Conferenza stampa con il ministro Paolo Ferrero e il sottosegretario Franca Donaggio sulla chiusura degli istituti per i minori

Ritorniamo a noi non stiamo fuori del quadro istituzionale in cui
Nonché i prospetti microfono
Allora mi sembra il teatro
Allora abbiamo convocato questa conferenza stampa sulla chiusura
Degli istituti io diretti do subito la parola al Sottosegretario Donaggio che ha seguito
In particolare questa cosa come delega e poi
O alcune cose io ma insomma prima veneti
Bene
Noi avevamo
Il
Il nostro ministero del compito di
Accompagnare la consumo nell'applicazione della centoquarantanove
Egli verificare che alla data del trentuno di dicembre dello scorso anno e comunque in corso d'opera rispetto al
Fase di trasformazione di alcune strutture che avevano chiesto l'autorizzazione e quindi erano in via
Di chimere nei
Rispettivi le rispettive regioni gli istituti intesi come
Gli orfanotrofi di vecchia memoria venissero chiusi in campo
Entrasse invece dalla nuova filosofia nella centoquarantanove che
Ad ogni bambino deve essere garantito una famiglia
In questo caso partendo
Vedo di fronte due percorsi ben precisi il primo quello prioritario istituto dell'affido familiare e quindi il rapporto con
Le associazioni con
Tutte le
Istituzioni che per presiedono all'attuazione dell'istituto dell'affido familiare e l'altro quello delle strutture alternative che ogni regione
Poteva modulare ridefinire in maniera autonomo dal punto di vista della impostazione una che arrivano alcuni precisi criteri e alcune precise caratteristiche dovevano avere
E le caratteristiche di ambienti più piccoli dove si produce il settore quanto possibile il clima e la relazione familiare la
Familiare quindi le case famiglia le case alloggio
Quel parere a disposizione una strutture diverse che desse no comunque quest'idea
Di una in un non solo l'idea anche
La cognizione di quale la vita all'interno di strutture che ripercorrono diciamo così il
Modello di vita di natura
Di natura afflittiva e familiare
Allora la direzione il
Tra l'altro il dottor Tangorra in maniera
Particolare che il direttore generale con le regioni ha provveduto a monitorare sistematicamente l'attuazione che la definizione
Di questa ed attuazione di questa legge oggi
Possiamo sicuramente dire che
Gli orfanotrofi sono chiusi e avete tutti i dati disaggregati
Sarebbe rima adesso sarebbe
Come dire è stato opportuno fare un'operazione ulteriore di monitoraggio e vedere che
Da un lato le strutture forniti strutture alternative case famiglia sia restino e non sia
Se del caso il cambio di una targhetta
Semplicemente cambiare nome ma la sostanza fosse la stessa quindi andare ad una
Verificarsi nelle regioni dello stato di attuazione l'altra avevamo già individuato
E questo progetto è stato appunto perché siamo entrati nella fase della
Fine anticipata del Governo quindi nella fase del
Campagna elettorale avevamo già con il ministro ha predisposto una campagna di potenziamento dell'istituto dell'affido familiare
E quindi si stavano riparando a tendenza
Rimette in campo anche
Questa
Modalità che è quella che noi pensiamo sia quella che più rispondente alle finalità anche
Della legge e però appunto il
Interruzione anticipata legislatura a non ha consentito che questa
Campania
Di promozione
Dell'affido su larga scala nazionale potesse essere analizzati e mi auguro che sia possibile riprendere questo filo immediatamente dopo le elezioni a chiunque appunto si né al Governo alcunché
Ma cosa abbia la possibilità come dire di avere ancora questo livello di sensibilità questo livello di
Disponibilità che c'è stato nel lavorare su questo tema e questo quello che affidiamo comune siamo punto della situazione nella realizzazione in una
Attuazione di una legge che è un
è una legge come dire che fa che dà l'idea di una qualità anche
E di sensibilità sociale del Paese la chiusura destituzionalizzazione
è un punto importante per poter consentire alle persone
Partito dei bambini a partire dal personale maggiormente in difficoltà un percorso di integrazione
E un percorso di coesione sociale e quindi partendo proprio dalle difficoltà dei minori da quelli che
Hanno maggior ascolto maggiore difficoltà rispetto ad un inserimento familiare rispetto alla loro condizione
Noi
Guidare
Processo invece di attuazione dei diritti fondamentali che sono quelli appunto di vivere e di crescere in un ambiente che permetta loro di avere anche un futuro che non è quello di essere relegati istitutivo di essere marginalizzati
Io mi fermerei qui perché credo che i dati siano a vostra disposizione nel senso che a questo
Passerei la parola al ministro se qualcos'altro da aggiungere
Solo
Dunque
A alloggio
Lo mangio in stereo
Semplicemente segnalare tre questioni
è del tutto evidente
Che
Diciamo
Considero un successo l'essere riusciti a
Sostanzialmente portare a casa l'applicazione della legge
Non era scontato
Noi quando scadevano i termini a fine due mila sei
