Quale speranza

Ecco
O no veramente grato
A Giuliano Ferrara
Monsignor Francesco Venturino di aver accettato l'invito del Centro culturale di Catania e di essere qui stasera a guidare il nostro paragone
Con l'enciclica spesa altri Di Benedetto non sedicesimo un ringraziamento al
Teatro Massimo Bellini che ci ospita al sovrintendente Fiumefreddo
Insieme con
Giuliano Ferrara e Francesco Venturino
Cercheremo di
Sgretolare la densità
Di queste in ciclica e al tempo stesso di farci mettere
In questione desse il tema affrontato da Benedetto sedicesimo e di fortissimo impatto e anche un tema
Estremamente arduo perché speranza
è parola che si declina in molti modi
C'è una speranza come spinta naturale come spinta che preme in ciascuno che preme inesorabilmente si potrebbe dire persino
Un istinto non diceva
Giacomo leopardi noi speriamo sempre e in ciascun momento della nostra vita
Ogni momento è un atto di desiderio e altresì un atto di speranza
Ogni momento
Ma questa speranza istintiva
Fragile fragilissima e deve farsi continuamente i conti con lo scacco e con la disillusione
Perciò
La speranza naturale alla speranza istintiva ha tutto da guadagnare da un'altra speranza
Che fatta da Dio che una delle invenzioni più sorprendenti Dio sciarpe di arrivava scrivere che Dio stesso si stupisce per questa sua invenzione
La speranza dice Dio ecco quello che mi stupisce che quei poveri figli
Veda no come vanno le cose e credo
Che andrà meglio domattina
Questo è stupefacente stupefacente ed è proprio la più grande meraviglia della nostra
Grazie appunto una meraviglia della grazie
Perché la speranza di cui parlate chi la speranza di cui parla il Papa in questa in ciclica e più
Della spinta naturale che c'è in ogni uomo non è solo un immuni impulso non è solo un istinto
Per usare un termine oggi un po'fuori moda è una virtù
Ma attenzione una virtù che viene da Dio come dice quindi con un fiume che sgorga da una fonte che non si esaurisce
Ma ecco vengo alla prima domanda che pongo ad ambedue
I nostri ospiti
La modernità
Un ha concepito una sua speranze
Non la spinta estintiva di cui parlava avevo Pardini
Nemmeno la virtù cristiana ammirata da regimi e di cui limitata parla nell'enciclica
Con la modernità è insorta un'altra speranza una speranza che si vuole consapevole lucida non istintiva
Ma che se che si affida alle sole risorse dell'uomo e che si affida alle sole risorse del nuovo per realizzare il regno del bene in questo mondo un regno del bene definitivamente consolidato
Ecco
Qualche decennio fa questa speranza puramente mondana era affidata alla politica
Era l'attesa del cambiamento rivoluzionario della società
Il nome del nazismo infatti si traduceva in lotta politica adesso mi pare non so se Ferrara avventori io sono d'accordo la declinazione in chiave politica
Di questo il regno del bene è tramontata ma mi sembra che abbia ripreso fiato lo la declinazione in chiave scientifica
Della della palingenesi è una sorta di rivincita io pensavo di balcone su Marx perché la manipolazione della vita no
Ed è tutto il il tema
Che avesse connesso sorge oggi sul nostro orizzonte con una sorta di nuovo sole dell'avvenire
Ha davvero in mano carte vincenti o invece il rischio da cui ci dobbiamo guardare ecco cosa suggerisce Lane ciclica a riguardo cosa ne dicono Ferrara monsignor Venturino io darei anzitutto la parola Ferrara
Grazie al professor Cristaldi e grazie a tutti voi
Potrebbe sembrare strano che proprio in questo momento io sulla scia delle cose molto belle
Direi per un certo verso definitive che chiudono il Novecento scritte da Benedetto sedicesimo in questa enciclica
Spar lì della politica
Ma lo farò volentieri sparlare della politica e ovviamente sarebbe un'ingenuità da parte mia
Sarebbe sciocco da parte di chiunque la politica
Credo sia stato Paolo sesto a dirlo a certe condizioni
La forma più alta di carità nella politica ci può essere amore
E come Ratzinger riconosce nell'enciclica Ratzinger Benedetto sedicesimo riconoscere l'enciclica
In fondo il grande mito nella restaurazione in terra del Paradiso perduto
L'idea che si potesse portare
Di questo il Papa lo dice nel suo libro su Gesù che è altrettanto importante a mio giudizio il mondo alla sua giusta forma con mezzi umani e soltanto umani e
Un tentativo di sostituire una fede a un'altra
E lo slittamento per il
De il senso della fede verso un ottimismo che deriva direttamente dalla dall'Illuminismo radicale dall'Illuminismo francese
Dall'Illuminismo che a rotto le antiche consuetudini
E ha cercato l'irrompere riformulare
La
Tradizione antropologica sulla quale il mondo medioevale
Mani seduti sulle spalle dei giganti nel mondo medievale che mutuata
Dalla cultura classica
Tante cose
Tante cose importanti
Quella tradizione che il mondo medievale aveva affermato
Quindi un
La modernità preso diverse strade una di queste è stata quella lì per dirla in parole semplici
L'uomo è signore della terra e dell'universo
L'uomo
Ha un potere di dominio
Che non è quello delegato lì
Dalla rivelazione biblica
Un
Un potere che deriva
Per la sua somiglianza con Dio ha un potere direttamente divino di realizzazione restaurazione del Paradiso perduto sulla Terra può portare il mondo alla sua giusta forma attraverso la riforma
Rivoluzionari avvenire istituzioni
Delle strutture sociali
A un certo punto Benedetto sedicesimo dice proprio che questa è una
