Roma capitale: crescita culturale o declino urbanistico?

Allora
Possiamo prendere posto così iniziamo
Scusa la radio scusa
Questo amplificato questo microfono
Sono disapplicate
Inizia allora
Io sono Mario Staderini ringrazio tutti i relatori i partecipanti a questo convegno
Che ha organizzato appunto dal dal gruppo radicale del del Municipio Roma centro storico che è quello in cui si trova il Parlamento
Innanzitutto una questa introduzione una spiegazione quella dell'urgenza di che abbiamo sentito della nell'organizzare questa giornata di studio
Un'urgenza che nasce un po'dal
Ma sicuramente dal dal dal mio essermi informato alluvione quello del sì da popolare che Radio Radicale che mi ha permesso
Né avvocato
Di potere un po'comprendere come
Di le scelte urbanistiche incidono nella vita di tutti i giorni anche nelle dei rapporti sociali lo sviluppo dell'economia di una città di una comunità
E al tempo stesso dalla mia esperienza di amministratore locale di questi sedici mesi nei quali ho sperimentato direttamente con l'approvazione degli atti che ci venivano sottoposti ma anche con quello che i residenti portavano come interesse del territorio e difficoltà che si incontravano una centralità
Dell'essere
La città dopo la città politico ovvero l'insieme dei palazzi e del Parlamento della Presidenza del Consiglio ma in generale delle istituzioni di Governo dello Stato italiana la loro presenza nel centro di Roma
Quanto influiva sotto del sotto diversi aspetti e si pensi ad esempio il discorso della mobilità
Abbiamo avuto molto spesso delle
Progettazioni in corso per quanto riguarda la la possibilità di pedonalizzare alcune zone
Del centro storico anche la possibilità magari di invertire o di mutare il trasporto da trasporto privato al trasporto collettivo scelte che sono state impedite
Dall'impossibilità di superare
E le esigenze che le istituzioni appunto di governo di Parlamento ci potevano davanti e per le quali quindi l'intera anche mobilità possiamo dire del centro storico è funzionalizzata alle esigenze
Del diciamo del della dell'apparato parlamentare e e governativo
Ma anche sotto l'aspetto sociale
Si è verificato direttamente come in questi in questi ultimi decenni a fronte proprio della crescita della città politica nel centro vi è stato una perdita di residenzialità che a cui in questo modo ha avuto anche
Una relazione diretta sul vissuto del del territorio
E sulla possibilità delle persone che amano la città e a mono viverla di ritrovarsi invece all'interno di quello che doveva essere diciamo la città storica della nostra
Della nostra ma da Roma trovare invece un vero e proprio villaggio turistico al quale la città politica non ha assolutamente impedito di crescita il formarsi in questi anni
Anche la qualità architettonica di questo qua ne parlerà probabilmente il professor Giuseppe strappa
Ha influito ha avuto diciamo degli impatti negativi per la presenza della città politica così come la stessa economia voi potete vedere come negli ultimi anni sia via via degradata
La situazione stessa del commercio ad esempio nella nostra del nostro centro che proprio perché ormai destinato esclusivamente ad essere un po'
Ricettivo della grande grande grande massa di turisti che viene fatta venire sotto altro aspetto duri dovendo offrire dei sei sì soprattutto quindi di ristorazione e di e intrattenimento breve anche per coloro che lavorano dell'interno dell'apparato
Del Parlamento e del del Governo
Ha ormai perso completamente caratteristiche di tutti quelli che sono i negozi di vicinato e che tengono una comunità unità
In tutto questo
Ovvi diciamo la mia esperienza dovuto permettere in soli pochi mesi di fili ficcare come il comportamento degli studi delle istituzioni
E fosse complice a questa tendenza alla crescita dell'occupazione innanzitutto attraverso i cambi di destinazione d'uso che come municipi e come Comune e costantemente veniamo chiamati a dare e che guarda caso ogni volta che riguardano delle istituzioni pubbliche
è hanno una specie e di canale agevolato e dissi assicurato su in questi mesi mi è capitato di avere da una prima volta la richiesta di cambio di destinazione d'uso ed è questo il fenomeno grave degli ultimi anni da
Appartamenti quindi da residenze a uffici per poter appunto trasformare palazzi che prima erano residenze di di di di famiglie in uffici per il Senato così come in altri casi abbiamo avuto ad esempio per il Palazzo dei Marescialli che il Palazzo
Del ciclo del Consiglio superiore a magistrature richiesti di sopraelevare e di diciamo l'ultimo l'ultimo piano esclusivamente per fare una foresteria per i giudici
Il paradosso poiché quello per cui il Comune di Roma
Ha fatto una scelta strategica di uscire dal centro con la costituzione del Campidoglio due che andrà nella zona dell'Ostiense
E nonostante questo il Comune invece sempre pronto a dare e l'ok i cambi di destinazione d'uso che il Parlamento devi ottenere appunto permutare
L'utilizzo di palazzi prima destinati a residenza
Abbiamo avuto e con questo tenderei appunto a dare né semplificazione
Che poi magari Sergio Rizzo potrà sicuramente a ampliare quello che è successo con l'ultimo Palazzo la Palazzo di Largo Toniolo un molto vicino al Pantheon che prende una zona che è già adesso
Chiusa al traffico privato ed è anche invece riservata alla posteggio esclusivamente delle delle auto blu e che era un palazzo di e due mila e passa metri quadrati e tutti undici appartamenti di grande metrature che è stato appunto
Tentato e acquistato dal Senato alcuni anni fa
Con la certezza il risulta dai bilanci abbastanza impressionante vedere con i bilanci e il Senato parla addirittura di certezza
Del cambio di destinazione dovuto garantito dal Comune
Nel momento in cui voi dovete sapere che
Nel centro di Roma ogni cambio di destinazione d'uso da abitazione d'ufficio è contrario al pub al Piano regolatore quindi avrebbe bisogno e ha bisogno di una variante votata dal Consiglio comunale
Per cui arriviamo al paradosso in cui il Senato del proprio bilancio assicura che otterrà un cambio di destinazione d'uso che è condizionato a un voto di un organo a rappresentativo ed elettivo come il Consiglio comunale che quindi potrebbe benissimo invertire
E siamo riusciti con difficoltà ad invertire una tendenza proprio come Municipio Roma centro storico incominciando a dire no a questi cambi di Bari di destinazione d'uso siamo riusciti proprio in extremis affermare quest'ultimo
Dell'ABI largo Toniolo
Ma abbiamo adesso l'intenzione ed è questo il motivo per l'organizzazione di questo convegno dopo l'approvazione definitiva del Piano regolatore
In vista del decentramento che i municipi romani avranno ormai sono destinati ad a vere lasciando al Comune di Roma centrare un ruolo di gestione di Roma capitale quindi delle funzioni che sono di Roma Capitale
Abbiamo quindi deciso di e provare a inserire anche in questa eventualmente in questo momento di campagna elettorale per il Comune di Roma di inserire delle proposte delle idee che possono rilanciare una progettualità di
Delocalizzazione possiamo dire del della città politica
Anche perché se non era questo il momento per farlo non si sa
Quando un esempio l'assessore sembra una follia ma è così l'Assessore del Comune di Roma
è anche se a titolo personale l'assessore al decentramento arriva un PIN Progetto di fare e del primo Municipio una siti della politica ovvero ridurne ancora gli spazi per dedicarlo in maniera funzionale e strutturale
Alla alla politica ed è un'anomalia questo perché i politici in tutte le città
Europee
La grande politica la politica nazionale a un interesse forte alla Sciarelli proprio segno nella capitale ebbene romana l'Italia probabilmente l'unica capitale di grandi Paesi occidentali in cui la politica la politica nazionale i grandi Presidenti non lasciano mai un segnale importante della città e neanche ci tengono a farlo
Chiudo allora proprio per introdurre il prossimo relatore con un un ricordo di quello che disse Winston Churchill e quando del mille novecentoquarantuno la Camera dei Comuni che fu descritta
Nel momento di ricostruirla si scatenò un dibattito un dibattito che era proprio intorno alla forma che doveva vivere quella quella sala
Un dibattito che ebbe un una discussione diciamo forte sia all'interno delle degli addetti lavori che nell'opinione pubblica
Ebbene e di fronte alla proposta di fare unici un emiciclo del tipo continentale
Quindi
Chiarisse l'intero diciamo arco descritto delle due
Delle due fazioni ma soprattutto ai sei posti per ciascuno Winston Churchill dispose in questa in questa maniera
Se Laura grande abbastanza da contenere tutti i deputati nove dibattiti suggerito su dieci avverrebbero nella deprimente atmosfera di una Camera quasi vuota o mezza vuota
Noi vogliamo che il nostro Parlamento sia uno strumento forte semplice flessibile per il dibattito libero per questo motivo sono indispensabili una camera piccole il senso di intimità
Lo stile conversazionale richiede un posto a via talmente piccolo che dia nelle grandi occasioni un senso di affollamento e di urgenza noi moderiamo i nostri edifici e poi sono i nostri deficit che ci modella no
Ecco io credo che come introduzione questo possa essere quanto
RAI nelle mie condizioni di potervi di potervi dare
A questo punto darei la parola a Sergio Rizzo che
Il CIPE
Potranno
Nasce
Grazie riconoscere tutti goffo esageriamo no
Il Senato non ha soltanto nel bilancio non è soltanto nel Bilancio del Senato il la certezza anche che largo Toniolo
Venga destinato no ad uffici per il tipo di così per scopi istituzionali ma è nel una delibera del CIPE e cioè credo che una spettacolare queste che Berlusconi prima di andare via da da Palazzo Chigi per nel due mila e sei ottenne dal CIPE un finanziamento per restaurare largo Toniolo la certezza che sarebbe stato l'ufficio del Senato quindi voglio dire e ancora più
Non sui costi di rete e ancora più ancora c'è c'è ancora più protervia non so come dire in questa no nella
Nell'atteggiamento delle delle istituzioni quando si tratta di
D'altra parte questo è un Paese dove si è fatto una un articolo ottantuno al famoso articolo ottantuno no che grazie al quale
Per ragioni di sicurezza
Si possono fare le cose più incredibili
Pensate che sono stati fatti circoli sportivi
Per ragioni di sicurezza con l'articolo ottantuno sulle sponde del Tevere date guardare le carte scoprirete anche questo
Il SISDE l'il Palazzo del SISDE palazzone allucinante
Che che venne fatto nel settanta abbia avanza e quello è stato fatto con l'articolo ottantuno nessuna mandato poi si mamma punto sindacare come fosse fatto quel
Quell'edificio
Nemmeno dal punto di vista come dire estetico trattandosi di un manufatto che poi sta per la zona
Come quella del centro di romanzo ha parzialmente pregiata
Che in sé ci penso che se una delle strade più antiche detti di Roma ancora
Siamo esistenti quindi questo per dire che poi non è un'abitudine soltanto della della politica ma è un po'
Un po'nella cultura nella scarsa cultura oserei dire di di questo Paese della sua classe dirigente
D'altra parte
Che cosa è successo a Roma negli anni del dopoguerra col nei palazzi della politica non è successo l'altro che
Chi quello che è accaduto nella società civile
Là c'è stata la famosa espansione a macchia d'olio no cioè gli urbanisti erano definita sempre così insomma europei qualche ricordo ancora ancora ce lo avendo studiato architettura
Vi ricordo che si facevano lunghissime discussioni su come a Roma si era sviluppata con questo meccanismo dalla macchia d'olio è accaduta la stessa cosa nel centro di Roma con i palazzi della politica
Frutto di una mancanza di
Programmazione ma frutto anche di
Di una di una logica speculativa che ha legato strettamente il dei privati e le istituzioni pubbliche insomma adesso è inutile ricordare cose
Che sono note a tutti come la vicenda di Palazzo Marini che secondo me è una vicenda sconcertante per come per come si è sviluppata e soprattutto per i costi che ha avuto Maccari cui tutti quanti
Così si è arrivati a diciamo una a ad occupare completamente io mi ricordo che
Qualche tempo fa anzi prima di scrivere il libro
Dissi ai miei colleghi della cronaca di sbarco facciamo una cosa perché non avete mai fatto una
Una cosa una mappa visiva no cioè si prende il il centro di Roma e sia nevischio nuovi i palazzi dove dove c'è il
Dove c'è la politica vedete che cosa vedrete che cosa viene fuori viene fuori una cosa sconcertante perché
Non è soltanto diciamo l'occupazione fisica di
Io fatto un conto sono ventuno ettari cioè sono ventuno ettari di di di
Di costruzioni comasche nel nel centro di Roma ma
E
Anche Larry come dire le
La l'occupazione minutato no faccio un caso che
Veramente incredibile allora
Siccome voi sapete che ci son tutti se il gruppo di parlamentari
Sono molti più di quelli che non soltanto che servirebbero manchi che sono previsti fisicamente dalla
Le per i locali del della Camera
E del Senato accetto punto se posso il problema di trovare spazio a un gruppo parlamentare che non voleva stare con con un altro nel gruppo misto di sostanza
Era dovuto far sloggiare un uno un ufficio da
Da Palazzo Montecitorio e questi però hanno detto ma scusate ma rende o mi raccomando dove che ci mettete non è che possiamo andare
So al Tiburtino oppure dobbiamo stare qua vicino e quindi hanno trovato un appartamento a Piazza San Lorenzo in Lucina l'hanno affittato
Avanzamento di seicento metri quadrati hanno affittato a trecentocinquanta mila euro all'anno che voglio dire per una somma no
Chiunque ha un minimo di dimestichezza con
Con le grandezze come dire rendita fondiaria sta che cosa
Che cosa significherebbe fare
Cosa significa spendere trecentocinquanta mila euro per seicento metri quadrati sono mi pare cinquecento e cinquanta euro al metro quadrato alla nonché la somma asset sono totalmente
L'esistente
Eppure non c'è stato altro modo se non quello vivi
Per sistemare queste queste persone che erano
è un quindi paradosso il paradosso è che nonostante
Le denunce nonostante il fatto che sia ormai da tutti quanti
Accettato
Che è una logica che non può andare avanti così si continua a a fare operazioni di occupazione minuta del territorio di del centro di Roma
Nessun passo avanti per quello che ne so io per esempio ha fatto una proposta che era stata pure avanzata è quella di
Trovare uno stabile del demanio
Dove concentrare tutte le gli uffici che che della Camera del Senato che non hanno più senso insomma sparpagliati in giro per il centro della della città con dei costi mostruosi
Ebbene questa
Questa trattativa andata avanti per due anni poi adesso esce perché a me sono sciolte e naturalmente è stata
è spiaggiata da qualche parte
Io personalmente non ho più sentito parlare non mi sembrava una cosa di tutti di cattivo senso tutto sommato anche se forse non era non era la soluzione
La soluzione sappiamo qual è soluzione che
Non è più possibile che ci siano quarantasei palazzi sparsi per il centro di Roma
Soprattutto dove ci sono funzioni duplicate perché
Diciamo la verità no
Cioè c.p.c. lo stato delle situazioni assurde per esempio la biblioteca dalla Camera del Senato
Lì era erano se parte da una porta cioè c'erano due biblioteche
Attaccate
E in mezzo c'era una porta e nessuno la prima quella porta no ricorderete il film non aprite quella porta perché se qualcuno avesse aperto con la porta sarebbe stato chiarissimo il fatto che di biblioteche era bastava una
Magari grande no magari si potevano l'azione sparsi magari forse avrebbero scoperto che è inutile avere
Due uffici di cancelleria due cioè
Doppi tutto lo stesso dicasi per tutti gli uffici distinti staff delle due Camere della Camera del Senato
Per non parlare
Diciamo di una profonda
Come dire rimesso in discussione della funzione stessa delle
Delle Camere no perché è chiaro che nel momento in cui si attiva
Si dovesse arrivare alla risultato logico di c'è soltanto una camera legislativa e l'altra Camera delle funzioni diverse è chiaro che andrebbe discusso tutto questo punto anche anche come dire la
La dislocazione fisica di
Di queste strutture
è giustissimo quello che dicevi tu prima cioè il fatto che
Purtroppo qui nessuno ha mai voluto per le responsabilità di lasciare un segno no perché
Se qualcuno avesse
Preso questa responsabilità si può si caricato di questa responsabilità probabilmente
Si sarebbe posto anche il problema di mettere ordine quel caos no
E
E qui ancora una volta la colpa è della politica cioè la colpa è del fatto che
Questo Paese i politici non guardano mai oltre loro naso cioè
L'orizzonte temporale
Massimo che riesco a vedere quello delle elezioni successive
Non
C'è l'altro giorno mi è capitata per le mani una adesso anche se non c'entra nulla con
Con nella vicenda proprio dei dei palazzi della politica di Roma ma emblematica di come
Di un certo modo ed è la differenza di un certo modo di far politica fra Italia e gli altri Paesi perché mi doveva per le mani una lettera che SAR così ha mandato
A
Degli istituti che in Francia si occupano di nanotecnologie che erano stati messi in competizione fra di loro per decidere quale fossero le strutture migliori salvo poi sceglierne tre
E questi tre
Eletti come dire a fu il fulcro della politica francese
In questo delicatissimo settore lo ha mandato una lettera tutti queste tutti e tre questi questi istituti dicendo qua adesso la competizione finita avete vinto voi sarete i nostri punti di forza verità nanotecnologie però adesso in poi
Voi mi fate
Mi mandate un programma di
Di interno anzitutto mettere a collaborare creato un team e dopodiché voglio avere il nel giro di tre mesi un programma delle azioni che
Di che volete mettere in atto chi su quali sono i responsabili come intendete agire e tutto questo nella nell'ottica nella prospettiva di far diventare la Francia un Paese che stia stabilmente nel plotone di tessere relazioni sviluppate nel settore delle nanotecnologie no quindi cioè
Questa questo episodio di un episodio
Diciamo apparentemente
Come dire fuori tema però fa capire
No qual è il livello di progettualità che può avere la Francia per esempio su
Su una cosa del genere allora
Veramente
Qui ancora una volta si dimostra tutta la la insipienza nove di una classe dirigente che
Che
Diciamo non sa nemmeno
Come organizzare il proprio spazio fisico all'interno della città
Sarebbe sconcertante vedere quello che hanno fatto dietro oltre al Senato io abito lì perché vi assicuro che è una cosa
Insopportabile
Con la scusa di di dire la sicurezza stato blindato praticamente un quartiere
Che tra l'altro con delle scelte BO insomma assolutamente discutibile dal punto di vista proprio
La dislocazione del delle chiusure di fatto quelle diventato un
Un parcheggio
Quelle diritto ad un parcheggio il parcheggio del quale
Diciamo è anche difficile certi giorni camminare a piedi perché
Tutte macchine blu
E di fronte a queste cose in un'altra
Cosa che mi sono sempre chiesto per esempio perché il Comune ha acconsentito
A che che si verificasse questa cosa
Giustissimo questo fatto che c'è una sorta di
Per come è come se ci fosse una sorta di subordinazione da parte l'Amministrazione comunale no a tutte le esigenze del
Anche quando queste esigenze sono totalmente prive di alcun senso perché io
Ma voglio immaginare un kamikaze con un camion che sfonda educato per andare a schiantarsi contro
Il palazzo frase che sta di fronte alla Chiesa Luigi dei Francesi C tre sinceramente ho qualche difficoltà immaginarlo ma qualche difficoltà a immaginare anche offro autobomba che entra dentro quindi con il listino voglio dire c'è anche una una logica poi perché ridare sicurezza deve essere massima tutto quanto quello che vogliamo
