Un'Italia moderna, un sud moderno si può fare

Infestazione di apertura della campagna elettorale del Partito Democratico ha
Provinciale del PD di Napoli
Democratiche e democratici
Cittadine
E cittadini
L'apertura della campagna elettorale
Siglata dalla presenza di Massimo D'Alema di Follini in questo spazio penso di memorie di auspicio
Possiede un grande valore ideale ed una concreta funzione di orientamento per noi tutti
Circa a quel punto i nevralgici del programma del Partito Democratico concernenti Napoli la Campania il Mezzogiorno che andranno svolti illustrati divulgati nelle settimane
Che ci attendono
Scusate sono molto emozionata quelli della mia generazione
Si sentono
Come
Quando arrivavano i Beatles e
C'era anche il complesso italiano il gigante il tema mi sento
Può portare il saluto
Sono la prima coordinatrice di questo partito
Al coordinatore o coordinatrice provinciale spetta il compito di significare la partecipazione unitaria
Unitaria attiva reattiva affettiva di tutto il partito
Sollecitato in questi mesi da temi e questioni all'ordine del giorno ma anche
Di lunga durata nella storia economica e politica di questa parte importante dell'Italia
Ebbene nella prospettiva militante del buon partito il boom partiti in cui noi riponiamo
La speranza di sistemarci donne e uomini Romani e meno giovani il buon partito non quello di qui dice Berlusconi voglio
Brevemente riassumere il senso del lavoro in cui ci sentiamo impegnati
Qui a Napoli nella sua ampia Provincia
Che ancora una volta saluta Massimo D'Alema
Ad approfondire le linee programmatiche
In vista del tredici aprile
E Marco Follini nato
Sono linee intrecciate sovrapposta né estrapolo solo brevissimamente tre nuclei
Napoli al Mezzogiorno il posto che spettano allo sviluppo alla ricerca alla scuola
Il paesaggio l'ambiente cioè i beni paesaggistici ambientali alcuni dei nostri temi che dovremo svolgere insieme
Nel programma del Partito Democratico il Mezzogiorno questa è la grande novità e al centro qui al centro del programma
Si legge indispensabile rafforzare il ruolo di coordinamento e di indirizzo del Governo nazionale ebbene il buonsenso lo richiedeva da tempo
Le regioni del Mezzogiorno dice il nostro programma non devono essere lasciate sole
Ma non devono neppure rifiutare un aiuto sempre più necessario per migliorare la qualità la competenza la verificabilità dei risultati dell'intervento pubblico
Dunque grazie al Partito Democratico sulla questione del Mezzogiorno e pocanzi D'Alema lo ha ribadito
Vi è grazie al Partito Democratico un'inversione di tendenza nel momento in cui ci si è accorti che la questione meridionale il tema cruciale per definire l'identità del sistema Italia e le sue prospettive di crescita
Perché il Mezzogiorno e contemporaneamente freno ed occasione di sviluppo per il Paese
Come si vede al di là delle future scelte di politica economica da realizzare si tratta sempre di scelte che dovranno essere tra di loro interdipendenti sul piano comunitario nazionale e locale
Sto citando dalla bozza del documento preparato dal gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Paola De Vivo membro dell'esecutivo del coordinamento provinciale in vista del seminario sul sviluppo economia nuova questione meridionale perché noi lavoriamo tutti insieme su questi temi per andare avanti perché insieme lo potremo fare
E invece sul Mezzogiorno il programma del cosiddetto popolo delle Libertà e molto generico ponte sullo stretto Banca del Sud poche idee ma confuse Zerbetto Flaiano
A differenza basti il confronto col punto dedicato in quel programma al federalismo nel quale le determinazioni degli obiettivi nelle loro procedure dei loro contenuti sono altrettanto sintetiche non molto più concrete e specifica
Insomma la via dello sviluppo non è localistica proprio ieri Mario Monti ricordava sul Corriere che nel mille novecentoquattro UDC pensate un po'
La globalizzazione era per molti aspetti ancora più avanzata di oggi ma la guerra alla in France
Secondo punto la ricerca la scuola l'università
In Campania abbiamo accolto con particolare adesione la centralità nel programma del Partito Democratico della cultura in quanto concezione vitale non burocratica e nello stesso tempo sistema produttivo su cui investire
Per la particolarissima storia nostra qui c'è la possibilità di interazioni molto avanzate
La presenza nella nostra lista di uno dei massimi sensi atti italiani che ha dato prova
Straordinario nell'applicazione del sapere alla governance di un rettore del più antico in Europa temevo di lingue orientali ma anche occidentali
La presenza di un preside di facoltà un filosofo ma di tanti di tanti altri proveniente dal mondo delle professioni sembra indicare questa interazione sapere fare in un mondo che cambia velocemente
Posto contemporaneo post-ideologico post materiali Bastico leggo dove quel che sembrava arcaico però il valore e invece oggi all'avanguardia
Terzo punto i beni paesaggistici culturali e ambientali come
Capitale territoriale
Ebbene debbo ricordare che la lunga guerra per l'ambiente parti negli anni Cinquanta da Napoli con un fenomeno allora elitario Italia Nostra
E poi il comitato per la difesa dei beni culturali e ambientali del Mezzogiorno una lunga battaglia che è sfociata poi alla fine nella legge Galasso
Lo appestano oggi tutti i rapporti regionali e nazionali che il territorio il capitale territoriale ovvero quel sistema di risorse locali che rappresenterà una vera e propria dotazione
Dei luoghi genetiche patrimoniale ebbene e capace di produrre economia è una presenza fondamentale
Oggi
Dopo tante traversie che diventeranno opportunità
Oggi sappiamo che c'è l'esigenza di una nuova ecologia della politica e della cittadinanza
Le forze del Partito Democratico sono in grado di promuovere questo processo generale se tutti insieme non ci rifiutiamo di scegliere
Un depliant molto efficace che ho visto in questi giorni illustra le bellezze della città di Napoli e dice scusateci torneremo più belli di prima
Io voglio aggiungere
Più buoni di preciso più buoni dipende
Ultimo punto conclusivo
Il mio è solo un saluto un saluto affettuoso non inerte Piero
In questi giorni convulsi di formazione delle liste di candidati prima per le politiche e poi per le amministrative i contatti con i coordinamenti territoriali con i comitati con i singoli sono stati continue di intensi
Una considerazione a caldo che vi consegno a Napoli ma anche da cassoni accendiamo da bresciano ad Afragola si sta affermando dentro il Partito Democratico una generazione di giovani
Donne e uomini una generazione
Preparata e appassionata competente e stranamente propositiva di retta anche aggressiva abbia ricordato un'altra stagione
Disattiva agguerrita gioventù
Questi giovani già praticano quella politica a viso aperto e ad occhi aperti che la grande forza di questo Partito Democratico destinata a crescere nella battaglia che ci accingiamo a condurre
Per un'Italia futura in cui ciascuno Wanda perciò che
Da singolo
E dove
Un giovane precario non si sentirà mai nessuno
Credo
Diamo la parola mattina Iannuzzi segretario regionale del Pd la Campania
Iniziamo stasera
Il nostro percorso elettorale
La nostra battaglia democratiche di popolo
La iniziamo consapevoli della difficoltà e che la complessità
E la partita che abbiamo innanzi in tutto il Paese ancor di più nel Mezzogiorno e nella nostra amatissima Campania
Ma la iniziava la vogliamo condurre anche con l'orgoglio della nostra appartenenza della nostra identità della nostra militanza
La iniziamo era vogliamo condurre con dignità piena con la schiena dritta
Guardando negli occhi tutti gli uomini tutte le donne tutti i giovani di ogni membro della nostra campagna
Certamente
La iniziando
Con la consapevolezza che la posta in gioco è altissima e investe non soltanto
La questione di per sé nevralgica
Per il nuovo Governo del Paese della nuova guida di Palazzo Chigi
Si tratta
Di considerare anche
I nuovi equilibri democratici che matureranno
In Campania ma ne siamo consapevoli che c'è una partita in più
Ed è una prospettiva che riguardava la stessa natura la stessa traiettoria futuro allo stesso luogo di noi classe dirigente del Partito Democratico dalla Campania
Abbiamo alle spalle
Che sono ancora in corso mesi terribili in campagna
Li abbiamo affrontati
Con umiltà
E per la verità
Siamo stati e siamo l'unica forza politica
Nel partito e nelle istituzioni che ha parlato e ha iniziato a compiere una riflessione critica ed autocritica
Altre forze politiche si illudono di poter soltanto condannare l'indice accusatorio non si sa bene con quale autorità autorevolezza
