"Rifugiati politici a Roma: quale futuro?"

Grazie a un politico assunto una dimensione sempre più vasta ed inquietante
La terza esecuzione dell'uomo sull'uomo viene spesso esercitata i nomi i falsi ideali che nascondono spesso in s'
I distretti grazie
Allontanare spesso comminati sola
Di liberarsi degli avversari scomodi
Non è nostro compito in questa sede entrare nel merito delle valutazioni politiche delle cause che hanno determinato le persecuzioni di tanti diversi esiliati
Ci perenne ora esprimere la nostra volontà a dare risposta a quei problemi che impediscono per costoro un inserimento decoroso nel tessuto urbano e sociale della nostra città e della nostra provincia
Ci obbligano in questo senso le tradizioni democratiche moralistiche della storia del nostro Paese
Che antepongono ad ogni altro valore quello della libertà e della dignità umana da salvaguardare attraverso garanzie di tolleranza e di lungimiranza politica
In questo convegno si indicheranno soluzioni ci saranno mi auguro proposte concrete di lavoro i sarà la richiesta del superamento della limitazione geografica opposta dall'Italia alla ratifica della convenzione di Ginevra del cinquantuno e sul diritto di asilo
Trarremmo dalle indicazioni che saranno espresse materiale utile per il nostro impegno e per dare contenuti alle nostre competenze
Auspichiamo tuttavia
Che al nostro impegno faccia eco quello più generale del governo italiano
A promuovere ogni iniziativa atta a dare soluzioni democratiche e pacifiche nei Paesi di provenienza dei rifugiati
Voglio esprimere una sincera solidarietà
Annoni dell'amministrazione provinciale verso tutti coloro che si trovano lontani dalla loro patria per sfuggire alla persecuzione e si battano nella speranza di un avvenire
Migliore ai voi tutti un augurio di buon lavoro
Vediamo ora la parola al dottor Giorgio Pagnani che parlerà a nome della Segretariato internazionale generale delle Nazioni Unite per eccetera bella
Dato far delegato per l'Italia dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite dottor Benamati
Grazie presidente innanzitutto permettete che un solo con la serietà che il caso richiede ma anche e soprattutto con tanta sincerità ringrazio
Porto il saluto del segretario generale la signora per per quegli anni a questo compito insoluto
Per questo qualcuno in più
Confluiscono
Curci la Provincia di Roma ha fatto sentire la sua voce questo lo ringrazio
Il problema direi anzi la tragedia dei rifugiati è stato uno dei delle dei fattori più importanti anche all'ordine del giorno dall'Assemblea generale
Il segretario generale dell'ONU in questo contesto nel suo rapporto annuale ha detto risolva i problemi delle piogge occorre eliminare le cause politiche di esso
In attesa di pervenire diversi programmi l'operazione delle Nazioni Unite hanno fornito soccorsi d'emergenza a molti rifugiati contribuendo alleviare un popolo sofferenze grazie all'alto commissario ma queste iniziative sono manifestamente insufficienti malgrado l'efficienza dell'inizio del personale non sul video per l'alto commissario i mezzi di cui dispone organizzazione sono ben lungi dal corrispondere l'entità dei bisogni
Formulo portando il sincero spiccio che i governi nonché le organizzazioni volontario si impegnino a fornire un ulteriore appoggio all'importante sforzo umanitario delle Nazioni i problemi sono enormi ma sono convinto che l'opinione pubblica rivolgermi sono sempre
Il figlio in predicato il c.t. Lippi milioni della nostra
La comunità internazionale Ackom responsabilità fondamentale quella di venire in aiuto ai suoi membri meno fortunati vetture meno il spesso parliamo qua sono parole del segretario generale
Della pace comune in senso negativo novantaquattro poniamo da pagina cessazione delle ostilità parliamo d'amore ma non sono più attinente alla pace
La pace annunciando un uomo la pace creato dall'uomo questo problema rifugiati un altro grande compito
Tutti i nomi che credono in riproduzione attiva della pace non significa vivere in uno stato di confusione con uno stato d'accettazione passiva di questo problema diciamo la verità questa qua addirittura significa invece mantenere il convincimento che la pace questa di tutti i giorni una condizione per lavorare con profitto
Modo direi anzi il modo per risolvere quei problemi che non appartengono più soltanto alcuni popoli ma coinvolgono per la loro entità la responsabilità di tutti noi diceva Perez di quegli anni il segretario generale della pace dipende da lunghi dal modo in cui assumeremo le nostre responsabilità
La lotta per la pace il sette di assumermi la lotta dell'uomo vi ringrazio tutti
La parola adesso al dottore pena la delegato per l'Italia dell'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Signor presidente signore e signori
Vorrei primo luogo ringraziare le autorità della provincia di Roma
Per aver organizzato questo incontro
Una iniziativa come questo
Riflette l'allora la loro pretesa di coscienza delle esigenze della città dove tutti gli abitanti compresi gli stranieri
Devono costantemente a ricercare l'armonia dei una vita nella società
Sono certo che il convegno odierno la contribuirà a chiarire i dati relativi all'accoglimento l'integrazione dei rifugiati nella città
Perché proprio di questo che si tratta è opportuno che io ricordi a nome dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per Dufour girati che la mia delegazione competente
Soltanto per questa categoria di persone i rifugiati
L'immigrato tradizionali ha il vantaggio di poter far ricorso
In caso di bisogno alle autorità del suo Paese il suo status di immigrato coerente evidentemente beneficiari gli accordi governativi bilaterali
Telefoniamo invece per definizione no ritrova una personalità giuridica se non in forza della dell'asilo che pure essermi accordato da un paese di accoglimento
Senza la diano Rosita del paese di asilo il compito dell'Alto commissariato per i rifugiati
Incaricato della comunità internazionale di difendere i diritti giuridici
Giuridici e socio economici dei rifugiati questo compito ripeto sarebbe quanto mai difficile
Siamo in un paese Italia
Che ha una lunga tradizione di accoglienza
L'alto commissario che attua sempre trovato presso le autorità centrali e locali
Un ascolto attento
Desidero quindi in questa sede pubblicamente esprimere i più vivi ringraziamenti all'autorità alle autorità italiane e la cooperazione che SC assicurano nello svolgimento di un compito la qui complessità non sfugge a nessuno
Ormai da molti anni l'Italia ha assunto un ruolo rilevantissimo come paese di transito per migliaia di rifugiati
Che desiderano emigrare in Paesi d'Oltremare
Però si è constatato soprattutto nel corso di questi ultimi dieci anni
Che un numero limitato di rifugiati
Nonché nomi europei
Desideravano sistemarsi nella società italiana
Essendo divenuto più Fabio Ruwenzori colpevoli e condizioni socio economiche
Ma
Allo scopo di rendere possibile il soggiorno e le integrazioni di questi rifugi alti
In tutta chiarezza e legalità
Sarebbe opportuno aggiornare la normativa
Un certo numero di lì legislatori
Tra i quali in particolare l'onorevole Franco Foschi
Sono impegnati
A lavorare in questa prospettiva
A nome dei rifugiati
Desidero esprimere a tutti loro la nostra gratitudine
Il ritiro della riserva geografica una convenzione ideali cinquantuno sullo status dei rifugiati
Dovrebbe permettere la piena applicazione di questo strumento giuridico internazionale
Fondamentale per la protezione dei rifugiati
Certo questo non è che un aspetto del problema
Penso che nel corso della riunione di oggi l'argomento sarà trattato in modo approfondito
Da un treno in mura della città da oltre i confini dell'Italia
Giungono voci sull'aumento del numero dei richiedenti asilo e rifugiati in Europa
E sulla difficoltà di inserirlo a causa della situazione economica generale
è vero che il numero dei rifugiati
Nel mondo e oggi di cioè circa dodici milioni di persone
In questo crepuscolo del ventesimo secolo ventesimo secolo
Malgrado le sue tecnologie avanzate al lobo resta ancora da imparare a vivere in pace con un suo prossimo
No bisogna ricordare che tutta l'Europa
Ci sono attualmente circa settecento cinquant'anni rifugiati
Cioè meno del sette per cento dei rifugiati nel mondo
Che si trovano invece per la stragrande maggioranza
In Asia
In Africa in America Latina
E forse è un compito impossibile per loro Paola ospitare in
Settecentocinquanta mila rifugiati
Mentre un sogno validissimo paese africano la Somalia
Per giunta uno dei Paesi più poveri del mondo
Gli accordi altrettanti
E che dire che il Pakistan
E dell'Iran che ospitano rispettivamente tre milioni e due milioni e mezzo di rifugiati afgani
Scudetti con i Paesi centroamericani
Che ospitano cerca duecentocinquanta mila rifugiati
A fronte di questa situazione soltanto la solidarietà internazionale in grado di dare a queste a questi dodici milioni di rifugiati nel mondo una nuova patria dove possano rifarsi una vita dignitosamente
Senza perdere la Esperanza di ritrovare un giorno la propria la propria terra natale
Sono convinto che le vostre riflessioni di oggi
Consentiranno di porre nella giusta rimozioni le questioni che ci preoccupano e le loro soluzioni
Quindi ringrazio sin d'ora
Ringraziamo vivamente il dottore Benamati
Per le sue parole che richiamano un impegno anche dell'Europa alla solidarietà internazionale alla solidarietà verso i rifugiati politici
Abbiamo qui presenti fra di noi
L'onorevole Mario Capanna di Democrazia proletaria
L'onorevole Adele faccio del partito radicale l'onorevole
I ribelli canta del Parlamento europeo che ringraziamo vivamente per essere intervenuti a questa nostra iniziativa
Abbiamo anche presente mi scuso l'onorevole Lalla Trupia del Parlamento europeo del partito verde del gruppo del Partito comunista
è giunta qui al tavolo della Presidenza un telegramma vere capogruppo della lista verde Gianni Mattioli
Che dice impossibilitato partecipare causa precedenti impegni e ringrazio dell'invito e invio i migliori auguri di buon lavoro
Detto questo vorrei un po'traguardare UPI sul significato
Di questa nostra iniziativa
La Provincia di Roma intende farsi promotrice
Di una giornata internazionale per il rifugiato politico
E su questo su questo nostro impegno abbiamo chiesto la testimone di personalità politiche e soprattutto abbiamo chiesto l'adesione del senatore Sandro Pertini
Devo dire con grande affetto ha opposto a una litografia
Fatta da una rifugiato politico apposto la sua firma
è una frase che dice ai rifugiati politici un ex rifugiato politico con fraterna solidarietà io vorrei una carica
E vorrei anche far presente
Ha costruito perché copia di questo si tratta ha costruito
Questo questa litografia
L'architetto ma è massiva Artagnan da tanti anni rifugiato in Italia
è presente anche tra di noi
Sua Eminenza grandissima monsignore Emanuele Clarity Clarizio vescovo dell'azione e ringrazio per la sua tenta
Da ora
Diamo ora la parola a una serie di testimonianze
La prima delle quali è quella del dottor contro Atalanta
In Aniano
Signor presidente
Onorevoli
L'imminente c'è e amici
Ho il dovere di esprimere a nome di tutti i rifugiati politici residenti nella provincia
Di Roma un sentito ringraziamento all'amministrazione provinciale di Roma
E al suo consigliere delegato all'immigrazione per aver organizzato questo convegno
E di averci dato la possibilità di intervenire
Questo convegno assai importante per tutti noi
Perché ci consente per la prima volta di discutere dei nostri problemi con gli illustri esponenti della politica italiana
Ma questo convegno rilevante per una seconda ragione
La straordinaria visione di un ex rifugiato politico chiamato Sandro Pertini alla nostra richiesta della celebrazione della giornata internazionale del rifugiato politico
Costituisce particolarmente per noi iraniani
Che combattiamo uno dei regimi più tirannici ad oscurantisti la storia
Un grande sostegno morale oltre che politico
Grazie compagni Pertini
Amici
Oggi l'esistenza sul nostro pianeta di oltre quindici milioni di profughi
E di rifugiati politici documenta l'ultimo tratto del Medioevo della nostra civiltà
E denuncia seriamente la totalità del sistema geopolitico mondiale spiegando l'assoluta per avversità dei rapporti internazionali
E non c'è alcun dubbio che il vero pericolo per l'umanità deriva da questa diffusa ingiustizia internazionale
Più che dei sistemi militari di distruzione
L'inferno in cui vivono interi popoli del Medio Oriente
Ormai minaccia tutti da vicino
La guerra settennale Iran Iraq e la barbarie del regime islamico di Khomeini
Ha prodotto finora
Oltre un milione di morti
Due milioni di invalidi
Tre milioni di profughi e milioni e milioni di senza tetto malati e disoccupati
La memoria storica del popolo iraniano non ricorda un simile massiccio esodo verso tutti i Paesi del pianeta
Di cui una piccolissima parte riversata sul territorio italiano
E la limitazione geografica all'accoglienza
E l'ultima brutta sorpresa che incontrano i nostri rifugiati in Italia
La tematica del convegno odierno e per l'appunto il superamento di tale limitazione in attuazione dell'articolo dieci della Costituzione italiana
E noi abbiamo molte cose da dire da raccontare al riguardo
Ma la limitatezza del tempo a nostra disposizione ci consente di esporre brevemente soltanto i termini generali del problema
Iniziamo subito dicendo che la mancata applicazione l'articolo dieci dalla Costituzione e una tra le varie ingiustizie che subiscono i cittadini extracomunitari in Italia
Pensate per esempio l'assurda situazione delle persone che vivono da più di vent'anni nel nostro Paese
E che ancora non acquisiscono il diritto alla cittadinanza
O agli studenti che hanno finito i loro studi negli atenei italiani e che hanno persino sostenuto l'esame di Stato
Ma non è consentita loro l'iscrizione all'albo ed esercizio professionale
Per non parlare dell'assoluta assenza dei diritti politici e previdenziali
Anche nei confronti di chi ha messo su una famiglia e che ha dei figli che sono dei cittadini italiani
Abbiamo addirittura un esempio di colui a cui viene negato dopo venticinque anni
Perfino il permesso di soggiorno
Per il semplice fatto che si è diviso dalla moglie
Pur avendo un fido in comune e pur avendo l'obbligo al mantenimento ed educazione del figlio prescritto lì dalla Procura della Repubblica
Eppure il diritto alla quesito familiare
Diritto allo studio diritto al lavoro
E diritto al voto eccetera eccetera
Sono i principi fondamentali dalla Repubblica italiana
Descritti a chiare lettere nella sua Costituzione nata dalla Resistenza
Io personalmente ho un figlio che ha quindici anni e ho dovuto fare la sanatoria come l'ultimo clandestino in aprile e non ricevo ancora il mio permesso di soggiorno
Mio figlio italiano ovviamente
E qui devo
Parlare di un altro diritto che la Costituzione garantisce ai suoi cittadini e chi vive nella giurisdizione italiana con la la sicurezza
Per i rifugiati come per i turisti
I dittatori del terzo mondo invece tranquillamente vengono uccidono i loro oppositori restiamo stupefatti
Quando non sentiamo un pur minimo
Reazione da parte del governo italiano anche quando questi delitti sono stati rivendicati dai loro governi
Come spie e traditori eccetera eccetera
Siamo angosciati da questa situazione
Non è per la nostra pelle non è questa la paura perché con l'ormai sappiamo che stiamo rischiando
Ma un'offesa alla democrazia del popolo italiano
Quindi non è tanto la carenza di una legge sul diritto d'asilo che pesa negativamente sul destino di una situazione
Che è inaccettabile
Quanto da noi osservanza dello spirito con cui i padri fondatori di questa Repubblica hanno redatto la sua carta costituzionale
Ma certamente il rifiuto del diritto d'asilo
Per i suoi significati e risvolti politici chiamati direttamente in causa le scelte politiche la ragion di Stato dell'Italia nei confronti dei cosiddetti Paesi del Terzo Mondo
E si presenta come una palese contraddizione con i più solenni impegni assunti dall'Italia in sede internazionale nel quadro di un'autentica amicizia e cooperazione allo sviluppo del Sud del pianeta
In quanto la negazione del diritto d'asilo oggi ai rifugiati politici di quelle aree
Che si battono per l'emancipazione dei loro popoli di fatto significa disinteresse se non addirittura l'ostilità
Verso la futura democrazia rivelazione del terzo mondo
Questa ostilità l'abbiamo conosciuta senza mezzi termini durante il nostro impegno a favore dei lavoratori immigrati nei mesi che precedettero l'approvazione della legge novecentoquarantatré allorquando al nostro fianco
Abbiamo trovato piuttosto la chiesa che lo Stato democratico le associazioni assistenziali cattoliche invece che gli enti locali
E assolutamente urgente che lo Stato italiano intervenga per recuperare il terreno perduto nei cori e nelle menti di chi ha scelto questo Paese come la piattaforma dalla riscossa personale nazionale
Deludere definitivamente questa aspettativa poi essere assai poco conveniente per l'Italia di domani
Nel caso dei rifugiati iraniani occorre mettere in rilievo c'è un gran numero di studenti o residenti per vari motivi in seguito alle tristemente note vicende dalla Rivoluzione iraniana
Per la loro attività contro il regime di Khomeini
Si sono trovati dello status di rifugiato
Che vanno distinti ovviamente dai nuovi profughi o rifugiati che spesso desiderano emigrare verso le altre nazioni mentre nazioni
Mentre per i primi necessità l'estensione dei diritti di cui godono i cittadini italiani nel secondo caso è assolutamente indispensabile l'aiuto economico e sanitario è un fattivo impegno nel disbrigo e facilitazione delle pratiche di emigrazione e pressioni sui governi ospitanti per accelerare i tempi delle migrazioni
Noi consideriamo di buon auspicio questo convegno anche perché esattamente un anno fa dopo un convegno dalla Provincia dirò mai svolto in questa stessa sala sui diritti lavoratori immigrati fu approvata la legge novecentoquarantatré e ci auguriamo che accada la stessa cosa però la legge sul diritto d'asilo grazie
Sua Eminenza revenue dissi va monsignore Emanuele Clarizio vescovo di Anzio intende portare un suo personale saluto in cui ringraziamo vivamente e ci scusiamo per non averlo fatto intervenire prima
Nulla da scusarsi
Al contrario
Vi siete bravo ascoltare ancora
Poter dire qualche cosa a proposito
è facile dire cosa a sproposito quando uno non seguire direttamente tutta la conversazione
E l'argomento è così affascinante vorrei dire
Così trainante che devo precisare immediatamente i miei termini
Per restare probabilmente
Parlo a titolo mio personale
La ringrazio dal titolo l'eminenza che sia dai cardinali
Ma che non credo che il Santo Padre pensa a me in questi giorni Daniel modo
Credo che nemmeno i laici al giorno d'oggi farebbe obiezione se fossero nominati tanto più che la storia ci insegna tante cose
E ha realmente se c'è un problema
Che tanto ci lega vorrei dire personalmente
Sia come cattolici cristiani che io buddisti e musulmani o indù o atei
Non c'è niente vorrei dire quasi dei più tragicamente affascinante come questo dei rifugiati
Leggo parlo a titolo personale perché nei pochi minuti ed ero presente gli stimoli erano tanti pensavo per esempio
Ai due milioni e più di rifugiati nel Pakistan ai miei trent'anni passate proprio dal Pakistan a contatto diretto
E che poi sono due milioni sarà anche lady più eccetera
E aver vissuto con i musulmani
è stata una grande esperienza
E vedere quanto si può fare anche con poco è qualche cosa che non mente dei straordinario perché in fin dei conti e nel Pakistan
N el Caribe tutta la zona del Caribe mentre mi sono trovato in piena rivoluzione
E in tutte i paesi vorrei dire dell'America Latina in cui ho vissuto anni estremamente importanti cioè se qualcuno volesse sapere tanto che m'hanno chiamato
Va eminenza in Pakistan i buoni musulmani le chiamavano Santità
è un po'troppo a me sembra severe che a Roma e conoscevano personalmente naturalmente però il senso religioso
Il sentimento come noi possiamo essere uniti
Quando trattiamo problemi così profondamente umani
Quando nelle Filippine ha parlato ad esempio con i boat people
Che avevamo vista la un complice della morire a migliaia e vedere queste persone
Che c'è mostrava una barca dove erano arrivati
E quando la barca era arrivata quasi nessuno si è preoccupato è una barca Walter ma erano persone quasi morte di fare
Parlare in Australia i rifugiati che sono stati ricevuti la è quanti anche avessero potevano ricevere
Ricordare quanto la White Australia policy
Spingeva fuori gli italiani e richiede ai meriti meridionali è desideravano impianti con gli occhi blu e così via
Parlare del Canada e negli ultimi anni è ma vanno fatti quindici e sedici a Roma proprio per occuparmi di questi problemi naturalmente e il primo ministro te lo do dicessi
E per loro una grande sofferenza Paternò Villagrande edizioni allele queste persone di grande qualità che vengono qua
E sono persone di intelligenza e grande capacità e professori
Dei poeti dei musici è un grande arricchimento e per dire la doppia faccia di tutti i problemi nella tristezza e tocca a noi a trasformarle Angiolina
Se pensiamo a quanto danaro io sono fiero vorrei dire non posso dire parole chiare contro l'umiltà cristiana ma vorrei dire sono orgoglioso come Romano
Di partecipare a una riunione di questo genere vedere tanti studenti che sono qua in Italia
E pensare che il vantaggio è per l'Italia stessa oltre che questi Paesi che chiamiamo del terzo mondo Olivieri di sviluppo poter ricevere al ritorno
Uno studente brillante o non brillante che porta il suo Paese
La cultura la civiltà romana da abbinare oggi e alla civiltà africano asiatiche e così via allora Terminus subito per dire sono tanti progetti
Di aiuti finanziari al Terzo Mondo
Si costruiscono dighe
Si costruiscono strade Dario porti a me sembra che la mia è una strada della pace e della fratellanza e accogliere la nostra bella patria tante persone che richiede un assillo Refugio un abbraccio fraterno
Ringraziamo sua eccellenza monsignor Emanuele Clarizio per le sue fraterni le parole
E diamo un'altra testimonianza dando la parola a Abdallah Alhaique chili giornalista poeta verrebbero del Marocco
Grazie
Io vorrei cominciare così come avevo scritto prima senza addirittura saluto
La mia storia ormai legata al passato storico del berbero all'asilo
Con la sua fantasia il suo cavallo
Una storia con
Con Vichy che risalgono a prima del quinto secolo avanti Cristo
I romani del Trecento hanno avrà lasciato quella te e pacificamente trattato come i nomadi del deserto con i berberi del sud
Il massiccio centrale e quello intorno del Tangeri
La città di non il Marocco
Hanno conosciuto a Vassalle e Castro unito la città dei voli Piris
Dove è stato assassinato il mio
Oggi i lettori il ai Moulay Driss Neil settecento cotanta foto
Il resto della famiglia attraversato tutto il deserto finale l'amore Tania coi né Montanini Jesus Region Degradi
Elevate alle persecuzioni della dinastia araba che ha invaso il Marocco
Da trecentoventuno anni
Così la vendetta che concilia pieni allora vicini della Rassa in opinioni e della resistenza durata fino al mila nove trentasei
Dopo l'invasione spagnola e francese
E dopo il decreto berbero creato gradualmente Milano ore diciannove e trenta e trentuno
Per applicarlo nel mila dodici cinquantatré
Separando il berbero delle sue origini e cambiando Illy il suo vero nome con un'auto che i i li fa dell'identità l'originale e la sua su vent'anni nella terra le origini
Il fatto che
Sono ex membro dell'esistenza dell'arma della liberazione ex membro dell'unioni nazionali di forse oculari il partito proibito il Marocco dopo il mila nuovi sessantatré l'anno in cui chiede è stato Mehdi Ben Barka
Che sosteneva la comunità berbera in collaborazione con una dal marito Index ministro ex primo ministro presidenti del Consiglio nel terzo governo dopo l'indipendenza nell'anno Mina nove cinquantotto
Attualmente sotto si pensa a Casablanca
Sappiamo che il Marocco perfidia
Per via della Francia
Fa parte del patto atlantico
E che in molti Paesi non concedevano il diritto d'asilo al cittadino marocchino
Perseguitato per motivi politici eolici così e grassa
Solo attualmente e da tempo alcuni Paesi dell'OPA hanno tolto una limitazione geografica per esempio la Spagna l'Olanda il Belgio la Germania la Francia e i pesi scandinave
Dove sono
Esiliati berbere del nonno dapprima su una spagnola
La tua prima su una spagnola sono misure quindi
Per cui mi
Che hanno potuto evadere e lasciare il Paese senza ritorno per timore dei missili perseguitati dalla otto unità per motivi della lo passa e permessi costretti a prendere la cittadinanza spagnola nelle zone delle due città distratta Emilia
Il pensiero accoglienza non esisteva spessi al specificamente per il cittadino marocchino
Che così rimani fuori del suo Paese senza protezione Hunter nazionale finché viene espulso o i nani in clandestini sa scritte Landi Sinisa Santa documenti senza etichette e senza identità
Il nuovo lasciato mano con il mio nome sessantotto non ho potuto chiederei l'asilo in Francia
E mi sono trovato in Belgio e dopo avere passato un esame della situazione della polizia amministrativa
La mia domanda avuto risposta negativa la risposta è stata questa
Denunciò non è un paese da cui Enzo
E né a Partinico da di chiedere il diritto d'asilo al mio primo Pennisi d'accoglienza che era la Francia dove o presieduto alcuni giorni prima di raggiungere il Belgio
In Francia ora volato dieci anni ma il diritto d'asilo mai stato
Concesso neanche ore su Couto una risposta alla mia domanda
Dove spiegavo la necessità di essere e conosciuto
Per non dire dei commi un cittadino straniero con un Sicione ordinario non più innovativi dopo la nuova legge sulle straniere che non copriva il rifugiato disfatto nei senza patria
Sono comunitarie andare mila nove settantanove
E da quando sono a Roma sono assistito una ismi telefonici service GIS ci sia Paci
Quando ho fatto un'altra domanda
Il nuovo caso è stato considerato dopo l'iniziativa di un comitato se tu l'olio
In quell'occasione il direttore di lo striscio oneri sia impiegato sì non premiato personalmente
E dopo altri esami e due su tutti
Mi hanno informato che la mia richiesta era stata raccolta e che io stato riconosciuto rifugiato sotto il mandato dell'Alto commissariato viene Nazioni Uniti Officio per l'Italia
Questo conosce mento
Sinergia Rizzato solo dopo disciolto anni dalla mia domanda
La mia età adesso avanzata
La salute e il morale ormai danneggiate
Senza avere il diritto di svolgere un'attività professionali ai fini di vivere indennità
E in pieno diretto
Io dico che spero che questa storia del diritto d'asilo
Ormai di una natura mostruosa
Ti distruggi l'uomo
Elio e lo stesso costruisci
A vivere sotto una condivisione di paura mi sicurissima
Sì corsi manie di persecuzione instabilità e clandestinità
Da terra d'asilo né mai stata limitata eh non deve con sì con conoscerei con Fini
E distensione idea sa nega con lui che chiede asilo ai tentativi di asilo il diritto di scelta fra una tela o l'altra
Allora quando si orienta verso una terra disidratata
Gli sollecita con kermesse alle garanzie di sicurezza garantiti dalle leggi democratiche imbucati che evita una così scissione nata dalla Resistenza dalla volontà del popolo e dallo spirito della buona accoglienza ereditata dalla storia e della cultura umana dalla convenzione di Ginevra
Del del ventuno un po'luglio cinquantuno dalla convocazione sulla statuti Pieri cucinati dalla carta di nazioni uniti dalla dichiarazioni universali dei diritti dell'uomo
Spero che sia arrivato il tempo de Salvare l'uomo dalla sottocommissione dalla servitù dalla schiavitù
Salvarlo perché non porti più voi Fini di ferro nell'orecchio e nel naso
Noi siamo nel secolo ventesimo un secolo in cui la consulenza si producono si vergogna la storia si falsifica la censura si propaga nei vari settori della vita
Da Manzoni a il vero
Si è un po'uno sulla verità della dell'esistenza della nostra civilizzazione
Immigrazione dei messaggeri
E i popoli a Santa e ha avuto un carattere miracoloso con lo scopo di realizzare nella terra di salvezza il principio della vita e della conciliazione
Il tempo passa
Manini reazioni dai popoli con cinica a veri lo stesso aspetto
Ad esperti ad esprimere la stessa ricerca di salvezza
E Fini agli antichi antichità rivela i suoi motivi la sua legittimazione di fine anno riguarda tutti a individui specifici destinatari di un missaggio particulare
I messaggi di pace
Che esperimenti speranza sms
In questa terra dove poté piani chic calpestano il diritto umano
Traduce il motivo vitale che distingui ruolo in una società civile che riconosce il diritto alla vita alla paura alla propria identità alla propria terra Allai all'autodeterminazione
Si verifica anche le erosioni che incitano l'uomo a lasciare la propria terra e a chiedere asilo altrove
Sarebbe opportuno sofferte soffermarsi
Sul lato umano e giuridico
Di questa necessità vitali e assicurare il aspetto dei diritti fondamentali riconoscendo alle fucilato il diritto alla sicurezza
Alla protezione al mantenimento della propria identità all'inserimento nella vita sociali economica colturali e politica nei Paesi di accoglienza
Secondo me che io dispiace sia lungo un po'la discussione sul problema nel della residenza editore lascito della del
E il titolo di viaggio
Rispetto all'articolo dodici parate la fa due articolo uno sui rifugiati che possono essere sottoposte alla leciti i dubbi sono io
E solo in mancanza di domicilio alla legge della presidenza che il su cui determinazioni sulla regola e andare dalla legge italiana articolo quarantatré all'articolo diciassette della nuova legge in discussione alla Tania in cui viene poi visto indiretto al all'iscrizione anagrafica presso il comuni di residenza nonché il rilascio di una carta di identità
Visto tutto questi atti con i rispettivi lamenti citati nella comparazione leggi e detti sì tenga a a rivelare che fino a oggi o le fu assegnato sport visto del passaporto
Lui è venuto è lasciato un certificato di riconoscimento
Delle nazioni Oniti come il pugilato non arriva a detenere il rilascio della residenza presso l'anagrafe senza avere un in possesso
Un regolare tutto lui di viaggio lasciato dei servizi di pubblica sicurezza
Della questura
Fini adesso vive rilascio di questo documento noni interni rigori per tutti e canto per i rifugiati dopo un semplici chiesta che alzi al al solito Bellini
è respinta
Ma sono a Roma
Spento all'articolo dodici
Mi scusate credo che sono sbagliato
Io
Persico ombre permettetemi una
Una poi
Senta e cinema
Sonno utili
Perché la hanno nei più larga e non sarà per che un luogo per evadere nette impiantare altre radici
Il significato tu forte del fare ha detto fardello nome e da Abramo
Tu attraversi il mare di Mosè e i miei don Giuseppe in viaggio notturno verso la salvezza
Ho indugiato in cielo
Che novanta era d'asilo rimane intesa solo le immagini di una storia che ho una lunga preghiera
Per la tela te e la la l'uomo ha confinato
Dal primo giorno
Il tempo Aust oculato
Salvagente quindi l'asilo
Lei esce dell'altro
Helsinki
Ginevra
Il popolo in villa per valanga larga non trova un luogo per evadere nette far crescere un'altra radici
I mocassini convivenza
è giustissimo
Così saremo il simbolo della pace
Siamo alla festa del neonato a Roma
Perché ci sono stante le speranze negli uomini e nelle donne nel servire però lo scopo storico e culturale per dare volto ai valori veri uomini esiste per esiste lire
Non temere o tour cucinato
Non porterà i più il fardello
Grassi e scusate
è pervenuta alla Presidenza un messaggio dell'onorevole Edilio Rubini il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e testimone dall'altro
Cade il grande interesse che ha suscitato queste iniziative del della provincia di Roma e testimonia anche la sensibilità con cui la presidenza del Consiglio guardare ai problemi dei rifugiati
Impossibilitato a partecipare ai lavori convegno dei rifugiati politici a Roma quale futuro
Prego esprimere la mia convinta adesione iniziativa volta manifestare piena solidarietà popolo italiano confronti esuli politici
E te mio compiacimento per concreta azione di sensibilizzazione svolta da amministrazioni in favore di rapida soluzione legislativa
Do ora la parola
Alla testimonianza di Mario con tale architetto cileno
Anzitutto
A nome del Comitato scritta con il Cile
La comunità
Ci viene in Italia
Vorrei ringraziare
L'amministrazione provinciale
Tutti quelli che hanno fatto possibile
Questa iniziativa
Che mette in luce in magari troverà uno sbocco
Benevole
Per migliaia
Per Sully
Questo Paese
La mia testimonianza
Più per riflettere una questione personali penso essendo lo tale penso rifletta anche la stragrande maggioranza
Dei problemi
Che ha avuto la comunità
Pesci Lanni arrivato in questi Paesi
Nel settembre
Del mille novecentosettantatré
Più precisamente l'undici giorno del colpo di Stato
Coprivo diverse responsabilità
Essendo dirigente politico sindacali nel mio Paese
Dopo essere stato arrestato i torturatori
Mi trovai completamente libertà
E fui consigliato
Di cercare rifugio non bacetti dalle al Santiago
Cosa che avvenne alla fine del Messico ottobre dello stesso anno
E già in Italia nel mese di novembre
Facendo parte di un gruppo e trentasette cileni
Solamente arrivando a Roma
Ne già si conto
Che ha ventisei anni
Dovrò ricominciare una nuova vita
Dal primo approccio con la nuova realtà
è stata comunicare con gli altri
Lo conoscendo la lingua
Lo conoscevo nella realtà
Il luogo
Dove ci si trova brutalmente ha trasportato un essere umano
Lo stato psicologico
Nel quale si trova una persona in quel momento e non si può scrivere facilmente
Sono le ore giorni
Settimana secondo il soggetto e in quell'ambiente totalmente o battere profonda emozione io di confusione
Secondo la mia esperienza
è stato contestato con grande difficoltà
Che ho superato con l'impatto
Probabilmente una delle ragioni
Per superare questo momento
Quali sono state le responsabilità assunte alla partenza
Verso la famiglia di organizzazioni politiche e sindacali
Cioè molti nella comunità cilena
C'avevamo posto
Questo quesito le Silvio
Doveva servire come strumento del foglio per questi che lasciavamo nel Paese
La trascendenza politiche internazionali
Che produce al rovesciamento del governo costituzionale ci venuti
La mobilitazione dei partiti democratici
Qui dell'organizzazione sindacale italiani si garantiti
La nostra situazione per tre mesi un albergo a questo il governo italiano
Però magari cosa più importante
Questa mobilitazione fece un eccesso fece che al governo italiano una gestione
Alla riserva con la quale firmò la Convenzione di Ginevra dando asilo politico ad alcuni supplica di cileni
Comunque
Dei circa due mila cileni che attraverso l'ambasciata
Tramite l'ufficio consolare
O che con i propri mezzi cercando di salvare la loro vita
O riguarda un'Italia non più le centoventitré questi
Ottenne erano lo Stato via sulle politico cioè del rifugiato
Il paese d'Italia
L'incognita erano gli altri
Perché i problemi seri
Ho riguardano la fine di quei tre mesi per governo esilaranti di ospitalità
Quando noi noi si trova nelle condizioni urgente ritrovare a loro lavoro io alloggio
Attraverso il Comitato Cile democratico
Le associazioni Italia Cile le confederazioni sindacali
Per la precisione il comune più sensibile
Fu possibile sistemare i diversi famiglie per cominciare una nuova vita
Tra nel mille novecentosettantaquattro settantotto
Con l'arrivo delle stragrande maggioranza dei cileni
Sorsero altri problemi
Gli esuli senza qualifica la convenzione di Ginevra
Governo italiano e che hanno avuto la residenza con soggiorno per dimora
Ovviamente trovarono ancora più difficoltà
Per il loro inserimento Italia del lavorare
Trovandosi in situazione incredibile
Lo diciamo perché noi e io personalmente e annesse Ugo
La faccenda della comunità cilena essendo parte del comitato politico sindacali internazionale in Italia
E situazione impedirle quali essa in più
Quella che un datore di lavoro
Non poteva assumere un cileno
Sì questo non aveva il permesso di soggiorno per lavoro
D'altro canto non si poté avere permesso di soggiorno per lavoro sinuosa aveva un contratto di lavoro e quindi è una girandola alla fine
Ciò produce soltanto l'unica alternativa il lavoro nero
Io stesso
Essendo rifugiato con qualifica
E quindi secondo la convenzione Colette si divide lo incita l'italiano per quanto riguarda il lavoro soltanto non sono stato mai tale
Perché conoscendo anche le leggi del lavoro italiano per esempio io dovevo tutti gli anni rinnovare il contratto di lavoro per avere Horrors diurno
Ogni anno il tempo minimo per ottenere un risultato erano due o tre giorni persi
Perché pratica nella ditta quando certamente il datore di lavoro era l'esponente del pratica l'ufficio la morte una giornata
Pratica presso la questura quando andava bene era una giornata oppure due
Con la legge nove quattro tre
La cosiddetta sanatoria
Sono stati inseriti anche lì i rifugiati
E quindi il fatto ci dobbiamo regolare con questa legge
Comunque una cosa abbiamo guadagnato vi è tra comunitari
Che abbiamo siamo rifugiati abbiamo normale contratto di lavoro
Che la pratica lavorativa io salirono potevo falla ogni due anni non uno come prima
Per finire
Ho il dovere di far presente una nuova drammatica situazione che oggi si presenta
In Cile purtroppo c'è ancora la dittatura militare
Che agisce con la stessa ferocia dell'anno settantatré e questo non è per nessuno un dubbio
E quindi molti democratici devono lasciare il Paese per mettere in salvo la vita
Personalmente conosco due cileni che sono venuti in Italia nel mese di aprile del corrente anno
E quindi dopo l'emanazione della lega nove quattro tre
Cioè significa non poter regolare la propria situazione costruendo della sanatoria