Che vogliamo parlare per esempio dei della sistemazione davanti a Palazzo Madama su corsia cimento in quelle filiere indecenti cioè vestire rispetto son delle cose che
E sono pazzesche io non oso pensare quanto si è speso so che sta da spendere cifre
Pazzesche per fare quegli interventi
Io ora non so come se ne possa uscire
A questo punto mi pare molto complicato anche perché i contratti ci sono so che Palazzo Marini scade nel due mila sedici mi sembra
Il contratto di Palazzo Marini quindi
Purtroppo
Questi soldi a al al signor Scarpellini mi racconterà dagli evidentemente anche perché da quello che ho capito non di un contratto che non si può prescindere
O meglio
Si potrebbe rescindere forse acquistando però se venisse acquistato non dovrebbe non verrebbero scalati gli affitti pagati insomma è un problema serio economico anche molto serio
Niente io concludo dicendo che
A questo punto tocca tocca il prossimo Sindaco penso prende in mano la situazione
E non lo so e certamente però non qualcosa deve fare perché non
E credo che sia diventato anche sostenibile per la cittadinanza insomma il centro di Roma è stato completamente snaturato non
Non ha più
In certe aree non ha più una sua identità veramente fatto riferimento alla all'aria dietro al Senato ma ma lo stesso si può dire
Per altre aree insomma non
Io io credo che ci sia questo punto sia inevitabile prendendo la situazione spero che il prossimo Sindaco punto
Lo voglia fare
Diviso insomma ne abbiamo dei relatori molto diciamo qualificati soprattutto e come voi anche delle nell'uditorio sotto l'aspetto del urbanistico architettonico accademico però abbiamo voluto appunto aprire invece questa questo convegno pone
I nostri interventi intervento adesso della professoressa ma sciolti che
Sociologa che ci potrà appunto parlare
Proprio di quelle che sono gli impatti a livello sociale
Che in questi anni abbiamo avuto nel centro storico professoressa
Grazie
E io devo permettere che in genere da molti decenni mi occupo di periferia romana quindi questo invito a parlare del centro
Mi ha
Un po'non sorpreso e non so quanto io sia abitata
Poi ho pensato però che siccome vivo nel centro storico da molti decenni
E poi chiaramente le dinamiche delle periferie sono strettamente legate a quelle del centro forse qualcosa potevo dire quindi ho accettato con molto piacere
Vorrei dire fosse come prima cosa che ringrazio di questa iniziativa che certamente importante
E poi voi che non vorrei associarmi pienamente a una visione solo critica della città di Roma
Perché riconosco che dagli anni sessanta settanta e primi anni Ottanta molto è stato fatto per cambiare il volto di questa città in meglio
Io ricordo appunto la situazione di borgate Borghetti
Che erano dei dormitori pubblici in cui la gente sostava la notte e poi si riversava nel centro per trovare lavoro per passare la giornata da questo punto di vista certamente molte cose sono cambiate
Lecita moderne non hanno più in genere un centro e delle periferie i centri si moltiplicano ecco qualche tendenza di questo genere la riconosco nella città sia pure con molta difficoltà
E poi io ricordo benissimo il rimprovero elevato dal Pontefice attuale il Pontefice regnante
A Roma e al degrado della città di Roma e non voglio accoglierlo fino in fondo evidentemente quindi
Vorrei chiarire che sono d'accordo senz'altro col fatto che esistono problemi seri ma sottolineerei anche appunto mutamenti in meglio intercorsi nella città in linea generale
Ci sono certamente delle disfunzioni e dei problemi che non si limitano soltanto a quanto è stato già detto fino adesso io credo che l'Amministrazione della città ancora oggi sia piuttosto centralizzata
E che il passaggio di potere ai municipi resti ancora in buona parte da realizzare
Penso che uno dei problemi di fondo siano sia proprio quello della mancanza di denaro della mancanza di fondi
I finanziamenti alle autonomie locali sono stati minori di anno in anno da dieci anni a questa parte questo sì
Voglio dire non può non pesare sulle situazioni specifiche
Secondo alcune recenti indagine comuni battono cassa trasformando la città in un luogo di reperimento di risorse economiche al danno quindi delle persone maggiormente in difficoltà
La maggiore voce di entrata deriva dall'ICI imposta di costruzione immobiliare
è uscito la pubblicazione di un gruppo di ingegnere che si chiama modello umana l'ambigua modernità in cui si dice che e sul mattone che sopravvivono e comuni
E e si dice anche che con i provvedimenti sulla vendita degli immobili pubblici si è di fatto istigato i Comuni a promuovere speculazione fondiaria
Visto che gli immobili possono essere valorizzati prima di essere venduti e parte della plusvalenza il cinque per cento resta ai Comuni stessi da cui una di evidente distorsione
Perché ci si basa soprattutto su questi soldi che potrebbero entrare
Si è richiamato prima diciamo all'andamento del adesso alcune realtà diciamo che sono dovute al Governo Berlusconi
Ma vorrei ricordare che nel settembre due mila uno con il Governo Berlusconi sono rientrati molti capitali esportati illegalmente
Circa settanta miliardi di euro
Che risponde al doppio circa della Finanziaria di Prodi del due mila sette
Rientrano quindi con questi liquidi con molta probabilità anche capitali piuttosto di dubbia origine
Che vengono utilizzati nel mercato immobiliare soprattutto e i prezzi delle abitazioni subiscono una impennata
A fine due mila uno si procede alla vendita del patrimonio pubblico che va a favore di grandi gruppi immobiliari e poi due provvedimenti di uno si è già accennato credo da parte di Staderini e lo riprendo
Il primo e quello per cui si possono apportare modifiche
Ad esempio per la destinazione o per le dimensioni
Il secondo è quello del condono edilizio in conducono però protratto nel tempo in modo che si possano fare prima le modifiche e poi chiedere il conducono
Ed è il terzo in venti anni cosa che è piuttosto abnorme
Dove sta quindi l'uso programmatico dei territori e delle città in particolare nel centro storico le superfici investite dall'abusivismo commerciale
Superano centottanta mila metri quadrati lo stravolgimento della città storica è stato lì preso quindi legale da questo condono edilizio
La città nella città di Roma anche si costruisce purtroppo soprattutto sembra in funzione degli interessi privati
La stampa romana un tempo il Messaggero per esempio era un giornale che denunciava una serie di questioni oggi la stampa romana il Messaggero il tempo soprattutto intervengono poco
Forse perché la proprietà è coinvolta con il mercato immobiliare Caltagirone e bonifici
Per quanto attiene all'urbanistica secondo appunto gli autori di questo testo il modello Romano francamente non esiste
C'è invece l'industria del mattone cui si aggiunge e questo è il secondo male rispetto a quello della politica di cui si è parlato finora si aggiunge il turismo il turismo di massa
Che vuol dire anche grande distribuzione commerciale vuol dire anche che i ceti popolari rimangono piuttosto ai margini di tutto questo e senza molta diffidenza
Perché per chi è uno dei problemi di Roma è certamente l'enorme presenza del turismo ogni mese secondo stime del Comune che però salgo nei primi anni del due mila
Ci sarebbe un milione di turisti stime più recenti fatti appunto
Riguardo al due mila cinque due mila sei
Parlano di due milioni al mese stiamo parlando
Che si riversano sul centro storico
Mentre alcune zone periferiche potrebbero forse se valorizzata in modo adeguato essere esse stesse meta di turismo pensate al bellissimo Parco degli acquedotti molto poco utilizzato da questo punto di vista
Invece le norme pressione sul centro storico mette in difficoltà le strutture e ha un impatto terribilmente negativo sugli abitanti della zona pensate al rincaro dei prezzi che c'è in queste aree
Secondo questi studi si sono avuti nel due mila sei ventitré milioni di persone arrivate da fuori per i prossimi anni le previsioni vanno dei ventisei hai trenta milioni complessivi
Il numero dei turisti giornalieri che premono sul centro e quindi di due volte il numero degli abitanti
Tenete presente anche la forte incidenza del Vaticano in tutto questo evidentemente il Vaticano e i vari istituti religiosi che sono molto presenti nel centro
Un'annotazione marginale ma non poi troppo ci dice che più del cinquanta per cento degli alberghi a quattro e cinque stelle sembra essere di proprietà straniera quindi una situazione veramente estraneo norme se volete
In tutto questo c'è una certa emergenza abitativa
C'è un certo impoverimento degli abitanti romani e insieme a una forte limitazione dei canoni di affitto come conseguenza sale il numero degli sfratti sfratti per morosità
Ho anche sfratti per cessata locazione
Nel due mila quattro uno abbiamo avuto a Roma tre mila duecentosettantanove sfratti nel due mila cinque tre mila trecentoquarantacinque
Fra questi ce ne sono poi alcuni che sono per cessata locazione che riguardano istituti religiosi del centro storico
Quindi non morosità degli abitanti ma desiderio di impiegare in maniera più redditizia questi locali
La cosa è finita anche sui giornali quindi
Non mi ci soffermo particolar mente
Bisogna tener conto del fatto che tra il mille novecentonovantuno e il due mila uno circa centottanta mila romani sono andati via dalle zone più centrali verso l'hinterland perché non riuscivano più a sostenere i costi
Va detto infatti che negli ultimi sei anni l'affitto a Roma è cresciuto del cento trentanove per cento nello stesso periodo oltre nove mila famiglie sono state sottoposte a sfratto
Quindi potremmo parlare di una tendenza lo spopolamento della città Roma complessivamente perde intorno ai dieci mila abitanti l'anno
Tutto questo si riflette pochissimo nella stampa quotidiana
No accenno appena e non mi ci soffermo sui problemi della mobilità e del traffico perché siamo tutti pienamente consapevoli di non perdo tempo in questo senso
Però pensate anche che la tendenza andare nell'hinterland non vuol dire che poi queste persone non gravino sul centro vuol dire che devono poi arrivare a lavorare verso il centro della città e non in mancanza di una rete di mezzi pubblici
Affidabile sono mezzi privati e quindi questo moltiplica i problemi le quote eccetera eccetera
Una voce ancora vorrei diciamo sottolineare ed è quella della del mutamento intercorso con la città a causa delle presenze di immigrati
Mi sembra che non ci sia una chiara politica al riguardo nel senso di una riflessione compiute accettata sul modello di città che si vuole
Per cui gli insediamenti non sono in genere così governati ma sono più o meno spontanei
Questo significa che alcune zone sono densamente interessate dalla presenza di immigrati per esempio come è noto a tutti non so il collega oppio con la zona di piazza Vittorio
Dove fra l'altro ci siamo sono stati acquistati locali uno dopo l'altro come molti
Con molti soldi e quindi qualcuno ha permesso voglio dire che ci fosse una zona che oggi è quasi interamente in mano a
Investitori cinesi e una piccola presenza del Bangladesh
Va inoltre sottolineato il fatto che la capacità economica di investimento e di influenza del mercato immobiliare
E in certe zone evidentemente più alta della presenza degli immigrati stessi per esempio i cinesi sono garantiti una presenza stabile con spazi per la logistica il mercato delle merci
Dove abbiamo detto vicino alla stazione Termini ma anche nella nuova fiera di Roma
E anche spazi per vendita al dettaglio e all'ingrosso per esempio nel quartiere Esquilino
Nome sinti circa ventimila sono stati
Presi e spostati a partire soprattutto come tutti sappiamo dalla fine del due mila sette in zone sempre più lontane si ha l'impressione che si tenda a Roma metterli in grandi campi
Al di là del raccordo anulare
Il rischio è quello di esportare disagio vanificando gli sforzi per esempio di tante buone pratiche nelle scuole specialmente del centro che si erano molto impegnate in questo senso
Ci sono evidenti questioni ambientali io credo che riguardano il centro di Roma la raccolta differenziata e difficilmente realizzabile nel centro
Dove in genere non esistono bidoni fissi in cui portare carta o plastica o che so io
Prodotti che vengono ritirati la plastica due volte a settimana la carta una volta pensata la produzione di carta che c'è nel centro voglio dire quindi sono misure terribilmente insufficienti
E temo anche che personale di servizio e portieri non siano stati minimamente sensibilizzati all'importanza di un fatto del genere
E abnorme la situazione anche perché il Lazio in genere Roma in particolare questo riguarda il centro soprattutto oltre che la grande presenza della Chiesa del Vaticano
A e anche caratterizzata dalla forte presenza di siti militari dai illazione forse il territorio più militarizzato d'Italia da questo punto di vista e buona parte appunto sono sul centro
Finisco parlando accennando o ad altri vantaggi che ancora esistono fortemente per il centro se ciò ancora due minuti
Ed è
Per esempio la presenza fortissima rispetto alle periferie checché se ne dica ecco nonostante tutti gli impegni appunto dell'Assessorato alle Periferie e così via con riguardo agli istituti di credito
Esiste ancora una forte sperequazione fra centro e periferia a questo riguardo secondo un'indagine del due mila sette sugli istituti di credito
Praticamente solo un quarto degli sportelli bancari situati nel comune di Roma è collocato in periferia il che vuol dire che il trequartista nel centro
Si tratta di ottocentonovantaquattro sportelli presenti in cento pari al settantaquattro per cento di contratto centododici nelle periferie pari al ventisei per cento
Nei municipi uno due tre e diciassette censiti come centro sulla base della legge Bersani
Vi è una popolazione di trecentonovantacinque mila centotrenta abitanti
E quindi un rapporto di quattrocentoquarantadue abitanti per sportello bancario presente dei municipi dice censiti come periferia di abitanti sono due due mila due mila e due milioni quattrocentoventidue mila
Con un rapporto di
Sette mila settecentosessantatré abitanti per sportello bancario presente come vedete le proporzioni sono piuttosto impari
Il rapporto POIN prese del territorio produttivo romano e sportelli bancari anch'esso particolarmente significativo quarantaquattro imprese per sportello in centro trecentosettanta imprese per sportello in periferia
Scuole e università
I dati comunali ci dicono che la gran parte degli istituti scolastici storici della Capitale come del resto è anche logico storicamente parlando sono in centro sono quarantaquattro
Mentre la popolazione fortemente invecchiata ma il trasferimento di residenza che consentirebbe la frequentazione di alcune scuole prestigiose anche ragazzi non del centro è grandemente ostacolato
Sempre in quest'aria sono situate la Sapienza parte di Roma Tre e varie università private LUMSA lateranense Gregoriana eccetera quindi è un polo di attrazione per moltissima gente
L'ultima annotazione che vorrei fare riguarda il cosiddetto tempo libero in centro abbiamo centotre musei più la gran parte del patrimonio artistico e archeologico
Non si fa molto anzi non si fa quasi nulla per valorizzare zone più lontane ma non per questo prive di attrattive anche archeologiche che se ben servite e valorizzate potrebbero essere certamente
Un polo di attrazione importante e potrebbero sgravare in qualche modo nel centro che altrimenti anche per le misure restrittive del traffico per tutta una serie di questioni si dimostra sempre più in difficoltà grazie
Peraltro accettato punto libro modello Roma di cui abbiamo qua anche doverosa proprio uno degli autori
Soprattutto
A
Ci ha permesso un po'di fare una
La fotografia
Ampia di quella che è la realtà sociologica romana se pensate anche che del primo Municipio cioè il centro storico la parte e che va dall'Esquilino a Trastevere a Testaccio praticamente tutta la Roma conosciute eccetto
Eccetto prati e Burgo negli ultimi trent'anni i residenti si sono più che dimezzati cioè rimanendo diciamo così
Fermo il la quantità di cubature presenti non essendo gli edifici diciamo ne abbattuti rende diciamo superati si è passati però da un duecentoquaranta mila circa a centoventi mila residenti attuali
E questo è un dato significativo per capire anche come molto spesso la violazione delle regole perché una cosa che un po'sorprenderà però a Roma ci sono quarantacinque mila appartamenti che sono destinati illegalmente semplicemente perché non si è ragionato dunque
Come e a livello di Piano regolatore disciplinare questo sono destinati ad essere
Uffici uffici di
Commercialisti uffici
Di notai di avvocati di studenti di di dentisti trova di tutti
Si tratta però di qualcosa che avviene contro quelle che sono le regole quelle che sono gli accatastamenti di questo
Di questi di questi appartamenti si tratta quindi secondo me di un problema
Che di programmazione proprio per questo introduca adesso l'intervento che credo ci farà entrare nel vivo di questo convegno e che l'intervento della professoressa sarà russi alla quale peraltro
Devo molto di questo convegno avendomi guidato sia dal punto di vista scientifico ma anche per la comunicazione magari e di molti di voi e quindi do la parola
Grazie
Grazie
Io farò un po'una panoramica di quelli che sono stati i cinque piani regolatori i giornali sono molto bravi
Breve e sintetica panoramica di quel che Stati cinque piani regolatori che dall'Unità d'Italia ad oggi hanno regolato alla città
E
Vorrei iniziare
Facendovi notare che tra qualche anno si celebrerà il centocinquantesimo anniversario di Roma Capitale
Un evento storico che suggerisce di ripercorrere il cammino di crescita della città nel suo nuovo ruolo e trarre qualche considerazione di bilancio sullo stato attuale
Roma poco meno di tre mila anni in verità
E chi la osserva dall'alto al nostro necessariamente non sono i segni forti impressi per la natura committenti pericoli e altro ma anche la composizione per parti del suo tessuto
Le aree centrali intensamente stratificate tra il Campidoglio il campo ma
I vecchi rioni rinascimentali gli sviluppi dell'età barocca come il tridente convergenti sul piazzale popolo
Il perimetro delle mura aureliane l'espressione ottocentesche del Novecento e da ultime quelle recentissime perché non sono sicuramente le migliori
All'epoca dell'unità Roma in su arriva a circa duecento mila abitanti ma è evidente che il suo sviluppo
Credo
Grazie Presidente
All'epoca dell'unità Roma circa duecento mila abitanti medi denti risulti sviluppo mutato il suo status di città fondamentalmente storica
In capitali del nuovo regno sarà belloccio intenso in parte legale e in parte casuale e non sempre chiaramente controllabile e accettabile
A scandire la sua crescita ufficiali sono di successioni cinque piani regolatori
Del mille ottocentottantatré del novecentotto del novecentotrentuno del Novecento sessantacinque del due mila otto appena approvato febbraio scorso
Ma la sua crescita e determinata significativamente anche dall'innesto dei nuovi tipici della città politica
Nel tessuto urbano ed agli innumerevoli mutamenti di destinazione d'uso o per atti sempre un po'ovunque per effetto dell'invadenza della città politica e di altri operatori
Il primo passo la prima invasioni di campo e quella del consolidamento dell'asse pre unitario di via Nazionale Porta Pia con estensione fine a Termini
