Intervista a Antonio Ferrari sulla Giordania

Siamo entrati nell'ottavo giorno di sciopero della fame della sete di Marco Pannella per il primo grande Satyagraha mondiale per la pace per il due mila e otto una prima tappa è stata quella del Tibet ma ovviamente te il principale obiettivo di questa iniziativa non violenta è la pace in medio Arian te ne siamo collegati con Antonio Ferrari editorialista ed inviato speciale del Corriere della Sera che ringraziamo Antonio buongiorno Poggio ecco e con Antonio vogliamo parlare ovviamente di della situazione
In Medioriente del conflitto israelo-palestinese però visto da con da un'ottica più specifica cioè dall'ottica della Giordania la Giordania che un un Paese promettente da un ma punto di vista di ricerca di di una soluzione per questo spinoso che da un oso problema qual è quello mediorientale allora tu sei una un grande profondo conoscitore della Giordania
Sì è molto giusto quello che il vice di all'inizio e cioè un Paese
Che
Più di molti altri soffre e vive il conflitto israeliano palestinese
Lo so prevede
Una doppia posizione nell'essere uno dei due Paesi che hanno un trattato formale di pace con Israele e l'altro l'Egitto
E secondo dia vere almeno il sessantacinque per cento della popolazione di origine palestinese
Questo che cosa vuol dire vuol dire che la maggioranza delle famiglie giordane a
Dei legami veramente di sangue quindi e legami importanti con
Una maggioranza dei palestinesi che vivono nei territori occupati o comunque nei territori della
Autorità nazionale palestinese e soprattutto della Cisgiordania
Qui bisognerebbe fare un piccolo scooter excursus storico parlare
E delle diramato di transito Albania della fine della guerra verde delle guerre di allora e della divisione dell'area con svariati errori compiuti
Soprattutto dalla Gran Bretagna pensiamo così fa come è stato ricavato dettagliato l'Iraq con
Tre componenti difficilmente assimilabili di fattivo vediamo oggi
Con una maggioranza sciita la Giordania invece sunnita come sono sunniti
I palestinesi estinta ed era che la maggioranza irachena
Era radicata soprattutto al sud del nord ci sono i curdi iracheni Iraq e al centro e c'è questa questa in grado questa porzione
Diciamo inferiore di territorio sunnita quindi vediamo che
Richiede i problemi che sono stati soffocati da una dittatura
Terribile pesante come sarà quello di Saddam Hussein in effetti
Essendo stati soffocati avevano avevano così più difficoltà a far affiorare quelle che erano le differenze diciamo tra queste grandi etnie
La Giordania quindi si trova già da nel piccolo paese che si dipendeva almeno prima energicamente non soltanto per ragioni di carattere energetico leggi petrolio dall'Iraq
è un paese piccolo un regno piccolo che si trova circondato da problemi se ne guardiamo la carta geografica quello scopriamo
Che la Giordania è assediata dai problemi dei fatti confina
Con Israele confina con i territori palestinesi ed è qui che ricordiamo sempre che accanto al cinque per cento della popolazione di origine palestinese
Confina con la Siria che non è che un Paese
Facile no la Siria ha una posizione molto diversa della Giordania che filoccidentale molto moderna molto aperta
E con la volontà non so fino a quanto ci sia riuscito a finora di creare una democrazia sia pure mediorientale ma una democrazia che tenga conto di quelli che sono la spiegazione del dei popoli la Siria
Invece è una dittatura e ci si trovi in una situazione diversa
Poi confina con l'Iraq sappiamo quali sono i problemi che si devono in Iraq quotidianamente anche oggi
Ormai a cinque anni dalla guerra del due mila tre e poi confina con la Calabria Saudita cono questo gigante ma un gigante geografico gigante petrolifero
Ma sicuramente non gigante in quanto
Democrazia diritti umani perché nonostante sia un paese alleato dell'Occidente
E l'Arabia Saudita continua a lasciare molto a desiderare nel rispetto dei diritti umani che forse sono una cosa addirittura più importante
Della speranza di seminare democrazia in tutto il mondo e per questi diritti umani siano