Essendo extracomunitari essendo e nulla se non parte
Nella convenzione firmata lo Stato italiano rifugiati
Questi i cileni
Lo quest'essere stati per cinque giorni ed è stato di fermo l'aeroporto Fiumicino e con la minaccia
Permanente di essere rimandati in Cile
Hanno ottenuto di entrare dopo che le Nazioni Unite cela Nour l'alto commissariato
Hanno loro conferito la qualifica di rifugiati in transito
Ebbene
Loro per tre mesi hanno avuto un aiuto economico
Per Servizio sociale internazionale della Croce Rossa
Che va a finire all'
Aprile maggio e giugno
Ed aprile
E non si sa fino a quando loro dovranno rimanere in Italia con un permesso di soggiorno non gli permette di lavorare
Tutti lo sappiamo anche le autorità
L'alto commissario delle Nazioni Unite
E nel migliore dei casi passano due anni prima che le Nazioni Unite trovano un paese d'accoglienza per queste rifugiati
E io mi domando
Ci domandiamo la comunità cilena perché altri capito proprio produrranno quella ferocia di questo regime ancora il nostro Paese
Come si può trovare una persona moralmente
Materialmente
Oralmente per quello che dicevo all'inizio io quando si arriva al paese se rende conto che sia trattato tra portato brutalmente un'altra situazione
Che dopo ha lasciato il Paese
Che deve sopravvivere ma non ha la possibilità di lavorare e nemmeno un minimo di aiuto economico
Quindi
Su questo noi Como comitato
Abbiamo deciso fare le proposte che ormai tutti gli hanno fatto
Il peso i come quel convegno quindi questi capi è proprio per quello
Cioè insistere
Su la riserva diavoli
Ce lo si può quel più permettere
Quando siamo al mille novecento
Ottantasette
Una situazione di quarto gli
Ce lo si può più permettere
Dove c'è un regime dittatoriale bisogna salvare la vita e che poi quelli che arrivano il radiologo intestino incognita la loro vita la seconda questione che come comitato abbiamo sorto
E la situazione stranieri in generale per lo più però rifugiati
E qui si dare di più
Le pratiche no che significa
La questione sanitaria
E ancora tutto in pubblico nessuna chiarezza
E perso che attraverso di queste iniziative qualcuno la la vostra sensibilità di autorità morali riflessi alle politica si possa anche creare qualche cosa in ufficio del lavoro che permetta
Agire più in fretta per i problemi dei rifugiati
Idee extra comunitari
Perché noi con questa comunitari secondo la legge siamo al terzo posto
Quindi prima la lista di collocamento vede con l'Italia
Secondo quali comunitari
Grazie
Voglio rassicurare Mario con tale sì che l'amministrazione provinciale di Roma Espresso varie volte in ordine del giorno la tua solidarietà al popolo cileno
E anche avuto presente la questione degli esuli politici cileni in Italia
Do ora la parola Carola lentischi giornalista polacco
I carissimi amici
O profughi che avete il tutto per tutto
è il caso del terrore
E beni abbandonati all'orda nemica
Non disperate non me le ditte il sacrificio vi sarà dalla patria immeritato
Di figli d'Italia quelli che non hanno sofferto d'insulto evidenziare saccheggio comprendono il vostro chiuso dolore
Lo ammirano lo esaltano e nell'ora tragica agli altri esuli del Friuli del Cadore aprono le braccia gridando venite o fratelli venite siamo tutti con voi
Scriveva Adolfo Padovan sulla strenna dei profughi a Milano il trentuno gennaio mille novecentodiciotto dall'H edito dalla casa editrice milanese Mercurio
Erano le parole
All'arte pronunciato il sì pronunciate settant'anni fa
Tanti figli d'Italia allora sono stati costretti ad emigrare per cercare nuove terre per la loro rinascita fisica e morale
Il quadro quasi identico
Siri proposto vent'anni dopo quando la Polonia è stata invasa dalle truppe di chi per e distali
Quindi invito connubio provocò ripercuotersi Dossi sull'Europa intera e sul resto del mondo la seconda guerra mondiale
La storia si ripete fummo costretti ad abbandonare le nostre case i nostri impegni le nostre famiglie
I polacchi confluirono in Occidente da ogni parte per proseguire la lotta per la propria indipendente
Le armate polacche acqua armate polacche quasi mezzo milione di soldati
Combatterono il eroicamente a fianco degli anni alleati in Africa in Asia in Norvegia in Olanda e Belgio in Inghilterra in Francia e soprattutto in Italia
Ovunque si sparse il sangue polacco
Lo dicono le cifre sette milioni di Olocausto i
Di questo popolo sui campi di battaglia nei campi di concentramento di di sterminio sia in Russia che nella Germania nazista nelle prigione della loro terra occupata
Abbiamo dato prova di fedeltà ai più alti ideali della libertà e per la democrazia
E malgrado ciò non potemmo tornare in patria mentre le nostre truppe in Italia furono disarmate di questo non si parla più
Dovremo scegliere l'esilio
I patti di Autari di Potsdam provocarono esodi di massa dai paesi dell'est europeo alla ricerca della libertà
Ai milioni di polacchi si aggiunsero in Occidente ucraini romeni cechi e slovacchi estoni lituani bulgari ungheresi ed altri
A questa armata della libertà si unirono altri milioni di profughi provenienti da tutte le parti del mondo dove dominavano ancora violenza guerra persecuzioni e morte
Oggi i rifugiati nel mondo secondo Alto Commissariato delle Nazioni Unite si contano all'incirca sedici milioni
Questa cifra rispecchia in parte quella effettiva
Infatti non comprende tanti milioni di profughi interni ente portanti i quali non hanno la minima possibilità di espatrio
A questi dobbiamo rivolgere un silenzioso omaggio ai perseguitati
Va la nostra solidarietà per il coraggio di espressioni dei propri ideali
O per amor di patria preferiscono morire con la speranza che almeno i loro figli vedranno un giorno l'alba della giustizia e della libertà
Idealmente siamo riuniti con loro
Ciò non ci costa tanto ma in cambio occupiamoci di quelli che sono ancora riusciti a salvarsi età ritrovarsi nei paesi liberi
Ricordiamo a questo punto la storia di milioni di italiani che sono emigrati all'estero erano fuggiti
E ricordando pertanto i loro disagi e le angustie diamo una mano ai nostri odierni fraterni fratelli profughi perché l'emigrazione divenuta per forza di cose un esilio
A prendere le cause che hanno spinto la gente ad abbandonare la patria significa che i Paesi ove viene accolta
Non posso non sottovalutare le loro responsabilità verso questi stranieri in conformità ai tradizionali principi di solidarietà di umanità e di interesse per il benessere dei popoli fratelli
In questa situazione dobbiamo aggiungere le cifre non indifferenti dei migranti economici
E successo varie volte che i benefici Yeti vantaggi ai quali dovremo dovrebbero aver diritto i soli soli rifugiati sono stati concessi al migrante economico o anche al migrante normale
Cerchiamo dunque di analizzare cosa rappresenta immigrante economico come giustamente ha detto delegato della a non
Che
Il grande economico uomo e donna o una persona che la propria volontà lascia il suo Paese per cercare una migliore vita con un più elevato e benessere il migrante fa questa scelta spontaneamente per avere la possibilità di ritornare in patria quando lo definisce rifugiato invece è una persona definita immondo molto chiaro dal diritto internazionale
Evidenziato dall'aspetto di costrizione dello esistenza in pericolo che lo ha obbligato ai espatriare e non tornare più al proprio paese d'origine
Il salta quindi un anno torrone differenza tra è un rifugiato
E il migrante economico
Chiarito quanto sopra dobbiamo sottolineare la tragica situazione in cui versano i rifugiati al proposito ricordiamo le parole
Del del Papa Giovanni Paolo secondo in che cinque anni fa dichiaro e sono oggi tanto attuale
Si tratta veramente di una piaga vergognosa
Della nostra epoca come se certi Paesi e governi non fossero più capaci di accordare una giusta libertà ed una posizione dura decente a tutti i loro cittadini
La comunità internazionale veramente preoccupato per questo fra gemello ed in modo particolare l'altro Commissariato delle Nazioni Unite per rifugiati
Voi constatate che queste popolazioni sono
Che che è dunque minacciate espatriato in molto
Spesso ovvi prive di tutto ha venduto dovuto lasciare dietro disse nel loro Paese ciò che li aiutava a vivere tutto il loro patrimonio
Questa miseria estrema fisica psicologica e morale non può attendere
Grazie a Dio l'opinione lo comprenda ancora assai bene e si commuove nel momento in cui nessun media descrivono il dramma
Ma nel money interesse chi spegne rapidamente
La generosità viene meno e non forme permette delle soluzioni stabili a lungo termine in questo campo la vostra organizzazione apporta un contributo insostituibile
Nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo leggiamo ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese incluso il proprio di ritornare nel proprio Paese
Ogni individuo ha diritto di cercare di godere in altri paesi a al filo del dalle persecuzioni
Lo Stato italiano
Ha riconosciuto in base della convenzione di Ginevra dal ventotto luglio al cinquantuno e dai successori protocolli del trentuno gennaio sessantasette quali i deputati solo gli stranieri provenienti da Paesi europei
A questa regola sono state effettuate tre eccezioni e il PCI legni indocinesi e afgani tutti gli altri rifugiati non europei possono chiedere riconoscimento di rifugiato dell'Alto commissariato
Per i rifugiati ma senza concessione il diritto di lavorare in questo caso si può solo neghi emigrare ma con notevoli difficoltà si consideri inoltre che attualmente in Italia si trovano rifugiati europei e di altri Paesi in cui il totale insomma sorpassa il migliaio soltanto quindi fino al fenomeno è molto limitato e si potrebbe risolvere con un decreto legge a mettendogli nelle liste dei cittadini italiani il problema invece esiste nel concedere a tutti i rifugiati il diritto Tanzillo cioè il diritto dall'abilità in Italia il resto sancito dall'articolo dieci della Costituzione italiana
E concludo con le parole del dottor Alfonso Zaccaria autore dell'interessante libro stampato in tre lingue dal titolo diritti e doveri dei lavoratori stranieri in Italia
L'indice di civiltà di un popolo e dato dal suo rispetto verso lo straniero dalle leggi in materia e dalle loro applicazioni concreta e pratica
Terminando il mio breve intervento esprimo e spero che i rifugiati non europei
Siamo trattati come siamo trattati noi con umana solidarietà e comprensione del popolo italiano grazie
Chiamiamo alla presidenza all'onorevole Franco Fuschi presidente della commissione sociale del Consiglio d'Europa è uno dei primi firmatari della proposta di legge sul diritto d'asilo
Prima di dare seguito alle altre testimonianze vorrei rileggervi un messaggio che è pervenuto qui alla Presidenza
Di Alessandra TAR segretario nazionale del Partito Comunista Italiano
Problematica profughi e rifugiati è tra i punti principali del nostro impegno politico parlamentare da anni
Per assicurare parità di diritti e garantire asino così come articolo dieci costituzione repubblicana prescrittive
Sotto questo profilo vostro convegno ed ogni iniziativa delle istituzioni rappresenta la testimonianza della profonda sensibilità e attenzione alle vicende dei popoli del nostro Paese e del popolo italiano vi confermo la partecipazione al convegno di una delegazione del Partito Comunista Italiano e ti assicuro continuità nostra battaglia con molti auguri per il vostro impegno
Diamo ora la parola la testimonianza di AN achetez professore all'università di Addis Abeba etiopico
Ringrazio da
La Provincia
Darmi questa
Possibilità
Simoni Anza
Su problemi di elettrici gli atti inizio Pia
Inizio Pia
Inizio Pia non è tradizionalmente un pesi di rifiuti a
Prima del mille nove cento settantaquattro vuol dire prima della rivoluzione del mille nove cento settantaquattro chi ha ammesso fino fine al regime Fiore dalle veri imperatori
Non c'è aveva praticamente dire picchiati etiopici nel mondo
Non entra nella menta di unirci ottico l'idea di vivere fuori
C'è anche in questo la chiusura della civilizzazione della mentalità etiopica che crede che l'Etiopia è
Il Paradiso del mondo come dicono i rasta ferie anni non crediamo che c'è veramente un mondo dove possiamo vivere Meli o fuori Ubu anche merita di essere una vita ricca deve essere visito fuori di Vicchio via
In genere in ogni modo era questa la Manta Lita non possiamo contare cento litigati di obici nel non possiamo contare tintore fidati
I fiocchi chi nel mondo prima del mille novecento settantaquattro sì non contiamo
Il re fiati Fossati della guerra in Eritrea e forse anche nell'Ogaden
Il il problema di replicati è venuto dopo settantaquattro è oggi contiamo REM milioni ripiegati etiopici nel mondo
Questo forme litio FIAT con l'Afghanistan e l'Iran con un uno dei grandi produttori dire effigiati nel mondo
E questi defilati vengono di di molti regioni vengono
Sono diventati diretto i dati per molti rettori tradizioni soprattutto a causa di di la guerra di eritrea
Ci sono adesso un milione ma il vicino al milione dire pigiati nel Sudan
E la gran parte sono di Eritrea un po'del Tigrai e ci sono anche indire fiati dell'altra parte in un altro fronte di guerra nell'Ogaden
Che la guerra fra litio piena e la repubblica di Somalia e la ancora abbiamo diretto i dati l'altra causa di replicati in Etiopia e la fame
E come sappiamo avevamo li fame in Etiopia questo problema ciclica ogni dieci anni adesso è un pochettino perché ha avevamo un grande fame settantaquattro
E poi in ottantaquattro aspettiamo un altro fame novantaquattro me si parla del sono d'una Pamela più grande e più importante in Etiopia fondi che la fase Costa causa ha fatto ha spinto molti molti dalla popolazione affettati di questa fame a lasciare il piede come naturale nel mondo a cercare di cibo fuori del litio Pia
Ancora il per ripicca accettando i più grandi vittime sono il Sudan la Somalia
I voti
Ma
Da mille novecentosettantaquattro abbiamo altri tipi di
Direi pigiati
Perché dopo la rivoluzione popolare
Per la quale abbiamo fatto la lotta per tanti anni per cambiare la Six sull'azione più Italia in Etiopia
Instaurare un regime regime democratico e progressivo
Questa regole cioè di mille novecentosettantaquattro era confiscata dai militari come tutti sanno
Da questo tema tempo fino adesso
è un regime militari di cambiargli nome chi si chiama di lavoratori che si chiama una Repubblica adesso ma sempre le stesse persone che hanno preso il potere per la forza difficile
E da con rispetto a un po'dopo la rivoluzione settantaquattro il mondo ha saputo questa per ricordarvi terrore rosso quando egli i militari al potere hanno voluto e sterminare la sinistra e sia si era opposto al a ai militari la sinistra che si chiama il PRP che abbiamo conosciuto l'anno scorso qui in Italia nei giornali questi che hanno
Preso due italiani nel Canada nel nel nella resistenza contro
Il terreno e poi ancora a l'altro movimento di giovani che hanno combattuto per tanti anni contro il regime militari chi si chiama Madison
E di questo tempo comincia l'immigrazione le migrazioni di Giovanni tu
All'estero
Ma a parte questo come nel tutti questi Paesi
Si chiamano
Non capitalista e documentazioni socialista ma ci sono dei ritardi militari
Ci sono di organizzazione di masse chi ci rendono la vita impossibile che era che hanno si sono armati si possono entrare nella casa arrestare incidere qualsiasi persona e tanti di persone hanno lasciato il Paese a causa di questa persecuzioni
Le altri fattori verranno l'insediamento che il mondo ha saputo anche
Questo
La dislocazione deportazione forzata della popolazione d'una regione ad altro hanno hanno voluto dislocare di portare così un milione
E mezzo di persone all'anno nell'anno ottantaquattro ottantacinque
E molti di contadini non hanno voluto ci sono molti soggetto noti morta anche di morti
E Medisan sans frontières ticket cento mille morti in questa dislocazione titolo tanti di contadini non hanno voluto essere insediati in una regione china non ha niente da fare con le altipiani sono molti di altri pianeti hanno messo nel nella pianura occidentale questi anche hanno lasciato il peso in chili Iaia e migliaia e le altri sono che questi chi sono vittime di questo progetto che si chiama villa agitazione chi vuole deportare trentasette milioni contadini emettere nel nei villaggi con Minali
Dopo la descrizione delle campane a un'antica
Senza senza promettere niente di reali non ci sarà di cambiamento solo di controllo Polo collettivo e di collettiva collettivizzazione e anche per questo hanno lasciato ottanta mille persone per in direzione della della la Somalia
E poi ci sono questi questi fattori Chiltern spesso
Priva tutt'tutti tutti questi chi sono opposti alla alla al regime militare o quindi oggi nella Repubblica checché c'è un'intervista del Menditto ti ditemi inizio che abbiamo una democrazia con come tutte le altre democrazia nel mondo in Etiopia questa democrazia non abbiamo il diritto di parlare
Non c'è di libertà di idee di leggere perché non è non entrano nel Pd
Di democratici di pubblicazioni democratici
Ognuno qualsiasi persona chi all'estero o
Vuole anche senza avere di di posizione politica di via politica vuole stare po'fuori delitti o che per qualche tempo non ha il diritto il terzo il e le il regime militare gestirà per una ragione o per l'altra
Di prendere il passaporto per contatti con i movimenti di opposizioni
Per per qualsiasi regione di privare privare queste persone di del loro
Passaporto
Così della della cittadine entra così veniamo a al al al al caldo media
Che un o nuovo nella forma io voglio leggere questo
Non nella sosta
Nella forma non nella foto
Ho lasciato il io sono professore etiopico Alinghi prestati a di Saba batte sono ricercatore
Ho lasciato il peso di nel marzo mille novecentottantasei per un anno scolastico di ricerca un anno sabbatico all'estero in questo periodo quando ero all'estero il denaro ha presentato una bozza di costituzione invitando tutti i cittadini a partecipare alla discussione per la preparazione del testo finali della costituzione in quanto cittadino etiopico e sulla base della mia competenza professionale
Ho partecipato alla descrizione fornendo la mia opinione critica sul progetto di Costituzione la mia richiesta mi ha condotto a scoprire che il progetto di Costituzione era copiato
Articolo per articolo della Costituzione sovietica da quella romana
E non non ha corrispondenza
All'alt alle esigenze etiopiche
Ero pertanto era pertanto necessario un cambiamento profondo
Il risultato risultato
è stato la confisca della mia calda e l'annullamento del mio passaporto e della mia città di Nesta etiopica
Questo è accaduto mentre mi trova boh a Roma su invito del governo italiano con una borsa porta di ricerca nel corso del mio anno sabbatico
Il diritto d'asilo fa parte integrale fondamentale del diritti umani e la limitazione dovrà dica imposta in Italia dopo la guerra ha comportato l'attribuzione del diritto del Grillo alquanti
Duro provenivano del delle ero io deve essere sostituito con una nuova legge che esclude limitazioni e barriere biografiche nello spirito dell'articolo dieci della posizione ma io non olio cambiare il miglior sott'accusa in nessun modo
Non intendo accettare nessun'altro passaporto fine a un quello etiopico
E continuano a difendere i miei debiti di fronte al Governo militare ignavi salvava fino a quando non mi rivestiti durante il mio passaporto e dunque il mio dormito di nascita alla cittadinanza etiopica
Sono convinto che tutti coloro che hanno a cuore i dialetti umani etimo pratici difenderanno la mia posizione
E è quello che hanno fatto più di cento personalità politiche italiane segretari di partiti parlamentari tutti i brutti
Consiliari della provincia di Roma chi hanno firmato una lettera al Governo militare etiopico in difesa dei miei diritti non si tratta
Di un'accezione personali
Ma viene a difesa del diritto fondamentale alla cittadinanza a chi non può essere arbitrariamente calpestato da un Governo per nessuna Regione ragioni purtroppo però nel mia condizione si trovano centinaia di migliaia di persone non solo provenienti dall'Etiopia ma da molti altri Paesi oppressi da regime dittatoriale il governo italiano e degli altri governi democratici che accettarono di papà di ospitare i cittadini provenienti dell'Etiopia ed altri pesi in allarme analoghe condizione Poletti che debbono rendersi conto che accettano di ospitare potenziali replicati vittime del capriccio arbitrario Dell'Oro governi allora la Gestione di replicati veramente non è un'attenzione di ospitare di trattare bene qui in Italia
Ma soprattutto di di lottare per la revoca sia i diritti umani
Ed in questo deve essere sempre lei lamenta di gente quando si parla di problema dire più di altri grazie
In questa iniziativa noi abbiamo voluto dare un grande spazio alle
Ai rifugiati in Italia e alle loro testimonianze però anche per la buona funzionalità di questo convegno credo che dovremmo metterci anche un po'di ordine dando un tempo preciso alle testimonianze estinte e cioè noto superando per ciascuna testimonianze dieci minuti Nada ora però alcuni mi scuso la parola all'onorevole Capano la e all'onorevole tecnica né che mi fanno mi dicono che devono partire entro le dodici
Chiedo però non perciò l'onorevole Capanna se vuole portare un saluto a queste iniziative
Credo anch'io che per la civiltà la cultura di un Paese e di una nazione si misura in larga parte dallo spirito dalle leggi dai provvedimenti che quella comunità nazionale prende o non prende rispetto a cittadini di altri Paesi che si avvicina
Da questo punto di vista io come deputato il privilegio in base alla Costituzione Foschi coi serbi poter parlare senza vincolo di mandato c'è ogni ordine rappresenta tutto il popolo del nostro Paese e quindi io mi chiedo scusa
A nome del nostro popolo di quello italiano perché il ceto politico che lo esprime non è riuscito a dare risposte soddisfacenti a questo problema
Dato questo io credo che
Senz'altro il primo problema mi rifaccio quanto dicevo orrore il cittadino amico compagno etiopico
è proprio quello di battersi perché le cause che determinano
Le richieste di asilo politico quindi la fuoriuscita di un cittadino dal proprio paese siano rimosse
Da questo punto di vista anche qui il nostro Paese ha grosse responsabilità
Per il commercio di armi che fa quindi per le condizioni che aiuta a creare di calpestamento dei diritti umani all'interno di molti Paesi non solo nel Medioriente mi riferisco al conflitto in Iraq Iran
Ma anche in molte altre zone del mondo
Io sono abbastanza giovane ma ormai a una milizia politica le spalle molto lunga percorso dalla quale mi è successo di vivere da vicino direttamente in dovremmo di chi e costretto avessero Profumo penso in questo momento a quel popolo
Che è stato costretto a a ridursi totalmente allo stato di profugo quello palestinese
Ed è una vergogna per la comunità mondiale
è rilevante il problema di singoli cittadini che si vedono indotti e chiedono asilo politico
E terribili il problema di tutto un popolo cacciato dalla proprio per rispetto al quale viene fatto di tutto dalla comunità mondiale affinché in pratica non ci ritorno
Ora io
Oh certo ragionare con il bilancino da farmacista
Cioè il diritto d'asilo non è che può essere concesso per due terzi tre quarti quattro quinti un sesto
O viene concesso non era concesso
Io quindi sono perché noi tutti si cerchi di fare quella piccolina rivoluzione culturale secondo cui concepiamo che un provvedimento di legge deve ispirarsi a criteri o culturale di democrazia di principio secondo cui ai cittadini stranieri che chiedono asilo politico siano riconosciuti tutti i diritti che a un cittadino italiano
Tutti né più né meno senza esclusioni
Perché solo in questo modo il provvedimento e davvero rispettoso della dignità dalla persona della pienezza culturale di valori di dissenso di consenso che recita vino che rappresenta
Ed io mi porrei un secondo problema evidente corposo
Che nessuna Progetto di legge io credo può stare in piedi o comunque essere ritenuto soddisfacente rispetto a la soluzione del problema se per esempio non prevede quanto meno una clausola e in base alla quale quei cittadini stranieri che sono ad esempio nel nostro Paese l'Italia
Da tre cinque anni ma sappiamo che ci sono case di coloro che sono in Italia quindici e venti
Venticinque anni una vita
Più quarto di secolo insomma
Ecco a questi cittadini
Venga in qualche modo riconosciuto da un provvedimento per l'appunto di sanatoria
Questo passato che hanno ha vissuto nel nostro paese
E senza questo noi lasciamo scoperte il problema
Per quanto ne so
Non di qualche centinaio
Ma di qualche migliaio di cittadini che da tempo vivono in Italia in queste correzioni
Questo non va bene
E pertanto io l'impegno che mi assumo nome del mio partito Democrazia proletaria o perché mio personale naturalmente
E di fare uno sforzo più di quanto magari abbia fatto in passato perché questi punti
Che sono in primo luogo di cultura generale ma in secondo luogo di provvedimenti specifici e di merito
E trovino accoglienza nei progetti di legge
Per la cui realizzazione dobbiamo batterci
E rilevante io credo questo problema non solo per tutti i singoli casi personali o collettivi
Degli amici compagni fratelli stranieri che vivono spesso in modo drammatico questa loro condizioni
Ma è importante dal punto di vista di un avanzamento culturale di democrazia politico complessivo dal nostro Paese questa clausola geografica per cui come via ben noto purtroppo l'Italia concede il diritto d'asilo
In base a una visione euro Centrica che poi è la radice di ogni male solo a coloro che lo chiedono provenendo da un numero limitato di Paesi e non da altri
E a un vago sapore malauguratamente razzista molto brutto
Mi risulta che una clausola del genere non a caso esista il Sudafrica tanto brutta accostamento brutta compagnia sostanza ecco dovrebbe farci superare a tutti un campanello di allarme
Quindi credo che l'applicazione vera integrale dell'articolo dieci della Costituzione
Prevede che si superi di slancio le strettoie culturalmente brutte pessime dal punto di vista della democrazia che finora ci hanno impastoiato su questa questione in questo senso e finisco noi democrazia proletaria
Faremo uno sforzo
Affrontare sollecitare il più vasto apporto unitario
Perché mi pare che sia la condizione essenziale perché poi anche in Parlamento si riesca aggiungere Alvaro di provvedimenti efficace credo che su questa questione sarebbe miserabile
Per qualunque forza politica il tentativo di ragionare come dire improprio mettendo distintivi Cappelli
Credo che bisogna fare un trovano giovamento a che coinvolga le aree culturali anche le più diverse sono rappresentate in Parlamento
Da quella cattolica e quella laica di sinistra non eccetera perché tutti facciamo uno sforzo per politici lealmente
Di fronte alla necessità di questo salto culturale politico e di concezione della democrazia dei rapporti e interpersonali internazionali ma anche dei rapporti umani questo è l'impegno io voglio concludere dicendo grazie a tutti voi
Stranieri per l'appunto grazie perché perché citate nelle condizioni difficili in cui purtroppo me ne vergogno ancora siete costretti a vivere
Un esempio splendido di tenacia di determinazione di fierezza incoraggio l'irriducibilità dal quale credo che molti dei nostri cittadini che i diritti civili appunto ce li hanno e farebbero bene a imparare prima né imparassero è meglio le cose andrebbero anche nel nostro Paese
Diamo ora la parola l'onorevole Jiri Pelikan
Io dovevo scusarmi perché devo partire questo pomeriggio per Bruxelles dove abbiamo nostro gruppo gruppo politico socialista del Parlamento europeo io vorrei ringraziare la provincia di Roma per questa iniziativa apprezzare questa iniziativa che ho seguito con molta attenzione e anche l'emozione testimonianza dei vari amici dei vari Paesi tanto più che io stesso sono stato esule qui in Italia per quasi dieci anni prima di diventare un cittadino italiano e l'incontro ancora oggi molti rifugiati dei vari Paesi
I Paesi del mondo per queste ore anche apprezzare lavoro di quelli che aiutano i rifugiati politici in Italia come Alto Commissariato le Nazioni Unite
La la Caritas e altri organizzazioni di aiuto e anche le autorità italiani io vorrei sottolineare che noi nel Parlamento europeo ci siamo occupati del problema dei rifugiati politici
In in Europa uno e la comunità europea e vuole citare a proposito alcuni brani della risoluzione
Che è stata approvata
Che è stata approvata il dodici marzo
Di di questo di questo anno dove si dice tra l'altro la comunità europea quale spazio giuridico e sociale unitario
Deve definire norme sociali giuridiche comuni per le persone che chiedono asilo
Il Parlamento sollecita dagli dagli Stati membri un atteggiamento più generoso nei confronti di quanti chiedono asilo ed invita a trattare le richieste di asilo in base ai seguenti principi
Ne cito solo alcuni che mi pare che sono molto importanti per l'Italia
Le autorità di confine e che le competenti per l'immigrazione gli stranieri devono osservare il principio della non espulsione
Evitare in particolare ogni discriminazione nei confronti di coloro che spontaneamente chiedono la ASS asilo senza visto
Le domande di asilo devono essere esaminati accuratamente e con rapidità
La decisione in merito alla domanda di asilo deve essere preso negli stati membri da una autorità centrale
Dopo aver ascoltato personalmente lo richiedente
Evitando l'esame pregiudiziale di ammissibilità e dando alla richiedente la possibilità di esprimersi in una lingua anche conosce affondo e se necessario di ottenere assistenza legale gratuita
è importante distinguere fra il paese di prima accoglienza e il Paese che concede l'asilo riconoscendo al richiedente la possibilità di scegliere liberamente nella Comunità europea il paese di asilo
Qui spetta quindi la competenza esclusiva in merito alla concessione dello stesso
La decisione con cui viene respinta la richiesta d'asilo deve poter essere sottoposta infine ad un esame ad un appello di fronte a un tribunale indipendente Conte effetto sospensivo
L'alloggio forzato e duraturo nei campi di raccolta il divieto prolungato di un lavoro il domicilio coatto preesistente ed una lunga limitazione della libertà di movimento
Devono essere evitati e non possono comunque superare i sei mesi perché ciò sarebbe lesivo alla dignità umana
Se la durata della procedura supera i sei mesi a quanti chiedono l'asilo e ai familiari di cui alla lettera deve essere consentito l'accesso al mercato del lavoro
E in conformità delle norme Attalo scopo vigenti l'accesso al regime di sicurezza sociale nonché a tutte le strutture di formazione scolastica ed extra scolastica
Poi si attende che vengano ritirate ora senza indugi o le riserve di ordine geografico dei confronti della convenzione di Ginevra
Secondo qui possono essere riconosciuti come rifugiati solo i richiedenti asilo che provengono da un Paese europeo questo è erogherà assunto della risoluzione del Parlamento europeo che è stato approvato alla quasi una unanimità o quasi tutti i gruppi gruppi politici mi pare che in questo senso io sostengo anche come membro del gruppo socialista la proposta di legge presentata dall'onorevole Foschi e altri deputati italiani
Perché la cosa lo noi chiediamo alla Commissione di Bruxelles di varare un una una una direttiva sarebbe valida per tutti i Paesi della della comunità che infatti abbiamo chiesto presentarla prima di della fine di questo anno
Ma purtroppo fino a questo momento non era stata presentata comunque devo dire che con abolizione di questa di questa limitazione geografica non tutti i problemi vengono risolti perché a sappiamo anche perché per i rifugiati dei Paesi d'Europa centrale e dell'Est
Che non vengono dati i viene dato il l'asilo politico in Italia io ho qui una statistica
Dei vari Paesi europei
Che dice per esempio mentre il del CIO quasi cinquanta per cento per dei dei credi che hanno chiesto asilo politico lo hanno ottenuto in Danimarca anche il settantadue per cento
In Francia quaranta per cento in Italia fiori che sono stati riconosciuti sulla base dalla convenzione di Ginevra sono nel mentre nell'anno ottanta erano ancora ottantadue per cento della nota andasse erano solo quattro per cento
Cioè sui questo significa che io leggo autorità italiane sono molto diciamo situazione
No no no a noi noto anche per Veliki chi non anche che cioè i polacchi cecoslovacchi ungheresi eccetera non ottengono l'asilo politico in Italia possono tenere un asilo temporaneo per poi andare e negli Stati Uniti o nel Canada o nell'Australia molti non vogliono lasciare rompa ma sono costretti di lasciare sono costretti ad lascia l'Europa perché non possono rimanere in Italia comunque io penso che dobbiamo anche vedere le condizioni i rifugiati in Italia io desidero che una delegazione dei deputati del Parlamento italiano visita i campi dei profughi come per esempio quello di latina dove il Rugiati vivono nelle condizioni direi
Quasi degli umani altri centri di accoglienza
Anche perché sono situazioni che i chi sono chi sono molto molto gravi
Io alla fine vorrei anche al nome dei miei altri deputati socialisti esprimere la solidarietà a tutti rifugiati che si trovano in in in Italia
Tutti i crediti sono stati costretti di lasciare le europee paese Pelaschier loro lotta per la libertà
Voglio augurare la successo in questa lotta perché sono convinto che il re poggiati sono venuti in Italia non terrà per vivere qui neri io o a trovare un'altra patria ma per poter continuare la loro lo lotta per l'indipendenza e la libertà dei loro paesi
E vuole anche a Argo ancora augurare che infatti non è chiese se anche dobbiamo chiedere e la la soddisfazione dei tutti tutte le richieste che sono state formulate qui
Ma mi pare che la quello che dobbiamo augurarci tutti che in Paesi come incivile come in Iran come Etiopia Eritrea Abdalli stampa vuoi eccetera che che vince in questi Paesi la democrazia libertà e che possiamo tutti tornare nei nostri Paesi
Vi origine grazie
Che il professor repellente nel volgere un brevissimo intervento
Russo perché sono un po'stanco io mi alzo molto presto al mattino dalle quattro strumenti
Allora vorrei vorrei leggere una lettera del ministro degli Esteri
Giulio Andreotti
Che risponde ad una mia lettera
Intanto trentotto sempre mille novecentottantasette
E suona così
Gentile professore sotto quello che non riguarda il tema Gentile professor ho ricevuto suo cortese recupero ventidue agosto
Scorso e desidero ringraziarla per più di un motivo anzitutto perché sono lieto Kevin ma abbiamo voluto interessarmi
Personalmente ad un problema così sentito
E profondamente umano quale è quello intende richiedenti asilo nel nostro Paese argomento che sta a cuore hanno un tutti e che all'attenzione all'attento esame del Ministero degli Affari Esteri e del ministro dell'Interno
Il salto quel passaggio che non interessa
Ritornando al per alla tematica credo mi insegnava desidero informarla che le norme che regolano attualmente la materia dei richiedenti asilo in Italia sono scuro ombroso mente applicate
Vari progetti comunque sono allo studio però portare alla nostra legislazione i necessari adeguamenti atti ad assicurare che l'accoglimento delle richieste di asilo sia munito
Sia sul piano interno che internazionale delle garanzie necessarie per la salvaguardia di tutti i diritti dei interessanti
La prego di accogliere gentile professore l'espressione del migliori sentimenti di un Andreotti
Diamo ora la parola a Thomas Silvera giornalista poeta della Colombia parlerà proprio a lui la moglie
Non era
Dunque rivolgo innanzitutto ringrazio
Gli organizzatori di questo incontro
Per la loro sensibilità verso questo delicato problema
Che ancora non è risolto nel nostro Paese
Seppure venga considerato un paese di tradizioni democratiche e pluraliste
E nonostante la presenza qui in Italia da molti anni di tantissime organizzazioni gli uffici e gli enti che vengono considerati internazionali dunque io ho visto qui in quest'incontro moltissima documentazione scritta in merito
O no ascoltato gli altri interventi
Per cui vorrei limitarmi
E approfittare di questo convegno per esprimere una testimonianza personale
E anche una mia protesta come italiana sposata con un rifugiato politico dell'America Latina
E con un figlio di quattordici anni
Dunque la nostra storia si riassume in poche parole
Dopo diciotto anni di residenza in Italia e quindici anni che siamo sposati
A mio marito è stata negata la cittadinanza ed il soggiorno ancora indeterminato non è ancora insicuro
Perché secondo il ministero dell'Interno
Lui è un pericolo pubblico per la sicurezza dello Stato
Dunque allora abbiamo scritto a tutti gli organismi competenti
Ma non è stato risolto ancora nulla coi vorrei leggere una parte dell'ultima lettera che abbiamo inviato al Presidente della Repubblica a giugno e che la scritta a mio marito
Se avrete la pazienza di ascoltare un attimo
Dunque rispettabile signor Presidente della Repubblica il sottoscritto Silva era Thomas
Nato al fine H in Colombia il sette marzo del quarantasei e coniugato il due dal ventisette marzo del settantatré con la cittadina italiana da anni un Maria
E dal cui matrimonio è nato Silva era Giacomo il due luglio del settantatré
Tutti residenti a Roma si rivolge a lei per esporre un caso umano e giuridico che può fare riflettere molto
Allora nel maggio dell'ottantasette la Prefettura di Roma
Ha notificato al sottoscritto
Di non accogliere l'istanza di cittadinanza italiana
Inoltrata il sedici dicembre del mille novecentottantatré ossia quattro anni prima al ministero dell'Interno
Poiché questa notificazione non indicava le ragioni del diniego in questa lettera che ci hanno fatto vedere non c'erano scritti i motivi per diniego
Allora il sottoscritto