La restaurazione del Paradiso perduto non si attende più dalla fede ma dal collegamento appena scoperto tra scienza e prassi
Socialismo scientifico
Aria visivo
Miglioramento e un genetico della razza
Positivismo neo pagano parlo del socialismo scientifico di Radice marxista
Ve le ideologie totalitarie che divampare un o meno dodici feroci anni del Terzo Reich
Non è che la fede aggiunge Ratzinger con ciò venga semplicemente negata essa viene piuttosto spostata su un altro livello
E al tempo stesso diventa in qualche modo il rilevante per il mondo
E si trasforma appunto si sublima
In questa sorta di ottimismo
Intorno alla possibilità che l'uomo onnipotente abbia tutte le risorse necessarie
Per realizzare
Non solo i suoi fini i fini umani
Ma un fine divino che è quello di dare al mondo appunto la sua giusta forma
Il punto può secondo me di grande importanza di grande interessa e che
Tutto questo avviene per
Perché nel mondo si diffonde
In questo senso non so se
Il professor Cristaldi e Francesco il pentolino saranno d'accordo con me ma in questo senso il mondo e e quasi sempre il mondo secolare anche il mondo secolare moderne quasi sempre figlio
Delle
Dei dei segni di contraddizione nel rapporto tra la Chiesa e il mondo
Tutto questo avviene perché alle origini della modernità c'è tra le altre cose
Tra le altre cose su un piano naturalmente diverso
Alimentato da un grande genio religioso da una grande spiritualità da una grande culture radice cristiana però alle radici del modello c'è anche la riforma protestante
Il grido di Lutero che prorompente al
Dramma del chiostro
Va a finire individualizzati
La riforma dei sacramenti
Il rapporto diretto e senza mediazioni
Solo alla FIBE è solo la scrittura dell'uomo con Dio del singolo del fedele della coscienza che diventa abissale
La coscienza ingloba tutto la coscienza individuale ciò che tu pensi ciò che tu senti ciò che tu credi diventa la misura soggettiva
Di
In cui tutto il mondo il tuo rapporto con Dio sono inclusi qualche volta rinchiusi prigionieri ripeto il tutto alimentato da un grande fuoco religioso da una grande idea
Di libertà e insieme di sudditanza alla politica allo Stato
Fa parte della
Letteratura luterana e riformatrice
Allora
Nel capitolo sette di questa incidenti che anche straordinariamente bello straordinariamente coraggioso Sinai dunque di questo problema
Perché il Papa cosa dice
E dice la cosa
Detto fondamentale c'è tutto lì
Per essere più chiaro sì se mi chiedete come mai con tanta facilità
Oggi si ritiene disponibile la vita
Di un bambino malato parlo proprio di un bambino e parlo del protocollo di Groningen Olanda sull'eutanasia infantile
Anche in buona fede
Anche con un trasporto spirituale si pensa di fare il bene di qualcuno
Si pensa di fare il bene dell'altro di accoglierlo con la buona morte perché non può vivere una vita dignitosa
Sì oggi si ritiene disponibile la vita del nascituro del concepito
Che esiste o non esiste a seconda della nostra capacità intellettuale concettuale di accoglierlo non insegni perse
Non come realtà non naturalistiche bio logistica come in realtà razionale perché esiste
Non solo per la sua materialità ma per il suo rapporto spirituale continua generato
Cincinnati vicino fischia in Francia
E
Eh lo so le hanno detto così ma poi fischia
Rapporto spirituale con chi lo ha generato
Se si ritiene disponibile la vita dei vecchi degli anziani dei malati
C'è una ragione fondamentale ve lo dico perché il professor Cristaldi accennato subito a questo tema
Introducendo la questione della
Del paradiso riportato dal cielo ente
E perché
La speranza
Non è più sostanza
Non è più sostanza
Non ha
Quella qualità mi riferisco naturalmente alla lettera di San Paolo
In cui la spera la fede difende definita sostanza
Delle cose sperate
Sostanza delle cose sperate imposta ASICS
E prova
Prova delle cose che non si vedono
La fede
A un certo punto è naturalmente il Papa questo lo dice a chiare lettere citando esplicitamente Lutero la sua antipatia verso la lettera agli ebrei
Dove contenuta questa definizione della fede e e la fede diventa
Un'apparente sinonimo della speranza alla fine si definisce attraverso la speranza
Con la mediazione del concetto di sostanza ma cerco di essere chiaro
Qual è la differenza che individua il Papa lì bisogna proprio leggerlo è non c'è nessuno che lo possa spiegare se non viene letto e riletto sottolineato come come si fa come si fa a scuola no con lei con la matita o con la penna
Ognuno deve fare ripensarci lautamente diceva dite noiosa se uno non si ferma mai non legge mai non pensa mai non sottolineava non si interroga mai non parla mai con un altro di ciò che ha pensato sottolineato letto la vita
Per essere divertente per essere permetterci di buon umore ci dobbiamo porre sforzarmi di capire qualcosa
O no
Io Benzoni si
Ed è un'altra apribile terribile cioè quella specie di stupore che non è la meraviglia lo stupore dell'animo lo stupore
Fantastico di chi crede lo stupore fantastico di chi crede in un senso in un altro in un senso di comunione e anche lo stupore di chi di chi crede per passione per analisi
Di chi crede di non crede di chi crede di credere insomma la vita deve essere irrobustito alla qualcosa che un po'la trascenda e questa non è una lezione del catechismo è una lezione del migliore pensiero anche laico di tutti i tempi
Allora
Sostanze è questo il punto fondamentale
Il Papa dice