Quanto meno dei diritti condivisibili o comunque che devono essere condivisi e bisogna partire da questo quindi anche con l'Arabia Saudita
Ci possono essere a volte
Di volta in volta anche dei problemi non dimentichiamo che
La dinastia saudita è quella che cacciò riesce vigneti
Dalla dalla Meccano dove
Piace Micheli cioè il rango di giorni di reali privilegiare ANIA
Ritenevano appunto di essere più importanti di ieri discendenti del profeta
E quindi anche questi problemi del lontano passato in qualche modo si ripropongono quindi
Palese molto delicato piccolo e delicato senza risorse energetiche con una grande ospitalità anzi che li fa avere dei vantaggi perché
Sappiamo perfettamente che non solo dall'Iraq ma anche da altri Paesi della regione dopo
Il diciamo la piazza finanziaria di Dubai e un tempo anche la piazza finanziaria di Beirut ma adesso vedo tutti però si trovino in situazioni molto più complesse
Beh raccoglie raccoglie penale o comunque una grande quantità di denaro depositato di Nago Giordano è molto forte
Però è un denaro che rischia di scivolare diciamo sulla Giordania qua in quanto non è legato
A infrastrutture e anche quindi alla crescita di un Paese che deve farlo con i suoi poteri neutri e devo dire con dei riluttanti
Veramente straordinari da sua alleanza con gli Stati Uniti che l'hanno sempre in qualche modo protetta è una realtà importante che consente alla Giordania che vive sempre
Sull'orlo del baratro non ci dobbiamo dimenticare che la famiglia reale è stata spesso oggetto obiettivo di attentati terroristici molti dei quali fortunatamente sventati
Proprio per questo suo equilibrio per questa sua posizione è molto delicata diciamo accanto attutito nel confinante con tutti i problemi della Regione
E non dobbiamo dimenticare poiché si alleato degli Stati Uniti amica dell'Occidente eccetera
Ma con i problemi del conflitto israeliano palestinese e un rapporto ovviamente sino patetico nei confronti dei palestinesi
Che lotto sono in lotta per la loro
E indipendenza comunque svariati per i problemi che conosciamo con la spaccatura tra fatta a marzo e con tutto quello che abbiamo seguito nei giorni scorsi
Perché insomma sono sono cosa che hanno un riverbero immediato sulla Giordania e costringono la famiglia reale il giovane Area Blu line secondo
A fare veramente salti mortali per cercare di mantenere
La barra dritta mantenere il Paese in equilibrio ecco questi giornali questi reali Giordani assieme a loro popolo vanno tenuti l'altissima considerazione
Perché io credo che oggi siano uno dei pochi diciamo politiche
Rappresenti uno dei pochi politica stabilita che anche a costo di una enorme coraggio voglio solo sottolineare enorme coraggio
Beh anche perché ricordiamolo c'è una presenza
Di fondamentalisti islamici fratelli mussulmani in Giordania
Assolutamente sì sono fratelli musulmani meno turbolenti di quelli che si muovono in altre situazioni mediorientali anche in altri Paesi arabi
Però c'è da dire che i fratelli musulmani cioè questi tratte richiami chiamiamoli fratelli musulmani per comodità qui dentro diciamo oltranzisti
Giordani hanno sempre avuto un un rapporto Rucco o hanno sempre cercato un rapporto
Così il buon mi veniva dica buon vicinato in questo caso è sbagliato così di buone le relazioni con la stessa famiglia reale cioè il prestigio
Terre di giornalista è un prestigio molto altro che influisce su quelle su quelle che sono le posizioni dei gruppi fondamentalisti che sono però minoritari anche se da questi gruppi
Sono partiti anche personaggi inquietanti che era la stessa familiare allo stesso Rete finiva
Personaggio che va screditato pure l'immagine della Giordania
Che era quella Abu Musab al-Zarqawi
Il
Luogotenente di Osama Bin Laden in Iraq che poi venne ucciso durante un
Una operazione delle forze armate americane appunto nel vicino al paese
E al all'Arca ovvero originario di traffico l'acqua è una città non lontana da mani
E quindi questo rivela che c'è
Cioè anche una presenza fondamentalista piuttosto consistente anche se non maggioritaria anche se diciamo minoritaria rispetto all'intera popolazione
E che però in qualche occasione far sentire il suo peso e questo accresce ancora di più
