Inviati di guerra

Lo
Caffé della Versiliana Marina di Pietrasanta la Versiliana un applauso
Oggi abbiamo un incontro sugli inviati di guerra le persone giornalistiche ci danno notizie ci hanno dato notizia in questi ultimi tempi su tutto quello che accade si va dalla tragedia americana delle torri gemelle fino alle ultime guerre Medioriente
Tiziana Ferrario
Inviata del TG uno autrice del libro il vento di Kabul Baldini e Castoldi editore ecco l'acqua Tiziana una carriera anche se molto giovane la carriera lunga alla RAI
Dove ha fatto molti servizi all'estero Marco bar Dazzi corrispondente Ansa da Washington autore di l'America che non ti hanno mai detto Società Editrice Fiorentina
Andrea Nicastro Corriere della Sera otto ore di Nassiriya Bugie tra pace e guerra Editori Riuniti in fino infine cristiano copiarne la teca di Forte dei Marmi e l'unità sei anni credo sei anni a Gerusalemme adesso corrispondente delle reti media sette prima fatto e lavorato per altre Caretti una domanda per tutti Tiziana cominciamo conta una domanda per tutti perché avete scelto di fare gli inviati di guerra credo che sia una scelta no
Ma certa una scelta nessuno sciopero almeno per quanto riguarda me ma perché è interessante perché sei dove stanno accadendo in quel momento le cose
Di cui tutti parlano e quindi per un giornalista davvero entusiasmante poterne seguire poter esserci a testimoniare importante essere la quindi un è una scelta anche di amore per il lavoro che uno fa
Nicastro
Se c'è c'è senz'altro questo Tiziana per me c'è anche un senso di appartenenza la testata quando ho cominciato per la prima volta in Cecenia una delle guerre più brutte che ho visto è stato per caso ero a Mosca per una sostituzione del corrispondente c'è stato posto opportunità mi sono ritrovato lì ed allora al giornale diventato un po'un modo di considerarmi se ci sei già stato lo dieci poi ritornare e fare andare dei colleghi che non avevano mai provato quel tipo di esperienza non non mi è sembrato bello ed allora la specializzazione sempre diventata
Più più approfondita e mi ci sono ritrovato in realtà io non l'ho scelto
Guardarci
Io l'ho scelto ancora meno io ho scelto di fare il corrispondente negli Stati Uniti e poi una mattina di settembre cinque anni fa dopo aver portato le mie figlie a scuola New York due Eric sono entrati dentro le torri gemelle mi sono scoperto in guerra da quel momento una guerra in casa a pochi chilometri da casa mia dal mio ufficio la guerra che poi da New York mi ha portato nel giro di tre anni anche nel Golfo per gli sviluppi che sono poi venuti
Sia la Ferrario nel tuo libro l'Afghanistan come vive la gente che speranza c'è per una pace futura
Intanto l'Afghanistan è un paese di cui si è parlato molto in Italia ma di cui si conosce poco secondo me
Noi italiani siamo molto coinvolti in quel Paese perché abbiamo il controllo di una regione che è grande come la Lombardia e il Piemonte la Liguria insieme ed è una regione molto sensibile perché sta al confine con l'Iran
Quindi è un Paese che ci riguarda molto da vicino
Oggi gli afgani
Non vivono bene purtroppo ancora
Nel due mila due dopo la guerra sono tornati a casa con grande entusiasmo e sono tornati a casa quattro milioni e mezzo di
Profughi che erano scappati anche dai combattimenti e io ho visto un grande entusiasmo in quel momento pensavano davvero di poter costruire finalmente un futuro di pace purtroppo la pace ancora non c'è soprattutto nelle zone meridionali del Paese
E la loro vita non è migliorata e questo è un problema serio perché solo quando gli afgani si accorgeranno di poter dare un futuro ai loro figli forse accetteranno di deporre le armi e forse accetteranno di rinunciare alla ai combattimenti e a insomma incominciare ad avviarsi verso quel processo di democrazia che non è così semplice da esportare cristianofobia
Ha scelto di fare il corrispondente di andare all'estero fatta la scuola di giornalismo a Milano ma poi ha deciso che doveva fare qualcosa ma non qui non qui in Italia ma all'estero soprattutto in zona di guerra quest'anno la sua passione la sua scelta e a chi è che aveva appunto degli allievi
Quando lui ha parlato alla scuola chiedevano qualcosa qualche codicillo che a detta andate all'estero andate fuori camminate non fermatevi perché se vi fermate siamo così finiti prima del tempo e questa è l'esperienza
Sì è questa perché io ho sempre avuto l'impressione che
Leggere sul giornale guardare in tv la guerra non è la stessa cosa che stare sul posto diverrà anche se va detto che in linea di massima e il lavoro del corrispondente dell'inviato riesce a trasmettere forse la metà di quello che succede sul campo realtà comunque si ha una percezione differente io vivo da sei anni a Gerusalemme onestamente ci si rende conto forse molto di più di quanto non posso percepire gli spettatori ceda dei pregiudizi del delle dei condizionamenti anche che stanno dietro poi ad una guerra una situazione di conflitto come quella misero palestinese nei consigli agli studenti fu quello appunto di andare all'estero perché questa è la strada che intrapresi sono nato a Belfast prima
Lavorando come freelance e onestamente la rifarei da dall'inizio se dovessi scegliere se dovessi tornare indietro di sera
Guardarsi la paura esiste c'è è un
E in qualcosa che frena oppure detta maggior desiderio di fare di arrivare sul posto
La paura esiste senza dubbio attorno alla con la memoria l'undici settembre la l'imprevisto secondo me ciocche più atti da paura quando una un'azione quando una un'azione professionale un'iniziativa Lalla programmi la decidi la organizzi probabilmente la cosa diversa quando improvvisamente ti trovi sotto attacco ecco una sensazione
Di che non avevo mai provato personalmente della sensazione credo
Che abbiano vissuto infiniti sulle molte persone purtroppo che si sono trovate in pieno di attentati terroristici sul fronte di guerra io ci sono stato in maniera marginale devo dirlo ben lontano dagli odori sudori della guerra perché stavo durante la guerra in Iraq nel comando centrale americano
Dove sembrava di essere più al NASDAQ che in su in una operazione militare però sicuramente stando con i militari
Ho percepito la Bil tipo di paura che devono avere i loro nella essere generico hai vissuto l'undici settembre
Ne vissuto da vicino solamente
C'è una frase fantasmi bianchi la frase che ha scritto Cluj
Di polvere il lacchè immersi agire non nelle strade del cuore finanziario di New Yorker
Il fumo copre la ferita più profonda che il New Yorker potesse subire le torri gemelle non esistono più ecco si parte da questo undici settembre per dire che poi tutto quello che è accaduto è una conseguenza ecco l'America oggi vive ancora
Di questo terrore oppure come si dice viene metabolizzata anche la paura
La paura viene metabolizzata e lo viene e questo accade soprattutto in una città come New York e in grado di metabolizzare un po'di tutto è riuscita a superare il trauma dell'undici settembre in pochi mesi in un in un modo che io non mi sarei mai aspettato resta secondo me in America una forte coscienza del momento storico oggi c'è una percezione c'è una convinzione giusta o sbagliata che sia che questa generazione deve confrontarsi con un unico diverso dalla dal passato questo porta spesso a a scelte che politicamente di sputo a livello di politica estera possono essere contestabili
Quel che è certo è che ogni cosa in questi anni in America avuto a che fare sullo sfondo col tema della sicurezza col tema della di come rapportarsi nel mondo su quale presenza l'America dovesse avere il mondo credo che in precedenza prima dell'undici settembre l'America vivesse un dorato isolamento di ben altro genere
Tiziana Ferrario perché è accaduto l'undici settembre
Beh ecco il discorso Crocco
Abbastanza complicato e complessa non è stata una sorpresa per chi aveva seguito
Un po'la storia degli ultimi anni anche perché c'era già stato un tentativo di attacco a oltre senta no quindi che annovera quando c'era un altro nel novantatré e quindi
Insomma l'americanino Nena nuova anche attacchi terroristici e quindi non c'erano stati attacchi interamente quelli ormai nessuno dalla dall'alto cento dal cielo colpita dal cielo secondo me Baldacci non è questa la ragione per la quale l'America non si fermerà mai per la caccia ai terroristi anche se le guerre magari finiranno ma continueranno a cercare di trovare i colpevoli
Frequentando il Pentagono adesso su base regolare vado un paio di volte la settimana sono l'unico giornalista saliamo col con l'accredito permanente al Pentagono
E parlando con i militari la ci si rende conto che sono impegnati nel disegnare scenari di lunghissimo periodo parlano ormai sempre più spesso di quella che viene definita al Pentagono la lunga guerra paragonandolo alla guerra fredda ad giusto o sbagliato che questo sia con le grandissime differenza che a mio avviso ci sono tra i due fenomeni parlano di una lunga guerra che deve durare venti anni
E che avrà a tantissime altre tappe questo però dipenderà anche molto da quali saranno le prossime amministrazioni nel due mila otto a Casa Bianca cambierà inquilino e quindi non non è detto
Che gli scenari che vengono fatti adesso poi avranno il seguito che si pensa in questo momento ecco Andrea Nicastro ha scritto un libro Nassiriya Bugie tra pace e guerra
