Una scelta di parte

Messi
Sopportiamo più con la televisione passaporto
Prima
Cambiare soltanto saltando ad esempio s.m.i. agli aerei
Prendesse un po'colpevolizzare i pigmenti
Questa volta anche esattamente
Io
Franchezza Angelo Siino nel commercio appare
Abbiamo
Non erano
Nell'affermare Franco annuale orari sbagliare
Comunque
Nuovi
Possono entrare impegna credo realizzata
Hernandez vagliare
Rilevanza quadrare
Banca vogliamo maturare
Stoppato andare ad aspettare
Affacciata
E hanno
Semmai l'anomalia graduando errore animali creare
Fosse
Elegantissima
Conferenza
Avanzata venti ai cinquanta comma
Come
Lato est
Si oppone
Dei
Pari a casa
Bene
Bene iniziamo la nostra mattinata di campagna elettorale ancora un saluta Fausto ma permettetemi è un saluto a tutti e a tutti noi siamo qui per l'inizio
Nella campagna elettorale la Sinistra Arcobaleno
A dir la verità possiamo dirlo oggi cioè qualcuno forse più di qualcuno
Che pensa che passano cancellarci noi siamo qui in tanti e vogliamo essere sempre di più mollò dobbiamo far dimenticare grazie
La nostra
Campagna elettorale la campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno
è una campagna elettorale militante per questa importante che ci ritroviamo ancora in tanti momenti quelli più piccoli quelli più grandi ancora insieme
Perché la Sinistra Arcobaleno non è un cartello elettorale è un progetto politico che deve vivere nelle gambe sulle gambe della gente
Grazie
Lavoriamo assieme
A livello nazionale
A livello internazionale
Perché questo nostro ha per oggetto passa essere convincente persuasivo
Abbiamo bisogno dell'alternativa di società ed è l'alternativa della politica per questo ci siamo per questo non ci faremo cancellare
Non abbiamo solo un'idea di competere vogliamo vincere vogliamo vincere vincere significa far affermare la trasformazione della società
In quella esperienza quotidiana che dice che la costruzione del mondo dipende da noi la costruzione del mondo di pace
Una relazione quotidiana che dobbiamo mettere in pratica agendo per modificare i modelli di sviluppo
Capitalistici quelli che appunto ha in tutto il mondo sono la vera causa della povertà che non è davvero una calamità naturale
Siamo qui e saremo ancora presenti in tutto questo periodo per costruire questo mondo di pace
Un mondo che fa sperare che la pace sia possibile
Certo nella nostra campagna elettorale abbiamo scelto il tema del colore mi sono vestita di rosso di verde di Arcobaleno perché solo i segni del futuro ed è la speranza ma perché vogliamo
E non utile zero parole di guerra
E non dico quindi voglio sconfiggere ma voglio cancellare insieme a voi il livello di questo mondo la campagna elettorale nostra
Fai una scelta di parte sceglie il colore dell'arcobaleno dunque della pace e dei diritti della libertà
Ma vuole mettere in contrasto il nero che è ancora in mezzo a noi e nel mondo
Abbiamo ricordato in queste terribile ore
La morte di un altro lavoratore
Di Fabrizio Canonero perché
Le morti sul lavoro non sono solo numeri sono persone e allora Fabrizio non vogliamo ricordarlo con un minuto di silenzio
Ma ancora con un applauso perché qui insieme a noi perché dobbiamo combattere insieme
L'insicurezza del lavoro
La precarietà
La rottura dei cicli produttivi
L'esternalizzazione dei sistemi di controllo nei porti ma non solo
Fabrizio è un compagno
Ed è un lavoratore e noi insieme a tutti noi vogliamo far sì che il lavoro torni ad essere centrale nella sua dignità
E mai e più in modo confliggente con l'ambiente la vostra Ambiente e pace sono da declinare insieme come le nostre pratiche comuni mettono in atto
Ma siamo ancora in un mondo molto nero
C'è una strage in tanti posti del mondo
Abbiamo notizie terribili della Palestina Gaza due Papalia due Stati dove sabato noi
Dobbiamo dire ancora questa voce
Di pace ma certo è difficile sempre di più pensare di fare affermare un diritto e una speranza
Ma così anche i morti di Armenia in tanti altri luoghi del mondo la guerra il conflitto sembrano essere la quotidianità per questo serviamo anche noi
Con molta umiltà e modestia ma permettetemi di dirlo con determinazione
Vogliamo costruire quell'alternativa quel mondo diverso perché non solo è necessario ma è possibile è possibile a partire dal nostro Paese da questa città sia anche da questa città dove si trova ancora una volta
A fare una coalizione insieme al Partito Democratico ad altri partiti più piccoli ma
Per dire che è possibile in una città in un territorio
Declinare concretamente parole di diritti e di pace
A livello nazionale stiamo conducendo una campagna elettorale molto difficile ne parlerai
Bertinotti Fausto Bertinotti il nostro candidato a governare la lista Arcobaleno
Per questo lo ringraziamo e dopo alcuni interventi di cui dirò tra qualche istante prenderà la parola
Ma permettetemi di dire ancora che questo questo momento
Così difficile ma che dobbiamo saper vivere anche con entusiasmo perché è possibile farà affermare parole diverse da quelle della guerra del dominio sull'ambiente per i diritti civili e per i diritti sociali
Noi possiamo farcela
E da qui prenderanno la parola da questo palco
Alcuni giovani e giovani donne
Che hanno dato la loro disponibilità a sostenere la lista Arcobaleno per il Comune di Roma
Sono giovani esperienze
Non vogliamo affidare loro la testimonianza per una generazione
è invece piuttosto la testimonianza di un progetto per il futuro
Abbiamo bisogno delle giovani
Generazioni donne e uomini perché insieme a noi più grandi possiamo descrivere quali sono le situazioni ancora da modificare
Il cambiamento necessario
Non amiamo come qualcuno a me pare che invece inviti uno specchietto per le allodole vogliamo costruire insieme ogni uno ed ognuna di noi è indispensabile il Progetto dell'alternativa
Per questo ci affidiamo ai giovani che sono qui presenti
Prenderanno la parola dopo di me in ordine
E mi diano cofano uno studente giovane di un liceo di Roma del liceo Newton che sostiene la lista Arcobaleno del Comune di Roma fa parte della Consulta provinciale degli studenti
E poi a seguire
Monica chiostri vela gruppo del Comune di Roma una lavoratrice
Proprio per dire che anche dentro i Comuni c'è precarietà e gli ho un passo sicuro dobbiamo lavorare perché le condizioni modificano si modificano ante nel sistema pubblico del lavoro
E poi Giulio cotoni od ogni studente universitario di Roma infine Matilde Spadaro del Comitato contro l'edificazione
Di Colle della Strega chi è a Roma e chi vive a Roma lo sa abbiamo un tema caldo che è quella di continua espansione di cemento
Anche in zone che dovrebbero essere protette salvaguardate con vincoli ambientali per questo parleranno per dire la loro anche sul programma che stiamo costruendo
Do loro la parola iniziando da emiliano e diremo a tutti loro insieme ce la facciamo lavoriamo insieme
Presto vieni emiliano lavoreremo anche nelle strade nelle piazze di Roma come già abbiamo iniziato per la campagna della Sinistra Arcobaleno grazie
Care tutte e cari tutti sono emiliano cofano diciannove anni frequento l'ultimo anno scolastico al liceo scientifico Newton qui a Roma e ne sono rappresentante alla Consulta provinciale degli studenti
Ringrazio innanzitutto tutte le compagne e compagni che hanno proposto ed accettato la mia candidatura per queste elezioni comunali e ringrazio la Sinistra l'Arcobaleno per avermi concesso questa fantastica esperienza
La politica entrato a far parte della mia vita proprio tramite la scuola ho scoperto in questi anni le dinamiche le varie problematiche che affliggono i giovani
Soprattutto in una città come Roma dove queste problematiche sono assai radicati e molteplici
Ho vissuto insieme a tantissimi altri studenti gli anni della contestazione alla riforma Moratti alla guerra globale e la splendida esperienza dei collettivi studenteschi
Tramite i quali siamo potuti uscire fuori le mura delle nostre scuole per chiedere qualcosa di diverso
Una politica diversa una politica che si interessasse ai bisogni dei giovani che ci rendesse partecipi delle decisioni che regolano le nostre vite
Sebbene ci siano state Vittorio momenti dove noi giovani siamo diventati i protagonisti della vita della nostra città è ancora tanto il lavoro che dobbiamo fare
Non è facile per un giovane avvicinarsi alla politica e non lo è perché la maggior parte di noi e della politica come
Un mondo autoreferenziale o al di fuori delle nostre esigenze oppure come se fosse la causa stessa dei nostri problemi
Ed è proprio questa coscienza negativa nei confronti di essa a far scaturire quella molla dell'antipolitica o peggio ancora della violenza fra i giovani
Il dilagare dell'estrema destra in questa città
Nella non può avere una connotazione esclusivamente politica ma un vero e proprio radice a sfondo sociale è un problema innanzitutto di tipo sociale
Che si instaura proprio in quei luoghi dove il distacco fra la politica e giovani è più ampio
La nostra sfida è quella di invertire questa rotta è arrivato il momento di essere partecipi della vita politica dalla nostra città perché i giovani senza retorica ma solo con semplicità vogliono ancora un futuro migliore grazie a tutti
Allora per non avere un po'di emozione però è ovvio perché anche bello e anche una gioia vedere che finalmente anche per eventi della politica nazionale
Per la creazione del Partito Democratico si era e accelerato un processo di riaggregazione a sinistra la Sinistra l'Arcobaleno e qui esistono
è quello che è la base l'esigenza della base poneva ormai con forza da tempo la necessità di fissare insieme e di ricostruire una sinistra alternativa e di classe dentro questo Paese che non c'è più
La compagnia Fabrizia