Se la fede e la sostanza delle cose che speriamo quindi
La nostra
Non la nostra intuizione brucia poi una disputa sul modo in cui
Questa frase greca poi tradotta in latino nella tradizione
Biblica è stata
Tradotta in tedesco un errore solo importante di Terni di traduzione
Se la fede non è più
Sostanza
Di ciò che si spera
Non appartiene più
Al presente non pratica il futuro nel presente non cambia non trasforma la vita
La vita dei fedeli e la vita di un mondo dove c'è la fede che ha un suo spazio privato e pubblico individuale di comunione e ha un suo spazio sia per chi ha fede sia perché
Non ha fede ma non è un razionalista intontito dal fiaba della televisivo
Ci sono anche dei razionalisti o comunque degli uomini che sanno maneggiare solo la ragione perché non hanno il dono della fede che sanno che la ragione ha un limite
Che la ragione per essere tale per essere compiuta tonda vera sferica matematica per essere la grande legislativi sia del nostro rapporto con la natura e con il mondo la ragione deve sapere
Che non sappiamo l'origine del tutto non sappiamo il senso e il significato del tutto e non sappiamo sono cose non par venti sono le cose che non si vedono
Che significato abbia infine la fine di tutto
Allora
Quando
Che il mondo è saldo nel sapere che la fede e
Sostanza sussistere ciò che sta sotto
La fede non è evanescente
Non è una
Il Belzoni salma dice il Papa citando la traduzione sbagliata poi
Di prova delle non parvenza delle delle cose che non si vedono non è una convinzione soggettività non è un atteggiamento culturale non è una scelta etica
Può essere anche tutte queste cose insieme ma fondante
Su questo che non è un ferrovecchio della vede la dell'antica scolastica non è un concetto
Desunto dai ristoro per le
Per per
Per pura cultura accademica ma è
Un modo di concepire l'umanità
E il suo rapporto con ciò che l'altra scelta
Chi a un'idea della fede come sostanza
A un rapporto diretto vero
Anche intuitivo come diceva il professor prestare
Anche nella nebbia
Del dolore umano
Dell'incomprensione verso il dolore umano ma un rapporto anche intuitivo e però che si grazie anche a chi diventa roccia e un bellissimo romanzo di Cormac McCarthy che invito tutti a leggere non è un paese per vecchi
Uno sceriffo
Che che che vive in mezzo a una poca litiga storia di morte di sangue scrive un diario e ogni capitolo è preceduto da questo viario scritta in corsivo
è un certo punto tra le molte cose belle che dice
C'è la descrizione di un abbeveratoio di pietre e un paesaggio texano ci sono i cavalli
Il pick-up delle macchine la droga gli omicidi
Il problema di un uomo che funge che sta per morire che sta per essere acchiappato e di un altro che lo bracca che lo insegue qualcosa che ti arriva come come fine del mondo come apocalissi
E tu devi fronteggiarlo
E c'è questo sceriffo credo serva si chiama e Tombelle
E nell'osservare che questa specie di voce fuori campo che è il suo diario lui appunta lo stato del tempo in cui vive in modo semplice generoso come può farlo uno sceriffo
Uno sceriffo texano inventato da un grande scrittore
Intimamente religioso pur essendo uno scrittore di grande talento ivi
E di grande successo in un campo diciamo non direttamente afferente alla
Alla cultura religiosa
E lui descrive questo abbeveratoio di pietre dice quello che resta la sostanza
La verità dice sembra un teologo questo sceriffo del Texas la sostanza la verità quello che resta dopotutto e lì
In questa cosa rocciosa in questa forma che prende
Questa
Questa materia che non è più materia nel momento in cui
Resiste a ogni forma di spoliazione attraverso la genericità delle interpretazioni e
Quando
La fede non è più sostanza non attualizza il futuro non te lo fa entrare nella vita non l'ha trasformata
Questo il senso di questa meravigliosa in ciclica allora quando questo succede è inevitabile poiché le cose che non si vedono siano oggetto di convinzione convinzione è un atteggiamento del soggetto il Papa dice no il termine greco è elenco su prova non più persone del Congo
Convinzione come malamente fu tradotto in tempi
Di protestantesimo e poi anche con l'approvazione dice il Papa con una certa celerità dei vescovi cattolici tedesco
Che hanno poi
Questo errore è stato più o meno riconosciuto
Tutto lì
Se tu pensi che l'uomo il signore dell'universo il signore della terra il padrone del mondo il padrone della vita che l'uomo ha
Il diritto sulla vita degli altri e il diritto di morire improprio e di far morire un bambino sento un pensi le cose che si pensano oggi in un mondo neo pagano il prospetto scrisse hanno evidente che non poiché creare
Un equivoco
Pesti i ferrovieri mortifica erano
Che ha riguardato il nostro passato nella forma diciamo
Della rivoluzione sociale e che riguarda il futuro questo sei colonne la forma dell'imbarbarimento scende pista
Un pensiero che l'ingegneria genetica possa sostituire
Non un generico moralismo ma una vera capacità etica morale di comprendere fino in fondo a partire da Cristo
E questo è
Naturalmente alla radice di tutto per chi crede perché segue Cristo e a partire da un incontro nel Logos nella ragione
Tra il cristianesimo e i frutti migliori del pensiero razionale
Per chi sta sul confine per chi non è entrato dentro le mura della della Chiesa
Sostanza
Se no tutto è perduto grazie
Che naturalmente
Io non posso soltanto chiedere
A monsignor Venturino di rispondere alla mia domanda iniziale ma
