Elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006: manifestazione de La Rosa nel Pugno

Cari compagni cari amici
Benvenuti a questa manifestazione della Rosa nel Pugno
Qui a Catania
Prego di provare a prendere posto chi ancora in piedi
E ringrazio di essere venuti così numerosi a questa nostra iniziativa cominciamo i nostri lavori dando la parola Fabio Di Stefano segretario provinciale dello SDI di cantanti
Compendio dare il benvenuto caloroso Enrico Boselli Emma Bonino a Ugo Intini compagni voglio ringraziarli
Per essere oggi qui a Catania
Però compagni voglio fare un saluto se mi permettete
Rotto anche dall'emozione al piccolo Tommaso
Un dolore compagni che ha segnato le coscienze di tutti noi
Voglio salutare e ringraziare in maniera particolare affettuosamente calorosamente salvando
Raffaele Gentile
Claudio Signorile Gianfranco Dell'Alba
E voglio ringraziare compagni i candidati delle liste alla Camera e il Senato
Senza la loro presenza questo simbolo
Questa lista non avevo avuto esistere e quindi ringrazio i compagni amici Branca te li Giuseppe Mirò di Salvatore giurato Baudo Ohtsubo Rosario rosa Gangi
Scandurra Mario Capizzi Vincenzo il sottoscritto
Laura Maria Quattrocchi
Davide Zammataro
Jean Naga Gesualdo trovato Piero
E questi sono i candidati che sono presenti qui oggi
Ma compagni voglio ringraziare soprattutto anche le personalità che oggi sono qui
Compagni compagni radicali che sono accorsi qui a questa nostra manifestazione non li cito tutti perché ci vorrebbe un po'parecchi minuti
Ma voglio ringraziare compagni mise consentito anche tutti quei compagni che hanno con grande entusiasmo dato il loro contributo a questa campagna elettorale
Ci avviamo verso la conclusione di questa straordinaria campagna elettorale della Rosa nel Pugno
Fra otto giorni io credo che italiani tutti e noi con loro saremo chiamati a dare un giudizio sui cinque anni del governo di centrodestra e sono i cinque anni di berlusconismo
Sono certo che usciremo da questo incubo
Compagni altro che venticinque aprile il nove e il dieci aprile sarà il vero giorno della nuova liberazione dell'Italia
Ne abbiamo veramente di bisogno
E abbiamo bisogno compagni soprattutto della Rosa nel Pugno qui in Sicilia
Qui a Catania per rivendicare le aspettative le esigenze le speranze di questo nostro popolo ormai assopite da una pessima classe dirigente del centro destra
Compagni da Catania risvegli eremo le coscienze entusiasma eremo gli elettori ritorneremo a a disegnare le idee i valori e i progetti che serviranno a costruire una Sicilia migliore grazie buon lavoro
Grazie grazie Fabio
Stato pena ricordare l'impegno dei nostri candidati nella Sicilia orientale e al Senato impegno che proseguirà mi auguro con tutti voi in questi ultimi sette giorni di campagna elettorale
E ora credo che possiamo entrare nel vivo della nostra manifestazione dando la parola ai nostri capilista alla Camera e al Senato iniziando con Ugo Intini capolista nazionale al Senato per la Rosa nel pugno
Grazie
Vediamo insieme da lontano
La Rosa nel Pugno ha radici profonde
Nella storia del liberalsocialismo Salvemini Gobetti i fratelli Rosselli Giustizia e Libertà al Partito d'Azione dove stavano insieme a Riccardo Lombardi Francesco De Martino Ugo la Malfa illiberali
I radicali futuri
Sì o nuovo corso socialista di Craxi
La Rosa nel Pugno ha radici nella storia personale di tutti noi
Tante generazioni di socialisti hanno avuto la doppia tessera socialista e radicale abbiamo fatto insieme le battaglie divorziò Bortot che hanno cambiato il costume della società italiana
Pochi lo ricordano ma nell'ottantasette abbiamo presentato alle elezioni politiche la lista al Senato insieme
PSI anche PSD e va ricordato perché tanti compagni dell'ex PSDI sono con noi e radicale
La nostra storia dice che siamo sempre stati innovatori della sinistra siamo sempre stati un passo più avanti della sinistra
Ricordate le battaglie del divorzio dell'aborto le abbiamo combattute contro la destra
Ma anche controparte della sinistra
Una parte della sinistra diceva sono battaglie che non interessano non riguardano problemi sociali
Ebbene e in parte così anche oggi
Avevano i conservatori della sinistra torto all'ora hanno torto oggi di fronte alle battaglie di laicità del due mila abbiamo dato la sveglia la sinistra allora diamo lo sveglia alla sinistra oggi
O comunque
Abbiamo radici e pertanto abbiamo un orgoglio
Nella politica italiana
Tutti sono ex tutti sono post noi siamo stati siamo e saremo sempre socialisti e radicali laici e liberali
Deriva anche
Una conseguenza che è un felice paradosso la rosa è un fiore
Come tale e delicato
E però e però
Può avere radici più profonde di una quercia
La Rosa nel pugno è partita al socialista e radicale
E però poi è diventata qualcosa di diverso di molto di più
Un melting pot dove si fondono esperienze
Diverse un work in progress
è la grande novità della politica italiana tutti la vedono come tale
Arrivano alla Rosa nel Pugno dirigenti autorevoli ex DS
Mezza redazione del Riformista intellettuali di area DS di grande prestigio come Biagio De Giovanni Pasquino
La grande stampa ci segue con attenzione
Tanti elettori non socialisti e nove radicali di estrazione arrivano alla Rosa nel Pugno
E perché
Perché tanti hanno un grande timore e una grande speranza
Tanti temono che il centro sinistra diventi una sorta di compromesso storico bonsai guidato da post comunisti e post democristiani
Tanti temono il cattocomunismo del due mila tanti sperano nel liberalsocialismo del due mila in un grande successo perciò della Rosa nel Pugno
Guardiamo la sinistra europea ai grandi partiti socialdemocratici non c'è sinistra moderna non ci sarà partito democratico in Italia senza una scelta laica libertaria liberale occidentale senza la scelta della Rosa nel Pugno
Qualcuno dice
Che abbiamo programmi non di sinistra
No noi abbiamo i programmi di una sinistra moderna
Il cuore del nostro programma deriva da due premesse è una conseguenza
Prima premessa
L'Italia alla più bassa mobilità sociale tra i Paesi occidentali
Ciò significa che in Italia più che in ogni altro Paese è probabile che il figlio del notaio faccio il notaio e quello del manovale il manovale
Seconda premessa
In Asia il lavoro costa un cinquantesimo che in Europa o in Italia
E come si compete
La destra
Pensa di competere sul terreno dei bassi salari e della precarietà del lavoro
E ce ne siamo accorti ma su questo terreno non c'è partita siamo sempre perdente
C'è un'unica strada quella di aggiungere a ogni unità di prodotto o di servizio made in Italy una percentuale di intelligenza di cultura di tecnologia di fantasia superiore non c'è altra strada
E allora da queste due premesse
Qual è la conseguenza
Che occorre investire sulla intelligenza dei nostri ragazzi
Occorre una occorre una grande rivoluzione meritocratica
Ricordate la conferenza di Rimini dell'ottantadue del PSI lanciamo lo slogan dell'alleanza tra meriti e bisogni ebbene bisogna tornare a Rimini una grande rivoluzione meritocratica
Bisogna che i ragazzi delle famiglie
Ricche o anche povere
Se hanno talento e volontà possano arrivare ai più alti gradi di istruzione e di carriera
Pari opportunità
Mobilità sociale
E allora la risposta sta nelle nostre tre priorità scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica
Il vento l'altro
