Intervista a Laura Boldrini sul caso di Medhi Kazemi e sull'emergenza profughi somali in Yemen

Il Parlamento europeo ha approvato con quarantasei voti favorevoli due contrari e dodici astenuti la risoluzione d'urgenza che rivolgeva un appello agli Stati membri interessati affinché
Trovino una soluzione comune
In modo da assicurare che sia concesso asilo o protezione sul territorio dell'unione europea ammetti Cazzani il giovane iraniano omosessuale che qualora dovesse rientra aree in Iran sarebbe con molta probabilità condannato a morte noi siamo collegati con Laura Boldrini portavoce italiana dell'Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite che salutiamo Laura buongiorno
Primo aggiornarlo allora questo un è un caso
Che i radicali hanno seguito ma la domanda che volevamo fatti era ancora una volta l'Europa si trova di fronte a dover dare una risposta ad un problema di asilo di richiesta di asilo anche se in questo caso per una per una questione particolare cioè per non l'omosessualità senza entrare nel caso specifico volevamo chiederti
Quanto poteva essere importante questo voto che c'era stato ieri
Mi sembra una presa di responsabilità da parte non importa europea importante
Già nelle direttive europee in materia di asilo
C'era chiara menzione al fatto che l'orientamento sessuale appunto poteva essere se dimostrato motivo per ottenere la qualcuna forma di protezione internazionale o lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria
Ma questa ulteriore per le responsabilità sicuramente un forte un importante passaggio
Purtroppo di recente ci sono stati diversi casi di persone omosessuali che hanno tentato invano di ottenere una forma di protezione e non ci sono riusciti l'ultimo caso e mi viene in mente è quello di prega
Sempre in Inghilterra una giovane donna che diceva appunto di temeva di essere rimandato indietro per la sua omosessualità
E il suo caso non è stato ancora chiuso ma sembrerebbe che
Da quanto ci risulta che insomma ci siano
Poche possibilità perché le posso dimostrare
Di essere credibile rispetto
A alla sua situazione a volte appunto queste richieste di asilo per l'orientamento sessuale decadono perché
Non si ritiene le Commissioni non ritengono credibili le persone che
Fanno la domanda detto queste importante l'Unione europea abbia sottolineato invece l'importanza di un'assunzione di responsabilità
E quindi sarà sicuramente un invito agli Stati membri a riconsiderare le proprie scelte in questo ambito ecco il problema di
Di quanti fanno richiesta di asilo nell'ambito dell'Unione europea è un problema molto sentito a volte in Italia ingigantito ma sono sicuramente c'è in questo momento tuo dove ti trovi
Che io sono in Vienna nel Golfo di Aden in questo momento qui c'è una situazione di cui chi conosce ben poco ma di enormi dimensioni negli ultimi anni in questo piccolo paese della penisola arabica sono arrivate decine di migliaia di persone di amare lo scorso anno circa trentamila persone
Hanno attraversato il Golfo di Aden dalla Somalia da
Da Bosaso
E purtroppo molte altre circa mille quattrocento sono partite ma non sono mai arrivate quindi si vede che c'è un'incidenza di
Di morte altissima su trenta mila persone circa mille quattrocento sono morte solo lo scorso anno
Arrivano in Yemen disperate devo dire noi ieri abbiamo
Girato nei quartieri diate navi in un quartiere in particolare Bachtin dove ci sono circa quattordici mila somali che vivono nelle baracche in condizioni veramente terribili
Ognuna di queste persone ci ha fatto dei racconti terrificanti proprio una galleria degli orrori
Di di cosa succede in Somalia e di quello che le persone sono costrette a subire in termini di violenza di abusi di privazioni
Quindi una situazione quella somma che oramai è stata completamente accantonata dalla comunità internazionale ma una situazione che direi alla deriva dagli anni Ottanta da quando appunto accertata la rivolta dei clan contro sia del barre
Da quel da quel momento in poi
Abbiamo visto che il Paese fra piombato fatta nella guerra civile i signori della guerra che
Hanno fatto di questo Paese mandarci tra la missione dell'ONU fissi dovete ritirare nel novantacinque
Con lasciando appunto il Paese nel caos più totale ecco l'ultima parte di questa storia recente accertata nel all'inizio del due due mila sette quando