E guerra però le ordina di questo libro è che c'è un DVD insieme cioè che cosa accade uno legge vede le immagini sente rumori sente suoni e quindi adesso noi dimostriamo uno spezzone di questo tipo di dove si veterano appunto le pagine di questo libro però in video con sonoro e questo secondo me è una grande esperienza perché uno vive la guerra da vicino vedendo anche oltre la lettura come venuta questa idea
In in Afghanistan mi è venuta quando senza telecamera come ogni giornalista vidi carta stampata con mio taccuino e la penna
Sono entrato coi mujaheddin a Kabul il unico italiano c'era solo BBC e sia Nenna ho detto mannaggia che occasione sprecata
Dall'ora portano la telecamerina la cintura e quando mi capitano cose particolari le firmo perché ci sono perché sono un testimone
Perché mi sembra che sia un medico ha ricordato Quintario guardiamo il video se lo vedono sugli iscrivervi quello quello per esempio un'occasione lì ero Heine
Bombardato nella sede del governatorato provinciale quello di Barbara Contini
è il bombardamento nel quale poi dopo ventiquattro ore da quell'immagine è morto Matteo Vanzan il lagunare italiano
E quelle sono praticamente le uniche immagini dell'assedio e del evacuazione che che c'è stata di tutti i civili che lavoravano in col governo ha tratto
Questo è un filippino ferito uno dei mercenari che aiutavano gli italiani difenderà si PAE e che hanno dovuto resistere aspettando sì il bombardamento del dei dei guerriglieri dei degli uomini di Al Sadr
Senza potersi realtà difendere perché una delle Bugie di cui racconto nel libro è proprio che si è detto noi italiani avevamo la possibilità di difenderci in realtà mancavano i mezzi per superare le barriere che questi avevano posto
Sulle strade
Non c'erano mezzi cingolati per superare le barricate gli unici mezzi ruotati avrebbero avuto le ruote squarciate risultato la gente rimasta
Sotto bombardamento per tre giorni alla fine morto Lanza ecco per dirvi quanto è importante questo libro tutti e tre i libri ma questo libro che alle immagini che uno può vedere con DVD si guarda tutto in televisione
Leggendo libero vive nella guerra che siano Fabiani da quanti anni vivi in Gerusalemme da sei anni sei anni
E come vive la gente Gerusalemme cioè la paura degli attentati che ogni giorno ci sono le leggiamo continuamente come si dice
Ma c'è una
Straordinarie capacità di metabolizzare la la paura come dicevamo prima la cosa che a me ha sorpreso che s'sorprese al momento in cui arriva a Gerusalemme che dopo un attentato dopo l'attentato terroristico con decine di morti ad esempio nel centro della città
Nel giro di un'ora un'ora e mezzo la città torna a vivere normalmente riaprono i negozi quindi è come se ci l'interruzione fosse stata solamente intermittente quindi poi la vita riprende e la cosa che mi stupì fu proprio che nonostante anche nel periodo più caldo dell'intifada quando punto gli autobus saltavano in aria come un giorno sì è uno le fermate degli autobus erano sempre piene i ristoranti c'è erano sempre piene questo testimonia un po'sul fronte israeliano
La è una rassegna l'azione non è una rassegnazione a una un tentativo di metabolizzare la paura la soglia di paura
Di tolleranza sia sembrava salire una voglia di normalità esatto esatto sì dentro Digilio nonostante tutto questo che misure di sicurezza adottate cioè i giornalisti inviati come come secondo devono comportarsi
Ma dipende nel senso non dettagliate
Beh no sono sconsigliati no sono sconsigliati d'unica cosa
Il giornalista che vive a Gerusalemme trecentosessantacinque giorni l'anno non può evitare di frequentare locali o andare a ristoranti quindi comunque giornalista inserito nella nella nella vita della della del Paese in cui lavora
In casi come gli ultimi recenti come la guerra tra Israele ed Hezbollah ebbe il limite delle sezioni sono un po'più fluttuanti per cui hanno recapitato
Di entrare in territorio libanese da Israele questo una cosa per quasi strana perché inconcepibile no se vogliamo al seguito delle truppe israeliane che stavano sfondando proprio lungo il confine quindi
In linea di massima in situazioni di conflitto cioè sempre sono abbastanza restrittive soprattutto sull'ipotesi Adriano però in quel caso riuscì modalità ecco c'è anche un operatore che di Seravezza vedete anche questa terra Francesco Speroni che credo che abbia lavorato anche Conte noti sì lui ancora la persona cui ancora la Tiziana Ferrario parroci ancora di questa di questo vento di Kabul perché lei intitolato così
Perché perché io ho in mente alcune cose dell'Afghanistan quando penso alla terra spiana e sono i cieli azzurri di un azzurro molto intenso e il colore ocra delle montagne sono montagna ridi Issime altissime che arrivano a tre mila metri quattro mila metri che ho voluto rimettere anche nella copertina e poi questo vento che si alza inaspettatamente in alcune ore del giorno
Io mi ricordo che quando mi dovevo collegare per il giornale delle tredici e trenta in Italia
Regolarmente si alza momento terribile per la televisione complicato perché non si sente quando parli quindi alcune volte ci saltava anche il collegamento
Perché Kabul ora circa due mila metri d'altezza
In estate ci sono tempeste di sabbia in inverno ci possono essere tempeste di neve all'improvviso e quindi
è una costante della vita afgana il vento avuto due momenti molto pericoloso il CER qualche esperienza ma l'Afghanistan è un Paese pericolosa in sé
Quindi e pericoloso per gli arcani pericoloso per tutti quindi è un paese dove bisogna stare attenti quando ci si muove bisogna fare una serie di precauzioni
Chiedo di ormai dire oppure di operatori umanitari di gente che della pura nelle organizzazioni non governative ognuno si dà delle regole nessuno gira nel Paese
Senza restare in contatto con il proprio ufficio senza vere delle ricetrasmittenti nessuno ormai si avventura fuori Kabul se non ha appunto una condizione minima di sicurezza
Trova più difficoltà una donna inviata speciale su terreni di guerra
Io ho quello che ho notato è che io ho avuto dei vantaggi perché per esempio in un Paese come l'Afghanistan dove esiste una forte segregazione dei sessi tra uomini e donne quindi le donne
A parte appunto ne abbiamo visto umiliate dei talebani col burqa senza poter leggere scrivere né niente ecco allora me donna
Molte porte si sono aperte proprio nelle zone dove c'erano le altre donne posti dove a un nuovo magari non è permesso entrare così facilmente quindi ho avuto anche un vantaggio dall'essere donna
Quindi le donne avevano anche voglia di chiacchierare con me come sono le colonne del pool
Molte sono davvero delle donne coraggiose
Hanno fatto una vita dolorosissima ci sono migliaia e migliaia di vedove una media di sei sette figli a testa
Sono donne coraggiose perché sono quelle che più credono nel cambiamento le ho viste per esempio andare a votare l'ottanta per cento delle donne analfabeta
Votano facendo con il pollice e vota no nei modi più rudimentali proprio perché non sanno né leggere né scrivere quando chiedevo loro ma voi sapete che cos'è un Parlamento loro mi dicevano no non sappiamo scusa un Parlamento ma ne sappiamo che dobbiamo venire qui fanno per i nostri figli perché loro abbiano una vita migliore della nostra
E e quindi sono quelle che davvero
Sulle quali va bisogna investire perché davvero possa cambiare qualcosa anche in Afghanistan perché ci credono in questo sono quelle che non hanno le mani sporche di sangue che hanno solo subito il dolore della guerra
Marco guardarsi torniamo all'America tu vivi da sei anni circa credo Washington quindi Washington e Gerusalemme sono due posti dove le notizie Volano vanno continuamente ecco che idea c'è dell'Italia in America cioè noi facciamo fatica a sapere tutto dell'America o non ci danno le notizie giuste al momento giusto oppure non si se non siamo in grado di capire
L'idea dell'Italia a volte è un po'uno stereotipo in America c'è ancora in molta parte dell'America l'idea dell'Italia come pizza spaghetti e mandolino eccetera che resta purtroppo un qualcosa di difficilmente superabile a un livello a un gradino più alto c'è la grande ammirazione per dal nostro settore della moda per alla capacità che abbiamo di essere sempre belli e di proporre le cose belle
Devo dire che in questi ultimi anni a mio avviso è cresciuto molto negli americani una grande stima in settori della vita italiana su di cui noi spesso non siamo particolarmente orgoglioso che non conosciamo penso per esempio all'Intelligence ai servizi antiterrorismo italiani
Ai nostri militari che vengono stimati in maniera sincera da parte degli americani devo dire sulla lotta al terrorismo per esempio gli americani hanno molto da imparare delle italiane lo riconoscono perché sanno che l'Italia purtroppo ha fatto i conti con il terrorismo prima di loro
E su questo ci danno grande credito su questo non c'è dubbio
Sì sì sappiamo tutto di quello che succede in America no assolutamente no sarebbe
Difficile dirlo c'è un limite che noi abbiamo come giornalisti europee italiani in particolare nel lavorare in quel Paese
Tendiamo a essere concentrati a New York oppure a Washington dove mi sono trasferito da da un anno in gran parte quindi sulla costa orientale la visione che dell'America sia dalla costa orientale così come dalla costa occidentale sarda Los Angeles o le multe
è una visione spesso un po'distorta siccome tutti i media tutti gli organi d'informazione americani sono concentrate New York e noi per buona parte del nostro lavoro copiamo i giornali americani perché non abbiamo la capacità che hanno loro di essere presenti ovunque
