Un governo per il popolo

Cominciato
Appena
Com'
Vorrei
Innanzitutto ringrazio
Innanzitutto ringrazio il dirigente di noi Riformatori Azzurri del Lazio che hanno voluto organizzare questa manifestazione
Vi ringrazio l'amico Luzzi che il Presidente
L'amico celeste che il Segretario
La saluto che il all'organizzazione
Il micio addetto stampa
Polli Furone che il corteo un coordinatore sul tema organizzativo triestino coordinatore politico
Palmer Gini logistica Assarotti rappresentante per il rapporto con le istituzioni
Sottolineando la presenza di questi amici
Anche perché
Quando abbiamo incominciato a organizzarci da alcuni mesi fa
Per dare vita noi Riformatori Azzurri qui a Roma e nel Lazio
Eravamo un po'scettici sull'ho tempo sono soprattutto anche sul momento in cui veniva
A
Dare l'avvio questa organizzazione
Però prima di passare
A discutere perché il per come della nostra organizzazione
Io credo che
Devo mio dovere ringraziare e auguro veramente di vero cuore l'impegno che stanno portando avanti che ci possa portare ad un risultato positivo l'amico Alfredo Antoniozzi che il candidato Presidente della poi
Credo
E l'amico Mauro Cutrufo che il candidato al Senato ed è anche il candidato ha offerto il Consiglio Comunale
Mi auguro che porta al decimo si aggiungerà anche Gianni Alemanno che il candidato Sindaco per la città di Roma
E credo che ci siano tutte le condizioni
Perché con l'impegno vostro con l'impegno dei cittadini romani possiamo veramente ottenere un grosso risultato a livello comunale livello provinciale con Antoniozzi Presidente Alemanno Sindaco di Roma
Come dicevo quando alcuni mesi fa
Esattamente a quattro mesi fa
Abbiamo incominciato a discutere a valutare l'opportunità di organizzare come abbiamo fatto a livello nazionale non Riformatori Azzurri nel Lazio
Eravamo un po'perplessi perché era un momento particolare
Per l'organizzazione di circoli in Italia era un momento particolare anche per una situazione direi obiettiva per quanto riguarda Roma per quanto riguarda il laccio
Però le villette andiamo avanti cominciamo organizzarci e così abbiamo fatto ancora non si prevedeva lo scioglimento del
Del Parlamento e quindi la caduta finalmente del Governo Prodi abbiamo incominciato anche a discutere dell'organizzazione e oggi siamo qui siamo qui insieme con tutti voi
Per dare vita e per soprattutto per dare un grosso impegno
Alla campagna elettorale in corso siamo qui come riformato il nuovo Riformatori Azzurri dove la grande esperienza che abbiamo fatto nel nord alla grande esperienza che abbiamo fatto anche in Puglia in Calabria in Sicilia
E quindi riteniamo che il laccio non possa essere inferiore ad altri
Qualcuno magari può dire che il Lazio arriva sempre per un tono non è vero
Nell'altro ci sono tutte le condizioni per poter avere dei grossi successi per poter avere Unghon per poter determinare un grosso impegno è lo Stato e dimostrando questa sera
E non a caso l'impegno che è scaturito in questa parte in questo particolare momento è un impegno veramente notevole Pernorio formato ragione perché intendiamo dare quel supporto necessario alla politica di Silvio Berlusconi alla politica di Gianfranco Fini alla politica
Che appunto rappresenta la lista del Popolo della Libertà perché il tredici e del quattordici aprile si possa ottenere
Quel grande successo che il popolo italiano spetta dopo appunto alla catastrofe che ha determinato nel nostro Paese approdi e tutta la sua la sua
Famiglia che dicono come dice oggi Veltroni
Che si presentò con il volto nuovo sono dei nuovi sono dei personaggi nuovi
Sono due personaggi che sembra quando si vede Veltroni in televisione che lui si è stata l'opposizione per tutta la verità e se è stato l'opposizione dei propri quando Prodi e il Presidente del suo partito quando tutti questi personaggi che sono nelle liste
Del
Popolo
Le del del Partito Democratico sono gli stessi ministri come sottolineato anche Berlusconi Samani sono gli stessi personaggi che hanno portato l'Italia alla catastrofe adulti è sotto gli occhi per tutto il nord
Quindi il mio era appunto una
Un saluto veramente affettuoso ai dirigenti di noi Riformatori Azzurri un saluto affettuoso a tutti voi a tutti i presenti perché appunto ognuno di noi possa portare il proprio contributo
Per avere i grossi risultati dobbiamo tenere sia per quanto guarda il Comune la Provincia di Roma e a livello nazionale per le liste del Popolo della libertà
Ringrazio in modo particolare l'onorevole Sandro Bondi che veramente ha fatto un sacrificio lo il ritratto grande affetto perché pur essendo l'esposto voluto essere presente perché appunto di olio sottolineato l'importanza che assumeva questa manifestazione come ringrazio anche l'amico Cicchitto che sempre vicino a noi che sempre nel territorio
Qui noi Riformatori Azzurri anzi direi che è uno dei leader di noi Riformatori Azzurri dopodiché io passo subito la parola
Alla Presidente Dino riformatore giuro del Lazio l'amico dottore e lutti
Grazie
Allora che riunisce i grazie di essere venuti questa fossero senza è già un grande successo o insuccesso di tutti noi
Ringrazio il questore Francesco Colucci per aver creduto in noi
E dicono voi con molta chiarezza
Proprio perché e e il nome del nostro Gruppo
Io ritengo questo e il battesimo ufficiale del nostro Gruppo
Ringrazio l'onorevole Francesco Giro
Che nonostante ci umilia impegni tra la riunione dell'altra avuto la presenza di ascoltarci
Ringrazio l'onorevole Bondi e loro ne Cicchitto e per la fiducia che hanno riposto nel nostro importante progetto
Ma vecchi siamo da dove veniamo e dove andiamo sono sicuramente le tre domande che alcuni di voi ci stanno facendo e che riassumono proprio il nostro passato il nostro presente il nostro futuro
Noi riformatori azzurri azione è nato dalla fusione di più associazioni che hanno una lunga esperienza di lavoro sul territorio a contatto con la gente
E con tutte
Non dico tutte ma sicuramente la gran parte delle categorie professionali
Futuri Italia qui rappresentata data da polifonie dalla Micoli Froner
Dall'amico fardello oggetti ed altri amici e project e qui rappresentata dall'amico Gilberto triestino che coordinatori politico che ringrazio del nostro
Importante gruppo
E sono stati due principali motori che hanno permesso la nascita di questo gruppo
Perché il nome noi Riformatori Azzurri Lazio noi perché abbiamo capito che da soli è impossibile raggiungere importanti obiettivi
E e perché secondo me la sinergia di un gruppo riesce ad avere una visione panoramica molto più completa dei vari problemi che ci circondano riformatori
Proprio che quello che ci proponiamo non è di criticare e di demolire tutto ma di provare a riformare a migliorare il mondo che ci circonda
Che presenta sì molti problemi ma a moltissime risorse umane e materiali uno dei compiti nostri è proprio quello di sfruttarle di capirle di utilizzarle e di sfruttarla
Lazio azzurri perché azioni perché il nostro colore e colore dell'Italia I colori in cui dobbiamo andare fieri in tutto il mondo
Lazio non a caso è stata messa questa parola perché noi crediamo dell'INPS nell'importanza dell'identità regionale
Non solo come vicinanza come spesso viene vista quindi un insieme di problematiche comuni
Ma come orgoglio come una motivazione che coinvolge tutta la regione nel nostro progetto cioè un progetto che coinvolge quindi tutta questa nostra Regione come diceva Aristotele l'uomo
Pizzico per natura è legato ha una vita comunitaria con gli altri ricordandoci sempre che il significato di politica e l'arte di governare
Una su Società di governare la città ovverossia appare Ulisse all'antica polis greca a cui se ci ricordiamo bene tutti i cittadini dovevano dare un contributo
Pertanto noi crediamo fermamente nelle nell'importanza dei cittadini nel fornire il loro aiuto per un corretto funzionamento del nostro mondo
Abbiamo assistito con il passare degli anni ad un progressivo scollamento ed allontanamento tra la politica la gente il nostro scopo principale e quello di dar voce alla gente
Ma non in modo disordinato ma attraverso le categorie
Le varie categorie di professionisti degli artigiani dei commercianti delle casalinghe dei pensionati dei dipendenti
E vogliamo proprio con la nostra attività con il nostro lavoro con il nostro impegno
Deve rendere
Non solo ascoltare la gente ma rendere protagonista la gente della vita politica attraverso che cosa attraverso la raccolta
Delle problematiche di tutti i giorni quotidiani e dei suggerimenti che vengono fuori trasmessi a delle nostre Commissioni che elaborano
Questi commenti per dei progetti che poi verranno trasferiti comunicate dirigenti politici esperto i nostri che faranno poi dopo il seguiranno nel vario il l'iter corretto
