La promozione del territorio come opportunità di sviluppo: la Via dei Vestini

Allora possiamo cominciare io visto che sono lì il respiro più vecchio
Non anti comma di più
Trecento faccia da coordinatore e a quelle saluto tutti qua passo la parola chiaramente subito al Sindaco e quale sarà il Salucci
Che che competono all'Autorità e poi passiamo agli altri
Personaggi prego
Grazie una serata
Vorrei veramente ringraziare
A nome della città di penne il presidente Franco Marini
Che ha promosso e ha fortemente voluto questo progetto che oggi lo sappiamo e che ci verrà sicuramente illustrato qui dai relatori
Presidente Marini io voglio ringraziare perché tentando un vestito come noi
E poi perché Stato al centro dell'iniziativa istituzionale nell'ultimo periodo devo dire io ho detto già prima privato che noi abbiamo tifato per voi
Perché avevamo una grande occasione come abruzzesi riavere il Presidente del Consiglio
Uno Bruzzese e quindi abbiamo tifato purtroppo le condizioni politiche istituzionali non l'hanno permesso ma
Devo dire che il Presidente ci ha messo tutto il suo impegno affinché si potesse cambiare una legge elettorale da tutti definita in maniera
Le parole più
Più
Come dire più elegante sono comunque sono è una legge elettorale veramente negativa una legge elettorale che non permette di scegliere ai cittadini
Volevo ringraziare la Regione Abruzzo il suo presidente Ottaviano Del Turco che qui vicino a noi la Provincia dell'Aquila con la sua Presidente Presidente stessa Stefania
Che
Insieme con la Provincia di Pescara ha coordinato l'iniziativa
Questa iniziativa così importante volevo ringraziare i sindaci
Le vedo tanti in sala
I consiglieri regionali onorevoli
Anche qui Giorgio D'Ambrosio Moressa Teodoro vedo altri ancora tanti Sindaci in sale al Presidente della Comunità montana vestina
E che proprio vedete
La Comunità montana nostra si chiama vestina cioè proprio no riprende questo tema che noi vogliamo oggi affrontare
E soprattutto
Permettetemi di ringraziare questa accoglienza che vi è stata di tutti i cittadini tutta la cittadinanza dipende anche della zona perché veda
Ci sono numerosi cittadini edotta la zona di tutta la zona vestigia infine
Volevo rivolgere un particolare ringraziamento ai relatori a Gianfranco Imperatori Segretario l'Associazione Civita
Per Anna Maria Reggiani direttore regionale beni culturali e Paesi ci si si della Regione della Regione Abruzzo
Ecco
A me compete
Dicevo salutare gli ospiti ma
Anche parlare un attimino di questa nostra non questo nostro convegno lo farò in pochissimi pochissimi minuti
Noi destini credo che rappresentiamo una del venti che popolazioni italiche anzi sicuramente che a
Hanno abitato l'area centrale dell'Appennino prima della conquista romana
Il territorio abitato dai destini si estende sottolineare
Principali separati dal Gran Sasso corrispondendo in parte all'odierna provincia dell'Aquila e a quella di Pescara
Comprensorio aquilano comprenderà stock vasto piano di Novelli parte della congruità nella Valle del Trigno con Capestrano
Comprensorio pescarese coincide grosso modo con la moderna provincia di Pescara a nord del fiume eterno e il suo centro più importante e la nostra città penne l'antica Pinna
Insieme con altri importanti centri che vanno dal Pianella Loreto Città Sant'Angelo
Catiniano circa quanto tante tanti comuni
Sotto i destini in nome dei Vestini
Cari cittadini viene collegata attesta divinità del della casa del focolare alla quale era dedicato un tempio appello nessuno vuole del Duomo
Le ricerche archeologiche anche recenti discarico condotti Anna venti in particolare ma anche nella nostra mare monti di recente
Ci permettono di ricostruire legame storico culturale nonché politico economico tra le due Province di Pescara e L'Aquila
Attraverso la via dei Vestini si possono scoprire radici storiche di queste popolazioni che si estendevano dall'Abruzzo interno fino al mare per trovare i mezzi più efficaci per promuovere lo sviluppo turistico di questo territorio
La storia di penne e dell'aria vestina
Può essere letta attraverso i reperti archeologici che si trovano nel museo dipendente e che ci descrivono l'eccezionale ricchezza di questo territorio sulla base dei resti presenti nelle necropoli
A partire dal periodo italico e finale tale romana il territorio restino era caratterizzato da un popolamento di carattere sparsi con piccoli nuclei che venivano di un'economia agricola e pastorale
Un elemento che accomuna i destini del comprensorio pescarese e di quello aquilano e la natura guerriera della popolazione maschile che trova la sua più alta espressione nella sala quadri guerriero dica per strada
Rappresentante uno direi
Questi vini completo di tutte le armi e nel comprensorio pescarese una scoperta che rimandano Guerriero ti Capestrano alla testa leopardi trovata nella zona di Loreto Aprutino e anche qui rappresentando un volto maschile
Per quanto riguarda
Le ricerche archeologiche condotta penne
Gli scavi del barone Lombardi prima e della Sovrintendenza archeologica dell'Abruzzo nell'ultimo decennio hanno rimesso in luce in più punti della città di penne l'antico abitato vestitino databile tra gli inizi dell'età del ferro primo millennio avanti Cristo
Diverse sono le testimonianze scoperte all'interno della città a partire ad Erice dei resti di un abitato Prost proprio storico alle spalle del Duomo
In una capanna del sesto secolo avanti Cristo venuta alla luce presso Porta San Francesco
Di un po'di un pavimento incrocio pesto nel convento di San Domenico e infine di una casa provata lungo viale ritmica purtroppo solo un blocco del podio rimane del Tempio di Vesta
Costruito così come dicevo prima nel secondo secolo aC sul Colle Duomo
E una serie di mattoni con la scritta veste
Le ricerche archeologiche condotte in tutto il territorio prestino ci permettono di ricostruire la storia di questa nostra popolazione
Che accomuna oggi le due Province e forniscono sicuramente un'occasione di crescita culturale da estendere a tutti
Ecco per queste motivazioni noi dipende dal
Con grande entusiasmo partecipiamo attivamente al progetto la via dei Vestini
Tra l'altro qualche minuto fa qualche
Un quarto d'ora fa è stato mandato da parte della Presidenza del Senato una convenzione che dovremmo firmare se non erro il venticinque marzo un protocollo d'intesa proprio per quanto riguarda la via dei Vestini
Questo progetto dovrà nel futuro di identificare un popolo il nostro può il popolo dei Vestini riscoprirne le tradizioni
Promuoverne
E promuovere il nostro territorio e le so e le sue bellezze naturali storiche archeologiche e paesaggistico
Ecco veramente oggi il caso di dire concludendo questo mio brevissima introduzione oltre ai ringraziamenti nel caso di dire direi Vestini grazie
L'altro lo saluto dalla rappresentante dell'area c smontano avere queste linee
Raramente riceviamo quelli dell'aquilano ma questa volta i presupposti ci sono tutti eravamo molto più solidale tre mila anni fa che oggi
Speriamo che questo possa
No dire qualcosa per ripartire è un due province
Buonasera a tutti con una presentazione così non posso che dire da potrei Milani e sia
Facciamo finalmente qualcosa di utile per l'Abruzzo e cerchiamo di capire quali possono essere
Le vocazioni le bellezze del territorio su cui innescare meccanismi di sviluppo e siamo qui per questo
è un segno davvero positivo e io voglio ringraziare gli organizzatori saluto con affetto il Sindaco e naturalmente
Il Presidente del Senato Franco Marini che è qui da un significato speciale questa iniziativa
Il Presidente della Regione quando il sette maggio facemmo il convegno all'Aquila dette il segno forte di una volontà
Della regione Abruzzo di investire intelligenze e iniziative su questo Progetto e forse e anche per questo che
A meno di un anno di distanza da quella
Bellissimo convegno dove in tanti partecipammo e fu veramente una giornata speciale
Che siamo di nuovo qui
Non solo per fortuna che già comunque è una cosa importante a presentare gli atti
E già questo è un fatto importante perché quante volte vi sarà capitato di fare un'iniziativa un convegno che in quel momento sembra la cosa più importante del mondo e dopo un po'si è perso
Non si riesce nemmeno a ricostruire gli atti che sono sempre importanti no invece sono stati fatti gli atti che ad ci presentiamo ma l'iniziativa è andata avanti è andata avanti e
Ci siamo riuniti all'Aquila qualche settimana fa
Venti sindaci della provincia interna dell'Aquila e gli otto sindaci della provincia di Pescara e numero cospicuo di amministrazioni comunali
Due Province è un punto di congiunzione che finalmente unisce su un progetto di grande spessore culturale
Il mare ai monti io credo che questa
E
La strada giusta la via dei Vestini a una via giusta
E la praticare concretamente una valorizzazione dei beni culturali per investire risorse e pietra
Produrre
Posti di lavoro di qualità
Vengo appunto D'Anna Provincia stilata dalla mancanza di lavoro e spesso questo lavoro questo lavoro che si agogna che si cerca che si desidera è alla portata
Anch'portata di mano
Però bisogna delle istituzioni ci costruiscano un percorso ci costruiscano una prospettiva ecco io credo che qui siamo per questo non solo per celebrare le antiche vestigia non solo avvertire
Che
Quelli di prima
