L'attualità in archivio: la legge 194 sull'aborto, la campagna referendaria dell'81, i radicali, il movimento per la vita, il pci, i socialisti, la sinistra

Con i documenti d'archivio che ascolterete tra qualche stante questa volta torneremo a parlare dell'iniziativa radicale contro l'aborto clandestino
E per il miglioramento della legge centonovantaquattro quella varata a suo tempo per impedire il referendum radicale per la depenalizzazione del reato di aborto
In questa circostanza abbiamo scelto di riproporli registrazioni della primavera ottantuno quando il Partito Radicale cerco di migliorare la centonovantaquattro promuovendo un referendum che aveva come obiettivo l'abolizione del monopolio
Delle strutture pubbliche sull'interruzione volontaria della gravidanza e farsi
Di estendere anche alle strutture private la praticabilità dell'intervento lasciando comunque alla donna l'ultima parola sull'argomento referendum radicale come più volte ricordato che si svolse in concomitanza
Di uno con obiettivi opposti promosso dalla cosiddetto movimento per la vita e che non è bello è successa ospitato per la più totale censure disinformazione sui suoi reali obiettive
Come ascolterete ricordare degli interventi che pronunciare una del quindici marzo ottantuno durante una manifestazione doveva Partito Radicale svoltasi a Roma alla teatro Adriano
Ad aver faccio il parlamentare radicale Francesco Rutelli in quel momento segretario del Partito Radicale Loris Fortuna socialista radicale e Marco Pannella
Io non so
Se dobbiamo parlare di amarezza
O se invece
Non dobbiamo parlare di combattività
Non si può lasciarsi sommergere
Dall'apatia
Dall'indifferenza dalla rassegnazione
Dal bieca rassegnazione
Che ha colpito le donne in Italia
Miti pazienti rassegnate è sempre stato l'emblema è il simbolo
Con cui le donne sono state ricacciato e nelle loro cucine dei loro anche
Non possiamo
Non dobbiamo non accettiamo di continuare a essere ancora una volta miti pazienti rassegnate
E di dire che
Abbiamo ottenuto qualche cosa difendiamo questo qualche cosa perché potremmo perdere questo straccetti inno di qualche cosa
E nella paura niente paziente rassegnata
Di perdere lo sto accettino di qualche cosa ci rifiutiamo di avere il coraggio di ricominciare tutto daccapo o quanto meno
O quanto meglio
Di continuare con lo stesso impegno di sempre la nostra battaglia
Sono dodici anni
Che ci si occupa di allora
Dodici anni sono tanti quasi una generazione le ragazzine che vanno in giro oggi a gridare aborto libero e gratuito e assistito
Non sanno più niente di quello che è successa nel settanta nel settantuno nel settantadue nel settantatré nel settantaquattro e settantacinque nel settantasei
Non hanno mai sentito parlare delle cose che sono accadute allora
Fanno apposta nascondervi le non bevono saperne la disinformazione è sempre il mezzo per impedire che le donne sappia no che le ragazze conoscano che la gente sia al corrente delle cose
E se allora eravamo noi che avevamo in mano la situazione
Sì allora Marco Pannella
I compagni radicali facevano settantasei giorni di digiuno dico settantasei in una tenda in piazza sotto gli occhi di tutti
Perché si portasse a discussione questa legge perché si portasse a conoscenza della gente questo problema perché la parola Bortone entrasse nel linguaggio di tutti perché quando nel settantadue
Mentre Marco Pannella faceva quel digiuno noi raccoglievamo delle firme a Milano a me venivano a chiedere signora che cosa vuol dire aborto
E quando io un po'imbarazzata perché pensavo che potesse essere una domanda provocatoria pensavo che ci potesse essere una forma di
Di ricatto dietro e invece guardando negli occhi quel ragazzo ho scoperto che era davvero ignoranza del termine ho spiegato a quando una donna già tanti figli non può permettersi se non altro quello ma interrotto subito e ha detto che mia madre ne ha fatti tanti nella vita
Però non sapeva che si chiamavano aborto
La parola Bortot era fra le parole che non si possono pubblicare che non si possono pronunciare che la radio non dice che la televisione non dice non diceva che i giornali non diceva
E siamo noi che abbiamo apportato questa questa cosa in piazza noi che abbiamo detto
Mauro Mellini che ha detto non è possibile che dove ci sono allora si diceva un milione di aborti si arrotondava la cifra un milione di aborti
All'anno tutti si hanno sì e no sia in neanche cento processi per aborto allora sono i soliti due pesi e due misure allora si nasconde la realtà
Allora non si vuole
Veramente punire l'aborto come non si vuole neanche oggi questa legge va benissimo i democristiani si fa ma non si dice
In più adesso si fa finta di farla ma in realtà non si fa la si fa soltanto al venti per cento perché ovviamente che perfino la percentuale degli interventi che si può fare nelle cliniche quindi soltanto al venti per cento
Difatti il Ministero della Sanità mena gran vanto dei suoi centottanta mila morti all'anno
Ma se lo stesso Ministero della Sanità ne denuncia ottocento mila all'anno
Gli altri seicentoventi mila dove sta dove vanno
Ancora
Sui tavoli da cucina sarebbe accanto a quel prezzemolo siamo andati avanti dieci anni a parlare di queste cose io mi ricordo quando i compagni radicali si scocciava no
Perché venivano le ragazzine del movimento alle femministe a dire e a raccontare questi fatti atroci dicevano per favore non racconta per lo più a delle facce lo sa
Combatte per questa
Eppure tutte venivano snocciolare loro cahier de doléances le loro lamentele sui tavoli da cucina sui ferri da calza sul prezzemolo sulle mamma nessuna violenza dei medici sulla violentata raschiamento
Ce l'abbiamo imposto per legge il raschiamento perché nessuno si preoccupa di dare i medici e tutti quelli che sono radicali sanno quanta sia
Inesistente la mia stima per i medici salvo sempre le solite eccezioni
I medici non si interessano proprio di cambiare il loro sistema perché il loro sistema il sistema più violento perché in fondo il raschiamento è ancora uno stupro che loro riescono a commettere sul corpo delle donne
E quindi continuano imperterriti imponenti a raschiare come prima dieci anni di lotte dieci anni di libri testi degli articoli di conferenze e dibattiti di comizi di tutto quello che era immaginabile possibile
E noi miti pazienti era assegnate ci continuiamo a tenere queste cose sulle spalle tranquillamente
Perché meglio questo pezzettino scarso
Che continuare la lotta e no compagne e no compagni e amici
E no non ci basta questo pezzettino scarso non abbiamo paura di perdere questo pezzettino scarso perché di questo pezzettino scarse non sappiamo che cosa farci
Non siamo andati in Parlamento non ci siamo assunti questo peso e questo sforzo in questa fatica che è grave e grande
Non siamo andati là per farci imporre una legge democristiana
Una legge che ancora fascista tanto quanto il Titolo decima Libro II del Codice Rocco pressoché identico
L'aborto è ancora colpevolizzato all'aborto e ancora
Un reato a soltanto qualche
Possibilità
Qualche margine di più qualche squarcio di non di indipendenza non di autonomia dopo
Per carità di autodeterminazione della donna neanche l'ombra di autodeterminazione della donna dove sta
L'autodeterminazione della donna se devo andare dal medico devo raccontarle tutte le mie magagne le mie miserie meglio il loro il mio dispiacere le mie pene e ammettendo che io abbia la facilità di parola per fare questo
Che sia una maledetta chiacchierona come la delle facce allora certe ci riesco ma se Como una poveretta
Che non sa parlare che non ha il dono della parola che non conosce le parole
O che non osa dirle o se sono una donna orgogliosa che non vuole
Andare a raccontare le sue pene e poi nella legge si sventola tanto la frase la dignità della donna
Maria Magnani noia ne parlava ogni minuto della dignità della donna ma dove sta la dignità della donna quando si costringe la donna dovrà andare a sbandierare
Tutte le sue storie
Dolorose strazianti o magari anche sufficiente ma su due ma private
Ma
Interne che fanno parte del suo vissuto ma perché abbiamo parlato tanto di vissuto
Quando abbiamo fatto del femminismo ma perché abbiamo parlato tanto di queste cose si poi quando si deve difenderne quando devono diventare realtà quando devono diventare qualche cosa di concreto