Ha richiesto al ministero dell'Interno la copia del decreto di diniego
Ma i responsabili della divisione della cittadinanza hanno detto che non c'era nessun decreto
Allora c'è una legge a proposito della cittadinanza e l'articolo quattro città questo l'emanazione del decreto di rigetto dell'istanza è preclusa quando dall'istanza sia decorso un anno quindi per scadenza dei termini si sarebbe dovuta a concedere la cittadinanza
Perché si erano lasciati trascorrere i tre anni e quattro mesi di attesa
Ma al sottoscritto è stato comunicato un diniego partorito al di fuori di questa legge
Allora i responsabili della divisione cittadinanza del ministero hanno aggiunto che questo ministero dell'Interno se è regolato non sulla base per la legge ma di un paniere un parere espresso dal Consiglio di Stato con il quale codesta autorità
Non solo si limitava a comunicare il proprio giudizio sulla opportunità o meno di concedere la cittadinanza
Ma precisava che anche se i termini erano scaduti questa non doveva comunque essere data sussistendo ragioni inerenti la sicurezza della Repubblica
Allora che è un parere del Consiglio di Stato testi che valga più di una legge del parlamento
Questo il sottoscritto non lo sa
Ma il grave dilemma e l'aspetto assurdo di questa vicenda nasce nel chiedersi come mai in un Paese democratico come il nostro
Come mai il consiglio di stato e il ministro dell'Interno hanno prestato ascolto e dato valore in tutto questo arco di tempo quasi quattro anni
Solo ed esclusivamente ad un rapporto che evidentemente gli operatori dei servizi segreti hanno compilato riferendosi a incidenti avvenuti quasi venti anni fa all'università di Bogotà durante una manifestazione anti imperialista
Senza mai nemmeno una volta chiedere al sottoscritto delle controdeduzioni o degli atti difensivi o chiarimenti
Come mai hanno creduto in modo tanto esclusivo è sicuro ai giudizi del governo della Colombia
Che come tanti altri governi sudamericani considera ogni persona impegnata non solo marxista ma anche cristiano pacifista come un delinquente
Come un pericolo come un sovversivo
Eppure la lista degli scomparsi delle persone uccise o torturate dei prigionieri è arrivata qui in Europa come ultima denuncia sociale di un malessere antico che opprime
I popoli dell'America latina e di molti altri Paesi del Terzo
La solidarietà con i paesi del terzo mondo
Viene detta sbandierata molto spesso ma i rapporti reali politici economici camminano evidentemente in un'altra direzione
Ma per tornare al caso personale
E mio marito manca dal proprio paese esattamente da diciannove anni e mezzo
Non vi ha più fatto ritorno
Dovuto fuggire da una persecuzione politica che è ancora in modo troppo evidente continua
Da parte delle autorità colombiane senza che queste abbiano fatto mai una richiesta di estradizione o un regolare processo
Qui in Italia mio marito vive da diciotto anni
Da quasi quindici anni è sposato e padre di un figlio di quattordici anni
Non ha riportato mai nessuna condanna penale ne ha carichi pendenti come dimostrano i certificati del casellario giudiziale della Pretura di Roma dove è scritto un nullo
Allora si può giustamente supporre che le ragioni inerenti la sicurezza della Repubblica si riferiscono a quelle del proprio paese d'origine e non alla Repubblica italiana
Altrimenti non si può comprendere come mai in tutti questi anni
Dei motivi tanto gravi come questi non sono emersi a carico del sottoscritto
Ma sicuramente una delle cause che hanno danneggiato mio marito è stata quella di aver fondato e diretto per quattro anni dal settantatré al settantasette una rivista mensile che si chiamava Macondo e Pierre autorizzata regolarmente dal Tribunale di Roma
E aveva lo scopo di fare conoscere all'opinione pubblica italiana quali erano i problemi e le speranze dei popoli dell'America latina una rivista pluralista democratica e antifascista
Che però alla luce dei fatti attuali non piaceva alle autorità colombiane e non colombiane
Infatti nel settantasei
Mio marito ha dovuto chiudere questa rivista a seguito di forti pressioni con la minaccia di un foglio di via come indesiderato
Ci vollero le pressioni politiche del Tribunale dei popoli il Tribunale Russell che scrisse all'allora ministro dell'interno e affari esteri
Ci volle la presenza mia con il bambino che sono dovuta andare all'ufficio stranieri della questura di Roma per pregare i funzionari
Anche nel quotidiano Messaggero si interessò di un articolo è così venne concesso un permesso di soggiorno provvisorio
Che ancora provvisorio inattesa di determinazioni ministeriali che ancora non sono arrivate
Tutto questo senza essere mai stato un delinquente
Sempre nel mille novecentosettantasette il sottoscritto
Si rivolse anche alle Nazioni Unite per avere la possibilità di essere riconosciuto come rifugiato
Ma gli ha risposto al fuoco e solo per i cileni nell'area dell'America Latina era prevista questa possibilità
E che si concede del Ravano soprattutto le situazione dei profughi dei paesi dell'est europeo
Allora mio marito chieste anche al ministro dell'interno onorevole Rognoni in quel tempo di poter avere asilo politico ma la lettera non ebbe nessun effetto
Così sempre con un soggiorno in attesa di determinazioni ministeriale ma insomma per mio marito nell'ottantatré aveva sperato perlomeno nella nuova legge sulla cittadinanza italiana
Che era composta di pochi articoli semplici e anche abbastanza chiari
In questa legge non c'era come nella precedente legislazione
Ne l'obbligo di esibire il foglio di buona condotta del paese d'origine né quello di avere la grande fortuna di un regolare contratto di lavoro oppure o meriti particolari
L'istanza per la cittadinanza presentata il sedici dicembre del mille novecentottantatré insieme a tutta la documentazione necessaria
Fu seguita con interesse comprensibile da parte del sottoscritto che si recava quasi ogni due mesi al ministero degli Interni per avere buone notizie ma Sempre la risposta dei responsabili era sibillina non possiamo dire nulla ci vuole ancora del tempo e il tempo è trascorso nella paziente attesa che tutti facessero il loro dovere persino i servizi segreti perché non c'era nulla da nascondere
La cittadinanza significava semplicemente per mio marito e anche per tutta la nostra famiglia
Avere una dignità umana qui in Italia una situazione regolare un riconoscimento di diritti e di doveri di cui ogni uomo non può essere privato in un Paese dove vive la Democrazia
Se una persona è disonesta non ha bisogno della cittadinanza
Oggi siamo arrivati all'amara conclusione di questo diniego e sembra proprio come Pirelli per il premio Nobel della coloro dello scrittore Garzia Marqués la cronaca di una ingiustizia denunciata
Dove tutti impiegati in scena di funzionari sanno che è stata consumata una grande ingiustizia
Ma nessuno ha fatto qualcosa per impedirle allora questa lettera la scritta nel merito il presidente aggiungo ancora non c'è risponde
E io ecco terminato questo piccolo intervento
Vorrei dire che chiaramente mi sento molto danneggiata non solo come cittadino italiano ma come madre e come donna
Di tutte queste questi fatti inverosimili che sono successi a noi e che però succedono anche ad altri ad altre persone che hanno testimoniato qui quindi a questo punto io
Mi rivolgo a tutte quelle persone impegnate politicamente qui presenti perché questo problema possano finalmente avere una soluzione giusta e concrete
Monsignor Luigi Di Liegro si scusa per non poter essere presente per improvvisi urgenti impegni che lo costringono in ufficio
Ma è mandare questo messaggio
Prego voler porgere la solidarietà della Caritas diocesana di Roma i rifugiati confermo l'impegno della Caritas stessa battersi affinché al più presto sia attuata una legge che salvaguardi i diritti dei rifugiati sia così rivista la clausola della limitazione geografica
Porgo cordiali saluti alla presidente della Provincia ammirandone l'impegno costante per la promozione dei diritti di quanti sono presenti nel nostro territorio e a tutti i convenuti al convegno
Diamola ora la parola all'onorevole Franco Fuschi che il primo firmatario della proposta di legge
è arrivato
Adesso il messaggio del Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica spiacente di non poter aderire al suo cortese invito ad intervenire al convegno sul tema rifugiati politici a Roma quale futuro
Promosso da codesta amministrazione provinciale
Desidera far pervenire a lei agli organizzatori ed ai partecipanti con l'espressione del più vivo apprezzamento per le finalità di carattere umanitario e sociali dell'iniziativa si prefigge il suo cordiale saluto
Ed il più fervido augurio di buon lavoro
Cordialmente Sergio Berlinguer segretario generale presidenza dalle
Il messaggio del Presidente della Repubblica mi incoraggia
Nel
Prendere la parola
Ancora una volta simili consentitemi di dire così
Su questo argomento
Sul quale le testimonianze che questa mattina abbiamo ascoltato e quelle che saranno ancora oggetto della attenzione questo importante convegno mi pare ci abbiano dato un quadro
E che se ce ne fosse stato bisogno
Evidenzia ancora una volta la drammaticità delle situazioni umane
Che coinvolgono i rifugiati politici e le loro famiglie
E anche la responsabilità
Che
Le forze politiche hanno di fronte a questo valore
Sono
Convinto come molti altri colleghi
Che non sarebbe stato necessario
Presentare una proposta di legge
Per affrontare almeno gli aspetti fondamentali di questo problema
Anche nello studio che ha
Accompagnato l'elaborazione della proposta di legge che già nella precedente legislatura
Avevamo presentato come ricorderete col numero tre mila ottocento novantotto ha firmato i rappresentanti in pratica di tutte le forze politiche democratiche del paese
Nello studio preparatorio seguito in particolare dalla VR per la sua funzione di ricerca e di studio avevamo fatto presente in più occasioni al ministero degli Interni lei al ministero degli Esteri
E con l'assistenza dell'ACNUR che non è mai mancata che la interpretazione delle Riserve apposte dall'Italia in materia di convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Essendo nell'ambito della responsabilità del governo
Non richiedeva una legge per essere supera ma
Bastava semplicemente che vi fosse il consenso del Governo
E questo sembrava che fosse già avvenuto nel momento in cui l'allora ministro degli esteri Colombo aveva inviato una lettera ufficiale
In questi termini aveva già risposto anche alle interrogazioni numerose che in Parlamento erano state
Presenta
Tuttavia a vi è stata poi un'altalena di interpretazioni tra il ministero degli interni e il ministero degli Esteri
E all'interno forse
Dei singoli
Ministeri
Ormai siamo in un quadro molto frammentato non solo dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista delle interpretazioni
Degli obblighi che derivano soprattutto dai trattati internazionali in questo caso
E si insieme addotta la ragione per imminente
Della spezza
Aggiuntiva che sarebbe derivata dalla superamento della riserva geografica della cosiddetta riserva geografica
Per
Affermare la necessità
Di un leggi
A questo punto il Governo avrebbe dovuto presentare un disegno di legge
Ma si era ridotta ulteriori obiezione che era molto difficile calcolare
Quanto sarebbe stato il costo aggiuntivo
Del superamento della riserva geografica
E finalmente calcolato a calcolato nella cifra
Estremamente modesta mi pare anche se eccessiva e cinquanta miliardi rispetto ai circa venti che vengono spesi attualmente in parte in forma anche
Non perfettamente regolare
Perché i finanziamenti attualmente attribuiti a questo capitolo sarebbero molti di meno però poi di fatto
Nuovi affrontiamo i problemi all'italiana come come ormai si dice in tutto il mondo
Cioè con una flessibilità che ci fa anche onore bere alcolici aspetto e che tuttavia è incomprensibile perché va fissato in termini di legge non lasciando alla discrezionalità
Degli orientamenti dell'uno o dell'altro funzionario dell'uno o dell'altro rappresentante di governo
E e comunque ammesso che il calcolo del maggior numero dei richiedenti asilo e dei rifugiati che sarebbero riconosciuti a seguito del superamento della riserva geografica comportasse questa lievitazione di specie fino a cinquanta miliardi
A me pare che sia veramente vergognoso scusate se uso una parola
Pensa
Non so quali in altre parole se possono stare
Dopo anni
Di discussioni inutili su questo terreno
Sostenere che queste è una specie a preoccupante
è vero che stiamo parlando in questi giorni deve dei dei problemi della Finanziaria e del quadro internazionale derivante guarda caso dal dalle dalla mancata speculazione nelle borse
Che sono diventate l'unica morale accettata da questo tipo di mondo e però cinquanta miliardi rispetto a una cifra che già in parte in larga parte viene spesa rappresentano una briciola rispetto a un paese il quale tra l'altro vanta in parte giustamente
Buona parte forse giustamente comunque di aver destinato negli ultimi anni una città crescente ai problemi della cooperazione allo sviluppo nella misura di migliaia di miliardi
Ma quale coerenza può esserci tra una concezione della coerenza della cooperazione allo sviluppo
Che viene rivolta verso i Paesi del Terzo Mondo e perciò le popolazioni devo ritenere del terzo mondo quando esso valesse in termini di solidarietà internazionale ma a condizione che si resti fuori dalle mura del paese e senza tener conto del fatto
Che i rifugiati non scelgono di bussare alla nostra porta ma sono costretti a bussare alla nostra portata dalla realtà oppressiva
Persecutoria dal rischio di vita da condizioni da condizioni che sono ben conosciute e che sono ben testimoniate anche da quello che non solo coloro che hanno parlato questa mattina ma coloro che tutti coloro che sono presenti qui potrebbero ulteriormente testimoniata
Io credo che la ragione economica non possono essere addotta a giustificazione di questa limitazione
è questa la ragione per la quale abbiamo finalmente ritenuto che vi fosse un modo possibile solo possibile ancora oggi lo considero il solo possibile
Per superare questa continua
La moltiplicazione di argomenti per il rinvio
Ed è stata quella del creare un forte consenso di gruppi politici di varia derivazione e di schieramenti di maggioranza e di opposizione se di questo si può ancora parlare in un quadro fluttuante nel quale nel quale non si sa
Fino a che ora c'è una maggioranza e a che ora
C'è un altro tipo di prospettiva
E questo anche questo tutte le cose hanno sempre due
Due aspetti tutte le medaglie hanno due facce
Può essere un bene può essere umano può preludere a nuove
Andò ove prospettive di maggiore sicurezza per il sistema democratico oppure può essere un elemento di incertezza e di instabilità certo diventa un elemento di incertezza sui tempi del lavoro parlamentare però non vedo altra vi è anche quella di riuscire a creare un largo schieramento parlamentare
Il quale superando barriere ideologiche che su questo problema non possono esserci e non ci sono nella realtà italiana anche se qualche riserva naturalmente vi è la parte delle destre che di cui non abbiamo bisogno di avere il consenso peraltro su questa materia tuttavia non abbiamo fenomeni simili a quelli degli conosce la Francia per esempio in questo momento
In termini di reazione e di
Opposizione anche di natura culturale che nel nostro Paese non ha radici e possibilità sostanziali di porre la DC
Vi è un largo consenso è un largo schieramento che ci ha consentito già già nella precedente legislatura di raggiungere un primo obiettivo che non è quello specifico dei rifugiati politici ma che più volte abbiamo presentato come uno dei capitoli di una legislazione che si apre un di un capitolo nuovo di una di una parte nuova della nostra legislazione italiana
E anche europea se volete io sono d'accordo con i riferimenti che sono stati fatti alla recente raccomandazione della comunità economica europea potrei aggiungere
I documenti che nel frattempo abbiamo maturato a livello di Consiglio d'Europa che vanno nella stessa direzione che spingono verso verso una armonizzazione delle procedure
Sia per quello che riguarda i diritti e le garanzie dei richiedenti asilo e lo status di rifugiato sia per quello che riguarda
E i problemi connessi e le categorie che sono assimilabili a queste degli aspetti sociali e umani che sono quelle dei lavoratori immigrati
Più o meno clandestini o più o meno involontariamente clandestini o involontariamente costretti alla ad essere irregolari
Oppure gli studenti
Stranieri e i problemi che che sono spesso non non facilmente
Separabili
Tra
Le varie
Queste varie categorie che noi a volte per le esigenze di carattere giuridico abbiamo bisogno di classificare ma che dal punto di vista della della realtà concreta della vita umana
E familiare molto spesso presentano occupi sogni che attengono all'una e all'altra all'uno e all'altro aspetto e di qui che si è parlato lungamente insieme
Nazionale in sede internazionale di quella larga fascia lì quella larga zona grigia cosiddetta chiesta tra i rifugiati
In senso proprio e i rifugiati de facto o con voi o comunque altro li si voglia definire perché è vero che la separa avvilita
Delle ragioni di carattere politico rispetto alle ragioni di carattere economico a a volte non è così netta come si può immaginare e il rischio di vita oggi non è più solo nella realtà legate le politico e nelle cui Disney le condizioni di vita dei paesi di origine questo è un terribile problema che non è stato ancora sufficientemente definito ragione per la quale cerchiamo di scegliere la via delle tappe progressive di obiettivi che possono essere ragionevolmente raggiunti partendo dalla situazione
Attuale codificata
Che affrontano in termini volutamente parziali e i singoli capi aspetti del problema
Ecco da qui è nata la legge novecentoquarantatré che contrariamente alle ipotesi di molti siamo riusciti a portare all'approvazione nell'anno scorso prima che che avesse
La legislatura
E che ha dimostrato come sia seriamente percorribile pur in una fase di difficoltà politica e anche di orientamenti restrittivi
Dominanti
Nella concezione di governo e se volete anche in certi orientamenti dell'opinione pubblica spesso sollecitati anche da un lei inopportuna
Stampa non sempre bene informata stampa
Che dedica molto spazio agli aspetti negativi Manhunter richiamai nessuna attenzione seria agli aspetti positivi e ai doveri che che che da cui nasce
Una proposta come quella che noi abbiamo avanzato
E e tuttavia richiamo questo precedente per affermare due due cose che forse risulta non sempre Bobo evidente primo nessuno ha mai pensato con la legge per
La cosiddetta sanatoria e per la regolarizzazione delle condizioni dei lavoratori i
Condizioni regola extracomunitari in condizioni regolari di risolvere il problema ma semplicemente dei fare un primo passo
E di affermare dei principi che fossero controcorrente sostanzialmente come viene riconosciuto in tutti i Paesi del mondo credo vero il rappresentante della nove c'ha un quadro mondiale necessariamente delle cose
In più seri la course spessa ci ha dato atto di essere stato l'unico Parlamento
Forse del mondo in questa fase che ha adottato una linea che è controcorrente e che viene presa ad esempio nell'insistere verso altri governi che invece tentano modifiche di carattere restrittivo rispetto le loro legislazioni preesistente
Probabilmente non riusciremo a raggiungere questo obiettivo ma è importante che il Parlamento italiano sia riuscito a raggiungere
Almeno almeno nella sostanza questo tipo di compito che si era prefisso
La seconda cosa che è fondamentale né in questa esperienza e
La dimostrazione che quando in Parlamento si determinano convergenze così ampio e quando accanto alle forze politiche si crea un forte schieramento unitario delle forze sociali delle associazioni interessate al problema
Allora
Si può riuscire a approvare una legge
E ora siamo al secondo capitolo il secondo capitolo è quello relativo alle norme concernenti i diritti e le garanzie dei richiedenti asilo e lo status di rifugiato
Che abbiamo ripresentato
Alla prima seduta di questa legislatura il due di luglio del mille novecentottantasette e che porta il numero centotrentanove non perché sia stata presentata dopo altre centotrentotto ma perché in quel giorno sono state presentate
Un numero incredibile di proposte di legge e l'ordine delle de l'ordine delle
Il numero delle proposte di legge è stato scelto mescolando le proposte HC
Comunque l'importante è che la data e due di luglio il primo giorno di questa legislatura riaffermare anche dal punto di vista simbolico che si tratta di un problema urgente
Vi è qualche leggero aggiornamento tenuto conto delle osservazioni che nel frattempo sono state fatte avanzate da vario se associazioni e da vari esperti ma la sostanza rimane la stessa e l'obiettivo della legge
E
Non semplicemente quello del subire rammento della riserva geografica
Ma quello della piena attuazione
Dell'articolo dieci della Costituzione
Che viene ripetuto sostanzialmente anzi letteralmente nell'articolo uno della proposta spessa
E poi la procedura la procedura per il riconoscimento
E i diritti e le garanzie dei richiedenti asilo da che una delle obiezioni relative all'applicazione dell'articolo dieci della Costituzione italiana come sapete è sempre stato che è vero sì che la Costituzione italiana recita che lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica
E che è molto molto di più di quanto
Di quanto tutti tutti Caushi dici ma hanno sempre immaginato la Costituzione non non ammette dubbi sotto questo profilo dice che quando ricorrono quelle condizioni ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica
Però è vero anche che poi l'articolo dieci prosegue dicendo secondo le condizioni stabilite
Dalla legge e poi che questa legge non era mai stata fatta allora noi abbiamo approfittato per raggiungere i due obiettivi quello della regolamentazione
Dell'applicazione dell'articolo dieci della Costituzione e quello del superamento
Della riserva geografica per quanto la nostra opinione almeno la mia personale sia rimasta quella che non era necessario per la riserva geografica fare un al tuttavia di anche la previsione naturale necessaria della copertura di legge di dispensa
E anche per l'articolo dieci
C'è c'è no ceppi anche anche se c'è un reale ora ora si sa che
Per alcune interpretazioni sembra necessaria una volontà
Ora io non voglio rubare molto tempo alla vostra attenzione anche perché mi pare che debba essere questa la sede nella quale si dia spazio il più possibile alle voci alle testimonianze al dibattito e poi perché
La lettura dei ventisette articoli
Della borbotta di legge si può fare anche molto rapidamente chiunque di voi voglio approfondirla potrà nei prossimi giorni farlo e anche farci avere eventuali suggerimenti ulteriori ma a me interessa in questa sede credo che questa sia la ragione dell'iniziativa opportunamente promossa dalla Provincia di Roma
E mi consentite di sottolinearlo
E anche questo importante non vorrei dire che qualcuno sulla stampa presentasse queste cose come un'iniziativa di una provincia l'abolizione di Roma e la sede nell'ambito della quale si rappresenta a livello nazionale nella sede più idonea e più autorevole e non per caso c'è anche un messaggio del presidente della Repubblica un problema di carattere nazionale che investe prioritariamente la responsabilità delle forze politiche e delle forze di governo
Allora questo è il significato della proposta che io vorrei ora avanzare
Al concludendo questo mio intervento
Perché
Se noi voglia che una proposta di legge finalmente possano essere Bressa in esame approvata con rapidità dal Parlamento
Io credo che malgrado tutto le condizioni vi siano
Ma
Purché la borbotta di leggi abbia il sostegno reale
Di tutte le forze politiche o della maggior parte delle forze politiche o delle forze politiche democratiche del Paese se volete meglio esprime così il concetto
La presenza oramai abituale
Di già Tedesco
Qui
Vicino a me
Significa intanto una cosa precisa se volete anche la presenza di colleghi socialisti
Presidente io presenti comunque sostanzialmente aderenti a a questa
Proposta significa che c'è un largo schieramento
Importante
Delle forze più rappresentative
Della realtà italiana
Credo che vi sia un sostanziale sostegno anche da parte delle associazioni enti in questo caso
E molto importante che vi sia il consenso dei diretti interessati che sono rappresentabili attraverso una storia allunga e anche di dibattito e di partecipazione
A volte fino all'anno scorso certamente più difficile di quanto oggi non sia dal momento che
La l'approvazione della dell'altra legge relativa agli immigrati extracomunitari perlomeno legalizza la rappresentanza ufficiale di coloro che si definiscono ancora stranieri
Lo dico nel senso che anche questo è una cosa discutere da mettere da superare possibilmente
Pur tenendo presente la la libertà di Scelta di ciascuno io ho sentito anche negli interventi molto significativi nell'una e nell'altra direzione ho sentito l'intervento nostro amico
Dell'Etiopia
Il quale rivendica il diritto in un certo modo anche il dovere non a titolo personale ma in rappresentanza di quelli che vivono la sua esperienza di conservare la sua cittadinanza e non solo
Di essere invece piatto ottenere il diritto che altri giustamente avanzano in modo particolare mi pare significativo l'ultimo intervento della signora che ci ha illustrato la vicenda di un di di un giornalista
Colombiano il quale ha vissuto e vive ancora in questa situazione di incertezza nell'ambito della quale secondo me è titolare di diritti che non sono semplicemente quelli di un rifugiato politico ma di un uomo che ha acquisito tutti tutti i titoli per diventare cita
Vino italiano se lo vuole come mi pare lo voglia e lo richieda in rapporto al fatto che ha una famiglia italiana e noi credevamo di aver raggiunto un obiettivo quando la legge sulla cittadinanza che nel mille novecento ottanta due eravamo riusciti ad avviare affermare esplicitamente questo diritto per chiunque abbia sposato una donna italiana e per chiunque abbia dei figli
E ed era un adeguamento al diritto di famiglia al nuovo diritto di famiglia ma ci vuole voi la legge anche lì ci dissero che ci voleva la legge e abbiamo fatto la legge sulla cittadinanza che esplicitamente pone un uomo e donna nella stessa condizione e i figli rispetto ai genitori
Nati da matrimoni misti
Tuttavia vedo che ancora valgono una serie di limitazioni io vorrei anzi pubblicamente chiedere che mi venga Boy data del testo di questo intervento per cercare di fare lei azioni che posso riuscire a fare con i colleghi disponibili a sia a livello parlamentare sia a livello di governo ecco vi è la necessità allora di rilanciare ora pienamente questa iniziativa di legge questa proposta di legge
Costituendo intorno ad essa il più largo consenso politico ma anche il più largo consenso sociale
E
Cercando anche di chiedere che anche da parte del governo
Alle parole seguono infatti io non sono un rappresentante dell'opposizione ne vorrei sembrarlo
Tuttavia ho ascoltato la lettera del ministro Andreotti dire
Tra l'altro
Considero un uomo estremamente sensibile a questi problemi
Devo dire che ho ascoltato un suo intervento anche molto più significativo perché a Strasburgo essendo in quel momento qualche mese fa alcuni mesi fa presidente di turno del Consiglio dei ministri del Consiglio d'Europa
Andreotti rispondendo a una interrogazione
Rivoltagli a proposito
Della dei rifugiati del diritto d'asilo in modo particolare della riserva geografica
Ha risposto nella veste di presidente di turno quindi non nella veste di ministro italiano non mi esprimo
Presidente del consiglio dei ministri degli esteri dei ventuno Paesi che gli sembrava che i rifugiati non dico una cosa
Come dire una goccia riservata perché lui l'ha detta nell'emiciclo dell'assemblea parlamentare credo che sia agli atti registrato agli atti quindi lo posso dire credo Pier Luigi stesso la ripeterebbe qui se fosse presente e lui ha detto che a volte alla sensazione che rifugiati politici siano anche dopo pazienti
E che
Che se noi fossimo nelle loro condizioni probabilmente non saremmo capaci di tanta pazienza
E sì questo è vero come è vero
Allora a me pare che bisognerà cercare di superare quegli ostacoli che evidentemente non derivano da una volontà espressa di un qualificato esponente di governo ma derivano da altri meandri di carattere amministrativo
Eccetera sui quali non dovrebbero esserci ulteriori remore
E e
Allora mi pare che anche questo debba essere il nostro compito quello di chiedere che in questa fase vi sia un più diretto coordinamento nell'azione dei ministeri interessati io visto che poi
è prevista la la l'intervento anche del rappresentante del ministero ieri di grazia e giustizia che opportunamente è stato invitato in questa sede perché forse i tre ministeri finalmente riusciranno a trovare il punto d'incontro per un rapido superamento di una situazione nella quale la l'Italia
Non può continuare ad affermare come fa in tutte le sedi internazionali la sua piena apertura
E in tutte le serie internazionali ci viene riconosciuto un ruolo sostanzialmente di di portatori di pace riequilibrio di prospettive e di accoglienza rispetto alle popolazioni che sono in difficoltà e invece non avere una legislazione che garantisca sostanzialmente questi diritti e non in termini di concessione ma in termini di affermazione
Della dovere di tenere coerentemente fede agli impegni che abbiamo assunto sulla base internazionale grazie
Ringraziamo vivamente l'onorevole Franco Fuschi per la sua anche se sintetica illustrazione della proposta di legge e in particolare dei principi che lei sa che la ispirano che l'hanno ispirata anche nella precedente legislatura e cioè quelli di del tentativo di costruire su questa proposta
Un largo schieramento unitario delle forze politiche e un largo schieramento unitario delle associazioni e delle forze sociali che si muovono nel campo dei rifugiati politici
Venera bene ha fatto anche l'onorevole Fuschi ad aver agganciato questa proposta di legge alla legge novecentoquarantatré che è stata approvata alla fine dell'anno scorso nella passata legislatura perché riteniamo che il fatto che sia mancata
Una uno a uno a uno monistico lo specifico della legge novecentoquarantatré riguardasse in particolare i rifugiati politici sia questa un'altra carenza si acquista anche sintomo di e i non grande capacità dello Stato italiano di comprendere tutte le situazioni
Che riguardano gli immigrati stranieri che non sono soltanto quello quello che dei lavoratori dipendenti ma sono anche quelli dei rifugiati politici sono anche quelli degli studenti
Detto questo vorrei però aggiungere brevemente che anche gli enti locali fanno parte di un tessuto fondamentale di un tessuto democratico
E che anche la sensibilità dimostrata la Provincia di Roma va in questo senso nel senso cioè di assumere come impegno
Non soltanto la questione dell'abolizione della riserva geografica alla questione dell'attuazione dell'articolo dieci della Costituzione e c'è un una regolamentazione del diritto dal sito
Anche perché vorrei ricordare a tutti voi che spesso la presenza di richiedenti asilo e di profughi gravano sul territorio provinciale in particolare sul territorio della provincia di Roma
Ci gravano pesantemente comunale gravi o scusate il bisticcio di parole alcun aggravio anche finanziario nei riguardi delle amministrazioni comunali che sono interessate a questo fenomeno
Non voglio tediarvi anche perché poi produrrò una breve relazione questi temi
Passo adesso anzi vi dò prima notizia
Di un messaggio che è pervenuto qui alla Presidenza da parte del prosindaco del Comune di Roma Gianfranco Re David sono rammaricato di non poter partecipare al convegno per i ben noti impegna amministrativi che mi trattengono in Campidoglio ribadisco la mia viva adesione al tema proposto e confido di poter incontrare quanto prima i vostri rappresentanti rinnovando le mie scuse formule più cordiali auguri di buon lavoro
Diamo ora la parola all'ultima testimonianza
E cioè altre dai campani sindacalista eritreo
Il mio intervento
Creerebbe
Parla
Della mia storia personale
Tutto è inferiore del significativo della mia vita negata
Nella vicenda del sindacato Eritrea
Sono stato infatti uno dei fondatori del primo sindacato
Dell'Eritrea
Costituito nell'epoca dell'amministrazione fiduciaria britannica
E l'Eritrea e sono state dirigente del sindacato
Fino alla sua
Scioglimento
Non lo sta anche nell'articolo trentadue trentatré della Costituzione ricrea garantisce
Il diritto
Di libertà sindacale
La vita dei sindacato eritreo incontro presto serie ostacoli
Il governo etiopico
Con qui il Governo dell'Eritrea era federato
Secondo quanto
Disposto dalla Rizzoli Tione
Delle Nazione Unite trecentonovanta a cinque nel mille novecentocinquanta
Non riconosceva le libertà sindacali inizio
E fece di tutto
Ricorrendo alle correzione
Alle repressioni poliziesche
Per ostacolare la vita sindacale in Eritrea
Ogni sei mesi
I dirigenti del sindacato e venivano così arrestato
Una legge
Sui sindacati approvata dal Parlamento eritreo
Veniva così accantonato
Per modificarla
Con una commissione di qui ho fatto parte composta esponenti del Governo e dei sindacati ha lavorato il per tre mesi
Dall'ottobre cinquantasette al gennaio cinquantotto
E il testo approvato l'otto marzo mille novecentocinquantotto
Lady urtava ero fortemente restrittivo dei diritti sindacali
Con risultati lavoratori eritrei
Il sindacato è deciso uno sciopero generale
Di protesta il dieci marzo mille novecentocinquantotto
Uno dei primi scioperi generali nella storia del tutta l'Africa
Nel corso di un mani di una manifestazione
Il capo del governo intervenne con il capo della polizia
Ordino di interrompere gli shopper o è tornare al lavoro
Un'ora dopo la polizia apre il fuoco
Iniziano cinque giorni di sparatorie
Diarra X
Un bagno di sangue
Nove morti
Cinquecentotrentaquattro charity
Di qui tredici
Rimasti permanente
Mente il Valium
Due ore dopo
L'incontro con il capo del governo
Buona parte dei dirigenti e sindacati
E arrestata con l'accusa di
Formenti Tare il terrorismo e il banditismo
Alle ore dodici e venti
Ero con il capo del governo
Alle ore quattordici e trenta ero arrestato accusato di cospirazioni assieme centinaia di lavoratori
Finiva così
La repressione violenta la storia del sindacalismo il tre
Dal nove maggio cinquantasette acqua tra aprile sessantuno
Sono stato arrestato ingiustamente senza processo per trentotto punti
Riordine da sei mesi fra dieci giorni
Il tredici maggio cinquantasette sono stato torturato al punto di restare per tre metri e ventisei giorni all'ospedale del carcere
Ma non era solo
In piedi Ritanna vita sindacale
In Eritrea venivano fortemente soffocate la libertà politica la libertà la stampa
La libertà di stampa
E cittadini eritrei perdono tutti i diritti
E divennero quella forza sudditi dice ottici
Nel mille novecentocinquantanove venne abolita la bandiera dell'Eritrea
Non lo stesso anno la polizia eritrea era incorporata in quella etiopica
Il governo eritreo assume il nome dell'amministrazione ritrae
La violenza nel accetto complessivo costituzionale dell'Eritrea votato dall'onda
Si conclude beva il quattordici novembre mille novecentosessantadue
Con la violenta e unilaterale approvazione della federazione prevista dalla risoluzione delle Nazioni Unite
Trecentonovanta cinque
Come tutti voi sapete
Il nostro rapporto con il nostro legame con le ricerche era solo
Sotto la decisione della Nazione Unite forzata con la federazione
Da venticinque anni
I vostri i nostri dirigenti
E i nostri responsabili del popolo eritreo sia politici che la resistenza appellato
Alla Nazione Unite e attendiamo ancora adesso
Ma disgraziatamente non abbiamo avuto nessuna risposta
Quelle che ci meravigliamo noi
Si parla delle risoluzioni delle Nazioni Unite
Si parla di rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite
Come ha detto pochi giorni fa ministro Andreotti
Che ha piena fiducia sulle Nazioni Unite crede sulla risoluzione delle Nazioni Unite e chieda anche di essere applicata qua trecentotrentaquattro sulla Navigli
Ma sull'Eritrea non ha mai accennato qualsiasi funzionario qualsiasi ministro dell'Italia qualsiasi capo del governo italiano
E queste ci dispiace molto
Lasciate clandestinamente il Paese il sette sette mille novecentosessantadue
Attraversò a piedi la Dancalia per arrivare Gibuti
Poi insomma
Cittadino eritreo
Avendo rifiutato
Di diventare sudditi Nicchio picco
Da diciassette invita a diciassette anni in Italia
Vedo ancora negato i miei diritti
Eppure eppure
Nell'aprile mille novecentocinquanta
Il ministro degli Esteri Bellora italiano conte Sforza
Disse
Il governo italiano non può guardare con indifferenza
Al destino del popolo eritreo
Da esso conosciuto come un popolo glorioso Pacifico educato di alta qualità morale
Raramente riscontrabile scontri riscontrabili in qualsiasi altro parte dell'Africa
Di tale episodio
Di questo rimasto solo scritte in carta
Ma non abbiamo visto niente di fatto
Sia dal governo italiano che dal popolo italiano
Ma tutto questo
Sembra dimenticata
Come sembra dimenticato una storia
Di lega
Politica
Culturale
Morale
Che hanno unito
Nel verbale e nel bene per sessant'anni
Il popolo italiano al popolo Eric
Semmai di questa colonna quando si parla in Italia
Il popolo italiano e si vede quando dico il popolo italiano vuole dire il governo italiano si deve vergognare
Davanti la storia dell'Eritrea
Specialmente quando parla delle colonne
Come danno ogni lunedì sulla storia del colonialismo
Se hanno occupato Alitalia nelle colonie grazie ai sacrifici dei nostri padri e i nostri nonni
Dove ci sono i dieci cimiteri italiani ci saranno più decente eritrei