La compagna Patrizia diceva di non ci vorrebbe ci vorrebbe far scomparire e oggi è proprio invece la dimostrazione inversa di come altri rappresentino altri interessi che sono interessi
Di classi che non sono la nostra
Non dobbiamo fare dalla parte di Fabrizio DD ogni giorno per mille euro al mese a molto meno muore sul posto di lavoro
A me ha molto colpito un'intervista un sopravvissuto a un compagno dell'ATI Issan quando parlava degli operai della classe lavoratrice come delle scorie del profitto
La storia
C'hanno praticamente tolto la dignità della parola lavoratore la dignità che era stata rappresentata dalle battaglie che hanno portato alla legge trecento fatte da lavoratori da generazioni precedenti
In un mercato globale che guarda sempre più al liberismo e sempre meno a chi lavora che sempre meno tutelato
è con la nostra parte non siamo partigiani la nostra parte ce l'abbiamo è quella
E dalla parte degli operai e dei lavoratori tutti che dobbiamo fare per ridare una rappresentanza e un'identità culturali ideologica politica di classe
Io penso che c'è un giorno che rimasto nella memoria di tutti noi in cui la nostra gente il nostro popolo ci ha dato un mandato
Il venti ottobre nessuno di noi si sarebbe aspettato un milione di lavoratori e lavoratrici che al di là degli steccati
Di appartenenze stavano in piazza
E stamani in piazza per rivendicare i compagni e compagne
Il superamento o non a parole ma l'abrogazione della legge trenta del precariato e dello schifo che sottende un ripristino di scala mobile una redistribuzione della ricchezza sociale che in questo Paese non avviene da
Allora noi è questa la parte che dovremmo guardare e cominciare a rappresentare chi vi parla ha vissuto il lavoro nero il precariato nel Comune di Roma lavora in una holding dove rappresentante sindacale
E per mettere me lo in molte di queste situazioni c'è un po'il modello che essa diffuso ultimamente nella nostra città della vetrina dello scintillio dei grandi eventi se si va oltre questa vetrina questa patina si scopre
Che comunque c'è un mondo di disperazione di miseria ci sono i contratti a week-end ci sono dodici ore di lavoro pagate venti euro lorde
C'è una situazione a partire dai territori che ricordavano prima i compagni che è disastrosa abbiamo una situazione delle periferie
Dove solo la l'iniziativa della sinistra congiunta
Nei municipi ha tenuto comunque come si dice a Roma botta rispetto all'arroganza di palazzinari allo scempio al nuovo Sacco di Roma che con gli accordi di programma è stato già perpetrato
Non siamo impegnati nella difesa dei beni comuni che sono l'aria l'acqua il territorio gli spazi verdi
E poi permettetemi da ultimo mi scuso per la sintesi ma chiaramente è così quella che è la difesa che deve essere un caposaldo della laicità di questo Stato problema Alitalia non è
Non è la succursale dello Stato pontificio
No
Bene
Queste è una Repubblica
La ai campi
E queste cose qui devono andare di pari passo con quello che è stato un soggetto collettivo che è quello delle nostre madri
Che è una generazione fa a trent'anni fa hanno combattuto per l'autodeterminazione dei corpi femminili per la maternità responsabile
Per i consultori
Queste cose affermiamo le difendiamo se lei e andiamo oltre chiediamo l'abrogazione di una legge schifosa che la legge quaranta che passa sui nostri corpi
Passati i nostri corpi
Io concludo dicendo una cosa che noi abbiamo un compito importante la generazione dei miei genitori erano a generazione che veniva dalla guerra che aveva la fame la miseria ma aveva la prospettiva del futuro
Noi dobbiamo recuperare questa prospettiva la mia generazione a quella dei ventenni il sogno un altro mondo è possibile e dobbiamo combattere per questo
Saldati
Salve a tutti a tutti io sono sono Giulio sono uno studente universitario
Io penso che la formazione politica che stiamo facendo nascere debba porsi obiettivi ambiziosi molto ambiziosi
Io penso che ne dobbiamo sforzarci dobbiamo impegnarci affinché
E
Per superare questa società e questo è stato dica di cose
Quella la vera che alla più grande la vera grande coalizione che sta nascendo in questi anni in Italia e quella Caccetta lo stato di cose che accetta supinamente IRAP Forti fra le persone che si stanno costruendo in questi anni che accetta supinamente questi rapporti nelle fabbriche e tra gli Stati nelle relazioni internazionali
Ne dobbiamo dobbiamo proporci il superamento di questo sistema di questo capitalismo
Ne dobbiamo riuscire ad affiancare alle legittime domande di benessere che bene ha che tiene la nostra società domande di tipo etico su quale sviluppo vogliamo quale sviluppo quale benessere il singole quale per la società
Ne dobbiamo essere in grado di dire di no a uno sviluppo bulimico basato sul possesso consumo e sostenere uno sviluppo
Basato sul rispetto del dire di Mita umana dell'ambiente e della società
E ci tengo a sottolineare questo aspetto della scelta perché la vera svolta ci sarà solo quando la società fra una scelta consapevole per intraprendere un'altra strada
Eppure soste vorrei soffermarmi su alcuni punti strategici che secondo me sono fondamentali il primo è la scuola penso che sia strategico per la sinistra investire sulla scuola e investire in due sensi
Il primo in Parlamento con il programma affinché innanzitutto ci sia un forte investimento economico sulla scuola e pare che ci sia una forte attenzione da parte delle istituzioni sulla scuola stessa
E il secondo e livello di militanza politica perché ci deve essere un impegno costante e forti di tutti gli studenti e professori affinché la scuola funzioni e su una vera palestra di democrazia
Poi il rapporto con comunità scientifica
Penso che la comunità scientifica non possa più come
Come in passato garantire lasciarti efficace la nostra azione politica
Ma penso che costruendo un nuovo rapporto con la comunità scientifica noi oltre ad aver immense le competenze tecniche per affrontare i problemi possiamo a in generale anche a quell'immenso serbatoio di valori come la coerenza l'onestà intellettuale la fantasia che sono presenti in massa all'interno della comunità scientifica
In politica
Quanto riguarda la politica internazionale
Estinte venti l'argomento sarebbe lunghissima sarà verissimo
è intollerabile e insostenibile e inguardabile come vengano utilizzati più pesi di misure per situazioni come il Kosovo un Kurdistan la Palestina non è possibile che le regole cambiano a seconda
Della regione che stiamo guardando
Poi la questione generazionale io personalmente non crede è una questione generazionale penso che i temi che qua stiamo affrontando e per cui lo chiamo tutti i giorni se no temi che stiamo trasversale a tutte le generazioni e che possano essere portati
Possano essere portati il mio e avanti in egual modo a tutte le età
Quindi auspico che nel soggetto politico che costruiremo ci sia una militanza PIL più integrata possibile fra le varie generazioni perché ognuno indipendentemente dal dall'età può portare il proprio contributo
E
Vorrei concludere
Vorrei concludere sulla memoria storica penso che e il nostro percorso le nostre battaglie debbano porsi in profonda continuità con resistenza partigiana penso che ne dobbiamo essere in grado di
Penso che noi nella nostra lotta quotidiana riccamente della società dobbiamo essere in grado
Essere in grado G riconquistare quella forza morale e quel coraggio che ha spinto tanti uomini e donne librai a liberare l'Italia aveva insiste dei fascisti grazie
Salve buongiorno a tutti io sono Matilde Spadaro sono una di quelle che insieme a tanti altri cittadini ha dato vita ad un'associazione costruita in un quartiere periferico di Roma un'associazione che si è costituita appositamente per salvare una parte bellissima del nostro paesaggio un paesaggio che tutti mi in Europa ci invidiano ma un paesaggio che mai come oggi è sotto scacco per via dell'azione del capitale della rendita fondiaria
Questi sembrano concetti forse antiquati non so forse molto lontani dalla mia generazione io sono figlia della generazione che leggeva i libri di Italo Insolera che leggeva equilibri di Mario Fazio di tutti coloro che si sostanzialmente di Antonio Cederna tra tutti tutti coloro che hanno lottato affinché la nostra città non fosse seppellita dal cemento e che ancora come dire rimanesse noi viva quella che è la cultura fondante dei nostri genitori dei nostri progenitori
Mi sembra un argomento fondamentale e per questo io ringrazio il fatto che stamattina abbiate voluto sentire anche me
In realtà la mia è stata una piccola esperienza né ci siamo costituiti come associazione nel lontano due mila per affrontare questo Progetto che ritenevamo illegittimo ingiusto
E come abbiamo sempre fatto e come la tradizione sesta della mia famiglia ma anche della sinistra mi insegna quando io sono vittima di un sopruso io cerco di battermi perché questo deve essere il concetto per il quale grazie
Per il quale si può andare avanti in una società nella quale si oppone l'illegalità e soprattutto la prepotenza del capitale a coloro che apparentemente non hanno i mezzi ma noi cittadini siamo domani di mezzi e di risorse
Fondamentali e vi spiego perché in realtà abbiamo fondato appunto da soli proprio partendo in tre persone sulla scia di un'indignazione che oramai sembra che non per vada più il nostro Paese
Perché io oggi mi indigno ancora e mi indigno tanto adesso poi vi spiegherò anche nella conclusione perché sostanzialmente l'appalto prevede ottantacinque mila metri cubi destinati a tutto residenziale in un'area di pregio da sempre aria destinata a verde pubblico vincolata