Abbiamo avuto molte pressioni per prorogare il termine e quant'altro si è deciso di non fare
Continuare a spingere e e c'è voluto un anno ancora per riuscire ad arrivare effettivamente il risultato però questo io lo sottolineo perché
In Italia sovente si fanno le leggi e poi si lascia andare tra la legge la realtà le ombre non esiste più molta relazione
E quindi questo io lo voglio sottolineare se si è arrivati a questo risultato e anche grazie alla determinazione che abbiamo tenuto nel
Voler continuare un lavoro che ha fatto in particolare franca detta brutalmente di stare dietro alle regioni
Continuare a tenere questo tema censo del mondo politico i temi sono dieci mila in realtà la vera scelta politica e quelli che si tengono diciamo accesi e quelli che invece si lasciano spegne noi l'abbiamo tenuto acceso
Seconda questione
Questo
Non va toglie il fatto che ci sia un evidente problema e già emerso in questa in questi mesi sul fatto che
Non necessariamente il risultato formale di aver chiuso tutti gli istituti ha determinato il risultato sostanziale di avere effettivamente trasformato il complesso
Su questo ci siamo attivati con le regioni
Perché uno dei più grandi problemi che abbiamo è che essendo la competenza regionale non esistono dei dati
Delle modalità di di di trattare questi questo fenomeno non esiste una modalità completamente omogenea fra tutte le Regioni
Per cui a seconda della Regione cui si è si può chiamare in modi diversi una stessa cosa
O chiamare nello stesso modo cose diverse
Questo evidentemente crea un problema
Per questo noi abbiamo fatto un accordo con le regioni perché per l'appunto si tratta di applicare la legge sul piano formale ma anche poi di attivare con le politiche che possa determinare l'esito
Abbiamo attivato un accordo con le regioni per fissare quattro tipologie
Diciamo così di di di di
Case famiglia insomma che stanno tutte dentro i criteri cioè meno di dodici
Albini bambine strutture ma in modo di avere
Un panorama chiaro
Segnalo questo è il primo problema che che vi voglio sottolineare
Che le Regioni ci dovevano dare
I primi dati a fine ottobre non abbiamo ancora ricevuto i dati
Lo segnalo come problema
Cioè il fatto che nella competenza dopo il Titolo quinto
Non è più una competenza statale competenza
Decentrata sul territorio sia una difficoltà a parlare la stessa lingua e a far sì che ci sia una verificabilità nazionale di quello che effettivamente succede
Da questo punto di vista il primo appello che io faccio alle Regioni affinché questo
Accordo che abbiamo fatto venga rispettato in modo da rendere trasparente l'effettività del del superamento degli istituti che l'opinione pubblica sia in condizione di sapere effettivamente quello che è successo
Seconda questione
E se volete secondo appello
La legge permette
Facciamo la legge fa sì che anche le nuove strutture
Chiamiamola per comodità di dedicarsi alle Comunità famiglia
Comunità familiare il caso fornita chiamatelo insomma
Come come si vuole ma insomma di
Strutture piccole sotto il dodici i dodici posti che queste strutture devono fare una relazione ogni sei mesi alla Procura presso il Tribunale dei minori
Il Tribunale dei minori mantiene i compiti di ispezione anche se la legge parla di istituti ormai è palese
Che non valga solo per i vecchi istituti chiusi dalla legge ma anche
Per i nuovi istituti che hanno caratteristiche e dimensioni si spera qualità del
Della dell'accoglimento e della presa in carico dei minori diversi
Il Tribunale dei minori a il il diritto dovere
Una volta ricevuta o non ricevuta la relazione di poter fare delle ispezioni
Noi speriamo è questo il secondo appello alla magistratura dei minori che queste ispezioni vengono fatte
Perché è del tutto evidente che solo un meccanismo di controllo non una tantum per fare l'articolo scandalistico sui giornali ma continuato può far sì che la realtà si trasformi effettivamente cioè perché oltre all'elemento che abbiamo
Sin qui raggiunto ci sia l'elemento della verifica del funzionamento e che per l'appunto
Non ci troviamo in situazioni in cui semplicemente è stata cambiata la targhetta e costruito qualche modo di cartongesso ma la sostanza sia rimasta simile questo dipende dal
Dal grado di di cogenza delle ispezioni della vigilanza che che che può e deve essere fatta non siamo in condizione di farlo non lo di non lo dico per voi
Perché sia chiaro quali sono le responsabilità il potere noi avevamo il potere di arrivare a tenere fermo il il rispetto della legge ma la verifica concreta e che la
Che che la
O diciamo così
L'applicazione formale della legge corrisponda all'applicazione sostanziale della legge questa sta in campo evidentemente alle Regioni alla magistratura e l'appello che faccio alle urne e alle di fare il loro lavoro uno in termini di trasparenza
Di visibilità dei criteri e quindi di rispetto del protocollo che abbiamo fatto con le Regioni e la magistratura in termini di