Diciamo il ruolo e l'impegno del rene del suo Governo
Per cercare così di evitare magari a volte essendo costretti anche ha una qualche repressione di e evitare sorprese che possano mettere
è in discussione la stabilità dell'osso propedeutico del Regno sentita da non secondo che tu conosci tra l'altro non
Molto bene in maniera molto approfondita a è stato più volte anche se in effetti inascoltato da da parte da parte europea su una posizione che riguardava più che altro il il concepire la strategia terroristi islamici con me una strategia volta a colpire l'Occidente mentre invece secondo voi R. di fatto l'obiettivo non è la distruzione dell'Occidente ma la distruzione dell'islam moderato
Esatto Abdullah che mi onora della sua amicizia lui e la regina
Fragna mi considero uno un amico e ovviamente io considero
Una amici entrambi anche anche perché ne riconosco non solo il coraggio non solo il valore ma anche la straordinaria determinazione e la grande cultura di entrambe inteso sono doppi
In qualche caso e non soltanto in Medioriente abbastanza rare
Sì il re e più volte affrontato come come stimolato da me insomma affrontato questo argomento e bene ha fatto
Una specie di caposaldo improprio contro una certa ignoranza e anche controlla c'era una certa speculazione dell'ignoranza dell'ignoranza della gente
Quella di e vedere l'Islam di cercare di
Accostare automaticamente l'Islam ad una religione violenta ad una religione di sopraffazione ad una religione di annientamento dell'altro dell'infedele quindi del non musulmano
E in
Spesso invitato a fare un ragionamento di Siena se noi guardiamo
Guardiamo il numero delle vittime guardiamo diciamo il prezzo di sangue che hanno pagato mussulmani uccisi annientati da altri musulmani
Beh questo numero è infinitamente superiore a quello di occidentali cristiani voi ebrei eccetera ammazzati appunto da dai musulmani quindi i musulmani contro musulmani
E questo significa perché Islam dicono di essere loro ma noi crediamo che il Piano bestemmiando quando pensano
Che
Vero Islam significhi andare a massacrare la gente andare ammazza che degli innocenti anche noi dice R
Siamo l'Islam e io sono un diretto discendente del profeta Maometto e il nostro anche nel nostro Islanda anzi il vero Islam è il nostro Islam sono gli altri che sono
Che cerca non diciamo di disporre Carlo di ucciderne di distruggerle
L'immagine e la grande portata non soltanto religiosa ma anche storica il re dice ma l'Europa
In fondo dovrebbe alcune cose conoscerle per esempio il contributo che l'Islam adatto alla scienza alla conoscenza e non parliamo soltanto del faticoso recupera contro tutte le opere
Andate distrutte della o comunque danneggiate pesantemente dalla al nella biblioteca di Alessandria ma penso che siamo al ruolo di albergo e tanto per fare un nome c'è oggi Aristotele
è un personaggio conosciuto approfondite con dei testi
Che possono essere sono stati tramandati eccetera lo troviamo anche a mussulmani anche islamici e in particolare al proprio ad Averroè ora
Questo che cosa è cosa vuol dire vuol dire che questo tentativo del re perché punto
Suo padre
AREU secca anche avuto l'onore di conoscere
Veniva definito in RAI in bicicletta va in bicicletta perché non poteva mai fermarsi perché se uno si ferma in bicicletta a meno che non sia
Un virtuoso dell'artista e riesca a fare non so il su Class ter mezz'ora o quaranta minuti ma anche dopo pranzo luogo o quaranta minuti o si rimette in moto oppure deve scendere dalla bicicletta
E quindi dura in bicicletta ciò evita di aggredire sempre pedalare
Esatto la pur essendo più giovane trovato un'ora e che non sapeva che sarebbe diventato ora è come la regina Rania non sapeva che sarebbe direi diventata Regina perché l'erede al trono
Per trenta cinque anni se ben ricordo era il fratello minore dire con serenità principe Hassan
Che però all'ultimo momento sembra per una questione
Così di invidie familiari proprio perché il resto aveva morendo
Il principe ereditario pensava ridiventare la moglie del principe ereditario pachistana principe ereditario da lei e la moglie partita non con dei figli quindi c'era la volontà forse