Si ha paura di difenderle fino in fondo
Ci si trincera dietro
La comodità ormai abbiamo questo pezzettino teniamoci questo pezzettino ma neanche per sogno non voglio non so cosa farmene di un pezzettino non dobbiamo sapere che cosa farcene di uno scampolo di legge come questa non dobbiamo scuole Arne sapere
Della
Venti per cento
Degli interventi che si possono fare nelle cliniche
Su tutti gli interventi
Non è questo che volevamo
E
Indubbiamente il momento più brutto
Più difficile più duro della nostra battaglia il TAR quando si hanno scippato il referendum de quello per cui avevamo lavorato tutti insieme davvero tutta la sinistra aveva lavorato insieme per raccogliere quelle firme
E c'eravamo impegnati
E e eravamo riusciti ad ottenere un referendum che davvero avevano impatto eccezionale sul Paese e probabilmente se avessimo saputo difendere quel del referendum lottare per difendere quel referendum probabilmente avremmo avuto davvero
Un miglioramento della situazione politica generale è davvero
Quel qualche cosa che noi continuiamo a inseguire
Come una meta che dovrebbe essere importante per il nostro Paese e che noi diciamo l'unità delle sinistre ci siamo lasciati scippare quel referendum
Abbiamo
Pensato di andare in Parlamento per poter difendere
Le nostre posizioni le posizioni di quel referendum
Perché in realtà quel referendum voleva semplicemente l'abrogazione della reato di aborto
Che l'aborto non fosse mai più reato e poi noi non avevamo nessuna paura e nessuna preoccupazione me populista né di nessun ordine di
Considerazioni né politiche né sociali né umane neanche mediche
Che avremmo saputo tutte insieme non essere qui trincerati a difendere una legge che non difende le donne
Ma invece tutta in piazza tutte insieme impegnate a combattere perché dopo la depenalizzazione ci fosse la realizzazione di quello che
Noi volevamo noi come donna
E invece ci siamo lasciati scippare referendum ci siamo lasciati imporre questa legge abbiamo permesso che persino la Democrazia Cristiana presentasse un progetto di legge sull'aborto che assunto degli assurdi
E ora siamo qua
Con questi due referendum e meno male meno male la prontezza la sensibilità politica
Di Marco che ci ha trascinati fuori dal letto il due di gennaio andare tre a presentare questo nostro referendum perché almeno ci fosse ancora la nostra volontà di battaglia ci fosse ancora la nostra presenza
Su questo problema perché così come di fronte a quella legge che costringe la donna andare a casa pensare otto giorni Emma Bonino ha sempre detto se non l'ordine medico le donne non fanno pensare secondo loro
Perché ci fosse
Ci fossero tutte questi queste difficoltà tutte queste queste problemi tutte queste remora interposte fra il momento in cui la donna stabilisce nel suo foro interiore insindacabile
Che questo figlio non lo può non lo deve
Non si sente di farlo tra questo momento nel momento in cui interviene
Intervento medico passano settimane passano liste d'attesa qualche volta passano troppe settimane addirittura mesi e passano i termini
E allora il problema diventa ancora più grosso e naturalmente la speculazione si lavora sopra perché poi comodo per i medici far passare le settimane
E poi dare l'indirizzo degli altri luoghi magari suggerito in corridoio segretamente dove si può andare anche dopo i novanta giorni dove si può avere
L'intervento in qualche maniera e ancora una volta o per speculazione di medici o per speculazioni ma mani o per speculazioni chiunque sia
Sempre sulla pelle delle donne sempre sulla sua autonomia sempre sulla sua capacità di scelta ma come facciamo a dire che questa legge è una buona legge ma come facciamo a parlare di difendere una legge che si impedisce tutto
Che ci impedisce
Di essere certi di stare entro i termini che ci impedisce di essere certi di avere l'assistenza
Questa legge funziona
Molto privatistica mente nonostante tutto quello che si dice saremmo noi gli accusati di voler privatizzare l'aborto
Ebbene questa legge funziona perché ci sono in Italia una dozzina di medici che con loro impegno personale voglio dire perfino con loro sacrificio personale non facendo altro riducendosi a non fare altro
Per ostinazione
Per ragioni politiche per convinzione per qualità personali riescono a far funzionare la legge ma dove non c'è questo impegno di dieci dodici non credo che arrivino a venti medici
Non funziona niente non esiste niente la struttura fa acqua da tutte le parti
E voi sapete con certezza che questi dieci dodici quindici medici stanno nelle grandi città nelle grandissime città
Voi sapete che non è soltanto tutto il sud che non ha neanche realizzato la legge dei consultori in Sicilia in tutto c'erano solo consultorio
Neanche hanno realizzato la legge dei consultori i consultori sono deserti
Perché le donne non trovano nei consultori quelle cose che cercano a Milano dove i consultori ci sono al il dramma è che i consultori sono deserte perché non esiste nessuna
Vera realizzazione di questa legge sui consultori che era stata data perché doveva creare l'alternativa doveva dare la possibilità di risolvere i problemi doveva mettere le donne nella condizione di poter esercitare la loro autonomia
Ma con quale criterio ma con quale moralità politica
Pensiamo di difendere questa centonovantaquattro che è veramente la legge fatta sulla pelle delle donne la più bieca
La più orribile che si possa tirar fuori una legge del compromesso storico
La legge negli fatta perché la Democrazia Cristiana sia soddisfatta perché l'onorevole De poi possa andar dicendo basta mia moglie è stata interessante io muoio dove andrà la miniera di età
Questa è la moralità con cui è stata fatta questa legge questa è la base
Su cui si è partiti per fare questa legge
Dove andrà la mia eredità e non sempre non si parla soltanto di soldi si parla di cromosomi soprattutto questo è il dramma
Questo è non averne solo rispetto nessuna considerazione ma non è stata neanche sfiorate dal problema della salute
Della della psicologia dello stato d'animo delle condizioni delle donne no no le donne sono il vaso che contengono il seme dell'uomo che ringrazio in al bacino in terra che hanno questo onore quegli spari della moralità
Su cui è stata fatta questa legge non è cambiato niente
Quando si è fatta la battaglia per il divorzio
C'era stato un progetto di legge
Carne tonni
E poi c'è stato un secondo progetto di legge fortune
E quindi siamo poi andati
A battersi sul secondo progetto di legge cioè su una legge che è stata migliorata
Su una legge che già aveva tenuto conto di tutte le
Le obiezioni che erano state fatte al primo progetto di legge perché soltanto in questo modo costruendo su qualche cosa si riesce a raggiungere non certo ideale
Che non si raggiunge mai o soltanto molto dopo quando quando già le condizioni sono talmente cambiate che non è più così essenziale ma comunque
Ma il progetto di legge opportuna quello su cui abbiamo vinto il referendum tutti insieme tutta la sinistra insieme progetto di legge fortuna era il secondo progetto di legge
Quindi era già qualche cosa che era stato curato rivisto revisionato visto con occhi di concretezza
Questo progetto di legge questo questo equivoco che è venuto fuori dalla discussione fra i progetti di legge compreso quello della democrazia cristiana che non bisognava mai permettere che riuscisse neanche a presentarlo e bisogna far presto la discussione subito invece di aspettare
Che anche loro si svegliasse no
è il primo è un abbozzo poteva essere una bozza su cui cominciare a discutere
Non è possibile pretendere di difendere un primo abbozzo di legge che conserva tutti tutti i difetti tutte le pecche e tutti gli errori
Di un primo progetto di legge fatto da persone totalmente insensibili ignare volontariamente ignare di quello che significa il problema dell'aborto per le donne nel mondo
E invece di difendere la centonovantaquattro
Dovremmo stare molto attenti a qualche cosa che sta succedendo invece nel mondo
Dove si stare cominciando
A
Tentare di richiudere la donna nella prima pezza di rimandarla a casa e anche qui bisogna che stiamo ben attente a spogliarsi dei panni di nuovo della mite paziente rassegnata
Perché ritornare a casa vuol dire farsi strappare quel poco pochissimo che abbiamo ottenuto
E da quel poco pochissimo invece dobbiamo ancora una volta avere il coraggio di partire in avanti io non sono