Noi ecco così cerchiamo di rifinire
Per lasciare spazio agli altri gli altri relatori abbiamo già iniziato questo lavoro e questa sera avete ricevuto nella cartellina un questionario non ascoltiamo Roma
Nel questionario il cui se ne allo scopo di raccogliere
Alcune risposte suggerimenti ed è la prima di una lunga serie di iniziative che saranno organizzati allo scopo di ascoltare tutti
Nella cartellina troverete anche una una lettera questa lettera è un brevissimo riassunto che
Elenca un po'i nostri obiettivi nostri scopi di consiglio di leggerla dei consigli anche di farla leggere agli amici perché è un canale per far conoscere un pochettino a chi ci sta vicino le iniziative del nostro Gruppo
E anche quindi anche per farlo crescere in questo progetto secondo noi ognuno deve fare la sua parte
Non si può criticare gli altri e poi non dare il contributo per il miglioramento dell'intero gruppo queste il nostro scopo il nostro obiettivo vogliamo coinvolgerci tutti con voli tutti per riuscire a realizzarlo grazie
Grazie
Riducendo la parola per un saluto allora senatore Mauro Cutrufo
Grazie
Buonasera a tutti saluto caramente i tanti amici che io rivisto stasera
Sapete bene che siamo impegnati in un
Sforzo molto largo perché ci sono diverse competizioni
Però ricordiamo i passaggi importanti
Perché per le scorie e ha ricordati hanno installati ma qui siamo proprio nell'uovo dove vanno meglio ricorda abbiamo intanto nello spazio
Il compito
Di vincere il premio di maggioranza
Al Senato perché
Siamo
Proprio al nastro con il Partito Democratico abbiamo alla nostra destra la formazione di Storace che può
Danneggiare il nostro tentativo scontato
Se fossero le formazioni di centrodestra e centrosinistra semplicemente a confrontarsi emigrano necessita di concentrarci per prendervi quindici senatori del Lazio che daranno una larga maggioranza al Governo Berlusconi
Due
Abbiamo Honda occasione imperdibile
Quella
Inizio dare Rutelli
E costringerlo ad andare al secondo turno quando poi
Quando il popolo del centrodestra comunque al di là delle indicazioni dei suoi più o meno grandi leader voterà
Per Alemanno e perché no per il ticket Alemanno Cutrufo che mi sembra l'equilibrio necessario in questa capitale anche dal punto di vista delle culture rappresentate
Riavremo dopo quindici anni il Sindaco di Roma e questo è un altro obiettivo
Importanti
Tre il nostro amico Alfredo Antoniozzi è impegnato in un altro importantissimo obiettivo che è quello di riprendere la Provincia di Roma e siccome abbiamo un impegno
Che abbiamo esteso a Berlusconi
Cioè quello di collaborare continuamente intanto al grande progetto di revisione
Non costituzionale dell'ambito delle norme
Diciamo così normali senza andare a perdere tempo ora in quattro passaggi parlamentari una collaborazione stretta fra Presidente dalla Provincia e Sindaco di Roma per ridare a questa capitale italiana ma capitava europea
Il nuovo volto che necessità dopo quindici anni
Di anticultura dal nostro punto di vista c'è questo patto col Presidente del Consiglio per
Dare uno sguardo di insieme alla capitale dotarla
Di nuove regole perché di nuove regole abbiamo bisogno c'è una cosa che non abbiamo capito né gradito
Il vice Presidente
Del consiglio del Governo Prodi è proprio Francesco Rutelli
Questa è una cosa che
Passa come dire come una notizia che non c'è non è vero è un'altra persona come d'altronde Veltroni non sarebbe
Colui il quale ha sostenuto Prodi in questa esperienza che abbiamo appena conclusa siccome io sarei sarei sono uno dei cinque capigruppo al Senato che ha combattuto guidati
Da Schifani e debbo dire essere persona molto coriacea che con garbo ha guidato questa battaglia insieme con noi in Senato per far cadere il
Governo o di e alla fine è caduto ciò che non ci aspettavamo e che
Cadendo il Governo Prodi regalasse vari cittadini romani un'altra volta Rutelli che varrà Corriere tessili approvo da Veltroni e l'uno o fa finta
I
Non essere mai stato al Governo con Prodi Rutelli peraltro Veltroni fa finta di non essere mai stato il Sindaco di Roma perché nel frattempo
Rutelli che ha trovato il disastro che ha trovato mette addirittura sui manifesti le critiche che ritiene di fare ma proprio per trovi dicendo che la città è sporca che ha trovato inciviltà eccetera eccetera
Certo queste paradossale però fa parte un po'
Anche di quello che è diventata vitali a questi ultimi anni
Dobbiamo tornare al confronto come stasera
Questo luogo un luogo dove tante volte ci siamo confrontati con molti amici vis-à-vis senza la freddezza la distanza del mezzo
Televisivo
Perché questi vanno in televisione raccontano esattamente il contrario di quello che poi combinano nelle loro Amministrazione è successo al Governo del Paese è successo al governo della città certo se gli italiani fossero tutti i cittadini di Roma
Veltroni perderebbe ancora peggio di quanto perderà comunque
Ora però i cittadini romani sono anche cittadini italiani possibile che non ricordiamo quale è stato il malgoverno di Veltroni per cui con decisione
Quando andremo a votare per
Il Sindaco di Roma non votiamo direttamente per quello che
Il Progetto di novità che è radicato su cose possibili questa era stato il tempo Rusconi
Nessun miracolo vi ricordo quando intorno al tavolo dove si faceva il programma questa parola miracolo all'inizio di quel periodo
Berlusconi lavoro ripetere due volte e io dissi vanno sarà troppo dei due volte miracolo c'erano è bene chiarire che noi non intendiamo fare miracoli
Non vogliamo fare promesse a vuoto vogliamo governare il Paese tirarlo fuori dai guai come sarà possibile farlo
E c'è la necessità
Per avere la collaborazione anche dei cittadini questo innanzitutto per rovesciare dal punto di vista consensuale consensuale
La situazione
Ecco
Sì sì sì no perché al
Ricerca labico Colucci giustamente mi richiamo all'ordine
Nostro dovere però anche motivare le nostre candidature siamo qua per
Mandare via un sindaco
Che ha stufato i cittadini italiani ma appunto con la partecipazione proprio loro dei questi amici perciò
Io concludo il mio dire certamente con un saluto ma è un arrivederci perché in questi giorni ci dovremo deve spesso per vincere questa battaglia al Senato nel Lazio e al Campidoglio e in Provincia conoscere la storia
Grazie
Senatore Cutrufo la parola al Presidente Antoniozzi
Grazie veramente ho solo un saluto anche se questa platea splendida inviterebbe
A grandi considerazioni
Io vi ringrazio di questo invito ringrazio tutti i partecipanti perché se sono qui hanno un cuore che batte e abbiamo bisogno di mettere insieme tutti i cuori della città
Perché abbiamo davanti una battaglia significativa importante
E questa volta guardate ci sono le condizioni perché
Per la prima volta dopo tanti anni la sinistra e di minoranza in questa città
Allora dobbiamo battere oggi il ferro in maniera forte per far comprendere che c'è un'alternativa seria di governo nella città nella provincia e nel Paese leggendo questo titolo un nuovo Governo per il popolo
Per tutto il popolo per il popolo italiano per quello romano per cui la Provincia di Roma
Tant'è che sabato mattina firmeremo insieme al Presidente Berlusconi e Gianfranco Fini un patto con i romani perché le cose devono essere collegate
Chiederemo al futuro Governo del Paese interventi importanti per questa città
Non dimenticando che il Governo Berlusconi è stato l'unico Governo che ha questa città ha già dato prova tangibile l'intero
Vito con grandi opere se non c'era il Presidente Berlusconi non partiva la metropolitana ci
Di questa città non si raddoppiava il raccordo anulare con i fondi dati dal Governo presieduti la veduta Berlusconi allora abbiamo già dato dimostrazione di capacità
Di amore per questa città e poi l'ultima considerazione cari amici abbiamo il dovere
Di fare questa battaglia
Vogliamo riportare in questa città legalità e sicurezza io oramai Jean abbandonati
Guardiamo
Ripristinare condizioni di vivibilità per la nostra città la sinistra ha tradito in primo luogo il popolo Romano abbandonandolo a se stessi abbiamo il dovere di farlo di farlo sino in fondo
E mai occasione più felice di votare insieme per il Comune di Roma per Provincia di Roma e per il Governo nazionale amici si incontra Remo nelle piazze nelle strade aiutateci con un grande cuore a sostenere tutti noi in questa meravigliosa battaglia arterie palazzetto
La parola all'onorevole Sandro Bondi coordinatore nazionale di Forza Italia
Cari amici
Grazie dell'invito grazie all'onorevole Colucci che ha voluto invitarmi a questo importante incontro
Io so che voi
Per formazione per sensibilità politica siete
Abituati
E preferite la riflessione politica piuttosto