Presto in una rete né ricordati
Negli anni insegnate nella vostra storia quando parlano
Delle colombe
E mentre il tredici dispiace molto
Ancora oggi
Il popolo eritreo attende giustizia dalla Nazioni Unite
Ed ai suoi membri
Che nel mille novecentocinquanta votarono l'arido lezione novecento e trecentonovanta a
Come mai si parla delle aride o l'insieme degli altri parchi e non si parla della risoluzione dell'Eritrea
Che l'Italia poi quel tempo faceva parte e oggi fa parte
Del Consiglio di sicurezza
E parla sulla pace
Di
Golfo Persico parla sulla sul diritto di uguaglianza se l'Africa parla sul diritto indipendenza amena la Bibbia
Ma neanche parla degli arbitri
E queste ci dispiace molto
Gli eritrei
Che consideravano Alitalia come una seconda patria
Non hanno trovato dai governi che sono così
Succeduti
In Italia
Nell'accoglienza nella solidarietà che hanno trovato né altri parchi europei gli altri Paesi europei
Ancora oggi nonostante quanto stabilisce la Costituzione italiana
Che rifiuta ogni discriminazione di razza e di cultura
Per gli eritrei in Italia non è stata neppure il diritto di Enzo
Nonostante
La solidarietà attiva
Che ci ha manifestato nell'organizzazione religiose
In particolare la carità
E le o forse politiche nel istituzione parlamentare
Anche la provincia di Roma
Che ringraziamo clamorosamente
Ieri i treni restano ancora
Stranieri in patria e gli stranieri inizia
Una breve comunicazione da parte della presidenza i lavori continueranno fino alle ore quattordici con altri tre interventi una la mia breve introduzione ci sarà poi Ombretta con un rinfresco Maggio della provincia di Roma ai nostri rifugiati erano nostre auto le autorità presenti
I lavori riprenderanno alle quindici e trenta è prevista la partecipazione del ministro di Grazia e giustizia professore già con la Standa
Però previsti e comunicazioni del professore Ungari e la Commissione per i diritti umani della presidenza del Consiglio del dottore AN dell'accusa dell'assessore Troia e così via
Diamo ora la parola all'onorevole Lalla copia parlamentare europea
Io desidero ringraziare l'amministrazione provinciale anche a nome del Partito comunista del gruppo parlamentare comunista europeo
Per avermi consentito stamane E.T. ascoltare da voi indirettamente le testimonianze di una storia che purtroppo ho avuto modo di sentire anche spesso nella sede del Parlamento europeo
Di infinite sofferenze d'ingiustizie intollerabili umani psicologiche e morali e anche di umiliazioni a cui siete costretti io penso che questo
Figlia debba dare un grande impulso ad ognuno di noi per il ruolo che ha per la sede in cui opera
A continuare un impegno
Di battaglia politica per esempio perché parlamentare europea nell'istituzione europea affinché le vostre richieste
Possano essere accolte i vostri diritti si possano permanente
Io
Penso che quindici venti milioni questa la cifra di cui si parla
Di persone che fuggono dai loro Paesi
E sono Paesi più devastati da guerre da invasioni da persecuzioni da carestie
Olga un interrogativo questo interrogativo ha fatto molto discutere per esempio in sette europea
Cioè oggi chi è il rifugiato politico
E naturalmente so che questa è una questione delicata
Ma credo che vada affrontata e che sia necessaria oggi di questo richieda anche una ridefinizione della stessa nozione di diritto d'asilo
Che non è e non può essere più soltanto limitata alle persecuzioni anche se quest'è una cosa importante dolorose di carattere religioso semplicemente con il come era previsto dalla stessa Convenzione se vogliamo di giudizio del cinquantuno anche perché dicevo quelle civili conflitti politici non sono contemplati da questa convenzione e io siccome sono una donna
E appunto mi ricordo di essere una donna vorrei anche dire che per esempio forse nella nozione di rifugiato politico potrebbe essere anche introdotti questi nostri anni vicini al due mila
Una forma antichissima di persecuzione ma su cui oggi sono nate nuove coscienza e a livello internazionale
E che purtroppo esiste ancora non molto lontano dalla civile Europa e che la persecuzione la discriminazione che in molti Paesi ancora esiste invasi all'appartenenza un sesso
Al sesso femminile in cenere anche queste per esempio discriminazione persecuzione
Non prevista dalla convenzione di Cdp eh già l'amico Pelikan parlava dell'impegno che il Parlamento europeo
Ha svolto soprattutto degli ultimi cinque anni su questo fronte io vorrei riprendere alcuni punti
Per dire che ritengo molto importante che si è stata approvata recentemente questa relazione sette o di un socialista tedesco proprio per quel che riguarda i rifugiati politici
Qui
Per esempio sì afferma la necessità di considerare in una dimensione anche nuova
E autenticamente internazionale ci si afferma secondo me una cosa importante che non sono sufficienti anche se necessarie lei normative vigenti o le nuove normative di carattere nazionale
Ma che oggi di fronte all'imponente di questo fenomeno
C'è bisogno di una a molti armonizzazione di un coordinamento di queste normative e di una visione di carattere internazionale non solo europea nei Paesi della comunità stando alle statistiche del primo gennaio dell'ottantasei
Risultato cinquecentotrentatré mila duecento e per duecento persone con qualifica di rifugiato politico ma non sappiamo che se aggiungiamo a queste i profughi di fatto e poi tutte le persone che chiedono asilo ma non sono comprese nelle statistiche beh si può facilmente gli probabilmente arrivare a una cifra vicina al milione dei profughi dei rifugiati allora
Non è soltanto una questione quantitativo ovviamente da fenomeno politico rilevante credo che non sede europea si dovranno fare molte cose prendere delle iniziative importanti tenendo conto di uno voglio qui dire solo
Che io credo che dobbiamo guardare con un allarme anche con grande inquietudine
A fenomeni che hanno in qualche modo riempito le pagine dei giornali negli ultimi anni riguardante i Paesi europei
Il PC dimostrano anche dell'insorgere il punto inquietante e allarmante ti nuovi fenomeni di xenofobia e di razzismo in molti paesi europei l'ottanta per cento dei profughi nei Paesi della Comunità e concentrato in Belgio Danimarca Francia Italia Paesi Bassi Inghilterra e anche nel nostro Paese d'altronde abbiamo sentito prima autorevoli voci beh nostro paese da Paese tradizionalmente di emigrazione si sta trasformando anch'essi un Paese di immigrazione e fra l'altro molti profughi che considerano l'Italia un Paese di transito sono costretti poi di fatto a rimanere io stessa sono rimasta stupita
Quando ho visto alcuni dati alcune cifre
Superiori per esempio alle cifre fornite dallo stesso ministero dell'interno che parlava di cento mila profughi in Italia ma per esempio ci sono associazioni organizzazioni come la Caritas che parlano addirittura di quattrocento mila profughi in Italia Orio credo che non ci insisto ne han parlato molti che l'impegno dato che le forze politiche unitariamente debba esteri nel nostro Paese senza dubbio
Togliere questa riserva geografica relativa convenzioni di Ginevra che non ha oggi nessun senso
E e applicare di Ciampino in fondo l'articolo dieci della Costituzione gestita io vorrei per concludere pone però due problemi il primo con avevo accennato prima che riguarda in modo particolare la Comunità europea il Parlamento europeo
La necessità cioè che le normative nazionali vengano Cortina d'altronde non so se mi sbaglio mi risulta che nel mille novecentosettantasette
Le Nazioni Unite comunque hanno convocato una conferenza
Per varare una convenzione sul diritto d'asilo che codificate se tale diritto a livello internazionale
E affinché appunto la dichiarazione assumesse anche un carattere giuridico vincolante
A livello internazionale per i singoli governi per i Paesi della conferenza allora falli non ebbe un esito positivo la comunità europea ecco oggi poi deve avere un ruolo fondamentale in questa direzione
Per esempio garantendo un soggiorno dignitoso a queste persone e armonizzando legislazioni vigenti in Europa io dico anche
E soprattutto per certi aspetti che sono stati toccati qui da molte testimonianze e che sono poi i Titans distrutta sofferenza drammatica di intere famiglie e mi riferisco per esempio
Armonizzare la situazione per quel che riguarda i profughi in materia di previdenza di sicurezza sociale
Di possibilità di avviamento al lavoro di accesso all'istruzione ma io lo dico e non soltanto per il singolo però
Ma poi anche per i diritti della famiglia
Che spesso diciamo accompagna queste persone che vive situazioni terribili di discriminazioni intollerabili soprattutto per i bambini per l'infante
Quindi io credo che Europa e la comunità europea lo stesso Parlamento che pure non ha poteri legislativi attraverso questa
Relazione che è stata provata che riempito conosce del feto non conoscete abbia osa fare molto innanzitutto io lo dico soprattutto le associazioni dei rifugiati e presidente dell'associazione degli stranieri esista come voi sapete al Parlamento europeo una sottocommissione per i diritti dell'uomo
Mi fa parte l'onorevole Pelikan ne faccio parte anch'io questa Commissione per ma sottocommissione permanente certo si occupa sempre in tutte le sezioni del Parlamento di casi singoli
Ma io penso che vi invito insomma da vere se già non lo avete un rapporto più continuo di spin molo con queste in fondo ormai diventata una
Istituzione anche all'interno del Parlamento europeo che ha un grande ruolo anche rispetto alle ai rapporti
E ancora c'è una richiesta che la Commissione esecutiva della comunità nomini incarichi un proprio rappresentante
Per tutti i problemi concernenti l'asilo e qui il quale lavori nelle sedi internazionali in rapporto con le vostre associazioni ma anche con lo stesso Parlamento europeo concludo
Consentitemi questo però di cento benissimo diamo seguito a tutte queste risoluzioni importanti del Parlamento europeo perché appunto
Si tacciano delle cose concrete perché queste influiscano poi anche rispetto alle normative nazionali dei governi però consentitemi di dire un'ultima cosa
E penso che l'Europa almeno come la vedo io possa anche contribuire soprattutto attivamente
Anche svolgendo un proprio ruolo più generale una propria iniziativa al più generale che alla lunga cento però potrebbe togliere alla radice la causa di tante sofferenze e ingiustizie e Cile dell'esilio
E modico soprattutto su due questioni c'è un'Europa che sia più coerentemente una forse la protagonista attiva sul grande tema della pace e dell'aiuto allusivo
Penso al Terzo Mondo vedete io sono convinta che l'Europa di oggi di questa faticosissima Unione europea che non si intravvede ancora e comunque da un'Europa pronta e protagonista stiamo tutti un po'col fiato sospeso ad aspettare il sette dicembre questo vertice recante Corbaccio
Si prospetta anche una possibilità nuova prima di distensione di dialogo tra Est e Ovest di possibilità di recuperare nuove risorse anche per lo sviluppo del mondo
Che cosa fa l'Europa
Abbia sentito qui conflitti le quelle che creano queste sofferenze io devo dire abbiamo la coscienza non del tutto a posto e Porto tre esempio concluso
Tre questioni anche guerre che incendiano il mondo iranica
Benissimo cosa ha fatto
L'Europa ha fatto tutto il possibile
Per esempio perché l'iniziativa dell'ONU di Paci su questa guerra è sconosciuta
E traumatica andasse avanti io penso non ancora tutto nel Medio Oriente continuiamo a lavorare
Come un'OPA e può essere importante perché per esempio sì convochi la conferenza internazionale sul Medio Oriente per la pace del Petit urgente con riconoscimento anche di un altro popolo come è stato l'imputato di profumi che il popolo palestinese infine penso che l'Europa potrebbe il terzo esempio aver fatto di chi dovrà fare di più
Applicando per esempio integralmente le sanzioni al Sudafrica perché finisca la part-time decima razzista intollerabile che crea ancora queste cose io
So che qualcuno di cui ho concluso potrebbe dirmi beh ma che cosa c'entra tutto quelle storiche Cirio penso che queste cifre questo naturalmente se il cammino più lungo e più impegnativo
Per le forze di progresso in Europa che alla lunga voglio dire sì è la risposta insieme alle cose concrete alle normative dei diritti da rispettare
Forse l'impegno più grande verso la pace e lo sviluppo che possa aiutare tutte queste persone diciamo avete riconosciuta la propria dignità umana la propria libertà i propri diritti in tutto il mondo grazie
Ringraziamo l'onorevole Lalla Trupia
Io volevo svolgere brevemente questa mia piccola introduzione
La Provincia di Roma ha inteso con questa sua iniziativa sui rifugiati politici
Sollevare una serie di problematiche
Inerenti alla corposa presenza sul territorio provinciale dei profughi e richiedenti asilo
E lo ha fatto a distanza di venti anni dall'adozione del protocollo delle Nazioni Unite sullo statuto dei rifugiati e di trentasei anni dalla convenzione di Ginevra
La Provincia di Roma quindi annette un grande significato questa sua iniziativa sull'attico territoriale anche come momento di stimolo nei confronti del Parlamento italiano
Per l'approvazione della proposta di legge sulle norme concernenti i diritti e le garanzie dei richiedenti asilo e lo status di rifugiati
Ciò in particolare non solo per la versione che qui abbiamo avuto questa nostra iniziativa i firmatari della proposta di legge che ringraziamo ma di autorità dello Stato della Chiesa di organismi internazionali e di amministrazioni locali di associazioni volontarie di presenza del mondo degli esuli politici
E questo mi è sembrato un momento di incontro commosso tra chi vive direttamente i gravi problemi di sussistenza derivanti dalla propria condizione di esule e di rifugiato le organizzazioni che l'assistono in nome di una solidarietà internazionale cristiana
E le forze politiche italiane che intendono abolire con la riserva geografica apposta dall'Italia alla Convenzione di Ginevra del cinquantuno l'ingiustificata discriminazione nei confronti dei cittadini dei paesi del sud del pianeta quei Paesi cioè in cui più facilmente si è soggetti a forme di repressione e di persecuzione etnica religiosa e politica
Verrebbe da ricordare qui non soltanto la madre il forestiero poiché anche voi foste stranieri del paese d'Egitto
Ma anche che di fronte alle crudeli misure d'imperio adottati da Erode per la strage degli innocenti Christoph anch'esso è il sole e rifugiato in terre egiziano
Ed è inutile forse che vi ricordo che l'esilio è termine Greco da Seeley definendo del diritto di rappresaglia esercitato dal cittadino sui beni e sulle persone dei cittadini di una città forestiera
A quell'epoca per assicurare quindi allo straniero lede la libertà personale e la difesa dei suoi diritti privati sì con successe il privilegio di A su via
Che rappresentava anche trattati tra città con i quali ciascuna rinunciava ad esercitare le sull'altro
Questo Seeley
Ha avuto naturalmente un'evoluzione nel corso della storia
Ancora oggi per il diritto internazionale il diritto d'asilo significa il potere dello Stato di accogliere sul proprio territorio individui sottoposti a persecuzione proteggendo gli ma diritto di asilo e anche quello di accogliere le delegazioni o ambasciate persone perseguitate e ricercati
Come ad esempio fece la Santa Sede per i perseguitati politici e razziali durante l'occupazione tedesca a Roma
Come affatto
La sede italiana incide in occasione del furto
Uno largo riguarda quindi restrinse reazione della sovranità statale l'altra una sua limitazione quest'ultima soprattutto è vigente per gli Stati latinoamericani
La Costituzione repubblicana da ultimo ha affermato a valori di libertà e di giustizia
Non solo a livello di rapporti inter statali come ripudio della guerra ma anche a livello interi individuale proclamando che gli ideali di libertà sono un bene di cui non esclusivamente i cittadini italiani
Ma tutti gli individui dovrebbero usufruire
E ai non cittadini sotto un regime illiberale
L'Italia apriva le porte per consentire loro di godere da lui di quelle libertà negate l'uno nel loro stato di origine così recita l'articolo dieci terzo comma della Costituzione
Non si può certo sottacere che anche in sede di Costituente si delinearono due schieramenti quello comunista e quello democristiane socialdemocratico
Il primo riconosceva il diritto di asilo agli stranieri perseguitati all'estero e che lo fossero per aver difeso i diritti di libertà l'altra tesi estendeva l'asilo a qualunque straniero purché vivesse in un Paese nel quale di fatto le libertà democratiche riconosciuti in Italia fossero le carte
Con il quarto comma dell'articolo dieci non fu ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici
Principi di politica estera della collaborazione della solidarietà internazionale nonché quelli del garantismo vennero affermati solennemente nella nostra Costituzione repubblicana
Per quanto riguarda i specifico del diritto di asilo si affermarono sinteticamente tre tendenze sia nella Commissione dei settantacinque che nell'Assemblea
Quella comunista che faceva riferimento ai perseguitati e perseguitati perché avevano difeso i diritti di libertà e del lavoro
Ma non si precisavano però quali fossero questi diritti
Era il problema però però che si sentiva ancora del regime franchista dei fuoriusciti antifascisti italiani connesso alla Costituzione sovietica del trentasei a quella francese del quarantasette
C'era poi una seconda posizione quella socialista che precisava che i diritti per la cui difesa un perseguitato straniero doveva aver lottato ed erano quelli garantiti dalla Costituzione italiana
La terza posizione su quella socialdemocratica e democristiana che affermava come il diritto di asilo a andava riconosciuto a tutti gli uomini di qualunque credo politico perseguitati nel loro Paese
Non si accoglieva perciò un concetto limitativo di persecuzione e si dichiarava allo straniero a cui fosse negato l'esercizio dei diritti di libertà garantiti nella Costituzione italiana anche se solo di fatto
Il testo che ne risultò secondo Cassese fu quello derivante da un elemento obiettivo quello cioè che lo Stato dell'esule con cui tutti i fondamentali diritti liberaldemocratici garantiti dalla nostra Costituzione
Diritti che sono per il costituente indispensabili non solo in Italia
Ma in ogni comunità statale e il cui mancato esercizio rende possibile l'ospitalità dell'Italia e l'esercizio del diritto soggettivo così come afferma anche Esposito
Ad essere ammesso e a soggiornare nel territorio dello Stato italiano
Questo diritto riconosciuto a rifugiato politico differenzia nettamente quest'ultimo dagli altri stranieri che hanno solo un interesse legittimo all'ingresso e al soggiorno
Nella stessa disposizione costituzionale vi è una riserva assoluta di legge
Per la specificazione dell'accertamento la determinazione dell'organo legittimata compierlo e delle modalità per la cessazione delle condizioni obiettive che legittima del godimento del diritto
Si tratta di un obbligo per gli organi di potestà regolamentare hanno un disciplinare questa materia e l'invito all'agitatore a integrare legislativamente l'articolo costituzionale
L'obbligo al soggiorno provvisorio all'ingresso in Italia deriva perciò dalla situazione di impedimento e non dal suo accertamento
Non è possibile neppure l'espulsione ordinata secondo leggi di pubblica sicurezza per la quale si può dire il giudice amministrativo l'Italia fino ad oggi non si è posta nel solco dell'attuazione legislativa del dettato costituzionale
Con la la liquidazione del giro l'organizzazioni internazionali per i rifugiati
La programmazione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto che all'articolo quattordici afferma ogni individuo ha diritto di cercare di potere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni
Poi solennemente riconfermata delle dichiarazioni sull'asilo territoriale
Il cui se si evince diritto dell'individuo di chiedere beneficiare dell'asilo
D'altro canto si raccomanda agli Stati di concedere l'asilo a coloro che si trovano nelle condizioni di discriminazioni del mio discriminazione persecutorie previste dall'articolo quattordici
Il Governo e il Parlamento italiano hanno recepito con la legge numero settecentoventidue di ratifica della convenzione di Ginevra del cinquantuno le disposizioni relative allo status di rifugiato apponendo nel contempo la limitazione della riserva geografica relativa all'Europa orientale
Questa limitazione ci accomuna la Turchia ci taglia fuori dalle sedi comunitarie di contemperamento delle politiche nazionali
Ci rende territorio libero per la circolazione di uomini e cose soggetti solo alla discrezionalità dei governi e alla liberalità di talune forze politiche in base alla legge di ratifica della convenzione di Ginevra si possono individuare tre categorie di profughi
Quelli destinatari dell'articolo costituzionale della convenzione e del relativo protocollo cittadini quindi dello Stato europeo di cui possiedo una cittadinanza ossia apolidi in cui avevano la residenza abituale
Secondo fuoriusciti politici destinatari del dettato costituzionale ma non della convenzione
Terzo fuoriusciti contemplati dalla prostituta la convenzione ma nun dal dettato costituzionale che riguardano i cittadini compresi in una serie di protocolli aggiuntivi alla Convenzione di Ginevra
Per i primi è concesso un permesso di soggiorno provvisorio con la qualifica di rifugiato riconosciuta attraverso la commissione paritetica diritti eleggibilità viene rilasciato un permesso di soggiorno a tempo determinato è un titolo di viaggio per emigrare in altro Stato
Per i secondi valgono le norme che reggono la condizione dello straniero
Anche la Corte costituzionale mi preme qui ricordare si è espressa sul diritto d'asilo dichiarando illegittimo un articolo di legge che richiedeva la reciprocità per coloro che godono dell'asilo politico nel caso si trattava di uno giornalista straniero che chiedeva l'iscrizione all'albo dei giornalisti
Il divieto di estradizione è previsto dal quarto comma è considerata un'ulteriore garanzia per l'essere politico un corollario cioè del diritto d'asilo anche fischi so come diritto soggettivo agli stranieri in generale
Disposizione che implica il diritto di consegnare per reati politici lo straniero allo Stato estero anche in forme diverse dall'estradizione
Ad esempio respingendo lo verso la frontiera dello Stato al quale non lo si deve stradale
Dottrina questa unanime di Cassese di Esposito a cui però non si è dato seguito ad esempio nel caso dell'iraniano al Bogino respinto a Genova e consegnato all'Iran khomeinista
è forse troppo oggi a trentasei anni dalla convenzione di Ginevra
Richiedere per i rifugiati sotto mandato per quelli di fatto perché i danni lavoretti idee sul nostro territorio perché fugge persecuzioni e conflitti etnici politici religiose religiosi dune in zona d'Europa orientale
è forse troppo chiedere un quadro di certezza giuridica che riafferma il valore del diritto d'asilo e sottrarre il rifugiato alla riserva geografica e alla discrezionalità dei governi non credo
Assistiamo ora anche nell'area metropolitana romana ha una presenza corposa di profughi in particolare di polacchi riunisce a cui spetta la qualifica di rifugiato secondo la riserva geografica ricorda
Innanzitutto è necessario riconoscere che l'Europa la presenza complessiva dei rifugiati secondo i dati divulgati dalle seconde assise europee sul diritto d'asilo dell'aprile ottantasette ammonta a circa settecento Ventimila
Diceva il dottore Benamati settecentocinquanta mila ma la cifra è questa
Lo zero virgola diciassette per cento della popolazione
Europea e il sei per cento dei rifugiati
Rapportata ai quattordici milioni di rifugiati nel mondo di cui in maggioranza così come ci veniva prima ricordato dislocati nei campi pachistani due milioni e mezzo sudanesi e somali
Nessuno di questi Paesi tra l'altro salvo il Sudan fa parte d'altro canto dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
Si tratta quindi in Europa di una percentuale non significativa che pure ha scatenato e scatena ondate di xenofobia in Paesi con antica tradizione liberale di accoglienza degli esuli
Basti ricordare l'ultimo referendum sulla revisione della legge svizzera Ca'istituito centri di accoglienza espulsione alle proprie frontiere o quello indetto localmente da oggi Spezia o agli sforzi della Commissione per la salvaguardia del diritto d'asilo in Francia
Paesi che accoglie in ogni caso più di cento mila indocinesi e complessivamente circa centottanta mila rifugiati riconosciuti tali in Italia invece accogliesse uno circa sedici mila rifugiati in cui ai dati della fine di agosto ottantasei presenti nei campi di lattine Capua
Due mila seicentonovantatré polacchi duecentonovantuno romeni duecentosedici Chico trovati
Già a quella data tolti mille centodiciotto ospitati nel campo di Latina gli altri erano dislocati in diciannove alberghi di Roma e latina
Oggi la presenza dei rifugiati
Di richiedenti asilo è la seguente
Sono presenti circa mille trecento rifugiati non europee riconosciuti sotto mandato dell'acqua
E non novecentocinquantotto rifugiati extraeuropei di cui ben quattrocentocinquantaquattro sul settecentottantasei a livello nazionale e che ne hanno fatto richiesta nel periodo da gennaio ad ottobre ottantasette gravitano nella provincia di Roma
Gli europei richiedenti asilo di cui il novanta per cento sono polacchi sono complessivamente sette mila settecento cinquantotto
Ciò comporta due ordini di considerazioni
La trazione che esercita a Roma non solo come centro della cristianità ma come porta verso l'Europa la sua cultura le sue libertà democratiche
E l'impatto sociale che la presenza di questi profughi determina relativamente alle amministrazioni comunali interessate
Basti pensare come ad esempio a Ladispoli vi siano oltre settecento profughi polacchi circa seicentocinquanta sotto mandato due mila ebrei russi che rappresentano in totale complessivamente il venticinque per cento della popolazione di Ladispoli
Diceva quindi che nel territorio della provincia di Roma ha un impatto sociale serio con questa presenza di profughi che richiedono al sito
Anche perché ripeto a questa città concretizza dal punto di vista culturale oltre che a giocarsi go la porta effettiva dell'Europa
Di questa Europa democratica portatrice dei principi di libertà di valorizzazione delle diversità di rapporti di convivenza pacifica
Eppure c'è da dire proprio oggi in Europa assistiamo al moltiplicarsi di queste misure restrittive contro i richiedenti asilo e a un dato di più sulla propria per limitare le quali la stessa comunità europea è dovuta intervenire con un documento ormai famoso sul razzismo e le iniziative da prendere contro il razzismo
Sia che si tratti dell'istituzione dei centri di internamento in attesa dell'espulsione o di canto validazione delle domande d'asilo oggi criteri più selettivi come in Austria o in Inghilterra per i termini dello Sri Lanka
O che si tratti di avvenimenti di intolleranza razziale
Come quelli avuti sì in Francia di fronte ai recenti attentati e che hanno applicato alla campagna nazionale alla costituzione di una commissione per la salvaguardia del diritto d'asilo
L'Europa sembra chiudere le proprie frontiere a chi è e sulle e perseguitato nel proprio Paese e a chi in Europa appunto ricerca più umane possibilità di vita e di libertà democratiche
Sì sono per questo richiamate la crisi economica e la disoccupazione imperante la crisi dello stato sociale l'insufficienza dei fondi governativi destinati ai rifugiati lo ricordava qui l'onorevole Fuschi e di quelli Oni ONU
Ciò senza considerare che nell'ambito di una giusta e sana normativa
Per i colleghi la figura del rifugiato senza riserve geografiche ai suoi presupposti di esule da un Paesi in cui vi sono ore pressioni e negazione della libertà delle libertà democratiche
Si può prospettare da un lato un apporto significativo alla vita economica e culturale del nostro Paese da parte degli stessi rifugiati
Che spesso rappresentano per la loro formazione e qualificazione una quota spicca socialmente rilevanti
E dall'altro si pone concretamente sul tappeto la questione di una ingiustificata discriminazione fra chi vive al Nord e che vive al tutte del pianeta
E quella di collegare lo status di rifugiato non ha ragioni diplomatiche o di Realpolitik ma i principi stessi della nostra Costituzione repubblicana ed in questo senso
Eppure la valutazione dell'impatto sociale dei richiedenti asilo europei e non europei
Il conosciuti o solo sotto mandato ONU comporta nella provincia di Roma in dubbio aggravi anche finanziari relativamente al rafforzamento di servizi pubblici generali
E a queste le pizzica richiesta individuale come scuole mense trasporti eccetera
E in ordine a una più pronta capacità di gestione da parte dei dubbi comuni stessi interessati al problema dell'opposizione l'accoglienza e alla partecipazione consultiva e politica dei rifugiati stessi
L'amministrazione provinciale di Roma
Non può non dare segnali di apertura democratica e di grande respiro nazionali
Oltre a quelli che vuole dare operativi di raccordo interistituzionale e con la Regione Lazio i comuni in cui più cospicua e la presenza dei cittadini richiedenti asilo
Di più
La stessa proposta di legge che ci ha brevemente illustrato l'onorevole Fuschi
E che esprime certamente l'esigenza condivisa da un ampio schieramento politico di avviare il superamento di un'anacronistica discriminazione per riproporre i valori della nostra carta costituzionale
Il cui duplice intento risiede da una parte nell'eliminazione della riserva geografica che rischia se non vi è raccolta
Di tagliare fuori l'Italia dall'i siti comunitari anche in relazione alla libera circolazione degli uomini delle acconsentì e alla concertazione dei flussi migratori e dall'altra nella regolamentazione del diritto d'asilo
Lascia questa proposta di rigetto spesso la problematica delle situazioni pregresse
Di quelle situazioni cioè che di fatto si sono create tra il vuoto legislativo e la discrezionalità governativa questa proposta e ti pare inoltre il rifugiato agli stranieri in generale particolarmente per quanto concerne i rapporti di lavoro il diritto al reingresso
Quello lo coi riguarda in particolare gli studenti rifugiati eccetera
Affronta la questione della commissione paritetica di eleggibilità secondo i criteri che ormai ci sembrano Soleti della compresenza del ministero degli Esteri degli interni oltre che degli organismi internazionali
Oggi la stessa convenzione di Ginevra al di là della questione della riserva geografica e posta in discussione in altri Paesi per quanto concerne l'individuazione del paese di prima chilo e la responsabilità della sì lo stesso
E per quanto rileva la competenza amministrativa dello Stato ospitante se di ordine pubblico cioè ho collegato alla politica estera del Paese Styx
In Francia ad esempio l'office frasi di protezione delle sue figlie a Patrick è un organismo autonomo sotto la tutela degli affari esteri delle nomine al direttore per la determinazione in prima istanza dello stato di rifugiato
Metri svizzera e ad esempio il Dipartimento di giustizia e di polizia
Ma realtà avendo il dettato costituzionale attribuita rifugiato politico come si è detto un diritto soggettivo
Deve essere abilitato a nostro avviso per il riconoscimento di questo diritto l'autorità giudiziaria e non quella governativa così come tra l'altro era previsto anche in una prima poco proposta presentata poco prima Della Morte dal senatore trentacinque mille novecentosettantasei
Ed è proprio da questo riconosciuto diritto da questa sfera complessiva di situazioni soggettive
Nel campo della titolarità dei diritti di libertà collegata all'applicabilità allo straniero in generale del principio di uguaglianza che dovrebbero scaturire permessi di soggiorno non limitati nel tempo per i rifugiati sotto mandato ONU
Documenti di viaggio e l'ingresso secondo l'articolo ventotto della convenzione
E titoli di viaggio per rifugiati sotto mandato che non siano soggetti alla discrezionalità del governo e della pubblica sicurezza
Già nel settantasette una sentenza del con la sentenza del quattro gennaio la Corte costituzionale aveva auspicato un ordinamento legislativo della materia
Relativa ai permessi di soggiorno
E al loro rinnovo che tenesse conto dell'esigenza così recita la sentenza
Dell'esigenza di consacrare incompiute d'organico enorme le modalità e le garanzie di esercizio delle fondamentali libertà umane collegate con l'ingresso e il soggiorno degli stranieri in Italia
Principi questi che sono stati ripetutamente ribaditi dalla Corte costituzionale
Ancor più ai principi costituzionali sono legati i diritti connessi all'asilo particolarmente quelli anagrafici l'accesso all'attività lavorative anca autonome che tuttavia la proposta di legge sembra ricollegare a quelle delle al per quanto riguarda le attività lavorative a quelle previste dalla legge novecentoquarantatré che tra l'altro non li prevede
Il ricongiungimento familiare il mantenimento della lingua e della cultura e delle tradizioni proprie
L'azione dell'Amministrazione provinciale si situa così
Sia nell'ambito di una presenza dei richiedenti asilo come sopra specificato indirizzato particolarmente a supporto degli organismi assistenziali laici e religiosi e delle amministrazioni comunali su cui grava maggiormente il peso dell'ospitalità
Sia in quello connesso alle garanzie e ai diritti riconosciuti di conseguenza rifugiato
Il primo dei quali ci sembra quello di essere sottratto agli organi di pubblica sicurezza agli organi preposti all'ordine pubblico
Ed affidato secondo principi di eguaglianza agli enti di residenza o a commissioni operanti sul territorio sul territorio provinciale per quanto concerne i rapporti specifici si è rifugiato spesso e lo stato italiano che prevedono momenti che previdero momenti di concertazione nell'azione diretta a garantire il diritto d'asilo e la sua concreta realizzazione
Perché proprio allo status di rifugiato che sono connessi i diritti di residenza di libera circolazione di espatrio
Edilizia lavoro alle istituzioni all'assistenza previdenziale speciale a riconoscimento del titolo di studio e all'esercizio di professioni autonome
Così convertita documenti di riconoscimento
E in caso di temporanea dimora fuori del territorio della Repubblica il diritto alla protezione diplomatica di dall'assistenza consolare italiana
E ciò anche in deroga alle disposizioni di intelligenti per gli stranieri
Altra cosa sono naturalmente provvedimenti di espulsione per atti gravi contro la sicurezza nazionale l'ordine pubblico e quelli di estradizione per crimini gravi di diritto comune
Ed anche se non mancano questioni ancora aperte largamente l'applicazione dell'articolo otto del codice penale
C'è da aggiungere che Selina deve essere la valutazione del legislatore nell'affrontare l'attivazione del procedimento di revoca dello status di rifugiato e degli organi adesso preposti per l'espulsione per la fondata minaccia per la comunità statale viene previsto nella proposta di legge la concertazione tra ministro dell'interno e degli esteri e il paniere della Presidenza del Consiglio
Mentre sul ricorso è competente il giudice amministrativo ed il procedimento di revoca attivato dal ministro di Grazia e Giustizia così procedimenti che ci sembrano forse inutilmente complicati ma che derivano dalla commissione competente a giudicare sul riconoscimento dello status di rifugiato e dal leader che viene scelto in questa proposta
Se su questo fosse competente il nostro ordinamento giudiziario sarebbe sufficiente la perdita del diritto d'asilo per l'espulsione
In questo dal modo tra l'altro di richiedenti asilo sarebbe soggetto anch'esso nel momento in cui fa la richiesta al tribunale civile di anche temporanea residenza
E si dedicherebbe con chiarezza la linea di demarcazione tra l'intervento del governo italiano per motivi connessi all'ordine pubblico e la sicurezza nazionale
E quelli del giudice sul riconoscimento del diritto d'asilo e sulla sua istituzioni e sulla sua estinzione
Ci sono in ogni caso ragioni urgenti di equità sociale di eliminazione di ingiustificate barriere geografiche di superamento di una discriminazione che fino ad oggi è stata un'offesa al dettato costituzionale
Che spingono per una rapida regolamentazione del diritto d'asilo
I caratteri di questo specifico flusso migratorio si è detto sono oggi profondamente modificati rispetto a quello degli anni Cinquanta
Conflitti stati di emergenza repressione poliziesca intolleranza etnica religiosa l'instaurazione di sanguinosi regimi militari e dittature colpiscono particolarmente le regioni più sottosviluppate del pianeta
Ed anche il sottosviluppo e spesso una piaga dolorosa creata dalla militarizzazione e dalla corruzione di questi regimi di fronte a questo non è sufficiente le risolutivo un aiuto economico internazionale spesso deviato nei canali del moltiplicarsi dei cannoni
E invece in gioco la credibilità di un Europa comunitaria sono in gioco l'affermazione di un terreno democratico di libertà e di diritti fondamentali
La realizzazione di una cornice convenzionale che deve trovare momenti di raccordo e punti di equilibrio il diritto d'asilo e le sue garanzie possono forse positivamente condizionare completare un ordinamento costituzionale spesso definito bloccato
Proiettandolo in una reale dimensione di solidarietà internazionale e di dignità umana
Diamo ora la parola Alberto Benzoni per il Comitato sette luglio
Su Io sono divoratore di un dibattito durato quattro ore
E questi qui riposo ma stavo sin d'urgenza ecco
Cosa che ricompensa però cercando di essere molto breve
Quindi mi limito a sottolineare tre punti il primo è la presentazione il Comitato sette luglio