E andante in variante di Piano regolatore e quello che è stato detto precedentemente i quartieri di Roma soprattutto i quartieri prima diciamo della periferia sono diventati il vero Sacco dell'ultimo Sacco di Roma sostanzialmente a accordi di programma e noi lo vediamo quotidianamente vediamo quello che succede in aree particolari di pregio di voler ora oppure appunto in località diciamo un treno agro romano questa è la grossa battaglia che poi ci proporremo anche successivamente
Abbiamo dato vita appunto a questa associazione abbiamo cominciato a lottare e ci siamo trovati contro praticamente quasi tutti tranne le persone che vedo qua stamattina e che io ringrazio perché è stato grazie a loro che siamo recita andare avanti otto anni e grazie al loro impegno pene di Patrizia Sentinelli di Angelo Bonelli di quanti ci hanno sostenuto che da questa battaglia siamo riusciti a vincerla e se vi posso dire l'abbiamo vinta non soltanto per noi non soltanto perché
Quest'aria adesso sarà anche inserita nell'ampliamento del Parco dell'Appia Antica salvando così altri centottanta ettari dalla speculazione edilizia
Ma soprattutto quello che ci guidava era il fatto di dire noi non siamo d'accordo e vogliamo essere sentiti e vogliamo essere ascoltati e poi rispediamo anche perché siamo convinti di avere ragione quindi sostanzialmente il rapporto che si è creato co le forze della sinistra è stato rapporto fortissimo che ha portato interi quartieri vi dico perché diciamo la nostra storia toccato se quartieri diversi alcuni dei quali anche in genere di destra a votare a sinistra perché chiaramente siamo stati credibili abbiamo dimostrato di avere ragione contro il sopruso soprattutto contro il sopruso del capitale allora vengo qui a dire una cosa e questo è un appello che spero sia condiviso da tutti coloro che poi saranno i candidati continuiamo su questa strada ne dobbiamo difenderci dai soprusi quotidiani ma anche da soprusi di questo tipo perché chiaramente l'ambiente le nostre risorse non ce li darà mai nessuno per questo io un punto l'appello che punto è quello l'approvazione sicuramente del Piano dell'Appia Antica
Poi in successione al blocco delle varianti e delle deroghe stiamo assistendo è un momento una deregulation in materia urbanistica
Feroce che non risparmia niente cioè non risparmia anni di diverso non risparmia il Pincio è necessario che tutti noi ci stringiamo in questa battaglia perché altrimenti pochi urbanisti come Paolo Berdini come Mirella Belvisi che ci danno sempre voce saranno da soli è necessario avere l'aiuto di tutti quanti
Quindi per questo continuiamo su questo solco cerchiamo di difendiamo tutti i nostri beni ambientali sono il futuro nostro e futuro delle nostre generazioni mi appunto il futuro dell'aria dell'acqua quelli che sono beni che altrimenti saranno privatizzati a breve non è ancora siamo in tempo per farlo
Ed oltre a questo difendiamo il nostro patrimonio culturale stiamo assistendo all'EUR a delle cose che veramente credetemi ma neanche negli anni Sessanta succedevano cioè noi vediamo quello che che succede all'area del Velodromo Bresolin tendenze che non si sa quello che fanno da giorno all'altro è un momento di grandissimo pericolo ed è in pericolo soprattutto sia il nostro patrimonio culturali che la nostra stessa identità e oltre a quelle do per favore la partita dei rifiuti abbiamo assistito delle a degli stacchi scandalosi e vergognosi e non mi vergogno di dirlo perché in questa città
Con grande difficoltà stiamo riuscendo a fare
Una politica rifiuti pian piano ad ottenere devi con risultati abbiamo dimostrato che altri inceneritori altri termovalorizzatori non servono non servono a questo va detto chiaramente
A chi ha dato del cialtrone o del buffone ma che la minaccia ma per favore se la riga accingo la perché non è vero noi c'abbiamo impianti a sufficienza in Italia se utilizziamo una
Una raccolta differenziata che arriva fino all'ottanta per cento siamo in grado tranquillamente di bruciare tutto il restante senza costruire niente senza andare a deturpare il più niente per cui io veramente questo è un appello a tutti quanti e cerchiamo di stare uniti perché questo è il contributo che come associazione di base diciamo ma come e con l'Associazione ha portato pensiamo se tante altre piccole associazioni non le della strega nascessero in ogni quartiere i città diciamo una forza potentissima e questo è il portato della nostra sinistra Arcobaleno il fatto che noi siamo sempre stati vicini a loro e secondo me questo è è il miglior modo per onorare e quelli che prima di noi così come ha detto chi mi ha preceduto hanno combattuto giorno per giorno per la nostra libertà vi ringrazio
Bene
Abbiamo sentito delle case e molto importanti abbiamo sentito parole impegnative e la pace
Laicità resistenza
Autodeterminazione delle donne legalità internazionale beni comuni
Diritti civili
Lavoro scuola pubblica cultura convivenza parole impegnative sì sia o da una parte fatemelo dire da una bella parte
Facciamo la campagna elettorale così e vinceremo
Dà la parola
Con l'entusiasmo che deve guidarci in queste giornate in questi quaranta giorni ma dopo ce ne serviranno di più di giorni e anche di entusiasmi e do la parola a Fausto Bertinotti
I termini sono belli
Compagne e compagni amici
E amiche buona fortuna
Oggi
Qui
Faccio un altro passo avanti
Questa nuova storia che vogliamo costruire
Patrizia
Emiliano Monica Giulio Matilde
Hanno detto delle cose che abbiamo sentito tutti come nostrane
E come a confermare
Che c'è ormai diffusa
Penetrata convinta
Una cultura politica
Che emerge è poco
Nelle grandi comunicazione di massa sui giornali
Che sembra se non negletta
Confinata in certe
Soltanto a parlare della società
Io credo che noi non dovremmo criminale
Naturalmente vanno denunciate le arroganza del potere a vie con cui queste culture
Vengono emarginate diciamo dagli spazi pubblici organizzati
Ma io credo che dovremmo essere in grado noi
Di portare alla luce questo grande serbatoio
Che il Paese a
E che a disposizione non solo della Sinistra Arcobaleno ma davvero del paese
Che costituisce una risorsa fondamentale
Per potere cambiare
La corso il corso degli eventi
Sulla cultura
Che il deposito di tante cose di cose lontane prima citata qui la resistenza e antifascismo
E dico se vicino
I movimenti alta mondiali visti
L'esperienza e di tutti questi anni anche segnate da sconfitte che però hanno lasciato dei depositi importanti lascia italiana
Quel sessantotto sessantanove che ha costituito la rivolta di una generazione di operai e di studenti a una società capitalista che si riteneva non solo ingiusta ma possibile di cambiare
E poi i movimenti femministi
I movimenti ecologisti movimenti pacifisti
Le storie di lotta per la liberazione della persona
Questo deposito malgrado gli scacchi
Che le forze politiche che hanno cercato di rappresentarle hanno subito sulla scena del Paese
E oggi presente come una grande risorsa
E noi non ci possiamo permettere di di rapida
Le cose che abbiamo sentito ci dicono che la costruzione non
Di un cartello elettorale
Non di una stagione di quaranta giorni per prendere
I voti pure necessari per far vivere una Sinistra Arcobaleno in Italia ma l'impresa della costruzione di un nuovo soggetto politico che occupi la scena politica italiana da protagonista
è un compito io rinviati
Non ci possiamo permettere
Di dissipare questo patrimonio
Vorrei dire qui I partiti che hanno concorso e concorrono a questa impresa
Apritela Rifondazione comunista dei Comunisti italiani dei Verdi a sinistra democratica
Siamo tutti generosi a investire e quello che abbiamo costruito in questo nuovo soggetto senza idee di primazia e
Senza orgogli eccessivi di parte
Scegliendo tutti insieme la valorizzazione di questa risorsa costruiamo un nuovo grande approvare al soggetto politico della Sinistra l'Arcobaleno per l'Italia
Un'ambizione europea
Con l'ambizione persino in Europa di incidere nel corso dei processi
E si oggi siamo qui con questa partecipazione
Io credo che in primo luogo siamo qui per dire tutti insieme
Donne e uomini presenti in questa strada compagne e compagni amiche e amici
Che abbiamo capito che c'è bisogno di noi
Che c'è bisogno di questo noi che vada oltre
Le nostre singole persone le nostre singole organizzazione
Che c'è bisogno di questa Sinistra l'Arcobaleno
In cui ognuna e ognuno e tutti insieme
Possono costruire questa nuova pagina della storia delle Fosse deliberazione in Italia
Da dove cominciare l'hanno detto tutti questi interventi
Da una frase celebre peraltro che vissuta nella storia della sinistra italiana
Semplice ed elementare che parla di ognuno e a ognuna e a tutti insieme
Alle ingiustizie bisogna ribellarsi alle ingiustizie bisogna rivalutare
E io penso
E io penso che bisogna
E io penso che bisogna
Liberarsi
Anche liberandoci da quella cappa di piombo che questa organizzazione sociale ci mette addosso
Da questa fatica di vivere
Da questa tendenza alla solitudine
Da questa spoliazione delle nostra libertà
Che ci può in coppia prego
E caricarci di angoscia
Liberarsi alle ingiustizie e se posso dirlo lasciatemelo dire farlo con gioia e con allegria I guadagnando quello che ci vogliono toglie
La gioia di vivere
Chi vive per noi e per gli altri
La gioia di vivere perché hai trovato
Nel coinvolgendo mento del destino dall'umanità
La ragione
Della ricostruzione della politica
E certo è una ricostruzione che dà segni drammatici attraversati come fai non sentirlo
Come fai a non sentirlo quando
Un giovane uomo
Muore a Genova
Nel porto
Cavallo fai chiamarle
Un luogo se si può usare questo termine sacro
Nella storia delle donne degli uomini che lavorano