Libertario che noi solleviamo
Riguarda anche l'economia
Il fatto che in Italia sia vietata la ricerca piena sulle cellule staminali e la punta di un iceberg un caso emblematico
Oggi progresso economico significa ricerca scientifica
Ricerca scientifica significa libertà
E libertà significa laicità
Vittoria dello spirito critico sperimentale su quello dogmatico oggi come ai tempi di Galileo
Il fatto che nei laboratori di Milano o di Roma non sia possibile fare ciò che si fa in quelli di Parigi e di Londra o di Seul
Non depone bene sul futuro dell'economia italiana
Perché Amsterdam Barcellona Berlino
Sono città vitali attirano giovani talenti da tutto il mondo anche perché vi si respira uno stile di vita libero
Oggi nel mondo si dice abitualmente
Che si tengono tra loro le tre etti
Tecnologia
Talento tolleranza
Si dice abitualmente che la economia moderna l'economia della conoscenza noi possiamo aggiungere che anche l'economia della libertà
La Rosa nel Pugno fa la differenza per noi
Senza la Rosa nel Pugno infatti saremmo alla ricerca del due per cento saremmo a lottare per la sopravvivenza
Diventeremo come i monarchici di un tempo che amministravano un piccolo patrimonio nostalgico
Invece abbiamo chiuso una pagina oscura
Non guardiamo più al passato siamo in grado di far politica nell'Italia di oggi e di guardare al futuro
Siamo persino diventati di moda
Un tempo eravamo abituati
A vedere dirigenti socialisti trovare casa apre SIDS
Oggi siamo abituati a vedere un flusso in senso opposto e questo la dice lunga
Come soluzione di alcolico
Vorremmo che tutti i socialisti
Stessero nella Rosa nel Pugno sarebbe la loro naturale collocazione
Non è così purtroppo
E dobbiamo dire su questo
Poche parole di verità
Qualcuno
Dice di essere erede del PSI e della DC
E insieme
Si alleano con la destra
Penso a De Michelis a Rotondi
Dobbiamo dire
A questi amici due cose semplici la prima mai nella loro storia la DC e il PSI si sono alleate con fascisti post fascisti mussoliniani pena
E poi
La seconda
E penoso
Che chi si definisce dici e PSI
Insieme lotti per conquistare l'uno per cento e francamente una cosa penosa
Craxi
Per dieci anni
Ha detto che la sua collocazione del centrodestra era provvisoria finalmente la provvisorietà è terminata ed è venuto col centrosinistra
Pensavamo che venisse nella casa dove stanno gli amici e i compagni di sempre
Lo aspettavamo a braccia aperte
Invece Abba il passato le nostre braccia ed è finito dalle braccia dei DS si è candidato in quota DS nella lista dell'Ulivo questo è paradossale
E c'è un secondo paradosso
E il capo di una lista e però non si è candidato nella sua lista si è candidato nella lista dell'Ulivo
E perché perché questa lista non è presente su metà del territorio nazionale è presente soltanto in alcune regioni del Mezzogiorno come la Sicilia
E quindi non ha possibilità di eleggere nessuno e una lista di disturbo di disturbo per noi e basta
Io credo che la Rosa nel Pugno faccia la differenza per noi
E anche per la coalizione di centrosinistra
è difficile fare previsioni ma una si può fare
Non ci sarà vittoria del centrosinistra senza una vittoria della Rosa nel Pugno noi porteremo i punti percentuali necessari al successo del centrosinistra
E io credo
Io credo che vincere
Io credo che vinceremo per una ragione semplice perché Berlusconi
è stato riconosciuto da tutti come un grande venditore
Ma è un venditore senza prodotto in questi cinque anni prodotto non si
Come un ragioniere autistico continua a ripetere le sue cifre taroccate senza tener conto della realtà che lo circonda senza ascoltare senza vede l'Italia
Descrivo l'Italia che non c'è
E ha messo d'accordo tutti
Confindustria
I tre sindacati la Banca d'Italia l'Unione europea gli uffici studi assolutamente tutte vedono e dicono la verità
L'Italia è l'unico Paese europeo a crescita zero
L'Italia il Paese che ha perso il trenta per cento della sua quota di mercato internazionale
Mentre Francia e Germania non hanno perso nulla
In Italia gli occupati sono il cinquantacinque per cento per la popolazione mente in Europa sono il sessantasei per cento
E come stiano le cose nel Mezzogiorno tra i ragazzi e fra le donne evidente a tutti
Gli italiani si mettono le mani in tasca
E sanno dare il loro giudizio la propaganda non funziona più
E quando si mettono le mani in tasca gli italiani del Mezzogiorno il loro giudizio e ancora più duro
Perché la lega non è un cane che abbaia e non morde no è un cane che abbaia e che morde perché ha spostato in questi anni risorse verso il Nord
è inutile fare grandi polemiche sulle cifre e sul rendiconto del governo Berlusconi
Newsweek che è un settimanale
Che rappresenta l'establishment americano non certo di sinistra
Ha dato un giudizio fulminante
Ha detto che Berlusconi perderà le elezioni
E che il lungo carnevale politico italiano è finito
è finito
Che è finito indios Grasso il circo di Silvio
E dobbiamo temere per il futuro
Perché la situazione economica italiane così cattiva che Newsweek avanza un'inquietante scenario dice l'Italia potrebbe diventare la mela marcia nel cesto delle nazioni europee e con la sua crisi trascinare alla crisi l'intera Unione Europea
Noi vinceremo
E concludo io credo ma abbiamo bisogno di due Vittorio non di una sola
Abbiamo bisogno di una vittoria della sinistra per rinnovare l'Italia
Abbiamo bisogno di una grande vittoria della Rosa nel Pugno per rinnovare la sinistra con la Rosa nel Pugno
Lo stilista italiano diventa per la prima volta una moderno chiude il tour europeo malizia libertaria liberale occidentale
Grazie grazie Ugo
Il voto al Senato
Per la Rosa nel Pugno oltre che alla Camera è molto importante e lo dico con Claudio Signorile anche con un certo interesse personale
Vorrei e mi permetto di ricordare che i nostri capilista i nazionali sono due accanto a Ugo Intini l'altra capolista nazionale e Marco Pannella in tutte le nostre circoscrizioni
La parola ora invece alla capolista alla Camera nazionale che Emma Bonino
Grazie
Grazie amore davvero molte
Ricordava ieri intervenendo credo a Siracusa
Con una certa emozione
Che è tanto tempo fa era certamente eravamo tutti più giovani o comunque correva l'anno mille novecentosettantanove
Nel mille novecentosettantanove sono stata eletta esattamente in questa Regione sono stata eletta in Sicilia orientale
E ricorda una campagna
Molto particolare
Intanto
Ci avevano raccontato che
No no non vuole
Donna
Nord
Giovane
Radicale
Tutto questo la Sicilia conservatrice non poteva accettare
E che questo Paese questa parte dell'Italia e così conservatrice così che mai avrebbe potuto fare proprie le parole d'ordine di quel periodo
Fine degli anni Settanta
Va movimento insieme con fortuna insomma grandi battaglie liberali radicali e socialisti dal divorzio avevamo eravamo già passati alla legalizzazione dell'aborto nel settantotto insomma
Però come si spiega la che tutto questo va bene per l'Italia
Altra ma che qui non avrebbe attecchito perché disturbatori della quiete eccetera invece fu un grandissimo successo
Io spero che lo ripetiamo
E spero che il nove e dieci aprile con la Rosa nel Pugno questa regione in particolare e questa zona sappia smentire tutto una serie di conformismi cliché pregiudizi che vengono sempre attribuite a questa parte dell'Italia
Certamente