Di quelli che credono che il femminismo sia in fase di regresso io penso che il femminismo sia in fase di ripensamento si è in fase di
Carica
Per ripartire
Però vorrei che questa fase di ricarica non fosse poi troppo lunga perché intanto che noi circa richiamo quegli altri provvedano a scaricare cinque del tutto
E dunque questo momento questo momento di lotta
Per la difesa della nostra autonomia
Per la difesa della nostra autodeterminazione
Per la difesa di quello che noi eravamo partiti a chiedere con questa legge perché tutte le strutture
Sanitarie pubbliche e private siano aperte
Alla possibilità
Dia vere
L'esecuzione dell'aborto perché non si facciano gli aborti nei reparti di maternità che è una cosa orribile questo abbinamento e per le donne che partoriscono e per quelle che abortiscono
Perché non si crei leghi l'aborto a pochi medici che hanno
La volontà precisa di far funzionare la legge
E non si lascino tutti gli altri
A spasso perché non si chiuda la legge soltanto sugli ostetrici sui ginecologi tanto nei libri di ginecologia di aborto non se ne parla non si impara niente dei testi di vittime ginecologia su questo problema
Dunque
Non ho gli occhiali grazie
Dunque
Il problema è veramente problema di aprirla la legge non di lasciarci la chiudere sulla nostra pelle
Si parla anche dell'obiezione di coscienza beh io dico che certi medici certi ginecologi e tanto di guadagnato si fanno l'obiezione di coscienza perché sarebbero veramente degli stupratori nel loro modo di fare in tempo
Ma tutti i medici devono poter intervenire se
Ai medici si dà la la spinta l'incoraggiamento la voglia di occuparsi
Del metodo di aspirazione e si strappa dalle loro mani questo potere di raschiare maledettamente raschiare
Se togliamo
La percentuali d'azione degli interventi
Se davvero cominciassimo a pensare in termini di liberalizzazione invece ricompensare sempre in termini di
Ordine di di ordine di scuderia si deve fare così si deve fare così si deve fare così ma lasciamo
Lasciamo all'iniziativa di tutti i medici la possibilità di organizzare alle donne la possibilità di organizzare di portare
Quello che la legge deve enunciare è soltanto il principio
E poiché la gente che deve seguire
Sono i medici tutto il personale paramedico deve essere coinvolto noi non ci troviamo di fronte al problema grave dell'obiezione di coscienza dei medici quello che è grave quello che impedisce il funzionamento dell'obiezione di coscienza di reparto
Il primario che ordina l'obiezione di coscienza alla Pascale all'impiantino a quello che passava di lì per cambiare la lampadina fulminata questo è il dramma che accade nei nostri ospedali
Questa è la non volontà di far funzionare la legge
E noi di fronte a queste condizioni ci mettiamo a braccia conserte a dire difendiamo la centonovantaquattro ma io mi chiedo come possiamo
Pensarle queste cose come possiamo solo dopo aver fatto tante battaglie dopo essere stata in piazza per tanto tempo pensare che questo
Possa essere
Per le femministe problemi solubili solubili attraverso questa legge
Proprio qui proprio da questo teatro lì dove
Per chi non era radicale per chi non era al corrente della situazione
Si è
Preparata
La
Battaglia esterna la battaglia sulle piazze di qui è partito il momento di pubblicizzazione
Proprio qui io vi esorto
A ripartire daccapo nella stessa pubblicizzazione sì al referendum radicale sia dal referendum radicale che di questa legge vuole che da questa legge vuole che vengano espunte quegli articoli che la rendono davvero
Impraticabile irrealizzabile
Noi abbiamo preparato io temo ahimè perché non vede compagni che dovevano portarle un volantino in cui la legge stampata tutta intera
A caratteri rossi ci sono gli articoli che noi vogliamo eliminati a caratteri neri gli articoli che rimangono della legge
Vorrei riempire l'Italia di questo perché nessuno di voi ha letto la legge
Perché la maggior parte di voi ha letto alla a non ha letto la legge perché le femministe non hanno letto alla legge soprattutto perché non sanno come resterebbe la legge dopo tolto in altri articoli
Dunque
Comprate lì per favore questi volantini perché i compagni che li hanno fatti ci hanno speso un sacco di quattrini
Comprate lì vendette lì
Perché ci sono state delle compagnie in gamba che sono andate a vendere a cinque mila lire il volantino alle donne cattoliche che anche loro hanno un referendum e che la legge non l'hanno mai letta
Dunque
Da quelli facciamoci anche pagare il volantino perché la legge serve a tutti perché conoscere e sapere è importante per tutti
Ma noi qui dove in maggioranza credo siamo radicali noi qui dobbiamo conoscere e sapere
Perché
Ma certamente che dobbiamo votare sì al referendum radicale se vogliamo che la legge ha rimanga ma rimangono a leggi e funzionale una legge che non sia
Di pura forma una legge che conceda
Alle donne
La possibilità
Diffidare
Quegli aborti che fanno in modo non colpevolizzato in modo possibilmente
Meno drammatico me medicalmente possibile e soprattutto con la coscienza di avere scelto il momento
E la possibilità di questo
Interventi
Così dunque a dover faccio il quindici marzo ottantuno durante una manifestazione
Dal Partito radicale ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede anche Francesco Rutelli che in quel momento era segretario dal Partito radicale
Compagni e amici
Ci stanno massacrando
I radicali
Vogliono
Togliere l'autodeterminazione della donna
Togliere la gratuità dell'intervento
Togliere l'assistenza
Consentire l'intervento da parte di chiunque e dovunque
Far tornare l'aborto clandestino
Arricchire
I cucchiai d'Oro le mamma
Milioni
Di persone in Italia oggi
Ora
Sono convinti
Che questa
Sia la finalità del referendum
Indetto dal Partito radicale
Io vorrei
Invitarvi a riflettere su un precedente molto vicino che abbiamo
E che rassomiglia molto a questa campagna
Terrificante di falsificazione di inganno di truffa ai danni della gente
è un referendum sulla legge Reale
Ve lo ricorderete
Nel settantotto
I radicali con il sì all'abrogazione la legge Reale volevano far tornare in libertà Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori del Circeo
Perché dicevano allora con le falsità
Perché dicono gli stessi oggi queste falsità
Perché hanno paura
Perché allora nel settantotto la legge Reale era essenziale
Per la tenuta del compromesso storico
Era un proposito disastrose fallimentare ma sappiamo ricordiamolo che i milioni di sì per un referendum che non fu vincente
I quadri ventiquattro per cento dissi che scappammo uno ad uno sulla legge Reale che strappa mo'innanzitutto
Nella base del Partito comunista quella che appunto per il terrore che votasse sì
Si tentava di linee mentire dicendo
Che si liberava Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori eccetera
E che è l'altezza cui oggi si dice per il terrore che voti sia referendum radicale
Che noi vogliamo che insomma siamo contro
La libertà
E siamo
Gli alleati
In questo disegno al Movimento per la vita pensiamo la stessa cosa
E perché perché perché dicono queste menzione la gente non dovrebbe esserci essersi laici data chi c'è oggi che il Partito comunista il fondo fa affidamento sul fatto che la sua base cioè i lettori
Possono
Scegliere con la loro testa sono in grado di esprimere loro scelte liberamente senza il comando del partito
Ma
Credo sia
Importantissimo capire questo come nel settantotto
Per il compromesso storico
Era indispensabile che fosse schiacciata all'eresia di chi diceva no le leggi liberticida e si contrapponeva anni e anni che son continuati
Di leggi liberticida di imbarbarimento dello stato di risposta violenta la violenza dei violenti
Così oggi
è la stessa cosa hanno delle contraddizioni però
Sanno che non è facile far passare questa pillola Fallai parla inghiottire come se niente fosse
E allora cosa dicono dicono la stessa cosa dicevano nel settantotto
Il settantotto dicevano votate no e in questo modo o voi miglioreremo la legge
La legge Reale
I miglioramenti sulla legge Reale li avete visti tutti
E tutti ne avete verificato
I miglioramenti della legge sull'aborto non li vedremo mai non ci saranno mai perché non li vogliono fare
Non hanno la minima intenzione di migliorare questa legge sull'aborto che rappresenta un punto faticosissimo