Dimenticando che inevitabilmente le responsabilità e i limiti investono per intero le istituzioni pubbliche
E la politica per intero
Che ha operato e opera in Campania lo diciamo con forza
Proprio perché con umiltà e serenità ma fattività incisività abbiamo iniziato un nuovo percorso
Ecco perché vogliamo essere in campo e vi chiedo di essere in campo senza riserve senza remore compassione e determinazione
Perché la partita si può giocare la partita si può e si deve vincere a Napoli soprattutto da Napoli tutta una campagna nel Mezzogiorno nel Paese
Sappiamo
Che dobbiamo cambiare dobbiamo innovare è anche vero che abbiamo iniziato a innovare
Abbiamo cominciato a cambiare
E io lo voglio dire con grande chiarezza alla presenza
Dei nostri due autorevoli e prestigiosi capilista al Senato e la Campania uno che io ringrazio perché vi chiedo di accompagnare con un enorme applauso in questo percorso che ci piena di motivazioni di orgoglio inoltre
Caro Massimo caro Marco noi abbiamo iniziato innanzitutto a modellare il nostro nuovo partito sulla frontiera della tragedia per l'emergenza rifiuti
A Roma qualche mese fa si levarono corali da parte di tutte le forze politiche
Da parte degli autorevoli leader sto del centrodestra
Che ci sarebbe stato un sostegno e accompagnamento Massimo senza se e senza ma dell'operato delle decisioni del prefetto De Gennaro in relazione ad una grande emergenza campana ma
Di respiro purtroppo nazionali
Poi le cose sono andate in maniera diversa in questi mesi
E abbiamo visto accapo a fianco delle reazioni e delle contestazioni delle popolazioni delle comunità locali a fronte di ogni sito identificato per in ampio discariche esponenti politici autorevoli di questa Regione di Forza Italia e di Alleanza Nazionale del centrodestra e di altri partiti politici
Possiamo dire
Con orgoglio ma anche con la serenità di aver adempiuto a un grande dovere democratico e civile verso le nostre comunità verso le nostre famiglie verso i nostri figli che in questa schiera di chi ha accompagnato in maniera irresponsabile gravissima la protesta senza ricevere nessun dissenso richiamo da Roma non c'è stato nessun parlamentare del Partito Democratico nessun amministratore regionale e provinciale
Nessun amministratore locale
I nostri stessi sindaci si sono caratterizzati
Per il massimo della collaborazione
Dell'accompagnamento e del sostegno opera difficile del prefetto De Gennaro ma questo è accaduto e continua ad accadere
Nel casertano come nel napoletano Irpinia ed ancora di fronte alle questioni strutturali di questa emergenza
è riemersa la filosofia dell'ambientalismo tipico della sinistra diciamo radicale della Sinistra Arcobaleno una filosofia piena di distinguo di perplessità
Di critiche di preoccupazioni ma soprattutto ricca di troppi no di parecchi lì di pochissimi SIS
A fronte di questo noi siamo stati in campo e siamo stati in campo con le nostre proposte con decisioni concrete come in finanziamenti che la Regione Campania ha messo in campo per gli impianti di termovalorizzazione per il completamento di cui lo di Acerra per l'avvio di quello nella città di Salerno anche questo è avvenuto e anche questo è un segnale di come il PD sulla frontiera
Difficoltà ha cominciato a me infatti a innovare ma abbiamo detto anche parole che sul tema della legalità
E del rapporto ciò la barriera rigorosa che la politica deve ergere mantenere nei confronti di ogni contatto o timido ha un rapporto anche il più timida labile con
Mondo in qualche misura legate a espressioni criminali anzi io qui stasera penso che sia giusto levare una grande parola di solidarietà
E di sostegno per le cose invece è accaduto in questi giorni
Al magistrato
Al magistrato accantoniamo scrittore Fabiano alla giornalista cavalchi
Perché anche su questo
Colpiti dalla Campania
Esperto credo rientri golpe
Ed ancora abbiano accompagnato sostenuta involuto noi dal PD come partito nell'istituzione
L'arricchimento del Governo della Regione
Di esperienze di alta qualità e di nuove professionalità dando un segno nuovo al rapporto tra istituzioni e politica
Noi come PD abbiamo voluto ha mantenuto
E anche imposto questa linea
Che è stata puntualmente realizzata
Ora siamo in campo con le nostre liste con
Le nostre rappresentanze
Abbiamo
Un numero accresciuto raddoppiato di donne in posizione di elezioni abbiamo aperto le nostre liste giovani so che su questo terreno dobbiamo fare di più ci impegniamo a fare di più
Simbolicamente andiamo anche a Campagna due
Una giovanissima che guida le nostre liste
Ma abbiamo appreso soprattutto
La presenza di Marco Follini e di Massimo D'Alema
E io qui
Adesso
Che una parola chiara debba essere detta
Tra di noi
Anche per intenderci sul percorso che ci deve guidare sino al tredici aprile
La presenza di Marco Follini e la presenza di un'espressione coerente prestigiosa della esperienza e della sensibilità del cattolicesimo democratico del popolarismo di ispirazione cristiana
La sua guida al Senato SAL testimoniare
E te lo voglio dire con grande sincerità e
E franchezza caro Marco
Che Cattolici democratici i popolari di Napoli e della provincia della Campania sono tutti dentro il Pd perché sanno che questa è la vostra casa al lavoro vera ed unica casa
Quello a casa
Che abbiamo iniziato a costruire
Che ancora più vogliamo costruire
Consapevoli che questa sensibilità culturale e civile del cattolicesimo di ispirazione popolare e nel DNA del partito plurale che abbiamo innanzi
C'è poi la guida
Nella lista napoletano di campagna uno di Massimo D'Alema
Questa guida ci dà una forte motivazione ci dà un grande slancio
Ma anche un'enorme responsabilità collettiva di partito di gruppi dirigente di popolo democratiche di democratici
è un atto di coraggio da parte sua ma anche un
Gesto che noi interpretiamo in maniera chiara
Per noi significa
Che con la sua guida
Con la presenza di Marco le potremmo andare oltre il tredici e quattordici aprile
Per giocarci la sfida che deve essere attori tutti russi la sfida di costruire noi noi campani nei nostri territori nelle nostre comunità
Il futuro di questa terra e delle istituzioni pubbliche della Campania
Di costruire
Questa sfida
Con politiche di alta qualità con scelte innovative
Con decisioni di elevato profilo ma di poter essere nulli
In una sfida vera aperta virtuosa coraggiosa a tutto campo senza riserve con grande innovazione
Neanche K parlando profondo del cuore dei nostri giovani e delle nostre comunità
Noi vogliamo scrivere vivere da luglio giocarci da noi
Come gruppo dirigente campano la possibilità il dovere di costruire le proposte i volti e le pagine del libro del futuro delle istituzioni e della classe dirigente della campagna
Anche perché vogliamo che la Campania in questo sia al viene motore propulsivo
Forte di un nuovo mezzogiorno che riportiamo con orgoglio
E grande determinazione al centro del dibattito politico
Del Paesi
Certo e difficile che al sud possa pensare
La coalizione di Berlusconi con il sostegno assolutamente determinante e decisivo
Nel peso elettorale nella futura composizione dei gruppi parlamentari della lega Nord e di Bossi continui sorgente ruolo centrale di Tremonti di cui tutti noi ricordiamo le pagine disastrose per il Sud con quella cabina di regia
Di quella Partito della Libertà
Come irritante che continuano ad arrogarsi il termine libertà
Prima si parlava di Polo della Libertà oggi di Partito della Libertà ma il valore della libertà e tutto dentro le culture popolari e democratiche che hanno dato vita al partito democratico
E chiedo a voi vogliamo ricordare anche qui stasera
Sapendo che tra qualche ora ricorrerà
Il trentesimo anniversario della tragedia del rapimento di una delle figure più alte e nobili della democrazia italiana Aldo Moro
Perché è inevitabile
E non dobbiamo dimenticarlo nemmeno per un istante per farlo entrare il più possibile
Nella mente nella scelta dei cittadini che voteranno il tredici e quattordici aprile che la cabina di regia
Del
Della PdL
E inevitabilmente in quella assente economico finanziario e politico che al suo centro nevralgico ed esclusivo in Lombardia e nel nord del Paese ecco allora noi
Abbiamo di fronte questa battaglia
Io voglio dirlo con grande
Umiltà ma se ne è conseguito grande forza a tutte le nostre candidati dei nostri candidati
Voglio dire al
Sindaco di Napoli al Presidente della Regione al ministro Nicolais ha tutto il nostro popolo i nostri dirigenti ha inoltre empiriche le istituzioni a ogni livello
Onorevole D'Alema ci ha detto che in questa battaglia c'ha messo la sua faccia
Noi dobbiamo fare molto di più
