Tecnologie per l'Energia: quali innovazioni e strategie industriali in Europa? Il SET PLAN e le sue proposte

Io voglio sapere quale istituzione
Va bene
Questo
Forza Italia
Buongiorno
Buongiorno tutte
Il tempo per il caffè
è stato
Credo da tutti utilizzato
E quindi possiamo iniziare
Il nostro programma
Che
Dedicato
Alla sette Plum
E alle sue proposte tutte in questa sala sanno che si tratta quindi non ho bisogno
Di particolare spiegazione
Ma voglio invece dire
Quello che
Particolarmente importante dal mio punto di vista e cioè
Che il commissario europeo per la scienza e ricerca portò più netta ha voluto
Farci avere un video
Per l'apertura della nostra riunione
Sottolineandone poncho l'importanza
Io organizzato questa riunione anche
Per rispondere a una sollecitazione
Della Commissione dei commissari sfottò tecnica e il gas
Rispetto all'esigenza di rizzare nelle varie realtà nazionali dell'Unione europea
Alcuna discussione su quelle che sono le proposte del sesto l'anno
E credo che
Proprio l'attenzione che il commissario votò che lui ha voluto dedicare all'iniziativa che è la prima che si svolge
In Europa questa è una notizia come da
Il
Dottor liberali io credo che
Proprio per questo è stata particolarmente apprezzato dalla Commissione che si propone se non ho capito male di fame seguire altre questa volta dando delle sollecitazioni in questa direzione
Non l'abbiamo preso a questa iniziativa convinti che questo è un tema di grandissima importanza e sentiamo dunque che dice il commissario europeo per la scienza la ricerca Potop né
A loro laudi ombra status
L'Edison Jarman ai ricatti dettare stenotipico chiusure ancora
Quindi allorché ci all'ANCI infranto FAS master in carcere datate permessi e il secchione Chiofalo Egisto attuale Ispra Kamps del Fanin ci annunciò braccianti fra sancire
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Potrebbe scuole si mi ricordo io no Lecce e new technologies
Pescante Coni delle libertà bar esserci ventinove esce
L'euro più
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Aula e Thuram possa estromessa c'è pochissimo
Con l'asta cui CAF tour togata
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Se accanto
Quei cartoni bontà
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Questo quando dato porci uniti
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Lo ricordo io
Voglio
Dirvi che Regione dell'Haute ma abbiamo sentito la prima frase che diceva il loro un quindi
Per completezza albergo
Riporto ma soprattutto direi che questo
Saluto da parte
Del Commissario europeo mette l'accento su alcuni punti che poi discuteremo
Con l'ampiezza a cominciare da quella che ha ricordato come il punto chiave
E cioè l'esigenza di un'accelerazione tecnologica
Accelerazione tecnologica
Rispetta al a realizzazione di obiettivi del venti venti venti
E anche l'idea che
Già
Siamo in ritardo rispetto I tempi in cui questi obiettivi devono essere raggiunte
Ci sono
Esigenze
Forti di
Fare l'implementazione delle misure e questo naturalmente risentono di difficoltà e regolamentari ed economica
Io credo che innanzitutto
Sia ben ma noto che la ricerca e sviluppo nel settore energia sia oggi una percentuale molto bassa
All'un per cento circa rispetto a percentuali ben più alte di alcuni settori come per esempio l'autonomia raggiunge quasi il quattro
Perché
Se si volesse come si vuole realizzare nei tempi previsti
Quella cambiamento che è necessario per realizzare non solo gli obiettivi
E vince la sfida del cambiamento climatico nonché quella
Della
Così della realizzazione
Di una maggiore competitività del sistema industriale ci vogliono Po sono necessarie a una serie di interventi che guardano
Non solo e non tanto le singole tecnologie o quanto al modo di
Realizzare per le diverse tecnologie questa accelerazione tecnologica rimane il punto del
La questione centrale è che io
Condivido e
La questione di policy che deve essere affrontato
Ovviamente
Come sentiremo poi dalla presentazione del rapporto
Presentato
Rapporto che
Abbiamo che è denominato seppe Lanna parla di tecnologie per i biocarburanti per il carcere storia Gelpi carbon fossile per leoni che
Off-shore il grande fotovoltaico solare a concentrazione reti europee di elettricità negli usi finali dell'energia cella combustibile Ippoliti una reazione fissione
Le scorie questo al due mila venti ventuno e cinquanta discorso si sposta naturalmente diventa quello della fusione di iter della Generation forte per quanto riguarda affissione
Devi con idrogeno della l'evoluzione delle reti e dei nuovi materiali per
L'efficienza energetica nonché un quadro competitivo per le rinnovabili Cantet ma di grande importanza
E infine i costi benefici che possono
Essere messo in piedi per rendere
Maggiori benefici dei costi nello stoccaggio
E nella conservazione bene tutto questo
A quali difficoltà
Deve quali difficoltà avete fronteggiare beh intanto
La dimensione globale dell'investimento è necessario pensate alle reti lo sappiamo tutti grande
Sfida sulle reti e un
Impegno dimensione colossale
Non è detto che il mercato ce la faccia
Perché perché
Per il mercato mai OP crea come dicono gli economisti nella sua visione degli obiettivi di lungo periodo ha difficoltà adattare le sue scelte
Quando si tratta di guardare troppo avanti e allora
E lo vediamo in questi giorni
Colleghi enti gli eventi che stanno alla cronaca che ci sono problemi di miopia del mercato
La proposta della Unione europea e della Commissione europea meglio
è quella di pensare a un sistema di incentivi per l'innovazione paese per paese a incentivi fiscali
Per la
Investimenti in ricerca alle
Risorse che si possono mettere in comune rispetto
A queste tematiche e qui ci sta la vera novità secondo ma di quello che contenuto nel rapporto e cioè
L'idea che
Se è vero che bisogna continuare
A fare ricerca nel senso dei programmi quadro se è vero che
Le tecnologie che sono coinvolte nel processo previsto per
Sette l'anno
Sono quelle indicate anche se poi ci sono pure dubbi e perplessità che sono emersi da varie parti rispetto alle scelte all'indicazione delle tecnologie del rapporto allora bisogna chiedersi come
Fare per queste tecnologie accelerazione tecnologica
Se ci sono le difficoltà che ho appena finito di annunziare
E qui la risposta è occorre mettere risorse in comune e quindi adottare
Oltre che i programmi di ricerca che nascono nella storia nella tradizione dell'Unione europea con tre famosi programmi quadro
Delle iniziative che sono di iniziative per un verso settoriali ma per un altro verso diverse
Che si richiamano un fondo un po'all'esperienza di J. tirare vigenti ai per quanto riguarda stesso cella combustibile è già partito non ce ne siamo occupati d'ce ne siamo occupati direttamente collaborando con
Dottor liberali che ci ha proposto un attentati monitoring di
Così
Darà porterà su un progetto così come nasceva perché quello che emerge una
Importante convergenza di sforzi da parte dell'industria e da parte del mondo la ricerca che fin dall'inizio mettendo insieme le loro risorse umane e finanziarie per realizzare obiettivi condivisi
A sulla base di un Progetto ecco questo è un cambiamento di passo importante perché
Da quello che dice dicendo la nascente idea che devono venir fuori una serie di iniziative che
Più o meno si richiamano sia pure nella maniera che non è esplicita
Alla
Tra
Recente tradizione del terziario
E quindi
Spostamento immagino io ma poi
Ce lo dirà liberali se è vero questa interpretazione o meno di risorse possibili per la ricerca dai programmi
Di tipo generalisti da programmi mirati per singoli progetti
Che vedono insieme industria e
Mondo della ricerca ma io credo anche che
Sarebbe auspicabile che non vengano ridotti gli uni per aumentare gli altri
Sia dalla sperarlo ma intanto c'è una scelta di campo a favore di progetti mirati in cui
Le risorse vengono messe
Insieme e in cui c'è una qualche forma di pianificazione strategica concordata
Si tratta di vedere che di valle concordata perché sempre anzi ad lanci sono tre ipotesi una visione più euro policentrica in cui
C'è una programmazione fatta
Prevalentemente da Bruxelles c'era un'altra che viene
In così antagonismo con questa cioè quella lasciata al mercato ma viene subito detto che probabilmente per la Regione
Della
Lungo termine degli interventi questa visione non avrà alcuna possibilità di insuccesso in principio è una visione intermedia tra l'una e l'altra si tratta di vedere quale prevarrà ma intanto
L'idea è
Pensiamo a progetti che siano
Concordati
Sulle tecnologie che sono
Individuando e l'Unione europea
Vediamo di concentrare le risorse e gli strumenti perché se gli strumenti che sono in questo caso gli incentivi e fiscali
Non
A favore delle singole tecnologie allo stesso tempo convergenza industria su queste proposte su queste iniziative o credo che questa è una novità importante
Di cui occorre discutere anche perché
Se è chiaro che ciascun Paese ha un interesse maggiore o minore a tecnologie
Diverse
Ma anche chiaro che la partecipazione di
Tutto il mondo da ricerca deve essere assicurata de per questo che io penso
Che prove all'interno di questo discorso che vede la proposta dell'Unione della Commissione europea di un'alleanza
Per la ricerca ci possa essere spazio per una presenza
DNA
Che sì candida fin d'ora a essere
Tra
I componenti
Del Progetto Alleanza per la ricerca in Europa sui temi delle nuove tecnologie dell'accelerazione tecnologica prevista l'assetto e la
Lo dico subito in modo tale che
Poi atti vorrà possa dire la sua opinione su questo argomento ma io credo che è molto importante
Che ci sia una chiara visione del ruolo che gli enti di ricerca possano avere devono avere per la scelta proprio del Commissione
Insieme al mondo industriale insieme Ai referenti istituzionali che fanno parte del così detto steering group
Che verranno designati
Dai singoli Paesi era presenteranno in Paesi medesime all'interno del grande progetto
Che il progetto del SerT la
A
Questo dice quanto sia importante questa iniziativa e dice quanto sia necessario discuterla
E soprattutto
Esserne parte attiva ecco perché oggi linea ha voluto iniziale questo percorso
Siamo lieti del Sestante
I primi a proporlo
Non tanto perché ci piace di essere in questa posizione quanto perché significa
Cominciare fin da subito una strada che è una strada non facile ma in cui vogliamo impegnarci
Ci vogliamo impegnare sentendo le opinioni di tutti
Quindi ci troviamo oggi qui per
Ascoltare le opinioni che verranno di seguito intanto
Per andare nel merito della questione c'è
Un
Presentazione
Di Enea
Che di fatto vi dice quali sono
I principali punti di riferimento dell'intera questione rappresenta come dire una
Sintesi
Del
Seppi blanda e allo stesso tempo una argomentazione di quelle che sono le nostre attività che sono svolte finora rispetto
Alla prospettiva verso il clan il nostro Paese e credo che questo
è importante per dare poi la possibilità a Raffaele liberali della responsabile delle tratte Morgia di della ricerca Commissione europea di dire le sue opinione e di darci dei punti di riferimento
Fatto questo avremmo fatto un quadro
Per poi dare del modo alla tavola rotonda e discutere i punti che sono stati sollevati
La ringrazio tutti i partecipanti in particolare
Concede i primi per poi seguire con
Il dottore vaghe Andrea Bollino generati Michele Alessandro Orsi Pasquale Pistorio che vedo ancora prima arriverà senz'altro e avremo la conclusione di
Del Ministro Emma Bonino che ci raggiungerà cui de momento successivo
Allora grazie a tutti i partecipanti e speriamo che sia proficua questa nostra discussione
La parola
Chiodo simbolo che
Dell'ENEA dallo mamma sempre Della Mea che faranno rispettivamente il discorso che riguarda
Il potenziale tecnologico che era presentato ma sempre lampo e quello che questo potenziale implica per l'Italia quindi facciamo le due questione pregherei due
Alla porta di
Teme dei tempi strette perché dobbiamo comunque concludere per le tredici e trenta anche perché il ministro Bonino a questa deadline me quindi l'abbiamo tutti ma perché il programma prevede questo ma e bene concludere
Per quell'ora allora la parola a Carlo al Giorgio simbolo che suo e Carlo mamma di sentirlo
Allora buongiorno a tutti
Io in quindici minuti non farò più nella
Una rassegna delle tecnologie allora cercherò dei fornire qualche
Lento che la discussione che segue
E lo farò facendo riferimento alle proiezioni e non mi riferisco non mi fido direttamente al terzo anno
Ma a qualche cosa che in qualche modo in questo momento forse in antitesi poi e spiegherò perché alza attuale questo per fornire diciamo una anche degli spunti dalla discussione che segue
E mi riferisco alle proiezioni dell'Agenzia internazionale dell'energia
E non ho scelto queste proiezioni perché credo che siano le migliori ma perché avendo lavorato presso quell'istituzione per vari anni
Nelle avendo contribuito fra queste proiezioni ne conosco un pochino i pregi e i difetti e uno dei difetti perlomeno indicato da da alcuni è che queste proiezioni sono estremamente
Conservative l'agenzia rappresenta delle sostanzialmente delle posizioni conservative e governative e appunto alcuni criticano queste proiezioni se vogliamo sono conservative per quanto riguarda
Diciamo se se guardiamo la storia diciamo delle tecnologie negli ultimi trent'anni queste proiezioni non sono conservative ma se guardiamo a quello di cui abbiamo bisogno nei prossimi trent'anni e un venti per
Ottenere
Diciamo gli obiettivi di abbattimento che ci proponiamo che queste posizioni sono conservativa in qualche modo rispetto a queste proiezioni è necessario una
Una rottura col passato che trovate rappresentato dall'iniziativa terza a clan
Allora faccio riferimento in particolare la quota emerge Outlook dell'agenzia
E alla alla seconda pubblicazione sulle proiezioni NRG tecnologica spetti
Il vuoto energie altri l'associazione di riferire la la pubblicazione di riferimento dell'agenzia istanza dell'energia il focus sull'economia sul mercato dei POR dei fossili
Sulle politiche energetiche
E a due scenari uno di riferimento che che che chi lo considera le politiche in essere
Uno alternativo che considera le politiche attualmente in fase di studio la seconda pubblicazione del contributo che l'agenzia
Alla alla al cento Angela G otto
E il focus in questo caso è sulle tecnologie e sugli obiettivi di mitigazione anche qui abbiamo due scenari e questa proiezione al due mila cinquanta la prima al due mila trenta
E diciamo due scenari uno è sostanzialmente l'estrapolazione dal due al due mila cinquanta dello scenario precedente il secondo
è una uno scenario alternativo in cui viene considerato un accelerato sviluppo tecnologico e degli incentivi per l'abbattimento delle emissioni
Se riassume Simo diciamo se potessimo io assumere cinquecento pagine del di da lui io in una sulla slide allora diciamo appoggeremo appunto che
Il messaggio è che lo scenario attuale il tendenziale chiaramente insostenibile
E che e nello scenario alternativo cioè le politiche attualmente in allo studio sarebbe sarebbero in grado di ridurre
Le emissioni del diciassette per cento rispetto al tendenziale al due mila trenta
E questo o risultato è ottenibile attraverso l'efficienza energetica per il cinquantotto settantasette per cento a seconda
Consente a seconda se consideriamo il l'efficienza soltanto negli usi finali o anche nel settore d'offerta le rinnovabili contribuirebbero soltanto per il sedici per cento il nucleare per il sette
I maggiori investimenti richiesti in tecnologia
Degli chiesta in tecnologia sarebbero compensati da da dal i risparmi in
In combustibili fossili e capacità e capacità
Le emissioni ma avrebbe un picco intorno al due mila trenta gli scenari la seconda proiezione diciamo invece gli tipici dimostra appunto ovviamente anche questa l'insostenibilità dello scenario corrente al due mila cinquanta in questo caso
E però nello scenario alternativo c'è un abbattimento delle emissioni missioni vengono riportate
A ai livelli attuali in questo caso attraverso un un accelerato sviluppo tecnologico e incentivi all'abbattimento dell'ordine dei venticinque dollari a tonnellata di CO due
C'è anche una uno scenario aggiuntivo in cui facendo ipotesi ancora più ottimistiche sulle tecnologie le le emissioni vengono ulteriormente ridotte
Vediamo il contributo delle tecnologie a questo secondo abbattimento lei l'efficienza negli usi finali contribuisce per il quarantacinque per cento nei tre settori ovviamente i trasporti il residenziale contribuiscono di più
Mentre l'industria contribuisce di meno perché il sito industriale molto è stato già fatto in termini di efficienza il secondo giro di nel settore del secondo contributo viene ovviamente dal dal settore elettrico
E in cui c'è un forte contributo del del sequestro Della cito due
Che però è anche importante per quanto riguarda diciamo il settore industriale c'è un cinque per cento di contributo all'abbattimento
Nel settore industriale dovuto al sequestro della CO due A c'è anche un tre per cento nel settore della trasformazione dei combustibili per cui il totale del del sequestro verso due fornisce il venti per cento
Per cento come vedete e c'è un contributo tutto sommato al due mila cinquanta limitato delle rinnovabili e anche del nucleare le rinnovabili sono intorno al sedici per cento compreso i biocombustibili e il nucleare è intorno al sei per cento
Se confrontiamo questi due diciamo scenari vediamo che in un caso abbiamo delle misure settoriali non fa nell'altro abbiamo un incentivo che è neutro gli spread rispetto alle tecnologie cioè favorisce ovviamente le tecnologie non fossili sfavorisce le tecnologie
Fossili ma neutro rispetto all'intervento odierno muoversi e come vedete diciamo i risultati nelle due colonne a destra e sinistra per quanto riguarda il contributo delle tecnologie
Al due mila trenta al due mila sei cinquanta sono sostanzialmente in in accordo
Sono sostanzialmente in buon accordo e tutto sommato riservano al ruolo del del delle tecnologie non fossi e del nucleare un un un ruolo il ruolo e limitato
Ovviamente però la realtà e operativamente i i dollari dovranno scendere le materie prime aumentano
Il pretore fosse aumentano e quindi le forme di costo di questi scenari vanno
Ovviamente aggiornate i costi vanno riconsiderati ed è quello che stessi sta facendo con la nuova edizione gliel'Delli TP due mila otto queste sono quello che presento sono delle diciamo così delle anticipazioni sono delle stime ancora soggette a variazioni ovviamente ma
Ecco quello che succede considerando diciamo il la nuova situazione energetica per ottenere lo stesso risultato di mitigazione al due mila cinquanta il l'incentivo è diventato di cinquanta dollari a tonnellata vicino dunque e se volessimo diciamo tra i due ulteriormente le emissioni cioè il cinquanta dollari a tonnellata di C o due
Saranno sufficienza vedo sofferente a riportare nel due mila cinquanta adesioni al livello attuale se volessimo abbattere le emissioni del cinquanta per cento rispetto ai livelli attuali al due mila cinquanta l'incentivo di duecento dollari a tonnellata diciotto
E come vedete il contributo delle tecnologie all'abbattimento subisce delle variazioni in particolare nello scenario in cui l'abbattimento maggiore nello scenario blu
Ma tutto sommato il ruolo del nucleare delle tecnologie diciamo non fossili rimane solo sosta abbastanza moderato
Qualche precisazione qualche commento su queste su questa proiezioni sono considerate soltanto se le tecnologie con prestazione prezzi quantificabili
Nell'orizzonte ovviamente esplorato e c'è un notevole impatto del sequestro della della della CO due e c'è un ruolo limitato delle rinnovabili nucleare perché lì c'è la domanda ovviamente se questo è un dovuta delle sotto sine
E ovviamente i costi di mitigazione sono molto più alti
Da questo punto a punto la alle due domande in conclusione diciamo sono sono Congo ricorsi rimedi mitigazione dell'ordine duecento dollari
A tonnellate di CO due ed è possibile ottenere di più dalle tecnologie non fossili per rispondere a queste due domande attivamente
E fornire appunto elementi alla discussione guardiamo
Questa curva accosti esposti di emissione quantità vedete che diciamo c'è una una una
Nella la possibilità di ottenere abbattimenti a basso costo nel settore residenziale
è già più costosa rielabora abbattimenti nel settore elettrico
Il industria abbattimenti dell'industria riduzione dice dell'industria e riduzioni attraverso il sequestro su due hanno costi ancora più alti e ancora più alto e abbattere le emissioni del se il costo di dell'abbattimento nel settore dei trasporti
E le due curve quella Arosa e quella in in blu corrispondono a un pessimismo tecnologico del costo alto con alti costi delle tecnologie future bassi costi costi più contenuti
Nelle delle future tecnologie o delle prove tecnologie che stanno entrando sul mercato