Il secondo è diciamo gli obiettivi di questo Comitato si propone di concorra giungere in questa fase il terzo una breve riflessione sulla importanza via legge
Che Fuschi e in generale della di una legge che sancisca il diritto di asilo
E spiego subito il sette luglio è una data come il sette novembre insomma o il quattordici luglio ecco non non non ad un albero
Non ha e
Ecco andiamo ecco aveva perso ambizione di essere ricordati la storia come no punto di partenza in ad un grande fatto storico è la data in cui alcuni amici e compagni molti dei quali hanno parlato qui oggi insomma siamo speci truppe pieno che gira in varie occasioni per sostenere queste per queste tesi questi questi problemi queste preoccupazioni
Intorno infettiva lanciata da esponenti perché radicale Adele faccio vedere anche altri e democrazia proletaria
E poi con altre persone ripeto molte le quali compagni la Miani compagni vitreo presentando in Marocco ed io stesso avete no anche avuto il piacere
Di sentire oggi
Quindi non una un movimento diciamo con ambizioni di base e nemmeno un comitato i rappresentanti di forze politiche nelle quali usi il bilancino nel valutare non le rispettive competente responsabilità ciò che può essere detto non essere detto ecco non abbiamo siamo dei trasgressori
In genere open come temperamento ecco però sa trasgressione democratiche s'intende no non ha limiti da parte le forze poi nel senso che ci riteniamo di parlare in nome di no io sono socialista per quindi il nome dei nostri principi del no di ciò che gli avversari o sono stati portati a credere per cui facciamo politica
Ed è stato siamo rappresentanti noi due correnti di pensiero non lo siamo nel Sensi a dire no delle censure o del Che reciproche censure quel meccanismo fatale che ben conosciamo la vita Fonditalia
E nemmeno abbiamo pretese di vescovi potrei dire di di Monopoli rappresentanza piano benissimo su questo tema si muovono le forze politiche si muove il Parlamento si muovono i sindacati Simona Ciccioli religiosa noi siamo segreto un gruppo quelle di monitoraggio cioè che in qualche modo segue promuove no
Verifica
A titolo di amicizia no le ciò che accade da un punto di vista diciamo così d'iniziativa politica
Queste più punto secondo punto siamo stati portati a questa ma Vallo valutare tre questioni
Che riteniamo molto importanti
La prima sul Po torno e la legge sui sui sui rifugiati la seconda è il diritto di voto
Per noi è un elemento centrale di una politica in cui sta lì non sia un soggetto poi oggetto passivo ma soggetto del loro la loro riscatto io ricordo tutti noi ricordiamo studiato no movimento operaio le grandi lotte che detto rivoto ancor prima rivendicazione economica fu ritenuto il supporto essenziali così strategia di scatto
Di quella che allora era no una forza esterna di una città governata nota da tempo certi distretti da questo vale anche oggi per gli stranieri sai sono si devono essere in qualche modo protagonisti di quella di di questo nostro Paese devono esser anche in quanto ad una loro rappresentanza politica quindi che a questo punto una riflessione no speriamo anche no col concorso la Provincia che credo abbia un ruolo primario diciamo in questa nostra città per difendere no alcune cause
Forse corrente linguistico l'estinzione a delle risorse no delle leggi insospettate goduti moribondi che però via signorile Centanni magari più degli eredi ecco la Provincia della a su questo punto
Ho una capacità di iniziativa di opposto ogni volta con piacere non producono alcun piacere
Quindi su questo credo proprio pre proporre credo la ritornare credo in tempi brevi
Come anche sulla verifica dei consigli ha totalizzato centoquarantatré noi sappiamo che in Italia c'è un'antica tradizione io teme di cretinismo legislativo cumprà pranzando i nostri maggiori per cui fatta legge si ci si disinteressa attualmente nella sua esecuzione quasi che fosse fatto il massimo danno di quanto potesse essere fatto non è così
E questo vale anche alle centoquaranta tre qui occorre su questo A e tre giorni una forte iniziativa anche per verificare i tempi le difficoltà
Eletto sì dare attuazione
Ebbene la questione io col terzo ed ultimo cioè quella legge
Su un punto resta molto
Dunque potrà dire molto drastico
La legge così come può essere migliorata cento ma dopo un po'uno due punti in cui può essere migliorata
è certamente un fatto
Assai importante perché è una legge
Che in controtendenza rispetto a quanto accade in altri Paesi questo un punto che ho mancato molta forza
Anche voi di sviluppare un il trio all'Europeo lo dice Lalla Trupia prima non è possibile che l'Italia sia a chi non sa e in controtendenza perché sancisce il principio quindi non è un questure tutti rispetto questo nobile categoria o magistrato un funzionari polizia a stabilire se come si fa in amena ripeto tu viene dall'ad Haiti
Per i trenta chi non importa a qualche piccolo difetto tuona curativo no tu non sei un rifugiato perché no segreto invece Vienna dal Nicaragua sa invece unica Pauline da quel questa tendenza crescente da una parte a discriminare i rifugiati secondo i paesi origine dicendo che Stiviere un certo Paese Parnassus private ma essa economico non è dovuta al fatto non c'è libero mercato stati svuotato ma beh fino ad altri paesi invece un comma della ribalta questo una tendenza che c'è
La sola tendente al venti match indiscriminata cacciare tutti
Quindi a Parigi facendo quale tipo d'operazione
Chiunque cancella lo stato deputato Polito di King viene dal Marocco da quel da da dall'Algeria dalle dall'Eritrea niente a che cosa nega che dispone di più ma in quel Paese
Ma lo sapete non è soltanto per ciò che si fa l'Europa non è soltanto operazione Gregoris no
Nazionale sulla questi qualche lasciare per l'acqua calda con tanti guai nordista ma è ma la marea gialla marea nera ma Eros ecco verso di voi le maree che poi il verbale e non solo
Ma c'è al di sotto questo un'operazione culturalmente profondo che va respinta radicalmente e cioè il negare esistente dunque domani in gran parte del mondo questo è il punto politico centrale perché negando lo Stato rifugiati politici a chi venga da Ceylon per esempio la sfilando chi venga dato ad altri Paesi Ustari qui non non ci torno sopra Tosatti operazione fa dice ritira tutto va tutto bene certo ma insisto militare un po'pesanti io però ma in fondo anche lui no ero numero è un regime fondo progressista siano antimperialista
Speriamo che lo pietoso fra e questo per ciò che si fa propose di inquinamento oltre che di egoismo laziale di inquinamento mentale cosa meschina stupida che ho detto in termini interne Chaoui papale devoluti da una strana
E quindi una legge che sancisca il principio che nega spese questa duplice blocco blocco mentale che saggisti principio che chiunque quasi paese non goda di diritti costituzionali libertari che cos'è l'Italia imputato prima legge di grande valenza politica
E come tale va difesa che appoggia e il sapore e quindi far votare in tempi brevi perché spinte alla contro terzi contro tracce sono in Europa e in Italia del tipo di quelli che dicevo prima e quindi ecco il nostro concorso diciamo delle forti ha presentato e vede le prime persone buona volontà punto certo c'è un po'vecchiotto nel nel Piacentino che sono qui presenti deve essere in questo senso
Rendersi conto che la protegge Foschi non è soltanto l'operazione che in qualche modo mette l'Italia apposto rispetta la clausola geografiche fu fatto importante ma è un'operazione qui Italia dice no a un certo approccia problema della libertà la giustizia ed è il diritto in Italia e dei Paesi del Terzo Mondo questo è il punto volevo sottolineare un punto politico credo siamo tutti consapevoli
Chiudiamo questa prima parte de amori riprenderemo alle quindici e trenta grazie
I nostri lavori anche cene in leggero ritardo
Abbiamo qui presente il senatore Giulio Orlando
Responsabile della politica internazionale della democrazia cristiana che chiamo la presidenza
Che ha manca la presidenza dovrei Pigeon musa Ragno deluxe sei e il dottor Rice né dell'altro
Il senatore Giulio Orlando voleva portare un breve saluto vi do la parola
Onorevole presidente
Quindi
Cari convegni desidero innanzitutto portare a questo convegno l'adesione della Democrazia Cristiana
Una versione che non è di pura convenienza ma è un'adesione convinta per le relazioni che intercorrono ho molti dei rappresentanti delle opposizioni politiche che sono qui presenti nel nostro Paese
Io credo innanzitutto di dover esprime
Un vivo apprezzamento
Per la iniziativa della provincia di Roma
E per avere
Tratto occasione
Dalla celebrazione di questo convegno
Per indicare
Alcune mente concrete
Che malga no attraverso l'impegno delle forze politiche e parlamentari a rimuovere uno degli ostacoli fondamentali che fino ad oggi ha impedito l'attuazione legislativa dell'articolo dieci della nostra Costituzione
E bene hanno fatto gli organizzatori di questo convegno a mettere nel frontespizio dell'invito il testo dell'articolo dieci della nostra Costituzione
Sappiamo
Che vi sono ostacoli di carattere internazionale
Ma il nostro dovere
Come legislatori e anche come rappresentanti delle forze politiche
E innanzitutto quello di dare attuazione al dettato costituzionale
E io non posso che rifarmi all'intervento svolto questa mattina
Dal mio collega ed amico onorevole fosche
Il quale a tratteggiato le linee di una possibile legge che consacra i anche nel nostro Paese
Questo sacrosanto diritto che il diritto di asilo
Il nostro Paese nona una lunghissima tradizione democratica ma una lunga tradizione civile
E nella storia del nostro diritto il diritto di asilo
è considerato come uno dei pilastri
Per la nostra antica tradizione e della nostra civiltà diritto di asilo
è stata in quel che una certa cultura laica definisce il periodo dei secoli bui è stato invece uno dei punti luminosi dell'azione della chiesa in quel tristissimo periodo
Per altro verso che il Medioevo
Ma debbo dire
Che proprio per avere noi sofferto
Nel periodo tra le due guerre
La condizione di reputati politici
Ne
Al più autorevole espressione quella del nostro Amato ex presidente della Repubblica l'onorevole Sandro Pertini
Noi abbiamo testimoniato contanti nostri esiliati e rifugiati quanto sia difficile dolorosa la condizione del rifugiato politico
E se per quanto riguarda
L'Europa ed alcuni nei due Paesi del Terzo Mondo il Cile e il Vietnam abbiamo potuto sempre superare le difficoltà che ci derivano dai nostri impegni internazionali oggi il problema si pone soprattutto per i Paesi del Terzo Mondo io
Ho visto l'elenco dei partecipanti
E vi sono in questi Paesi
Senza nominativamente indicarli rappresentanze che sono qui presenti
E che hanno trovato in qualche modo ospitalità nel nostro Paese
Che combattono nei rispettivi Paesi una durissima lotta contro le dittature i regimi autoritari e militari e i regimi in genere che calpestano impingono i più elementari diritti umani
Ed è il nome di questi principi
Consacrati
Dal non e dalla nostra stessa costituzione
E per quanto riguarda la Democrazia Cristiana noi ci sentiamo direttamente impegnati abbia
Do la parola adesso addottorati né dell'altro
Un giovane forse del suo Paese
Insieme ad un gruppo di amici ha fatto o pagando a contro il Governo
E contro la guerra
è stato già una volta arrestato
Adesso deve fare il servizio militare
Ha paura che le autorità per punizione potrebbero mandato in prima linea sul fronte di guerra
Non vuole morire
La famiglia vende una macchina un terreno Otello
Lui ha bisogno del sole di per il viaggio
Deve pagare per poter raggiungere attraverso le montagne il paese confinante
Lì essendo entrato clandestinamente
Non sa se le autorità di quel Paese lo vi manderanno indietro
Poi procurarsi documenti falsi
Pagando in valuta cambiata al mercato nero
Giunge quindi con l'aiuto di una guida alla frontiera di un terzo Paese
Quindi
E l'ha ritrovata asilo in un posto sicuro
Ma soprattutto spera che non venga rimandato indietro
E forse di più
La possibilità di rimanere almeno per un periodo di essa assistito da qualcuno e magari trovare un lavoro qualsiasi
Questo
O qualcosa di simile potrebbe essere la storia di un ebreo tedesco durante la seconda guerra mondiale
Potrebbe anche essere la storia del Sandro Pertini
Ma è comunque una storia di oggi di tutti i giorni
Che cosa succede allora
Se un iraniano un etiopico un cileno un afgano giunge in Italia ad esempio nella zona di Trieste
Forse il suo passaporto falso non verrà scoperto e lui prosegue il suo viaggio a Roma
Ma anche se viene fermato dalle autorità di frontiera e si dichiara richiedenti asilo non viene respinto
Forse le viene anche dato un biglietto per il treno nel caso in cui dichiari di non avere mezzi di sostentamento
Infatti i soldi che aveva sono finiti sono stati spesi tutti per poter raggiungere questo Paese
Arriva a Roma
E qui la domanda
Rifugiato a Roma
Quale futuro
Viene informato del fatto che non può chiedere asilo al Governo italiano in quanto conveniente da un Paese non europeo
Il messo al corrente di una clausola riguardante la limitazione geografica applicata la Convenzione del mille novecentocinquantuno
Che non gli permette di avere alcuna assistenza dalle autorità
A lui sembra strano
Nello stesso paese in cui egli ha trovato asilo
Nel senso più antico della parola e cioè semplicemente un posto sicuro
Ora non può essere riconosciuto come rifugiato dal Governo
Con tutte le conseguenze legali ed assistenziali
Prende quindi la tessera della Caritas romana
Per poter avere almeno un pasto caldo ha ragione
Ma nessuno li darà un tetto
Dopo qualche settimana la sua richiesta alla Carlo viene accolta il cielo il suo certificato che fa fede verso uno Stato stili forgiato sotto il mandato
Inviato al Servizio sociale internazionale che amministra la maggior parte dei tra l'altro molto limitati fondi per l'accusa in Italia
Ma se è arrivato dopo il ventisette gennaio di quest'anno non può fare la richiesta di soggiorno in base alla sanatoria
Diceva a questo punto un permesso di soggiorno o viso io in attesa di indicazione che deve essere rinnovato ogni due anni
Inizia poi la procedura di immigrazione
Mi viene spiegato che i tempi di attesa sono molto lunghi
Chissà fosse riuscirà ad avere la prima intervista l'ambasciata entro un anno
Deve lavorare
Ma non dovrebbe non è autorizzato a lavorare in quanto imputato in Italia dopo il ventisette gennaio
è un semi clandestino e quindi deve imparare ad arrangiarsi
E costretto a trovare un'occupazione precaria ne ha necessità
Vive ai margini di una società Piero uova comprensione nella popolazione Italia otto unità
Ma qual è il
Sul futuro
Questo è il quadro tipico teli forgiato non europeo che contesta e ringrazia
Ringrazia per aver avuto un posto sicuro e quindi per aver ricevuto asilo
Ma contesta il fatto che non li vengono concesse possibilità sufficienti per poter ritrovare la sua autonomia di essere umano
Sono pochi in Italia in questa situazione
Le nostre statistiche indica non chiude il mille trecento mille quattrocento rifugiati di provenienza extra europea riconosciuti e attualmente residenti nella provincia di Roma
In tutta Italia non ci sono più di due mila ottocento persone di questa categoria
Naturalmente i rifugiati e di fatto potrebbe essere di più resta comunque una cifra molto modesta rispetto ai settecentocinquanta mila rifugiati in euro
Non dimentichiamo poi la presenza massiccia a Roma e in provincia comminati può vincere
Tempo pochi polacchi ed altri provenienti dai Paesi dell'Est
Che poi venivano tanti disagi ma che almeno possono contare sul loro stato s'i richiedenti asilo sotto la convenzione del mille novecentocinquantuno
Che gli permette di ricevere assistenza e sicurezza
Si sta preparando un confronto fra gruppi
Che può vivendo nella stessa città il nella stessa provincia
Ricevano un trattamento totalmente diverso a secondo della loro provenienza geografica
Alla Rispoli ad esempio
Una città che da anni accogli un elevato numero di stranieri provenienti da svariati Paesi
Tra i quali molti rifugiati
In questo momento c'è una presenza di ottocento richiedenti asilo del paese dell'Est
Per i quali viene pagato Vito e alloggio dallo Stato
E magari si crea una situazione in cui vicino all'albergo luogo riservato vivono rifugiati non europei
Che con mille difficoltà dividono le spese l'appartamento e di sussistenza il che non possono ricorrere a nessun ente statale
Chi osserva la situazione e non parlo solo di Ladispoli
Non può non chiedere un intervento del Parlamento un atto legislativo da tempo atteso e comunque un atto del governo una semplice notificare al ministro degli affari esteri il segretario generale dell'ONU per togliere la riserva geografica
Sarebbe inoltre un passo che metterebbe l'Italia su un piano di parità con gli altri Paesi della CEI
Paesi che non fanno più la distinzione tra continenti di provenienza in materia di asilo
Sarebbe un passo verso il rispetto dei diritti umani diritti che l'Italia l'ha sempre dimostrato anche in altri campi
La convenzione di cinquantuno appartiene agli strumenti universali per il diritto dell'uomo
La sua piena applicazione senza distinzione geografica risponda alle necessità di affrontare una situazione de facto che si è creato in questi ultimi anni
In Italia in questi ultimi anni e alla quale nessun Paese e nessuna cita l'importanza di Roma o sfuggire
Il quadro dato possiamo vedere anche molto più concretamente le mille difficoltà
Del singolo richiedente asilo del singolo rifugiato
Per ottenere un minimo
Inattesa e una sistemazione definitiva magari all'estero
E quando parliamo qui e abbiamo visto stamattina in la unanimità di questo convegno sui principi sulla necessità di toglierla riservati o grafica la necessità
Sì arrivare ad una normativa italiana in materia di asilo
Da unanimità
Rispetto
Delle persone che cercano l'assistenza ipotensione giuridica di un Paese comunitario
Solo che
Un convegno con le Cresto a
Una importanza certamente per commuove per sensibilizzare
L'opinione politica
Il mondo politico
Senta cale
Però per le è la persona interessata immediatamente ben poca rilevanza pensiamo alla legge novecentoquarantatré
Sì penso di sì in tanti casi anche dei rifugiati non europei ha avuto un insuccesso
Magari numericamente non il San Celso che si poteva aspettare
Ma per tanti a meno risolto il problema basico di avere un permesso di soggiorno per un anno e la possibilità dell'iscrizione alle liste di collocamento
I magari l'autorizzazione
Del contratto di lavoro
Ma dopo il ventisette gennaio di quest'anno
Sono entrati altri
Allo solo dei rifugiati sono entrati più o meno da noi hanno fatto la richiesta di essere riconosciuti come rifugiati sotto il mandato relativo più o meno settecento persone
Poco
Ma creati settecento non possono avere la il beneficio della legge novecentoquarantatré essendo entrati dopo
E quindi si trovano esattamente nella stessa situazione di prima
Senza un soggiorno senza autorizzazione a lavoro senza possibilità di integrarsi
Quando parliamo
Il
L'urgenza e della necessità
Si arriva a l'uguaglianza di trattamento fra
Oppure il l'Europa dell'Est e gli altri continenti
Tagliamo di una risposta
Necessaria
Aiutare a delle persone che ogni giorno soffrono di questa situazione di questa mancanza
In una legge
E di questa situazione che niente in tv via Timoria giuridica
Una persona che non può ritornare nel suo Paese e che non può nemmeno andare alla sua ambasciata che non può avere protezione da nessuno nessuna autorità locale
Il lettore questa sera persona sullo stesso Piano e un qualsiasi altro straniero
Che è entrato in Italia per altri motivi
Non è possibile che questa situazione
Durata ancora per lungo
E penso che tutti i presenti qui abbiamo la speranza che questo convegno potrà contribuire a far conoscere ed a sensibilizzare la coscienza sulla gravità e questo pure
Ringraziamo il dottor RAI per aver citato uno spaccato di vita e di difficoltà quotidiane anche che i rifugiati richiedenti asilo trovano una volta arrivati in Italia
Arrivato alla presidenza un messaggio di Roberto Magni responsabile ufficio confederali migrazioni CISL
Impossibilitato a partecipare ai vostri lavori per improvviso impegno sindacali io fraterni auguri e buon lavoro
Per abrogazione riserva geografica e The piena adesione convenzioni di Ginevra condizione primaria per tutelare diritti lavoratori extracomunitari et offrire concreta solidarietà popoli ancora oppressi stop operiamo uniti per dare piena attuazione legge novecentoquarantatré e The superare Testo Unico fascista
Diamo la parola testatore grigio musica faranno presidente dell'ufficio centrale studenti esteri in Italia
In verità io non ho molte cose da dire dopo tutto quello che
Che si è detto già questa mattina
Avevo preparato due folli ma
Penso siano già state dette né niente quello che volevo dire sia già stato detto anche in maniera più
Più completa il più persuasiva di quanto io avrei potuto farlo
Dirò una sensazione
Che cioè a partecipare a questo convegno come ad altri
A un certo momento qualcuno che si prende la testa fra le mani
Cerca di capire qual è la situazione veramente si trova frastornato
Dunque la Costituzione
Dice che per i rifugiati politici c'è
Diritto di asilo
Carta dell'ONU
Presidenti ed ex presidenti della nostra Repubblica
Governo ministeri forze sindacali
Partiti politici non ce ne ho uno
Non c'è una forza politico sociale culturali in Italia che abbia una riserva a questo riguardo
E tuttavia e tuttavia
Quello che è un diritto da tutti voluto da coloro che possono
Non si riesce a realizzare
Ma allora viene in mente che ci deve essere una volontà mal di pancia
Che forse non si è scoperta
Che impedisce
Che questo si possa attuare perché non ce n'è uno
Che non dica sì voliamo quelli che possono farlo
Però al momento in cui si dovrebbe realizzare
Sembra che ci sia una volontà malvagia che impedisce di farlo
Allora dobbiamo trovare questa volontà malvagia sia un'intera nazione
Nei suoi ordinamenti nella sua volontà politica culturale e sociale
Vuole presto
Ma perché non ci riesce
Perché non lo realizza
Stamattina l'onorevole posti ha detto che il ministro delle finanze affatto un'obiezione per cinquanta miliardi che sarebbe il costo
Qualora
Questi rifugiati di fosse riconosciuto il diritto ci sarebbe un aggravio lo stato italiano di cinquanta miliardi per la primina assistenze rispetto ai trenta o venti che già si spendono
Va be'passiamo agli italiani per mille lire a testa
Cinquanta miliardi non sono pazzo che incontri vengano fuori
Ma io direi che appena sarà ci io credo che
Questa volontà malvagia ma non si può più usare questo nome
Questo nome
Ci sia in noi in italiani
Cioè che in verità noi italiani non vogliamo gli stranieri
Perché se le forze politiche son d'accordo le autorità son d'accordo lavande dettame costituzionale d'accordo i partiti son d'accordo tutti sono d'accordo
Perché non si fa
Questa forza malvagia
Non chiamerei più così ovviamente
Io penso si ritrovi noi italiani
Che poniamo resistenza poniamo opposizione acché chi potrebbe
Realizzasse questo attuasse questo diritto
Da allora forse inutile richiamarci ancora le forze sindacali al Ministro Affari Esteri ai partiti eccetera
Ciascuno deve guardare dentro di sé
Forse è un problema culturale
Forse un problema culturale forse le forze politiche che pensano dei interpretare il popolo non non è vero interpretano un po'se stessi della loro buona volontà
Ma c'è una forza malvagia che impedisce c'è una volontà malvagia che rende nulli gli sforzi da dieci quindici anni a questa parte
Quanti convegno abbiamo fatto
Quante dichiarazioni quante riunioni quante testimonianze quante solidarietà
E siamo ancora parlarne negli stessi termini in cui ne parlavamo quattro cinque sei anni fa
Io credo che opportunamente questo
Questa iniziativa della Provincia sia venuta però suggerirei che al di là di queste dichiarazioni perché chiunque noi chiamiamo non può che portare il suo consenso della sua solidarietà
Sì ci dessimo da fare per vedere dove simulcast era questa malvagia volontà che rende nulla ogni sforzo
Da quell'epoca a oggi
Detto questo potrei anch'io dire tutte le sofferenze
Di queste persone
Tutte
Titolo che Loretta Caponi ha fatto mettere a questo convegno quale futuro
Provocatorio amante
Gioventù bruciata io conosco gente qui qui e qui da vent'anni
Per loro non c'è stato futuro c'è stato futuro futuro invecchiato con loro con la loro delusione isolamento con la loro emarginazione non c'è stato futuro
Per migliaia di giovani che sono stati qui
Show parti energie scippate energie così disperse
Che hanno perduto la loro identità potremmo fare un'antologia di questa di queste testimonianze purtroppo
Così reali così
Con uno spessore così denso di sofferenza eccetera eccetera
Però io penso che noi dobbiamo andare a scovare a trovare questa malvagia volontà
Che da tanti anni si oppone alla volontà di tutte di tutti gli italiani nel loro ordinamenti dei loro rappresentanti dei loro
Niente sui eccetera di quali vorrebbero dare attuazione e non riescono a farlo non riescono a fare
Grazie forse riusciamo a ritrovare questa volontà malvagità
Che ci impedisce di realizzare quello che finora
Non si è potuto realizzare forse si potrà dare attuazione
Perché io penso che questa sia la situazione inutile che in continuiamo ancora a dire che con un atto amministrativo del Governo ma questo lo si sapeva anche sei anni fa perché non l'ha fatto
Con un decreto legge ma perché non l'ha fatto con una nuova legge ma perché non l'hanno fatto
Democristiani socialisti comunisti i sindacati confederazione forze culturali popolo opinione pubblica giornali ce n'è uno in Italia che ha il coraggio di dire
No noi non vogliamo gli esuli politici ci offenderei mo'
Ci offre daremmo oggi straccerei molesti come noi siamo persone di una cultura aperta solidale non riconosciamo il diritto noi stessi abbiamo lottato per la conquista di questi diritti venne io ne sento parlare da vent'anni
Io stesso ne sto parlando da vent'anni
Quante volte abbiamo difeso i diritti degli studenti
E debbo anzi dire termino perché non sono
Danno un
No porto
Tanto costruttivo le mie impressioni e debbo anzi dire una cosa di cui sono convinto
Vi voglio confessare che dopo tanto che si è combattuto soprattutto in questi dal settantotto in poi
Le cose sono andate sempre peggio
Io per esempio parlo di un settore che ho più vicino al quale mi riferisco così sono andate sempre peggio il settore per esempio degli studenti esterni
Oggi è un settore che va scomparendo
Lo studente estero questo dei paesi in via di sviluppo che si prende il coraggio a quattro mani sostenuto dalla sua famiglia dalla sua tribù
Per andarsi a perfezionare a fare la formazione all'estero per poi tornare nel suo Paese e dare un contributo alle al reale sviluppo del suo Paese
Oggi in Italia non lo si vuole più è una categoria che va scomparendo
Eppure abbiamo lottato sono ventott'anni che io me ne occupo
Sono dieci anni che c'è una proposta di legge
Convegni e dibattiti assicurazioni ministro dico amministro di la sindaca vissuto sindacati giù forze politiche da tutti abbiamo avuto l'assicurazione e cucine una cattiva una volontà pare pancia
Che sfugge a tutto questo e perisce regolarmente ogni anno con una circolare
Con una circolare
Una circolare che come una specie di eutanasia
Do col charter goccia anno per anno lui siamo arrivati al punto oggi che questa categoria
Di studente estero venuto all'estero
Sì possiamo dire con quanta fatica
Per cui per prepararsi è tornato ad Ormanni a dare un contributo al suo Paese sta scomparendo
Eppure non c'è nessun rappresentante politico sindacale dei ministeri dell'università a comprendere rettore Ruberti eccetera
Che non abbia espressioni di Allodi alloggio
Di solidarietà che l'Italia è aperta alla collaborazione che l'Italia ha fatto molto per la formazione di coloro che domani sono i quadri dirigenti dei loro paesi
Quei pochi che riescono a venire qui sono immaginati ed isola
E questa categoria sta per scomparire sta per scomparire perché c'è una si dice una Parma come si dice una
Una
Ma Carla negli uffici del governo ogni anno esse una circolare ma impossibile che il ministro non sappia che esce una circolare
Impossibile che i sindacati della scuola il consiglio superiore dell'università di che so io i ministeri presente il ministro competente non sanno che esce una circolare che annuali minimamente sta iniettando un veleno fino a fare morire questa pianta che sta morendo
Nessuno ne sa nulla
Allora c'è una volontà
Politica pubblica di esaltazione di solidarietà c'è una volontà mal di pancia che non trova nome non trova molto ma c'è
C'è
Lo individua quelle circolari quelle funesta e circolari
E a novembre a dicembre come una goccia d'acqua escono
E l'anno scorso gli si è imposto settore ormai dieci milioni per venire a studiare in Italia niente o il visto di niente visto di uscita di ingresso in Italia per motivo di studio
E analogiche io penso sia la stessa cosa per a parte che fra gli studenti ci sono anche i rifugiati ma pensa per analogia ci sia la stessa cosa questa volontà faccia che si nasconde che non ha molto Macrì bene sanno coloro che possono dove si incunea bene sanno da dove è e perché non me no non non la mettono all'asta allo scoperto così che quello che dichiarano eccetera perché loro possono finalmente posso avere attuazione
Stamattina
L'onorevole
Foschi
Ha citato un'espressione l'onorevole Andreotti dicendo Steel stranieri hanno pazienza
Veramente veramente io credo che dovrebbero dovrebbero fare qualche cosa
Qualche cosa perché lui non sono Enza l'insolenza che essi fa contro di loro da anni da decenni
Mentre a parole proclamiamo la loro dignità il loro diritto il loro l'insolenza che si pratica contro di loro
E Gionta misura
E giunta al limite
E bisognerebbe sindacati
Bisognerebbe fare esprimere questa forza che loro ancora rappresenta uno magari un po'di paura che possono costituire farla emergere portarla in piazza rivendicare vedere se il popolo italiano vogliono questi stranieri parola far fare uscire dalle bocche dei nostri ministri di fronte a una manifestazione segni vostre direttive vediamo no i vostri diritti non ve li diamo è inutile che ci facciamo sempre noi interpreti più o meno strumentalizzati di ciò che vogliono delle mediazioni delle attese e delle speranze eccetera eccetera
Sono una forza questi stranieri sono una forza bene facciamola emergere con la voce loro che dicano i loro diritti portiamoli piazza vediamo se i partiti solidarizza hanno davvero vediamo se il popolo italiano veramente è d'accordo con la richiesta di queste persone riguardo ai propri diritti facciamo qualcosa allo scoperto
Per sapere dove è questa malvagia volontà
Che da anni e anni fino all'esaurimento reale stemmo azione delle loro quote della loro capacità di sopportazione sta Vestas timbrando lista estenuante do distance vivendo quindi una condizione che veramente se non è ancora vergognosa
E certamente i limiti della vergogna stesse
Io mi fermo qui non ho contributi da dare ma soltanto una impressione una sensazione da esprimere
Senta aereo se è vero come tutti ci dichiarante adesso forse parlerà l'onorevole già terrestri
Dirà che è vero il suo partito posti il suo partito il sindacato il nostri sindacati
Chiamiamo qui rettori dell'Università chiamiamo l'opinione pubblica giornalisti doti vi diranno ma come mai questo quest'Italia eccetera
Bene sono diciott'anni son dieci anni sono ventott'anni che ci troviamo a fare sempre gli stessi discorsi e la situazione va sempre peggio
La stessa legge novecentoquarantatré nella sua nella sua applicazione sta creando più problemi di quanti ne sia sia riuscita a risolverne
Mettiamo allo scoperto questa malvagia volontà scopriamo la e allora avendo trovato dove sta
Dove sta il la il vero nemico ora si potrà attuare in maniera concreta immediata in maniera come viene da tutti auspicato quello che si vuole nei confronti di questi nostri amici studenti
Ringraziamo Dobos Aragno e mi consenta dopo saranno si faccia sperare che questa iniziativa che oggi ha visto una così grande partecipazione di esponenti politici del governo degli organismi internazionali
Significhi pur qualcosa anche per il nostro governo e anche relativamente alla garantire il diritto di asilo ai rifugiati richiedenti
Iniziative in Italia
E qui presente ed è alla presidenza
Giacomo Troja assessore all'emigrazione e immigrazione della regione Lazio do la parola destra ora Gianni già tedesco onorevole Gianni Tedesco responsabile emigrazione e immigrazione del Partito Comunista Italiano
Grazie
Dicevo ora al caro don Remigio che non ho applaudito differenza di tutti voi perché non sono d'accordo
No no perché Falcone
Ci mancherebbe altro
Io sono comunista dal mille novecentoquarantatré
Se ogni giorno dicessi action quarant'anni che lottò contro quella democrazia cristiana contro quel sistema di potere contro le cose sbagliate che ci sono e non c'è niente da fare portiamoli piazza e troviamo quella quell'anima malvagia
è troppo facile
Mi permetta chiedo scusa chiedo scusa non no non può essere più capisco l'amarezza
A figuriamoci perché se dovessi dare sfogo è quando parlava Foschi è lo stesso però l'ha capito che lei non c'era ma Foschi ha sentito e quando ha detto è vergognoso ha detto subito io non solo l'opposizione vede che porti capisce da Peter
Che invece non ci aiuta
A trovare la differenza vera se vogliamo dare a Barbato che non è neanche però
Non è nemmeno in una persona e ne abbiamo già parlato e documenti no e non è meno che mai nel popolo italiano
E io venti a nome del popolo italiano non solo la mia parte politica il fatto che l'Italia pur avendo questo problema e vivendolo sulla sua pelle la tragedia poi ci sarà incompresa completamente ma intanto Ladispoli
Su sedici mila cittadini di quella di quella città ci sono quattro mila stranieri ma immaginiamo che cosa significherebbe si è forse il così quell'anima malvagia fosse nel popolo italiano del popolo di Ladispoli cosa significherebbe basterebbe neanche accendere il cerino si incendia rende da solo alla fiamma
Io non c'ero io
Che in questo Paese anti carenza pianto poi possono essere manifestazioni io
Respingo rifiuto ci possono essere state ma rivendico il fatto che grazie alla forza che ha il movimento operaio
Che hanno comunisti come il pilota e cita gli occhiali socialisti comunisti ora parlo a nome dei comunisti per la forza che rappresentiamo e terreno la forza delle nostre idee che la diffusione che hanno queste idee democratiche l'Italia Non è un paese pieno
No non è un Paese se no
No no assolutamente
Io rivendico questo per tutti ma e sarebbe un errore poi poi possiamo avere delusioni produciamo delle amarezze possiamo esserlo divisi tra ottimisti e pessimisti io son di quelli di fronte a un mezzo bicchiere d'acqua dico al mezzo pieno tanti miei compagni dicono il mezzo vuoto annunciano i loro come non opportuni però qui siamo di fronte a delle responsabilità ben precise se vogliamo indicare
Non possiamo fare
Esprimere impressioni esprimerete illusioni che sono anche giustificate per poi arrivare a una conclusione i sindacati e cosa devono fare
Portare in piazza di Spagna
Ma voi pensate che sia possibile
C'è una legge che consente agli stranieri di mettere la testa fuori
Dall'irregolarità ed azionisti
Nonostante ci sia la legge c'è una situazione tale che non è addebitabile al popolo italiano
No c'è una cultura piena rendersene conto quando vai alla questura e io non non ho capito neanche all'agente di polizia una mentalità arretrata
Esiste una mentalità ferma al mille novecentotrentuno
Allora la circolare
Ma la responsabile Adrian diffonderla tutti quanti
Se nessuno ne sa niente c'è anche chi non lo sa ma il fatto fondamentale ad esempio vogliamo trovare un un punto il uno dei punti fondamentali secondo me secondo me il punto fondamentale che tre mesi fa si è presentato un Governo
In mille novecentottantasette un governo legale gli è stato chiesto atti ritirare la riserva geografica e qui sento l'onorevole Orlando rappresentate da Democrazia Cristiana che c'è sacrosanto il diritto d'asilo l'articolo dieci della Costituzione sento Foschi che dice benissimo bisogna andare avanti andremo lì che dice è in quei termini siete troppo pazienti è
Ma però coglie quando ha fatto le dichiarazioni programmatiche ha fatto dichiarazioni pericolosi
Pericolosi cerca ma
Per questo bisogna battersi per questa importante un'iniziativa come quella dell'amministrazione provinciale anche se si ripete da da vent'anni da trent'anni ed è necessario farne anche dopo domani mattina se fosse se non la spuntasse
Perché lì la dichiarazione e giunga aziendine ricita incredibile affermazioni di diritti degli stranieri poi alla soltanto non si fa un passo avanti anzi ci sono ribassi indietro la legge novecentoquarantatré
Io rivendico
Per la mia parte politica anche personali un vergognoso fittizia mutuati tante volte in si
Un merito di avere dato un contributo non indifferente a che questa legge benissimo io confesso che ho avuto niente illusioni e delle speranze assai maggiori rispetto a quelli che sono i risultati
Quando arrivo questa conclusione devo dire ecco le identificazioni di responsabilità precise che altro che la forma circolare
Qui c'è stato la punta FIAT viene illegali non di avere irregolari è questo il punto e mentre c'erano i datori di lavoro che a mio avviso avevano ed hanno in parte tutto l'interesse
A tradire i clandestini per poterli scontare poteri
Utilizzare delle condizioni Peter coniuge commi sono utilizzati e non pensavo che ci fosse un computer
Una volontà politica e qui sarò un illuso va da questo non avevo la conclusione non c'è più niente da fare da questo arrivo alla conclusione che c'è ancora di più da fare rispetto a quello che immaginavo anche dopo aver realizzato quel grande schieramento che ci ha portato la legge la legge un passo in avanti anche se