Il Governo di transizione che era in esilio entra Mogadiscio con il supporto degli etiopi variazione che io che inizia a bombardare la città
In città ci sono gli scontri tra corti islamiche che intanto si erano imposte a Mogadiscio e nel centro sud del Paese dal due mila e sei e la popolazione civile che in mezzo rimane ostaggio ecco in poche ore in poche settimane di fatto
Il sessanta per cento della popolazione Mogadiscio scappa oramai noi sulla base appunto del delle testimonianze del di quanto ci si riporta allo staff locale
Consideriamo che circa un milione di persone stiano sfollate all'interno della Somalia e circa mezzo milione sono rifugiate
Hanno i paesi e limitrofi alla Somalia il problema è che
Il Paese più accessibile è il Kenya a
Amica per chiudere le frontiere quindi l'unica via di di fuga plausibile per queste persone rimane quella richiamare attraverso il Golfo di Aden oppure l'attraversamento della frontiera verso Gibuti via terra
E questa è una rotta nuova e poi l'attraversamento sempre perché sono gli a me ma questa volta del Mar Rosso
E comunque una situazione dura per il Paese abbiamo incontrato anche il vice ministro degli esteri che a chiare note ha detto questo è un problema globale sia la situazione in Somalia
Dove appunto ci sono dei focolai di insicurezza globale e mondiale
Ma anche la situazione del di questi arrivi
E ha menzionato l'Italia dicendo l'Italia
Riceve meno persone di noi ha il sostegno dell'Europa noi qui siamo soli un Paese come nostro con risorse molto limitate
Accogliamo circa trenta mila persone l'anno che arrivano via via terra via mare scusate e questo quindi implica per noi uno sforzo che da soli non possiamo sostenere
Una guardia costiera a Giovanni quella yemenita
Anche di vite a che fare fino a cinque anni fa commetti molto limitati hanno a disposizione solo cinquanta motovedette
Uomini non formati adeguatamente quindi ecco una
Situazione che pesa molto su questo Paese e che di fatto questo Paese vive ogni a seconda di quanto appunto ci è stato detto da esponenti di Governo in totale isolamento
E voi come Alto Commissariato pensate di fare delle iniziative volte anche a sensibilizzare d'opinione internazionale
Ma e diciamo che intanto come prima cosa abbiamo triplicato il bar certa rispetto all'anno scorso abbiamo triplicato il Budget lo abbiamo fatto appunto un'ampia richiesta di diciassette milioni
Di dollari per le operazioni chiaramente quello che noi facciamo di sostenere
Le persone che sono nel campo egli fu un solo campo dove ci sono circa dieci mila persone la maggior parte di chi arriva
Non va nel campo cioè noi abbiamo appunto gli uffici lungo la costa
Registriamo queste persone le trasferiamo nel campo ma molte di loro poi si spostano dal campo dove hanno gli aiuti
Chiaramente cibo a cure mediche scuola ma preferiscono andare terzo conoscenti nelle periferie di avviene e di frana e quindi escono e vanno
Fuori dalla dalla l'assistenza del campo alcuni purtroppo quali rientrano nel campo perché non ce la fanno a sopravvivere
Penso agli aiuti
Quindi noi tentiamo appunto di
Fare un lavoro di registrazione di queste persone di dargli anche io una una carta di identità perché non hanno documenti che consenta loro di accedere agli aiuti anche quando non sono nel campo
Nelle periferie delle due grandi città yemenite comunque noi forniamo assistenza attraverso i partner locali che finanziamo
Cerchiamo appunto di
Fare in modo che queste persone possono fare un percorso chiaramente le ritorsioni Paese sono anche anche limitate e con questo bisogna fare i conti non si può
Come dire dare più aiuti rifugiati rispetto a quanto alla condizione di parità della
Della popolazione locale quindi una situazione che
Obiettivamente
è difficile ma che come dicono qui anche gli esponenti
Di governo non si risolve
Bloccando il flusso
Cosa che loro non fanno assolutamente hanno questa qui che ti porta aperta
Ma si risolve cercando di
Portare di nuovo tutti intorno a un tavolo negoziato in Somalia cosa che al momento non sembra stia accadendo
Laura Mancin grazie Ammone eravamo collegati con Laura Boldrini portavoce italiana dell'Alto Commissariato per i rifugiati o no
Arrivederci