Per rispondere per e capire se i questi costi di abbattimento sono sono alti o meno bisogna osservare venticinque dollari atto ne cito due corrispondono ad un grado un incremento del costo del petrolio dieci dollari al barile quindi duecento dollari a tonnellata vince due corrispondano a ottanta dollari a barile
E questo è esattamente il differenziale diciamo grossomodo molto grosso modo ma il differenziale tra o costo e prezzo del petrolio oggi
Ed è questo differenziale una soltanto il prezzo del petrolio a inibire gli investimenti in tecnologie alternative ma è questo difende il differenziale tra il il costo e il prezzo
Perché ovviamente chi deve investire nove in nuove tecnologie
Ovviamente è esposto ad un'eventuale riduzione dei prezzi del petrolio possibile perché il differenziale tra ed molto alto e questo ovviamente una un elemento che frena l'avvento sul mercato delle nuove tecnologie
Se guardiamo se per rispondere alla seconda domanda cioè è possibile ottenere di più dalle tecnologie emergenti io ho soltanto selezionano due tecnologie ovviamente
Che per esempio le biomasse ora le stime che sono molto variabile sine supponenza delle biomasse tra due dieci giga tetto e che corrispondono al dieci cinquanta per cento del della domanda al due mila cinquanta
Incluso i biocombustibili
E queste stime sono basate su un raddoppio sulla triplicazione
Della produttività agricola alimentare
Che renderebbe disponibili alla alle alle biomasse al settore energetico tra il venti e cinquanta per cento delle terre carrabile
Tenete presente che più che una doppia già già intervenuto nelle nelle nelle nei decenni passati un più che il raddoppio della
Della produzione
Della produttività agricola e che attualmente l'uno per cento delle abili fornisce l'uno per cento dei carburanti da trasporto e l'agenzia assume molto diciamo prudentemente un potenziale del delle biomasse dovuto soltanto contenuto compreso tra due e quattro giudicata per al due mila cinquanta esistono dei fattori di incertezza che rendono ovviamente
Il che possono aumentare o diminuire queste stime
E o un occhio hai al costo dei biocombustibili queste una stima fatta per esempio nel due mila sei in cui si vedeva che già sessanta settanta dollari al barile il alcune tecnologie per esempio l'etanolo da canna da zucchero
Era già conveniente all'epoca oggi ovviamente con il costo a cento dollari vedete che entrano sul mercato anche alta e tecnologie
E di produzione di biocombustibili bioetanolo e biodiesel se guardiamo infatti agli investimenti in questo settore ovviamente in forte espansione
In Europa nell'onda Mega tra a causa delle ovviamente delle politiche
C'è una forte espansione anche nei Paesi terzi per esempio in Cina in India esistono milioni di utilizzatori di di di gestori anaerobici già ora
E gli investimenti per esempio anche nel settore dei biocombustibili sono stati nel due mila cinque giugno due mila sette dell'ordine di otto miliardi di dollari quindi con una capacità commissionata e una capacità annunciata
In produttiva introduzione di o combustibile assolutamente importante ma guardate la dinamica degli Investimenti queste allo studio senso il
Che riguarda diciamo il due mila cinque due mila sei due mila sette guardar c'è stato nel dal nella seconda metà del due mila sette questi sono dati ancora ovviamente da confermare un crollo degli investimenti in Dio combustibili
E questo è un elemento importante perché forse probabilmente gli operatori che hanno affrontato hanno ma si sono durati in tutto l'avete di fronte a delle difficoltà sia vivessi economiche sia tecnica e tecnologica oppure forse hanno capito che il potenziale
Sua sulla base dell'attuale
Tecnologie tutto sommato non è così ampio
E quanto riguarda il potenziale per esempio del nucleare
E occorrerebbero ovviamente altri trecentosettanta gigawatt c'è più l'equivalente della capacità installata per mantenere la quota di produzione nucleare
Al due mila cinquanta cioè l'atto è mantenere l'attuale sei per cento perché ovviamente la domanda raddoppia quindi dobbiamo installare altrettanta capacità per mantenere la stessa cosa
E per portare la quota del nucleare al dodici per cento nel due mila cinquanta occorre occorre istallare altri settecento gigawatt attraversa
Per quella data
E diciamo assumendo questi questi valori e la l'attuale disponibilità di uranio sia in termini di
Riserve sia in termini di risorse non rifaccio il ricalcolo che fatto nella
La trasparenza ma praticamente risorse riserve di uranio consentono circa centosettanta duecento anni di esercizio
A quote del sei per cento del totale saltuari per il nucleare e cieca ovviamente la metà
Per a quote del dodici
Soltanto ovviamente elettori che lo sia utopia utilizzante garantiscono una le risorse illimitata nel settore nucleare i costi i costi ovviamente
Senza entrare nel dettaglio cito qua degli studi a molto autorevoli da cui si vede che già
Ora il nucleare è più quel conveniente ai ai ai dai costi correnti di petrolio e gas e ovviamente i costi aggiuntivi a carico dei fossili dovuti al sequestro verso due renderanno ancora più conveniente il il nucleare salto il problema delle scorie dividevamo soltanto che cinque dato che il direttore del due mila quattro e cinquantotto reattori francesi i in quindici anni di esercizio hanno prodotto duemila metri cubi
Discordi quindi poco più che una piscina di scorie da confinamento geologico
Concludo come promesso con gli squilli alcuni spunti per la discussione
E
C'è un punto interrogativo tra parentesi su ognuna di queste di queste di queste
Di queste frasi lei proiezioni sottostima nel solare nucleare auto fertilizzante a causa di dinamiche di prezzo e probabilmente anche di dinamiche di accettazione sociale
Il nucleare termico e il nucleare temi con l'idroelettrico l'eolico le biomasse vettori idrogeno
Hanno potenziali noti e limitati sulla base perlomeno delle delle conoscenze attuali
E l'evoluzione tecnologica rispetto a a questi scenari sembrano poter derivare soltanto da tecnologie sembra leone non quantificabili la mitigazione richiede un contributo di tutte le tecnologie
E la la il sequestro verso due a un ruolo determinante
I costi di mitigazione sembrano più alti rispetto alle stime precedenti ma devono rendere competitive le tecnologie non fossi quindi il discorso del differenziale tra prezzi così del petrolio ecco importante
La mitigazione richiede credibilità e educazione anche dei consumatori e occorre evitare effettivi non credibili e mode tecnologica presentino alla idrogeno qualche anno fa è stata una
Concludo e la mitigazione sposterà risorse dal mercato dei fossili a quello delle tecnologie
E questo ovviamente sarà un costo per chi acquista tecnologie un'opportunità perché intende e ovviamente molti Paesi si stanno attrezzando
Anche probabilmente l'Italia grazie
Naturalmente le do la parola
A Carlo mamma osservo che
Lo dico per la
Comprensione di tutti
Ingresso in volo che ha fatto un excursus che
Agguantato ma anche a questioni che
Sono all'ATER adesso la a cominciare da quello vanificazione
Certamente non è una delle questioni
Allora
Guardando al
è una visione per l'Italia
Anche qui vi accorgerete che
Essendo se l'anatema
Così proposto
Non abbiamo da proporre
Una
In via
Già definita ma alcuni aspetti che nascono dagli scenari verso la e quelli che sono le possibili implicazioni Federica
Domani
Grazie
Cerco di essere molto veloce voglio fare una una una premessa quello che presenterò adesso materiale che è stato elaborato con il gruppo degli degli scenari ASI scenario che lavora
In linea anche in collaborazione con il Cesi Ricerca
Ci sono delle anticipazioni su quello poi verrà
Presentato pubblicato nel prossimo rapporto energia e ambiente
Sostanzialmente il il tentativo
Quello di
Ragionare in termini di
Opportunità per il sistema Italia in termini di
Strategia e quindi di affetti che queste strategie possono avere sul sistema
Energetico in particolare poi più anzi più in generale sul sistema economico
Redditizi il meccanismo che ci ha consentito di strumenti che ci hanno contabili tra queste analisi sono i modelli della famiglia ma cercarla
Qui c'è una finalizzazione faccio vedere giusto così con molta molto velocemente sistema abbastanza sofisticato che consente
Di modelli Zare
Settori valutare quindi
Il concorso delle varie fonti nella nella domanda e quindi quel valutare
L'energia anche con riferimento I settori finali
Utilizzazione
Punto di partenza prego una qualsiasi valutazione è un
Una identificazione di uno scenario di di riferimento
Quello che abbiamo adottato che poi è quello
Che è stato presentato dal Governo italiano position paper del Governo italiano quel diamo collaborato
Lavorando con il Ministero dello sviluppo
Economico mostra un un
Un aumento abbastanza significativo deviato il fabbisogno un per cento hanno terreni a dieci al due mila venti per poi attenuarsi come si conferma
Il peso del gas a dispetto
Rispetto al al totale ma soprattutto una dipendenza energetica che si attesta non c'era e rimane sul novanta per cento quindi molto elevato
Va
è forte il trend del settore civile come provvedere da questo grafico detto al quale pesa in in modo prevalente il il settore
Del terziario
E questo evidente per motivi diciamo di carattere economici
I consumi dell'industria sono
Ancora in crescita ma una crescita come riferirmi Tata
E una significativi quelli dei trasporti
Che per alcuni decenni convinto continuano ad aumentare per poi assestarsi su un una concetto profondo
Di aveva quali sono diciamo le ipotesi di scenario che abbiamo preso in considerazione diciamo che
La logica che abbiamo assunto rientra dentro a quella
Del
Del decoro GE
Delle prospettive tecnologica due mila cinquanta il rapporto della
Della IEA d'altra parte il nostro gruppo di ricerca sulle delle analisi di scenario fa parte di questo di questa tasche e ripercorriamo
Gli scenari italiani per aprirla ieri
Qui abbiamo indicato due scenari di accelerazione tecnologica
Sostanzialmente il il
Il per il punto di riferimento principale è quello che riguarda il il valore che viene assegnato alla tollerata dicevo due evitata
Ridotta
Nel caso del del dell'accusa questo è un valore che vada i venticinque euro a tonnellata a alle quaranta dal venti al trenta latte più in più è quello che va dai settantacinque I centoquaranta
Quali sono gli affetti sulla domanda dire è chiaro che possiamo parlare di scenari di accelerazione tecnologica in quanto abbiamo identificato
Nelle tecnologie e nel loro
Sviluppo vorrei qui sottolineare che uno sviluppo che riguarda nel breve e medio periodo sostanzialmente la diffusione delle tecnologie già disponibili nel settore dell'efficienza energetica delle fonti rinnovabili nei tempi più lunghi
Un una innovazione forte e quindi le le rinnovabili in sede di seconda generazione
La le tecnologie per rendere possibile ricorso alla alla alle fonti fossili vedremo come la cattura e confinamento le su due pesa in modo significativo dal due mila e trenta in poi
Quali sono gli effetti di questi di questi scenari
Intanto molto evidente comprime affetto complessivo sulla domanda e gli altri CIA
è nel caso di Oshima gratta questa domanda si riduce
Del tredici per cento rispetto alla
Al tendenziale
Del diciotto lo scenario a più più quindi
Questi valori passa dal sedici al ventisei sull'obiettivo del due mila cinquanta vedete come
Ci sia un andamento molto significativo e molto molto drastico
Vedremo poi quali sono i settori nei quali questo intervento determina
Prima e con maggiore
Ma degli affetti dei dei risultati visibili
Un altro aspetto che qui ho voluto grafici Zare riguarda
Il contributo delle rinnovabili alla alla al totale della dell'energia primaria
Utilizzando e quindi vediamo come la quadra delle rinnovabili sul totale
Che esce in modo significativo dal dieci al
E tre a quindici e sei già nello scenario H due mila venti per passare al due mila e e cinquanta al quattordici al nove per cento lo scenario più avanzato arriva al al sedici e poi a trentadue e sei per cento cioè al due mila cinquanta lo scenario di tecnologie diciamo di maggiore accelerazione tecnologica arriva a un
Individuare un contributo superiore al trenta per cento delle rinnovabili al totale della domanda energie questi sono gli effetti sulle emissioni ci o due sulla riduzione delle emissioni di CO due
E i valori sono
Al due mila venti dal sedici al ventisette per cento di riduzione al due mila cinquantatré ventiquattro il cinquantacinque cioè un un dimezzamento delle emissioni rispetto allo scenario di di riferimento
A questo punto una una considerazione fondamentale e cioè quanto costa questa operazione cioè
Come arrivare in qualche modo a
Valutare la convenienza di un ma
Processo di accelerazione tecnologica allora per fare questo monsieur ricorsi al potenziale di mitigazione questo è un potenziale che descrive l'entità della riduzione di
Di di gas serra conseguibile rispetto alle sei del tendenziale per un dato livello del prezzo del carbonio cioè
Del del tonnellata di inizio due evitata
Questo valore quindi Espresso in
Tonnellate di
Di costo quindi di valore economico dell'ATO nell'atto di ciò due evitata solido
Gli studi che sono stati fatti utilizzando questo questo potenziale indica l'esistenza
Di cioè esiste un significativo potenziale economico per la indicazione delle emissioni globali di gas serra nei prossimi decenni e
E e anche indicano come questo potenziale
Potrebbe bilanciare la crescita tendenziale delle missioni globali
Arrivando effettivamente a ridurre cioè c'è un
Insomma possibilità concreta di ridurre le emissioni al di sotto degli attuali livelli
Sì si può approfondire la questione andando distinguerà potenziale di mercato il potenziale economico hanno nei pochi minuti che ho a disposizione
Amministra un po'difficile farlo per cui
In qualche modo sorvolo ma questa presentazione sarà a disposizione quindi
è un contributo comunque alla
Alla a una riflessione sull'argomento
Potenziale economico il riferimento al setto prova una per noi diciamo è importante perché in qualche modo il il sette per l'Aula dovrebbe costituire quel quadro di riferimento consente l'effettiva praticabilità dei processi di innovazione tecnologica che sono dietro acquisisce vari di accelerazione
In coerenza con diciamo gli orizzonti vecchiaia se torniamo quindi abbiamo
I due riferimenti del due mila venti e del due mila cinque
Allora vediamo che in questi orizzonti temporali le riduzioni di emissioni per effetto degli scenari non solo cambiano in modo significativo in termini assoluti
Con la progressiva entrata nel sistema di tecnologie energetiche innovative ma risultano molto differenziati per i diversi settori
E queste questi valori cambiano in modo sostanziale nel corso del tempo alla qui vediamo quali sono gli effetti sul sistema italiano perché nella la
L'aspetto diciamo
Innovativo comunque il valore aggiunto che abbiamo cercato di dare per quello di
Fare una riflessione fare un focus sulla situazione italiana quella vediamo come
Nello scenario alla due mila venti e nelle due ipotesi di un valore
Di venticinque euro a tonnellata Licio due evitata o di settantacinque euro a tonnellata dicevo due vediamo quali sono no i
In termini di
Milioni tonnellate dicevo due io i valori complessivi di questo potenziale vediamo come la quota ad esempio di
Di
Riduzione della show due con le tecnologie di catture confinamento delle scelte due
Che sono così poco significative no nella nel nello scenario due mila venti rientra nei invece fondamentali rispondere anche nella prospettiva del due mila cinquanta
Vediamo come
Per i settori questo potenziale viene inserito qui
Allora quali sono le considerazioni complessi che possiamo fare al due mila venti nessuna tecnologia da sola mi nessun settore nessuna tecnologia è in grado
Di dare un contributo determinante quindi è un insieme di dell'adesso abbiamo sempre detto non c'è una soluzione unica una tecnologia
Che dà una risposta ma quindi bisogna lavorare su tutto lo spettro delle tecnologie disponibili
Lo maggiore riduzione dell'emissioni determinata da un valore alto della sua due Steluta modesta in settori come i trasporti civile ineguale in realtà gli interventi
Sono evidentemente praticabilità anche a fronte di Kofi futuro molto bassi e questo è un atto quindi utile sono interventi che possono essere
Messi in atto senza un problema diciamo di finanziamento di
Coperture di incentivazione allevata
Lo metto pratica Bonetti ma permette produce effetti creati nell'industria e nel settore elettrico
Alla fine si conferma questa filosofia srotolando evidentemente cemento dell'efficienza energetica e il
Fattore predominante nel breve-medio l'introduzione di nuove tecnologie fortemente innovative lo è nel nel lungo tempo
A livello di costi
Quello che molto interessante vedere come
I costi del sistema energetico complessivo nei due nei due scenari qui abbiamo il l'arco temporale due mila cinque due mila venti queste due mila venti due mila cinque
Quali sono le le le considerazioni su questi dati
Riguarda le rinnovabili dello scenario
Implica costi di investimento per il lo sviluppo delle delle rinnovabili maggiori di quelle faceva riferimento per circa venti miliardi di euro fino al al due mila venti ulteriori cinquanta miliardi a due mila
Tra il due mila venti e il due mila cinque
Per i rinforzi c'è una diminuzione le necessità di investimento si inverte questo questo questo dato nel momento in cui si introducono e tecnologia di cattura e confinamento li avrete fanno salire sugli investimenti diminuisce naturalmente il l'investimento nel settore della raffinazione ultima slide
L'ultima
Gli effetti sulle spese importazione del genere nello scenario di accelerazione fatti appare evidente come
Mettere in atto questo scenario e quindi mettere in in in in pratica politica e misure per poterlo
E conseguire
Determina una riduzione molto significativa delle importazioni di
Di Elvia sappiamo che siamo a livelli molto elevati di dipendenza e quindi vediamo che abbiamo arriviamo atteggiamento dal due mila e trenta a ridurre complessivamente i costi dovuti all'importazione di regia dell'ordine del cinque per cento
Quindi
Il
Di conseguenza gli ambienti affrontare la sfida dell'energia dell'ambiente non è solo una necessità
E
In qualche modo una
Che consegue a una a una alla visione dell'Italia alla politica della Commissione ma una effettiva opportunità per il sistema italiano e soprattutto l'industria
Grazie
Dico
Subito
Per a maggiori informazioni di tutti
Grazie queste considerazioni perché professione sosta Del Fante
Sia da Giorgio simbolo che alla Carlo mamma riproducono uno work in progress cioè a dire
Quando facciamo riferimento al SerT Landi come poi diventerà sempre più chiaro Maggianico sono che segue
Stiamo immaginando
Suona iniziativa che
Vede gli obiettivi
Al due mila venti al due mila e cinquanta
In termini di riduzione dell'emissione ma vede anche obiettivi
Di cambiamento avevano logico per il sistema industriale per realizzarne maggiore competitività
Questo è un punto importante sia sul piano delle singole tecnologie che dell'efficienza energetica
Perché di due
Obiettivi quello della
Sfida rispetta cambiamento climatici delle missioni
Si coniugano con voi l'esigenza di
Per rendere più competitivo con le nuove tecnologie sistema industriale
E quei
Ovviamente l'ho fatto l'aggiornamento che ancora
Non abbiamo provato a magra stiamo
A cui stiamo lavorando
Credo che il confronto tra i costi che questa adeguamento tecnologico questa accelerazione implica
Perché le tecnologie in questione
Portano a costi che non vanno trascurati ma allo stesso tempo a benefici che sono quelli della maggiore competitività e della maggiore capacità di fronteggiare decide competitive dell'Europa verso verso il mondo
Io credo che
Questo calcolo questo ragionamento ancora poco si è fatto almeno nel nostro Paese viceversa guardare assetto Plant come un'occasione per valutare quali possono essere
I benefici che possono nascere
Dalla accelerazione tecnologica e guardare come ottenerli per ottenere questi benefici oltre che sostenere i costi della Telecom la Commissione europea sottolineo che perché è un tema importante su questo noi
Siamo impegnati a sviluppare un po'un
Ragionamento è una riflessione
Gli stessi
Mamme simbolo che stanno portando avanti e adesso la parola e
A amputata fede liberale
Che
Direttore energie nella
Per la ricerca Commissione
Torna la Direzione generale per la ricerca e Commissione europea
Che c'è fra le sue riflessione e lo ringrazio molto essere qui con noi
Grazie Luigi grazie di avermi invitato buongiorno a tutti
Penso che
Come ha detto all'inizio del tuo intervento questo questo avvenimento sia il primo questo workshop sia il primo di una serie
Di di discussioni di contatti che non vogliamo aprire
A un livello adeguato curano gli Stati membri con degli operatori degli Stati membri col mondo industriale del mondo della ricerca gli Stati membri per discutere intorno all'idea è che la Commissione ha proposto nulla sette anni