Diceva Ugo rinnovare che vinca l'Unione per rinnovare l'Italia ma che vinca la Rosa nel pugno per rinnovare la sinistra io credo che queste sono le sfide
Che ci siamo imposti ed è per questo che abbiamo creato la Rosa nel Pugno
Certo la Rosa nel pugno per essere molto chiari
Non nessuna vocazione ad essere solo un accordo elettorale
Non abbiamo nessuna vocazione ad essere semplicemente una bicicletta un triciclo una di un motorino per passare il nove e dieci aprile
Abbiamo vocazione e ambizione abbiamo deciso di esserci prima e dopo di esserci per le regionali ma di esserci come forza politica
Che non è e non vuole essere solamente la dizione di due partiti
Ma che vuole essere e divenire nella casa di tutti i riformatori laici liberali socialisti di questo Paese
Quindi siamo qui per rimanere
Certo
Se i risultati saranno positivi il nove e dieci aprile rimarremo con qualche posizione di forza in più
E se non saranno così positivi si sappia comunque che questa è una strada è una sfida di rinnovamento che abbiamo imboccato rispetto alla quale non intendiamo tornare indietro
Abbiamo detto
Con una felice metafora che ha inventato Pannella l'inizio di questa avventura disse noi saremo gli ultimi giapponesi di Prodi
Questo vuole dire che non la lealtà approdi e il sostegno a Prodi è fuori discussione
Ma sia ben chiaro anche a una serie di altri compagni ed amici che noi saremo leali ma non subalterni perché questa ripresa di autonomia politica nei temi che riteniamo fondamentali per il Paese
Con delle proposte di soluzione che sono anche esse innovatrici per questa è un cammino che abbiamo inteso si arrendano all'evidenza e veda no che con questa componente devono e dovranno fare i conti anche perché non stiamo proponendo come dire stiamo proponendo soluzioni ai problemi che tutti riconoscono che non ripeto hanno lo dico per esempio per questa regione
Schemi e ricette già vissute già promesse persino in parte già attuate ma che non hanno in realtà prodotto quella rinnovamento che pure pretendevano di affermare
Personalmente ritengo per esempio e lo la mia frustrazione da commissariare è stata gigantesca cercavo per esempio che
Quello che l'Europa ha offerto e offerto alla Sardegna alla Spagna che l'ha usato in modo fantastico anche qui per ragioni neanche troppo nascosta insomma non si è voluto fare ma che insomma l'utilizzo dei fondi strutturali e doveva essere un utilizzo che guardasse al futuro che aprisse dei settori di intervento dei settori di produzione
Non poteva essere un utilizzo rivolto al passato più o meno assistenziale più o meno come dire assistenziale
E guardate non è stato espressione non è stata capace di utilizzare
Molti dei fondi europei sono tornati indietro e da lì deviati sulla Spagna
E questo non avviene per destino avviene perché la classe politica e di questo Paese e di questa Regione non ha saputo né avere un progetto ne prese di società e di sviluppo
Nel presentarlo nel farsene forte
Io ritengo ad esempio che questa Regione non può continuare ad esserlo a vivere come Roma dipendente o accontentarsi di essere una regione di serie B o una provincia di serie B
Io penso che questa regione deve tornare ad essere ed essere cominciare ad essere la protagonista di una rete rinnovata politica mediterranea
Perché ne avete le conoscenze la cultura la posizione geografica e la vocazione
è questo il settore che si apre che nessuno può riempire chi lo deve riempire la Finlandia
Immagino di no quindi il problema è di guardare a come è cambiato il mondo e vedere esattamente dove siete collocati ma dove siete anche culturalmente
Ripete continua a dire che al Mediterraneo non è un mare che ci separa ma è un lago che ci unisce
E che di questo sviluppo anche commerciale oltre che culturale ma chi lo deve chi la deve alzare la bandiera
La lega nord
La Lombardia la Finlandia
E questa porta di entrata all'Europa che può fare grande poi ed è indispensabile per far grande l'Europa intera ma chi la deve fare
Questa è una classe politica che abbia il senso del proprio ruolo nel due mila e sei
Che studi un attimo quali sono i flussi commerciali
Che cerchi di capire cosa sta succedendo Massa in questo la
Ma perché le grandi navi che partono in Mediterraneo sbarcano in Andalusia o da qualunque altra parte del mondo ma non qui
Ma vi siete mai chiesti com'è che neanche saper sfruttare la collocazione geografica veramente drammatico e
E io penso che noi della Rosa nel Pugno possiamo essere davvero innovativi
Ma questo cosa vuol dire
Questo vuol dire avere un progetto di società diverso e dire delle parole anche scomode
Questo vuol dire puntare sulla grande risorsa che noi abbiamo che è il capitale umano
A condizione che questo capitale umano
Sia come dire permanentemente riqualificata
Non è più quello che producevamo producevano i miei nonni in Piemonte o non so dove il mondo è diverso
E questo mondo offre grandi potenzialità più alcuni rischi ma grandi potenzialità
A condizione che ci mettiamo al tutti all'altezza di saperle sfruttare
Questo guardare avanti
Questo è essere liberalsocialista innovatori
Questo e dire con parole chiare per esempio
Che non si può chiunque di proponga che torneremo indietro che risolveremo il problema del precariato ridarà intendo il posto fisso a tutti
E che così vostre ragazzi entreranno vent'anni a lavorare alle poste a sessant'anni saranno ancora le Poste
Di racconta un'emerita panzane
Un'emerita Bugia non è così
E c'è voglia tu che andiamo avanti con l'assistenzialismo col vostro presidente Cuffaro è vero
Farà contenti alcuni ma questo non promuove niente infestare davvero non promuove magari se stamattina ventre va a messa trasmesso in diretta da Radio Maria magari ci pensa che carità cristiana vuol dire anche fare l'interesse di tutti e non di pochi magari gli viene un po'riflesso
E così magari si occupa delle sue responsabilità
Enormi sprecare tempo a chiedere in modo provocatorio a Rita Borsellino che è intervenuta ieri a una nostra manifestazione a Palermo finendo con una frase
Lapidaria in cui disse io ha detto ieri io sono cattolica praticante ma proprio per la mia libertà religiosa mi sento più garantita da uno Stato laico perché questo è esattamente quello che noi diciamo
Vedo che stamattina il vostro presidente
Oltre che appunto
Come dire avere inventato una serie di anche lui di finanza creativa vedo che evidentemente il ministro Tremonti è contagioso
Ha perso
Un po'di energia per chiedere a Rita Borsellino che ci facesse sapere se lei è per la famiglia o per i PACS
Io sono sicura che Rita risponderà che lei è per la famiglia per i PACS per le convivenze per le famiglie allargate per quella ristretta
Per tutto lei è per il riconoscimento dei diritti dei nuclei affettivi di questo Paese
Noi italiani siamo fantasiosi come noto
Ma insomma tutto il mondo un po'così
Ognuno in qualche modo organizza il proprio volersi bene come può
A volte come vuole
Spesso come può
E sì che c'è la famiglia tradizionale poi c'è quella allargata in cui
A me sembra magnifico che si riesca a voler bene ai figli della prima moglie di lei o del primo che ne so matrimonio di luglio anche alla suocera del da quella già difficile comunque però se uno fa uno sforzo voglio dire
E mi sembra magnifico
Riconoscere che c'è gente che convive che sono cittadini come nuovi perbene che per cento per necessità per virtù per qualunque ragione al Monte