Fortemente sostenuto da Quintino Sella per ubicare dei vari ministeri qualche altro ministero troverà pollo qualità azione altrove
Come segno porte della Puglia missino forte della
Cambiamento distratto U.L.S.S. non mi soffermo la pubblica istruzione a Trastevere la Marina lungotevere colto il Palazzo di Giustizia imperanti
Tutti per testimoniare il cambiamento politico ma sempre impormi architettoniche Maniero quinti poco consone allo stile dell'Europa ottocentesca delle sue principali capitali
Il primo Piano regolatore viene redatto nel mille ottocentottantatré D'Alessandro Viviani Direttore dell'Ufficio d'arte comunale
Sindaco Luigi Pianciani esistente si tutto la necessità di utilizzare i fondi della prima legge per Roma capitale
Legge dell'ottantuno per realizzare molte opere pubbliche comprese le arginature del Tevere onde evitare i disastri del periodiche Pinto
Esiste anche l'opportunità di fare tesoro della legge per Napoli estesa anche a Roma per espropri pubblica utilità
Il Piano conferme consolida la direttrice di espansione a destra l'ubicazione della stazione Termini e di tanti edifici pubblici individua nuove arterie stradali tra le quali via del Tritone Corso Vittorio Emanuele
E localizza una stazione passante a Trastevere per quelli i collegamenti con
Civitavecchia di tempo dando presto originari la variante per l'apertura di viale diarrea e poi divenuto viale Trastevere
Che sovverte completamente l'impianto del vecchio idonea di origine romana
Prendono così di via Anelli insiemi imponenti Sven tre mente del tessuto edilizio antico con scarsissima attenzione alla qualità ambientale
Si ipotizza anche il riempimento delle delicatissimi aree comprese tra il Colosseo il Palatino con una scacchiera di nuovi possibile DPC probabilmente residenziali per una
Per fortuna mai realizzati
Occorre comunque dire che le aree archeologiche dei fori
Vengono compiutamente rilevate da Rodolfo lanciani dai suoi collaboratori sono alla fine del diciannovesimo secco rechi provvedimenti di vincolo
Si succedono puntualmente dal mille ottocentottantasette in poi quindi e sorprendente che un Piano regolatore di quell'epoca
Ignori inglesi non non può ignorare il valore di queste aree però
Così a
Va però anche rilevato che le aree dei trafori erano ben note
Per la loro importanza fin dal Rinascimento e che nel mille cinquecentoquindici Raffaello Sanzio era stato incaricato studiarne la valorizzazione questo a maggior ragione
Dimostra come
Forse è assurdo pensare di
Lottizzato deve alla fine dell'Ottocento
Il secondo piano regolatore viene redatto nel mille novecentotto da Edmondo sale fusti Teulada capo del Genio civile di Milano uomo di fiducia di Giolitti e forse anche lì Ernesto
Nata all'allora sindaco
Sulla base di un apprezzabile studio del mille novecentosette già elaborato all'interno degli uffici comunali romani da Rodolfo Bonfiglietti
Con questo piano questo secondo piano si intende promuovere ulteriormente
L'attuazione delle opere pubbliche incentivare un mercato edilizio misto pubblico e privato
Molto depresso dopo una lunga fase di crisi a cavallo tra rotto c'è infine dell'Ottocento inizio del Novecento si possono solo ricordare come
Cenno le gravi vicende della banca romana del mille ottocentonovantadue
Che toccano anche
In questo importanti uomini politici
Il modello formale di questo secondo piano e di discreta qualità e ispirato alla cultura urbanistica franco-tedesca allora imperante in Europa e suppone un'organizzazione generalmente policentrica
Con varie piazze a impianto stellare delle quali di resterà solo qualche traccia erano importanti e via dicendo comparazione Ovest con innesto alla viabilità urbana
Nuovi gruppi abitativi ad alti a bassa densità intercalati dare di più niente
Prevede anche un doppio direzionale nella zona di piazza d'armi
Che dovrebbe decongestionare il centro storico sul quale vengono comunque proposti notevoli subentra menti per l'inserimento di altri assi stradali per fortuna prevalentemente non realizza
Il dibattito quote dibattito culturale molto intenso e si scontrano i fautori delle teoriche house Magnani e del rinnovamento integrale parigino conservatori orientati dagli scritti di Camillo SIT
Ed è seguaci gli studenti
Il Piano definitivamente approvato nel mille novecentonove
Un altro dopo
E seguito prestissimo nel mille novecentodieci da una variante riguardante le aree da destinare all'esposizione commemorativa di cinquantenario dell'unità d'Italia nel mille novecentoquindici
Tale variante firmata da Giovannoni e Piacentini riguarda gli spazi dell'ex Piazza d'Armi
Che daranno poi origine al quartiere Mazzini delle vittorie e attraverso un nuovo ponte modello di alta tecnologia per i tempi
E si collegherà agli spazi di vigna vigna cartoni che daranno a loro volta origine alle sistemazioni di Valle Giulia belle arti e delle pendici settentrionali di villa Borghese che già proprietà pubblica
Il Piano Sallustri questo secondo piano regolatore e la sua variante del mille novecentodieci per quanto generalmente apprezzati hanno vita difficile negli anni seguenti
Perfetto della prima guerra mondiale e per la successiva anch'esse graduale svolta degli anzidetti
L'Amministrazione comunale non è più retta d'annata e il potere locale
E negativamente conteso da soggetti tutti interessati alla speculazione fondiaria
Facendo un breve passo indietro occorre fare cenno alla vicenda della sistemazione di piazza Venezia e alla costruzione per me orribile vittoriano naturalmente poi si è riempito di Fini
Motivi simbolici quindi non mi voglio pronunciarmi su questo ma della costruzione architettonicamente veramente o trenta
Questo
Accompagnata da intense discussioni
Anzi intense discussioni accompagnano
La libera scelta della localizzazione alla fine si prendono in considerazione due locali due localizzazioni una piazza Esedra e la seconda è la Chianca tabellare Accili del Campidoglio
Prevale quest'ultima senza tener conto delle visuali che vengono oscurate e degli mutilazione al tessuto edilizio esistente risalente perfino all'ettaro ma
Sarà Depretis per sciogliere la questione nel mille ottocentottantadue a decretare la scelta nonostante li significativi e perplessità culturali di Camillo Boito autore di una prima carta del restauro e dietro pannoloni
La costruzione del vittoriano abita stentata il dopo alterne vicende l'edificio viene lavorato nel mille novecentoundici ancora largamente incompleto
Negli anni venti con la svolta autoritaria delle circa il potere decisionale passa anche se gradualmente il sempre più nelle mani dello Stato
L'Amministrazione comunale viene sostituito da un governatorato che gestisce la cosa pubblica con estrema decisione e grande potere
Mussolini spesso interviene più volte sulle questioni di Roma Capitale con intenzioni orientate alla moment monumentalità
Anche quando parla di città moderna e non trascuri richiami alla visione culturale futurista dell'epoca
Trovano posto anche cenni alla proiezione della città verso il mare in seguito al Parsi completamento delle opere di bonifica dell'Agro Pontino ed eventualmente verso i Colli Albani in maniera molto più tiepida
Nel mille novecentoventicinque ventisei viene avviato lo studio di una variante che prefigura uno sviluppo demografico circa mille un milione trecento mila abitanti una zonizzazione funzionale l'arretramento della stazione Termini
Per recuperare aree centrali e la creazione input di un nuovo asse nord-sud da Ponte Milvio a Termini per contrastare quello tradizionale est-ovest termini San Pietro
Il dibattito e come sempre intenso ilo dirigono con molti seguaci ciascuno Piacentini più venduti
Per piacere Intini lo studio ci sono un necessario preliminari per Giovannoni occorre evitare che le tante ipotesi di Sven tra mento sempre proposte
Finiscano per sovvertire le aree centrali impedendo di proiettarsi dei nuovi interesse verso la periferia specie venti alcuni o spiccata
Nuclei satelliti
Il terzo piano regolatore redatto dagli uffici comunali con varie consulenze ma principalmente quelle
Centini approvato nel mille novecentotrentuno
Benissimo è considerato un piano di compromesso che limite più gratis interventi ma confermo non lo sviluppo indifferenziato a macchia d'olio
Meritano comunque attenzione le norme per la redazione dei piani particolareggiati quelle per le
Modalità di esproprio delle aree quelle per l'uso della licenza edilizia
Come in passato il piano non investe tutte le aree comunali ma sono quelle coinvolte nel processo di espansione
Cominciano comunque a prendere consistenza li diedi un parallelo che hanno territoriali steso più comuni
E degli del potenziamento di un asse prevalenti dispersione verso sud della creazione di un Idroscalo alla foce del Tevere sempre così
Tratta da decenni come via navigabile di qualche prospettiva allora scriveva Pulindustriale insomma che era abbastanza insensato
All'atto non mancano altri ipotesi riguardanti i Castelli romani avanzate dei due seguaci di Piacentini che si riallacciano agli studi
Di notte vale attualità sul regionalismo europea il Piano introduce anche l'obbligo di pubblico pubblicare le varianti
Per i non addetti ai lavori può non essere un fatto rilevanti invece importantissimo
Per il mille novecento trentasei trentotto si realizzano varie opere destinate incidere molto sulla città
Insistenti l'apertura di Corso Rinascimento e di via Tomacelli
La demolizione del da un buste o famoso auditorium per mettere in luce le multe le rovine del Mausoleo di Augusto e creare la tristissima piazza che le circonda
Nel trentasette e trentotto il terzo piano regolatore viene sottoposta variante per realizzare il complesso dell'esposizione universale del mille novecentoquarantadue
Detta i quarantadue e poi e
Fin dal trenta sei è stato costituito un ente autonomo presieduto da Vittorio Cini poi De Virgilio attesta grandemente amministrativo
L'area prescelta in località Tre Fontane oltre i limiti di piano di trentuno e l'incarico della progettazione urbanistica è affidato a Pagano Piacentini Piccinato Vietti altri
Ma i piacentini ormai convertito il più vistoso monumentali istmo a dirigerlo sia pure tra molte polemiche durante le quali si confrontano più ipotesi urbanistiche architettoniche
La seconda guerra mondiale impedisce di concretizzarsi dell'esposizione che doveva tenersi nel mille novecentoquarantadue
Ma però per
Però le opere già avviate sono un segno molto forte per gli anni del dopoguerra lente euro dispone infatti di un patrimonio eccezionale di aree tutte espropriati
L'unico in grado di offrire spazi e servizi e nuovi ministeri e i grandi organismi di addizionali che hanno necessità di una assenti tra essi Alitalia che in via Dini Banco di Roma Confindustria e tanti altri
La qualità architettonica e sempre abbastanza buone questi movimenti Cina merita attenzione il Ministero delle finanze di Vigini Caffiero che ora si pensa sconsiderata mi intente a battere
L'esigenza di un quarto piano regolatore si manifesta finché premiando i nel secondo dopoguerra induce ad uno studio preliminare di varie elaborati specialmente quelli inerenti la viabilità e più in generale della mobilità
Roma è l'unica città importante capitali europea non ancora dovrà dotata di una rete metropolitana inoltre ti dal quarantadue Istat provato una legge generale urbanistica
Che sollecita interventi innovatori e modalità
Del gestionali nuove
L'Amministrazione comunale conferisce un primo incarico gli intenti va Piccinato Della Rocca Guidi De Renzi e altri
Ma
Il cammino e ancora molto utili intanto in maniera del tutto autonoma viene avviata dall'ANAS nel cinquantuno la realizzazione del grande raccordo anulare ridottissimo grazie
Una strozzatura pesantissima quanto di più contrario all'idea e di sistemi di tangenziali dibattuti in sede urbanistica
Romane ed europea nel cuore di Roma viene anche portata a termine la realizzazione di via della Conciliazione dove anni prima
Era stata demolita la spina dei blocchi nel cinquantatré il Comune costituisce un ufficio speciale del nuovo Piano regolatore affidando nella direzione
A Ignazio i dibattiti sono intensi
E accompagnano i lavori della grande Commissione della commissione tecnica detta eccetera
Baracche sempre dal Comune molto interessante stimolante e anche l'azione svolta dalla Sezione laziale derivino ma poco concreta mi risulta
Nel frattempo proseguono le varianti al piano di trentuno per realizzare le opere necessarie allo svolgimento delle Olimpiadi del mille novecentosessanta
Messa su sessantuno sessantadue
Non a caso in gestione commissariale quando attorno
La parentesi
Quando in campo urbanistico ma in tanti settori si vuole stringere i tempi finalmente arrivare a qualche conclusione si approfitta delle gestioni commissariali
Quindi nel sessantuno sessantadue in gestione commissariale il Ministro dei lavori pubblici sullo credo che pochi qui presenti in sala si ricordino di Fiorentino sullo stato l'illustre Ministro dei lavori pubblici
Finito poi malamente politicamente molto male
Ma prende la decisione di nominare un comitato di esperti
Piccinato Fiorentino Passarelli Lugli valori con il compito di dare concretezza al nuovo piano in collaborazione con l'Ufficio speciale comunale
E con grande piacere
Ho visto che è presente il sale
La persona che è stata per tanti anni direttore dell'ufficio il professor Samperi direttore dell'ufficio tecnico comunale e chiaro collaborato con questi esperti in maniera encomiabile
Il quarto piano regolatore viene rapidamente predisposto già viene adottato da nello stesso mille novecentosessantadue e approvato definiti definitivamente nel sessantacinque nonostante i molteplici ostacoli
Dovuti al concentrarsi come sempre di porti interessi legati alla speculazione fondiaria
Al nuovo piano si riconoscono Bari meriti funzionali e formali
Si tratta finalmente di un modello di città moderna che organizza gli spazi di ruoli anche se possono sembrare momentaneamente eccessive le previsioni volumetrie le produzioni volumetriche
L'idea fondamentale quella di trasferire lungo un asse polifunzionale a est collegato alla rete autostradale Leo
Le attività terziarie direzionali sempre più concentrate nel vecchio nucleo e nelle aree e nelle sue adiacenze dove scalza hanno progressivamente le residenze
Lo scopo il riordino di gran parte delle funzioni di miglioramento del sistema del traffico l'alleggerimento delle pressioni sul centro storico
Tuttavia questo quarto piano resti realizzato proprio nelle sue parti fondamentali lo sdoppiato il diritto al Sistema direzionale orientale la viabilità
A tradirlo non sono proprio le Amministrazioni comunali che avrebbero dovuto promuoverlo e attuarlo anzi nel decennio settanta ottanta si è preferito lasciare proliferare un'incredibile selva di borgate abusive
Che hanno invaso parte delle aree direzionali altre aree destinate in servizi al verde molte di esse vincolati e vaste zone agricole circostanti il tutto sanato poiché con infinite varianti e ragguardevoli costi
Intorno agli anni Novanta gli uffici tecnici comunali mettono mano un preliminare di quinto piano
Che prende atto dell'esistente si presenta con incredibile slogan di Piano delle certezze non si capisce proprio quali possono essere quel più certezze
E cosa posso offrire al di là di elaborazioni grafiche redatte con più avanzati sistemi informatici
Molto fumo e poco arrosto
In sede culturale abbondano dibattiti più oscillano tra idee di policentrismo e moltitudini di micro interventi
Dobbiamo arrivare nel marzo del due mila tre perché questo quinto piano regolatore venga presentato con la
Con la velocità di una tartaruga
Al Consiglio comunale per l'adozione per l'adozione chi boccia nessuno
Ma non mancano le sorprese provenienti dalla stessa maggioranza che richiede numerosi emendamenti
Al punto che lo stesso coordinatore si trova in difficoltà e ritirare la sua figlia la situazione paradossale nel quinto così martoriato piano regolatori
Non si ferma come sarebbe stato logico a questo punto e inizia la trafila di le osservazioni e opposizioni controdeduzioni esami regionali e altro
I contenuti sono quanto mai modesti vengono individui individuate diciannove centralità locali metropolitane
Di scarso organicità interno e reciproca mentre vengono progressivamente elargiti milioni di metri cubi costruttori anche in zone inappropriati
I problemi del traffico si aggravano ulteriormente a causa della scarsa frazionata dita delle proposte e la polverizzazione delle funzioni
Nessun affrontato lo studio ormai indispensabili degli spostamenti principali e dei loro orari
In nel nostro campo si chiama Piano degli orari e
Il le città seria e le amministrazioni servirlo affrontano perché sulla base
Della regolamentazione degli orari spostamenti delle persone e si possono
Prendere tante discussioni importanti
Qua si possono regolare meglio nell'arco della giornata e quindi anche organizzare
Al Sindaco Rutelli suggerì Sindaco Veltroni ma le novità non vanno oltre la retorico occasionale incompetenza di cui do per
Di chi dovrebbe guardare il problemi urbani collide intelligenti e concreti e naturalmente io non me la prendo qui questi intrecci già prendo con col fatto che
Non si sono affiancati collaboratori adeguati
Recentemente il quinto Piano regolatore e approdato nuovamente in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva diritti decenni Cassano
Il tre Beraglia due mila otto come ultimo atto del Sindaco Veltroni non si è trattato proprio di un evento storico da festeggiare tanto meno glorioso come alcuni
In
Hanno scritto
O afferma
Alcuni giorni di dibattito terribile importanti quali essi insieme al Piano si sarebbero dovute approvare anche tre varianti detti accordi di programma
Che hanno suscitato gigantesche contrasti tra politici operatori sono state poi rinviata
Ora tornerà probabilmente il Sindaco Rutelli e il gioco proseguire ancora senza pietà sulla pelle di Roma e dei suoi cittadini a meno che non
Non intervenga qualcosa e qualcuno che possa mutare
La tendenza
Speriamo che anche questo nostro convegno dia una mano a questo
In un saggio io ho scritto recentemente che oggi Roma Capitale soffre il peso insopportabile detto città politica
Che nell'arco di mezzo secolo poco più ha invaso una quantità incredibile di volumetrie e altri spazi del centro storico e della periferia consolidata
I attirato al suo interno molti attività collaterali improprie un traffico insostenibile
Su queste questioni fondamentali che l'ultimo piano regolatore ignora
Totalmente è indispensabile intervenire con sollecitudine per non correre il rischio di un utente IRCAC implosione uno urbana
Forse la strada migliore sarebbe quella di immaginare finalmente una città politica trasferita all'esterno
Ben collegata di Iorio porti a linee ferroviarie metropolitane la grande viabilità dove i suoi principali inutili Camera Senato Governo i servizi accessori
Formino un complesso di grande qualità dalle linee da delineare probabilmente attraverso un concorso internazionale
Tanto da costituire un insieme articolato Massobrio ripeto sobrio e dimensionalmente ragionevole che sia una piena attrattiva della modernità
E che consenta al centro di Roma di svolgere al meglio il suo ruolo culturale funzionale valorizzando i suoi contenuti storici archeologici artistici unici al mondo
Non appesantiti da funzioni Stra bocche voli e per molti aspetti improprie rispetto al contesti
Naturalmente quel che viene da chiedersi
è ma dove