Vigilanza
C'è un terzo elemento che però a me pare quello fondamentale è quello su cui forse varrebbe la pena concentrare e se fosse possibile fare un appello a voi quello su cui io chiederei fosse dato il segnale
Diciamo nella comunicazione e il punto è questo
La
La logica di della norma che prevedeva la chiusura degli istituti
Era evidentemente una logica che portava all'affido familiare
Cioè di chiudere gli istituti non tanto per fare degli istituti piccoli sotto i dodici
Cosa migliore di avere l'istituto da duecento ragazzi e ragazze ma la logica era chiudere gli istituti penali inserire nel tessuto dell'affido familiare
Ora noi su questo piano
Abbiamo un miglioramento della situazione che
Dice di una
Di grado di sensibilità civile sociale importante ma certo siamo ancora distanti dal dall'obiettivo perché è evidente che nella misura in cui l'affido familiare non cresce
A sufficienza ci saranno piccole strutture ci sarà chi trova fregare
Diciamo per mille ragioni compresa quella pecuniarie
Di
Tenere in vita diciamo in qualche modo strutture che gli permettono comunque guarda che bisogna riuscire a scardinare il sistema per scandinavo l'unica soluzione è quella del figlio i dati e sono dati non precisi che che ho recuperato ma
Sono grosso modo questi
L'affido familiare aveva circa nove mila persone
Diciannove mila bambini un bambino affidate alle famiglie nell'ottantasette
Circa dieci mila nel novantasette
E circa tredici mila nel due mila cinque
E quindi
Cioè io salita positiva
Però
Noi nel novantanove
Novantotto novantanove i dati li prendete Comuni diciamo come elemento qualitativo non non sono giuste al millimetro
Avevamo nelle varie forme di comunità circa quindici mila bambini
Quindi
Diciamo nell'arco novantasette novantotto novantanove avevamo dieci mila bambini in affidamento familiare e circa quindici mila in istituti
Di cui diecimila negli istituti grandi e circa cinque mila in
In comunità alloggio
Chiarolla al meccanismo
Oggi
Noi siamo concili ricca gli ultimi dati che ci sono sono al due mila cinque circa tredici mila persone in affidamento familiare
Non ce ne sono più in istituto freschi dai dati che abbiamo sono qualche decina diciamo cinquanta persone giù si può dire zero dal punto di vista statistica un sito
E quindi è presumibile
Che tutta la differenza stia in comunità
Alloggio
E quindi se uno fa la somma era un venticinque mila nel novantotto novantanove sposto che siamo rimasti venticinque mila siamo a tredici mila
Affida
Diciamo in famiglia e dodici tredici mila inc microcomunità
Allora il punto ed è questo su cui vorrei centrare e che noi avevamo
Il punto vero è se sì raddoppia il numero di affidamenti familiari
Questo è l'unico modo per
Evitare truffe non truffe discussioni anca ambiato lattari CEE il punto
E il punto vero è se si diffonde su tutto il territorio nazionale una cultura dell'affido
Essendo che non in tutte le Regioni non in tutte le parti d'Italia e omogenei questo
Da questo punto di vista
Noi abbiamo messo in campo due iniziative
Una che in corso essi
Ed è quella di un lavoro con le regioni per la formazione di operatori
Sul territorio per lo sviluppo dei servizi sul territorio che spingano in direzione dell'affido familiare e per la socializzazione delle buone pratiche
Perché come sempre diciamo così la la rete dei servizi
Che
Spingano nella direzione dell'affidamento familiare aiuta ad aumentare il numero di di di di famiglia che Katie che sono disponibile a questo percorso bambini e bambine quindi affidate
Quindi da un lato queste l'abbiamo già messo in campo e procederà per diciamo in modi burocratici positivamente burocratici a prescindere dal Governo nei prossimi mesi questo è un lavoro che la direzione fa
L'altro punto che avevamo messo in piedi e da questa campagna cui faceva cenno franca cioè una campagna di
Sensibilizzazione
Rispetto alla alla tematica dell'affido per dire a tante persone Chai queste opportunità di un affido familiare
Che è diverso come del tutto evidente da un'adozione o quant'altro ma che può essere può avere un elemento di utilità e di positività per tanti bambini e bambine altissimo
Questa campagna e bloccata dal fatto che per
Il fatto che ci sono elezioni siamo in ordine all'Amministrazione anche la
Comunicazione istituzionale è stata
Bloccata diciamo per cui in qualche modo facciamo questa conferenza stampa non potendo fare la campagna generalizzate
Il segnale che a me piacerebbe uscisse da questa conferenza stampa è
Missione compiuta dal punto di vista dell'applicazione della legge
Regioni e il Tribunale devono verificare che l'applicazione sia effettiva e non formale
Ma
Grande appello alle famiglie alle persone in Italia perché il problema vero è che dobbiamo raddoppiare il numero di affidi familiari
Dobbiamo passare dei tredici mila i ventisei mila in questo modo riusciremmo a effettivamente essere sicuri che non ci sia nessun bambino nessuna bambina in una condizione