Era l'anno anche condottieri erano quelle di ieri e il guerriero di Capestrano rappresenta fisicamente emendamenti emblematicamente anche quello che eravamo
E
Che possiamo essere
Un popolo
Forte un popolo che si dà degli obiettivi che li raggiunge e che conquista non cento con le armi i territori ma riconquista con intelligenza
E con una progettualità questo ma il Progetto ci siamo uniti e questo già ha dato forza al Progetto abbiamo avuto un sostegno forte
A Roma dal
Presidente del Senato dal Ministero dei Beni culturali andremo la settimana dopo Pasqua fare un atto importante insomma
Ci siamo a cui io sono veramente veramente
Contenta e quindi nel porgere questo saluto con affetto per chi ha lavorato fino ad oggi lo pongo anche con una grande entusiasmo e con grande passione per quello che dovremmo fare nei prossimi giorni concretezza
In una missione del futuro di nuovo un saluto a tutti e permettetemi un saluto speciale a Bruno passeri meno tempo alla fine mio compagno di banco il consigliere regionale
Davvero con affetto Bruno grazie ad essere qui
Venne allora e l'altra parte quella trasbordare rappresentare al Presidente del nome dicessi quale
è impegnata chiaramente dice un prestito aree ancora più autentico che essendo pendenze pecche Pescara era soltanto un ricco se noi avevamo Municipio
E allora sono lieto che era la parola all'assessore alla cultura ingegner Fornaro vola
Creando o no
Rispecchia né a me sembra che
La guidano abbia invaso bovino troppo attendiamo la mano ma cerchiamo di
Ristabilire un buon equilibrio grazie
Buonasera a tutti io porto il saluto l'Amministrazione provinciale di Pescara tra l'altro qui in sala sono presenti anche assessori e consiglieri dell'area vestina saluto il signor Presidente Marini Presidente della Regione
E tutti gli illustri Simion spunti che sono qui signor Sindaco
Presidente De Dominicis ha avuto un impegno personale a Roma per una questione altrettanto importante
Che riguarda la nostra Provincia
Come ha detto giustamente Presidente penso fare dalla Provincia dell'Aquila questo è un ulteriore esempio di integrazione
Che stiamo realizzando
E questa volta ci troviamo di fronte a un progetto concreto un sistema
Già pronto
Che si occupa della promozione del nostro territorio sia dalla parte della costa per arrivare fino all'entroterra aquilano
Distinguendo appunto come verrà detto meglio
In futuro un'area rispetto a quello che invece un percorso
In Italia il dibattito è forte su come mettere a reddito la cultura il patrimonio culturale del patrimonio artistico che abbiamo
Oggi possiamo presentare con grande soddisfazione come è stato già anticipato martedì venticinque marzo presso il Ministero dei beni culturali
La Provincia di pescare alla Provincia dell'Aquila promuoveranno coordineranno l'incontro tra i Sindaci e il Ministero per la sottoscrizione di questo protocollo
Parte un sistema integrato
Che ha l'obiettivo appunto di creare sviluppo e quindi di mettere a reddito il nostro patrimonio artistico e culturale in questo caso si tratta del nostro patrimonio archeologico
è un sistema integrato
è un sistema che quindi avrà bisogno di molte Inter relazioni sia tra gli enti pubblici ma probabilmente anche con il coinvolgimento
Di enti privati
E che soprattutto potrà dare credo una risposta
Da un punto di vista anche
Della creazione delle infrastrutture che necessariamente servono per lo sviluppo dei territori e per cercare di unire le varie tematiche del nostro patrimonio
Quindi la Provincia di Pescara svolgerà questa funzione di coordinamento degli otto comuni
Con grande entusiasmo
Nel rispetto tra l'altro del ruolo di coordinamento che la Provincia deve avere
E quindi di inserimento di questo strumento nei piani nelle programmazioni più vaste che la Provincia come area
Intercomunale si dovrà andare
Certamente
Questa è una grande giornata
Perché diamo l'avvio a una sistema
Che attraverso varie fasi ci auguriamo contribuisca allegare un'area più fortunata che con la dalla costa con aree che hanno invece minori possibilità
Tradizionali ma che hanno vocazioni e identità molto benna precise che possono costituire
Fonte di
Sviluppo per le popolazioni
Quindi noi seguiremo con grande attenzione con grande impegno ovviamente tutto questo si inserirà nella nostra pianificazione strategica anche in termini di turismo perché il legame è molto forte con l'attività turistica mai
E quindi saluto
Ringrazio tutti coloro che in maniera veramente
Veloce per usare un termine ormai nella politica abbastanza desueto sono arrivati al compimento di questo grande lavoro
è un lavoro di cui probabilmente i nostri figli i nostri nipoti si renderanno conto ma è un lavoro che sicuramente dovrà vederci
Uniti così come stiamo facendo oggi legandoci alle aree interne
Dando una valorizzazione giusta a tutto quello che ci è stato dato nel corso dei secoli
Quindi auguro a tutti buon lavoro ribadisco senz'altro l'impegno per la Provincia di pescare credo di parlare a nome anche dei sindaci dalla nostra Provincia
Per lavorare tutti uniti in questa direzione grazie buon lavoro
Ne nelle due aree che interessa le festine si inserisce da mediatore
Che limare contrapposizioni placa i localismi fa opera di convincimento appieno storicamente valida o non solo politicamente valida
Le chiaramente il nostro presidente Del Turco
Ricci
Così ci dirà come in qualche modo l'Abruzzo trarrà un grosso beneficio come aprire Bruzzone e non solo come due province è un progetto così ambizioso ma è così valido prego Presidente
Innanzitutto un saluto al
Presidente Marini
Lui oggi è qui
Anche con una veste specialissima
Che al Presidente del Senato qualche volta tocca con logo delle incombenze
Forse più gradito del proprio impegno
Visto che di cose che vedi deve quando è stato eletto Presidente del Senato che ha conosciuto proprio perché ha dovuto fare un'assemblea come quella che avete visto tutti quanti nel corso
Dei dibattiti che hanno scandito questa brevissima legislatura
Che si sta per chiudere
Franco Marini e qui come Presidente della Repubblica perché sostituisce il Presidente della Corte
E sia pure per qualche giorno per qualche ora per noi la ragione di grandissimo orgoglio
In queste ore Presidente della Repubblica un Abruzzese
Niente in questo impegno
La solerzia di intelligenza l'equilibrio che caratterizzano sempre
Gli atteggiamenti Franco Marini e la sua storia politica
Martedì venticinque andiamo a firmare al Ministero dei beni culturali
Andiamo a firmare al Ministero dei beni Beni culturali il
Progetto del quale parliamo questa sera
Io ricordo la data della quale parlava Stefania
Quella mattina
Spero di non dare una delusione dal mio amico Marco Tullio
C'erano tutti
C'erano Marzi Perrini
Baroncini trent'anni
Tutti partecipavano con lo stesso entusiasmo all'avvio di un progetto che sembrava allora solo un'idea brillante
Però veda che funzione ha qualche anno le gambe solide che qualche volta hanno anche
Qualche segnalazioni autorevole dello Stato possono diventare realtà perché il martedì venticinque prenderà
Di via
Cammino formalmente
A me dispiace che la prossima volta che vengo avvenne sarà il dieci maggio prossimo abbiamo già fissato io vengo con il cartellino giallo che usano gli arditi per richiamare i giocatori disciplinati D'Ovidio vari Marco Tullio teneva prego
Il suo patriottismo vestito lo fa anche quando parla di moda quindi non c'è da preoccuparsi se questa sia un'OPA
Più di altre volte
Però
Quella di questa sera non è una festa dell'orgoglio vestito
Quella di questa sera è il segno
Di uno Abruzzo che sta riscoprendo i pezzi più importanti della sua storia di quella politica di quella culturale di quella istituzionale
E lo fa
Con la consapevolezza che questo non è solo
Il tentativo di Titti Clare l'orgoglio che il popolo che eredita questa storia
Lo fa
Perché sa che questo è anche un pezzo dello sviluppo che vogliamo costruire
Oltretutto
Io posso avere che sono particolarmente ossessionato da quello che io considero un handicap pesante
Della vostra cultura
L'idea che una Regione di tredici di undici mila chilometri quadrati e di un milione duecento mila abitanti non può avere grandi ambizioni perché è piccola
E dunque tutto deve essere tarato
Su queste dimensioni
Mentre proprio la storia dei vestiti
La storia di tutti i popoli che hanno fatto questa Regione piccoli e grandi
Dimostrano
Che non c'è bisogno di essere nella locali megalopoli o territori immensi per aver diritto a un posto importante della storia
Io penso che
Questo progetto può dare un colpo durissimo assestare un colpo durissimo durissima questa ha questo pregiudizio
Che qualche volta
Offrendo alle nostre ambizioni che qualche volta ci impedisce di ragionare con
La vivacità con l'orgoglio
Anche con la voglia di buttare il cuore oltre l'ostacolo deve essere una caratteristica di chi ha responsabilità
Di governo
Da ultimo
Poco fa Fornaro la mi diceva una cosa che mi ha colpito molto
Si parlava
Della capacità di tutti i Paesi di attrarre turismo
E mi diceva che di fronte ai fenomeni che stanno cambiando
Le vie del turismo del mondo
Una barriera con la vita alle comincia a dare segni di un
Disfacimento oppure territori che sono stati talmente sfruttati dal turismo da non riuscire ad essere più attrattivo per nessuna cosa
Noi non abbiamo in questo territorio né barriere coralline nei un eccesso di sfruttamento turistico
Badate però che