Anche se il Governo e qui abbiamo fatto troppo poco
è così qui sono d'accordo io stesso nonostante la pensi così non sono ad aprire qualcuno che ci s'che si mobilita asse
Per ottenere un risultato maggiore anche perché la situazione è stata quella che sta crisi di governo prima
Elezioni politiche anticipate e in questa condizione purtroppo si è trovata l'altra la proroga della moratoria alla novecentoquarantatré la proroga decisa dal governo con un decreto che suo distorce violava la legge lato punto fondamentale
Per la legalizzazione laddove si diceva secondo leggi e quanto abbiamo discusso per fare passare questo principio con funzionari del ministero dell'interno in particolare ma anche del ministro del lavoro la legge che dice
Per la legalizzazione l'importante testimoniare l'ingresso prima dell'arresto siamo al venti
Per questo punto l'ingresso in Italia prima del ventisette gennaio non è necessario presentare il passaporto perché sappiamo come prodotto l'altro non l'aveva l'altra la falso l'altro non aveva bisogno neanche
Per horror del fisco dalla data del passaporto per certe per certe provenienze
Non è necessario il passaporto bastano due testimonianze
Questa sera la legge
Ti fanno il decreto di proroga di questa legge in in vacanza
Inizialmente non in vacanza del Parlamento
Presente il Parlamento e dicono no l'articolo due del decreto legge non non ci vuole non ci voglio le diseguaglianze ci vuole il passaporto col timbro che attesta l'ingresso in Italia prima del ventisette del ventisette
C'è il Parlamento sì che è stato operante quando ha preso in discussione questo decreto la Commissione lavoro dalla canna ha detto si può approvare questo decreto soltanto se si toglie questa ghigliottina che viola la legge dopo è venuta la crisi sotto interdetto anticipate una singola condizione mi permetto di dire
Ancora peggiore la guardo sempre con un'ottica
Ordinanza da quella della della televisione e del pessimismo la la guardo con un'ottica di chi sa di aver ottenuto di chi sa di avere uno strumento a cui non bisogna rinunciare guai mai altrimenti altrimenti si c'è l'arretramento
Adesso c'è un pericolo più grave perché sento che si va non a un rinnovo
Della scadenza con decreto edilizia e che ci ha molto grave
La legge novecentoquarantatré ciò che è vergognoso e che non è mai funzione e come mai
Dottor Remigio se dicessimo di fronte a un grande strumento umano civile e democratico il più avanzato in Europa che è controcorrente per tanti e tanti aspetti che non è mai entrato in funzione
Per volontà del governo che l'ha messo in mora sino ad ora approfittando anche di situazioni vacanza democratica quali sono stati questi mesi quali mai dicessimo e peggio di prima nomina
Non è così
Non è così non è mai entrato in funzione questa legge siamo ancora in quelle condizioni è un momento di dare battaglia più forte di prima non facciamoci prendere da televisioni pur giustificate dalle amarezze da tutte le amarezze che noi possiamo sentire dico
è grave che si faccia e qui la manovra la manovra pericolosa non è più soltanto una proroga per decreto per cui entro sessanta giorni il Governo e il Parlamento
Neve e per applicarlo e ora la prorogate avrebbe dico verrebbe perché non è ancora non è ancora niente di certo ma mi pare che sia già questo l'orientamento avverrebbe non più
Fino a per tre ma fino al ventotto febbraio ma pensate pensiamo
Quale gravità quali vergognosi usando la Prodi termini di Foschi vergognoso incerto quale qual è che la vita la legge
Approvata il ventisette dicembre dopo dicembre mio agente ottantasei
Credo no no ero in ventisette ventisei da qualunque toglie e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il ventisette gennaio mille novecentottantasette
Con la moratoria che doveva
Finire il ventisette aprile
Non interverrà in vigore sino al ventotto febbraio pro
Ammesso ammesso che a quel punto la nostra battaglia abbia vinto allora non la evitiamo mi raccomando alla novecento quarantatré alla legge i difetti e e i limiti le colpe e le responsabilità che non sono su quel che non sono su no no non ci sono le responsabilità politiche ben identificabili senza bisogno finiti di avere tanto tanto tanta tanto timore invidia c'è come
Non so se hanno malvagia non protetti non non dico c'è una volontà politica del governo di non applicare questa legge e le dichiarazioni ora e ora propone
Signor ministro grazie
In questo momento non ricordava
Il ministro della giustizia riguarda nonché no non c'è ancora carta
Parlando
Della legge novecentoquarantatré
Quindi siamo tanto se dove tra rigore
No tra virgolette secca
In questo anno e chiavi è stata sempre prorogata sporchi quando sfortunatamente i decreti legge il convitato di proroga sono inutile invarianza
Per cui
Fino ad ora la regione manca quindi ora propone addirittura Burgundi retto che proroga fermi ulteriormente ma si propone
Il che significherebbe che a questa legge
Non è entrata
Pur approvata all'unanimità neanche il movimento sociale
In questo Paese se la senti ci opporci mi pare sia astenuto una legge approvata in questo questa amplissima maggioranza clienti rinvia
Ricoprirlo con decreti e ora addirittura propone durato undici
Che si accompagna questa legge che è in vigore ma a me pare una situazione
Le ho detto
Poi non devi dirlo a me perché io ho già detto che c'è una volontà dei datori di lavoro fino a questo momento e che hanno sostenuto detto apertamente e i giornali lo hanno scritto che preferiscono clandestini invece che lega
C'è uno stato di fatto in cui i clandestini e per tante ragioni si sentono timorosi rispetto alla possibilità di legalizzare
E c'è via di questi decreti la dimostrazione che anche ricoprirle il Governo chi preferisce legali piuttosto che alle comunali del due attiene che anziché applicare la legge
Gravissima perché e la dimostrazione nei fatti
Oppure ci sono quanti io non credo mai alle cifre ma ormai è passata
è passata con una una cosa assodata che in Italia ci sono circa ottocento mila clandestini non so chi ha fatto il censimento ma sentite come ora diciamo ottocento metri diciamo sono soltanto mezzo milione è un fatto però che soltanto ottantasette mila sì sono sino ad ora regolarizzate
Allora c'è la dimostrazione che avere posto quella ghigliottina con i decreti impedisce la legalizzazione
E io denuncio questo fatto ha detto pure che sito comincio cento identificando che le dichiarazioni
Presidente del Consiglio Gorjan all'atto dell'insediamento del suo Governo non vanno nella direzione che portino ma non la direzione che dice Orlando neanche nella direzione cui accenna Andreotti quando dice gli immigrati e rifugiati
Profumi sono troppo troppo prudente se
Se il ministro del
Ministro giusti
Dice che sono troppo
Troppo prudenti
Troppo timorosi
Troppo paziente anzi paziente oppure i rifugiati io rappresento l'opposizione non so cosa in
Non so come dire più di questo non so dirlo dico però che nei giorni scorsi ignora se al Senato della Repubblica discutendo e il bilancio del ministero iniziale bilancio del ministero degli Esteri quando il nostro gruppo ha presentato l'ordine del giorno in costi Ceva chiediamo la cancellazione il ritiro quella riserva geografica e
Il
Relatore di maggioranza detto ma tutt'al più si potrebbe accettare come raccomandazione
In quelle condizioni vale meno che niente raccomandazione e il ministro degli esteri prima di concludere ci ha pregato di ritirare
L'ordine del giorno perché stante la situazione in Medio Oriente la guerra i paninari la situazione attuale non è opportuno discuterli quello e noi infatti abbiamo ritirato l'ordine del giorno preferendo a rischio di farci votare contro e quindi di affermare con un atto parlamentare della maggioranza la la sopravvivenza della tenda riserva geografica abbiamo preferito
Ritirare l'ordine del giorno e rimandare la discussione sulla riceva c'è una ora questa riserva geografica età che punture cosa significa cosa significa quando l'Italia approva approva una riserva geografica io per la verità ho partecipato a un convegno nel marzo scorso
Forse c'era qualcuno di voi presente se qualcuno di voi nel marzo scorso un convegno al ministero degli interni e avevo sperato allora nella possibilità di aprire un nuovo discorso su questo problema mi sembrava dalle cose che aveva detto lo stesso ministro Scalfaro in cui affermava
Iscritto non ti risolvi problemi all'italiana
Con la flessibilità tanto elogiata per cui nonostante lo diceva geografiche sono stati colpiti eczemi qualcuno qualche altro qualche organo indocinesi quindi la riserva geografica sostanza sarebbe anche stata violata
Dice Scalfaro disse no non non all'italiana la flessibilità nove pleno iure e affermiamo i quindi andiamo arricchito da ricevo geografia io avevo immaginato che quello fosse il passo decisivo invece i mesi trascorrono nella dichiarazione di Curiglia quando ha presentato il suo governo fa in un'altra in un'altra direzione ora si è detto che nel mondo di oggi ci sono quindici milioni di proprio solo il cinque per cento di questi profughi raggiunge l'Europa e soltanto lo zero virgola zero qualche cosa raggiunge l'Italia
Ora non è neanche possiamo aprire siamo in una situazione in cui insostenibile rispetto ad altre realtà
E la limitazione geografica a questo punto secondo noi e non solo anacronistica riproduce condizioni che si giustificavano soltanto durante la guerra fredda e negli anni della guerra fredda quando l'Europa era una certa cosa quando il mondo era una con una condizione diversa ma e persino dannosa e infatti noi consideriamo che questa riserva geografica Moggi e ai profumi
Dell'est europeo
Che si trovano nel nostro Paese infatti
Nel mille novecentottantasei oltre cinque mila profughi hanno che
Tutto nel giro e soltanto il quattro per cento lo hanno ottenuto
Il che vuol dire che questa riserva geografica nel mondo di oggi stimola
Stimolare
Alla scorsa
Verso l'Italia
Anche
Persone che hanno tutte le ragioni di questo mondo per volere abbandonare i loro Paesi ma che non possono essere definiti rifugiati o profughi nel senso nell'arco di che la convenzione significa quindi questo e c'è un primo punto
Allora dobbiamo cambiare la normativa certamente dobbiamo cambiare anche noi puntualizza la la contro i cinema altro problema limitiamoci limitiamo il nostro discorso alla con alla alla riserva geografica e lottiamo perché questa riserva si geografia se no c'è ai profughi dall'Est europeo e Morucci soprattutto a quelli che nel mondo di oggi sono i criteri nel mondo di oggi d'altre aree geografiche altre parti del mondo Africa America stesse anzi
Ora la concessione urgenti che a cui dico cui si è fatto cenno stamane proprio quella che crede deve includere deve essere abbandonata se si vuole che l'Italia abbia il suo ruolo e se si vuole che assolva a quello che abbiamo sempre detto citando l'articolo dieci
Della costituzione è infatti il nostro Paese tra l'altro è il solo Paese della CEE il solo Paese della CEI a mantenere la riserva geografica e il nostro Paese
Non so se in cattiva compagnia ma in in scarsa compagnia nel mondo intero ci sono soltanto sette Paesi nel mondo che sostengo questa azione geografica oltre Italia Brasile Madagascar
Malta
Principato di Monaco Paraguay e Turchia
Dobbiamo fare a questa modifica lo domandiamo che si vada a questa modifica
D'altra parte e qui c'è il ministro della giustizia che può essere il migliore interprete di questo ma la concezione che abbiamo che cosa significa viene limitato
L'impegno dell'Italia
Rispetto a ciò che intendeva la stessa convenzione vicine significa un impegno rispetto al diritto internazionale ma quanto al diritto interno
Italiano che valore questo impegno
Semmai e da rovesciare l'argomento l'Italia assume nei confronti dei profughi dai Paesi europei un impegno di più ma Rispetto ai profughi lei è io non e ai rifugiati da tutto il resto del mondo a livello che stabilisce l'articolo dieci della Costituzione Gino non c'è non c'è dubbio non c'è dubbio che non può non essendo d'altra parte se il Governo se e il ministro sei deputato se chiunque traducesse in legge in una legge della Repubblica o tra l'italiano quella riserva geografica quella legge sarebbe incostituzionale
Allora mi pare che sinistre su questa battaglia
Perché la sito sia concesso ai profughi non soltanto dell'Est europeo
Ma ai profughi
Da qualunque Paese qualunque sia il Paese di provenienza ai rifugiati qualunque sia il Paese di provenienza mi pare che sia la battaglia che noi dobbiamo
Dare forza oggi tanto più che la riserva geografica viola la costituzione in quell'articolo dieci se questa è l'interpretazione giusta
E sostanzialmente esulta la Costilla convenzioni simile sì sostanzialmente sul voto la convenzione di Ginevra perché andiamo andiamo ai dati io avevo i dati pensavo che qualcun altro lo facesse stamane non lo ha fatto ora ricordo negli ultimi dieci anni
Siamo passati
Dalle settecentotrentacinque richieste nel mille novecentosettantasei alle cinque mila duecentotrentacinque richieste di asilo del mille novecentottantasei non parlo della del mille novecentottantasette perché le vicende
Sono no io non ho le statistiche
I i profughi polacchi e per fortuna
Quella vicenda dolorosa si è chiusa senza espulsioni così come anche noi auspicavamo ma alla vicenda delle termino centottantasette no nel mille novecentottantasei cinque mila duecentotrentacinque domande
Richiesta che si negli ultimi sei anni
Chi ha ottenuto l'assillo richiesto
Nel mille novecentottantuno il ventiquattro per cento dei richiedenti
Nel mille novecentottantadue il quattordici per cento
Nel mille novecento dando tre il tredici per cento
Nel mille novecentoquattro il tredici per cento nel mille novecentottantacinque il sette per cento nel mille novecentottantasette il quattro per cento di cui cinque mila duecentotrentacinque se rimane
La riserva geografica viene svuotata la convenzione di Ginevra anche nei confronti dei profughi dell'Est europeo non soltanto ente it le ha la la concessione dell'asilo rispetto
A tutti via io chiedo scusa ferrovie
Tutto questo tempo
Io
Ho cercato di dare un contributo polemizzando che un po'
Un po'più rivoluzionarie delle mie posizioni chiedo scusa torno in Belgio per questo ma ma ma il contributo che a nome del partito comunista e giocare
è un contributo anche polemico di discussione come ho detto con altri ambiti stamane dopo i loro interventi che bisogna evitare di portare in queste sedi il pacchetto politico e lo scontro chiacchiere nei loro Paesi è altra cosa se vogliamo dare un contributo effettivo allo scioglimento dei nodi che abbiamo di fronte come immigrante
Come rifugiati come Profumo veniamo da lì erano dall'Iran dall'Etiopia o dalla Somalia o dal da o dalla Eritrea ha poi importanza qui come immigrati per ottenere di fare passi in avanti
Con la legislazione italiana il contributo che noi diamo anche quando ci troviamo in disaccordo con altri però tutti sanno voi sapete che l'impegno di Comunisti italiani
E su quella linea su quella strada e insieme a voi disposti a fare tutto ciò che è necessario perché l'Italia si affermi come un Paese democratico antifascista come lasciato con tutte le sue libertà garantite a tutti i cittadini perché aprire almeno solo nel nostro paese ma in Europa le posizioni che IP civiltà democrazia che l'articolo dieci della
Ringraziamo l'onorevole già Prisco anche per il contributo capo dotare il suo personale e del Partito Comunista non soltanto relativamente all'abolizione della riserva geografica apposta dall'Italia la convenzione di Ginevra
Ma anche a quello che riteniamo tutti quanti di voi momento fondamentale cioè l'attuazione del diritto di asilo secondo l'articolo dieci della nostra costituzione repubblicana
Ringrazio vivamente
Il ministro di Grazia e Giustizia professore Giuliano Vassalli per essere qui presente tra di noi che testimonia la sensibilità sua personale e del Governo italiano nei riguardi di queste Grosso queste nostre problematiche dei rifugiati politici ed è mancata attuazione ripeto da circa trentasei anni in atto la convenzione di Ginevra
Eppure l'Italia do aver apposto la propria riserva geografica quella convenzione dopo trentasei anni non la ancora ritirata
Ringrazio quindi vivamente
Il ministro Vassalli fra l'altro abbiamo qui presente anche la presidente dell'amministrazione provinciale che vuole personalmente fare Obama
E davo la parola a Maura De Bernart di Amnesty International
International raccoglie molto volentieri l'invito più volte fatto stamattina
Per appoggiare l'iniziativa legislativa per la regolamentazione del diritto d'asilo tanto più che proprio nei giorni scorsi abbiamo presentato alle autorità governative
Un memorandum sull'accoglimento in Italia dei rifugiati e degli stranieri
Memorandum che in questi giorni stiamo diffondendo anche presso tutte le forze politiche a livello sia nazionale sia locale
In questo memorandum ma Amnesty ha fatto sua l'opinione della prevalente dottrina costituzionale secondo cui il riconoscimento costituzionale del diritto d'asilo è norma anche si può applicare immediatamente
E in questo quadro Amnesty International avanzato alcune richieste specifiche
L'abolizione della riserva geografica come si è detto finora e non c'è bisogno di dilungarsi ulteriormente ma anche una specifica normativa sui rifugiati
Specifica normativa che dovrebbe qualificare la situazione del richiedente asilo come diritto soggettivo
E quindi no come interesse legittimo come diritto soggettivo questo significa attribuire al giudice ordinario la competenza e riconoscere il diritto d'asilo al richiedente escludendo quella delle autorità amministrative
E significa escludere la competenza della polizia di frontiera a decidere il rimpatrio forzato
Dei richiedenti asilo anche nel caso in cui questo si presenti con documenti insufficienti pone sia del tutto privo o non abbia mezzi di sostentamento
Quella tipica storia che il dottor RAI in richiamava prima spesso presso le nostre frontiere non riesce neanche ad essere penso ai tanti casi di persone che forse potenziali rifugiati e forse no
Non hanno potuto perché appunto sprovvisti di documenti o di mezzi di sussistenza avere a disposizione neanche il tempo ragionevole per presentare la propria domanda
Penso non so aitanti giovani dello Zaire o di altre nazioni che sono dovuti ripartire immediatamente
Quando ciò si verifica i richiedenti asilo dovrebbe essere interrogato da un magistrato in un lasso di tempo ragionevole e comunque sufficiente perché tale magistrato
Nell'istruzione del caso acquisisca il maggior numero possibile di elementi di valutazione avvalendosi anche del parere di una Consulta appositamente creata
Amnesty International chiede ancora dunque di istituire una consulta nazionale composta da esperti in materia di violazione dei diritti umani
Che abbia il compito di fornire informazioni sul riconoscimento nel Paese di origine del richiedente delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
Nonché circa i rischi cui lo stesso andrebbe incontro qualora fossero già soggetta al provvedimento dire Fuhrman
Questo parere potrebbe costituire per il magistrato competente un ulteriore elemento di giudizio nella concessione o meno dello status di rifugiato per tornare all'esempio che si faceva prima
In particolare un giovane dello Zaire gli è stato assicurato che non sarebbe stato rimpatriato ed è stato mandato a Brazzaville dove facilmente però la polizia del suo paese poteva raggiungerlo
L'ultima richiesta è che si preveda che il caso venga trattato in udienza pubblica con la presenza dell'interessato di un avvocato di fiducia e di un interprete tanto nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo come di chiome come sono riconosciuti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Amnesty International è ancora preoccupata per il considerevole aumento di detenzioni di stranieri anche in possesso dello status di rifugiato riconosciuto loro dall'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati
Questi individui sono detenuti a causa della mancanza di documenti di identità o per la impossibilità di dimostrare la capacità di provvedere al proprio sostentamento
Spesso a tali provvedimenti restrittivi si aggiunge la notificazione di un provvedimento di espulsione
Con le prevedibili conseguenze per chi viene rinviato nel proprio paese da cui era fuggito anche per loro Amnesty chiede il riconoscimento del diritto soggettivo di cui si diceva
Prima di dare la parola all'assessore Giacomo Troja volevo ore
Dire alla ai contenuti
L'onorevole dantesco è qui presente tra di lui pure essendo oggi il giorno del suo sessantesimo compleanno
Lo ha detto la parola all'assessore vedere all'immigrazione immigrazione della regione Lazio Giacomo Troja
Signor ministro caro Presidente si dice così o cara Presidente
Non lo sappiamo ancora
Sembra maschile no cadiamo nel maschilismo maschilismo
Ma io annetto molta molta importanza al convegno di oggi anzi
Lo definirei una provocazione coraggiosa
Della provincia di Roma
Per le
Per aver messo attorno ad un convegno ad un tavolo
Le istituzioni e le varie forze politiche compreso il Governo
Nella persona del ministro Vassalli
Per riflettere attorno ad una questione che oramai si trascina da da tanto tempo e nei confronti della quale tutti esprimiamo volontà
Perché essa venga risolta
Da qui forse dell'amarezza
Del nostro amico come la RAI
L'amarezza perché non individuava poi il responsabile ultimo di questa di questo cammino non compiuto
Io leggevo o una parte della relazione della Kabul e mi sembra che dovremmo tornare al diritto canonico per ridefinire vende il concetto di di asilo
Perché in quel diritto canonico apriva dava molto più spazio
Che non il diritto costituzionale o il diritto
Amministrativo di oggi se così lo possiamo definì
E quindi una iniziativa abbastanza coraggiosa perché
Intanto
Individua nel governo
Come dire
Il responsabile maggiore perché non ha dando attuazione piena ad una scelta legislativa che deve dare risposte adeguate ai bisogni dei rifugiati
Perché alcune risposte obiettivamente agli emigranti legittimamente presenti
Stiamo tentando di darle a livello istituzionale
Anzi
Direi che già alcune leggi le varie regioni le hanno le hanno elaborata e il Governo le ha approvate quindi eventualmente dovremmo influire oramai di questi benefici legislativi per quanto riguarda l'immigrazione legittimamente presente perché altre leggi non ce le avrebbe fatte passare il governo se noi avessimo inserito nella legge
L'attenzione ho il fluire di quanto contenuto in esse
Da parte degli stranieri comunque presente in Italia non avremmo avuto l'approvazione da parte da parte del governo
I Ray coraggiosa anche perché si propone un altro grande obiettivo
Io condivido pienamente sia con Mela ragno che con con
Musa ragno che con l'onorevole Gian credito ai quali facciamo gli auguri
Liguori che vorrebbe lo champagne e preside
Perché sono convinto che il popolo italiano se facessimo un referendum direbbe si vogliamo che gli stranieri
è esuli siano io sono convinto
Così ma io sono convinto perché non è vero
Anche se ci sono dei grossi problemi de di accoglienza
Non
Io pure su questo dovremmo rifletterci un momento anche perché non lo sanno ma se sapessero quelli che fanno le contestazioni che la legge l'ho fatta io verrebbero sotto casa mia ma che la menarmi però quando ho fatto quella legge degli zingari
Per gli zingari o per la cultura dei rom perché questo noi abbiamo fatto ero consapevole che anche questi dovessero trovare come dire una un momento nel quale poter estrinsecare civilmente la loro vita tanto che quella legge prevede interventi per i campi organizzati sosta eccetera eccetera
Finalizzata a che anche le popolazioni vicine stessero meglio sul piano igienico sulla scuola educazione eccetera
Il problema è di creare un rapporto con la gente
Perché al momento in cui io continuo sempre a dire
Di italiani all'estero anche se non sono esuli ovuli forgiati ce ne sono milioni e milioni
Dovrei mossi segue secondo me che sono convinto di questo che se ben informata l'opinione pubblica sicuramente non si predispone in negativo ma si predispone in positivo
In questa direzione il problema è la definizione di leggi scelte sicure che non creino problemi di non convivenza tra il rifugiato politico l'esule e il cittadino italiano presente nella realtà territoriale dove questi vivono e io mi rendo anche conto anche perché l'ho detto io in una mia relazione a Fiuggi che esiste un problema di fondo al quale dovremmo dare una risposta abbastanza significativo
Lo ha ripetuto anche l'ultimo intervento
Qui dobbiamo battere una strategia quindi la potremmo individuare quel male maligno quelle immobile
Esiste c'è una strategia lo abbiamo visto quando abbiamo fatto uno dei primi censimenti quando è venuta la legge sulla regolamentazione come abbiamo visto una parte datoriale di lavoro che obiettivamente non la coglieva quella legge nell'accogliere perché preferisce questo tipo se vogliamo chiamarlo questo tipo di sfruttamento
Di lavoratori non regolarizzati
Per poter continuare a chiedere un contributo di impegno e di lavoro e non avere un'adeguata una un'adeguata retribuzione quindi allora il problema e si pone in questa conferenza
Questa coraggiosa provocazione della Provincia secondo me deve andare in due direzioni
Quella
Di sollecitare il governo attraverso le forze politiche adesso dovremmo vedere quali iniziative assumere in concreto
Attraverso come coagulare questa volontà politica che si è espressa anche nel corso di quest'incontro dai democristiani e i comunisti o ad altri partiti
E diventare forza unitaria nei confronti del Governo per definire nei tempi brevi la questione che poi ricade in negativo tutta sulle istituzioni locali questo è il problema di fondo ricade negativo sul Comune sulle Province sulle regioni il che significa che anche noi abbiamo un interesse
Primario per perché mille la risposta sia data con tempi ragionevoli e tempi abbastanza rapidi
D'altra parte anche il dibattito ha messo in evidenza un altro elemento abbastanza significativo
Nei confronti del quale però rischiamo di fare retorica se non stiamo attenti
Cioè quello che la sofferenza dell'esule non sia esaurita venendo in Italia
Era sofferente nel suo Paese tanto che lo ha abbandonato ed è continuata
Io mi fermo qui perché rischierei di cadere in retorica
Prendiamone atto con con amarezza però con realismo e cerchiamo tutti insieme di
Fare corpo unitario
Al fine di mettere il governo nelle di fronte alle sue grosse responsabilità in ordine al ritardo
Che è stato condannato e condiviso vivi il con la condanna da tutti
Specialmente dall'onorevole Foschi nel suo intervento che è uno dei promotori
E anche a una sensibilità particolare tra l'altro di fronte a questi grossi problemi perché si recuperi subito
Ebbene attraverso quello che io ho chiamato il coinvolgimento di tutti ma secondo me tutto questo non basta se non parte l'iniziativa altrimenti noi ci soffermiamo e continuiamo a dire che le forze politiche sono tutte d'accordo
Che tutti si coinvolgono per sollecitare il governo poi manca l'iniziativa perché nessun non sappiamo chi deve assumere l'iniziativa e siccome qui è rimasto solo un deputato il ministro di grazia e giustizia affidiamo al loro l'iniziativa perché assumano come dire
Indicando data e luogo di e perché queste forze che non solo a parole ma anche nei comportamenti si pongono in questa predisposizione positiva si incontrino e assumano immediatamente con forza
L'iniziativa però un'altra riflessione io vorrei fare
Cioè noi abbiamo l'urgenza dei problemi
E questa urgenza è tale che consapevolmente
E con realismo io ritengo non possa trovare immediata e positiva soluzione pure essendo urgenti i problemi
Ritengo che noi domani mattina non avviene la risoluzione del problema
Quindi noi dobbiamo fare uno sforzo comune perché pur in assenza di leggi nazionali di riferimento
In quanto non abbiamo una certezza legislativa e un riferimento legislativo cui fare riferimento noi attraverso legislazioni regionali
Le amministrazioni provinciali e i comuni per avere disponibilità atte a dare risposte ai tanti esuli e rifugiati chiedono domande di risposta alle istituzioni
Io direi che è proprio per tentare di alleviare al massimo le sofferenze che ancora esistono possiamo tentare io dico possiamo tentare di utilizzare al meglio con una interpretazione estensiva intanto della legge regionale sulla emigrazione
Per poter far affluire anche agli esuli e ai rifugiati di quei benefici
Noi stiamo discutendo in questi giorni attorno ad una polizza sanitaria per dare risposta in quella direzione ai bisogni sanitari che ogni giorno sì pongono o nei confronti delle famiglie e dei rifugiati politici quella polizza potrebbe dare una qualche risposta anche in questa in questa direzione quindi
Io ritengo che quanto prima lancio qui una idea una proposta
La Regione il Comune la Provincia si incontrino per vedere se fruibile attraverso questa interpretazione larga della legge regionale quarantotto
A favore della immigrazione della immigrazione
E quando ci rifacciamo all'immigrazione è evidente che c'è quella concezione restrittiva dei legittimi però dovremmo qui tentare una estensione per vedere come attraverso anche come dire i bilancini che stiamo per elaborare a livello regionale a livello provinciale
Dare adeguate segni di concretezza alle domande di bisogno che vengono dai dagli amici
Emigranti che sono nel nostro territorio regionale quindi una iniziativa tra Provincia Regione e Comune
Per tentare l'inattesa della legge
Di come poteva intervenire al fine di alleviare i tanti problemi che comunque questa gente questi nostri amici hanno e vogliono che le risposte vengano nella quotidianità
Io non voglio andare oltre se non riprendere quella mia provocazione tutti siamo d'accordo manca l'iniziativa noi abbiamo qui due un rappresentante della Camera e il ministro di Grazia e Giustizia io mi auguro che da questa conferenza venga anche quell'iniziativa per rispondere in concreto nei tempi ragionevoli acché venga immediatamente la soluzione del problema della questione che danni sta diventando oggetto di attenzione da parte delle istituzioni
Ringraziamo l'assessore tra gli anche per l'operatività apposto nel di una serie di questioni di proposte concrete che ha posto nel suo intervento
Voglio ricordare anche all'assessore via
Che già c'è una proposta che ha fatto propria la provincia di Roma e che ha avuto la versione del senatore Sandro Pertini
Con una fase anche che voglio dire portare ai rifugiati politici un ex rifugiato politico con fraterna solidarietà e la proposta è quella di lanciare appunto una giornata internazionale del rifugiato politico io ritengo che su questo le forze politiche di governo le autorità che sono qui presenti
Possono trovare anche un momento qua auguro concreto anche perché noi ci ritroveremo l'undici novembre dell'ottantotto e vorremmo conoscere vorremmo conoscere
Che cosa è realtà concretamente è stato fatto in particolare per quanto riguarda l'attuazione del diritto d'asilo e dell'articolo dieci della Costituzione
Da ora la parola
Al reverendo Carlos Sordi decentra Stalin che ci porterà una testimonianza concreta di quelle che sono i problemi relativi ai rifugiati politici in particolare vedi eritrei
Ringrazio anzitutto con l'amministrazione provinciale di aver indetto questo convegno che sono lieto di poter parlare forse un po'tardi a quest'ora come uno degli operatori che poi praticamente nel quotidiano si trovano a dover confrontarsi e scontrarsi con tutti i limiti e le difficoltà che sono state messe in luce molto bene in tanti interventi
Io rappresenta appunto il Centro Astalli che è un'istituzione che da sei anni qui dietro piazza Venezia in via degli Astalli opera come gesuite del Fuji servirsi dei servizi io dei padri gesuiti in tutto il mondo per i rifugiati che appunto questa sua emanazione qui a Roma in stretto contatto con la Caritas diocesana
Non ci interessiamo specificamente esclusivamente dei rifugiati e quindi del caso politico Etiopia perché perché costituisce a nostro parere uno dei casi più eclatanti e anche più pesanti e politicamente oltre che quantitativamente più drammatici della situazione dei rifugiati
La di fatto clandestini rifugiati politici clandestini
Si è parlato di quantità
Io ne posso dare una forse è un po'immediata non so quanto scientifica nel mese di luglio voi sapete che i rifugiati che arrivano a Roma vanno dalla Caritas perché è l'unica associazione che bene o male
Cerca di dare una identità anche documentale a costoro con la famosa tessera
Nel l'inizio di luglio scorso erano quattro mila e cinquecento iscritti e contanti censiti dalla Caritas diocesana
Al tre novembre erano cinque mila centonove vale a dire in quattro mesi la Caritas solo la Caritas di Romania censiti seicento
Questo è un numero che io do per rendere bene per fare più perché tutti si possano rendere conto della quantità e della massima Nassi vita del fenomeno dunque l'Etiopia paese che ci pone enormi interrogativi oggi anzitutto dal punto di vista interno nostro del bilancio italiano il vino l'italiano ha stanziato mille novecento miliardi per il fai per aiuto ai Paesi del Terzo mondo e noi sappiamo che una buona parte di questi è andato anche in quella parte del Corno d'Africa
E noi depuriamo il modo con cui sono stati utilizzati questi fondi soprattutto in riferimento alle critiche e alle osservazioni che vengono fa e poi in sede di politica interna piangendo e lamentandosi che forse cinquanta miliardi poi lo Stato italiano nella Finanziaria non li può mettere sono errori gravissimi di strategie di analisi politica
Economica e di politica estera
La Repubblica di oggi porta un'intera pagina di intervista e da quello che si capisce domani dovrebbe esserci la seconda puntata con il presidente della dello Stato etiopico de guardate io non è che voglia fare l'anticomunismo viscerale perché tra l'altro non vorrei che può essere inteso così però se io vi cominciassi a raccontare qualche fatto
Così a titolo di cronaca delle peripezie che questa gente passa per poter scappare da situazioni di violenza ideologica e di coscrizione forzata ci sarebbe da mettere da non credere da non credere
E poi ci chiediamo cosa deve essere una class mostrando
Perché lì si va a finire
Che cosa deve essere così che cos'è e che cosa è oggi la storia di questo movimento comunista internazionale nel Terzo Mondo e qua mi dispiace che sia andato via il compagno onorevole
E già tedesco del partito comunista noi sappiamo quanto il Parioli si tagliano abbia la sua storia di tensioni umanitaria e di autonomia nella dei riferimenti dei dei Paesi del Terzo Mondo però cari amici compagni gli onorevoli dobbiamo anche noi faremo album vedere le cose così come sono e non avere ecco i pudori
Che ci fanno stare zitti
C'è qui ci sono dei fenomeni drammatici di milioni di gente che soffre per regimi profondamente violenti e liberali
Ma certo ma incerto Ca'ma certo ma certe evidentemente ma figurati se la Chiesa cilena non ha fatto le battaglie che tu pensa insorgono
Però noi siamo adesso in una situazione in Italia a che fare con situazioni di di rifugiati di questo tipo
L'Italia come si pone dinanzi a questo e si pone con l'articolo dieci della Costituzione che meraviglioso
Però a e quindi apre le porte a tutti in un certo modo ma una volta che questi li fa entrare
Si scorda Dino
Sì scorta di loro si veste con le penne del pavone ma fa la politica dello struzzo mi vien da dire così nega che poi ci siano salvo salvo riversare su enti privati
Di cui io sono un piccolissimo rappresentando la una formichina enormi pesi e responsabilità di con gli enti privati possono andare avanti fino a un certo punto ma chiediamoci tutti quanti è giusto che enti privati si facciano carico di problemi politici addirittura di politica estera
Perché non è questo
Gli enti privati vanno avanti senza il becco di un quattrino da parte degli Enti pubblici da parte dello Stato degli enti locali vanno avanti con i contributi delle case religiose degli istituti delle parrocchie
Manda avanti così il Centro Astalli va avanti da sei anni ed è aperto trecentocinquanta giorni l'anno
Anche nel mese di agosto anzi soprattutto grazie a un'opera di grande volontariato che siamo riusciti a mettere in piedi per quei giovani di tutta Italia vengono a fare il volontariato a tenere aperta la mensa del Centro Astalli anche nel mese di agosto
E questo va va detto all'Odeon e a onore di questi ragazzi i ragazzi e ragazze che ci danno la possibilità di andare avanti perché tutto si regge ovviamente sull'azione gratuita di sensibilità umana anche religioso che si diceva
Abbiamo sentito e ha fatto bene l'onorevole chiarisco dirlo cos'è successo al Senato dinanzi alla alla richiesta di abrogazione qui dieci giorni fa della riserva geografica c'è stata la qua e venga venga a leggere le lettere però coi fatti son diversi e monsignore usa ragni i fatti son diversi
E qua ci sono chiare prese di posizione di ricordi no dicono di no
Non si può fare un polverone ogni e fare di ogni erba un fascio e ci sono responsabilità devono uscire fuori bisogna ride in queste sedi chiaramente anche indicarle
Gli enti locali gli enti locali perché sono coloro che con i quali noi ci troviamo a dover condividere sofferenze difficoltà e cercare certamente non via di uscite totali ma pezze
Perché così si deve dire in mancanza di appropriate legislazioni a carattere nazionale
Noi chiediamo agli Enti locali anzitutto un sostegno all'azione degli enti non governativi per l'assistenza
Se noi siamo capaci di mettere in piedi
Volontariato lavoro di in piena disponibilità gratuito per questa gente lavoriamo insieme i dati sui mezzi
