Incontro oon i giornalisti di Walter Veltroni di indicazione dei disegni di legge che saranno presentati al primo Consiglio dei Ministri

Non
Poi
Vorrei
Che
Dove questa
Fare
Sì
Contributi
Ne
Novità
Perché
All'incremento abbia avuto
Diverse
Massicce
Allora
Questa
Sul
Funzione
Funziona
Si sente ora sul bisogna tenerlo più vicino
Allora io
Volevo intanto ringraziarvi per aver accettato il nostro invito e diritti no forse o meno perché
Torneremo a ottobre
Però
Poteva essere un diversivo interessa
Allora
Oggi noi vi presentiamo la
Terza delle dodici però
Noi oggi vi presentiamo la terza delle dodici proposte di legge che
Abbiamo
Chiesto ai gruppi parlamentari di elaborare io sono veramente molto grato a
Antonello Soro e a Luigi Zanda che qui in rappresentanza anche di Anna Finocchiaro che come sapete è impegnata in Sicilia sono grato a Michele Ventura Giorgio Tonini a Stefano Fassina tutti coloro che hanno
Collaborato alla realizzazione
Di questo grande lavoro che è stato fatto in poche settimane
E che ha avuto l'obiettivo di
Trasformare le dodici idee forza del nostro programma quelle che
Avevamo presentato all'Assemblea costituente in dodici disegni di legge
Sono stati elaborati veri ricordo sono quello che presentiamo oggi sul fisco quello sulla ricerca
Quello sull'ambiente sul Mezzogiorno sulla sicurezza sulla giustizia sul lavoro sull'immigrazione sulla famiglia sulle donne sulla casa e sulla innovazione tecnologica applicata la televisione
Due di queste ne abbiamo già presentate sono quelle sulle donne quelle sulla sicurezza che abbiamo presentato ieri a Verona oggi presentiamo quella sul fisco nei prossimi giorni presenteremo le altre
Credo un atto di serietà e di rigore non realizzato prima
Abbiamo detto che avremo indicato delle priorità
Perché non rimanessero solo nel nell'indicazione inevitabilmente generale dei temi e anche nella enunciazione già più dettagliata che c'è nel programma abbia voluto proprio fare dei disegni di legge
Ci siamo come si dice messi avanti col lavoro
Se vinceremo le elezioni cominceremo a partire dalla prima seduta del Consiglio dei ministri a
Approvare i disegni di legge di questi
C'è quello che non è in questo e lei in coma che impreparazione
Diciamo separatamente e che è quello per il contrasto della precarietà del del lavoro e dell'indicazione del compenso minimo legale ho detto che
Sarebbe stato il primo provvedimento e rimango
A questo impegno
Però ecco è un grande lavoro che è stato fatto un grande lavoro che ci consente di andare avanti molto speditamente e di tradurre le i principi in articoli di legge
Voglio fare prima di dare la parola
Disegno di legge sul fisco
Voglio solo fare qualche considerazione generale che alla luce dei dati sull'economia italiana e che oggi sono pubblicati da leggere
E che sono stati resi noti ieri dalla relazione unifica
Confermano
Ciò da cui
Siamo partiti
Nel corso di questi mezzi
E penso ha bisogno di crescere
I bisogni del Paese ha bisogno di aumentare il suo prodotto interno lordo
Il Paese ha bisogno di sostenere lo sforzo
Del sistema delle imprese italiane
Delle piccole e medie realtà imprenditoriali
Dell'agricoltura
Dell'artigianato del commercio ha bisogno di
Fare della formazione leva per la crescita del Paese stessa ha bisogno di investire sul turismo
Ha bisogno di cresce
Il denominatore che manca e questo il denominatore della crescita perché per quanto riguarda risanamento finanziario
I dati dicono delle cose molto importanti
La prima cosa importante la riduzione del debito pubblico siamo arrivati al
Centotre per cento
Centotre cinque eravamo al centosei virgola otto nel due mila e sei quindi due anni si è ridotto di tre punti
Virgola tre il debito
Ma siamo ancora lontani dalla
Dall'obiettivo che ci dobbiamo proporre primo obiettivo è di scendere sotto il cento
E poi di continuare vorrei per dare un'idea di che cosa parliamo d'Italia dire che nel due mila sette non abbiamo pagato per interessi sul debito settantasei mila settecentoventisei milioni di euro
Le spese in conto capitale sono stati sessantotto milioni e quattrocentonovantatré