Che il comizio e piuttosto che la propaganda politica
E io cercherò brevemente di portare un contributo personale
Di ragionamento politico sulla situazione in cui ci troviamo oggi all'inizio di questa difficile impegnativa campagna
Elettorale
La riflessione e necessaria
Anche perché ci troviamo di fronte a una scelta molto importante per il futuro del nostro Paese
E anche questa la ragione per la quale
Quando
è caduto finalmente il Governo Prodi
Non abbiamo
Ha avuto
Uno stato d'animo di esultanza di euforia sì abbiamo provato uno stato d'animo di iterazione di soddisfazione
Per lo scampato pericolo ma certamente non abbiamo provato nessuno di noi credo uno stato d'animo di euforia
Ma semmai abbiamo sentito uno stato d'animo di preoccupazione per il futuro e per le condizioni in cui si trovava e si trova oggi il nostro Paese
A questo proposito
è curioso oggi vedere come
Prodi sia scomparso
Non soltanto dalla scena politica italiana ma proprio come
Sia scomparso visibilmente
Quasi dal nostro Paese
Ci sarebbe da dire che
Bisognerebbe rivolgersi alla trasmissione Chi l'ha visto perché sembra davvero la persona che è scomparsa dalla vita politica italiana e io credo a questo riguardo
Che non ci sia soltanto un calcolo
Da parte di Veltroni e del Partito Democratico di non mostrare più l'immagine di Veltroni certamente c'è questo calcolo nella campagna elettorale del Partito Democratico quello di non
Far vedere più
Il responsabile di due anni di un Governo fallimentare dell'Italia ma credo che ci sia anche da parte dell'opinione pubblica degli italiani una volontà di dimenticarsi di Prodi
Perché il ricordo di Prodi è il ricordo di un incubo
è il ricordo davvero di due anni disastrosi del Governo dell'Italia che ha lasciato l'Italia nelle condizioni di prostrazione e ti sfiducia in cui oggi si trova il nostro Paese
Perché
Appunto italiani sanno che
Siamo di fronte ad una scelta importante queste prossime elezioni politiche quali sono queste scelte da compiere
Io direi che le scelte da compiere
Sono due di fronte a noi
E sono le cose questioni che gli italiani conoscono benissimo
La prima questione che di fronte a noi e che sollecita la decisione degli italiani
è una questione che all'ordine del giorno dell'Italia da oltre quattordici anni ormai da quando Berlusconi è sceso in campo come si dice ed è la questione del cambiamento
Del rinnovamento dell'Italia è la questione della modernizzazione del nostro
Paese
Vedete la cosa più traumatica che è avvenuta
Due anni fa
Nel due mila sei quando la sinistra vinse le elezioni e per ventiquattro mila voti fughe la strada del cambiamento
E del rinnovamento dell'Italia che avevamo imboccato con Berlusconi è stata interrotta bruscamente
E siamo tornati indietro rispetto alla strada che avevamo imboccato fra luci e ombre fra difficoltà resistenze ostacoli ma la strada che avevamo imboccato con Berlusconi nel due mila uno era la strada giusta
Perché era la strada del cambiamento dell'Italia era la strada della modernizzazione del nostro Paese e oggi a due anni
Dal Governo Prodi le condizioni dell'Italia sono aggravate rispetto al passato oggi di fronte a noi c'è il problema dobbiamo dircelo chiaramente dobbiamo dirlo i cittadini
Perché i cittadini italiani lo sanno noi siamo di fronte al rischio che riguarda non soltanto noi ma riguarda il futuro dell'Italia che è il rischio del declino dell'Italia
Non è
Un tema propagandistico questo è una tremendo rischio che corre di tanti anzi direi che è una tremenda realtà quella del rischio del declino della nostra economia e del declino della nostra società
Che cosa significa il declino il tecnico è di fronte ai nostri occhi
Siamo di fronte al declino quando un Paese come l'Italia da oltre dieci anni e più cresce sistematicamente meno di quanto non crescano tutte le altre economie europee
E questo sta accadendo d'Italia da oltre dieci anni
Che la crescita del nostro prodotto interno lordo crescente ogni anno o meno di quanto non cresca il prodotto interno lordo di tutte le altre economie europee e questo significa la fine
Andando avanti così le cose significa
Che il declino ma è soltanto un rischio il declino è
Una realtà
è una realtà è un processo lento certamente
Molto spesso non lo vediamo è un processo lento ma inarrestabile quello del declino
Perché avviene questo processo di declino dell'economia e della società italiana e molto semplici rispetto alle altre economie europee avviene perché in Italia la pressione fiscale e molto più alta
Di quella che cioè in tutti gli altri con loro in tutti gli altri Paesi europei
Perché in Italia mancano le infrastrutture che invece ci sono in tutti gli altri Paesi europei avete visto la crescita impetuoso della Spagna in questi ultimi anni deriva proprio da questo
Che c'è una bassa pressione fiscale hanno realizzato e realizzano importanti infrastrutture
E poi
Ci sono altre due questioni fondamentali che spiegano che sono alla radice del declino dell'Italia
Il costo dell'energia noi paghiamo l'energia il venticinque trenta per cento in più di tutte le altre economie europee per forza perché l'acquistiamo dei nostri Paesi
Competitori dalla Francia e della trippa lesi europei e questo grava sulle
Capacità dell'imprenditore vedi in
Italiani di competere con le altre economie europee e poi lo stato della nostra pubblica amministrazione dello Stato
Che pesa anche questo e che a la radice di questo processo di declino dell'economia italiana
Questo è il quadro che di fronte a noi amici e questo lo sappiamo tutti se noi parliamo anche con un elettore di sinistra lo sono anche loro che questa è
La condizione in cui si trova oggi l'Italia
Allora
è molto semplice è molto semplice chiedere agli ai cittadini agli elettori chi è in grado di affrontare questi problemi
Quali forze politiche quali alleanze quali leader politici sono in grado
Di prendere in mano questa situazione drammatica e di governare l'Italia
Arrestando il rischio del declino
E promuovendo lo sviluppo un cambiamento una modernizzazione dell'Italia che
Una necessità senza alternative
Noi pensiamo
Che la sinistra e lo diciamo anche senza polemiche non sia in grado di fare questo
Questa sinistra non è in grado di arrestare il declino
E di promuovere lo sviluppo dell'Italia perché lo ha dimostrato in questi ultimi anni in questi ultimi dodici anni lo ha dimostrato di essere incapace di fare questo non soltanto per motivi politici ma per motivi culturali
La sinistra per ragioni eminentemente culturali
è incapace di comprendere
E di affrontare questa sfida del cambiamento che è necessaria per il nostro Paese lo vediamo in questi giorni
E qui vengo alla seconda questione che ha di fronte a noi il fatto di
Costruire in Italia una democrazia normali
Che cosa significa questo significa fare in modo
Che ci possa essere anche in Italia una democrazia nella quale ci siano due grandi partiti
Due grandi coalizioni politiche due grandi alleanze che si confrontando per la guida
Del Governo così come avviene in tutti gli altri Paesi europee questa necessità di avere una democrazia normale importante perché altrimenti non potremo affrontare
Anche la sfida del cambiamento
Cioè
Se non abbiamo una democrazia normale non avremo gli strumenti per affrontare la sfida
Del cambiamento e di arrestare il rischio del declino
Quello che è venuto in questi ultimi mesi
Sono fatti importanti e positivi cioè il fatto che in questi ultimi mesi ci sono delineati
Te due grandi forze politiche
Il Partito democratico di Veltroni e il Partito del Popolo delle Libertà
Secondo me questo è un processo positivo per l'Italia è un processo ineluttabile peritali
è un bene per l'Italia che col tempo si sviluppino crescano maturino si rafforzino queste due grandi forze politiche in Italia per dare vita davvero ad imboccato un bipolarismo e ad una di Grazia che sia una democrazia normale cioè
Non
Un bipolarismo come diciamo spesso armato militarizzato cioè ad una contrapposizione ideologica permanente tra le forze politiche
Ad una delegittimazione permanente tra le forze politiche ad una demonizzazione degli avversari politici
Ma
Ad una democrazia nella quale si confrontano due grandi partiti ma che si confrontano sulla base dei contenuti che si confrontano sulla base dei programmi delle cose da fare per il Paese
Senta animosità senza polemiche astiose e soprattutto senza
Demonizzare gli avversari politici io penso che siamo sulla buona strada siamo sulla buona strada
Però c'è qualcosa che non funziona
Ad esempio quando Veltroni ha detto diamo vita al partito democratico e ha detto noi correremo da soli
Noi tutti abbiamo detto noi guardiamo con attenzione con rispetto a questo progetto politico perché è un progetto politico utile per il Paese