E questa è l'audizione metafora dove il Governo spagnolo di fronte ad un primo schema segno di cedimento
Devi grandi flussi di turismo che hanno interessato la Spagna nel corso di questi anni con un'operazione dal punto di vista economico molto coraggioso spostato una montagna di soldi una montagna di euro
Dalle forme di turismo tradizionale alle forme di turismo culturale perché queste sono stanno diventando del mondo le nuove frontiere di un turismo che conosce
Non ho la capacità di attrarre
Interesse curiosità studi
Io penso questo
Ecco se posso dirla Marco Tullio alla fine di quest'operazione quando sarà finito questo progetto
Forse saremo un po'più destini
Tutti quanti ma certo l'Abruzzo ha fatto un passo avanti la propria capacità di parlare un linguaggio nuovo capace di attirare qui parte importante del mondo vi ringrazio
Un breve saluto non lo farà il dottor Scanni che
Scarsi che verrà del Rettore e comunicazione dell'ANAS
Presidente Marini sul Presidente della Regione è autorizzata tutte
Siccome non si può mandare un sms cosa poco elegante
Dio va considerato d'essai presso l'sms che vorrei semplicemente sottolineare l'orgoglio di avere soltanto in minima parte partecipato da questa attività dico qui in una parte perché l'idea grande
Sulla quale si sviluppa il sistema
è un'idea che in qualche modo utilizza il lavoro dell'ANAS
Utilizza il impedimenti di carattere archeologico ma che si pone invece un concetto pilota il concetto della valorizzazione del territorio
Sia come turismo sia come grandissimi altre ambizioni e d'altra parte la Regione Abruzzo a questo ci ha abituato basti pensare
All'attività del sistema
Dal Fonzo Pescara per quanto riguarda i giochi del Mediterraneo e quindi non è certamente di poco conto questa grande attività che la Regione Abruzzo le comunità e le Province le municipalità svolgono
L'orgoglio da che cosa nasce per l'Arlas quindi non dal verde destinato circa il due per cento di quanto è la spesa complessiva per i i dieci chilometri circa di attività che stiamo svolgendo propositore piccola informazione di servizio
Apriremo completamente ormai Roberto quasi otto chilometri apriremo completamente il tratto entro la fine dell'anno quindi tutto sarà messo a punto entro la fine dell'anno
Bah perché
Abbiamo partecipato in quanto
Non è elemento strumentale
Cioè normalmente quando si parla dell'Arlas si dice fai questo fai quell'altro se puoi fare di questa variante oppure Betti questa rotatoria sparisce dalla circolazione basta partecipare assieme al significato
Alluminio non allungare i tempi dei lavori compartecipare in senso positivo lavorare dei termini progettualità
Partecipare ad un sistema
Ed è quello che noi vorremmo fare e che in qualche modo il Parlamento della Repubblica di governo in questa legislatura
Ha voluto indicare
Permettendo la creazione e l'organizzazione di alcune società
Che coinvolgono paritaria mentre l'ANAS delle Regioni mi riferisco
Anche se in modo diverso naturalmente quello che accade in Veneto in Lombardia il Molise nel Lazio
Ma che in qualche modo consente una compartecipazione cioè permetta
Ha delle strutture che sono delle strutture tecniche tecnocrati che di svolgere all'interno della società il ruolo che gli compete ma con la determinazione l'apprezzamento
Dei rapporti sociali che essa deve saper suscitare rispetto sempre totale
Della gerarchia delle indicazioni del rapporto democratico esprime attraverso le maggioranze attraverso il Governo
E per questo motivo che noi siamo molto orgogliosi e che a nome del presidente Ciucci
Prelorenzo invece salute grazie signor Presidente
Adesso
Cioè l'introduzione ai lavori la parola alla
Segretario generale di civiltà il professore Torre
Che già è stato da noi più volte e che ha avuto l'occasione poi quindi quintale quinto master di parlarne anche qui col Presidente turco quindi a cosa ha portato un po'di forte
Grazie e credo come ricordavano dei colleghi mi hanno preceduto oggi siamo soddisfatti
Che soltanto a dieci mesi dal cinque maggio l'anno scorso possiamo
Incontrarci per parlare
Di risultati non capita frequentemente come veniva ricordato il primo è la pubblicazione degli atti che può sembrare una cosa scontata a mio avviso non lo è
Perché a tutti permette di riflettere sulle cose che ho letto il cinque maggio e gli impegni che abbiamo preso io mi auguro Marco Tullio
Ci aiuti a diffondere questa questi atti anche nelle scuole anche si dà abruzzesi per fare in modo di riflette su questa parco archeologico che stiamo per progettare quindi concorrere
A recuperare l'identità che spesso in questo periodo di globalizzazione vengono vengono a smarrita
Il secondo è l'avvio di un progetto quello cioè di distretto culturale dell'accusa
Promosso dalla Fondazione della Cassa di risparmio io ringrazio
E presidente Marotta che ha raccolto con molta sensibilità
Questo nostro invito di importante che i destini stia o no dentro i distretti culturali però oggi dell'aria domani di Pescara riterremo di tutto l'Abruzzo perché altrimenti resta una iniziativa
Stupenda efficace ma priva di un senso organico e di competenza generale della regione Abruzzo il terzo è imbattibile terzo e il progetto del Parco ecologico diffuso dei Vestini elaborato da da da Thales io ringrazio convocata Massari i suoi collaboratori
Di lo sforzo che hanno fatto in pochissimo tempo che verrà illustrato dalla dottoressa regionali
Che venticinque dei prossimi giorni
Credere saputo si prima questo farmaco credo che siano risultati concreti molto molto efficace molto puntuale
Questo conferma la la volontà di tutte le Province abruzzesi della comunità Abruzzese di puntare sulla cultura sull'ambiente come leve di sviluppo bloccare prima ricordava il Presidente della Regione
Ecco siamo riusciti in questi risultati dobbiamo dirlo
Grazie in particolare allo sforzo dei miei collaboratori
Alla continuo costante pungolo del Presidente terziario maniglie giornalmente ha seguito questa nostro itinerario e e altrimenti chiedo non saremmo arrivati così puntualmente a questi risultati
Ecco io
Sarò molto breve perché ho fatto l'anno scorso l'introduzione non vorrei ripetere le stesse cose raccogliere i punti più importanti
Rileggendo gli atti del convegno di maggior ritroviamo alcune affermazioni che alla luce del turbolenze economica e finanziaria che stiamo vivendo erano abbastanza avremo l'ITC
A maggio scorso sono oggi se ce lo ricordiamo qualcuno sosteneva che c'erano gli elementi di una ripresa
Dicemmo in quella sede io tra questi dopo che era una ripresa congiunturale e non era una ripresa strutturale non era una ripresa duratura
E solo la ricerca di un nuovo diverso modello di crescita di sviluppo l'alibi trasformata in un'impresa e due ripresa più durature più e più strutturale
Un modello che riparte dal territorio so che è una frase abusata passiamo economisti profondamente convinti che tutto riparte dal territorio
Che deve collaborare a a esaltarne la sua dell'identità
Nell'economia manifatturiere che si sono sviluppati negli anni sessanta e ottanta del territorio era marginale era un contenitore
La FIAT quattro carabinieri dirà è una distribuzione di iniziative
E il
Territorio era un contenitore non erano resti era interno era protagonista di una sviluppo oggi nella economia che stiamo vivendo che giudichiamo della conoscenza del giusto dal camino così
E territorio recupero tutta la sua forza tutta la sua capacità di di proposta l'incontro di oggi dimostra questa per volontà e diventano protagonisti di questo sviluppo
Ogni giorno di più si capisce che la globalizzazione impone a tutti una nuova in visione internazionale del lavoro
Checché ne dica qualche politico italiano in questi giorni è diventato protezionista e ritiene di dover difendere Sindaco validazione lo
Quei dazi e con le barriere è impossibile difendersi questo modo
Ci si diventi la globalizzazione in modo diverso attraverso potere ricattatorio attivo diventare protezionisti gli anni due mila otto è veramente velleitario e anche modo strumentalizzati la campagna elettorale
Oggi consenta da economista
Un'affermazione di questo tipo occorre
Difendersi con le proposte alternative di sviluppo
Abruzzo oggi sta dimostrando che vuole affrontare questa
Questa strada per l'Italia la cultura la storia perché elogia niente diventa un'avaria prive per un modello di sviluppo
Che trova nel turismo culturale prima ricordava
Il Presidente della Regione un agente di grande importanza e non più terziario ma industria vera e propria la Spagna la ricordava
Il Presidente ha dimostrato la lucidità con cui è intervenuta in a impostare una politica industriale di turismo non turismo terziario una politica industriale e turismo
Due dati emergono forti dalle ultime indagini svolte dalla colto del turismo
Un aumento costante del turismo culturale una richiesta di crescita ecco turbina col turismo
Cioè due mila sei due mila sette il primo settore ha mosso trentatré milioni di turisti per un giro d'affari di quattro miliardi di euro il secondo
Ottanta milioni di persone
Che è un giro d'affari i nove miliardi di euro
Considerando l'insieme del due settori hanno mosso nel nostro Paese tredici miliardi il giro d'affari e cento cinquantatré
Milioni di persone soldati straordinaria di o farci riflettere e capire che questa è una politica industriale del futuro