Al sud al nord a poca distanza dal centro attuale o più lontano questa è una questione che occorre affrontare io qualche viaggio lombardo
Non non tiro fuori qui perché non è donne non è abbastanza matura
Beh quel che cento e che il quinto Piano regolatore e un piano sbagliato
Che ha necessità di essere revisionata al più presto
Occorre comunque affrontare immediatamente preliminarmente almeno quattro questioni
Come e dove spostare la città politica predisporre un piano degli orari eccetera che consenta di avviare il riordino del traffico in maniera seria razionale
E quindi avviare la riqualificazione del sistema del traffico di ogni tipo e il sistema degli spostamenti
Tattico di ogni tipo privato e pubblico su gomma e su rotaia e poi anche all'interno di questi surplus settori
Ce ne sono tanti altri perché quando parliamo di traffico su rotaia ci sono
Ferrovie di tante
Tipico ci sono non sono né metropolitane sotterranei che poi l'atto infine sono
Operazioni ottocentesche
Occorre
Anche utilizzare rilevamenti aerofoto eri di ultima generazione densi di informazioni sui materiali sul verde sul clima sullo stato di benessere delle varie zone
Che
Finora sono stati completamente ignorati dal in questo ultimo quinto piano quando proprio a a utilizzato i tradizionali inutili rilevamenti fratelli
E
Mentre invece lesi esistono questi fatta direttamente tutti i meriti di prima generazione che sono bensì simili informazioni
Dei quali esiste già in Italia un'approfondita conoscenza e per i quali vengono Musatti appositi sensori messi a punto proprio dal CNR così razziale delle ricerche
E proprio in Italia che si fanno gli studi si sono fatti
E gli studi più avanzati costruiti gli strumenti più avanzati quindi che a Roma non si usino
Questi tipi di rilevamenti per fare il piano piano l'ultimo piano e incredibile
Insisto il quinto Piano regolatore e un piano sbagliato deve essere rivisto integralmente tenendo conto almeno preliminarmente di queste cose e poi pensando di impostazione
Molto diversa enti e quindi
Qualitativamente e e funzionalmente molto più soddisfacente vi ringrazio ho rubato poi troppo tempo scusate
Ringrazio sarà le scuse comprende le proposte finali intanto saluto il Presidente del Municipio Giuseppe Lobefaro che ci ha raggiunto in sala e do la parola al professor Vieri quindici
Oppure di del autore del libro Roma Capitale senza centro
Fervida stretti
Il titolo del mio libro già
Come dire denuncio
Un paradosso
Cioè che una capitale
Europea
Come Roma
Dovrebbe avere
Un centro moderno diciamo un centro c'è la in centro storico gigantesco importante frutto in più importante d'Europa probabilmente quasi sicuramente
Però non ha un centro moderno un centro come le altre capitali europee si sono
Hanno realizzato
In modo i diversi per la verità
Quindi basta fare dei confronti certo oggi è stato anche citata Francia no da Rizzo prima
Nell'aspettavo devo dire che quando si
Parla oggi in questi in questo periodo insomma della mancanza di
Decisionalità in Italia simili siccità se si va sempre fino a San così
Però non dobbiamo dimenticarci che nella l'Italia l'Italia la Francia la Francia l'Inghilterra l'Inghilterra Romano nel Parigi e via dicendo però cioè cosa significa questo significa intanto
Riprendo mi importante testimonianza che sarà rosse cioè la storia di piani regolatori cosa sta a significare a Roma prima di tutto che è una capitale
Come capitava di uno Stato moderno come dire giovani che sta e
Un altro paradosso una città di paradossi Roma
E in questo è anche unica d'eccezionale anche nel negli aspetti positivi
Positivi e negativi al massimo
Ora
Basta pensare che queste che oggi appunto e quindi rifacendo tornando all'ultimo
Paragrafo della dell'intervento che sarà Rossi sul Piano regolatore attuale no che propone un modello che di questo modello policentrico così detto
Per ecco e in sei Consigli è una contraddizione in se stesso perché parlare di una centralità diffusa
E già come dire no
Una contraddizione un paradosso però ecco è questa gestore questi aspetti paradossali di Roma li dobbiamo accettare cioè non possiamo opporci alla realtà
Roma in in
Come dire di
In poco più di un secolo se
Roma moderna è quella che
E si è creata una situazione difficile difficile anche da comprendere per la verità che il tema
Di oggi al centro storico quindi
Nel centro storico in effetti sono più che mai evidenti delle contraddizioni
C'è questo scontro questa incompatibilità reciproca non abbiamo giustamente è stato detto il turismo il turismo significa tante cose
Turismo e commercio cioè il gran parte delle attività del centro storico romano il piani il piano terra del centro storico di Roma
Vado al centro storico non della città storica che comprende
Di quartieri degli anni venti trenta eccetera
Il piano terra è un enorme centro commerciale
Si sta degradando anche lui cioè il signor blue jeans e non è un commercio evoluto come vorremmo eccetera eccetera non è tuttavia condotti e chiaro
Ma solo il Prati è uno dei più grandi centri commerciali d'Europa come concentramento incentivazione di attività
Poi
Accanto al centro storico c'è un altro centro storico che il Vaticano
E questa è l'anomalia fondamentale originaria di Roma di Roma capitale italiana dello Stato italiano
Non lo studioso tedesco from del a denunciato la particolarità
Che risale anche al Medioevo cioè Roma ha sempre avuto questa particolarità devono avere un centro aveva semmai una competizione tra
Campidoglio e praticano vincendo poi regolarmente il Vaticano peraltro
Capi l'olio a un
Comunque la sua storia civile importante eccetera eccetera ma non ha mai prevalso
Quindi una situazione complessa che oggi si complica ancora di più perché non abbiamo più parlare solo il centro storico Capra il centro storico e tutto quello che c'è intorno
La città storica innanzitutto quindi centro storico e cecità storiche giustamente questo è stato merito al più importante dell'Amministrazione
Capitolina negli ultimi decenni e cioè ascolto e l'ultimo decennio non esce
Di considerare il
Lex periferia come dire borghese di Roma in quartieri punto Nomentano Parioli Flaminio prati eccetera eccetera parte storica della città
Su questa parte storica città si stanno concentrando le norme
Un'enorme quantità di investimenti cesso percentualmente non lo so ma se uno
Va a vedere Lollo leggiamo in occasione di dibattiti sul sul bilancio comunale
C'è una sponda sproporzione gigantesca tra quello che si investe nel centro-sud nella città storica e
In tutto il resto cioè l'area metropolitana e cosiddette
Basti pensare a come sono state pianificate si stanno realizzando alle linee M della metropolitana
Sono tutte linee che si intersecano nel centro storico non c'è nessuna come dire nemmeno parvenza di Rete di maglia larga come un una metropoli dovrebbe avvenire
Quindi tutte di tutti i lavori i cantieri delle linee metropolitane dentro Roma storica già quello significa che monopolizzano la grande quantità dei capitali che si investono su questa città
L'area metropolitana a sua volta si sta configurando nel tanto nella sua
Vastità abnorme
Nel senso che la la densità edilizie della periferia romana io pare periferia nuova periferia cioè tramite l'area metropolitana è la più bassa delle che delle metropoli europee
E talmente bassa cioè questi insediamenti che pure sono consistenti nella loro unità
Sono a grande distanza dalla città storica e tra di loro e si stanno proiettando agevolanti anche dal fatto che il territorio comunale di Roma è uno dei più grandi
Il più grande si tratta di Italia ma
Del mondo credo per cui questi insediamenti che si stanno
Come dire si sta creando una città che esplosa che sta si sta esplodendo in un ordine
Territorio questo significa significa significherà soprattutto in futuro
Rendere impossibile il realizzazione di una rete su ferro che colleghi tutto quello che si sta facendo in questi questo decennio possiamo dire che poi
Dal cosa esso è precipitata ultimamente dieci quindici vent'anni a dir molto insuccesso tutto ciò
Diciamo dall'dagli anni Ottanta in poi
Nessuna nessun investimento nazionale potrà prevedere linee di perimetro Politano e che vanno a prendere pochissimi abitanti sparsi allontanerà lontananze gigantesche dal centro storico
Due punti poi rimangono assolutamente in sospeso sono punti storici il primo punto storico l'EUR
Ora lei ora abbiamo chiesto è il frutto di un mancato piano imperiale del fascismo
Mancato voci un certo punto perché l'euro è stata realizzata
Più nel dopoguerra che che durante il fascismo il parere è stato realizzato solo un edificio che quello delle
Degli uffici
Però
Per la sua ubicazione e per la sua come dire
Consistenza urbana stesse per il suo carattere forte
Di nuova città quasi
Attirato annessi riferirne effetti dagli anni cinquanta in poi i grandi investimenti dell'amministrazione pubblica italiana cioè i Ministeri le grandi società in grandi enti
Quindi si è creata non è una siti perché non è
Luogo degli affari pronta per esempio è anche lei multipolare Londra tre grandi
Centri
Buckingham Palace il Parlamento era siti quindi è un sistema
Anche lì policentrico triangolare ma chiarissimo in cui questi rapporti sono dei dialetti ci sicuramente sicuramente non facili
Però
Hanno una loro logica noi abbiamo questa è una schizzata fuori dalla città perché ancora oggi è lontana dal centro non c'è dubbio
Però
E intanto su una direttrice fondamentale cioè Roma più vicino Roma rapporto
Su cui si stanno concentrando per la verità nell'area metropolitana le cose più interessanti cioè le attività come dire più avanzate economiche imprenditoriali eccetera
Meno quartieri ma più attività interessanti su questa direttrice quindi sarebbe il momento di direbbe vediamo un po'meglio allora questo punto che cos'è l'euro
è o non è di questo policentrismo un centro principale un fuoco importante
E io non è la direttrice per il Sud dove i soci al verso il mare verso Castel Fusano verso Fiumicino un in Comuni direttrice su cui già si sta creando si stanno creando forti presenze
Si è fatto un grosso progetto ad Acilia e si è dato un incarico a Gregotti ricevono più grossi studi di architetture italiani per individuare un grosso una grossa direzionali tante in quel luogo
Ma tutto questo non è non rientra in una strategia questo il punto
La città politica voglio riassumere in pochi punti ma son tutti i punti di uno legato all'altro quindi
E difficile separarli
E la città politica abbiamo detto che ha
Che crea questo conflitto gigantesco colleghi con i turisti ma soprattutto diciamolo pure con noi abitanti che questi conflitti ci viviamo tutti i giorni e
Soprattutto ovviamente chi ci abita come Rizzo ci ha ricordato
E
Laicità politica perché non pensare a spostare a cominciare a decentrare la
E proprio così difficile immaginarlo
Acilia non potrebbe diventare già un luogo dove
Spostare io non dico in blocco tutte le attività politica veri qui abbiamo visto oggi cosa significa l'intero
Sistema politico
Ma il la questione non si collega forse al fatto che non è di due di due Camere ne vogliamo fare una sola
Cioè che questo Parlamento italiano è in crisi e lo vogliamo cambiare non lo stiamo dicendo tutti in questi ultimi mesi possiamo dire o forse giorni pretesti problemi io che in forza e concludo perché
Sarebbe bello fare un dibattito a questo punto cioè su uno di questi sotto punti
Si può discutere all'infinito ma ecco se siamo alla vigilia o comunque stiamo parlando di una riforma istituzionale di questa di questa grandezza
Parlare di spostare questo quell'ufficio della Camera o questa quella o le due biblioteche della cava del Senato tranne una sola voglio diventano dettagli Basilio Rizzo sia andato via
E
Colui soprattutto non sono d'accordo su su due punti l'uno l'ho già detto cioè che
Citare sempre Sarkozy no
Citiamo noi stessi ne stiamo discutendo queste cose in Italia si stanno discutendo
Però ecco l'altro punto su cui non sono d'accordo e quello di appellarsi al Sindaco al futuro sindaco secondo me questi problemi povero Sindaco Bruni fare a risolverlo
Insomma non abbiamo avuto prima di Mussolini abbiamo avuto Crispi Giolitti che si occupano di Roma forse anche sbagliando
Di monumento a Vittorio no è un errore però se ne occupavano cioè sia si preoccupavano che la capitale italiana fosse una capitale che fosse qualcosa fosse riconoscibile come tale
Ora il problema quindi non è del Sindaco è un problema politico nazionale
Che si deve confrontare con umiltà secondo me perché l'Europa non
Spero non rimanga semper sempre l'Europa delle nazioni gollista no
Allora anche il ruolo di capitale nazionale in qualche modo andrebbe ridimensionato se lo vediamo a scala europea
E soprattutto dovremo
Potremmo valorizzare quella come dire sostanza
Regionale
Che dovrebbe essere il cuore dello spirito europeista e pensare che da Roma
Molte cose della città politica si possono spostare in altre città italiane
Ma sono Torino Firenze sono state capitali prima di Roma perché non decentrare cose fondamentali nella politica italiana al nord noi abbiamo che sono lento due Italie anzi forse tre
Spaccate tra di loro
Voglio dire che essi non sono problemi del Sindaco di Roma poveraccio
Povero Rutelli
Non so se sarà lui rieletto
Teste stranamente tra l'altro ho già avuto due mandati quindi questo serie con terzi ho mandato
Nasce come dire ha già come dire con un'ombra di nord in una partita non dico di antico non sono di di déjà vu
Il che è un guaio in politica oggi in Italia
Però visto che di ieri o l'altro ieri si è incontrato col Presidente o forse il condizionanti dato a diventare Presidente del
Del Provincia
E hanno parlato guarda caso della dell'area metropolitana
Signori in Italia esiste una legge sulle aree metropolitane del novanta novantuno
Sono passati quanti anni
Diciassette anni e ci accorgiamo adesso esce titolone così sul giornale l'area metropolitana accipicchia
Che scoperta no
Allora voglio dire che essa sarà il momento allora queste sì sono i discorsi importanti perché questo punto il centro storico è un centro storico dell'area metropolitana romana in un sistema nazionale
Eccetera eccetera cioè sono discussioni al livello politico altissimo quindi mi domando tanto da questo punto come mai non c'è nessun programma governativo per le elezioni
Di Roma non si parla tutto sommato c'è una legge su Roma Roma si è avvantaggiata in questa come anche lei a partire dall'Amministrazione piemontese in poi Roma sempre chiesto soldi e le ha ottenuti non abbia una legge su Roma anche quella del novanta
A cui e continuava ad attingere capito cioè di questo poi è giusto dire che e come dire una visione
Sbagliata di una capitale nazionale no che poi
Come dire a una legge ma non so poi questa legge non serve come via trasformarsi serve a gestirsi a gestirsi del giorno per giorno
Quando va bene quando va bene perché il giorno per giorno funziona sempre peggio
Allora
Non non lo scoramento deve essere evitato a tutti i costi io son d'accordo nel dire che su Roma si iniziò tantissime cose importanti da dire
Belle e la cosa però è una sola da dire che è una città unica al mondo straordinaria
Di che della sua unicità non si deve diventare uno schermo cioè così
Come dire l'immagine da vendere
Ma deve essere di impegno cioè voglio dire essendo città una città unica l'impegno deve essere massimo e se la classe politica italiana non se ne rende conto di questo
è gravissimo è gravissimo
Quindi altro che essere così insomma pubbliche dal ringraziamo
Grasso professor qui agile credo che ha iniziato anche a a delineare quello che il dal convegno sta emergendo io credo che da una parte
Il discorso di doverne i premi vere a livello di strategia
Il futuro per la nostra città possa anche passare attraverso la delocalizzazione il decentramento tra città e la politica e sono iniziate avere di alcune ipotesi
Abbiamo anche però dei dati abbastanza precisi voi pensate che solamente gli immobili della Camera deputati esso occupano duecento quattro mila metri quadri
Che corrispondono a quattro Voltri il lugubre questo solo per immaginare che cosa sarebbe possibile fare magari proprio su questo professor Renato Nicolini potrebbe darci un contributo di proposta si
Grazie aspetti penso che noi dovremmo a ballare troppa se al Consiglio di fare ma magari di Spagna
Una di quelle figure
Di moda destinate svanire rapidamente dall'orizzonte politico cassa mai del dollaro che dopo il sessantotto fece realizzare intorno a Parigi dieci università invece
In Italia il se
Il sessantotto è diventato il capro espiatorio no dice l'università non va colpa del sessantotto dopo quarant'anni forse sarebbe il caso di vedere le cose in un modo diverso
Per quel che riguarda Roma nei io diciamo credo che
In
Dai chiude sia giusto come dire essere preoccupati
Nel senso che dalle analisi degli interventi che mi hanno preceduto ci troviamo di fronte a un quadro che smentisce
No un
Impressione superficialmente diffusa che poi
Roma
Tutto sommato va bene sì tutto sommato va bene ma è anche vero
Che a distanza di centocinquanta anni guasti del
Sua elezione a capitale e ancora un po'Roma una capitale simbolica no
Come qui fatte nel mille ottocentosessantuno questo era legittimo perché a Roma era ancora sotto il dominio del Vaticano oggi Roma sembrerebbe non essere più sotto il dominio del praticano
Ne però o una
Capitale moderna a Roma ancora non se la data
Forse inutile darsela voglio dire perché diciamo il vento del
Della forma istituzionale oggi
Spirata cui diversamente in una direzione direi leone i periti neo leninista cioè quella della riduzione se non dell'abolizione dello Stato
E questo ci ha prevede possibilità paradossalmente molto interessanti
Credo né io non voglio raccogliere alcuni spunti che pure sono molto importanti nella relazione che sarà russi tracce del diciamo una stretta continuità c'è uno stretto legame noterà
I problemi del centro della città il peso abnorme
In particolare che nesso assunto alla città politica e il fatto che non
Si è voluto in nessun modo poi realizzare le previsioni
Fondamentali del Piano regolatore del sessantadue l'asse attrezzato lo spostamento dei ministeri lì anche qui diciamo
Ha ragione chi ha osservato che il punto cruciale di questo è l'Ente EUR nomi concedo solo questa osservazione prima di parlare della città politica del centro del storico insomma
Mi perché alle sull'Euro come dire sei Pieri sembra la grande incompiuta
Il il quartiere mussoliniano non si è realizzato nel mille novecentosessanta la preparazione di una decina d'anni di di di studi urbanistici insidie annesso il quartiere dell'esposizione fascista nascita democratica in un'occasione molto simbolica due delle Olimpiadi del mille novecentosessanta
Diciamo i due poli di quest'operazione
Sono mi pare
Dal punto di vista architettonico simbolico identificabili molto facilmente le torri del Ministero delle Finanze il velodromo
Politico entrambi questi edifici progettate invece essere rigido premette mi era mio zio avverrà iscritto al Partito socialista era l'unico democratico della famiglia
E pare ratio cessa Renzo ormai colpito due volte
Cosa che mi disturba in cui sto diciamo sono contento che il Consiglio comunale non abbia approvato la variante relativa alle Torri due cose uno e il fatto che oggi
Indubbiamente inconcepibile il fatto
Che esista un euro SpA infatti doveva essere le Acque S.p.A. scusate corrente
E infatti come Inter inutile è stato trasformato in EUR S.p.A. ora diciamo per una serie di circostanze è giusto affrontare la realtà no