Ripensare ripassare diciamo la linea da quella principale era quella cadetta quindi il diciamo vissuti l'eventuale successore rilassare ma dopo la scomparsa di un sei
E nella volontà di assumano sicuramente della moglie cioè attualmente è quella di sperare che lo potesse diventare il loro figlio e non uno dei figli di sei
Pare che il re è appunto avesse scritto una lettera al principio Hassan vicenda benissimo io ti nomino certi fatti confermo la Pertusella il mio successore
Però immediatamente quando essi nel giorno dal cuore elezione dovrai eleggere come erede al trono uno dei miei figli a questa lettera non ci sarebbe stata risposta e allora io ero ormai morente
Chiama Abdullah che viveva in America allora euro un giovane che si è occupato di cose militari nel passato un giovane pieno pieno di vita e lo chiama e lui dice
Perché tu sarei mio successore tu sei l'erede al trono
E quindi Abdullahi io mi ricordo quando gli chiesi ma mai Stammati comma
Lei poteva perché diciamo in una idea colgo quanti problemi devo affrontare cos'è la mia vita come è cambiata la la mia vita di coma avrebbe potuto
Che poteva servire a dire di no al suo padre avrebbe potuto dire di no
Alcuni superando questi occhioni azzurri mi fa io direi di no a sua Maestà non esiste al mondo a sua Maestà intendeva suo padre
Ecco questo per dire che
C'è Lecce c'è una lezione di cui all'acquisizione di quella che era l'importanza
Per il padre morente di affidargli
Le reti di interregno
Per cui pur tra mille difficoltà questo lo sta facendo devo dire con una con coraggio con una propria proprietario sentì Antonio il appunto il Regno di Giordania ecco anzi è considerato
Comunque uno dei pochi regni moderati islamici dove
Per esempio l'equiparazione dei sessi viene portata avanti questo lo si deve molto alla all'intelligenza e alla capacità della regina Rania che tra l'altro anche molto conosciuta
In
In Occidente ecco secondo secondo te questo può funzionare da propulsore
Per reati i paesi limitrofi diciamo subito che questo è anche difficile anche qui anche qui torniamo sempre al discorso del coraggio
è anche difficile nella filiera Giordania Brescia Giordania dove diciamo la tradizione il conservatorismo insomma ha radici molto profonde
Direi che
Il tentativo della della regina Rania incoraggiata dal re è proprio quello di promuovere questi immagine dell'Islam che un po'diverso tra da quella che è una certa ignoranza
Pensa di diffondere come
Unica immagine totale del di questi slogan violenta eccetera
Perché la regina desistendo in maniera occidentale una durando il velo lei non lo porta ma lei stessa dice guardate che
Se il velo appalti attiene diciamo alla sfera per la libera scelta perché noi dobbiamo impedire a una donna di portare il velo il problema e che il gravame non è coercizione dice lei
Islam e diciamo l'Islam al massimo
Al massimo sul Jerry esce però punisce un'interruzione violenta e allora
Se c'è qualcuno che impone a una donna con la forza o per ragioni politica o per ragioni di conservazione di conservatorismo o per altre ragioni delle imponenti rivelarsi
Ecco che in opposizione cioè coercizione
Non è più legata al concetto dell'Islam istogramma è tolleranza dice la la regina ed è questo il messaggio che sta portando in giro per il mondo alla portata in Occidente
Ma anche nello stesso mondo arabo anche con molta difficoltà pensiamo a un messaggio di questo genere l'Arabia Saudita oscurantista dove le donne sono completamente dell'arte
E quindi lei lo sta facendo con quanto successo o meglio con quanti risultati immediati non lo so armi se non sono decisamente ottimistica
Però il germe che la regina Rania e altri come lei ma soprattutto a lei come capofila di questo movimento
A innestato un po'dappertutto sta cominciando a dare dei frutti soprattutto per nelle giovani generazioni
Che crescono nella consapevolezza di non avere soltanto dei doveri ma di avere anche dei diritti imparare che la cultura è fondamentale ad imparare a confrontarsi con gli altri
Io credo che questo sia il modo migliore