Tendiamo secondo me a fare errori di prospettiva sulla scia del New York Times soltanto perché è il New York Times posizioni Hortense sbaglia nel caso nel cercare di capire cosa accade nelle lezioni per la Casa Bianca nel due mila quattro noi gli andiamo dietro prendiamo lo stesso Baglioni
Facciamo un passo indietro
è stato un errore la guerra in Iraq
Una decisione sbagliata come hanno detto in molti oppure invece doveva esserci la guerra
Sta venendo fuori la Bandera per me ma ce la sta venendo fuori sapendo fuori una serie di documenti su come è stata preparata la guerra si può discutere si discuterà ancora lungo noi giornalisti facciamo una prima sommaria stesura della storia sarà la storia poi quella con la s maiuscola giudicare le scelte di questa amministrazione si discuterà a lungo sull'aspetto di politica estera sulla visione d'insieme che c'è stata nel decidere questa guerra ma se stiamo anche solo su all'aspetto militare
Sta emergendo adesso come sia stato sottovalutato in maniera direi clamorosa da parte dell'apparato militare americano da parte del capo del Pentagono Donald Donald Rumsfeld tanto per fare un nome
Ciò che di cui c'era bisogno per fare un'operazione di quel genere giusta o sbagliata che fosse cioè l'invasione dell'Iraq gli era stato spiegato
In varie circostanze che almeno trecentocinquanta mila uomini erano necessari non tanto non solo per attaccare il Paese ma per poi renderlo sicuro
Emerge adesso che a metà del due mila due il Pentagono ha seriamente preso in considerazione un piano preparato dal comando centrale che si chiama varando Istat quindi inizio di corsa che prevedeva diciotto mila uomini per l'attacco perché perché si pensava di poter fare una Luca velocissima corsa verso Baghdad
Controllare gli apparati del Paese
E tutto il resto del Paese comunque avrebbe applaudito gli americani avrebbe seguiti su questa ingenuità sulla
Di chiaramente logico come che come se poi dimostrato sugli errori fatti dal punto di vista dell'Intelligence sulle armi di distruzione di massa si discuterà a lungo quel che è certo è che il prezzo delle scelte fatte in quel momento all'inizio del due mila tre anche sul piano militare si stanno pagando adesso
Cristianofobia nel quando organizzi un un servizio come come come scatta il meccanismo e cioè che ti avvisa che c'è per esempio un attacco come ti organizzi chi porti Conte come avviene come si fa come
Beh è abbastanza più semplice di quanto Tiziana sicuramente lo conoscerà meglio di me ne capisco però ecco più semplice di quanto sembri però alla fine perché stando sul posto o la radio militare OLO le fonti locali si seriale che palestinesi
Segnalano appunto se c'è un attentato terroristico poi alla fin fine stando a Gerusalemme se capita nelle vicinanze
Abbiamo una regola aurea che due ambulanze possono non significa nulla la terza ambulanza significa che c'è stato l'attentato quindi partiamo cameramen andiamo sul posto filmiamo e facciamo tutto quello che dovevo dobbiam fare quindi questo nei casi estrema per quanto riguarda invece le situazioni
Di guerra vere e proprie a quel punto è chiaro che occorre prendere accorgimenti adottare accorgimenti differenti per cui durante il periodo la guerra tra Israele ed Hezbollah era necessario stare lungo il confine dove gli eventi si stavano sviluppando e quindi da lì poi filmavamo facevamo i servizi
Bar Dazzi
Ettore Mo ha scritto no no no no era era era Perrelli
Per Nicastro
Ettore Mo ha scritto una presentazione del libro molto bella dice fra l'altro che il giornalista di guerra che va appunto in prima linea
Deve stare attento deve stare attento perché altrimenti il servizio non lo porta a casa cioè deve stare attento in quanto finisce poi se no all'ospedale oppure peggio
In un altro posto quindi c'è un'attenzione tu per girare fare questi servizi avrai rischiato qualche volto sei passato vicino al fuoco
Questo senz'altro è successa differenza che Gerusalemme dove il pericolo è diventato routine quindi in qualche modo gestibile secondo alcune regole
Un nel dopoguerra dopoguerra organo in cui si è cercato di individuare delle regole nei primi primissimi momenti quando il conflitto è ancora in corso le regole non esistono il momento peggiore di una guerra e quando cade la frontiera quando non esiste più una linea di demarcazione tra chi attacca chi si difende
E si scatenano le bande criminali i soldati sono cioè vuoto di legalità
I soldati sono hanno lasciato la divisa ovviamente hanno tenuto le armi devono trovare soldi trovare il modo per scappare diventa pericolosissimo
Altrettanto lo è nel raggiungere andare più vicino possibile al fronte di guerra se hai a che fare con un sistema organizzato come quello israeliano
Ti pongono dei limiti ma in Afghanistan o in Iraq dove la situazione era estremamente più fluida stare il tuo giudizio prendere il rischio oppure no e la regola aurea quella che ha detto mo'
Se vai perché devi credere con tutta la tua professionalità tutta la tua a a conoscenza del terreno
Di poter tornare raccontare se no non devi andare perché vuol dire il giorno dopo lo scriverà ai più il tuo giornale avrà perso una fonte d'informazione
Nassiriya tra prego plausibile meritano forse
Molti applausi perché non è facile no ne stiamo parlando qui è tutto tranquillo sereno ma la fitta loro non è così quando sono nelle zone di guerra la Siria Bugie tra pace e guerra molto pugile
Tante alcune volute alcune no
La principale secondo me è stata dovuta al fatto una sorta di rimozione collettiva noi italiani abbiamo voluto dimenticarci che di avere dei soldati in quel territorio quanti di noi ricordiamo per esempio che i soldati italiani pure andati immissione di pace secondo il mandato del Parlamento hanno ucciso hanno ucciso degli iracheni hanno ucciso dei civili hanno ucciso dei miliziani però hanno ucciso c'hanno fatto la guerra hanno sparato trenta mila con il Piano usati carri armati il panzer Fausto che sono dei dei missioni che fanno tremare la terra quando si lanciano
E tutto questo è stata la conseguenza conseguenza di questa sorta quella che io chiamo rimozione collettiva non abbiamo voluto pensarci
Il caso che abbiamo visto in quel piccolo spezzone del dei dei miei filmati emblematico c'era il portavoce militare che diceva ci sono sporadici riscontri a Nassiriya ma la situazione era sotto controllo e i suoi soldati che erano sotto il tiro dei mortai
Ne hanno dette di tutti i colori dicendo ma no ma come è possibile rischiamo la vita e questo signore dice che è tutto sotto controllo no non scherziamo bisogna raccontare le cose come stanno ed è per questo che
Bisogna andare per quello che bisogna entrarci alla gente ha più paura adesso prima della guerra
Senz'altro adesso perché prima della guerra e ieri nemico di Saddam e rischiava di in ogni momento di essere portato via sparire
Adesso succede lo stesso perché sei nemico del tale partito religioso o sei nemico del
Fazione al governo
Ma il problema è che non puoi mandare a scuola le figlie perché ti vengono rapite stuprate per riscatto per cadere dei kalashnikov dei dei dollari da bande che si autofinanzia in questo modo la piaga dei rapimenti non occidentali non di giornalisti che fanno che fanno notizia che arrivano alle pagine dei giornali ma degli iracheni della gente normale
E tremenda non hanno non hanno lavoro a Nassiriya c'erano tre fabbriche che funzionavano in perdita per carità cioè Saddam finanziato però questa gente
Andava a lavorare avevo uno stipendio manteneva la famiglia ora queste tre fabbriche sono chiuse non lavorano più il mercato è aperto sono completamente fuori
Da da ogni possibilità di produrre materiale competitivo risultato tutti disoccupati stanno molto peggio soprattutto dal punto di vista dalla sicurezza sentito se è stato
Uno dei pochi forse l'unico a entrare nel covo di Saddam appena era stato italiano unico italiano l'unico italiano offre e con la telecamerina ho battuto a Siena nella BBC in queste variazioni è un attimo questo episodio del covo di Saddam
No è stata come se al solito una fortuna clamorosa perché c'erano tanti che volevano arrivarci io arrivo nella base militare americana Tikrit il paese natale di Saddam e mi dicono ci sono due elicotteri chi c'è vi portiamo gli facciamo vedere scopo ovviamente mi dissi e Siena ed erano stati avvisati ed erano lì che aspettavano gli altri è stata una fortuna io sono arrivato dieci minuti prima so salito sull'elicottero
A quel punto abbiamo fatto volevamo fare siamo entrati nel buco hanno abbiamo ripreso eccetera sbarcati da questi ricordi mi è venuta persino l'ospite perché viaggiavano trecentocinquanta allora facendo le curve per evitare
I razzi
Sbarcati elicottero le due televisioni internazionali partono a trecentocinquanta all'ora sull'autostrada ticket Baghdad per poter trasmettermi fece il field
Per trasmettere le loro immagine via satellite in tutto il mondo B fra mia macchinetta trecentocinquanta là non ci vado e poi io non devo trasmettere nulla allora compreso il film mattino della telecamerina
Un minuto e mezzo di immagini filmate che le ho trasmesse via Sacco il mio telefonino satellitare portatile e il sito del Corriere on line per cinque ore ha avuto l'esclusiva mondiale delle immagini del buco è salda
Erano base cinque centimetri per quattro però
Per quanti quante protezione dell'importante il secondo vuole soprano prego prego raro però si trova riagganciandomi a quello che avevi chiesto ad Andrea sulle sulle Bugie sai quando quando c'è una guerra comunque
La guerra si combatte anche con la propaganda
E gli Steel giornalisti diventano come dire i terminali no di chi vuole far passare delle notizie piuttosto che altre