E questo è avvenuto anche in presenza di una scarsa integrazione dei servizi e di un'offerta culturale francamente ancora larghezza della domanda e quindi è usato molto molto significativo
E con questi dati dimostrano
Come la portata della cultura e decisiva lo sforzo è quello di canalizzare
Questi flussi in questa Regione questo è il tema
Che ci poniamo oggi
La riscoperta destini posso rappresentare il grande attrattore con il Parco archeologico diffuso
Ma occorre che però questo argomento sia uscito da una logica di programmazione territoriale
Che completa tutta la regione Abruzzo altrimenti potrebbe essere una occasioni importante ma isolata in un contesto geografico più significativo
Quindi il nostro lavoro
Ci auguriamo che venticinque sia
Una data ulteriormente positiva credo che se tutto procede bene dai primi di giugno possiamo già essere
Operativi su questa materia quindi lo stiamo facendo una una proposta generica ma molto molto concreto
Quindi da Vieste e di non è fine a se stesse veri deve diventare
Quello che io chiamo il detonatore occorre in ogni territorio dove noi come civica lavoriamo trovare i detonatore che fa scoppiare
La problematica e e la missione credo che i destini sia il grande detonatore su questa materia che da che può coinvolge tutto il resto della Regione
Apruzzese quindi tutte tutte le Province che oggi sono qui presenti
Quindi uno sforzo di programmazione molto molto importante e molto molto significativo quindi la costruzione questo modello di sviluppo basato sulla conoscenza deve impegnare tutti a ripensare
L'acquisizione le funzioni insomma no le Camere di Commercio a mio avviso
Devo ripensare abbastanza l'omissione le fondazioni bancarie lo stesso le associazioni industriali deboli pensare qual è il modello di crescita e di sviluppo ugualmente gli enti locali debbono porsi questa riflessioni e mi sembra sia la scrivono per farlo pone
Siamo nella fase delicato di passaggio da un capitalismo manifatturiero a capitalismo intellettuale ormai
Questo termine passati e affermato in niente capitalismo intellettuale la grande materia prima è che la cultura c'è nel mondo la grande domanda di Italia dobbiamo fare in modo che scatti una grande domanda d'Abruzzo
Grazie
La la parola ora alla
Alla direttrice della
Settore regionale della cultura tra dottoressa Reggiane in cui diamo il benvenuto perché LEA si unisce ai nostri lavori
E quindi benvenuti
Grazie
Buona sera anch'io mi unisco agli Statuti già formulati a il signor Presidente del Senato al Presidente della Regione i Presidenti delle Province al Sindaco di penne io il mio diciamo debutto
In questo progetto questa sera
Avendo preso il posto del collega
Architetto Di Paola che molto intelligentemente lungi mirante mente a dato l'avvio a questo progetto
E che io ritengo come è stato già detto un progetto molto importante per l'economia dell'Abruzzo
Ora in
Cinque dieci minuti cercherò di far capire il senso del di questa popolazione qualche cosa è già stato detto
Bisogna
Ha solo sottolineare alcuni aspetti nel nostro Paese a in antico abbiamo cioè antico quindi cominciamo da il per la protostoria quindi decimo nono secolo abbiamo una miriade di popolazioni che si
Sono dislocate lungo tutta la penisola la critica archeologica finora si è costo fermata soprattutto sugli Etruschi che finora sono i popoli più conosciuti
E questo perché questo molto spesso queste fortune sono legate oltre che agli scavi anche a un fatto di scuola c'è stata una serie di studiosi fra cui Palatino chiama sottolineato l'importanza degli Etruschi
Dal secondo dopoguerra per una serie di indagini e ricerche
Effettuate dalle soprintendenze dagli studiosi locali dalle università sono emersi con un profilo diverso anche gli tali ci gli italici però
Non sono una popolazione unica come di etruschi sono una miriade di popoli
E in Abruzzo in Molise sono quelli più famosi
Ora nella periodo in cui si afferma si comincia ad affermare la Città di Roma che
E più dipendente se vogliamo
Il modello etrusco che non a quello italico che come si presentava questa Regione qui avevamo una è grande chiamiamola coi miei culturale italica
I Saffi immensa finì con la S non Savini cioè tutte queste popolazioni sono vengono dalla comune matrice e italico Sarcina da cui e lì perché alcuni poi si differenzia da metà strada storica con altri nomi ma il la parola Sardini e la parola summit di
Sono rimaste sono la stessa espressione in quanto i latini
La essa Fini lo traducono Sardini e i greci stammi teste e ne abbiamo queste norme con i miei che si oppone alla potenza romana perché l'obiettivo di Roma che stava crescendo era quello di raggiungere l'altra sponda all'Adriatico dove un mare anche questo come il Tirreno ricco di commerci
Poco conosciuti per questo periodo ma sicuramente appetibile quindi abbiamo della dorsale appenninica questa
Corinne chiamiamola italica questi popoli avevano la la coscienza della loro importanza tant'è vero che sono
Nonostante la dimensione cantonale
Sono uniti da una comunanza di usi costumi
E che laschi elogia sta esplorando e dico solo cito solo un un fatto fra i tanti per esempio la Nardelli l'ombelico d'Italia che Varrone mente
Nella nel reatino cioè né in questo lago sacro di cui figlia dall'idea della centralità cioè dell'orfano Stern mondo il centro del modo questi queste popolazioni
Arrivano l'idea di diritti di essere una nazione con un centro che con i paccottiglia in provincia di Rieti ora altrimenti Provincia di Rieti
Senta S. Sabino e destini quindi sono molto sono omologhi
E sono dislocati Agnelli due opposti versanti in mezzo c'è questa chiamiamola cordigliera appenninica e tutti
Entrambi i popoli sono attratti verso il mare vista Bini verso Roma il Tirreno e i destini verso l'Adriatico
Ci sono due situazioni omologhe che sono le due situazioni portuali la Ostia del Tirreno la Ostia Terni sull'Adriatico devo che cosa fanno a fare verso il mare il danno a cercare il sale
Questa è uno con l'economia locale è uno con la mia prevalentemente pastorale quindi sale è un elemento fondamentale
Sono popoli ricchi perché praticano una pastorizia ricca transumanze come sappiamo
Quindi producono lana formaggi latte eccetera eccetera
Nel momento in cui incontrano si scontrano con i romani non sono più organizzati monarchica mente come vediamo attraverso
La l'immagine del guerriero di Capestrano
Tra parentesi devo dire che di tutti questi popoli italici l'unica rappresentazione di monarca che abbiamo e quello del nostro destino guerriero di Capestrano
Quanto ultimamente vanno molto di moda questi ma queste ricerche su Romano grande successe eccetera tutto quello che noi sappiamo della romantica lo sappiamo dalle fonti perché
Romani è stata molto
Con una città con una continuità di vita che ha cancellato le fasi precedenti tutto quello che non sappiamo delle fonti sono lo l'archeologia
Lo trova qui sul campo quindi sovrano che il nostro periodica prestano l'organizzazione delle necropoli con i tumori con i circoli eccetera
Tutto questo è stato scartato negli ultimi anni dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo cioè un grande archeologa che fa parte di questa sentenza che Vincenzo D'Ercole che oggi non è qui presente
Io però voglio ricordare anche l'altro funzionario che interessato al Progetto dei destini che si occupa più della parte romana e medievale che Anna dottor staffa che anche funzionario di Pescara
Quindi ritornando al discorso dei destini
Quando invece si scontrano con Roma e questo avviene nelle guerre sauditi che che come sappiamo sono
Feroci dure e i romani non sempre vincono
Perché il questi popoli quel pastori erano anche guerriglieri
Quindi molto forti poi temperati anche dalle difficoltà e dalle temperature locali i romani vincono vincono con l'astuzia cioè riescono a accerchiare i popoli delle montagne con una serie di corone
Dislocate lungo
Nel Lazio verso la campagna e poiché cambiando completamente l'assetto viario quindi costruire con la via latina con la via Appia eccetera
Dopo questo scontro furioso per i questi popoli non sono chiaramente domandati completamente vengono istituite cinque prefetture che sono lungo tutta la dorsale appenninica
Da Norcia che Nour sia create hanno interno ma nella piana dell'Aquila e poi nel territorio permanente destino abbiamo
Adelia effettuino una
Il le prefetture arrivano fino all'età
Quasi all'età imperiale ora il cosa viene dopo l'armonizzazione per un certo periodo di in età repubblicana
Continuano a mantenere le proprie
Magistrature le proprie abitudini propri costumi però sicuramente sviluppano
Il uniti anche culturalmente un'identità propria venendo a contatto con le leninismo
Cioè Roma del terzo secondo secolo comincia a una politica di espansione nel Mediterraneo quindi a contatto con questi
Popoli molto più ricchi orientali greci macedoni i i popoli del vicino Oriente
Molto ricchi e quindi vengono assimilati dei costumi nelle leggende fra e i legionari da delle romane naturalmente c'erano a arruolati anche gli italici ora un rebus dato che il tempo non è
A nostra disposizione non è tantissimo io faccio vedere mi sembra molto interessante
Soprattutto questo letto che vediamo che
Letto che viene da Fossa perché queste necropoli Prestine hanno una continuità di uso che va
Dal nono secolo fino alle soglie dell'età imperiale