Di accordo di compromesso raggiunto allora anche allora in un'epoca di compromesso storico di unità nazionale con la democrazia cristiana non intendo euro migliorare questa legge
Ma usano anche questa volta la questione l'argomento dei miglioramenti
Per premere per arginare per dire ora bisogna fare una battaglia politica reggere poi miglioreremo
Ma non hanno migliorato sulla legge Reale perché non potevano non volevano non miglioreranno mai la legge sull'aborto perché non possono ma soprattutto perché
Non voglio
Perché l'aborto essenziale per la tenuta di una concezione statalista ed anti libertario
E la nostra battaglia oggi essenziale per sconfiggere questa pratica questa Filosofia questa cultura all'interno dalla sinistra
Ha ragione Giorgio Galli che ci dice inizia referendum radicale sono la cartina di tornasole dell'anima libertarie progressista della sinistra
è lì che si vede lì che si vedrà ed è per questo che sono terrorizzati e debbo ricoprì corre da un lato una falsificazione capillare sistematica e dall'altro al silenzio
Guardate io non so come altrimenti possiamo
Illustrare un fatto del genere oggi non abbiamo né il TG uno nel TG due
Non ci sono
Abbiamo mandato altre tre volte a telefonare questa mattina per sapere perché non ci si riferiva del TG tre
Non ci sono lenti Giunone il TG due
Hanno paura di far vedere che c'è chi si batte e cioè Loris Fortuna e c'è l'Adriano che si muove per il crinale partendo sull'aborto prodotto al partito radicale hanno paura di farlo vedere alla gente hanno paura di farlo vedere i comunisti e socialisti
E allora contro la politica da menzogna ma contro la politica del silenzio dobbiamo battere
E dobbiamo rovesciare questa politica e la politica ancora una volta del fallimento
Contro i vertici contro i burocrati usiamo queste parole del Partito comunista in primo luogo
Dobbiamo rovesciare gliela contro perché rendiamoci conto del valore straordinario che avrà per i milioni i comunisti
Sapere che ancora una volta sono stati ingannati e truffati
Che quello che gli dicono nei documenti del partito documenti ufficiali degli iscritti nei testi che pubblicano dappertutto che circolano per Migliorini manichea appalti la gente è stufa in questo Paese di essere presa per i fondelli e lo sono innanzitutto i comunisti da parte di una di una classe dirigente che li ha messi su una strada rovinosa
E che continua su questa china a trascinare
La base comunista l'elettorato comunista tutta la sinistra
Ma allora
Io voglio cogliere mentre
Voglio concludere
Mi pare
è importante questo comizio sia
Come è giusto e doveroso Po in particolare
Due compagni condutture compagnie ancora
Può intervenire in particolare Marco Pannella valori sfortuna
Io vorrei vorrei utilizzare ancora questa
Questa tribuna perciò più e possibile
Per rivolgermi compagni socialisti
è improbabile qualcosa si possono
Ma
Vi rivolgo un invito i compagni socialisti compagni socialisti non
Di camminare su questa strada compagni socialisti finché siete in tempo utile attivi fuori
Di Napoli fuori da questa ammucchiata per il nuovo referendum radicale sull'aborto tirate di fuori al più presto
Con quale faccia di bronzo Craxi
è andato a Matera a dire che bisogna dare due poderosi no I referendum sull'aborto è un nuovo referendum indetto al partito radicale con quale faccia a Matera dove non se ne farà e non stare mai fatto ora di aborto con questa legge
Due poderosi no un poderoso nuovo fallimento per il Partito socialista si annuncia questa campagna referendaria una campagna subalterna è schiacciata
Sulle posizioni il sicuramente egemone
Cui il PSI sarà costretto a Partito comunista come fare a capovolgere questa situazione come fare
Per farcela come fare per risalire questa
Difficile difficile situazione in cui ci troviamo di distorsione di disinformazione
Dice in chiusura
Beh io vorrei rivolgere un appello a coloro che sono in questa sala
Vorrei rivolgere un appello
A fare una cosa che
Non mi porterà
Alcun beneficio alcun vantaggi
Che non
Solleciterà o risolverà alcuno i nostri interessi io spero in realtà
Molti molti molti dei vostri interessi o vi invito
Ad iscrivermi al partito radicale
Se vi iscrivete a Partito Radicale badate non
Non avrete
Ne facilitazioni per la casa
Mi per il posto di lavoro
Ne favori vantaggi danaro o altro
Sì Gracchi radicale apro la campagna descrizioni una rigida la campagna elettorale per le elezioni amministrative guardare sono affari vostri perché significa che si scriva già partito radicale deve affrontare un carico di lavoro triplo chi si iscrive al partito radicale ha solo
Svantaggi intesi nel senso tradizionale del termine
Solo problemi rogne
Scaccia del denaro del tempo libero il poco che magari rimane o il molto chi lo sa
Dell'impegno quotidiano bene io vi chiedo
Di iscrivervi a Partito Radicale ci sono i tavoli all'ingresso così come i contribuire l'autofinanziamento di questa manifestazione che costa milioni e milioni vi chiedo di iscrivervi al partito radicale perché solo se saranno migliaia i radicali
E sapranno scatenarsi in questa campagna che causa comprenderanno le ragioni e l'importanza di questa campagna sull'aborto come sugli altri referenti solo così riusciremo forse a sormontare
La terribile la terribile morta della censura guardate ai tavoli in questi giorni
Che stavamo facendo per propagandare questa manifestazione mi raccontavano i compagni c'era un sacco di gente si avvicinava e diceva
Appena qualcuno li si avvicinava vedeva il tavolo il Partito Radicale continuo già firmo firmo
Allora lì si diceva guarda ma non c'è da firmare non dei firmare ma qui stiamo spiegando la posizione sull'aborto eccetera
E questo è un fatto molto positivo vuol dire che c'è molta fiducia nei confronti del Partito radicale ma è un fatto anche pericoloso
Perché c'è il rischio che la gente che tanta gente proponente che molti di voi pensino ecco questi radicali
Certo c'è il riflusso certo nessuno vuol più fare politica certo anche un po'tante delusioni però se la cavano magari non son d'accordo su tutto ma se la cavano io gli do la mia fiducia li delego
Questo è quello che noi radicali non voglia
Non vogliamo essere delegati
A condurre la lotta politica non vogliamo e non possiamo essere delegati a condurre questa campagna sull'aborto e sugli altri referenti
Per questo vi invito ad iscrivervi a diventare voi stessi promotori
Di questa campagna per l'aborto e per i referendum perché
Se è vero che tutti sono contro di noi apparentemente tutti sono per il no dall'MSI M. lesse
Da Papa Wojtyla Lucio Magri per il no al nostro referendum in realtà e lo dimostra questa manifestazione lo dimostra la gente con cui parliamo non siamo soli
E possiamo vincere anche questa battaglia a condizione però che siamo in tanti in tanti a farci forza e a condurla siede vi ringrazio
Era il quindici marzo ottantuno Francesco Rutelli in quel momento Segretario dal Partito radicale
A Roma durante una manifestazione referendaria dal PR e ascoltiamo adesso invece quanto dissero in quella sede Loris Fortuna Marco Pannella
Care
Care compagne
Cari compagni
Non appena
Si è profilato
Il sospetto è qualcosa di più
Che stranamente si voleva approfittare
Né in questa campagna deferente Daria
Ed ho sommato
I partiti grandi
Mai hanno
Ho voluto perché se è vero che la legge sul
Applicazione costituzionale del referendum mai avvenuta
Tardissimo questo
Aveva
Un suo motivo preciso anzi tra parentesi
è avvenuta quando i clericali sconfitti nella battaglia per il divorzio hanno riesumato una norma costituzionale sulla sovranità
De il
I cittadini italiani quale quella del referendum e lo hanno varato
La legge sulle prendo per riuscire a sconfiggere una vittoria laica del Parlamento questo è l'atto di nascita
Del sistema referendario immediatamente travolto ed ai voti patti il tredici di maggio del mille novecentosettantaquattro e dalla ripresa immediata da parte del movimento laico mai tardi soprattutto del partito radicale di quanto di moderno e di sovrano per il popolo cioè la utilizzando in senso positivo questo strumento referendario che altrimenti rimaneva nei circoli reazionari per lotte antiparlamentare
Ma non appena
Ho detto esalta il sospetto che in questa corsa attuale
Si volesse far scontare qualche cosa qualcuno
Da parte del nuovo papà
Polacco il fatto che non avessimo accettato ai tempi della presunta legge cara toccare toni il regime polacco sulla divorzio credo che