Mi chiedo anche di
Reagire a questi spunti che sono emersi
Per esempio di i scortare accenno ulteriormente nella comprensione di questa affermazione non c'è la fede e sostanza di cose sperate come dice Giuliano Ferrara e come dice la lettera gli ebrei
Che la fede questo abbeveratoio di pietra seri che e come fa allora radicare il futuro nel presente
E come questo non sottrai però la convinzione soggettiva alla fonda la convinzione soggettiva
Vorrei ripercorrere
E tutto l'intervento di Giuliano Ferrara
Perché
A mio parere una vettura fedele
Arguta interessante dell'enciclica del Papa soprattutto per quanto riguarda questa diagnosi della crisi del mondo moderno
Come ha detto Giuliano Ferrara all'inizio di questa crisi c'è proprio
Il rifiuto di una visione cristiana in religioso della vita
Il Papa città una
Profezia che aveva fatto canti
Nel settecentonovantacinque
Quando aveva scritto che
Se il cristianesimo un giorno
Dovesse arrivare a non essere più degno di amore
Potrebbe verificarsi
Sotto l'aspetto morale alla fine perverso di tutte le cose
E il Papa dice noi
Siamo
Testimoni
Dell'attuarsi di questa profezia
Quando
Il cristianesimo
è arrivato a non essere più degno di amore
Si verifica alla fine perverso di tutte le cose
Noi
Tutti siamo diventati i testimoni di come il progresso in mani sbagliate possa diventare
E sia diventato di fatto un progresso terribile nel male
E questo dice il Papa ci costringe a ripensare
Due aspetti essenziali della vita dell'uomo
La ragione e la libertà
La ragione perché
La ragione ed è il potere del fare ecco diceva
La ragione del potere del fare deve aprirsi
Alla ragione e che discernimento tra avvenne
E male
Al discernimento traccio che e
Vene e male
E
Quindi
L'affermazione di una sostanza delle cose
Che bene e male
Ma aggiunge il Papa
La ragione
Per niente questa bussola di riferimento nel discernimento tra bene e male
Quando
Non si apre
Alle forze salvifiche della fede
è stato
Fatto il tentativo di costruire l'un Regno di Dio senza Dio
Ma
Dice il Papa non si può costruire
Un Regno di Dio continuo se egli stesso non ci viene incontro e citarla
Cioè non si può costruire un Regno di Dio con Dio senza accogliere il decisivo che ci è venuto incontro ci ha parlato
Il mio
L'amico Giuliano Ferrara queste cose le ha detto strutturalmente rispondendo
A un teologo While coro vitto Mancuso il ventidue gennaio sul foglio
Ha detto Mancuso che lo elogiava
Di cento o finalmente una battaglia
Una battaglia della ragione
Dico che la ragione che non ha più bisogno dovrà fede
Giuliano Ferrara ha risposto dicendo mi permetto di dissentire
Non per gentilezza verso una chiesa che non ha bisogno delle mie gentilezza e delle mie cortesie
Ma per rispetto alla verità effettuale delle cose
Non nego di aver accumulato me alla mia formazione e razionale prima e al di fuori di un contatto con il problema della fede
L'Energia per sostenere quanto sostengo quando parlo di vita di morte
Di Pio tecnologie di comportamenti sociale del mio tempo di etica politica e diritto ma se non ci fosse nella chiesta
Se non fossero successe alcune cose nel mondo e tra queste principalmente
La predicazione papale Paolo sesto Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo più incalzante ancora l'offensiva dei vescovi italiani io
Nonne insisterei
Come banditore
Delle costruzioni
In cui credo
Quel che penso resterebbe una piccola testimonianza personale impotente e forse
Non penserei
Quel che penso così come
Lo penso
Quindi
Il mio interlocutore ha dato
Già da tempo testimonianza
Alla verità di quanto detto dal Papa che la ragione non può
Perciò la bussola nel discernimento tra bene e male che pure sono delle ARPA sostanze delle realtà che stanno oltre
Il potere soggettivo della ragione
Perdo la bussola se Nunzia alimenta
Della luce che viene
Da qui il Dio che è venuto incontro all'uomo quindi bisogna
Ripensare alla ragione
In secondo luogo bisogna ripensare alla libertà eccetera
Perché la libertà
Nell'uomo e sempre nuova
Un progresso audizioni labile e possibile solo in capo il materiale
Appunto in campo scientifico
Ma alla libertà dell'uomo e sempre nuova e
E deve sempre nuovamente prendere le sue decisioni
La libertà presuppone che nelle decisioni fondamentali ogni uomo ogni generazione ossia un nuovo inizio
La libertà deve essere conquistata sempre di nuovo per il bene è questo il motivo ultimo che il Papa Adduce per dire che l'utopia di marzo è fallita
Come fallirà sta fallendo quella della scienza perché non tiene conto di questo fatto
Di questo fattore essenziale dell'uomo la libertà
Siamo in un momento storico veramente interessante
In un mondo che hanno sfiduciato dalla ragione
E si comporta complessi e la libertà dell'uomo non esistesse più
è rimasta quasi da sola diciamo basso la Chiesa
A ricordare all'uomo la dignità e il valore della propria ragione dalla proprio libertà
Ecco perché
La speranza
Viene al mondo
Da ciò che è già entrato nel mondo
Quindi da questo dico che è entrato nel mondo e che
Illuminata
Dà all'uomo
Una luce
Perché la propria ragione onde posso giudicare
E sostiene lender regia della libertà dell'uomo
Perché possa compiere il bene giudicato come tale
Voglio finire questo intervento
Approfondendo ancora il tema dalla sostanza
Ma
La sostanza cristiana alla sostanza di cui parla il parto la sostanza su cui si può affrontare nella speranza della vita
E Cristo presente