Questo è un letto di osso ad imitazione dei letti molto sontuosi ma c'è doni che sono delle tombe dei sovrani e quindi Filipponi aderì china eccetera
Ora di questi letti di avorio che studioso ad Orio e anche in bronzo che sono una produzione molto particolare in Italia non sono stati trovati duecento di questi duecentocinquanta sono in Abruzzo
E quasi tutti concentrati nelle zone dei destini come vedete sono hanno l'intelaiatura di legno poi hanno le straniera e il IP legge zampe
Tutte finemente ricorra tedioso questi sono Ossati ricavate da scheletri gli animali quindi buoi e Cavalli
Proprio molto probabilmente erano usati anche invitati
Momenti conviviali quindi dei banchetti nella lettura oppure
Nelle pompe nei
E poi il defunto se lo poteva portassero rapportava questo oggetto di lusso nella nella sepoltura che quasi sempre a Camera quindi anche questo un elemento di lusso
E ma e quindi dicevo questi letti di una cinquantina sono in Abruzzo quindi e molto importante
Come scoperta adesso
Sessista cercando di capire meglio anche dal punto di vista storico perché dimostra
Un esibizione di ricchezza di queste ristrettezze e locali italiche già romani Zarate
Ora
A questi letti sono già stati esposti all'Aquila uno e visibile presso il Consiglio regionale e faranno parte di una mostra dedicata all'argomento che sarà inaugurata il ventitré aprile a villa Adriana
Tivoli quindi ci sarà una grande letta vetrina in quel momento per l'Abruzzo perché uno di questi proviene da Acqui non ma di competenza della Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio
E quindi sia il Ministero ha pensato di dare una vetrina per questo tipo di ricerche
Quindi
In tutto questo perché cosa si vede l'importanza di questo popolo che avuto cultura ricchezza
Grandi possibilità che però è stato assorbito meno fortunato di Roma è stato assorbito nell'orbita romana ma continua ancora
A produrre e a dare
E ora il nostro progetto e quindi visto con grandissimo interesse non solo da dalla Direzione regionale ma da tutto il Ministero è stata già annunciata questa firma
Del protocollo di intesa martedì prossimo
Perché è un'occasione non solo per l'Abruzzo
Per
A affermare un nuovo modo di lavorare di approcciare la cultura ma anche per la nostra archeologia per affermare questi importanza dell'archeologia italica nel
Nell'ambito delle varie discipline
E a questo proposito prima di chiudere per quanto riguarda la Georgia vorrei appunto dire che la Direzione regionale a
Presto sottoscriverà un protocollo per
Il museo archeologico di penne che un'altra struttura di grandissimo interesse
Per la valorizzazione e per l'incentivazione delle iniziative che al momento ci sarà una fondazione quindi anche e questa sarà una
Una struttura che potrà essere messa al servizio
Ora prima di chiudere corretti
Però di Roma un'altra cosa il via dei Vestini quindi sarà avrà anche al suo interno un sistema museale di questo due musei saranno coinvolti oltre a questo di pene che nominato
Uno di prossima realizzazione che sarà a L'Aquila
Nel Polo
Di Santa Maria dei raccomandati
Dove verrà finalmente aperto un museo archeologico aquilano perché bisogna porre fine a questa anomalia che Aquila anche essendo di una di fondazione medievale non debba avere un vero e proprio museo archeologico quindi qui sarà trasferita
La collezione diamo interno ma che sta al nel forte spagnolo dove però rimarrà lo stesso una sezione archeologica di rimando al a tutto il sistema e l'altro museo che si finale
Alla fine dell'itinerario saranno usate reggente di Abruzzo che è un'altra istituzione benemerita che alle spalle una fondazione
Quindi
DIC del Progetto si potrebbe veramente parlare terrore io per il momento mi fermo qui quindi non posso che plaudire con grande entusiasmo questa iniziativa perché la ritengo importante non solo per l'Abruzzo ma anche per la nostra cultura archeologica grazie
Finita
Bene adesso due parole abolire indipendentemente dalle presentazioni
Perché per noi si tratta per noi delle fondazioni perché qui sono presentate agli atti altre fondazioni
Di un progetto importantissimo giustamente veniva richiamato e ci troviamo di fronte a un'industria
L'industria della cultura l'industria turistico-culturale che vede il Paese in una condizione TSR il mare avanza mento Marche
Non viene utilizzato non viene sfruttato in Italia un patrimonio immane
Utilizzato pochissimo mal conservata e male impiegato
Adesso il campanello d'allarme si avverse
Perché la tutte le parti avviene anche dall'esterno richiamo a questa nostra
A questo nostro dovere non soltanto
Per noi un'occasione di attività economiche ma è un dovere riguarda il resto del mondo
Perché abbiamo un patrimonio che è da solo soprattutto
Abbondantemente per la metà tutto il resto che in giro per il mondo
E questo da cosa nasce questa industria dalla cultura ci ha portato poi attraverso quello che è stato il nostro passato il nostro ambiente
A ad andarci assuma posizioni di privilegio per cui l'Italia
Per la sua creatività per le sue capacità è riuscito a creare il made in Italy ma definite ci ha posto una condizione il grosso vantaggio rispetto agli altri Paesi
E piano piano anziché vendere prodotti siamo riusciti a vendere o addirittura lo stile di vita
Tutto il made in Italy superlusso altro non è che la vendita di un
Dunque assalto glorioso che si proietta attraverso i secoli c'era la potenzialità la possibilità
Te un'immagine così forte da suscitare non solo le vediamo alla suscitare
Lo la la domanda di tutti questi per un po'accade quello che è accaduto per l'America per la produzione industriale poi sono passati
Ha una produzione più avanzata tecnologicamente avanzata e il manifatturiero ha perso ed importante oggi controllano per crollare probabilmente avverrà l'inverso ci sarà un recupero
Del manifatturiero noi abbiamo assistito storicamente alla stessa parabola c'è una mano non riusciamo più a vendere
Ciò che è frutto
Di semplice lavoro Mario usciamo a vendere invece ciò che ci viene
Da un passato ed un ambiente consiglieri per cui
Un'attività industriale che dobbiamo assolutamente curare rimborsare dobbiamo comprendere l'importanza e questo viene
Pace convengo sono un po'alto che insistere su questo capitolo industria nuova
Della dell'Italia deve essere quella turistica da sola può salvare l'intera economia questo lo diciamo sempre però poi aggiungiamo ma c'abbiamo troppe cose credo che chi è troppo c'abbiamo l'incuria non le cose antiche le cose
Perché se non prendiamo coscienza di quello che abbiamo
E non
Facciamo di tutto per conservarlo per mettono a disposizione degli altri che ce lo pagano noi oggi prendiamo quello vendiamo questa cultura prendiamo questo stile di vita
Certamente noi
Andremo
No nostro otterremo una delle cose più banali e cioè ci stiamo rompendo la testa su come fare a risolvere i nostri problemi per uno di quelli che veramente
Può dare un grosso contributo a questa attività industriale
Di tipo culturale e legata al passato ora
Teniamo questo presente perché per noi al livello dei di immagine nazionale di azione nazionale ci inseriamo con un'opportunità un'opportunità veramente grande
Perché no a non ci sfugge
Espunge quasi a tutti la celerità restino è stata una grande civiltà che ignoriamo tutti
E su quale sola sulla quale bisogna fare chiarezza chiarezza innanzitutto storica
Perché c'è il rischio che diventiamo tutti questi mesi compresi quelli veri
Molto importante perché la radice e identità e l'identità chiaramente e la forza perché nasce da
Da un'area nasce da non solo alla cultura e con l'arma le condizioni abbia andargli quella dei quell'area
Forse gentili probabilmente erano rivestite forse non troppo gentile ma forse di sicuro
E allora dobbiamo recuperare questo nostro patrimonio approfittare della circostanza perché ci viene offerta un'occasione veramente grande
Per far conoscere il prevenuto annoiati Apruzzese ai prestiti una loro storia
è troppo perlomeno allora fermo credo che al Museo di penne commozione alcologico importante che poi l'ARSIAL museo archeologico leopardi e in due fanno
Complesso museale veramente di primissimo ordine credo che sono pochi penne Silvestrini che l'hanno vista decreti una grossa ditta poi ci si
Questo ci serve per la stanno perché
Veramente ve
Granata for un'attrattività culturale
Un
Un fascino
Che oggi e ricercato perché oggi ha una capacità di mobilitare le culture per cui non sappiamo nulla per una cultura di queste che
All'interno del di quella Sanni etica ha rappresentato uno elemento di rottura con Roma
Il momento ce lo ricorda se gli etruschi e se ne fossero accorti
Roma avrebbe avuto appena altra storia ora quindi questo significa
Che sia ci troviamo di fronte a civiltà non di fronte a popolazione una celerità di cui opportunamente dobbiamo ricercare fino in fondo e questa è un'occasione d'oro per cui chiaramente
Nomineremo non non diremo più che due giorni da quest'anno se vuole glielo guerrigliero
Perché per il turismo per l'aria del Presidente rosso che insomma
Entrato opporsi ma il problema da sentirlo come lo sentiamo non riconoscendo io perché
Ci teniamo non solo per ragioni corsi economica ci teniamo innanzitutto per ragione proprio di radice di passione
Ora quell'un'opportunità che servirà anche
Al riequilibrio territoriale un riequilibrio del passato del presente è un riequilibrio territoriale tra la fascia creare come è stato giustamente ricordato e all'interno i monti le colline del dell'orario perché
