Sono intervenuti: Giovanni Negri (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Negri, Partito Radicale, Xxxiv.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
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RAD
La giusta decisione di rinviare il congresso di Rifondazione
Ha permesso avrebbe dovuto permettere a ciascun radicale di disporre di elementi di conoscenza di analisi di giudizio che sono indispensabili
Per affrontare un dibattito e una scelta che mi pare con ogni evidenza
Ormai sì configurano come decisivi si annunciano come decisivi per la storia del Partito Radicale
Ed è per questo che credo doveroso intervenire adesso a poche settimane dall'appuntamento di Bologna
In un dibattito precongressuale sin qui inevitabilmente credo incolpevolmente generico
L'ho seguito con attenzione ma mi pare che la somma di tante saggezza di altrettante astrattezza
E di molti silenzi ancora non fa un vero confronto fra progetti politici e rischia per contro di essere sostituito da un mero esercizio dialettico o addirittura ideologico
Allora vediamo di mettere alcuni punti fermi che mi sembrano incontrovertibile
Il primo punto questo è un partito che oggi dispone di una rete politica di relazioni e di contatti in dieci Paesi europei dell'Ovest dell'Est per quanto minima è per il momento insufficiente nei organizzata questa rette costituisce una base credibile per il lancio del progetto transnazionale e per la definitiva collocazione del soggetto politico partito radicale in questa nuova dimensione e aggiungo inoltre che a fronte di tale rete minima l'idea forza di un partito e di un luogo della politica effettivamente transnazionali
Riscuote un'attenzione un dibattito Lollo l'ho potuto constatare Inés questi queste ultime settimane anche sulla scorta del patrimonio delle lotte radicali in Italia che indicano tutte le sue potenzialità
Secondo
Questo è un partito che ha combattuto e vinto la sfida la sua sopravvivenza poste esplicitamente nelle mani della gente il che è significativo non tanto e solo perché il partito radicale è stato condannato a vita e deformato dai dieci mila iscritti
Ma perché dimostra che il partito radicale capaci di riunire
Uno straordinario mosaico di intelligenza energie esperienze fra loro diversissime
Insomma la campagna per i dieci mila iscritti dimostra molto di più
Dimostra che il partito radicale e un partito della vera società civile con il suo bello e con il suo brutto con i suoi pregi e i suoi orrori
Ma così e nella realtà e non nelle interessata deformazioni di chi piega le parole società civile a suo uso e consumo
Un partito i cittadini che già in quanto tale non è purtroppo assimilabile ad alcun altro partito purtroppo perché se gli altri partiti fossero partiti cittadini certo non c'era mentre è un partito che vive di tutto fuorché di potere e che all'atto della conferma della sua esistenza investito lo straordinario patrimonio di risorse dei dieci mila iscritti ancora in larga parte inesplorato
Nel duplice obiettivo duplice obiettivo che abbiamo ritenuto prioritario per chiunque intenda essere un riformatore di questa società del suo tempo piuttosto che un conservatore
Un rivoluzioni sto un riformista a chiacchiera parole
E quindi il concepimento di un partito transnazionale presupposto obbligato per far nascere istituzioni diritto transnazionale e la riforma democratica della partitocrazia Italia
Terzo punto che mi pare incontrovertibile
Questo è un partito che cambia l'Italia
L'ho fatto in quattordici giugno perché senza la sua politica non vi sarebbe stato alcun quattordici giugno
Lo ha rifatto l'otto novembre perché senza i suoi referendum non vi sarebbe stato alcun otto novembre idee create realizza anche dei radicali non più tardi di venti mesi fa oggi Marconi in profondità il diritto positivo del nostro Paese e producono indirizzi politici con i quali tutti anche se male debbono fare i conti
In particolare il referendum sulla giustizia non è soltanto decisivo per la questione la responsabilità civile dei giudici o della giustizia malata
Ma perché pone in definitiva ha un sistema politico istituzionali in crisi l'ancor più rilevante generale questione delle regole e del diritto
A me pare che se non si tiene conto di questi primi tre punti ogni dibattito sia vano manchi la consapevolezza per
Andare oltre con il ragionamento