La sostanza su cui si può affrontare alla speranza dalla vita è Cristo
Presente nella realtà come il vincitore
Per questo dice il Papa i cristiani
Dando non le loro sostanze
I mastri rissanti tavoli mondo loro sostanze perché ha vivono le sostanze cosa sono
Sono quei beni sui quali fondiamo
La speranza di un futuro buono i cristiani davano queste sostanze perché avevo una sostanza
Più grande
Ecco qui e rilancio io valutato quaranta al mio interlocutore
è possibile
Ultimamente sperare
Senza acquista
Accensione profonda della sostanza che viene dato alla fede cristiana
E possibile sperare sperare
In una salvezza
Senza avere una caparra di questa sua bellezza nel senso professato dal credo cristiano cioè che il salvatore
è venuto nel mondo ai giardini tutto il male e il signore del momento
Il dominatore dalla storia dalla vita dalla morte
è questa vittoria assicura
Il compimento
Di essa dalla storia
Credo
Credo che questa sollecitazione che io adesso giro subito a Giuliano Ferrara e cioè di tutti anche entrare nel cuore dell'enciclica
Che
Da questo punto di vista provocatoria cioè un'enciclica di solito a uno un linguaggio pacato a un linguaggio smussato e anche l'ASP Spesal di
Non sfugge a questa regola però sotto la superficie non tranquilla si si nascondono delle delle punte aguzze
Incivile come
Riprendendo quella
Componendo con la sollecitazione che
Ne ha
Monsignor Venturino faceva riecheggiare che don Ciccio faceva rileggerle incivili che afferma chi non conosce Dio
Pur avendo molteplici speranze
In fondo e senza
Speranza senza la grande speranza che sostiene tutta la vita non è un'affermazione da poco
E quindi Benedetto sedicesimo sottolinea la specificità della speranza cristiana irriducibile
A un vago ottimismo o c'è un'altra cosa è fatta di un'altra stoffa
Scaturisce appunto da un'altra fonte ma il Papa si spinge ancora oltre perché afferma che che questa la vera grande speranza cioè quelli quella che può resistere
A tutte le delusioni
Ed è anche interessante come come il Papa giustifica questa questa sfida perché mi dice che l'uomo non è redento dalla scienza l'uomo e redento dall'esperienza di un grande amore
E questo vale già nei rapporti naturali tra gli uomini
E
E l'esperienza di un grande amore che cambia la vita
Ma
Malessere umano ha bisogno di un amore incondizionato questo amore incondizionato e solo l'amore di Dio l'amore di Dio dimostrato concretamente da Cristo che è morto per noi
Esperienza di questo amore che cambia discutevamo l'altro giorno con alcuni ragazzi proprio di questo no del dell'amore della della capacità che l'amore di cambiare
Allora come reagisce un un laico come Ferrara di fronte a questa provocazione
Grazie
Professor Cristaldi ho ascoltato come sempre con
Con
Per devozione filiale con ammirazione le cose che ho detto che dice che mi dice
Monsignor Venturino dolci familiarmente perché
Perché hanno la la la consistenza e la sostanza che
Cioè si diceva prima sono radicate
Nell'esperienza
Vengono da una vita consacrata Spesal
Nel rapporto con gli altri anche da un incontro d'amicizia e di fraternità dirette
Perché è mia
L'invaso baciato fin dal primo momento in cui
Ci siamo visti un incontro proprio che mi ha baciato sulla fronte che mi ha dato un
Un senso diverso dal da molti altri da quasi tutti gli altri incontri
Che ho avuto con con uomini di Chiesa
Certo che gli rispondo di sì cioè
Quando quando
Don Ciccio mi dice ma
Il
L'implicito era questo Giuliano
Invece da questo Giuliano
Tuttavia è di sostanza ma guarda che questa sostanza non è metafisica
è sostanza
Di cose sperate ed è
Il baricentro della fede
Dunque c'è Cristo c'è una persona c'è un fatto
Il questo per noi è un condizionamento assoluto cioè
E la causa di ciò che noi siamo in quanto cristiani perché
Perché lì che tutto si riunisce
La via il modo di vivere la verità la vita stessa
Invece si può attingere una qualche sostanza
Si può stare dentro questa robustezza si può pensare in modo forte il mondo senza Cristo Giuliano
E la mia risposta è no
La risposta è no
è un no proprio è un non possiamo non dirci cristiani che forse rispetto alla formula del grande filosofo liberale
Benedetto Croce può spingersi anche più in là non possiamo non essere cristiani però
Naturalmente
Mi dovete fare fiducia se vi dico che
Senza
Considerare il cristianesimo una cultura
E basta troppo facile
E senza considerare il discorso della Montagna un programma di eticità
Separato
Scissione dalla
Che ne so dalla trasfigurazione separato scisso dalla passione resurrezione di Gesù
Separato deciso dalla cristologica comparsa quasi subito il libro su Gesù di Nazareth del Papa in questo modo dove lo dimostra con parole straordinariamente chiare insieme sofisticate
è inutile andare a cercare
Cento la storia il metodo storico storico critico importante e fondamentale non siamo stati noi già dai tempi di Pio dodicesimo con me Agostino Beha
Con
E con un'enciclica sulla sul metodo storico critico a ahimè andarci ahimè andarci della nostra
Della nostra difficoltà passata ad accettarlo
Di tutto ciò che era polvere di polveroso si era accumulato nelle nostre biblioteche nella nostra
Esegesi
Però però la storia lascerei la parola nel passato lì dove stava la storia la storia
Non è anche memoria il cristianesimo e memoria memoria liturgica ripetizione attivazione della parola non è che stiamo lì a studiare
Filologicamente lo facciamo perché dobbiamo sapere