Giustamente Sica si richiamava la legge Quarantotti ne richiama un'altra se mi è consentito la legge venticinque gennaio ottantacinque numero undici della regione Lazio che assicura il le le iniziative per i dormitori di notte nel comune di Roma tra l'altro il Centro Astalli
La requisitoria in piazza Venezia e i suoi principali e immediati utenti sono quelli che fino a qualche settimana fa dormivano poi sui giardini di piazza Venezia
Con la l'amarezza dei carabinieri e della polizia beh io glielo allevati da piazza Venezia in levati la piazza ho trovato un locale in una parrocchia
Che non era utilizzate ciò messa a dormire novanta persone e ci dormo anche io e ci dorme l'altro anche altri miei confratelli ci facciamo i turni
Qui ce ne sono alcuni che dormono con i quali ritorni a ma io mi chiedo se è giusto che noi ci dobbiamo sotto ovviamente con grande gioia grande ringraziamento da parte dei carabinieri perché le abbiamo eliminate un problema di ordine pubblico
Ma mi chiedo se è giusto anche fino a che punto è giusto una cosa del genere insomma quindi ecco questo è un altro esempio su cui se il che la Regione la Provincia ci trovassimo nella possibilità di poter gestire insieme voi avete già fatto ebbene con lo stile comune di Roma con l'ostello alla stazione Termini che gestisce la Caritas diocesana ma sappiamo tutti che è totalmente in insufficiente
Se si può disegnare un albergo
C'è la crisi degli alberghi anche alcune cose prendiamo un albergo a Roma non gestiamo noi ridiamo involontaria ve la diamo un cimento impegneremo troveremo i ragazzi che lo gestiscono voi ci date la struttura la struttura con i letti come dolci cui servizi igienici e che naturalmente ci vogliono questo se vogliamo fare le cose a norma di legge come un minimo di rispetto della dignità umana
Siamo disponibili siamo disponibili
Questo è il direi quello che noi ci aspettiamo dagli enti locali
Certamente cose di poco conto ma che vengono nel quotidiano che ci sollevano dalla dalla tragedia diede il giorno per giorno dall'onere dei cinquanta mila problemi di vestiario appunto di tetto di e di sanità
Di sanità importantissimo la Caritas non riesce a fare più le analisi nei primi tempi la fino a qualche tempo fa faceva le analisi routine Ali a tutti coloro che si andavano a iscrivere nelle liste della carità sempre nella testa la caritas non è più in grado non ha più le finanze per pagare le le analisi mediche e quindi noi anche da un punto di vista sanitario sarebbe interessante se ci fosse un esponente del Ministero della Sanità in questo nostro consesso
Io io io ho nel mio centro gente malata di malaria moltissimi la stragrande maggioranza se non la totalità sono hanno malattie epatiche perché venga situazioni quando mangiato chissà che cosa insomma lo tutti in sedi fidato scassato
E ne ricopre in continuazione gli ospedali salvo poi che le unità sanitarie locali mandano da me perché i ragazzi dovranno fissa dimora la il con il con il conteggio e don avendo con tutta la lettera burocratica non la signoria vostra non cruenta di nessun servizio sanitario italiano
Deve pagare per esempio le per ventidue giorni dire trecentosette mila duecentocinquanta lire sei milioni e spicciole scosse disse c'è no
Cose che mi succede qualcosa che senso ha tutto questo
E l'USL Roma uno perché l'ha fatto lui è una cosa molto umoristico al di là dell'umorismo e c'è una situazione veramente insostenibile insostenibile da ai sindacati lei cosa chiediamo chiediamo l'assunzione del problema sociale rifugiato
Io ho sentito un po'la parola andiamo in piazza lo sciopero ma il movimento operaio
E parlo in questa sala se è stato ricordato stamattina e guardate chi vi parla della classe operaia ci stato ciste ci sta perché noi io ho fatto il il pre dovrai per quindici anni di cantieri metalmeccanici di sommarie quindi sono le storie
Il movimento operaio come ha fatto nel suo inizio per costruirsi rafforzarsi se non anche violando determinate legalità che venivano da altre parti che non davano il diritto di suffragio universale rese che limitavano il diritto di sciopero addirittura lo eliminano comprimevano e non ha fatto azioni illegali sotto questo aspetto
Gli dobbiamo come come come movimento sindacale anche pensare noi studiamo il sindacato in cui perché no
Ora ma le manifestazioni perché ci sta la polizia che dice che se c'è la la copertura dei lavoratori italiani se c'è la sensibilità dei lavoratori italiani
Non è da pensare anche una cosa del genere è un problema che tutti conosciamo che tutti con vediamo ogni giorno con la gente che dorme di quali stadi sta di là e poi la non si può fare in piazza e vietato
Che cosa e chi è che lo vieta quali legge è giusta questa legge che Lodi quindi il diritto alla casa il diritto al lavoro certi insieme con gli italiani perché è un diritto
Diamo ora la parola all'architetto vai massiva Artagnan e voglio qui un bell'applauso perché l'architetto D'Artagnan nell'autore della litografia su cui senatore Pertini ha apposto la sua
Grazie del doppio applauso
E io vi porto il saluto quanto il segretario dell'associazione radicale per i diritti umani
Vorrei cui è un nome di Antonio spiando stando che con segretario che sta in Unione Sovietica ok comitato di nel sinché porgere anche il suo saluto che mia
Consentito dicono
La testimonianza dei rifugiati dimostrano la gravità di una situazione venutasi a creare in Italia in cui nonostante l'acqua
Carta costituzionale il coro riconoscimento dei diritti umani
Un'assurda discriminazione razziale che Kika pesa sui rifugiati extraeuropee
L'associazione radicale per i diritti umani rivendica il diritto di asilo per tutti rifugiati politici secondo quanto disposto dall'articolo dieci della Costituzione
Ed esprime la piena adesione ad una soluzione legislativa che garantisca in principi fondamentali della libertà ed uguaglianza che ispirarono i costituenti
Non si può non denunciare l'assurda discriminazione Pera operato finora in Italia sulla base della riserva geografica né si può Nacci possono tacere le incredibile condizioni che determinano l'archiviazione per anni e anni di energie intellettuali lavorative culturali
Ne poco essere concepita una bestialità più atroce sia per chi subisce queste condizioni né perché Cile pone in essere
Né si può sostiene restare indifferenti di fronte a chi perseguitato nel proprio Paese chiede asilo in Italia e non si vede riconosciuto quei minimi diritti umani per la propria sopravvivenza come il diritto alla residenza alla libertà
Circolazione alla casa alla sanità e alla pensione sociale e alla sicurezza io mi fermo un attimo Quintet libera circolazione perché con questa legge novecentoquarantatré
I coloro che non hanno il permesso di lavoro non possono più avere il visto di ritrarre ingresso in Italia perciò è facile entrare in Italia ma è difficile uscire
E altrettanto per i propri genitori di dei rifugiati che emotiva anche di sicurezza
E poco prudente di mandare
Dei documenti di
Di garanzie che poi l'ambasciata italiana all'estero devono consentire il visto
Di
Visita per i propri parenti che rifugiati una volta che non possono andare giù
Possono
Trovarsi qui in Italia per una visita
Questo non non accade non so per quali motivi le consolata italiane non concedono queste
Questo viste
E pur essendo disoccupato non può più garantire la sussistenza dei propri genitori perciò anche questo è un altro motivo che a quale viene proibito
Questo tipo di
Di visite o chi vuole andarne fuori magari un altro paese incontrare con i propri parenti o magari trovare un'altra soluzione un altro lavoro
Non può più rientrare in Italia perché una volta uscito non ha più il diritto di entrare
Diritto alla sicurezza invece volevo accennare questo perché chi non è premunito
Deve essere così garantire la propria sicurezza e facilmente vulnerabile spesso abbiamo visto che i sicari
Dei regimi totalitari o dittatoriali quanti atti terroristici hanno messo contro quelle persone che magari chiedevano asilo in Italia o nel caso di al Bogino
Anche al bacino stato una vittima di questa situazione
Perché a me mi pare che erano a sequestro di persona essendo in territorio italiano su quella nave forse per motivo di baratto di armi contro diritti questo ragazzo non si sa che fine abbia fatto
Senza considerare le gravi limitazioni che pesano sul chi vive lavora studia in Italia da tanti anni e non si vede riconosciuto il diritto alla partecipazione alla vita democratica in questo Paese sono queste le rivendicazione su qui
Si batte l'associazione radicale per i diritti umani sono cioè il riconoscimento del diritto al voto amministrativo per gli stranieri residenti di più di cinque anni in Italia
Perché don Remigio diceva che sono disinteressati io penso che qualora il primo se gli stranieri possono votare in Italia possono creare maggiore interesse dei partiti che possono
Così considerare anche la loro presenza perché uno straniero che non può votare
Non conta niente
Il diritto alla cittadinanza perché la richiede
Anche perché disoccupato anche sul diritto della cittadinanza e chiedere sono caso delle di quelle che hanno raccontato stamattina
Che sono sposati con italiane hanno i fili ma se sono separati prima del mille novecentottantatré loro non possono avere nessunissimo diritto alla cittadinanza italiana hanno perso e addirittura non riesco neanche a vedere soggiorno per motivo di famiglia
O secondo la legge del cinquecentocinquantacinque del mille novecentododici anche in quel caso straniero dovrebbe avere i mezzi di sussistenza ma se non al diritto di lavoro io non so che mezzi di sussistenza dovrebbe presentare per avere la cittadinanza
è una volta se anche riesce a dimostrare i mezzi di sussistenza
Passano cinque O anni di pagamento delle tasse altri cinque sei anni in attesa il ministro dell'Interno passano dodici anni per avere questo Benedetto ci deve cittadinanza il diritto di essere equiparato al cittadino italiano nei suoi rapporti con lo Stato una volta che lo spagnolo e visto riconosciuto il suo stato di rifugiati
è impensabile che lo straniero che fugge da un sistema poliziesco debba ritrovarsi ad avere sulla sua vita quotidiana condizionato dai meccanismi depressivo dette discriminatori
Che noi abbiamo c'è da fare sempre con le Questure
Le testimonianze dei rifugiati da anni in Italia illustrano i problemi
Concreti che non hanno ancora trovato soluzione
Vi è chi per motivi di studio o per altre ragioni bensì decibel precise è venuto in Italia ha vent'anni successivamente ha visto modificare radicalmente la situazione nel suo Paese
Paese d'origine ed e ho avuto modo di modificare le proprie opinioni venendosi a trovare in condizioni che rendono impossibile il ritorno negli anni di permanenza in Italia dieci venti trent'anni io sono venticinque anni questo qui ad una crescita di radici profonde affettive culturali e umane ha spesso corrisposta una crescita di responsabilità e di doveri Manola
Corrisposto nessun diritto noi abbiamo dei doveri ma non abbiamo dei diritti
Nei diritti politici nel diritto al lavoro né diritti sociali né diritti alla residenza
Oggi
Chi è in età ormai avanzata pensionabile ma non pensionato si trova con problemi più gravi Nostalgia dei propri cari carenze d'affetto le mamme se sono ancora vive
In attesa dei figli sicuramente gli italiani comprendono bene cosa vuol dire la lontananza
Per la per non parlare della situazione economica difficile e delle frustrazioni psicologiche derivanti dall'emarginazione forzata che spesso hanno causato anche crisi di matrimoni invece trovavano consolidamento nella rete
Diversità delle culture
I figli dei rifugiati italiani per nascita o per il diritto sono necessariamente le vittime di questa situazione avendo avuto per genitore un fachiro che non ha bisogno né di cibo né di cure né di dormire nei di esistere magari da grande devono fare pure il servizio militare per la patria che nega ogni diritto al suo padre
La latitanza dei diritti produce il cittadino le latitante incapace di essere valorizzato e di valorizzare la società in cui vive
Per questo l'associazione radicale dei diritti umani
è presente nel comitato sette luglio
Una per promuovere iniziative
Forlani
A favore degli immigranti e alla fine rivolge un particolare saluto senatore Pertini che ha voluto ricambiare affetto e spesso lì da rifugiati con una dedica affettuosa sul quadro
Nonché disegnata
Il suo impegno personale costituisce un contributo decisivo per la proposta di una giornata internazionale rifugiato
Un altro messaggio di Pertini svuotiamo gli arsenali riempiamo Granai ha riassunto efficacemente il senso delle nostre battaglie
Adesso un breve intervento dell'avvocato Rodrigo Hidalgo Hidalgo della comunità di San Vincenzo De Paoli e poi interverrà il ministro di Grazia e Giustizia protettori della nonostante
Cari amici oggi mi sembra che una giornata il storica
Perché è presente
Posso dirlo il mio professore Vassalli
Il diritto penale di più
Anche
E il chiamato i rifugiati e stranieri
Così con un suo modestia ha permesso di venire qua
Voglio dire anche
La presenza del re presentante personale del bene se quegli ora il dottor Pagnelli presente qui
La presenza anche del pappa sua Eminenza il vescovo di Anzio
Il mago di coalizione
E il presidente della Provincia
Insieme alla consiglieri Capponi donne coraggiose italiani che hanno proposto questo convegno di diritti
Di assillo
Il diritto rifugiato politico
Sia amici io c'era una relazione qui molto molto grande
Ma stando qui parlo come il cuore il perché la mia organizzazione sono centoventi Paesi del mondo
Che portano
Aiutarli a questi amici o rifugiati
Ma la Historia di un popolo italiano hanno una quale si passa e l'articolo dieci della Costituzione
Manifesti tredici
Il diritto di assillo
E
Una corsa
Immediata quando l'individuo e fuori del suo Paese
Per dittature per le minacce
Opere Enrico la sua vittima
Però
Voglio aggiungere con un uomo di diritto
Di studiare ancora di più
Questo progetto delle città
Nel senso che ci ha parlato il Gruppo dei Sette dell'Ulivo
Insieme ad esperti del diritto in Italia la quale il maestro
E Giuliano Vassalli sarebbe bene di portare avanti e insieme alla Regione operaio Solmi contro via e insieme alla Provincia insieme al Comune
Per Israele approfondire questi diritti fondamentale del diritto di asilo qui in Italia
Voglio manifestare anche che sono presente le comunità degli stranieri
La comunità iraniana la comunità latinoamericana la comunità africana e la comunità eritrea
Nella mattina e leader maximo
L'amico sei RAI Fronte di Liberazione ritiro manifestata
Anche qui sì diciamo nostro amico rappresentante nel seno uniti posso dire che conosco bene a pelle se quei era perché la sua signora vieni I segreti
Molto diciamo di famiglia
Nel senso che
Ha portato il porta
In questo momento il Messiah del riconoscimento grava sul reale numero cinquecentonovantatré della risoluzione se muniti
Su il problema eritreo che non si parla più e che e che non si dice niente
Quindi Amici
Possiamo essere orgogliosi
Di avere in questo convegno tutte le forze politiche italiane
Tutte le forze religiosi
Tutte le forze laiche
Anche la le chissà di era sin evangeliche e così via
Tutte le presenze dei comuni dagli stranieri
E manifestare
La nostra giochiamo dev'essere qui in un Paese democratico come l'Italia nel quale possiamo dire loro hanno conoscono sfrutto l'emigrazione chi lo conoscono pronti adesso
Prezzi parlando in percentuale esistente sono sessanta milioni di migranti italiano ed estero trenta milioni in America Latina
Questi nostri fratelli che hanno sofferto l'immigrazione adesso
E stanno a vedere l'immigrazione quintali
Ossia
Il rispetto per questo uomo immigrante e lo rispetto per questo individuo rifugiato rispetto per questo lavoratori
E straniero extracomunitario qui in Italia
Mi sembra che sono questi messaggi quando si Espresso quinte le Granma personale il signor Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Sia abbiamo avuto delle presenze squisiti delle testimonianze
Testimonianze dei rifugiati studenti dei rifugiati di fatto e dei rifugiati veramente che so io faccio un appello come il cuore la mano a tutti l'autorità compressi specialmente le nazioni sotto al Pagliarelli faccia presente a per le seguenti segretario dell'uniti che questo popolo italiano e un popolo accogliente e un popolo di amicizia e un popolo che
Fa convivere e insieme a tutto il paese del mondo
Qui la Provincia
La quale storicamente e un centro di libertà e democrazia ci offre in questo momento di portare la nostra parola e di e veramente a Roma la cultura pure la cultura mondo centro di accoglienza di amicizia fra tutti i popoli io voglio questo capisce che che che si avvia un piano le speranza perché le forse umani politiche porteranno a un risultato positivo che sta facendo in questo momento il Governo italiano pensiamo alla Provincia la regione degli album
Quando si ha parlato anche il nostro amico giornalista signor ministro per il giornalista
Tomassini vera sulla sua cittadinanza abbiamo sentito una cosa bella un parlamentare chiamato fossi chi ha detto io oppure
Questo
Iniziative la porta avanti come in questo momento il nostro maestro professori diritto penale
Porteranno che
Il porterà anche le nostre petizioni
Non voglio io gli urli di di più
Ma voglio dire anche i miei amici di legge ore questo mio documento e momento opportuno e quindi io saluto fraternamente a tutti ringraziando l'opportunità di soprattutto e questo Paese che democratico una qualcosa abbiamo ascoltare nel qual sappiamo anche direi
Delle presenze religiose come i salesiani qui presenti
I nostri amici
Gesuiti i nostri amici dominicani francescani che hanno fatto la storia in questo Paese io e nel mondo
Quindi io ringrazio signor presidente della Provincia
Signora consigliere Carbone per questa opportunità viene la parola a un cittadino e straniero in questo Paese libero democratico grazie
Diamo la parola adesso al ministro di Grazia e Giustizia professori Giuliano Vassalli
Il Presidente
Attribuisca questo
Aggettivo senz'altro l'accezione femminile risolvendo i dubbi
Sollevati dall'assessore Trevia vi vorrei permettere di raccontare un piccolo episodio occorso in un'aula del Parlamento nella lettura di un resoconto sommario pochi giorni addietro c'era un intervento leggevo lo stampato c'era un intervento della senatrice Maria Fida Moro
E naturalmente veniva naturalmente insomma veniva chiamata il senatore Moro poche righe dopo
Si leggeva senatore Moro
Rifacendosi anche all'interrogazione da lui presentata in data tale cioè la sua identità femminile era completamente soppressa sotto questo senatore tanto che il redattore
Scriveva da lui e allora io penso che ci debbano essere dei limiti a certi assimilazioni perché se no si rischia di togliere una preziosa identità
E allora
Vorrei semplicemente ringraziarvi tutti quanti ringraziare lei il suo invito
Ringraziamo la Provincia di Roma di questa iniziativa ringraziare per avere pensato a me che in questo convegno non dico di essere un estraneo ma certamente non sono collocato né per preparazione specifica per oggi nel per
Responsabilità direttamente attinenti agli aspetti fondamentali della materia in questione
Idoneo a portare una parola diciamo che abbia un significato maggiori di quello di un saluto di un'adesione di un incitamento e di un apprezzamento sincero come del resto da molte parti
è stato qui formula
L'invito è dovuto forse e da mia venuta indenne nello scorcio di giornate mercoledì una giornata terribile se volete i ministri perché sapete che sono impegnati in due rami del Parlamento mattina e pomeriggio
E
In questo
Breve visita e mi scuso della sua brevità
Rilevo che forse dovuta l'invito anche la mia presenza prima di tutto ad una vecchia predilezione per questo tema così dolorante in secondo luogo la certezza che precisa Rizzato di trovarmi in mezzo ha tanti amici la vecchia predilezione perché come studioso
Io studiai nei primi anni cinquanta lo vedo quando prendo io manuali sul diritto d'asilo le voci enciclopediche un problema del tutto particolare quello della estradizione dei rifugiati permettere in rilievo la necessità
Di
Trovare norme nei quali rappresentassero una protezione effettiva da una persecuzione giudiziaria internazionale che ammantata sì di motivi comuni viceversa fosse nutrita da motivi di persecuzioni politiche
Quelle posizioni poiché erano già espresse in una legge francese una vecchia legge francese di estradizione del mille novecentoventisette tuttora vigente e che fu antesignano in questo campo divennero poi posizioni comuni
Della convenzione europea multilaterale in materia di estradizione sono riportate oramai nelle convenzioni di ogni giorno è un patrimonio acquisito che peraltro deve poi nei casi concreti stressanti
Ma questo riferimento mi porta a constatare quale era
Abissale distanza nella quale noi ci troviamo rispetto a quegli anni quando ci preoccupavamo su una dimensione estremamente ristretta e vero dei problemi ostili dalla tutela delle minoranze politica dalla tutela dei perseguitati politici
In relazione soprattutto a dittature sopra viventi in taluni Paesi d'Europa
Viceversa quella che è la situazione tua
Tanto diverso tanto mutate
No perché siano cessati al contrario che sono anzi aumentate si diffondono o sono state constatato in ogni parte del mondo
Quelle persecuzioni di carattere politico ecco Nicolazzi arreca danno poi vita alla condizione dolorosissima del rifugiato
Ma proprio per le
L'entità tanto diversa delle conoscenze per i mezzi di comunicazione più facili per le possibilità sia pure attraverso qualche volta peripezie inaudite di raggiungere paesi lontani addivenire da Paesi lontani
E questa dimensione veramente
Che va assai al di là del nostro continente europeo questa dimensione mondiale del fenomeno
E con questo l'aumento certamente dell'impegno morale e politico ma l'aumento anche gigantesco di problemi difficoltà come quelle di cui abbiamo sentito raccolta ma ecco
Nella giornata di oggi io mi tolgo di essere stato presente dicevo soltanto una minima parte di questo importante convegno ma già nel poco che ho raccolto e per i riferimenti che venivano fatti ad interventi della mattina per quello che ho potuto ascoltare direttamente sono più che sufficienti per dare la misura è più che sufficiente per dare la misura di quello che dentro diciamo dell'angoscia che sia riversata in questa giornata in questa sala della provincia di Roma
E poi dicevo tanti amici richiamo inconsapevole ma Poiret verificato di tanti amici di tante presenze
Mi limiterò a ricordare l'onorevole già tedesco che ha dovuto allontanarsi ma di cui ho potuto ascoltare una parte significativa dell'importante discorso carissimo amico avvocato Hidalgo
Che ho il piacere di salutare anche questa circostanza
Monsignor musa Ragno ed altri ancora
Ora che cosa potrei dirvi io di utile di di adeguato alle situazioni che sono state qui rappresentati
Ecco se io guardassi alla mia momentanea veste di ministro della giustizia
Avrei ben poco da dire perché le
Impegno che può a vere in questa materia dei rifugiati ministro della giustizia semplicemente quello di assicurare appunto che non venga con ceduta né prima in sede giudiziaria ed errori nei quali possa incorrere l'autorità giudiziaria
E poi in sede politica perché definitiva di sempre la decisione politica fortunatamente queste materie dell'estradizione passiva non si incorra nell'errore di dare sotto il manto di consegnare taluno
Ad un altro Stato che lo richieda sotto il manto della persecuzione per ore sotto appunto sotto l'apparenza della persecuzione per un reato comune quando viceversa le sue condizioni rischino di essere compromesse a causa di persecuzioni politiche razziali etniche o addirittura egli sia ricercato anziché per un reato comune per un reato politico per un reato di opinione per un reato comunque che la nel suo Paese sia rappresentato come tale mentre in Italia non rappresenti altro che l'esercizio di libertà politiche come quelle a cui si richiama l'articolo dieci della nostra
Ed è ormai un tema molto limitato perché in errori di questo genere difficile che si possa incorrere e comunque il massimo controllo non c'è bisogno di dirlo
Lo garantirà ministero della giustizia come ha potuto fare passa purtroppo c'è anche un tema doloroso commesso che è stato qui sfiorato che mi pare ricordato anche nella relazione nella redazione Tacconi che mi dispiace avere potuto reggere soltanto così fugacemente venendo qui
Ed è il tema di quelle situazioni che qualche volta si verificano nella forma di espulsione di allontanamento vivo di consegnare al Paese che non richieda di persona la quale viceversa dovrebbe
Passare quanto meno attraverso la regolare procedura di estradizione noi abbiamo letto di Paesi anche a noi vicini che preferiscono
Espellere da accompagnare alla frontiera determinate persone ricercate sotto determinati imputazioni quando viceversa dovrebbe essere seguita
Le procedure tradizionale con tutte le sue garanzie però nessuno può più dare un paese delle proprio potere di espulsione
Per motivi suoi propri però bisogna stare attenti a che non si maschili una larvata forma di estradizione senza garanzie giurisdizionali
E poi le forme dolorosissimi a cui pure si è accennato che hanno dovuto verificarsi che si sono verificate in Italia lo scorso anno purtroppo con il caso al Bobino
Ora questore un caso veramente che ci ha allarmato tutti e abbiamo dovuto constatare che si trattava in realtà di un cedimento al ricatto si trattava di del cedimento Cheli
A cui molti paesi sono abituati che anche noi siamo tra quelli
Di fronte al ricatto soldi persone che venivano rispetto al sequestro di persone che contemporaneamente
Dalla stessa nazione che rivendicava la pretesa libertà di scelta o il partito equivoco in cui l'Ambrogino era in corso e aveva viceversa sequestrato
Dei nostri connazionali
Quindi anche qui vero bisogna che i Paesi abbiano trovino un modo di conciliare la salvezza dei propri connazionali minacciati con elementi di dignità
Che si riallacciano alla protezione delle persone di dignità anche nazionali anche quella che si riallacciano alla protezione delle persone straniere perseguitate o delle quali si può presumere la persecuzione
Problema difficilissimo problema drammatico siccome quel caso è stato qui ricordato volevo dire che e soprattutto in relazione con il ricatto a cui erano sottoposti contemporaneamente cittadini italiani
Ora
Al di là di questo al di là di questo fermezza negare estradizioni
Sotto le cui richieste si mascherino persecuzioni politiche ed etniche e razziali
E al di là di un controllo collaterale possiamo dire su quelle che possono essere talune iniziative delle competente ministero dell'interno del ministro della Giustizia altro non vi può dire
Non solo più parlamentare nella scorsa legislatura abbiamo varato
Questo provvedimento questa legge numero novecentoquarantatré l'ho potuto raccogliere elogi e critiche e soprattutto ha potuto raccogliere la lamentela per il fatto che sta ancora non sia effettivamente è stata posta in vigore
Peraltro io vorrei permettermi di dire
Che mentre
Raccolgo per farmene portatore come potrebbe farsene qualsiasi cittadino per farmene portatore doglianza che sono stati qui rappresentate dell'onorevole già Trescore credo da molti altri
Tuttavia non deve essere trascurato il fatto che il Parlamento italiano sia arrivato finalmente dello scorso anno a porre in essere queste norme in materia di collocamento di trattamento dei lavoratori ex extracomunitari immigrati e contro l'immigrazione clandestina certo
Si associa sempre c'è una mentalità indubbiamente c'è ancora una mentalità presente
Ed ministeri dei produttori di norme dei produttori di legge parlo di altri ministeri evidentemente ma forse cosa potrebbe valere anche per taluni settori della giustizia
C'è ancora un mentalità che cerca di associare
Lo slancio diciamo lo slancio umanitario l'osservanza dei doveri costituzionali con le ovvie normali precauzioni che è logico che ogni Paese prenda a tutela di altri fondamentali interessi a cominciare da quelli della sicurezza che giustamente taluno ha qui ricordato
Il suono di questa intitolazione di suono che emanava da questa intitolazione non mi ha particolarmente gradito ecco questa associazione della lotta contro l'immigrazione clandestina a quelli che sono viceversa norme in materia di collocamento di trattamento di lavoratrice extracomunitari immigrati in cui si parla si comincia con l'articolo uno con l'invocazione della parità di trattamento di piena eguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani
Evidentemente echeggiare vero questa associazione che è già certa mentalità e certe preoccupazioni le quali poi si traducono in quelle
In quei gravissimi difetti che ho sentito qui lamentare e che si riferiscono anche ai alle difficoltà che si realizzano nell'ottenimento dei visti a quei controlli a cui si vogliono sociale questo mi sembra legittimo la missione a determinati diritti
E quindi non c'è dubbio che anche se delle leggi progressive in questo campo sono state fatte delle aspirazioni all'osservanza di fondamentali principi costituzionali sono state realizzate tuttavia non c'è dubbio che permane anche nell'amministrazione italiana come l'amministrazione di altri paesi
Una
Uno stato diciamo di diffidenza di cautela le quali non sembrano sempre giustifica
E sembra piuttosto il frutto residuo protrarsi di determinate mentalità del passato
Ora
Qui ho sentito tre tipi di invocazioni su questo appunto vorrei concludere sia ben raccolto
Ho sentito prima di tutto
L'invocazione diciamo a rimuovere quella limitazione territoriale che ci data fino dal mille novecento cinquantuno e che effettivamente sembra già
Rispecchiarsi l'eliminazione di questa limitazione in quella che è la formula dell'articolo dieci della Costituzione
Ma che deve tuttavia trovare una traduzione più diretto e più immediata per porci tra l'altro come già Trescore grava in linea con i Paesi della Comunità europea
Forse escluso soltanto un altro diessino insieme al
Quindi questo aspetto ed è la più grande importanza
Io pur non avendo una voce indiretta in questo campo in Parlamento preso notizia con simpatia del fatto di questa proposta Fuschi ed altri tra questi altri
Ho visto dei parlamentari del mio partito mi darò nell'ambito dei gruppi parlamentari del mio partito io certamente mi farò sollecita attore perché questa proposta di legge furti trovi continui a trovare non soltanto nel momento propositivo ma anche nel momento del suo cammino l'appoggio che essa me
La seconda
Secondo aspetto
è questa rivendicazione di diritti
Rivendicazione di diritti che arrivano fino alla punta vero di della rappresentante di Amnesty International secondo cui appunto dovrebbe essere sancito un diritto soggettivo di asilo
Di
Competenza delle autorità giudiziaria sia pure accompagnata da una consulta e che certamente rappresenta un polo ideale rappresenta un una metà una meta ideale una meta che dovrebbe essere perseguita si capisce che si avvita che sia sollecitata
Nel quadro di un ordinamento ideale come quello che ha designato dalle costituzioni non solo dalla nostra costituzione ma anche da altre che qualche volta sono assai meno tra tutte né i fatti né le leggi di quanto non sia la nostra
Ebbene
Qui
Ci vuole
Insomma c'è spazio di tempo che ci attende prima di arrivare prima di arrivare a dei risultati di questo genere
è difficile che lei amministrazioni che i responsabili in modo particolare i responsabili del ministero dell'Interno per intenderci
Si spogli nota il tutto è vero di questa
Che posso dire di questa ingerenza degli specifici interessi che il ministero dell'Interno e diretto a tutelare nella somministrazione di determinati benefici e quindi che si passi dal livello dell'interesse legittimo alle quello del diritto soggettivo
E così pure per altri diritti che ho sentito elencare mi è piaciuto l'ultimo l'intervento del valorosi scivolo del valore ossessivo architetto lui intanto si deve
Gli altri che hanno pure
Insieme a lui
Elencato
Diritti all'assistenza ed altri diritti ancora come tali
Anziché sempre ripeto come interessi protetti in un modo o nell'altro dallo Stato
Certamente è un una spinta da raccogliere questa certamente una strada ideale che dovrebbe essere perseguita
Quanto poi possa esserlo e con quanta rapidità
Non lo so
Io credo che si tratta di
Più che di
Fare un elenco di diritti e di diritti soggettivi
Si tratta veramente di cambiare a poco a poco la mentalità di sterminati uffici
Tutti gli uffici che
Sono collegati ad altre responsabilità ministeriali che sono collegati ad altri dicasteri che sono quelli più direttamente interessati
E sui quali appunto bisogna compirà certamente degli sforzi che peraltro che peraltro non sono sempre privi di risulta
Ho sentito fare un accenno sentito fare poc'anzi un accenno un'interruzione un accenno al CIPE ve ne debbo dire che il ministro degli Esteri proprio poche settimane fa in Consiglio dei ministri ci ha chiesto di poter rassicurare
Al Silvio a determinati cileni detenuti che sarebbero stati rilasciati che sarebbero stati lasciati soltanto dopo una garanzia italiana di accogliere immediatamente assecondato da meno assecondato da altri il Governo ha preso questa determinazione
Ora
Non è che
Il governo italiano sia insensibile a determinati problemi radi mostra vi sono certamente delle esigenze profonde delle preoccupazioni che servizi ed organizzazioni preposte alla tutela di questi interessi continuamente rappresentano e con i quali bisogna trovare le difficili composizioni che bisogna trovare
Ma la cosa che più mi ha fatto e qui su questo punto vorrei concludere la cosa che più mi ha impressionato e sulla quale io veramente vorrei che ci fosse che si potesse raccogliere una spinta che deriva da questo convegno è il problema dell'assistenza perché facciamo
Diciamo
Comunicazione delle mete ideali diciamo elencazione dei diritti Proci prospettiamo ci prospettiamo giustamente delle estensioni territoriali che sono da lungo tempo dovute ma mi pare che la cosa più gente sia prendere atto di quella che è la situazione reale nell'acqua vigna quali già effettivamente ci si trova oggi
Di confrontarsi davvero in quelle realtà che in tanti qui hanno descritto in modo così drammatico abbiamo sentito dal padre Sorbi rappresentare a proposito della situazione in Roma ecco dove
Soprattutto
La il significato di questo convegno ecco dove soprattutto si salda mi pare la benemerita iniziativa della Provincia di Roma
As a cui si è associato attraverso la l'opera anche tanto minata compiuta attraverso leggi regionali la Regione come ci ha ricordato l'intervento dell'assessore Troia ecco dove si saldano
Questi impegni della Provincia e della Regione e dello Stato e delle pubbliche istituzioni alle quali giustamente sul piano statale è stato fatto appello con riferimento a leggi finanziarie e quant'altro
Con la in realtà che appunto la Provincia di Roma forse più di altre vive
Ed ecco quello che mi sembra essere senza disconoscere l'importanza degli altri temi che sono stati qui riportati ecco quello che mi sembra essere
L'appello più urgente che nasce da questo convegno almeno io così lo avevo avvertito appello a non abbandonare quella elementare essenziali assistenza le condizioni nelle quali oggi relegata
E a non abbandonarlo a generose iniziative private ma a sollecitare un intervento pubblico e alla comprensione pubblica che finora forse non sono certamente non sono stati adeguati
E io voglio soltanto concludere per ringraziare vivamente per questo momento che mi è stato consentito di partecipare di ascoltare vero
Interventi e spuntini così dominanti e augurarmi con questo insieme al augurio che faccio alle autorità provinciali per la prosecuzione della loro opera illuminata
E augurarmi che appunto questo convegno non rimanga senza ecco dal
Ringraziamo vivamente il ministro di Grazia e Giustizia professore Giuliano Vassalli per aver indicato con molta chiarezza
I punti non soltanto di dell'iniziativa che la Provincia di Roma ha voluto prendere che non erano soltanto certamente finalizzati all'urgenza con cui riteniamo si debba in qualche modo regolamentare il diritto di asilo previsto dall'articolo dieci della nostra costituzione
Ne è soltanto quello di deve dire
Da una necessaria eliminazione della riserva geografica apposta dall'Italia la convenzione di Ginevra del cinquantuno ma è anche quello di collegare un intervento dello Stato con un intervento delle amministrazioni locali
Intervento dell'amministrazioni locali che però ne riteniamo non debba soltanto puntare a una dimensione assistenziale ma deve puntare più che altro a riconoscere agli stranieri e ai rifugiati presenti nel territorio provinciale una loro dignità umana che finora è stata disconosciute
D'ora la parola a Josef Salman della Federazione delle organizzazioni straniere in Italia
Mi sentivo molto fiero
Delle parole che ho sentito
Poco fa
Parte del signor ministro e da parte di tanti che hanno parlato prima nonostante e tanti problemi che abbiamo le fronti mi sento anche pieno dei giovani e di orgoglio
E trovarmi qua
La Roma in Italia
Questo Paese
Dei grandi civiltà questo Paese democratico ricevibile tante razzista
Che già ci ha dato molto e continua a darci molto
E nome che questa federazione nata nell'aprile dell'ottantasei è composta da quindici e associazioni e comunità
Rappresentativi dell'undici paese
Ciò è presente da tanti anni né in questo Paese
Io anch'io vorrei dire due tre così
Innanzitutto credo bisogna riconoscere e questo ruolo a questo impegno
Che ha non sempre
Fatto avuto gli enti locali a questo punto il modo particolare la Provincia di Roma
Nell'organizzare portare avanti
Queste tematiche qua nella città di Roma molto particolari
Di sicuro