E quindi inevitabile che alcune notizie anche siano manipolate perché c'è ci sono tante verità da raccontare
Io ricordo ero ero con Marco al comando centrale americano durante la guerra in Iraq
Ed era incredibile quello che era stato messo in piedi no cioè c'era
Un era stato chiamato uno scenografo da ogni butta permettere un milione e mezzo di dollari era stata creata questa scenografia incredibile e tutti i giorni alle tre e usciva questo generale bellissimo su cui tutti fantastica avevamo che ci darà
E non buoni ma sentivi però due signore che fanno noi ci stavamo annoiando da morire perché era eravamo chiusi in questi nel deserto in questa base americana è l'unico avvenimento era il generale che usciva alle tre
Bellissimo e ci annunciava tutti i grandi successi che stavano avvenendo in Iraq e ed eravamo circondati da decine di portavoce ma quando poi alla fine andavamo a chiedere ma è vero che è successa questa cosa che raccontavano magari gli altri giornalisti embedded con le truppe americane che entravano nella in territorio iracheno loro ci dicevano
Ma stiamo abbiamo avviato un'inchiesta ma dobbiamo verificare cioè non sapevamo niente
Oppure c'è un'altra cosa che viene fatta in America no cioè che c'è questo dipartimento delle Cutini uso cioè vengono confezionati direttamente dei filmati
Che raccontano storie però questo e fatto direttamente dal governo americano non storia dei teatri di guerra e poi vengono distribuite nelle varie reti televisive americane dove non viene specificato spesso che questo materiale diffuso
Dal Pentagono Daria dipartimento comunque legato alla a al governo quindi
Sei le bugie ci sono tanti modi di raccontare delle bugie di manipolare comunque un'informazione in tempo di guerra e come giornalista spesso a è il timore di diventare un megafono
è uno strumento di propaganda di una parte o dell'altra quindi è un lavoro faticoso proprio nel riuscire a capire dove sta la verità nel non essere appunto usato e ed è una cosa che può succedere spesso quando sei in queste aree di crisi
Prego prego copia
I condizionamenti che comunque sono dalla dalla dall'intento dalla buona volontà del giornalista perché ad esempio riferendomi all'ultimo conflitto ancora in corso contro girare lavorare nel sud del Libano significava girare con la una guida così chiamata di Hezbollah stava sempre al fianco e che quindi mostrava i luoghi e le le cose che appunto loro avevano interesse a a mostrare e che comunque io ricordo
Stava attento c'erano degli interpreti che stavano attenti anche alle frasi che il giornalista pronunciava esse non erano in linea con quello che loro si aspettavano
Insomma non non era certamente che è una cosa gradita e quindi condizionamento non è solo collegata punta di immagini che circolano magari senza precisare che si tratta di immagini montate da da dall'esercito c'era ci sono anche i condizionamenti esterni che sono a volte soprattutto in situazioni di guerra molto forte c'è una Ferrari o
C'è un aspetto nel tuo libro ne parli di bambini
I bambini e bambine che vivono
Con questo terrore con questa guerra
Ecco ce ne vuole parlare un attimo dei bambini
Ma io devo dire che le le bambine afgane Nemi sono rimaste molto in mente una mattina le ho viste entrare a scuola alle sei e mezza
E una cosa una scena che mi colpiva era che prima di entrare in classe non ci sono classi a sufficienza e spesso fanno lezione all'aperto sotto gli altri o sotto delle tende fa freddissimo alle sei e mezza del mattino a due mila metri
Prima di entrare in classe mostrano lo zaino alle maestre lo aprono io che insomma perché tutte queste bambine sono tantissime due mila bambine che entravano in classe
Devono far vedere se che loro zaino le ma insomma la risposta ma perché potrebbe esserci una bomba nello zaino
Allora io ho detto ma come una bomba dice sì soprattutto alle più piccole magari possono con un sotterfugio mettere una bomba perché ancora tanti non sono d'accordo sul fatto che le bambine siano tornati a scuola i talebani avevano proibito alle donne di studiare quindi avevano chiuso tutte le scuole femminili
Quindi ancora oggi molte scuole vengono bruciate soprattutto nelle province più conservatrici questo accadeva a Kabul ma può immaginare che cosa accade nelle regioni dove non ci sono le ambasciate dove non ci sono i contingenti internazionali presenti
E e quindi le bambine insomma sono sono mi mi mi mi fanno molto Effetto ogni volta perché anche loro come come le donne afgane sono quelle che rischiano rischiano ogni giorno la vita anche solo perché vanno a scuola e poi i bambini in generale in Afghanistan
Devo dire hanno uno è uno tra i Paesi con la più alta mortalità infantile si muore per ancora malattie molto banali nonostante appunto da sei anni quasi siano ormai presenti tutte le organizzazioni non governative siano arrivati tutti i contingenti quindi c'è una mortalità incredibile
E c'è anche un'altissima mortalità per le donne muoiono per parto è una tra le mortalità le più alte nel mondo per per parto bambino su quattro non arriva ai cinque anni di vita quindi
Ancora e a questo ancora adesso quindi insomma un percorso molto lungo e richiede un grande impegno anche da chi ancora di andare a ricostruire il Paese queste terre sembrano topazio il piglio non si capisce perché totalmente dal mio approccio non c'è
Non ci sarà forse neanche nel futuro torniamo all'America torniamo a Washington torniamo alle notizie tu hai fatto
Valutazione campagna anche per Bush quindi se tante cose eseguito la campagna due Bush due addirittura quindi conosci bene le storie del Pentagono
Che cosa stanno studiando gli americani io credo che gli americani per la prima volta colpiti dall'alto dal cielo credo che non fosse mai successo così
Nel centro nel cuore dell'economia del tutto le due torri gemelle che era una gloria
Secondo me non la perdoneranno mai perché gli americani in fondo hanno un cuore da texani sapete le guerre del West non perdonano deve essere vinto il cattivo
Credo che continuerà la caccia tabellate per sempre non capisco perché non hanno ancora preso poi una domanda che ti farò con precisione Paolo sapere che cosa stanno studiando un'altra guerra
Stanno studiando quello scenario che descrivevo all'inizio lo scenario di una lunga guerra che terrà impegnata l'America e a loro avviso l'intero Occidente ancora per molti anni il problema è capire come combatterla
Perché l'idea è quella di combatterla
Sempre più con le forze speciali ma significa questo avere poche forze per fare operazioni come quelle in Iraq che si sono rivelate disastrose quello che secondo me è importante ricordare è che cosa è stato l'undici settembre per gli americani e perché non la smetteranno mai tra pochi giorni cade il quinto anniversario dell'undici settembre
Io ho percepito in questi giorni in Italia stando qua un po'in vacanza parlando con alcune persone che comincia a esserci anche tra di noi sono certo tra di voi l'idea che in fondo in fondo chissà se quell'aria capitola colpito dal vivo al Pentagono in fondo in fondo chissà se gli americani davvero non sapevano qualcosa di quello che era successo l'undici settembre ecco
Comincia a essere un terreno scottante pericoloso se ci avventuriamo su questo terreno parlavamo prima dei bambini di Kabul
Ricordiamo Bernard Brown aveva undici anni si trovava sull'aereo che doveva portarlo a una vacanza premio
A San Francisco per il National Geographic perché aveva vinto un premio scolastico è partito da Washington
Si è schiantato su quell'aereo contro l'ufficio di suo padre che lavorava al Pentagono la moglie del padre di Bernard Brown l'ha chiamato al telefono convinta d'aver perso un marito non sapeva di aver perso un figlio di undici anni
Se oggi diciamo che quei bambini che Bernard Brown non è mai esistito pur essendo stato identificato col DNA in mezzo alle rovine del Pentagono cominciamo a fare a mio avviso un errore che ci porta a non capire storicamente qual è stata la realtà dell'undici settembre gli americani lo hanno ben chiaro può il problema che reagiscono come texani quindi adesso significherebbe occorrerà vedere se saranno meno
Puniti per esempio questa amministrazione alle elezioni
Di novembre quando si rinnoverà al Congresso e che cosa succederà nel due mila otto con la prossima amministrazione però stiamo attenti a valutare bene la memoria di che cosa è successo l'undici settembre perché altrimenti ci resta difficile anche capire che cosa fa l'America
Bene applausi grazie potete accomodarvi le persone che sono in piedi se ci sono delle sedie vuote forchette accomodarvi credo che mi dispiace che molto spesso le le persone sono in piedi perché non ci sono più posti queste anche un segno del successo ma anche un po'un dispiacere andiamo avanti c'è qualche altro mistero che poteva essere evitato qualche altra morte qualche altro fatto grave per esempio l'uccisione di Calipari poteva essere evitata
Per darci
Cucina di Calimero che poiché Nicastro vista dall'America quindi con gli strumenti che ho io che poi sono condizionati come descrivevano giustamente bene i colleghi da quell'apparato di propaganda con cui facciamo i conti tutti i giorni a me appare avendoci lavorato può come uno di quei tanti apparenti misteri che creano gli americani che poi si risolvono in un grande caso di cialtroneria agli americani spesso di sopra valutiamo ritenendo che siano capaci di cose incredibili come per esempio organizzare agguati internazionali a volte quando poi conosci personaggi della CIA conosce i personaggi del Pentagono che si occupano di intelligenza sia pure resti che fossero così intelligenti perché non lo sono quantomeno quando li li vedi ci parli ci ci discuti secondo me era un gruppo di ragazzi impauriti