Noi dobbiamo metterci non soltanto la facciamo tutti nessuno escluso ma la ragione più profonda la volontà più accanita la passione più vera il nostro cuore
Ogni nostra energia questa e la battaglia perché il passaggio elettorale del tredici e quattordici aprile condizionerà inevitabilmente
Il nostro destino e la nostra prospettiva di essere
Classi dirigenti autorevole alta e forte
Della Campania e dalla Campania persona verso il Mezzogiorno del Paese ed allora al lavoro tutti con entusiasmo
E con amore forte per il nostro partito per i nostri valori ma anche per la nostra splendida terra che deve tornare come dice D'Alema
Ancora più bella
Riconosciuta in tutto il Paese incontri Bonino
Io sono convinto che molto molto molto dipende da noi da quello che metteremo in campo con generosità e dedizione con sacrificio e forza ricorrendo a ogni barlume delle nostre risorse in queste settimane battendo palmo dopo palmo la città la provincia di Napoli
Per l'intera campagna e io sono convinto anche che tutti noi dobbiamo uscire da quest'ciò peraltro stasera caro Marco il Piano Massimo consapevoli che ce la possiamo fare
Ce la dobbiamo fare
Ce la faremo vive il Partito Democratico campano avvio Napoli viva la Campania
La parola mafia Follini capolista alterata
Vorrei cominciare questa sera
Con un pensiero lontano lontano ma non troppo
Vorrei rivolgere
Un augurio affettuoso
Ai monaci del Tibet che a Lhasa fanno testimoniando
Fanno testimoniando fra i valori di libertà ed indipendenza cui un partito come il nostro non può mai essere indifferente
E vorrei ricordare quanto
A volte
La religione abbia saputo dare forza alla lotta per la libertà come è successo
In Polonia
Come è successo tante volte in Italia
E come
Tutto questo faccia parte di un orizzonte
Ideale e politico che riguarda anche nulli
Io l'altra volta nella scorsa campagna elettorale non ero qui
Piero da un'altra parte ma non ero neppure troppo lontano
Mi sono interrogato a lungo
Sul paradosso per il quale
Avendo con Massimo D'Alema tante opinioni in comune
Tante idee uguali sul futuro del Paese
Dovessimo essere prigionieri
Del retaggio del passato e di quelle differenze che c'erano semmai
Nelle storie che avevamo alle spalle
E mi ha convinto l'idea di unire tutti i riformismi in quel grande progetto che
Il Partito Democratico che tenta di ricomporre il grande mosaico della storia democratica del nostro Paese
Prima un giornalista venendo qui mi ha chiesto che cos'è per lei il Partito Democratico io ho risposto che mi sembra
Una finestra aperta una finestra spalancata nella politica italiana e mi sono ricordato di quella frase
Che diceva
Un po'polemicamente
Aldo Moro quando eravamo ragazzi dopo il sessantotto
Diceva criticamente anche nei confronti della DC di allora
Occorre aprire
Porte e finestre di questo castello per far rientrare il vento che soffia nella vita
Noi dobbiamo essere capaci di fare entrare dentro le nostre istanze dentro la costruzione del partito a cui
Stiamo
Dando umano il vento che soffia nel Paese che è un grande evento di libertà
In una grande domanda di cambiamento partito nasce
Nel segno appunto di questa unità
Nasce
Perché cerca di unire il Paese nasce
Come un ponte
Troppi oggi in Italia giocano sulle divisioni
Il nord contro il sud
I giovani contro i vecchi
I guelfi contro i ghibellini
Chi è prigioniero
Della guerra fredda e dei suoi fantasmi chi pensa che la lotta di classe si sia fermata all'ottocento
Noi ci dobbiamo porre come il partito dell'interesse generale perché nella costruzione di un interesse generale diffuso lì cioè la difesa dei più deboli
Lì c'è la nostra vocazione di c'è il nostro impegno
Partiamo da una
Sapendo quanto è cruciale per i destini della politica italiana e per i destini di questa campagna elettorale
Il voto
Di questa Regione il voto di questa città
E non possiamo che partire
Dalle ferite di questi mesi
Non possiamo che partire
Da quella montagna di rifiuti che rappresenta una grande tragedia civile
Chi ha responsabilità politiche tutti
Si deve battere il petto deve fare ammenda
Nessuno si può sottrarre noi meno di tutti
Ma vorrei dire
Con lealtà il con chiarezza all'altra parte al centrodestra che sembra aver fatto di questo argomento il cuore della sua campagna elettorale
Che è una strumentalizzazione di parte una strumentalizzazione meschina
Di questa tragedia
Rivela una mancanza di senso dello Stato rivela una mancanza di patriottismo rivela una mancanza di amore per questa città
Uscire da questa emergenza significa tornare a vivere
A respirare a progettare significa recuperare quello che è stato perduto
Le risorse il tempo la fiducia
Io ho qualche dubbio giorno farebbero
A Bagnoli ospite del ministro Nicolais abbiamo visitato la città della scienza
E guardavo intorno è
Mi veniva da chiedermi come mai possibile che un grande impianto siderurgico un secolo fa lo si sia potuto costruire in tre o quattro anni e che in dieci o quindici o vent'anni non siamo stati capaci di dare a quell'area
Prestino adeguata
La vocazione modernità felice di un partito un po'meno gioca su queste vicente
Gioca qui la sua credibilità
La gioca sul terreno della legalità detto bene prima Tino Iannuzzi vorrei
Unirmi a lui siamo vicini a Roberto Saviano e a Rosaria Capacchione
Pensiamo contro i banditi che hanno reso loro la ditta impossibile noi siamo da quella parte lì e la nostra idea di
Riscatto del Mezzogiorno passa inesorabilmente attraverso la cruna dell'ago di una difesa forte della legalità
E su questo siamo
Impegnati tutti come tutti siamo impegnati in questa campagna elettorale
Massimo D'Alema i candidati tutti
Quelli che nelle liste hanno trovato posto magari qualche volta posti anche non troppo confortevoli
Quelle che il posto non l'hanno trovato
E tutti quelli che accompagnano questa campagna elettorale
Vorrei ricordarne
Un buon candidato dovrebbe come dire
Ricordare citare tutti ma io
Questa sera vorrei
Tra tanti fare
Due nomi
E dire che in questa campagna elettorale sarà preziosa la passione politica di Antonio Bassolino il rigore morale pilota italiano può
Che assieme al voto e ai dirigenti del partito e al Segretario regionale alla segretaria provinciale
Vorrei ricordare e ringraziare
Quel grande e pacifico esercito di militanti e di volontari del partito
Che apre il circoli affigge i manifesti
Organizza la campagna elettorale ascolta le persone età a loro una voce questa grande risorsa democratica e civile il cuore del Progetto dal nostro partito
Questa campagna elettorale oltre a noi c'è anche qualche avversario alcuni
Hanno anche
Come dire
Al
Presenza reiterata sulla scena politica e quindi possiamo dire di conoscerli
E di line particolare
Ho visto tornare
Nel suo fulgore negli ultimi
Giorni il solito vecchio caro Berlusconi di sempre
All'inizio aveva
Indossato abiti
Per lui meno consueti la campagna elettorale è sembrata avviata su un
Registro diverso invece negli ultimi giorni ho visto che ha strappato il programma
Ha candidato Ciarrapico
Il quale ha ritenuto di trovarsi forse
Più a suo agio lì
Che nelle liste di Storace
Ha invitato i precari a sposarsi
Convenientemente
è insomma
Diciamo che sta tornando sta tornando quello di sempre ecco non
Noi
Credo che lo dobbiamo salutare
Con rispetto con rispetto dovuto agli avversari senza troppa nostalgia senza venire meno
A quella caratteristica di fair play che abbiamo cercato di dare alla nostra campagna elettorale ma senza neppure fare sconti a quegli argomenti che segnano che marcano fortemente la differenza
Tra le due principali proposte che oggi sono in campo io credo che la destra stia pagando un tributo alto un tributo oneroso
Alle corporazioni al nichilismo
A un certo provincialismo nordico che è all'origine delle sue fortune e che parte fondamentale della proposta politica ed elettorale che da quella
Lato viene rivolta
Nei loro piani
Torna
Il fantasma della devolution
Torno a un certo protezionismo economico l'idea che la concorrenza della Cina si possa affrontare alzando unilateralmente i dazi cosa che
Nessun altro nel mondo pensa di fare
Torna un'idea corporativa
Si chiama colbertista per seguire la moda ma in realtà molto più antica è un'idea corporativa del mercato
Torna
In una parola una destra un po'polverosa un po'antiquata che sembra giocare più sulle paure
Che sulla forza sulla fiducia che questo Paese merita
Io la contesa di questi giorni la vedo così come un derby tra la speranza e la paura
C'è da parte loro la paura di smarrire un vantaggio
Che
Hanno accumulato in questi mesi e che però la campagna elettorale sta progressivamente erodendo c'è da parte nostra la speranza che quel vantaggio si colmi e che alla fine di questa contesa