Però dopo qualche cosa non ha funzionato per il verso giusto
Avevano detto che andavano da soli che il Partito Democratico ci sarebbe presentato autonomamente alle elezioni politiche
E poi che cosa venuto è avvenuto che hanno si sono rimangiati questa promessa estiva solo rimaneggiata questa promessa nel modo peggiore
Perché
Si sono alleati con il partito dei valori che mio femminismo naturalmente di Di Pietro con i radicali di Pannella
Hanno messo in discussione anche il processo di rinnovamento della sinistra perché è una sinistra che si allea con Di Pietro e con i radicali di Pannella l'assegnista che rimane sempre la stessa
I Riformatori Azzurri imbrogli potranno allearsi con un partito che si aveva con il partito di Di Pietro nel nostro Paese nessuna persona democratica
E civile in Italia potrà allearsi con il partito di Di Pietro
E poi Veltroni
Che addirittura dice
Addirittura dice noi siamo il nuovo noi Veltroni noi siamo il nuovo e il futuro voi siete il vecchio e il passato certo che ci vuole una bella faccia tosta dire queste cose dopo due anni di Goran
Vuole una bella faccia sposta dire queste cose dopo due anni di governo di governo Prodi io penso quindi che però c'è una spiegazione in questo
Cioè un leader politico e dice dopo la storia di questi anni noi siamo il nuovo e il futuro voi siete il vecchio il passato è un uomo straordinario non c'è dubbio perché è un uomo capace di coniugare
La tecnica di mistificazione della realtà della scuola comunista con l'innamoramento della cultura meritata del nuovo questa miscela Veltroni si esprime la massima espressione cioè quella di mettere insieme
La tecnica che voi conoscete di mistificazione della realtà
Che deriva dalla scuola comunista con l'infatuazione della politica americana della novità ed è nuovo solo questo può produrre in Veltroni queste
Riflessioni e queste affermazioni di carattere politico
E poi c'è un'altra riflessione negativa di questo partito e poi chiudo
Che è quella che dice
L'alleanza
L'alleanza del Partito della Libertà un'alleanza che si è spostata a testa
Perché non abbiamo più l'alleanza con il partito di Pier Ferdinando Casini e io penso che su questo noi dobbiamo essere molto chiari in questa campagna elettorale
Dobbiamo essere molto chiare perché qui si gioca il futuro del nostro partito questa è una questione essenziale per il futuro di quel partito a cui noi vogliamo dare vita
Che non è un partito di destra amici
Ma è un partito
Che riunisce tutti i moderati italiani
Socialisti riformisti cattolici liberali del nostro Paese che non si riconoscono in questa sinistra e del Partito democratico di Veltroni che si allea con Di Pietro
E con i radicali di Pannella
D'altra parte a questo riguardo voglio soltanto dirvi che noi avevamo sempre cercato
Posso dirlo anche Fabrizio Dio Francesco Giro in questi anni avevamo sempre cercato di rivolgere un invito al partito di Casini di costituire insieme il nucleo fondamentale
Di un partito delle libertà a partire dei partiti che già ora partendo dal Partito Popolare europeo anzi avevamo offerto a Casini l'opportunità di costituire insieme Forza Italia e UDC cioè due parti di che già ora fanno parte del Partito Popolare Europeo il nucleo fondante del futuro Partito della Libertà che poi si sarebbe dovuto allargare anche ad Alleanza Nazionale che naturalmente farà parte preso dal Partito Popolare europeo
Questa prospettiva politicamente intelligente è sempre stata respinta dal partito di Casini e io ripeto qui che Casini da questo punto di vista non è stato un politico lungimirante
Per cui
Noi diciamo dando vita ad un processo evolutivo di un partito che riunisca tutti gli elettori moderati del nostro Paese guardate che nasce dopo dall'incontro tra la tradizione
Socialista liberale e quella cattolicoliberale
Che solo
Ed è la destra sociale nazionale che sola può dar vita ad un grande partito moderato del nostro Paese guardata amicizie sempre nella storia del nostro Paese sempre le migliori cose che l'Italia
A cui l'Italia ha dato vita in questi ultimi cinquant'anni avvenuto sempre nella storia italiana quando c'è stato l'incontro tra i socialisti liberali e cattolici gravi nel nostro Paese
Noi dobbiamo andare avanti lungo
Dobbiamo andare avanti lungo questa strada per cui interno dicendo abbiamo davvero
Bisogno in questo grande partito del Popolo delle Libertà del contributo prezioso e insostituibile di tutti voi che rappresentate la migliore tradizione del socialismo liberale del nostro Paese
è vero arrivato livello onorevole Giro che invito subito la parola ringraziando ancora una volta ad avere onorevole saluto particolare col fatto di proposito ovvero come ultimo all'onorevole Sabatino Aracu che un rappresentante del dell'Abruzzo del qui presente anche ai nostri lavori
Io sarò brevissimo anche perché l'ora ormai tarda impegni incombono
Innanzitutto un ringraziamento agli organizzatori promotore di questa iniziativa perché vedere tanta gente
Cita il coraggio giusto per affrontare una campagna elettorale brevissima ma molto intensa e molto difficile soprattutto in questa città
Dove la sinistra ormai governa da quasi vent'anni e i risultati ahimè sono evidenti agli occhi di tutti di fronte dati tutti basti pensare che dopo solo ventiquattro ore di sciopero dell'AMA
La città è ridotta ad una discarica a cielo aperto
L'ho chiamato a sua volta e lo chiamavano il modello Romano
Io ricordo sempre con grande emozione insieme a Fabrizio Cicchitto e a Sandro Bondi quel discorso di Silvio Berlusconi del ventitré febbraio due mila e sette un anno fa
Quando ha denunciato per primo la presenza di favelas baraccopoli Crooke lungo le sponde del fiume Tevere ricevendo la sarcastica risposta di Veltroni il quale personalizzato subito il confronto attacca mi non Roma
Come se Roma fosse propri età del Sindaco invece Roma
Deve essere curata servita dal Sindaco non strumentalizzata non abusata non violentata
I risultati lo ripeto sono assolutamente allarmati
Vent'anni di Governo della sinistra trentaquattro mila famiglie senza casa cinquecento mila anziani ridire privati di ogni forma di assistenza domiciliare
Abbiamo circa cinquanta mila bambini provvidi privati di un asilo nido quindi privati di un diritto fondamentale abbiamo trentotto virgola uno per cento di donne che qui a Roma hanno dichiarato di aver subito una molestia è una violenza sessuale contro una media nazionale
Del trentuno per cento abbiamo sessanta minuti in media di interruzione della luce l'anno contro i ventisette virgola cinque di Torino i trentaquattro virgola cinque
Di Mila no è una media nazionale del ventitré per cento sessanta minuti di interruzione l'anno
Della CEA è oggi scopriamo che il presidente dell'Acea e fra i manager e più Bagatin de Europa
Abbiamo una gestione disinvolta barbarica della città e della cosa pubblica e questo signore alla velleità di presentarsi come
Il nuovo il cambiamento che addirittura come guida delle sorti dei listini del nostro Paese mi tremano le vene ai polsi quindi noi dobbiamo reagire di fronte a questo disastro Roma
Lo chiamavano solo alcuni mesi fa modello Roma ed è stato dobbiamo dirlo caro Fabrizio ancora una volta caro Sandro Silvio Berlusconi a
Dimostrare che il re errata nudo con quell'intervento e con altri interventi che sono seguiti nel corso dell'anno
Il re
E minuto il modello non è mai esistito era una finzione
E abbiamo invece un disastro una città
Poco solidale una città per pochi non di tutti una città che esclude se è vero come è vero no che l'auditorium tanto vantato dal Sindaco Veltroni è stato frequentato solo dal diciotto per cento dei romani
Se è vero come è vero che
Hanno messo piede in una biblioteca comunale di Roma solo il tredici per cento dei romani quindi anche la cultura i cosiddetti servizi culturali per le persone
Sono servizi per pochi e non di tutti
Questo perché i romani non amano la cultura no perché non c'è comunicazione
Non c'è comunicazione sul territorio dei libri e essenziali per le persone anche in questo settore c'è solo l'esibizione dei avrebbe carpette dei tappeti rossi
Per pochi per pochi privilegiati
Per i soliti notti del mondo della cultura e dello spettacolo che da questo Comune e dai Governi della sinistra hanno ricevuto
Fondi
Privilegi e i soliti appunto soccorsi Rossi
Per la cultura quindi noi dobbiamo essere consapevoli di questo e vorrei concludere questo mio sintetico intervento con
Che soprabito conosce bene con alcune dichiarazioni rivelerò dopo ma forse molti di voi lo sapranno l'autore di questo
Un'intervista apparsa sul Corriere della Sera ad agosto Veltroni dice l'intervistato si presenta come un uomo nuovo ma lo è fino ad un certo punto