L'area prestino occupava
Più che metà dell'aria Apruzzese attuale
Ora passava voi capite passare per forza di perenne quindi si passava quella tramontana quella Celimontana con una serie di Comuni molto importanti alcuni qua sono state pure distrutte sul quale varrebbe la pena
Di approfondire qualche cosa perché
Ci sono tanti sono stati gli sconti e quelli
Questo discorso rientra in un processo nazionale di nuova intraprendenza nel settore c'è tutto un movimento di intraprendenza che
Nel nostro Presidente Berardo ricevo continuamente che non trova stimolato ma ha realizzato e lo vedete alle dépliant ricche
Che prevengono
Offerte quante iniziative quante interventi hanno generato
Cultura e quell'economia della conoscenza perché in poi non si tratta soltanto di curiosità ma si tratta di mettere in moto movimenti economici che hanno una serie di
Affetti
Un progetto che che si trova che ci fa riscoprendo un'unità territoriale che si è perduta tra due province libero che dicevo prima
Spesso ma qua magari si guardano porre un po'così non non con grande passione mentre in passato tre mila anni fa si guardano con grande
Sezione grande passione con un grande movimento poi o non si trovavano le mattine quella che è un
Un passaggio da Folco di penali
Da autostrada di oggi era poiché le strade nostro sono rimaste quelle di allora
E adesso ci auguriamo finalmente ne veniamo fuori perché due strade c'erano allora mandavate alte è un'Africa veniva all'interno del quindi quelle sono rimaste tutto sommato la centottantuno nella ottantuno alla ottantuno
Mi auguro che trovi soluzioni più avanzate e mi auguro che ne ritrovamenti che essenzialmente certamente ci saranno almeno vicino alla città
Speriamo che si possa ripartire perché se no sarebbe una tragedia per i vestiti e non solo per pene speriamo che le
Né ritrovamenti l'ANAS ci dirà la stessa attenzione che ad altro alla Sessa diciassette perché insomma
Lì ci potranno essere sorpreso è molto importante
Per cui chiaramente facciamo
Ma
Chiaramente affidamento dotto scalone a cui ci siamo rivolti pure prima pregandolo di applicare tutta la sensibilità possibile
Quindi un progetto per una politica turistica che non deve guardare solo le scoperte di oggi
Perché la scomparsa di oggi Ciampaglia spesso ettaro talmente forte è quella la statale diciassette che quasi nello store dirci ci fa temere che sia tutto lì mentre
Ci sono le scoperte del passato perché
Specie nelle zone nostra dunque iniziato nell'Ottocento nei musei italiani trovate molti elementi elettrico reperti che venivano da quest'anno
Mi auguro che
Da pienamente delle scoperte di prima e le scoperte di oggi ridiano unità concretezze pienezza
A all'intero discorso ed io vorrei dire che noi in qualche modo cerchiamo di fiancheggiare
Anche in aspetti di conoscenza che non sono quelle direttamente archeologi
La mia fondazione ha dato a dieci studi osservazionali il compito di scrivere una storia della cultura e il primo volume sulla cultura vestina
Fatta data grossi autore sarà pronto entro l'anno quindi quello sarà un contributo alla migliore conoscenza di quel nostro passato
E mi auguro che tutto questo avvenga anche attraverso
Gli altri intervento stamani sono stati richiamati ma può e deve essere uno sforzo comune
Da parte di tutte le componenti pubbliche e private dell'intera area molto vasta e che si deve attivare per cogliere questa occasione
Che veramente ci può far
Così a recuperare un passato che
E quasi completamente dimenticato ripete ignorati ora
Questo si è appena anche
Con altri progetti per esempio
Vedevamo l'altro giorno a Pescara il piano strategico della città di Pescara
Che allarga la sfera di intervento e che parla di una fascia
Di diversi campi offro a pescare l'esterno con un produzione di servizi nuovi o aggiuntivi moderni bene quella Progetto così apprezzate oberato
Deve contenere anche
Legali e coordinamento con la con l'interno
Secondo me per la Provincia di Pascal bisogna arrivare fino
Arrivo piano per creare
Quell'esigenza di attrattività del turismo
Che altrimenti se si ferma alla a diciamo all'Adriatico non esaurisce
La gomma la domanda la la la tocca parzialmente allora ecco che si può creare veramente un'integrazione
Di territorio integrazione economica in cui sicuramente
Altri interventi potranno fare anche da corollario per avere
Un autentico intervento forte massiccio di sviluppo sotto tutti i sensi immaginate tutti gli altri aspetti culturale legata alla tradizione all'artigianato
Sì
Non dimentichiamo quello che capita in quest'area vestita e non è certo solo
Ma nota afferrano di
Ci sono anche ricordiamoci che appena c'è la priorità era sentiamo
Ricordiamoci che è molto importante ricordiamoci quello che ci sono tutto il resto che c'era l'area prestino per l'artigianato e per la riproduzione agroalimentare quindi si possono avere itinerari
Così attraenti e pieni di fascino che possono dare veramente contenuto al risveglio al recupero nella nostra Regione adesso vorrei parlare
Certamente Presidente prima di passare la parola Presidente che debbo ringraziare due volte perché
Ma considerato un vestito da
Da sentire quindi
Commosso ringraziare l'altra volta e oggi per l'onore che ci fa da Presidente e giustamente non per qualche giorno ci auguriamo che questo
Duri molto ma molto a lungo
Adesso il
Il dottor davo
Ci spiegherà un po'Capo di Gabinetto del nostro
Carissimo Presidente ci spiega un po'gli aspetti amministrativi del Progetto dello stato delle cose grazie
Dunque ma io chiaramente non è che prendo la parola come Capo di Gabinetto del Senato questo è ovvio però lo dico perché quando ho detto al professor Marco Tullio
Che volevo spiegare raccontare qualche cosa naturalmente si è lanciato in questo tipo di presentazioni ho seguito un po'il gruppo di lavoro quindi mi sembrava utile
Fare due battute per dare
Qualche elemento di un progetto che è molto complesso e molto importante come è stato detto dopo le tante cose suggestive che abbiamo sentito
La prima cosa riguarda un po'la sfida da dove è partito questo progetto che è un progetto a petto vorrei chiarirlo a tutti agli amministratori soprattutto perché
Non ci sia la preoccupazione di qualcosa che arriva da fuori no Progetto avverto che deve essere poi
Discusso come abbiamo detto in molte riunioni fatte contro ogni singola amministrazione riempito anche
Ancora di più con
Tanti aspetti di ogni singola realtà da dove siamo partiti
Io mi richiama qualcosa che è stato detto e richiamo soltanto per
è un riferimento una recente articolo l'ennesimo articolo di un giornale internazionale che parlando dei nostri beni culturali
L'altro giorno faceva un titolo diceva bellissimi ma disorganizzato
Non è una cosa nuova pista che diciamo
Riguardano l'Abruzzo riguarda tutto il Paese purtroppo e allora la sfida da cui siamo partiti è proprio quella dell'organizzazione cioè noi abbiamo detto il gruppo dei progettisti che ha lavorato ha detto cerchiamo di organizzare questi fattori cerchiamo di uscire da questa disorganizzazione
Siamo bravissimi a scavare bravissimi a diciamo analizzare a ricostruire siamo straordinari avete sentito Direttore Gianni ha detto delle cose che io considero veramente straordinarie la passione che c'è nella gola pulsa competenza
Però poi queste cose dobbiamo organizzarle offrirle anche non soltanto alla conservazione ma anche alla comprensione alla possibilità di diventare parte di un circuito economico quindi la sfida e gestire queste cose non è soltanto quella di
Diciamo così di presentarle
E gestirle in maniera integrata con le risorse del territorio questo è il tema
Di cui tra l'altro alcuni hanno parlato ed è contenuto nel progetto quindi offrire a quel turismo culturale la possibilità di visitare questi siti archeologici di visitare i beni monumentali non soltanto quindi
La fase destinava anche la fase medievale da farsi rinascimentale che questo territorio ha vissuto offrirla in modo integrato e offrirla assieme a tutte le altre opportunità straordinarie naturali
Anche a grandi agricole
Ambientali eccetera eccetera che il territorio offre cose meravigliose che purtroppo sono frammentate
Io parlando con esperienza comune molti amministratori locali raccontano
Hanno fatto l'esperienza anche di interventi nei singoli Comuni purtroppo manca e mancate debole questa capacità di integrare quindi Progetto ammirato lì cioè mettere insieme non cose nuove cose che già diciamo cosa che in tanti convegni diciamo da tanti anni
Io vorrei dire che non ci sono tante novità in questo ci sono tante cose che abbiamo detto tutti quanti tanti convegni ma che non siamo stati capaci ancora di fare quindi una si le norme nel dirvi questo non vi dico una cosa se vi è una sfida enorme però è la sfida che bisogna cercare di affrontare altrimenti non facciamo quel passo in avanti
Quindi il tema della gestione è stato messo come punto di riferimento un marchio unico un marketing e unico verso l'utenza come è stato detto utenza moderna del turismo culturale ma anche i ricerca tori questa è una zona che sta creando l'interesse in tutto il mondo per quello che si è trovato università straniere quindi bisogna anche guardare come diceva qualcuno più avanti di ciò che già oggi il turismo va cercando
