Controluce

Parlando a Ravenna Veltroni ha detto cose che meritano Brescia del segnalante perché potrebbero segnare una svolta storica nelle posizioni della sinistra e costituire un primo passo verso la rivoluzione liberale
La possibile svolta di Ravenna
Ha preso spunto dalla battaglia SCID dalla battuta Archita con cui Bertinotti aveva accolto la notizia che nelle liste dei suoi candidati il Partito Democratico aveva piazzato imposizione in vincenti
Sia l'operaio scampato al tragico rogo della Thyssen sia uno dei falchi di Finmeccanica che fino a ieri si era opposto avessero stanche richieste di aumenti salariali avanzate dai metalmeccanici
Un operaio un imprenditore nella lista dei candidati del Partito Democratico uno dei due e di troppo apre lo ha detto Bertinotti
Sottolineando poi come un partito davvero progressista non potesse non dovesse appoggiare al tempo stesso gli imprenditori e gli operai
Per l'ovvio motivo che si tratta di categoria fatalmente destinati a scontrarsi alle leggi inesorabili della lotta di classe di stampo marxista
Qualcuno aveva risposto Veltroni da Ravenna
Alludendo chiaramente a Bertinotti appena sceso dallo scanno di residente ha riscoperto la lotta di classe e ha riproposto l'idea che operai imprenditori siano inevitabilmente nemici
Ma questa idea non mi piace perché anche i piccoli imprenditori sono lavoratori che spesso
Lavorano altrettanto duro quanto i loro dipendenti ascoltando quelle parole rilanciate da non so quale telegiornale
Avevo avuto un sussulto perché mi era una parte a realizzare una speranza che aveva espresso in un mio libro del novantaquattro il Manifesto degli interisti ove partendo dall'assunto che la rivoluzione liberale
Poteva essere varata sia da un politico della destra che da uno della sinistra
In quanto doveva essere una sintesi del lei idee economiche liberiste della destra con le idee di libertà personale modernizzazione culturale promosse dalla sinistra democratica
Avevo scritto testualmente parafrasando una famosa canzone di Mina
E c'è un giorno Veltroni sottolineo sei
Mettiamo il caso ci semplice stanco delle vitamine finisce presi e adottasse le idee liberali in economia e le associate alle idee progressiste in tema di diritti civili e di libero pensiero
Ebbene le basi della rivoluzione liberale sarebbe soggetta
Compreso che per un attimo sentendo il discorso di Veltroni a Ravenna ho sperato che la mia speranza di quindici anni fa stesse realizzando si è proprio ad opera di Veltroni
Ma in seconda lettura ho capito che con la mia speranza era probabilmente un'illusione
La rivoluzione liberale che auspicio da vent'anni infatti non comporta solo la cancellazione nella teoria marxista della lotta di classe tra operai e imprenditori
Ma anche l'adozione e l'attuazione della nostra archeologia teorica liberale della lotta di classe
Le denunce nell'odierna burocrazia una vera classe parassitarie sfruttatrice e quindi ne prevede sia il dimezzamento quantitativo
Chiari drastico miglioramento qualitativo mediante l'applicazione dei pubblici dipendenti da ogni ordine e grado
Perciò i terribili selezione
Formazione carriera operare una operanti nelle ben nelle aziende private azione e cioè il primo abolizione del posto fisso
Secondo capacità dell'operatore di ridurre i costi e snellire i tempi dei servizi prestati
Terzo che Intiglietta i disponibilità all'ascolto quarto apprezzamento dell'utenza in questo caso i cittadini
Non si tratta di Hockenheim di provvedimenti tassativamente necessari
Sono adottando lì infatti la spesa pubblica e le tasse potranno essere drasticamente regista ridotte
E le pubbliche amministrazioni potranno essere risanate rese funzionali alla crescita economica e socio culturale del Paese
Ma è proprio questo secondo e risolutivo pazzo cioè il momento il dimezzamento il rinnovamento della classe burocratica
Che Veltroni con tutta la sua buona volontà ben difficilmente potrà compiere ricche impressione motivo che è una parte cospicua dei voti della sinistra provengano appunto dalla burocrazia
Il perché la stessa macchina del Partito Democratico e ammanigliati con le pubbliche amministrazioni mentre
Anche nel privato gli davo oratori sono educati da decenni a vedere nello Stato la provvidenza sostituibile risposta ai loro bisogni
Insomma in Italia siamo ancora in siamo ancora invischiati per il grande equivoco che ha dominato l'opinione pubblica del Novecento e che Ronald Reagan denunciata dagli americani già trent'anni fa
Per troppo tempo abbiamo pensato di affidare allo Stato alla soluzione di tutti i nostri bisogni ora abbiamo capito che il massimo nostro problema e proprio allo Stato
Però che cari amici questo articolo potete trovare sul mio blog www punto Luigi De Marchi punto it e noi ci sentiamo alle nove circa l'ENEL di prossima