Un partito e cambia l'Italia un partito che vive e si rafforza un partito che poggia credibilmente assumere un'identità una natura una storia dalla nazionale
Ma allora va tutto bene
No niente affatto
Tutto e anzi difficilissimo se infatti sono veri questi tre punti altrettanto incontrovertibili mi sembrano i due seguenti
Primo
Per essere all'altezza della sfida transnazionale il partito radicale deve compiere una scelta drammatica che non può avere mezze misure
Non si tratta certo di fare una chiesuola una botteguccia elettorale buona per l'uno o il due per cento in questo in quel Paese Italia compresa
Alle elezioni europeo nazionale
Riuscire nell'intento del partito transnazionale non significa infatti fare altro che costruire il contraltare politico
Di prestigio e di azione ma il contraltare politico
Di quei grandi Poteri poteri economici energetici militari dell'informazione che transnazionali già sommo
E lo sono così prepotentemente da creare mercati clienti sempre più transnazionali
Con un profitto tanto ingente da condizionare classi politiche burocrazie istituzioni estati e politiche che non a caso si vogliono solo e soltanto nazionale
Io non vorrei essere frainteso non intendo dire che c'è il Grande Fratello o che c'è il SIM sistemi imperialista delle multinazionali delle risoluzioni strategiche di buona memoria
Intendo semplicemente constatare che un'Europa economica già c'è e sempre più ci sarà che i grandi mercanti e i grandi mercati dell'economia dell'energia delle armi e della fame già ci sono
Che noi stessi ne siamo clienti o vittime e che la nostra stessa vita non dipende ormai da scelte nazionali che molto marginalmente
Ma si sente più sì dilata il mercato transnazionale sempre meno si vogliono Poteri elezioni istituzioni diritto transnazionale in grado di ricondurre alla politica le grandi scelte
E quindi intende semplicemente constatare che se l'alternativa contemporanea come molti autorevoli osservatori tutt'altro che radicali afferma
E fra nuova schiavitù e Nuova democrazia la democrazia del due mila del villaggio globale non può certo fondarsi su partiti e istituzioni nazionale
Occorre creare una dimensione politica diversa
E chi mai può cimentarsi in un'impresa da pionieri di questo genere
Chi può costruire il nome il tradizionale partito
Ma il contraltare politico di prestigio e di azione la Società Fabiana europea capace con grandi campagne civili di opinione di imporre una svolta classi dirigenti
E pensabile forse che lo facciano l'elefantiaca inutili internazionali dei partiti siano esse democristiane e socialiste comuniste liberale
è pensabile che lo facciamo una politica una cultura verde che sono già a marzo è in crisi sul piano internazionale con un pacifismo neutralista che il prodotto
Dell'insediamento dei missili comune antinucleari ISMU sconfitto che il prodotto di centinaia di centrale
Con un approccio alla politica che il prodotto del riciclaggio di tutto il movimentismo fallito dal dopoguerra a oggi
Io credo che era generalmente noi dobbiamo dire che no che non possono essere questi soggetti ad aprire questa strada
E credo non per presunzione ma perché ci siamo condannati
Dalla nostra storia dalla nostra coscienza
E dalla nostra analisi
Che questa nuova frontiera la possa aprire solo il partito che è già che già il sale dell'Europa
E chi se non il partito di tutti i refusi che e delle grandi vittorie dei diritti civili
Del Manifesto dei Nobel e di una pornostar dei referendum e del nucleare seppellito solo dove questo partito potuto agire dei ministri del terzo e del quarto mondo dei senza pazzo bietole di coscienza chi se non il suo partito può oggi costituirsi in un partito transnazionale convincere della necessità qui e subito della Fondazione gli Stati Uniti d'Europa
Affinché nasca l'Europa del diritto e dei diritti come soggetto politico capace di affermare al suo interno e verso le superpotenze una cultura un diritto un umanesimo
A prescindere dei quali non vi è alcun possibile disegno di civilizzazione
Per questo la campagna per i valori e le speranze dei radicali nella sua dimensione transnazionale non può precedere o seguire quella per le istituzioni europee che occorre fondare
Per i referendum consultivi per i poteri costituenti al Parlamento di Strasburgo per l'elezione diretta del Presidente del Consiglio europeo questa campagna è un tutt'uno
Ma questo è il punto di riflessione di dibattito il prezzo di una simile sfida transnazionale
E per il partito che intende assumerla assai elevato