Ma sono cittadini adulti e di questo Paese
Che organizzano i propri sentimenti come possono
Ma che c'è dobbiamo dare nuovi queste in Parlamento il governo deve dare giudizi di valore
E dire questo sì quello no quello un po'meno buono questo magnifico questo e farne discendere dei privilegi perché questa è la verità
Noi diciamo una cosa più semplice
Che i nuclei affettivi di questo Paese
Devono sono semplicemente composti tutti di cittadini di serie B
O a tutti i cittadini di seria oppure non ce ne occupiamo però non è possibile che diamo le pagelle
In più danno le pagelle i difensori della famiglia soprattutto se ce ne hanno loro obbligo tre perché è chiaro che da questo punto di vista hanno una serie di esperienze insomma io penso che sulle scelte individuali perché laicità vuol dire libertà
E io pensavo di vivere in un Paese che culturalmente aveva capito
Che
Se sposarsi se non sposarsi se fare figli quando fare figli come fare figli quanti farne
Attiene alla scelta la responsabilità delle donne e degli uomini di questo Paese e non attiene né al governo né al Parlamento né al giudice neanche all'assessore tantomeno ginecologo al biologo al primo che passa
Io penso che questa è la bici cadevamo maturato come società laica che vuol dire profondamente rispettosa della fede religiosa di chiunque ma questa fede non può diventare la morale di tutti
Noi viviamo in un Paese credo che il ruolo della legge civile e della laicità dello Stato è quella di garantire la convivenza dei più diversi dei credenti dei non credenti e dei diversamente credenti
Una legge non è fatta per imporre una morale fosse pure quella cattolica
Una legge fatta per garantire ai cittadini di prendere in mano la propria vita e assumersene la responsabilità
Che a volte è difficile e doloroso non è che response libertà uguale felicità no a volte le scelte sono dolorose
Ma io insisto a dire che non posso vivere facilmente in un paese e mi riferisco a questa Regione per esempio
Nove una coppia
Fertile portatrice di malattie genetiche per esempio l'anemia mediterranea
Non si capisce perché la scienza avendo inventato come si può evitare a questo figlio
Di nascere con l'anemia mediterranea
Lo stato italiano con la legge quaranta dice di no
Personalmente non conosco atto più grande d'amore che cercare almeno di dare la salute al proprio figlio già la vite difficili
Quindi se è possibile con le tecniche nuove
Farlo nascere virgolette sanno io credo sia un enorme a il primo il più grande atto d'amore che tutti quanti dobbiamo cercare di fa
Come sapete in Italia non è possibile più grazie alla legge quaranta
Sicché a Valencia su mille trecento casi trattati trecentocinquanta sono coppie italiane
Che girano per il mondo perché alcuni diritti di base urbani sono esigibili all'estero
Con sei mila Euro
Oltre i disagi
Pai voglia tua promettere bonus bebè ma intanto se ci passate meno
Sì ci lasciate più liberi di utilizzare anche gli ultimi ritrovati della scienza
Se possiamo mettere finalmente in banca anche in questo Paese dove non è reato ma semplicemente non si fa perché nessuno vi informa ormai è possibile mettere in banca il sangue del cordone ombelicale
E questo serve se per caso capiterà vostro figlio di avere delle malattie gravi tipo la leucemia insomma
Ed è possibile in Italia non è che è proibito solo che non si sa il servizio pubblico non si capisce a quale pubblico si rivolga badate che non è in discussione niente l'embrione Ali le cose no no no è un tecnica normale
Sì che i più avveduti quelli che sono più informati insomma i più ricchi per intenderci
La fanno e lo mandano una la banca svizzera tre mila euro e siamo a posto
Vedete Dozza ma alla fine cresciamo in un Paese che ha paura di tutto ha paura della scienza che non è aperto al mondo che se potesse si chiude
E a forza di chiudere espelle tutto qualunque idea espelle in realtà dalla decisione politica le donne i giovani nuovi cittadini persino le idee
Insomma ci viene consegnato un paese fermo fermo di testa oltre che fermo economicamente
E che credo il progetto che noi portiamo avanti Progetto di Società laico liberalsocialista quindi basato sulle libertà e le responsabilità individuali è il progetto più adeguato
Due sole considerazioni finali
Certo da quando siamo nati
Non tutti sono stati contentissimi
Gli avversari la destra non San Berlusconi era particolarmente nervoso l'altra sera ma non è colpa mia se lui avendo potuto avendo avuto la possibilità di rinnovare riformare questo Paese non l'ha fatto solamente uno gliel'ha ricordato
E l'uso innervosito e pazienza
Pazienza si riposerà insomma dopo il nove aprile avrà la possibilità di
Prenderà una pausa
E così la prendiamo anche nudo però badate
Non ritenete non crediate
Che tutti i problemi di questo Paese sono responsabilità di questi ultimi cinque anni e responsabilità solo di Berlusconi questo non è vero
L'esatto
E se facciamo quell'analisi diamo delle risposte sbagliate
Questo è un Paese che soffre di problemi strutturali che vengono da più lontano perché anche la sinistra o il centrosinistra ci sono stati dei conservatori in qualche modo
Quindi non cominciamo a dire che perché se diciamo che tutto è colpa di Berlusconi che è tra il diavolo e Belzebù ma e quindi riteniamo che basta che si riposa Luís che questo Paese rifiorisce non è così
La sinistra che andrà a governare dovrà avere il coraggio di affrontare a viso aperto
Una grande stagione di riforma e di rinnovamento della sinistra perché alcune delle ricette tradizionali stataliste o quant'altro della sinistra non sono applicabili non funzionano non faranno ripartire il Paese
Allora rinnovare riformare la sinistra e l'altro corno del dilemma che abbiamo e di cui ed è per questo appunto che anche all'interno dell'Unione siamo stati oggetto di vari vario e svariato fuoco amico
Già non è che ci abbiano Accolti come dire con entusiasmo
Abbiamo fatto cinque mesi di anticamera per sapere se eravamo adeguatamente di sinistra vediamo dalle pagelle tu sì tu no quell'altro eccetera
Finalmente vediamo ammessi nel sancta santorum
Arriviamo leggiamo con attenzione le pagelle le duecentottanta pagine eccetera facciamo quattro obiezioni di fondo quattro
La chiarezza sui PACS per le ragioni che vi ho detto
Il ritiro del finanziamento alle scuole private
Per una rilancio bella scuola pubblica che va rilanciata è essa stessa riforma
Non è che si può insegnare oggi quello non insegnavano a me quarant'anni fa
C'è anche una riforma che della scuola che deve essere pubblica ma anche essa guida e all'altezza dei tempi
A partire da una riqualificazione degli insegnanti cioè del come dire al personale capitale umano che li abbia
Abbiamo detto il superamento degli ordini professionali e la proposta del reddito minimo di cittadinanza con un riordino degli ammortizzatori sociali sono stati detti patrono
Sì che dopo sei ore e mezza passate ad ammansire Rutelli
Veramente persino la mia pazienza ha avuto un limite perché comma
Abbiamo fatto tutti
Come dire negoziati internazionali
Per Sarno perché pareva di negoziare col Vaticano per questo uso la parola insomma non è
Pareva di negoziare con Ruini non non è che comunque siamo tutti sufficientemente Sperti dei negoziati internazionali
Per sapere che ha spesso di fronte a divergenze di fondo