Non c'è dubbio che quello che è accaduto dal mille novecentonovantatré a oggi ha indicato una forte prevalenza di investibili Investimenti e di
Pensi edilizi sulla direttrice Roma-Fiumicino
Diciamo se uno percorre
La strada pensiamo Parco Leonardo i complessi multiplex la nuova Fiera di Roma ma anche Auchan
Il grande supermercato il grande centro commerciale anzi scene anche un altro di cui non non non ricordo il nome
Su questa stessa direttrice i e la zona in cui lo ma cresciuta di più
Allora dinamico il PIL scende mi colpisce negativamente il fatto che si voglia asset dicano per un'operazione molto complessa che
Il Presidente del Municipio difesi di lettura
Visto che me l'occasione per finanziare una serie di interventi urbanistici essenziali l'errore che per fare questo io sia Rizzi una cosa francamente inaudita e cioè un'operazione di speculazione condotta dagli enti pubblici i quali decidono di dismettere
Una destinazione d'uso
Sede ministeriale tasso delle Torri per realizzare un condominio di lusso in cui prezzi d'affitto o di o di vendita non riesco assicurarmi
Quindi contribuiranno sicuramente una bolla immobiliare un caro affitti che non so quanto Roma possa sopportare e
Giustificato unicamente con la griffe di Renzo Piano logorare lo voglio dire non ci sono solo i fedeli di Padre Pio vero avviando qualche perplessità sul valore carismatico del nome di Renzo che
E estrattiva non perché diciamo
Forse dobbiamo porre aggiornare su quello che è successo in questi quattordici anni di pianificar facendo e vedere in che modo intervenire certo se interveniamo affrondarle venti centralità
Diciamo ci rendiamo ben conto che venti più numero simbolico
Non significa nulla
Dobbiamo poi vedere come queste sono localizzate forse in questo caso diciamo è opportuno che sia possibile al nuovo Consiglio comunale ragionare su quello che sta succedendo all'EUR se opportuno avere una EUR S.p.A. ancora o se non si tratta
Di ragionare o o simmetrico alla questione del Foro Italico quel quattordici sarà oggetto di un convegno
Promossa da Italia Nostra ci sono delle zone insomma che hanno un valore simbolico l'euro il Foro Italico ce l'hanno fortemente e molto strano che diciamo mentre si afferma una valutazione
Francamente un po'eccessiva delle capacità
Di Mussolini il grande architetto e di urbanista Rio rimango un po'dell'opinione sentimentale viceversa
Non era poi questa figura così straordinaria e poi le opere le testimonianze concrete e
Di questo ferirlo simbolicamente saltata vengono tranquillamente
Vero
Ma leggiate se ne fa quello che
Prescritti latitano di occasioni sono i mondiali di nuoto l'occasione sono delle fantasie di valorizzazione
Dell'EUR
Dal punto di vista del valore dei terreni da parte di un ente
S.p.A. comunque pubblica insomma le cose che mi lasciano molto perplesso è anche un po'infinito ma la questione per cui volevo
Voglia intervenire oggi ieri
Piuttosto è relativa
Alla questione del
Della città politica propriamente detta
Il cammino di tutta la città politica diciamo ricordo
Credo che tutto sia cominciato con la vicenda del concorso per la nuova biblioteca della Camera dei deputati del sessantasei da
Credo quello sia stato l'unico errore
L'unico a forse era infatti anche un altro qualche altro
Ma sicuramente un errore di Italo Insolera che diciamo passò per vincitore morale del concorso
Ho avuto occasione negli ultimi giorni per Prodi di vedere
I progetti presentati in quell'occasione penso che il Progetto DTP Giuseppe Savona in particolare ma anche quello di Ludovico Quaroni non quello Di Carlo Aymonino Progetto di Sandro Anselmi allora resterà o fossero quattro progetti che se fossero stati realizzati
Diciamo sicuramente avrebbero dato a Roma con la presenza di di moderno io credo che la città non debba mosse efficaci
Che si è tentato invano direi quanto risultati qualitativi di realizzare col pasticcio pasticcio insomma con per il Museo Valentino
Ricevo sì lo chiama dei tassisti entrino
Che Richard Meier ha realizzato per l'Ara Pacis povera fascisti essere nascosta per sei mesi dei manichini Valentino credo non se lo sarebbe mai immaginato
E
Cos'è successo in quell'occasione e che diciamo ha poi il
La Camera dei deputati era accolto più che volentieri il suggerimento che in buona fede Italo Insolera
E cioè dicembre veleni vasti spazi utilizzante i palazzi del centro storico e abbiamo visto le cifre
Si tratta di un'occupazione ce l'ha ricordato Staderini molto utilmente adesso perché copre una superficie pari a quattro volte l'estensione del gruppo
E
Ma io credo che quindi dobbiamo cogliere un'opportunità
Nel senso io credo fermamente che sia giusto o no che si superi bicameralismo
Attuale si arrivi a una sola Camera delle uscite che il Senato passi ad altre funzioni
Lei che ci sia una forte riduzione del numero dei parlamentari credo che la metà sarebbe un numero adeguato forse tanti uffici allora si possono porre stringere
E credo che ne dobbiamo cominciare a cogliere questa occasione ritornando allo spirito
Di quella che io seguite a considerare ancora oggi è giusta l'idea per Roma di Luigi Petroselli l'idea
Di porre cioè al centro della città di Roma non la scelta politica e sarebbe strano lo volessimo fare nel due mila otto quando insomma diciamo la politica
Al
Un posto
Importante da sempre sicuramente meno dal punto di vista burocratico amministrativo erogatrice di denaro no sempre invece più come elemento invisibile di regia
E beh Petroselli cosa voleva porre l'accento di Roma un grande parco cultura parco archeologico che andava dal Campidoglio all'Appia Antica immaginiamo
Di di di di vedere
Di connettere acquisto il parco culturale che si può realizzare destinando in modo diverso
Gli edifici che la Camera il Senato dovranno in qualche modo
Nei prossimi anni i prossimi dieci anni
Immaginando
Per riduzione del numero dei parlamentari comincia interessare già alle prossime elezioni procure del due mila otto potranno mettere
Colleghiamo al Progetto
Per dichiarare l'idea di utilizzare come spazi tutto come spazi culturali
Che so Palazzo Silvestri Vivaldi la Casina del Cardinal Bessarione
Gli edifici dell'Appia Antica un progetto di grande Campidoglio ancora più intenso di quello che si è realizzato in conseguenza dello spostamento del Campidoglio ad Ostiense ettari
Siamo di fronte alla possibilità di fare una cosa che a Roma è per Roma sarebbe essenziale possibile che il TAR borghesi tutto ma abbia una sede a Roma perché diciamo i grandi centri di studio sul Rinascimento
Sull'architettura romana non sono degli elementi di forti di questa città Elio
Sono assolutamente convinto che
Diciamo per a Roma non bastano le strutture dell'Auditorium non basta la festa del cinema non
Ci vorrebbe Cinecittà piuttosto ci vorrebbe
Una RAI autonoma sono perfettamente d'accordo che pensa debba essere affidato un amministratore delegato è sottratta a o controlli in proprio per la Commissione parlamentare di vigilanza che soltanto occasione di lottizzazione
Però Roma soprattutto bisogno di grandi sferica difetti di cultura
Altrimenti abbiamo visto cosa è successo con la politica l'occupazione ed
Del centro della città da parte della politica una difesa molto debole contro la gente di filiazione contro la diffusione del turismo di massa la dequalificazione la trasformazione dell'uomo il non luogo perché poi
Diciamo questo è successo
Che differenza c'è tra
Dista ad altezza d'uomo tra via del Corso della Viapiana latti a nuova nessuna nel senso che i negozi sono esattamente gli stessi che
Di diciamo quando la la la città non offre dei momenti di diritti
Come dire stimolanti l'intenzione di innovazione di di di ricerca culturale la città è come se non ci fosse scompare diventa un deserto e qui divano solo le merci
E attraversano questo deserto i compratori
Ma certo non attraversano più questo deserto individui per sarebbe diciamo possano avere con Roma quella relazione che è essenziale alla crescita di di di questa città della Roma
Diceva Quintino Sella no ossia una grande idea
Oppure a Roma non è possibile è stato perché diciamo questa città Sinni se riesce come purtroppo è successo già a Firenze a Venezia lo concentri ficcato il percorso dal turismo di massa
Oppure diciamo imboccare la strada che le è propria quel
Di essere un centro di memoria dell'intera umanità un centro di ricerca sull'eredità straordinaria culturale sui difficili ci testimoniano quindi
Si tratta di di rovesciare completa ambiti di togliere tutta la la la la potenzialità crepe che questo ha il dubbio che sono assolutamente convinto che sia possibile immaginare un centro della città di Roma liberato dal
Dal il peso eccessivo della politica anche sottratto alla certificazione nella direzione di di di di di
Istituti di alta cultura di di di di quanto
I dove dove no basta Valle Giulia no non bastano gli edifici che sono stati realizzati in occasione dell'esposizione dell'undici e ci avviciniamo al centocinquantesimo di Roma Capitale
E tanti centri nuovi di cultura tanti Paesi che stanno emergendo non hanno degli spazi io
Credo che dobbiamo ragionare in in in questa in questa direzione e quindi
Vi diciamo
Il una direzione che
Richiede ritorna all'elemento fondamentale dell'idea per Roma di Luigi Petroselli
Considerando la la la cultura la ricerca l'università dato pensate alla situazione di Roma Tre che sarà ficcata forzata RAI Blanchaert della deindustrializzazione dell'Ostiense
E in questo tipo di direzione Roma può diventare una città giovare una città di studenti una città di di di di studiosi
Una città che
Trovano sua prospettiva di modernità proprio nel non rinunciare non la svendere il proprio patrimonio direi che questo potrebbe essere come dire il contrappasso dell'effimero norma con la stessa leggerezza qui si è fatta allungare
Abbiamo l'occasione di farlo questo io vorrei sottolineare perché nessuna forza politica oggi si dice contraria farò Rea un'ipotesi di riduzione forte del
Numero dei parlamentari il superamento del bicameralismo e quindi è evidente che tutti gli uffici della Camera il Senato hanno adesso devono essere fortemente ridimensionati questi potrebbero essere il primo nucleo di un Progetto
Analogo a quello che si realizzò Giolitti con l'esposizione del nove una città che si apre
Al mondo indica proprio la sua storia come l'occasione principale di di di di progettazione del futuro e con questo
Diciamo a priori il nuovo Sindaco di Londra veramente molte cose da fare grazie
Lasciamo Renato Nicolini per questo contributo anche appunto
Di privi di proposte evidente e io su questo vorrei appunto sottolineare come
Da parte di Renato magari c'è un bravo un tentativo di utilizzo di riutilizzo parziale di quello che è oggi occupato una scelta politica da parte di altri magari vedremo anche in seguito dei relatori ci sono invece proposti proprio di decentramento integrale questo perché perché sarà russi penso che lo abbia ebbene spiegato e si tratta di dei fidi abbia di adottare un criterio funzionale
Verificare cioè dove
E quali funzioni possono essere concentrate e mi insegnava sarà dicendo appunto la la sanità non può essere concentrata in una funzione che va è distribuite in maniera diffusa sul territorio
Ecco invece la città politica ha una funzione che può essere concentrata al pari magari della città e della giustizia pensiamo appunto a le azioni di tribunali e con tutto il corollario di avvocati ebbe a quel punto si potrebbe effettivamente spostare in altra zona
Prima di dare la parola al professor Giuseppe strappa che devo dire o anche il piacere e l'onore di avere incontrato nel momento in cui anche a livello di si può dire credo di di di di presenza civica è quando si tratta della dimostrazione in corso la dimostrazione che che ha consentito di bloccare
La diciamo l'espansione ulteriore del Senato al largo Toniolo lui era presente quindi
è un motivo per me doppiamente di piaceri dargli la parola sì grazie
Beh naturalmente anch'io mi unisco diciamo i ringraziamenti Staderini al gruppo radicale del primo Municipio per aver organizzato diciamo questa occasione di incontro e di riflessione sul centro storico romano
Un'occasione che trae diciamo appunto spunto da questa
Diciamo uso improprio del degli edifici di largo cotton io lo che di per sé non doveva essere diciamo un grande scandalo perché diciamo ormai noi che abitiamo nel centro storico di Roma siamo in qualche modo vaccinati abituati
A trasformazione di questo genere tutto il centro storico di Roma si sta trasformando
Rapidamente secondo mansionario di funzioni che è il più bizzarro il più stravagante il più caotico quindi di per sé diciamo il fatto non avrebbe
Dovuto fare notizia se non che diciamo invece il
La cosa importante è che questo episodio ha assunto il valore simbolico di una sorta di scollamento appunto delle città dalla politica era proprio lo stadio terminale secondo me di un processo
Che è cominciato molto tempo fa insomma forse un nostra io terminale che questa città non merita perché tutto sommato la tradizione di consuetudine fra la politica del centro storico di Roma è una tradizione molto nobile
Quando la capitale è stato trasferito a Roma tutti i Ministeri
Diciamo le le grandi istituzioni sono stati ospitate della città storica ne sono state ospitate in maniera appropriata nei conventi nei palazzi poi ci sono costruiti ministeri che guarda caso
C'è uno con una continuità che noi diciamo
Litighiamo tipologica di caratteri o di questa città sono stati trasmessi ai Ministeri quali ci sono formati intorno a un cortile centrale hanno diciamo in qualche modo rispecchiato questa continuità
Ecco il Senato a Palazzo Madama no dove c'era il Ministero delle finanze di piano il la la Camera dei deputati
In in un'area no né nella Curiel Noce anziana dove Ernesto Basile ha completato tutto sommato è nostro Basile un archetto siciliano
Introducendo il dialetto nella formazione della lingua nazionale cioè voglio dire erano episodi simbolici che in qualche modo allo stesso tempo riguardavano l'architettura ma riguarda un il modo attraverso il quale la politica
Comunicare i propri valori no
Il Senato che si annoda nel cortile che forma diciamo la propria il proprio centro il luogo in cui
Ci riescono i deputati
Al centro e che forma un nodo urbano ecco questo secondo me
Diciamo fa parte di una
Visione della città di una trasformazione di un flusso vitale ed investe la città e che è assolutamente in continuità con la tradizione
Diciamo romana ecco secondo me col fascismo questo questo processo comincia entrare in crisi il fascismo chiaro prodotto secondo me buoni architettura una prodotte fuori del centro storico
Centro storico non l'ha mai capito l'idea di tessuto non è mai stato stata compresa né da da da dal fascismo
Come come politica
Né dagli architetti del fascismo e secondo me è vero quello che diceva Nicolini che un punto nodale diciamo di questo processo di degrado nel rapporto fra la città del centro storico sia col concorso della metà degli anni Sessanta
Alla metà degli anni Sessanta effettivamente la vicenda del concorso dei nuovi uffici della Camera dei deputati
Diventa diciamo proprio il momento simbolico attraverso il quale diciamo la città politica si scola dalla città data dalla dal dal centro storico
In questo concorso si erano concentrate molte delle aspettative degli architetti ricordiamo che era il periodo di qual era morto le Corbusier era morto mio sbandierano era morto Gropius era morti ciò tutti i grandi padri dell'architettura contemporanee
E in qualche modo si viveva un periodo di incertezza
Attraverso e attraverso questo concorso in qualche modo si esprime questo tipo di incertezza ma anche diciamo le prospettive per il futuro in che modo si poteva uscire diciamo da questa da questo stato di di indecisione
Il i progetti che vennero presentati rappresentano in qualche modo diciamo uno spettro ampio del della cultura architettonica del per io
E vanno appunto dalla visione visionarie diciamo una fino diciamo alle di cuciture di Caniggia il quale proponeva ancora un altro palazzo una continuazione
Del tessuto
Di questo
Concorso non si fece nulla la politica non sempre decidere
In che modo diciamo la modernità poter entrare nel nel centro storico
E
Secondo me da quel momento in poi la politica cominciata nascondersi
L'atteggiamento diciamo di utilizzare trasformare
I vari
Gli edifici del centro storico sono un atteggiamento da immobiliare la quale Pragma tristi che a mente vede in che modo si può nascondere si può diciamo
Fare un intervento in modo che non sia eccessivamente Ristuccia no si rinuncia all'immagine della politica
Che si esprime attraverso l'architettura secondo me un momento anche diciamo simbolicamente importante è stata la costruzione della buvette a Palazzo
Palazzo della Minerva
La buvette al Palazzo della Minerva corrisponde a una vera e propria soprelevazione abusiva con tutti i crismi della sopraelevazione abusiva costruita dal Senato della Repubblica quando con gli amici di Italia Nostra siamo andati a vedere cosa stava succedendo c'è una giustificazione è stata che tutto sommato si stava costruendo un edificio in metallo e quindi rimovibile che è esattamente diciamo la stessa giustificazione che darebbe diciamo una
Signora che sta costruendo una veranda abusiva in metallo in alluminio anodizzato e dice ma tutto sommato in metallo e rimovibile insomma con questo principio
Il centro di Manhattan sarebbe effimero sarebbe trasformati perché tutto
Il metano
Ecco
Allora
La politica diciamo in qualche modo ha rinunciato tra costruire la propria immagine a costruire dell'archivio
è vero quello che diceva prima il poliziotto non non c'è un Progetto e questo è diciamo un dato paradossale perché contemporaneamente la politica sta sottraendo vita al centro Oricchio sottrae residenti sottrae diciamo il flusso vitale che che che ha sempre diciamo tutelato in qualche modo il nostro tessuto il fatto che ci sia la vita dentro
Il centro storico
Ma impedisce anche di dare vita alle periferie cioè immaginiamo un edificio come gli uffici per esempio del Senato costruiti in un'area periferica sarebbero
Certamente un un luogo vitale che darebbe struttura organizzazione organizzazione l'organizzazione di un organismo che è composto da relazione di
Gestita
In una periferia dove invece simboli ormai sono l'outlet sono non sono del cinema multisala lo shopping center i quali non hanno evidentemente il significato civile la capacità decretazione per formare una struttura
Quindi diciamo il paradosso è che si tratta non soltanto di una perdita secca per il centro storico
Ma di una doppia perdita del centro storico e per la periferia
E dire che questo diciamo è un dato estendibile non solo alla città della politica ma all'intero centro storico
E tutto il centro storico vive di questo paradosso che contemporaneamente si sta sottraendo attraverso funzioni improprie dite al centro storico e le stesse funzioni che potrebbero essere collocati in periferia tolgono vita alla periferia
Tutto il centro storico i piani terreni del centro storico si stanno rapidamente trasformando in aree commerciali il che significa una perdita secca
Per il nostro patrimonio storico questi edifici che costituiscono appunto un patrimonio essendo tessuto
Ci stanno trasformando in qualche cosa d'altro il che significa non soltanto cambiamento di funzioni ma che mi amento delle strutture murarie cambiamento dei caratteri degli edifici eccetera
Allora io mi occupo un po'di questa cosa da una ventina d'anni diciamo di difesa del centro storico e mi sento ripetere continuamente sempre diciamo la stessa giustificazione