La guida politica del Paese resti nelle mani più sicure e più affidabili
D'altra parte
Visto anche i candidati
Non abbiamo chiuso
L'esperienza del Senato con
Due
Energumeni che
Hanno portato in Aula mortadella e spumante per festeggiare la caduta del Governo e sono tutte e due i candidati
E poi ce n'era un altro che
Non era meno energumeno anche se
La scorsa volta era
Candidato
Da questa parte
Il quale a sputato addosso a un collega ed è candidato anche lui sono candidati tutti e tre nella pesca fra quindi è chiaro che con candidati questa fascia risulta un po'difficile infondere speranza
E fare una campagna elettorale che sia
All'insegna di una
Progettualità
Noi dobbiamo batterci
Per riprendere il sentiero
Della crescita dello sviluppo
Non mi dilungo su
Gli argomenti dell'economia sui quali pure credo che dovremmo impostare larga parte della campagna elettorale
è importante che non riusciamo a dare il segno appunto di una forza che si muove sul crinale dell'innovazione della modernizzazione
Della mobilità
E
Per dirla in una parola di una forza che scommette fortemente sul merito sul talento
E attraverso un investimento massiccio
Nel merito e nel talento
Si adopera per ridurre il divario della ingiustizia
Ci battiamo perché i figli della povera gente i figli di quanti non hanno relazioni non frequentano i circoli più fortunati possano fare la stessa carriera che fanno i figli dei professionisti quando si parla di mobilità sociale
Si parla di Floris
Perfetto questo serviva serve
Fortemente un partito che abbia
Questa caratteristica di Partito Democratico io saluto la novità
Con un senso di
Soddisfazione legata anche al fatto che in questi anni
Io sono stato tra quelli che erano perplessi uso un eufemismo all'idea che tutte le forze politiche si fossero date nomi di grande fantasia
Pescando nelle enciclopedia nome dell'animale il nome della pianta
Et roccoli un partito da un partito non deve giocare a nascondino non deve nascondere il suo nome deve presentarsi per quello che è con le sue credenziali io penso che sia positivo che torni
Nel cuore della organizzazione della nostra democrazia una forza che si chiama Partito e vuole essere fino in fondo Partito Democratico che significa appunto una forza
Non anarchica
Non monarchica ma una forza nella quale le persone riescano ad esprimere la loro vocazione la loro passione Politi ca la loro influenza sui destini della comunità io proporrò all'indomani delle elezioni a Massimo D'Alema di fondare un'associazione
Articolo quarantanove quell'articolo che la Costituzione che dice che i partiti devono essere organizzati con metodo democratico perché credo che per un partito come il nostro
Che vuole
Rappresentare
Questo punto di vista
E ci tiene così tanto il ci crede così tanto da farne appunto il suo nome stesso le regole della democrazia interna sono regole fondamentali da cui non si può prescindere neppure per un giorno della nostra vita
Sull'economia soffiano venti un poco ora scusi nel mondo le cronache quotidiane avvisano di pericoli
E questo rende ancora più importante
Da parte nostra batterci
Per riprendere quel percorso di riforme strutturali dell'economia è stato un po'troppo trascurato in questi anni
E per accompagnare alle riforme dell'economia un decisivo cambiamento della vita delle nostre istituzioni
Istituzioni che non funzionano una legge elettorale da quarto mondo tutto questo ha molto a che vedere con il rischio del le tirino percorre il nostro Paese e deve impegnare un partito come il nostro in una
Grande stagione
Di cambiamento dei fondamentali della politica e dell'economia
Voltare pagina
Significa rivolgerci a quella parte del Paese che tanta che non ha trovato soddisfazione
Ne
Nei cinque anni di Governo del centrodestra e neppure in questi due anni difficili che sono stati segnati fortemente da un'alleanza nella quale
L'ampiezza e la diversità delle posizioni ha frenato la capacità
Di decidere e di dare il messaggio giusto al Paese Partito democratico credo che sia la scelta giusta per aprire una pagina nuova
E io sono qui assieme a voi la mia candidatura se serve a qualcosa vuole rappresentare questo tentativo
Di
Guardare al futuro
Di farlo
Sapendo che dobbiamo allargare i nostri confini e sapendo che questa scommessa
Avrà successo se
Il tredici il quattordici aprile noi conteremo
Un consenso una solidarietà
Una convinzione più larga di quella dalla quale noi partiamo
Questi giorni
L'UDC ha preso la sua strada
Appreso tardi la strada che doveva prendere due-tre anni fa
Io mi ero permesso di dirlo allora e sono qui perché l'ho detto allora
Penso che questo ritardo costi
Costa loro costa al Paese
Ma non sarò certo io ad essere
Severo verso tanti amici che hanno fatto un passaggio che
Mi sento di apprezzare
A loro però
E a quanti come loro la pensano
Io mi sento di dire una cosa con convinzione piena e forte
Vedete quelle di noi che hanno passato qualche
Parte della loro vita
Dentro la DC prediligono i partiti grandi perché nei partiti grandi pensano di poter dare il meglio di sé
E allora io credo che la cultura cattolico democratica abbia più spazio più ragione più possibilità di influenza se non si riserva
Se non sta dentro una nicchia se non si chiude in un recinto
Ma se
è capace di fare contare la sua forza i suoi valori in un campo appena detto
E largo ecco io credo che il partito democratico ossia quel campo appena detto e largo che andiamo cercando
Entrare
Chiama non è
A cantare grazie
Siamo
Siamo ancora una volta insieme
Dato che non è la prima volta che ho l'onore di essere candidato in questa città
E
Siamo insieme per quanto mi riguarda
Con
Il rispetto
L'emozione
Che si deve ad una grande città
Che io
Come parlamentare del Mezzogiorno
Come uomo politico che non ha mai nascosto il suo legale
Con questa parte del Paese
Io guardo a Napoli
Come ad una grande capitale europea
Di cui il Mezzogiorno ha bisogno
E sento che mai come in questo momento
Noi abbiamo bisogno di rilanciare l'immagine il profilo
Di questa grande città
Alla vigilia di una elezione
Chi avrà un valore costituente per il nostro Paese
E all'indomani della quale si misurerà non soltanto
Quanto pesa
Centrosinistra la destra
Ma anche quanto pesa il Mezzogiorno nel futuro dell'Italia
Nella scrittura delle regole fondamentali
Che devono essere riscritte
Del nostro sistema politico istituzionale
E nelle scelte
Importanti per l'avvenire del Paese
Ecco credo che una
Ecco perché non è contraddizione per me
Una battaglia elettorale
Sulle due sponde
Nel nostro Mezzogiorno stamattina ero a Bari
In una straordinaria manifestazione nella giornata
Della memoria delle vittime della mafia della camorra tra
Il fiume di popolo e soprattutto
Dietro don Ciotti
E dietro i familiari
Di alcune di queste vittime
Tantissimi ragazzi e ragazze
Un grande messaggio di speranza
E anche
Un messaggio a chi e minacciato a chi è in prima fila
A chi rivolgere come Roberto Saviano
Una
Però
Se ad una sfida alla politica
Chiedendo non soltanto di non dimenticare questo tema essenziale ma chiedendo un impegno rigoroso e forte
Non ci sia
Noi sappiamo che senza liberare il Mezzogiorno dalla Piovra della criminalità organizzata non c'è
Non c'è libertà e non c'è sviluppo
E ci sentiamo impegnati a sradicare la criminalità
Non soltanto a colpire i gruppi armati
Ma a colpire l'economia del crimine
Dal pizzo al riciclaggio
Alla occupazione delle attività economiche più importanti
E a colpire l'inquinamento mafioso delle istituzioni e a colpire
La cultura dell'AMA
L'assuefazione alla criminalità e alla illegalità
Questa è davvero una grande battaglia di civiltà e di liberazione
E deve essere tema di un confronto ravvicinato di un impegno
Le forze politiche devono rispondere a cominciare dai criteri con i quali hanno costituito le loro liste
Visto che
L'appello che avevamo lanciato
Ha ricevuto
Una risposta gradualmente delude
Prima
Prima si è detto sì
Dia gli inquisiti però salvo quelli che sono vittime di processi politici concetto molto ampio
Molto ampiamente applicare voi inquisiti siamo in uno stato di diritto i condannati in primo grado ma ci sono due gradi la Cassazione insomma
Non si è fatto nulla
Mentre è del tutto evidente che fermi restando i diritti di ciascuno come cittadino
Chi si candida a rappresentare
Il popolo deve essere non soltanto
Incensurato ma anche al di sopra di ogni sospetto almeno per quanto riguarda
Determinati reati
Contro la Pubblica Amministrazione
Esse inviano un legame con la criminalità organizzata
Continueremo questa battaglia
E mi faremo un tema della nostra campagna elettorale
E del confronto e dell'appello ad una comune responsabilità
Noi non rinunceremo