Si cerca di coprire con un compromesso di linguaggio quindi sei ore e mezza in toglie la virgola metti la virgola metti il punto e virgola trova il sinonimo
Alla fine uno dice va be grazie
E badate
Che se in quel momento i nostri amici dei DS che ogni giorno ci dicono che loro non vogliono prendere lezioni di laicità da noi ma se non imparano bisognerà continuare insegnanti ragazzi da essa non è mica io
Quest'anno pure i dipendenti e non è che sperare guardate se è quella sera invece di alzarmi solo io o si fosse alzato anche il compagno Fassino il compagno Bertinotti compagno Diliberto è il compagno Pecoraro Scanio magari isolante magari isolando Rutelli anche a Prodi avrebbe potuto avere un margine per tentare un compromesso un pochino più alto e non quella specie di frase che in Italia
In italiano non significa niente figurati Tuna le altre lingue
Ma non è così poi vai avanti e arringa la presentazione delle candidature allora se gli amici DS candidano il professor Marino invece del professor Flamigni sono loro che fanno una scelta mica l'ho fatta ai se poi vogliono fare un partito democratico addirittura
Con la signora Binetti
Somma delle due l'una bisogna forza che ci chiariamo
E forse qualche lezione di laicità in più da ripetersi poi ognuno migliora e per carità non è questo il problema impariamo tutti
E vedete questo vuol dire molto in termini proprio di Autonomia della politica delle istituzioni rispetto ad un altro potere che quello vaticano
Legittimo ma magari non finanziato dalle bilancio dello Stato
Questo vogliamo dire diritto di parola cardinale Ruini lei ci dà un sacco di bei consigli però qualcuno gli deve ricordare che le leggi le fa la politica e non le fa sua Eminenza
Io credo che avere il coraggio di ricordare in questo di superare il concordato perché badate e qui chiudo sumera il concordato c'ottocenteschi laicisti Vetero o non so cosa e cioè quella del semplice io credo proprio i credenti siano quelli più a disagio e comunque io faccio una qualche difficoltà a trovare la logica tra il parlare alle coscienze e l'esenzione ICI
Io penso che uno parla alle coscienze paga anche l'ICI
Faccio difficoltà al fatto che uno debba essere libero di parlare alle coscienze
E poi il Bilancio dello Stato ripianati i debiti dell'avvenire ottimo giornale per carità ma se se lo ripiano né a me e se ho letto bene qualche appunto che m'hanno dato della Regione Sicilia voi anche su questo tema avete un presidente fantasioso
Quindi penso che non c'è niente di ottocentesco non c'è niente di laicista c'è invece la modernità di guardare alla vera difesa della libertà religiosa dei cittadini di questo Paese
Che non saranno neanche tutti credenti o tutti cattolici
Quindi io penso che a noi disturbiamo perché in questo quieto vivere già tutto lottizzato della serie ci dividiamo altre Bertinotti DS e Margherita
Siamo arrivati per dire badate non solo non ci convince il progetto non solo non ci convince le proposte di soluzione ma abbiamo anche bisogno di una sinistra che faccia politica in modo diverso
E che sia diverso
Bene io penso spero che riusciremo a trasmettere e che voi rispondiate con fiducia questo progetto che mia passione che ci appassiona
Chiaro che in politica come ovunque contano i rapporti di forza
E io penso che se andremo bene
Qualche spocchia politica di troppo
Qualche sordità di troppo verrà meno per necessità per virtù concordo con lei
Ma penso che se andremo bene ci ascolteranno un po'di più
Solo che andar bene dipende da noi certa ce la mettiamo tutta però se mi consentite dipende anche da voi
Ciò dipende un po'che almeno in quest'ultima fase poi avrete la campagna delle Regionali poiché ognuno si senta un po'protagonista di questa campagna elettorale
E sappia
Un po'cambiate se stesso magari facendo cose che non ha mai fatto
Semplice magari discutendo di politica col fidanzato non è poi così noioso anzi fanno cose anche più noiose tra tra l'altro
Oppure discutendone con amici e compagni
Non solo ovviamente portando con grande orgoglio non mia amata patacca
Però guardate si possono inventare davvero mille e mille cose
E io sono convinta che se sappiamo fare sinergia tra quello che non riusciamo a fare quello che voi potete fare
Tante formichine fanno Honda e io penso davvero che sia riuscito se riusciamo a moltiplicare per esempio un protagonismo di campagna elettorale al femminile
Io ci credo molto perché penso che a parte che è inutile è un po'offensivo aspettare quote quant'altro rosa non so che io poi sono una così liberale può in termini di
Responsabilità individuale libertà individuale dove già non ho mai amato nelle quote latte manco quale dei pesci figura di Mosè aspetto quale poter Rosi
Però il problema
E anche non aspettare di essere cooptate e assumersi come dire dei protagonismi al femminile che magari non tutti ci cedono facilmente
A smettere smettere anche noi di essere subalterne
C'è badate alla mia collega voglio usa quelle le più fanatica delle quote rosa
Poi però accettano un dato di subalternità anche culturale che è impressionante cioè cerca accettano di essere interpellate domani per esempio saranno tutte interpellate sul caso del bambino
Perché le donne in politica vengono interpellate se c'è da discutere di uno stupro di un bambino ed è cominciare a dire di no perché siamo invece anche dell'economista e siamo delle professioniste facciamo mestieri e dire ragazzi ma non è così
Non è così
A questo ruolo Norina non ci sto no ma proprio non ci stiamo facciamo altro nella vita siamo brave persino insomma
A me fa impressione che l'unica iniziativa che sia venuta fuori di questa campagna elettorale pare sia una riunione lunedì
Di tutte le donne candidate non so che a Nessuno TV per guardare insieme Prodi Berlusconi me già la sola fotografia di riunirsi
E in osservazione già forse anche Novi no dobbiamo inventarci qualcosa di diverso e pretendere semplicemente il posto che ci spetta
Non ce lo daranno facilmente però secondo me se ci proviamo alla fine sai che c'è testarda e siamo e ci riusciamo
Ma questo è anche questo questa innovazione di guardare ai cittadini del nostro Paese passa per un grande successo della Rosa nel Pugno perché il messaggio nostro è questo
Donne e uomini di questo Paese protagonisti dalla loro vita personale della vita pubblica e politica che vogliamo costruire questo siamo e speriamo davvero che vogliate con noi sostenere questo
Progetto che è un progetto certamente difficile ma ed è più facile che qualcuno dica non però come abbiamo assistiamo nuovi dalla culla alla tomba insomma tutte robe già sentite
Non è un problema di essere assistiti il problema è di essere attori non subalterni attori e cittadini non succubi a neanche questuanti grazie
Grazie Emma
Grazie ma
Scambio di affettuosità dove c'è lei non può mancare Louie quindi a conclusione del nostro
L'impero del ha infatti alza una signora che gli sta sempre dietro non so se
è una coppia di fatto la prima coppia di fatto politica
La parola al presidente del dei Socialisti democratici italiani e capolista nazionale della Rosa nel Pugno Enrico Boselli
Un ulteriore
Io non capisco però
Stavamo restando
Stava protestando perché a me le cose non le danno mai nessuna parte solo Emma prende
No io
Io penso che il voto qui in Sicilia sarà molto importante quindi voi mi perdonerete disse
Mi tratterrò un minuto su questo punto