Sarà un processo che continuerà nel corso del due mila otto cominciando dalla da Roma
Con altri workshop che abbiamo a questo punto nove sollecitato mentre come tu dicevi idea viene d'arte all'inizio
In vari Paesi europei ci sarà una Conferenza della Presidenza a Parigi il ventotto ottobre della presidenza francese che discuterà globalmente tira un po'le conclusioni di questi avvenimenti nazionali e poi si arriverà ad un summit sotto presidenza cieca quindi inizio due mila nove
Per tirare qualche conclusione qualche orientamento ulteriore quindi è un processo che comincia oggi e che arriverà ecco Fontolan tutto il due mila nove
E mi faccio subito il il collegamento con quello che tu hai detto
Penso che per capire il setto Lanna non bisogna cominciare a esaminare il SerT clan separato dal contesto globale della politica comunitaria nel campo dell'energia
La Commissione ha proposto gli Stati membri i presidenti e i Primi Ministri
I Capi di Governo hanno approvato all'inizio del due mila sette una politica comunitaria con degli obiettivi ben precisi
Che erano ed il due mila venti ma che chiaramente il mondo non si ferma al due mila venti ma oggi dobbiamo cominciare a investire per raggiungere l'Obiettivo due mi ore venti e per andare oltre quindi gli scenari persone circa e per raggiungere e quindi ci stanno i vari
Venti venti venti per il due mila e venti dieci di adesso non entro non non ripeto le cose che pensiamo che varie volte
Però o bisogna capire che il pilastro come tu dicevi di questa politica energetica è cioè la poligamia genesi base su tre princìpi fondamentali primo che quella della sicurezza l'approvvigionamento
Il secondo che quello del cambiamento climatico e il terzo certamente non il meno importante che quello della competitività industriale europea
E quindi per capire anche il sette anni per capire quello che stiamo facendo bisogna guardarla da questi tre punti di vista ed è in questi termini che riusciremo a vedere il tutto
Per raggiungere questi obiettivi d'altro canto chiaramente letti chiaramente non sono solo le tecnologie che potranno
Comportare il cambiamento ci vuole il collegamento tra le tecnologie e le misure legislative
E le le le le le le le gli orientamenti politici in un contesto europeo che è quello della sussidiarietà in cui presente a livello di mix energetico ogni Stato membro è sovrano
Nel decidere quale sarà il suo mix energetico a livello europeo non possiamo imporre un mix energetico prendiamo il caso
Tipico del nucleare
La Francia produce il tra l'ottantacinque novanta per cento del suo fabbisogno
Di energia elettrica da nucleare
Altri paesi sono totalmente antinucleare se ne produce lo zero per cento non possiamo
E ed è anche non corretto che a livello europeo si prendono queste decisioni e quindi bisogna da una parte avere un quadro di legislativo che stiamo
Credo che stiamo facendo e abbiamo proposto nel corso del due mila sette inizio due mila otto letti esserle varie direttive sulle rinnovabili e così via
Quindi tutto un quadro legislativo normativo che aiuterà a definire a più lungo termine dei punti di riferimento per l'industria e per le investimenti che si devono fare
E dall'altra parte chiaramente c'è un bisogno di accelerare delle tecnologie
E da qui viene il se Franco inizia il clan deve essere visto in collegamento con quei con con queste in questa realtà
E quindi
Nel quadro della riflessione di questo settore anni si è cercato di analizzare la situazione a livello europeo come rispondere come accelerare
Analizzando partendo da quello che la situazione oggi che certamente non è una situazione tra le più direi tra le più felici
Nel senso che a livello di tecnologie a livello di finanziamento di queste tecnologie nove di sviluppo di queste ecologiche non abbiamo un sistema europeo rappresentato fondamentalmente ma non esclusivamente
Dal Programma Quadro Ricerca e Sviluppo e la parte energetica con Invest con
Fondi che sono estremamente bassi perché se uno considera in tutto il settimo programma-quadro l'ammontare sono due miliardi e tre
Il settimo avevamo arrestato
Concepito o nel momento in cui il il petrolio era ancora credo a trenta venti trenta
Dollari il barile e quindi l'importanza che si attaccava quel che si dava queste cose era molto più limitata rispetta oggi
Però quindi questa parte qui e poi tutta una serie di
Di programmi nazionali a geometria variabile secondo di priorità di ciascuno
E spesso il collegamenti a livello di concezione a livello di finalità a livello di di di di di strumenti comuni
è estremamente limitato da questo punto di vista bisogna considerare
Che probabilmente questo lo dico a titolo personale non ancora trenta Commissione ma
Grosso modo anche se
Condiviso da da da da varie persone
Penso che la logica del Programma Quadro come esiste oggi
Sa trovare i suoi limiti cioè il programma-quadro il programma-quadro si finanzia cosa si cofinanzia della ricerca se fatta a livello di consorzio tra vari parte dei vari Stati membri
Penso che oggi qualsiasi ricerca si è fatta così quindi noi dobbiamo cercare e questo un po'il concetto di andare oltre questa questa filosofia e trovare un valore aggiunto comunitario al nostro finanziamento molto più forte
Trovando anche delle forme di governance differenti
Quindi e qui è il nocciolo del sette l'anno e la novità del sette l'anno
Che quello che il commissario patologica detto perché per noi oggi il sette Lanna rappresenta non solo un modello nel campo energetico
Ma qualche parte un modello per la costruzione quello che viene chiamato lo spazio l'opera della ricerca una differente modo di lavorare con gli Stati membri con il mondo della ricerca e con l'industria in questo settore
Quindi
Si cerca di andare dove si cercano andare verso quello che è nato Joan programmi cioè oggi i
Le azioni devono essere molto più e questo è il senso della creazione del dello steering group che proposto cioè analizzare creare le azioni insieme
A geometria variabile non imponendo a tutti le stesse cose ma creando delle azioni che abbiano natura differente e da questo punto di vista
Viene immediatamente il concetto che abbiamo nel sempre l'Anna delle iniziative europee
Che è un po'quello che dice vite ispirato tra l'altro la prima può essere considerata
è quella relativa alla all'idrogeno le pile a combustibile
A in cui si va sempre più verso concetti di Private public Parma Scippa con un forte coinvolgimento sia del mondo industriale sia del mondo della ricerca
Cercando di creare delle strutture degli strumenti dei luoghi
Che in caso possono essere egiziana ai che è basato su un articolo del trattato in altri per altri settori secondo i bisogni del settore possono prendere delle forme giuridico delle forme amministrative differenti
Ma ecco cento essendo sempre lo stesso cercando di
Creare delle strutture che diano prospettive al mondo industriale a più lungo termine per permettere al mondo industriale di poter investire con più certezza
Senza
Il dubbio di cosa succederà domani o tra due anni in termini di fondi
Permettendo di definire insieme le priorità e quello che succede nel campo del del GTA idrogeno e pila combustibile mettendo insieme nello stesso Consiglio di amministrazione
Industria ricerca e comunità in questo caso in altri casi si mettono insieme
Industria ricerca comunità e Stati membri dipende un momento dal settore dipende dalla realtà dipende dai
E quindi creare questo momento in cui il le priorità vengono definite insieme in cui si crea il collegamento tra
Ricerca più lungo termine e
Mercato
E
Dieng il tutto viene cogestite o gestito insieme questo qui è il concetto che sta dietro le vari iniziative europee che ha che proponiamo che stiamo proponendo
Chiaramente l'abbiamo proposte sei
Una sul
Sull'eolico con una particolare attenzione a
All'off-shore e io aggiungerei in acque profonde
Perché perché li pensiamo che oggi c'è bisogno di un investimento forte a più lungo termine in termini di ricerche di sviluppo
Non dico che il resto dell'olio non è importante dico che esiste a livello europeo già è più che altro il mercato che deve completare l'innovazione il ciclo non c'è bisogno di un investimento è più lungo termine in termini di ricerca e sviluppo
Secondo e sul solare
Che sia fotovoltaico ho concentrato
Terzo è quello sul
Sulle bioenergie
Quindi molto più globale che
Semplicemente i biocarburanti con una particolare attenzione
Ai biocarburanti certamente e soprattutto biocarburanti sostenibile quindi uscendo fuori dalla problema e quindi una particolare attenzione che abbiamo su tutto quello che
La parte
Biocarburanti darà cellulosa biocarburanti da residui biocarburanti uscendo dalla logica oggi
Food non food e così via culture energetico quindi c'era chiaramente investendo molto più lungo termine ricordo che l'obiettivo che la Commissione ha messo del dieci per cento parla di dieci per cento sostenibile
La Commissione non ha mai visto un dieci per cento punto dieci per cento sostenibile
E quindi l'origine sarà importante anche quindi e per questo siamo accelerando molto perché pensiamo che qui ci vogliono investimento immediato forte per riuscire ad assicurare la sostiene abilità dell'obiettivo al due mila venti del dieci per cento
L'altro è chiaramente sulla fissione sulla sulla quarta generazione
Guardiamo quello fondamentali importanti su cui già siamo avanzando sul carbon capture storage i famoso flagship programma a livello europeo i famosi
Dimostrativi e così via
E quale ho dimenticato penso di averle citate tutte provo poco importa anch'
Stesso
Anzi
Ha le reti le reti fondamentali quello quello sulle reti scusate mi sulle reti su cui anche lì c'è cioè non poco da fare
Quindi questo qui e chiaramente la forma che prenderanno
Tutte queste iniziative sarà differenti e sarà la discussione che noi avremo
Nel corso del due mila otto con le differenti piattaforme tecnologiche con gli attori di mercato conigli ritorni
Che speriamo da vedere da queste consultazioni a livello nazionale a livello più globale per poterli meglio definire
Quelle che la realtà è la necessità per definire il miglior strumento secondo la filosofia con detto per rispondere
Ma lì non si ferma perché
C'è un bisogno anche
A livello di ricerca più lungo termine di creare e li ringrazio Luigi della disponibilità che sapevo
Per quanto riguarda essere uno degli attori della futura alleanza dei famosi e centri di ricerca di principali centri di ricerca nel campo energetico cioè neanche lì un bisogno di superare
Le frammentazioni di superare le barriere che esistono spesso purtroppo in forma di cooperazione e di e di affetto massa per per mettere insieme
Più
Più finanziamenti possibile una concentrazione più forte sull'alleanza
Ma ci stanno altri elementi che sono fondamentali
Altri due punti uno chiunque abbiamo annunciato la l'abbiamo sentito parlare la comunicazione che faremo su cui stiamo lavorando per il finanziamento di questa settimana gli investimenti che sono necessari sono enorme
E lì fondamentalmente penso
Che chiaramente non è il programma quadro
Che può finanziare tutto ciò bisogna cercare anche lì un rifinanziamento congiunto con gli Stati membri a geometria variabile lo strumento servirà questo ma probabilmente non basterà
E quindi personalmente penso che dobbiamo fare altre due cose dobbiamo andare a cercare che sia per esempio sul sistema ETS
Chiaramente ci saranno dei fondi bisogna vedere come benché analizzarle ben utilizzarle al meglio per aumentare l'impatto tutto questo
Ma secondo punto bisogna anche cercare secondo me
Di trovare il modo
Di aumentare l'effetto leva dei fusti dei dei fondi comunitari
E da questo punto di vista la costruzione che non faremo delle iniziative europee insieme all'industria e fondamentale
Trovare una forma differente di finanziamenti di cofinanziamento che abbia un effetto leva molto più forte di quello che ha oggi un programma quadro in cui si cofinanzia cinquanta per cento settantacinque per cento debba stamani quindi portare
A un cambiamento di di velocità da questo
E ultimo so che tu andrà in Cina fare appena tornato
C'è una dimensione fondamentale che purtroppo è spesso trascurata
E che dovrà essere affrontato nel quale il settore anche quello della cooperazione internazionale
Penso fondamentalmente che oggi ogni volta che il viaggio intorno da qualche parte mi trovo confrontata questo
Concorrenza di spegnimento di energie che esiste a livello di discussioni di
Accordi di di di di di di di di di di di
Di cooperazione che abbiamo con Paesi che sia un industrializzati o che siano emergenti come Cina India e così via
Quindi penso che noi dovremo ed estremamente importante anche per la competitività globale della nostra industria e
Io pensionato industria e globale ma penso che noi siamo completamente non globali e quindi ognuno va
A vendere a promettere piccole cose non riusciamo mai a venire un impatto globale porto un esempio
Carbon Carcione storage abbiamo a livello comunitario punto stava in Cina per questo uno Memorando falle standing firmato con i cinesi per fare un dimostrativo di carbon capture storage in Cina inglesi hanno esattamente lo stesso
Abbiamo grosse difficoltà a far progredire perché ognuno va in ordine sparso i i cinesi su questo piano quando i cinesi stanno investendo
In futuro già negli Stati Uniti e stanno investendo in Australia
Quindi questo qua ci dovrebbe far riflettere che forse la nostra il nostro atteggiamento il nostro dialogo che abbiamo a livello globale deve essere un momento differenti e questo è anche interessante scusatemi per le nostre industrie
Perché a questo punto potrebbero avere un effetto di negoziato globale molto più forte di quello che esiste spesso purtroppo oggi
Però
Questo a questa parte deve essere fatta ed essere costruita insieme e quindi questa no questa forma di governance tramite questo steering group che deve essere qualcosa di operativo
Che possa coordinare che possa
Lavorare e seguire le variazioni insieme
Sia a livello di sinergie di di finalità di obiettivi di azioni e di finanziamento e di
Cooperazione internazionale sono qualcosa di estremamente fondante e questo il senso del settore
Due considerazioni finali rapide so che molti hanno criticato la mancanza di un'azione di un'iniziativa europea sul risparmio energetico è una cosa che mi ritiene spesso
Non è che ci siamo detti al risparmio energetico semplicemente stimiamo abbiamo stimato a torto o a ragione che nel campo del risparmio energetico
Le tecnologie esistano buffonata applicarle quindi non è un problema di sviluppo tecnologico ma poi siamo apertissimi alla discussione so che spesso abbiamo cioè o
Andiamo su idee breakthrough vedi Hass ricerca molto più lungo termine chiarissime
Oppure a livello di
Risparmi emergenti nel campo energetico il nostro atteggiamento è stato è stato questo
E quindi si pensa che soprattutto sono strumenti di mercato forme di direttive appalti pubblici e così via che possono
Farla differenza in quel settore e non un'iniziativa europea
Per capirsi quindi non è che l'abbiamo trascurato pensiamo che lo strumento è un'altra
Ci possiamo essere sbagliati siamo aperti a tutta la discussione egli finisco perché il setto Anna non è una foto fatta a a ottobre e lì ci fermiamo e resteremo cristallizzati la
Il setto Anna è inteso come uno strumento evolutivo
In cui
Le cose la realtà evolve quindi se
Da una parte ci siamo sbagliati o abbiamo Ugo riusciamo a capire ci fate capire OC o vediamo che effettivamente c'è un bisogno di un'azione più
Precisa un punto di vista di
Tecnologico sul
Su certi settori come risparmio energetico o se gli scenari di riferimento evolvano in maniera tale
Il sesto anno deve essere adeguato le azioni devono essere adeguate questo un po'lo spirito che c'è dietro ecco un po'quello che è il sette lame ecco quello che che la nostra proposta grazie
La presentazione dell'espressione che ci ha fatto
Raffaele Belardi messo mano molto
Al punto cioè sulla
Tema
Che mai abbiamo di fronte io credo che
Quello che lui diceva
E cioè la possibilità di interagire
Rispetto assente l'hanno offerto dalla Commissione europea come strumento per poi modificare anche le propria
Posizioni sette fosse necessario pare che
Da conto dell'importanza di iniziative come queste dove si può confrontare
Quella che la proposta la Commissione con le idee che nascono anzi dico subito che io mi propongo di fare una sintesi di questo mondo
Questa discussione e per far valere
Alla
Commissione in modo tale che in poi ci possa essere un riscontro concreto
Delle cose che andiamo dicendo in questa sede altrimenti non sarebbe
Utile
Di fare un dibattito che poi non ebbe un seguito concretamente
Valutabile dalla Commissione faggio sono osservazione su quello che diceva
Dottor Liberati cioè per un verso l'importanza su cui concordo dell'approccio
Di tipo
Internazionale e cooperazione
è indubbio che se noi guardiamo al tema importante
Della
Tecnologia e in particolare dei alcune tecnologie
Nel mentre chiediamo ai Paesi emergenti di essere virtuosi dobbiamo anche essere in grado di Fanna cooperazione per mettere a disposizione tecnologie che magari eh sì non hanno
Lo è dovrebbe vale faceva l'esempio del della
Cacciola Storace
Nella carbon fossile bene è chiaro che la Cina ad esempio che ha
Enormi giacimenti di carbone e che si avvia
Molto velocemente avere una dotazione di centrali a carbone molto ampia
Potrebbe
Potrebbe avere bisogno di queste tecnologie certamente ne possiede oppure può essere anche che noi diamo un contributo ma vorrei dire
Che
Su una cosa io non sono convinto e quello delle tecnologie per l'efficienza energetica un come tecnologie disponibili cento che sono disponibili ma se c'è
Una questione centrale
Io credo è proprio quello di
A venire innovazione cambiamento tecnologico sulle tecnologie per
L'efficienza energetica perché
Ma per un fatto che è noto anche alla Commissione cioè che il cinquantacinque per cento secondo le valutazioni possono essere di più può essere sedimenti
Della
Risultato intermedi riduzione della cioè due possono ne impone né dall'efficienza energetica e allora
Se è così
Tanto più questo esula da Riva tanto più le tecnologie sono
Innovative e allora lì bisogna investire semmai c'è un settore dove investire credo che questo è un punto da sottoporre alla discussione quanto me contiene no ma io per rispondere rapidamente
Tutti avete sono benvenute io devo capire quali tecnologie mercato risparmio energetico che non siano
Processi industriali che sono coperte altre cose ma
Che oggi dobbiamo accelerare dobbiamo investire massicciamente per accelerare l'introduzione per spero accelerare la loro disponibilità abbassare i costi e così via ho dei grossi problemi
Per il momento a a vere qualcosa di preciso
Bene allora diamo il via alla discussione cominciando da Angelé laghi
Ok a due cappelli Presidente ha un saldo ricerche e di Amia energie
L'usura Paul uno l'altro tutte e due come riterrà prego Airaghi
Qui
La
Allora
Ciascuno naturalmente a disposizione quindici minuti
è un'associazione
è una successione che
Disciplinerà un poco anche per dar conto della esigenze alternare valutazione dell'uno con quell'altro
Io spero di occupare almeno del quindici minuti vediamo se ci riesco
Allora intanto buongiorno a tutti direi che
Uso uso il cappello ANIA in cui preteso più utile a questo a questa discussione ANIE come sapete nella la Federazione delle industrie elettromeccaniche elettrotecnica e i territori che italiane e e articolati in associazioni la più grossa di queste associazioni anche energia di cui
Per il momento mi occupo Taradash qualche altra cosa
Allora primo due risposte a due questioni emerse così rimane tabù subito i piedi
Uno la questione futures Genna
Allora io
Non non non non per citare me stesso ma insomma io ho insistito parecchio sul fatto che l'Europa si dotasse di ufficio eccetera
Il fatto è che più c'è l'agenda vale diciassette miliardi di euro di dollari di investimento pubblico
Domanda l'Europa ha mai fatto niente di questo genere no e allora è evidente che
La
Capacità di
Convergere per di più in un contesto così frammentato come quello dell'industria europea è debole se mancano gli strumenti per attivare questi meccanismi di convergenza
Secondo l'efficienza energetica io credo che
Su questo occorra fare chiarezza
Io sono dell'atteso che moltissime delle tecnologie
Che potrebbero dare un contributo importante sono già oggi completamente sviluppate prendiamo l'esempio più stupido e motori elettrici potrà editrice darti efficienza sul prodotto assolutamente commerciale
è inutile che andiamo a dire ci inventiamo nuovi motori elettrici non c'è nessun bisogno da questo punto di vista il fatto è che la penetrazione dei motori elettrici ad alta efficienza sul mercato è modestissima
Gli incentivi sette l'italiano ha deciso di fare un programma di investimenti in materia io sono ancora in attesa di vedere i risultati sarà un po'di stilisti allora coesione perché
Quando è una cosa che