E
Un processo non eliminabile perché è la modernità
Che entra nel centro storico la modernità che viene immessa nel centro storico ecco io credo che questa
Sia una cosa assolutamente falsa
è intanto diciamo la motivazione
Che giustifica la rendita di posizione di queste diciamo operazioni commerciali dei quali effettivamente vivono di rendita cioè ristoranti che producono
Pasti di di di scarsissima qualità e che vivono semplicemente perché il turista comunque deve entrare lì dentro ma poi diciamo è anche un consumo
Assolutamente irrazionale proprio dal punto di vista economico è un po'come è successo per le cose che erano una risorsa economica per il turismo ma forse di degradare alle coste attraverso lo sfruttamento intensivo ormai le nostre coste non rendono più
In Calabria sono delle parti della Calabria talmente sfruttate che ormai
Non non ci dà più nessun turista quindi noi rischiamo anche da questo punto di vista
Di
Trasformare il centro storico di Roma in un luogo internazionale del divertimento non molto diverso da Ibiza da Bali eccetera dove poi diciamo il fatto che ci siano anche i monumenti
Fatto assolutamente accessorio con un po'incrementare diciamo il flusso
Dei turisti ecco io invece credo che la la modernità del centro storico
Romano c'è proprio in questo nel riconoscimento del valore di bene culturale del tessuto non soltanto dei monumenti che guardate è una cosa assolutamente moderna è una cosa degli ultimi trent'anni
Il fascismo
Distruggeva del centro storico il tessuto non lasciava i monumenti
Ma questo era teorizzato Giovannoni sosteneva la teoria del diradamento
Secondo la quale il vero valore era quello del monumento e tutto quello che c'era intorno alla cosiddetta edilizia minore poteva tranquillamente essere demolita perché in fondo si lasciava c'era la parte nobile della città si distrugge invece
Quella meno interessante
Ecco questa idea invece del valore profondo del del tessuto come bene culturale è una cosa un'acquisizione degli anni del dopoguerra e anche una lotta direi una battaglia della sinistra per la tutela dei centri storici condotta da cederne eccetera
Perché
I nostri monumenti a Roma si capiscono soltanto all'interno di questo grande flusso vitale di trasformazioni
Che parte dalla casa dall'abitazione il palazzo romano è un episodio a mio avviso straordinario dal punto di vista non solo direttori comma umano perché non nasce diciamo dell'interpretazione del grande architetto questo ce lo dicono
I libri di storia i quali nei libri di storia parlano delle battaglie dei grandi episodi siamo per la storia civile e per l'architettura parlano dei grandi episodi nomi per cui vi sono tutti i monumenti sono tutte
Diciamo opere straordinarie che cambiano i rivoluzionari il corso degli eventi e realtà
A Roma il Palazzo si forma attraverso la diffusione delle case sono semplici case a schiera che nel tempo si trasformano
Diventa una cosa diversa si specializzano e poi il grande architetto
Mettere il tocco finale no ma secondo me la cosa
Bellissima del nostro centro storico è questa
Direi produzione corale dell'architettura non la produzione diciamo del genio il quale impone immette nel centro storico di Roma la grande architettura
E per questo io non credo che si possa immettere la modernità nel centro storico
Altro paradosso incredibile l'Ara Pacis è stata giustificata perché il nostro centro storico è vecchia bisogna immettere la modernità ecco la modernità non si mette io credo la modernità fa parte di un processo di trasformazione inevitabile
Perché nessuno pensa che il nostro centro storico debba rimanere vecchio polveroso tutelato così come e non bisogna modificare nulla
Il problema è che la modernità deve
Venire fuori da un processo necessaria quello che è assurdo dell'Ara Pacis e che è un intervento assolutamente non necessario guardatelo proprio da un punto di vista generale con Google provate un attimo diciamo a
Trascurare questi problemi che copre San Rocco eccetera ma guardate lo proprio da un punto di vista urbana quello è un relitto urbana un pezzo di strada che non ha assolutamente valore polare non può essere un polo
No tutta Roma è formata per assi dove si incrociano gli assi si formano i polipi per permettere in termini
Molto semplici quello è un pezzo di strada un relitto stradale al quale è stato attribuito valore di pollo
Questo errore adesso a catena
Degli e rivendica i propri diritti siccome è un poco ci vuole un'aria di pertinenza e allora siccome sta sul lungotevere bisogna anche occupare il lungotevere
Quindi questi terrori producono disastri a catena perché poi il fatto di dare un'area di pertinenza all'Ara Pacis quindi occupare lungotevere
Non si risolve semplicemente dicendo beh che ci vuole si in terra la strada intentare una strada integrare il lungotevere
Significa distruggere altri cinquecento metri di di tessuto storico romano perché interrare una strada significa che
Il rapporto fra edifici e percorrenze viene
Interrotto posso
Adesso tornando Antonio
Al discorso di come la politica affronta questo problema della della modernità
Per prima qualcuno mi suggeriva un altro esempio disastroso la Camera la Presidenza del Consiglio
Per il al la ricorrenza della fondazione della Repubblica
Sta per costruire il nuovo museo della scienza
Per immettere la modernità questa volta non nel tessuto storico nel tessuto ottocentesco che comunque tessuto storico
Tagliando con un colpo di accetta diciamo un dibattito che si svolge a Roma da almeno vent'anni su come fare il nuovo museo della scienza non museo della scienza
Se detto tante volte doveva essere un museo diffuso nel centro storico nessuno pensa la villetta per Roma anche perché la villetta museo della scienza della villa testato un esempio disastrose sempre pensato di recuperare
Di tanti piccoli musei scientifici
Che abbiamo nel centro stolti il piano ma anche i musei delle università eccetera e fare diciamo un museo diffuso all'interno
Della della città consolidata un po'quello che prima diceva Nicolini cioè invece di produrre grandi poli diffondere diciamo nel nel centro storico questa funzione culturale che potrebbe essere l'erogazione su tempi lunghi
Appunto del nostro centro storico
C'è
Interrotto tutto questo dicendo all'improvviso e senza che nessuno ne sapesse nulla io credo che siamo rimasti tutti sorpresi da questa proposta di fare una
Città della scienza che poi le dimensioni di una palazzina da via Guido Reni
Con un progetto che è stato affidato a un ufficio tecnico un progetto fatto da un ingegnere che io vi invito a guardare è singolare che nessuno l'abbia pubblicato non abbiamo
Dall'altro abbiamo pubblicato sul sito internet della facoltà è una cosa inguardabile è una cosa che di non è pensabile dal punto di vista urbanistico dal punto di vista architettonico
Da qualsiasi punto di vista
Dal punto dal punto di vista del funzionamento
Di un museo della scienza
Eccetera
La faccio breve che cosa fare rispetto a questo disastro del centro storico io non credo che ci sia francamente
Tantissimo da fare finché diciamo continuiamo semplicemente con i mugugni o con le azioni individuali debbo dire che io
Per molto tempo con le associazioni
Di quartiere con Italia Nostra eccetera abbiamo provato di
A combattere puntualmente questi questi episodi Cemmi riusciti qualche volta avere qualche
Vittorie di Pirro per esempio via del Pellegrino siamo riusciti a far togliere una canna fumaria gigantesca che si vedeva dal Gianicolo perché sotto volevo fare un pub che avrebbe disastrato mezza via del Pellegrino
Hanno tolto la canna fumaria il bando è stato trasformato in discoteca
Cioè quindici
Non è stata sicuramente oppure pub che non hanno licenze che si riesce a far chiudere per tre-quattro giorni dopo tre quattro giorni io avrò tranquillamente se si chiede mi in che modo questa questa
Queste queste cose vengano autorizzate c'è tutto un gioco delle tre carte per cui non si capisce queste cose dello sdoppiamento delle licenze i trasferimenti che non si possono fare però
Ogni settimana esce fuori un nuovo pub
Nel centro storico eccetera
Gli abusivi no adesso viabilità del pellegrino ci sono sette abitazioni costruzione al piano terreno
Di un edificio di via centine nell'interrato
Già condonate già condonate
Dove
Dentro la la la la denuncia delle delibere dei condomini sono stati messi i sigilli e poi sono stati tolti senza che si sia data nessuna spiegazione cioè quindi ecco
Possiamo avere forse l'impressione che diciamo da queste tentativi che poi
Lasciano un po'il tempo che trovano noi tutti siamo una specie di Don Chisciotte che cerchiamo di fermare delle cose che non si possono più fermare
Però forse non lo so insomma il fatto che
Siamo dunque sciolto meno dipende dal numero donchisciottesco a don Chisciotte perché proponeva dei valori non condivisi perché eri Solazzo
Forse se riusciamo questa potrebbe essere la strada se siamo in molti sessione in parecchi se
Se protestiamo e abbiamo anche un'aggregazione politica intorno a questo forse riusciamo ancora evitare almeno in parte il disastro
Grazie professor strappa anche perché diciamo a a
A
Accolto un punto che è abbastanza
Abbandonato diciamo ultimamente in questi anni a Roma è quello anche della qualità architettonica al discorso del tessuto e de La moderni al tessuto poi un altro punto fondamentale B né possiamo vedere quello che è stato fatto ad esempio
A altra forato altri dove pieni via Gregorio VII dove è stato costruito un un cosiddetto piano di recupero lo potete vedere la sul lungotevere e ha dato luce in realtà a è un palazzo la cui qualità è molto simile a quella di un'ASL e di periferia e è stato fatto nel pieno centro di Roma veste ma è stato fatto per un motivo semplice io ci ritorno da radicale per un problema di legalità
Esiste a Roma un comitato sarebbe importante si chiama Comitato per la qualità urbana ed architettonica di Roma Capitale
Questo Comitato è stato nominato in questi anni solo attraverso logiche consociative
Anche quindi in violazione delle regole questa comportato un'assoluta non qualità dei suoi componenti all'assoluta in operatività
Che ha reso sia possibile SITRA fuori le ASL e
Ma io da avvocato posso dire che ci è c'è un'ignoranza tali ormai nella realizzazione di certe opere per cui e fra pochi fra poche settimane e sarà avviato incredibilmente abbia Giulia
Chebbi vivo da Moletta Piazza Della Moletta praticamente
In un punto in cui si dovrebbe completare con uve dicono una costruzione quello che un percorso unico che via Giulia bene c'è stata la grande idea di fare un parcheggio sotterraneo purtroppo qua si tratta di ignoranza che gli stessi uffici comunali
Sanno
Ma è che purtroppo di fronte ad altre logiche consociative non riescono affermare solo un esempio la fuga della residenzialità dal centro non è un fenomeno inarrestabile non è un fotografo definita ma un fenomeno imposto
Dalla ma dal malgoverno e dalla complicità da parte delle di chi fa le regolazioni
A Roma tanto che l'ufficio Città storica per quel Palazzo di Largo Toniolo diede questa spiegazione deriva autorizzare la variante del Piano regolatore la spiegazione era siccome la residenzialità
è una tendenza che si diluisce nel centro storico allora autorizziamo a tramutare un palazzo da un da appartamento in ufficio ecco
Questo vi rende evidente qual è lo Stato io credo che si sia il caso proprio di fare gruppo diciamo organizzarsi e magari proprio da qui far partire alcune proposte da adesso la parola all'ultimo relatore poi avremo e degli interventi dal
Diciamo gli interventi successivi fuggevole che professore hanno Tamburrino ingegnere
Ivi vengono il professore di economia dei trasporti e che ci presenterà un po'l'aspetto della mobilità e di come la città politica in cinese la mobilità e PAI credo anche
Alcune sue proposte che valuteremo tramite il proiettore
Io guarderò la questione dal punto di vista della mobilità punto di vista specifico ma importante
Perché la mobilità e la carenza di una delle caratteristiche fondamentale
Degli esseri viventi e anzi misura il grado di evoluzione il processo di evoluzione compreso l'uomo porta sempre un incremento della mobilità
Sotto quest'aspetto
Guardiamo le statistiche europee la città di Roma
In tutte le capitali europee per quanto riguarda la mobilità sta all'ultimo posto
Un dato per vere un'idea generale a Roma c'è
Ci sono due spostamenti pro capite
Nelle altre capitali europee gli spostamenti vanno da quattro a sei quindi noi siamo abbondantemente al di sotto del cinquanta per cento delle capitali più evolute
Sotto la mobilità e quindi sotto l'aspetto del progresso generale Roma è ormai una capitale decisamente sotto sviluppata
Questa moto questa nostra mobilità non solo è molto scarsa ma è anche molto costosa perché viene fatto costosa economicamente perché viene fatta soprattutto su gomma
Costoso dal punto di vista del prezzo umano e sociale perché i nostri incidenti sono
Da dieci a cento volte di più rispetto a quello delle altre capitali europee costo sotto il punto di vista dell'inquinamento
Perché sappiamo le domeniche a piedi le targhe alterne che poi non servono assolutamente a nulla come
Incide la politica
In questo sistema di mobilità che diventato lì la causa principale di sottosviluppo di questa capitale
Noi non abbiamo l'analisi pur essendo in questa situazione tragica a Roma non abbiamo un'analisi del traffico lo citava prima sarà Rossi noi non sappiamo
Quali sono le componenti che alimentano il traffico la politica il turismo il terziario questa cosa non le sappiamo
E a maggior ragione non sappiamo neppure
Può
Come
Ognuna di queste componenti utilizza il tre traffico su gomma o il traffico pubblico per la scelta fondamentale non sappiamo niente di tutto questo quindi partiamo
Da una situazione di ignoranza però
Se noi facciamo un esame comparato con altre città europee per esempio Barcellona che ha più o meno e dimensione di Roma ma non alla politica
Emerge orientativamente che per quanto riguarda il traffico Roma e in particolare nel centro storico perché quello più gravoso perché attrae tutto il traffico delle periferie
La politica contribuisce per almeno il trenta quaranta per cento alla somma degli spostamenti
E la cosa ancora più grave e che la politica e quella che utilizza più intensamente gli spostamenti privata su gomma quindi è quella più invasiva
Ed è quindi quella anche meno modificabile cioè per assurdo perché per ora non c'è nessuna possibilità se si realizza un sistema di metropolitane difficilmente
Il trasporto generato dal mondo della politica riuscirà a diminuire la congestione nel centro storico di Roma
Quindi dal punto di vista della mobilità
La presenza della politica e un fattore estremamente limitante in questa città
Come sta si evolverà la situazione ecco vediamo che cosa può succedere in in
In bene o in male
Finora
Sappiamo tutti la politica non ha fatto altro che espandersi nel centro della città di Roma
Continuerà ancora questa espansione se non succede niente che cosa succederà che Roma sarà tutto il centro sarà tutto in basso dalla politica
E probabilmente c'è un fenomeno naturale che arresterà questa espansione ed è il fatto che è stato detto prima
Il la parte più viva della politica ormai si fa in Europa
Quindi mentre da una parte la città romana si espande la città romana politica si espande dall'altra se perde sempre più importanza
A livello concreto pratico nella vita cittadina anzi
Si è determinato una frattura profonda bisogna tenerne conto perché probabilmente sarà decisiva nell'evoluzione futura cioè
Il modello europeo il modello di sviluppo europeo sta cambiando sostanzialmente forma
E quindi questo rimodellato tutta la politica europea dov'è che si cambia forma e in un fatto che è avvenuto per la prima volta nella storia dell'umanità cioè i i bisogni primari stanno per essere soddisfatti
Per cui la politica non ha più quel carattere che ha avuto per migliaia di anni cioè organizzare le persone organizzare il lavoro inquadrarle in un certo sistema per arrivare a produrre il fabbisogno primario il cibo la sanità eccetera eccetera perché
Questi obiettivi tendono ad essere raggiunti all'ora in questo modo non avendo più l'obbligo di fare cose per la collettività si libera
La creatività dei singoli la politica non è più prescrittiva male politica diventa sostanzialmente partecipativa
Per progetti di creatività comune ecco c'è stato questo spartiacque che ha raggiunto la politica europee e i Paesi del
Del nord Europa e noi non abbiamo ancora raggiunto lo dico con numeri pratici
Lo sviluppo che sta avvenendo ormai da una decina d'anni per esempio in Germania quindi un grande Paese e uno sviluppo che va sempre più verso la dimensione immateriale cioè
Aumenta il PIL
Ma si consuma meno Energia
Aumenta il PIL ma si consumano meno materie prime
Aumenta il PIL est e e se si hanno meno tonnellate chilometro capite che questa è una rivoluzione straordinaria
Ecco noi siamo
Assolutamente prima di questo spartiacque noi dobbiamo fare ancora autostrade dobbiamo fare porti eccetera dice
Tutte cose che mamma non serviranno più allora torniamo al tema
La politica italiana deve fare un cambiamento di qualità deve diventare una politica europea quindi deve cambiare su stanziamento deve badare a uno sviluppo della creatività deve soprattutto essere centrata su
Processi partecipativi dei cittadini allora prendendo questa occasione che verrà per forza noi possiamo ritardare per qualche anno l'introduzione del del quadro europeo ma alla fine
Lo dovrei lo accetteremo per fortuna e quindi
Approfittando di questo cambiamento epocale sì si può vedere anche come risistemare tutto il mondo della politica allora
D'qualche suggerimento vorrei dare adesso
La politica deve essere una politica europea e quindi anche la città politica potrebbe essere una Europol avesse già una nuova città con questo obiettivo di dimensione europea
Ecco allora
E come si potrebbe materializzare questa città si
Questa è un'immagine di Roma dal mare al centro della città vedete
Il Grande Raccordo Anulare il centro storico e poi un luogo importante poi vedremo perché la tenuta di
Castelporziano
Ecco la rinviamo all'EUR è stato ampiamente evocato
è stata la grande trasformazione urbanistica rimasta incompiuta allora prima per di pensare a tante altre cose nuove possiamo vedere se
Riprendendo in considerazione
Tutte quelle cose fatte lasciate a metà proposte o problemi lasciati Peraro e vediamo se si può fare
Una ricucitura generale per risolvere vecchi problemi e dare nuova razionalità al sistema
Allora l'Euro qual è il problema fondamentale adesso delle l'Euro non ha
Assolutamente tessuto urbano perché c'è il fiume enorme
Di auto sulla Colombo e quindi neutre sostanzialmente spaccata e nelle ore di punta poi il flusso delle auto occupa tutte le strade laterali per cui dal punto di vista della misura umana e invivibile quindi se vogliamo portare a
Vivibilità il quartiere dell'euro bisogna prima di tutto
Eliminare il traffico automobilistico di attraversamento
Avanti
Avanti
Ecco la Colombo come vedete attraversa in verticale tutt'e c'è
Una sola linea di trasporto il pubblico che è la metro B che ha due fermate lungo
Viale America verbale davanti allora
Il primo intervento deve riguardare la Colombo
E devo dire anche qui già ci sono diversi progetti che prevedo no dei sottopassi sono stati approvati già dal Comune
Il sottopasso di viale Europa e il sottopasso di viale dell'umanesimo
Inoltre un pochino più a monte