Sia rimasto un po'di di irritazione dal fatto che l'abbiamo liquidata
Lui e chi l'ha portata
E dall'altra parte altre forze tempi questo ci ha preoccupato un po'che ne hanno tratto occasione per cercare
Proprio attraverso lo strumento che era tipico della strategia Dei compagni radicali cercare di liquidare di isolare dibattere di sotterrare
E il
Partito Radicale ancora insieme con altrui responsabile di quella
Obtorto collo non voluta referendum del mille novecentosettantaquattro
Abbiamo tenuto un altro dovere
Immediatamente come abbiamo fatto al momento dalla firma dal presentazione del referendum migliorativo della legge centonovantaquattro
Anche in questo momento in cui quasi tutti i partiti anzi diciamo tutti i partiti della sinistra compreso il mio partito cioè il partito
Socialista
Hanno deciso per il due no
Dei considerare immediatamente ripresa
La battaglia del mille novecentosessantatré sessantaquattro durata dieci anni contro i vari no anche allora di tutti i singoli e diversificati partiti della sinistra
E di ricostruire il vecchio ponte da Lalli di allora contro tutti per
Nuove la battaglia
Dalle donne e degli uomini fuori
Dagli schemi dei paraocchi dei partiti aperta venire di nuovo questa impostazione comune in questa che deve continuare ad essere una lotta comune
Pertanto
L'adesione
Esiste in pieno e non è un'adesione veramente sentimentale perché non ci si può dividere dopo tanti anni di battaglia ma ragionata ed è su questo che vorrei rivolgere una indicazione
Non solo I compagni socialisti mai compagni comunisti
Non so se sia il caso anche agli indipendenti di sinistra ma una volta convinti compagni comunisti credo che anche i compagni indipendenti siano automaticamente con voi
Ritengo un po'più difficile dialogare con un concorso con maggiori con gli altri perché
Sono questioni loro sono persi nelle questioni sofisticate promette si vergogna non può parlare di aborto non si usano i salotti bene non è un discorso opere che le Poste violare narratore
Voglio dire proprio I compagni socialisti compagni comunisti
Capisco
Che esista una impostazione generale legata a un certo tipo di strategia problemi di collaborazione chi diretta chi sperata e futura
Con me la Democrazia Cristiana per cui raggiunto una volta un compromesso faticosissimo al Parlamento sulla legge centonove da quattro poi sia difficile dopo aver raggiunto quel compromesso scatenare una battaglia contraria perché così dissi
Rom parrebbero certe regole del gioco
Io questo lo capisco so anche che supera politico poteva non essere così semplice
Devo dire però
Che la diversità
Tra i due le due forme
Di manifestazione dalla sovranità popolare
Una che trasmette una delega
Ai partiti e ai partiti e alla le rappresentanze di essere costituisce e il sistema del
Parlamento dove i delegati
Attraverso la sovranità popolare legiferano trovano vedono determinati compromessi molte volte legittimi necessari ma il fatto che nessuno al cinquantuno per cento
E questo è un tipo di manifestazione della volontà popolare attraverso la delega che è previsto dalla costituzione
Esiste però anche l'altra forma
Sarà per la forma della sovranità Greta prevista dalla Costituzione che mira a un controllo popolare delle leggi effettuate attraverso quel sistema di delega attraverso quell'altro modo previsto pure la costruzione delle elezione delle Camere
DEI deputati e
Dei senatori
E questo nuovo modo di esprimersi della sovranità attraverso il sistema dei referendum abrogativi
Non può sottostare ed essere costretto nella camicia di forza delle regole delle discipline Dental TT pena la distruzione della ragione stessa della diversità dei due modi di espressione della sovranità popolare
Perché in questo senso noi pensiamo sia legittimato l'istituto del referendum come elemento direttamente legato alla volontà di ciascuno di noi in positivo non bloccata dalle necessarie talvolta compromissioni
Dalla l'ufficio di delega del Parlamento ma permette uno sfogo diretto una cosa un controllo diretto anche sugli atti dei delegati attraverso una manifestazione profonda dei propri convincimenti
Ecco perché
Questa trasmissione tra ciò che si era giunto al Parlamento attraverso un'altra regola che non è quella dalla meno a verità o dalla polizia o dei principi sì mai quaranta regola ferrea della vita politica che il tener conto del rapporto dalle forze e quindi questo rapporto alle forze condizionati
Molte volte problemi relativi a principi o al cento per cento delle proprie idee ma trasmettere questo elemento legato al sistema dei rapporti di forza
E quindi condizionate dagli stessi e quindi obbligatoriamente importato talvolta su dei compromessi e ripeterlo pari pari comma una certa una storia di
Regole del gioco di far lei di regole d'onore l'ho detto una volta lo ridico adesso in un altro sistema previsto dalla Costituzione che sollecita un altro tipo di apporto della sovranità popolare è un errore
è un errore non aver capito bene poi tra l'altro il
La ragione profonda della non vedo dalla strategia referendaria che è tipica del Partito Radicale ma del sistema dei referendum era previsto per esempio anche
Nel Progetto socialista come un emendamento di partecipazione diretta del popolo fuori da pastoie talvolta obbliga
Ecco perché allora che
Quando ci rivolgiamo
Ai compagni e alle compagne comunista socialiste
Lo facciamo tenendo ben conto che esistono in definitiva assolutamente liberi di manifestarsi attraverso questo metodo diverso previsto dalla Costituzione
Credo inoltre
Che sia da dire
Che quando
Russi per esorcizzare questo tipo di ragionamento questa tematica riversa che non vuole
Convincere per forza nessuno è un discorso laico DD valutazione comune delle cose e quando però si demonizzata una posizione
Come hanno fatto a i manifesti affissi dall'UDI durante l'ultima manifestazione
Dalle donne in cui la grande questione era per la civiltà i due no
Alle richieste di referendum sull'aborto bacchette stava mistificazione
Profonda nella quale noi vogliamo chiedere conto perché se i colleghi mistificazioni non si fa nessun tipo di politica quello di mettere sullo stesso piano
Il no a talune
Norme restrittive contenute per
La cucina
Maleodorante
Di quel buco nero che era il Comitato ristretto fatto proprio per una poltiglia età maleodorante di compra ho messo alla Camera per tener conto che altrimenti non sarebbe passato niente la democrazia cristiana donare attinta gli avatar di certi motivi eccetera eccetera
Il fatto che ci sia un referendum che tende a liquidare queste remore questi elementi di blocco sulla manifestazione libera e responsabile della coscienza della donna
Perché possa effettuare l'aborto senza pastoie aggiuntive non necessarie
E in sé inserite esclusivamente per
Riuscirà a rendere appetibile in qualche modo questa legge anche a taluni della democrazia che stia
E mettere insieme questa tendenza libertaria a liquidare pastoie remore contro il principe Occhiuto che deve controllare e sottolinea
Ehi inserirlo
Pongo uguale
A quella che è la rivincita clericale
Contro non solo alla legge centonovantaquattro ma contro una volutamente ancora sconfitta
Nell'altro referendum del mille novecento settantaquattro che tante cose poteva cambiare e in Italia bene questa è una mistificazione
Capisco
Che si ragioni dicendo
Siamo contro il referendum praticare perché vuole abolire quel tanto
Di aborto che perlomeno si può fare e però poi si affronti un dialogo serio con coloro i quali ritengo di dover migliorare la legge
Con
Sgomenti e non conta comunioni con i tre ricariche come dico costituiscono una patente flagrante mistificazione di fatto
Allora ci si dovrebbe dire
Noi vogliamo fare questa battaglia contro di voi perché la legge centonovantaquattro è la migliore legge possibile la miglior legge del mondo
Perché se fosse questa accetteremmo un discorso basterebbe leggere insieme la legge per vedere che non è proprio così
Basterebbe diventa da spiegare
Perché vogliamo liquidare l'articolo uno dalla legge stessa questa cosa ridicola e Miranda in cui lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile
Ora
Lo Stato in ogni parte del mondo e da quando mondo il mondo si sia preoccupato di garantire il diritto io un uomo di andare con una donna