Che riteniamo non
Non consono ad un Paese civile dice l'unica unica strada attraverso cui essere sicuri
è quella dell'applicazione dello spirito della legge non solo della sua lettera ed è quello di
Del raddoppio in questo senso la conferenza stampa per me oggi serve soprattutto per
Lanciare questo appello
Bisogna riuscire a raddoppiare gli affidi in modo da rendere effettiva la quella che noi abbiamo
Fatto per cosa era possibile fare dal punto di vista della politica cioè garantire l'applicazione della legge sul piano formale ma per fare il salto di qualità necessario
Raddoppiare gli affitti
Un Paese civile
Dai bambini
Ha
Fatto
Senza che tornare sicuramente tante ragazze
Il Governo
Senza
Filamento anche Anna organizzata
Fatto
Si arriverebbe ad aumentare
Lei mi fa una domanda che temo esuli per quanto riguarda la risposta da lei
Fini istituzionali a piccoli vi posso tenere sono assolutamente d'accordo con lei
Come come evidente abbiamo avuto qualche difficoltà laddove ad esempio studiate intanto io
Credo sia giusto il Sindaco ma che viene posta non solo la famiglia diciamo così
Tradizionale che quella titolarità all'adozione
Ma ad esempio famiglie di fatto single ecco io sottolineerei sì ho pensato a sostegno della e l'appello lanciava ministro quindi
Anche dell'utilità di questa Conferenza che
La fino non è rivolto solo alle coppie
Può essere affidato un vinciamo una bimba anche a delle persone delle persone non non sposata dei singoli cioè l'istituto dell'affido che chiaramente molto diverso dall'Istituto adozione anche in questo noi volevamo
Promuovere un chiarimento anche di natura culturale di traffico non è l'anticamera dell'adozione molte volte
Molti processi di affido incontrano delle grandi difficoltà perché vengono vissuti dalle famiglie affidatarie o da chi entra nel percorso rapido come se fosse l'anticamera della questione sono due percorsi chiaramente di grazie
Perché l'affido anche una finalità per quanto sia possibile
Quello di cercare di mantenere per il bambino i rapporti o ricostruire con il bambino quel tanto che sia possibile rapporti con la famiglia di provenienza quindi l'affidatario quello che si assuma questa responsabilità ha il duplice compito di accompagnare
Questo minori in difficoltà ma anche di vedere di sperimentare se non ci siano ancora delle condizioni residue delle possibilità perché a questo bimbo non venga non vengano decise le sue le sue radici quindi la sua appartenenza e quindi la sua provenienza familiare questo è un istituto che è stato così
In maniera così così precisa normato dal legislatore e avrebbe bisogno appunto di un di più di una conoscenza reale quali sono davvero le finalità dell'affido cioè quello di
Da un lato punto recuperare
Per il minore quel residuo di
Dieci che voglia nella famiglia di provenienza
Danni quella stabilita
Che gli permetta di superare quel momento per una suo per un suo inserimento successivo nell'ambito familiare in un percorso
Un percorso diverso quindi
Quando si pone il problema dell'affido pesa anche le coppie di fatto certo ma l'affido è un altro tipo di
Modalità non è l'anticamera dell'adozione
No in questo senso quando avremo a disposizione una legislazione invece che io mi auguro ci sia in questo Paese
Che riconosca anche le convivenze come delle forme stabili e che abbiano anche delle
Delle conseguenze di natura giuridica io credo che anche questa sia una modalità che rientrerà nelle modalità consentite rispetto all'individuazione
Dei nuclei che possono essere individuati come affidata in questo caso comunque io sottolineerei molto il fatto che
Anche le persone
Non sposa e anche i single possono entrare nel percorso all'affido molte volte invece ci si spaventa di fronte alle difficoltà che l'affido comporta non ultimo
Il bambino milanesi Stato di affido non vi è stato di abbandono
Perché come ricordava il ministro
La il giudizio del giudice per i minori ha il dovere di accertare se per quel bambino esistono ancora i presupposti di un legame con la propria famiglia
Oppure se non ricorrono i presupposti per la dichiarazione di messe in stato di abbandono rispetto al quale invece scattano le altre procedure che sono quelle della dell'adozione quindi l'affido familiare si rivolge a minori
Che non sono in condizioni di abbandono e quindi non possono rientrare in quel momento nel percorso dazio dei minori due istituti chiaramente diversi che ci proponevamo con quest'opera di
Sensibilizzazione con questa campagna
Portare l'attenzione di
Tutti i nostri concittadini delle famiglie ma anche delle persone
Che hanno questa disponibilità proprio per aiutare i bambini i minori che hanno queste difficoltà ad attraversare loro
Da questa condizione di difficoltà e a trovare la strada per non superare i traumi della crescita a cui sono sottoposti per le ragioni che ripetono nella condizione di ricorrere a questi istituti giuridici
Altra questione
Tutto chiaro