Che stava un posto di blocco che sale visto arrivare davanti una macchina che avrebbe sparato contro qualsiasi altra macchina in movimento però su questo ripeto le mie fonti sono solo americane posso sbagliarmi Castro
Le mie sono fonti irachene sono fonte di esperienza
Come dire Diretta mi è capitato più volte avvicinarmi a convogli americani e di avere il la mitragliatrice puntata addosso
M'è capitato di assistere a Carmati che per fare la curva passavano sopra con i cingoli e le macchine parcheggiate perché tagliavano la curva non avevano tempo di
Stare attenti a completarla bene
Il nostro ambasciatore cordone che ha fatto ha svolto le funzioni di ministro la cultura sotto il governo provvisorio di Brenner il proconsole americano
Viaggiava verso Mossul
Con un'auto irachena e un convoglio americano ha sparato al suo Outis sta la centrati in pieno sulla fronte il proiettile passato dietro il Senato conficcare tre sedili tra la nostra ambasciatore e la moglie
In quel caso nessuno ha chiamato al al complotto contro magari la politica dei beni culturali italiana in Iraq nel caso Calipari è chiaro
è è prudente cercare di aspettare i risultati dell'inchiesta che da parte italiana ancora in corso mentre gli americani già hanno dichiarato chiuso il caso dicendo che si trattava di un normale episodio di guerra in nel nella fattispecie ed è così purtroppo la banalità del male e questa muoiono tantissimi iracheni ai posti di blocco
Il viaggiare per le strade è pericoloso perché si viaggia con questi occhi ragazzi ha ragione ragazzi spaventati che a quaranta gradi devono bere sei litri di acqua per stare fuori in pattuglia due ore sotto quel sole incredibile
E succede possono succedere è normale che succeda è normale che si muoia in Iraq a un posto di blocco poi se c'è stato una misteriosa macchinazione
Non lo so non posso dirlo vorrei aspettare ISEE l'inchiesta
Però secondo me il dramma va oltre l'eventuale complotto il dramma è che in Iraq è normale morire un posseggo e non si viene risarciti
La vedova non viene compensata e si rimane così senza il congiunto il familiare perché è stato ucciso
Normalmente ha un posto di blocco
Cristiano fu Biani chi fa in molti
Ti chiedi ci sono tanti perché vivere a Gerusalemme da una parte la grande religione una grande fede il Muro del Pianto addirittura e sembra quasi essere il pianto di un pentimento di peccati chissà fatti prima
Per tanti anni prima ma tutti chiedi mai perché esiste questo clima di Gerusalemme
Ma
Chiederselo non automaticamente non garantisce una risposta nel senso che comunque io credo che in linea di massima a vivere in Israele sia che ci si come dire i medesimi nel negli italiani uno i palestinesi comportano di una distorsione della realtà alla fin fine io credo che ci siano di fronte alla al conflitto tra israeliani palestinesi e anche forse trattando del tema della pace e della non pace in quella zona tra Israele e il resto dei paesi arabi ancora molti pregiudizi stereotipi che secondo me andrebbero affrontati con più con maggiore equidistanza con maggiore obiettività
è vero Israele viene criticata per molti motivi perché anche nelle ultime recenti operazioni militari a distrutto un un intero paese per ottenere la liberazione dei due ostaggi
Però è altrettanto vero che Israele e una democrazia che commette errori ne commettiamo volte anche di marchiani Marie riesce ad ammetterli quindi se si parla di pace si parla se ci si chiede se ci sarà mai pace io credo che la domanda debba essere rivolta ad entrambi i fronti in questo caso la risposta secondo me abbastanza automatica Israele vuole la pace credo che tendenzialmente la corrente
Però esistono Paesi e questo è un dato di fatto che ancora non riconoscono l'esistenza di sarebbe e Paesi con i quali sale non ha nessun contenzioso territoriale mi riferisco all'Iran e mi riferisco lo stesso agli stessi Hezbollah perché nonostante tutto si parla molto di questi fattori diceva che territorio
Ecco contese realtà le le fatture diceva appartenevano alla Siria sono state cedute ad Israele quindi io credo che occorrerebbe
Maggiore equidistanza e con l'approccio contro Sensi i bambini israeliani
Dicevo contro Sensi i bambini israeliani giocano insieme ai palestinesi e bambini palestinesi
Lo fanno questo
Be'sono o asili di di Don Pacì ideale che sono piuttosto limitate a dir la verità cioè l'intifada credo che abbia l'ultime ti fa della prima intifada credo credo che abbiano costruito un muro al di là di quello che già esiste in cemento vera e propria tratta di populismo e l'idea che i palestinesi hanno degli israeliani l'idea dei soldati
E l'idea che gli israeliani hanno dei palestinesi oggi purtroppo è quella dei terroristi dei kamikaze che si fanno saltare sugli autobus quindi c'è comunque un fossato Nicastro non giocano i bambini
No non giocano etilico di più dai miei corrispondenti amici sparsi nei vari Paesi islamici mi continuano ad arrivare in questo periodo mail con le foto dei bambini israeliani che dipingono le bombe che verranno poi sganciati su sul Libano sulle case civili o se di Hezbollah e distruggeranno i ponti le centrali elettriche le infrastrutture del Paese
Perché anche dall'altra parte c'è l'idea anche dall'altra parte c'è l'idea dall'altra parte vuol dire l'altra dei questa Maria tu hai detto giustamente esiste un inizio l'undici settembre l'America sotto attacco ma dall'altra parte purtroppo c'è l'idea di essere sotto attacco di essere vittime
E allora la propaganda anche in questo caso c'è queste immagini Bambi sono terrificanti novanta bambino non dovrebbe esserlo per vivere la sua fanciullezza dell'innocenza eppure circola questa azione di propaganda
Che dipinge Israele come campione dell'Occidente come aggressore addirittura tra i bambini addirittura nell'infanzia quindi proprio tutti sin da quando sono piccolini crescono con l'odio verso di noi
E secondo me se qualcosa possiamo fare per la pace la possiamo fare spezzando con l'informazione questo circolo vizioso di diffidenza reciproca
Non tutti gli islamici sicuramente non tutto il mondo islamico e contro l'Occidente sicuramente non tutto l'Occidente contro il mondo e non c'è una guerra di civiltà io questa cosa non la vedo io tutte le volte che parlo con qualche
Abitante di quei Paesi sfortunati in guerra da tanti anni le sue aspirazioni sono le aspirazioni mi mandare a scuola i figli avere un lavoro riuscire a fare una una carriera trovare trovare una sistemazione e
Non non è così non è così non è creando rancore diffidenza che si riesce a capire capire meglio le cose
Prego
Non voglio
Non voglio sembrare banale però quello che dicevi tu giusto dall'altro capo d'altro canto però io mi sorprendo e anzi termini mi rattrista quando vedo immagini di bambini magari palestinesi di due-tre anni ai quali viene insegnata montare un kalashnikov
Invece di come dire insegnare quella cultura della pace che
Alcuni crede nel suo mestiere
Ferrari purtroppo purtroppo viviamo incerta fase niente si sta dimenticando cioè non c'erano e quindi l'odio non
Ma su intranet promuovendi ecco questa deve cioè c'è una guerra mai come oggi le domande sarebbero dico sarebbero importanti perché o sono importanti
Perché abbiamo tre inviati di guerra
Che da diversi fronti ci hanno dato notizie quindi conoscono la verità
Più un corrispondente da Washington dell'Ansa
Che sa i movimenti dell'America
Quindi America Medioriente
Allora veramente conosciamo la verità le cose come stanno quindi io credo che adesso fra l'ultima domanda Tiziana Ferrario poi microfoni se la gente può fare domande Brellin magari per sapere qualcosa di più
Nel tuo libro a un certo punto tu dici se riusciranno gli afgani conservatori e sostenitori dell'Islam
Interessi ingente a trovare un punto di convergenza con gli afgani che vogliono un futuro migliore
Ma sì perché
è chiaro che c'è un braccio di ferro tra chi
Vuole che nulla cambi e chi invece crede in un ammoderni tana in un paese diverso
In un Paese come l'Afghanistan che ha avuto una per per alcuni anni una presenza di un regime così oppressivo e conservatore come quello dei talebani
E che viene da e che prima veniva da ventitré anni di guerra di guerra civile poi la guerra con i se e prima ancora la guerra con i sovietici è chiaro che
Si sono Chance è cambiata tantissimo la mentalità del Paese la testa negli anni settanta era un Paese di una grande tolleranza dove che faceva era una delle tappe che Lippi
Faceva no quando andavano verso l'India quella era la via della Seta si fermavano a Kabul loro facevano la loro vita degli afgani facevano le loro cose
Una grande tolleranza tutta questa tu è un Paese dove da quarant'anni il re
Che noi abbiamo ospitato in Italia per trent'anni ha regnato quarant'anni e sono stati quaranta anni di pace aveva una sua costituzione aveva un suo Parlamento cioè non erano cose che non esistevano in Afghanistan c'erano e la guerra distrutto tutto questo e poi questo Islam così forte quest'interpretazione dell'Islam così conservatrice ha portato oggi ad avere un Paese che non non è compatto nel pensare a una visione diversa e quindi c'è un enorme battaglia interni Mullan sono molto forti