Un uomo che muove sul lavoro come era morto suo padre
Io credo che sia difficile sottrarsi alla ribellione di fronte un fatto così
No nessuno ci dica
C'è solo la storia di un infortunio
E la storia di questi rapporti sociali e la storia di usare alta in cui il profitto vale più della vita umana e conta questa violenza
Del profitto del guadagno della competitività
E noi ci riferiamo
Viene incerto dando drammatica
Constatazione dei sessantacinque morti donne e uomini uccise
Dall'esercito israeliano a Gaza
Donne e uomini di una terra
Da cui hanno preso corso tanta parte delle civiltà in cui viviamo
è difficile sottrarsi anche qui
All'individuazione delle responsabilità
Noi
Facciamo della lotta all'antisemitismo una nostra bandiera
L'ebraismo la storia degli ebrei è la nostra storia
A un prezzo seria un punto drammatico irreversibile la storia l'umanità
Che ci consegna una testimonianza
Ma questo
Non ci esime da dire le parole giuste
Contro il Governo di Israele che Sky ha le sue armi contro dei fratelli come quelle palestinesi che uccidere i Bamby
La nostra rabbia nei confronti della comunità internazionale degli Stati Uniti d'America di questa Europa
Che quando si era presentata l'occasione di un governo unitario del popolo palestinese ha evitato di APT da trattativa come era necessaria
Perché solo da una trattativa ed al dialogo può nascere la pace e di due Paesi in Palestina i due popoli due Stati che vivono insieme
La pace la non violenza si afferma come la strada da perseguire
E allora anche assunto lo sterzare di questi elementi la sinistra gli Arcobaleno Sinistra l'Arcobaleno la sentiamo come una necessità di qui
Ed è la nostra presenza del mondo
Per ricominciare
Io penso che non dobbiamo velare le difficoltà veniamo da una sconfitta una sconfitta storica
Quella del Novecento
Vediamo da una sconfitta più ravvicinata anzi di speranza di cambiamento che erano nate nel biennio rosso e sessantotto e sessantanove chiamano così supera tutti gli anni Settanta
Veniamo da una sconfitta
Ma quella grande celata che si era
Distesa
Su ogni domanda di resistenza di cambiamento che molti di noi hanno provato da alimentare in condizioni difficili
E oggi nella condizione di ricominciare
Die cominciare un cammino
Senza pensare di cominciano da una tabula rasa come sto ha ricordato
Agli attraversare la storia il senso delle nostre storie
Ma per guardare avanti
Per ricominciare
Da chi da noi da noi
Nella costruzione di un soggetto politico che interprete queste istanze ed a incominciare da dove da dove vive la gente da dove vive il vola la gente dal territorio
Ma insisto non lamenti denunciamo ma non lamentiamoci troppo di essere oscurati
Perché l'unico modo per di svelare questo trucco e lavorare dove vive la gente stare nel territorio stare nei luoghi di lavoro nelle scuole nei territori nelle ai luoghi di ricerca
E può fare riprovare intessere delle relazioni sociali
Per queste così va inteso anche il nostro programma elettorale non
Non una serie di obiettivi che tu proponi
Come attendendo ti con il voto di essere candidato al Governo del Paese individuare una stanza dei bottoni sederti da solo insieme altra in quello premierà i bottoni no
No anche qui
Noi non possiamo esimerci da una riflessione critica anche sul nostro passato recente non possiamo esimerci tanta gente guardano i con interesse ma ci dice ma
Perché
Dopo le attese che abbiamo suscitato sconfiggendo Berlusconi
A due anni siamo qui con così tanta disillusione io credo che dobbiamo rispondere a questo interrogativo si non è andata bene l'esperienza del Governo di centrosinistra i Prodi non è andata bene
Abbiamo fatto delle cose abbiamo fatto le cose ma l'essenziale non l'abbiamo fatto l'essenziale era la domanda di cambiamento che veniva dal Paese e che non è stata accolta e per questo noi cominciamo da qua
Per questo il nostro programma non rincorre una nuova illusione
Ma invece una guida per l'azione
Il programma e va inteso come
La nostra guida per lavorare politicamente per organizzarci nella società
E io penso che dobbiamo farla anche introducendo insieme gli elementi di critica delle esistenze anche degli elementi di valorizzazione di ciò che
Accaduto e che accade in Italia non è vero
Che l'Italia è un grande interesse tutto
Non è vero che la cappa delle delle classi dirigenti sia penetrata in tutti i gangli la società italiana
L'Inghilterra i toni italiano è sconnesso
Ha dentro cose pessime cose meravigliose
E noi dobbiamo sapere fare la mappa di quel che c'è che già annuncia in qualche modo un'altra Italia
Qualcosa che già sta fuori da questa condizione prevalente che è quella di un'Italia piegata dalle politiche neoliberiste dalle politiche mercantili dei processi ma civica azione
Qualcosa che sta fuori sta fuori nelle ricerche
Di un vi verrà diverso di approfondire un rapporto tra la propria cultura la propria vita tacco tra ciò che sai e ciò che non sai ancora della tua esistenza
Con ciò che vive nelle lotte sindacali come nell'ultima difficilissima esperienza del contratto dei metalmeccanici
Ultima è difficilissima ma come farà mai in mente a un partito come il Partito Democratico di candidare il capo della Federmeccanica nelle sue liste in comitiva RAI
In quello che vive
In quello che vive nelle nelle realtà dei territori come
Come territori parzialmente liberati
Luoghi di incontro di giovani ed i meno giovani per
Perplessità ascoltare musica per raffrontare elementi di ricerca politico culturale per stare insieme e a vivere insieme
E tante esperienze i lotti ambientali
Anche compie munizioni future alcune esperienze concrete di costruzione già di percorsi di energie alternative
Mentre alle destre riparavano del nucleare
Tu quante i posti ai in Italia dove già funziona il fotovoltaico dove hai l'energia solare come un'energia già capace di produrre elementi sostituzioni all'Energia pesanti e distruttive quante parti d'Italia cioè queste esperienze
E in quante parte Italia ti sei battuto
Sul terreno dell'acqua per costruirlo come per i comuni
E quanta parte di movimenti d'Italia hanno prodotto esperienze vera e di liberazione dei diritti civili quante forme di oppressione c'è solo
Ma in quanto in realtà donne e uomini hanno alzato la testa hanno alzato la testa per dire Io donna devo avere la prima è l'ultima parola sulla maternità quante donne lo hanno detto e lo dicono completamente
Contro ogni fondamentalismo
Quante
E quante persone lei l'ESPI che transessuali sono riusciti a ad alzare la testa e a testimoniare la loro poi senza che ci consentirà di avere oggi sorelle e fratelli non la battaglia comune
Per la liberazione della persona
E delle sue possibilità
E quanti e quanti movimenti sono cresciuti nella scelta
E non ci siamo dimenticati che questo arcobaleno che è il simbolo del nostro futuro ha riempito i balconi e le finestre d'Italia con un movimento pacifista tra i più grandi d'Europa del mondo
E cosa c'è e cosa c'è nel lavoro quotidiano di valore nelle professioni specie pubbliche noi abbiamo troppo
Perché così è naturalmente la pressione per dire quanto non funziona nella scuola quanto non funziona la sanità vediamo tutto vero tante aree di degrado
Impossibilità di dar corso alle domande ricche di formazione di cultura vero
Ma quanti punti di eccellenza ci sono la scuola
Italiana
Frutto del lavoro degli insegnanti
Di quegli insegnanti che alla fine la professione guadagnano mille cinquecento
Euro al mese
E che sento la perciò a tutta l'ipocrisia di una società che ogni giorno dice la scuola importante e poi pulisce le insegnanti agli insegnanti quotidianamente
Eppure malgrado questo frutto di passione di adesione hai dei punti di eccellenza come nell'organizzazione della cultura in quante sovrintendenze
E in quanti musei gente dai lavoratori anche semplici che vanno oltre l'orario di lavoro al vero da poter mette agli altri in condizione di fruire di un'opera d'arte e che ne fanno la guida anche quando non è previsto non sono retribuiti per quello
In quanto i punti sulla sanità in questa società in questa sanità che pure tante volte presenta il volto della malasanità
Ci sono competenze saperi intelligenze di primari di medici di infermieri che consentono a tanta gente di potere essere quotata malgrado le strutture delle corruzioni del sistema sanitario
E in quanto a parte
E in quanto da parte della magistratura ci sono magistrati eccellenti
Che compiono il loro dovere civile con una rigorosa deontologia professionale
Cito un nome per tutti anche se non è diciamo proprio correttissimo citare il nome di magistrati ma lasciatemelo dire nella tragedia della ThyssenKrupp
Uno ha potuto inorgoglire al sì
Di una magistratura come quella della Procura Generale di Torino e di Guariniello che è l'impunità I dirigenti gratis nel corpo
L'omicidio volontario dimostrando così la possibilità di perseguire la verità
Cioè
E in quanti esperienze della medicina la psichiatria che rompono la costrizione
Dei sensi comuni
Delle forze conservatrici
E nella cultura dell'arte si discutono nuovi movimenti come l'esperienza appunto che si chiama movimenti che mette insieme artisti importanti e precari
E in quanto esperienze anche nel cinema nell'arte della cultura si producono testimoniando
Un senso civile alto
Non
Non diciamo così pifferaio la rivoluzione
Ma una riflessione proprio della propria esperienza nell'arte la cultura come portatrice di un elemento dialogico
Che la homepage silenzi gli opportunismi
Il conformismo
Troviamo nella letteratura nel teatro nel cinema anche in questa stagione
E allora noi dobbiamo scegliere la quest'altra Italia
Non non non pensare magari un po'oggi in Gilles andò sì di essere dei profeti disarmati