Scherzi
Interroga la
Una
Su
Insieme minori
Pongo
L'informazione
Giusto comunicata
Sappiano i suoi cittadini
Però sono due cose distinte benessere quarantotto da accogliere con comodo monco
Allora
Uno
Quello di quarantotto ancora aperta
Così quarantotto
Totali
Esporli tutti così evitiamo di neve sciocchezze
Sì
Dunque quanto per il totale dei bambini negli istituti che hanno fornito la comunicazione poi c'è un istituto siciliano che
Non ha fornito la comunicazione fino al non Monno possiamo dire formalmente quanti bambini sono presenti costituiscono però l'ultima rilevazione
Risultano presenti dieci quindi da questo punto di vista immaginiamo che circa Cinzia diciamo possiamo isolate
Quarantotto ma che sono circa cinquanta cinquantacinque i bambini presenti in situ quelli no
Quell'eccezione non comunicata non rappresenta un una eccezione straordinaria rispetto ormai al numero dei bambini quotidiane strutture
Lo lo dicono i numeri a cui faceva adesso riferimento dottor
Tangorra e del tutto evidente le iscrizioni appuntamenti
Fermi tutti
Per me
Cioè
è evidente che questa cinquantina di di bambini e bambine stanno in istituti in fase di chiusura
Nel senso che magari sono istituti che erano previsti per
Decine e decine di persone in cui adesso ci sono
Qualche persona quindi
Diciamo nella
E la coda
Di di questa situazione
Cioè non ci sono più istituti per proprio date le cifre non c'è più l'istituto di duecento persone
Che funziona a pieno regime che è andato avanti a prescindere e la coda della chiusura in cui magari c'è ancora ci sono ancora quattro persone cinque persone otto persone
In
Chiusura
Devo dire da invece grandi scientifico sentito dalla società
Sottolinea l'ordine
Violazioni
Si sente ONU senza aver imparato spiegazione non soltanto la dice lunga persone se non è che se schiacciamento da insospettire già non lo so se voi aveste cercavo di spende
Mentre su questo
Certamente
Diciamo però che il il Ministro della Giustizia sta mettendo in piedi un sistema informativo in tal senso diciamo da questo punto di vista con i Ministri del Ministro tra chiesto al suo collega all'epoca difenderci partecipi
Deve avere delle informazioni disponibili però ad oggi questo sistema informativo quello che ci risulta
Non è stato concreta
La diciamo dal Ministero dal Ministero competente
Invece abbiamo ricevuto assicurazioni che ne saremo saremo messi a conoscenza però allo stato attuale
Moravia la novità tal senso
Proprio in questa direzione
Sottosegretario parlava del
L'azione
In questo senso grazie
La presenza
La la presenza di questi soggetti col ministro cooperativa negata che avrei ma adesso prestato attenzione in questa questa
Uno
Dei minori ha creato anche la concorrenza privatistica tra questi enti
Prima
Ospite
Vorrei tornare al passato e la valutato il fatto di avere
Comunque
Semestrale oggi chi tutela il diritto dei minori
Visto che abbiamo dei dubbi anche sulla
Continuata
Insomma a attenzione
I tribunali
No questo sta nella
Nelle cose che diceva e cioè
Chi fa le convenzioni
Comuni e regioni lenta che fa la convenzione al dovere di controllare
La magistratura l'altro elemento di controllo tra virgolette sterno
Se la domanda questi sono i due meccanismi di controllo
Lo Stato italiano cioè il Governo italiano ha delle possibilità ispettive e di controllo traffico ora no
Perché il controllo avviene attraverso la magistratura e Keita
Dalla
L'affido in materia dopo il Titolo quinto di competenza regionale e comunale
E anche per questo risottolineo
L'unico modo per nel risolvere la questione
Preciso
L'unico modo
Predisposto penso che il problema insomma l'unico modo per tentare di risolvere la questione e quello di strutturale cioè quello dell'affido familiare
Ed è ed è per questo che che si spinge molto su su questo
Su questo elemento
Anche perché
Allora governa insomma
Dovremmo evitare di avvitarci meccanismo in cui la spesa per i controlli e pari alla spesa che si fa per i bambini e bambine
Questo non vuol dire non fare i controlli vuol dire tentare di risolverlo alla radice e quindi l'affido familiare e una modalità
Che diciamo nel rapporto
Costi-benefici indubbiamente
è sbilanciata a favore dei benefici
Un'altra domanda nessuno
Un avvocato
Credo
Adesso il problema nel momento in cui una persona suona cinese
La
E onori villa il giudice del Tribunale questa mattina è stato di abbandono quindi legale
Poi però prestare un po'adottare venga in quel punto dopo magari curato seguito questo bambino penalistico
Ad esempio
Sangue se
Il quindici agosto
Questo
Però possono
Dicevo prima
E
Come stiamo ragionando per per ipotesi provi a pensare che in questo condivido invece
Investirli concludere il percorso di affido una dichiarazione di stato di abbandono e quindi dover intraprendere per legge il percorso dell'adozione
Abbia la felice conclusione questo concorso di affido con il recupero dei legami con la famiglia d'origine