La popolazione afgana è molto giovane cioè la vita media in Afghanistan è di quarantadue anni quindi c'è gente che vi ha vissuto esclusivamente vedendo la guerra e quindi i giovani non sanno che cos'era il loro Paese prima che cosa è stata la tolleranza che cos'era stata una convivenza diversa sono cresciuti anche lì con la guerra con l'odio con il sangue
E quindi oggi c'è ancora chi non non vuole cambiamento perché vuole il turno di un'altra
Di di di una società conservatrice dove appunto le donne devono stare a casa e non possono uscire non devono lavorare non devono studiare
Sai l'Islam è unanime qua non è non può non dobbiamo pensare quando parliamo di Slava un blocco monolitico uguale dappertutto no
Cioè c'è un'interpretazione sono varie interpretazioni che vengono date all'Islam non tutti i paesi islamici sono uguali il Marocco ha un codice di famiglia tra i più avanzati per esempio no e poi arrivi fino all'Afghanistan dove oggi c'è una Costituzione che dalla parità sulla carta tra uomo e donna dovranno persino la quota rosa cioè il venticinque per cento delle donne oggi per legge deve entrare al Parlamento e deve essere letto
Però poi cioè il cambiamento della mentalità un'altra cosa non e quindi quella che è la società alle tradizioni e la cultura sono un'altra cosa rispetto a quelle che sono le leggi
Domande
Purtroppo nel qualcuno spazio romano domanda prego
Allora io volevo fare una domanda a più che altro gli inviati di guerra e una poi a Marco guardarsi cioè mi piaceva capire
Dopo che passati tanto tempo nei paesi di guerra o comunque a Paesi molto lontani dalla nostra realtà
Come riuscite a a ritornare alla vita normale anche entrare in Italia cosa vi portate negli occhi
Come ecco non è uno sdoppiamento anche un due viti totalmente diverse come riuscite a a rientrare nella routine di tutti i giorni
E a Marco Baudazzi le immagini dell'undici settembre Sempre cioè io mi ricordo che questi cadaveri che volavano da da bei grattacieli dalle torri gemelle non mi hanno fatto dormire per notte a me che le vediamo in televisione
Quindi vorrei capire come si supera ecco a livello psicologico era più una domanda psicologica forse di attualità
Prego chi chi parla
Neanch'io dormo spesso di notte quando torno
Mi rimangono senz'altro oggi anche la
Rimangono in queste immagini negli occhi oggi venendo qui mi trovavo a paragonare le dune della della Versilia con quelle del deserti della generici a valle i filippini sono alti come le le palme di Baghdad
Oppure l'altro giorno con è venuto a trovarmi un un interprete iracheno passeggiavamo per Milano cioè punto passa sotto la metropolitana c'è uno scuotimento dice un caccia no no calma calma e la metropolitana c'è chiaro che
Vai incontri un vigilerà una solo una pistola età non ha neppure il calare il Nicola R. PG cioè la tranquillità che noi viviamo nella nostra società il livello basso per fortuna di violenza quello alto di tolleranza diventano ancora più preziosi procurai visto la differenza l'hai vissuta sulla pelle
Altra domanda
Domando prego
Hanno dover rispondere ancora l'azione per ogni volta che torna a casa penso davvero sembra una banalità ma penso a quanto davvero siamo fortunati perché ridiamo in quella piccola partecipando dove dispiace un interruttore c'è la luce si apre un rubinetto ed esce l'acqua ai nostri figli possono andare a scuola e gli si può costruire davvero un percorso magari anche Fortunato nonostante le tante difficoltà che ci possono essere anche da noi ma davvero l'Europa è una è un'isola felice rispetto alla maggior parte degli abitanti degli altri paesi del mondo quindi io ogni volta rivaluto
La la fortuna che sia nascere in questa piccola Talleyrand numero uno in Italia il traffico la parte di mondo che che è l'America e l'Europa autore spostavamo conosciuta terminerà
Chiedeva sulla Lumix le immagini dell'undici settembre che dell'undici settembre ricordo in particolare la polvere la carta al volto e senta si camminava a volte senza ciò che ne resta
Si camminava con la polvere fino alle ai ginocchi iella
I fogli che fino a poche ore prima stavano sulla scrivania di persone che stavano al centotreesimo piano erano un po'ovunque si poteva prendere contratti carte personali e-mail
Due giorni prima di Ferragosto sono andato a Washington a vedere la prima del nuovo film di Oliver Stone dedicato al World Trade Center e c'è la ricostruzione di quel di quei momenti non fatta dall'alto ma in strada e tutto dedicato a come in strada si chiedeva il caos di quei momenti ecco mi sono scoperta tremare nel rivedere quella polvere quella carta
Ed è ricordare quelle quelle sensazioni come essi si supera tutto questo bel con difficoltà anche perché a New York dopo l'undici settembre abbiamo avuto le buste l'antrace lo ricorderete arrivava costino con la mascherina e guanti di gomma in casa a portare la posta quando cominciavamo a respirare il tre D dodici novembre caduto un altro aereo
Vicino a New York per cause che non aveva niente a che fare col terrorismo ma comunque continuava a scuoterci le mie figlie per diverso tempo avevano paura che un aereo gli entrasse in casa visto che vivevamo in un grattacielo alla ventesimo piano
Però incredibilmente poi si supera tutto devo dire che mi sono scoperto a accorgermi come ormai sono sessant'anni che noi viviamo in pace mio nonno faceva la guerra ha visto una generazione diversa da quella che ho visto io mi sono accorta che forse la pace a cui siamo abituati
Non è la condizione che ci è sempre data da vivere e e purtroppo nei Paesi che loro visitano molto più spesso lo sanno meglio di noi ma forse anche noi dobbiamo tenerlo a mente
Quando
Per per quello che è la vostra esperienza in Israele io volevo sapere se vi siete convinti che lo dalla fondazione dello Stato d'Israele ad oggi la ricerca più importante è sempre stata quella della pace
Cioè io ho parlato con dei soldati israeliani dei ragazzi di vent'anni
Che odiano il fucile
Però sognano di andare a ballare come fanno i nostri figli quando hanno quindi alla Capannina un altri gusti quindi la guerra per le i soldati israeliani è un odio che hanno loro di doverla fare
Se siete d'accordo o meno grazie
Che risponde pochi anni
Io le rispondo con un'immagine che ho ancora ben chiara è che insomma risale a non più di due settimane fa
Durante una delle delle visite al fronte
Io ebbi modo di vedere gli occhi dei soldati che erano diciassette diciottenni che stavano entrando stavano appena uscendo dal Libano da una missione e istintivamente vi
In quegli occhi ma lo dico senza retorica gli occhi mio fratello perché questi erano ragazzi ragazzini che una guerra non l'aveva mai fatta molti di questi molti di questi che sono stati mandati in Libano
E attaccati ad un telefono cellulare magari chiama la madre la sorella o non so chiunque erano facce di persone
Completamente perse cioè avevano gli occhi spenti
Quindi io non so se questa che esso rappresenti qualcosa immagino che questi soldati avrebbero voluto essere forse a Tel Aviv o con le loro famiglie o in uno con qualunque altro posto tranne che al fronte a questo credo che valga forse non so almeno in in in generale credo che sia una regola
La il fatto che le questi ragazzi rappresentino poi l'opinione pubblica israeliana sul fatto che ci sia stato un impegno per la pace nel quarantotto questo è sindacabile chiaro che voglio dire sono stati fasi alterne
Quello che posso dire in base alle mie esperienze che la società israeliana e profondamente autocritica ovvero si interroga sui perché della guerra e sui perché della pace
E lo sta facendo anche adesso la la guerra in Libano la guerra contro Hezbollah e oggetto non solo di Commissioni di inchiesta ma sta mettendo in crisi il governo israeliano perché l'opinione pubblica israeliana è molto sensibile
Paradossalmente gli israeliani sono molto più abituati tra virgolette brutto usare questo termine ad accettare l'idea di poter morire su un autobus a causa di un attentato palestinese
Che non ad accettare di veder morire i propri soldati a Gaza o in Libano dovunque non dimentichiamoci che voglio dire dopo diciott'anni di occupazione di invasione del Libano
Le madri israeliane se vogliamo chiamare così hanno svolto un ruolo molto pesante all'interno dall'opinione pubblica per convincere diciamo così Israele a ritirarsi e credo che questo sia un elemento
Significativo altre domande
Prego
Vedete che l'argomento è oggi signora Andrea Nicastro mi scusi vorrei approfondire
Se lei ce lo concede perché dei nostri morti a Nassiriya eravamo andati laggiù come in pace e portare la pace e aiutare perché sono morti i nostri soldati i nostri carabinieri eletto Arengario
La risposta proprio processuale semplice per fortuna nel caso dell'attentato al dogmi del dodici novembre alla base i carabinieri anima Laus diciannove italiani morti
Tre civili è stato provato dalle carte processuali è stato un azione di Al Qaeda
Sono venuti marocchini algerini hanno fatto base in Spagna sono stati mandati in Iraq da un'organizzazione che ha voluto poi addestrarli gli ha consegnato il camion l'autobotte carica di esplosivo anche provato prima a farlo coi una si era persa sono alla fine uomini di Al Qaeda hanno ucciso i nostri soldati altri soldati sono stati uccisi come Matteo Vanzan che citavo prima o Simone Cola come elicotterista da da un partito che è quello di Moqtada Al Sadr anche un signore che ha la più grande rappresentanza parlamentare democraticamente eletta nell'attuale Parlamento iracheno quindi fa parte del Governo e sostiene il governo con cui noi stringiamo le mani e facciamo tutto quello che dovevo fare