Noi dobbiamo essere al contrario
Una forza politica che guarda a queste nuove realtà di movimento e di cambiamento per dire noi stiamo con voi non voi state con noi e noi stiamo con voi noi costruiamo questo politica
Per darvi la voce
Per farvi esser presente nell'organizzazione della società e delle istituzioni
E stiamo con voi
Perché oggi la sfida è davvero grande non ce la fai non solo alla nostra storia abbiamo imparato non ce la fai dentro la sfera economicistica
Che è stata un vizio antico di una parte della sinistra la cui veniamo
Non c'è da fare
Senza una frontiera che corso largamente possiamo chiamare di un nuovo umanesimo non ce la puoi fare
Senza questa capacità di pensare ai destini
Persona dell'uomo della donna non ce la fai
Senza l'impegno a costruire un senso comune nel Paese in Europa non ce la fa un senso comune
Se tu sei schiacciato da un senso comune
Che chi è avverso le tue lotte si infrangono contro una in credibilità dell'obiettivo stesso
Perché ti dicono hai ragione ma non c'è niente da fare
Se vuoi vivere in questa società o mangi questa minestra o salti dalla finestra ti spiegano che pare Caio mediatiche disoccupato capito e assurdo ma lo vota lo dico
E ti dicono
E ti dicono
Se tu che se tu guadagni mille mille cento euro al mese setti pensi che ne potresti prendere cento in più al mese ovini la competitività delle imprese
E quindi produce disoccupazione no ma è così
E poi andare avanti su questa strada e poi andando avanti il senso comune ti impedisce di fare valere le tue ragioni
Le confina entro il desiderio senza e questo desiderio indispensabile possa immaginare traffico al futuro
Antonio Gramsci
Un grande intellettuale di questo Paese
Che io credo sia indispensabile anche alla Nuova Sinistra Europea
Ha parlato di una categoria fondamentale quella di egemonia è stata tanto travisata
Ma è il punto matto
è il tema attraverso il quale gli sfruttati e coloro che subiscono l'alienazione
Sono in grado di essere portatore di una cultura
Che annuncia la nuova società che determina le condizioni entro il quale la lotta possa esercitarsi concretamente a loro
E allora il programma in questo caso è una bandiera
Il programma è
L'idea che tutta la smetti non solo una guida per l'azione ma l'idea che trasmetti di dove vai qual è la tua direzione
E io credo
Che noi dobbiamo trasmette alla società italiana è lasciato e anche la scelta politica la novità centrale del programma della Sinistra l'Arcobaleno
Una novità che costituisce il ritorno al classico della politica
Che produce una voltura
Con tutti i facili nuovissimi per scoprire una vera novità
La vera novità e che per la prima volta dopo la sconfitta per la prima volta dopo venticinque anni
La base comune di una sinistra unitaria e plurale
Consiste nella individuazione di una causa motrice
Comune che produce ogni forma di disagio di oppressione di rovina
Ogni forma di devastazione della persone dell'ambiente e delle tasse subalterni questa causa primigenia è il modello economico e sociale
Che ci hanno imposto e la novità è che questa sinistra Unitaria prevale
Mette all'ordine del giorno dopo la modifica radicale di questo modello economico e sociale
E questi tempi
è questa la principale
Differenza tra la Sinistra Arcobaleno e tutti gli altri
La ragione della sua stessa esistenza
Ed è il disegno che il suo futuro
Opposizione radicale alla destra
Non c'era bisogno di leggere il programma di Berlusconi per sapere qual è l'idea della destra italiana
Questa miscela di liberismo di populismo
Che si è portata dietro in tutti questi tempi appunto grande invenzione di di Berlusconi
E asse centrale di questa destra
La sua base e precisamente
Non solo accettazione ma la valorizzazione piena di questo modello economico e sociale
Il suo essere in qualche misura o l'elemento di valorizzazione di gendarme del nucleo più duro
Del nuovo capitalismo
L'assolutizzazione della competitività delle merci
Come elemento guida di tutti i rapporti sociali e tutti i rapporti umani
La riduzione delle tasse e il messaggio popolare e populista che veicola questa idea
Togliete le tasse e tutti si mettono a produrre tutti divento imprenditori tutti vendono è un po'per quel che possono tutti consumano e quelle che non possono consumare peggio per loro perché tanto c'è l'esportazione è noi vendiamo fuori dall'Italia
I centri e siccome
Una condizione come questa ha bisogno di essere organizzata ci vuole accanto al liberalismo l'autorità di uno Stato forte
Che sia in grado di disciplinare comportamenti specie quali regolari
E di pulirle nelle forme più severe se poi non si riesce basta dirlo saranno
In modo che si determini insieme il massimo di liberalismo nei rapporti sociali ed economici e il massimo di autorità
Nei rapporti civili e personale per cui
Tu puoi fare tutto in economia
Tu non puoi fare niente nella tua vita perché lui chiede tale condizione
E se tenere in mente di ribellarsi
L'accompagnamento lo sei già e il mercato bellezza
Devi assenti degli assegni
Ah sì a suffragare questa tesi c'è l'America a
Quando non basta diciamo così la prova italiana l'America e così Berlusconi propone oggi il modello nordamericano
In una condizione paradossale perché tutti stiamo spiegando che il mondo sarà invaso dalla crisi perché c'è la crisi del modello americano non si capisce per quale idea dovremo importavano entrano in gioco
Oltre alla crisi anche moderno Franco
Naturalmente
Non c'è bisogno di dire che in questo modello gli evasori stavano da padri c'è sempre un richiesta n lì a portata di mano fa fare due cose
Perché ero
Loro si sa
Con comodo all'economia e dunque non possono essere attaccati concordo senza scherzi con l'economia siccome il venticinque per cento dell'economia italiana è
In o venticinque per cento uno su quattro
Si sa che gli evasori stanno da Dio e infatti l'evasione fiscale quattro volte quello della media europea in Italia
Dunque diciamola la destra propone
Di essere insieme becchi e bastonati diciamo così per usare una formula elegante
A questo il Partito Democratico oppone qualcosa onestamente si oppone una differenza
Io credo che bisogna fare un rito democratico so che c'è una polemica anche tra di noi
Una discussione severa e composta
Sono assolutamente contrario personalmente a scadere nell'invettiva ho vissuto troppe pagine a sinistra e nei confronti di quelli che non so che sono i meno lontani
Dello scontro fratelli coltelli per poter pensare di poter accedere a questa opera qui anche nei confronti del parco ma pratico io penso che il prezzo democratico vada ingaggiato un confronto anche ASCO
Ma chiaro rispettoso sulle grandi differenze tra noi e loro e sul fatto che la loro ricetta non è in grado di contrastare alla lunga a destra perché egli è troppo simile
Questo è il punto è proprio
Noi non proponiamo un'invettiva
Noi vogliamo non vi dico tradito e anche quando decide di andare da solo conti Avedisco da questo so sul terreno di una competizione ma voglio che discutiamo insieme con i nostri popoli
Qual è la soluzione per poter sconfiggere la Cina la destra qual è
E allora io vi dico amici del Partito Democratico che non regge la vostra tesi secondo cui in comune con la destra
C'è l'accettazione della competitività come valore assoluto e della crescita come valori indiscutibile perché la competitività e questa crei cita generato la diseguaglianza latta Cantù l'attaccamento l'ambiente era limitazione delle possibilità di crescita delle popolazioni vita europea
Voi lì cioè il punto
Di dissenso radicale
Lei è così quello che dice la testa qui torna è sempre il mercato bellezza
No bellezza un corno questo mercato noi lo vogliamo cambiare e la politica deve darsi quel compito di cambiare le leggi del mercato perché se no la politica non è niente è pura amministrazione
Voi
Amici del PD proponente dico regia di mitigare
Questa modernizzazione perché insieme le opportunità vede vedete i pericoli
Ma noi vi diciamo che questa operazione è del tutto irrealizzabile
è come pensare di svuotare il mare con un secchiello
Per quanto tutti i popoli di la
La piccola correzione quella poi si prende la rivincita
Per favore riflettiamo su questo binomio flessibilità precarietà
è una lezione per il futuro riflettiamoci
Ci avete avete spiegato i vostri padri se non voi
Che la flessibilità era il mondo
Della modernità
Che flessibile bello anche mobile
E tre perché flessibile era la tua possibilità in qualche modo di scegliere
Poi dovuto scoprire che flessibile
Era Ciocchetti comandava il mercato e a scalare l'impresa
E flessibile non era il fatto che tu potevi dire all'impresa a vengono aiutati perché porto mio bambino all'asilo nido ponendo un anno
Di
Sabbatico perché mi rimetto studiare
Prendo un certo periodo perché ho delle ragioni affettive particolare e poi lavorano più tardi a compensare questo
E anche se l'azienda stabiliva che dovevi andare a lavorare anche la notte ci dovevi andare
Che se lui fa gli straordinari li dovevi fare anche a rischio di aumentarle
L'esposizione agli infortuni
Che si doveri lavorare il sabato la domenica dove lavorava est-ovest al caso statica
E quella flessibilità è diventata progressivamente la precarietà
Allora
Se vuoi combattere la precarietà è chiaro che devi risalire
A intervenire
Sull'organizzazione complessiva della scelta
Sulle cause prime che l'hanno generata sull'organizzazione dell'economia su come si produce lavoro buono su come si costruisce un controllo dei lavoratori sulla propria prestazione lavorativa su come
Sì democratizzare l'impresa
Su come si costruisce una politica di programmazione
Su come cioè si ricostruisce dei percorsi
Che diano la possibilità di scegliere alle persone invece di essere sudditi dell'impresa