Tutto il fino in fondo e non abbiamo timore di scavare e capire in termini storici e critici
Ma
Il Gesù sensato dice il Papa quello convincente lo dice con una grande ironia alla grande professore oltre che da grande pastore della Chiesa diversa il Gesù sensato abbiate pazienza e quello dei Vangeli
E quello dei Vangeli
è anche quello del più teoretico dei Vangeli del più
Filosofico dei Vangeli il vangelo di Giovanni
Il Gesù sensato persuasivo convincente lui dice il Papa la mia personale il mio personale contributo alla ricostruzione del Volturno il signore giunto a questa conclusione che
Che i Gesù vero è quello lì e quel Gesù lì è il Gesù morto e risorto in cui credono i cristiani da duemila anni hanno cominciato a credere subito
Il modo ardente
Forte
Dalla confessione Di Pietro alla
Fondazione della prima
Comunità cristiana da Gerusalemme a Roma in tutte le dimensioni del cristianesimo riempita alle poi via via
Attraverso
Tutto attraverso le ortodossie le eresie le riforme insomma
Quindi
Io
Non voglio dire
Che Gesù di Nazareth
Era un profeta culturale
Era un
Il maestro di giustizia punto e basta no non voglio dire questo quando dico sì alla domanda
Di don Ciccio e cioè
Accetta che ci sia Gesù dentro quest'idea forte
Che ti interessa che ti appassionata laico e anche da non credente nel senso confessionale del termine accetta il fatto che noi quello che veramente abbiamo da proporsi e questo è una persona è un incontro una presenza
Io lo accetto io ritengo che sia fondamentale e se no
Insomma non è che ho scambiato la Chiesa per per per per l'Accademia del pensiero filosofico di
Ai del perché non è che penso che le sue biblioteche siano analoghe anche solo analoghe
Insomma il pensiero vivo vivente dei padri
E dei santi presenta la santità
Io non
Io sono una persona moderna e laica che non accetta che il vocabolario venga impoverito va bene quando hanno cacciato Buttiglione perché ha detto ma io da cattolico penso
Perché usato la parola peccato scandalo
Pia
Via brutta no non voglio fare la parola peccato esca dal vocabolario
Non non non voglio in alcun modo che
Dalla
Dalla sensibilità moderna
Esca
Questa dimensione profonda legata appunto a una presenza e a una
Persona e all'idea stessa che
Alcune cose che sono costruite con le risorse dell'uomo altre sono date all'uomo
Date come la vita e data
Senza che ce la costruiamo noi in laboratorio si può riprodurre il meccanismo
Della vita ma la
La generazione e nell'amore che è la vera rigidità la vita il principio che consente che consente di guardare alla vita
Come
Come una possibilità
Di essere uomini di fede e e dia e di avere a disposizione una speranza
La sostanza di tante cose che si spera no è quella vitali è data non è costruita in laboratorio non è un progetto Fausti hanno ginecologico è
E la vita generata dall'amore degli uomini e delle donne dal processo
La naturale sublimato e arroventato del reso ardente Vercelli blu sul matrimonio bellissimo lì
Don Ciccio no Fini e al tempo stesso sistemato in quella terzietà che c'è in ogni matrimonio in ogni rapporto tra uomo e donna ci sono io ci sei tu
C'è l'innamoramento c'è la comprensione e c'è l'Unione cioè la donazione di sé
Ma non tutto si risolve soltanto nella dialettica fra due soggetti poi c'è questa terza cosa si celebra insieme una terza cosa
E non la voglio chiamare il matrimonio in senso canonisti con civilistico non voglio adesso parlare dell'istituzione terrena matrimonio quella terza cosa è l'amore no ciò che ci lega e che non emetteva M.
E che poi con la terza cosa sarà un bambino
Sarà l'atto generati Ivo c'è sempre un terzo che fonda
Non volevo dire a voi che siete tra i militari tra l'altro bisogna
Cattolici apostolici romani
Allora voglio dire c'è
Cristo e senza nessuna esitazione senza
Non non ho il problema di sempre
Privi di fantasia mi dicono sempre battuti sei convertito quelli del mio mondo
Non per attribuire tra l'altro la parola convenzione un
La mettono come un segnale con loro vessillo no conversione vuol dire ti sei indebolito sei più fragile
Sta invecchiando che sei convertito
Invece io
Penso dell'uomo sia come la mosca come una scimmia
è vero
So
Se quella è la tua regione allora sì mi sono straconvinto ITO ma a da tanto tempo
Tra Convertini
Però per tornare alla spessa altri e insomma qui e detto in modo meraviglioso io non non posso che citarlo
E sono sicuro che e sono sicuro che don Ciccio
Su questo ha riflettuto anzi lo so perché sono cose che in fondo mi ha insegnato anche il movimento a cui appartiene don Ciccio sono cose che
Che fanno parte di una cultura che anche vissuta attraverso
Una una comunione dentro dentro la Chiesa non solo la comunione della Chiesa
E
Inizio i gesuiti il Cristo
Il senso profondo del Messia lesivo cristiano
Il senso profondo
Di tutta la
La parabola del Regno e sta in questa felice ambiguità che nel pensiero del Papa è sempre presente sempre in tutti i suoi lavori su Agostino
Su Buona ventura
Mi sono dato da fare
Quando uno si innamora di offerta
Senza fare insomma
Avrei ancora tanto da fare se non avessi questa stupida campagna elettorale starei in campagna adesso libero dalla televisione
A
Andare avanti nelle mie letture ma dico
La felice ambiguità quale e queste la cito letteralmente perché tanto è inutile girarci intorno
I sarcofagi degli inizi del cristianesimo illustrano visivamente