E l'ultimo ancora due punti sulle risorse il tour il progetto prevede di investire circa trentasette milioni di euro una somma importante nell'arco di sei o sette anni quindi non è una somma da spendere in pochi mesi
Sei o sette anni e il progetto è modulato per dare a ogni anno che passa
Un avanzamento diciamo così gestibile quindi non è che si deve aspettare sette anni per avere il sistema compiuto
è stato previsto proprio in
Moduli che possono dare risultati progressivamente
è stata avviata una procedura con il Ministero dei Beni culturali come ha detto anche bene il direttore
Si immagina anche presso il CIPE di avere
Un'attenzione nelle prossime settimane una prima attenzione importante per poter trovare queste risorse pure in un momento difficile per la spesa pubblica però c'è un'attenzione importante perché è un progetto importante
E ancora voglio dire sul tema della
Rapporto fra le istituzioni è stato detto parlando di questo protocollo per anche questa è un'innovazione fare concertazione istituzionale tra un ministero la Regione le Province i Comuni è un passaggio importantissimo per costruire insieme questo unità
E questo protocollo serve a questo essenzialmente cioè a rappresentare questa volontà strategica di fare questa operazione io non voglio aggiungere altro ma solo dirvi che veramente è una sfida che credo valga la pena di essere affrontata grazie
Vorrei dire qui ci attiviamo tutti ma niente allora
Acquisite
Grazie al professor Marco
Professore all'amico Marco Tullio di cui da tempo parla abbiamo parlato di queste cose
Voglio fare un complimento al Sindaco dipende per questa straordinaria Sava io è un po'di tempo via non di frequento come una volta ma
Veramente straordinaria
E a tutti voi per la partecipazione l'attenzione io
Divido questo mio breve intervento in due parti la prima
Faccio uno sforzo perché non non ci sono abituato voglio proprio essere l'analitico dire le cose che ci intendiamo di fare le prospettive che ci sono brevissimo
La seconda invece più congeniale a come vedo le cose io e una riflessione più grande più larga
Che la come di Ottaviano Del Turco il nostro Presidente della Regione mi ha suggerito con quel suo velocissimo riferimento alle preoccupazioni di un Paese che di turismo ha vissuto la Spagna
Mi ha acceso
Una lampadina per una riflessione complessiva che la conclusione di questo mio intervento
Io debbo dire l'hanno detto in molti che insomma da quando questa cosa l'abbiamo un po'cominciata a discutere
Tra di noi un poco o nulla poi l'associazione che se n'è occupata con i nostri enti locali dopo il convegno dell'Aquila
Un fondo con meno di un anno siamo arrivati ad un progetto
Questo perché chi se n'è occupato ci ha messo proprio un entusiasmo particolare io debbo dire senza
Aspetti formali che non mi piacciono ma insomma ma alla società avesse del ministero in particolare dei beni culturali
Condotta al con forza intelligenza dal professor imperatori e dall'avvocato Ammassari che sta quand'è che non lo vedo
Proprio li voglio ringraziare a nome degli abruzzesi interessati a questa cosa che ha fatto camminare questo progetto preliminare con una velocità notevole
Tanto che siamo in grado di arrivare biennio la e capo di gabinetto davo
C'ha pure credo la data precisa comunicato ad una firma della intesa
Questo protocollo tra regioni e amministrazioni locali il Ministro dei Beni culturali nei prossimi giorni perché è importante
Personalmente seguendo la cosa e altri ci hanno lavorato io l'ho seguita soltanto seguendo la consenso ho avuto la preoccupazione che la crisi di Governo
Che precipitata quel modo un po'veloce che avete conosciuto
E debbo dire io avevo più di degli altri la sensazione è quella era una cosa che poteva capitare
Due anni siamo andati avanti
Ma quando in una camera in un Parlamento insomma la legge elettorale la legge finanziaria ultima passa per un voto
Chi è attento ai rapporti di forza la divisa a metà sa che può capitare anche una crisi come alla fine
E anche capitate io li ho avuto una preoccupazione su questo impegno questo lavoro quell'anche insomma una battuta d'arresto
Non lasciasse sia pure con il lavoro è andata avanti dalla società che se n'è occupata da laico l'interesse del Ministero dei beni culturali non si arrivasse alla definizione di un input punto formativi impegno istituzionale
Debbo ringraziare il Ministro Rutelli perché ha accettato alla possibilità di farlo perché il Governo per
Il disbrigo degli affari correnti è in carica di fissare firmare con la Regione con gli enti non
Cari un protocollo di intesa che è un atto una decisione ufficiale del ministero facendo ad uno sforzo per avviare un primo aiuto per continuare il lavoro un primo impegno finanziario siamo alla fine
Nella legislatura quindi sarà relativo eccetera è questo
Ci sarà diceva davo che a fine mese ci sarà un CIPE su quale con i Ministeri interessati e con quello dei beni culturali in parti volare stiamo lavorando perché lì ci sia un punto da Prodi in modo
Con il nuovo Governo di poter ricominciare dare un'accelerata a questo
Nostro Progetto che ha un grande rilievo per la nostra Regione perché è una cosa di
Grande prospettiva come è stato sottolineato per le aree interne
Perché
La prospettiva di questa nostra nella mia regione la sua unità e quella di riuscirei ed è difficilissimo perché la forza della concentrazione della economia Abruzzese sull'area
Marittima litorale dove ci sono le città più grosse questo è un fatto naturale
L'economia non si porta dentro un senso di solidarietà
Economia di per sé non è che si preoccupa di chi è più debole economia dove stai cammina
E allora è la politica sono gli enti locali la Regione siamo noi che dobbiamo cercare di legare questo straordinaria ricchezza chele ai più configurano le aree interne dall'Abruzzo
Ad una prospettiva di difesa del territorio di difesa dei giovani anche una prospettiva economica che è possibile anche se non facilissima
Quindi gli obiettivi del di questa iniziativa sono
Il recupero rispetto a questa domanda di consumo culturale di questo straordinario patrimonio di storia di di beni culturali e archeologici che hanno le nostre aree interne
Se n'è parlato questa sera io voglio dire sono
Risorse enormi io ho davanti gli orti una iniziativa importante fatta all'Aquila pochi giorni fa è stato pubblicato un lavoro sulla transumanza
Quindi sulla storia
Che insomma da da da da la protostoria ma dai leader dal dapprima dei romani ha interessato l'Abruzzo con qualche caduta quand'è esploso l'impero romano poi ripartita la città dell'Aquila
è nata attorno a questo fenomeno
Sociale duro ma anche grandi grande rilevanza economica e L'Aquila è stata costruita in particolare la quella negli anni
Quattro cinque sei cento attorno a questa enorme risale risorsa economica che era costituita da questo e attorno a questo si sono sviluppati molti centro queste ca di
Che vedevano milioni di ovini che si spostavano verso sud e questo lavoro è fatto in maniera assolutamente interdisciplinare credo siano più di dieci
Sì cioè un grosso volume professori universitari che hanno studiato la parte artistica la parte naturalistica
L'dunque insomma con un intreccio di straordinaria importanza che si lega naturalmente a quello che stiamo progettando attorno a questa cosa
Tra l'altro riguarda gli stessi aree territoriali quindi insomma con un intreccio e delle possibilità molto molto rilevanti
Io
Debbo dire che
Noi del
Due punti voglio toccare poi faccio un'ultima riflessione quali dobbiamo presentare in modo organico i segni di questa importante civiltà questa dei destini di cui stiamo
Discutendo per completare mettere in condizioni di sicurezza e di fruibilità i siti archeologici
Precarie per creare un centro di esposizione dei segni e delle opere di questa civiltà
La dottoressa la direttrice dei beni culturali regionali ci ha detto quali sono le iniziative a cui attorno a cui ci sì sì fonderà questa possibilità divisione di organizzazione
E aggiungo io per un investimento nella formazione di personale qualificato
Per i nostri giovani l'avvio di di di questa straordinaria potenzialità proiettata per il futuro potrà essere un'opportunità di lavoro vero interessante proprio nelle aree dove sono nate dove da qualche volta
Cercano di di di di di sono costretti ad allontanarsi
Una grande risorsa per la crescita del territorio io vivo vi elenco e i punti di intervento nei quali noi possiamo ottenere dei risultati
Creazione di piccole strutture di accoglienza alberghiera quando un progetto come questo è andato avanti e diventa operativo perché distribuito ovvero un in un
Terremo in un territorio abbastanza ampio
Con strutture qualificate di ristorazione oltre quelle esistenti produzione e vendita di prodotti tipici anche della nostra agricoltura che appunto è di eccellenza in queste colline dietro Pescara straordinarie punte di eccellenza
Che arrivano proprio qui si proiettano anche oltre ed a cui potremmo ridare una prospettive economica che in questi ultimi decenni non hanno conosciuto
Produzione e vendita di artigianale operanti già nato locale di di grande qualità col Marcotulli oggi ricordava
L'appeal che la creazione di piccoli servizi tempo libero che cominciano a nascere spontaneamente per la domanda turistica
Percorsi attrezzati piste cicale che ciclabile utilizzo delle cavalcatura e anche per conoscere ed entrare dentro questi beni del nostro territorio