A chiedere a tutti di prendersi le proprie responsabilità
A
Ha avuto ragione ha ragione
Marco Follini e i dirigenti del nostro partito
Ad esprimere
Preoccupazione
Per
Il modo in cui
Si sta cercando di usare in modo strumentale
Ed è la politica dovrebbe essere innanzitutto assunzione di responsabilità
Io l'ho detto
Torno a dirlo io mi sento qui anche per rispondere
Dell'operato del Governo nazionale
E del modo in cui noi abbiamo corrisposto ai bisogni di Napoli
E sono d'accordo
Quando
Noi
Diciamo che il dramma della spazzatura
è qualcosa che
Tocca la responsabilità di un'intera classe dirigente
E di cui noi dobbiamo rispondere complessivamente il cittadino
Vedete
Questo dovrebbe essere il modo in cui tutti ci presentiamo
Io non riesco a capire
Come sia possibile questi chi ha governato per lunghi anni questo Paese
Avendo pieni poteri
Non sento il dovere innanzitutto di spiegare perché in quegli anni
Non si è posto rimedio all'emergenza che non si sono risolti i problemi strutturali
Il Governo di cui faccio parte assunto forse con Rita
Decisioni forti
Ha nominato un funzionario dello Stato di grande qualità e autorità
Ha investito molto denaro
Sindaco e sulla campagna
Ha conferito al prefetto De Gennaro i poteri
Ne ha messo a disposizione alle Forze armate
Ed è impegnato ad affrontare l'emergenza
Questo il primo compito della politica e dell'istituzione
E l'immagine di una politica litigiosa impotente
Che
Prima ancora
Di discutere delle responsabilità avverte il compito di Turturiello estratte questo il compito primo nelle istituzioni
Vorrei dire ai parlamentari agli amministratori di ogni forza politica
Che in questo momento la serietà e altri enti campo si misura
Dal grado di collaborazione
Che sarà offerto
A chi ha
Avuto questo compito è questa io ho incontrato adesso potete Gennaro con il quale sono costantemente in contatto
Per sentire da lui quali sono i problemi quali sono le necessità
Che cosa si può fare per intervenire presso altre regioni per favorire accordi con altri Paesi
Quali sono le risorse di cui
Ha bisogno si sono sufficienti quelle che gli sono state date se il Governo deve intervenire ancora
Sento la responsabilità di una sfida
Uscire dall'emergenza
E gettare le basi per una soluzione strutturale del problema non è una sfida mentre la sinistra né della destra è in gioco la credibilità dell'ostacolo delle istituzioni democratiche
Soltanto all'idea che vi siano esponenti politici o istituzionali
Che pensano di ostacolare o di rallentare questo lavoro
Per giocare cinicamente sull'immagine della spazzatura a fini elettorali è un'idea indecente
Questi migliorarla serietà
Della politica e la responsabilità
Delle scelte che si fanno
Ed è la coerenza nel portarle avanti devo dire io ero a Bruxelles negli nei giorni scorsi per ragioni del mio ufficio
E all'ATER e del Consiglio europeo ho partecipato ad una manifestazione
Di
Italiani all'estero
E alcuni di questi nostri concittadini emigranti mi hanno fatto vedere la lettera che Berlusconi ha inviato loro
Paola buono
C'è qualcosa di più
Di più
Gravi le questa lettera comincia
Chiedendo il voto
Perché la sinistra ha seppellito la Campania di spazzatura
Ora
Al di là del fatto che
Forse
Meriterebbe una riflessione in più prolungata diciamo chi ne abbia la responsabilità di questo che il fatto che è accaduto
Ma
Insomma noi qui stiamo lavorando per uscire da questa sepoltura e lentamente
La città la provincia di Napoli
Tornano verso la normalità e vi sono
Larghe aree della Campania
Che vivono una condizione di normalità
Io mi domando
Che che coscienza un uomo che vuole governare il nostro Paese e che scrive milioni di lettere in tutto il mondo
Dicendo che questa Regione seppellito dalla spazzatura ha coscienza del danno che li produce
A questa terra
Dell'uso strumentale
A fini elettoralistici
Di una difficoltà che viene enormemente ingigantite
Al di là della sua portata reale che certamente è grave
Ma in gigante endo la si produce un da
Lasciatemi dire delle cose che possono sembrare piccole banali siamo alla vigilia di una stagione di turisti
Ci avviciniamo verso la primavera
Gli alberghi misurano le prenotazioni
è un pezzo dell'economia e una parte essenziale dell'economia di questa tesi
E avremmo interesse di tutti a collaborare rapidamente permettere alla Campania nelle condizioni di ripartire
E non a sovraccaricare
L'immagine di una Regione impiegata incapace di affrontare i suoi problemi a danno di tutti con l'idea
Di lucrare qualche voto su questo banale
Torno a dire
E torno a farlo con lo spirito di chi rivolge un appello
E con la fermezza di chi intende verificare
I comportamenti dei singoli
E la serietà di tutti
Diffidate
Di chi mette i bastoni tra le ruote
Per potere speculare sui mali di questa terra non sarà certamente in grado di risorse
CEA bisogna dirlo ha ragione Marco Follini quando dice che c'è
In questa veste
Il ritorno
Di un nord vivissimo leghista che è contro il Nord
Cioè contro il Nord oltre ad essere contro il socio
Una vena sottile di razzismo antimeridionale
Chi si riaffaccia anche involontariamente
Che non aiutano il pure il Nord nella sua sfida
Per
Sviluppare una più forte capacità moderna e competitiva momenti migliori della storia del nostro Paese sono stati quelli nei quali
Lo sviluppo del Mezzogiorno
è stato anche un formidabile sostegno alla crescita della grande industria del nord che ha la sua competitività
E la sfida noi la possiamo vincere tutti insieme e non aumentando le divisioni le spinte localistiche e corporative
Tutti insieme
Valorizzando questo straordinario patrimonio
Che è vita la sua storia e la sua cultura le sue risorse umane
In questi giorni sono impegnato a fare propaganda per Milano
In tutto il mondo
Nella speranza di ottenere
Al fine di marzo la designazione di Milano come sede dell'esposizione universale del due mila quindici ci tengo anche perché sarebbe l'ultimo
Di una serie
Di successive la politica estera italiana che sono senza
Nella
Nel patrimonio
Dell'azione di governo di questa idea
Critica sarebbe
E non mi è venuto in mente neppure per un momento
In questa campagna
So che Milano le grandi città
Chianche tanti problemi Saccomanno e l'ho pensato neppure per un momento
Che quella città è amministrata dal centrodestra
è una grande città dell'Italia io la promuovo e la difesa
Non ho mai pensato che il punto è un momento
Che se il Milano perché io possa dare la colpa la Moratti
Perché penso che è interesse del nostro Paese
Ecco vorrei averi dei competitori in grado di ragionare e nello stesso
Sarebbe
Sarebbe
L'inizio di una democrazia normale
Non è facile non è facile ragione Marco dopo ha resistito un paio di giorni allo stile anglosassone trasporti
Poi è tornato allo stile più consueto uffici Guagliardo diciamo
Ma non è soltanto un fatto di stile
E
Un'idea
Della democrazia è un'idea della contesa politica
D'altro canto se la destra avesse avuto a cuore il bene del Paese
Non avrebbe trascinato l'Italia a questa contesa elettorale
Prima di avere riformato la legge elettorale quantomeno e
In qualsiasi Paese normale del mondo
In un momento di di
Grave difficoltà economico di di congiuntura internazionale negativa sotto il peso della crisi americana
Con una legge elettorale sgangherata che non sappiamo neppure se darà una maggioranza per governare e chi vince le elezioni oltre ad essere antidemocratica perché impedisce i cittadini di scegliersi le persone
Tale
Nessun paese normale
Si sarebbe scelto di andare alle elezioni quando era ragionevole e giusto che si formasse un governo
Come lei ha detto Casini di responsabilità nazionale
Ma andava bene diciamo una formulazione che
E e che
Questo Governo potesse quanto meno
Mettere mano alle regole fondamentali
Per una democrazia ordinata
Solo da noi
La voglia dello scontro
Il calcolo miope
Ad Atene del vantaggio che si può trarre dal fatto che si va alle elezioni sulla base della crisi del governo degli altri
Comunque procurata questa crisi
Solo da noi diciamo c'è una parte politica che
Fa prevalere ogni volta
Il vantaggio proprio
Sull'interesse generale del Paese
Ma io credo che questo calcolo sia stato un sbagliato
Se
Forse Berlusconi pensava appunto di potere chiudere la partita votando ieri ma si vota domani anzi vendono nell'intervista ancora fuori
E importanti
E
Non sia
Messo in conto
La capacità di risposta la novità politica
Che noi
Abbiamo messo in campo
Con la nascita di una forza nuova
Non di un partito in più
Di una grande forza nuova
Che pone fine
Alla stagione di un bipolarismo forzoso fondato su quali azioni frammentate risorse
E che getta nuove basi per il governo del Paese