E allora caro Veltroni
Vogliamo un po'di ragionare su questo e e di cui tu parli
E c'è una parte del e e
Che io assumerei
E c'è un'altra parte invece che chiederei venga rigettata vediamo un po'
C'è una parte delle e
Diciamo così ecumenica
Che riguarda la vita la convivenza io sono però su
E
Quando parliamo della comunità
Donne e uomini fondamento dell'umanità e della storia dell'umanità
Differenze
Da organizzare in modo che la vita collettiva le valorizzi invece che le sente come una minaccia
Un attivo e immigrato
Bianco e nero credente e non credente
Omosessuale
Eterosessuale
Giovane vecchio
E e
E e di una popolazione che si fa plurale
Che si fatica delle sue differenze
Una popolazione
In cui ognuno sente di poterle dare e ricevere e e
Ma questo elfi Nicetto sulle soglie della convivenza
E quando interviene l'organizzazione la scelta deve lasciare il posto se la politica vuole essere seria e vera e autentica a un out auto o o con i lavoratori o con i padroni
Ho poi dopo è solo voi o con coloro che hanno intanto deliberazione
E sei
Essere di parte
Essere di parte per poter essere portatore di un disegno generale
Perché se invece tunc ancelle la parte prima presumere generale come diceva un vecchio le idee dominanti sono le idee della classe dominante e se tu fai nascondere la
Parte sceglie la parte del più forte del dominatore perciò noi rischiamo di parte perché stiamo dall'altra parte dalla parte
Dei dominati che non voglio più esserlo
Di parte
Dalla parte di chi subisce l'alienazione
E per questo abbiamo detto il centro la messa in discussione del cuore di questo modello di sviluppo
E sotto questa messo in discussione di questo cuoco
Un'idea geniale
Quella della libertà
Dell'accrescimento della libertà e delle possibilità di scelta delle persone
Lungo una linea di autogoverno
Del proprio destino
La propria vita nella propria scelta di vita e sopra
Un'idea di concorrere come Paese come Europa
Ha un'organizzazione mondiale rivolte alla pace invece che alla guerre al terrorismo
Un mondo che vada oltre questa organizzazione unipolare
Che ciò che ha generato la violenza in termini così drammatici
Ed è per questo che abbiamo ripreso la parola non per una citazione dell'antico come quello del superamento della NATO periodica che va aperto un nuovo ed
Occhio discorso quello del disarmo a partire dal disarmo nucleare
Per arrivare al disarmo alla riduzione delle spese militari
Alla sostituzione con grandi operazioni civili
In un mondo
Organizzato per grandi aree
Che siano in grado di costruire un concerto per la pace che ritorni
Alle origini e alla nascita delle Nazioni Unite
Per costruire questa politica abbiamo bisogno
Di contrastare un avversario insidioso
Quello
Della sfiducia e della disaffezione
è un punto serio questo difficile
Tanta gente
Che sarebbe disposta a pensare come noi
E come attrattività
Nella possibilità di poterlo fare
Perché non ci crede
O non ci crede più
O non ci crede ancora
Non crede alla possibilità che la politica sia questa cosa qua
Perché in questi anni si è prodotta una crisi strisciante della politica e del rapporto con l'istruzione
Su molti terreni
E io penso che anche su un terreno fondamentale
Vorrei che non sembrasse una
Una citazione per una captatio benevolentiae perché il nome di questo protagonista della sinistra italiana
è sempre carico di così tanto affetto
Ma vorrei davvero che le parole premonitore ICI io ricco Berlinguer sulla moralità della politica tornassero come una cosa importante
In questa nuova sinistra
Nella Sinistra l'Arcobaleno
Un'idea sobria dei comportamenti
Il rapporto tra quello che dice quello che fai
La relazione le relazioni improntate all'espulsione di ogni elemento di violenza nei rapporti tra le persone e in particolare tra le compagne e compagni
La messa in discussione di propensioni gerarchiche e autoritaria questa costruzione di una politica che viva la sua eticità dei comportamenti individuali e collettivi un elemento importante per questo io vicino a me
C'è bisogno insomma
Di costruire una nuova connessione sentimentale tra l'impresa politica e il popolo della sinistra
Non si può farlo
Senza lavorare sulle emozioni
Sui sentimenti e sulle passioni quelle non è vero che vanno da sé non è vero
Chiedono un lavoro chiedono un lavoro collettivo
Chiedono di poter essere esaminati insieme sentimenti emozioni passioni
Sono parti decisive della fondazione di alla Sinistra Arcobaleno non c'è Arcobaleno senza le emozioni senza la condivisione di una passione senza compirà è favorevole
Sentimenti e le mozioni vanno coltivate
Vanno messe in comune
La messa in comune l'indignazione e la capacità di di vi verrà indicazione
Dividerla individualmente collettivamente e di contagiare il mondo che ci circonda dell'indignazione contro l'ingiustizia
Deve
Vivere lasciatemelo dire
Con la dimensione un po'oscurata
Anche dalla grande storia del Novecento
Per intuizione della Rivoluzione francese
Quel termine così affascinante così dimenticato che si chiama fraternità
Fraternità
Una dimensione del nostro stare insieme e che va riscoperto nella politica e nella società
E va costruito anche con questa produzione dell'immaginario
Della cultura
Che non possiamo considerare un lusso ma un elemento fondativo della nostra comunità
In cui contano
Certo tanto anche i simboli e le bandiere
Io vorrei dire
Alle compagne e compagni che sentono forte
Forte particolarmente
Il legame ai grandi simboli della storia
Per le forze politiche che compongono la Sinistra Arcobaleno
A partire dal dalla falce e martello che ha segnato più di un secolo
Pistoia il Movimento per io
O i Verdi che ha segnato l'ingresso nella politica
Di una stagione e di una soggettività
A quei tanti colori dei movimenti della pace
Dei movimenti sui diritti civili
Io vorrei dire
Dopo aver date tutte le spiegazioni che si devono
Dopo aver spiegato minimalisti ca mente
Che è un simbolo devi mettere in comune c'è forse diverse convergono in una nuova soggettività politica
Dopo aver detto tutto questo vorrei dire
Prendiamoci come carico di questi sentimenti l'arcobaleno
Non come una necessità cui con fatica siamo arrivati ma come l'orizzonte nuovo della nostra politica
Dove entrano i nostri simboli della storia ognuno con la sua ricchezza ed ha mosso e il verde ma gli altri colori perché il nostro futuro ma vuole essere un futuro colorato di tutti i colori dell'arcobaleno
Dai colori di una nuova società cioè indica la convivenza di forte di me sei accumulate
In un'idea di Rinascimento
Ride antica dell'alleanza dopo il diluvio dopo la tempesta sì un futuro colorato di gioia anche in questo spendere perché il mondo non sia chiuso nella prigione del neo
Del nervo del Buglio del devo dello scudo e del rilievo dell'oscurantismo facciamo valere contro il colore del metano in mille colori dell'arcobaleno in cui tutti possano essa concorre a costruire questa nuova società
Troviamo così anche su questa mozione dei sentimenti la partecipazione
E a chi ti dice ma che cosa siti garantisce di potercela fare
Noi non dobbiamo rispondere spocchia osa mente
Dall'esterno
Dobbiamo dire loro umilmente e modestamente contiamo su di noi
Noi tutti
Non c'è nessuno che ti garantisce
Non lo Stato Maggiore
Non un'organizzazione
Non una classe dirigente
Ti garantisce in quest'impresa solo la tua partecipazione
E chiedere questa partecipazione possa essere organizzata
Non occasionale
E non guardato distrattamente
Quello che conta in questa costruzione oggi davvero e a comperare nella nostra testa il meccanismo dello stato di necessità che stiamo insieme perché altrimenti saremmo stati massacrati
E costruire invece oltre a ben oltre il cartello elettorale
Un soggetto politico il soggetto politico unitario e plurale dalla Sinistra Arcobaleno
Io vedo un filo per riconnette nell'immediato la prospettiva
E questo filo
E il discorso sulla precarietà
Noi dobbiamo essere portatori di un'idea di fuoruscita e di alternativa alla precarietà
Ma la precarietà intesa nel suo senso più generale quasi antropologico oltre alla dimensione del lavoro
Ed è la fatica quotidiana
La paga e taci atto al lavoro nei contratti a tempo determinato in tutte le diavolerie
Che sono previste dalla legge trenta
Ma la precarietà che da qui dalla da questa precarietà del lavoro pervade la vita delle persone
Che non ti consente di fare delle scelte di vita
Che è mallevadori di violenza
Di insicurezza tutti i temi di cui sfuso la destra una volta che sono generati proprio da questo sistema per metterli a carico tuo e per rivendicare la sicurezza totalmente estraneo la tua vita ma solo nei confronti di violenze
Eppure sono presenti esteri mirato esistenza quando invece essa e attraversa tali in sicurezza del lavorare del vivere
Dentro una vera e propria crisi della coesione sociale e della civiltà
Terreno di lotta immediata e di prospettiva
Contro la precarietà un'idea della libertà e della responsabilità e della possibilità
Dell'autogoverno e degli spazi di libertà nelle proprie scelte
E vedo qui
I tre grandi temi della liberazione su cui essi anima
Il nostro programma
Liberazione del lavoro dallo sfruttamento
Liberazione della natura dalla rapina
I dalla distruzione
Liberazione della persona da ogni forma di oppressione
Liberazione del lavoro
Bisogna invertire una storia lunga di venticinque anni
I venticinque anni che il lavoro sotto schiaffo ventre molle della società
E avvenuto una controrivoluzione in Italia
Che la questione del salario degli stipendi annota oltre che esso una condizione difficile di vita perché con mille euro al mese davvero la fine del mese uno dei
Ma è anche un indicatore di civiltà anzi di regressione della città
