Mutilazioni genitali femmili: Barak firma la nuova legge sull'infanzia. Intervista ad Antonella Dentamaro

Utile azioni genitali femminili il presidente egiziano Mubarak ha firmato ieri la bozza della nuova legge sull'infanzia che dovrà essere discussa dal Parlamento i due passaggi fondamentali di questa legge sono uno
Quello che mette le mutilazioni genitali femminili al bando come violazione dei diritti umani e punibili penalmente l'altro l'elevazione a diciotto anni dell'età per contrarre matrimoniale voi ne parliamo con la responsabile campagna italiane dei Non c'è pace senza giustizia Antonella Dentamaro Antonella buongiorno buongiorno allora questo è sicuramente un momento
Un momento importante fondamentale e diciamo anche
Soprattutto per non c'è pace senza giustizia ricordiamo come si è arrivati a parlare di mutilazioni genitali femminili in Egitto
Ma dunque in Egitto all'Egitto per noi è stata ammazzata molto importante ed è stato il Paese che abbiamo selezionato
R. organizzare la Conferenza proprio sugli strumenti legislativi nei confronti del mutilazioni genitali femminili
Nel due mila e tre
E era stato selezionato proprio perché era è un Paese in cui
Le mutilazioni vengono praticate su tutte le bambine fino a pochi anni fa qualche anno fa
Si parlava del novantotto per cento delle bambine subivano una mutilazione
Adesso dai dati Unicef quelli più recenti del due mila e cinque c'è stato un calo e si parla del settantasette per cento dei recenti
Tra le quindici tre quindici diciassette anni che vengono mobilitate il problema è che il piano qual è
è un Paese essendo un paese
Piuttosto avanzato dal punto di vista sanitario anche dal punto di vista dell'organizzazione sociale e politica le mutilazioni vengono praticate in in un ambito sanitario protetto e quindi anche a livello ospedaliero dei medici
E e proprio a fronte di questa
Tattica
Così quali istituzionalizzata
Sì che ha creato un grandissimo movimento di contratto e che ha puntato su cosa sulla
Su quello su cui noi diciamo si deve puntare quando si parla di mutilazioni genitali femminili ovvero nomina
Solo sull'aspetto medico e delle lesioni che subiscono dal punto di vista medico e psicologico le bambine che vengono motivate
Ma sulla questione della tutela e della protezione dei diritti umani civili e politici delle donne
Quindi uscirà Khattab
Che è la previdente del National Council for Chadir ma del CUD
Che ha lavorato con noi che ha ci aiutasse a tendenza siamo stati partner nel nell'organizzare la Conferenza del Cairo del due mila e tre seguito
Tutto l'iter legislativo in Egitto e finalmente siamo arrivati poi tra l'altro con nel grande appoggio della della signora Mubarak che
E della questione mutilazioni genitali femminili
Se n'è occupata ha organizzato moltissime campagne per il contratto di questa pratica quindi è un momento importante perché l'Egitto è comunque un Paese leader nella regione
è evidente che poi i negli altri Paesi in cui invece le mutilazioni vengono ancora praticate
E dovranno guardare a questo cambiamento
Noi non solo nei confronti
Della pratica ma proprio nei confronti del
Dico come avvenga ed di qual è la visione di come vengono trattate da un punto di vista politico e sociale proprio le donne
E quindi siamo veramente molto soddisfatti
è evidente naturalmente c'è una parte conservatrice che già preannunciando una grande battaglia su questo e quindi saranno e ci sarà di certa umbri battito acceso
Nel Parlamento perché
Appunto c'è anche la seconda parte importante di questa legge sull'infanzia che vuole elevare il letta minima
Perché per contrarre matrimonio ai diciotto anni
Naturalmente noi sappiamo che che anche la questione del matrimonio non solo in Egitto in moltissimi altri Paesi
Diventa anche una questione di il quali economica tra le famiglie tra le grandi famiglie nel contesto sociale e quindi anche questo aspetto
Solleverà il calcolo delle polemiche ecco tra l'altro proprio all'interno di questo discorso contrattuale clienti
A questo teso il il matrimonio stesso entrano pesantemente in gioco le mutilazioni genitali femminili reca certamente
Tant'è che infatti come i uno ad uno degli aspetti più importanti che si trattò proprio nella né nella Conferenza del Cairo
è stato proprio l'aspetto economico-sociale il valore economico sociale che le mutilazioni genitali femminili assumono all'interno
Delle società dei paesi ha tradito decisoria
Cioè
Quando
Le donne non hanno
Nessun altro strumento per contrattare un minimo di libertà un minimo di voce in capitolo se non quello di entrare nel gioco se vogliamo del gioco sociale della mutilazione è evidente che le donne stesse
E saranno Rispi è a voler abbandonare questa questa pratica perché
E