Questo partito uscita islamico filo iraniano ha lanciato la sua Jihad contro agli stranieri tra gli stranieri c'eravamo anche noi ci hanno sparato addosso e hanno pure ammazzato qualcuno dei nostri con anche le bombe per strada
Nel caso di Al Qaeda
Faceva parte di una strategia ben precisa cacciare
Tutti quelli che potevano facilitare la ricostruzione c'è stato l'attentato all'ONU l'attentato alla Croce Rossa di Baghdad
Disturba distrutto il palazzo della Croce Rossa di Bagrat si spara sulla Croce Rossa quel massimo del minimo cioè una cosa
E hanno sparato anche hanno colpito anche italiani che tra i contingenti internazionali era quello che agiva in una zona relativamente pacifica e quindi avrebbe avuto la possibilità di ricostruire avrebbe avuto la possibilità di dare alla presenza internazionale un senso positivo quindi portare soldi portare lavoro eccetera l'attentato ha raggiunto il suo risulta il suo obiettivo perché ha impedito impedite sa italiani e ho deciso di rinunciare a quel compito e la ricostruzione non c'è stata gli aiuti non sono arrivati e la provincia rimasta
Né lo stato disastroso che era ecco io vorrei intervenire un attimo per richiedere evidente a tutti ma perché Bin Laden che quando appare appare col suo Marello sembra San Giuseppe su una montagna di poveri così e poi invece non si riesce a prendere cioè con tutte le forze americane ARD avvista tori Speed tutto niente non si prende come notizia o non lo vogliano prendere o no
Ho una mia idea intanto e da tempo che non appare più col suo Marello e gli ultimi video di Al Zawahiri e hanno dei video fatti con delle tecnologie molto avanzate
Con dei quelli che si chiamano cono manchi alle spalle
Che mostravano immagini tridimensionali compratori nuove telecamere mi sembra che questo non si riesca a fare in una grotta con il suo Marello
Ma e e non solo e Al Qaeda ormai quando va in Afghanistan e in Pakistan distribuisce clandestinamente nei mercati dei filmati che vengono fatti con una tecnologia di un certo livello non non è proprio una telecamerina traballante
E e quindi anche loro hanno al loro centro di propaganda Al Sabah è il titolo e quindi mostrano come avvengono gli attacchi ai convogli delle truppe internazionali quindi diciamo che oggi prendere o non prendere Bin Laden secondo me è abbastanza irrilevante rispetto a la Rete che si è costruita quando nel due mila e uno ero in Afghanistan durante la guerra e davvero lì c'erano le caserme di al Qaeda c'erano montagne di documenti no Andrea all'interno di queste caserma che dimostravano come tutto il terrorismo internazionale si fosse addestrato lì
Oggi
C'è un ariete in tutto il mondo in grado di colpire senza probabilmente bisogno di dell'ordine di Bin Laden quindi
Credo che stiamo andando oltre a Messina sarò io vogliamo sì anche poi troppo saldarsi Pregoni persino se non perché non lo prendono questo brillante la cosa c'era dietro no no non si capisce bene
A un certo punto c'era la possente a riprenderlo probabilmente nelle caverne di Tora Buora
In Afghanistan quando due mila uno quando forse sarebbe stato utile prenderlo perché avrebbe dato un colpo a livello propagandistico molto forte
Non ce l'hanno fatta hanno detto che è riuscito a scappare che sono fatti imbrogliare dai dalle guide afgane che erano state prezzo alate dagli però a me è rimasto un dubbio
Quando entrando a Kabul il il primo giorno mi sono ritrovato con la gente per strada che diceva è questa notte i talebani sono scappati
Adesso arrivate voi sono scappati talebani ma tra italiani vuol dire venti chilometri di camion carichi di oppio is i soldi della banca centrale le scrivanie dei ministeri ieri Lecce veramente tutto son per le armi ovviamente
E da Kabul sull'autostrada un po'disastrata ma questa colonna lunghissimo interminabile di notte andava verso Kandahar a depositare tutto era la base che le risorse finanziarie e di munizioni armamento che ha alimentato la reazione il ritorno dei talebani che c'è adesso che fa soffrire adesso l'Afghanistan
Perché non hanno colpito quella colonna gli americani avrebbero potuto farlo tranquillamente perché li vedevano con gli elicotteri con i getti d'questione di come dire stavo afferra perché non vuoi fare una strage sì sicuramente guardato per un mese avevamo mandato miliardi sì però loro anche è sempre questa cosa dal Pentagono mi mi mi correggerà i no c'è questa idea che alla vigilia della guerra moderna la guerra senza sangue la guerra con le bombe intelligenti precisa che colpisce il cattivo tant'è vero che queste sono guerre veramente
Nuove per per i media per i mezzi di comunicazione
Perché noi attacchiamo però abbiamo qualche giornalista dall'altra parte che ti racconta quanto soffrono
Quei signori che stanno lì a prendere le tue bombe allora sei empatico nei confronti delle persone come un bambino non era così nelle guerre precedenti c'era il bene il male i tedeschi erano cattivi regnava distrugge piuttosto che INAM quando gli americani stati attaccati hanno preso i giapponesi amici o nemici li hanno messi
Chiusini nei campi per evitare di avere il nemico in casa oggi invece nemico in casa come dire lo coltiviamo lo lo lo lo ascoltiamo perché noi cerchiamo di fare la guerra intelligente buona
Quanto poi possa essere utile a livello di vittoria finale di stabilizzazione dell'area lo dimostra il caso della Bosnia che ancora instabile lo dimostra il caso l'Afghanistan che ancora instabile lo dimostra il caso
Dirà chi chiedo che in un inferno in terra nonostante la vittoria militare quindi probabilmente al Pentagono dovranno studiare un un altro sistema per vincere un server vince in modo un po'più duratura e quindi magari catturare anche Bin Laden
Marco guardarsi dall'America l'America non è un po'delusa perché i vigili non hanno preso il capo assoluto Bin Laden di tutta la baracca
Ma io questa domanda la faccio sempre al Pentagono perché non avete preso Bin Laden e normalmente rischio c'è pur sempre risposte molto vaghe stiamo lavorando al nostro meglio abbiamo messo in campo tutti i mezzi possibili e immaginabili
Non è molto delusa uno degli Scotti più grossi che il Paese che il Paese che il Governo e in particolare ha ricevuto in questi anni e che si è visto con l'uccisione di Zarkawi quanto l'America sarebbe felice di poter celebrare un analogo evento con Bin Laden particolarmente nel dei suoi governanti io vorrei aggiungere un un elemento in più secondo me il problema nella cattura di Bin Laden a questo punto non è più l'Afghanistan di cui non vogliamo tanto oggi ma il Pakistan il problema di Bin Laden sta nelle a mio avviso nelle coperture l'avviso basandomi sulle formazioni
Che circolano dal dalle fonti che io di cui di cui gode in Pakistan che un Paese dove gli americani non hanno forze militari e non ci possono andare un paese da quale dal quale sono arrivati anche per noi
Problemi di recente visto che il il luogo da cui dovevano contatti i giovani arrestati pochi giorni fa a Londra mentre si preparavano a salire sugli aerei non voglio fare il difensore d'ufficio del Pentagono però ricordiamoci una cosa non voglio citare il caso di quanti anni c'è voluto hanno voi per prendere Provenzano in Sicilia perché la realtà è senz'altro diversa però se ricordiamo le olimpiadi di Atlanta che novantotto se non sbaglio ci fu un attentato
Morì una persona molte altre rimasero ferite
Immediatamente si scopre chi era l'autore si chiamava Eric Rudolph si è nascosto nei boschi della Georgia
L'FBI con tutti i suoi mezzi enormi dentro gli Stati Uniti lo ha cercato per otto anni
Prima di riuscire a catturarlo due anni fa non è semplice prendere una sola persona quando quella persona non usa più nessun mezzo di comunicazione intercettabile o di altro genere
Bene così
Che siano fluviali
Sono battuta scherzosa non è mai passato corso Marello dal gel MM San Giuseppe e l'amico no
Non è transitato qualche volta e non di fronte a una sedia Antonio appare come la Madonna in qualche luogo non si capisce come faccio così malato come dicono no perché in dialisi io non so come fa a farla in mezzo alle montagne con tutti questi tre comunque si vede che così organizzato
Quindi io l'ho vista Rosa era sotto come Betlemme non ce n'è un per decori ricordo questi libri e c'è una domanda subito Marco guardarsi l'America che non ti hanno mai detto
Questo libro troverete la nostra libreria insieme agli altri Nassiriya Bugie tra pace e guerra Andrea Nicastro quello che ha le immagini che abbiamo visto su un DVD quindi o libero
Molto bello importante Tiziana Ferrario il vento di Kabul Krone che afgane Baldini Castoldi Dalai editore può resteranno qui a firmare
Prima la domanda e poi dopo momento anche dei regali perché noi dobbiamo con i tempi tre vorrei fare una domanda al dottor Nicastro e mi riallaccio proprio al titolo del suo libro che dice bugie tra pace e guerra mi pare che stasera si sia in parte smentito da solo
Quando lei dei descrive
I bambini israeliani che dipingono sul proiettile che verranno poi sparati sul Libano ma non cita i programmi educativi scolastici dei bambini palestinesi e quelli di molti Stati arabi
Che tra l'altro sono sovvenzionati dalla Comunità europea lei non sta dicendo una verità totale sta dicendo una mezza verità che a mio parere equivale a una bugia
Sicuramente è vero che le mezze verità sono Bugie sono quelle che io cerco di denuncia libero
Mi spiace se ha inteso così il mio discorso io cercavo di portare anche la verità degli altri quella non solo nostra chi aveva parlato dell'attacco dell'undici settembre fatto che noi noi noi occidentali noi italiani e americani europei fossimo sotto attacco mi pare fosse stato già detto