Nel settantacinque settantasei retribuzione italiane erano le più alte d'Europa
Oggi sono le più basse in mezzo c'è stata una controriforma
In cui il lavoro è stato depositato
In mezzo dopo quella sconfitta ancora più grave della sconfitta il declino
Con un cambiamento di fondo delle culture
Per cui coloro che erano soggetti da trasformazione del Paese le masse lavoratrici e lavoratori sono diventati oggetto della ristrutturazione capitalistiche della globalizzazione capitalistica
E poi
Si è prodotto non solo l'offensiva della destra ma anche lo smottamento di tanta parte della sinistra tradizionale
Alla fine di questa parabola
C'è appunto
La linea programmatica del partito democratico
E per questo e quando Veltroni ha annunciato
C'era un operaio nelle sue liste ma anche un dirigente della Confindustria abbiamo detto uno di troppo
Per e quando poi
E quando poi a quello aggiunto il dirigente Federmeccanica abbiamo due detto due e mezzo di troppo adesso
Male al di là delle battute quello che conta è che questo e questo neo interclassista
Che vorrebbe in realtà pretendere la scomparsa del conflitto di classe
E la scomparsa stesso della classe e la scomparsa stessa della fatica del lavoro quando vengono quando Veltroni dice
Ma e son tutte e due lavoratori l'imprenditore e il lavoratore esecutivo non cancella solo
Un'interpretazione di classe
Ma cancella la realtà persino dal punto di vista sociologico ma quale un ma quale uguale l'uno non conta niente l'alto in grado di decide gli investimenti la direzione strategica l'organizzazione del lavoro rilevarlo della retribuzione ma quale uno uguale all'altro dove in che cosa
Anzi
Anzi noi oggi viviamo una nuova frontiera di questo capitalismo la nuova frontiera dello sfruttamento alienazione
Mi fermo qui ma di questo vogliamo discutere non ti chiedono più soltanto di mettere al lavoro le tue mani ti chiedono di mettere al lavoro il tuo corpo la tua mente e persino la tua anima questo è il nuovo capitalismo e conto questo pretesa di dominio
Noi vogliamo costruire un nuovo movimento operaio
Nuovo
Da qui le nostre rivendicazioni sul solaio sociale sull'indicizzazione di salari
Per chiudere simbolicamente sulla lotta per abbatte quel supermercato della discriminazione e della precarietà che la legge trenta
Una grande battaglia che è il Paese e soprattutto
Liberazione
Da qui
E da qui partire con l'inchiesta con la connessione con il lei mille mondi delle lavoratrici e i lavoratori del call center I luoghi di ricerca I luoghi tradizionali all'insegnamento al lavoro pubblico
Al agli ospedali la culla ricostruzione di un lavoro politico
Per ridare istituire un peso sociale un riconoscimento
Al lavoro e la sua liberazione
Liberazione della natura
Abbiamo sentito in questi giorni parole che davvero sembravano
Cancellate
Una supponenza
Come davvero di una cancellazione di un grande tema e davvero paradossale
Tutti riconoscono che il mondo rischia la catastrofe
Che si può che davvero e
E a rischio la specie umana
Che
All'innovazione delle tecniche delle scienze
Che non ha precedenti nella storia dell'umanità
E a questa sua CAI capo metà ICCA
Può determinarsi invece che i processi di liberazione la devastazione di umanità di natura di fronte a questo rischio acclarato ogni Gioni giorno statistiche pericoli minacce
Punto accapo come prima anzi peggio di prima aggiungiamoci un po'di nucleare sia rischia la pelle ricerche eccetera costa meno energia ma neanche a meno che non fa niente
Tutti si inchinano Kyoto
Poi però invece l'inquinamento aumenta
L'Italia ha detto avete aumentar inquinamento e come sapete paghiamo una multa salata perché non applichiamo Kyoto
Non sono sessantatré o al secondo e paghiamo come Italia
Eppure
Poi andare avanti così
Con un'economia energivora
E con un e cosa vengono riproposte in Italia precedono le grandi opere campi il ponte sullo Stretto ma sono Stammati cioè
Nucleare Ponte sullo Stretto ma do dove ma questo lo Statuto lo stava parlando
Hai capito
E dicevo prima nell'energia vedi già in giro per l'Italia il pullulare di iniziative da assumere verso forme di energia alternativa di fonti rinnovabili e poi e poi di fronte a un disastro come quello dell'immondizia
Ritorna con grandissima forza la questione della raccolta differenziata e persino il come organizzi consumi
Ma non è solo non è mica soltanto io il nostro amico Carlin Petrini che ti spiega che ci vuole una economia dell'aiuto che erano più intelligenti le nostre nonne che costrette dalla povertà ai utilizzavano ogni cibo e invece che la nostra o delicata io di riempire i frigoriferi
L'intima Tele inquinanti o no
Voi i miei amici mi costringono a bere l'acqua non gasata ma insomma capo e affidabile capisco anch'io sullo capisco anch'io vuol dire che qualcosa può succedere allora
No nuovi toglie la casacca
Non si non si illuda no al Governo alle polverine accetto l'acqua potabile ma proprio
Non dico per ragioni
Non
Taccio la marca per ragioni
Di non effettuare campagne pubblicitarie ma insomma
E così mentre cresce anche in Italia ridia dei beni comuni la modifica dei consumi la valorizzazione della natura
Della storia
Così
Mentre tutto questo si produce
Avviene che le culture prevalenti e le politiche prevalenti continuano sulla vecchia strada inesorabilmente
Tutto tutto ti propongono come prima peggio di prima
E allora
Io posso dire che questa battaglia per alla natura
è Piaf questa Sinistra Arcobaleno come dice anche il suo nome
Non più semmai lo è stato nella sinistra
Un tema da giovano della domenica ma il tema di tutti i giorni un fondamento della nostra politica
La battaglia ecologista non è più la battaglia di una parte e la battaglia interno dalla nuova sinistra che vogliamo costruire
Libertà della persona
Conto ogni fondamentalismo
La mia generazione è vissuta davvero stagioni milioni
Quelle in cui sembrava che tutto sia Paese
Anche il dialogo tra credenti e non credenti
La stagione
Dolo del Concilio Vaticano II
Ho Ammini e donne di buona volontà
La rottura di un nuovo
L'idea che si potesse pensare alla costruzione di una scelta indipendentemente dalla tua fede religiosa o del nuoto o dal tuo attendismo o da tuo non credere
E poi il dialogo
Tra nazisti e cristiani
Attraversai sentire difficili
Di una parte invocazione di un futuro di liberazione
Oggi tutto sembra chiudersi
La propensione integralisti che fondamentalisti
E badate non compiamo l'errore di attribuire ad una parte sola
Sono più fondamentalismo
A partire dal fondamentalismo del mercato
Dal fondamentalismo cioè di
Coloro che ritengono che c'è una legge
Indiscutibile che la legge del mercato
E che pretende di disciplinare tutti comportamenti umani a quel comportamento alla competitività che nasce
Dal mercato la mercificazione dei dei compiti elementi che nasce al mercato
E poi il fondamentalismo della scienza
Questa sua assurgere
Ha una presunzione di indiscutibili Itaca
Di mancanza di di messo in discussione del limite di non accettazione della relazione critica con l'esperienza umana della donna dell'uomo
E poi il fondamentalismo religioso il risorgere oscuro di una pretesa di una cattedra esterna
Di dettava il confine entro cui si possa svolge l'esercizio democratico noi ci batteremo contro ogni fondamentalismo
E la libertà
E la libertà della persona oggi passa in primo luogo
Per la libertà della donna in primo luogo
Le culture del femminismo la cultura di genere
Oggi ripropone tutta la sua indispensabilità nella costruzione di una cultura politica la Sinistra Arcobaleno
Non solo come come critica l'organizzazione patriarcale della Società
Riemerge ente con così tanta forza ma io penso anche come critica questa mercificazione dell'umano
In particolare del corpo della donna
Che vede che di svela come in questo Comune capitalismo totalizzante ci sia veramente una nuova hanno sia di mettere tutto dentro il meccanismo di occupazione
Una nuova idea di colonizzazione
Delle menti e dei corpi delle persone una messa all'opera per creare valore di scambio invece per ridare valore d'uso nei corpi e nelle menti
E allora di fronte a questo io penso che regge la libertà delle donne promuove un'idea della vita
Una idea ivi della vita fondata sulla centralità dell'umano e non è una curvatura anticlericale o antireligiosa il nostro discorso
E l'idea che la politica deve riavere un suo statuto autonomo la laicità dello Stato la politica risiede nel fatto che non c'è nessuno la rispetto al quale la politica deve Gelu Frette assi perché non sa quello che dice quello che fa la sua fondazione etica e morale va trovata in se stessa
Nelle ragioni di fondo della sua costruzione politica materiale
Su tutti i fronti delegante il grande contese politiche ne siamo chiamati a un passo avanti
Mi preme Ente quando parlavo dalla politica internazionale dell'Atlantico e quando dicevamo superamento la NATO
La storia del movimento operaio Atlantico sembra segnava un confine e la distanza gli Stati Uniti d'America e aveva nel terreno definizione dell'autonomia e così ancora sì in parte ma non solo
Perché se vuoi
Se voi proposti una nuova idea del mondo devi individuare soggetti molteplici provare in questo mondo
In cui entrano culture diverse
Lasciatemelo dire con un esempio soltanto
Se non siamo in grado di parlare non solo dell'autonomia tra gli Stati ma dell'autonomia di popoli che vivono del mondo da quello ti del piano
A quello peruviano dagli indigeni del via il prima della colonizzazione noi non riusciremo a parlare questo nuovo linguaggio così come il tema è sì certo
Tevere largo buona cosa
Ma noi non possiamo essere agli eredi solo di Cavour liberale Chiesa in libero Stato il nostro libero Stato è una nuova frontiera della civiltà