Tutti la conoscono ci s'in teoria ci sarebbe bisogno di sogni
Io credo che occorrano fare alcune cose sotto questo profilo la Comunità europea e l'Unione europea in generale potrebbe prendere delle iniziative per esempio cominciare a dire o togliere elettrici a bassa efficienza sono fuori mercato vanno vietati finito lì
Perché non si dicano queste cose perché non si stabilisce che ieri non solo quelli efficienza tre ma anche per efficienza due fra due anni non devono più entrare sul mercato europeo
Ed allora vediamo i risultati insomma se non si procede in questa maniera io credo non si arriverà nessuna parte
Detto questo detto questo io credo che sia indispensabile fare un grande programma di dimostrazione sull'efficienza energetica in particolare sull'efficienza energetica nell'industria dove c'è moltissimo da fare
E dove i vantaggi non sono solo in termini di riduzione dei consumi neri e energetici ma sono in aumento di competitività dei settori industriali beneficiari
Sotto questo profilo io debbo dire che l'iniziativa industria due mila e quindici secondo me non risponde completamente a questo esercizio ma questo è un altro discorso
Allora venendo invece
Asse Prandi
Allora lo ha già detto liberali l'ho già detto anche il commissario un po'Tomic settanta fa parte di un disegno più grandi di politica energetica
La cui attuazione implica enormi investimenti
Stiamo parlando la Commissione ha fatto uno stigma e dice entro il due mila e trenta duemila miliardi di euro su questi numeri difficili da capire tra un altrove
Gli investimenti sul sistema per modificare il sistema industriale europea
La media miliardi europea significa o cento mila miliardi e di vecchie lire all'anno ma ciò va bene numeri usciamo
Il settanta per cento secondo la stima comunitaria di questi investimenti e sul settore elettrico
Che è quello sul quale si punta per cambiare faccia al sistema energetico europeo in tutti i suoi comparti
La Commissione sempre nei documenti originali parla di rivoluzione industriale sottostanti a questo enorme programma di investimenti
Domanda l'industria italiana a cui si colloca in questo contesto
Allora vi do scusate otto cifre numero
Allora
Se noi prendiamo
L'industria europea della produzione trasmissione distribuzione di utilizzazione dell'energia elettrica abbiamo un contesto che vale
Trecentoventi miliardi di euro di ricavi all'anno
E l'Italia fa quaranta miliardi
Quindi siamo un po'più del dieci per cento
Due mila due virgola otto milioni di occupati e le italiane a duecentosessanta mila quindi da questo punto di vista abbiamo
Una
Prodotto pro-capite leggermente superiore alla media europea
Il consumo apparente sempre per questo contesto è trecento quindici miliardi di euro
E l'Italia e
Trentasette
Il risultato fosse compariamo produzione e consumo apparente è che l'Europa è un esportatore netto a livello di cinque miliardi di euro cioè praticamente niente
L'Italia un esportatore netto a tre miliardi di euro che rispetto i numeri italiani e parecchio
Cioè quindi l'Italia apparentemente si presenta in materia di quindi questo comparto industriale meglio nella media europea
La questione
è sostenibile questo vantaggio nel medio termine che cosa fa bisogna fare per sostenere
Allora primo
Dobbiamo guardare come fatto sistema industriale italiano qui io mi riferisco
A parte la presenza delle grandi multinazionali e meno male che ci sono io dico
Il comparto è fatto ingenerare in medie e piccole imprese ce ne sono tantissime
Le quali hanno
Bassa capacità finanziaria tutti quanti e
Di conseguenza anche se il discorso qui un pochino più complicato anche bassa capacità di investimento in ricerca e sviluppo
Questo è un punto da cui dobbiamo partire perché secondo me questo il nodo critico della sostenibilità
Dell'industria italiana di tender botta alla innovazione che deriverà dalla nuova politica energetica europea
La chiave io credo sia ed è stata già menzionata prima ma io la riporto a maggior ragione nel contesto italiano è quella della cooperazione
Industriale ricerca e università
Proviamo a vedere qualche esempio di quelli che potrebbero già essere gli assi di questa politica allora primo
La cooperazione con i grandi operatori nazionali
Qualche esempio positivo io credo potrebbe essere menzionato visto che ho davanti l'amico Gennaro del mestiere negli
Faccio riferimento a uno fatto con loro abbiamo fatto in questo caso con l'altro Capello e
Una
Chi importante secondo me è accordo di collaborazione attraversando più il senso e l'ENEL per quel che riguarda l'utilizzazione di celle h di di celle a combustibile per l'attrice ammirazione che guarda caso e uno degli argomenti citati nel tabelline
E la tabellina due mila e venti del sacra
Se ne possono fare moltissimi altri c'è per esempio tutta la promozione a livello internazionale dell'industria italiana che può essere fatto attraverso i grandi operatori nazionali
Solo in fase di elaborazione degli accordi di collaborazione per esempio tra l'ANIE
Lei e nel TERNA tanto Ferrovie dello Stato tanto per citare qualcuno
Secondo
Un forte orientamento da parte degli strumenti di incentivazione esistenti Alma realizzazione degli obiettivi indicati anche esse
Cosa che non sempre avviene ancora una volta se io prendo il bando sull'efficienza energetica industria due mila e quindici o difficoltà a trovarlo questo raccordo
Ho difficoltà è un bando che ha più a che fare con la ricerca tutte se ragionassimo di industria due mila venticinque luglio mille trentacinque andrebbe bene due mila quindici secondo me non va bene ma questa è una mia opinione
Terzo formule che favoriscano le aggregazioni
Abbiamo settori industriali troppo frammentato
Lo si può fare in questo modo
Ci sono degli degli aspetti normativi che possono venire dall'esterno
Ma anche ancora una volta azioni positive che i grandi operatori energetici che guarda caso sono i nostri grandi clienti potrebbero mettere in atto per aiutarci grazie
Molto
è importante questa sottolineatura che ha fatto Angera che
Della dimensione di impresa e delle possibilità di essere
Capaci in questa condizione di realizzare cambiamento tecnologico eppure è necessario
Io credo che
è chiaro che anche lui ha fatto quel riferimento al rapporto industria ricerca
E
Istituzioni pubbliche come punti di riferimento per
Una seria frena politica sto
L'innovazione perché mezzo ecologico e chiaro anche che
Noi abbiamo tante opportunità che si possono declinare ma e poi difficile vedere come io credo che qui il problema se vuole degli strumenti come realizzare queste
Forme di cooperazione quali incentivi adottare non incentivi di tipo finanziario ma
Quali tipologie di stimoli si possono impiegare il perché ci siano queste aggregazioni
Possono essere
Possono essere forme
Di tipo regolamentare di tipo amministrativo o altro che aiutano certamente l'evoluzione in questa direzione adesso abbiamo gli interventi di
Carlo Andrea Bollino Presidente leggesse subito insieme
Dopo dice
Di Federico Vecchioni presidente Confagricoltura convinto entrambi a salire in cui podio per poi illustrare le
Tanto
La parola Andrea Bollino che ringrazio per essere dietro
Grazie presidente sarò brevissimo quindi anzitutto cogliendo lo stimolo dell'otto ultima
L'osservazione quali stipiti incentivi e poi proponendo alcuni spunti critici su quello che ho sentito stamattina questa tavola rotonda inutile volutamente alcun intervento preparato allora
è noto nella teoria economica che ne economisti insegniamo che i tipi di generalisti invece di incentivazione in senso lato possono essere di tipo quantitativo o di tipo monetario
Appartengono agli incentivi di tipo amministrativo quantitativo
Quello che io considero fallimentare approccio alla Kyoto cioè regole quantità Facci piani dimissioni potrei colore economo fa la Corte Europea regola regola regolo le quantità oppure appartengono al tipo di incentivazione di tipo monetaria
La cosiddetta carbon tax ovvero l'idea di dire un tot di euro
A
Quantità di Obiettivo desiderabile dopodiché si lascia il mercato agire al riguardo
Detto con altro terminologia talvolta questi tipi di azioni o di politiche prendono il nome di come dire politiche di Dio incentivi di tipo diretto
E gli altri di regolamentazione o vincoli di tipo indiretto perché perché quelli diretti dicono quante tonnellate di fare
Quelli indiretti dicono quanto costa l'obiettivo dei termini di risorse pubbliche che la collettività è disposta a mettere a disposizione e dopodiché si lascia la cooperazione pubblico-privato eccetera eccetera agire
La teoria economica dovute nel dibattito economico da sempre
E recentemente ripeto dopo la fallimentare esperienza di Kyoto ha favorito o favorisce a livello internazionale almeno mondiale almeno a livello internazionale mondiale favorisce l'approccio di tipo carbon tax
Si stabilisca come abbiamo visto quando alcuni Kimi di accenni di questi lucidi quanti euro
Meglio che dollari perché se il dollaro si svaluta no coltiviamo mettere dollari per per tonnellata di carbone si stabilisca quanto la collettività europea
Caro liberali così lo riporta potrò cinquanta la collettività europea vuole pagare una tonnellata evitata di carbonio di qui a cinquant'anni trent'anni dopodiché stabilito quell'euro che si danno a chiunque lo faccia
Il mercato e le tecnologie
Fioriranno perché gli imprenditori che devono fare progetti di tipo tecnologico devono investire avranno una visione di certezza regolatoria sicuramente superiore se l'impegno e credibile ovviamente
In termini di dice di flussi di finanziamento più credibile che non ha vere
Con tutto rispetto ingegneri nucleari genieri Technology fisici matematici quello che che ogni piè sospinto modificano
La visione se debba essere se la cito due debba essere messa sott'acqua o sotto terra lo dico con fare diciamo ovviamente da non tecnologo perché non lo sono ma per capire quello che la collettività che quella che paga perché
Di fronte a pochi illuminati no scienziati qui dentro in questa sala questo dibattito abusate quattrocentocinquanta quanti sono milioni di persone che dovrebbero poi pagare questa cosa e sono coloro che devono alla fine dire sì in un processo politico visto che siamo in democrazia a questo riguardo
Colgo opera usare all'altro può del tempo che mi è concesso alcuni spunti critici nello scenario Act che io trovo interessantissimo qui presentato da del nostro è nostro ospite nostro delle di casa c'è una cosa che non mi convince che segnala la vostra attenzione
C'è uno scenario di riferimento in salita e delle due alternative atto e atti più più ho colto nel grafico che è stato presentato
La riduzione avviene sostanzialmente le tra il due mila
All'intorno del due mila venti poi nell'ultimo decennio del due mila quarantadue mila e cinquanta i grafici cominciano a risalire nonostante che il
Di della dalla riduzione sia complessivo questo che cosa significa significa che abbiamo fatto l'effetto abbiamo fatto un intervento una tantum
Perché se la derivata non continua a essere negativa fino alla fine
Condizione trasversalità di Pontida che uno potrebbe dire con con con linguaggio struzzo matematico
Vuol dire che non abbiamo fatto un intervento efficace lungo periodo e quanto lungo periodo voglio dire un'altra cosa sia chiaro questo wishful thinking perché ripeto io sono un cittadino non lontano scienziato
Ma parlare di di CCS che quindi di carbon caccia che diventa efficace solo nel due mila cinquanta anno in cui
Voglio essere
Ovviamente diciamo mena grammo ma forse solo la signorina qui sta igienista ancora rischia di essere viva no sicuramente io no
Allora pongo questo problema con forza sulla carbone calcio sequestri esce siccome si tratta di catturare il carbonio delle fonti fossili e siccome Picco di Uberto no qualcuno dice che il petrolio sta finendo forse sarebbe bene catturarlo prima che sia finito se no Sacco a poco serve e anche questo è un punto fondamentale che non voglio che sia il solo scherzoso diciamo che sia provocatorio come stimolo per andare avanti
Ancora la riduzione delle importazioni del cinque per cento nel due mila e trenta della fattura energetica considerato che la futura ergetica italiane circa il tre per cento del PIL fa trentacinque zero virgola quindici ora zero virgola quindici di riduzione di costi
Della nostra fattura energetica non credo che sia l'obiettivo prioritario siamo in un mondo di globalizzazione per carità sussidi si critica l'autorizzazione in mille modi
Ma io penso che non sia quello il punto fondamentale se il petrolio o le fonti energetiche o l'olio di palma lo compriamo in pace nel senso in primis
Da da dove lo compriamo non è questo il problema in un mondo in cui ancora libero scambio dovrebbe creare i vantaggi Riccardi anni per tutti
Allora ecco
Alla fine la mia considerazione finale in questa analisi se riusciamo a decidere quanto costa la tonnellata di carbonio evitata e dargli un senso siamo a una visione di incentivazione che l'Italia è già stato ben sperimentata la chiamo gli altri con altra via il conto energia
Ricordiamo che noi abbiamo un'altra best practice proporre all'Unione europea perché la consideri a livello internazionale ed è
Il fatto che siamo passati da incentivazione di tipo in conto capitale per le fonti rinnovabili a incentivazioni tipo conto energia e quindi qui vengo a uno un dibattito tutto italiano affinché le biomasse
La riqualificazione dei terreni agricoli nell'agro energie a lo sfruttamento del vento laddove c'è
E soprattutto lo sfruttamento del nuove tecnologie del solare laddove essi ancora sono come dire primordiali abbiano e trovino nel prossimo Governo un quadro normativo
Quindi concludo con questo auspicio un quadro normativo che sia snella perché e bensì vero che il tre otto sette dice che le fonti rinnovabili incentiva degli sono una lista chiusa
Ma se qualcuno passa dal pannello di silicio amorfo importato dal Giappone a fare un solare a concentrazione in cui prende lo specchio di di di poliuretano e far sì che la la faccio per dire no celletta
Di di silicio sia più piccole quindi costi di meno questo questo netto non trova incentivazione adeguata occorre visto che sta sperimentando ci sono i premi sperimentali uno peraltro
L'abbiamo lo sblocco siamo dire con orgoglio si sono ben tre protagonisti in questa sala perché c'è la lista di Perugia io Angelantoni qui questo pagamento ed appena firmato un protocollo sperimentale in Umbria con gli Stati dell'UE già quindi tante
Che si chieda subito la politica di farsi carico di questi ritardi
L'altro punto non mi corre l'obbligo di sollevarlo
Eh la mortificazione con questo veramente concludo ma lo voglio dire ringrazio anzi per avere la possibilità di dirlo non voglio sembrare diciamo
Fuori tono in questo convegno ma siccome le mie sulle ricerca tutto si tiene vorrei ricordare che la mortificazione che ha subito la direzione delle fonti sinergia del Governo di questo Paese
Intollerabile per una persona come dire
Che ha la passione di lavorare per settore energetico
E spero e penso che tutti vogliano per la loro parte contribuire a eliminare questo torto quanto prima perché mettere una direzione di fonti di energia il come è stata riformata nel dare da Bersani ultima riforma del ministero
Infilata in un posto dove non si vede quando meriterebbe per l'importanza di per dei dei dei dei problemi che ci sono
Non dico di diventare un Ministero va beh non esageriamo visto che devono essere ridotti
Ma almeno avere quella forza di filiera intellettuale ministro Sottosegretario direttore o o direzione che possa in maniera verticale
Essere identificata per risolvere i problemi così parla del Paese e dialogare Palmeri orizzontale con chi fa ricerca con chi fa reti con chi fa incentivi come a livello internazionale per carità
Ma una direzione fonti di energia che questo Paese si merita non è quella che sta in questo momento sulla Gazzetta Ufficiale grazie
Due osservazioni
Su quello che
Che ha detto però sorgono in alcune
Delle sue
Osservazione sono
Certamente provocatorio
E sono da raccogliere proprio perché quando
C'è
Una opportunità di discutere è bene che l'ordine non siano troppo vicine una all'altra
Io credo che è vero che
La carbon storage
Anna
Cattura sorreggere
Credo che sia vero che non bisogna
Considerare degli obiettivi così
Distanti perché se ne sono talmente distanti essere realistici e poi diventa
Una questione
Che non giova a uno scenario come quelli che stiamo disegnando però va detto anche che
Molto per questo aspetto dipende quando si investe nella ricerca non si tratta io credo di tecnologie che non sono alla portata sono tecnologie che
Dipendono intanto da questione
Anche regolamentare
Sono tecnologie che
Mi pare
Per esempio l'ENEL ebbene hanno recentemente fatto oggetto di un accordo
Naturalmente se c'è un impegno forte in questa relazione da aspettarsi che tempi si riduca ecco questo per dirle termine concrete
Per quanto riguarda la carbon tax io credo che amava problema di disciplina nazionale ma è chiaramente una scelta di tipo europea
Questa è una questione che
Sta sul tavolo europeo
Bei tempi dello se non ricordo male
è un orientamento che
Può essere discusso e discutibile ma certamente non è che ne possiamo farne oggetto
Rigettiamo
Non sono fa
Finisco solo col dire
Che
Incentivazione
Delle diverse fonti rinnovabili è chiaro che devono stare non senta complessivo assentata però di capire anche
Se il seggio deve essere chiuso aperto io ho l'impressione che debba essere al petto non chiuso
No no due riflessioni Ravel carbon capture storage
A quel poco che ne so non mi sembra che sia sviluppato per l'olio combustibile molto il petrolio è molto solo molto più sviluppato per l'utilizzo del carbone
I per quanto per tutto però per quanto riguarda le prospettive di utilizzo del carbone non mi sembra che si finiscono tra trent'anni ma sono qualche centinaio di anni quindi quindi c'è una logica di aver tutto sono avvenuti pazzi non sono un economista
Quindi non non posso intervenire su questo punto
Però certamente le forze per cadono farà loro parte so soltanto che in questo settore quello che è il riferimento a livello Europa al forse mondiale che rapporto Serna tra estende dice che in questo settore Ghana
Quello che è successo e il più grande market failure evolversi in
Quindi certamente forse mancano importanti ma forse
La storia ci ha dimostrato che in questo settore ci stanno altre cose che devono essere fatte non sono nomi sono posso giudicare mi sembra di dire soltanto Mercato Mercato Mercato
Abbia dimostrato grossi limiti e quelli dobbiamo anche prendere conto oltre che degli scenari ed elettori economiche anche del passato penso
Grazie
La parola adesso al dottor Vecchioni
Presidente di Confagricoltura
Quindi grazie Presidente ringrazio voi tutti
Terra l'attenzione che vorrete dedicarmi
Credo che l'indicazione che
Siano importanti dal mio punto di vista sottolineare
Stamattina in particolar modo al
Direttore liberali riguardano il ruolo dell'agricoltura su questo tema
Un'agricoltura italiana che ha deciso definitivamente di
Far parte della politica energetica di questo Paese si è data degli obiettivi dico subito a scanso di equivoci che l'agricoltura italiana rimane fornitrice produttrice di materie prime per l'industria alimentare
Il capitolo energetica un capitolo complementare e non sostitutivo dell'attività agricola
Nell'essere complementare però diventa un capitolo importante dal momento in cui tutti gli elementi capisaldi che sono stati presentati stamattina ne Sopran sinergia che si parli di eolico di fotovoltaico riguardano anche l'agricoltura
Mi ha fatto piacere anche sentire parlare nella maniera più generale delle di energie perché nella documento che avevo letto l'ho ritrovato solo biocarburante
Io
Credo che sia importante distinguere dare una segnalazione se
Questo si può parlare alla Commissione quindi al dottor liberale sul capitolo che riguarda i biocarburanti e sul capitolo che riguarda la generazione distribuita
Per quello che rappresenta oggi la generazione distribuita all'interno delle nostre imprese imprese che oggi si sono mosse con grande determinazione su questo capitolo partendo dai primi cioè dalla capitolo dei biocarburanti il capitolo più carburanti
è un capitolo che ci vede coinvolti perché come sapete da un paio d'anni abbiamo dismesso la filiera dello zucchero in questo Paese tredici stabilimenti industriali sono stati chiuse
Confagricoltura sta lavorando con gruppi industriali come Eridania salame Italia Zuccheri al gruppo STIR nella riconversione di questi stabilimenti proprio sul capitolo di biocarburanti esiste la necessità di un'alleanza
Tra industria agricoltura perché esisterà necessità evidentemente di una riforma è dura di materia prima nazionale
Ovviamente in questa direzione Confagricoltura non si fa prendere dalle logiche integraliste del cento per cento di materia prima nazionale per un semplice motivo
E cioè per il fatto che la materia prima nazionale soprattutto se si va sull'invece logico è una materia che non potrà mai soddisfare una determinati tipologie di impianti