Che credo sia quello che si auspica con l'istituto dell'affido ricordo che l'affido l'istituto temporanee
Quindi non definitivo quindi la persona che prende e accetta di entrando in corso l'affido stabilito un percorso a termine
Perché appunto la finalità
è quella di verificare fino in fondo che sì esperiti Scano tutte le strade uno per recuperare il rapporto con la famiglia d'origine per quanto difficile compromessi ma sì
è assodato che per un bambino recidere le proprie del riso trauma ancora più grande che l'altro mette lì vicino a questa figura di sostegno può essere una copia una persona una persona solo perché lo aiutino in questo percorso assumendo su di sé una serie di responsabilità
Io non credo che la persona affidatarie nel momento in cui il bambino la felice conclusione di rientrare nella propria famiglia si sentono escluse
Credo sia importante invece che anche chi ha avuto e ha svolto la funzione di affidatario nel caso in cui ricorrano le condizioni
Di una funzione con una nuova famiglia costruisca questa relazione questa continuità affettiva che non provochi un tra un bambino questa lasciato copia le dinamiche con le quali questi istituti si gestiscono
Tenendo conto che al centro di questo c'è il benessere col bambino che bisogna recuperare il perché
Per una serie di coincidenze di casi della vita si è trovato più fortunato di altri confrontato con una
Situazione per la quale egli si mettono attorno
Delle istituzioni giudiziarie o sociali per permettergli di superare questa difficoltà quindi
Era anche questo che si voleva cercare di impostare con
Con con l'opera di sensibilizzazione volevamo portare avanti
Rettore non
Ostacolo psicologico
Adesso adesso non è così come alle famiglie
Secondo
Il
Questo diciamo che vi è una riflessione esatte su che cos'è l'istituto dell'affido
è del tutto evidente che
La proposta diciamo di
Dell'affido è fatta a persone tra virgolette risolte dal punto di vista del dell'investimento emotivo sui bambini
Che vi possono essere affidati
Perché altrimenti si fa solo dei pasticci
No lo dico nel senso che questo l'affido non è una mini adozione o la figlio non sta al posto di non aver fatto fino
Del tutto questa cosa qui un punto decisivo per questo da da un atto c'è l'appello all'aumento perché penso che ci siano almeno in ventisei mila famiglie in Italia o ventisei mila sintetiche sono risolti sul piano psicologico per poter come dire fare una cosa che dico il da
Vedete li dà delle cose ma sapendo che non possiede il bambino una bambina interni in cui invece sovente si insiste
Per questo faccio un appello perché credo che ventisei mila persone o famiglie in queste condizioni ci siano
Ma è del tutto evidente che l'affido non è il sostituto del fatto che non sono riuscito ad avere un figlio o non sono riuscito ad avere una
Un'adozione
Perché sono due cose diverse l'affido è
Una
Responsabilità comunitaria che la singola persona o con la coppia o la famiglia decide di
Di fare che è una forma di
Di mettere in gioco una parte insistesse rispetto a un a un
A un elemento comunitaria diciamo della comunità dove il il bambino una bambina viene aiutato tu sei un aiuto l'attacco
Domando non è che tour in quel modo lì risolvi quei problemi di un assenso di di un figlio tra cui investimento emotivo che questo pure
Questo è il
Bisogna essere molto molto chiari
Evidentemente questo chiede ed è per questo che noi anche spingiamo sulla formazione sul
Gli operatori pubblici che lavorano su questo tema devono essere in condizioni anche di
Diciamo di diritti e di avere un'attenzione su questo questo però avviene tutti i casi in cui c'è un rapporto tra adulti e bambini
Uno dei punti che ci siamo trovati e questioni tutta diverso ma
Sulla questione dei soggiorni terapeutici per i bambini bielorussi e la formazione del associazioni di familiari in modo da evitare che il livello di
Investimento emotivo che alcune famiglie mettono lì dentro diventi una cosa diverso da quella che un elemento di
Detenzione in questo senso bisogna essere
Diciamo mentre sul versante degli istituti e delle comunità bisogna controllare che la sostanza corrisponda alla forma dal punto di vista della gestione
Sul caso dell'affido bisogna in qualche modo far sì che le persone
Che possono
Fare l'affidamento
Diciamo siano equilibrate sapendo quello che fanno insomma
Quindi da qui un
Un problema di di funzionamento dei servizi di verifica dei
Dei medesimi per le caratteristiche delle persone
Che hanno ragazzi e ragazze
Sì ma diciamo così
Adesso non voglio entrare in un campo che non compete a un Ministro
Ma
Il il punto principale come sempre i bambini evolvono diciamo nella loro crescita
Chiede ed è del tutto evidente che nessuno in grado di tirare delle linee col bisturi su questo aspetto degli elementi di identificazioni di di quanta c'è una crescita complicata come tutti ben sappiamo
Il