E non ultimo un miglioramento accanto e a fianco di queste iniziative di fruizione di questi grandi al patrimonio
Artistico archeologico il
Miglioramento dei servizi per la popolazione residente perché lo spopolamento fate affievolire i servizi possibile diventa un'acca una
Un effetto e vivendo una causa per uno spopolamento ulteriore
Questo progetto
Dà una risposta anche
A questo a questo problema vi sottolineo anche che dentro il progetto c'è la preoccupazione di coinvolgimento di settori importanti della vita civile Abruzzese dei privati
Oltre che delle strutture del
Del istituzionali dal Governo fino agli enti locali
Privati noi stiamo abbiamo trovato io lo voglio dire qui pubblicamente le fondazioni delle nostre casse di risparmio tutte disponibili ad incontrarsi dentro quest'la settimana e a valutare la possibilità di impegnarsi questa settimana le fondazioni e le Camere di commercio di tutto l'Abruzzo quindi un'apertura verso il privato
Che dovrebbe assicurare respiro possibilità anche economiche in un progetto che
Accanto a tutto il lavoro che la Regione le altre strutture provinciali ed enti locali stanno facendo può indicare una via straordinaria
Al
Alla nostra bella realtà unica perché la scelta della Regione dei parchi è stata una scelta lungimirante strategica di difesa e valorizzazione del territorio lo sviluppo li pure si deve legare
Non è che questo esclude l'industria no ci sarà un punto di equilibrio ma noi abbiamo
Questo straordinario patrimonio che non possiamo trascurare quando
Presidente della Regione ha detto che la Spagna comincia ad avvertire
Dei segni di crisi per questa
Per questo sviluppo straordinario che ha avuto negli ultimi decenni del turismo straordinaria del turismo
Straordinario che ha avuto
Legato alla valorizzazione dei beni naturali il sole il mare questo Mediterraneo così attrattivo
E
A me ha richiamato alla memoria un'affermazione intelligente
Di uno dei più grandi storici
Francese di di di di di di questi ultimi decenni mi pare scomparso a tornare agli anni Ottanta Braudel
Il quale ha scritto questo meraviglioso libro che è qualcosa di più che un libro di storia il Mediterraneo visto nelle sue civiltà nelle sue trasformazioni e le sue bellezze naturali nella sua fauna nella sua Flora
E è una cosa
Straordinariamente importante
Il quale afferma e poiché lo sviluppo di questa attività economica dell'industria turistica ormai e capita nella sua
Rilevanza non più qualcosa di integrativo
Di altre attività produttive è uno dei fondamenti per
Moltissimi Paesi del loro sviluppo del loro miglioramento delle condizioni di vita della possibilità di lavoro per i loro cittadini questo è stato in molte parti del mondo
E dice questa industria turistica l'iniziativa dell'uomo è riuscita a creare molti mediterranei
Come
Nell'Ottocento non è che c'erano i Caraibi nella cultura europea o nelle discussioni o nella vita della parte più sviluppata del mondo
No c'era il Mediterraneo
Dove le classi abbienti intellettuali nobili
Per i grandi proprietari terrieri dei grandi Paesi europei capivano che insomma il Mediterraneo era il luogo mite il luogo della luce luogo del sole il ruolo della bellezza
E i primi movimenti sono stati tra i gruppi dirigenti inglesi francesi tedeschi più nordici
Che venivano verso il Mediterraneo
Poi c'è stata l'esplosione
Il grande peso economico e allora sono stati creati altri mediterranee perché il Mediterraneo non esclusivo nell'aprire
La limpidezza dell'aria il mare bello
La
Luogo insomma dove uno può stare lì a dimenticare le fatiche di una vita di altro genere produttive eccetera
E
Ma mano che si è sviluppato questa potenzialità sul piano della resa economica
L'industria turistica di altri Paesi ha messo le mani a creare altre mediterranee alla fine dell'Ottocento prima nove cioè ce n'era uno conosciuto nel Mediterraneo nostro poi hanno dormito trovato nell'Oceano Indiano nei Caraibi
Nel Pacifico queste
Aree di attrazione
Per una vita e aggiunge lo storico ma di Mediterraneo in effetti ce n'è uno solo
Questo
Perché qui c'è la storia la culla dell'umanità e c'è una ricchezza di beni storici culturali archeologici che Arpino è uguale in tutta la parte del mondo
Non solo in Italia si è pensato all'Anatolia cos'è la Spagna e in parte la Grecia quindi quel Mediterraneo lì aggiunge
Lo storico non ciò può togliere su
è una ricchezza straordinaria che è lì Mammano si riscopriranno e assumerà una potenzialità di assorbimento della domanda del fruizione dei beni culturali ambientali perché resta sono sapremo difendere
E quindi tutto quello che c'è che gli altri non possono avere questo dobbiamo riscoprire qui sta il punto
Perché su questo veramente con i prossimi decenni se faremo quello che la Spagna ha fatto come diceva Ottaviano Del Turco subito quando ha visto che insomma la fruizione di quello che avevano preparato si allentano era cominciata pensare a riscoprire il Mediterraneo di Bronte e di prospettare cose diverse cose nuove ma solo riaffoglio dando le mani nella cultura nella bellezza della storia della divida perché questo caratterizza
Queste nostre realtà anche l'Abruzzo interno non molto l'Abruzzo interno
Poi
Ora poi destini parliamo io e te quando ci incontriamo perché quell'Hui poi ha ragione perché gli ha immesso troppo in ombra i massi
I massi
Forse
Dopo i destini
Ma il marziano un popolo straordinario forte pure in massa gli altri erano più piccoli tutti da stimare
Ma i vertici dei Marsi erano i due popoli e le due radici più forti di questi popoli tali la lega italica poi scelse come però scelse la capitale del
Dell'ultimo periodo di guerre dure di questi San miti tutta assieme contro Roma scelse un paesino
Dei Vestini per farne la Capitale la capitale dell'ultima lega che resistette ai romani fu cortili mio
Per questo nettamente oddio c'erano vicini gli altri dalla vallata di ma insomma era una
Nostro
E vi aggiungo una cosa che forse qualcuno già molto bella
La parola in Italia
Italia per la prima volta nella storia si è trovata scritta in una moneta
Che è stata trovata negli scali Accor finito c'è una moneta in cui centri segni una mi pare un viso davanti dietro ricordo cosa e in un bordo c'è scritto in italiano
La prima volta nella storia
Quand'era ancora nel primo secolo
Il profilo la si
Ma
Esatto Edilnova la parola scritta Italia l'hanno trovata lì accorti quindi credo
Ora tornando e concludo
Insomma
Poi andiamo al lavoro perché il problema ora è quello
E noi Abruzzo non siamo più mezzogiorno per fortuna non lo si almeno lo resteremo per l'azione che si sta svolgendo ma
Diciamo il Piemonte del sud o lo sia
Insomma
Ora
Il Piemonte del sud
Almeno questo ce lo debbono riconoscere ora lo sviluppo di questo Paese concludo veramente non è pensabile noi abbiamo bisogno di recuperare il ritardo drammatico che abbiamo
Escluso il due mila sette in parte il due mila sei l'Italia da dieci anni cresce metterà
Dei grandi Paesi europei metà
Non si risolve i problemi di prospettiva dei giovani
Con una crescita inferiore della metà a quella degli altri Paesi con i quali stiamo assieme nell'Unione questo è un problema che bisogna porsi
E lo sviluppo possibile delle attività produttive dell'Italia in generale stanno più dall'Abruzzo in giù che dall'Abruzzo in su
Perché dall'Abruzzo in su l'il peso dell'attività produttive sull'ambiente è tale che non consente
Poi proiettarsi con grandi potenzialità di sviluppo in Giovanni preparati per lavorare i cervelli che poi scappano stanno dall'Abruzzo in giù su sono utilizzati per lo più trovano già risposte
L'occupazione il dato più drammatico della occupazione italiana non è tanto il tasso di disoccupazione che si è anche ridotto anche se i problemi ci sono c'è la precarietà tante cose
Non lo è il fatto che l'Italia rispetto all'ACAM resto d'Europa ha un tasso di occupazione femminile del quarantasei per cento l'Europa del cinquantanove
Quindi già drammatica già un senso di arretratezza da recuperare
Ma se andate a vedere quel quarantasei vedete
Che le regioni del nord Veneto Lombardia Piemonte
Hanno lotti tasso di occupazione femminile del cinquantotto per cento l'Europa forte del cinquantanove siamo come l'Olanda e vedere parti più forti dalla Francia dalla Spagna della Germania
Il Sud il trentuno per cento quindi quel quarantasei alla media tra
La situazione europea del nord e una situazione
No nordafricana no ma insomma di Paesi ancora in difficoltà che il nostro Mezzogiorno qui dobbiamo puntare ecco accanto a tutti gli altri sforzi che bisogna fare
Noi abbiamo parlato questa sera e stiamo lavorando
Cercando di mettere questi punti fermi intanto accordi sottoscritti anche con il Governo per poter sviluppare questo progetto che è bello costruito bene
Offre prospettive veramente importante per il nostro Abruzzo perché in quel settore spazi per
Attrarre
Visitatori per attrarre attenzione in particolare dall'Europa
Che guardano all'Abruzzo all'alla Regione che ha difeso la natura che difenda la natura ci guardano seriamente perché qui c'è un pezzo dello sviluppo italiano che minori
Non dobbiamo
Trascurare perché riguarda se lavoriamo bene molto anche il nostro Abruzzo grazie di nuovo buonasera
Al seguito vorrei impegniamoci tutti in questa
Bella avventura
Però
Avventura che parte bene
Già o buonasera a tutti