Non sta a me valutare il bilancio energetico di una nave che arriva con l'olio di palma Ravenna Livorno per rifornire un impianto perché io faccio l'imprenditore agricolo quindi questo lo valuteranno altri
Non sta a me fare una distinzione tra impianti grandi cattivi e piccole buoni
Io credo che gli impianti debbano essere valutate sotto profilo tecnologico e della portata innovativa
E quindi anche della tenuta in termini di bancabilità di ricaduta per la politica energetica di questo Paese non in una logica ideologica che purtroppo ha visto in questi mesi
Tante volte richiedere a noi rappresentanti dell'imprenditoria agricola degli agricoltori che stanno sul territorio delle alleanze per superare la compatibilità sociali di alcuni impianti
Ora noi non siamo vittime della appunto di questa logica dei comitati per cui siamo dell'avviso che esista la necessità di decidere insieme dove realizzare questi impianti non so se saranno tre o quattro io parlo evidentemente dei gruppi con cui stiamo parlando con questi gruppi dialogo è assolutamente sereno
E non è appunto connotato da logiche di cento per cento nazionale per quanto ci riguarda nello stesso tempo riteniamo che avendo noi quindici milioni di ettari di superfici agricole utilizzabile se dobbiamo fare una stima ce ne sono circa otto novecento mila
Che potrebbero essere utilizzati in tal senso cioè di terra che oggi non vanno al food quindi non togliamo niente quel capitolo che per noi rimane come dicevo prima il capitolo principe dell'attività della agricoltura italiana
Questo lo voglio dire perché vedete in questa logica poi si inserisce l'ultimo elemento che però che quello della ricerca dell'agricoltura italiana guarda con grande attenzione
Quindi sul capitolo dei biocarburanti mi fa piacere che ovviamente ne sarebbe anzi è stata menzionato e ribadisco il fatto che l'agricoltura italiana è partner di questo percorso lo vuole essere in una logica dal nostro punto di vista pragmatica e realistica
Capitolo della generazione distribuita noi abbiamo come confederazione cento impianti in corso di realizzazione
Abbiamo fatto il primo e unico contratto di filiera con il Ministero dell'agricoltura per la generazione distribuita per i primi venticinque megawatt e per arrivare i prossimi circa centocinquanta centottanta megawatt
Sono impianti che vanno a ottimizzare i fattori della produzione di un'azienda agricola vi dico solo quelle zootecniche per fare un esempio per l'impatto della direttiva nitrati tutto ciò che ha reso viene riutilizzato ma vale anche per i residui alimentari
E quindi per l'utilizzo punto di una accezione di biomasse che in particolar modo per il biogas a una terminato utilizza
Qui si potrebbe parlare delle ore si potrebbe parlare del fatto che non abbiamo la possibilità come in Germania di immettere il metano in rete come fanno gli agricoltori tedesche
Ma diciamo che dal nostro punto di vista la nostra funzione è quella appunto di ottimizzare i fattori della produzione abbiamo una situazione di confusione sotto il profilo della tecnologia
Perché ci vengono proporre di tutto di più quindi c'è una un quadro molto difforme c'è necessità di ricerca ma la generazione distribuita un capitolo su cui credo sia importante che anche l'Unione Europea tenga conto del fatto che c'è una possibilità non impattante se particolarmente non invasiva ma sotto il profilo di produttivo assolutamente dignitosa
Ora all'interno di questa logica ci sta evidentemente un'attenzione alle nuove tecnologie ci sta la convinzione che abbiamo un quadro normativo italiano che ha sposato con il Conto Energia sugli impianti fino megawatt non avremmo preferito fino a tre ma insomma comunque siamo arrivati a uno
Ci sta la convinzione che sulla Rete in termini di stabilizzazione perché anche qui non sono un esperto ma lo stiamo vedendo mettendo in Commissione questi impianti è chiaro che
La moltiplicazione di queste strutture può generare dei problemi che devono essere superati ma sono impianti che danno una assoluta efficienza che devo dire in termini sia di A con l'autoconsumo che di ingresso dell'imprenditore agricolo del mercato elettrico solo di soddisfazione
Quindi sulla filiera e da sulla diciamo generazione distribuita raccomando un'attenzione particolare
Non posso e vado comunque rapidamente a concludere sottacere quello che ricordava bollino
E cioè che questo non riguarda evidentemente liberali ma qui vedo in prima fila il vicepresidente Pistorio evidentemente Confagricoltura guarda in questo senso Confindustria come un alleato sicuro
Che è il quadro normativo nazionale
Che
Le condizioni di contesto in cui opera di imprenditori italiani
Io in questo diciamo abbasso moltissimo mi scuso con pagamento il livello della discussione
La massima garanzia di una quasi sotto un profilo scientifico devo dire discutibile
Però non auguro a nessuno di voi di entrare in una conferenza di servizi in Italia in termini di competenza per un imprenditore a livello psicologico una prova
Di tenuta del suo sistema nervoso del suo credo appunto
Purtroppo questo dà una misura delle competenze in materia dare una misura io chiaramente mi sono vittima quindi quando parla della conferenza di servizi o una certa emozione anche una certa rabbia
Ma credete non si possono investire nel nostro caso qualche magari milioni di euro qualche decina di milioni diano se parliamo di impianti di biocarburanti si va a qualche centinaio di milioni di euro
E magari un funzionario in quel giorno in ferie
O ha perso il cellulare
O è fuori sede
E quindi manca un parere
La Conferenza si chiude con riserva
Ne chiudersi con riserva viene rimandata all'imprenditore magari che ha rilasciata qualche Ministero quasi fideiussione
Magari per qualche conto energia
è esposto al fatto che questo funziona rientri
Che abbia una famiglia sicure che non abbia problemi evidentemente più gravi altrimenti pertanto la riserva apportata qualche altra decina di conferenza di servizi ecco io credo che un Paese moderno che voglia fare una politica energetica di investimenti di tecnologia
Debba superare il dato in termini di competenze con il silenzio assenso non credo all'invio telematico recentemente proposto perché se vado in alcuni Comuni l'invio telematico penso che sia un un evento
Diciamo da terzo millennio avanzato ancora non metabolizzato appieno
E quindi io credo che il capitolo del quadro normativo non si debba fermare la Finanziaria ma le competenze a un federalismo imperfetto io possa essere federalista basta che sia tutto federalista c'è tutto regionale
Oppure tutto nazionale purtroppo lei non siamo in questa condizione quindi quando noi applichiamo quello che trovo scritto nel sapranno a livello italiano vediamo che non è più un problema del grande del piccolo
Vale per l'imperante impianto industriale mare per impianto piccola aziendale anche questa è una misura di come ci siamo in un certo qual modo ridotti e quindi sotto questo profilo credo che l'elemento su cui le rappresentanze d'impresa
Serie moderne sono chiamate quello non lo faremo anche nelle prossime settimane che ci sia veramente una rivisitazione di questo quadro di competenza che rende i grandi obiettivi assolutamente non conseguibili a partire da quello sulla produzione di energia da fonti rinnovabili
Ultima considerazione sulla ricerca
Che riguarda il comparto agricolo
Evidentemente
Che riguarda le coltivazioni dedicate le nuove cultivar
Allora un paese che decide che in termini di biotecnologie in agricoltura non si faccia ricerca è un Paese che rinuncia al suo futuro
Un Paese che in finanziaria
Con grande rispetto per la sua azione di beni da OGM decide di stanziare risorse per quell'associazione dimentica la sua comunità scientifica
è un Paese che non può decidere di fare della ricchezza l'obiettivo da campagna elettorale perché su questa strada ne creerà poca di nuova
E allora noi abbiamo come Confagricoltura ha fatto un'iniziativa con la comunità scientifica di questo Paese ritenendo che fosse assolutamente indispensabile per andare incontro a questi percorsi cioè dia vere
Anche un supporto dalla ricerca all'interno di un capitolo agricole voluto e penso appunto le coltivazioni anche più moderne di avere la possibilità non di coltivarla che non possiamo perché c'è il veto
Ma almeno di sapere dal mondo scientifico quali sono i requisiti in termini di
Possibilità future di utilizzazione determinate coltivazioni questo lo stanno facendo tutti i Paesi avanzati tutti
E noi no io per la copia in questa direzione anche qui un'alleanza tra agricoltura e mondo della ricerca scientifica sia per quanto ci riguarda assolutamente necessarie
E ci auguriamo in questa direzione evidentemente anche un supporto dell'Europa che invece sotto questo profilo molto più pragmatica tant'è vero che molti Paesi europei già su questa direzione ci sono orientati vi ringrazio
Quello che ci ha detto il dottor visione non ha bisogno per dicono i commenti e che è stato molto esplicito nelle sue rischi posizioni
Direi che
No una sola considerazione
Che certamente quando parliamo di generazione distribuita ENEA molto attento
è anche vero
Che
Generazione distribuita si può fare molte maniere significa questo che noi auspicheremmo che ci fosse un forte intervento di ricerca
E di innovazione nel fare generazione distribuita questo non sempre accade
E su questo vorremmo che gli operatori a cominciare da Confagricoltura
Vedessero con interesse la possibilità di cooperare in questa direzione perché altrimenti parla ricontato le energie e parlare anche
Di condizioni difficili che indubbiamente ci sono norme e sistema delle autorizzazioni e della gestione della
Aspetto amministrativo delle attività finisce per e se del tutto legittimo ma poi
Non strettamente legata al
Da quello che ne stiamo dicendo qui c'è un'importanza invece di investire su ricerca e tecnologia
E naturalmente in questo contesto qui temi che ha sollevato Vecchione sono tutte importanti anche quelli che ha definito una caduta di stile ma io credo che sia invece una concreto realismo una ventata di
Concretezza che fa sempre bene riunione di questo tipo
Grazie
Adesso la parola alla
Dottor naso sullo del WWF Italia
A cui
Seguirà l'intervento del dottor Sabelli della terna così sentiremo due voci ulteriori
E visto che non parlando tanto non di
Reti certamente la terna titolo
Spiegarci come vede il problema
Delle reti certi
E della innovazione in materia di
Reti visto che Unión Commissione ha messo come uno dei temi questo proprio all'attenzione
Sentiamo a cominciare dal dottor Masullo
Bene io sono ingegnere bisogna essere chiamati ingegneri non dottori è un'invenzione degli ingegneri
Ma io nel titolo di laurea dunque di questo me ne intendo
Se mi è consentito visto
Non levare Academia no là si parla di dottor
In genere il quale
Non per sarebbe difficile creare un titolo di laurea senza chiamare qualcuno dottore che li può fare e anche ingegnere ma insomma
Va bene il segno fondamenti di economia sostenibile l'Università di Camerino equi rappresento il WWF come responsabile scientifico questo sul tema delle energie da questa Regione la sua osservazione non aggiungo altro perché allora grazie a lei assegna
E nel giro sostenibile in quel momento certamente non fa riferimento è strettamente al ruolo dei
Ingessano contemporaneamente all'imputato certezze amico esatta perché se il mio destino bene la domanda che mi viene da una giornata come questa
Come conciliare il raddoppio della domanda con la riduttive Energia con una riduzione delle emissioni
Al due mila cinquanta la riduzione delle missioni che gli esperti apistici dicono e la ho Unione Europea recepisce ci dicono dover essere tra il sessanta e l'ottanta per cento
E quindi importante ragionare su come indirizzare gli Investimenti della ricerca se l'investimento deve essere indirizzato alle techno
Viene
E Ada e a quali tecnologie bene a quattrocento metri da questo edificio
C'è come tutti sapete l'Auditorium
Durante la costruzione dell'Auditorium dentro precisi trecento circa trecento circa
Attraverso
Nelle distanze riesco misurarle perché tra i tanti vizi faccio anche il podista quindi
Bene e quindi dal
Quello che conta è meta disattendere riesco a contarli a a mente
Quindi durante le indagini geotecniche per la progettazione esecutiva si è scoperto quaranta metri profondità acqua a quarantacinque gradi di temperatura
Ci si affrettati a chiudere a coprire perché dà fastidio questa acqua calda ma insomma gli abitanti di questa cita due mila anni sanno che galleggiano su falde superficiali calde
Se lo sono dimenticati porti ce lo siamo dimenticati purtroppo noi che ci occupiamo di energia
Infatti anche in questa mattinata non ho sentito la parola geotermia né geotermia di bassa entalpia per la quale la struttura geologica del nostro Paese e estremamente favorita su scala mondiale
E che ben si sposa con quella
Quota dominante degli usi finali di energia che calore di processo callose per usi domestici raffrescamento perché si accoppiano una risorsa di questa entità con delle pompe di calore potremo spegnere chissà quante caldaie
E condizionatori d'aria della città di Roma e questo non sarebbe poco perché se pensiamo che possiamo farlo praticamente sulla stress stessa struttura geologica
Che abbraccia quasi tutto l'Appennino e ma anche zone del nord Italia insomma diciamo che
è una risorsa da non trascurare quindi perdonatemi questo piccolo rammarico di questa mancanza nelle relazioni che mi hanno preceduto
Ma vediamo un po'ho sentito parlare anche delle dei biocarburanti
E dottor simbolo ottimi detto che c'è una la produttività dei terreni rende disponibili e aree alle produzioni non alimentari l'ultimo rapporto della FAO sulla fame sembra dirci il contrario che purtroppo c'è una ripresa della scarsità alimentare anche i dati prodotti
Dal gorgo voce dal Words accinsi tutte dal i dati relativi alla
Alla riserva e di cereali
Mondiali ci portano ci portano degli scenari decrescenti siamo nell'ordine cinque sei mesi di riserve
I dati relativi alle previsioni sulla desertificazione dei cambiamenti climatici la perdita sentite fertilità di produttività che fa i terreni ci presentano scenari di più lungo termine
Tutt'altro che favorevoli Anna competizione Energia produzione alimentare
Ma c'è un altro elemento mi fu l'unico vanto che mi faccio dei pochi mesi passati nella commissioni tecniche del Ministero dell'ambiente di avere introdotto almeno un principio quando si pare biocarburanti tra le righe del provvedimento
No non di attuazione immediata ma come un auspicio che si faccia un'analisi energetica alla cassa ecco ci sono studi come quello di Crutzen premio Nobel per la chimica
Studi importanti con le del professore Sammartini Salinardi universale Barcellona
Che ci dimostra una netta NRG nella produzione di biocarburanti da semi oleosi
Piuttosto critica dell'ordine di due se non meno ricordiamoci del petrolio se ancora venti e nonostante le difficoltà
Approvvigionamenti
E e soprattutto cosa importante se l'elemento fondamentale di prospettive quello della riduzione delle missioni sappiamo che i semi oleosi da coltivazioni intensive in conciliazione adottate
Concentrano azoto nell'olio l'azoto non sparisce nel processo di esteri fictio nel quale andiamo bruciare il biodiesel non ciò che abbiamo prodotto come carburante
Ecco che emittenti e chiamo protossido di azoto che è un radiati forcing duecento coltellaccio due quindi anche il bilancio in termini cambiamenti climatici andrebbe almeno valutato
Ho sentito sempre con un certo ottimismo il dottor simbolo ottimi parlare di
Riserve di uranio a cento duecento anni dati che io conosco sono ottant'anni ma anche accettando questo estremo ottimismo di cento duecento anni
Per aprire lui stesso diceva un contributo significativo
Quindi almeno il dodici per cento dell'energia primaria oggi al sei bisognerebbe considerando il raddoppio della domanda Energia quadruplicare
La potenza installata dividiamo per quattrocento anni diventano venticinque duecento diventano cinquanta ecco che abbiamo uranio sufficiente ad alimentare solo una generazione
Di
Decentrati i reattori veloci non mi sembra che fino ad oggi hanno creato prospettive di sviluppo la Francia affermato a suo tempo super Fenix per problemi tecnologici evidentemente risolvibili nonostante avesse puntato tanto in quel settore
Me lo auguro aspettiamo che arrivino ma oggi non ci sono le dice ci sono forse ci saranno
è un sette è un settore allo stato attuale abbandonato
Mi chiedo anche sempre perché io sono avvezzo a fare le analisi energetica ecco anche mi sembra una sottovalutazione eccessiva parlare in termini di scorie nucleari solo in termini di volume certo duemila metri cubi una piscina ma non è una piscina di acqua
Non è una questione di volume ma di tempo di confinamento in condizioni di confinamento parliamo di
Decine di migliaia di anni qualcosa che non ha precedenti nella storia della tecnologia ma neanche nella storia dell'umanità pensiamo cosa c'era in questo posso quaranta mila anni fa che il tempo di dimezzamento della radioattività del plutonio
Ve lo lascio immaginare la netta NRG va valutata anche
Nella carbon carcere sequestri sono ovviamente dobbiamo ricominciare a fare le analisi chissà in capo all'università le analisi energetiche
Perché è chiaro che se io applico il carbone con la carbon Sequestrene sarà sicuramente ottengo un beneficio in termini climatici ma devo sapere quanto carbone in più devo produrre devo bruciare per ottenere lo stessa
Energia utile è questo è un altro elemento di cui non conosco ancora valutazioni definitive qui sono tante le incognite ma sicuramente l'incognita maggiore e la prospettiva del raddoppio della domanda di energia
Una prospettiva che nessuno ancora diciamo espresso in termini di distributivi sappiamo che oggi
Diciamo più o meno né in città di ogni Paese industrializzato utilizza cinque testa all'anno pro-capite e quindi e il resto del mondo un terzo all'anno questo raddoppio come verrà distribuito ne parliamo di cinquant'anni chi va andrà a raccontare a cinque miliardi di persone guardate state buoni non cresciute troppo perché ne dobbiamo raddoppiare i nostri consumi da cinque a dieci
E allora mi pongo il problema perché in cinquant'anni un problema anche politicamente serio forse
Visto che ho vissuto con angoscia anche i tavoli tecnici ministeriali per preparare le strategie per Bruxelles l'angoscia che cresceva quando venivano portati i risultati di modelli marca al e perché erano sempre troppo stretti rispetto all'obiettivo che pone l'obiettivo di passaggio il due mila e venti
Non è certo l'obiettivo finale se già riusciamo stressando al massimo il sistema
Ad arrivare ma non arrivare a quell'obiettivo di passaggio vuol dire che c'è qualcosa che non funziona o l'Unione europea sta sbagliando né su obiettivi masse
La la la comunità scientifica accendere nazionale ci dice che dobbiamo arrivare alle riduzioni di emissione sessanta ottanta per cento io obiettiva al due mila venti che si è data all'Unione europea possiamo consigliere addirittura modesti in questa prospettiva
Quindi
Diciamo che l'Unione europea si è posta degli obiettivi seri e allora vuol dire che c'è qualcosa che non va
E che modelli marcato non sono rappresentativi di ciò che dovremo fare dovremmo fare oltre il possibile oltre ciò che i modelli econometrici oggi ci dicono possibile e allora ecco la mia diciamo considerazione la mia riflessione forse dovremmo
In questa giornata e siamo preoccupati molto delle tecnologie forse dovremmo preoccuparci di più dei sistemi dei sistemi energetici del del modo con cui utilizziamole Energia con cui produciamo servizi energetici
E Salt e quindi delle reti locali distribuzione creare quell'ambiente favorevole all'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia
Mi
Permettete un piccolo pezzo perché dovendo insegnare sostenibilità ambientale vi assicuro
Che
Grande impegno perché una definizione di sostenibilità ambientale
Non non ne vedo ancora di diciamo di compiute scientificamente consolidate ma sicuramente ne abbiamo un esempio la biosfera rabbia spera che ha una potenza
Dieci alla quindici watt aiutate mi un milione di gigawatt e stata valutata in un milione di gigawatt che non consuma materiali nulla la materia non si può consumare lo sappiamo bene utilizza materia diffusa dispersa e restituisce
C'è materia dispersa quali sono le centrali energetiche della biosfera
Io organismi capaci di fotosintesi grazie all'abbondanza di
Foto CONI a uno virgola otto le tra un volta che c'è nello spettro solare riescono a trasformare elementi semplici come idrogeno il carbone molecole di zucchero di così figlia e ritrovano in ingresso lo stesso materiale disperso
Che lasciano in uscita alla attraverso la degenerazione biologica ad opera dei batteri allora qual è l'insegnamento ma abbiamo introdotto un elemento di disturbo in questa funzionamento di questa macchina che si è perfezionata in cinque miliardi gli anni per catturare