Vuol dire che noi spendiamo come si sa più in interessi che in conto capitale e un Paese che spende più per pagare il suo debito piuttosto che per produrre ricchezza è un Paese che in una congettura
Economica internazionale sfavorevole rischia moltissimo
Per questo noi siamo qui per dire che vogliamo far crescere il Paese
Far crescere la nostra economia aumentare
Il consumo interno e il consumo interno si aumentasse intanto si incrementano i salari gli stipendi e le pensioni
è un lavoro difficile che comporterà siccome siamo persone serie non facciamo promesse che
Non siano
Garantite dalla indicazione di risorse da reperire
A copertura di eventuali aggravi di spesa che si erano
Concrete reali
Noi oggi siamo in condizione di fare un incremento dei salari degli stipendi e d'altra parte era quanto aveva previsto al momento stesso dell'approvazione della legge finanziaria e Parlamento
Avremmo potuto già farlo
In due occasioni se si fosse fatto il Governo Marini come voi ricordate l'avevamo indicato come uno dei primi punti proprio
L'intervento a sostegno dei salari e degli stipendi sarebbe stato uno di quegli interventi bipartisan che sono stati anche autorevolmente invocati nel corso di queste settimane
Ma anche in queste settimane se il Parlamento ci fosse stata la convergenza di tutti i gruppi si sarebbe potuto votare un provvedimento che consentisse
Utilizzando lo strumento delle detrazioni di aumentare
I salari distinte
Penso che poi noi abbiamo il problema di
Sostenere con lo strumento fiscale
La contrattazione di secondo livello volta all'aumento della produttività
Voglio fornire qualche dato anche da questo punto di vista sono tutti dati estratti dalla relazione unificata
La bassa crescita dei salari italiani che determinata larga parte dalla scarsa dinamica della produttività
Per dare un'idea
La produttività negli ultimi due decenni si è progressivamente ridotta
Da una crescita media annua del due virgola quattro nella seconda metà degli anni ottanta si scesi ad una media dell'uno virgola uno nella seconda metà degli anni Novanta fino ad arrivare ad una crescita zero del periodo due mila uno e due mila sei
In quel quinquennio la crescita produttività è stata pari a zero
Naturalmente c'è stato un rallentamento accresciuta produttività in tutti i principali Paesi dell'Aurelio dell'area dell'euro
Però per questi Paesi rallentamento è stato meno marcato per dare un'idea il livello di produttività italiano risultato del due mila sei inferiore del ventisei per cento a quello della Francia
E Del Pecchia quello della Germania lo possiamo continuare così
Quando dico il Paese ha bisogno di crescere intendo dire che tra le tante riforme strutturali non cresce un Paese che abbia una burocrazia con la nostra lo cresce un Paese nel quale prende una decisione ci si metta tanto quanto ci mette in Italia
Non cresce un Paese nel quale verranno infrastruttura ci voglia tanto lo cresce un Paese
E ne parlerà adesso Michele Ventura che abbia un sistema fiscale
Che non sia solo lievitato a
Contrastare come Stato giusto e necessario fare io voglio ricordare che se potremo fare un intervento sui salari stipendi sarà perché avremo recuperato venti miliardi di evasione una cifra
Di cui il Paese tutto dovrebbe andare orgoglioso
Ma c'è bisogno anche di un fisco che aiuti e sostenga al tempo stesso la semplificazione della vita delle imprese
E
Una maggiore disponibilità di risorse per i consumi
La tabella che il Sole ventiquattro Ore ha pubblicato qualche giorno fa testimoni e dimostra come la nostra proposta di pacchetto fiscale abbia un effetto molto importante di riduzione della pressione perché si riduce un punto all'altro
Ma anche di redistribuzione equa la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani si trovano in una fascia scaglioni di reddito che dalla nostra proposta sarebbero fortemente
Sostenuti e valorizzati
Si tratta
Spaccio l'indice per dare l'idea dello scaglione più piccolo quello che arriva a venti mila euro si tratta di un risparmio