Per diffondere quelli che sono i germi io credo di una democrazia di una democrazia rispetto dove ciascuno rispetta è ora chiamato a rispettare i diritti degli altri a meno che questi diritti
Ecco non siano
Non siano diritti diciamo
Di carattere di un evento eccetera uno richiede che ci sia un diritto uccidere che sono la Siria perché ha avuto una storia d'amore prima del matrimonio o addirittura ad uccidere la figlia né in passato cade ma anche questo e temo che accadrà ancora oggi
Soltanto perché è stata violentata senza la sua volontà ovviamente quindi violentata da un altro uomo quindi non è più
Come diciamo si sarebbe dovuta presentare all'al matrimonio valido all'uomo che si era scelto o che era stato scelto per lei
Ed è questo no questo non è più un diritto questa e sopraffazione allora partendo proprio dall'abc di quello che diritto e il rispetto del diritto degli altri la regina io credo che
Pur non avendo non potendo oggi valutaria dei risultati straordinari
Va però raccogliendo e i primi frutti di un lavoro che è cominciato ormai Yakubu quasi dieci anni fa otto-nove anni fa
Ecco che all'inizio di questa di questa nostra conversazione ricordavo
Il l'iniziativa non violenta di Marco Pannella lo sciopero della fame della sete inizio di questo primo grande Statera mondiale per la pace Marco Pannella lo ha ripetuto in in tante circostanze e a e ha proprio parlando della Giordania parlato di questo di questo fatto la giornata già Giordania come un Paese promettente
Terzo tolte la sento di condividere questa questa impostazione meglio poiché la povertà e per la Jaguar nera
Sì
Assolutamente sì
Ma non sono pronto a mettere dell'argilla Giordania ci sta già offrendo alcuni risultati
Alcuni rilievi risultanti di
Tutto proprio un con questa immagine certe è uno dei pochissimi Paesi moderati della della Regione
Qualcuno anche discute sul concetto cioè se possa io possono esistere in quella regione dei Paesi moderati come anche delle democrazie sicuramente una demografia Israele
Nei paesi e alla vita della villa la democrazia o comunque la democrazia come la immaginiamo noi
Al attecchisce difficilmente la Giordania ci sta provando come citava provando gridano solo che il Libano si trova con un potente vicino che lo controlla che ne vuole essere diciamo il suo tuttora
E possa anche qualcosa di più lo considera quasi un protettorato la Regione Damiano avendo questo ha scelto ha scelto così di confrontarsi con il mondo ha scelto di allearsi con la modernità con l'Occidente con
Colleghi i valori più profonde diciamo della nostra Società Polo
Tenendo conto che esiste ed è necessaria una opportuna gradualità
Quindi quindi ripeto sa essere uno un esempio come diceva per Marco Pannella mi sembra
Mi sembra vero mi sembra giusto io lo condivido non solo condivido
Per quello che ho letto ma come ho avuto occasione di parlare il campo e tante e tante volte sia colui che con la Reggina ma molte interviste molti incontri ogni anno loro organi tornano e questo è molto bello questo è molto avanzato questo incontro
Di premi Nobel dei premi Nobel non ce ne sono l'estate scorsa ce n'è uno su trentacinque
Riuniti a penetrare una l'assoluta la fondazione del Regno oscenità e dalla Fondazione rivivere dell'infinito
Premio Nobel
Grande intellettuale grande umanista del insomma questi premi Nobel che non sono soltanto premi Nobel per la letteratura o comunque per la pace ce n'è alcun oscuro qualcuno sicuramente sono che premi Nobel
Per la medicina terrore la fisica per la chimica che si raggruppano per cerca e discutono per un paio di giorni per cercare di dare degli indennizzi possibili a quella parte del mondo
Ed è proprio ma per dare alla loro il loro conforto il loro sostegno
A questo difficile cambiamento che il re e pochi altri stanno cercando di introdurre
Nelle loro società quindi questo per dire che c'è un'attenzione e c'è una una fare ammenda o di conoscere di sapere di confrontarsi con le idee degli altri
Che fanno di questo Raeli questa regina veramente due importanti punti di riferimento
Noi ringraziamo l'editorialista di inviato speciale del Corriere della Sera Antonio Ferrari e lo ringraziamo lo salutiamo molto
Ho poi