Il partito radicale che si rifonda nella dimensione transnazionale almeno tendenzialmente non può avere alcuna caratteristica elettorale in nessuno Stato nazionale
Ha come suo scopo esclusivo un'azione politica transnazionale deve selezionare con precisione le sue campagne annuali sulla base delle quali raccogliere comunque iscrizioni e dotarsi dei suoi strumenti riflessione comunicazione
Ecco queste grandi linee mi pare siano le dimensioni di lotta all'organizzazione flessibile le conseguenze gli scopi politici transnazionali del partito radicale che si rifonda in questa dimensione
Adeguando ad essa sia il suo statuto
Sia i suoi organi
Che il proprio simbolo adottando ad esempio l'emblema di Gandhi
E una certa che mi pare tanto poco astratta quanto drammaticamente concreta nella sua difficoltà e nella sua ambizione
Questo per quel che riguarda la dimensione transnazionale secondo punto
Anche per essere all'altezza della sfida della riforma democratica del sistema politico italiano il partito radicale chiamata a compiere scelte di coraggio
A me pare ormai evidente la superfluità e il semplice valore attivisti con di qualsiasi battaglia italiana parlamentare non per la giustizia o verde
Sulla sanità o le pensioni se disancorata dall'analisi e dal progetto riformatore che sono da tempo al centro dell'iniziativa radicale
Radicali e non radicali socialisti laici verdi forzi democrazia critica forze di progresso se non si è o non si vuole essere consapevoli che è necessario passare da una riforma politica dei partiti
Anziché a controriforme The elettorali e istituzionali che aumentano il potere partitocratico e aggravano perciò le vere malattie
E cause di fondo della crisi che oggi tutti denunciano
Si rischia di essere storicamente sconfitti
Noi questo abbiamo l'abbiamo già detto abbiamo provate a dirlo anche ai compagni comunisti socialisti ai Verdi
Non bastava a nostro avviso nelle tattiche esasperate del giorno per giorno né il vuoto di progetto politico riempito da graziose inutili piccole competenze ambientalista per aggirare questo nodo
Ma è inutile negare che il filo dell'Unità laica attorno al disegno di riforma democratica di riforma democratica di un sistema impotente in crisi appare almeno al momento più debole di alcuni mesi fa
E appare almeno al momento spezzato dal dei miti Isma'
Interrotto dallo scarso delle elezioni anticipate voluto proprio dal segretario della DC
E voluto proprio contro questa speranza contro la sua politica contro i suoi referenti
Silenziosi di fronte all'attacco l'istituto del referendum in cui si è assistito dopo l'otto novembre
Protagonisti con il Psi della proposta di controriforma Etta dello sbarramento del cinque per cento alle prese con un governo che lo specchio dell'inconsistenza
Laici e socialisti non sembrano cercare quei dialoghi e progetti comuni che unici
Potrebbero fare di essi i protagonisti della svolta del passaggio dalla partitocrazia libanesi Zanta alla democrazia politica
Il partito radicale
E in particolare il suo leader
Che pure hanno tutto il merito di aver ideato intessuto questa politica vedono negate colpita la proprietà entità la propria immagine
Partito dei cittadini e non di potere
Irriducibile della democrazia
In acquistabili se non sul piano dei valori dell'idea
Che anzi siamo abituati a regalare neanche a vendere
I radicali sono a tal punto anomalie indigesti
A tal punto luterani in terra di controriforma
Così autentico partito di governo e di cambiamento in un Paese eternamente formalmente governato da chi ha solo il merito politico di controllare tessere mazzette
Sono così anomali per suscitare nel sistema dell'informazione di potere quei riflessi di esclusione rimozioni abrogazione
Che c'avevano giustamente condotto a fotografare la situazione italiana con la risoluzione di Firenze sulla cessazione detta
Che fare dunque
Beh sarebbe un grave errore rispondere
A questi riflessi con istinti riflessi identici della stessa razza politica della stessa cultura
Chiudendosi in settarismo i falsi orgogli difese dei piccoli averi
Ed è per questo che ritengo che i radicali italiani
Chiamiamoli così radicale diritti italiano
Debbano ormai di fatto costituire l'associazione la lady il movimento a carattere non partitico
Per la riforma democratica del sistema politico di tutto il sistema politico
Dagli istituti di democrazia diretta all'uninominale all'inglese cioè la riforma dei partiti per il Parlamento