è la nostra proposta di novecento euro su sei mila versati quindi di un risparmio del quindici per cento di ognuno del quindici per cento di risorse
Paese ha bisogno di crescere ha bisogno di incrementare prodotto interno lordo e tutti gli strumenti che sono dentro questo programma hanno questo obiettiva
Incremento ora urgente dei salari
E degli stipendi stiamo lavorando su una proposta sulle pensioni ci stiamo lavorando perché deve essere una cosa seria e non una delle tante promesse sparse a piene mani che hanno prodotto risultati scarsi
E avanziamo una proposta fiscale che porta alla crescita del prodotto interno lordo
Voglio solo aggiungere una cosa quando noi parliamo di riduzione della spesa corrente primaria
Per finanziare interventi di sostegno alla crescita del PIL non facciamo un esercizio letterario
Anche qui dalla relazione unificata vorrei citare i dati
Il tasso di incremento nominale della spesa primaria corrente vuol dire la spesa primaria al netto del degli interessi sul debito
è stata negli anni del Governo della destra tra il due mila uno e due mila cinque nominale del cinque virgola uno reato il due virgola due
Tra il due mila sei due mila sette il tasso di incremento nominale è stato del tre virgola quattro il tasso di incremento reale dell'uno virgola quattro cioè si è ridotto
Dello zero virgola otto per cento il tasso di incremento reale della spesa pubblica rispetto
Al periodo in cui governava la destra bisogna fare di più ci sono tanti sprechi tanti razionalità
Tante sacche
Che non pesando sulla qualità sociale
Della spesa pesi come deve pesare sulla riduzione di un sistema politico istituzionale di una irrazionalità amministrativa che devono costituire il vero avversario
Di questa battaglia per la riduzione della spesa pubblica che ci vorrà impegnati che ci vedrà impegnati
Per fare tutte queste cose dell'ultima considerazione che faccio
Per far ripartire un paese fermo
Per risalire dai livelli
Di crescita i quali siamo che peraltro
Sono esattamente quelli ai quali la destra aveva lasciato il Paese per cui
Data la congiuntura internazionale credo si possa fare una considerazione che è una considerazione realistica
Per fare tutto questo ci vuole una forte innovazione che ci vuole una coalizione seria stabile e che abbia voglia
E l'energia
Per
Sfidare
Conservatorismi
Il retaggio del passato
Che solo una coalizione come nel nostro caso data da un partito e da un gruppo parlamentare
Credo possa reggere
Se io penso che nel futuro di questo Paese potrà venire nel momento in cui non ci saranno più le riunioni di maggioranza
Perché la maggioranza sarà rappresentata da un gruppo parlamentare
Penso che solo questo
Aiutare quel paese ad andare molto più veloce se guardo alla destra se guardo
All'esigenza di tenere insieme le diverse anime molto conflittuali che sono interne al Popolo delle Libertà e poi la necessità di fare accordi programmatici con gruppi esterni con la lega Nord come la lega Sud
Penso che invece anche in questo senso da lì viene una semplice reiterazione di un quindicennio
Nel quale
Le cose sono andate come sappiamo essere andate noi ci proponiamo l'innovazione molto radicale e questa innovazione a questo obiettivo
Più crescita per l'economia italiana
Più sostegno alla produttività incremento dei salari degli stipendi riduzione della spesa pubblica pubblica un fisco più giusto più equo più semplice amico di chi in questo Paese intraprende e rischia
Queste sono le considerazioni che voleva fare e ora do la parola allo regole Michele Ventura Presidente la Commissione Bilancio della Camera che
Farà la spiegazione del nostro progetto di legge il nostro disegno di legge sul fisco
Sì la nostra proposta si articola su
Cinque punti essenzialmente
Come diceva adesso Walter è possibile avanzare questa proposta
Perché è avvenuto nel corso di quest'anno e mezzo un piano di risanamento molto importante
Cioè nel senso che abbiamo
Una solidità per quello che riguarda
Il controllo dei conti pubblici che può consentirci di avanzare delle proposte che vanno nella direzione dell'equità