E di procreare magari anche un po'incoscientemente qualche volta e che allo stato stabilito che questo non sarebbe un diritto stabilisce solo gliela l'occhiuta voglia la presenza ecco qualche volta io non so se sono molto d'accordo
Con la trasmissione a offrirsi ma insomma mi pare che questa lente della televisione messa dalla Camera da letto dalla consenziente contro non consenziente per sfruttare i particolari
Ci sia un po'la voglia
Nascosta dallo Stato italiano di considerare i diritti alle proprie azioni di mettere il naso dappertutto di stabilire quello che si può fare i giorni di ripensamento
Il
Metodo in sostanza di tenere sempre sotto controllo tutti e tutti anche negli atti che
Di solito si è cercato di di nascondere soprattutto ai preti e ai governanti
Comunque sia
C'è forse la migliore legge possibile del mondo
Per cui si dice no alla stessa stregua e essi
In modo seccato o si fa nei confronti della referendum proposto dei clericali allora primo ci dovrebbe spiegare
E io lo chiedo ai miei compagni socialisti
Perché
Nei confronti di questa legge è stata presentata già da tempo per regolamento non discussa come avviene
Una
Proposta di legge firmato per primo dal conto anche compagno Lagorio e anche dalla
Compagna Magnani noia per modificare e cambiare la legge centonovantaquattro
Ora se questa fosse da mantenere intatta è intangibile è chiaro che il compagno Lagorio e compagnia Magnani noia e altri compagni non avevo già presentato la proposta di legge per cambiare proprio in senso più libertario
La legge centonovantaquattro quindi primo è dimostrato che per lo meno da una parte
Dei partiti dalla
Sinistra chiamiamola così
Storica e tradizionale con atti concludenti viene data la dimostrazione che la legge non è perfetta tanto è vero che si vuole cambiarla prima
Secondo punto
Quando ci si dice beh intanto però
Diciamo no a tutti e due i referendum
E poi riprenderemo in mano
Le proposte di miglioramento ma io dico questo e
Abbastanza preoccupante perché una volta fatta la campagna conto per il no a tutte le proposte di miglioramento che poi sono le stesse
Consentite nella proposta di legge dal
Lagorio ed alla Magnani noia una volta fatta la campagna perché si dica di no mettendo insieme questo arresto in un minestrone obbrobrioso
Una volta finita la battaglia perché si allenta Serina fornendo Forti di questa vittoria poi come che prendi gli stessi argomenti di ciò che il conflitto e pretende che il Parlamento voti la proposta di legge dopoché il popolo italiano sospinto anche date
A corretto modo negativo questa impostazione
E ai compagni comunisti
Io devo dire che
Sono abbastanza preoccupato
Dell'esito del possibile esito del
Referendum sull'aborto
E credo che siano preoccupati anche voi
Non solo quello nei confronti
Dalle proposte migliorative della legge sull'aborto presentate da
Partito radicale
Ma anche nei confronti dell'atto
Quello
Proposto dai clericali e sostenuto lo ricordate su tutte le piazze
Da Perugia L'Aquila Siena dal Papa
Voi TWA quale ha invitato
Una battaglia dura sulle linee del
Cardinale nel
E che ci sia questa preoccupazione ma la si può rilevare
Proprio
Sull'Unità di oggi
E ci siano dei motivi per essere preoccupati
Sull'Italia Oggi
Quando ecco
Il PC in un dibattito motiva la difesa della legge sull'aborto
A Bergamo
In un clima di crociata
Appello a ragionare sulla centonovantaquattro e non era l'ultimo era compagno Giovanni Berlinguer che ha aperto la campagna del referendum in Lombardia
Primo allora cominciamo col dire che essere
Partiti con il piede
Sbagliato cioè su una posizione cosiddetta minimale anche noi laici abbiamo l'elemento massimale elemento minimale partendo minimale perché bisogna
Andare via tranquilli non viene a creare gli storici steccati sta storia finirà
Previo prima o dopo ecco ci si imbatte subito che anche nel sarà semplice difesa dell'esistente
Abbiamo
La necessità
Di evitare un clima di crociata che però a Bergamo è già cominciato
Ed è cominciato non nei confronti
Di chi sostiene una linea dura precisa con grinta ed alle battaglie le battaglie fatte a mezzo acculturamento servizio si si rischia sempre a mezzo di perderle
Ma
Contro proprio coloro i quali sono ragionevoli
Hanno fatto il compromessi hanno dato vita a una legge centonovantaquattro che in fin dei conti è valida anche perché
E osteggiata da quelli che stanno dalle parti degli storici steccati non si capisce bene a fare che cosa
E parlo subito già l'impatto duro
Fortissimo con una realtà
A Bergamo in un clima di crociata appello a ragionare sulla centonovantaquattro cioè dobbiamo
Di nuovo discutere a fondo di tutto
Perché
Di tutto si discute
Su questo referendum e non solo su alcune virgole ne siano alcuni particolari il rischio di perdere il metodo di approccio nella battaglia l'approccio di servizio
Se
Ci teniamo est legati solo alla validità di una legge che già coloro i quali
Indicano di doverla difendere pensiamo poi dove la modifica
Oppure affrontare il tema per quello che è che è un tema di civiltà di cultura è un tema totale composizioni precise senza liquidare buttare la spazzatura
Quella che è la cultura laica ma misurando la
Comunque rispetto ma con decisione nei confronti degli altri che vanno avanti menando fendenti senza mezzi termini e l'invito alla ragione rispetto alle crociate questo troverà ancora esaminare il compagno Giovanni Berlinguer come si riesca a fare per vincere
Fin qui devo dire che ha ragione
Questo caro c'è il cattolico pedinando Camon sul soggiorno
Persona rispettabilissima è contraria alle nostre impostazioni però
Persona che con la quale si può dialogare
Non è certo il vescovo di Bergamo
Sono però Fernando caro
Scrive ogni tanto il vescovo liberiamo poi telecomando in quelli del Veneto e Paul Collier nel meridione io andrò anch'io a Matera rimediare un po'i guasti e imprese
Polemizzare un poco il vescovo di Matera insomma qualche cosa gliela rimettere in sesto in questa questione
Ma cosa dice Fernando Alcamo e io su questo discuto con
Serenamente Co.Re.Com con Giovanni Berlinguer
Questa battagliare
In mezzo a cottura e rischiosa
Ora
Camon sostiene noi non ci troveremo mai a discutere su un progetto limitato di aborto ma sempre su aborto sì o aborto no
Nell'atteggiamento che assume di fronte all'aborto ciascuno trasferisce
La propria morale la propria fede la cultura la Psicologia persino le proprie esperienze di piglio il genitore il proprio concetto di famiglia di società di bene e di mare
L'aborto è un problema totale
Io sono d'accordo contammo
Si può raggiungere ecco il tema iniziale di questa
Nostra conversazione si può raggiungere nella sede propria delegata
Su un problema totale come l'aborto anche degli aggiustamenti determinati dai rapporti di forza
Ma quando questo viene sbaraccato
Perché si richiede un giudizio in generale di nuovo con un'altra forma di sovranità e il problema ritorna in pieno
Non è la virgola della centonovantaquattro ma è il prevalere a un nuovo dall'arcivescovo di Firenze dell'arcivescovo di Bergamo gli arcivescovi del sud i problemi della chiamata a raccolta
Da noi non voluta ma voluto alla costoro è in quel momento di fronte al lutto di una cultura tradizionalista che si nutre di una battaglia sull'aborto perché AA tutto suo retroterra culturale che pare rispettato anche se da nostra parte combattuto
E la battaglia con un sistema culturale collaudato dei secoli legato alla repressione sessuale al modo con il quale Sempre la Chiesa ha vissuto i rapporti tra uomo e donna
Bah contro battuta non con le virgole non dando il calcio dell'ASI inoltre a tutto ai gruppi più libertari che fanno di questa battaglia una ragione di cultura ma utilizzando tout Torno immenso apporto della cultura moderna e del progresso per misurarsi in modo civile sei ma misurarsi in modo totale dato che tra mondi gesto non d'accordo
Che è questo una volta riproposto
è un tema tocca
Ecco allora
Li vogliamo convinti
Che non è con l'articolo uno
Dalla legge del quale dice modo surrettizio un poi però ipocrita abbastanza gesuiti tutto sommato
No lo Stato che garantisce anche questo facoltà della procreazione con gli annessi e connessi
Tutela la vita in mano umana dal suo inizio
Qui si comincia
Ad aver messo per legge la sanzione
Che dovrebbero essere pragmatica perché ogni legge vige solo per il