è molto importante per una ragione che tutti avete chiaro anzi ne abbiamo parlato fin troppo
Questa è la regione che cinque anni fa
Ha consegnato il governo del Paese a Silvio Berlusconi
Noi ce lo dobbiamo ricordare
Perché Fini è finita con un cappotto
Tutti i deputati e tutti i senatori eletti nei collegi allora c'era una legge maggioritaria no
E dove dobbiamo riflettere perché da lì a poco
Un secondo plebiscito al governo regionale di centrodestra
Noi oggi abbiamo la possibilità i siciliani oggi hanno la possibilità di ripetere cinque anni dopo il primo e il secondo colpo
Nel senso che possono mandare Berlusconi via da Palazzo Chigi e possono lasciare Governo di centrodestra fuori da Palazzo dei Normanni io io penso che sia una cosa di grande importanza
Sì
Aggiungo che
In questo risultato la Rosa nel Pugno può avere un ruolo determinante
Quindi chi dice
Che nel Mezzogiorno Rosa nel Pugno avrà difficoltà a mio giudizio Spagna
Certo noi dobbiamo avere qualche preoccupazione lo ha detto Gianfranco Dell'Alba io lo voglio ripetere
Voi sapete che la legge elettorale e diverso tra Camera e Senato
Nel senso che al Senato per poter accedere ai seggi occorre superare il tre per cento
Per cui è di una particolare importanza il voto per il Senato una campagna su questo perché altrimenti noi corriamo il rischio forse Claudio e gli altri compagni in altre compagnie candidato e lo hanno già detto noi corriamo il rischio di avere ottimi risultati elettorali ma nelle regioni più piccolo ne regioni di non riuscire a portare il senatore e tenete conto che molti dicono che al Senato la diciamo la differenza tra noi e loro sarà meno forte che alla Camera quindi un vuoto particolarmente importante questo in Sicilia
Che anticipa il voto per il governo regionale
E un impegno straordinarie particolare per il Senato
Dove noi abbiamo assoluta necessità di raccogliere tutti i consensi perché lì c'erano sbarramenti in più e dobbiamo assolutamente superarlo
Noi siamo ormai alle alle ultime
Giornate di questa campagna elettorale che si è tinta di di Toni diciamo molto duri io di questo sono meno preoccupato perché vedete
In qualche modo le campagne elettorali in tutti i Paesi democratici sono fatte di scontri molto duri
Qual è la differenza
Tra noi e gli altri Paesi purtroppo e che all'indomani del voto chiunque vinca su alcuni punti fondamentali c'è un sentimento comune
E dovrebbe essere così anche da noi perché la barca sulla quale siamo è una barca che fa acqua da tutte le parti come ha dimostrato ieri l'ultimo dato economico che abbiamo atteso per quindici giorni c'è la trimestrale di cassa
Noi abbiamo in questa campagna elettorale spiegati lunghi largo
Le battaglie che la Rosa nel Pugno fa
Io penso che abbiamo fatto bene
Perché sono battaglie importanti
E se non le conduciamo noi non è conduce quasi nessuno
Ed è grave
Perché come abbiamo ripetuto per noi laicità e libertà
Per noi laicità e modernità non è una vecchia questione dell'Ottocento
Però c'è un aspetto politico in parte Ugo edema prima di me l'hanno toccato io vorrei
Sottolinearlo c'è un aspetto politico che diciamo in questo scontro sui grandi temi le ingerenze la chiesa la scuola la porto
Le coppie di fatto i diritti civili diritti sociali la flessibilità è stato messo poco in luce mai molto importante
Noi
Socialisti e radicali
Non ci siamo incontrati per caso
Perché nel Paese
Quando abbiamo lavorato insieme Comito al gomito abbiamo ottenuto risultati straordinario
Anzi
Diciamo che negli anni settanta il volto all'Italia l'abbiamo cambiato nome
Le grandi conquiste divorzio la legge che ha cancellato l'aborto clandestino diritto di famiglia e tanti altri
Ma non ci siamo incontrati soltanto per difendere la laicità dello Stato
Fatto di straordinaria importanza
Noi ci siamo incontrati sulla base di una scelta politica
E io penso Emma
E tutti voi
Che sia un po'questo
Che non va giù
Ovviamente non va giù ai nostri avversari
Ma diciamo io ho visto
Ciò qualche qualche alleato che che masticava amaro in queste settimane
Cui ovviamente evitano di fare polemica perché sanno che la consegna e ignorare la Rosa nel Pugno fare finta che non ci sia ovviamente non ci sono riusciti perché poi alla fine il Paese ha detto noi siamo incuriositi da questa cosa nuova intanto perché l'unica vera novità
E in secondo luogo perché in quella cosa nuova ci sono dentro cose buone
Valori importanti
Che sono stati alla base della nascita della nostra Repubblica della nostra democrazia
La ragione politica e semplici
Noi vogliamo cambiare la sinistra italiana
La vogliamo rotta fondatamente rinnovare
Perché la sinistra italiana in questi lunghi tredici lunghi e drammatici importanti tredici anni
Non è stata in grado di fare quel cambiamento all'altezza dei tempi
Vedete noi oggi votiamo cinque anni dopo la grande vittoria di Berlusconi
Siamo tutti convinti che il Paese non gli concederà una proroga e che quindi avrà intanto beneamato riposo che gli auguro riposo diciamo di vacanza insomma che gli ha augurato e ma
Sempre stare attenti all'uso delle parole in questi giorni Tom si potrà prendere una pausa ecco una pausa più o meno lunga riposarsi ombra però non ci dobbiamo dimenticare
Le ragioni della sua vittoria cinque anni fa allora una ce l'abbiamo chiara ha promesso agli italiani Mario Monti Italia
Si sono trovati Tremonti che hanno detto no insomma ma una cosa non non ci piace no avevamo pensato ad un'altra cosa
Però
Berlusconi cinque anni fa ha vinto anche per altre ragioni quella che mi ha colpito di più
Cinque anni fa e che mi ha molto amareggiato
E che gli abbiamo lasciato conquistare
Una parola
Che non ha mai appartenuto alla destra
Né in Italia né altro
Cioè la parola libertà
Voi ricordate riflettete la libertà è sempre stata la bandiera a sinistra per le forze di progresso
La libertà d'opinione la libertà di parola la libertà dal bisogno la libertà dalla sofferenza la libertà di sognare una società diverso cinque anni fa Berlusconi ci ha preso la parola libertà
Addirittura la messa
Nel
Nella come si dice nella nella la casa della libertà
E poi ha vinto perché
Ha dato l'impressione
Di combattere e e volere un profondo cambiamento cinque anni fa la destra si è presentata con le carte dicendo noi vogliamo cambiare l'Italia
Noi vogliamo rinnovarla
Vogliamo cambiarla profondamente e noi siamo apparsi cinque anni fa come la coalizione che aveva un unico obiettivo
Evitare di cambiare una virgola a noi le cose cinque anni fa ci andavano esattamente bene e volevamo che rimanessero così e ovviamente siamo stati sconfitti
Ma anche sul terreno della innovazione politica in questi lunghi tredici anni a sinistra non è successo nulla di nuovo
L'ho detto Ugo
Io combatto perché sono emiliano con questo termine della nostra sintassi si chiama suffisso
Per riconoscere i due partiti principali della sinistra che quindi per riconoscere la sinistra è semplice
O sono ex o sono a posto
Adesso poi hanno fatto il miracolo no che gli ex i post stanno insieme e quindi la cosa è ancora più chiara
A destra in questi anni la capacità di cambiare c'è stata dobbiamo riconosce
Vedete io penso che Forza Italia pagherà il prezzo del fallimento della politica del governo ma non riconoscere che forza che sta Italia è stata una grande novità nella politica italiana è sbagliato
Perché è stato una novità che ha cambiato profondamente i connotati