Io cercavo di portare una testimonianza che poi è il mio lavoro testimonianza da dall'altra parte della frontiera quella che è più difficile da vedere perché tra noi possiamo dirci qualunque cosa ci conosciamo sappiamo chi siamo
Ma sapere cosa pensano gli altri sapere gli altri cosa
Cosa immaginano quello mi sembra più difficile mi è sembrato mio dovere portare questa testimonianza tutto regali grecale che scusi un attimo prima regale fuori conteniamo anche perché devo presentare un personaggio c'è una sorpresa teatro stasera
Prego Cassetti
Il libro sul Caffè della Versiliana è un libro che dove narrata tutta la storia con una presentazione di Giulio Andreotti scritta da Massimiliano Simoni Massimo ma legni dal sottoscritto una storia del caffè con tutte le foto
Allora stasera in teatro Dario Vergassola dove dovrà il nostro Vergassola eccolo qua prego prego
Prego finiamo siamo quasi alla fine prego prego da questa parte
Ecco aleggiava dai intervista intervista impossibile sarebbe da fare ai nostri inviati di guerra interviste impossibili questa ecco no poveracci no mica tanto perché sono bravi coraggiosi allora lo spettacolo di stasera
Avete prosperità Nanto ringrazio e mi sembra cosa molto seria che sta facendo però io Purpura Katz seggio quindi mi sembra di perdere fargli perdere il tempo i ragazzi e quindi no parleremo di situazioni imbarazzanti che ho avuto intervistando ahimè salme tipo la Marini per esempio così quindi donne già morta che non si accorgono che non sono e che rispondono tramite un medium volevo dire trovate ma è lo stesso ma cioè la maglia ma ne son queste qua sono quelle che poi canticchia parlo strapparla ma ti penso alla Marini
Mi ricordo che gli ho fatto le domande che già aveva domande era una battuta tipo se ciò gli ho chiesto
Lei sa ballare cantare recitare elemento sì
Eletto come mai sarà tenuto nascosto fino adesso e lei
E lei si spiegava perché lo teneva nascosto quindi lei Ciani cosa che sarà speciale che non capiscono cosa dici quindi imbarazzati fa l'avventura si regola sua prima volta sì quanti eravate anche Lezzi metri racconta però sono tutta una sorta di imbarazzo che c'è portava soffre sarà una serata così fra tre carte questa
Dunque sarà una serata molto divertente c'è
C'è bisogno ogni tanto di passare una serata piena di di di divertimento di sorriso un'altra intervista impossibile
Bene fa dettare le fate un po'a tutti però i politici Maya la palla che politici ha fatto o non so D'Alema che è simpatico no come con questo entusiasmo risponde la gente quindi vuol dire che entusiasmo
D'Alema è un po'come sono non so all'idea è come quando ti rubano un parcheggio mente quando lo vedi labbra badare maglietta non so lei è rimasto unico coerente in Italia visto che Fassino si è dichiarato anti
Comunista finisce Licata antifascista l'unico coerente lei marito perché glielo perché rimasto antipatico la capita dopo però ora la capeggiava sembra un periodo fra è forse come ventre che le tolse il criterio da Feltrinelli giornale consueto libero ma è consigliata altre calzate Luisa imporrà piatto perché la somma è un è un po'a Bertinotti quale tosto sono comuni stava così comunista che quand'ero bambino cercavo di mangiarmi da solo non ha capito l'opera d'appalto una pizza ma là dove una pizza io sono rimasto un po'così frastornato però tra gente che capisce un po'dopo quello che gli chiedi capito tutto le sono fuori sincrono pasta domani vi sarà
Sarà l'ultima cosa sarà qui domani Gianfranco Funari Luigi cantante intervista ma lo sbrigate poi capisce oppure
Non so è come Safrane simpatico io solo fare un programma che si chiamava si chiamava badante con non mi ricordo io con lui che io li sta un po'dietro intanto apre il file discorsi e strapparla in cosa è stata vicinanze di Stato dal Papa quaranta minuti ha fatto delle cose fantastiche le racconta ancora se lo ricorda
C'è bisogno anche di questo medium per capire come e perché anche lui è un po'come come come la manca la Dandini che son morti a quindici vent'anni non se ne accorgono ma bisogna per stargli dietro diciamo resta Didier tre paia stare attenti quando si cammina che distacca catetere parchimetri parlare sapeva però simpatico però eh sì infatti presenta e te non fare il furbo che sta qua chissà cosa varie facciamo finta di niente
Non è un catetere
Ecco
Grazie infinite a stasera a stasera a stasera
Abbiamo ancora pochi minuti ma possiamo cioè no no
C'è qualche domanda un'ultima domanda c'era una domanda abbiamo ancora cinque sei minuti sette magari ci regala dove c'era domanda c'è un microfono Roma e finiamo con le ultime domande lavoriamo e poi buonasera
Comunque tanto ringraziamento da parte della Versiliana per la vostra presenza che è stata la presenza di un di un grande pubblico in silenzio che ascoltato come una storia è coerente anche se le domande erano diverse
Ma certamente stasera hanno capito qualcosa di più di come funzionano le cose visto chiedere contate da vicino e non soltanto attraverso i libri giornali
Quindi poi se leggete questi libri capirete ancora di più domanda giorno rimane buona sera prego allora esiste un tribunale internazionale a proposito di queste ultimi attacchi che gli israeliani hanno fatto in Libano
Che hanno ucciso migliaia di innocenti che di queste bombe intelligenti che continuano a passare migliaia di innocenti
Ma se ne parla di questa cosa cioè come che tengo uno
Regolamentate queste cose si ha paura di dire non è giusto si ha paura di dire bene venite anche voi condannati perché ha fatto delle cose sbagliate anche se ritenete che siete nel giusto io rispondo che risponde
Guardi non entro nel nel merito se sia giusto o meno quello che dico è che comunque
C'è stata una condanna abbastanza decisa se vogliamo quando Israele ha bombardato Cana quando Israele ha colpito dei civili e qui ci sono stati errori clamorosi che Israele peraltro lo si voglia mettere o no a comunque
Appunto ha messo
Non ci dimentichiamo però di una cosa
Che in una guerra il numero dei morti si è importante fa la differenza perché stiamo parlando di bombe che ha ucciso bambini eccetera non dimentichiamoci però che Hezbollah lancia Varazze swipe fa lanciava razzi sulla Galilea e colpiva civili
Quindi facciamone cerchiamo di guardare no cerchiamo di guardare la questione da entrambi poi io non discuto sul fatto non solo un portavoce israeliano nei appunto un difensore di ufficio di Israele è chiaro che se Israele ha commesso dei crimini di guerra e giusto
Che paghi per questo però non dimentichiamoci che dall'altra parte c'era un'organizzazione che lanciava razzi sul sui civili israeliani e che ne che ha ucciso civili israeliani
Servendosi ma ebbe questo va be'è chiaro non ci sono prove né nel nel né a favore né contro però il dato in
Che cosa in base quando stiamo parlando sta tornando indietro si accende adesso il dibattito non riusciamo a fare voglio
Io
No no questo non è vero questo non è vero questo non è vero questo non è
Questo non è vero
Questo non è vero vede vede non è la questione non è la questione le hanno rapito due soldati
No io dico siccome guardi allora si metta nei panni Israele ecco allora alla cerchi di capire cerchi di capire non si metta nei panni nessuno ma cerchi di capire
Ebola attaccato per primo
Attaccato per primo
Ha voluto ha cercato una provocazione
Una provocazione una provocazione la definisca come vuole
Che secondo l'ottica israeliana io un solo il portavoce di serie le ribadisco era inaccettabile non tanto per i due soldati rapiti perché se Israele non avesse reagito e questo è la logica con cui raggiungono appunto i comandi militari italiani e l'opinione pubblica israeliana sarebbe stato un cedimento di fronte a e un gruppo che non lo considero un gruppo terrorista
Ovvero ma è questo questa è sindacabile questo è sindacabile gli israeliani no no no queste sindacabile gli israeliani sostengono che un cedimento in questo senso avrebbe costituito un precedente
E hanno ritenuto opportuno reagire se la reazione sia stata sproporzionato meno questo si può si può discutere sul fatto no beh si può discutere sul fatto che ci siano stati civili
Latitante non so penso che viene e cioè b ai nostro ministro degli Esteri ha fatto anche una passeggiata ha fatto anche una passeggiata sul velo di Beirut a braccetto con Hezbollah
No ha trascinato i parlamentari Hezbollah Parlamento magari non interessa di che era un parlamentare è un parlamentare bolla no era un parlamentare Hezbollah noi non come un altro mese dopo la un parlamentare in Finlandia è un parlamentare che era presente in bolla in Parlamento
Questo è il punto come sarebbe interessante se comincia sei De Rosa contro Ebola invece no l'incontro sempre alla fine si accende
La festa è finita si accendono le candele capisco io come mai prima no li abbiamo detto queste cose chi aveva bisogno di protezione D'Alema
D'Alema aveva bisogno di protezione si presenta un paese in guerra stadi vuoti ma non andare a braccetto poteva andare ma non è trenta entreranno aperti è una semplice nonché essere esportate sparsi scontare senza andare a braccetto quindi è una è una cosa molto differente
Allora purtroppo
Che età umana
Va bene
Purtroppo purtroppo di abbiamo delle esigenze di tempo abbiamo delle esigenze di tempo
La trasmissione finisce perché è l'ora di tutte le sere non è che inventiamo qualcosa noi ringraziamo i nostri ospiti che sono state o Ferrari annotate testimonianze importanti
Ci vedremo domani con Gianfranco Funari buonasera
Una
Domani
Forse