Veltroni è un uomo navigato ha percorso abilmente la politica italiana degli ultimi trent'anni sembra Berlusconi ad
Per cui l'estensore di queste dichiara ora la sua candidatura è stata avanzata è sostenuta da poteri forti e consolidati sempre gli stessi degli ultimi decenni
Non è l'homo Novus tanto atteso mi convince poco anche questo clima di aspettativa per cui tutti a dire che Veltroni è una risorsa che Veltroni è l'uomo della provi
Il sa
Non è scontato che sia il più adatto a far voltare pagina al Paese
Così come non dovrebbe essere così scontata
La sua vittoria tutti parlano di modello Roma ma Roma mi pare sempre più una città che cerca di nascondere lo sporco sotto il tappeto i grandi problemi di una grande città traffico sicurezza legalità
Sembrano più spesso illusi che affrontati e risolti da sé
Che Roma è bellissima da San Pietro al Colosseo ma certo non è merito di Veltroni e più su
Mi rendo conto che accade di rado
Nel mondo della canzone poi ma nel vincitore annunciato ammesso che sia appare anche alla fine non trovo una linea chiara sento un gran bel parlare belle promesse riferimenti coltivati sempre a Chennedy don Milani Olof Palme
Ma non riesco ricondurlo a una chiara intenzione politica e vedo che non sono l'unico ad avere questa
Difficoltà questo appellarsi di continuare il sogno ad un mondo migliore ora vedo pure all'amore per carità come si può essere in disaccordo meglio basarsi sull'amore che sull'odio
Ma viviamo in un Paese pieno di problemi buttare tutto sui sentimenti cancellare le differenze non significa dare risposte operative alle questioni di oggi
Mi piacerebbe fare il tifo per l'uso compiendo se lo capissimo e finora non l'ho capito
Non sono molto d'accordo con certe cose che Veltroni dice fa lui ha una grossa capacità di comunicare
Di proporsi come elemento di novità ma quel che dice spesso è difficile da afferrare da decifrare usa un linguaggio aperto ad ogni soluzione dice tutto è il contrario di tutto mosso una grande Anza di piacere di essere appetibile a destra e a manca
Che magari li porterà molto consenso ma è poco utile capire cosa sarà davvero il Partito Democratico
Gli voglio un bene dell'anima abbiamo pranzato o cenato siamo andati insieme in vacanza sono stato suo testimone di nozze
Però non abbiamo mai parlato di politica anche quando dirigeva l'unità e ogni tanto mi chiedevo l'Artico io mandavo mi diceva si direbbe tutto no ma non c'è mai stata interferenza
Reciproca nell'mi si è mai sognato di chiedermi Consiglio lo prende un po'in giro per la sola dell'Africa guarda avanti perché non ci crede nessuno mi teneva il punto chi dico che anni però in Africa almeno su questo
Per ora ho avuto ragioni io
Questi all'intervista apparsa sul Corriere della Sera
Nel mese di agosto di un noto cantautore romano De Gregori
Amico di Walter Veltroni suo testimone di nozze che di Veltroni ha capito assolutamente tutto
Grazie all'onorevole caratterizzando la parola all'onorevole Fabrizio Cicchitto vice coordinatore nazionale di Forza Italia
Siccome
è stato detto praticamente tutto
Allora io permetto e credo che l'Assemblea o consenta
Proseguendo una riflessione che ha fatto poco fa Sandro
Di
Andare un po'al
A quello che è il nocciolo di fondo della vicenda italiana
Che è una vicenda drammatica
Che non è cominciata adesso con questa crisi di Governo
Ma questa crisi di Governo
Mette in evidenza una situazione di debolezza
Del sistema politico italiano che non risale ad oggi Matthew va indietro ma questa debolezza del sistema politico italiano a sua volta l'espressione
Di una debolezza più di fondo della Società italiana e dell'economia italiana
Noi vedete noi abbiamo vissuto
Per molti anni
Fino a un evento che è stato un evento non so se rivoluzionario eversivo ma comunque un evento che ha cambiato l'Italia la messa in crisi mi riferisco
All'adesione al Trattato di Maastricht
Noi possiamo vissuti dal
Quarantacinque fino appunto all'adesione al Trattato di Maastricht
Sulla base di una situazione di una gestione politica
Che
Sostanzialmente si fondava
Su
Una crescente spesa pubblica
Su una competitività dell'industria italiana che veniva realizzata attraverso
Su valutazioni ricorrenti
Sono
Una inflazione
Che poi veniva sceglie in certi momenti bloccata da operazioni deflattiva B ma sostanzialmente noi ci siamo fondati
Su questi elementi inflazione spesa pubblica su valutazione competitiva
E l'industria italiana non parlo della piccola e della media della piccola e della media indù impresa
Perché la piccola e media impresa a livello italiano a livello internazionale hanno sempre conosciuto la concorrenza ma parlo della grande impresa
La grande impresa italiana si è fondata sulle svalutazioni competitive
Essi esso e si è fondata sul sostegno dello Stato
Quando
Quando il dottor Luca di Montezemolo viene a fare citazioni di liberismo francamente mi viene da sorridere nel pensare alle grandi risorse
Che lo Stato italiano in tante forme tante forme
Dalla rottamazione agli incentivi alla cassa integrazione lunga e così via ha dato storicamente alla FIAT se quello è un capolavoro di liberismo non so dove diavolo sta il di più liberismo di casa
E però contemporaneamente questo sistema aveva l'altra faccia della medaglia
Era etnico basata su un rapporto con l'uscivo con il sistema politico con tutto il sistema politico
Tagli ho avuto modo già di dirlo altra Tangentopoli non è stato un
Come dire episodio Crimi in aree degli anni ottanta no Tangentopoli è stato un sistema economico e politico
Chi è a alle sue origini alcuni dei padri della patria
In primo luogo Vittorio Valletta in secondo luogo Enrico Mattei era Enrico Mattei che diceva che lui usava i partiti come dei taxi e in parte questi taxi la usati
Enrico ai fu Enrico Mattei che fondò che il fondo
Quella
Corrente democristiana che è una oggi delle componenti fondamentali del Partito Democratico le cose si dimenticano
Ma fu Enrico Mattei che con Vanoni e con
Andreatta
E con De Mita fondò la sinistra di base la sinistra di base ed incorro ottanta sinistra di base è stata fondata da una operazione ed dell'ENI e di Enrico Mattei questo lo dico non per sottovalutare la sinistra di base l'apporto che la sinistra democristiana dato al confronto politico
Ma appena sottolineare che c'è stato un rapporto collusivo storico della DC del PSI
Del Partito Comunista Italiano caspita il Partito Comunista Italiano
Il partito che ha avuto diciamo così la quintessenza del finanziamento irregolare della politica era finanziato per anni da una potenza straniera e contemporaneamente successivamente ha partecipato
Ha partecipato
Con
La lega delle cooperative a tutta la gestione degli appalti pubblici che veniva fatta da una struttura molto precisa dello Stato che si chiamava Istat
è stato Laera il punto di incontro fra i grandi costruttori privati quelli pubblici e la lega delle cooperative che aveva il venti trenta per cento come quota assicurata e così via
Ecco questo sistema insieme economico e
Politico
è andato avanti che poi si sosteneva appunto con la svaluta azione con la spesa pubblica e così via eccetera e che ha visto tutti compartecipi
Poiché è entrato in crisi quanto noi abbiamo aderito al trattato di Maastricht
Io francamente non so
Se
Quel Governo che fece questa operazione che se non mi ricordo male fu un Governo Andreotti De Michelis se quel Governo si rendeva conto dell'operazione
Diciamo così rivoluzionaria che faceva ma rivoluzionaria nel senso che è quello sconvolgeva tutto a diciamo così l'assetto tradizionale della Società italiana
E oggi il punto ovvero di fondo perché altrimenti come dire tutta la polemica è una polemica di bassa lega sempre fondata sul gossip su questo noi nodo di fondo che noi stiamo vivendo da allora
Quale
è che abbiamo letto tanti articoli sulla globalizzazione
Ma
Come dire ci siamo ritenuti siccome siamo bravi siamo italiani siamo europei noi saremmo stati certamente all'avanguardia della globalizzazione non è affatto vero non è così
Allora ci sono state due interpretazioni teoriche sulla globalizzazione entrambe sbagliate una interpretazione liberista
è una interpretazione neo marxista entrambe si dicevano in modo opposto ma la stessa cosa che la globalizzazione sarebbe stata il trionfo di tutto l'Occidente su tutto il terzo mondo
Le cose non sono andate affatto così
La globalizzazione è un
Fenomeno sia rimesso in discussione tutta la divisione internazionale del mondo dell'economia e del lavoro
E a quel punto se è vero che dei paesi sottosviluppati c'è un'area che sta ancor di più a
Fondando nella povertà e nella miseria e nella tragedia mi riferisco all'Africa