Il più possibile l'energia solare tenera il più possibile in uno stato di utilità aumentando quindi trasformandola in complessità genetica informazione in quindi in complessità strutturale al suo interno e concludo
Che cosa
E dobbiamo imparare noi abbiamo utilizziamo quello che il difetto della della biosfera la perdita di circa un milionesimo della sua produzione annua che finisce nei giacimenti fossili quindi abbiamo aperto una parentesi di grande opportunità
Ma dobbiamo renderci conto che una parentesi che si chiuderà si chiuderà fra cinquant'anni fra cento fra duecento forse
Non non faccio qui le guerre di tecnologie verrà il nucleare ATO fertilizzante finirà anche quello la fusione nucleare parliamo del delle cose che potranno venire futuro comunque è una parentesi allora se oggi ci vogliamo porre seriamente cose
La l'elemento più efficace per rispondere agli obiettivi di medio termine di lungo termine forse dovremo concentrarci di più sui sistemi sulle modalità di uso di energia e pensare un mondo con nove miliardi di abitanti che utilizzano
Pensiamo al raddoppio quindi circa due virgola cinque tetto pro capite quindi un dimezzamento dei nostri consumi per consentire un aumento di chi oggi consuma meno di un tetto
A persona è una grande sfida come produrre benessere con meno energia questa secondo me e la sfida tecnologica da saper cogliere
Non c'è dubbio che questa è la sfida ma è anche vero che enunciarla purtroppo non è sufficiente bisogna dargli qualche risposta e quindi noi qui stiamo cercando di dare alcune risposte nell'orizzonte di tempo che abbiamo
Di fronte al proprio per quello che lei ricordava
Sì quindi credo che sia importante lo sforzo che fanno Unione europea la Commissione di darci delle indicazioni a su un tempo ragionevole per le nostre scelte
Adesso la parola
E la ingegnere Sabelli
Che responsabile dispacciamento Terna che certamente è un apparecchio di Lecce su quelle che sono gli interventi che si possono fare per
Innovare fare
Cambiamento da ecologica nelle reti
Sì ringrazio professore grazie al nome di Terna per l'invito
Ovviamente diciamo Terna trasmessi trasmette energia ma anche la responsabilità del dispacciamento che poi alla fine mantenere costantemente il Bilancio di Energia tra la produzione e la domanda e che di qualsiasi cosa succede
Della rete elettrica a prescindere dalla dal livello da cui succede diciamo si risente poi nella nell'esercizio di tutti i giorni
Io vorrei contribuire
Ciò la giornata di oggi
Parlando diciamo diffuso di quello che sta facendo Terna nel campo dello dello sviluppo della rivisitare assente di quella che è la richiesta
La domanda tecnologia e quello che è un possibile contributo
Di quelli che si chiama degli trasferisce al sistema ho preso la cui appartiene Terna per quanto riguarda diciamo la la la ricerca
Obolo e lo sviluppo diciamo oggi in futuro
Per la come dicevo faccia ecco
Ma aiuto con una
Con qualche trasparente rapidamente
Deve essere un po'più per lasciare sciolto qualche impressione
Per l'appunto e il quattordici per cento del sistema di trasmissione europeo
E del secondo in Europa e appunto a questi queste due
Funzioni principali lo sviluppo della Rete e il
E il dispacciamento cioè la la la gestione del sistema in modo che sia sempre l'equilibrio ed mentre nella nella parte di tra di sviluppo c'è
Più una
Diciamo attenzione ad eliminare qualsiasi barriera che ostacoli diciamo la
La l'immissione in rete
E quindi a garantire sempre
Per quanto riguarda la trasmissione l'adeguatezza del sistema elettrico nella dispacciamento nell'esercizio c'è un'attenzione particolare
Alla sicurezza del sistema si Julio supply
è una è una diciamo una preoccupazione vincolo ricorrente di cui si parla sempre e diciamo che e poi ha però i suoi come dire i i suoi prezzi a volte
Il sistema elettrico italiano eh ancora in crescita
Un uno per cento in Energia e qualcosa di più in impotenza
La generazione si è sviluppata dopo due mila quattro in modo abbastanza comunque sia al passo con ecco con i tempi con con le necessità di una domanda questo grazie poi io credo alla
Come dire alla liberazione certe barriere quante sono e chiarite le regole di mercato la produzione avuto uno sviluppo ciò abbastanza rapido
Confrontato con quello che erano le incertezze può dei beni dei periodi precedenti la vediamo che c'è alla parte un incremento
Del gas cioè della fonte della fonte energetica Galasso Pedicini complicati che vengono
Vengono sempre è uno dei più utilizzate e però nel contempo abbiamo una grossa penetrazione
Diciamo bionico cioè grande o piccolo adesso questo dipende sempre in relazione alla Rete al e al sa al sistema e diciassette mila megawatt in Germania
Sono molto meno pericolosi dei seicento megawatt e in in Sicilia se noi in Sardegna seguire affrontiamo diciamo con le dimensioni del sistema
Comunque diciamo questi sostanzialmente sono i numeri considerando diciamo quelle che sono le le domande che vengono poi processate da Terna nella nella nello sviluppo
La Rete di trasmissione è una rete di trasmissione come dico evoluta grande di grande tradizione ma purtroppo diciamo il fabbisogno la domanda cresce più rapidamente dello sviluppo della rete si facciamo un rapporto tra la
Tra la domanda tra l'altra la domanda tra fabbisogno elettrico e la lunghezza indolente delle linee abbiamo un un rapporto sfavorevole se comparato alla media europea e di altri Paesi in Europa a questo quindi corrisponde un
Una serie di interventi vivi di sviluppo che ha particolarmente diciamo attenta acquisti a questi problemi e perseguire gli obiettivi essenzialmente di
Eliminazione delle concessioni in modo che non c'è congestione nel mercato lette quindi si libera tutta la diciamo la potenza disponibile
C'è un'attenzione particolare appunto all'eolico alla Commissione di rigenerazione disperse che come sapete diciamo ma o può sui livelli più bassi di tensione non sulla backbone sulla sui quattrocento chilovolt della rete di trasmissione
E quindi comparando poi i numeri ci abbiamo su tre virgola uno miliardi di euro di sviluppo uno virgola due sono sviluppi direttamente ridere indirettamente connessi alla all'eolico alla alla diffusione dell'eolico
Ovviamente c'è un altro ma un altro
Diciamo punto importante che rafforzo della rinite nell'ambito europeo cioè il renderla sempre più connessa con il resto del sistema perché un sistema grande significa anche maggior sicurezza di di di di approvvigionamenti e maggior possibilità poi di assorbire quelli che si chiamano le fonti intermittenti
Qui questo sostanzialmente il tre il contributo parlando di sviluppo di reti ovviamente questo nulla gratis c'è una particolare anche attenzione alla valutazione della
Degli impatti ambientali dalla votazione ambientale strategica che c'è un po'un punto d'orgoglio nel senso che
Terna è stata la prima diciamo da ad applicare questo questa metodologia di sviluppo di negoziazione della della Rete in Italia
A diciamo un sistema dato buoni risultati
O che quindi questo tanto per diciamo non non c'è niente di di intentato per sviluppare la vite anche diciamo il palo gravi volerne l'impatto visivo ovviamente
Del
Per quattro può essere gradevole ovunque non si lasciarlo in del tentato parlo passando invece alla seconda parte che il dispacciamento nel dispacciamento c'è una richiesta maggiore di tecnologia
Nel senso che rendere sicuro farete richiede indubbiamente una grossa capacità di controllo e di previsione dei fenomeni che che vi si verificano
E una capacità di sviluppare dei piani di difesa piani di difesa sono tutte bugie reazioni automatiche ovviamente con non non non si vedono
Che consentono di confinare la conseguenza di un Dioguardi un disservizio ricordo che il quattro novembre del due mila sei c'è stato un errore di manovra in Germania che ha separato la rete in tre
Intere isole elemento poteva essere diciamo un intervento una una a un evento disastroso perché diciamo un po'un peccato a livello europeo significa tempi di ripresa inimmaginabili
I piani di difesa servo poi in sostanza a rendere sicura la Rete quando la Rete stesse sollecitata da da eventi che vanno oltre la progettazione oltre il ragionevole
Allora in questa parte non cerchiamo di essere particolarmente bravi e l'ICE diciamo la la richiesta e qui vengo può al fatto che la
Diciamo questi concetti di smart Grid diritti direte come si dice se il feeling e che si autoriparatore
E lì c'è una parte importante dei da parte dei de il sistema o operator ma non soltanto di Terna
Livello europeo che cerca di a vivere un diciamo la massima capacità di reazione e in questo senso altrimenti
Diciamo si rischia di vanificare tanti sforzi basta un giorno basta una un evento diciamo
Disastroso chiariamo che che si complica la vita per tutti ma
Allora nella nei piani di difesa
Noi abbiamo
Controllo e previsione tanto per fare un esempio stiamo lavorando molto sulle reti sui i sistemi di previsione dell'eolico l'eolico è una fonte intermittente se io riesco a sapere quello che farà tra mezzora tra un'ora riesco
A ad aderire come dire la capacità di reagire anche con altre fonti pur mantenendo la precedenza di dispacciamento diciamo a questo vasto questo tipo di fronte quindi questo non
Domanda come dire tecnologica che serve
Per
Rendere più accettabile la perimetrazione di fonti altri ne come si chiamano intermittente o non programmabili
I piani di difesa invece vedono un grosso contributo delle reti di comunicazione delle reti di monitoraggio
Acquisti sono tutti sistemi che servono alla fine a Dini ad incidere sul sul sulla
Sul carico
I sistemi di monitoraggio avanzato saranno quelli con la la frontiera che darà un qualche cosa di più rispettato alla in termini conoscenza della rete
Per quanto riguarda invece l'ultimo punto quello che può essere il contributo di esperienza dei insistevo credo non io
Cito soltanto delle esperienze fatte fatte da sapete alla Badia ciò pone nell'ambito europeo
Il primo riguarda las Marte Grizzana nel cui nella questo noi condividiamo cioè TSO condividono tutti
Che la tecnologia Just sia sufficientemente bardatura per rendere una rinite sufficientemente flessibile ad accogliere
Il
La generazione e
Un tipo di generazione che non è più programmabile costante come era anni fa
Secondo punto è il convincimento della domanda cioè la domanda deve essere sempre più attiva nella vita della del sistema elettrico non può essere soltanto
Qualche cosa che
Così è di passivo il classico utente deve partecipare a quello che si chiama demand ma dei Manza il management dal senso che
Quando c'è un un periodo di crisi deve collaborare ma pure deve avere un accesso al mercato il più possibile facilitato perché il
Diciamo più
C'è questo coinvolgimento e poi c'è una una compartecipazione alla vita del sistema elettrico
L'integrazione delle delle reti e ancora acché questo diciamo un una una sfida importante ed è condivisa monitoraggio avanzato di cui abbiamo parlato
E quello che già vi è già stato già citato l'evoluzione delle reti delle reti di distribuzione cioè farle diventare sempre più intelligenti sempre più
Rivolte all'utente l'altra parte sulle Lai anzi abbiamo anche esperienze diciamo importanti per quanto riguarda una dimensione proprio Rovea del controllo della rete
Grazie
Sono sicuro che
Questo intervento
Poi qualche cosa da dire ce l'avrà Presidente Ortis quando
Parliamo integrazione a livello europea contano molto
Le regole
E contro la molto le integrazione tra le regole che si danno le diverse autorità in campo ormai questo sarà un discorso che lascio al discorso della FIOM lui ovviamente
Voleva dire liberali una bella battuta no sempre anche volevo sottolineare l'importanza di dell'ultima parte che ha detto che nel progetto redenzione
Semplicemente perché personalmente credo che questi risultati di questo progetto devono essere la struttura portante della futura iniziativa europea in questo campo
Allora adesso abbiamo
Il dottor Foti del Edison e
Gennaro De Michele della dottore ricerca n due
Che sono affianca all'altro porteranno
L'accento su cosa
Mi sento
Avevamo
Dove sono le opzione
Poi le grandi utilities vedo
Rispetta i temi evocati assembla
Effettuato
Una breve presentazione
Benissimo
Occorre
Come situazione
L'attività di ricerca dell'ENEL con
E il con il settore
La
La tavola rotonda vita
Anche l'occasione
Come dire di
Rafforzare alcune alcune riflessioni che sono venute detestano dei profughi stamattina
La prima considerazione però che voglio fare il come ricercatore
Tecnologo della dell'energia ancorché diciamo
Responsabile della ricerca dell'ENEL
Come dire una
Una
Riflessione di atteggiamento bene questa bella la riduzione della
Del DL del
Del problema il problema della riduzione del del Lazio due è un problema assolutamente sfidante
Per tutti ricercatore per tutti tecnologico
E diciamo gli studi che sono fatti particolare cito per esempio quello di baccalà dimostra che è una spia che questa è una sfida
Possibile una sfida che che si può che si può vincere
Toccando diciamo tutti i punti
Della
Dello sviluppo tecnologico
Ma che cosa fa lei nel in questo settore in questa tabella forse un po'difficile da leggere abbiamo incrociato le ricerche che fa e nel
Con le ricerche segnalate dal sette planner
C'è una una coincidenza abbastanza ampia
Diciamo che che è rappresentata dalle frecce
Segnalate in giallo
Ci sono anche delle attività su cui stiamo pensando di partire che sono presenti l'assetto clan e non lo sono invece nel nostro portafoglio
Quelle a le ricerche che sono segnalate con quel baffo rosso sono le ricerche in cui ENEL che è già attiva nell'ambito di progetti europei
Si tratta di di di nove progetti europei che prevedono la collaborazione con sessanta partner che prevedono una spesa circa sette milioni di euro
è uno dei problemi che si pone rispetto a sette anni e capire come
Queste ricerche che sono già avviate andranno a confluire in poi nel nel piano
Come scegliamo queste come abbiamo scelto merceologie bene la l'elemento chiave
La creazione di valore
è un valore diciamo per
Per l'ENEL
Per i produttori di energia elettrica mano in particolare per l'ENEL nella sua diciamo distribuzione ormai geografica ha molto ampia
E diciamo in questo quadro viene
Vengono classificate
Queste le i vari filoni in relazione alla al valore che possono produrre ma anche al potenziale applicazione ma attenzione questo questa è una fotografia
E le realtà diciamo quello che vogliamo fare è un film già vogliamo
Ci può stare queste tecnologie anche se
Al momento non lo sono mature o non sono appealing verso
Situazioni ad elevato valore faccio un esempio per tutti
Abbiamo avuto negli anni
Ottanta un'esperienza di CAI esse di Commissione viaria
Per accumulo energetico
Importante
Abbiamo fatto all'alberello e l'esperienza che poi abbiamo abbandonato ecco qual è l'esperienza delle riprenderemo perché
Intanto essere segnalata come uniti vocaboli interessa l'insetto plana il problema della comune nel gergo sta diventando un problema assolutamente assolutamente rilevante
Cosa abbiamo fatto per
Dare vita a questo programma bene alla fine del due mila sei
è stato lanciato il Progetto Ambiente innovazione che è stato voluto
Noi
Commitment forte è stato voluto al nostro amministratore delegato è un progetto importante che prevede la spesa di quattro virgola uno miliardi di euro
Gran parti destinati all'aumento dell'energia rinnovabile
E di questa cifra ben ottocento milioni sono destinati all'innovazione su tre temi fondamentali che sono la cattura esse queste Lazio due alle rinnovabili e le smart scritte
Cosa ci aspettiamo cosa ci piacerebbe avere da sette clan
Nella quello che succede oggi nella nel panorama europeo e che le attività di ricerca a parte la la la prima parte della nostra lo domando che scegliere cioè
Che una delle funzioni importanti il sette Plant e quello della sperimentazione delle nuove tecnologie
Della dimostrazione e dell'applicazione quello che ci piacerebbe che assetto blanda
In qualche maniera
Seguisse tutte e quattro queste queste fasi
Diciamo le il in realtà l'esperienza dei progetti europei molto spesso è stata frammentata ci sono progetti destinati alla sperimentazione e basta progetti destinati alla
Dimostrazione e basta
Pochi progetti destinati all'applicazione industriale
Qui diciamo nello lei no le note sono molto dolenti
Prima è stato fatto un esempio diciamo di di di
Riunione dei servizi di conferenza dei servizi ma diciamo in quest'Aula ci sono da almeno tre tre attori del Progetto Archimede
Che solare termodinamico avanzato in quell'è nella ha deciso autonomamente senza nessun incentivo di spendere più di cinquanta milioni di euro
E questo progetto non prende ancora il via
Perché l'ultima cosa che manca una riunione del Consiglio Comunale di Priolo che ovviamente è stato rimandato a dopo le elezioni
E qui deve dovremo aspettare dopo aver fatto la Conferenza dei Servizi dopo aver fatto il VIA regionale di VIA regionale
Per costruire l'impianto solare
E questo diciamo uno si può immaginare rappresenta come dire un po'la sciatteria il sistema amministrativo però quello che non si capisce come mai non sono state ancora decisi gli incentivi
Economici
Dal Governo
Se pensate che in Spagna Paese nel quale oggi siamo presenti e conosciamo bene
Ci sono dieci impiantini Pap line
E c'è la gara delle Regioni
Per accaparrarsi la costruzione degli impianti cioè abbiamo un meccanismo esattamente opposto in cui
Le varie Regioni competono tra di loro per accaparrarsi impianti funzionante nel Genova da questo problema che
Della il problema dell'applicazione
è un problema assolutamente essenziale
Voglio finire diciamo con alcune riflessioni specifiche proprio sul set planner
Alcune cose che non so se ci sono
Ma si dovrebbero essere quello che è che questa equazione l'equazione credo nel Milan erogazione della
Della sua oscuro il
Delle metti
Che probabilmente sciocco riconosce in cui dice cosa quali solo i fattori per avere successo da questi fattori sono il microfono Piquet la
Passon degli dei ricercatori ecco qui se posso segnalare qualcosa
Al dottor liberali
Mi pare che il problema del capitale umano investito in ricerca è un problema enorme
Il problema di della mobilità dei ricercatori europei è un problema enorme
All'in Italia siamo proprio alla vicini almeno dice
Allora questo problema però può essere inserito nel settore la
Cioè
E ancora una volta la frammentazione
è vero che ci sono delle Commissioni delle direzioni che si occupano di questo però diciamo lo fanno in maniera assolutamente impropria
Insieme al problema del capitale umano di ricercatori c'è il problema del management
Signori il manager della ricerca è assolutamente scadente
Io quello che dal quello che posso suggerire al dottor liberali
E che nel settimane ci sia una parte importante che sia spessa per formare il management della ricerca il comma cinque dei
Dei per delle persone che devono seguire progetti oggi noi abbiamo progetti europei con venti partners
E con una
Con una a una struttura di gestione assolutamente leggera
Problema molto semplice che tutti pensano di saper coordinare la ricerca
E questo è un fatto veramente diciamo sorprendente perché se a uno gli chiediamo di fare un colpo un conto complicato
Se non lo sa fare dice no ma se gli diciamo voi coordinare questa ricerca ve lo dice il SIS lo sa fare in realtà il problema del coordinamento della ricerca
è un problema fondamentale che
Io suggerisco a
Al liberale di prendere in considerazione nella ricerca consentire questa battuta se c'era un po'come
Mi ricordo sempre una frase di ieri di Berlato ciò che diceva tutti pensano di saper riscrivere e di cavalcare sfortunatamente solo i cavalli si ribellano
Succede esattamente così tutti pensano di saper
Fare ricerca poi d'altro lato il commitment ma il commitment è proprio insito nel settant'anni il il sette vanno risolve il problema del commitment poi abbiamo il problema il problema dell'immagine signori questo è un altro tema assolutamente fondamentale alle mai chi è stato fondato oggi un progetto che si chiama
Mi Tei che sarebbe la l'iniziativa delle macchine di regia cui l'ENEL aderisce in cui ha aderito a recentemente pure l'ENI
Che è un progetto con molti milioni di euro sapete qual è il primo punto di questo progetto attrarre i talenti
Sul tema dell'energia oggi le migliori le persone migliori i ragazzi più bravi non vanno nel settore dell'energia e questo problema di immagine è un problema fondamentale
A valle della discussione di oggi aggiungere un altro punto a questo un altro fattore che è quello della cooperazione internazionale
Che
E a ancora una volta un elemento chiave
Per poter
Diciamo a vere avere successo in un mercato assolutamente globalizzato e non lo siamo toccando con mano
Lei nell'oggi è una una grande azienda multinazionale e la cooperazione internazionale diventata una leva assolutamente fondamentale per il successo