Questo a Forza Nuova ha avuto il merito di sconvolgere il panorama politico
Di spingere tutti ad adeguarsi
Di accelerare il processo
E Berlusconi che per lunghi anni è stato nel bene e nel male
Lo stimolo del cambiamento
Si è trovato a dovere rincorrere sia dovere improvvisare nel giro di una notte ciò che noi abbiamo costruito attraverso un grande processo democratico
Lui lo ha fatto la sua maniera diceva anarchica e monarchica
Doing business tale diciamo
Monarchico che le cose che lo interessano e anarchico per i problemi del Paese diciamo fra i suoi due bollettini
Ma anche ma anche sul lato della sinistra più massimalista
Si è dovuto accelerare il processo di costruzione di un raggruppamento nuovo
Che rappresenta anch'esso io credo
Un elemento positivo un sistema più semplice
Meno dominato dai particolarismi rispetto al passato
In grado di offrire ai cittadini grandi opzioni e non piccoli gruppi di ceto politico alla ricerca della propria visibilità
Il Partito Democratico ha dato la spinta decisiva
All'avvio di un rinnovamento della politica
Il Partito Democratico avviato quel ricambio del ceto politico che è una necessità essenziale del Paese
E noi ci troviamo noi oramai
Della generazione più anziani in campo
A dovere accompagnare
Il processo di formazione
E l'avvento di una nuova classe dirigente
E
A questo a questo segno di cambiamento di novità un contributo fondamentale lo ha dato la leadership di Walter Veltroni
Ha saputo
Il termine il bisogno di novità
Ha cambiato i dati elettorali
I cittadini si sono trovati di fronte a qualcosa di nuovo anche per questo molti sono incerti
Perché non si tratta soltanto di misurare la fedeltà alla coalizione per cui si è votato l'ultima volta
Ma di scegliere di fronte ad un cambiamento profondo dell'offerta politica
Ed io ritengo che da questo nascono
Le
Opportunità
Di un risultato che non era stato messo nel conto guardate io credo che
Nel nervosismo di Berlusconi
Nella scelta che gli ha fatto di alzare i toni dello scontro
Perché l'uomo è un uomo che al di là
Dell'apparente
Delle diciamo spontaneità è in grado di calcolare le sue mosse non come uomo di Stato che non lo è
Ma come straordinario propagandista elettorale allora è senza dubbio
Io credo che nella scelta di inasprire i toni c'è anche la percezione di una difficoltà
Di una difficoltà quotidiane
Di una partita giocata tutta sulla difensiva
In cui
Se la sfida nessun programmi
Sulla qualità della classe dirigente sulle idee per il futuro dell'Italia
Questa sfida diventa tendono sempre più affannoso ecco e meglio alzare il tetto
è meglio la rissa dal punto di vista di chi
Teme
Un confronto ragionato
Che possa fare riflettere quella parte grande del popolo italiano che ancora non ha deciso
Noi abbiamo da questa parte una proposta forte di governo non abbiamo mai avuto una proposta di governo così forte nel corso di questi anni
Ed anche le idee giuste che noi sostenevamo nelle nostre campagne elettorali si esponevano sempre alla ricerca alla domanda del cittadino sì ma poi come farete a portare avanti questi progetti
Dovendo tener conto delle esigenze di Tizio delle richieste di Caio di questo di quel partito
Oggi noi siamo come dice Walter Veltroni liberi
Liberi di presentare un progetto di governo
Ci siamo presi il rischio di una scelta
Sì forse
La coalizione la somma teorica dei numeri
Poteva darci la sensazione di essere più forti
Ma questa scelta a
Tolto rischi per il Paese
Noi rischiamo
Al Paese sa che se ci sarà la forza per governare non rischierà
La litigiosità gli conflitti paralisi che abbia conosciuto
E
Anziché la forza teorica dei numeri sommati dei partiti c'è la forza di un progetto politico
In grado di parlare al Paese in grado di superare le barriere tradizionali in grado di conquistare una parte di elettorato che non ha mai avuto il coraggio di scegliere da questa parte badate
Le analisi sono molto interessato
Perché il Partito Democratico ha già conquistato un pezzo dell'elettorato del centrodestra
Semmai
Fatica
Ancora
A recuperare
Una parte dell'elettorato tradizionale i nostri
Capisco ma è anche vero
Ciò è vero dire
Che
E molto più facile
Andare a recuperare
Questo dobbiamo fare ridare forza ridare fiducia di dare slancio in un mondo nostro che comunque
Ad ogni sortita di Berlusconi
Cioè l'in taluni anche a rimetterlo in campo
Avendo una proposta politica
Che è in grado di sfondare
In un mondo che tradizionalmente c'è stato ostile
Per questo la battaglia elettorale a testa
Noi abbiamo una proposta forte
Questa proposta va al cuore dei problemi di questo Paese
Il cuore dei problemi di questo Paese
Sta nel fatto che l'Italia da vent'anni
Cresce
Meglio dell'Europa che sta intorno a nove
Se noi avessimo avuto negli ultimi trenta
Un tasso di crescita della nostra economia
Pari alla media
Dei Paesi
Dell'Unione europea
Noi oggi disporremmo di duecento venticinque miliardi di euro in più
Il prodotto interno lordo
Che significherebbe lasciatemi essere come dire così ragionieristico
Che vorrebbe dire
Centotrentacinque miliardi di euro in più nelle tasche degli italiani e novanta miliardi di euro in più allo Stato per fare scuole strade e ferrovie per investire sulla ricerca
Il problema cruciale di questo Paese
è
Rimettere in movimento la forza creativa dell'Italia
Liberare questo Paese dai vincoli dalle resistenze burocratiche e corporative
Dal meccanismo di una pubblica amministrazione invecchiata dalla difficoltà della politica a decidere
E
Consentire all'intelligenza al talento soprattutto delle nuove
Generazioni
Di
Sprigionare la propria forza creatrici
Modernizzare l'Italia
E nello stesso tempo
Fare in modo che questa grande operazione di modernizzazione nonna spezzi la solidarietà sociale
Promuovere insieme ingiustizia sociale e competitività e innovazione
è il cuore della proposta del Partito Democratico
E per fare questo ci vuole una forza in grado di unire il Paese
Che mentre la destra è una somma di tanti interessi particolari
E badate che in questa somma di tanti interessi particolari c'è una novità da guardare con molta preoccupazione perché nel passaggio dalla Casa delle Libertà alla P.d.L. di oggi
Berlusconi ha perso un pezzo del centro
Si è separato
Dalla componente ex democristiana del suo schieramento saldando circola componenti più estremista ste un dato della realtà
E appena su un pezzo di Mezzogiorno
Se oggi noi non abbiamo più
La Casa delle Libertà
Passato abbiamo di fronte a noi un competitore che più a destra e più a nord ricordiamocelo questo è accaduto mutamento di finalità
Più a destra i più cornista il più lontano dal Mezzogiorno
Ma questa destra
è
Sia pure in questa forma ridotta ai più aggressiva rispetto al passato una somma di istanze particolari
Noi siamo una forza che vuole unire il Paese
Questa è la differenza fondamentale
Cioè io intanto Bertinotti a rendere evidente questa differenza
Quando ha detto che tra l'operaio Boccuzzi candidato non solo come simbolo io ho fatto manifestazioni con il candidato perché è un quadro sindacali attivo intelligente che darà un contributo Parlamento non si candidarmi singoli si cambiano le persone
E
Il giovane
L'imprenditore Colaninno candidato anche qui non perché è un imprenditore
Ma perché è stato il Presidente dei Giovani imprenditori che ha detto ai giovani imprenditori noi dobbiamo pagare le tasse l'evasione fiscale che è un tridente all'eolico
Servirebbe fare l'imprenditore che si debba
Tutto per lo sviluppo per la democrazia
Quando Bertinotti ci ha detto uno dei due e di troppo
Con una di quelle frasi che
In modo in castigo si direbbe ha spiegato
Molto bene
La debolezza del suo punto di vista
Probabilmente dall'altra parte
è di troppo l'opera
Al quale si indicherebbe la strada ricercare un buon partito lo scontro fra
Ecco
Con noi siamo
La forza per la quale non è i troppo
Ne il lavoro nell'impresa nella cultura
Noi siamo una forza che vuole unire il nord e il sud
In uno sforzo comune
Muovendo dalla consapevolezza che la sfida con la vince il Paese oppure la perderà ciascuno di noi
E che un Paese sempre più disunito
Un paese dominato da mille particolarissimi un Paese nel quale
Per fare un esempio che ci è vicino alla gente non vuole la spazzatura sotto casa ma
Vuole che la discarica si faccia in un altro Comune
Un Paese nel quale tutti vogliono accendere la luce ma non vogliono il rigassificatore non vogliono la centrale perché gli dà fastidio
Un Paese nel quale
Tutti vogliono i servizi ma preferiscono che le tasse le paghi quello nella porta accanto un Paese così
Questa Italia
L'Italia dell'illegalità dell'egoismo sociale
Alla fine è un Paese nel quale saremo
Tutti sconfitti
Questo è un punto essenziale