Quel pezzo di terzo mondo certamente la globalizzazione lo sta uccidendo forse definitivamente ebbene però per il resto della divisione internazionale del mondo le cose non sono andate come si pensava
Perché stanno emergendo sono emerse due grandi realtà in modo inattesa perché la storia è sempre imprevedibile nessuno può pensare di prevederla sulla base degli schermi ideologici e degli schemi culturali tradizionali e così via nessuno si aspettava
Che su nella globalizzazione entravano in campo due realtà quali l'India e la Cina
Le quali stanno esprimendo nel bene e nel male un livello di competitività
Di concorrenza di presenza sui mercati che stanno sconvolgendo il mondo e questo lo troviamo da qualunque punto lo esaminiamo sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale
E
Paradossalmente se loro sono emersi e sono esplosi e stanno all'avanguardia poi se c'è un continente che invece è andato in crisi sul terreno della globalizzazione questo è l'Europa
E nell'Europa l'Italia è l'anello debole di questa catena
E all'affondo alla radice di questi PAC sussulto di questa crisi dei sistemi politici
Del fatto che l'Italia è l'unico Paese nel quale dopo il crollo del comunismo cinque partitica erano stati i cinque partiti che avevano tenuto il Paese
Diceva nell'Occidente sono stati spazzati via
E l'Italia è il Paese nel quale il partito postcomunista stava prendendo il potere attraverso i giudici
E l'Italia è il paese che che ha visto diciamo così non riuscire questo fenomeno perché all'improvviso è sceso in campo Berlusconi che non aveva mai fatto politica si è inventato una nuova formazione politica
Chi è aggregato il centro
Che non aveva più formazione che non aveva più
Il espressioni politiche e così via però dietro questa
Violentissimo SCO entro politico che è in corso appunto dal mille novecento ottantanove novanta e così via c'è questo dato economico
E cioè che questo Paese non è non ha mai conosciuto
Lì i grandi gruppi industriali di questo Paese non hanno mai conosciuto che cosa fosse il libero mercato e che cosa fosse la concorrenza
E le forze politiche a loro volta non si sono mai misurate positivamente con questo dato ma ci sono misurate con il dato assistenzialista e collusivo che faceva parte di un altro tipo di realtà
Dopodiché
Siamo entrati all'improvviso nel mondo e il mondo ci sta assestando dei colpi durissimi
E pensate che noi rischiamo di essere alla retroguardia
Anche sul terreno dell'immigrazione
Perché per esempio l'India esprimere non soltanto una nuova tecnologia e così via ma manda in giro per il mondo dei giovani
Espertissimi in informatica e così via che però comunque vanno tranne che in Italia perché in Italia non ha ucciso tema economico e produttivo che dia che risponda alla questa offerta di lavoro con una domanda quel livello e quindi noi
Veniamo ad avere l'immigrazione più arretrata il peggiore mentre l'immigrazione più avanzata va da altre
Guardare oltre vada altre va da altre parti
Esco
Questi sono i nodi con i quali dobbiamo con i quali dobbiamo misurarci e questi nodi hanno compì portato quindi il fatto che l'Italia è atipica dal punto di vista economico e sociale ed è atipica dal punto di vista politico
Atipica dal punto di vista politico perché l'anomalia italiana è segnata dal fatto che l'Italia ha avuto il più grande partito comunista dell'Occidente
E ha avuto il più grande partito comunista dell'Occidente per due ragioni
Per la ragione che ha espresso il peggior capitalismo dell'Occidente e quindi non un capitalismo capace di integrazione capace di riformismo
E perché diciamoci la verità lo dico io che ha una storia socialista dietro le spalle
Perché Negrus Ali anni quarantacinque quarantotto
Il gruppo dirigente del Partito Socialista Italiano da allora Nenni e Morandi non giocò una Carta dell'autonomia laburista maggio con la carta frontista
E si rese subalterno del Partito Comunista dando il concedendo adesso la guida della sinistra italiana
Da questo complesso di errori e ti tragedie deriva tutto quello che è successo dopo dal punto di vista economico e dal punto di vista politico
Dal punto di vista politico che cosa è successo
è successo che quando questo sistema è entrato in crisi appunto perché siamo entrati nella libera concorrenza nel mercato Imac scritte e così via eccetera e quindi non funzionava più il SIS tema collusivo di Tangentopoli e quindi quel sistema andava smantellato noi potevamo avere varie vie per smantellare lo poteva esserci una via consensuale del disarmo generale
Poteva esserci una strada in cui tutti quanti si mettevano d'accordo invece è successa un'altra cosa
è successo che a quel punto il paradosso della storia ha fatto sì che i partiti democratici
Si sono presentati inermi a quell'appuntamento e il Partito comunista italiano che era il partito sconfitto dalla storia
Tuttavia aveva incamerato delle risorse particolari e significative singolari nel corso degli anni
Che gli ha consentito in quel momento cruciale nel quale poi la magistratura
Veniva ad assumere un peso estremamente rilevante gli ha consentito di utilizzare la magistratura per distruggere gli altri partiti politici democratici e per diventare potenzialmente la forza egemone questo perché è avvenuto
è avvenuto perché nella storia culturale
Del Partito Comunista Italiano mentre la DC e il PSI come dire
Si sono occupati nel corso degli anni di casse di risparmio di partecipazioni statali di tante di queste cose
Ritenendo che l'organizzazione della cultura potesse esser lasciata al Partito Comunista perché tanto era un fattore in un certo senso secondario e diciamo così non fondamentale
E invece lì sedimentata un pensiero politico una riflessione che fu quella che fece Antonio Gramsci nel carcere
Che riflettendo solitario sulle ragioni della sconfitta del comunismo rivoluzionario nell'Occidente
E allora elaborò la teoria dell'egemonia che cos'è la teoria dell'Agip Monica
Quella di agire non con la la la violenza quindi non Colle con la rivoluzione armata distali metilene ma di conquistare le classi diceva che Gramsci la conquista delle casematte Iddio logiche di un sistema economico capitalistico e moderato che cosa sono le casematte ideologiche sono la scuola sono il giornalismo
Sono la magistratura e questo è quello che ha fatto il Partito Comunista Italiano per cui poi si è trovato armato mentre gli altri partiti erano disarmati nel momento nel quale c'è stata questa crisi di sistema
Determinata dal nostro ingresso nel mondo sconosciuto e terribile della globalizzazione del mercato libero della concorrenza senza esclusione di colpi e a a quel punto il partito più attrezzato da questo punto di vista a liquidato agli altri ma guardate lo guardate quello che ma non è avvenuto in nessun Paese dell'Occidente
Che nello spazio di tre anni cinque partiti politici vengono spazzati via
Senza una rivolta armata ma con una operazione eversiva di tutt'altro tipo quando gli storici si chiuderanno la storia di questi ha mi scriveranno anche che in Italia c'è stato uno straordinario colpo di Stato fatto uniforme assolutamente nuove straordinarie
Saluto l'amico Alemanno
Candidato sindaco di Roma
Tale
C'è stato uno straordinario c'è stato uno straordinario colpo di Stato
Nel quale non sono scesi in campo i carri armati ma c'è stata la combinazione dell'uso politico della giustizia la combinazione dei magistrati con i mezzi di comunicazione di massa
Con un grande partito il Partito Comunista Italiano che era coinvolto in Tangentopoli così come lo erano coinvolti gli altri partiti democratici questo è quello che è avvenuto
E il paradosso perché la storia è sempre imprevedibile il paradosso storico che abbiamo vissuto è che noi abbiamo avuto una distruzione del centro
Quello che è avvenuto nel novantadue e novantaquattro con Tangentopoli è stata la scientifica distruzione del centro da parte del posti Partito comunista
Che con Occhetto pensava senza alleanze di poter conquistare da solo il potere
Ebbene perché aveva distrutto appunto il centro e a quel punto rimaneva soltanto in campo la lega da una parte e al la Destra nazionale dall'altra parte che non potevano allearsi fra di loro
E a quel punto c'è stata la discesa in campo di Silvio Berlusconi
E c'è stata la costruzione di Forza Italia
C'è stata la costruzione quindi di un nuovo partito di centro che ha messo insieme sia persone che non hanno mai fatto politica nella loro vita
Sia persone come diceva Bondi che vengono dall'esperienza del mondo cattolico e persone che vengono dall'esperienza liberalsocialista
Questa è
La storia il nocciolo duro della storia di questo Paese dopodiché quando Berlusconi gli altri montato questo tipo di operazione ecco che ne è stata tentata un'altra quella