Ringrazio
Non so se questa sia preoccupazione termini tecnici
Mi pare
Grazie mi pare che sia tutto sta da una specie di identità che insomma risponde a definizione molto
Difficili da dare siete a livello di pace Muchetti management che di come tornante
Che l'immagine e quindi
Sopra chi dovesse risolvere un'equazione di questo genere sperabilmente parametri giusti
Se fossi sono abissali mi ha chiamato in causa varie volte due-tre reazioni latine poteva perdere prima se c'è prima no ma è giusto prima per quanto riguarda il legame tra il settimo programma-quadro il sesto Anna
è chiaro che
Presenza al Programma Quadro esistenze tranne vuole sostituire il Settimo programma quadro il sesto è andato il quadro globale a livello europeo come ho detto in termini di governate in termini di iniziative il VII programma quando arriverà in parte finanzierà e hanno stretto legame adesso lo stiamo facendo per quanto riguarda il problema degli attuali l'ho detto prima il mio intervento di progetti europei io penso fondamentalmente che la metodologia non se l'intervento deve essere superata
E il concetto di Public Private partnership iniziativa europea egiziani e va esattamente in questo senso per dare una continuità completamente riversa tra quello che la ricerca la dimostrazione dell'innovazione
E i mercati questo sono i concetti sono guarda il G Chiaia o altri strumenti del genere vanno esattamente in questo senso
Per quanto riguarda il capitale umano non posso essere d'accordo sa che io per cinque anni mi sono occupato che abbiano emana nella ricerca quindi è un mio bebè un mio figlio particolare al punto che nel settanta c'è scritto
Testualmente e che prenderemo iniziative sperano quest'anno o nell'anno successivo perché per lanciare delle azioni specifiche di formazione nel campo
Scientifica nel campo del dell'energia quindi sfondiamo una porta aperta bisogna farla per quanto riguarda il management sono d'accordo non vorrei essere cattivo né ricordarle forse lo sa come me
Che l'ultimo progetti in cui voi siete attori abbiamo dovuto cambiare il coordinatore perché purtroppo non funzionava contesta Maneggio quindi è un problema comune che dobbiamo risolvere insieme grazie
Allora
La parola
L'ingegner Potì
Direttore sviluppo Edison dopo questa
Così l'osservazione puntuale dei liberali
Rispetto al management anche ben e nella messa in campo passiamo al solo abbiamo esperienza
Ma
Visto il tempo disponibile vi risparmio la presentazione strutturata ho preso alcuni appunti e durante l'interessante discussione di oggi
Volevo farvi due-tre osservazioni mie personali e prevedere un poco come
Tra il venti venti venti laccio un clan italiano e disse plan
Magari
Si può si possono delineare alcune strategie o quello che noi vediamo come Edison il ruolo della della dell'industria quello che ospiteremo che magari l'ENEA
Non riuscisse a fare nel coordinare queste diverse a volte strategie
Io faccio una osservazione diciamo negli anni ottanta in Italia c'era il nucleare
L'Ansaldo aveva le centrali solari a concentrazione di Adrano qualche impianto eolico eccetera dopodiché il il petrolio è sceso
Venti dollari
L'incidente di Three ma è la è tutto cambiato e quindi si è andati sui combustibili fossili legati all'olio e gas in realtà
In questo periodo non è che non sia successo niente
è successo che
Il reale avanzamento tecnologico che io vedo perché ad oggi stiamo tornando ai pannelli fotovoltaici non proprio differenti come rendimenti a quelli di quell'epoca
Centrale a concentrazione o Lidia termico non proprio differenti da quelli dell'epoca in realtà in realtà reale avanzamento tecnologico è stato un atto che tecnologia
Decisi combinati a gas che son passati da quaranta cinquantasei cinquantasette o cinquantanove per cento
Di rendimento che vuol dire implicitamente efficienza impieghi efficienza energetica e minori emissioni
Noi pensiamo che ora il ciclo del gas per almeno per quanto riguarda l'Italia abbia raggiunto una certa maturità
Quindi non mi sento di insistere nell'andare avanti su questa strada questa tesi che la Edison sia dai tempi del famigerato CIP sei ha sviluppato cicli combinati per tre mila seicento megawatt di tecnologia a
E adesso ha sviluppato altri sette mila megawatt di tecnologia di per il mercato libero
E quindi abbiamo monitorato lo sviluppo tecnologico di questa tecnologia e stiamo chiudendo il giro con l'approvvigionamento del gas quindi con i rigassificatori e con i gasdotti che portano
Il gas intatti
Il secondo argomento e il petrolio e ovviamente io non so se il petrolio scenderà salirà o meno però secondo me non è un effetto speculativo
Chi lavora nel settore dell'olio del gas sa benissimo cosa vuol dire il production sharing Agrimi cioè e l'accordo tra il produttore e il Paese ospitante su come ci si divide le riserve del petrolio
Mattei che fu innovatore porto dal settanta trenta a favore delle oil company a cinquanta e cinquanta il Production sharing Agreements adesso le concessioni si vende si vincono
Lasciando l'ottanta per cento al Paese produttori
Quindi
Colui che fa l'investimento si deve ripagare con il venti a volte meno per cento del olio o gas disponibile
Utilizzando tecnologie più complicate del passato perché evidentemente l'olio che è più difficile da estrarre
Poi quello che facciano diciamo i Paesi produttori con queste
Con questi enti introiti lo si sa benissimo perché ormai i fondi sovrani stanno prendendo ormai il controllo anche delle nostre tecnologie
Quindi pensare che il petrolio ritorni si può scendere evidentemente ma strutturalmente direi
Il il il prezzo dell'olio del gas si sta configurando su un equilibrio che ha un Production sharing Agreements di gran lunga a favore dei Paesi produttori che non vedo perché debbano rinunciare alle loro riserva
Allora a questo punto cogliendo lo spunto dell'ENEL del gas ingegnere avutosi in botti mi sembra che
Qualcuno abbia capito
Anche prima di noi che
Il mercato dell'olio e quello che il mercato e le tecnologie invece quello che si sta
Sviluppando e qui andiamo al
A quella che è la mia visione del documento venti venti venti della Commissione europea un documento che a una contraddizione che mi pare che
Così Beauté abbia già evidenziato che
è un documento che da un ruolo marginale all'energia nucleare energie rinnovabili da grande enfasi alla carbon sequestra esce
Cioè
Ne
L'assurdo che un programma che dovrebbe ridurre la C o due si rivolge la tecnologia che produce Piccio due di tutte le altre tecnologie
Naturalmente ci sono anche dei motivi industriali nella mia visione in Germania non hanno certamente deciso ancora per questioni di equilibrio politico l'estensione della vita le centrali nucleari
Mentre l'industria tedesca dei costruttori
Dei
Delle caldaie delle turbine per le centrali a carbone evidentemente e molto più interessata allo sviluppo di questa
Di questo mercato quindi la carbon sequestra action e un ottimo diciamo strumento
Per contrastare le critiche nel prendere la strada del carbone
Oggi se voi
Avete l'occasione di
Fare una gara per comprare delle caldaie o delle turbine per centrale a carbone vede che i prezzi sono schizzati al trenta quaranta cinquanta per cento in più tempi di consegna lunghissimi
E
Penso che questi impianti arriveranno essere
Pronti
Quelli previsti in Germania ma anche in Francia in Inghilterra molto prima che la carbon sequestra esce sia pronta indipendentemente diciamo dall'esaurimento meno del petrolio quindi Ciampi sono impianti che entrano nel due mila dodici al due mila e quindici
Quindi secondo me e poi mi pare che anche lo studio fatto dal professor Carlo schiera
Colui che aveva il metodo di calcolo usato dalla Commissione europea per arrivare a certi parametri utilizzato in altro modo dava dei risultati differenti
Quindi secondo che secondo me secondo le esigenze dei del dei Paesi Centro per i quali hanno già il carbone non cioè il nucleare e quindi vogliono sviluppare diciamo le tecnologie che hanno una maggiore possibilità politica
In Italia
In Italia
Il Governo italiano ha declinato in qualche modo il venti venti venti con l'ACI un plauso che riguarda il risparmio energetico che riguarda le fonti rinnovabili in particolare
Secondo questo
Là c'è un clan del Governo italiano il risparmio energetico
Per circa dieci milioni di tonnellate di olio equivalenti
Sarà ripartito ottanta per cento sul
Consumi domestici e un venti per cento sull'energia elettrica e come ci interessiamo della parte di energia elettrica
Che vuol dire trentasei terawattora di risparmio energetico al due mila venti
In più ha sviluppato un piano sulle fonti rinnovabili direi molto sfidante cioè nel senso che
Cinquantaquattro terawattora di fonti rinnovabili diciamo
Sono in pochi a crederci che si possono fare ma comunque tutti i commi tre da fare considerando questi due
Queste due ipotesi
Considerando il fatto che la domanda diminuisca nella crescita quindi che risparmio energetico abbia i suoi effetti quindi che si arrivi a quattrocento quattrocentocinquanta terawattora di domanda in Italia al due mila venti
Mancano all'appello cento terawattora di nuovi impianti e centocinquanta terawattora di impianti che al due mila venti saranno obsoleti
Quindi oggi ci dobbiamo porre il problema di come fare duecentocinquanta terawattora di impianti devo dire una parolaccia termoelettrici
Perché facendo tutte le fonti rinnovabili faceva tutte le misure di risparmio energetico non si riesce a coprire la domanda
Ultimo parametro CO due se non siamo coerenti col protocollo di Kyoto dalle centoquarantotto centoquarantacinque milioni tonnellate ciò due di oggi dobbiamo scendere a meno di ottanta qui dobbiamo rimpiazzare un parco termoelettrico
Scendendo diciamo quasi dimezzando le missioni dice due
Allora detto questo cosa fa la Edison te la lasci disonestà completando il suo progetto gas quindi decide combinati e poi della Tel della fornitura del gas e anche nell'upstream
Stiamo sviluppando i parchi eolici abbiamo duecentosettanta megawatt installati restiamo atto
Installando altrettante poi andremo anche nell'osso stiamo potenziando al massimo le risorse idroelettriche
Abbiamo un piano di
Progetti solari sia termodinamici che fotovoltaici ciò facendo programmi di ricerca sul fotovoltaico di terza generazione
Sul risparmio energetico tra l'altro anche applicato mi riferisco a un intervento precedente all'agricoltura
Quanto forniamo calore a Serre centrali Candela cioè una
Una una dimostrazione di un risparmio energetico notevole per
Importanti produzioni florovivaistiche
Stiamo sviluppando le celle a combustibile partecipiamo attraverso il gruppo EDF alla grosso progetto della carbon sequestra esce un perché il gruppo destra deve rimpiazzare circa quaranta cinquanta gigawatt di centrale a carbone e quindi
Siamo in questo
Però secondo noi
Senza il nucleare non si chiude l'equazione
Cioè
Il
Cioè è un po'come il discorso dei rifiuti
Cioè possiamo parlare di raccolta differenziata di riciclaggio eccetera però alla fine
C'è il termovalorizzatore tuttora c'è una parola che ovviamente non va bene che non è accettata politicamente però il Pd invita esito o le Regioni italiane che hanno il terrore Rizzo attori hanno risolto il problema dei rifiuti
Quelli che non ce le hanno ovviamente il problema non è risolto
Allora
Un'ultima
Considerazione è questa
Tra l'accento LAN italiano il
Il documento venti venti venti
E
Diciamo il
Il Satana quello che vi stiamo esaminando oggi evidentemente quello che noi ci aspetteremmo e che fosse declinato secondo le esigenze italiane
Queste diciamo le direttive della
Della Comunità europea
Quindi quali sono le esigenze italiane adesso non corre molto sull'off-shore se poi in Italia le capacità off-shore eoliche sono limitate
E naturalmente sul nucleare io direi forse l'occasione di verificare se ci sono in Italia
La la possibilità di riprendere quella marcia che si era presa un po'di tempo fa e ristabilire quel mix di energia mix di fonti energetiche che ci o due si ho ceduto il cielo due no
Ci
Riduce l'esposizione a rischio delle fonti energetiche del del nostro Paese
Allora mi sembra che
Quindi aproteici ha voluto richiamare un certo realismo
Riguardo alle prospettive di
Del nostro Paese e soprattutto l'esigenza di considerare quelle che sono le fonti
Il mix delle fonti cosa che noi conosciamo
Macché non deve farlo mai perdere di vista il problema che qualunque mix di fonti si parla dobbiamo pur coniugarla con
Il accelerazione tecnologica è questo io vorrei far notare vale anche per il nucleare
Quindi Serino flessa da parlare forse vale la pena di guardare anche la in quella direzione
E quindi non necessariamente il fatto di
Guardare al mix delle fonti essere concreti e realistici deve farci perdere di vista quello che il messaggio forte della Commissione
Grazie a entrambi per il vostro intervento e c'è una breve
Comunicazione del sistema del professor lo straniero diversi che ha tre minuti di tempo perché poi gli altri tre abbiamo alle fortemente le ti tesi consegna dei presidenti Pistorio e Ortis nonché le conclusioni della ministro Bonino proprio
Perché
Dunque mentre
Alla microfono dal podio così
Come voi
Tanto per ragioni di
Vicinanza al forte
Dunque ringrazio per questo invito e Ministero Visco mi pare nel momento giusto soprattutto dopo discorsi che sono state fatte dal dottor De Michele che mi pare
Condivido in gran parte io sono chiamato a dire qualcosa sulla fusione nucleare che è stata inserita
Sia pur brevemente nel documento sul set Lanna
Perché vista come una possibilità per il futuro attualmente è solo un'attività di ricerca affari
Sappiamo che
Si è realizzata la fusione risolve il problema delle risorse di combustibile perché ce ne distribuito permette agli ulteriori litio nell'acqua del mare quanto serve per un tempo diciamo praticamente infinito
La radioattività indotta sui materiali CR è possibile che abbia un decadimento veloce di prendere scelta dei materiali
La sicurezza è
Elevata perché la carica di combustibile nell'impianto e piccola
E può essere competitiva in uno scenario come quello descritto quel per ora e solo ricerca ma in collaborazione mondiale
Vorrei sotto segnalare come si parla spesso della lentezza di queste ricerche ci sono stati dei progressi molto rilevanti ma occorre tenere conto che ricerche si basano su impianti sperimentali
Praticamente tutti gli impianti sperimentali esistenti oggi sono stati realizzati
Negli anni ottanta e non in un decennio e lavorano quindi da oramai venticinque
Anni o più
è hanno
Erano ottimizzati per gli obiettivi di conoscenza di allora c'è stato un progresso molto rilevante
Oggi occorre andare avanti e per andare avanti servono dei nuovi impianti c'è stata una svolta significativa negli ultimi due o tre anni con l'approvazione
Di un progetto di collaborazione mondiale per la realizzazione Dion
Reattore sperimentale che debba dimostrare la fattibilità scientifica della fusione il Progetto iter di cui parla brevemente seppi LAN
Questo prevede un impegno
Coordinato
Con l'Europa e che ha circa metà del
Delle quote e con accanto Stati Uniti
Russia Giappone Cirinnà indica Correa quindi una collaborazione che coinvolge
Molti Paesi in uno spirito come veniva detto stamattina non di competizione ma di
Condivisione degli obiettivi e delle realtà
A un reattore dimostrativo che dovrei produrre cinquecento megawatt per quattrocento secondi per migliaia di impulsi nell'anno quindi tutto sommato consentire di fare delle valutazioni
è certamente un discorso di efficienza di tecnologia
Il problema oggi è di dire quando arriviamo alla produzione di energia
E qui messaggio che è passato nell'ANCI addette alle rimessaggio cosiddetto abbia bisogno di un fast track
Ciò che ha bisogno non solo li farete ma di lanciare in parallelo e non in serie come è stato finora perché il messaggio base era a Bilancio costante numero di ricercatori costante
L'Europa come ho detto ha sempre messo circa metà dell'impegno mondiale
Allora si tratta di procedere in una ottica che metta come primo elemento l'obiettivo finale allora bisogna in parallelo a questo relatore dimostrativo avere degli impianti e per la prova dei materiali
Degli impianti per ricerca
Che devono continuare ad affiancare affiancare gli obiettivi realizzativi
Che siano
Nuovi legati agli obiettivi attuali
E dobbiamo arrivare
Come prossima tappa a un prototipo di reattore capace di produrre energia ecco ci possiamo arrivare e in
Venticinque trent'anni garbo saluto il Ministro Bonino
è un obiettivo realistico mi riallaccio al discorso di primari di Michele dipende dall'impegno dalla passione dalle possibilità che ci sono
Cosa serve
Brutalmente raddoppio degli agire detti in dieci anni
Finanziamenti adeguati anche qui probabilmente un raddoppio
Continuità industriale le industrie finora sono utilizzate per produzione di componenti ad alta tecnologia ma se questi vengono commissionati una volta ogni tanto non se ne fa niente quindi
In un nuovo programma che punti all'obiettivo questo è il centro della questione
Grazie
Allora adesso abbiamo gli ultimi due interventi e dei Presidenti Pistorio Ortis che pregherei di prendere posto qui prima dell'intervento conclusivo della realtà ministro Bonino
Pasquale
Osservava chiedo scusa chiedo scusa
Saggia sorge opinione fa
Allora
Allora
Iniziamo dall'intervento della Presidente Pistorio e successivamente con quello di
Alessandro Ortis
Per lasciare poi la le conclusione al ministro Bonino che ringrazio molto e se dopo il comma
Nonostante gli inconvenienti e ovviamente stressante non solo istituto ma anche di campagna elettorale
Allora
Visto
Grazie
Intanto voglio ringraziare
Il presidente dell'INEA il professor pagamento per avere
Organizzato questo incontro su un tema così importante
Ringraziamo per avermi invitato portare
Comunque sia il mio contributo e il mio contributo un report farà sotto tre aspetti
Uno che è quello del lavoro che svolgo in Confindustria
L'altro
Del lavoro che ho svolto per con con il Ministro Bersani come responsabile del progetto di efficienza energetica conto rinnovabile e l'altro se permettete per la mia
Quarantenne esperienza come manager
Dove sono stato sempre un convinto assertore che l'impegno ecologico paga cioè non è un costo ma paga Rent soldi
Quindi vorrei portare questo
Diciamo anzitutto che i tre punti che citava stamattina
La
Presidente della Commissione il
Delitto
Dalla Commissione mi scuso se non ricordo il suo momento negoziale liberali
Lui diceva che
Fondamentale perché c'è una pressione approvvigionamento uno che sono ambientale una questione di competitività pure aggiungere una quarta questione che è una questione morale
E in quanto i combustibili fossili petrolio in particolare Germano guerre morti desertificazione
Tragedie norme quindi c'è una questione morale l'Europa che veramente il sistema macroeconomico che
Finora il più avanzato un mondo nel conciliare lo sviluppo economico con libertà democratiche e con solidarietà sociale ma deve anche risolvere questo problema rendendo il mondo indipendente dalla schiavitù dei combustibili fossili
Quindi io credo che ci ha anche una questione morale per risolvere questo problema
E l'Europa si sta impegnando si sta impegnando in molti mobile e io credo che
Se ci mettiamo di buzzo buono ci riusciamo perché io sono ottimista su questo anche perché ne ho fatto un'esperienza personale nella mia carriera diciamo manageriale
Devo dire che la tecnologia sarà alla fine quello che risolverà il problema e non c'è dubbio che l'energia nucleare rappresentava una componente fondamentale a partire da una certa data si è parlato al progetto interdette che io credo che un grande progetto
Ma diciamoci chiaramente che l'energia nucleare
Esistente le generazioni attuali sono semplicemente impossibili da poter concepire per l'Italia e credo per il mondo tant'è che per esempio non se ne stanno costruendo mica tanto in Europa ce n'è uno in Finlandia uno una soglia governativa un sacco di sospensione perché si possa costruire
Quindi attenzione al concetto del nucleare perché non e costoso prende tanto tempo e non si alza come risolve il problema delle scorie questo non è ancora risolto quindi dobbiamo certamente impegnarci a investire
Energicamente
Da un punto di vista della ricerca per trovare una soluzione e ci sono anche soluzione alle presenti so che ci sono studi progetti per risolve il problema delle scorie lì va messo
Certamente un contributo c'è il progetto di Rubbia del torneo che una
Opzioni interessantissima ci sono
Parecchi altra soluzione quando avremo il nucleare pulito che ci sarà economico e colte e e pratico allora il nucleare sano soluzione a fare centrale nucleare di questa generazione Italia
Credo che sia un'illusione assolutamente
Magari per motivi elettorali può essere interessante ma non certamente per fare le centrali nucleari nei prossimi vent'anni in Italia di questa generazione allora sì con forza la ricerca come anche competono se ha detto ma evitiamo di pensare che domani facciamo una centrale dietro che non è il caso allora che cosa abbiamo da qui al due mila venti abbiamo due grandi strumenti