Acconsentito ad un centrodestra che non ha credo neppure le condizioni per poter immaginare cammino lungo di stare insieme cinque anni di governare ritenere
Io penso che a sinistra detta nascere qualcosa di nuovo con la stessa forza con cui in questi anni abbiamo visto nascere qualcosa di nuovo a destra ce n'è bisogno
E se lo devono mettere in testa gli ex e il posto
Se noi avremo come credo la fiducia degli italiani per cambiare c'è una forza politica la nostra che combatterà per cambiare e rinnovare profondamente la sinistra italiana
Contagiando questa sinistra di tanti valori liberale socialisti
Che sono quelle che nelle grandi nazioni europee hanno consentito in questa epoca di cambiare di migliorare la vita a milioni di persone
Questo il punto politico
E io penso che questo sia il punto che ci ha creato maggiori difficoltà
Ma io sono convinto che questo punto debba essere testardamente portato avanti vedete
La Rosa nel Pugno nasce da quest'incontro tra socialisti e radicali
Ma non è
Riservato a socialisti e radicali noi commetteremmo un gravissimo errore lo dico in modo particolare ai miei compagni
Che dopo anni difficili
Giustamente hanno trovato ed è bello questo in questo simbolo che è il simbolo della grande famiglia dell'Internazionale socialista
Che è il simbolo Rosa nel Pugno dei grandi partiti socialisti europei hanno trovato in questo simbolo in questo lavoro comune una casa nella quale vale la pena di rimboccarsi le maniche e di lavorare ma non possiamo riservarla a socialisti e radicali la Rosa nel Pugno deve essere la casa per tutti gli italiani e per tutte le italiane che credo non i nostri valori i nostri principi deve avere porte aperte
Dobbiamo chiamare tutti quelli che ci guardano con simpatia e sono tanti soprattutto giovani ed è un fatto di grande importanza che ci guardano con simpatia dobbiamo dire non guardate ci soltanto venite qui lavorate impegnatevi
Abbiamo bisogno di voi
E in parte con le liste elettorali già accaduto
Io vorrei sottolinearvi
Che a queste elezioni non ci sono soltanto i candidati o le candidate socialiste e radicali noi abbiamo avuto adesioni molto importanti
Esponenti di primo piano di altre forze politiche della sinistra che hanno deciso di combattere la battaglia con noi
Su questo vedete ci sono state delle polemiche
Nessuno ha citato la famosa frase di Palmiro Togliatti quando i pidocchi nella criniera del cavallo nome Magna Cucchi quando tu esponente del PC dell'epoca decisero di abbandonare quel partito però c'è stata una grande freddezza io ho trovato veramente
Sbagliato perché
Gli esponenti DS che hanno deciso di candidarsi Danovi lo hanno fatto sulla base di un aggiunge un ragionamento politico di un giudizio politico
Che
Sfido a considerare sbagliato
Hanno detto
Il nostro partito si è alleato con il partito di Rutelli
Alla Camera dei deputati
Abbiamo paura
Per quello che il partito di Rutelli in questo anno ha fatto no sulla base di opinioni che questo porti ad affievolire l'impegno del nostro partito sui temi della laicità
Ed è vero
Se voi avete visto in questi mesi
I principali leader della sinistra
Hanno avuto di fronte alle continue ingerenze invasioni di campo delle autorità ecclesiastiche io non credo che sia possibile giusto parlare di Chiesa cattolica che è un concetto molto diverso delle autorità ecclesiastiche
Hanno avuto un atteggiamento
Come lo vogliamo definire di imbarazzo uno
Era in ricerca non so se è finita la ricerca cerca di l'altro si è ricordato di aver fatto da ragazzino vascolare gesuiti e quindi insomma di avere delle
Soprattutto atteggiamenti ma perfino Sergio Romano lo stiamo parlando non di gente don Sergio Romano detto ma in nessun altro Paese europeo
Le forze politiche avrebbero taciuto di fronte al fatto che il presidente della conferenza episcopale non si è limitato a dire la legge quaranta non mi piace mai impartito istruzioni di voto
Cioè ha detto agli italiani non dovete votare al referendum
Perché questo agli italiani nelle parrocchie attraverso i documenti quotidiano l'Avvenire perché questo farà venire meno il quorum quindi se viene meno il quorum la legge resterà in vigore verranno sconfitti quelli che vogliono cambiare la legge quaranta perché non ha ma condividiamo
I i Lanfranco Turci
Salvatore Buglio
Biagio De Giovanni tanti altri hanno deciso per questa ragione di candidarsi con noi non per voglia di poltrone
Per questa ragione e quindi è bene che vengano rispettati perché è il frutto di un travaglio politico e anche personale molto molto intenso
Alcuni di loro addirittura ci hanno chiesto come Biagio De Giovanni
Di essere candidati all'ultimo posto della lista
La cosa non ci asciugano i socialisti diciamo sorpreso perché ci capita spesso non avere elastica insomma come l'ultimo posto arrestato
C'hanno detto c'hanno detto non vogliamo essere letti noi veniamo con voi ma non vogliamo essere letti non ci pensiamo neppure lontanamente perché uno fa il professore universitario l'altro far cantante l'altro fa l'attore cioè non però vogliamo esservi affianco perché siete soli
Perché vi sentiamo sogni che noi vogliamo che vi sentiate più sostenuti dal settori
Forse sarà per queste candidature che siamo stati
Però vedete io penso che dobbiamo parlare chiaro
Io ho diretto questo nostro partito il Partito dei Socialisti Democratici per tredici anni
L'ho già detto altre volte compagni radicali
E a proposito di candidature in molte occasioni mi sembrava di stare in un piccolo supermarket
Perché arrivava il segretario diessino di turno
Cosa due Cosa tre si pigliava dallo scaffale un po'di socialisti
Se li candidava le sue richieste non diceva neanche grazie proprio una cosa di siamo stati una specifica ciò fu
Foglio dopo foglio
Allora dobbiamo parlarci chiaro non è che quando lo fanno loro e shopping e quando capita a noi e furto perché queste sono regole che
C'è una
Ci deve essere ci dev'essere diciamo un atteggiamento una linea comune
Noi vogliamo rappresentare questa grande novità
Ma voi avete polemizzato con il Partito Democratico no
Noi non abbiamo mai dato lezione a nessuno tantomeno lezioni di laicità ognuno la laicità ce la se la tiene se la cura se la porta avanti
Penso
Lo visto che oggi stamattina no Rutelli
Troni legittimamente dicono se vinciamo le elezioni
Il partito democratico diventerà la seconda tappa io sul primo punto sono assolutamente d'accordo noi stiamo dando un contributo straordinaria vincere le elezioni
Ho un serio dubbio
Che possano nascere dalla lista alla Camera dei deputati tra democratici di sinistra e Margherita un partito democratico
Il dubbio permesso no c'è un diritto di dubbio
Sulla base di quello che è accaduto perché vedete io mi chiedo ma in quale Paese europeo può nascere un partito democratico
Se una delle due forze
Ha rinunciato al principio fondamentale della laicità della politica
La Margherita non è più quella di Prodi di Parigi si questo dobbiamo saperlo perché e sotto gli occhi di tutto la Margherita legittimamente imboccato un'altra strada
Siccome in Italia abbiamo una grande fantasia che cosa è diventata
Noi conoscevamo un tempo perché ce lo ricordo all'onorevole Rotondi in queste bellissime idee che che fa in televisione non parla di Fanfani parla di libri io resto
Presto veramente stupito perché sa anche anche interessato perché ciò delle cose lo storico non mi ricordo quarantotto quarantanove cinquanta