Espone
Infuocato il progetto del Partito Democratico unire l'Italia
Liberare le risorse del Paese
E nello stesso tempo
Difendere la coesione sociale unire l'Italia non significa
Dimenticare
Se ci sono i ricchi dei poveri
Anzi
Io credo che una delle condizioni per unire il Paese di ridurre le distanze sociale la forza dell'Italia è stato per molti anni il fatto che noi eravamo un Paese dominato dalle classi medie
E cioè come il con una squadra di calcio che ha un forte centrocampo diciamo e lentamente invece il Paese si allunga diritti sono diventati più ricchi molto inferiori
I poveri sono diventati più poveri
E nel corso degli ultimi dieci anni il reddito dei lavoratori dipendenti a reddito fisso salari e stipendi
è cresciuto dello zero nove per cento e il reddito invece di quelli che per certi hanno ricchezze finanziario un reddito di impresa è cresciuto del tredici per cento
Che significa che si è enormemente allunga
La distanza sociali e si è spezzato il Paese
Unire il Paese quindi significa affrontare questa grande problema questa enorme ingiustizia a cominciare da una politica fiscale che restituisca
Ai lavoratori ai pensionati agli impiegati
Reddito di fronte al drammatico aumento dei prezzi spinto dall'aumento del prezzo del petrolio
E questo eravamo pronti a fare
Anche sulla base del successo della lotta contro l'evasione fiscale
E il Governo è stato abbattuto azzoppato alla vigilia del negoziato con le forze sociali
Nel quale noi avremmo messo sul tavolo parecchi miliardi per ridurre le tasse I cittadini onesti dato che li abbiamo recuperati da disonesti che anche grazie ai condoni
Le tasse volle avevano pagato
E
Guardate
Si è parlato poco di questo dato mi ha colpito molto
Il fatto che il grande riduttore delle tasse c'è Berlusconi abbia rifiutato ciò che noi abbiamo proposto aveva detto bene
Facciamo un insieme
Facciamolo anche durante la campagna elettorale
Noi abbiamo la maggioranza alla Camera voi avete ormai la maggioranza al Senato
Non è un'operazione elettoralistica se la facciamo insieme
Ce ne potremmo vantare non si è
Di fronte all'Italia
Facciamo lei si è subito questa operazione
Il fatto che egli ha già detto di no dovrebbe mettere in guardia tanti i lavoratori e tanti pensionati sulla serietà delle sue promesse in futuro
Se gli alleati
Intervenire fortemente a sostegno dei redditi dei lavoratori dei pensionati
Intervenire fortemente a sostegno dei redditi familiari significa fare una politica per il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è ancora in parte grande la parte del Paese
Dove ci sono le famiglie monoreddito
Dove ci sono le famiglie dove ci sono più figli e dove la difficoltà nell'arrivare alla fine del mese è una difficoltà drammatica e diffusa più che in altre parti del Paese
E qui
Io credo
Una politica di redistribuzione non separata da una politica di sviluppo
Può rispondere ad una grande domanda sociale
Oltre che ad un'esigenza economica perché del tutto evidente che in un mondo
In cui si sente un i venti di una crisi internazionale
Rilanciare il mercato interno sostenere i consumi degli italiani e anche un modo di dare forza alla nostra economia e di passare attraverso una bufera perché tale signora
Negli anni che verrà
Ta bufera che viene da lontano
Dalla crisi americana
Che anche il risultato di una globalizzazione non governata
Dominata dalla speculazione finanziaria
Ma una bufera che metterà a dura prova la struttura dei grandi Paesi industriali
E che richiede
In Italia un grande sforzo per rilanciare l'economia per puntare sulla qualità
E per sostenere i redditi e i consumi degli italiani
Io non credo che Berlusconi sia in grado di affrontare questa sfida
Io lo dico con preoccupazione che cinicamente potrebbe dire a Venezia
Lo dico con preoccupazione per il nostro Paese
Non vedo sinceramente dall'altra parte una cultura di governo
In grado di affrontare i problemi Arthur che il Paese si troverà di fronte a sé
Berlusconi eh l'uomo delle vacche grasse
E quello che può anche andare bene nei giorni di festa
Quando si tratta di distribuire o di promettere
Non lo vedo in grado di affrontare
Una
Difficile crisi internazionale e la necessità di ristrutturare e riorganizzare il Paese attraverso scelte coraggiose
In grado di incidere
Di trasformare e di rilanciare l'Italia non mi pare una prova adatta per l'Ulivo sinceramente
E credo che dobbiamo mettere in guardia gli italiani
Contro il rischio che il guaio se
Sarebbe affidare
La nave
Nel momento in cui si va verso queste difficoltà ad un timoniere così spensierato
Una politica di sviluppo ha bisogno del Mezzogiorno
Qui ci sono le grandi risorse non valorizzate del Paese
C'è soltanto solo un dato per capire
Che cosa significa una politica di sviluppo che
Prenda di petto il Mezzogiorno nel centro nord il tasso di occupazione femminile
è il cinquantasette per cento
Nel Mezzogiorno e poco più del trenta per cento
Nessuna politica di sviluppo si può fare in questo Paese se non attiva
Quella grande massa di donne di giovani donne del Mezzogiorno che sono la più grande risorsa italiane non utilizzata non valorizzata
Molto spesso si tratta di donne che hanno studiato
Scolarizzati
Escluse dal mondo del lavoro anche per l'arretratezza del sistema complessivo dei servizi di sostegni
E questa è una questione assolutamente comincia
Anche
Quindi che parlano della famiglia della famiglia cioè io cito sempre un dato
E cioè che i Paesi dove più alto il tasso di occupazione femminile sono i Paesi dove anche il più alto il tasso di natalità
Che può sembrare un dato strana
Ma che dice semplicemente che laddove le donne non sono messe di fronte alla scelta drammatica tra la maternità e la realizzazione del loro progetto di vita
E se scelgono insieme di essere madri e di essere lavoratrici delle successive alla
Ma questo richiede
è un grande investimento sociale del Mezzogiorno gli asili-nido le strutture
Questo richiede una politica
Che punta al Mezzogiorno come l'asse della modernizzazione della competitività dall'altra parte l'idea invece
Che
Il Mezzogiorno ma
Gestito
C'è un ceto politico che deve gestire il Mezzogiorno che è un ceto politico secondario
Nello schieramento della destra
E poi ci sono quelle che invece devono vincere la sfida internazionale ma quali sono allora
Quali sono le grandi personalità meridionali centrodestra
Dove sono i leader in grado di rappresentare il Mezzogiorno dello schieramento di governo di Berlusconi
Badate è un vuoto inquietante ma non è soltanto un vuoto di persone di classe dirigente un voto di politiche e di visione
C'è l'idea che il Mezzogiorno deve essere affidato a un certo politico secondario che deve gestire
Mentre invece la sfida vera del Paese si gioca tutta soltanto altro
Io penso che questo debba essere il grande tema qui della nostra campagna elettorale
Tornare
Tornare
Come è stato negli anni migliori nel passato fare di questa città di questa Regione delle grandi regioni meridionali
Il banco di prova di un Paese che cambia
E il luogo da cui muove una nuova classe dirigente
Chi vuole partecipare alla grande sfida italiana e non farsi emargina
Il Partito Democratico e la forza che può garantire questo
E lasciatemi ancora dire una parola
Su un tema che non è
Estraneo a questa questione
Che senso sembra toccare
In modo più particolare le cose di cui mi sono occupato e mi sto occupando
Nel lavoro che faccio
Io mi sono preoccupato all'inizio della campagna elettorale che
Non si parlasse della politica estera durante la campagna elettorale
Adesso mi sto preoccupando nel contratto ce ne passa
Perché
Negli ultimi giorni noi ci siamo trovati di fronte
Ad una sequela di sortite
Che hanno offerto una sensazione davvero inquietante e che hanno avuto anche degli effetti internazionali hanno creato preoccupazione
Il fatto che si possa dire
Ritireremo i nostri soldati dal Libano
E li manderemo in Iraq
Però io cerco di capire il senso del messaggio perché certe preso alla lettera uno dice ma scusi lei si sente bene
A Francoforte
Perché dall'Iraq stava cercando di venire agli americani non vera è che si trovassero Martino con l'elmetto diciamo
Mi pare francamente
Una
Un'affermazione inquietante ma
Tuttavia questa affermazione
Contiene un messaggio
E cioè
Ritireremo i nostri soldati
La dove
Si lavora per la pace e li rimanderemo a fare la guerra
Questi messa
Queste
Ora noi in questi anni
Abbiamo cercato
Lavorando insieme agli Stati Uniti d'America sono grande potenza amica senza la quale
Nulla si può fare
E lavorando insieme all'Europa noi abbiamo cercato di voltare pagina
Rispetto all'esperienza drammatica della guerra preventiva e unilaterale
E