Di questi due anni cioè di costruire un'alleanza che andasse dall'estrema sinistra radicale
Fino ai moderati noi abbiamo visto il paradosso di una
Di una alleanza che andava dai trotzkisti fino a Mastella a a Dini a De Mita alla alla Democrazia Cristiana è bene
Quello che è successo non è da poco
Perché è successo che questo tipo di operazione è fallita nello spazio di due anni noi abbiamo di fronte una sorta di invincibile armata
Perché tra l'altro avevano conquistato tutte le leve del potere avevano l'establishment amministrativo istituzionale finanziario dietro le loro spalle
Avevano costruito in sostanza quello che sembrava una cosa stabile
Ebbene questa cosa stabile è durata due anni e poi è fallita è crollata
E quindi questo è lo scontro che oggi c'è in atto il fallimento di quell'operazione dopo di che
Veltroni è bravissimo
Perché è scendere in campo con questo fallimento alle spalle e sembra che sia piovuto dal cielo che loro non abbia avuto nulla a che fare con questo fallimento e riprende il discorso come se appunto chi che ci fosse stato un Governo
Un Governo Berlusconi Fini nel corso di questi due anni non un Governo Prodi Rutelli e così via questo è il
Punto con il quale noi ci dobbiamo misurare
Ma ci dobbiamo misurare avendo consapevolezza di un altro dato lo diceva
Bondi poco fa io voglio
Ritornare su questo aspetto che è significativo
Il Partito Democratico ha affermato che scendeva in campo da solo
E poi dopodiché nello spazio di un mattino ha incamerato due alleanze politiche l'alleanza politica con Di Pietro e quella con i radicali
E ha scartato l'alleanza con i socialisti dello SDI
Allora io colgo questa occasione per mandare il mio saluto a a Boselli e allo svizzero ma quelli amici socialisti
Che hanno giocato le loro carte sul centrosinistra ecco il centrosinistra non solo li ha emarginati il centrosinistra via uccisi
Perché escludendoli dell'alleanza e mi invece includendo nell'alleanza Di Pietro la scelta del Partito Democratico è molto significativa
La scelta di mantenere il rapporto con quelle forze che nel novantadue e novantaquattro liquidare uno la DC il PSI e così via
Quelle forze giudiziaria giustizialiste il Partito Democratico si è alleato con la forza più forcaiola reazionaria che c'è nel sistema politico italiano ma questo ha un significato profondo non è una battuta di spirito è una operazione significativa e profonda
Perché dimostra che sotto il veltronismo che diciamo così il quanto vellutato rimane l'elemento di ferro di durezza di una operazione che mantiene i suoi elementi autoritari
I suoi rapporti con un pezzo della magistratura i suoi rapporti con un pezzo di mondo economico e finanziario che si chiama De Benedetti che si chiama ad le catene editoriali e così via quindi il nocciolo dello scontro politico che noi viviamo un nocciolo molto rilevante
E quindi voglio dire concludendo
Che
Il posto di chi è libera al socialista oggi
Non può non essere all'interno del Popolo della Libertà
Insieme ai cattolici che mi fanno parte insieme agli esponenti della destra democratica che ne vengono a far parte insieme ad uno schieramento vasto e composito
Che tutto può essere definito come uno schieramento di estrema destra noi siamo noi copriamo il centro e la destra democratica contemporaneamente
E nel centro c'è una una vasta area cattolica e c'è anche un'aria liberalsocialista che con questa area cattolica a dei valori comuni ma mantiene i suoi elementi di va
Azione per quello che riguarda la bioetica per quello che riguarda la legge centonovantaquattro per quello che riguarda anche alcuni aspetti della fecondazione assistita ecco quindi un
Mondo compresso
Che deve giocare e deve dare però una risposta e questo è il nodo
Noi
La partita ce la giochiamo sul terreno se saremo in grado
Di dare una risposta positiva a questo elemento che è l'elemento di crisi dell'Italia cioè l'Italia nella globalizzazione
Se il Governo Berlusconi che io mi auguro che nascerà dopo queste elezioni si misurerà
Con tutti gli elementi di innovazione profondissima che il sistema richiede tessono degli anni elementi e di innovazione che richiedono la combinazione
Di liberismo e di intervento dello Stato guai se scegliamo soltanto una di queste due leve
La combinazione di questi due elementi Perrello rinnovare profondamente il Paese il che vuol dire anche tagli rilevanti alla spesa pubblica perché non facciamoci illusioni
Non c'è dubbio le la riduzione della pressione fiscale è uno degli elementi essenziali per liberare i nervi GE imprenditoriali sono
Sociali culturali di vario tipo ma questo non lo possiamo fare solo se contemporaneamente taglieremo anche diciamo così aspetti significativi della spesa pubblica voglio
Concludere
Rilevando una cosa
Questo Partito della Libertà
E questa alleanza questo schieramento che noi presentiamo non è soltanto plurale dal punto di vista politico-culturale e anche uno schieramento interclassista
Perché guai a noi se penso al nord se pensiamo che soltanto le partite IVA fanno parte di questo schieramento le partite IVA certamente vanno come dire liberate dagli elementi di compressione fiscale che li uccidono ma noi dobbiamo sapere che quindi in questo schieramento c'è una quota
Enormemente vasta di lavoro dipendente e aggiungo se ci andiamo a vedere le statistiche dei flussi elettorali al nord questo schieramento politico è maggioritario nella classe operaia via del nord che vota paradossalmente i nostri gli schematismi non funzionano godano paradossalmente per Forza Italia per la lega e per la lega Nord e quindi noi dovremo tener conto della complessità
Di questo schieramento sociale perché d'altra parte si va alla vittoria sia si supera il quaranta quarantacinque per cento si va oltre il cinquanta per cento solo se si è portatori
Di una vasto schieramento culturale
Ideale
E politico sociale
Questo è diciamo così il senso della battaglia politica che noi stiamo conducendo guidata
Dal Presidente Berlusconi guidata da Gianfranco Fini guidata da Forza Italia e di ai hai da An che si ritrovano nel Popolo delle Libertà e che aggregano anche altre forze
Ma noi dobbiamo sapere e avere sempre la lucida consapevolezza che era posta in gioco è la crisi della su scelta italiana determinata dalla globalizzazione e che quindi la risposta deve essere a quel livello
Poi certo ci stanno tutti gli scherzi possibili e immaginabili
Tra questi scherzi possibili e immaginabili c'è anche il fatto che la crisi finale
Di due storie politico-culturali quali sono quelle del comunismo e bella sinistra democristiana non avendo trovato un terreno culturale
Di valori e di elaborazione per esprimersi poi hanno trovato il loro punto terminale di sbocco politico in Walter Veltroni
Cioè in un incrocio fra Udine
E Gelli che in una sommatoria di tutto del contrario di tutto Veltroni è contemporaneamente Cattoli quell'aiuto anticlericale integralista romanista e laziale essendo juventino cioè un imbroglio
Un imbroglio della storia un imbroglio dalla storia che io sono sicuro che saremo in grado di battere
Allora
Nuove
Ha sottolineato l'onorevole Cicchitto
Berlusconi Fini o hanno del Popolo della Libertà la conquista di Palazzo Chigi Gianni Alemanno alla conquista
Delle comune di Roma la parola già nelle mani
Allora mi fa piacere vedervi così numerosi che adesso sia un'iniziativa molto ben riuscita è un momento in cui
Total popola libertà si incontra nei diversi circa diversi ambienti per radunarsi e prepararsi a questa grande sfida
Che è contenuto una sfida nazionale locale romana
Ma non è un caso guardate che ci sia questa doppia sfida contemporanea perché vedete
Non c'è nessuna una grande nazione non c'è nessuna comunità nazionale
Che non si rinnova senza rinnovare anche la propria capitale la propria il proprio cuore il proprio centro ed è questa la reale idea che su cui noi ci muoviamo
Noi vogliamo a rappresentare il cambiamento a Roma questo è l'elemento centrale solo quindici anni che la sinistra governa ininterrottamente questa città
E sono quindici anni che noi vediamo anno dopo anno rinviare i problemi anno dopo anno aumentare il distacco
Ma quella che è la realtà politica quella che è la realtà della Giunta capitolina quella che è la condizione reale per il popolo romano
Io ho fatto questa sfida due anni fa quando Veltroni era al massimo la sua popolarità e quando anche persone di centro destra diciamo rivotare per lui perché era simpatico perché era disponibile perché è una persona intelligente eccetera eccetera eccetera
Bene in due anni da oppositore in Campidoglio ho assistito a progressivamente dal franare il modello Roma rappresentato a Veltroni ed al crollo di tutta quella popolarità delusi era costruita