L'abbiamo conosciuto il partito dei cattolici
Adesso ci troviamo di fronte alla Margherita che
Un partito a prevalenza cattolica così è stato definito cioè che sostanza vuol dire che non sono tutti cattolici ma decidono soli cattolici testuale in pratica no per dirlo
Visto che stiamo a Catania no perché l'ad un amico che Enzo Enzo Bianco che appunto laico
Ma non ha scelto
La strada di una rappresentanza cattolica pura e semplice no
L'onorevole Rutelli legittimamente ha scelto una strada chiara
A imboccato la strada di rappresentare l'integralismo clericale
Perché insomma queste devono essere allora noi vogliamo sapere
Si vincono le elezioni e siamo tutti felici
Si formano dei gruppi parlamentari alla canoe deputati al Senato
Almeno la Camera dei deputati
Tra DS e Margherita ma quando discuteremo dei PACS e cioè sul diritto di dare ad un milione quattrocento mila nostri concittadini quel minimo di diritto di essere considerati
Gente normale e civile che cosa farà quel gruppo parlamentare
Come voterà
E quando ci porranno il problema di cambiare la legge centonovantaquattro
Che cosa farà
E quando discuteremo del divorzio breve che cosa farà
E quando discuteremo dei finanziamenti alla scuola privata che vengono dati ogni anno violando la nostra Costituzione all'articolo trentatré mentre la scuola pubblica è in rovina che cosa farà
Allora noi dobbiamo credo sinceramente porre questi problemi
E dire che un partito democratico in Italia
A cui noi diamo sempre guardato con grande interesse perché l'idea che solo nel nostro Paese il riformismo sia minoranza nella sinistra italiana perché questo è quello che è accaduto per oltre sessant'anni non ci piace
Ma un partito democratico lo sappiano compagno Fassino l'amico Rutelli può nascere soltanto con la rosa nel pugno se noi non ci saremo noi
Noi abbiamo sollevato problemi
Io non credo difficili
Poco più prima di venire qui a mezzogiorno
Noi siamo stati del Nord
Abbiamo incontrato un grandissimo entusiasmo grandissimo
Penso che noi non ce lo ricordavamo
Parlo per me per Ugo credo per gli altri dettata almeno dodici o tredici anni
E questo ci ha colpito prima di venire qui
Ieri in Calabria ieri l'altro in Puglia mi hanno detto ma
Però insomma ecco perché i temi sono delicati e difficili io non lo credo
L'idea di questo Mezzogiorno d'Italia
In cui non si può parlare dei diritti civili dei principi della laicità della scuola pubblica di queste cose io Violante respingo
E invito gli uomini della destra che hanno questa idea del sud
A riflettere sul voto dello scorso anno alle elezioni regionali
Perché hanno l'idea di un chi metà del Paese che è profondamente sbagliata forse per questo danno sempre ragione a Umberto Bossi che ha la sua lega non ho capito che il mezzogiorno non è un'altra faccia dell'Italia temi che un tempo forse erano difficili qui vengono discussi dalle famiglie dai giovani dalle donne non c'è
Ce l'ho detto ma la scuola pubblica siete statalisti no
Noi non siamo statalisti
Siamo contrari
A un principio che io considero odioso
Che il l'attuale ministro della pubblica istruzione ha inserito nella legge di riforma della scuola
E lo considero chiuso oggi
E noi lo consideriamo odioso da circa cento anni
Cento anni
Siamo un po'insomma diciamo
Antichi per cento anni combattiamo conto questo principio
E ritrovarci lo di nuovo nella riforma della scuola nell'anno due mila cinque ci ha profondamente colpito e ha colpito insegnanti studenti che hanno manifestato in tutta Italia il principio è semplice
A tredici anni
I nostri ragazzi devono scegliere fra l'istruzione professionale o i licei
è una scelta di vita come potete capire perché una presuppone per carità
Un percorso di lavoro magari Fortunato è straordinario l'altro
Presuppone dopo il liceo l'università l'istruzione superiore
I socialisti in questo Paese e in tutta Europa hanno sempre combattuto perché questo momento della decisione venisse portato più avanti per una ragione semplice mi dispiace che il ministro non lo capisca
Perché a tredici anni non si fa questa scelta sulla base delle proprie inclinazioni delle proprie capacità Haute la propria volontà non si fa sulla base delle condizioni economiche e sociali della foto famiglie
Se la vuol
Se la vogliamo chiamare una scelta di classe e noi siamo contrari che si cominci a tredici anni a fare scelte di classe in un Paese moderno
E vogliamo che in Italia calda quello che accade in Francia o in Germania dove questa scelta viene portata il sedici ai diciassette in Germania si discute di portale diciott'anni perché è giusto che ogni nostro ragazzo
Abbia uguali opportunità nella vita e soprattutto è giusto che queste opportunità dipendano dalla propria intelligenza non dal portafoglio della famiglia in cui ha avuto la fortuna con la sfortuna di nasce
Vedete io non credo che noi siamo portatori di valori di principi che ci fanno tornare indietro nel tempo noi proponiamo un'Italia moderna i temi della laicità lo dicevo prima sono la seconda o l'altra faccia della medaglia della libertà e della modernità
Noi socialisti cara Emma ci siamo ritrovati nella Rosa nel Pugno lo sai tu lo Sammarco
Lo sanno i compagni radicali con cui stiamo lavorando gomito a gomito
Ci siamo ritrovati con grande convinzione
Poi ci costringete a girare con queste ma insomma lo facciamo volentieri perché non
Si vede che sono
Per una ragione semplice
Noi in questi tredici anni abbiamo
Orgogliosamente difeso una storia
Che rischiava di scomparire
Con la terribile
Uragano con la terribile tempesta accaduta alla Prima Repubblica
E in questi tredici anni abbiamo combattuto per tenere unita la famiglia socialista non ci siamo quasi mai riusciti
Ugual già detto torno abbiamo cercato in tutti i modi poi
Siamo i miracoli insomma non li non li facciamo quindi
Però abbiamo capito
Che per far vivere questa storia questi principi così straordinari così importanti
Noi dobbiamo avere non soltanto un grande passato alle spalle
Perché le forze politiche che hanno soltanto un grande passato alle spalle non hanno grande futuro
Noi dobbiamo essere in grado di parlare agli italiani di oggi e dobbiamo chiedere a loro il voto per quello che noi proponiamo oggi per la nostra italiano non per quello che abbiamo fatto negli anni settanta negli anni ottanta o chissà quando queste fondamentale voi pensate
Tra sei giorni andranno a votare per la prima volta la Camera un milione e mezzo di ragazzi che hanno diciott'anni
Voi potete immaginare se noi andassimo a chiedere il loro allora il voto per quello che accadde nel mille novecento settantasei settantotto settantanove ottanta la scala mobile Craxi
I nostri padri fondatori ci hanno sempre insegnato
Che il socialismo in questo Paese ha vinto quando è riuscito a stare un passo avanti la società italiana
Quando non l'ha capito è stato sconfitto per noi la Rosa nel Pugno e anche questo riuscire a parlare all'Italia di oggi proporre all'Italia di oggi un futuro diverso da quello che sta diventa ed è il modo per rinnovare
Salvaguardare
E valorizzare una grande storia centenaria noi non siamo un'assemblea di reduci vogliamo essere una forza politica viva in grado di influire dell'Italia di questi
Grazie a tutti
Manifestazione conclusa abbiamo una settimana di lavoro intenso per tutti quindi buon lavoro e grazie ancora di essere venuti
Sì sì