Era in programma un sottopasso a piazza navigatori allora si tratterebbe
Di completare questa struttura e cioè decisamente interrare tutta la Colombo per questo almeno per questo tratto che va
Dall'incrocio con via Tre Fontane
Fino avvia degli oceani per cui si tratterebbe non di fare un saliscendi con due o tre sottopassi ma
Di fare un tratto unico in galleria fra l'altro
Lei euro un piccolo Colle quindi si tratterebbe di ecco parte vedete questa immagini pista al centro lì si vede la Colombo nel
Si vede la Colombo
All'incrocio
Questa e dall'altra parte si vede con me il lei euro è una collinetta che espressi svolge tra queste due quote praticamente pianeggianti quindi un sottovia
Permetterebbe di eliminare tutto il traffico di attraversamento però
Per servire al meglio il traffico su gomma bisognerebbe prevedere due parcheggi uno all'inizio e uno alla fine in modo che anche chi arriva
Sua otto poi possa usufruire vedremo come con mezzo pubblico per
Entrare nell'Euro e quindi ci possono essere due ipotesi di grandi parcheggi uno a cavallo con il quadrifoglio debba accordo anulare e l'altro andiamo avanti rapidamente
E l'altro alla
Ecco qui queste la Colombo verso l'euro
E l'altro all'altezza di via Tre Fontane in questo modo noi creeremmo le condizioni di base per la pedonalizzazione però poi bisognerà pensare al trasporto pubblico che deve diventare fondamentale come fare
Qui c'è un'ipotesi che potrebbe aiutarci molto
In diversi Paesi europei c'è un mezzo di trasporto
Abbastanza funzionale che è il treno tram
E cioè e sostanzialmente un trama che può rigida nel tessuto urbano esattamente come fa un dramma
Ma è stato modificato in alcune caratteristiche in modo tale che può
Tranquillamente utilizzare anche i bilanci del treno
Allora che succede Bampo indietro
Un attimo
Sì sì va indietro
Ecco allora che succede che urbanisticamente il il tram collega all'interno del tessuto urbano e poi interscambiati con la stazione ferroviaria dal quale poi si collega con l'hinterland
Quindi ha una funzione di cucitura abbastanza funzionale
Vediamo le applicazioni la prima città che la utilizzato è stato in Germania a casa sua vedete varie linee
Alcune hanno caratteristiche più interni sono d'
Classificate anche come linee tranviarie altre invece hanno caratteristiche più regionali e sono delle vere dei veri e propri i treni questa è stata la prima applicazione poi se ne sono ha avute altre
Per esempio in in Spagna e in attuazione vedete il veicolo è molto più moderno Alicante ancora
E questa è e in Olanda un anche questo è un progetto in fase di realizzazione ce n'è ancora un altro
In Francia questo è già in esercizio quindi c'è una o un'ottima resa dal punto di vista dei costi di investimento e della flessibilità di esercizio
Beh in particolare che cosa quali sono le caratteristiche che ci permettono questo uso
Brillante
La velocità massima è di cento chilometri orari quindi questo serve per i i tratti in cui utilizza i binari
Ma l'aspetto più rilevante e che il tram il treno tram può superare una pendenza del sei per cento quindi praticamente dieci volte più quello del treno
Di fatto ci permette di disegnare un tracciato
Praticamente identico a quello di un filobus un numero di passeggeri che Ra passeggeri in piede Presidente seduti supera le trecento persone il che vuol dire che possiamo
Riuscire
A trasportare anche dieci mila persone ora quindi
è nel sistema che si avvicina molto al sistema delle metropolitane un raggio di curvatura di trenta metri
E è vale questa è un'altra pendenza verticale essa ma con queste caratteristiche
Abbiamo un sistema dieci volte meno costoso della metropolitana estremamente più flessibili allora quale potrebbe essere l'applicazione vediamo al all'euro noi potremmo averne
Questo trasporto pubblico su ferro che sarebbe assolutamente fondamentale e
E che
Potrebbe avere una prima linea di attraversamento
Totale dell'EUR vediamo da dove poi inizierà e da dove finirà anzi cominciamo dalla fine
Attraversata lei euro questa linea e proseguirebbe lungo la Colombo Colombo è assolutamente priva del trasporto pubblico sul fine
Quindi
Seguirebbe tutta la Colombo asservire la la vecchia Fiera di Roma servire piazza navigatori e arriverebbe fino all'Ostiense
Ed è lì potrebbe utilizzare la Rete ferroviaria quando si chiuderà l'anello ferroviario che finora è rimasto così ormai da decenni
E non ha neppure un'ipotesi di utilizzazione ma se si chiude finalmente l'anello ferroviario significa che con il il treno tram noi entriamo nel tessuto urbano senza fare nessun altro investimento
Ecco e invece assurdo questo credo che sia la parte anche più interessante
Vediamo dove può andare ecco
Noi abbiamo un
Un grosso problema che quello
Di sistemare la Pontina voi sapete che ci sono molte le polemiche sistemazione del della vecchia Pontina una nuova autostrada e soprattutto l'idea del trasporto su ferro ma insomma su
Sulla parte ferro che è stato formalmente accettata di fatto però non c'è il progetto quindi non si farà mai
Allora in questo caso
La soluzione potrebbe essere estremamente semplice perché lì basterebbe fare il collegamento da Pomezia dove c'è la linea ferroviaria fino all'euro
E dopodiché
Noi potremmo utilizzare tutta la Rete fino a latina con eventuale collegamento a
Questa ipotesi di nuovo aeroporto low cost quindi
Una Rete sarebbe questa la la seconda rete potrebbe riguardare l'intera Colombo fino al mare perché anche questa e attualmente
Del tutto priva di un trasporto pubblico e
Anche per questo non esiste nessun progetto e poi prendere quell'idea di prolungamento
Della Roma Lido che poi è stata bocciata per incompatibilità con le caratteristiche ambientali del litorale perché è un treno invece come linea tranviaria potrebbe benissimo svilupparsi lungo la litoranea e quindi al
Con anche un altissimo valore
Per il servizio estivo lungo quella strada da seguire tutto tutta la litoranea fino
A Ardea e poi rientrare a Pomezia quindi praticamente chiudendo questa del
Qui naturalmente si servirebbe tutto a Castelporziano e anche l'aeroporto di Pratica di Mare che qui
La la terza linea anche questa si otterrebbe per piccole ricucitura del terreno del Rete ferroviaria esistente collegherebbe
Lungo il Grande Raccordo Anulare l'aeroporto di Ciampino con l'aeroporto di Fiumicino quindi praticamente precedenti e ritorniamo all'euro all'ora che cosa succederebbe avanti avremmo
Tutta l'area pedonalizzata avremmo
Un sistema complessivo che prevederebbe anche un anello interno per servire capillarmente tutta l'area quindi prevederemmo avanti la Linda
Ecco una modestissimo adeguamento del Progetto della metro di che attualmente inspiegabilmente si ferma piazza dell'agricoltura vive
E che proporrei di allungarlo fino
A viale America
Ecco allora viale America si creerebbe questo
Questo incrocio fondamenti interscambio fronti
Fondamentale fra la metro B
La metro B e le tre linee di treno tram e quel tutto questo avverrebbe in una aree di interscambio
Allo stesso livello quindi di grande facilità che alimenterebbe tutto il sistema è lo collocherebbe all'esterno
è
Fatto questo quel sarebbe tutti simili un'area totalmente pedonalizzata e il completamente servite da un trasporto su ferro perché si fa avendo a disposizione quest'area così serenità andiamo avanti
Ovviamente
Questi sono i ponti che non servirebbero più perché la strada andrebbe sotto quindi noi
Avremmo
L'intera prospettiva della detto assolutamente libera e quindi avanti
Ecco avremmo questa prospettiva qui dove è stato cancellato il ponte ancora avanti
Ecco alle due estremità avremmo i due palazzi adesso è quello dell'ENI e quella della Banca di Roma poi avanti
Ecco noi avremmo
Una specie di Grande Miglio tipo Washington
Procediamo procediamo per cui avremmo questo percorso giallo che metterebbe pedonale metterebbe in conto in collegamento almeno quattro edifici
Uno e l'edificio dell'ENI Leni ricordo che ancora proprietà dello Stato italiano quindi una sua
Delocalizzazione non sarebbe cosa impossibile poi ci sarebbe il complesso delle finanze che ora è rimasto appeso perché il progetto il piano non è stato
Approvato e quindi
Per il momento resta difformità dell'estate poi c'è tutto il complesso del Ministero delle Poste
Che ormai
Non è più
Funzionale nel senso che le poste sono state privatizzate
E cioè il Ministero delle Telecomunicazioni e occupa una parte estremamente ristretta
E alla Banca di Roma che è un edificio in vendita quindi noi avremmo
Dei grandissimi contenitori più o meno disponibili che sono peraltro tutti da ristrutturare perché
C'è da rifare alla bonifica dell'amianto c'è ad adeguarli al risparmio energetico eccetera eccetera
Quindi
Nell'occasione otturazione si potrebbe pensare di adattarli al ruolo della politica avanti
E poi infine
Un attimo solo torniamo va be'senza
Ferma lì allora
Si
Che cosa avremmo alla fine
Alle una ricucitura della storia perché il grande tentativo dell'Ente EUR Buccellato che poi non è stato realizzato
Poiché la continuità della storia dell'architettura con la nuvola di Fuksas e tutto un insieme di edifici grande valore
Che
Concorrere però avere una loro unitarietà quest'area della politica
Verrebbe direttamente collegata con quella linea treno tram con Castelporziano che è un posto bellissimo non so se qualcuno di voi
L'ha visto che assolutamente oggi inutilizzato costosissimo inutilizzato
E che un giorno che si facesse una Repubblica presidenziale potrebbe essere la sede bel della Presidente della Repubblica direttamente collegato al resto dell'uomo dalla politica
A questo punto va bene andiamo
Sì ho finito passive che cosa lo succederebbe del centro storico ben
Non esiste adesso vediamo il tema era e con i muraglioni e vediamo questo del corso d'acqua assolutamente insignificante questa è un'immagine dell'ottocento dove vedete che il Tevere
Era qualcosa che non aveva assolutamente nulla da invidiare al Canal Grande perché
C'erano grandi palazzi affacciati e questa era solo un'immagine
Di quello che era stato
Il tema ed è nella storia nella Costituzione della città di Roma
Nella storia urbanistica di Roma la quale finora è assolutamente
Trascurata cioè noi abbiamo i grandi edifici del passato
Ma non ci siamo mai preoccupati dell'urbanistica della città imperiale che era una urbanistica fatto fare un grande salto nella storia dell'architettura perché Roma imperiale sarà la prima città aperta senza mura
Perché perché nacque l'idea dell'Università vita dell'uomo e allora
Noi qui dovremmo ritornare quindi
Facendo un sistema di
Servizio capillare con una rete di metropolitana per pedonalizzare il centro storico dovremmo tornare
Arriaga l'ultima immagine alla ipotesi di ricongiungere il fiume con la città e quindi riscoprire la cultura romana soprattutto proiettata poi in quello che può essere il nuovo contributo della città di Roma verso il futuro grazie
Lazio Antonio Lambrino reperire
Ci ha proposto numerose suggestioni proprio che secondo me hanno come carattere principale la la la prefigurazione di qualcosa che è realizzabile si tratta appunto credere un motivo di questo convegno riaprire un pollaio riflessioni e soprattutto il contributo di proposte di idee che su questo
Si può dare a questo punto finito il gruppo dei relatori vista anche l'ora farei
Degli interventi Aidid era il professor Sartori Ugo a intervenire innanzitutto
Per poi appunto chiudere magari in anticipo rispetto alle tre previste in modo da poter consentire a tutti di
Di avere un pranzo in tempo grazie professore
Buongiorno io
Sono molto contento di essere stato invitato a questo convegno
Su una riflessione sulla città così importante diciamo critica e anche con un insieme di proposte
Peraltro insieme ad altri colleghi e avevamo scritto tempo fa un libro sul modello Roma
Non a caso sottotitolato l'ambigua modernità nel senso che
Mettevamo sotto una luce critica proprio l'esame della presunta modernità degli interventi che si sono fatti nell'ultimo decennio a Roma e poi insomma
Più ampiamente nella città Italia Nostra ma molte associazioni hanno
Punteggiato come posso dire la cronaca di questi anni con interventi critici da ultimo anche sugli scali per la
Il minacci
Mi sembra che da queste insieme di di situazioni si confermi sinteticamente il giudizio dato dalla professoressa Rossi
Che questo Piano regolatore un piano sbagliato quello approvato pochi giorni fa
Per fortuna il Consiglio comunale non è andato oltre non approvato anche le varianti che gli erano state
Proposte che sono tutte in contraddizione con gli assunti del piano uno al piano parla di questa centralità si diceva venti sono un numero
Sintomo buttato lì a casa
In realtà
Le centrali dargli che si stanno facendo quello della Bufalotta sono legate nella loro essenza perché non sono un luogo dove avranno come sapete la variante prevedeva
Che la parte diciamo dedicata a
I servizi fosse ritrova formata in parte dedicata ad abitazione no quindi forse sono semplicemente diventasse un agglomerato
Di abitazioni al servizio dei grandi centri commerciali si è visto
Il fatto però importante su cui vorrei richiamare la vostra attenzione
è come cosa dire il piano di fattibilità di questa nostra critica cioè fatta questa critica appaltante le proposte come possiamo invertire la tendenza a cambiare la situazione non parlo in generale
Diceva la professoressa professoressa Mazzotti che
I Comuni ai Comuni sono stati tagliati i finanziamenti in questi anni e ed è abbastanza evidente che c'è una correlazione tra la cattiva qualità urbanistica
Che presenta a Roma nei suoi ultimi prodotti e anche la cattiva qualità edilizia della città
Deriva dalla circostanza che il finanziamento nei Comuni secondo una legge di fatta dal Governo Berlusconi precedente
Consente
Di attingere da parte dei Comuni alle imprese detti oneri accessori cioè gli oneri accessori per le costruzioni e possono essere utilizzati nell'ambito della spesa corrente no quindi
Non diventa un oneri accessori ricreare un tessuto urbanistico adeguato ma
Diventano oneri assetti sensori che entrano nelle casse normali
Della c'è quindi io non voglio entrare in un insieme di ore di immondizie due azioni molto complicate molto difficili veritieri chiedono anche un intervento legislativo eccetera
Voglio fermarmi
Al contesto specifico
Io penso
Che ci siano
Due temi che debbono essere affrontati da qualsiasi programmazione
Il primo tema è
Che tipo di concezione della città a attualmente le élite politica che ha diretto la città
Io ho trovato sue di Borga
Il sito diciamo
Diretto la stanza
Il vecchio articolo né il Sindaco Veltroni
In quel parla del declino
Della città
Della l'azione della possibilità di invertito
Se voi lo leggete non trovate sui studenti in turno
Parla sostanzialmente della dello sviluppo economico
Stiamo
Con la città
La produzione del di tipo d'impresa insomma
è una dimensione esclude di tipo esclusivamente economico no quindi la città esista da questo punto di vista come
L'occasione per innestare uno sviluppo di tipo appunto economico con alcuni riflessi di rilievo sociale perché evidentemente poi questi finanziamenti sono serviti anche a costruire o a progettare
Metropolitane altri interventi gli asili nido consiglia
Tant'è che Salzano fa una postilla quest'articolo di vitigni
Che dice beh insomma
Sarebbe interessante conoscere
Anche il contributo che all'incremento del PIL e dato dalle
Attività immobiliare
L'incentivo offerto lo sviluppo della rendita dal nuovo piano regolatore generale e dalla variazioni in aumento che la Giunta sta promovendo allora
Se questo è il contesto generale diciamo quindi se questa è la visione se questa è la sensibilità delle élite politica nei confronti del territorio debbono governare
Diciamo così
Quale N
Il il risultato il risultato è
Come
Avviene anche a Roma ma non solo
Che l'esito è sempre è duplice da un lato c'è l'investimento su questa struttura
E dall'altro c'è l'intrattenimento non la riduzione della dimensione sociale e civile alla dimensione
Dello spettacolo alla dimensione dell'immagine all'eccitazione per l'intrattenimento
Per cui Roma può essere una città no te allegra per usare questa notte mille ma che non è felice no
Perché appunto vi sono un insieme di situazioni pesanti che condizionano la vivibilità quotidiana e la
Il contesto nel quale ciascuno di noi sul monte
Allora io penso che questa dimensione sia molto importante anche ai nostri figli
Il Censis ha fatto un'analisi della Società italiana più in generale perché ovviamente questa dimensione non è
Rintracciabile soltanto
Nella città di Roma
I paradossi di cui si parlava in un intervento in precedenza che riguardano la città di Roma
Sono fino a un certo punto paradossi della città di Roma ma insomma sono
Elementi che si ritrovano in molte altre città hanno lo spopolamento dei centri la diffusione nell'ambito della periferia la
Nicola posso dire
La crescita a macchia d'olio no senza nessun
Capacità di
Muoversi secondo una
Visione della città unitaria
La cosa diciamo così può
Niente a bere non effetti così tanto negativi nelle situazioni che non hanno la condizione
Fisica nella quale si inserisce la città di Roma che hanno per esempio recita americane grandi spazi aperti ma insomma
La dimensione sostanzialmente il problema è sostanzialmente la stessa
Allora lei abbiamo una frammentazione della società una privatizzazione della vita una perdita di relazioni la strada ecco la strana
Qui a Roma viene fatto il parcheggio del Pincio no comunque
Il
Curiosissimo
Ora proprio sistema motivazione
Che si libererebbero si libererebbe una porzione del centro dalle automobili ma non si riflette sul fatto che il Pincio e nel centro no quindi
Non è che le automobili il no si fermano al di fuori del centro e libero il centro
Io faccio un punto di accumulazione nel centro pongo argomentando che ciò impedirà come posso dire la presenza delle automobili nel centro si sono un modo un po'curioso
Per di ragionare
In ogni caso diciamo così
C'è sempre
In questa dimensione la prevalenza come posso dire dell'uso della strada
Nel senso che
Della privatizzazione della stessa no io uso la strada in in relazione a
Gli obiettivi che mi pongo autonomamente rispetto agli altri non c'è una decisione su che corse lastra
La strada il luogo dell'incontro per cui le automobili non possono
Correre oltre un certo una certa velocità alla strada il luogo dove
Le persone motorizzati si incontrano con le persone non motorizzata e questo è un problema classico della democrazia
Immaginate cosa poteva essere la discussione pubblica no la discussione democratica
In Grecia
Fra località e non
Non c'è la discussione diciamo così non era possibile una discussione bisognava trovare un alle regola per cui l'uomo armato
In virtù delle sue armi non potesse immediatamente prevalere sull'uomo che non portava Aprilia è così insomma
Questa sospensione
Diciamo attraversa l'intera l'intesa Società comma
E la stessa cosa appunto sul problema del rapporto automobile vita civile no l'automobile è appunto un mezzo corazzato rispetto al pedone o dispetto
Al ciclista e quindi non vanno soltanto
Diversificati i percorsi il percorso invece vanno unificati e ognuno deve rispettare l'altro
Mi sembra che questo sia il punto di vista importante per recuperare una dimensione di privatizzazione che altrimenti non può portarci lontani
Data l'ora tarda cenno brevemente all'altro punto STEA altrettanto
Essenziale
Cioè l'autoritarismo implicito nel modello comma
Io ho conosciuto Staderini qualche settimana fa perché ha organizzato una manifestazione