Ritengo che il problema fondamentale come sempre nella crescita dei bambini poi degli adolescenti e dato dalla figura dei genitori diciamo il data dalla figura degli adulti in questo caso
Perché i bambini
Possono al varie tipologie ma se la figura degli adulti io una figura che tende a
A trasformare questa relazione un'altra cosa difficilissimo che un bambino possa reagire viceversa se un bambino a una figura risolta relativamente dal punto di vista degli affitti e probabilmente in grado di padroneggiare
La dinamica così come è giusto che i servizi continuano a seguire l'affido perché per l'appunto è un meccanismo delicato
Accetto in nessun modo ed è bene che sia così in nessun modo quello c'entra niente né con un'adozione né con un fatto di avere un figlio sono due cose diverse
Questo business
Al piano
Soggiungere
I bambini
Nove pensiamo a una tipologia del bambino no ma
Non sono solo
Bambini che hanno
Delle famiglie in difficoltà economica giusto per capirci la la difficoltà economica una conseguenza teleconduzione patologica che divergono mi mi su bambini che sono confrontati con situazioni familiari difficilissimo
Che quindi vanno affrontate
In maniera adeguata la cosa che voi guardano allorquando aveva fatto
Un po'di di di incontri con le regioni con gli assessori anche capire
Quali sono le competenze che vengono messi attorno non basta prendere un bambino come dire da un istituto dall'ONU
Con una persona affidataria quella persona deve essere sorretta
E da un sostegno economico ma anche da competenze che lo aiutino a intervenire sulla condizione particolare che quel bambino esprimere la ragione per cui si trova in quella situazione quindi
Non semplicemente metterlo voi in un istituto di rigore vediamo di parti diventare maggiorenne poi Tarantino
Cercare di intervenire anche con una
Insieme di competenze con un progetto individualizzato e quindi che permetta davvero di intervenire su una condizione particolare che rischia
Di
Lì
Dove vengono rischiamo di perdere solo e poi ritrovarci in età adulta con dei comportamenti che poi dopo si rifletta su tutta la società oltre che sugli immobili ecco io vorrei dire che
Ogni singola quelli che incontriamo in quelle situazioni ognuno è un caso sette ognuno contrattato
Perché per le ragioni per cui bisogna
Intervenire quindi non è solo
Chi lo tiene chi se ne fa grazie una condizione particolare che va
Sulla quale va costruito un progetto individualizzato per permettere quel bambino minore
Di superare quella difficoltà che in un incontro e che è data dalle condizioni oggettive familiari esterna di contesto di territorio o tutto insomma
Questo
Ne ha facoltà no
Riteniamo porre domande
Ad esempio relativamente a centinaia
E in ordine al bambino rinascita saggio sembra affidato
Una
Concreta quando gli americani dichiarato
Davide
Bene radicata
Coppia di fatto e viene allontanato dalla famiglia classica allora
Ministero
Al Ministro
Governo è una legislazione nega questo bambino elargizioni
Spesso anafilattica oppongo
Viene dichiarata adottato
Palmisano favori Cassinis concludo
Michelle
Nella propria famiglia
E
Una legislazione
Statali Albinoleffe spostare l'asse
Nove
I casi quando rientra all'interno una situazione familiare
Femminile
Familiare
Sommessamente
Chi si è compito di fare registra i Parlamenti e quindi il problema se il suo è un appello ad avere un prossimo Parlamento che sia in grado di Forlì quello io lo sottoscrivo ma non so cosa dirle dal consesso siamo assediati
Contingente iniziale partito problema
Legata
Forse fare un salto
Lei
La
Non ho capito allora io su questo invece una tesi diversa ed è che io ritengo che la cosa che va chieste che l'affidamento si un affidamento
E che bene
Che la persona che si dichiara disponibile per fare un affidamento sappia che fa un affidamento perché se no secondo me fa del pasticcio punto
Il punto e quindi il resto tutto quello che dice lei io sono d'accordo sul fatto di dire elettrico una coppia di fatto possa
Adottare quanta non non non ho elementi su questo appunto è un auspicio sul prossimo Parlamento che non compete diciamo al a un Governo di ordinaria amministrazione esprimersi
Ma
Invece diciamo come convincimento penso che
Un conto è che cosa pensiamo delle modifiche legislative ma che l'istituto dell'affido sia effettivamente un affido e non sia una pre-adozione
Io penso che invece questo va trattenuto in modo molto fermo se no facciamo grandi pasticci
Posso aggiungere una cosa
Noi rischiamo di
Quarta reddito non vedere la luna e la condizione dei bambini del nostro Paese poi non l'avevamo
Iniziato questo lavoro che la chiusura degli istituti quindi questa legge che avevano il compito di presiedere perché si concludesse ma all'interno della
Ripresa di una progettualità sulle politiche dell'infanzia
Che rimanete questa un po'a metà diamo lavorato per insediare sia
Comitato del
Per l'infanzia l'adolescenza il Comitato scientifico dotare il nostro Paese
Dell'aggiornamento di un piano triennale ci ha detto questo rimettere tutta la legislazione in maniera di essere coerente e quindi che non ci sia solo un pezzetto perché