Questa concezione al cospetto della morte di fronte alla quale la questione circa il significato della vita si rende inevitabile sarcofagi siamo al cospetto della morte che si capisce il significato della vita
La figura di Cristo viene interpretata sugli antichi sarcofagi soprattutto mediante due immagini due
E non è un dualismo poi
Ci vedremo don Ciccio
Ce lo spiegherà da par suo quella del filosofo e quella del pastone
Per filosofia allora in genere non si intendeva una difficile disciplina accademica come si presenta oggi il filosofo era piuttosto
Colui che sapeva insegnare l'arte essenziale
Precisamente l'arte oggi scomparsa l'arte di essere un uomo in modo retto l'arte di vivere di morire
Certamente gli uomini già da tempo si erano resi conto che gran parte di coloro che andavano in giro come filosofi come maestri di vita erano soltanto dei ciarlatani che con le loro parole si procuravano denaro mentre sulla della vita non avevano niente da dire
Tanto più si cercava il vero filosofo che sapesse vera mente indicare la via della vita
Verso la fine del terzo secolo incontriamo per la prima volta a Roma
Sul sarcofago di un bambino
Nel contesto della risurrezione di Lazzaro la figura di Cristo come del vero filosofo
Che in una mano tiene il Vangelo e nell'altra il bastone da viandante Irvine Castro proprio del filosofo
Con questo suo bastone degli vince la morte il Vangelo porta la verità
Il Vangelo che è un racconto che è una memoria che è una testimonianza porta la militare
La verità intesa come logos oltre la testimonianza stessa
La verità intesa come Ragione creatrice ragione e amore creatore insieme
Porta la verità che i filosofi peregrina anti avevano cercato invano
Cristo ci dice chi in realtà è l'uomo e che cosa lei li deve fare per essere veramente uomo
Il che non significa è ovvio
Che noi siamo depositari in quanto R.D. della civiltà cristiana
Di una di un formulario etico più formulario morale questo si può fare questo non si può fare
C'è un'autorevolezza una grandezza
Uno spessore non mitologico ma profondamente intimamente religioso ciò che lega l'umanità nei comandamenti
E degli sforzi che da
Da più di duemila anni si fanno per legare etica profezia rivelazione
Salvo mistica
E tutto quel campetto di
Di energie e di amore che proviene anche dall'Antico testamento al quale papà guarda sempre con un occhio specialmente attento
Anche qui ma soprattutto nel centro suggerisco
C'è c'è e c'è anche la dimensione etica negli stessi al minimo
Ma non è un formulario etico non è il moralismo il succo del cristianesimo nell'incontro con questa persona e questa persona questa felice ambiguità voglio dire questo Gesù lo si può guardare
Qui don Ciccio è stato più specifico da due angolature dire io don Ciccio ha detto Gesù ha detto Cristo e poi ha detto il credo cristiano
E lì i giochi sono chiusi
Se assumibili credo
Se ne assume il credo sei
Già un passo oltre quel confine sei dentro la comunione della Chiesa
Si assumi credo
Non come convenzione soggettiva credo bellissimo naturalmente insomma le cose più belle siano a disposizione del mondo credo nel
Credo dicendo Costantinopoli tale
Se lo assumi non come convinzione torniamo al discorso di prima ma come sostanza per formativa trasforma intime della tua vita e dunque come mi ha insegnato don Ciccio come primo atto di fede TEN ginocchi
E impari a pregare
Ho senti la preghiera che ti sgorga dal cuore ed entri in un contatto reale che dentro e fuori di interi in comunione con gli altri qui ci sono la spesa albi dei tassi molto belli su
Fatto che la salvezza non è individuale bene
Questa è
Per me
L'angolatura più
Più tromba la via reale ma
Ma per percorrerla e questo è il è il problema
Occorre avere un dono di grazia occorre che
Che qualcosa
Nel nel nel tuo cuore e nella tua testa nella tua Psicologia nel tuo modo di Dini intendere il tuo rapporto con il reale con questa presenza
Per queste così importante l'educazione dagli anni dell'infanzia
Per questo è il battesimo che che da
Siccome
Non in senso cerimoniale non in senso legalistico non in senso rituali stico ma è proprio il grande calcio d'avvio autonoma ha uno spirito è un genio religioso possibile in ciascuno di noi
Un battesimo consapevolmente vissuto irrorato poi da un percorso di catechesi
Io tutto questo non ce l'ho avuto il battesimo sì ma
Come un certificato anagrafico insomma non perché non aveva una famiglia né credente mi
Né praticante
Quindi
Io mi aggrappo
A al pensiero teologico
Di Ratzinger citavo in quell'articolo che don Ciccio ha ripreso
Non solo Ratzinger perché non non è Ratzinger Benedetto sedicesimo quando parlo di pensiero teologico naturalmente mi riferisco a luglio con l'altro nome che usa anche nelle sue opere il nome da cardinale dal prefetto
Mi aggrappo a questo mi aggrappo e mi sono aggrappato per tanti anni sentendo nello struggente fascino alla predicazione di Giovanni Paolo II riscopro piano piano
Non solo leggendo ma
Facendo riflettere
La drammatica singolare figura di Paolo sesto con
Con i problemi contemporanei del mondo moderno e non è un caso che ancora oggi chiediamo intorno alla umane vite che a quarant'anni
E lo faccio perché lo faccio non per cultura Lizzano il cristianesimo non perché
Per dire io io nelle mie tasche un cristianesimo facile un formulario etico e una cultura che difendo e
Mi disinteressò del resto ma scherziamo no sarei
Sarebbe una follia sarebbe gesto anche intellettualmente o obliquo non non chiare opaco no