Tempo relativo in cui quel momento storico la consente e non è un un fatto né filosofico né il grande principio
Aver inserito questo elemento equivoco dico
Perché non si è spiegato che cosa significa per le due diverse culture la vita umana e poi per le due diverse filosofie cosa significa all'inizio della vita umana e tempi grande problema
Che divide la cultura laica dalla cultura cattolica
E divide in grandi discussioni amplissime proprio perché Diana
Totale discordanza di vedute pur con grande rispetto per le singole posizioni
Aver inserito il pasticcio e torno all'articolo uno proprio con questo occhio strizzato e poi messo lì a testimonianza si è voluti toglierci sia tolti la capacità di riprendere i grandi temi culturale per fare
Dalla referendum no uno sconto
è una crociata ma una misura vera dice civiltà e di culture perché sarebbe questo ed è questa l'occasione di una grande crescita nel Paese
Ecco allora che noi
Invitiamo a riprendere
La battaglia dura contro le ragioni vere dallo scontro che hanno voluto i clericali con il loro referendum
E perlomeno sul no a questo L'Unità totale di tutti perché questa non mai
E però per aggiunta non liquidare in modo grato
Quella che
La posizione
Che ha preso sul piano
Culturale e anche politico più avanzata e il Comitato che ha proposto il referendum per il miglioramento dalla legge che poi è tutto collegato
Dovremo riprende il discorso sulla contraccezione e sulla posizione di voi Tiwa sulla contate contraccezione
Proporre il problema del perché questa enorme civiltà ci pone in queste percentuale proprio in questa direzione
Tutte le battaglie per le conta contraccettivi orali Accossu il complesso delle donne tra quindici e quarantaquattro anni
Possiamo fare dei numeri
L'Olanda
Ha il trentanove per cento il Belgio il trentatré per cento la Francia il trenta per cento la Spezia il trenta per cento
Poi via via Germania Svizzera Inghilterra diciotto per cento Portogallo diciassette per cento Spagna dodici per cento Irlanda otto virgola quattro per cento italiana
Cinque virgola tre per cento
Non a caso
Fin quando potevamo discutere di virgole sopra virgole e non affrontiamo il tema globale che non è solo l'aborto ma anche l'elemento positivo per evitarlo per esempio educazione sessuale tutte proprio alla contrattazione questa è la nostra statistica mondiale dove siamo
Terzo ultimi subito
Vicini alla Turchia la Grecia
E non si parli solo del meridione
Come elemento e palla al piede sui non consumatori della pillola perché le percentuali
Di donne consumatrici al primo gennaio del mio centottanta andava dall'undici virgola uno del Trentino Alto Adige a dieci
Zero quattro Della Valle da osta persino subito vicino a culture straniere diciamo così molto lontani da quella
Vaticana avevamo però poi immediatamente il crollo in Lombardia al sette virgola due
Nel Veneto al cinque virgola due il Piemonte cinque virgola due
Due virgola nove lunga cinque virgola due anche il Lazio tre virgola uno e quattro virgola quattro in Sicilia e Calabria siamo tutti quanti abbastanza campioni
Del campionato mondiale del salto in basso ma richiamo sul niente e questa è una questa ignoranza questa incapacità di muoversi questa di regolamentare la propria vita sessuale di capire di ragionare è anche una dalle matrici
Dicono che ad esempio un trauma una cosa tremenda che è poi la necessità di ricorrere all'aborto cioè il discorso lo vogliamo riprendere nel suo complesso contro tutti coloro i quali ci vogliono imporre un certo tipo di cultura che poi ci pone
In questi posizione
Ecco allora che noi
Invitiamo tutti
Senza
Primogeniture ma evitiamo tutti uomini e donne di tutti i partiti della sinistra
A considerare come possibile farà vi sono problemi di disciplina di partito qua c'è l'applicazione di retta della Costituzione con la capacità di retta dalla propria sovranità
Di non stabilire che è necessario una regola della disciplina del partito ma la regola è solo questa
C'è stata scatenato una battaglia per una rivincita rispetto alla grande vittoria dai settantaquattro la battaglia pace data in pieno con piena coscienza con tutti gli strumenti che vi sono a disposizione nella cultura laica e progressista
Non dividiamoci su questo votiamo in massa su questo per ottenere ancora una volta una vittoria sulla scuola dismessa
Questa legge a mostrando che erano vere le cose per le quali noi buoni legislatori
Non la vota
Noi siamo gente di governo che sa governare situazioni leggi persone e la città
Ce ne assumiamo la responsabilità
Certo siamo gente di governo persone cittadini
Che non sono disposti ad operare al di fuori della non violenza
E questo circoscritta
Sicuramente
La nostra forza del nostro porto perlomeno nell'immediato
Personalmente sono disposto solo
A considerare
Il penultimo giorno prima
Della votazione
Di votare
Contro
Una delle due forme dell'aborto disperato
Se nel frattempo si sarà compreso che l'unico modo per difendere la centonovantaquattro e di migliorarle prenderà tollerabile
E quindi comunisti socialisti e gli altri saranno tornati indietro delle loro posizioni
Altrimenti in coscienza
La mia riflessione e queste
Cosa accade
Sì
Passa la centonovantadue
Se resta così com'è
Suffragata da questo suffragio popolare è evidente
E in Parlamento non ci porta più pensa potevano toccarla grazie nostri referenti
Badate questa centonovantaquattro poi le nostre anche queste
Questi cialtroni
Questi pseudo comunisti
Queste Magnani noia questa gente
Ha votato questa legge
Tre giorni prima che scadenze l'ultimo termine per andare
Per impedire l'abrogazione
Della legge fascista nella Rocco per referendum
No perché lo volevano
Ma quando ci siamo
Le abbiamo sempre sentito dire che il popolo non era maturo che bisognava essere realisti
Contro l'opportuna
Sull'aborto collega dei toni ma c'era un tutti il
Bozzi
Reale Marcellan tutti già allora
C'erano le compagne rivoluzionari che ci spiegavano del divorzio la porcheria dice
C'erano le compagne rivoluzionaria che nel mille novecento settantadue settantaquattro quando raccoglievamo già gli operai venendo Muggia l'apporto
Ci dessero del parco siccome volete raccogliere le firme sull'appartamento riguarda l'ultima volta da quando l'Italia non è ancora matura nemmeno per il divorzio
E si schierarono contro di noi
Ha chiesto signora d'alto bordo che era Matilde
Quando nel settanta settantuno
Sia un po'denunciava
Problemi sovrastruttura borghesi
Dicevano queste compagnie
L'altro sono state ben remunerate son piene di quelle compagnie radiotelevisione giornale Parlamento
Promossa da tutti i livelli aveva Vaiolatura fiumi
Ebbene
Dov'era un queste donne
Se no non è il campo degli uomini dei maschi ideale al politiche
Quando il maschilismo
Segretario del partito Gianfranco Spadaccia
Andava in galera perché rivendicava
Come patrimonio e dovere di tutto il partito pratico
Quella grande azione di liberazione
Qui la Resistenza
Chi Adele aveva organizzato
è fatta di venire
Guerra di non violenti contro i violenti ma due
Quando verranno
Se non a dire che era il solito borghese
Quando anni prima ancora la rissa
Presentata il primo progetto
Rompeva
Il carbone al Parlamento nel quale non eravamo
Solo
Come un cane
Come la donna che doveva abortire in quel Parlamento solo
Come per dieci anni
E allora in politica i compromessi sono onorevoli
Se sono crescita delle possibilità
Del possibile
Non consumare possibile allora oggi dico queste
Se questi altri
Si pronunceranno per migliorare la legge
Se faranno della centonovantaquattro
Il contenente della liberazione perlomeno in questo settore di tutte le donne italiane
Ebbene allora li difenderemo quella difenderemo con loro comunque un'ora e un sì
Inno alla
Piccolo aborto di Stato del movimento della vita e il sei
Ad una legge
Che consenta
L'aborto non clandestino
In tutta Italia badate
Dico a questa gente
Grazie all'altra
Parlava degli uomini di voce dura
Quindi di Romano cavalli che da un mano Cavaliers dominano i fiumi
Non era un elogio
Qui è pieno di donne di voce dura
Queste voci si confonda
Con le voci dell'odio dell'imbecillità dell'ottusità
Le voci del potere
Le voci per le quali appunto
Questo trenta per cento delle donne italiane che equivalgono più messe insieme di tutte le donne svizzere belli olandesi
Reputo sono un terzo almeno