Di rende impostare la lotta al terrorismo
Partendo dalla convinzione che la guerra
Non è il modo di sconfiggere il terrorismo che al contrario la guerra crea il contesto più favorevoli all'odio
Al fondamentalismo di al terrore
Abbiamo cercato di riallacciare un rapporto con il mondo arabo con il mondo islamico
Nella convinzione che soltanto in unità col mondo arabo col mondo islamico consente di isolare quei gruppi terroristi che sono innanzitutto nemici loro
Della loro modernizzazione del loro progresso
Abbiamo cercato di riportare in campo l'Unione europea
Che si era divisa di fronte alla guerra in Iraq
Che le Nazioni Unite che qualcuno considerava un ferro vecchio e che invece restano l'architrave di un sistema internazionale di governo di difesa della pace e di collaborazione fra i popoli
Mi pare di capire che tutto questo è visto con una certa insofferenza dalla destra
Che vuole tornare al tempo della filosofia neo conservatrice
Soltanto che
Allora tutto questo fu una tragedia qualche anno fa oggi
Nel momento in cui stanno soltanto un padre negli Stati Uniti d'America rischia di essere una farsa
Questa è la verità
E lo dico con sincera preoccupazione
L'Italia in questi venti mesi
è stata eletta a far parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Con il massimo dei voti mai raggiunto da un Paese candidato ad essere membro non permanente
Che facciamo parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Siamo entrati a far parte del Consiglio per i diritti umani
Perché ci siamo distinti come un Paese
Chi ha sviluppato la grande campagna per la moratoria
Delle istituzioni
E che si batte per la difesa dei diritti umani
Nel Tibet oggi ieri in Birmania
Comunque noi proprio nel mondo
Perché la difesa dei diritti umani dei diritti di libertà è un principio irrinunciabile di una politica estera che non è fatta soltanto di realismo ma è stata anche dell'affermazione di grande valore
L'Italia un Paese che ha conquistato un ruolo importante nella NATO
Dove un generale italiano è stato letto Coordinatore del Comitato militare della NATO
Sulla base di un apporto
Di alleanza ma anche come dire non di sudditanza sul
Questo nostro candidato è stato eletto in contrapposizione ad un altro candidato che va sostenuto negli Stati Uniti d'America non è facile
Alla NATO parliamo della NATO
Se io anche di una considerazione di una solidarietà europea intorno alla nostra posizione un ministro italiano presiede il Comitato ministeriale del Fondo monetario internazionale
Insomma mi pare difficile che si possa dire che in questi venti mesi l'Italia ha perduto penso in rilievo sullo scenario internazionale
Dovrebbe essere
Siamo il quarto Paese al mondo contributore a missioni di pace non siamo una grande potenza militare
Abbiamo il comando della più importante missione di pace delle Nazioni Unite che in Libano che abbiamo costruito
Per fermare una guerra sanguinosa per difendere Israele
Ora sinceramente che però di un politico si voglio smontare tutto questo
Lo trovo preoccupante
Lo trovo un segno di responsabilità
Lo trovo la manifestazione della inadeguatezza
Dei nostri competitori
Rispetto al compito
Il Governo
Un grande Paese
E
Davvero
Lo dico con preoccupazione perché ovviamente questi annunci sconsiderati hanno creato preoccupazione alle Nazioni Unite
Hanno creato sconcerto nel Libano
Ci sono obbligazioni il Paese serba vorrei rivolgere un appello all'onorevole Berlusconi qui davvero
Siamo si attua i fondamentali ci sono obblighi
Di un grande Paese come l'Italia non si può chiacchierare a Pantera
Di questioni così delicate che investono situazioni complesse
Aree
Dove ci sono state guerre sanguinose
Responsabilità le principali istituzioni internazionali calma capisco che siete nervosi per i sondaggi marcando
Non compromette Jaffa Ford pazzesche non la credibilità
Ecco anche per questo siamo in questa campagna elettorale
Hanno detto visto scritto da qualche parte ma D'Alema penso di parlare la politica estera perché non vuole parlare la spazzatura
Io
Per quanto riguarda la spazzatura sono impegnato per cercare di di tornare
Queste l'impegno del Governo di parlarne
E abbiamo preso delle misure
Perché si esca dall'emergenza e lavoreremo per questo poi
La campagna discuterà
Lasciatemi dire una cosa io ho troppo rispetto
Verso di voi verso questa terra
Per
Confonde
Due piani diversi
Uno è quello che riguarda la sfida per il governo del Paese
Nella quale siamo impegnati
L'altra è la riflessione critica e autocritica
Sull'esperienza
La lunga complessa ricca
Esperienza amministrativa di governo della carta
Su questo secondo capitolo
Siete voi che dovete decidere
Non è da Roma che devono venire degli orti
Perché voi siete
E voi che dovete ragionare sulle conquiste
Sui limiti sugli errori sulle ragioni e sulle vie da intraprendere per il futuro
Io mi sento soltanto di dire io sono qui
Per
Garantire anche in questo nostro diritto
E per fare in modo nella misura delle mie forze insieme
Gli amici che siamo impegnati con noi in questa battaglia che
La Campania non sia ripiegata su se stessa in questo momento così interviene importante per il futuro dell'Italia ma sia protagonista e partecipe di una grande battaglia per il Governo e per il destino dell'Italia
Questo
è oggi il compito chi abbia
Questa è la ragione io da da meridionale da deputato del Mezzogiorno sento che in questa sfida in cui è in gioco il futuro dell'Italia non ce la facciamo se questa Regione protagonista
Io voglio hanno piegati su voi stessi rivolgono simbolo
Di una sconfitta di un'arretratezza di un male
C'è bisogno di uno scatto forte
Per tornare invece ad essere pienamente i protagonisti di una grande sfida nazionale
Per rivendicare
Ciò che gli appartiene
Per respingere anche un'immagine distorta che cancella
La forza delle università dei centri di ricerca del polo aeronautico la bellezza di questa terra le sue potenzialità turistiche la grande realtà stessi che non può essere ridotta ad un cumulo di spazzatura
Mi viene chiesto
Molti
Sottovalutare la portata di questo problema
Perché prima di dire questo il Governo ha preso le misure per affrontare quel problema e stiamo lavorando per cercare di risolverlo più ha bisogno di farlo tutti insieme che con senso di responsabilità
Non ci sottraiamo a quella responsabilità
Ma proprio perché non ci sottraiamo abbiamo il diritto di dire questa è una grande terra ricca di storia di cultura di grandi potenzialità
E non deve lasciarsi spiegare mettere in disparte
E non deve consentire
Chi vi si utilizzi come un simbolo negativo da far girare in tutto il mondo per il meschino obiettivo di raccattare qualche voto in più
Ora
Cominciamo
Un mese appassionante edifici
Qui c'è molto da recuperare
Io lo avverto
Vedo c'è molto da recuperare
E badate i candidati insomma possono dare un contributo certamente ma non dipende dai candidati la vittoria di una sfida di questo tipo
Poi questo questo circoscrizione elettorale insomma in particolare e
Un'enorme realtà urbane
Sarà intercomunicanti
E quindi
Lo spirito pubblico serpeggia con una rapidità straordinaria
Io credo che noi dobbiamo riuscire
Affari circolare
L'idea di un riscatto
L'idea di una mobilitazione
Di dare una risposta forte
E dobbiamo rimettere in movimento le grandi energie democratiche di questa sera
Io credo che tutti ci dobbiamo sentire in gioco
Tutti
Io non è perché siamo qui per altruismo io sono qui perché so che i voti di questa Regione saranno decisivi per il governo del Paese
Ma
Ma
Non può esserci un solo sindaco un solo consigliere comunale
Che possa pensare che se siamo sconfitti alle elezioni politiche poi domani le elezioni comunali nessuno
è un calcolo sbagliato
Qui è il blocco di una classe dirigente nel suo complesso
Ed è una sfida nell'attuale convinciamo tutti o perdiamo tutti
Ed è questa la condizione
Per affrontarlo per vincere
Noi abbiamo conosciuto tanti momenti insieme e
Io mi ricordo volentieri
In momenti più appassionanti e più entusiasmanti
Le pagine straordinario nella storia di questa città
Che
è stata dice
Un simbolo di riscatto nella nuova stagione politica del Paese
Io credo che Napoli può tornare a quei momenti dipenderà
Da tutti noi
E dipenderà
Dall'impegno posto in primo luogo
Noi siamo qui per aiutare questo processo noi non siamo qui Marco Follini e io nessun altro diciamo
Con un intento strumentale
Siamo qui come è stato detto per amore verso questa città nella convinzione che senza Napoli non si rinnova l'Italia il concetto o no
Ma è importante
Impegna noi
Mai anche una grande responsabilità per tutti voi grazie
Gas e di Bolzano in riunioni di un
Un solido Curone dallo
Grazie
L'unico