Noi mi ricordo prima dell'approvazione della legge nove quattro tre abbiamo avuto stante incontro importante
Con la maggior parte dei gruppi parlamentari
Cioè sia alla Camera
Sia al Senato e nei quali parlavamo de questa legge
Prima era dal numero mille ottocentoventi poi mille trecentosessantacinque sembra ora nove quattro tre sin dall'inizio
Noi abbiamo dato un giudizio positivo
Il fatto che abbiamo accolto con grande soddisfazione questa legge nonostante eravamo coscienti e sapevamo che esistono vede spetta all'interno di questa legge
E ci sono anche delle lacune e non sono stati affrontati questi problemi che noi vediamo ogni giorno però l'abbiamo accolta con soddisfazione abbiamo dato questo giudizio positivo
Dicendo
Noi lo accogliamo come un primo passo un passo importante e necessario
Con un primo passo che deve essere seguito da altri passi
Infatti noi a te ora credo che nei prossimi mesi perché adesso sappiamo tutti che dinanzi al Parlamento c'è questa legge finanziaria e quindi e prima del febbraio marzo
Non se potrà avere questo incontri cioè questi nuovi incontri con gruppi parlamentari e per parlare de queste tasse che devono seguire questo primo passa e quindi noi adesso abbiamo di fronte queste altre passare abbiamo di fronte questa legge su questo territorio futuro all'esilio politico
E quindi con altro passo molto importante sul quale noi nel prossimo futuro stiamo lavorando e dobbiamo lavorare una legge sul lavoro autonomia perché questa legge come spero ne sappiamo tutti accorato
Una parte dei problemi del del lavoro dipendenti quindi e come diceva anche ma del don Remigio anche una legge sul diritto allo studio
Fatte noi
Non è come ripetiamo spesso non è che chiediamo alla luna noi straniere qua in Italia presente in Italia
Noi chiediamo solo questo diritto
Cioè questo delitto chili
Cosa e la pratica un'altra
No io mi ricordo
Il ventisette gennaio il ventisette aprile
In occasione della scadenza della sanatoria e della prima proroga decisa da da parte del Consiglio dei ministri abbiamo fatto alcuni Kato stampa
L'abbiamo fatto la mattina del ventisette aprile aprile quindi e prima delle c'era il testo ufficiale delle de quella proroga
Nel quale avevamo detto la nostra federazione saluta ringrazia a nome di tutti gli immigrati per presenti in Italia
E il gesto di solidarietà responsabilità che l'Italia continua a manifestare nei nostri confronti attraverso la proroga dei termini della sanatoria articolo sedici legge nove quattro tre Merante alla regolarizzazione delle situazioni pregresse di una parte degli stranieri
E noi il cui invece a settembre
Abbiamo fatto un altro
Come indicato nel quale dicevamo nove della forze c'è chiediamo quante straniere possono ancora rivolgersi a queste condizioni considerando il fatto che gran parte delle presenze regolare in Italia sono aprì il re della documentazione richiesta dovuta al lungo periodo di clandestinità e da lì non possibilità di mettersi in regola Dorante il perito di sanatoria
Eppure se accettava l'atto notorio senza dimenticare altresì Hereford rifugiati politici qui presente che naturalmente sono sopra viste del passaporto
Cioè chiediamo inoltre il perché parlamentare continua a concedere queste proroghe limitative che servono soltanto a far sì che la legge non venga ancora applicata rinnoviamo pertanto la necessità che questo decreto sia modificato in base alla sua allo spirito spesso della legge permette permettere una giusta democratica applicazione sollecitiamo ancora una volta la costituzione della consulta nazionale prevista dell'articolo due della suddetta legge
Quindi io tante volte mi chiedo
Ma come funziona e questa Italia
Tanti
Hanno parlato
Che vanno tutti d'accordo sul fare il Lecce
Ho sforna fare solfare vede quella legge nove quattro tre o magari vanno tutti d'accordo
Tu e senza eccezioni e partiti politici forse sindacali sulla necessità e l'importanza dei fari anche delle leggi anche alle del Nobel
Del dell'abolizione delle amministrazioni limitazione geografica andrà il diritto all'asilo politico
E tante altre però queste leggi non arrivano mai
E quindi a questo punto bisogna non so pensare perché non arrivano e come cioè chiedere come funziona questa Italia io tante volte penso che questa battaglia è simile a quello del computer a quella macchinetta giapponesi
Cioè molto difficile da capire però facile da usare e quindi tante volte ed ecco credo che abbiamo sbagliato porta abbiamo bussato alla porta sbagliata fatta a questo livello a questo del diritto all'asilo politico del quale tutti dicono diessini però non venne mai io dico potersi abbiamo sbagliato
O hanno sbagliato ad andare a parlare al ministero degli Esteri al ministero degli interni o magari del lavoro ma credo che era più giusto andare a parlare il ministero del Tesoro
Perché ho sentito e da quello del Tesoro che perché se parlava dei soldi a questo punto io dico
Cioè è importante fare queste leggi è importante de sicuro queste leggi e non affronteranno magari non risolveranno tutti problemi però una grande parte del questo il problema secondo me verranno risolti
Fatte
Io tante volte
Greco queste legge però non è facile scriverle farle mettere sul sul suo foglio di carta però che è importante l'applicazione
E quindi
In questi giorni tanti parla ma come mai questa sanatoria non fa cosa cosa che non ha funzionato bene
Però pensando suo due secondi
Io quando vedo questo decreto legge che prima fan contraddizione di una legge ma nazionali e poi
Cioè in contraddizione praticamente annullato una legge nazionale e quando ha chiesto questo passaporto valido con il timbro e non più valido quell'atto notorio
Secondo me a questo punto io spero che non avremo una legge de questo genere anche alle prime dell'asilo politico ma una legge che va applicata in modo giusto sia a livello teorico che a livello pratico e quindi io dico è importante
O dobbiamo sempre parlato del questa importanza necessità e questo lavoro comune fatte noi più di una volta abbiamo parlato
Riprende lo spirito un organismo una una serie di
Per coordinare è questo un pendio questo
Questa pratica la messa in pratica di questa politica livello degli enti locali perché Lollo vetusto che magari la Regione Lazio
O magari la provincia di Roma o al Comune per Deroma ognuno fa le cose per conto suo senza coloro coordinazione e quindi è importante questo fatto trovava un altro punto molto importante
E credo che adesso le intervento
Da parte di tutti noi de tutte noi intendo dire tutte le forze politiche sindacali cose culturali che tagliare e insieme a noi stranieri insieme a noi straniere dico tutti gli stranieri perché magari chiedere degli incontri delle riunioni con le forze politiche con gruppi parlamentari tutti i gruppi parlamentari perché vengono fatte queste leggi
Secondo me e in questo modo sarà la maniera giusta per affrontare e risolvere questi problemi che non sono pochi gratta e vinci
Abbiamo tra noi e lo ringraziamo il professor Paolo qui Ungari presidente della Commissione per i diritti umani della presidenza del Consiglio a cui do la parola
Il
A molti
La ringrazio presidente
Porterò più via più credo di quattro minuti da questi lavori
Avrei voluto e dovuto essere presente fin dal mattino
Le circostanze di questo Paese nel quale io senza l'amante Mina piene di chiedersi che cosa non funzioni non è una domanda che si pongono sulle ripudia dobbiamo spesso proprio tutto urla a noi stessi anche noi italiani intraprese che io ho preso stamani dovere sulle Kearny per in carico dei governi Omar Santiago del Cile in un riunione che si che nelle per impegni internazionali per i diritti dell'uomo e combatto come tutti con passaporti e visti crediti che anche per questa ragione sono qui così Viterbi è solamente e vorrei dire che la commissione che da tre anni est opera presso la una preminenza Egon Sinisi sui diritti umani
Che con continuerà a operare ancora per un anno e mezzo che dovrebbe essere sostituita da un'agenzia permanente italiana per i diritti dell'uomo
Oggetto nella scorsa legislatura di un disegno di legge presentato dal presidente Craxi dal ministro Andreotti permesso Martinazzoli del ministro Visentini
Ha una competenza delimitate sì occupa dei problemi di diritti umani fuori dei confini italiani
Perché all'interno dei colli compie italiani altre autorità a iniziare dal Guardasigilli Vassalli sono preposti a ciò ma la linea di la ma vi è una piccolo territorio di confine fra i diritti umani fuori del paese e i diritti umani all'interno del paese
La Francia a da un anno e mezzo un ministro per i diritti dell'uomo con competenze sia sui problemi interni si sicuramente internazionali l'Italia come altri come altri Paesi l'Europa occidentale a una commissione per i diritti per i diritti umani che si occupa di diritti umani all'estero fuori del Paese Italia questo sottile territori di confine e dato appunto dei problemi dei rifugiati e dei problemi dell'Asia e dell'esito politico
E quindi naturalmente
E noi discutiamo per Petrucci che gli amori pare cosa non funziona in Italia dei discutiamo impertinente
Di norme future inverte di dell'applicazione di norme attuali in parte di norme che costano e che si spezzano contro il duro cuore dei ministri del tesoro inverte in home che consistono riconoscimento di diritti e che non costano mi costerebbe
Discutiamo di un paese come l'Italia che attraverso un ciclo di rapida decadenza demografica quindi un Paese che più di ogni altro avrebbe non dico la ragione nella sua costituzione
La ragione e quindi di di umanità e di diritto ma anche le ragioni di convenienza nazionale a spalancare le porte a questo a questa immigrazione
Sperando che nei paesi di origine si producono le condizioni
Pepe per il ritorno ma intanto sapendo che si tratta di persone che vengono nel nostro Paese due volte selezionati selezionate dal coraggio perché hanno rischiato pervenire selezionate dalla capacità perché normalmente chi fa questa scelta e possibili tiene attrezzato per concorrere alla vita produttiva del Paese
E poi vediamo respinti in un angolo respinti in posizioni umilianti del lavoro e della vite
E della vita sociale e anche quelli che sono da molti anni per noi che stentano tutte nere noi abbiamo seguito molti casi di riconoscimento di cittadinanza italiana
E quelli che scelgono la cittadinanza italiana
Sono persone che hanno
Una frattura nel loro cuore che tacciono che per i loro Paesi sia finito o si è chiusa la partita per molto tempo per questo vorrei diventare cittadini italiani
Occorrono cinque anni secondo la legge un sesto delle procedure se ne impiegano otto nove dodici tredici questi sono i tempi medi di attese per il conseguimento della residenza italiana
E che volevo dire solo questo perché non ho potuto partecipare i lavori e sarebbe non meno del tutto inappropriato che intervenisse nel merito ho letto però la relazione di Loretta Capponi con quei dati sulle presenze complessive dei ripudiati sono sotto mandato al comune in Italia e sulle presenti sulle domande invece dei con un cimento dello status di rifugiati nella provincia di Roma e sulle presenze latina Ladispoli euro rumori intorno che sono più che eloquenti che danno al problema che nazionale un risvolto nel nostro nei territori questa provincia
Particolarissimo vorrei dire solo questo la commissione che io presiedo che non è composta su base politica anche composta di dirigenti militanti dei movimenti né per i diritti dell'uomo
Fino a qualche tempo Juan pochi anni fa del resto proprio Vassalli Terracini ma rintocchi ed io due dei quattro non ci sono più componeva amo la commissione giuridica di Amnesty International ha per compito
Di servire da organo ponte fra il Governo la presidenza Fera Presidenza del Consiglio in questo caso e gli associazioni di rifugiati dieci soli le associazioni militanti nel campo dei diritti dell'uomo
L'abbiamo fatto per molte situazioni in molti casi siamo intervenuti altre prese d'atto cresca attraverso il ministero degli esteri con quelle azioni che si chiamano di quiet diplomarsi di sotterranea
Sempre segnalazioni di problemi ad autorità di adottò Italia di altri paesi
In di c'è un ponte particolare che ci unisce nel né fuori d'Italia a due organi la Commissione per i diritti umani del Cile che ha sede legale a Santiago
La Commissione per i diritti umani in Afghanistan che ha sede in esilio apre Sciarra nel nel Daghestan
Siamo stati in entrambi i luoghi ci sono due rapporti del governo italiano Dardano il prete predisposti uno pubblicato l'altro in corso in proprio pubblicazione che riguardano questi due Paesi ma anche in Italia no questi contatti laddove possiamo li manteniamo regolarmente
Per ottenere documentazione per rivolgere per rivolgere istanze per attivare i nostri organi politici io non devo dire altro se non questo siamo qui siamo qui per questo siamo siamo sono sono a disposizione forse dato visto
Tornando di nuovo in per per per quattro giorni terrestri incide
Mi soccorrono due citazioni che riguardano quel Paese un è di un esule spagnolo dei tempi del franchisti e don Felipe sta in epigrafe le opere d'esilio dell'ultimo presidente Repubblica spagnola Manuel Azaña dello spagnolo facilissimo persino
E dice sopra intorno alla Terra e Mimmo Pinto che se li è volto casa
Sotto soffia per tutta la terra lo stesso vento che ha schiantato casa tua e questo noi pensiamo che veniamo da una classe politica che è stata di rifugiati Pizzoli che ha salito deciso scale e gli altri Paesi che ha sentito anche il disprezzo con il quale circoli conservatori francesi inglesi soprattutto americani affermavano in faccia a quei nostri venditori che
Per loro la libertà era una conquista matura ma fosse per l'Italia Paese arretrato sottosviluppato
No andava ancora bene Mussolini ecco e il rossore di quella loro collera per quelle ingiuria che ancora ci ci accompagna e poi a Santiago ne abbiamo trovato uno
Una delle cose più belle della dell'opposizione è un poster che viene distribuito monta neanche tanto clandestinamente
C'è una pianta dalla pianta cade non si sa se una goccia una l'Archimede uno una goccia di sangue
Il sottoscritto corta ralla Stores vero noi tre veranda primavera
Strong erano i fiori
Ma non potranno impedire l'arrivo della primavera ecco questo al di là di ciò che noi dobbiamo sul piano tecnico legislativo amministrativo operare queste sono le i due espressi da poeti non nostri straniti due sentimenti che che che ci sorreggono
Non il vento che sibila e schianta altrove e quello che ha colpito noi potrebbe tornare a colpire un paese come il nostro Dio non voglia
Nonostante tutto
Finché anche quando si riesce a salvare dal suo destino una sola persona quando si apre lo spiraglio di un carcere gli uni di una trentina di una caserma in uno di questi Paesi per uno che si salva sembra niente
Nei cuori quindi in mille non muore la dignità e non muore la speranza
E questo è ciò che un paese nel non potendo fare la guerra della libertà ad altri ad altri popoli e ciò che un Paese può fare per gli altri come ha superato
In gran parte invano in tempi passati che fosse fatto per lui
Ringraziamo il professor Ungari per le sue belle sentite parole e anche per la disponibilità che il rapporto della commissione da lui diretta di cui sicuramente faremo humus io non credo che questo nostro convegno abbia bisogno di molte conclusioni
Abbiamo voluto soltanto provocare
Come ci diceva l'assessore Di Troia provocare
Una serie di forze politiche
Le autorità anche governative le autorità ecclesiastiche su alcuni punti che ritenevamo importanti e fondamentali per ridare un minimo di dignità umana gli stranieri e in particolare ai rifugiati politici a Roma e nella abbiamo voluto puntualizzare l'urgenza di una legge che elimini la riserva geografica apposta dall'Italia la convenzione di Ginevra
L'urgenza
Di una legge che regolamenti procedure procedure Monti per il diritto d'asilo diritto d'asilo che è già riconosciuto come un diritto fondamentale nell'ambito dello ska costituzione repubblicana abbiamo avuto anche sottolineare un ruolo che riteniamo fondamentale degli enti locali soprattutto laddove la presenza dei rifugiati politici e così corposa così come lo è nel territorio provinciale di Roma
è pervenuta la presidenza una mozione che la presidenza astista fa propria e che vi leggerò i partecipanti al convegno rifugiati a Roma quale futuro organizzato dalla Provincia di Roma l'undici novembre mille novecentottantasette
Ringraziano le autorità provinciali per questa iniziativa che ha permesso di fare il punto sulla situazione di rifugiati e richiedenti asilo a Roma ed in Italia
Prendendo atto che nella provincia di Roma è presente il maggior numero di rifugiati che si trovano in Italia
Avendo ascoltato relazioni e comunicazioni ed in particolare le toccanti testimonianze di rappresentanti delle differenti comunità di esuli del Paese
Rilevando che membri del governo membri del Parlamento italiano e del Parlamento europeo
Rappresentanti di organismi internazionali rappresentanti di varie forze politiche sindacali di opinione organizzazioni religiose organismi assistenziali hanno espresso unanime consenso
Sostenendo l'opera di sensibilizzazione svolta dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite tra i rifugiati acché la normativa italiana Imad chiede asilo sia urgentemente adeguata alle attuali esigenze degli esuli che già si trovano o che affluiscono in Italia
Auspica no che il Parlamento italiano esaminata ed adottivi e più brevi termini una legge concernente i diritti e le garanzie dei richiedenti asilo e lo stato di rifugiato
Legge che finalmente permetta la piena applicazione dell'articolo dieci della Costituzione italiana superando l'attuale discriminazione secondo la provenienza geografica
Invitano il governo italiano a ritirare la limitazione geografica la convenzione del mille novecentocinquantuno sui rifugiati
Tramite notifica al segretario generale dell'ONU ricordando che l'Italia è l'unico Paese della CEE a mantenere tuttora tale limitazione
Auspicano che il Governo italiano partecipi attivamente all'attuale processo di armonizzazione a livello europeo delle normative in materia di asilo nello spirito della risoluzione del Parlamento europeo del dodici marzo mille novecentottantasette
Raccomandano che le autorità centrali e locali nell'attesa dell'introduzione di nuove norme mantengano un atteggiamento umanitario
E liberale circa la missione di richiedenti asilo in Italia ed adottino le misure necessarie in favore dei rifugiati dell'ONU famiglie particolarmente in materia di rilascio di permesso di soggiorno e di residenza
Permesso di lavoro assistenza sanitaria e diritto allo studio
Appoggiano calorosamente la proposta lanciata dalla Provincia di Roma sostenuta dal senatore Sandro Pertini istituire una giornata internazionale del rifugiato secondo modalità da determinare
Credo che questa mozione possa essere fatta propria dai comprende convegnisti stessi
A cura convegno che ha visto un'altra partecipazione le autorità dello Stato italiano messaggi pervenuti anche dalla presidenza
Del consiglio dalla Presidenza della Repubblica partecipazione di autorità ecclesiastiche tra cui voglio ricordare anche padre De Paolis e don Egidio dicano
Che forse vorranno portare a un breve saluto a questa a questa nostra iniziativa se
Presente in aula praticamente dall'inizio dei lavori ex ho sentito molte delle cose di carattere tecnico io avevo
Preparato una un intervento
E in cui non proprio cosa di carattere tecnico ma piuttosto orientamenti e Perrella creazione di un atteggiamento nei confronti di immigrati rifugiati in Italia ma non so che oltre questo non lo posso dire questo
Dispiace ma i lavori di questo convegno che hanno preso in modo tale circa come lei ha visto non abbiamo avuto un attimo di imposto parte vuole ci vogliono dieci minuti
No non credo che ci siano problemi di tempo va bene dunque e non sappiamo che le io l'ho scritto anche proprio per non incominciare a dire parlo poco e poi col mezzo
Dunque le migrazioni e il movimento di profughi sono sempre una espressione di uno squilibrio socio economico e quanto più questo si aggrava tanto più a fronte dei migranti e dei rifugiati sì allarga
Quello dell'emigrazione dei rifugiati questo dice oggi un fenomeno montante
Documentato da grafico ascendente delle cifre
Tutti i continenti ne sono coinvolti e quasi tutti i Paesi nessuno tocca anche l'Italia sta facendo l'esperienza in questa realtà
Quella dell'immigrazione in Italia costituisce ancora una situazione di emergenza che attende una soluzione
Ma quali siano i criteri le priorità che guideranno padre ricerca non si potrà mai biliare dalla direttiva umanitaria inerente alla natura spesso del problema se non vi può essere spazio esempio dal delitto tanto meno ve ne può essere uno in cui manchi l'applicazione di diritti umani
Bisogna riconoscere che in Italia un certo atteggiamento di comprensione da parte dell'autorità insieme ad un notevole movimento di solidarietà
Promosso da gruppi sociali a tutti i livelli a favore dei più deboli sono valsi ad attenuare certe forme di manifestazione razzista se no Cova l'impatto che il Paese ha avuto con un'immigrazione tanto eterogenea e disordinata mi sono stato venti anni missionari per gli immigrati
Alla creazione di un tale clima hanno contribuito anche latitudine del pop italiano all'incontro con gli altri popoli nonché le ricordo ancora vivo delle grande ruolo avuto dalla vicenda migratorie nella storia italiana
Tratterà i pena lo straniero opere che anche tu fossi straniero e l'ammonimento biblico Ca'trovato in Italia una sensibilità una certa ecco ed è significativo il fatto che per esempio
La recente legge novecentoquarantatré norme in materia eccetera eccetera sia stata approvata con il voto di tutti i partiti e con l'appoggio di tutte le forze sociali
Oltre che a esorcizzare parzialmente la reazione negative nei confronti degli stranieri il Movimento di solidarietà di gruppi sociali delle risveglio del volontariato hanno arginato anche gli spazi delle situazioni più drammatiche
Ne è chiaro che la soluzione del problema di migranti non può venire che dalla legittimazione della presenza di questa gente nel territorio nazionale e dal riconoscimento del necessari spazi all'interno dalla cecità
E questa è opera della saggia e coraggiosa legislazione che in un paese in un Paese democratico la legge senza movimento di pubblico opinioni incide scarsamente Marian è vero che i migliori sforzi compiuti da gruppi organizzati sono esposte alla frustrazione se non sono accompagnati assunti da una valida norma giuridica
Iniziative di solidarietà intervento del potere pubblico sono due componenti che devono procedere nella stessa direzione
Svolgono rispettivamente la funzione della leva di alcuni io della rimozione degli ostacoli inutile sarebbe l'azione della leva svolta dalle iniziative di solidarietà se non fosse sorretta dall'opera di assestamento e di stabilità svolta dal potere
Il cammino è ancora agli inizi il compito della legge novecentoquarantatré fu soltanto quello di favorire attraverso la legittimazione della loro presenza del territorio italiano la registrazione di tanti clandestini
Ora questa legge come una premessa perché segue un'altra legge che stabilisca quali sono le condizioni di lavoro etica e soggiorno degli stranieri in Italia e poi naturalmente a anche il superamento di questa norma di questa riserva geografica che non ha senso come è stato detto e nella quale l'Italia e che l'Italia sta condividendo con un Paese di scarsa rappresentanza
Per un Paese riconosciuto fra le prime sette potenza industriale del mondo non può costituire una difficoltà neppure il maggiore impegno economico e tale superamento comporta
Ma oggi e questo mi pare importante si discute molto sulla distinzione fra rifugiati i propri ed impropri autentici spuri i primi ad accogliere i secondi da respingere è una distinzione ad una conclusione comune praticamente a tutti gli Stati democratici
Frontiera perde tre rifugiati politici barriera alzate contro gli economici ma perché deve essere privilegiata la persecuzione politica rispetto a quella della povertà della fame
Durante il primo secolo di storia unitaria hanno lasciato l'Italia venticinque milioni di emigranti nato in Italia è andata all'estero cifra questa pari a quella che costituiva la popolazione italiana al momento della sua ultima uniti unità un popolo intero di rifugiati economici quell'italiano che ha cercato possibilità di vita altro gli immigrati o i rifugiati che arrivano da noi non sono di pacchi postali non ordinata
Inviati per un esame da rispedire eventualmente al mittente ma degli uomini e vanno trattati come persone
Tale principio ha citato da tutti i Paesi che riconosco la carta di verità Dell'Uomo meritano attenzione particolare da un paese come l'Italia che riconosce alla base della sua civiltà la tradizione cristiana
Consentitemi di riportare quanto qui
A tal proposito ha scritto il Papa nel suo messaggio per la giornata mondiale delle migrazioni pubblicata dall'Osservatore Romano il tre settembre scorso è una citazione che io faccio una cosa non a titolo così decorativo ma perché mi pare che sia molto importante
La dignità dell'uomo già radicata nell'immagine di che di se stesso io gli ha impresso le crearlo trova nella vocazione cristiana una nuova e più alta motivazione e la sua manifestazione che ogni uomo è amato da lui
Nessuno escluso dal suo amore
E questo è il principio che la salvezza universale che sta alla base dell'ansia visionare la chiesa e all'origine la sensibilità moderna tesa alla ricerca dell'unità della famiglia ma questo principio fa crollare le discriminazioni instaura l'eguaglianza tra i popoli e impone il rispetto della persona umana in qualunque condizione si presenti
Ogni uomo va amato rispettato difese protetto per il suo rapporto con questo e con Dio ignorato ha rifiutato questo rapporto se è sempre facile trovare motivi apparentemente vale di per giustificarla discriminazione emarginazione e l'oppressione
Una prassi di accoglienza umanitaria dello straniero rifugiato non è un atto di grazia che può essere concesso recitato a proprio piacimento ma una politica listato fondata sulla concezione della riconoscimento di delitti ma una tale visione comporta non solo il riconoscimento del diritto dell'individuo ad emigrare ma anche come corollario una serie di diritti connessi
Ricongiungimento familiare all'abitazione al lavoro alla sicurezza sociale insomma alla parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetta i lavoratori italiani come bene si esprime la legge novecentoquarantatré al primo numero
L'adozione di una tale politica migratoria esige coraggio ma apre la via ad un arricchimento culturale morale e sociali
Culturale perché impegni rapporti nuovi con i popoli nuovi il rispetto dalla dignità della persona di ogni persona costituisce il banco di prova di una cultura aperta e ottanta autenticamente democratica
Morale se il senso di una mole umanità viene messo in forze con il pretesto di interesse superiori tocca allora la coscienza nutrita di principi etici e quali istanza più alta di fare valere le proprie esigenze
In uno Stato democratico l'azione economica politica non possono evadere dall'ambito mora
Sociale bisogna fare attenzione a non contrabbandare come virtù nazionale il sentimento di paura e di rifiuto provocato dei pregiudizi
Uno dei più diffusi e quello che gli immigrati portano via il lavoro agli operai del luogo neri alta i posti di lavoro occupate dagli immigrati sono quelli che per effetto della mobilità su spumante il sociale sono stati disertate dagli operai indizi sono i cui lavori più duri più pericolosi e meno retribuiti a cui lavoratori locali non si adattano più
Si tratta d'altronde dei servizi importanti che contribuiscono a dare efficienza l'apparato economico dello Stato del lungi dall'esservi dando immigrati sono un ingranaggio importante nella macchina produttiva accusarli di rubare il posto agli operai locali è un'ingiustizia quando non è un alibi alla coscienza poco pulita di chi li sfrutta o li lascia sfruttare per lavori umilianti pericolosi scarsamente retribuito
Una tale constatazione storica di facile documentazione dice che le migrazioni quasi mai hanno arricchito il Paese di provenienza mentre sempre hanno recato vantaggio anche economico al Paese i diari
La solidarietà umana non ha mai danneggiato nessun poco
Anche in fatto di appello di accoglienza dello straniero
Anche infatti a Pietro straniero la politica umanitaria può rivelarsi saggiamente realistica
Le previsioni che si traggono dalla diminuzione delle nascite e dalla conseguente necessità di reclutare manodopera straniera sembra non essere un ulteriore evidenzia mento di questa costatazione
E sa dovrei invitare a guardare all'immigrazione con una prospettiva diversa da quella che ci ha abituati magari quella che Claude delle Lévi Strauss abituata a sondare i grandi scenari suggeriva per la Francia per esempio già negli anni Cinquanta
Se una frangia di quarantacinque milioni di abitanti si aprisse largamente sulla base d'uguaglianza di diritti
Per ammettere venticinque milioni di cittadini musulmani anche se analfabeti in gran numero essa non adotterebbe un procedimento più audace di quella qui l'America deve di non essere rimasta una piccola provincia del mondo anglosassone
Quando i cittadini della Nuova Inghilterra cioè gli Stati Uniti decisero un secolo fa
Di autorizzare l'immigrazione dalle regioni più arretrate d'Europa e degli strati sociali inferiori e di lasciarsi sommergere dall'ondata corsero il pericolo qui dentro la cui posta era assai più gravi di quella che noi abbiamo timore oggi degli schiavi
Ma non vogliamo dimenticare dei problemi di cui ci stiamo preoccupando in fondo non sono più deboli che dei deboli è che e spende riflessi di un problema di enormi proporzioni di cui l'Italia e la sua qualità di paese ricco non può disinteressarsi
Sono non meno di cinquanta milioni migranti in cerca di prospettive migliori di uscirono fra i quindici e i venti milioni di rifugiati dipendono respinte da una frontiera all'altra o costrette a vegetare senza speranza in campi che cancellò ogni traccia di vita umana
E di fronte a problemi di così indescrivibili miseria tutti governo Parlamento volle politici singoli cittadini sono chiamate ad assumere un atteggiamento positivo diretto alla soluzione di un problema che ha chiare connotazione morale
Particolarmente significativo sulle parole pronunciate dal Papa il dieci settembre scorso negli Stati Uniti davanti al presidente Reagan il bene comune della società non abbraccia solo la nazione alla quale si appartiene
Ma tutti i cittadini del mondo dell'azione attuale fra i popoli e le nazioni esigono lo stabilimento di una maggiore cooperazione internazionale fra tutte le nazioni della rispetto della loro dignità e personalità
Ho finito l'osservanza dei diritti dell'uomo e ne fa parte anche il diritto di asilo del profugo politico economico e Assunta Massimo comprese speciale per il futuro economico politico delle democrazie ed è un segno dei tempi un solo diritto
Deve valere tra voi
Per lo straniero come per le invece no così abili ammonisce la vigilia Gesù che ha fatto di diversi popoli un unico popolo dividendo così la nostra pace si edificato con lo straniero ero straniero mia vita con commentando queste parole di Gesù Giovanni Paolo secondo scriveva nel già citato missaggio per la giornata mondiale delle migrazioni
Già sua voluto prolungare la sua presenza fra noi nella precaria condizione di bisognosi tra i quali ingannò presto incitamenti migranti e rifugiati
Egli intende così stimolare l'uomo ad abbia una ininterrotta processo di umanizzazione di se stessa dei propri fratelli Christa e contemporaneamente alla parte sia di chi ha servito sia di riserva
Alimentare questa fede vuol dire mettere il proprio cuore a disposizione degli atti
Ringraziamo padre De Paolis della Commissione pontificia turismo emigrazione e ci scusiamo per un aveva fatto intervenire prima ma gli interventi erano così concatenati e non ci hanno consentito veramente un briciolo di tempo
Diamo lavoro parola per l'ultimo intervento a padre fanno e Lucca consigliere generale di la Congregazione Salesiana
L'ultimo intervento perché non era previsto né per voi nettamente
Solo per darvi un saluto da parte da
Superiore generale pubblicano purtroppo non ha potuto essere presente
E per ringraziare anche la Provincia di Somalia versi invitati a questo congresso
Per noi è un congresso importanti perché l'impegno che vogliamo come salesiani anche da al ai rifugiati non solamente in Italia ma poco quel dappertutto nel mondo per noi è molto caro
Qui a Roma non so se siete al corrente certamente non siete facciamo quel piccolo sforzo nel sentono un bosco
Sacre cuore davanti alla stazione Termini
Dove almeno cerchiamo di di aiutare il Pd profusi rifugiati inaspettati in Italia con quanto possiamo fare i nomi
è importante perché vediamo che anche con la legge no anche con rispetto umano l'aiuto immediato anche medico anche sociale anche Vittori quello che è necessario ogni giorno
Tocchiamo un po'il cuore e la e l'esistenza stessa di profondità per noi sembra più importante che le leggi la coscienza anche nella sì la sensibilità dei cittadini di aiutare Eddie aspettarne e dei aiutati da quelli chiamo questo ecco solo per dire che siamo disposti a continuare gli a far di più dovremmo fare di più
Certamente ringraziamo provincia di aver recuperato ma questa sensibilizzazione
Oppure di Roma oggi in questo punto quindi
C'è un ultimo brevissimo intervento di un profugo rumeno che sarà realmente l'ultimo di questa sera
è chiaro io ero info tacchi sono profondo romeno connettersi
Prima dovete scusarmi se sbaglio quando parlo ma ancora non conosco molto bene in lingua italiana sulla soltanto a settantatré giorni di quando sono arrivato in Italia e prima sapevo solo due parole asilo politico
Ma due non dobbiamo parlare tanto dobbiamo fare tanto e presto no anche oggi il documento di profugo prima siamo stati a Trieste Genesi dopo siamo arrivati a Roma al ventiquattro ottobre
Sono stato pari per esempio insieme con altri connazionali Agenzia per emigranti lui cc
E ancora non possiamo far i documenti per immigrare perché non abbiamo anche i documenti di profumi hanno detto dovette aspettare ancora ma con quanto non sappiamo altri profughi polacchi in quali sono arrivati insieme con noi otto con noi hanno incominciato a fare la procedura per emigrare non tutti siano uguali
Abito A Sporting residenza via Aurelia quattrocentosettanta non voglio parlare di condizioni di vita perché sono molto conosciuti ho parlato tante volte con la direzione di questo tema tutte le cose che dobbiamo sapere per fare la procedura per emigrare si mettono solo in lingua polacca non vogliamo in lingua rumena vogliamo in lingua italiana siamo in Italia non in Polonia
Hanno messo in lingua italiana orario dei pasti ma noi siamo scappati di Romania solo per mangiare gratuitamente in Italia abbiamo anche tante ragioni politici
Quando e siamo scappati di Romania non siamo arrivati su Fiumicino e basta vogliamo asilo politico
Abbiamo anche
Scusa
Abbiamo rischiato la nostra libertà anche la nostra vita
Il dieci e seri insieme con i comunisti
Certo ma di ghiacci vivere in Italia italiani sapete che ha fatto la dittatura comunista in Romania
Che oggi Romania
E ora carceraria aria aperta è un inferno per popolo è un paradiso per i capi del singolo partito quello comunista adesso vi dico basti infiniti dispetti per Bonichi hanno fatto e ti fanno questa Italia libera dove abbiamo trovato un po'di silenzio del cuore ho parlato il nome di miei connazionali quelli onesti quelli di un alto valore morali
Un ultimo messaggio abbiate pazienza
Io volevo un immigrato studente iracheno ho lasciato il mio Paese l'Iraq verso Roma nell'undici dodici otto settantotto dove vivo tuttora dopo mi sono iscritto alla facoltà di Sociologia presso Università degli Studi devo ma sapienza nell'anno accademico ottanta ottantuno e non ho potuto continuare gli studi perché non potevo pagare le tasse universitarie degli anni successivi non potendo decidere né soldi né lettere né niente che vivono in piena guerra
Allora ho pensato di lavorare per sopravvivere cominciando a tradurre alcuni poeti scrittori italiani della lingua araba dopodiché ho trovato un lavoro come corrispondente di il giornale del Co anch'nel mille novecentottantatré e continuai a lavorare fino all'ottantasei perché non potevo lasciare l'Italia per cui anche per fermare
Il contratto con il giornale
Alla condizione
Alle scusami dei
Era necessaria per poter continuare a fare il corrispondente tale condizione necessaria per poter continuare a fare il corrispondente non potevo partire perché sono prive aprire sono primo prima e tuttora i documenti personali
Inoltre vorrei aggiungere punti seguenti che parlano delle mie condizioni di vita attuale viva a Roma da maggio dal maggio settantanove e finora non ho reso nono non risolto residente presso il Comune vivo in una casa inabitabili danni
Ha un desiderio di potere almeno a studiare ma non posso perché debba ancora pagare tasse arretrate degli anni sì precedenti
Infine sono molto orgoglioso malgrado tutto di poter tradurre in arabo alcune opere di grandi scrittori e poeti italiani come Pavese Ungaretti Quasimodo Pasolini eccetera credendo che ciò che faccio serve ad estendere i punti tale civiltà e la pace tra i popoli creare chiede iracheno
Questa ultima testimonianza concludiamo i lavori di questo convegno con una
La puntualizzazione l'appuntamento è l'undici novembre del mille novecentottantotto in cui vedremo quante e quali forze politiche e in che modo il governo italiano si sarà mosso per garantire il diritto di asilo ai nostri rifugiati
Quindi l'Italia