E di una redistribuzione
Quali sono queste proposte
La prima
Urgente sottolineata dai dati di Banca d'Italia avere un recente rapporto dell'OCSE
E che si riferisce a livello dei bassi salari italiani
La perdita del potere d'acquisto quindi in sostanza noi prevediamo un meccanismo di detrazioni
Che come ricordava Walter era possibile sarebbe stato possibile già attuare
In sede di mille proroghe quando abbiamo convertito il milleproroghe
E che prevede
Già per il due mila otto un intervento per la riduzione la pressione fiscale sui salari
Nella proposta
Prevediamo partenza dal luglio due mila otto
Dico luglio perché
La relazione unificata dice delle cose precise
Dice anche che il rapporto deficit PIL previsto
Al due due Stallone il nove
Quindi questo dimostra che si tratta di risorse presenti ma comunque parlare di luglio significa avete già inquadro dell'assestamento di bilancio
Il meccanismo e quello già individuato
Nella finanziaria quarto comma primo articolo
Che una forma di alimentazione per andare di un fondo per andare
Immediatamente Alda riduzione la pressione fiscale sui salari
Quindi questa
è una prima risposta
Molto rilevante e importante
Secondo punto anche prima accennato molto bene io
Lo sottolineano
La seconda proposta riguarda il salario di produttività
Non abbiamo bisogno di recuperare incrementare la produttività qui è previsto lo vedrete dall'articolato ed alla Scheda
Un meccanismo
Di forte sostegno nella contrattazione di secondo livello sugli accordi che si faranno relativamente alla produttività
C'è un incremento della parte salariale molto importante e molto consistente
Terzo punto è quello che si riferisce alla riduzione di riunioni punto sulle aliquote dell'aliquota a partire dal due mila nove
Punto due mila nove un punto che non era dieci un punto due mila undici
Qui io devo sottolineare un aspetto
Andare a riduzione così forte della pressione fiscale significativa nuova
Rappresenta una svolta
Ovviamente ma visto che tutto questo si legge
In base al programma generale che ne abbiamo presentati
E che si basa ovviamente su tre capisaldi
Primo
E come previsto anche per la relazione unificata ripresa della crescita del PIL
Prevista nel due mila nove all'uno virgola due
Riduzione della spesa corrente primaria
E nel programma su questo siamo molto nei suoi terzo continuare il contrasto all'evasione
Questi sono tre capisaldi che ci consentano di un reggere una manovra che far compiere una svolta
Davvero reale per quello che riguarda
Il sistema fiscale
Italiani
Quarto punto
Perché questa proposta
Si occupa sia dei lavoratori dipendenti ma va incontro a quelle anche ad esigenze che sono emerse anche in queste giornate due incontri dal testo ma non solo nel nord est riguarda anche il lavoro i lavoratori autonomi e indipendenti e qui ci sono due proposte che mi sembrano molto importanti
Dapprima e quella della
Ampiamente avrebbe estensione del tetto per quello che si riferisce al forfettone che si portata trenta mila cinquanta mila euro
Togliere
Il Barassi burocrazie
Semplificare
Risolve la vita a moltissimi contribuenti
Quello sui trenta mila ha avuto una risposta molto importante portando a cinquanta mila risponde
A un'esigenza realtà obiettiva sulla base dello studio fatto dal Ministero
Alle finanze di settori che si attendono
Tutto questo
E
Il quinto punto è quello relativo agli studi di settore solo di settore
Qui tutti voi sapete che è stato tema lungamente dibattuto
So che il settore
Si escludono per le imprese di mono committenza e conto persiste che è una
Risposta rilevante
L'entrata in vigore del di studi non è retroattiva
Ne abbiamo avuto polemiche vivacissime con tutte le associazioni di categoria soprattutto non nell'ultima nella finanziaria dell'anno precedente
La modifica della norma che prevede la possibilità di recuperare gli accertamenti
E una maggiore rilevanza della realtà territoriale alla realtà economica e del settore economico considerato nella definizione degli indicatori utilizzati da disturbi
Cioè andiamo ad una situazione nella quale
Scommettiamo anche sul rapporto di lealtà con il contribuente
Cioè in qualche modo e anche
Una sfida da questo punto avete sembra che queste proposte rappresentino bene una svolta quello spirito nuovo che il Partito Democratico ha cercato di immettere
Nelle proposte del programma
Questa campagna elettorale
Grazie voglio ringraziare molto Michele per
Diciamo la la la precisione della descrizione voglio solo fare
Una Giunta che è questa
Giustamente il Presidente Ciampi ieri ha richiamato l'attenzione
Delle forze politiche sono impegnati in questa competizione elettorale sulla definizione di soluzioni di risposte alla situazione assolutamente
Pesante nella quale si trova l'economia italiana e internazionale
Noi come avete visto da quando abbiamo cominciato il suo lavoro non facciamo altro che parlare dei problemi del Paese
Ci siamo sottratti a ogni polemica ogni spirito di contrapposizione abbiamo solo parlato dell'Italia ieri abbiamo parlato sicurezza oggi parliamo del fisco
Costantemente cerchiamo di alimentare una campagna elettorale
Che altrimenti sembra essere concentrata su altri temi della vita reale degli italiani
Faccio riferimento se volete minimo il quinto punto al quale Michele Ventura ha fatto riferimento è per il mondo della piccola e media impresa non solo del nord est ma in tutta Italia assolutamente centrale
Il l'elevamento del tetto a trenta mila cinquanta mila
La loro dichiarazione la non retroattività
La possibilità dei contoterzisti del molo committenze di essere diciamo messi fuori sono cose che semplificano la vita del sistema imprenditoriale italiano e concetto all'Italia di procedere meglio
Aggiungo questo
Anche la cosa sulla quale stiamo lavorando un'impresa in un giorno
è un altro strumento per
Sostenere la crescita di un Paese più semplici di un Paese più semplici che deve essere il nostro obiettivo Paese più semplice è un Paese in cui
Chi ha voglia di intraprendere
Ha la sensazione di poterlo fare cosa che oggi nel nostro Paese non
E quindi la filosofia generale di questo provvedimento sul fisco come degli altri disegni di legge e del nostro programma esattamente in quella
Alla quale ho fatto riferimento all'inizio cioè un'idea
Di un Paese che torna a crescere
Ma torna a crescere perché ha sbagliato i fattori di conservazione e
E di blocco che oggi impediscono questa crescita stesso io non so se Antonello vuole aggiungere qualcosa Stefano Passigli quindi qualcosa
No solo
Una riflessione sul
Sul fatto che
Come avete visto molto spesso si dice che i programmi sono uguali perché entrambi puntano all'edilizia delle imposte io volevo solo sottolineare che che questa affermazioni non è vera nel senso che tutti e due programmi
Puntano alla riduzione delle imposte ma lo fanno con obiettivi e con conseguenze molto diverse cito per brevità
Due e due misure
La prima è quella sulle famiglie ne abbiamo parlato oggi ne parleremo nei prossimi giorni è l'atto di Tiscali noi proponiamo una la riforma che sostiene molto le famiglie confini ma allo stesso tempo incentiva il lavoro femminile
L'altra parte propone una misura come il quoziente familiare che oltre ad avere complicazioni molto regressive cioè penalizza i redditi più bassi disincentiva il lavoro femminile che come sapete non è
Un aspetto secondario un paese che che vuole crescere e che anche l'occupazione femminile un ritardo
Notevole l'altro punto importante perché come diceva Veltroni tutto il nostro programma orientata alla crescita riguarda l'intervento
Su i salari noi Coppa c'è un intervento che premia la produttività cioè premia
Quelle aziende che crescono di più
L'intervento proposto dall'altra parte essi gli straordinari cioè sulla aumentare il numero di dove ore lavorate in e non vogliamo premiare solo mento delle ore lavorate né vogliamo premiare chi aumenta la quantità di prodotto per ora lavorata queste all'emergenza del nostro Paese quindi se guardate dentro
A quello che vuol dire riduzione di imposte sì
Si vedono programmi molto diversi per impatto sullo sviluppo e per
Impatto sociale e questo mi sembrava una differenza importante da sottolineare
Grazie a Stefano
Io do la parola Giorgio Tonini mi scuso se di abbandono ma come sapete quello
Soglia da quarantadue relativa
Circolano troppo la parte oggi
Cioè
Io ho solo una una notazione sulla relazione evocata perché nei giorni scorsi si è molto discusso della copertura dei programmi la copertura finanziaria di bilancio dei programmi ma avete le risorse per fare queste manovre né per la verità organismi indipendenti organi di stampa indipendenti come il Sole ventiquattro Ore hanno fatto le loro valutazioni e diciamo siamo usciti con voti molto migliori dei nostri
Competitori
Ma ieri nella relazione unificata ci sono due passaggi che sostanzialmente per così dire danno al nostro programma la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato
Perché il primo dice la lotta all'evasione può offrire se continuata ampie risorse per ridurre la pressione fiscale sui contribuenti in regola
Di questo è esattamente il primo pilastro della nostra proposta programmatica sul fisco quindi proseguire l'impegno
Della lotta all'evasione fiscale e da questo trarre le risorse del ridurre la pressione fiscale sui
Contribuenti leali
No non è uno in più non un euro di che viene dalla lotta all'evasione fiscale deve essere utilizzato per finanziare maggiore spesa
La previsione su cosa si basa questa nostra proposta sulla previsione che falsa l'elasticità cosiddetta del della delle entrate rispetto al PIL
Che pure potrebbe ridursi rispetta gli ultimi anni noi sappiamo che l'ultimo anno c'è stata una forbice molto alta celle la crescita delle
Entrate è stata molto superiore alla crescita del PIL
E
Molte di queste nostre proposte si finanziano sulla base della previsione che questa elasticità permarrà nel tempo e quindi che la nostra lotta all'evasione è un dato strutturale non è un dato meramente occasionale
Ecco questa è la stessa previsione che fa la relazione unificata del Ministero dell'economia delle finanze dice
Per la squisita delle entrate al PIL che seppure non forti come quelle degli ultimi due anni basteranno affida finanziare la restituzione contribuenti reali delle risorse prelevate da quelli reali
Questa restituzione avrebbe effetti di sostegno all'economia non contraddice il cammino verso il risanamento questo è il primo punto fondamentale quindi
Diciamo le nostre previsioni sull'andamento delle entrate fiscali sono confortate dalle previsione del Ministero Economia E Finanze la seconda
è e lei il secondo pilastro della nostra proposta programmatica che quello di un impegno serio robusto per la riduzione della spesa corrente primaria gli anni faceva prima riferimento Veltroni e anche qua è tutt'altro che è un impegno diciamo così teorico è fondato su aspettative ottimistiche
Perché l'altro punto che dice la relazione le economie possibili nella spesa primaria sono sufficienti a percorrere il cammino che rimane verso il pareggio dei conti pubblici
Recuperare di qui al due mila undici circa due punti di spesa primaria è un obiettivo assolutamente realistico
Naturalmente realistico se la politica fa il suo mestiere cioè se la politica pone questo come un obiettivo cruciale essenziale dell'azione di Governo al quale tutti i ministri devono essere impegnati e cioè
Deve finire la
Distribuzione del lavoro tra
I ministri distesa e quelli che si occupano dell'equilibrio di Bilancio perché l'equilibrio di bilancio deve diventare una missione fondamentale per qualunque ministro
Perché dentro ogni Ministero nella
Delle spese di funzionamento dell'apparato pubblico ci sono i margini per ridurre di quei due punti dispersa di di di prodotto interno lordo entro il due mila undici ecco questi sono i due pilastri sui quali si fonda tutto il nostro impianto programmatico dal punto di vista della manovra di bilancio e
Mi pare molto significativo che ieri si è arrivato un avallo così autorevole come quello di un documento ufficiale
Del del Ministero dell'economia e delle finanze e poi grazie pare che c'è stato esauriente arrivederci
Conferma