E quello di cui ci stiamo occupando è una parte di quello che poi deve essere un contesto di una politica per l'infanzia che si è fatta strada lentamente nel nostro Paese
Bambini sono sempre stati come disse l'Amministrazione non era un po'considerati la proprietari degli adulti
è mai visto il bambino ha ripreso con una personalità a sé rispetto ai quali gli adulti assumono delle responsabilità rispetto alla sua crescita la sua autonomia e quindi la condizione del bambino come persona messa al centro delle politiche
Quindi è chiaro che l'affido l'adozione ma io direi la riforma delle scuole per l'infanzia la scuola zero se cioè tutto quello di cui noi stavamo provando a occuparsi
Avevamo messo sui nastri di partenza
Una serie di interventi e di natura legislativa e di natura sociale
Per provare attardare in questo senso vi
Una politica sociale di una politica di inclusione che mettesse le persone in condizione di essere titolari di una serie di interventi questo non c'è non c'è stato consentito di completarlo questo lavoro cito un'altra cosa che ad esempio pensate
Quanti bambini che hanno questioni di
Disabilità
Bambini quelli che incontriamo molte volte in questi percorsi con le istituzioni assurgano bambini disabili
Bambini che nel momento in cui si proponeva questa situazione una famiglia questa famiglia veniva messa a dura prova rispetto
A questa situazione e quindi non stava preparandosi ministro
Doveva assolto nostro Ministero visto stesso aveva
Garantito le associazioni dei disabili che la convenzione firmata a New York il trenta marzo scorso
Sarebbe arrivata velocissimamente in Parlamento per la sua ratifica e quindi dalla convenzione si liberasse una serie di altre politiche programmatiche
Che
In fossero politiche inclusive ecco quello che tenderei a dire che
Se continuiamo a guardare del singolo aspetto pensando che sia risolutivo non hanno della condizione di quel bambino rischiamo di perdere di vista invece qual è il compito
Che bisognerebbe avere nel nelle nel terzo millennio rispetto all'infanzia che è una politica che assuma il minore il bambino la bambina
Nelle condizioni in cui si trova di difficoltà sia fisica si accinga familiare al centro di un intervento
Dove tutte le politiche convergono in un progetto individualizzato per permettervi di superare le difficoltà ripeto il protocollo sociale il fondo per la non autosufficienza per ratifica della Conso nel piano triennale per l'infanzia tutti strumenti che
Venivano messi erano pronti a scattare e
Invece
Sono oggi gli lasciati
Alla continuità che non ci auguriamo sia questa cioè quella di
Non ritornare ad una vecchia politica fa mista la reclusione del bambino bambino
Conta solo perché componente di un nucleo ma non è persona se mentre invece lo sforzo che avevamo fatto questo insomma sostenere la famiglia
Attraverso il sostegno ad ognuno dei suoi componenti e quindi essendo ognuno portatore di una parte di diritti nel momento in cui i componenti della famiglia di fatto
Che si diciamo tradizionale ma in quanto portatori anche di diritti individuali
Nel momento in cui si mettono insieme sono valore aggiunto mentre invece se tutte le difficoltà che ci sono si pensa che si risolvono scaricandoli dentro
Il nucleo familiare e quella politica di sostegno alla famiglia si fa un cattivo farlo servizio alle persone ma anche le famiglie che in quel momento si trovano
Supportare un peso molte volte non sono in grado di leggerlo e quindi anche queste vengono messe poi a dura prova rispetto a come superare quelle difficoltà quindi l'affido familiare e una delle modalità
Che si è pensato tra le più importanti che potrebbero consentirci
Dimettere il bimbo IRBA il minore in condizione di lo ripeto
Non recidere i suoi legami di appartenenza che è un trauma
E contemporaneamente avviarsi un processo di inserimento nel quale
La società si fa carico di essere la sua famiglia allargata e non vissuto in termini di proprietà individuale questo mi pare
Lo sforzo anche dire anche di natura ITT diversamente l'impostazione culturale che abbiamo provato a dare con l'azione di governo che ha caratterizzato il Governo di centrosinistra piuttosto che quello che ci ha preceduto quindi
Non non
Scivolare nuovamente nell'idea di una
Delega totale alla famiglia quel che sia
Essendo noi chiediamo i sostegni perché
L'intervento sociale la sensibilità sociale comincia dal nucleo non comincia invece
Dalla sostegno alle persone perché formino famiglie e nuclei di convivenza forti e stabili accedendo ognuno sui diritti strutturati delle persone proprio stato un'idea diversa che ci anima
Io mi auguro davvero che
Si continui su questa strada sul riguarda anche collocati in posti diversi
Questa è una profonda convinzione quindi continuerò a lavorare con questa
Questi insomma
Siamo
Grazie
Congressi grazie
Stanza tutte
Temo che non
Crediti