Alla riforma di enti locali che sono ridotti a filiali provinciali comunali e regionali della partitocrazia della sua occupazione del suo potere
è un'impresa sicuramente difficile anch'essa che mi pare tuttavia corrisponde pienamente sia le ragioni profonde del nostro essere radicali
Sì alle attese di tutti coloro che nel nostro Paese non intendono sottostare
Al giogo dall'ipoteca della partitocrazia del suo sistema e degli espedienti ai quali pare oggi maldestramente costretta per difendere i suoi indifendibili equilibri
Quindi l'impresa che anch'essa come quella del partito transnazionale
Il suo scopo preciso la necessità di organizzarsi di selezionare campani di ricevere adesioni
E utilizzare gli strumenti che più riterrà opportuni e autonomamente definire
Anche tale scelta mi pare sei poco astratta e molto concreta nella sua nella suo finale
E concludo
Nell'intervista di agosto che al dibattito precongressuale su Notizie Radicali
A proposito dell'impegno sproporzionato che in prospettiva avrebbe dovuto vedere i radicali impegnati sia per il Partito nazionale che per la riforma democratica dicevo che
Testualmente per me la priorità e tutto questo altrimenti vale assai poco
Se le energie non bastano vuol dire che occorre cercarne altre del resto già e non in adeguate per il partito delle poche migliaia di iscritti
A maggior ragione il problema si pone adesso rispetto al percorso che giustamente ha già imboccato il partito dei dieci ministri
Non risolveremo le nostre difficoltà tagliando la politica
Si possono immaginare nuovi organi funzioni diversificate diversi impieghi investimenti e le risorse finanziarie che riflettano questo progetto politico
Paradossalmente e persino pensabile un doppio partito
Ma il progetto politico è uno solo e lo vinciamo o perdiamo tutto assi queste almeno la mia opinione poi dibattiti pre congressuali congressi si fanno per confrontare le opinioni
E questo dicevo nell'intervista che apriva formalmente il dibattito precongressuale Filagosto devo dire che a tutt'oggi la mia opinione è rimasta immutata se mai si è rafforzata la convinzione anche alla luce di queste settimane
Fra l'impegno per la campagna una campagna referendaria in Italia e assemblee per la costituzione del partito transnazionale da Barcellona a Istanbul a Parigi
Se mai si è rafforzata la convinzione dell'indispensabilità di due effettivi cento iniziativa politica di due forme organizzative
I due classi dirigenti che liberino maggiori energie responsabilità del tutto autonome l'una dall'altra
Dunque un partito radicale in quanto tale solo soggetto politico rifondato in senso transnazionale
E in Italia una libera associazione realmente tra spartiti per la riforma democratica aperta alle esperienze più diverse che intendono per unirsi attorno a questo comune obiettivo due strumenti
Entrambi senza alcun scopo né di potere né financo elettoralistico
Per affrontare una strada difficile e forse non breve che tuttavia mi pare l'unica oggi adeguata alle ragioni e alle speranze radicale
Ed è sulla base di queste convinzioni che presenteremo sia al Consiglio federale che al congresso le linee politiche statutarie di rifondazione del Partito Radicale
Credo
Che dinnanzi a queste proposte mi auguro vi sia il massimo di dibattito precongressuale siano convocate molte assemblee delle associazioni dei gruppi radicali che precedono un congresso di Bologna
Per dibatterne
Prevedere la partecipazione al congresso in una data certamente non semplice
E anche e soprattutto per compiere quell'atto che di fronte al processo di Rifondazione di dibattito che sfocerà nel congresso mi pare il più serio e responsabile oltre che giusto
Cioè l'atto di iscrizione delle centoquarantasei mila lire almeno fin d'ora
Come segno anche di partecipazione e di volontà di dar vita alle speranze alle ragioni al partito radicale del mille novecentottantotto e i suoi obiettivi politici
Facendolo di Giada chi ha deciso di investire e credo che non c'è tredicesima meglio investiti in speranza che quella dell'assicurare vita forse riflessione anche con l'iscrizione al partito radicale dell'ottantotto di chi intende partecipare attivamente a questo dibattito alle scelte del partito radicale consentendo al partito radicale già di essere concretamente migliaia e migliaia di iscritti al suo congresso di Rifondazione
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