Vedo questa possibilità
Come dire la
La corteggio per usare un termine così secentesco di cortigianeria la mi seduce
La valuto per quello che cioè
La grande risorsa che fa l'identità del nostro mondo
E Chieri l'unica ad avere un'aspirazione universale proprio perché si appoggia sul rapporto con una persone con una presenza
Ma mi permetto sempre di sottolineare in questa felice ambiguità anche l'altra dimensione
Il re filosofo
Gesù Cristo che impegnato
Spiegare ciò che i ciarlatani della sua epoca non spiegavano
E a spiegare esemplarmente con la sua passione nella sua vita quindi nel modo più assolutamente per formativo possibile e nel rapporto con coloro che lo confessano come figlio del dio vivente
E come
D'arte di vivere di morire di cui parla nelle rigidità sulla speranza Benedetto sedicesimo
Don Ciccio come diceva Ferrara non ci si converte ha una cultura
O ha un programma di eticità
Ma ci si converte una persona del resto
Il verbo latino lavoro latina conversione etimo concreto significa volgere lo sguardo verso qualcuno volgere lo sguardo
Si è parlato anche di inginocchiarsi sono ma ci si inginocchia non davanti a un tiranno ma a qualcuno che si ama
E da cui si vuole essere amati umanamente così
Io condivido
Tutto il dramma umano di Giuliano Ferrara anche perché
E il mio
Perché
Siamo arrivati
Alla stessa conclusione
Cercherà anche la verità di Cristo di cui parla il numero sei dell'enciclica
Se questa verità non fosse
Quello che ha detto qui la verità di Cristo perché lì vince alla morte
La verità che Cristo proporlo all'uomo
è
La sua Vittorio sono morte
Quindi condivido tutto il dramma di Giuliano Ferrara che il mio il minimo Trouble ma
Che si potrebbe dire così
Se il Cristo non ha vinto aborti
Lavoro la molte vincerà su di me
Non c'è niente da fare
E quindi
Io
Vedo più di quanto giudicando abbia detto
In quello che ha detto
è come se dicesse
La sua speranza che è cresciuto abbia vinto la morte
Al di là al di là del cammino personale per riconoscere questo avvenimento
C'è un
Un desiderio nell'uomo
Speriamo che l'abbia letta
Speriamo che l'aborto sia letta
E questo ci ha comunque
Il resto
Il resto l'ho fatta io quando vuole come vuole
Però siamo arrivati al nodo tra la questione perché presto non ha vinto la morte non vicende evita sull'uomo
Verità significa che la vite umane ognuno assenso
Nel libro che tu hai avuto la bontà di citare sul matrimonio impreziosito dalla tua postfazione
Io cito avulso metto di Shakespeare perché mi è molto caro
E tu hai letto è ripreso né alla postazione
Dopo l'amato dice alla maggioranza
Due che si vogliono bene dove Celori lei e il terzo di cui ha parlato tu cicloni lei e al lavoro
Va fatto dieci allarmata quanto sono morto non piace per favore perché il mondo si metterà a ridere si metterà arriderle del fatto che noi ci siamo ammattiti
Cioè la mole dell'uomo all'amore dell'uomo non basta quel terzo che l'amore dice il Papa
La morte dell'uomo che vendeva me all'uomo dalla mancanza di significato di stima disse eccetera l'essere amati e il primo atto di redenzione che l'uomo riceve
La mole dell'uomo ha bisogno dalla certezza di quel lavoro assoluto per cui che io lo ammalato fino
Aborrire per noi
E a vincere
Per lui la morte
Quindi come dici la lettera agli ebrei
Cristo
Interrato nel segno del padre portando come ancora della mia umanità alla sua
Chi dell'umanità tutta è stata ancorato nell'eterno di Dio attraverso una sua umanità che ha vinto uno a morte
Adesso
Al di là
Della
Possibilità di una certezza
Di questo avvenimento su questo avvenimento
C'è
Nel cuore di noi due uno struggimento che si può esprimere in quello che
L'allora Carollo volitivo a scrisse in una poesia
A Cristo
Quando
Disse non ti dico vieni
Ma ti dico sì
Per favore sì sì
Ecco
Se lui non ci fosse
La speranza dell'uomo non sarebbe
Ultimamente affrontata
Questo
Il messaggio di legittimità
E
Ed è bello che tra uomini
Ci si trovi per dire
Per dire per urlare almeno per ridare insieme speriamo che sia così
Dio sommossa quanto in questo bollito ci sia già alla fine
E così vera quella verso del del Papa
Che si riprendono si ritrova anche
Sulla bocca di un di un grande scrittore
Laico Gesualdo Bufalino che fa dire a un solo personaggio Dio esistite
Te lo ordino
Io comunque vorrei ringrazierei gli Giuliano Ferrara e monsignor Venturino perché hanno messo in gioco se stessi
E coinvolgendo ci hanno costretto anche noi a metterci in gioco enti
Ci hanno comunicato prima anche una lucidità anche quella certo ma ci hanno comunicato anche per un poco i loro struggimento
Perché penso che
E questo struggimento quello che dobbiamo custodire approfondire perché quello in cui crediamo
Assenso nella misura in cui
Lo comprendiamo con una risposta alla nostra
A tutto il nostro dolore alla vostra anzi la nostra esigenza umana
Grazie a tutti per la partecipazione per l'attenzione con cui
Avete seguito non mi resta che rinnovarvi
Un invito a una alla prossima manifestazione della Centro culturale di Catania
Che avrà luogo qui al Teatro Sangiorgi
Venerdì sette marzo
Ore venti con
Lucetta Scaraffia che docente di storia all'Università la Sapienza di Roma
E Giovanni Maria Vian che direttore dell'Osservatore Romano
Presentano un libro di cui stasera si è già cominciato a parlare cioè il libero amicizia coniugale di don Francesco Venturin restiamo in tema grazie a rivedere