Sulla circostanza norme della mancata discussione in Consiglio comunale del progetti di deliberazione poco
Comunale
Delle proposte di deliberazione comunale
Presentati dai cittadini secondo le norme dello statuto comunale
Neppure le norme dello Statuto comunale vengono osservate quando sono in gioco questi interessi allora voi capite bene che tutte le proposte che vengono fatte
Hanno senso se sollecitano che sono il frutto di una discussione pubblica
Se si apre uno spazio pubblico nel quale queste proposte possono essere vagliate e discusse
Non può essere né Rutelli nel sovrintendente comunale o nazionale che dicono va be i reperti che incontriamo sul nell'ambito della Linea C
Vi togliamo perché noi dobbiamo assicurare la presenza
Il percorso a venti mila persone ascoltiamo queste persone vediamo se sono d'accordo di passare a quel prezzo vediamo se la città
Che possiede come bene comune i beni della CIDA è d'accordo sull'eliminazione di quei reperti di quella parte della sua propria storia o non è d'accordo ecco questo
Modello Roma diciamo così non produce sono ampiamente un un Piano regolatore sbagliato
Lo produce il perché diciamo così alimentato la frammentazione della persone il
Il la difficoltà delle persone a riconoscersi come amici diciamo al di là delle parole al di là delle parole
Le persone
Nella concreta situazione sono diventati arroganti ente lo intolleranti diciamo viene undici una dimensione di conflittualità accentuata nella nostra città e ancor più
Non vi è una possibilità di effettivo ascolto di effettivo dialogo no la democrazia rappresentativa è veramente in crisi
Ciò che è in crisi non è la politica
Ciò che è in crisi è la democrazia la possibilità quindi di una interlocuzione che sia ultime ai fini della formazione della decisione
Grazie
Chiederei al professor Samperi se vuole
Farci un piccolo intervento anche vedere
Rappresentare un po'la continuità che ha rappresentato Lunelli nel nell'ufficio dedicata proprio al Piano regolatore quello punto diciamo con sarà quello quello seria del sessantadue
Io posso portare una testimonianza storica su questo tema
Come
Come si conviene alla mia età
Ricordo che quando ancora speravamo di fare lo si dopo
Una preoccupazione almeno mia
Non era soltanto di che costa trasferire sullo scudo ma che cosa fare
Diciamo nei contenitori del centro storico abbandonati dalla città politica che avrebbe dovuto spostarsi
Ricordo che quando andavo alla Camera veri commissione del concorso
Una volta incrociai Zullo in ascensore
E mi disse
Pensi ad dove mettere la città politica nello scudo e partiamo subito
Però
L'errore
E purtroppo la battaglia fu persa proprio in coincidenza con il concorso dalla Camera
Perché quando si fece il bando al Ministero dei lavori pubblici
Si chiede se
Che in quel buco da riempire fossero costruiti faccio per dire trentatré mila quattrocentodiciotto metri cubi quanto serviva alla Camera in quel momento
Io mi resi conto che era già uno strappo nel decreto di approvazione fare un'eccezione
Alle norme del centro storico per la candela
Che a mio avviso doveva dare l'esempio
Non approfittare della sua posizione
E dissi che si poteva al massimo arrivare a dire che lì la Camera poteva usufruire di questo problema
Architettonico di riempire quel buco
Dell'edificio demolito prima della guerra proprio per ampliare della Camera
Fui accusato di
Trattare il Parlamento della Repubblica come se fossero i mulini Pantanella ancora me lo ricordo
E infatti il concorso dimostrò che i progetti come quello disarmo una
Più ricordo in particolare l'uscita di stamattina che non rispettavano questo numero
Erano i migliori quelli che invece per non farsi escludere dalla
Dal concorso
Avevano rispettato quella quantità
Non erano ammissibili perché erano troppo invasivi
Allora nel momento in cui si doveva avviare quel processo molto attento e graduale di trasferimenti ex invece Sifi fece il contrario
E
Fu proprio libri più realistica in quel momento fu il
Citato progetto di Insolera il quale partecipò provocatoriamente
Con questa proposta di utilizzare forse non pensava a che punto sarebbe arrivata questa utilizzazione
Però io oggi penso che se si vuole
Seguitare a proporre il trasferimento bisogna contestualmente
Dire non solo dove
Un esempio
Quello citato del lei è un dovere
Dove non sarebbe
Facile ma probabilmente si troverebbe ancora il posto
Ma
Che cosa fare dei duecentoquaranta mila metri quadrati utilizzati dalla Camera e dal Senato
Perché abbiamo in in Europa ricordo delle zone di Bruxelles o di Siviglia dei problemi
Di centri storici crollati per mancanza di interesse non è facile riportare nel centro storico gli abitanti che si sono trasferiti
Quindi se si vuole riprendere questo problema secondo me oggi
Non dico è tardi perché poi Roma non è mai tardi
Niente
Però pensare contestualmente a quale attività e Nagni Colini per esempio l'ha detto culturali ma queste sono attività difficili da trasferire perché non hanno
Un immediato ed evidente
Nascosto si ma
Non è evidente ritorno economico
E quindi questo porti quel sarebbe un tema da
Studiare non è facile però quantomeno prima bisognerebbe fare questo e poi riprendere il discorso del trasferimento della città politica
Grazie al professor sapevi che senso abbia reso proprio a fare il senso di di di quello che la continuità da allora beh io una proposta ce avrei era quell'appunto diconsi di utilizzare perlomeno una parte diciamo degli edifici storici del Parlamento di casa vede di Camera e Senato come
Ad esempio la casa della democrazia un qualcosa che promuova democrazia anche come simbologia nei confronti dei cittadini che è qualcosa che il regime tra virgolette democratico
Negli ultimi cinquant'anni quasi nessuna parte del mondo ha utilizzato cioè mettere delle simbologie che potessero spiegare anche in maniera pedagogica quali sono le le proprie i propri valori
Chiudiamo con gli ultimi due interventi abbiamo
Da per Cosmo Roma che associazione devi dedita alla diciamo sviluppo delle trasporto ecologicamente compatibile Antonio stanco e poi subito dopo Giovanni De Pascalis
Antonio spago ricordo sempre di mantenerci su tempi da intervento più determinazione
Ma tanto grazie veramente per questo incontro che ha dato la possibilità di uno scambio interdisciplinare che qui abbiamo avuto nell'l'urbanistica l'architettura e l'economia alcuni elementi della storia di questa città giustamente richiamati e la la coesione
Della politica possibilmente di una politica attenta ai valori dello sviluppo della città della folle sembra chi ha parlato di Cosmo Roma Cosmo Roma certo si occupa
Soprattutto di mobilità sostenibile e e piani come quello illustrato vedi Europol li sanno dato delle suggestioni importanti da questo punto di vista
La proprio ciò che rappresentava una struttura di buona parte di questo convegno cioè lo spostamento
Della città politica di buona parte della città politica al di fuori del centro della città storica e un'altra possibilità di assicurare una mobilità sostenibile giustamente è stato notato per anche lo sviluppo di un trasporto pubblico diverso basato vuoi su metropolitane voi su treni tram o quant'altro difficilmente toccherebbe
Chi viene de ad occupare i palazzi della politica nel centro che normalmente si sposta in macchina magari una persona con due o tre macchine date le relative scorta ecco
Questo tipo di di cose davvero un punto d'incontro fra le esigenze
Di una riconversione strutturale ma anche sociologica per della città e e della mobilità di cui posso fruiscono tutti io vorrei dire che è necessaria anche una inversione diceva
Renato Nicolini ha citato questa espressione non luoghi che viene spesso utilizzata soprattutto per definire questi mostruosi e ci entri commerciali che vanno crescendo col beneplacito le benedizioni dei dei politici e dei sindaci nelle periferie
Ma non solo quelli vi sono molti non luoghi della nostra città e l'Eurostat Leo stesso sfortunatamente lo è nelle condizioni in cui si trova oggi ad ospitare un asse del del traffico che dovrebbero essere invece trasformati nuovamente in luoghi ecco quindi invertire questo processo che è dannatamente in corso soprattutto per una città come Roma credo che sia una cosa che noi avremmo il dovere finché siamo in tempo di cercare di fare
Per l'ultima considerazione perché volevo portare perché è stato è fatto un accenno in questa sede e quella del Tevere cioè nel momento in cui noi di parliamo di mobilità e per le amo di un diverso senso della città giustamente c'erano dei positiva
Che rappresentava un'ipotesi di nuovo per Porto di Ripetta ricordiamo anche che esiste una via d'acqua a Roma che rappresenta anche la storia forse l'anima stessa di questa città e che invece e distrutta dal punto di vista en e in tale dell'inquinamento perfino dal punto di vista ormai antropologico dato che all'epoca dell'Amministrazione Argan furono
A volte con grande fatica le baracche nella maniera oggi vi sono migliaia di baracche Gary sorgono proprio lungo il Tevere
Tendere e ancora oggi un nome nel mitico al di fuori d'Italia più che in Italia e a una lunga esperienza in terre russe
E quando pensano alla parola Ti.Bre sì in molti si illuminano pensando questa mitologia questa grandezza di Roma e ridotto in queste condizioni
E allora il il Porto di Ripetta quello di Alessandro Specchi non è mai stato veramente distrutto fu più interrato perché distrutto forse potrebbe tornare fuori ma questa davvero soltanto
Una suggestione ma ricostruire un senso anche opere credo che sia un qualche modo Allan
Portata della città di Roma
Grazie
Grazie allo scarico e adesso Giovanni De Pascalis che è la diciamo il responsabile per Radio Radicale tutta la parte che riguarda l'ambiente e territorio urbanistica e che
E anche diciamo un grande
Diciamo ideatore si è
E appassionato ma anche gli attori e devo dire che io molto di quello che ho fatto in queste ore in questi due anni citarlo contratto dalla diciamo dall'ascoltare Giovanni
Sì beh è stato davvero interessantissimo questo convegno sul
Sono veramente necessari
Approfondimenti e discussioni come come come questa di oggi io per parte mia voglio
Cercando essendo estremamente sintetico voglio puntualizzare
Il dato storico cioè il dato storico e che in questa città si è fatto un errore fondamentale
Decidendo di comprimere nel nella parte antica parte quella che definiamo centro storico centro antico ma che nel mille ottocentosettanta era poi era tutta la città perché non c'era la città successiva quella che viviamo moderna
Si è deciso quindi già negli ultimi decenni dell'Ottocento di comprimere in modo forzato in modo violento le funzioni di elezioni nazionali
In questa città che era quella fondamentalmente la città del Papa la città cioè era la città certamente dei resti archeologici la città imperiale antica Roma e poi era
La città del del Rinascimento dell'età barocca
E questo è stato un errore fondamentale che non era
Non per forza doveva avvenire
Perché già allora appunto all'epoca di Quintino Sella quando Roma diventa capitale c'era l'idea c'era già stata l'idea con il grande ministero di via venti Settembre cioè di di di creare questo assi
Che da via venti Settembre doveva però poi dirigersi verso Porta Pia quindi la direzione della via Nomentana e poi anche comunque i quartieri
Diciamo nord nord est nord orientali quindi anche Castro Pretorio e poi l'asse di viale Regina Margherita
Quindi poteva tranquillamente la città moderna essere realizzata accanto alla città antica alla città del Rinascimento dell'età barocca invece poi questa prima idea che c'era stata appunto della direzione di tali via venti Settembre
è stata contraddetta
Andando poi appunto a Trastevere andando a creare un anno a mettere il Parlamento nel nel cuore della città antica con il monumento oggi il vittoriano piazza Venezia e c'era e quindi quello che sappiamo
Allora questo errore fondamentali poi si è aggravato sempre di più perché poi nel corso novecento c'è stata la motorizzazione di massa
C'è stato all'aumento comunque degli uffici delle persone che frequenta nel Parlamento quello che abbiamo visto negli ultimi decenni
Quindi è un errore
Storico tra l'altro la sistemazione degli UFO della della capitale degli uffici delle di nazionalità nazionale del di capitale in Italia nella città antica di Roma è
Incongruo dal punto di vista culturale anche cioè perché io io non credo che l'Italia
Dovesse per forza sistemare il cachet il cuore della del dello Stato italiano della politica italiana nella città dell'antica Roma città imperava città del Papa esatto perché
La la
Diciamo le radici dello Stato italiano dell'Italia
Moderna e contemporanea
Affondano anche nell'età del Rinascimento no ma l'età del Rinascimento non solo dal punto di vista culturale ma anche dal punto di vista economico sono più su un asse più nordico no perché è stato importante
Quelle quel diciamo un po'il triangolo Toscana veri Toscana Lombardia Veneto Firenze Milano Venezia se guardiamo alla al Rinascimento le città marinare Repubbliche marinare che sono all'origine anche del Rinascimento
E ci sono in parte a nel nord Genova Pisa Venezia quindi la Capitale d'Italia poteva anche essere dell'Italia moderna poteva anche essere a Venezia
Per dire no non non necessariamente nella città antica di Roma è stata sappiamo che nell'Ottocento c'era un'ossessione per Roma
No perché era
Così questa suggestione della dell'antica Roma della Roma imperiale ma
Poi nel nelle nelle nell'età più contemporanei somme negli ultimi anni nella storia più recente la storica
Negli ultimi quindici anni con le Amministrazioni tuteli e Veltroni
No si dei a sic non si non si pone il veto neppure agli ulteriori gravissimi errori della storia
Urbanistica apposto Seconda guerra mondiale cioè la città di Roma dopo la Seconda guerra mondiale a questa espansione edilizia orrenda orribile con queste periferie costruite
I veramente in modo pessimo e
Anche a questo ulteriore errore degli ultimi decenni non si pone rimedio nel nel nell'epoca più recente quindi abbiamo
Tutta una serie insomma di di di errori che si sono accumulati si sono sovrapposti
E poi e poi appunto con la questione della mobilità della motorizzazione massa non risolta
Con il centro antico che dovrebbe essere largamente pedonalizzato adesso siamo arrivati dopo cinquant'anni
Si è si è capito che il tridente
Deve essere sigle si vuole pedone ma perché solo il tridente c'è tutto il centro antico c'è tutta la Roma che esisteva nel mille ottocentosettanta
Tutta quella dovrebbe essere
Largamente pedonalizzata lasciando forse solo lei le arterie principali aperte
Ha un traffico motorizzato allora a questo punto noi dobbiamo assolutamente porre il problema politico di rimediare a questi errori storici con una
Trasferimento appunto dei nuclei fondamentali della città politica dove all'esterno
Andando finalmente
A ad intervenire sulle periferie toh dormitorio cioè su quelle che sono prive di dormitorio portando ridisegnando portando qualità nelle periferie dimenticate
E io non sono d'accordo con quanti poi pongono il problema anche tra l'altro anche sempre di più e cioè che si pongono
Il il problema ma che cosa poi succederà al centro storico come utilizzeremo io non credo che ci sia questo problema perché i valori immobiliari nel centro storico ma sono altissimi quindi chi sa quante persone
Sarebbero contente di andare a vivere di tornare a vivere nel nel centro storico certo persone una parte di popolazione con un forte orientamento culturale rientra lista per cui magari non non hanno necessità di avere l'automobile esattamente sotto casa sono disponibile a utilizzare il trasporto pubblico anche se tra l'altro come dice il polso dal Tamburrino
Noi dovremmo portare nel centro storico Roma moltissime anzi trasporto elettrici
Moltissimi tassi multipli piccoli cioè non nei grandi autobus ma
Minibus elettrici che in modo capillari girino nel centro e portino continuamente anche le persone
E i grandi edifici ma
Comunque non è che si deve trasferire tutto perché io per esempio lascerei nel centro antico il Senato un Senato appunto con una riforma del Parlamento per cui
Avremo un Senato che avrà una funzione di controllo soprattutto e anche di rappresentanza federale delle Regioni c'è potrebbe anche restare dove
Ma è la Camera dei deputati la Presidenza del Consiglio che devono trasferirsi e quelli devono stare per forza vicini
Sono i i principali Ministeri la Presidenza della Repubblica da Mourinho diceva che potrebbe essere trasferita
Potrebbe anche restare io presento
No no no un momento non restare dove oggi dicevo restare il centro antico ma non è il Palazzo del Quirinale
Che deve essere aperto al pubblico è uno dei palazzi più interessanti Italia dovrebbe essere sostanziale un museo
Ma come il castello di Windsor a Londra che è un museo è un poi magari una volta all'anno la monarchia Ignazio De utilizzare per farci un banchetto viene in quel giorno viene chiuso i turisti
Allora il Palazzo del Quirinale se tu se arriva il Presidente degli Stati Uniti a Roma e va be'quel giorno lo chiudi perché devi fare il banchetto con trecento invitati
Il Presidente dà lettura potrebbe trasferirsi nel Palazzo della Consulta che accanto la Consulta a sua volta potrebbe trasferirsi a Palazzo Valentini oggi sede della Provincia perché perché la Provincia non dovrebbe più esistere perché vorremmo la Città Metropolitana di Roma
Cioè noi vorremmo un'unica autorità politica che governi la città metropolitana Roma con l'unificazione del Campidoglio con la Provincia
Quindi vedete che i problemi si sorvola la il Palazzo di Montecitorio sarebbe uno splendido museo di Roma cioè il museo della storia moderna di Roma
Accanto al al museo della città antica che adesso Rutelli annunciato finalmente vuole realizzare il museo della città dell'antica Roma no tra l'altro abbiamo questi musei antica Roma divisi in me in sette otto
Ubicazione diverse non capisco perché non si possa fare un un prestigioso stupendo abusato antica Roma cercando anche di di unificare
Creando un edificio architettonicamente
Contemporanei
Grazie a Giovanni come al solito ci ha fornito un una pannocchia di idee B io credo che adesso proposito fra poco dovrò andare alla
Alla sede del Partito Democratico per incontrare Rutelli per decidere se come radicali che vogliamo essere presenti qua in queste elezioni appoggiare o meno il Sindaco io credo che la questione Ricci riporta questo convegno noi come Radicali abbiamo ho sempre avuto un punto fermo per quanto riguarda quello che è il metodo politico la trasparenza e quello che il nostro ruolo delle istituzioni al di là di tutto io credo che anche in questo convegno
Rappresenta proprio l'unica cosa che mi vogliamo fare e qui a Roma nei prossimi mesi ovvero dare un contributo alto di proposte
Di idee divisioni su contenuti come in questo tour balistico ma qualcuno dei trasporti come quello anche sotto altri aspetti della disabilità
Che questa città a mio avviso dopo anni e anni di consociativismo che quindi ha fatto venire meno un po'di
Di di di spinte diverrebbe nell'amministrazione nei servizi nella visione
è questo io spero che riusciremo a apportare ringrazio tutti quanti quelli coloro che hanno partecipato ringrazio in particolare di nuovo sarà russi Gisella Rossi che mi hanno aiutato dell'organizzazione
E e niente vi do appuntamento spero un prossimo convegno che questa volta passi in concreto a parlare proprio del delle varie ipotesi sul tappeto per delocalizzare questa città tra politica e magari perché no
La Città della giustizia futura grazie a tutti