è l'idea della libertà delle persone dei loro autogoverno né e l'idea delle differenze della messa a valore delle differenze e l'idea di un nuovo sviluppo della grande intuizione costituzionale
Questo è
La laicità la laicità non è più un elemento difensivo da saremo chiamati a ma mille battaglie difensive
Ma è soprattutto una nuova frontiera una nuova organizzazione della società e dello Stato
Fondata sulla messa a valore delle differenze del plurale sull'idea della della cultura come
Frutto del dialogo
Della interrelazione dell'accettazione della diversità come elemento costruttivo del processo con cui ti dai la convivenza e la ricchezza della convivenza e il primo elemento
è il nostro sentirsi parte ognuna e ognuno
Del destino della specie umana c'è in questo il fondamento della nostra città
Nell'essere cioè condivisi di un destino e di una sorte di quella dell'umanità
Lasciatemelo dire
Di quello della natura
Di quella del vivente non umano degli animali che fanno parte del nostro mondo a cui dobbiamo sapere guarda metà poter interpretare molto meglio anche la nostra esistenza e il nostro futuro
Ed è lì da qui che nasce
Precisamente questa cosa che non è solo rivendicativa
Del valore della scelta della donna nella maternità
Che non riguarda soltanto la scelta individuale di quella donna
Che non riguarda soltanto come assolutamente necessario
Conto ogni nuova barbarie la difesa intenso errori ma
Della legge la centonovantaquattro e della difesa della legge sull'aborto
Come un punto irrinunciabile della civiltà del Paese
è un'idea più grande e l'idea che dal
Determinazione della prima e l'ultima parola delle donne sulla maternità c'è il nostro debito
Di essere nati di madre
E c'è appunto la considerazione che viene da lontano di questo umanità fatta di uomini e di donne
Ed è la ricerca del legame dell'amore
Della relazione
Della relazione affettiva sentimentale della connessione di vita
Ed è da questa partenza da questa scelta che capiamo meglio anche il nostro rispetto per altre differenze come ho detto quei deve esplica dei Caro legali dei transessuali che non possono essere sottoposte a cultura omofobica e alla violenza di una società che spesso li colpisce
Beh
Viene e nasce da questa stessa origine badate se ci pensiamo a fondo
Anche questa insopportabile
Accettazione di un nuotano attivi e immigrati
Perché questo elemento della nascita dell'essere figlio di madre spesso nelle radici quella possibilità di discriminazione
Riproduce il valore della fatte lamento
E allora così nella libertà alla persona noi possiamo riprendere le parole grandi della Costituzione repubblicana il nostro fondamento laico è lì nella Costituzione repubblicana che il patto tra le cittadine e cittadini
è in quel monumento della libertà della persona che è l'articolo tre della Costituzione repubblicana la Repubblica ha il compito di rimuovere gli ostacoli economici
E di altre sociali che impediscono i libri o lo sviluppo la persona umana ricominciamo da qui il libero sviluppo tra persona umana e Julia delle nostre fondamentali bandiere coloro l'arcobaleno
Arcobaleno
Di libertà
Di giustizia e di pace
Nell'immediato questa grande sfida a due nemici posso usare il termine nemici perché imperfetta si rivolge a un avversario impersonale
Non lo direi mai se fosse personalizzabile
Due nemici in questa battaglia per determinare le condizioni di partenza con il voto per apporre intraprendere questo cammino
Uno e la falsificazione che vuole la politica italiana e queste elezioni ridotti a due soli partiti la falsificazione
Di questa falsificazione sono responsabili non solo i due partiti lo sono
Ma anche i grandi mezzi di comunicazione di massa
Io penso
Che dobbiamo rapidamente organizzare una grande manifestazione nei confronti di uno di questi soggetti
Quello che per titolo non può concorrere a questa devastazione di democrazia il servizio pubblico a radio televisivo
Servizio pubblico
Io credo
Che dovremo manifestare organizzare una manifestazione molto colorata tono dalla RAI per rivendicare
L'importanza del servizio pubblico dall'Italia del futuro e la necessità che per questo il servizio pubblico sia uno strumento di democrazia e dia conto del pluralismo politico di questa campagna elettorale
Il secondo e il
Voto utile
A se vogliamo farla breve ce n'è uno solo di voto utile è quello per la Sinistra Arcobaleno se vogliamo fare
Se vogliamo fare la prego
Se vogliamo fare un padre una brigata radicali così
Ora primo non è possibile che il Partito democratico che ha fatto lui la scelta di andare da solo
Utilizzando una legge elettorale inaudita
Che peggiora la legge Acerbo peggiora legge truffa perché da un premio di maggioranza al primo partito che determina una maggioranza relativa non c'è neanche una soglia
Dopo l'ha fatto questa scelta
Possa addirittura avvantaggiarsene contro gli altri
Dicendo che c'è solo un voto utile
Quello perse
Anzi un po'esagerando POIN contro e che è una importante dirigente del Partito Democratico possa andare anche oltre e dice che non c'è solo un voto utile quello che viene dato I due grossi partiti
Così dicendo questa importante dirigente che meglio se voti poi democratico ma se parliamo di poi dovremo caotico meglio votare Berlusconi che non fa la Sinistra Arcobaleno così e invece no
Ma questo elemento
Disse vera il fatto badate non sto dicendo che lavorano per la grande alleanza sto dicendo questo duopolio è obiettivamente opprimente
Che se questo duopolio si manifesta
Cancella dalla società politica
Tutte le domande radicali di cambiamento che sono contenute lascia italiana quella mappa di cui abbiamo parlato non avrebbe più nessuna possibilità di esprimersi in quel terreno perché ogni partito risulta sempre di più un contenitore appunto l'operaio e il padrone
La Bonino
E la senatrice Binetti
Abortiste l'antiabortista
Il quello per la NATO quello contro la NATO in una condizione in cui tutto tende al centro e l'unica cosa che regge poi è il pensiero unico il voto utile è quello che spezza il pensiero unico che riapre una dialettica reale nel Paese
Il voto utile è quello che fa dire a una sinistra in Italia però il CIPE per domani
Il voto utile
Badate lo è anche concretamente lo è anche concretamente
Ho sentito che
Al Paese
Walter Veltroni ha detto siamo riformisti non di sinistra
Ho detto reo confesso prendiamo
Non si sa bene più cosa vuol dire riformista senza essere di sinistra ma insomma in ogni caso adesso al di anche qui al di là del
Dello scherzo bisogna prendere atto di quello che sta dicendo seriamente Veltroni
Quando dice riformisti non si sa io non
Non uso neanche qui
Diciamo così l'astuzia di essa è un partito di centro fondi lui dice che un po'idee centrosinistra benissimo chiama la prova
è un partito di centrosinistra che ha un programma di centro
No
Per
E qui ma lo dico davvero analiticamente è un partito di centrosinistra con un programma di centro cioè è un po'i duecentodieci adeguata al centro
Se la Sinistra Arcobaleno diventa importante forte
La stessa conformazione del Partito Democratico che ha un po'i duecento città qua dal centro
Può essere messo a dura prova come sta accadendo alle spese in Germania non c'è niente l'irreversibile non c'è niente io
Se noi diventiamo forti quel partito dicendo si segua dal centro può di nuovo riguardare un po'a sinistra ma sono cioè noi siamo forti
E se noi siamo forti
In questa campagna elettorale davvero io penso compagne e compagni amici amici
Che
Ciò che
Sentiamo dentro di noi
La comprensione dell'esigenza storica di una sinistra come la Sinistra Arcobaleno in Italia in Europa
Possa diventare il futuro e io vorrei rivolgere davvero in particolare
Un appello alle ragazze e ragazzi ai giovani che sono qui che ci ascoltano quelli fuori a quelli tanti
Capisco bene
Le ragioni del vostro disagio
Per il vostro malcontento della vostra rabbia della vostra collega
E anche della vostra patria capisco bene
Ma guardate che i per ogni generazione c'è un momento in cui ci si dà una possibilità
In cui sostanzialmente dipende da te
Perché certo come ho detto questi partiti dovranno essere generosi perché tutti noi dovremmo essere generosi
Perché davvero quello che dopo gli a votare un nuovo soggetto politico unitario e plurale ma voi giovani
Prendetelo in mano occupate lo questa realtà prendete nella direzione inventate mille forme della presenza oggi in campagna elettorale
E domani delle nuove forme di organizzazione della politica perché c'è bisogno di voi
C'è bisogno
Che l'Italia diventi di nuovo come è stato tante volte in passato
Il laboratorio di una nuova storia politica noi vogliamo intraprendere insieme questo cammino il cammino di un nuovo futuro
Per la sinistra italiana che sia lei alza in piedi
La Sinistra Arcobaleno e il futuro a cui vogliamo lavorare un futuro di giustizia e di libertà le vecchie parole d'ordine della sinistra delle sinistre ritornano
Con un nuovo appello facciano un nuovo cammino costruiamo la Sinistra Arcobaleno una promessa per Alitalia e più all'Europa
Collante nell'audizione
Stampa Libano soltanto
Dalla
Senti insieme agli aveva
Bene
Esempi e quindi questi impianti di trattamento e trenta
Io
San Pietro pazzia scrivono colonnelli rimane
Burnham in
Carbonella Berman entrando nell'area ad immaginare
Dunque
Nuovi
Serenità
Tempi
Nel
Valiamo
Rilevanza quadrare senza nessun'altra domanda
Stoppato dai
Spetta mal fatti in Campania no
E hanno
Semmai
Maneggiando Antonello Ranieri Andrea penalizzato
Se
è rilevantissima
Minoranza
Rendere cinquanta
Ma
Io
Dai maestri
Sia
Velleità
Dalla legge e e
Tutti varia Casalmaiocco comandare
Una
A
Marisa
Parziale
Settimanale