E di è giocoforza a dover subire la mutilazione per potere per poter avere un minimo di ruolo all'interno della società e questa pratica verrà mantenuta ecco perché
Molto spesso le campagne
E anche di cooperazione davvero nell'investimento anche di denaro che viene fatto da da parte dei Paesi europei dall'Occidente viene rivisto insomma non
In maniera positiva e quindi spesso il lavoro delle organizzazioni e anche quello è il
Sempre più in salita perché
E bisogna anche far capire che insomma
Riuscire a contestualizzare la lotta contro le mutilazioni genitali femminili diventa difficile perché comunque noi donne occidentali
Incerto uno spazio di di autonomia l'abbiamo quindi andiamo a parlare insomma molto spesso ci dicono va be'
Noi però se non ci sottoponiamo le mutilazioni genitali femminili e non ci possiamo sposare veniamo assolutamente esclude dalla dalla società adulta non abbiamo nessun tipo di contrattazione allora vorrà dire che se non abbiamo niente in cambio continueremo a praticare le mutilazioni
Ecco perché questo lo diceva proprio nei tubi a
Questa giurista sudanese che ha studiato moltissimo la questione mutilazioni genitali femminili ed è una grandissima attivista
E proprio portava acquisto argomento egli avvertiva tutte le organizzazioni ed istituzioni internazionali su questo aspetto e diceva guardate
Non è
Nella questione non è la questione
Del del della violazione sessuale e della della villa delle del fatto che ci sono dei gravi rischi sanitari Fitto questo c'è
Però voi dovete concentrarvi sulla questione del ruolo delle donne e della loro libertà personale la loro libertà personali di emettere
Una parte
Paritaria quella degli uomini all'interno della società e quindi
Mi pare che
Comunque queste campagne questo messaggio importantissimo che è uscito dalla Conferenza del calo del due mila e tre sia abbia avuto successo tant'è che poi appunto l'Unione africana ha adottato il protocollo di Maputo che documento assolutamente straordinario e avanzatissimo per quanto riguarda i diritti delle donne che non si occupa solo
Che non bandisce solo le mutilazioni genitali femminili ma afferma il diritto delle donne
Alla alla decisione di quanti figli edere come è vero che quando davvero lì il diritto all'eredità dal loro un porto nell'ambito dell'economia e della politica insomma
Non
C'è stato un salto qualitativo notevole a seguito di queste campagne quindi
Hilla recentissima poi tra l'altro e dichiarazione di queste dieci agenzie delle Nazioni Unite che
E hanno lanciato questa grande campagna per la fine delle mutilazioni genitali femminili entro il due mila e quindici
Ecco quelli loro messaggio si è proprio cambiato
è cambiato dal contestualizzare le mutilazioni solo da un punto di vista sanitario psicologico è passato proprio alla questione no le mutilazioni genitali femminili sono una violazione dei diritti umani civili e politici delle donne
E quindi questa
Una cosa straordinaria non siamo molto contenti
Ecco ecco
Concludiamo questa nostra
Questa nostra conversazione ricordando anche che tutto questo non si può fare se Anzano fondi destinati ad hoc a questo tipo di campagne e che quindi i Governi che occidentali
Debbono necessariamente pensare quando si occupano di cooperazione a destinare a destinare dei fondi
Per i Paesi in via di sviluppo con questo tipo di destinazione non c'è pace si occupa di questo la tantissimi anni
Finché
E questa è un altro aspetto ora per esempio proprio con questa dichiarazione delle dieci agenzie delle Nazioni Unite
E qui il il percorso che si apre e questo Ili viversi governi governi mondiali dovranno decidere
Quanti fondi stanziare a questa campagna globale e delle dice grinfie terra contribuire all'abbandono delle mutilazioni genitali femminili che al più presto
Il Governo italiano apprezzo
Un impegno due anni fa a e quindi a
Versato dei fondi all'UNICEF e poi l'UNICEF ha collaborato con diverse organizzazioni tra cui non c'è pace senza giustizia lie Doors sottostanno a in una in questa grande campagna per la ratifica del protocollo di Maputo
Ora è importante che
E questo impegno venga rinnovato e che il Governo italiano anche anche quest'anno sempre i prossimi due anni per il prossimo futuro rinnovi questa
Questo impegno economico finanziario oltre che naturalmente politico per la lotta alle mutilazioni genitali femminili insomma speriamo che questo avvenga perché
E certamente questo il momento in cui non bisogna mollare
Qui bisogna sostenere soprattutto le campane che le stesse donne africane e e mediorientali stanno facendo nei loro paesi perché se non ottengono sostegno da noi
Insomma riuscire ad ottenerlo dai loro stessi Governi è un po'più complesso ecco
Ringraziamo Antonella Dentamaro di Non c'è pace senza giustizia grazie a voi