Ma badate quando dico il tema e un terzo di contesto fra dieci anni perché adesso secondo il riconoscimento anche delle Graziani dal genere delle altre compagnie
Della centonovantaquattro se duecento mila sono gli aborti almeno quattro cinquecento mila sono quelli clandestini quindi dobbiamo numero rovesciare
La centonovantaquattro è la Bortoli classe
è l'apporto di classe e l'apporto di ragioni visitarli che
è questa la verità della centonovantaquattro
E ancora una volta la donna nel sud la donna anziana la donna cattolica queste contro queste deve giocare come per le vedove bianche non esisteva il problema
Perché appunto
Per noi gente va bene
Se si fosse Palmiro Togliatti o non so chi altro del divorzio si poteva forse fare a me
Non le proprietarie
Dai contadini agli atti
Ci voglion soli io credo
Qui dobbiamo
Rivendicare la solitudine nei loro confronti perché l'unico modo
Per restare ancorati alla coscienza di quel che siamo stati e dobbiamo essere sia
Alla verità
La verità storica dei fatti
Non sanno nemmeno più costoro probabilmente
Le ragazzine
Che vanno Orlando
Alle quali gli si permette perfino un momento di anticlericalismo pur di merda re Pannella
Vi si fa parlare male di Wojtyla
Per un momento
Dimenticano perfino appunto l'incontro storico fra comunisti cattolici e via dicendo
E la vecchia logica
Devono fare i cani da guardia contro la sinistra
Devono fare i cani da guardia contro la verità
Devono difendere
La loro storia
Devo difendere i loro errori passati
Devono difendersi dal dialogo
Devono assieme ottenere che la televisione di Stato sia su questo
Immune di contraddittorio di dialogo
Però la forza e questa è la volta buona compagne e compagni in cui ci son fuori politicamente
Sono vent'anni che dietro l'angolo cioè l'assassinio
Di un'altra Italia
Di un'altra Europa
Di un altro modo di
E ogni volta arrivata oggi arrivate dietro l'angolo
Al di là dell'angolo forse perché
Un po'folle
Un po'personaggi da Miracolo a Milano perché lì ha visto
Di quelli
Guardando con occhi pure
Gli altri che hanno occhi
Triste
Forse appunto provocando sorpresa
Dicendo buongiorno a coloro che ci volevano assassinare
Dicendo che con i nostri referendum nessuno avrebbe perso
Non avrebbero perso nemmeno
Coloro del no mentre con il loro avrebbero perso dicendo che noi vogliamo vincere con loro convincere
Non vincere contro
Siamo riusciti a farci
Io non so se questa volta c'è da fare
Io credo che
Oggi siamo stati la fotografia
In realtà di quanto sia stato ampio
Il disastro compiuto
Dette il rischio del potere
Perché se fosse circolata la verità dell'informazione come riuscivamo malgrado tutto a farla circolare in un'Italia meno televisivo usata
In partiti della sinistra meno vecchi di vent'anni
Grazie o un piccolo editore tra virgolette ubriacone eroe dei diritti civili
A sabato di amici
Loris Mauro io non saremmo stati nessuno
Perché faceva circolare col suo fogliazione
La verità come
Le comunicazioni popolari son fatte le tant'anni dal piccole voci
Allora riuscimmo
A far sapere
Perché la gente potesse scegliere
Scegliendo eravamo tanti
E felici
E ogni incontro e robusti ma la speranza
Oggi
Rispetto alla posta in gioco
Sicuramente
Non siamo tanti
Rispetto alla posta in gioco
Tanti quanti
Forse possono bastare per sperare
Che nei prossimi giorni nelle prossime settimane la situazione Muti non lo so
Ma quando Francesco Rutelli continua a ricordare che forse conviene
Io dico invece compie
Essere anche radicali
Perché il nostro titolo di gloria
Perché nessuna cifra politica
Vogliamo racchiude la nostra cifra umana
Siamo tutti anche radicali
Lo dice il nostro Statuto
Ebbene se non volete essere il solo soli
Ma anche soli
Ma non solo sole
Ma anche altro io credo che tecnicamente dovete
Darvi
Darci
La possibilità
Di conoscerci di telefonate ci di mandare delle convocazioni di informarci
Di avere il denaro per fare queste forme
Per un mese due mesi tre mesi
Si radica nel tempo
In cui è necessario
E quindi anch'io mi giungo
Alla
Richiesta l'invito
Di Francesco che è quello adesso malgrado questo ora troppo tarda
Usate il lavoro
Delle compagnie dei compagni che faranno più tardi di voi
Stando dei tavoli all'uscita
Per accogliere i vostri contributi le vostre sottoscrizioni e le nostre istituzioni
Per il resto
Ci sarebbero tante cose da dire da raccontare
Perché solo se raccontassi
Questa incredibile lunga storia dell'aborto
Solo se raccontassi
Con i suoi episodi con le sue migliaia di giornate
Tutte belle
Perse nitide anche se drammatiche
Io credo che già
Riusciremo a riconoscerci conoscendo ci riusciremo anche molto
A ipotecare nel senso positivo le settimane che ci resta
Ma
Se dovessimo invece essere battuti della menzogna e io credo
Che il nostro compito è di andare a questi referendum a contarci ciascuno sulle proprie posizioni
Noi non possiamo fare il valore aggiunto al partito del linciaggio del cinismo ed elemento
Vedendo
Possiamo rinunciare al dovere
Di spiegare a coloro che hanno firmato per la vita
Che loro firmano solo e hanno firmato
Perché Cesare contegno e avere il diritto
Di vita o di morte
Un po'di meno o un po'di più non importa
Sulla coscienza delle donne e sulla sorte del feto che non è persona
Che non è
Uomo che non è donna
Perché altrimenti se questo si dice non si fa nulla favore del feto ma si bestemmie contro l'essere davvero vivente la donna dell'uomo così come sono
Ed è così
Che facendo parte di una Società Cattolica che ha sempre prodotto decine di milioni di aborti
Quindi non di assassini ma di aborti
Da quando si è scatenata
Questa follia dell'equiparazione dello zigomo tre dello spermatozoo
Alla vita di un essere che viveva visto la luce che parla che ama
Il mondo cattolico sembra sempre più o clericale meglio ancora come il mondo comunista sembrano sempre più insensibili alla vita
Di coloro che persone donne e uomini sono davvero
Questo è quello che ci sta creando
Una società di Zico ottimo
La vita vale quando quanto la vita di logico
E Cesare lo Stato può spegnere qualsiasi vite per qualsiasi motivo come quella di un obbligo
Basta che magari lo si faccia di nascosto a tutto questo dicono
E quindi annuncio che per quel che mi riguarda di Rossi farò campagna per il sì al referendum di miglioramento
Della legge centonovantaquattro
Sì al referendum contro l'aborto statale di classe e contro l'aborto clandestino
Ma fino a quando
A difesa di questo
Non ci gioca giungeranno comunisti socialisti il partito in questo in questo del linciaggio della menzogna
Ebbene mi rifiuto di scegliere fra la menzogna di Casini e la menzogna di questi altri Casini da quest'altra parte anche perché in coscienza la mia riflessione è questa
Se davvero fosse questa aberrante l'alternativa
Cosa accade si arresta la centonovantaquattro tante donne
Tanto quanto rappresentano tutta la popolazione in Svizzera belga tre-quattro Nazione italiana
Saranno condannate per sempre per la loro vita all'aborto clandestino se invece cade la novantaquattro passa l'allucinazione dell'aborto di stato di Casini
Quanto credete che duri
Credete davvero
Che con l'aborto Casini
Con la Bortoli stato Casini la lotta per l'aborto a questo punto non riprenderebbe
Non coinvolgerebbe troppi non costringerebbe perfino le Magnani noi e gli altri
Di nuovo come le costringeremo per il divorzio ad essere da questa parte
Io ho il dovere
Da politico
Di non fare tatticismi
Pensare e cercare di capire
Ecco perché quindi così stante le cose
Non sono disposto
Ad accettare il no
E a fare propaganda per il no alla Casini per me mi asterrei e non parteciperà gli lascerà
Fra i piccoli e grandi abortiste di Stato
Confrontarsi per loro non è questo che auspico quello che auspico
E che ci sia una battaglia diverse
E allora poiché la centonovantaquattro in questo caso sarebbe la struttura portante
Necessaria
Alla
Miglioramento allora d'accordo per dare un nome un sì tutti quanti uniti
Le Magnani noia e gli altri già è successo una volta figura i compagni comunisti sia pure solo quaranta giorni prima
Riuscirono allora convincere Enrico Berlinguer referendum sul divorzio perché non dovremmo sperare altrettanto anche oggi
è con questa parole pronunciate da Marco Pannella e del quindici marzo ottantuno durante una manifestazione radicale per il sì al referendum
Dalla Partito radicale per a migliorare la legge centonovantaquattro sull'aborto termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio