La Costituzione ha 60 anni: la qualità della vita sessant'anni dopo

Nostre
Terza ed ultima sessione del convegno dedicata al rapporto della Costituzione con l'economia e con la politica
Permettetemi soltanto in tre minuti di
Svolge le tre rapidissime considerazioni sull'organizzazione di questo
Terza sessione
La prima per segnalare come inevitabilmente non subirà credo nessuno che questa rivista
Si concluda la riflessione sulla Costituzione sui sessanta anni la Costituzione parlando appunto
Di economie di politica
E però vorrei far notare come già nella organizzazione nella distribuzione delle relazioni degli argomenti e relatori si è teso come dire a non seguire
L'accezione prevalente del momento economico la dimensione totale e totalizzante della l'economia
Perché è vero che da ultimo come dire il dominio della politica Tanda estendere il proprio peso anche sullo spazio costituzionale credo che questa sia la ragione per la quale
Anziché
Chiedere a qualche relatore di parlarci direttamente il rapporto tra economia e
Ricostituzione si è distinto si sono distinte da un lato
Il momento della produzione e dall'altro il momento della distribuzione della ricchezza
Nazionale
Con la convinzione credo di poter dire che l'economia debba essere al servizio del diritto al servizio del diritto costituzionale in particolare un tentativo vedremo cosa ci risponderanno i relatori a cui abbiamo chiesto di intervenire
Di far emergere
Un presupposto rende tradizionale di diritto costituzionale che in qualche modo oggi siede
Viene intende essere dimenticato coloro che pure ieri è stato giustamente ricordato e che in qualche modo la sfida che il costituzionalismo moderno ha proposto
La sfida cioè di contenere
Nel ha nell'ambito del diritto del diritto costituzionale Santo il momento della politica quanto il momento dell'economia
Perché lo si ricordava appunto ieri e certamente l'ambizione del Costituzione un suo moderno è quello di porre al di sopra
Di ogni cosa come momento più alto un testo un Testo particolare che è la Costituzione si ricordava ieri l'articolo sedici
Della dichiarazione diritti dell'uomo e comunque
La sfida di porre come l'ex superiore ad ogni cosa
Il Governo di ogni cosa discende seda dal testo dal diritto dalla Costituzione io sono curioso qualche cosa già è stato detto ovviamente ieri credo che molte cose verranno dette anche oggi
Di capire di capire anzitutto e poi di sapere l'opinione dei nostri relatori nessuno su quanto di questa sfida
Si è riusciti
A vincerla quanto di questa sfida
Debba essere quanta strada per questi per
La vittoria di questa sfida debba essere ancora fatta anche forse nel mondo certamente in Italia
Quanto ci sarà da fare offre ovvero quanto di questa sfida sia perduto se c'è insomma per dirla proprio eticamente se si tratta oggi di arrendersi di fronte alla pervasività
Della politica e dell'economia oppure se si può ancora contare o sperare in una prevalenza come dire della lex superiore spetta una prevalenza della lex mercato ovvero della decisione politica
Brutte della prevalenza degli interessi
La terza ed ultima considerazione io ho chiuso e questa sì oggi parleremo di economie di politica
Abbiamo assistito tutti i lavori di ieri
Non pensiamo certo che si possa racchiudere non dico una sezione non dicono alcune relazioni ma comunque il momento della politiche dell'economia e infatti ieri
Parlando non dico di altro soprattutto per quanto riguarda l'economia negli ultimi l'azione di ieri bene pertanto l'economia quanto la politica hanno attraversato l'intero convegno perché non ecco certamente contenibile
Questo momento e questo è vero peraltro anche l'inverso però è vero anche l'inverso io penso
Non ho idea ovviamente sicuro che ci diranno che ascolteremo tra poco però credo che nella produzione di ricchezza nazionale
E ancor più nella distinguerla
Distribuzione della distribuzione che tra l'azionario ancor più nella distribuzione della ricchezza socialmente prodotta bene e ancor più e ovviamente la determinazione la politica nazionale
Ci sia si nelle mento economico ovvero l'elemento politico ma ci sia anche qualche cosa di diverso l'elemento come dire della cultura dalla cultura costituzionale della libertà della Kundera lotta per la replica Pelagotti o per la lotta
Detto in un sistema costituzionale che in qualche modo
Conservi i suoi principi e i suoi valori dico questo perché credo
Insomma che la lotta per la Costituzione sia ancora molto molto lungo mi occupo difficoltosa mettono uscire un attimo la visione puramente economicistica ovvero meramente politici storica
Se necessario un'ultima avvertenza d'ordine organizzativo
Come sapete nel programma era previsto l'intervento del professore sia
Che per ragioni personali non potevo non può intervenire Gianni Ferrara allora preso l'iniziativa di chiedere la cortesia fa Mario degli anni che ha cortesemente accettato di svolgere la relazione in in sua vece
E dunque e dunque parlerà con Aldo Tortorella determinazione politica nazionale
è giunto il tempo di passare
La parola ai nostri relatori il primo
Relatore che Massimo Luciani che civili parlerà della produzione la ricchezza nazionale grazie
Grazie Preside
Prima di trattare il tema che mi è stato assegnato
Mi permetterete dopo aver ringraziato gli organizzatori per
Invito a partecipare a questo convegno di
Spiegare rapidamente con che stato d'animo svolgo questa
Mia riflessione ieri
Franco Cordero citava la
La nave dei folli ecco
Effettivamente alla quando alla fine del Quattrocento Brant pubblica questo libro poi diventato famosissimo Narducci
E si sviluppa tutta una iconografia Bosh sulla nave dei folli e sulla nave dei folli però ci stanno i folli
Invece
La sensazione che abbiamo poi
Dopo aver ascoltato ieri
Con preoccupazione le riflessioni di Guarino la sensazione che abbiamo e di stare anche noi su una nave dei folli ancorché sia abbia
Si speri di avere una bussola certa che è quella della Costituzione
Ecco
Lo stato d'animo
E quello di chi si sente sulla STU Kiefer analista ecco e che e spera che questa nave cambi rotta insomma da qualche parte ma che avverte di avere ben pochi strumenti
Per riuscire
A influire sulla rotta di questa nave
Detto questo ho detto dunque
Che
Spero poco diciamo da dalle nostre riflessioni che abbiamo le nostre riflessioni poi qualche
Sbocco positivo vengo appunto alla
Alla questione
Produzione la ricchezza nazionale questo titolo non è stato scelto da me è stato assegnato dai degli organizzatori del convegno
Ecco ciascuno dei dei tre lemmi che compongono il titolo di questa relazione credo che abbia bisogno di una spiegazione preliminare debbo anche credo spiegare in che rapporto stanno questi tre lemmi
Partiamo dalla questione della ricchezza
E in un saggio molto noto degli anni trenta mi riferisco a un saggio dealing la difesa economiche sottrarla incominci
Però in questo saggio aveva diciamo cercava di chiarire sistematizzare la terminologia aveva della scienza economica la ricchezza
Era definita
Dopo un certo percorso come
Ogni cosa materiale o immateriale ma che sia insieme utile è scarsa
Ecco e anche questa definizione che però mi sembra che possa essere assunta come punto di partenza si presta la discussione
In particolare mi sembra discutibile il perdurante riferimento al valore d'uso mentre l'elemento realmente decisivo nella costruzione di fresa anche se
è celato sotto il riferimento alla scarsità credo che sia il valore di scambio perché la definizione di frese
Riecheggia da vicino quella di Schio ANMIL negli principal stop
Politico né con la mente
Che considerava la ricchezza o un virus sull'of Orta Cryo buonsenso suicidi possesso exchange Boselli quindi però valori scali
In questa definizione secondo me
Il vero punto fermo è appunto il valore di scambio perché
Oggettivamente difficile
Definire cosa sia utile o gradevole e quindi è proprio la scambiabili Italia ci dice che che è una cosa può essere almeno trattata come se
Avesse utilità o gradevolezza
E e poi per noi giuristi trattare le cose come si
Nostro pane quotidiano noi ragioniamo sempre alzo opera
Ecco quale che sia l'essenza di un simile definizione del concetto di ricchezza però bisogna avvertire mi sembra decisivo
Che così intesa la ricchezza è due cose e anche Fresi Arcene dà conto
è un fondo
Precisamente individuato in uno specifico momento temporale questa è l'accezione più diffusa ed è un flusso che ha generato lungo il tempo ecco nel primo caso possiamo parlare di capitale nel secondo caso parliamo di reddito
Quando si parla di produzione di ricchezza e credo che ci si riferisca implicitamente produzione di ricchezza
Ad un momento dinamico generati vo e quindi è il reddito non è il capitale che viene in considerazione
Della ricchezza come capitale potremo dunque dire semmai dopo in un secondo momento
Quando sapremo quanto reddito è stato destinato al consumo quanto reddito è stato destinato al risparmio e quindi all'accumulazione e si potrà calcolare nella dimensione statica il fondo periodo riprendere la terminologia di Fresi il fondo disponibile
Ecco prevedere e perseguire la prosperità generale per usare le parole di Adam Smith è sempre stato l'obiettivo dell'economia classica
Che peraltro apposto un lato una equivalenza tra ricchezza prosperità del cui fondamento però è lecito dubitare
E in effetti
Non è che ne dubitiamo noi perché ne dubitava già Aristotele
Perché nella politica
è tracciata con
Straordinaria efficacia la distinzione tra l'economia e la crema artistica
Economia e crema artistica non sono la stessa cosa
Ma si differenziano in quanto la prima si occupa appunto della Amministrazione della casa in senso stretto
E quindi di ciò che utile mentre la seconda lacrime artistica si occupa di ciò che scambiabile e quindi della produzione appropriazione e distribuzione della ricchezza
Però per Aristotele questo il punto importante la ricchezza vera alle Xin ostruito ossa che c'è la vera Pluto sono cremata
è per Aristotele quella che è costituita dalla provvista di beni necessari alla vita inutili alla comunità dello Stato o della Casa dello stato della polis sono della casa
Questa ricchezza per Aristotele
Non è illimitata
Perché ha visto che ne pensa che non siano i limitati i bisogni mentre evidente questo presupposto via visto che le lo sappiamo bene e non faceva i conti con le strategie di causazione di falsi bisogni che sono sempre state funzionali al consolidamento dei rapporti dominio
A favore a vantaggio di chi
Può generali questi sassi bisogno
Ma in realtà proprio questa formidabile concettualizzazione visto tecnica della distinzione tra valore d'uso del valore di scambio tutti ricordiamo PAS saggio bellissimo Aristotele dice una scatta sempre una scarpa però un conto e usarla per camminare un'altra cosa scambiarla come un bene e qui
Valente
Camber stesso valore di scambio
Ecco proprio questa sistemazione distorto le ha consentito lo spostamento del focus da ciò che è utile acciocché scambiabile
Per l'economia nel senso moderno del termine quindi non o economia non l'Amministrazione la casa l'economia come lei concediamo nuovi che anche cremati istiga a questo punto forse soprattutto cremati istiga
La prosperità è rimasta sullo sfondo
Mentre la ricchezza che ha assunto il ruolo del protagonista sino a ridurre la prosperità a una diversa forma di declinazione della ricchezza stavolta ex parte su biglietti anziché ex parte obietti quindi sarebbe la stessa cosa
Ma di questo appunto è lecito dubitare
Ricchezza nazionale in riferimento alle ricchezza nazionale impone di definire ciò che differenzia la ricchezza nazionale dalla ricchezza individuale
Qui nuovamente mi riferisco a Schio ANMIL
Infatti Schio armi che chiarisce modo migliore secondo me insomma la non coincidenza di ricchezza nazionale e ricchezza individuale
Prendiamo un esempio ne fa di analoghi punto Schio al mille il titolare di un diritto reale immaginiamo un'ipoteca sul bene del proprietario di un immobile ecco quel quel soggetto che titolare dell'ipoteca
A nel suo diritto reale una
Trovare subito reale una parte della propria ricchezza
E così come e parte della ricchezza individuale il possesso di titoli del debito pubblico immaginiamo
Ma se quel diritto e qui titoli non esistessero la ricchezza dell'individuo diminuirebbe ma ricchezza nazionale resterebbe pulita
Non avremmo dunque lo chiarisce molto bene mille distruzione ma semplicemente redistribuzione di ricchezza
Un problema particolare se mai ma poi ci sono gli economisti qui somme lo rileva sempre mica lo pongono i titoli del debito pubblico emessi da Paesi stranieri dei quali siano titolari cittadini
Questi possono essere censiti probabilmente entro la ricchezza nazionale ma comunque non fanno parte della ricchezza dell'umanità perché della ricchezza all'umanità se mai fanno parte i beni materiali che sono rappresentati da quei titoli
Ecco queste precisazioni miliardi me
Sono molto importanti per il chiarimento del rapporto non lineare che intercorre fra ricchezza individuale ricchezza nazionale
Poiché l'incremento della prima cioè della ricchezza nazionale non determina necessariamente l'incremento della seconda come pretende invece l'odierna vulgata liberista poche non c'è questo
Rapporto così diretto
E poiché dunque non c'è nessun automatismo che leghi l'anno completarsi un individuale alla lo completo azione collettiva
Non a tutti i provvedimenti limitativi ed ostativi degli arricchimenti individuali si può opporre l'obiezione che questi provvedimenti finirebbero per essere dal punto di vista generale della collettività autolesionistici
Perché
Si dice inciderebbero sulla ricchezza collettiva non è detto ha fatto
Tutto questo chiaramente ha un senso e ha un senso il titolo
Stato assegnato
Solo a condizione
Che abbia appunto un senso il riferimento alla ricchezza nazionale
E il riferimento non credo di essere io comunque il riferimento alla ricchezza nazionale
E ha un senso appunto si ancora esiste la capacità di cogliere la dimensione territoriale delle comunità politico sociali
Il che porta con sé la territorialità del diritto insomma se esistono dei sovrani territoriali da contrapporre a quello che passo di dover chiamare ma ormai
Più di dieci anni fa un anti sovrano globale
Sono in questo caso infatti il riferimento a una ricchezza specificamente nazionale cioè una ricchezza che non si esaurisca nella sommatoria delle ricchezze individuali no e non si diminuisca nella ricchezza dell'intera umanità la ricchezza nazionale
Che non sia cioè scollegata da una vera cioè comunità politica ecco
Ecco solo sull'in questo caso la ricchezza nazionale evoca soggetti storici che ne siano titolari e postula la possibilità di interventi che la promuovano la regolino la distribuiscono
Nazionalità della ricchezza insomma significa politicità degli strumenti regolative del processo di
Produzione appropriazione distribuzione
Terzo lemma produzione
Non li ho messi nell'ordine del titolo ovviamente ma nell'ordine che mi sembrava logico produzione
Credo che sia corretto quello che si affermava nell'economia classica cioè che in qualsivoglia modo di produzione
Sia produzione quando appunto quando si verifica la creazione di valore nel senso che si compie un'operazione che
Cito danno saggio avvenuti prima ieri economista francese legato acconto ma questo saggio pubblicato nella sacro piglio Di Lello
In inglese sia produzione quando si verifica la creazione di valore nel senso che si compie un'operazione che si risolve in una somma di valori superiore o almeno uguale a quella che è stata dedicata all'operazione stessa
La sola conservazione ad esempio dell'ambiente naturale dunque non è in sé produzione anche se può costituire la condizione necessaria perché l'attività di creazione di valore aggiunto si possa dispiegare produrre specificamente ricchezza nazionale e poi
Significa ovviamente aggiungere valori disponibili per la comunità politica di riferimento con la comunità politica nazionale
Valori dunque che sebbene siano acquisiti da singoli individui privati lo sono pur sempre all'interno della comunità politica che si riserva il potere di stabilirne la sorte aggiuntivo sarebbe ricchezza nazionale ma sarebbe ricchezza individuale
E basta
Ogni comunità politica poi
Mette diversamente l'accento sul momento della produzione o su quelli connessi dell'appropriazione della divisione
Qui lo dico proprio modestissimamente mi sembra che ci sia qualche eccesso di schematismo come dire si ci si vergogna a dirlo di giganti Marte
Comunque il punto nonostante questi eccessi schematismo era stato chiarito da Carl Schmitt in même Tajani vai giù
Osservando che attorno cioè nella traduzione italiana appunto appropriazione di visione e produzione però come giustamente dice il traduttore italiano che sono ricordo male Pierangelo schiera
E
Questi tre termini italiani non danno ragione dei Tre Termini tedeschi dietro spesso c'è tutta una storia che mette termini italiani non riescono ad ecco Schmitt osservava che attorno alle creazioni dell'appropriazione della divisione della produzione di beni economicamente valutabili ruotano le scelte fondamentali dei singoli ordinamenti giuridici storicamente succedutisi
Così come ruotano le costruzioni delle principali teorie politico sociali ivi comprese quelle giuristi
E devo dire che forse nel
Nel programma di questo convegno soprattutto di questa giornata qualche eco di questa sistemazione sul piano io lo avverto
Ecco qual è detto fatte queste precisazioni qual è la posizione della Costituzione repubblicana di fronte al fenomeno della produzione della ricchezza nazionale e qual è stata l'evoluzione della lettura della Costituzione né sessantennio che ci separa dalla sua entrata in vigore
Logicamente cominciamo dalla prima questione patteggiamento della costituzione ecco per produrre occorrono risorse naturali cioè materie prime Oppo già merci nelle quali si è incorporato lavoro da trasformare e il lavoro umano per trasformare
Di questo la Costituzione è perfettamente consapevole sulla Costituzione sa benissimo quali sono i fattori di produzione
Il dato più fortemente caratterizzante però della Costituzione a mio avviso l'insistita attenzione per il lavoro
Qui e
Osservavo c'è Barbara pizzini relazione fatta Bergamo non
Iniziativa promossa proprio da Barbara osservavo che il lemma lavoro i lembi derivati
Ricorrono in ben ventitré commi della Costituzione repubblicana senza considerare ovviamente riferimento ai lavori parlamentari c'entra niente
E senza considerare poi le le disposizioni delle quali lemma lavoro o i lemmi derivati non ricorrono ma la sostanza da questa del lavoro è presente pensiamo centodiciassette quando si parla di formazione professionale di professione
Ecco
Qui nel testo scritto io ho addirittura fatto l'elenco di tutti quanti questi perché posso imparare una cosa scolastica però fa veramente impressione è un lunghissimo lunghissimo questo elenco di disposizioni costituzionali che si riferiscono
Al lavoro questa spiccata attenzione per il lavoro così profonda che proprio sul lavoro i costituenti hanno tintura fondato una Repubblica sì la Repubblica democratica ci ha ricordato ieri Guarino ma certamente quella Repubblica democratica e fondata sul lavoro
Questa insistenza si spiegano le ragioni politiche l'origine politiche e culturali della nostra Costituzione
E con la l'ovvia constatazione che tutte e tre le principali tradizioni di pensiero che si sono incontrate alla Costituente per ragioni magari molto diverse avevano la questione del lavoro in una posizione centralità
Ovviamente centrale il lavoro
Per i partiti comunista socialista che abbiamo raccolto la tradizione del movimento operaio no ecco non foss'altro
Perché il proletariato era inteso come classe generale la cui liberazione avrebbe determinato la liberazione di tutta la società quindi la centralità delle norme sul lavoro corrispondeva perfettamente la centralità del lavoro come prassi costitutiva
Della classe generale e della sua stessa identità
Per la democrazia cristiana però che era portatrice anche se con accenti molto varia suo interno della tradizione della dottrina sociale cattolica le cui differenze con
La
Ricostruzione protestante erano state chiarita già da Weber e da luglio Brentano insomma ecco quindi sono note il lavoro meritava un'attenzione particolare ecco nella prospettiva dei democristiani infatti il lavoro
Almeno dopo il peccato originale la cacciata da lei deve assumere inteso come un tratto distintivo della condizione umana
è il lavoro che qualifica la persona umana e per la sua specifica dignità e per la sua capacità di trasformare in legge del mondo quel mondo che dà dico il posto al servizio dell'uomo e può essere trasformato dall'uomo
Di qui l'esigenza chi nella Costituzione si ponessero salde garanzie del lavoro in tutte le sue espressioni
Era al centrale lavoro anche per i liberali qui la cosa un po'più nascosta però in realtà secondo me sì perché basta ricordare alle radici del pensiero liberale anche se i liberali di oggi poi le loro radici se la sono dimenticata
Basta pensare al famoso discorso ma più ancora che all'occhio all'affondamento della proprietà fondamento della proprietà nel lavoro certamente ma penso in particolare si riversa
E a un discorso del sette settembre del mila settecentottantanove l'Assemblea costituente francese perché sia esso diceva
Ma e
Nei Paesi europei che si stanno avviando l'industria chimica di industrializzazione gli esseri umani non sono altro ormai che delle machine attraverso
Sono Mark servono per macchine per lavorare insomma sono questo sono considerate quello che interessa al mercato
Non so le qualità personali o morali non la so le caratteristiche individuali ma soltanto l'idoneità di ciascuno a inserirsi fruttuosamente nel processo produttivo quindi questa riduzione della persona lavoratore però
Accadeva
Dei riflessi insospettabili di democratizzazione perché proprio a causa di questa di questo eguaglia mento della persona
Che veniva vista come lavoratore proprio per questo
Si è chiesto affermava l'inevitabilità del riconoscimento della cittadinanza a tutti i lavoratori
Poi certo richiesta della sua Brai contraddizioni quando l'assemblea
Costituente francese andarono i domestici
Che rivendicavano il diritto di voto gli disse c'è da sì però ve lo daremo volentieri è giusto darglielo però non
Farvi di offendere Emmott perché voi forse nove se ci dovreste con la giusta libertà
Per timore dei vostri padroni o per eccessivo rispetto dei vostri padroni quindici è meglio che non l'abbiate ma questa somma fa parte della falsa coscienza
Ecco non è azzardato ipotizzare che l'onda lunga di questa risalente impostazione si sia fatta sentire proprio nella posizione di alcuni liberali alla Costituente
Ecco perché l'universalizzazione della cittadinanza in questa prospettiva si legava al lavoro e non era incoerente condividere l'idea che proprio il lavoro dovesse occupare un posto primario mette su nello SME la struttura costituzionale
Incidentalmente osservo che e questa onda lunga è arrivata anche più in là
Perché la cittadinanza europea da che cosa nasce
A mio avviso non è altro che uno sviluppo dei diritti di circolazione di stabilimento che guarda un po'sono esattamente connessi alla posizione di lavoratore
In senso ampio ivi compreso l'imprenditore
Nella ricostruzione europea
Ecco in questo contesto culturale la formulazione dell'articolo uno ha finito per conciliare le diverse sensibilità e le diverse tradizioni di pensiero
è stata rigettata come sappiamo la formulazione di basso e di Amendola Repubblica di lavoratori non persi accolta la la mediazione Fanfani Anna fondata sul lavoro eccetera
E ma questo addirittura
Perché forse è ancora più illuminante perché
Fa capire l'impossibilità di muovere da una sola delle tre prospettive che rapidamente ho descritto e che si contendevano il campo questa formula mediatori a
Forse dava ragione della compresenza di queste tre tradizione
In ogni caso e lì alla Costituente una spinta decisiva per collocare il lavoro proprio in capite libri proprio in cima alla Costituzione avvenne dall'esigenza di trovare un fattore di aggregazione di unità
Che potesse dare un senso alla nuova comunità politica che faticosamente si costruiva allora dopo la dittatura fascista la catastrofe della guerra non c'era niente no c'era non c'era rimasto nulla c'erano soltanto i partiti
La Chiesa che era riuscita in qualche modo a mantenere distanza
E qui i partiti che erano usciti dal dalla Resistenza non c'era ma c'era lei non c'erano valori comuni voi alla fin fine ancora tutti da costruire ecco Mortati giustamente nel commento all'articolo dalla Costituzione commentario branca scrive
Lavoro era il valore da assumere come fattore necessario alla ricostituzione di ma nuova unità spirituale eccetera eccetera eccetera
Ecco in questo passo morta piano che porta agli ATO ovviamente traspare chiaramente la matrice cattolica dalla quale scaturiva la riflessione di Mortati ma tuttavia questo passo resta comunque chiarificatore del perché
La vicenda costituzione del lavoro abbia seguito il percorso che rapidamente o ho cercato di di illustrare
Eccetto i costituenti sapevano benissimo quali erano i limiti di questa intrapresa costituzionale perché la Costituzione non avrebbe potuto direttamente conformare l'essere con il dovere essere che che si stava disegnando e non a caso sia Ruini che Ghidini
Quindi
Stiamo parlando di poco cioè il Presidente della Commissione settantacinque il Presidente della terza sottocommissione
Parlarono del diritto al lavoro come di un diritto potenziale
Ma
Anche se il riconoscimento del diritto al lavoro non si può risolvere nella garanzia concreta dell'ottenimento del posto di lavoro che si desidera adesso questo riconoscimento
Sì riconnettono comunque penetranti conseguenze precettive
Basta pensare lo dirò poi alla dubbia costituzionalità di leggi questo un punto
Delicato che
Con la moltiplicazione delle ipotesi di precarizzazione parcellizzazione dell'attività lavorativa mortifichi no il collegamento tra lavoro e realizzazione la persona umana secondo il paradigma stabilito dall'articolo tre secondo comma dalla Costituzione
Quello che più conta però è che la Costituzione che pure sa benissimo che lavoro fattore di produzione muro concepisce solo come un fattore di produzione come uno strumento per ottenere un reddito capace di garantire benessere e di assicurare che l'esistenza libera e dignitosa di cui all'articolo trentasei
Ma
Legge ma il lavoro fattore indispensabile di crescita morale e di realizzazione personale
E quindi muove forme di lavoro come accennavo prima che consentano si sviluppo economico mobilità sociale dinamismo della forza lavoro però non per questo
Meritano un apprezzamento positivo
Nella prospettiva costituzionale infatti l'efficienza economica non è mai uno scopo ma è solo un mezzo ed è anche soprattutto la qualità del lavoro la qualità del lavoro che conta conta cioè la capacità delle forme di organizzazione del lavoro
Di garantire lo sviluppo della personalità del singolo nel confronto con gli altri lavori eccessivamente aleatori precari occhieggia Milano isolamento ostacolando la formazione di una comunità di lavoratori
Entro la quale si possa modellare la propria identità perché la propria entità non si modella da soli
Guardandosi allo specchio dicendo adesso modello propedeutica sì ci si si modella
Nella comunità di cui sto
Cui si appartiene insomma ecco particolarità di lavoro cui si appartiene
Ecco questi lavori corrispondono solo parzialmente all'esigenza costituzionale di elevare il lavoro a fatture generatore di unità e di coesione sociale quell'esigenza che era stata esattamente rilevata da Costantino Mortati
Da questo punto di vista qualche spunto anche nella stessa giurisprudenza costituzionale cioè qui cito lungamente nel testo scritto che ancora provvisoria ma insomma
Cito lungamente la sentenza centosessantatré dell'ottantatré che avesse curiosità però se la se la può recuperare ora sono costretto ovviamente a tagliare
Di fronte a questa presenza diffusa anche su gomma
Cinque dieci minuti non di più credo
Di fronte alla presenza diffusa e profonda del lavoro nel testo costituzionale rischia di impallidire l'attenzione al secondo elemento della produzione e cioè alle risorse materiali
Materie prime e merci già trasformate sarebbe un errore però parlare di una Costituzione distratta perché i dati testuali che certificano la volontà di non lasciare scoperta questa materia sono abbondanti
Anzitutto l'originalissimo imperativo badate originalissimo perché erano era fino agli anni Quaranta adesso mi sembra tutto normale ma era originaria sino il richiamo all'imperativo di tutela del paesaggio del patrimonio storico artistico del Lazio cosa veramente straordinaria ma anche in riferimento alla proprietà pubblica prima che ha la proprietà privata questo
Aveva colto Giannini famoso saggio sulla
Sulle basi costituzionali della proprietà privata
La collettivizzazione o nazionalizzazione certo salvo indennizzo delle imprese
Esercenti servizi pubblici essenziali o che si riferiscono a fonti di energia a situazioni di monopolio che hanno preminente interesse generale limiti e conformazione la proprietà terriere incoraggiamento del risparmio e della regolazione del credito
A ben vedere anche se conservazione appunto almeno nella prospettiva della conservazione non distruzione di risorse umane e materiali si possono leggere anche in questa chiave il ripudio della guerra e il sacro dovere di difendere la Patria
Gli articoli undici e cinquantadue insomma ecco
Quanto alle norme sull'istruzione e qui ho un dubbio che poi sceglieranno gli economisti perché alla questione sulla quale gli economisti discutono da
Centocinquanta anni forse di più sopra
La possibilità di inserire le norme sull'istruzione in questo contesto dipende dalla possibilità di considerare ricchezza anche il patrimonio di capacità abilità e risorse umane il che rinvia appunto alla risalente polemica tra di loro ma qui
Noi possiamo stare tranquillamente zitti
La costituzione in definitiva si preoccupa di predisporre le condizioni normative
Perché il processo produttivo si possa realizzare mettendo a disposizione della forza di trasformazione il lavoro gli oggetti da trasformare e cioè risorse naturali di materie prime o materia già trasformati
Iniziativa economica privata però
La Costituzione
Si occupa del lavoro si occupati e quindi
Di ciò che trasforma e di ciò che viene trasformato del lavoro delle risorse
Ma è perfettamente consapevole del fatto che nelle condizioni date nelle quali
Veniva scritta la Costituzione e insomma quella era la costituzione di un non era questo il suo presa socialista era Costituzione appese capitalista
E anche se è stato autorevolmente sostenuto che
La Costituzione avrebbe disegnato
Uno scenario tale che si sarebbe potuti giungere al socialismo in via
Diciamo pacifiche insomma riformatrice c'è tra il mondo rivoluzionare questa tesi nota di lavagna
Io
Personalmente a questa tesi non ho mai creduto
Memmo mi sembra non dimostrabile
E quella italiana invece è e per scelta per necessità la Costituzione fondativa di un ordinamento assiso su un modo di produzione capitalistico
Per questo non poteva sfuggire alla Costituzione la regolazione di un elemento del processo produttivo che può anche mancare in altri modi di produzione ma che è indispensabile nel capitalismo e cioè iniziativa economica privata
Che definizione dare d'iniziativa economica privata di queste cose mi sono occupato venticinque anni fa mamma mia e euro cameriere
Cioè solo di studio cambia idea può darsi che se siete d'impostazione ESP vale la stessa idea di prima e cioè che dal punto di vista che cos'è iniziativa economica privata
Si diceva è atto con cui un soggetto sceglie il fine economico che intende perseguire questa la tesi di Mazziotti cioè qualunque
Oppure e soltanto lo l'impresa
Fosse secondo me
Un po'più convincente questa ma anche questa tesi aveva dalla sua dei difetti e credo che invece fosse corretta la ricostruzione fatta dal torneo Baldassarre nella sua voce iniziativa economica privata quando
Sosteneva
Che le garanzie dell'articolo quarantuno dalla Costituzione debbono essere riservate le sull'attività di produzione in senso proprio escludendo invece le attività
Cosiddette di erogazione cioè quelle che si limitano ad accrescere il solo valore monetario dei beni scambiati quindi investimenti non produttivi puramente monetari e finanziari sono fuori dal primo comma dell'articolo quarantuno
Poi c'era l'altra questione che si intende cioè si può distinguere iniziativa svolgimento qualcuno diceva di sì qualcun altro diceva di no insomma la favola a me sembra più convincente la tesi della distinzione
Per ragioni che però stanno scritte altrove il tempo per esporle non non c'è
Mi avvio dunque rapidamente alla
Alla conclusione
La Costituzione
Non impone specifiche modalità giuridiche di organizzazione della produzione
Anzi la Costituzione ammette espressamente la convivenza dell'impresa pubblica dell'impresa privata così come mette la convivenza di proprietà pubblica proprietà privata
E consente tanto la nazionalizzazione ovvero collettivizzazione socializzazione quanto la privatizzazione
Rifugio insomma la Costituzione da quelli che sono stati giustamente qualificati gli eccessi simmetrici degli apostoli del tutto privato dei profeti del tutto pubblico soprattutto oggi però questo sembra
Opportuno ricordarlo
Davanti i primi di fronte a una spinta incontrollata verso le privatizzazioni
Che sono intese non solo come un mezzo per acquisire nuove risorse monetarie la finanza pubblica va benissimo
Ma anche come un passaggio fondamentale per liberare nuove energie produttive che asseritamente sarebbero compresse da un eccesso di proprietà pubblica di impresa e di mezzi di produzione
Il tutto a mio modesto avviso confondendo privatizzazioni e liberalizzazioni e trascurando
I frequenti limiti pratici delle une e delle altre nella condizione storica data dello sviluppo delle forze produttive in Italia nella consistenza della base produttiva italiana nella condizione attuale del nostro sistema produttivo
Quindi nessun devo citare Ferrara interventismo subalterno alle ragioni del mercato
Nessuna funzionalizzazione al mercato come è scritto Amos Andreoni dal punto di vista dei laburisti dell'azione dei poteri pubblici insomma messo nulla di tutto questo
Sono d'accordo e imposto da una Costituzione che prevede la funzione sociale della proprietà e il limite dell'utilità sociale dell'attività economica privata
Qui si misura lo stacco tra l'impianto costituzionale e quello che è venuto affermandosi nel processo di integrazione europea la cui sovrapposizione al primo e dunque tutt'altro che indolore
La Costituzione anzi potremmo dire qui estremamente laica laica tra virgolette ovviamente sicché ammette tutte le strategie produttive utili allo scopo la questione allora tutto questo qual è lo scopo a cui la Costituzione intende funziona rizzare la produzione di ricchezza nazionale
Ecco concludo cercando di dare
Un tentativo di risposta a questo
Interrogativo
La Costituzione non è la Carta del lavoro fascista e quindi non vede la massimizzazione la produzione un fine in sé anche la Carta del lavoro fascista per la verità la massimizzazione la produzione era funzionale alla politica di potenza
Ma poiché c'era un'equazione produzione potenza massima produzione potenza evidentemente tutto sommato la potevamo già qualificare come un fine anzi
Mentre invece Blair la Costituzione e non c'è
E altro che funzionalizzazione al soddisfacimento di bisogni umani non di superiori interessi statali
Del resto la stessa previsione di una specifica tutela del paesaggio
E del quindi del patrimonio naturale e culturale nel suo complesso sta a dimostrare che la Costituzione non vuole che si produca di più a tutti costi in definitiva non è quanto si produce ma per cosa si produce
Che conta per la Costituzione nemmeno cosa si traduce circo quindi dimostrare al testo scritto perché
Conta dunque per cosa si produca
E qui riemerge con vigore il variegato variegato perché frutto di tutte e tre quelle tradizioni e abbiamo visto prima personalismo costituzionale
Per la costituzione la produzione di ulteriore ricchezza nazionale è un mezzo rispetto lo scopo finale che questo scopo è il soddisfacimento dei bisogni umani
E qui per la costituzione credo si potrebbe ripetere
Quella bellissima massima di Aristodemo che ci ha tramandato di oggi nella eversivo l'uomo e la ricchezza Crema ANAS
Forse è una cosa ovvia ma insomma le risorse servono a soddisfare
I che i bisogni ed è oggetto di scelte di politica economica la ripartizione delle risorse tra programmi pubblici per redditi individuali quanto lasciare dediti individuati
E quanto destinare programmi pubblici attraverso la manovra della tassazione
Ma eccetto che queste scelte non sarebbero nemmeno concepibile se non ci fosse qualcosa da ripartire ovviamente quindi soddisfacimento dei bisogni passa per l'assolvimento dei fondamentali doveri di solidarietà essenzialmente fiscale che gravano su tutti gli appartenenti alla comunità politica
Perché se non ci fosse la solita FIS solari solidarietà fiscale avremo ovviamente integrale acquisizione della ricchezza i redditi individuali ma anche qui è evidente che intanto il dovere di solidarietà fiscale può essere compiuto
In quanto esistono i mezzi materiali che consentono di adempiere a questo dovere
Quindi lo scopo ultimo del soddisfacimento dei bisogni delle concrete persone
Non si accontenta di interventi pubblici sul terreno della ridistribuzione della ricchezza ma impone anche interventi sul piano della sua produzione che deve essere orientata incentivata qui da
Incentivate molto difficile per ragioni che già
Primo tempo di discutere
Con proprio con Gianni Ferrara perché gli incentivi come sapete sono frequentemente trattati come aiuti di Stato e quindi molto difficile e praticare ormai
La politica dell'incentivazione
In questa prospettiva l'attenzione si dovrebbe spostare sugli strumenti dell'azione pubblica che la Costituzione aveva concepito lo scopo di orientare i meccanismi della produzione
Però
Andremmo troppo lontano e quindi io faccio due osservazioni conclusive la prima riguarda la cultura giuridica la seconda la cultura politica
Quanto la cultura giuridica
Credo si debba registrare anzitutto e sempre più frequente utilizzo del paradigma della costituzione economica che prima era diffuso come sapete soprattutto nella cultura giuridica tedesca
Non solo la cultura giuridica tedesca ma soprattutto per la cultura giuridica tedesca
Non a caso perché il Grundgesetz a contenuti diversi dalla nostra Costituzione
Comunque credo che il primo aver compiuto con efficacia uno sforzo in questa direzione perché non era mancati tentativi precedenti Marano stati curati da successo sia stato Giovanni Bognetti
Chi lo ha fatto anche con intenti prescrittivi allo scopo di sorreggere un'ampia proposta di riforma della Costituzione perché Bognetti comincia a riflettere su queste cose già negli scritti al gruppo di Milano come ricorderete e poi pubblica il volume
Il volume sulla costituzione economica italiana voi Rieti con seconda edizione eccetera dopo di cui mi hanno fatto uso in molti
Ecco io
Personalmente ho molti dubbi su questa sull'utilità della di questo paradigma della costituzione economica a suo tempo già la voce del di gesto I ho manifestato questi dubbi insieme estrema sintesi
Se si tratta di una formula riassuntiva per indicare il complesso delle norme costituzionali sull'economia
Chi come me non serve a nulla
Perché sinceramente non capisco il suo valore turistico se si tratta di una formula che intendo identificare nella disciplina dell'economia il nocciolo essenziale della Costituzione
Beh
Allora e pericolosa perché evoca un isolamento della disciplina dell'economia rispetto al corpo della Costituzione che è un tutto che i costituenti non vollero
E
E poi ancora meno condivisibile è un terzo modo di fare riferimento a questa mozione ahimè sempre più diffuso
Perché se la costituzione economica viene intesa come regole dell'economia che sono in India action è uno stallo solo introdusse regole che non sono identificabili in ragione del loro rango nel sistema delle fonti cioè regole costituzionali formalmente
Ma della loro oggettiva importanza nel sistema sicché possono far parte dalla costituzione economica
Anche leggi ordinarie o atti normativi di autorità indipendenti immaginiamo perché contano pensano ecco allora il rapporto gerarchico tra le fonti si smarrisce e la Costituzione perde il suo potere conformativo e autenticamente percettivo
A mio parere invece lo si deve parlare di questa in determinate in determinabile costituzione economica ma bisogna tornare a parlare come facevano
I nostri antichi maestri della costituzione tanto nel suo complesso quanto nel suo specifico riferimento all'economia punto che ecco assolutamente diversa
Poi la cultura giuridica diciamo è stata abbagliata dalla tutela multilivello dei diritti è stata vagliata dall'idea che eccetera eccetera qui io mi limito questa a tal riguardo ricordare questo
Che questa prima sherpa comportato notevoli conseguenze proprio nel dominio dei diritti che sono direttamente o indirettamente connessi e processi produttivi
Per tastiera ed altro ecco pensiamo lo Statuto che ha acquisito la proprietà privata in forza del rapporto tra il nuovo articolo centodiciassette primo comma della Costituzione e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Oltretutto a come ce lo periti Dellomo letta nel modo in cui è stata letta dalle sentenze trecentoquarantotto e trecentoquarantanove del due mila sette con il vincolo dei giudici italiani
Scusate ero convinto
No e non lo so non lo so usare per Palese questa
Fatto
è un fatto evidente insomma non so usare questa di Lecce
Ho bocca operiamo esistenti
Si è spento non si sa
Speriamo che sentire cose ma la norma l'hanno regalato a questo fatto
Queste due sentenze piccola parentesi erano state lette da qualche primo commentatore come se
Non ci fosse scritto che il vincolo all'interpretazione del data dalla Corte europea dei diritti dell'uomo fosse assoluto
Io personalmente non le ho commentato dicendoci messi in vendita assoluto questo vincolo scusate dici chi si loda sembrò dal però bisogna dire che avevo ragione io perché la Corte
Poco dopo l'ha fatto un'altra sentenza a cui l'ha detto esplicitamente che il vincolo è assoluto sentenza trentanove del due mila otto
Ecco e quindi questo ci fa capire molte cose e soprattutto penso alla migliore tutela del diritto di sciopero che deriva dalla recentissima giudica decente giurisprudenza comunitaria di dicembre
Che si è maturata nei casi Laval e vai King
Vai quindi per la verità non è non è vai finga perché vai finché era era convenuta in quel giudizio ma è International Transport workers Federation eccetera c'erano tutti la conoscono e casomai King
Ieri Stefano Rodotà e mi dispiace non ci sia citato il caso ringhiare giurisprudenza alla Corte di giustizia positiva diciamo dal fino al punto di vista del rafforzamento dei diritti fondamentali
E chi si può citare giurisprudenza invece che va da tutt'altra parte io credo che il problema non sia quello se la giurisprudenza della Corte di giustizia ci va bene qualche volta ci va male qualche altra volta il problema è quello della fondazione di quei diritti e che i diritti non sono
Cascio cavalli appesi per l'appunto conosce ma sono si fondano su diciamo su forze sociali che li sostengono nessuna decisione di una comunità politica che si da certi diritti fondamentali
E allora se permettete io la decisione della comunità politica che si è data e diritti fondamentali europei non la conosco mente invece conosco la decisione politica che si è data in diritti fondamentali che stanno scritti
Nella Costituzione e Italia
Infine
La cultura politica
La cultura politica non ha contrastato anzi ha assecondato la tendenza un significativo svuotamento della Costituzione
A questo proposito
Il registro la quasi totale mancanza di una strategia diplomatica capace di contenere gli eccessi della deriva economicista del processo di integrazione europea audita est vox clamans in deserto ieri per la
E registro
Come dire insomma
Il pressappochismo con il quale si è scritto il Titolo quinto e in particolare il primo comma dell'articolo centodiciassette senza minimamente pensare a quello che si stava facendo
E senza capire
Che si stava ribaltando il rapporto tra diritto interno al diritto internazionale senza capire
Che si stava passando da ossia PEGI me di dualismo moderato qual era quello scelto dei costituenti al regime sostanziale moltissimo che per carità potrà anche essere ritenuto positivo
Ma prima cosa
Bisognava sapere che lo si sta facendo e a mio modesto avviso non lo si poteva fare perché la scelta per il dualismo moderato era una scelta fondamentale della Costituzione quindi a mio parere il primo comma dell'articolo centodiciassette è costituzionalmente illegittimo
Ma
Che devo dire mai sì lo dico così tanto lo Couto sussume Cervari anima me alla insomma dato serve a niente
Però questa questa la conseguenza logica diciamo di
Delle
Della deriva che paghiamo imboccato e quindi e quindi poi la
Poi insomma poi la la politica ha rinunciato la programmazione e la programmazione poi il nuovo Titolo quinto insomma
La Costituzione avrebbe consentito ben altro e anzi avrebbe imposto ben altro alla politica ecco che la politica però sappia un foglio a farlo è una questione affatto diverso
Sulla quale possiamo misurare lo scarto tra il dovere essere costituzionale
E l'essere dell'attuale diciamo che ai stessi sciistiche larghe proprio dalla
Condizione storico storico spirituale riferimento al
Al titolo il saggio di Schmitt sulla condizione storico spirituale del parlamentarismo ovviamente scoperto e non è casuale
Ecco a questa triste condizione storico spirituale della nostra cultura politica grazie
Grazie ringrazio molto il professor Luciani che credo abbia mostrato
Con precisione come costituzioni si trattano l'economia cercando di ricondurre la dimensione costituzionale
Come anche la produzione di ricchezza nazionale sia collegata una dimensione politica
In questo momento sofferente come in fondo la centralità del lavoro
Su cui si fonda la nostra Costituzione si sia una centralità fondante e fondamentale
Come la produzione della ricchezza soprattutto sia al servizio dei bisogni umani il come tutto ciò
Sia oggi spesso troppo spesso dimenticato quindi ringrazio ancora Luciani per averlo
Richiamato e vediamo ora come l'economia l'economista ma un economista attento di valore di impegno come Paolo Leon tratta la medesima questione prego
Massimo Luciani ha già parlato moltissimo
Della ricchezza ma ne devo fare qualche
Vi devo fare qualche riferimento anch'io anzitutto perché per ricordare che a livello collettivo nazionale la ricchezza è uguale a zero
Così che non ci vantiamo troppo la testa perché i crediti di qualcuno equivalgono i debiti di qualcun altro
E poiché questo valore tendenzialmente uguale a zero o ci si può affondare sopra
Praticamente nulla dal punto di vista economico ma anche ma anche
Costituzionale il termine vero sarebbe patrimonio e non l'ho trovato nella Costituzione
Parliamo ricchezza per via di Adamo smette ma l'ha già indicato molto breve
Massimo Luciani e il significato lì è più vicino a quello della felicità che norma quello di una massa di capitali va in vario modo distinta
Tuttavia quando la richiesta non è più è uguale a zero quando siamo di fronte alla libera circolazione internazionale dei capitali
Che è libera e civile circolazione internazionali di titoli naturalmente
E allora questi titoli che devono circolare internazionalmente non si può più opporre io stesso limite alla proprietà che la Costituzione
Gigi raccontarci dice
E la ragione è che se noi mettiamo limiti alla circolazione dei capitali i nostri titoli avranno più difficoltà a circolare all'estero la la la libera circolazione internazionali capitali
Da una semplice circolazione di capitali in Europa ma la libera circolazione internazionale dei capitali
Che avviene in nel nostro Paese contemporaneamente alla costruzione europea
Così che c'è questa curiosa contraddizione tra la creazione dell'Europa da un lato e però la immediata sua
Mi si può dire
Leggerezza se si crea una leggerezza dell'Europa derivante dal fatto
Che i movimenti di capitale non sono essenzialmente limitati all'interno dell'altra
E protetti rispetto al livello internazionale mentre per le merci c'è libera circolazione dentro l'Europa
Ma c'è la tariffa esterna nei confronti del resto del mondo c'è questa duplicità nella costruzione europea che non bisogna dimenticare perché queste a quella che rende la ricchezza non più così astratta come ho appena finito di dire
Nel progresso poi della libera circolazione internazionale il capitale la proprietà diventa
La già ricchezza è presente ma il suo la sua rappresentazione della forma di proprietà diventa evanescente proprio perché la cosiddetta finanziarizzazione internazionale
Distacca molto il titolo di credito
Dalla sua base sostanziale dal suo
Dall'attività sulla quale essi se viene costruito oggi si cartolarizzati qualsiasi cosa
Forse Marx direbbe anche i sentimenti
E questa cartolarizzazione implica che il rapporto che c'è tra proprietà e ricchezza non è più quello di una volta ed è difficile riconoscere il proprietario
Attraverso la ricchezza
Molto difficile questo rende
La ricchezza e forse la proprietà o concetto assolutamente astratto un capitalismo universale
Molto simile a quello che veniva descritto
Alla metà dell'ottocento
L'Europa per la verità aveva varie occasioni
Occuparsi di proprietà privata
Diciamo anche in linea con i limiti posti dalla nostra Costituzione e avrebbe quindi potuto
Introdurre elementi di regolazione dei confronti della circolazione internazionale
Della ricchezza della proprietà o del patrimonio
Ha avuto varie occasioni ma non è mai riuscita andare avanti rispetto alla semplice o di soluzione o mezza soluzione dei casi specifici od parlato prima della tariffa esterna per le merci ma non per i capitali
Ma lo stesso si può dire per
I limiti alla proprietà in campo ambientale sono interessanti
Ma non configura non l'ambiente come un rito collettivo in Europa non siamo arrivati ancora lì non c'è una nuova forma di responsabilità civile in Europa c'è nel nostro Paese
Starebbe si sta rendendo evanescente anche quella ma insomma
Sempre sulla proprietà molti economisti come tutti sanno sono convinti che la funzione sociale del profeta sia proprio in se stessa perché la proprietà sin vera nel mercato
E del mercato quello che genera la funzione sociale
Della proprietà perché il mercato retribuisce i fattori della produzione sulla base del loro contributo
Si sottintende che l'equilibrio in un situazione economica
Pagare il reddito al lavoratore al proprietario della terra proprietario del capitale in proporzione al contributo di ciascuno alla produzione
Peccato che queste
Elaborazioni dal punto di vista teorico nozione in piedi perché sono tutte a posteriori quindi
Prediche non ciò che
Che si è già verificato e cioè che il lavoro riceve la contribuzione che riceve guarda caso in cui rispondere contributo che lavoratore ha dato alla produzione
Tuttavia ciascun solo elemento della proprietà
Che limitato anche in sede europea
Ed è
La limitazione antitrust essenzialmente
E la limitazione antitrust e importante ma come tutti sanno la debolezza della regolazione
Non determina affatto
La prevalenza della libera concorrenza nei fatti non è così quindi qualche giurista dovrà bene andare verificare come
Sia a livello locale a livello nazionale
Le forme antitrust non costituiscono
In un'efficace elemento
Di
Limite alla proprietà privata ma in realtà costituiscono una forma attraverso la quale
La violenza implicita nella concorrenza trova una forma giuridica
Del resto anche per noi economisti
Il mercato della libera concorrenza non sono altro che la trasposizione
In forma giuridica della violenza e della sopraffazione implicita nei rapporti tra i singoli individui così come il commercio della forza lavoro la forma giuridica alla della schiavitù o della
Sopraffazione nei confronti del lavoratore
In ogni caso la produzione nazionale non dipende necessariamente dalla proprietà
E quindi non dal patrimonio e perciò nemmeno della ricchezza
Può dipendere dalla dagli investimenti in questo caso naturalmente potrebbe dipendere proprietà pubblica e privata
Marsella economia nazionale recessione o lontana dal potenziale la ricchezza tutto e il prodotto nazionale può aumentare
Con un aumento della quantità di moneta con un aumento della spesa pubblica con la riduzione delle imposte
Che è in sé in pratica che però nella Costituzione non c'è
Siamo in quarantotto ore avrebbe dovuto già esserci Casey ma invece la nostra
L'imitazione culturale durante tutto il periodo del fascismo ci ha impedito di avere una considerazione sufficiente di quello che è successo almeno dopo il mille novecentotrentasette
Anche se Ken si inventa la macroeconomia e quindi l'economia nel suo complesso e perciò da un significato economico alla collettività nella nostra Costituzione le politiche keynesiane sono assenti
Ma ecco il punto non è assente la collettività nella Costituzione pure mancando l'elemento
Della macro economia
Non manca ha fatto riferimento all'interesse generale
Il fatto che la Cucco costituzione non parli di collettività
Non implica che non pensi la posizione pensa che il tutto non è la somma delle parti
Tra un po'timore a esprimerlo perché
Se il tutto è qualcosa di diverso dalla somma delle parti la visione olistica dalla società e anche la fonte della tirannia e quindi ha paura
Di esporsi in un concetto che era stato così ben svolto durante il ventennio fascista in precedenza però detto questo
è tuttavia presente la collettività
Tanto è vero che la definizione della collettività nazionale
Nel termine Repubblica e la Repubblica non è lo Stato
E c'è una differenza tra Stato Repubblica che è di estremo interesse per noi economisti non certamente per voi costituzionalisti ma anche per noi
Perché l'esistenza della Repubblica intesa come collettività implica che è possibile ragionare in termini economici su due livelli diversi
C'è il livello economico possiamo chiamarlo di mercato finanziario presente benissimo che la Costituzione ma c'è anche un livello economico collettivo pur presente nella Costituzione tutte e due livelli sono presenti
Ora la stragrande maggioranza di economisti pur trattando la macroeconomia alla cercato sempre di ricondurre i fondamenti alle scelte individuale
Ma ciò non implica che non ci sia una economia collettiva
A livello
Complessivo
Che non necessariamente deriva dalla somma dei comportamenti degli individui e la nostra Costituzione forse la miglior prova il sistema politico allora e anche successivamente pur con tutte le
Naturalmente le esitazioni del caso non abbia ragionato continuamente sull'esistenza dei due livelli quello economico di mercato quello economico collettiva
In un certo senso alla il ponte tra questi due livelli
Sì si può forse individuare nel modo come si finanziano i diritti nella Costituzione
Perché lì c'è un problema della Costituzione de che non si parli di pareggio di bilancio tuttavia gli elementi della copertura
Ottantuno sembrano suggerire che la visione finanziario finanziario pubblica della Costituzione fosse quella di una sorta di equilibrio di bilancio Einaudi tuttavia
Sappiamo benissimo che all'epoca esistevano almeno altre due fonti
Di finanziamento
Una classica il debito
E l'altra moderna l'emissione di moneta fiduciaria
Di cui non c'è menzione nella Costituzione ma che strettamente legata da allora fino al mille novecentottantadue
Al finanziamento da parte del Tesoro del deficit pubblico
Il deficit pubblico in tutto questo periodo fino al mille novecentottantadue determina un debito pubblico relativamente basso il piccolo nonostante
La costruzione
Dell'economia sociale
Magari non quella di mercato come indicato trattato ma insomma
Perché è una buona parte se non tutto il disavanzo è finanziato con
Il ricorso alla Banca centrale che emette titoli essenzialmente figurativi
C'è l'esercizio della sovranità monetaria in tutto il lungo periodo dal del PC settare dal mille novecento
Quarantasette fino al mille novecentottantadue in cui il debito pubblico rimane sostanzialmente
Limitato perché il deficit pubblico è finanziato con il ricorso all'emissione di bollette
è interessante questa valutazione
Perché implica che indipendentemente da quello che la Costituzione prescrive nel finanziamento dei diritti esplicitati nella Costituzione è possibile finanziare l'espansione dei diritti costituzionali
Non soltanto attraverso il sistema fiscale o attraverso il debito ma anche attraverso l'emissione di monete
Un sottolineatura di estrema rilevanza lo lo vedremo tra un minuto per quanto riguarda la situazione odierna
Ma riportandoci all'epoca precedente
E ricordando
Che lo Stato sociale come ci ha raccontato pugliese si è venuto costruendo faticosamente in Italia
Fino ai primi anni Ottanta e quando si completa dei primi anni Ottanta si parla subito della sua crisi
Il punto di svolta di questa situazione sta proprio nel cosiddetto divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia mi dispiace che non ci sia Ciocca
In realtà grandissimo difensore del
Del divorzio ma il divorzio toglie
Allo Stato la possibilità di finanziare almeno una parte del proprio disavanzo attraverso l'emissione di bollette fiduciaria
Una delle ragioni per le quali già allora cioè dai primi anni Ottanta abbiamo difficoltà nella rappresentarci Hilla continuata dinamica della Costituzione
Nei confronti dei diritti sociali cosiddetti diritti collettivi
E in realtà c'è assistiamo a
A un processo di relativa restrizione di questi diritti
è anche dovuto al fatto che la capacità di finanziare
I diritti costituzionali si è ridotta è successo qualche cosa durante gli anni Ottanta da non dimenticare
E cioè in considerazione del divorzio ogni di ogni disavanzo pubblico deve essere finanziato emettendo titoli che deve devono essere acquistati dal mercato
E come tutti ricorderanno tra il mille novecentottantadue al mille novecentottantatré quando il disavanzo deve essere
Non più comprato dalla Banca d'Italia ma venduto sul mercato il tasso di interesse aumenta
Fino a diventare
Tu non solo positivo in precedenza con l'inflazione era negativa ma molto alto rispetto al tasso di interesse storico del nostro Paese è molto più alto tasso di interesse reale
Siamo intorno a un tasso interessa reale di sei sette punti percentuali se non di più
E poiché lo Stato deve finanziare il proprio disavanzo ricorrendo al debito oltre che all'imposta effettuano politica durante tutti gli anni ottanta
Così determinata un aumento della pressione fiscale di quasi dieci punti
Dal trenta al quaranta per cento del PIL
E un aumento del debito pubblico dal settanta per cento circa del PIL fino al centoventicinque per cento del PIL
E la spesa pubblica aumentar sì ma non tanto quanto queste due quantità
Aumenta la spesa pubblica essenzialmente perché aumentano la spesa per interessi
Dovuto al ricorso al debito pubblico
Che è l'unica rimasta l'unica fonte rimasta insieme all'aumento la pressione fiscale per il finanziamento dei diritti costituzionali oltre che naturalmente a tutti gli sprechi della spesa pubblica
Ma quell'interessa di meno perché erano delle capacità del sistema politico di di correggere la vado a vedere quello che il sistema politico non poteva correggere
E il sistema politico non poteva correggere un arretramento nel campo dei diritti costituzionali
Poi lo fa lo stesso ma insomma non può liberarsi dei vincoli finanziari determinati dallo Stato sociale universale creato nel decennio precedente così rapidamente
E allora il debito aumenta in maniera così rilevante perché la spesa pubblica non può ridursi in altrettante
In maniera
Importante questa notazione perché spiega come mai da allora cioè dei primi anni Ottanta ad oggi
Quasi tutta la politica economica e finanziaria dello Stato italiano è una politica di saldi prima ancora del Trattato di Maastricht
E cioè a attenta ad evitare che il debito pubblico che è stato cresca troppo e se anche durante gli anni Ottanta difficoltà a mettere mano in maniera
Decisiva
Allo stato sociale negli anni Novanta a partire dal mille novecentonovantadue non ha più questa remora
Anzi un po'prima perché e il la pressione sul sistema previdenziale comincia molto presto a metà degli anni ottanta
E quando si arriva alla riforma Dini c'è già un consenso sufficiente che porta a ritenere che la spesa previdenziale l'ha ben detto pugliese non sia finanziariamente sostenibile
Ma la spesa pensionistica non aveva alcuna necessità di essere finanziariamente sostenibile essendo la rappresentazione di un diritto costituzionale
E non
Un'assicurazione assimilabile all'assicurazione privata
In ogni caso
La causa originaria delle difficoltà
Almeno a mio parere
è nel divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia quindi viene prima di Maastricht
Poi con Maastricht naturalmente questo divorzio diventa una regola ancora più giusto stringente
Tutti sanno che la regola di Maastricht è stata modellata sulla situazione tedesca all'epoca
In termini precisi il tre per cento del PIL come
Disavanzo con disavanzo
Come già avanzo il sessanta per cento del PIL come debito sordo i parametri che presentava l'economia tedesca all'epoca
Erano migliori di molti altri Paesi
Costringevano quindi sia
In i fondatori della moneta unica
Sia in generale coloro che si occupano della
Unione
Economica
Dai dell'Unione europea inferiore a
Immaginare
Che esiste un limite
Contabile
Finanziario
Alla possibile espansione
Della spesa pubblica legata diritti
Presenti nella Costituzione
Quindi il vero limite
Alla
Come posso dire all'economia della Costituzione
O se volete alla riconducibilità di un'economia collettiva diversa dall'economia di mercato
Nasce prima ma si conferma in maniera molto forte con il trattato rimaste
Che essendo il Trattato europeo poi con il centodiciassette del Titolo quinto diventa ora regola costituzionale oggi viviamo un conflitto sostanzialmente insostenibile
Io non ho all'Aula Verde il giovane
Oggetti qui presente che ieri c'era raccontato della sovranità da giovane professore come
La costruzione europea sia sostanzialmente eversiva del nostro ordine costituzionale però la stessa sensazione eventualmente
E tornare indietro rispetto a
A quella situazione implicherebbe almeno due cose gigantesche
Prima ancora di dire che la nostra Costituzione difendibile rispetto
Alle regole comunitarie
Occorrerebbe
Che la comunità e quindi gli Stati che vi appartengono non riuscissero a fare un Trattato costituzionale prima di avere fatto e sette fatto uno Stato perché lo Stato europeo non c'è
C'è una serie di norme
C'è perfino un Parlamento ma lo Stato non c'è e lo si vede proprio per la finanza pubblica
Non è ed emette moneta non lo Stato duramente la Banca centrale europea
E il quello che emette il credito che ottiene attraverso l'emissione di Bonetta non si sa dove l'avvenire
Rimane nella Banca centrale europea
Che verrà presumibilmente aumentare infinitamente del tram riserve e quindi come dice il Vangelo se poi seppellisce il talento dentro la Serbia
Rendendo la moneta europea aveva con moneta fortissima e arriverà al punto in cui
La famosa legge che la moneta cattiva scaccia la buona diventerà operativo naturalmente
Non c'è neanche la speranza che in questo modo la euro possa effettivamente diventare Bonetta di circolazione internazionale
E
Come forse
Nei desideri de impliciti della Banca centrale europea di chi nel determinare la la politica
Perché troppo forte questa moneta per essere considerato non volete oggi finanziamento del commercio internazionale ma lasciando da parte questa particolare questione che non ci sia uno Stato europeo e mostrato anche dal fatto che non c'è
Un'emissione di titoli europei
Che non c'è una tassa europea in senso proprio
L'assenza di uno Stato europeo fa delle regole europee qualche cosa che
Pur trasformate in un trattato come quello di Lisbona non consente di dire di di non ci consente di dire che esiste una Costituzione europea
Quindi c'è un conflitto tra i trattati e la nostra Costituzione non tra due costituzioni o tra due forme di Stato
Non siamo nemmeno in una confederazione come voi costituzionalisti sapete meglio di me
Allora di questa situazione che è evidentemente una lunga transizione
Da cui si nosocomi fissi uscirà probabilmente attraverso la crisi prima o poi perché è una transizione che
Diciamo non mi è stata politicamente riconosciuta
Perché non la si voglia riconosce però non è stata politicamente riconosciuta
è sottilmente osteggiata dai Paesi che hanno fatto i nazionalismi presenta dalla Francia
Ma non è stata alle in realtà
Di non è divenuta in realtà oggetto di di partito politico in Europa lo stesso Parlamento fa fatica a dire che cos'è egli stesso
Nonché i singoli parlamentari non l'abbiamo capito perché basta andare a guardare il dibattito parlamentare europeo per capirlo ma il Parlamento come istituzione non ha il coraggio della sua pallacorda
Poi c'era e quindi rimane legato
A una sua a sua volta una sua evanescenza siamo non è una licenza generale di un sacco di cose in questo particolare momento
In una situazione di questo genere i diritti fondamentali
Della Costituzione i diritti civili e diritti sociali ma soprattutto i diritti sociali effettivamente tendono
A ridursi a prestazioni
E quindi a non avere l'universalità
A cui
Si tendeva fino alla fine degli anni Settanta
E i segnali che questa universalità sia in declino sono tantissimi
Ricordiamo intanto che nella Costituzione lo stato sociale presente proprio attraverso questi diritti istruzione
Sanità
Previdenza
Ambiente beni culturali
Ieri ciò che si è dimenticato di dire che nella tradizione della cosiddetta proprio in finanza
Di maschile
Oltre
Alle esternalità e alle forme di mercato diverse la libera concorrenza che occorrerebbe correggere nei confronti del mercato ci sono anche i cosiddetti beni di merito
Quei beni dei quali singole individuano Nona o uno giudizio sufficiente per assicurare la sua stessa esistenza
Molti lo chiamano paternalismo di Stato
Ma è in una inevitabile presenza
In tutti gli Stati moderni il bene di merito
Ora istruzione sanità beni culturali e ambiente sono tutti i beni di merito
Ciascuno di noi si assicurerebbe troppo poco in relazione alla nostra tre futura pensione
Ciascuno di noi sicure avrebbe troppo poco se dovesse pagare la rata sanità ciascuno di noi si usufruirebbe troppo poco se dovesse pagare l'istruzione l'istruzione ciascuno di noi altererebbe il territorio pur di costruirsi la casa
E ciascuno di noi
Distruggerebbe i beni culturali come abbiamo peraltro fatto davanti a mente per costruirci sopra le nostre città
Allora indipendentemente dal fatto come i beni di merito sono stati
Salvaguardati dissensi esistono e sono perfettamente presenti nella Costituzione quindi sono finanziati
Dallo Stato
E questi sono tutti bene universale cioè non sono anche se sono territorialmente specificati sono beni che riguardano l'intera collettività nazionale
Sono interessanti perché solo una delle dimostrazioni
Che la presenza dello Stato eh legittima
Indipendentemente da qualsiasi costituzione
Tuttavia
Se le regole europea di finanza pubblica
Alterano proprio la
Quantità e disponibilità di questi beni di merito
Se in altri termini per rispettare
I parametri europei dobbiamo per forza ridurre
Delle prestazioni cioè i diritti e trasformarli in prestazioni allora l'universalità dello stato sociale si riduce così noi abbiamo l'applicazione
Del l'ISEE o del
Teste dei mezzi
Per un certo tipo di discolo scolarizzazione
Qualcuno può sostenere che siamo persino arrivati finalmente ad avere la scolarità scolarizzazione obbligatoria
Fino ai quindici anni i sedici anni adesso
Ma per come si sviluppa istruzione dovremmo probabilmente avendo l'obbligatorio anche il triennio checché ne dicano i nostri professori di giurisprudenza che il triennio non lo praticano
Niente agli universitari voglio dire che forse dovrebbe essere considerato istruzione obbligatoria sembra curioso mai così che va al progresso
La sanità per il momento è gratuita mai chiaramente divise in due perché i tempi di soddisfacimento dei bisogni sanitari sono così lunghi
Che vengono soddisfatti i bisogni dei poveri che possono permettersi di aspettare ma non quelli dei ricchi che non possono permettersi di aspettare con la conseguenza che la sanità è una sanità essenzialmente per i poveri
E una serenità per i poveri non è universale
E quando un bene di merito non è più universale nella sua pratica allora anche l'imposta sul reddito non ha più ragione di essere progressiva
è quello il punto l'impianto costituzionale viene meno da questo punto di vista perché nel momento in cui si sottopone al test dei mezzi la si sottopongono al test dei mezzi
I diritti costituzionali e cioè il bene di merito
E cioè qualcuno deve pagarsi la sanità qualcuno deve pagarsi all'istruzione qualcuno si deve pagare la disoccupazione e cioè
In quello stesso momento
Non si vede perché i ricchi dovrebbero pagare l'imposta
Se
Il
Il welfare e universale tutti devono avere la stessa sanità lecco dice ma perché mi pare paga l'imposta
Ma invece troppo l'imposta progressiva
Che giustifica la presenza dello Stato sociale universale e proprio imposta progressiva e invece in questo lungo periodo il sistema è orientato alla progressività in maniera decrescente
Quest'ultimo periodo la curva dell'aliquota progressiva dell'imposta personale aumentata però se si guarda all'andamento della progressività complessiva questa si è ridotta
E tutto un altro elemento del segnale che i diritti che sono presenti nella Costituzione sono in pericolo naturalmente
Non solo in pericolo in relazione
Alla politica nazionale ma in pericolo per l'adesione
Un po'oasi Dina ai parametri
Posti dalla
Dalla dall'Europa alla finanza pubblica italiana si può uscire da questa situazione certo che si può uscire
Basta ricordare l'opting out del del Regno Unito ricordarsi come si può uscire dalle difficoltà
Oppure dalle procedure di infrazione che sono state comminate a Germania e Francia quando non hanno rispettato il rapporto debito deficit PIL
Rispetto alle procedure di infrazione che hanno determinato le posizioni nei confronti dell'Italia
Oppure il fatto che non è stato ancora stata comminata nessuna
Molta a chi a
Salvo il povero Portogallo perché è stato il primo
Alla sforare i parametri
Ma una era troppo piccole quindi ha dovuto subire una multa ma
La volta OLO la punizione per aver sforato i parametri non è più stata applicata fin dall'origine il risultato è che
La Costituzione difendibile anche rispetto
Alla difficoltà di finanza pubblica posta dei trattati se lo si vuole
è grazie a questa è la conclusione
Permettetemi fatemi dire che
Io ho l'impressione che non siano molti economisti che riescono a non perdersi nella dimensione un po'totalizzante infondo disumana della loro disciplina
Tra questi pochini credo che ci siano certamente Paolo Leon e questa forse la ragione per la quale
In questi pochi casi il dialogo con i costituzionalisti risulti particolarmente proficuo
Non sto non spetta certamente fare nessun parallelo tra le due relazioni che avete sentito e però almeno su un punto mi sembra significativo
Leggere una concordanza infondo prima Massimo Luciani ha parlato ha letto
La produzione la ricchezza nazionale come dire al servizio dei bisogni umani e adesso abbiamo sentito l'economista le ho anche in fondo riconduceva la produzione della ricchezza nazionale alla collettività intesa come Repubblica
Beh io credo che intanto molto distante dal modo prevalente di riflettere su queste tematiche che normalmente
Ascoltiamo e che poi in fondo orrenda proficua per il dialogo tra economisti
Critici diciamo così è costituzionalisti non arresi diciamo così
Seguita questa
Non aprirsi
Tra questi economisti li critici io credo che rientri a pieno titolo anche Massimo Pivetti il quale oggi adesso dovrà parlarci
E dell'altra faccia
Dell'economia non la produzione bensì la distribuzione della ricchezza socialmente prodotta e la massima Poletti passo la parola grazie
Primo luogo ringrazio per il gentile invito gli organizzatori del convegno
Particolare i colleghi Giovanni Ferrara e Marco Ruotolo al quale colgo l'occasione per col quale colgo l'occasione per complimentarmi per l'ottima introduzione di ieri mattina i lavori del convegno
Dunque si direbbe che specialmente nel corso degli ultimi trent'anni
Quel numero ristretto di articoli dalla nostra Costituzione di carattere essenzialmente sostanzialmente programmatico dire
Attinenti agli aspetti della qualità della vita maggiormente connessi con la distribuzione della ricchezza del reddito non sia servito da bussola a nessuno
Il ridimensionamento dei poteri dello Stato nazione nel controllo delle attività economica
E nella distribuzione dei suoi frutti
Appare essere stato accettato in Italia da tutte le forze in campo politiche sociali culturali spesso con convinzione entusiasmo in ogni caso con un processo ineluttabile
E proprio su alcune specificità del caso italiano in questo processo di ridimensionamento con particolare riguarda i suoi effetti distributivi
Che desidero concentrare l'attenzione della mia relazione
Prima però mi sembra opportuno richiamare un aspetto piuttosto paradossale della nostra vicenda post mille novecentoquarantotto
Che può aiutare a comprendere
Perché l'esperienza delle riforme post belliche più rilevanti dal punto di vista distributivo
Sarà stata da noi molto ritardata
Dunque anche molto più breve
Rispetto a quella degli altri principali Paesi europei
Mi riferisco alla riforma delle pensioni
Allo Statuto dei lavoratori le norme per la tutela delle lavoratrici madri la parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro
All'IST alla riforma del sistema tributario in senso dell'aumento dalla progressività
E all'istituzione del servizio sanitario nazionale tutte realizzate nel corso di un decennio tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta
Bene quando si ragiona di distribuzione tanto della distribuzione primaria
Tavolo da una parte capitali impresa all'altra
Che di quella secondaria che si realizza tramite il prelievo fiscale la spesa pubblica
Va tenuto presente che in ultima analisi essa riflette sempre lo stato dei rapporti di forza tra le diverse classi sociali
E che il livello dell'occupazione
Può considerarsi con il determinante principale di questi rapporti di forza
Alti livelli di occupazione rafforzano il lavoro dipendente nella contrattazione salariale
Determinando salari più elevati è una distribuzione meno favorevole ai percettori di redditi da capitale impresa
Anche la formazione di uno Stato sociale generoso ma fiscalmente oneroso per i ceti abbienti e in generale tanto più necessaria quanto più basso si mantiene nel tempo il tasso di disoccupazione
E dunque quanto maggiore è la forza contrattuale dei lavoratori
E in questo modo però forza contrattuale
Dei lavoratori si traduce in un'espansione dei servizi collettivi
Anziché incidere direttamente sul reddito delle impresa
Tenete presente che lo sviluppo dello stato sociale
è stato in passato in numerosi Paesi europei l'aspetto principale delle politiche dei redditi ossia del cosiddetto scambio sociale
Si trattava in sostanza di fare in modo che
Pur in presenza di tassi di disoccupazione persistente mente bassi
E di rapporti di forza conseguentemente favorevoli al lavoro dipendente
La crescita dei salari monetari si mantenesse per quanto possibile entro i limiti della crescita della produttività
Al fine di non pregiudicare la profittabilità degli investimenti privati o compromettere la competitività internazionale della produzione interna
Ora è indubbio che un fattore importante
Che nei primi trent'anni successiva la seconda guerra mondiale
Spinse i principali Paesi occidentali al perseguimento di politiche di pieno impiego sia stato la necessità
Di togliere spazio ai movimenti di opposizione al sistema dell'economia di mercato
Quelle politiche accompagnate dallo sviluppo sullo Stato sociale furono essenzialmente il prodotto della necessità per il capitalismo di dimostrarsi capace di superare i suoi maggiori limiti storici
Disoccupazione enormi diseguaglianze sociali povertà diffusa
Limiti storici che lo rendevano vulnerabile al comunismo specialmente in Europa occidentale in una situazione in cui l'Unione Sovietica aveva vinto la guerra e il sistema sociale alternativo stava mostrando grandi capacità i numerosi campi
E allora paradossale
Che proprio l'Italia
Che aveva il più forte partito comunista dell'Occidente
Non abbiamo mai perseguito politiche di pieno impiego costringendo all'immigrazione fino agli anni Sessanta inoltrati
Centinaia di migliaia di persone tenete presente che tra il quarantasei sessantasei
Si ebbe un totale di espatrio inetti di circa tre milioni di persone
Bene
Quel partito traeva gran parte la sua forza
Ha bisogno di rappresentanza politica di masse di lavoratori costantemente minacciata e della disoccupazione e dalla sotto occupazione e scarsamente protetta dallo Stato
Proprio in ragione di tale forza la pressione per il perseguimento di politiche di pieno impiego e di miglioramento delle condizioni generali di vita dei ceti popolari avrebbe dovuto essere d'Italia maggiore che altrove
Il fatto che ciò non sia accaduto e che a mio avviso
Larga misura riconducibile ha una spiccata subalternità della sinistra italiana nei confronti
La cultura laico liberale del Paese
Non è questa la sede per soffermarsi sulle circostanze quel concorso a generare tale subalternità
Essa ad ogni modo
Ha continuato a caratterizzare la posizione della maggior parte della sinistra nel nostro Paese anche nel mutato contesto internazionale dell'ultimo trentennio
Peso della tradizione indiana
Brevità della stagione keynesiana e superficiale assimilazione della critica di Keynes al punto di vista tradizionale formazione americana di un gran numero di economisti italiani
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta
Concorrono a spiegare l'adesione pressoché compatta della professione allo spirito monetari lista e neoliberista di Maastricht
Il punto però è
Che è un'adesione convinta
Al processo di realizzazione dell'Eurosistema è stata espresse a più riprese in Italia non solo dagli economisti
Secondo i sondaggi periodicamente effettuati tra i Paesi membri
L'Italia risulta essere quello in cui gli sviluppi del processo hanno continuato a ricevere l'appoggio più forte e ampio da parte di tutti i settori della popolazione di tutte le forze politiche nonché dei sindacati
Una simile adesione da parte della sinistra e dei sindacati dei lavoratori avrebbe dovuto ridurre il che beh
E dovrebbe francamente stupire
Anche alla luce dell'impianto sostanzialmente autoritario che andato infatti assumendo il sistema
Permettetemi di soffermarmi su questo punto
Il primo elemento da sottolineare e che nessun processo di unificazione politica
E di connessa centralizzazione dell'intera politica economica accompagnato compensando la
La perdita di sovranità subita da ciascuno Stato membro dell'Unione
Su questioni cruciali quali sono appunto quelle dell'occupazione e della distribuzione della ricchezza e dei redditi
Si è andata determinando nel continente una situazione di irresponsabilità politica da parte dei Governi e dei Parlamenti dei singoli Paesi
Le loro scelte ne sono state notevolmente semplificato
Come ho prima ricordato e come si è visto in modo chiaro in Europa
Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta
Crescita sostenuta i livelli di occupazione elevati finiscono per generare tensioni nella distribuzione del reddito tra salari profitti attraverso l'aumento dalla forza contrattuale del lavoro dipendente
Mentre politiche dei redditi capace di tenere sotto controllo tali tensioni comporta per la presenza di uno Stato sociale pervasivo e costoso
Sostenuto mi sono reso possibile da forme di prelievo fiscale improntate a criteri di forte progressività
Ma grazie a Maastricht al patto di stabilità la rinuncia da parte dei Governi europei al mantenimento di alti livelli di occupazione
è apparsa come imposta dai vincoli tecnici oggettivi il risultato si di una perdita di sovranità nazionale ma una perdita derivante da circostanze ineluttabile
è fuori dubbio che la presenza diffusa di un'illusione di nell'Uttar abilità di questa situazione di deresponsabilizzazione
Sia stato il fattore che ha consentito ai diversi Governi europei di tenere in molto minor conto che in passato ripercussioni sociali e politiche di percorsi marcatamente deflazione mistici e di classe
Ormai
Tutti abbiamo presente come quando si tratti di fare il bilancio di un'esperienza di Governo
Ci si limita
Per lo più a segnalare i risultati ottenuti per quanto concerne il rispetto dei vincoli comunitarie alla finanza pubblica
Trascurando ogni considerazione relativa al benessere e la popolazione l'accrescimento della ricchezza nazionale alla sua distribuzione
L'abbandono delle politiche di pieno impiego nel corso degli ultimi trent'anni ha notevolmente accresciuto in Europa il potere del capitale e dei suoi agenti e rappresentanti determinando una considerevole redistribuzione a favore delle fasce più ricche della popolazione
Grazie all'aumento della disoccupazione i salari hanno teso sistematicamente a crescere meno della produttività con il conseguente aumento dei margini di profitto particolarmente marcato nel caso italiano
Questa connessione tra l'andamento
Della disoccupazione e la distribuzione e molto chiara
Nella
Relazione scritta che consegnerò riporto i dati e le tabelle ma insomma ne abbiamo in tutti i principali Paesi non europei al tasso disoccupazione negli ultimi trent'anni
Nel secolo scorso è notevolmente cresciuto parlare ma è rimasto complesse quadruplicato rispetto al tasso medio degli anni Sessanta e simultaneamente sapete come la quota dei salari
Degli altri della valore aggiunto va diminuendo e in Italia il fenomeno è più marcato ed è anche più grave perché anzi partiva da un livello più basso
Grazie poi anche la completa liberalizzazione dei movimenti di capitali
E la conseguente concorrenza fiscale tra gli Stati per trattenerli ad attirarli i sistemi tributari son diventati più generosi nei confronti del risparmio della ricchezza privata
La loro progressività generale né risultata sensibilmente diminuita a fronte del ridimensionamento della spesa sociale e del contemporaneo aumento dell'incidenza di imposte e contributi sui redditi da lavoro
Bene la maggior parte la cultura Carlo economica accademica ha dato il suo solerte sostegno a questa vera e propria restaurazione
Come al solito essa si è lasciata entusiasticamente arruolare
Secondo il modo di ragionare oggi dominante
Per il buon funzionamento dell'economia
Nonché per un'adeguata tutela degli interessi delle generazioni future sarebbe bene che tutte le principali decisioni di politica economica fossero sostanzialmente sottratte al processo politico
Largamente condivisa e la tesi che la politica economica nel suo complesso dovrebbe essere resa il più possibile indipendente dagli interessi che si contrappongono nella società
Dunque dalla politica affinché neutralità tecnica e oggettività funzionale possono divenire nelle determinanti essenziale
Non solo dunque la Poli non solo dunque la politica monetaria come già è stato realizzato attraverso l'indipendenza politica dalla Banca centrale
Ma anche le politiche fiscali e di Bilancio
Sarebbe auspicabile potessero essere delegate a dei tecnici politicamente irresponsabili
Capaci di gestirle aderendo strettamente a regole stabilite a priori senza doversi preoccupare del problema del consenso e dei rischi della nuovi elezione
Merita osservare che simili tesi originariamente concepite in ambienti accademici statunitensi
Hanno trovato un terreno decisamente più fertile in Europa quanto la loro applicazione concreta
Negli USA la loro influenza sulla politica economica di fatto seguita può considerarsi inesistente
Tutto si può dire ad esempio la politica della Federal Reserve durante il lungo periodo di Alan Greenspan
Tranne che essa sia stata caratterizzata da una rigida aderenza a qualche regola prefissata di politica monetaria
Suoi tratti caratteristici sostato i piuttosto discrezionalità e adattamento alle circostanze
E il suo successore Ben Bernanke già protagonista accademico del cosiddetto inflation targhette in si tratta di una versione precedente
Il punto di vista ortodosso in campo monetario una volta posto a capo dalla Federal Reserve
è stato rapidamente richiamato al suo dovere istituzionale di adoperarsi per sostenere l'occupazione
Sicché accantonati convincimenti teorici in meno di dieci giorni alla fine dello scorso gennaio affannosamente abbassato in due riprese il tasso di interesse base
Portandolo al quattro punto venticinque al tre per cento senza che fosse alle viste alcun calo drammatico dell'inflazione
Un ulteriore sostanziale riduzione del prevista per la
Prossima settimana e a quel punto il tasso d'interesse base allo stato ridotto sei volte nel corso degli ultimi sei mesi
E il suo livello risulterà dimezzata rispetto al livello cala del settembre scorso
Quanto alla politica di Bilancio basta pensare alla spregiudicata politica di ingenti disavanzi pubblici
Negli ultimi sette anni in risposta all'indebolimento degli incentivi all'investimento e al timore di cedimento dei consumi delle famiglie
Ma come mai negli Stati Uniti clima teorico dominante e ortodossia finanziaria appaiono esercitare un'influenza molto minore che in Europa sulla politica economica effettivamente seguita pregevoli
Da un lato ciò può spiegarsi con il fatto
No cap complesse da un lato ciò può spiegarsi con il fatto che negli Stati Uniti ormai da molto tempo lo svolgimento disciplinato del processo produttivo
Non sembra più richiedere la presenza di un'elevata disoccupazione
E allo stesso tempo una situazione di sovranità nazionale pressoché illimitata non concede alcune alibi o pretesto I responsabili della politica economica la crescita va sostenuta con ogni mezzo
Pena la perdita del consenso politico interno
Ma dall'altro ma soprattutto tenuto conto del fatto
Che il cambiamento a favore del capitale e dell'impresa nelle condizioni di potere distributive cui si puntava
Era nel caso dell'Europa molto più radicale
Ben difficilmente
Un tale cambiamento
Avrebbe potuto essere realizzato senza il ricorso sistematico a politiche deflazione Istica
Di volta in volta presentate fatta accertare come funzionali al buon andamento dell'economia ed in ogni caso come ineluttabile
La cortina fumogena degli argomenti tecnici sviluppate degli economisti riesce tuttavia sempre meno a nascondere l'anima autoritaria del Progetto europeo
Inoltre gli ultimi allargamenti dei confini europei l'Europa a ventisette
Hanno reso evidente a tutti come quello dell'unificazione politica sia stato sempre solo uno specchio per l'allodola avente lo scopo di facilitare l'accettazione da parte dei popoli europei
Degli svantaggi derivanti dalla rinuncia autonomia monetaria e a buona parte di quella fiscale da parte dei rispettivi governi
Consapevolezza critica
E reazioni di rigetto sono state così un po'dovunque in aumento nel corso degli ultimi anni
L'Italia resta a riguardo ricezione principale
Non avrebbe mai potuto per riprodursi nel nostro Paese
Un esito referendario
Come quello avutosi in Francia del maggio due mila e cinque allorquando circa l'ottanta per cento del lavoro dipendente voto no al Trattato costituzionale europeo e a quella concorrenza liberale non falsata
In esso insistentemente vocata con un obiettivo primario dell'Unione
Particolarmente rappresentativa dell'adesione acritica lì o di una logica di Maastricht anche da parte delle nostre massime istituzioni
Resta a mio avviso
La sentenza costituzionale numero due del mille novecentonovantaquattro
Quella che dichiarò l'inammissibilità
Lina mi sono
Inammissibilità del referendum sulle pensioni
Importante tentativo di bloccare sul nascere il processo di Severo ridimensionamento di una delle maggiori conquiste di civiltà degli ultimi sessanta anni
Per la Corte l'inammissibilità del referendum abrogativo delle norme dirette a ridurre le prestazioni pensionistiche e ad attenuare l'onere finanziario della previdenza pubblica
Trema origine cito
Dal loro essere essenziali
Per realizzare l'indispensabile equilibrio finanziario di assicurare la stessa tenuta finanziaria del sistema
Pertanto
Dal non essere suscettibili di valutazione frazionate e avulsa dal quadro delle compatibilità macro economico generale
Credo che difficilmente potrebbe trovarsi in giurisprudenza su una questione altrettanto rilevante per il benessere collettivo un esempio di più limpida subalternità nei confronti del modo di pensare dominante in campo economico
Avviandomi alla conclusione
Vorrei dire che con l'economista
Che ha il privilegio di insegnare da molti anni nella Facoltà di giurisprudenza della Sapienza
Ho avuto ampio a maggio di apprezzarlo spessore culturale dai colleghi giuristi
Nel complesso però mi sembra che in tutti questi anni
La nostra cultura giuridica non abbia avuto molto da dire sulla deriva autoritaria e l'orientamento classista delle loro sistema
Sulla rinuncia ad aspetti
Dell'ASP sovranità nazionale cosciali per la qualità della vita
Questo anche se non mancano importanti manifestazioni di sensibilità alle questioni appena menzionate come stimo come testimonia l'organizzazione stessa del presente e convegni
Mi sono imbattuto di recente in altri due esempi significativi di tale sensibilità
Che desidero qui richiamare
Nell'ultimo capitolo del suo libro sull'ecosistema
Giuseppe Guarino sottolinea che cito sovranità nel concetto moderno è democrazia e che quanto di sovranità e sottratto dalle auto sistema gli Stati di tanto scemo nel carattere e i contenuti nella democrazia
Infatti da una parte la sovranità di cui lei lo sistema priva di Stati non viene trasferita ad organi comunitari
Dall'altra nell'Eurosistema le decisioni da adottarsi di volta in volta da organi rappresentativi sono sostituite da costrizioni e da dinamismi sui quali gli uomini non esercita un'influenza
L'autore conclude ricordando al Rettore che sovranità democrazia libertà non sono formule vuote
Corrisponde una conquista idealizzata delle collettività europee in millenni di storia occorre porre attenzione acché interpretazioni e applicazioni distorte dell'Eurosistema non le compromette
E ieri sera posso Guarino ha ribadito con passione le sue fondate preoccupazioni al riguardo
In un saggio dal titolo sconfina altezza
Ragionando sul processo globale di ridimensionamento dei poteri dello Stato nazione nel controllo l'attività economica
Natalino Irti osserva che in sostanza cito l'alternativa Etra ordine giuridico del mercato e mercato degli ordini giuridici
Nel quale gli Stati si offrono in concorrenza alle scelte dell'impresa proponendo privilegi benefici immunità
O gli Stati lo seguirti rivendicano il primato delle decisioni politico giuridiche e assumono inno d'altra misura il governo dell'economia
Ovvero quasi competitori in una corsa al ribasso si industria di attirare gli a farlo entro le rispettive sfere con prezzi sempre più vivi vantaggiosi
E contesta le anch'essa una decisione politico giuridica volta assecondare e agevolare il desiderio di profitto
A questo situazioni diretti merito solo aggiungere che
Data la relazione inversa esistenti in economia tra le due principali variabili distributive
Il netto prevalere di un orientamento politico giuridico volto assecondare agevolare la volontà di profitto non può alla fine che scaricarsi pesantemente sul lavoro se variato come si è puntualmente verificato grazie per l'attenzione
Grazie grazie molte anche
Professor paletti che credo ci abbia mostrato come esiste una centralità dimenticata quella della critica dell'economia politica anzi forse addirittura la necessità di passare dalla critica l'economia e politica la critica
La politica economica io voglio soltanto
Crossare
Con questa osservazione da un lato mi fa piacere quello che ha detto Pivetti
Perché ha mostrato come esista ancora una dimensione decisiva della politica sull'economia un la prevalente decisione politica sull'economia d'altra parte devo dire però che ho ascoltato con dispiacere
Come dire il racconto delle scelte politiche che sono state effettuate perché in qualche modo hanno mostrato nell'esposizione di Pivetti molto chiaramente come ci hanno condotto in una situazione
Distante da quella decisione politica fondamentale
Che quella del sistema costituzionale in cui alla quale le decisioni politiche contingenti di politica economica dovrebbero attenersi che mi sembra invece oggi i registi no
Uno strappo con alcune istanza questa è la mia valutazione su quanto ha sentito ma adesso sentiamo la valutazione data la riabilitazione la relazione
Le riflessioni sullo stesso tema del giurista cioè di di Giuseppe Ugo Rescigno a quale passo la parola
Allora
Se vedete il titolo nel
Foglio che presenta il convegno è scritto
La distribuzione della ricchezza socialmente prodotta
Io inizialmente distinto in realtà hanno già cambiato il titolo perché l'avevo scritto la distribuzione ricchezza nazionale
E poi naturalmente mi sono accorto che la discrepanza
Lessicale c'ho riflettuto e sono arrivato alla conclusione
Che mente riuscivo a
In qualche modo definire la distribuzione della ricchezza nazionale
Non riuscivo la realtà minimamente a definire la ricchezza socialmente prodotta privato le due cose secondo me c'è una differenza abissale
Nel senso che se io parlo della distribuzione ricchezza nazionale mi riferisco a
Nozione di ordine economico che come giurista recepisco e cerco di capire se e in che misura la Costituzione
Si riferisce a questa
Entità sufficientemente delimitata si comincia a parlare o mi pongo il problema se c'è una ricchezza socialmente prodotta
In realtà allarga enormemente il tema perché allora anche la cultura le tradizioni
L'istruzione divento ricchezza socialmente prodotta e anzi sono l'essenziale per ricchezza socialmente prodotta effettivo è quello che
Ancora più interessante che mi sono accorto alla fine e che io pur avendo ristretto il mia interesse sostanzialmente alla ricchezza in senso economiche poi dirò punto che cosa che cosa che cosa intendo sono stato costretto poi in realtà introdurre dal punto di vista giuridico
Qualche riflessione sulla famiglia sulla scuola e cioè in realtà andare appunto oltre e il tema delimitato quindi evidentemente c'è un legame nonostante tutto però
Sottolineo che il punto di partenza è una mozione di ordine economico che io recepisco nella misura in cui sono in grado
Di di capirla
La Costituzione italiana
Come è noto è diviso in due parti in realtà ai fini del mio discorso va divisa in tre parti
Perché è quella che figura formalmente come seconda parte riguarda l'organizzazione dei poteri la distribuzione cioè dei poteri tra i vari soggetti limiti competenze limiti quest'incontro la prima parte
Tiene insieme quello che invece qui secondo me correttamente è stato distinto cioè
Sostare distinti cioè da un lato i diritti e i doveri
Dei cittadini delle persone e quindi la Costituzione per quanto riguarda i rapporti tra
Gli individui e connessi i doveri
Di protezione che le autorità pubbliche debbono a queste libertà questi diritti
E la parte invece che mi riguarda in cui la Repubblica viene incaricato della Costituzione non di tutelare
Semplicemente i rapporti e quindi i risultati che dai rapporti derivano ma di direttamente perseguire obiettivi e risultati e cioè tutto quello che viene chiamata la parte programmatica in cui cioè l'autorità pubbliche debbono intervenire nella realtà economico sociale e modificarla rispetto a quella che originariamente
Quindi questa quella che figura nel testo come di una parte va distinta tempo di acqua
Va distinta in realtà in due parti la mia parte
A sua volta poneva è stata distinta giustamente produzione distribuzione
Ora che cosa si intende per distribuzione della
Della ricchezza nazionale e se in che misura la Costituzione italiana si occupa di questi aspetti
Anzitutto dovuto chiare cercare di chiarire a me stesso ma in termini credo molto elementari
Che cosa dobbiamo intende più di seduzione del
Della ricchezza
Allora
Ci sono due significati che sono state già evocati
Massimo Luciani mi ha rubato così tutto com'era inevitabile d'altra parte le
Le premesse di ordine conoscitivo sono fondamentalmente simili o se non lettura uguale e quindi andiamo con le stesse conclusioni lui accorta distinto tra
Il fondo il flusso vedevano cioè
In realtà né possiamo intendere ricchezza in due modi abbastanza diversi anche se collegati
Cioè come insieme e del patrimonio che è a disposizione questa è una ricchezza come come fondo come base
Oppure la ricchezza come flusso come ciò che viene cioè quello che poi
Banalmente sinteticamente richiamato il PIL prodotto interno
Interno lordo
E quindi allora la di sulla distribuzione della ricchezza intanto la Costituzione potrebbe e infatti è così
Intervenire o perlomeno permettere l'intervento o direttamente sulla distribuzione della proprietà nel senso più ampio del termine o invece
Sulla distribuzione
Del del fondo il flusso cioè del Po di ciò che viene annualmente
Annualmente prodotto questa seconda poi
Questo secondo tipo di intervento si è a sua volta due
In due espressioni in due momenti anche qui sono emersi contare compiutamente perché
Cioè
Quella che appunto viene chiamato che più vita chiamato riduzione primaria e poi c'è la distribuzione secondario redistribuzione la distribuzione primaria è quella che determina direttamente il mercato
Nelle classiche a figure del profitto rendita e salari
La domanda è se Lacoste la nostra Costituzione prevede finché limiti prevede un intervento direttamente su questa distribuzione più male se cioè c'è una possibilità ma necessita secondo Costituzione di modificare
Per quello che il mercato in
A questo livello determine perché
Direttamente e poi appunto cioè quella che poi viene chiamata la non a caso la redistribuzione o ridistribuzione
Cioè in realtà mediante il prelievo fiscale occorre tutti per i prelievi coattivi
In realtà una parte del flusso del prodotto nazionale viene sottratto alla disponibilità di coloro che non prodotta
Di cui che sono in sosta originariamente proprietario
E viene appunto prive distribuita in che senso in che direzione questo va visto volta per volta
Facendo un'analisi
Allora quali sono gli articoli
Scusate ma evidentemente c'è qualcosa che non funziona ma ne cura quali sono gli articoli della Costituzione che ci riguardano io qui faccio un elenco pone commento qualcuno non tutti in una relazione molto lunga
Per ragioni
Come dire
Obblighi desiderio di completezza per minimi del possibile
Allora la Costituzione si occupa a mio avviso di questo il tema che io brevemente illustrato dunque il seguente articolo anzitutto il secondo comma dell'articolo tre famosissimo l'eguaglianza sostanziale
Poi gli articoli uno e quattro prima e seconda quattro prima secondo comma propose il lavoro e articolo trentasei proposto il lavoro dipendente
L'articolo trentuno sulla famiglia l'articolo trentadue sulla salute degli articoli trentatré e trentaquattro sulla scuola il connesso articolo trentotto terzo comma sulla formazione professionale
L'articolo trentotto sull'assistenza e la previdenza l'articolo quarantadue sulla proprietà
Quarantatré sono nazionalizzazione quarantaquattro sulla proprietà della terra coltivabile quarantacinque una proprietà cooperative su quell'artigiana quarantasette sul risparmio la proprietà dell'abitazione la proprietà diretta coltivatrice la proprietà
In azioni articolo cinquantatré sui tributi
Attenzione siccome la Costituzione
Non non
Non segue questa questo ordinamentale che viene imposto qui con la la relazione che mi è stata attribuita questi articoli in realtà sono molto più ricchi
Degli aspetti che sono
Perché intendo trattare pensato semplicemente quello sulla famiglia sulla scuola venendosi parlare direttamente di questi articoli sarebbe da parlare
Molto al di là
Con molta più ricchezza di quello che posso fare io e che di questi articoli mi interessano gli aspetti che posso estrapolare ed in quanto lingua
Do la distribuzione Risoluzione ricchezza questo è chiaro insomma cinque c'è una limitazione inevitabile
Allora per quanto riguarda
Il secondo comma dell'articolo tre a me pare evidente parso evidente a tutti questo è l'articolo degli articoli in qualche modo perché è il programma generale lo stanziamento è il massimo del programma l'obiettivo finale
Quella riassuntivo quello che dovrebbe guidare e orientare l'interpretazione e applicazione di tutte le altre di tutte le altre parti famosissimo lo conoscono tutti ma vale la pena di ripeterlo perché
Appunto dimostra l'ampiezza è in qualche modo
Rosato sempre dura sicuramente critico per la verità
Ma attenzione
E perché appunto una nobile grandi illusioni ma mi pare senso cioè che i costituenti avevano un grandissimo progetto protesta
Questo progetto è stato abbastanza presente nella storia costituzionale italiana perché
Almeno fino a tutti gli anni settanta questo su questo comma tre questo comma sei con l'articolo due della presente continuamente almeno
Nappi componenti molto forti della vita politica nel sociale italiana non è un caso
A me pare non so se la mia impressione che oggi a livello politico nessuno ne parla più
Cioè non è cosa non hanno un senso insomma nessuno ne parla più perché
è un po'ridicolo perché dire compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
All'organizzazione politica economica e sociale del Paese tecnico parlare oggi in in questi termini a me pare irrisorio sostanzialmente nel senso che ne possiamo parlare io che parlo ne stiamo parlando qui ma in realtà
è tutta un'altra
Due cose che anticipo cioè una che mi è venuto in testa sentendo la parola Repubblica
Qui sono emerse due significati la parola Repubblica e sono due significati che oggi stanno tutti e due dentro la Costituzione perché la Costituzione con la riforma del due mila uno è diventato autor contraddittoria
Cioè in realtà il testo contiene parti incontro edizione prego ripartirà la prole pubblica io originariamente ho sempre pensato prima di questa riforma che Repubblica fosse
L'intera collettività nazionale organizzato a tutti
Cioè autorità pubbliche e private antica perché era
Appunto L'Unità la sintesi
Però attenzione l'articolo centoquattordici oggi da un'alta definizione di Repubblica e perché la Repubblica sono Stato Regione eccetera eccetera questa Repubblica e è il testo secondo me che contiene questa correzione
In realtà poi il testo è questo se la mia conclusione così in anticipo se non ho tempo conto è una posizione ancora più grave a mio avviso
Perché
Il secondo comma dell'articolo tre a mio avviso è totalmente in condizione con l'articolo centodiciotto quarto comma cioè la sussidiarietà orizzontale perché a questo punto di vista nella Costituzione e ci sono due politiche generali
Due poli totalmente divergenti ed è il testo che questo punto contiene queste
Allora
Siccome dobbiamo fare un bilancio sulla Costituzione con sessanta anni e a mio avviso punto teniamo c'è questo testo vediamo di capirne tutte le potenzialità che cosa ha tirato fuori cosa ci ha consentito e cosa non ci ha consentito comunque qual è la situazione
Io ho preso
Mi sono
Sforzato
Di prendere sul serio il diritto al lavoro
Cioè ho fatto
Dici
Grazie sale molto gentile
Speriamo che
Adesso
Ora
L'articolo uno è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Da solo dice poco perché cento come dire un'espressione molto nobile
Dovrebbe dire che
Non ci sono altri fondamenti quindi quando si ragiona da giuristi o comunque da da te intorno agli articoli della Costituzione
Si può benissimo parlare si deve parlare di concorrenza di profitto di mercato di danaro di proprietà però appunto sono tutti elementi che dovrebbe essere subordinati al lavoro questo vorrebbe dire dopo di che cosa
Come si articola questo principio in concreto bisogno ma insomma questo dovrebbe essere l'idea
Allora vediamo di prendere sul serio al comma primo dell'articolo quattro
C'è anche il secondo che normalmente viene dimenticato il dovere del lavoro
E è una formulazione
Ambigua in realtà in qualche modo giuridicamente
Imprecisa perché dice la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
E normalmente per un giurista diritto al lavoro vuol dire pretesa giustiziabile se no non è un diritto
Però poi si aggiunge subito quindi il testo da questo punto di vista abbastanza onesto in fondo
E promuove le condizioni che avvengono effettivo questo diritto cioè
Il testo riconosce che le condizioni che rendano effettivo questo diritto non ci sono
O non sempre ci sono riconosce che non è la Costituzione direttamente garantisce il lavoro
Perché la Repubblica promuove le condizioni e qui non garantisce il lavoro ma promuove le condizioni che dovrebbero poi rendere effettivo quindi crea un ambiente all'insieme di norme giuridiche di dati di fatto e volevo rendere effettivo questo diritto
Ma vediamo se si può cavare diligente qualche cosa io
Mi trovo un po'imbarazzato perché come dire come il Don Chisciotte
Che punto fra la lotta contro i mulini a vento però otto voglia correre questo rischio nel senso che valga prendere sul serio l'espressione valutare tutte le conseguenze che da giurista sono in grado di trarne
Il mio obiettivo è semplicemente quello di mostrare come la società italiana sua grande maggioranza se ne sia ampiamente fregata di questo diritto di con parole più volgare quello che ha detto molto bene
In tal senso cioè che se comunque è un diritto
Che per la Repubblica dice di non poter lavorare direttamente come lavoro e però la parola diritto dovrebbe dire almeno dovrebbe con cui concordo comportare come conseguenza che se una persona
Ha la possibilità di
Fatta in grado di
Cerca seriamente lavoro e non lo trova certo non ha diritto a ottenere il lavoro
Tra almeno al diritto al risarcimento
E perché questo vuole bensì deve cioè lavorare pubblica dovrebbe dire a chi
Io cittadino maggiore cerco non la trovo bisogna chiudere l'equivalente di risarcimento e questo va bene attenzione qui c'è l'idea
Di quella che viene chiamato il reddito di cittadinanza con
Io però andava significato molto appunto di risarcimento a dei cittadini
Non mi dai la loro vita l'equivalente di danaro naturalmente quando Palmiotta di lavoro mi toglie questo reddito io guadagnerò guadagnerò direttamente e questo mi pare che dovrebbe essere la conclusione
Naturalmente a conclusione un po'come dire
Un po'appunto donchisciottesco perché nessuno ci ha mai pensato a questo seriamente vero nessuno ci ha mai nessuno ci ha mai pensato
Beh appunto l'indennità di disoccupazione come dire molto intanto presuppone che tu oggi lavoravi quindi in realtà non è a tutti quanti invece la mia idea che a tutti cioè nel senso che deve essere universale
Poi appunto ma poi appunto la quantità enormemente inferiore non è un vero risarcimento cento mi devi dare la possibilità di vivere come tutti come tutti gli altri poi temporanee già ci sono tutta una serie cioè appunto c'è
Una realizzazione di questo diritto al lavoro a mio avviso enormemente inferiore a quello che idealmente secondo me dovrebbe dire questo articolo quest'articolo uno
Però attenzione c'è un altro
C'è un altro punto secondo me che è implicito quindi l'articolo quattro e lealtà riprende l'obiettivo della piena occupazione un obiettivo costituzionale è questo il punto
Cioè
Ogni volta che una società l'Italia SIR rassegno non prende in esame questo problema ma contro la Costituzione nel senso che la piena occupazione dovrebbe essere l'obiettivo
Fondamentale
E appunto massimo li avete già detto che proprio richiesto chiarissimamente io per il Paese ha spiegato
Chiara non ci siamo consultati però
Senza questo punto di vista l'unica ha detto tutte le cose che sono fondamentali per giustificare le mie affermazioni
Però io poi volevo trarre un'altra conclusione da questo diritto al lavoro sempre nel mio turno appunto l'atteggiamento donchisciottesco
Cioè se veramente la collettività si fa carico punto che tutti hanno diritto di vivere sostanzialmente e naturalmente tutti hanno il dovere di lavorare notate perché la posizione parla dell'idea che bisogna lavorare cioè
Giustamente
Tu intanto tiene sul totale della produzione quello che sarebbe il tuo e bisogni in quanto è dato il contributo sufficiente cioè e un insieme di dare tutti dato il loro contributo ciascuno da questo fondo comune
A cui hanno contribuito traggono quello che gli è necessario qui diritto e dovere del lavoro sono due due facce della stessa medaglia in questa in questa impostazione
Allora la mia
La
Nella conclusione che ne traggo e che severamente
Tutti hanno diritto ad avere l'equivalente del lavoro se per caso c'è stato inadempimento cioè le condizioni sono tali che non ti posso dare in questo momento lavoro
E guardate che secondo me ne viene un'altra conclusione inevitabile e giusta e questa è la critica a molte posizione sul reddito di cittadinanza e di Rita in una follia messo nei termini in cui viene presentata
è un senso e cioè che se noi immaginiamo che ci sono persone che non trovando lavoro cercandolo essendo disponibili a lavorare vengono retribuite sostanzialmente per equivalente e questo vorrebbe dire una cosa
Ovvia vorrebbe dire che quelli che lavorino lavorano tanto da poter retribuito anche questi cioè lavorano troppo rispetto a se stessi perché comunque del PIL l'insieme delle risorse da destinare a queste deve essere Prato dal lavoro degli altri attraverso appunto un prelievo fiscale
Allora a questo punto è ovvio che ovunque si vada verso la diminuzione costante del tanto dei lavori cioè secondo me
Nel diritto al lavoro preso sul serio e ciò anche l'idea che ma mano che aumenta la produttività diminuisce il lavoro necessario qui noi c'è il tempo necessario di lavoro tutti lavorano e tutti lavoro progressivamente di meno che è proprio poiché impianto costituzionalizzato che lavorando di meno
Ci può dedicare molto più tempo allo sviluppo dalla persona umana cioè le cose secondo me a questo punto il cerchio si chiude
Il l'articolo articolo quattro primo comma a mio avviso comprende inevitabilmente anche
L'idea che l'aumento della produttività e l'aumento l'utilità c'è stato c'è continuamente dovrebbe comportare progressivamente la diminuzione del tempo del lavoro proprio perché il lavoro complessivo viene distribuito su tutti e quindi siccome aumento la prosperità dovendo lavorare tutti diminuisce il tempo individuale di lavoro questo è
Secondo me
Il senso che io riesca ricavare giuridicamente
Da questo diritto al lavoro altrimenti diventa una frase sostanzialmente retorica ecco non ha più nessun senso io non riesco giuridicamente attraverso un'altra nessun'altra conseguenza che si è significativa
Non mi venite a parlare del fatto che
è un valore quindi entra l'argomentazione io queste cose qui riprendo poco sul serio sostanzialmente perché a questo punto m'interessa appunto quella conclusione cioè la regola che ne traggo per me è diritto o si traduce in regole
E quindi in conseguenza verificabile controllabile oppure
Rischiano di essere pure chiacchiere
Per quanto riguarda il DAP il dovere del lavoro
Dunque
A me è venuto in testa
Io sono scandalizzato
Farò scandalizza sempre
Dal fatto che
Quelli che sono proprietari di titoli e altri titoli pagano un'imposta fissa che mi pare che il dodici virgola cinque per cento
Perché a me è sempre parso ovvio che in nome dell'eguaglianza della giustizia tutti quelli che hanno
Questi titoli
Hanno
Sosta razionalmente ci sono soltanto due possibilità
O l'imposta fissa è pari al l'aliquota massima dell'IRPEF perché automaticamente costa voglio e non c'è bisogno a questo punto dichiararlo stessi riconoscono
Che questo punto hanno un reddito superiore quindi pagano l'imposta l'imposta massima sul sul dell'IRPEF oppure se invece poveri perché una qualche ragione si hanno questi redditi ma in realtà loro il reddito complessivo inferiore allora lo debbono dichiarare va bene qui da questo punto anziché pagare l'aliquota massima
Pagano
Pagano appunto quello di cui sono sono obbligati ora invece il fatto che impostati i soci del dodici virgola cinque per cento pressing parla più basso d'Europa uno dei più bassi d'Europa in altri Paesi è maggiore
è mi pare proprio l'irrisione del dovere di lavorare cioè
Coloro che lavorano appunto pagano l'IRPEF giacere coloro che non lavorano i crediti ieri invece guarda caso vengono privilegiati cioè il dovere del lavoro si traduce tradotto nel bilancio complessivo la valutazione che avendo è che
Tanto poco esiste questo da laddove era di lavorare qualunque sia che coloro che
Acquisiscono reddito senza lavorare cioè ereditiera in realtà hanno un trattamento privilegiato questo il bilancio il bilancio che ne traggo
Successioni ereditarie donazioni
Ora
è un principio liberale contesto io sono un vero liberale sempre così ho letto Agnoletto qualcuno se lo dice effettivamente
Sostiene appunto l'eguaglianza dei punti di partenza è appunto un vero liberale arriva e ci sia qualcuno che ha sostenuto che appunto le successioni ereditarie e dotazione invita sono ma cosa che non non deve essere ammessa appunto perché
Mediante queste forme di trasmissione di proprietà
I punti di partenza non sono più eguali ma sono profondamente diseguali come notoria insomma perché chiaramente le differenze sono talmente grandi che si trasmettono di
Di padre di padre in figlio in tutte le statistiche voci confermo appunto questa rigidità sociale
Per cui i passaggi da
Un gruppo sociale a un altro sono estremamente limitati in realtà le probabilità di rimanere nello Stato sociale di partenza sono normalmente più alte delle probabilità di poterlo
Di poterlo cambiare
Qui devo dire che
E il bilancio come dire
Una Costituzione molto debole da questo punto di vista perché in fondo si limita a dire che la legge
Ecco decide su queste questioni
Si può anche dire che la legge potrebbe fare molto proprio perché la Costituzione non pone limiti a questo punto la legge potrebbe penalizzare profondamente le successioni Rita naturalmente le donazioni in vita perché è chiaro che se non fai lo stesso trattamento per l'esplorazione l'aggiramento della norma sull'eccessiva sui successione ereditaria sarebbe
Sarebbe facilissimo
Ora tutti voi sapete che nel due mila uno sono state abortite dal Governo Berlusconi le tasse di successione evitare donazioni sono state riprese rimessa invece in vigore nel due mila sei
Ma con aliquote assolutamente irrisorio sostanzialmente
Però
Ecco qui
Vengo
Alla famiglia la scuola nel senso cioè
Che
La modificazione dei punti di partenza cioè l'eguaglianza dei punti di partenza indirettamente poi ugualmente raggiungeva attraverso agendo su famiglia su scuola sono cioè
Io sono sempre rimasto del parere credo che sia un parere condiviso
Che gli strumenti fondamentali di cui dispone la Repubblica nel senso più ampio del termine per realizzare se volesse il secondo comma dell'articolo tre che sono appunto la famiglia nella scuola nel senso che sono i due
I due punti nodali attraverso cui si realizza o si può realizzare
Come politiche accorte un una eguaglia mento nei punti di partenza e qui naturalmente bisognerebbe esaminare tutta la politica che sta le politiche vengono fatte per la famiglia e le politiche vengono sono state seguite per la scuola
E io qui
Ricordo che
L'unico vero
Gran numero uno le pochissime grandi riforme che è stata in parte questo va a onore del Partito Socialista mi piace qui ricordare il Tristano Codignola Riccardo Lombardi
è stata
La istituzione e la scuola media unica perché fino a sessantadue come è noto
Cioè la scuola media mediante concorso che servirà per i figli della pizza piccolo negli alta borghesia tutti gli operai andava all'avviamento professionale verifichi dei muratori ste cose primo ricordo benissimo perché ho vissuto questo
Purtroppo ottantanove
Dare il modello che sul è invece finalmente a scuola media unica erano esclamativo obbligatoria per tutti questi operano voi voglio dire abbiamo seguito questa strada cioè l'abbiamo portata avanti se c'è stato questo tentativo adesso di coltello
A quindici sedici anni la scuola media unificata però mi pare
Dunque io ho cominciato la mia vita politica perché io sono stato marito politica molto intensa
Mi ricordo ancora
Il mio primo comizio
Siamo negli anni sessanta punti primissimi anni sessantesimo sessantadue in una piazza di Roma sorprendentemente c'era molta gente perché allora c'era molto più partecipazione quindi c'era molta gente che mi stanno a sentire molti giovani
E io fece un comizio infuocato premiare informato schie soltanto l'otto per cento dei figli dei lavoratori uscirà arriva università questo allora il tema va bene
è pari ultimamente ho letto un po'di statistica l'otto per cento dei figli dei lavoratori nel due mila sei è un Comune sia cioè non è cambiato niente ancora tant'è che lentamente come prima questo è un Bilancio dalla mi pare è un bilancio l'otto per cento quindi valido ma è cambiato nulla
I vorrei dire qualcosa sul diritto alla salute
Guardate
Io sono qua dunque il diritto alla salute è stato già detto da Muti questo qua è vero
Perché è l'unico caso in cui
Durante la vita della Repubblica siamo andati oltre quello che dice il testo costituzionale cioè il diritto alla salute ma le cure gratuite secondo Costituzione solo per gli indigenti invece non nel settantotto abbiamo avuto sì sfizio unico
E ancora oggi nonostante i ticket e questa cosa è un servizio sanitario nazionale è fondamentalmente ancora oggi universale gratuito nella sostanza perché voglio dire pagare
Per un'operazione il ticket per pagare un'operazione invece i prezzi che ci vogliono voglio dire non c'è proprio paragone sostanzialmente nell'operazione costa anche venti trenta quaranta mila euro è invece cosa ritardo paghi qualche centinaio
Qualche centinaio di euro
Ecco io
Debbo dire
è chiaro che ci sono molte cose da migliorare gli sprechi e il malcostume ste cose qua
Io però spero che il popolo italiano si è ancora abbastanza saggia e intelligente da non cede perché c'è un proprio come dire sono orde fammeli che è un aspetto non altro di impadronirsi di questo settore che il ricco di promesse di profitto per poter mettere le mani un punto di vista dei privati sulla sanità vuol dire figuriamoci
Aprire un campo sterminato di profitti per
Farmacisti per cliniche private per conduttori e così via io spero che su questo si regga questo è
A mio avviso il solo bilancio positivo che mi sento di trarne di questo
In questi di questi anni alla fine appunto di di questo periodo qui c'è un bilancio positivo cioè la Repubblica viale riuscita
Fare qualcosa di positivo
Dovrei dire tante cose anche su tutto il resto
Vorrei solo ricordare
Per quanto riguarda gli articoli sulla proprietà
Che
Appunto l'intervento sulla distribuzione della proprietà
Due cose l'unico vero intervento significhi cioè due interventi sono stati fatti per quanto riguarda l'esecuzione al proprietario primo è stata la grande riforma grande perché prevede lo studio del rispettivamente è stata grande rispetto al Pala pochezza di seguito
La grande riforma agraria degli anni Cinquanta negli ultimi anni Quaranta degli anni Cinquanta
In cui effettivamente è stato fatto qualcosa di epocale
Perché la volontà ha significato la rottura totale con l'equilibrio sociale ha creato dal liberale Ismail equilibrio sociale di parallelismo era stata una grande alleanza tra indossati al nove latifondisti del sud con l'ARPA appunto
In cui sta alla radice della
Veramente della distruzione sostanzialmente
Del del del meridione d'Italia che ha pagato un prezzo enorme
Adesso quasi neanche sbeffeggiato per questo all'Unità d'Italia dico lì fu una rottura da questo punto di vista non a caso severi
Chi se lo ricorda
Questa riforma proprio come norma omento al sud o del partito monarchico c'erano il partito monarchico e di percezione di una norma in un momento perché c'è un tentativo di reazione sociale da questo libro inevitabilmente di questi gruppi sociali con la riforma agraria fu fatta sostanzialmente fu uno milione di ettari che appunto vengono tolti eredi fondisti
E distribuiti creando la piccola preveda una forte piccola proprietà contadina poi dopo ricordate come sono andate male questo tempi questo fatto ci fu
E l'altra grande
L'altro grande intervento fu con la nazionalizzazione oggi elettrica ecco da questo punto di vista qui vorrei ricordare visto che si è parlato tanto è vero che è giustamente che la mia tesi sull'articolo quaranta della Costituzione molto secche molto drastico a mio avviso l'articolo quaranta della Costituzione è stato tacitamente abrogato l'Unione Europea punto e basta cioè voglio dire giuridicamente siano governativo quaranta deriva non c'è più
Cioè è scritto staccata rifugiava scriva ma non c'è più
La riprova provate a immaginare oggi come
Esercizio mentale
Una rinazionalizzazione
Lazio nelle gelaterie sarà liberalizzato è vero allora proviamo a immaginare la rinazionalizzazione
Come caso sarei quasi né per la conclusione giuridica l'Unione europea è intervenuta immediatamente dicendo che non è possibile quindi a mio avviso l'articolo quarantatré
Non c'è più
Per quanto riguarda il sistema tributario
Tutti sono in grado di fare valutazioni è vero
Quanto è progressivo il nostro sistema tributario a me pare insomma che l'opinione assolutamente prevalente che è stato sempre regressivo e che semmai questo elemento di regressione enormemente enormemente aumentato
Io ciò due
Due pensieri che ormai come dire occupano la mia mente totalmente
è che appunto sono in tema di distribuzione ed è la proprietà e
Del del reddito
Questi due pensieri sono questi io sono arrivato alla conclusione che in realtà il mondo occidentale e mondo capitalistico a due princìpi costituzionali fondamentali non scritti
Appunto e non sono scritti perché sono talmente pervasivi talmente presenti
Che non c'è bisogno di iscriverlo e anzi si fa finta anche di non vedere
E riguarda tutti e due proprietà riguardano una proprietà appunto l'altro il reddito primo principio non c'è limite giuridico
All'insieme di proprietà che ciascun individuo può acquisire non c'è limite giuridiche ciò si può diventare intendi profeta ricchi quanto si vuole questo è un principio costituzionale fondamentale non c'è limite
Lasciate perdere i limiti che specifichi che ci possa essere per quello quell'altra proprietà quelle punto solvibili specifiche per qualche proprietà
Ma l'insieme delle proprietà che uno può acquisire giocando su tutti i tipi di proprietà è assolutamente illimitata e questa è la donna prima regola la seconda regole strettamente ovviamente conseguente legata a questo non c'è limite ai redditi tant'è vero infatti che
Io resto allucinato datata questi vede queste statistiche che mi dicono io una volta ho letto
Che i punti DTT i primi tre prime identità individui più ricchi del mondo hanno un reddito complessivo pari accento quarantatré del
Sarà stato sbagliato non è forte grazie
Sento quarantatré è uguale al prodotto lordo di centoquarantatré Paesi più poveri del mondo
Questo è la la notizia che io
Comunque le differenze di reddito
Sono enorme e crescono sempre più questi sono due princìpi costituzionali al senso giacché nessuno nessuno letteralmente si mette in testa di
Mettere in discussione questi due aspetti cioè che ognuno può diventare ricco quanto gli pare in tema di come meta e ognuno può diventare ricco quanto suo in termini di reddito
Di reddito annuale io da questo punto di vista il resto sbalordito senza parole di una cosa però sono convinto che la mia ignoranza ormai nella mia situazione di totale impotenza in cui in cui mi trovo che comunque rispetto a questo le parole democrazia partecipazione eguaglianza e cioè non hanno nessun senso sostanzialmente sono presi in giro
Sono presi in giro è il risultato finale appunto non è questo confronto tra
L'artifizio quando al comma dell'articolo tre e il quarto comma dell'articolo centodiciotto cioè a questo punto nella Costituzione ci sono due linee ricordo veline scritte due linee dette ora dice partiamo dalla situazione di diseguaglianza
Di Wind impossibilità per molti di partecipare effettivamente di mancanza di reddito di mancanza di risorse in termini culturali in termini sociali
La Repubblica deve farsi carico di questo compito deve intervenire perché bisogna appunto portare quadri possibile tutti agli stesso livello di risorse in termini economici in termini culturali in termini in termini sociali e questo dovrebbe dar luogo alla partecipazione egualitaria di tutti appunto all'organizzazione economica politica e sociale
Del Paese e questo è il secondo comma all'articolo tre e poi c'è invece l'articolo centodiciotto che si può tradurre
Cercate di arrangiarmi quanto potete se proprio vogliamo affamate allora la carità interverrà sostanzialmente cercheremo non vi lasceremo morire di fame sostanzialmente
Cercheremo di evitare tutto qui però voglio dire tutto se riuscirci ci uscita bene
Quanto ci riuscite a una questione di ore di individuale di ciascuno individualmente o collettivamente
La Repubblica cercherà di evitare disastri disastri più gravi intermedi punto sussidiarietà primo vengono gli individui loro capacità e aveva rapporti e poi eventualmente fosse proprio necessario
Interverremo per impedire le dei disastri più gravi
Sono due progetti di società proprio totalmente alternativi però stanno scritti tutti e due in Costituzione questo è il bilancio a Mario di sessant'anni di costituzione molto pessimistiche come vedete
è un pochino forse fuori con loro vi ringrazio
Grazie grazie al professor Rescigno che credo abbia dimostrato una abbia dato una forte lettura sistematica del tema
Anche se obiettivamente ha teso a definire un quadro un poco
Desolante realista e allora proprio per questo e anche per chiudere questa doppia sessione diciamo
Dell'economia
Tenderei a ricordare una contrapposta per bilanciare il pessimismo dire cinema contrapposta un principio che un economista Keynes formulava
Keynes come ricorderete diceva che nei tempi lunghi saranno le idee a prevalere sugli interessi costituiti
Bene forse credo che a meno che in esse non so se riesci chiamate né si dà un senso alla nostra riflessione e anche un tentativo di progressi progredire continua a riflettere sul sistema costituzionale per anno abbondano abbandonarci a questi quadri
Iper realistiche realisti forse imperialisti ma certamente un poco depressivi recensore ci pongono in depressione ciò detto passiamo la parola alla politica e per l'accordo dei due relatori passerei prima la parola al politico Aldo Tortorella che che che non che come sapete non solo è direttore del di una delle più importanti riviste
Delle intellettualità
Della nostra Repubblica critica razzista ma è stato anche che è stato è stato dirigente di un grande partito che oggi non c'è più e quindi ma che certamente ha contribuito fortissimamente
A determinare la politica nazionale quindi chi meglio di lui può introdurre la nostra riflessione su appunto il tema la determinazione della politica nazionale
Grazie grazie naturalmente anch'io inizio con la
Ringraziare Ferrara per la cortese imposizione diciamo di fare da testimone vedo in questa
In questo dibattito dal cui ottanta ho imparato
Quindi però in fornire scusatemi se leggo perché
Anche per ragioni di tempo che spero di poter rispettare
Incomincio dal titolo anch'io insomma perché questa
Determinazione la ricchezza
Questa per la queste parole
Derivano dall'articolo quarantanove della Costituzione come voi sapete meglio di me
E naturalmente e incominciò anche come testimone perché
Diciamo la mia testimonianza un po'
Risalire a sessantacinque anni fa ovvero di di vita politica
E quindi rammento anche diciamo alla discussione della Costituente di cui ero testimone allora come dirigente
Sebbene molto giovane diciamo di uno
Di un quotidiano importante come dall'uno all'unità
E dunque l'articolo quarantanove della Costituzione ecco
La testimonianza diciamo non fu accompagnato ai tempi della Costituente da alcuna particolare enfasi che sia possibile ricordare
Eppure il suo contenuto e cioè l'inserimento dei partiti nella Costituzione
Aveva un senso così rilevante che quando quell'articolo fu scardinato
Dal referendum del mille novecentonovantatré quello come si ricorda che iniziò l'altra introduzione nel nostro sistema rappresentativo di un modello maggioritario
Si parlò a tutte lettere di un autentico mutamento di regime cito
A pronunciare queste parole
Autentico mutamento di regime fu l'allora Presidente del Consiglio e autorevole costituzionalista Giuliano Amato parlando nella sua veste istituzionale alla Camera dei deputati
Il voto referendario e gli disse determinava una fase soffrendo mente nuova rendendo ora nella vita politica del Paese ovviamente vendendola definitiva e irreversibile
Nel referendum per l'abolizione della soglia di sbarramento nei collegi uninominali del Senato e dunque per la introduzione in essi del maggioritario puro
Erano in gioco cito sempre il Presidente del Consiglio le regole per la formazione della rappresentanza parlamentare e di riflesso dello stesso Governo
In gioco e avevano il ruolo dei partiti e con esso le forme e i modi di organizzazione della politica
Per chiarire in che cosa consistesse la fase nuova in questa decisione di una materia in gioco Amato
Continuava affermando che il vostro il voto referendario esprimeva cito
Idee pugno del partito parificato agli organi pubblici e collocato tra di essi il riferimento all'articolo quarantanove non poteva essere più esplicito
A scanso comunque di ogni dubbio interpretativo il Presidente del Consiglio aggiunse quella sentenza finale di che prima ricordavo per le sue ultime per le sue parole più essenziali
Affermava cioè che quel vuoto costituiva un autentico cambiamento di regime che fa morire
Dopo settant'anni quel modello di partito lo Stato che fu introdotto in Italia dal fascismo e che la Repubblica aveva finito per le ereditate limitandosi a trasformare un singolare include in un plurale
Personalmente non avevo di multato
Del significato a costituzionale del referendum e delle sue pericolose conseguenze e quindi avevo partecipato allo all'opposizione minoritario nel mio Partito intendiamoci
E certamente perdente dato latte cimenta prevalente dei par nei partiti nei gruppi dirigenti dei partiti dell'epoca
Avevo partecipato all'opposizione contro l'assenso al quesito proposto e tuttavia mi stupì una conferma così rapida
E così solenne dei peggiori sospetti sugli intenti avversi alla medesima prima parte della Costituzione
E infatti se si incolpa la Repubblica qua la quale come è ovvio si configura nelle sue fondamenta costituzionali
E di queste fondamenta che si intende parlare tanto più nella prosa di un politico proveniente dalla Accademia giuridica
Ed era stato proprio un Presidente della Repubblica allocata poco dimissionario e cioè il senatore Francesco Cossiga
A inaugurare l'attacco ufficiali alla Costituzione definendo a in un messaggio alle Camere un compromesso deteriore da superare perché il contratto con una forza politica non democratica
Definendola in un
E da superare quei questo messaggio veniva inviato nonostante che per il suo ufficio istituzionale uno dei paradossi della nostra storia politica
Per il suo e istituzionale per il suo ufficio istituzionale quel cioè il Presidente a Repubblica a come dovere di difendere la Carta costituzionale e in quanto docente perché io sì che anche un docente non so a quale livello vero associato
Libero docente i professori ordinari mi
Ecco libero docente della materia forse il suo compito discutere la sua opinione sulla costituzione nelle sedi proprie
Non più tardi di non prevaricando l'imposizione di dottrina diverse dalla sua con l'uso dell'Autorità politica
Debole a me parve allora la replica parlamentare a quella iniziativa presidenziale anche dalla parte dove io sentivo
Ma si era già nel prima della crisi e poi del disfacimento
Dei partiti una volta uniti nella lotta contro il fascismo e nella Resistenza fondatori della Repubblica e autori del suo patto fondativo
Sì ufficializzava così con quel messaggio presidenziale la tendenza sfortunatamente sostenuta da destra dal centro
La gran parte della sinistra ad aver alle responsabilità anzi la colpa dell'avanzante crisi del sistema politico
E della degenerazione stessa dei partiti non già la conduzione politica
Ma all'assetto e alle norme costituzionali che avrebbe volesse determinate lo scadimento de
Determinato lo scadimento della vita politica e istituzionale
Oggi credo sia forse il migliore condizione dopo un quindicennio
Di valutare se quel convincimento fosse seriamente fondato oppure no quali siano state le conseguenze di quella
Opinione e se per quanto qui interessa più di temo specifico che io debbo trattare
Sia pure come testimone fosse accettabile l'affermazione secondo cui la Repubblica avesse in sostanza ha ereditato e riproposto l'idea del partito Stato di origine fascista
Ma
Bisogna aggiungere applicata anche in una spia forma di società del tutto diversa opposta anche nel modello staliniano
L'approvazione definitiva dell'articolo quarantanove già presente nel progetto preparato dalla Commissione settantacinque
A avviene come
Insomma è professori presenti sanno benissimo il ventidue maggio del mille novecentoquarantasette e calde e cade dunque per una coincidenza casuale in un momento di svolta
Dieci giorni prima De Gasperi dopo qualche esitazione e anche su stringente professione
Dei rappresentati degli Stati Uniti come le carte hanno poi trovato aveva scelto di rompere la coalizione di Governo composta ancora da i partiti della coalizione antifascista quelli che si chiameranno poi dell'alto costituzionale
Escludendo la sinistra e cioè il Partito comunista e quello socialista
è l'effetto dell'inizio della guerra fredda
Formalmente teorizzata all'inizio di quell'anno dal discorso di Churchill appunto
Mentre in Europa in Italia erano ancora tutte aperte definire ferite della guerra dell'istruzione e la miseria la disoccupazione il carovita
E naturalmente nell'Unione Sovietica più che altrove
E dunque è logico che l'attenzione non fosse rivolta particolarmente ai singoli articoli della Costituzione se si eccettua lo scandalo determinato dall'articolo sette
Perché si venivano via via approvando la notizia politica del momento cioè proprio di quel momento storico leader maggio del mille novecentoquarantasette
La notizia politica degna di memoria storica era semmai un'altra e cioè che nessuno chiedeva di trasferire la rottura del Governo nel lavoro costituente si manteneva cioè
Ci pone la rottura dell'Esecutivo una sostanziale convergenza nell'idea che una Costituzione dovesse essere data d'Italia
Dal
Una Costituzione che non c'è mai stata una parte lo Statuto Albertino d'altronde c'erano motivi sostanziali
Per la convergenza delle forze costituente per vita cito consenso pubblico intorno a quell'articolo quarantanove nel totale dissesto economico
Nel cavallo delle strutture statali NO discredito delle classi dirigenti che avevano promosso ed accettato il fascismo
Le avventure coloniali e la guerra i partiti che avevano resistito come è stato ricordato
La Luciani
La presentavano l'unica forza concretamente capace di fornire un personale politico credibile anche agli occhi delle potenze vincitrici
E di quelle DS che per effetto degli accordi di Yalta assumevano in Italia anche dopo la fine dell'amministrazione militare alleata una forma non dichiarata di protettorato
Che si trasformerà poi in alleanza militare e politica permanente senza che l'idea del sole rettorato tra montasse trasformandosi anzi in una imposizione
Chiarissima di quella che è stata chiamata una sovranità limitata
La quella di supera il comunque che precetti molto la sovranità limitata quello della Costituzione europea perché siamo passati da una sola testa limitata che non è finita ad un'altra
Ma per l'Adisu prudenza che i partiti venderlo svolgendo in quella prima fase del dopoguerra non riguarda solo le funzioni pubbliche ma la ristrutturazione stessa o la costruzione
Del dalle fondamenta delle strutture della società civile e i sindacati di cooperative e mutue
Le associazioni culturali e ricreative ricevano il logo infuso dai partiti per chimici mossero come si sa ai comunisti
E i socialisti allora uniti dal patto di unità d'azione sulla base dell'argomentazione del tutto
Obiettiva secondo cui se le organizzazioni popolari operaie erano state distrutte dal fascismo non era accaduto lo stesso per quelli delle classi possidenti
Sì che occorreva porre mano a una DIA all'articolazione dell'associazionismo sociale dal vertice alla base e viceversa
Ma non diversamente accadrà per la democrazia cristiana che pure si poteva giovare della particolare vicinanza con le organizzazioni cattoliche
Per quasi completamente rimaste intatte dopo
Parto da tenersi ma aspettava tuttavia questa democrazia cristiana al Nicu una propria autonomia politica e perciò
Si dava a promuovere anch'essa delle forme di associazione della società civile
Non è però solo o prevalentemente questo spulciare il ruolo di costitutivo del dello Stato e della via articolazione almeno per certe classi sociali della società civile
Che consiglia i costituenti a inserire i partiti nel nuovo patto fondativo quanto piuttosto la memoria del fascismo e della soppressione delle libertà politiche
L'articolo quarantanove
Io
Debbo ricordavo avuto anche altre occasioni per ricordarlo all'autore di quell'area e in primo luogo una garanzia del pluralismo politico e cioè una fondamentale garanzia di libertà
Il passaggio dal singolare al plurale anche se solo di questo si fosse trattato non può in alcun modo apparire o essere considerato un dettaglio grammaticale di dato che anche in questo suo passaggio vi è una rottura drastica con il passato
La caratteristica specifica del partito Stato e nella sua unicità anche quando un sistema politico si presenta con varie etichette politiche
Come accadeva in talune di quelle esperienze che furono presenti in taluni Paesi dell'est e vengono chiamate democrazie popolari oltre che nell'Unione Sovietica come ho ricordato
La varietà
Deve denominazione non escludeva che un partito quello dominante costituisse una struttura politica parallela alle istituzioni pubbliche
Intervenendo in il sesso o fra di essi al fine di imporre finalità giudizi di valore e propositi operativi in assenza di opposizione
Proprio perché l'affermazione del pluralismo politico costituisce una fondamentale è garanzia di libertà
Essa viene inserita nella parte prima sui delitti e i doveri dei cittadini vale a dire tra i principi fondamentali del patto costituzionale
Le date come sensata in toto le istituzioni ci parli di quella stagione di tanta parte della ditta nazionale
Alla discussione e alla stesura dell'articolo quarantanove nella sottocommissione apposite alla prima avevano partecipato in particolare Lelio Basso cui si deve la proposta della formulazione più vicina al testo finale
Marchesi e Togliatti per i piccini Dossetti la Pira in modo per la DC
Con qualche riserva di Mortati anche lui rappresentante della DC grande giurista il giardinetto e niente di meno Linda della della della Democrazia Cristiana di correnti diverse da quelle dei primi tre che ho citato
I quali erano
Si a favore del controllo pubblico che fu invece scartato
Tra l'altro ma questo se avete in parentesi basso dopo quell'ora formulazione che nella sostanza è quella finale proponeva però
Di affidare i partiti dei compiti istituzionali e questa parte fu lasciata cadere mentre fu accettata la proposta per cui particolarmente si imbatte in Palmiro Togliatti
Di inserire in Costituzione la proibizione della ricostituzione del disciolto partito fascista che fu approvata contestualmente a questa cosa e poi passerà invece nelle norme transitorie eccetera
Nel testo finale della Carta costituzionale l'articolo che riguarda
La
Diciamo in modo di formazione della volontà politica e della decisione politica in definitiva viene posto immediatamente dopo l'affermazione del diritto di voto personale è uguale libero e segreto
Il diritto di tutti i cittadini ad associarsi ecco il testo
Perché tutti conoscono liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale e cioè questo articolo non indica alcuna confusione tra Stato e partiti ma esattamente all'opposto
Una delle condizioni irrinunciabili per l'attuazione concreta della libertà stessa del voto e per una partecipazione soprattutto dei cittadini alla vita politica nazionale
Infatti
Si può avere
E si aveva un esercizio a formare il voto anche in regimi a dominio prevalente di un solo partito e dove pure esistevano magari attività associative di varia natura
Ma non si poteva dire che l'esercizio formale corrispondesse una libertà effettiva proprio
Perché questa clausola pluralistica e partecipativa non esisteva proprio perciò e memori dell'esperienza fascista
Sì posso fare una
Una aggiunta a un qualcosa che è stato detto a tal proposito che l'articolo uno e molto giusto
Quello che è stato detto a proposito
Della
Presenza nell'articolo uno del lavoro
Risultato di quella mediazione che si sa
Ma quell'articolo uno fu non solo dal presentava
Una convergenza diciamo di come è stato ricordato benissimo da dieci anni
E giusti seriamente di dottrine apparentemente riversa insomma dottrina
Di spiegazione socialisti che è quella di ispirazione cristiana e per certi aspetti anche di quella liberale ma rappresentano anche un altro fatto che è la consapevolezza comune ecco il fatto del testimone di Taranto
In quel momento storico Pertini seguisse la vita politica che la responsabilità del fascismo Eva del capitale
Tant'è vero
Non del lavoro ecco perché il lavoro anche rientra nella fondazione della Repubblica
Perché no non era un patrimonio questo soltanto di una parte politica è un patrimonio di tutte le forze politiche antifascisti che infatti avevano creato
Nel nord dell'Italia per la carta del Comitato di liberazione nazionale alta Italia
E in cui si prometteva di estirpare le radici economiche e sociali del fascismo
Ecco io scusate mi questa
Questa piccolo diciamo excursus
Quindi memori delle esperienze fascista i costituenti a firma del pluralismo dei partiti come garanzia fondamentale per i cittadini non per i partiti e introducono il riconoscimento della funzione dei partiti per quella che essa è
E dovrebbe essere
E cioè strumenti creati appunto dei cittadini per partecipare allora decisione alla determinazione della politica nazionale
Espressione questa assai vasta sicché come sanno tutti i presenti ha comportato un ampio lavoro interpretativo ma allo stesso tempo occhiata perciò che escludeva determinazione della politica commenta dovremmo pratico
Si riferisce alle opinioni ai progetti e i programmi da costruire nello spazio pubblico Nola indebite ingerenze meno che mai a sostituzioni o a prevaricazioni dei ruoli istituzionali
I partiti sono chiamati a farsi come è stato ampiamente argomentato organizzatori della vita democratica e tramite fra la società civile e lo Stato
I fenomeni degenerativi nella vita dei
Dei partiti e nei loro rapporti con lo Stato
Non potevano dunque esseri addossati alla Repubblica e cioè alle sue fondamenta istituzionali e alle norme specifiche che più direttamente riguardavano i partiti
Una tale imputazione di responsabilità ha costituito non già il risultato di un'analisi spassionata ma piuttosto un alibi
E ciò è stato un male non tanto per l'implicita ASP autor suzione di tutti quelli che ne avevano bisogno quanto perché
Non si è andati alla ricerca delle vere cause
Di quelle degenerazione più oltre della crisi di un intero sistema politico sicché ne sono scaturiti rimedi o abborracciati e confusi Odeon tutto sbagliati
Per cui quella che è stata pomposamente chiamata Seconda Repubblica sta agonizzanti senza essere mai nata e si annuncia da parte di forze importanti
Devo una e dell'altra parte una terza di cui c'è credo vivamente da preoccuparsi
All'origine della crisi non fu osservanza dei precetti con istituzionali
Ma semmai la loro assai parziale applicazione quando non la palese violazione proprio sul punto essenziale della determinazione della politica nazionale la condizione che la Costituzione poneva a questo proposito
Ho studiato seppure con ritardo un testo
Bellissimo Diviggiano difettava proprio nel momento in cui stava incominciando la deriva
A anti così dei anti partitica era perfetta patita istituzionale dei partiti eguali fra di loro i cittadini e alle cittadine
Forniti e fornite di pari dignità sociale senza distinzioni di nessun tipo eguale il voto personale libero e segreto
Di ciascuna e di ciascuno e dunque eguali i partiti nella determinazione della politica nazionale alla unica condizione del rispetto del metodo democratico e cioè della Costituzione che ne fissa le norme
Questa parità fu rispettata senz'altro per la libertà associativa e perdura
Partecipazione alle competizioni elettorali sebbene voglio ricordarlo soltanto in tale intesi a proposito anche di qualche annotazione che è stata fatta ci fu un lungo periodo
Almeno un decennio in cui fu forte la tendenza a porre in dubbio l'esistenza stessa di un partito come il PC
Noi dovemmo lottare per sopra di verdetto fra il primo decennio dopo il mille novecentoquarantotto a partire dall'attentato il patto agli atti eccetera
E siccome sono anche
Questa memoria è lunga io ricordo che l'ammiraglio Martini
Che poi Capo del Servizio Segreto di informazione militare cioè il capo dell'aveva aveva
Che era diciamo quello nel cui seno nasceva la coorganizzazione detta Stand by cioè l'organizzazione Gladio etc
Io non posso rivelare quello che gli disse dove nelle riunione di ieri della Commissione ai servizi segreti di quello che dico io facevo parte ma quello che ha detto pubblicamente
Anche dopo quando già c'era diciamo dopo essere stato dopo cessato la sua funzione interviste pubbliche dichiarazioni pubbliche
Lui ha dichiarato
Perché
Lui aveva considerato per tutta la vita e ce l'ha già c'erano già delle forme di
Solidarietà nazionale eccetera di avere considerato per tutta la vita il Partito Comunista Italiano come il nemico non sospette il nemico ecco scritto
Lo ricordo soltanto per memoria
Ma per quanto vi è attiene quindi uguaglianza e Palitta per la libertà associativa per la partecipazione alle competizioni elettorali ma non per quanto attiene alla determinazione della politica nazionale
La parità proposta in questo caso in essere
Solo per uno degli aspetti di questa politica nazionale di questa determinazione e cioè per le situazioni di crisi democratica
Per chi reali o viziate le condizioni essenziali per lo svolgimento della dialettica democratica basti ricordare la lotta contro il terrorismo
Tra i molti e gravi episodi che minacciano la nostra democrazia e tanti altri
In tali frangenti la parità delle forze politiche costituenti si manifestava sotto la forma di una unità di intenti e di comportamenti pur senza confusione di ruoli tra maggioranza e opposizione
Ma ho posto fu come è noto i tre assi di una convenzione a costituzionale per escludere in linea di principio e il Partito Comunista dalla partecipazione al Governo
Poiché in quella convenzione non è una motivata
Come sarebbe stato ed è costituzionalmente corretto dalla mancanza di affinità politiche programmatiche con altri partiti mancanza che vende ovviamente impossibile la coalizione
Quella convenzione fu imposta da vincoli prestabiliti dei maggiori alleati cioè fu evidente quando le affinità tra il PC e gli altri partiti si manifestarono
Si arriva addirittura alla stesura di un programma comune mila e nove siamo nel mille novecentosettanta cinque settantasei ormai e ad una maggioranza comune
Ma fu impossibile un Governo comune per conti perché continuerò a pesare l'interdetto esterno contro il PCC si ricordi in un caso il diktat consono con l'AGEA dei maggiori alleati
Da lì riunione emessa nella riunione voluta da dal cancelliere Schmitt con i Capoterra
Presidente americano che il Primo Ministro inglese corpino ecco il Presidente francese
Dettate e messo alla riunione di Portorico almeno centosettantacinque nonostante
Che IPCA avesse già provveduto a rimuovere
Cosa che era accaduta appunto con la Segreteria Berlinguer gli ostacoli di politica internazionale che venivano invocati come determinante per la conventio ad excludendum
Le ricostruzioni storiche che tengono tenda che tendono ad occultare o a sminuire quest'ultimo dato di fatto ignota non la realtà
Che venne a quel tempo immediatamente riconosciuta da Ugo La Malfa per primo e da tanti altri
Quando l'allora segretario del PC allora Mosca proclamata il valore universale della democrazia in aperta rottura di principio oltre che come era già venuto
Con
Un cottura di ogni l'apporto materiale
Ma nonostante il fatto che la costituzione della maggioranza parlamentare e di solidarietà nazionale fosse accompagnata unicamente da un Governo di concentrazione democristiana l'ostilità fu massima
E come tutti sanno però per la dedicate promosse che Bleve tempo dopo il delitto furono sgominate con il concorso con il concorso di infiltrati che c'erano già prima
Madaro venne rapito e assassinato e poiché siamo in questi giorni nel trentennale
Devo dal suo rapimento consentitemi un ricordo uno maggio all'uomo politico e allo statista
Già sino a quel motto ambulante dell'Agcom
Era stato estremamente difficile cercare di impedire dall'opposizione e da un'opposizione qui era preclusa la prospettiva del Governo
Che le scelte le decisioni della politica nazionale avessero un corpo è un corso troppo unidirezionale se in alcuni casi ci si riuscì non fu per quella che venne poi chiamata una politica consociativa
Altra delle forme di autoassolutorio né di cui parlavo prima ma per la logica del processo democratico cioè per il peso delle lotte operaia popolari le lotte operaie riprendono dopo
Quello fu quasi e più di un decennio più utile dopo le lotte contadine per le riforme agrarie passa quasi più di un decennio del mille novecentosessantadue
Che c'è la firma lotta del metal degli elettromeccanici per gli aumenti salariali
Poco prima di morire siccome questi aumenti sa insistendo con i contatti tra il sessantadue sessantatré e sessantaquattro poco più di noi letto gli atti
Disse un posto confortato che l'unica riforma vera che avevamo eravamo riusciti ad ottenere anche se c'era stata nel sessantadue quella
Sulla scuola
Della era
La l'aumento salariale per molta parte degli ordini avvocato vuole
Per il peso dunque lotte operaie popolari
Avvenne questa pozzo forzatura di un corso troppo unidirezionale per la sollecitazione delle autonomie locali in cui non valeva la conventio ad excludendum
Per i mutamenti del nell'opinione pubblica
Non sempre non solo sollecitati come si sa dalla sinistra politica e sociale si pensi al movimento femminista ed ecologista ed ho avuto anche alle conseguenze del processo di sviluppo
E per questa via che si vede però a convergenze parlamentari
E alle riforme anche rilevanti basti pensare
Allo Statuto dei lavoratori come è stato ricordato all'acquisizione dello stato sociale
Alle misure di attuazione costituzionale come ad esempio istituzione delle regioni a statuto ordinario
All'affermazione dei diritti civili prima disattesi appunto cui futile come nel caso del divorzio a proposito di ciò che si disse dopo la norma del voto segreto in Parlamento senza il voto segreto il divorzio non sarebbe passato perché passo
Cont con una parte di voti della Democrazia Cristiana che pubblicamente non si sarebbero manifestati quando però i margini offerti dava espansione economica si vedono restringendo Malta
E sopraggiunsero dopo il primo shock petrolifero alla fine della competitività del dollaro mi scuso per l'approssimazione ovviamente ma insomma tanto per
L'Irlanda abbia la memoria momenti di rallentamento di recessione quando cioè fu è evidente che o si invocava la strada di più incisive riforme
Di di più incisive fondi medico se distribuzione del reddito e di via orientamento dei consumi oppure si tornava indietro verso una più accentuata pressione sul lavoro dipendente che non è finita e come adesso
Allora si vide che la preclusione a sinistra ormai ingiustificabili e
Anche sul terreno della politica estera si caricava su ben più nette fondamenta permettetemi di usare la parola classiste cioè di dirà di allontanamento di freno
Vero nei confronti del re masse lavoratrici si noterà
Cosa che è stato poco nottata che il nuovo interdetto contro il PC quello che è bene che viene ricordato come il preambolo Forlani
Cade nel momento stesso in cui nel Paese guida dell'Occidente e dopo la Gran Bretagna si veniva attuando la svolta
Ne ho conservatrice e neo liberisti caro ciò non significa affatto tutto questo che ho detto fino a questo momento che vada assolta da critiche dà maggiore forza di opposizione di allora cioè il PC
Il tentativo di unire una concreta capacità di governo sia pure dall'opposizione alla capacità di mantenere aperta una speranza di modificazione sociale
Avrebbe avuto bisogno da un certo momento in poi di un diverso impianto teorico e politico aggiornato ai problemi di una società in rapida modificazioni il problema è aperto ancora adesso ci ha detto che il prezzo è perdente
La piattaforma tradizionale della sinistra della lotta contro l'arretratezza per cui Partito Comunista il Partito Socialista hanno contato tanto nella storia italiana
Sbocco cava o poteva sbloccate poiché sbloccata fatalmente nell'azione detta per la modernizzazione intesa secondo la vulgata corrente
Ne mentre questa per non generale la pura e semplice acquiescenza alla condizione di fatto avrebbe avuto bisogno di individuare non solo per l'Italia naturalmente
La capacità di passare dall'analisi e dalla rivendicazione puramente quantitativa ai temi della qualità dello sviluppo e della qualità della vita e impresa inutile a dire estremamente ardua e difficile da realizzare
Comunque
In quegli anni il blocco in Italia di ogni possibile alternativa
Siamo agli inizi l'anno ottanta evasi conferma alla guida del Paese delle medesime forza di sempre
Con la conseguente sensazione di piena impunità che ne derivava aggravava dono una crisi che era già assai avanzata ed esito inascoltato il monito sulla questione morale sostenuto dalla idea del ritorno alla Costituzione
In quel momento il monito dovuto come si sa ad Enrico Berlinguer
Con chiedo scusa con quel monito dovuto eccetera veniva denunciata la consuetudine invalsa nella composizione dei Governi spostare in posizioni e i voti di copie correnti
La violazione della imparzialità della pubblica amministrazione di metterlo spazi direttorio per ogni funzione pubblica
Ma soprattutto
Ecco perché o qualche la per la
Il sostegno di questa posizione era l'idea del ritorno alla Costituzione
Soprattutto
Invita idea del ritorno alla Costituzione
Derivava dal fatto che la impossibilità di cambiamento dovuta alla disparità tra i partiti determinava una stabilità malata
La staticità sostanziale si accoppiava alla sequenza grottesca dei puntualmente di compagini Munich ministeriali quasi una ogni anno per i conflitti di potere interni I partiti sempre al Governo
E dunque
La sopraffazione se la sovrapposizione di questi partiti alla struttura alle strutture dello Stato qui stava all'origine devo o dei partiti Stato
Se si vuole ad operare questa espressione
E sala vicina anche di quegli episodi di abuso di marzo se di malversazione e di corruttela del ceto politico impuniti
è un altro abuso e cioè l'abuso del diniego di autorizzazione a procedere da parte della maggioranza parlamentare
L'evidenza dei reati forse ma solo un decennio dopo giustificato intervento della magistratura ma questo come è inevitabile pose l'accento sulle conseguenze e ultime non sulle cause che erano prima di tutto schiettamente politiche
Tuttavia va aggiunto la politicità delle cause prossime si sposava con quei più generali elementi di crisi democratica
Nell'età della globalizzazione che non sono unicamente italiani
E si univa per quanto ci riguarda con animo in via istituzionale più nostre che potevano essere correggibile i senza intaccare l'impianto incostituzionale
Come ad esempio il bicameralismo ripetitivo
Il numero dei parlamentari troppo elevato soprattutto dopo l'istituzione delle Regioni
La moltiplicazione di nuovi centri di decisione dispensa avvenute senza la soppressione di quel di vecchi fenomeno aggravato purtroppo ma non ho bisogno di dirlo dall'approvazione
Dall'approvazione
Secondo me sbagliata sia per il metodo sia per il merito di quella riforma dell'articolo sulle Regioni
Veniva avanti però
Detto questo anche per effetto della vittoria planetaria del modello economico sociale capitalistico con o senza democrazia che esso fosse l'eclisse di una cultura fondata sulla solidarietà sociale
Sulla capacità di coalizione del lavoro sulla priorità del pubblico sul privato su una funzione eminente della politica se non solo se non sulla suo primato
Avanzava
L'idea della egemonia delle economico
La sua supposta capacità di autoregolazione
E quindi della politica come funzione di un meccanismo della economia assimilato ad un dato di natura
Il che vada nella direzione di una enfasi posta sulla società civile contrapposta alla Cittadella della politica
Per la verità sempre più gestita da gruppi che venivano perdendo le loro motivazioni originarie
Generando così un ceto separato di cui partiti apparivano la espressione
Divenendo in tal modo la critica alla partitocrazia
Un attacco ai partiti in quanto tali tutta l'attenzione fosse in vita dal sistema elettorale
Anche in questo caso Eva pienamente possibile con leggere il proporzionale senza snaturato lo
E senza snaturare quindi una Costituzione che non dichiarata in Costituzione il proporzionale ma anche per le garanzie che prevede chiaramente ispirata ad essa
Avvicinandosi sistema tedesco e di un tentativo in questa direzione fu protagonista come posso testimoniare
Giovanni Ferrara e per conto della DC il senatore dell'Ufficio di
Fino al momento del suo assassinio assolutamente incomprensibile se non si ricorda che in quel momento a cui stava lavorando d'intesa con il Partito comunista
Per la riforma della legge elettorale che poi
Dell'ambasciata cadere è affidata al referente
Era possibile risanare i partiti rifacendo lì dopo la tempesta di Mani pulite e la metamorfosi del Partito comunista italiano è una domanda senza risposta perché
Il bipolarismo prima con il maggioritario di collegio
Che diventa poi un suo personale senza preferenze conferma di maggioranza con cui potevamo anche adesso era destinato a destrutturare i esplicitamente come
Nostro carro armato ha dimostrato
A destrutturare i partiti già in crisi per conto loro le conseguenze però sono state quelle che oggi noi crediamo
Si volevano vi dove i partiti e sono aumentati come era prevedibile e come fu previsto da molti dei presenti diciamo
Si voleva ridurre il trasformismo con le intese preventive ed esso si è limpido Vito sino agli episodi recenti
Ora si criticano le coalizioni coatte ma era proprio ciò che si era voluto
E si inclina verso il modello bipartitico statunitense senza le garanzie che esso contiene cioè innanzitutto l'autonomia delle Camere nei confronti dell'Esecutivo
A Costituzione vigente confermata dal referendum popolare recente recentissimo già si annunciano intese costituenti fra le due formazioni maggiori
Nel mentre si va ad una prova elettorale sulla base di legge bisogna dirlo
è molto importante che i giuristi lo dicano che ha il suo unico precedente nella legge che porta il nome di Acerbo
Che assegnava almeno però bisognava aveva un certo quoziente adesso bisogna manco avere quel paziente per difendere il tema di maggioranza i che segnala sufficienza l'inclinazione di coloro
Forse tutte a costituzionali o
Prettamente anticostituzionali che imposero quella legge a suo tempo e hanno rifiutato oggi di cambiarla
Pure se può apparire che dopo un quindicennio si sia tornati al punto di partenza
Con queste idee da terza Repubblica in realtà niente più come prima e le tendenze che si vengono profilando si allontanano sempre di più dalla Costituzione fondata è inutile che lo ricordi gli articoli che sono già stati citati
Molte volte su un modello partecipativo ed inclusivo mentre il bipartitismo cui si muove e si mila e
Elitario ed escludente
Come chiariscono le percentuali di voto negli Stati Uniti e il costo per l'edilizia l'elezione di ogni singolo parlamentare in quel Paese
La destrutturazione dei partiti non li ha fatti scomparire ma ne ha cambiato in radice in modo di essere
E la natura accrescendo non diminuendo il potere oligarchico e riducendo drasticamente quantità influenza soprattutto degli iscritti
I rappresentanti non sono più eletti ma nominati anche nell'uninominale precedente perché ti capitava di avere nel tuo collegio
Siccome diceva nella coalizione dove gli aveva il posto sicuro e nel tuo Collegio dei capelli e uno te non aver mai visto riconosciuto quindi i rappresentanti non sono più eletti ma nominati
La poteva alligazione sugli organi pubblici come tutti sanno è rimasta pesante anzi lo scandalo di un parlamentare
Perché alle ASL da poco fatto cadere il Governo aveva ma che la politica e quest'anno presenti perché mi vogliono
Accusato e in effetti
Forse gli elementi di di penale non ci sono nelle statistiche sulla condizione pubblica l'Italia di male tra i peggiori Paesi del mondo
Se i partiti erano in condizione di costruire chi più chi meno una propria autonomia di decisione di scelte
Organizzando campi di forza relativamente omogenei lo sappiamo benissimo negativamente appare oggi soprattutto per le formazioni maggiori
Quasi assoluta la dipendenza dai mezzi di comunicazione di massa sono estinti organizzano lo spazio pubblico di cui i protagonisti politici appaiono funzione
Per definire la realtà in atto gli studiosi della materia i politologi hanno via via ha parlato di partiti personali
Nota vitali organizzati secondo in modo amici definizione più recente
Il modulo del cartello cioè volto a impedire nuovi ingressi e a frenare la concorrenza la domanda e offerta sul mercato politico tende a ridurre progressivamente
La distinzione fra gli offerenti se vogliamo poco ad operare questa
Questa terminologia sine sino al limite di una riduzione dello scambio delle date e della pelle sarà presentato il rappresentante ridotto ai minimi termini fino al suo senso più moroso
è vero che la crisi in atto nei sistemi rappresentativi lo accennavo prima radice profonda innanzitutto nel fatto ben noto che gli spazzini decisione di autonomia degli Stati nazionali si sono ridotti
Che a livello europeo e organizzata una democrazia solo consultiva e a livello globale in nessuna democrazia a parte tutte le considerazioni che sono state fatte sui trattati
Pur tenendo conto di questo però la prova che è stata fornita dai sostenitori teorici e politici della obsolescenza del modello costituzionale
A un Bilancio così negativo che quei medesimi teorici e pratici che sono sempre gli stessi
I quali hanno sin qui diretto i mutamenti istituzionali riconsiderata con disprezzo e ne propongo di nuovi nella direzione detta della semplificazione politica e cioè come ho ricordato del bipartitismo
Ma nelle formulazioni vi è ipocrisia e autoinganno
Premesso che Gentile anche dove vi sono due soli partiti come negli Stati Uniti essi rappresentano pur sempre dell'acqua dizioni
Cosicché vandalo da soli degli uni e degli altri ha significato per gli uni il centrodestra la discussione o la perdita della parte più moderata con l'affetto di un evidente spostamento a destra ulteriore
E per gli altri il centrosinistra l'espulsione o la perdita delle parti della parte più a sinistra con l'effetto di uno lo slittamento moderato
Sarebbe del tutto non solo dell'Italia consentitemi di chiudere Cosima assurda
La volontà di tornare a forme di partito tramontate Pederobba interne contraddizioni costitutive per una cultura che non reggeva più l'approva e per
Dunque per la incapacità di autocorrezione di fronte a modificarsi della realtà
Ma sarebbe un grave danno se il necessario rinnovamento delle forme
Continuasse ad andare in senso opposto al modello partecipativo insistito nella costituzione e alla sua forza sociale
Non già per una qualche sorta di conosciuto ossequio cultuale alle origini la Repubblica
Ma perché deve andare in senso opposto restringe la democrazia discredito alla politica e nuoce al Paese la cultura giuridica ha molto da dire
E io le giovani generazioni che qui sono rappresentati gli studiosi hanno
Essi molto da dire e da fare si può io credo combattere con la forza vigore e anche la passione che ha dimostrato ieri il nostro giovane Guarino grazie
Grazie Tortorella io credo che abbia mostrato abbia dimostrato come non sia vero che abbiamo avuto e forse abbiamo tuttora un ceto politico dirigente incapace di determinare una ovvero un'altra politica nazionale
Però io credo sia anche vero che se noi abbiamo avuto e credo abbiamo tuttora una classe politica consapevole dagli atti che compie ben maggiore sia la sua responsabilità
Una classe politica che non nascose
E quando
Forse noi non possiamo giustificare alcunché
Io o non voglio richiamare lo slogan ma forte minaccioso del
Tutto pagherete però voglio almeno richiamare ciascuno di noi ha la propria responsabilità
E allora forse è giusto dire che quel tutto parete dovrebbe essere tradotto con uno slogan altrettanto minaccioso ma
Per noi stessi tutto pagheremo
Anche perché mi sembra di poter dire qui non voglio essere ambiguo che detta le responsabilità
A fianco
A fianco parallelamente a quelle da del ceto politico ci sia anche la forte responsabilità parliamo di di voi tutti anche dei costituzionalisti dei loro fragorosi silenzi
O ancor peggio della dannazione che qualcuno molti di noi hanno subito il fascino che molti di noi
Subiscono cioè della razionalizzazione del reale del tentare o del pensare che più compito dei costituzionalisti non sia quello della critica costituzionale bensì quella puramente e semplicemente di giustificare
Il reale quale che adesso sia io credo che questa sia una responsabilità non minore che non riguarda
Il sistema politico ma riguarda tutti noi noi stessi
Ciò detto per sentire le compiute riflessioni sul tema della politica nazionale passo la parola
A Mario Guagliani prego
Sarò brevissimo
Intanto voglio esprimere la mia il mio disagio nel dover sostituire le leopoldo Elia
Perché non non sono assolutamente in grado di fare una relazione come avrebbe potuto fare lui
Per come essa chiunque abbia non tanto a letto ma chiacchierato colori sa quanta eccedenza di ricordi di conoscenza di fatti
Lui abbia e quindi avrebbe potuto fare una relazione non solo come dire intellettualmente compatta ma ricca di riferimenti a ricordi
Fatti e se ora io non sono assunte in grado di fare tutto ciò e mi limiterò a
Svolgerò alcune considerazioni che complessivamente molto pessimistiche insomma
Che sintetizzare in questa espressione ieri si diceva che la Costituzione è una bellissima sessantenne con molta facilità di basilare bellissime sessantenne perché mia moglie a sessant'anni ma
Pensano alla
Questa bellissima sessantenne
Cioè io non ecco uno io non definirei la Costituzione è una bellissima sessantenne la definirei una sessantenne molto affascinante
Che però è diventata sempre più diaframma sempre più debole è sempre più
Previste
E che ha subito un grande trauma a metà della sua vita dall'acqua dal quale trauma deriva questa sua tristezza e questa sua di affanni Sita
Il trauma tanto così
Il trauma è stato l'omicidio di Aldo Moro e ciò che ruota attorno a quell'episodio
E segna esattamente a metà la storia che oggi stiamo ricordando
Ma comunque per farla brevissima allora io politica nazionale determinazione della politica nazionale
Intanto bisognerebbe fare qualche del precisazione terminologica anche in relazione al concetto di indirizzo politico
Comunque io assumo qui
Che i due concetti possano avere come in effetti nella dottrina perché hanno avuto nella dottrina una portata analoga perché anche se nella Costituzione hanno portata diversa
Però basti pensare al modo con cui Mortati utilizzato il concetto di indirizzo politico per capire perché a una vastità di possibili significati
Tali da ricomprendere addirittura l'attività costituente
Secondo la terminologia morta sia
Quindi si può
Voglio dire con questo che è possibile fare delle articolazioni
Però sono articolazione che facciamo convenzionalmente ecco non penso che il sul concetto di politica nazionale abbia
In sé un significato obiettiva ma allora veniamo alle definizioni convenzionali io per fare più in fretta vorrei utilizzare un linguaggio
Da da scienziati della politica utilizzano queste tre espressione metta politiche mezzo politiche e micro politiche
Metà politiche sono le scelte che riguardano la definizione degli assetti fondamentali del regime politico della comunità politica o del sistema sociale ed economico oppure la collocazione del Paese
In schieramenti internazionale quando queste siano caratterizzate da una logica
Di compra di contrapposizione totale e via dicendo
Mezzo politiche scusate assalto delle definizioni
Sono scelte che comportano modificazione specificazioni significative ed importanti aspetti della vita perché c'è ce le immaginiamo riforma sanitaria eccetera micro politiche lascio a voi di intuire che cosa significhi
Allora che cosa vuol dire politica nazionale
Politica nazionale vuol dire innanzitutto gestione di quelle che qui sono chiamate metta politiche
Il che pone questo problema
I costituzionalisti parlano del momento costituente Como momento di accordo di compromesso
Di
Da armistizio per usare le parole di di Mortati gli scienziati della politica apparato di quegli anni usando piuttosto l'espressione Big Band
Cioè mentre noi tendiamo a sottolineare il lavoro di cucitura
Di accordo è che fu effettuato licenziati dalla politica tendono a mettere in evidenza a quel momento di motivare i saldi divaricazione di scontro
Di contrapposizione sono vere tutte e due le cose spento
Per cui la verità di entrambe le cose ci dovrebbe indurre a dire
La l'armistizio costituzionale il compromesso costituzionale è stato un compromesso che non ha riguardato la totalità dei conflitti
Alcuni conflitti sono rimasti fuori del compromesso costituzionale il comprensorio del nove è un compromesso totale in questo senso
Ad esempio la collocazione internazionale del Paese
E quindi
Si può dire che
La politica nazionale sia un insieme di attività che consistono anche o forse prima di tutto nella gestione dei conflitti no costituzionalizzare atti
Cioè nel tenere quel confine
Che è qualcosa di diverso perché non consiste nel
Diciamo nell'applicare un accordo trovato ma consiste nell'impedire che a deflagrare i una situazione ancora
Più tesa qui ci sarebbero da fare delle delle
Considerazioni generali a proposito della Costituzione dei conflitti e non costituzionalizzato e del suo carattere non totale proprio in riferimento a vicende anche contemporaneo relativa scontri dice perché evocano posizioni religiose non posso bus eccetera ma non non c'è tempo e quindi non non mi faccio
Allora politica nazionale può voler dire gestione dei conflitti e non costituzionalizzare Petris e può voler dire e qui Gianni Ferrara allora sarà d'accordo e non sto non sarà più
Il naso dopo che quando io avevo detto che si può tendenzialmente
Con la determinazione del quantum di effettività della Costituzione
Cioè la misura della della attuazione della Costituzione in quella situazione di conflitto e comunque la garanzia del minimo costituzionale necessario
Questi sono due significati possibile della determinazione della politica nazionale in più ovviamente lo può consistere in un insieme di quelle code ho detto prima definito mezzo politiche
Va be'tralascio i possibili significati e di indirizzo politico il cui uso dottrinario
Insomma consente
Come dicevo prima di vedere non soltanto come indirizzo politico di maggioranza e non soltanto come indirizzo politico costituzionale ma anche come un qualcosa che si avvicina ai concetti di politica nazionale
Tralascio tutto ciò
Il problema è questo
Questi contenuti in queste questo concetto di politica nazionale in tutta la sua ricchezza
Compreso appunto quel significato più mi diciamo minore della determinazione di delle mezzo politiche
Viene evidentemente attribuito dalla Costituzione ad uno strumento queste attività da chi verranno fatte verranno fatte
Dal parte Gava aumenta dal sistema dei partiti che evidentemente presupposto dalla Costituzione come struttura
Di realizzazione di queste attività
Il problema
La Costituzione presuppone particolarmente
Il parte Incarnato non si è mai radicato nella cultura italiana
Cioè c'è stata una radicale continua ferro c'è diffusa critica a questo sistema
Non alle sue degenerazioni si badi bene
Perché è come riconosce la letteratura politologi dica lecca reti che ha rivolte a questo meccanismo riguardano i suoi elementi costitutivi cioè non i suoi elementi del genere
è l'idea
Che
Mille con una definizione di particolarmente traccia da questo mondo
Allora imparate gravemente quella forma di governo nella quale sono presenti le seguenti condizioni a le decisioni sono prese da uomini di partito eletti o del personale ad essi sottoposto B le politiche sono decisamente
Nei partiti sì i quali agiscono poi come entità coesa per dargli attuazione di il governante sono reclutati nonché e responsabile politicamente attraverso i partiti
Ora come si riconosce la criticando strana della partitocrazia alla partitocrazia
Ha avuto come oggetto aspetto dei i capisaldi della definizione del parto in casa mangia la sua
Es come mai
Al si possono dare tra le tante risposte la relazione di
Di Tortorella insomma parlato del del sangue della vicenda io parlo un po'così della forma
Allora un motivo che può essere avanzato per spiegare questa strana vicenda per cui in Italia un sistema
Politico accettato da tutte le altre grandi democrazie è stato sistematicamente criticato nei suoi tratti essenziali e costitutivi
Finché Elia dove è scritto forme di governo sulla enciclopedica del diritto in cui ha dato piena cittadinanza ruolo dei partiti è tra
Nel libro di Martines il costituzionalismo italiano cioè fino al mille novecentosettanta i partiti li ha considerati un corpo estraneo non mi
Nome non sostanzialmente la svolta è avvenuta in quegli anni allora Ezio come mai ma una
Una risposta che può essere data che può essere data è
Grave ripeto rispetto alla storia che che Tortorella evocato prima forse marginale ma comunque ha un minimo di chiarezza c'era
E si concentra sulla separazione sistematica tra vertice di partito è vertice del Governo questa separazione sistematica
Tra vertice di partito e vertici del Governo a alimentato due idee polemiche Lu che sintetizzo rapidissimamente l'una è quella del Governo al guinzaglio cioè del Governo guidato da fuori
E l'altra è dei partiti come soggetti che interferiscono
Insomma qui il discorso essi farebbero si farebbero lunghi taglio in ogni caso
Questa
Questa questo elemento strutturale perché indubbiamente è vero perché tranne pochissime pochissime eccezioni è quella di De Gasperi iniziale il breve periodo Fanfani Hillary breve
Il breve periodo Spadolini De Mita
Insomma le vicende del la coincidenza della leadership del partito di maggioranza relativa con la leadership di governo non c'è stata
Allora dicevo questo elemento strutturale può spiegare può spiegare la debolezza
Del della percezione come gruppo
Può spiegare perché il particolarmente sia stato percepito male dalla cultura politica
Sia specialistica che diffusa
Tutto ciò non
Non riesce a spiegare secondo me questo è un vero e un vero punto interrogativo quale fosse esattamente il parametro della critica perché
Semplicemente ammettere che la critica dei primi decenni si ispira asse alle vecchie verdi Motta Bilato dice semplicemente che a Roma che una cultura politica arretrata quella che pensava di contrapporre
In modello del nota Bilato al parte gradualmente
E quindi non depone a favore insomma della nostra cultura
L'attuale critica alla partitocrazia poi ancora più
In detta è ancora più oscura perché cosa si contrappone al sistema dei partiti intesi tradizionalmente
Come nel modello appunto del parte grave si oppongono vedete anche voi soltanto delle metafore si parla di partiti personali partiti liquidi partiti verticalizzata i partiti leggeri
Cosa sono queste metafore esattamente cioè che idea politica se lì dietro che modello organizzativo c'è
Dietro queste
Metafore ovviamente si è abbastanza facile dire che c'è l'idea di un mix tra gruppi privati Deep gruppi provati possono anche essere come Diana blocchi pezzi di Stato insomma
Blocchi privati meccanismo mediatico Risorse finanziarie necessarie per assicurarsi questo
Questo meccanismo però a me pare ci sia un elemento di di opacità di di indeterminatezza
Dietro queste dietro queste
Crede legge non è chiaro il parametro insomma è chiaro che cos'è un partito
Di massa è chiaro che cos'è un partito diciamo di tradizione europea è chiaro cosa il particolare realmente ma in che cosa consiste esattamente
Il suo disprezzo in base a quali parametri precisi venga condotto a mio parere non è chiaro che andrebbe
Bisognerebbe fare più attenzione insomma alla a questi a questi profili
Ora vorrei farlo fare un piccolo passo passo indietro perché
Tornando alle vicende della più lontane e cioè io tendo a dare un giudizio positivo alla gestione della politica nazionale da parte del sistema dei partiti
Nei primi nei primi decenni
E penso che la politica nazionale di quegli anni non possa essere interpretata soltanto come una politica di schiacciamento
Di una parte nei confronti dell'altra anche se adesso Tortorelle si diceva che nel primo decennio se dovete
Difendere per garantire l'esistenza stessa
Dell'opposizione però io penso perché tutto sommato si possa interpretare la politica del nazionale di quegli anni
Più come un reggimento della situazione che non come sullo schiacciamento di una parte ad opera dell'altra e si sono messe
In in si son posto le premesse in quegli anni per una evoluzione del sistema che c'è stato tutti abbiamo ricordato qui
Il culmine rappresentato dagli anni ottanta moltissime relazioni hanno hanno ricordato come dire la la fase di attuazione della Costituzione del Kenya iniziato
Grosso modo insomma della metà degli anni Sessanta e si è spinta poi io al
Fine anni Settanta primissimi anni ottanta
Quella Progetto
Quelle quella linea evolutiva del sistema politico italiano è deragliato è deragliato comma l'omicidio di Moro perché
A me sembra molto semplice molto lineare interpretare queste vicende dicendo che
Quell'omicidio assegnato alla fine del Progetto di normalizzazione del sito della forma di governo parlamentare italiana cessare erario in in in cantiere
Una normalizzazione del nostro parlamentarismo era in cantiere un passaggio dal bipartitismo imperfetto ad una sorta di bipartitismo perfetto adesso non sappiamo esattamente come sarebbe andata ma comunque
Ciò che era in discussione era
La
La
Realizzazione del sistema di un sistema parlamentare maturo ciò nome avvenuto ciò non è avvenuto sia Presa una strada di versa
Contestualmente all'imbocco di o meglio su quella linea
L'imbocco di questa strada di versa sia brutta relitto di crediti che al sistema parlamentare e di crediti che era l'idea classica del partito perché iniziato lì l'idea
Che i partiti dovessero essere perché il sistema politico dovesse essere qualcosa di diverso per cui in qualche modo nelle parole prima
Ricordate da Tortorella del novantatré si può vedere il compimento
Di un'idea
Che era partita che era partita in quegli anni ma io vorrei concludere desso cambiando tono
Su un'altra questione cioè per mettere in evidenza
Un altro ultimo profilo
Cioè finora dunque determinazione della politica nazionale est ha voluto dire né nei primi trent'anni protagonismo
Dei grandi partiti capacità di questi partiti e di reggere nel senso tradizionale della parola di reggimento
Dia di amministrare conflitti conflitti anche
Con costituzionalmente anche non costituzionalizzato in quindi più
Il più
Quelli che coinvolgevano insomma le posizioni più più specifiche dei partiti che proprio in quanto tali erano rimaste fuori dal compromesso costituente una garanzia
Di mi di minima attuazione della Costituzione fin dall'inizio una garanzia di sua progressiva
Attuazione alla fine la all'assunzione della Costituzione anche come modello politico programmatico la stagione delle riforme fino agli anni Ottanta
La rottura che si è verificata in quegli anni e chiudo con questa considerazione ha riguardato però
Non solo diciamo il deragliamento della ipotesi di
Perfezionamento del sistema parlamentare verso questi altri lidi
Cui non siamo ancora approdati ma ha significato anche la fine di quel nesso tra Costituzione politica nazionale e cioè
Il mezzo per cui la Costituzione era la matrice
Delle immerso politiche come ho detto prima c'era la matrice della riforma chiamiamole come vogliamo insomma
L'hanno già detto praticamente tutti i relatori ma cosa ha voluto dire questo cioè cosa ha voluto dire il fatto che
Da quegli anni in poi la Costituzione non è più stata
Il un manifesto programmatico diciamo così
E
Ha voluto dire che
Come ieri è stato detto chiaramente le fila della le redini dell'attuazione costituzionale
Lei ha preso la giurisprudenza per quel tanto che poteva prenderle per quel tanto che poteva prenderle
E quindi
Si è assistito POR progressivamente
Scusate l'espressione non vorrei che nessuno si offenda ma
Insomma si è assistiti progressivamente ad una sorta di etici Zazie nove della Costituzione c'entra
O meglio sono più preciso si parla di ATC Zazzera dalla Costituzione anche in riferimento all'esperienza tedesca però
Letizia esazione della Costituzione così come vista dai tedeschi
è un processo è una un fenomeno che coinvolge tutta la Costituzione compresa la determinazione del sistema socio politico economico
Per cui
Di
Insomma faceva la critica avete abbandonato lo Stato etico qualche istante al vizio da dove Tricarico sta secche però comunque loro parla sempre della Costituzione tutta intera
Invece
Mi sembra si possa dire in Italia questo fenomeno di etici Zazie ove della Costituzione cioè diciamo di protagonismo dei diritti lega
Ha finito o comunque rischia di
Lasciare da parte
Le norme costituzionali che vogliono conformare alla società e il sistema socio politico le lasciando a parte è una parte della Costituzione che si
Si eclissato
Sino al punto
Fino al punto di dire
Che le norme costituzionali sui diritti c'è questa parte
Sono in realtà non fondate sulla Costituzione italiana che è costata sangue e lacrime lotte eccetera ma sono fondate solo un diritto costituzionale internazionale
In cui col nel quale confluiscono le esperienze costituzionali dei
Deve soprattutto dei Paesi dell'Unione europea un diritto costituzionale come dire molto oppure o molto
E che ha perso la puzza del sudore odore del sangue eccetera è una
Come
Proporre come come puro un olio oppure essere pone senza un profumo che appunto ha perso tutti quei cattivi odori cioè
In questo modo indiretti Celletti SISE azione della Costituzione significa fondare i diritti e su una base positiva che non è neanche più la Costituzione nazionale
Questo mi sembra il un il il percorso
Il quale percorso e con questo e con questo tu chiudo di sta
Detto prima Massimo Luciani diceva che se sente sulla nave dei folli e io a Burlando anch'io c'è su una zattera proprio il costo perché
Stiamo attraversando un periodo nel quale
La
La situazione
Tale per cui metti scusate del sud dico forse una cosa un po'sciocca disagiata ma tale per cui
Se noi applicassimo alloggi politico
Ciò che diciamo dovrebbe essere
Il l'essenza dell'atteggiamento costituente
Il pieno cioè
Applicassimo a noi stessi oggi quello che abbiamo detto essere l'essenza della responsabilità costituente
Ci vediamo proiettati in uno specchio in cui saremmo noi stessi gli artefici del definitivo abbandono della costituzione del quarantasette questa è una contraddizione
Rispetto alla quale non non so non so cosa dire cioè
Parlare della Costituzione in generale come momento di unità con il consenso per l'intersezione l'armistizio tutte queste cose
Queste cose che ci siamo detti in tutti questi anni ARRA affinando
Il fondamento discorsivo devo ecco tutte queste cose oggi creando
Una sorta di
Di paura di un vuoto di paura perché
In questa diciamo in questo vuoto in questo vuoto c'è la sensazione che oggi praticarle vorrebbe dire
Ha aprire la strada una strada che porta lontanissima dal lontanissime dalla costituzione del quarantasette da tutto ciò che essa voleva dire da tutti da tutti i suoi da tutti i suoi presupposti
E quindi con questa annotazione impaurita concludo grazie
Eppure io credo che uno spazio per la responsabilità di ciascuno continua a esserci perché saremo pure una zattera dei fondi però credo che non possiamo continuare
A parlare senza meta
Io sono rimasto turbato delle parole conclusiva di del professor Murgia per gli anni perché sono certamente un relativista e questa volta non iperrealista probabilmente semplicemente previste
E però non credo che ci si possa si possa confidare o affidare la nostra Costituzione all'etica
Giudici i Giudici etici al consumo politicamente cosmopolitismo costituzionale
Pure inafferrabile io credo lo dicevo all'inizio e questa non la relazione degli anni ma tutte le azioni di questa mattina mi hanno confermato nella convenzione
E che esponeva un'apertura questa mattina credo che ci ha bisogno di una ripresa di ripresa di riflessione critica
Di cultura costituzionale un rilancio di lotta per la costituzione e queste relazioni mi hanno convinto che ci sia molta strada da fare ma questa è soltanto la mia opinione personale invece per concludere
Non soltanto questa relazione ma tutto il convegno che ci ha intrattenuto io non ho da oggi non posso che parla passare la parola al direttore della rivista più allargato
La a organizzato Gianni Ferrara prego
Portando perché non credo che
Una ricerca
Una ricerca scientifica
E di scienze questi due giorni noi ne abbiamo accumulato molte
Cento e giuridica
Ma non soltanto cento giuridica
Cento giuridica scienza economica
Scienza sociologica
E ne abbiamo
Messo nel sacco molto
E molta sarà a mio giudizio
La
La fatica
Di poter poi leggere sistemare
Inquadrare i contributi
Per renderli
Venderli oggetto
Di una cosa di più
Di una rassegnata
Di una rassegnata considerazione visione
Della costituzione del samba mi dopo la sua nascita
Molto di più e di diverso
E non soltanto perché
Io non ho mai
Considerato allo studio
Come
Momento di mera
Mi emerga
A certe scelte azione dell'esistente credo che non sia questo
Non sia stato mai questo
Il mestiere del costituzionalista
Sono sempre stato convinto che ci distingue dagli altri giuristi
Un dato molto significativo un carattere molto significativo una connotazione precisa
Gli altri giuristi
Vivono nelle esistente normativo nell'esistente giurisprudenziale dall'esistente il sociale
Bevono e praticano
L'esistente tratti contro
Non loro è un'attività un'azione intellettuale di pratici deve esistere
Il costituzionalista no
Di questo esternato
Per uno scopo in più
Per una ragione in più
Il costitutori sterminato
Entrato
Lodi lumen ISMU
Ed è il figlio legittimo dell'illuminismo
Il Di Cosimo esternato appello
Lottare contro il potere
Conte poter ovunque il potere si annidi
è nato pelle
Io credo per frantumare il potere forse dicendo
Ma certamente per limitavano
O per conto condizionarlo per svolgerlo ad alto obiettivo di quello storico dello Stato storico
Questo è stato e perciò è nato il costituzionalismo
E a questo compito siamo chiamati noi
Che ci dichiariamo costituzionalisti
Non c'è ma è bastato
Non è mai bastato i costituzionalisti star lì a contemplare
L'assetto
Istituzionale di uno Stato quando mai
La banda era il giurista di Bismark
Ed è una buona idea
Ed è la monarchia
Prussiana
La bellezza a scusi
Tutti gli altri giuristi
Giuristi come ieri linee
Ci sono strade in realtà coloro i quali hanno cercato disperatamente dei miei
Dei
Iniettare anche in un ordinamento mo'come quello bis marchiano quanto di più libera quindi era possibile allo
In quel momento storico
E cosa ha fatto quando in Italia
Orlando l'italica abbiano capito chiaramente qual era
La valenza la potenzialità eversiva
Del costituzionalismo e ha fatto un'operazione di
Separare il Costituzione oli e moda tutt'altro contesto di on
Discorso normativo
Ha cercato disperatamente B avrebbe forse preferito
Importare Labate
Sì contando
Debbo
Debuttare e nell'Iraq
Del resto lei
Il compito suo con quello di evitare che
Potesse
A vele valenza
Sicuramente
Non conservatrice
Il costituzioni d'Italia
Quelli precedenti
E d'altra parte l'Ulivo in realtà
Pur avendo parlato di purezza dei giuridicità del mezzo di Stati significava omessa perfettamente significava nel suo linguaggio metodo giuridico
Ma lo è però se possiamo sempre astenuto
Dal fare il solo giurista il solo sistema Tore el solo alla lista delle formazione le formule giuridiche sebbene astenuto dal farlo ha fatto politica sempre
Sempre
Per non parlare poi di altri giuristi
E
Emblematico è il caso di
Dieci metri
E di gas
Dei gas serra che era l'avvocato più libera democrazia
E dismettere for definito come l'avvocato Del Piero trovato giurista
Non a caso
Va bene
E di diritto ed i colleghi si intende
Ecco perché
Io sono molto soddisfatto
Di questo
Commenta di quello che è stato questo
Non so da dove ricopre su molte cose
Da tutte le relazioni da tutte le
Infatti è dovrei
E tempo faccio con piacere ringraziare uno a uno tutti
Il relatore
D'Alessandro Pace a memoria
E lo faccio veramente
Non soltanto convinto ma Gobbo commosso
Per l'impegno che ho visto
Più visto profuso nell'azione di tutti i colleghi di tutti i colleghi giuristi economisti sociologi di tutte le
E quello che volevo
Quello che voleva beveva ricordare
Che la Costituzione a sessanta
Ma che la Costituzione italiana ha fatto l'Italia
Ha fatto la democrazia italiana
E l'ha fatta fin quando non è stata discussa
Fin quando non è stato discusso
Mario
Scusa dando ma
E chi si è mai domandato perché mai
L'antipartito intimo
Sì chi ha sposato immediatamente dollari dei parlamentari
E c'è
Nella cultura italiana da sempre
Uno ante parlamentarismo che è un antico chiedo terrorismo
C'è sempre stata
E poi dico ha avuto anche momenti
Ignobili
Parlo del D'Annunzio a medesimo antiparlamentare
De Anna Lord Annunzio lesivo parlamentare
Del
Del Bono ignobile
Sulla cupola di Montecitorio
Del parte
Si chiamava così che si chiamava Gabriele D'Annunzio
Dottor consegue questo è il punto
Noi ci troviamo di fronte a un ritorno
In altre forme
Dell'anteporre manda nel modo che siamo di fronte ed al ritorno forte derivanti democrazia che è sempre stata
Una caratteristica di questo Paese nel profondo di questo Paese c'è antiparlamentarismo voce anti liberalismo c'è antidemocrazia
Non sarebbe nato così
Per caso il fascismo proprio l'Italia
Proprio in Italia
Dico questo che sono contento di questo convegno perché questo convegno
Credo io che abbia segnato
Ha presentato un punto di
Un punto nuovo
Dire azione
Di ribellione
Di
De rimozione
Dei reiezione
Dell'anticostituzionali
E ho visto cose che mi hanno molto
Fatto piace
Ho visto
Il mio carissimo amico e collega illustrate
Ugo Rescigno
Lobbisti realtà prenderne parte
Prendere parte finalmente
Per la Costituzione che da sempre lui ha ritenuto
E insufficiente inadeguata perché
Non aveva sancito una rivoluzione già compiuta
Ugo sai perfettamente che ci divide questa visione della Costituzione io prenderò sembra che la costituzione di uno strumento di lotta
E vorrei ricordarti agli Ugo luogo che
In realtà
A usare
L'espressione la lotta per il delitto fuori e rinvio
Il quale avendo frequentava le stesse Università nello stesso periodo storico
Quello
Della come
Che era quello in cui le quelle Università erano frequentata da Carlo Marx
C'era un certo clima allora Crema che poi i miei
Finì finì male con la sconfitta il collo di soluzione dell'assemblea della Paloschi che
Ma c'era questo qui
Rotabili dritto credo che sia
La caratteristica di questo sacro sia
La cifra del costituzionalismo da quando è sorto e da quando si è affermata in Europa quel costituzionalismo quello europeo
Quello continentale europeo
Non quello nordamericano quello europeo
Quello che ha nella dichiarazione dell'ottantanove il suo atto di nascita
Quando il costituzionalismo Panza passò dalla filosofia alla storia facendosi storia facendo se state facendo si staccò crollando a convertire lo Stato storico in altra cosa
Avendolo funzionale ad altro
Ad altro per cui la NATO lo Stato
E questo mi pare che è stato
Si è mossi emerso chiaramente
Insomma io non l'ho sentito
In questa relazione
Nessuno attacco alla Costituzione pubblica
Nessuno
Ha detto no questa Costituzione ma
Stracciata eliminati dalla derisa
Come
Vi è un fatto in Italia quasi quotidianamente dalla grande stampa
Dove l'abbia dalla Corea della sede anche da Repubblica
Da parte di quelle che hanno invaso il nostro campo
Cioè dai politologi italiani
In grande maggioranza
Che mi vengono in Italia
E vengo RAI importare in Italia
La politologi via nordamericana
Attraverso la quale
Da ormai più di trent'anni
Quel Paese esercita
Una forte egemonia del nostro Paese
Una forte egemonia quella cultura
Quella cultura
E da questa egemonia dobbiamo reagire
Abbiamo il compito di reagire al poeta demolire perché mi è parso che ci siano qua ci sono stati qua
Gli elementi gli strumenti per rispondere
Per reagire a finalmente
Quella ideologia che
Certo in Italia
Sul recepita quasi immediatamente il vi ricordate Maranini
La dei parlamentari larghe parti diremmo di Maranini
Un certo filone liberal conservatore saranno tre i nodi veri
In Italia ha sempre compiuto quest'opera
Secondo me
Quantomai ignobile
Perché era Salandra poi si passa al fascismo
Questo storicamente è stato
Va segnalato
Si passò al fascismo
E Salandra un fu uno dei ministri del primo Governo del Governo Mussolini
Dico queste cose perché in effetti io sono proprio profondamente turbato
Dalla crisi di civiltà politica del nostro Paese
Dalla crisi dieci tutta politica il nostro Paese
E qui invece o sentito da parte di tutti
Una forte
Presa di coscienza
Dei pericoli che sono di fronte di pericolo
E sono pericoli
E sono pericoli che
Vengo alla conta
Ben lontano
Io penso che abbiamo fatto molto bene da voi
A fare in questo convegno cultura
Politica
Istituzionale perché abbiamo fatto diritto innanzitutto fa fatta diritto cos'è il diritto se non il compimento della politica
E l'unico possibile per la politica per
Improbabile
Conformare la condizione umana non può la politica che tradursi in diritto per questo obiettivo che si propone e questo abbiamo fatto
E abbiamo anche individuato
Credo io
Qual è
Quale
Ancora
Qual è intatta
L'arma per combattere
Per combattere per
Per combattere la
Declinazione negativa della politica italiana e della cultura istituzionale italiana in questo periodo la Costituzione
Se noi consideriamo la Costituzione come
Un momento importante della storia del nostro Paese così come tutte le costituzioni dopoguerra sono stato per la storia d'Europa
E considerando che queste carte costituzionali
Hanno significato fin dall'inizio fin dall'inizio
Una risposta adeguata
Alla divisione del mondo
Derivante da quelle che ho sempre chiamato Costituzione riadattate
Che aveva come principio ictus
Ius pregio
Lusso Reggio
E cui lusso cui Hussein regime Enna
Il regime
Assegnato all'Occidente da quella Costituzione per cui il regime
Ebbene immediatamente in Italia soprattutto all'inizio d'Italia
Ebbene una sorta di reazione derivata da un anno
Grande conquista della civiltà mondiale la conquista che si ebbe con la vittoria della democrazia alleata con l'URSS la vittoria contro il fascismo il nazismo
Sulla base di quella vittoria sulla base di quella vittoria furono fatte le costituzioni o se con dopo guerra
Se non ci sono in quel risultato politico quel risultato eretico quel risultato sociale
Ma contemporaneamente contemporaneamente
Quella Costituzione di alta
Aveva in sé
Un'altra spinta
Un'altra spente
La sfida che partiva da oltre oceano
Per ridurre il mondo occidentale e non solo occidentale alla logica
Alla cultura alla ideologia
Vincitrice anch'esse
Insieme
Insieme alla democrazia della lotta contro
Il fascismo e nazismo
Io sono convinto che vi è stato un movimento di quasi di avvolgimento
Delle costituzione del secondo dopoguerra
Da parte di questa spinta
Che voleva imporre
Che voleva imporre all'ideologia la forza il sistema capitalistico come tale in Italia dopo la morte di numeri
In conseguenza della sconfitta
Delle forze più vive democratica di quel Paese
E che via via
In cinquant'anni
Questa linea non solo si è affermata ma si è via via modernizzando Silvia via adeguata
Alle congiunture storiche alle contingenze
E le posi affermata la via Emilia
E a
Certamente ha permeato
Permeato quelli che si chiama
Quello che si chiama
Europa unito Unione europea comunità insomma
L'Europa dei trattati
L'Europa di fretta
Che non c'è stata l'Europa medi
Ne del manifesto di Ventotene
Neri di altre ispirazioni democratiche europee
No sta ad altra cosa proprio altra cosa
Basta considerare che il maggiore
Artefice di quella roba
è stato un signore il quale avevamo già svolto una funzione
Non esattamente politico ma
Di mediazione finanziaria sia
Per il Governo degli Stati Uniti sia per Stalin
Questa
E aveva poi inventato intanto lo strumento
Immediatamente collettivo del Foro accetta
E con l'accetta e via via
Su quello strumento su quel trattato su quella ispirazione pubblica via costruito il grande le norme
Ed Efisio istituzionale
Che si chiama oggi Unione europea contro il quale per la verità io
Mi ribellati quasi subito
Dopo del Trattato di Maastricht
Ne parlai
Ne parlai immediatamente dopo avvertendo che
Quel trattato compiva
Realizzava finalmente l'obiettivo del processo europeo
Ricorda anche
Che proprio nel novanta
Dunque
A Roma
A un convegno organizzato dal CRS dall'alto
Non è poco turno nono anno due mila tua riunione mi condiziona un corpo e veloci avesse io fui chiamato la tavola rotonda
A dare un giudizio a parlare di questo io dissi di realtà era non altro
Che
L'Apologia normativizzate
Del neoliberismo
Di quel convegno CRS stante la mia
Resistenza hanno modificare
Quel mio intervento in forma meno aggressive dura de quel convegno non fu pubblicato nullo
Non fu pubblicato nulla
Ma ricordo che
Non fu pubblicato nulla ma io mi fece la soddisfazione di evitare che fosse pubblicato tutto il resto
Tra cui una relazione particolarmente apologetica del Trattato di Maastricht fatta dal onorevole certezza
E
La
Meravigliosa
La meravigliosa nell'azione di Guarino di ieri sera mi ha occupato la mette comportato molto non perché non sapesse quello che
Del mio maestro
Pensata e pensa ma perché ne fretta la dettagliatamente pubblicamente e con tanta forza
E con tanta forza
Avremo altre cose da dire ma è prego tardissimo
E mi limito a questo punto
Ha detto alcune cose che mi sembra che sia doveroso dire intanto più avvertito che in questa relazione mi piacevano tutte ma
Per dissenso era con alcuni
Mi è più cari amici e colleghi a cominciare dalla coda
Che alla fine mi alzo e vado a dire ma voi costituzionalisti che avete scommesso con la Costituzione repubblicana in quel periodo perché non scommettere do un po'sul Trattato di Nizza
E su quelle debolezza dall'inizio io su quota da detenuto e questo già o Boggia più volte riconosciuto Rodotà i meriti di alcune di condizione ormai negli alcune formule
Parlo anche fatto notare che il Circolo altre formule
Assolutamente incompatibili col grado di sviluppo del Costituzione europea
E
Si può parlare della proprietà senza un minimo riferimento
A quelle che si chiama funzione sociale
Si può parlare al diritto di voto l'addebito di impresa
Senza
Dire a mezza parolina quanto la sua funzionalità già una qualche cosa
Si può usare l'espressione
Riconosce
Riconosce
Come ha fatto altro voi riconosce e rispetta come fatto altrove
L'insieme dei diritti sociali di ciascun Paese riconosce e rispetta ma aggiungendo in balia lamenta
Nei limiti e nelle forme compatibile
Con
Il trattato
E che tiene Vega realtà non riconoscere e non riportare alcunché
Alcunché come è stato chiaramente sposare su questo nome
Non mi dilungo vuole soldato avrei dotando dei rimedi lo dirà telefona Stefano che
Andato via e quindi hanno potuto dell'iter io non posso aspettare o fidare sulla sentenza di un giudice delle Asturie
Ho
Ho della
O della Normandia
O della
O della dell'o della leader del Polo un grande Amburgo che fa riferimento altra talvolta adottato a degli amici a breve
Per alla Carta Venezia per fermare qualche principio qualche dritta lotto insomma
No
Perché in effetti se siamo a questo punto allora dobbiamo dire che
Dobbiamo dire che dobbiamo affidarci questi strani
A questi strani sarda gemme
Ma dobbiamo però anche riconoscere che
Se siamo a questo punto
Noi accettiamo
La neutralizzazione della politica operata questa ogni autorizzazione dai trattati europei
Neutralizzazione detenibili alle autorizzazione della democrazia
Visto che adempiere né ad un'etica della politica visto che hanno appunto hanno catturato la scelta politica nell'ambito di norme dei trattati e l'ho spiegato difensiva
La professor Giuseppe Guarino
E concludo dicendo che
Avrei voluto dire
Idrico pugliese
Che il carattere lavoristico del sistema
è uno strumento
Di difesa
Del sistema
Dei diritti sociali
Rispetto
Agli attacchi che vengono la Capitale
Guai se non fosse così perché per l'universalizzazione
Assenze
Un punto debole molto molto pericoloso
Il punto debole data da che
Cosa come costituita l'universalità
E che cosa c'è dentro
E perché l'universalità dei destinatari
E l'università che
Contiene
Non soltanto quelle che hanno
Bisogno
De assistenza di previdenza in via di seguito hanno ha bisogno di diritti sociali ma contiene anche che
Perché il sociale e una che farsene
E che in realtà
L'universalizzazione
Può sempre semplificare
Può sempre significare quello che era il mercato
Dove domina non certo la concorrenza ma c'è dopo due o meno certamente chi è
Possessore di potere all'interno del mercato
Così come all'interno di qualunque
Universalità costituita
E mi fermo qua perché vorrei dire anche
Anche
Ugo qui
E forse il caso di
Forse il caso di prendere atto del fatto che
Un'altra arma per certi obiettivi noi non attendiamo disponibile
Usiamo il peggio la Costituzione repubblicana
Perché quella è un'arma
Che possiamo usare in tanti insieme
E possiamo usarlo ammontante insieme anche perché si sta svegliando in Europa la presa di coscienza
Di quale
Il pericolo
Di fronte al quale questo vecchio continente
Si trova o si sta titolo dalla di cui è un po'
Si troverà di Colombo
E
Io siamo della Costituzione tutte
Tutte le disposizioni
Ugo non c'è nessuna disposizione abrogativa
Dell'articolo quarantatré della Costituzione
è scusami se vogliamo essere Bocelli visti se usciamo lo fino in fondo io prima di considerare abrogato una norma voglio vedere all'atto
Con cui
Legalmente una norma è stata è stata abrogate se non c'è
Io continuo lampo la norma ancora vigente
Ancora vigente
O ancora è ancora possibile deluso del mobile lo storico in cui sarà possibile
E
Per la verità non vi sono
Trovato in disaccordo con Paolo Leon perché ho detto che
Come dico pugliese e con Rodotà una vecchia
Una vecchia amicizia non solo
Non solo culturale ma anche politica
E non mi sono trovato in disaccordo con parole
Poi però
Chi sa perché
Chissà perché
Come pure confermo ampiamente della
La confidenze anziché la rivelazione che ha fatto Tortorella che ha fatto dottore Tosi eravamo giunti al
Concordare un
Testo
Sulla riforma elettorale
Eramo giunte al concordato di questo testo e
Addirittura a
Prediligere
Un documento mai più trovato
Per cui l'aveva
Quello
Democratico
Mediamente un tutor democratico ma solubili sto l'ho conosciuto in quella circostanza
E ho visto che era sensibilissimo anche le alle ragioni altrove lui che era
Esponente de Partito allora De maggioranza la democrazia cristiana
Quel testo
Implicava una clausola
Una clausola
Dei
Una clausola dei
Di resistenza
Implicita
Una sorta di Sperto plauso del non esplicita non esplicitata perché si pensa il sistema era questo
Uninominale
Più proporzionale cioè
Con lo stesso modello dell'allora della loro Jim elettorale per il Senato
Con collegi
Non con non meno di venti e non più di venticinque parlamentare che significava che fosse molto selettivo
Metodo D'Hondt
E quindi l'altro di sbarramento
Ma mezzo comodo
Senza premio di maggioranza
Ma lasciando che appunto col metodo indossi potessero
Si potessero privilegiare
Privilegiare le forze il di più avevano consenso senza però deprimere o escludere
Dal dibattito politico dato forza
Il principio cui
Per la verità
Cioce speriamo pur seguente rappresentanza quanto più possibile
Espressiva della probabilità
Ma rappresentanza mai tale
Da
Comprimere la forza della rappresentanza questo fu
Il
Il principio
Cui ci ispiriamo
E le Brigate Rosse
Risorse euro
Vi sono solo l'unica questione che è rimasta in sospeso Mendo venticinque
E io
Per le belle verità
O avrebbe questa notizia spiego ad Ancona qua vicino riguardo con la mattina
C'era come Beppe garante
E francamente devo dire che mi sentivo male
Perché pensare perché solo lui visto che fu ucciso lui
Perché solo lui quando lui aveva agito con me per questo obiettivo
Che voleva salvare la democrazia italiana quella voluta costituente
E volevo a voi ovviamente
Modifichiamo integrarla raffinare ora
Insomma
Fare in modo che potesse adeguarsi all'andamento della sistema politico italiano
Dicevo che mi son non sono d'accordo con Paolo Leon e concludo come lo ha detto
Concludo dicendo che
Che i trattati
Sono
Come lui ha detto sono i trattati
In realtà eversivi
I trattati solo depressi
Così come eversiva della democrazia
è la globalizzazione nelle mani
Di coloro i quali nella globalizzazione hanno prepotente
Ogni riferimento al Fondo monetario internazionale
All'ombra che volge al ruolo che ha assunto il fondo voglio nazionale
Ogni riferimento
Alla
Organi azione mondiale del commercio con
Gli effetti che ha provocato dei
Deprivazione
E di distruzione delle economie dei Paesi che non fanno parte velocità nel mondo voluto
Giudice le sole eversivo sull'argomento anche io
E concludevo dicendo che poi
Se si può se si vuole
Se si vuole
Si può benissimo avversare
I trattati e io credo e quelle la deontologia
Dei costituzionalisti
Modifiche la espressione dei baroni che è un economista dicendo
Che si può si vuole soprattutto si deve
Combattere la compressione
Della democrazia nel nostro Paese perché questo compito e un compito che può esso si
Collegarci veramente ad un'Europa che sia democratica rispettosa dei principi del costituzionalismo ciò i principi della libertà
Della lingua gli anziani e della
Avversione al potere
Ovunque esso sia grazie a tutti Linate soprattutto
Morlotti oberate tornare al primo anno
Io devo svolgere una grazie dicevo Gianezio particolare a tutti coloro che sono intervenuti
Ma c'è un grazie in più dell'Eurispes
A Marco Ruotolo
Il quale va il colore
Ha dimostrato che non soltanto
Che non soltanto
Si può essere finissimo giurista
Studioso molto serio e molto
è molto intrigante come si dice adesso cioè
Ma si può essere anche il grande organizzatore è
Gli organizzatori cosa qualitativa ovviamente non soltanto non mi riconosco ma non lo riconosco a nessuno di quelli che sono Diana Presidente
Al coniuge
Giovanardi utile ringrazio ovviamente
La signora Colucci oggi nelle
Ringrazio molto gli annunci e la dottoressa spunta rally
Ringrazio tutte queste ringrazio anche voi che ancora l'una anzi alle due
Siede qua ad aspettare che finalmente questa mica chiusura si chiuda grazie arrivederci