I romani si sono resi finalmente conto che c'è una grande operazione di immagine che è stata costruita tutta rivolta a preparare Veltroni a fare il salto di livello verso Palazzo Chigi romano
Roma in questi anni è stata strumentalizzata è stato un grande scenario un grande teatro su cui Veltroni ha potuto rappresentare la sua immagini buonista approdò fingere dialogare con la borghesia affatto gli accordi questi sì invece reali con i poteri forti insomma ha costruito tutta la sua proiezione verso Palazzo Palazzo Chigi
Mentre ci raccontava che presto avrebbe finito di fare politica essere mandato in Africa ad aiutare i bambini mentre ci raccontava queste frottole preparava questo tipo di logica di impostazione
Allora
Io gli dico con chiarezza
Che di fronte a questa realtà oggi finalmente c'è la possibilità di una svolta
Ce lo dicono con chiarezza i sondaggi anche oggi
è uscito un sondaggio non nostro che dice con chiarezza che la forbice che è il distacco fra Rutelli e sottoscritta si va sempre più a suo
Dando ma che soprattutto Rutelli e sempre più distante dal cinquanta per cento si può andare al ballottaggio Secci
Misuriamo tutti quanti a un questa realtà
Ma insieme al dato comunale ricordiamoci sempre che Lazio sarà decisivo
Per avere anche al Senato quella larga maggioranza necessaria per governare l'Italia per cui ogni volta che voi recuperate a Roma non recuperate per il Lazio non recuperate anche per il discorso nazionale
Eterno perché ha della situazione a Roma c'è necessità di un Sindaco di centrodestra c'è già serali o il Sindaco
Che affronti i problemi per quello che sono caso dal problema sicurezza
Noi in questi anni abbiamo chiesto per due volte l'abbiamo ottenuto dei consiglieri comunali straordinario sulla sicurezza e come abbiamo denunciato il pericolo crescente
In entrambi i casi Veltroni insieme alla al Prefetto Serra non a caso oggi cambiata prima democratico e venuto a dirci che a Roma era una città sicura
è venuto a dirci
è venuto a dirci
Che è la realtà era tutto a sotto controllo vota ad eccetera la destra che creava il panico potesse minava zizzania che creava dei cercare di creare in qualche modo il malcontento
Pensiamo di arrivare alla morte la povera signora Reggiani
Quella terribile omicidio ha fatto in una stazione buia nel cuore di Roma siamo di arrivare a quello perché Veltroni improvvisamente si svegliasse andasse chiederà a Romano Prodi un decreto legge sono in aria o sulla sicurezza e per l'espulsione dei nomadi già questo non va bene perché un Sindaco ovvero mondo ed aspettare la morte la povera signora per svegliarsi e rendersi conto di questa realtà
Ma
Ma Veltroni non si è fermato a questo Veltroni
Dopo era fatto ottenuto questo decreto-legge assistito impassibile al suo svuotamento quel decreto legge poi non è stato fatto si è ridotto a un nulla di fatto quindi dopo e se si sveglia del ritardo ha speculato a strumentali usato il sangue di quella signora per un nulla di fatto per l'ennesima operazione immagine così non va bene
Noi crediamo che la sicurezza del cittadino sia la precondizione a qualsiasi ragionamento di carattere economico di carattere sociale
Senza la sicurezza non c'è sviluppo all'impresa e non c'è possibilità di creare economia senza la sicurezza non c'è libertà per il cittadino perché se non si è liberi di girare per le strade senza avere paura non c'è nessun'altra libertà
E allora noi diciamo con chiarezza
Che la condizione per dare sicurezza a Roma e riprendere il controllo del territorio
Se voi sono volate Roma come abbiamo fatto un elicottero insieme al Presidente Fini abbiamo visto e vediamo ogni spazio verde ogni spazio nonché costruito a Roma ormai occupato da insediamenti abusivi da baracche TAC fatela sputare alta incontrollabili
Di fronte a questa situazione
Veltroni ha fatto la politica degli sgomberi che ha una politica un po'del giorno le tre carte sgombrare si arriva la polizia arriva SCO ombra un campo nomadi quei nomadi si spostano di qualche chilo lo certe volte anche di qualche centinaio di metri ed è creavano un altro oppure il giorno dopo ritorno lo stesso posto la cui erano stati sgombrati queste è stato il gioco che è stata fatta in questi gli ultimi anni questi ultimi mesi
Bene la diciamo una cosa molto diversa bisogna passare da riscoprire le espulsioni perché vedete ci sono ventimila persone ci sono venti mila persone
Ci sono ventimila persone nomadi o a immigrati più o meno clandestini che sono stati denunciati e la giustizia che erano da problemi con la giustizia
Noi diciamo a queste venti mila persone vanno esponenziale darò ma queste è la condizione
Fondamentale deve essere fatta perché
Sei e non facciamo questo
Se non facciamo questo ruolo ma non sarà mai un posto sicuro potremmo anche mettere e non c'è la possibilità un poliziotto ogni ancora la strada ma se c'è una situazione di questo genere con tanti di disperati che non hanno una residenza legale che non hanno nessun lavoro legale e inevitabili e poi c'è gente che delinque che crea degrado che crea commercio abusivo che crea situazioni estremamente gravi
Noi non siamo intolleranti non siamo una città chiusa non siano cita intollerante
Ma crediamo al principio di reciprocità che vuol dire io ti accolgo io ti integro ma reciprocamente pretendo che tu rispetti la mia identità Rania poltrone Aniane cioè
Anche elementi che ne deve andare
Queste cose
Queste cose nella sinistra hanno lei farà mai
Soprattutto a Roma
A Roma non c'è il trucco di di Walter Veltroni che oggi si presenta lì però nazionale separando le responsabilità e poi lo democratico la Sinistra Arcobaleno no a Roma sono ancora tutti insieme appassionatamente
Tutto il centrosinistra dalle formato Prodi da Rifondazione Comunista Partito Democratico tutti insieme
E questa realtà significati piede da una maggioranza ci sono forse il considero la sicurezza un valore borghese va a combattere sono altra cosa e non accetteranno mai ragionamenti di questo genere
Ecco perché bisogna voltare pagina ugualmente
Per la sviluppare questa città bisogna cambiare registro
La sinistra così ideologica quando si tratta di farlo sulla pelle dei cittadini sarà disponibile a grandi compromessi con i poteri forti di questa città
E come è stato il risultato risultato è stato che l'edilizia in questa città l'urbanistica è diventata preda soltanto di interessi speculativi Eusebio costruita una casa che inizia proprio lavorare una casa in affitto una casa è restato per i cittadini
Solo quindici anni che non si costruisce più edilizia sociale in questa città questa realtà vera allora noi diciamo Vienna continuità con quello che è il programma nazionale lanciato a Silvio Berlusconi che a Roma vanno costruite venticinque mila case venticinque alloggi di edilizia sociale per le giovani coppie Perahia erede dei meno abbienti per quelle che sono realtà nel ceto medio impoverito dobbiamo dare una risposta emergenza abitativa
Come diciamo
Che sul versante la famiglia natalità bisogna dare risposta a quei dieci mila bambini le cui famiglie hanno chiesto un posto all'asilo nido e non l'hanno trovata ci vogliono dieci mila posti negli asili nido
E vanno costruiti
Questi dati è una politica sociale l'economia fondata sul valore la piccola e media impresa sul valore della famiglia sul valore della solidarietà sociale
E quando parliamo di economia noi diciamo che bisogna sbaraccare quell'holding del Comune di Roma che mette le mani dappertutto politica clientele tenta in ogni dimensione del mercato e telepass spazio a quelle che solo le piccole e media impresa quella del mercato a quella che l'economia libera sono realtà che debbono essere superate
Allora vedete io potrei continuare a lungo ma non vi devo convincere rilevabili vedo già ben determinati
Ma diciamolo con chiarezza ci vuole una svolta questo centro sinistra in Campidoglio non è stato H Pace neanche di approvare un ordine del giorno di solidarietà a Papa Ratzinger quando est è stato impedito di parlare la Sapienza
E non l'hanno fatto
Andava non fatto
Perché c'erano invertiti Rifondazione Comunista chiare diceva che il problema è la colpa era del Rettore Carai di natura il Papa e non degli estremisti di sinistra professori e studenti che hanno fatto la provocazione contro e Santa pontefice a la Sapienza
Questa è la sinistra abbiamo di fronte
Liberiamo c'è lei oggi c'è la possibilità oggi la possibilità di una svolta
Facciamo in modo che la rinascita che viene fatta per l'Italia da Silvio Berlusconi ed al popolo e libertà abbia una precisa col se non ben sai ma grande rinascita cosa capita e romana che merita un destino diverso grazie è ferma chiara questa battaglia
Gianni