Per poter risolve il problema emergente così energetiche italiane europea
Il risparmio e l'efficienza energetica che un unico capitolo e poi le fonti rinnovabili che dove la tecnologia la scienza può intervenire
Permettetemi di dirvi che sul risparmio
E l'efficienza energetica io credo che
Tutte le previsioni che si fanno tutte le stime si fanno sono assolutamente pessimista io sono molto molto più ottimista
Ma non è che lo sono più ottimista per una fede dalla ragione perché l'ho vissuto
Faccio questa apparente se mi permette della mia esperienza professionale perché io quando dirigevo vestiti ora sono in pensione
Nel mille novecentonovantatré lanciare un grande programma nelle sedi che una società da cinquanta mila persone che opera in campo che semiconduttori non è piccoline dei regi intenzione perché per fare l'effetto di silicio si consuma un sacco di energie
Bene noi abbiamo già ad un programma di ridurre
Di essere imponendo Frentana deve indurre tutti i parametri non soltanto un Energia Morigi era certamente centrale perché quello che costava di più
Ci siamo posti l'obiettivo di ridurre il consumo energetico del cinque per cento per unità di prodotto all'anno
Su dodici anni fino al mio pensionamento che da quando sono andato in pensione siamo riusciti a ridurre del cinque virgola due per cento all'anno ogni anno vanno via dentro hanno poche hanno magari cinque mezzo qualche anno quattro otto commedie
Composto è stata del cinque virgola due per cento passando per seicentottantotto chilowattora per fare una fetta di silicio
Standardizzata quinti otto pollici venti maschere a una fetta a a quello che facciamo attualmente quanto soldato invenzioni e cioè nel due mila cinque che era sotto i trecentocinquanta chilowattora
Questo e
Veramente risparmio Niger cosa abbiamo fatto ci abbiamo guadagnato un mare di soldi nel dodici anni di questo impegno ecologico vestiti agognato novecento milioni di dollari
E oggi noi risparmiamo in assetti i miei successori quelli sono lì duecentotrenta milioni di dollari all'anno nel senso che i Consigli unitari Energia acqua prodotti chimici
Applicati i volumi di oggi rispetto a quelle che erano il consumo ritardi del novantaquattro che il desolante danno un risparmio netto di duecentotrenta milioni di dollari all'anno quindi e un affare
Per cui io credo che il risparmio energetico la mia con fiducie che si può fare quando l'ho lanciata in esse chimica tanti colleghi ci credevano
E oggi invece son tutti entusiaste convinti quindi prima cosa risparmio ed efficienza energetica su questo vorrei dire che per sbaglio efficienza energetica per farlo e lo citava prima i grandi amico rivali
Bisogna che ci siano
Verrebbero imposizioni io credo che
Non c'è più basta dire non si fa porca miseria perché dobbiamo vendere i motori che non sono rotte efficienza perché dobbiamo vendere i frigoriferi che non sono di classe A perché c'entra quindi per me bisogni che si mettano insieme
Tre soggetti e tre strumenti tra soggetti sono le istituzione le imprese i cittadini i tre strumenti somma incentivi normative
Ed educazione se si fanno interagire questi tre soggetti a queste tre strumenti i risultati sono favolosi
Altro che il venti per cento io credo che il trenta per cento di riduzione dei consumi energetici a parità di PIL per il due mila venti sono
Assolutamente alla portata italiane alla portata europea assolutamente basta pensare uno studio dell'ANIA per citare ancora dico i raggi che è qui presente di due anni fa diceva che sostituendo tutti i motori italiani
Con molto ridotta vicenza più inverter si sarebbero risparmiati venti terawattora
Di consumo elettrico all'anno che rappresenta il sette per cento dell'intera produzione nazionale del tre città una misura
E perché non diciamo semplicemente come suggerire prima Angelo
No dal giorno tal non si vendono in Italia e quello che io ho suggerito nella mia funzione così migliori e che il Governo Prodi adottato
Questo Governo adottato queste cose
Il Governo Prodi
Per quanto riguarda questo aspetto è stato il primo ad adottare sia una politica di ricerca
Sì è una politica del risparmio
So per esempio che saranno proibiti al due mila undici di vendere elettrodomestici che non siano di Cassia lampade che abbinando e scienza e così via di seguito questa al modo di andare se possiamo applicare queste
Tre soggetti tra strumenti far interagire normative precise incentivi per correggere il passato normative per orientare il futuro
Trenta per cento risparmiare genetico e assolutamente alla portata dell'Italia
Si può essere più ambiziosi ma mi limito a qualcosa deve apistico
Detto questo non basta sappiamo che ci manca ancora molto a questo punto ci sono le tecnologie che ci vengono incontro
Le tecnologie sono tecnologie ormai che non hanno nulla di discontinuità scientifica al quelle che parlo io l'iter è ancora un'altra cosa ma le tecnologie che noi vogliamo mettere in atto sono uno sviluppo tecnologico partendo da principi scientifici
Che sono fondamentali attuali non c'è da fare discontinuità scientifica e quindi si tratta
Di
Trasformare queste conoscenze scientifiche attraverso lo sviluppo tecnologico in prodotti che possono portare all'efficienza energetica è la fonte rinnovabile e su questo punto vorrei citare
Anche se evidentemente si possono perfezionare che c'è stato uno strumento nuovo che quello dell'industria due mila quindici
Bene varato dal Ministro Bersani che Dio lo benedica io una valutazione
Molto positiva dell'operato del Ministro Bersani come Confindustria
E l'ho detto pubblicamente sempre perché per quanto riguarda
Ricerca innovazione
è stato fatto uno sforzo approvato una Finanziaria due mila sei in parte lo finanzia due mila otto in totale
Creando una piattaforma di incentivi
Per l'impresa ricerche nozione che da quando esista la Repubblica italiana non si è mai vista quindi è la prima volta che l'Italia dispone di una piattaforma
Che stabilisce i criteri il dieci per cento e per l'imposta automatico subito le spese ricerche il quaranta per cento di credito di imposta per le commesse che i privati danno gli istituti pubblici di ricerca le sono degli oneri sociali per le start-up innovativi
E i grandi filoni ricerche cinque filoni Energia mobilità interi intelligente scienza perito eccetera che sono l'industria due mila e quindi che sono parte del grande progetto progetto mila quindici poi c'è una burocrazia che
Ovviamente è uno schifo
Ma però questo lo era prima e lo e dopo ma abbiamo almeno uno strumento e bisogna e Confindustria si batte da sempre
E mi batto anch'io nel mio POR piccolo
Perché questo venga superato noi abbiamo francamente io continua a dire scusa questo faccia un deviazioni ci sono tre grandi fattori inibitori in Italia visto che c'è il ministro Bonino ne approfitto
Per dirlo al ministro per il futuro il più grande fattore Vittorio la mancanza di governabilità di questo Paese
L'aggravante
Sappiamo che siamo tutti d'accordo secondo
E
Perché perché è anche
Perché ci sono anche state diciamo delle decisioni di fare leggi che portò la non governabilità lasciamo perda ma comunque siamo in campagna elettorale per favore il prossimo Governo qualunque sia
Che approcci questo problema il primo punto nel decalogo di Confindustria l'intero lo sto inventando niente secondo la burocrazia
La burocrazia che l'ente
Inefficace una zavorra da quatto quattordici miliardi di euro nella stima dell'Istat quanto pesa la burocrazia alle imprese con le sue inefficienze cosa veramente fantasie
Terribile una finanziaria all'anno che le imprese spengono per l'efficienza della burocrazia siamo perpetrando accordo ed esista da parecchi decenni
Purtroppo non ancora migliorato il ministro Nicolais ci ha provato ma mi pare che
Di progresso stati molto modesti però
E terzo
Lo devo dire con molta cautela e una certa cultura di eccessivo garantismo da parte del sindacato perché bisogna che ci sia la meritocrazia al centro di tutto dalla pubblica amministrazione alle imprese
Ai cittadini alla scuola far studiare gli studenti far lavorare gli impiegati cioè la meritocrazia al centro di tutto anziché avere un eccessivo garantismo detto questo che
Voleva risponda questo qui però la piattaforma per la ricerca che oggi abbiamo e che li di cui le imprese possono correre estremamente importante per quanto riguarda in particolare le energie io credo che lì ci sono una varietà
Di energie disponibile le tecnologie disponibili già oggi che migliorate con un investimento modesto nella mia opinione possono dare risultati eccezionali
Nell'industria mila e quindi c'è un progetto di un
Di Nunzio indossando servire quindici sono state esaminate che non sto qui non c'è il tempo per andare su su queste cose su tutto il dettaglio lo sono state esaminate diverse
Si è fatto un intendono inventario dei tecnici è disponibile la mappatura del territorio tutto questo qui e abbiamo raccomandato di investire su due gruppi di tecnologie quella ad alta intensità applicativa ad alta intensità in
Entrambe queste filone sono aperti c'è stato un c'è un primo bando mangiato ce ne saranno altre nel secondo bando si porrà altra hanno correggere le cose che magari sono deficitarie nel primo bando però per esempio i filoni
Della consolare sia termodinamico termico termodinamico e fotovoltaico al quale io personalmente credo moltissimo
Io sono un fervente credente dal solare fotovoltaico anche perché ancora la società e che dirigevo vammi ricerca
Delle cose spettacolari abbiamo prodotto prima che andasse in pensione dei pannelli di plastica drogati condanno tubo solo che non sono ancora stabili ma quanto sa riusciremo a farle stabile con otto per cento di efficienza che elevato Campania abbiamo sviluppato
Non solo con lo staff ma quando arriveremo a quell'oppure
E foto fotovoltaico con sono estratti sottili nano scritturate che noi possiamo avere quaranta per cento di efficienza apparente per cui su tre metri quadrati e possiamo avere un chilowattora di punta un kilowatt di punta di energie
Io credo che queste possono essere funzionari e per me l'orizzonte non è così lontano l'orizzonte sono cinque dieci anni sono convinto che
Andando avanti sulla ricerca mettendoci soldi sviluppando queste nuove
Applicazione tecnologiche non né di ricerca di base noi saremo in grado di produrre energia competitiva col petrolio entro i prossimi dieci anni competitiva col petrolio anche col petrolio sta stando dovevano barriere non a centodieci come oggi
Poi ci sono tante altre cose tanto per citare un elemento ho sentito l'eolico ho visto non so chi presenta una charter era Lehner probabilmente in cui l'eolico l'alta quota non era tra le priorità io ho visto un progetto incredibile del facendo questo di oltre l'altra quota che
Se funzionasse
E se funzionasse ovviamente ma se non lo Prosperini andiamo
Se non ci mettiamo qualche soldino incoraggiano l'ENEL a investire qualche milione per farlo perché quello che sono tutti i problemi
In un chilometro di rotaia giro un trenino attirato dai kite che producono un gigawatt di potenza così incredibile abbiamo risolto i problemi cento impianti di queste l'Italia ha finito di soffrire con quattro soldi
Potrà che non funzionare però dico c'è tantissime cose che si possono fare quindi io
Io credo che
La conclusione di quello che dico è questo
Bisogna puntare
Primo sul risparmio e l'efficienza energetica se conto sulla ricerca
Non di cose astronomiche senza aspettarci l'iter
Che Dio lo benedica fra cinquant'anni risolverà tutti i problemi non possiamo
Sfuggire dal nucleare
Di quarta quinta generazione che dovrà essere e sarà la soluzione di condita in tinta eccetera ma per i prossimi vent'anni per i prossimi trent'anni
La soluzione risparmio ed efficienza energetica e fonte rinnovabile e l'Italia e ci ha oggi e degli strumenti per potere
Lavorare
Nell'orizzonte e nel contesto dei programmi europei perché sono assolutamente coerenti e quindi se si lavora in quel senso io son convinto che ci si può fare
Come sempre Pasquale Pistorio ci ha dato oltre che la sua esperienza la sua competenza anche il segno della passione che mette nella formula sul tema de
Appunto quella
Prima
Variabile dell'equazione che ha presentato dei Michele quindi la parte non c'è quanto meno
Direi che il ricercatore si viveva anche attraverso questo carattere adesso la parola e
Al Presidente Ortis che ci darà le sue
Riflessione sulla mattinata dandomi la parola caro ti sei attirato come presidente dell'INEA ENEA i ringraziamenti complimenti per questa iniziativa
Che anche alla Commissione
Perché
A parte la discussione che noi abbiamo visto svilupparsi attorno al sette LAN
Oggi
Io oltre i complimenti ai ringraziamenti vorrei aggiungere
All'amico paga netto quasi una richiesta cioè Fassini che questo documento che
Percepisco come una serie di nuove proposte della Commissione sul tavolo diventi veramente un documento di un processo di consultazione dello stile a cui noi siamo abituati
E io credo che l'ENEA
Per il nostro Paese potrebbe essere un interessante collettore
Non solo delle osservazioni che sono emerse oggi
Ma di quelle che ognuno dei presenti eventualmente volesse indirizzare o direttamente o indirettamente dall'ENEA per organizzare un contributo nazionale che certamente nazionale non è soltanto perché
Vedo dei volti presenti che hanno una dimensione d'attività e di pensare che è già
Ampiamente europeo credo che noi si debba essere specifici questa volta
Con delle risposte specifiche considerare quindi questa serie di proposte che la Commissione fa come un documento di consultazione così come
Quegli altri due rispetto ai quali questo sette LAN cerca di sincronizzarsi e vuole sincronizzarsi mi riferisco ai due pacchetti ultimi delle proposte legislative della Commissione
Il primo quello del tre venti per cento al due mila venti più dieci per cento e ci siamo capiti
Ma anche l'altro quello per
Un impulso ulteriore alle liberalizzazioni e qui rispondo all'amico paga netto all'interno del quarto pacchetto certamente viene disegnato un ruolo
Come dire importante
Che va sostenuto dei regolatori nazionali ma anche del loro essere insieme come agenzia dei regolatori a livello europeo
Dico questo perché anche questo secondo pacchetto quello delle liberalizzazioni e nasce da una denuncia specifica della Commissione la commissaria cresco la sua indagine particolare
Di deficit consistenti all'interno dell'Unione europea in termini di integrazione e armonizzazioni
E direi anche di mercato ecco qui allora un piccolo una piccola notazione rispetto a quanto veniva sostenuto così una battuta di liberali proprio con riferimento al suo cognome
E io non credo che si debba imputare
I ritardi di cui dirò negli investimenti e le risorse dedicate alla
Ricerca e sviluppo di settore a fallimenti di mercato sapendo bene che il mercato non è una panacea ma di chi è fallimenti parliamo se siamo appena i vagiti
Siamo appena i vagiti dei mercati elettrici è del gas in Europa
Se ci diamo sconfitti agli vagiti alimentiamo quella tendenza alla marcia indietro che in certi Paesi sta prendendo corpo
E se allora certe ripiegamento i su logiche di difese nazionali avessero spazio la domanda che faccio liberali esattamente questa ma come potremmo mai parlare di un sette problema
Di un progetto comune di un progetto come dice il commissario protocolli agito lavorare insieme
Se
Ricostruiremo le barriere nazionali
I poli di aggregazione non so mono statali e via dicendo quindi quando si parla di giorno in programmi
Di ciò il management dei giovani implementa esce noi abbiamo bisogno di basare tutto ciò sulla netta con finzione che dobbiamo ancora fare dei passi enormi avanti in termini di integrazione
E armonizzazione e apertura dei mercati e liberalizzazioni all'interno del nostro spazio unico
Europeo e aggiungerei I e perché no anche nei rapporti col Paesi confinanti e con i Paesi produttori
Di risorse energetiche e qui vengo proprio a questo punto lavorare insieme significa dare valore poi anche a quello che Piebalgs
Ma anche Presidente la Commissione azione ma ormai al dibattito europeo è stato portato con un elemento importante vincente la single voice
Dei quattrocentottanta milioni di consumatori che l'Unione europea dovrebbe esprimere
è proprio la ricerca lo sviluppo chiama
Trasparenza di frontiera e collaborazione intima integrazione e su questa single voice io purtroppo apro una piccola parentesi la chiudo innesco decisamente il mio male di testa della fine di questo mese
Quando saremo chiamati a fare delle variazioni di prezzi e dei tariffari ai nostri concittadini
Perché perché abbiano un impatto dello tsunami del petrolio incredibilmente enorme
E abbiamo ancora delle anomalie nazionali rispetto al sistema energetico europeo e dunque il superamento delle dipendenze
Che diventa per me per noi autorità regolatore ma per tanti di noi ma per l'associazione di consumatori un problema
Del domani mattina ma che si coniuga assolutamente bene con l'orizzonte temporale di medio e lungo termine che tutti gli orizzonti che ci richiamano alla ricerca e sviluppo chiedono
E mi riferisco in particolare a tre filoni fondamentali a cui certamente troverete nel senso che la
Dei riferimenti ma in ogni attività o uno il mezzo delle coperture rendere misere coperture più sicuro più economico e più attento alla tutela dell'ambiente
Secondo l'efficienza dei mercati nel senso che significa sviluppo delle infrastrutture e del loro modo di lavorare quindi vuol dire ricerca sviluppo nelle reti nel superamento delle congestioni
Nel valorizzazione progressiva delle del della generazione distribuita efficiente quando efficiente
E ultimo terzo anzi argomento non ultimo l'uso razionale
Dell'energia l'efficienza di
Qui io sono meno pessimista di quanto ho sentito sono molto
Compì storico quando dice che ci sono spazi sconfinati ed è vero cioè non abbiamo finito con le tecnologie con le soluzioni da adottare
Perché
Uso razionale dell'energia chiama funzionamento di sistemi c'è stato un intervento giusto che ce l'ha ricordato
I componenti di sistemi ma anche i comportamenti ed i processi anche i meccanismi di partecipazione a questo meccanismi di mercato
E in questa logica
Credo che i consumatori tanto perché ognuno deve fare la sua parte
Tutti devono fare la sua parte per lo sviluppo del sostegno alla ricerca dello sviluppo scusate il bisticcio di parole i consumatori lo stanno già facendo perché sul piatto loro ammesso i loro soldi
E loro sono quelli che sostengono col fondo a cinque e la ricerca di sistema voi mi direte poco sessanta settanta milioni di euro all'anno ma le stanno già dando sono nelle nostre bollette
Stanno già pagando il Fondo ha tre delle rinnovabili su cui l'Autorità sta cercando di far pulizia rispetto le assimilate il Conto Energia stanno pagando in tariffa il premio allo sviluppo
Per le reti di trasmissione di distribuzione per la misura qui in questo senso in Italia fortunatamente non siamo proprio gli ultimi anzi siamo i primi e poi anche per quanto riguarda lo stoccaggio
E i consumatori stanno già pagando loro contributo
Efficiente è interessante perché ricevono molto di più di quello che pagano coi certificati bianchi nell'uso razionale dell'energia strumento di mercato registrabile
Tant'è che siamo stati obbligati udite udite ed è bello dirlo ad aumentare gli obiettivi
Per consentire di
Giustificare i cento euro atte perché stiamo rimborsando i distributori obbligati contro gli obiettivi crescenti dunque i consumatori stanno facendo la loro parte
Ma allora la domanda è ma la stiamo facendo tutti la nostra parte
Di fronte i consumatori io non lo so cosa possiamo dire dell'impegno di Lisbona tre per cento del PIL ve lo ricordate dove siamo
Paghiamo l'oppure i fondi privati e pubblici e voi troveremmo delle sorprese
Il Consorzio Cesi Ricerca peraltro finanziato con
I fondi proprio dei consumatori
Ne ha presentato un progetto nel Mineo e ormai non so come volete chiamarlo
Il venti di questo di di febbraio che a Bruxelles e dove hanno fatto una dimostrazione ahimè puntuale della diminuzione drastica dei fondi dedicati alla ricerca allo sviluppo
E qui vedo presente il mio amico Curcio che Presidente dei
Al presidente che degli economisti delle energie che in un suo penso se lo me lo consente lo cito un cenno d'obbligo dice ai problemi della ricerca energetica in Italia in un recente convegno su questo tema
Si è tentato di quantificare lo sforzo che si fa in Italia in questo settore secondo i dati raccolti da fondi diverse risulterebbe che nel due mila sei reti però dice atroce in corso il settore privato
Esclusivamente e ai quali è nell'eterna hanno investito in ricerca energetica circa trecento milioni di euro pari allo zero il trentuno per cento del relativo fatturato mentre il settore pubblico ha speso circa seicento milioni di euro
Allora c'è anche qualche ritardo che noi dobbiamo cercare di recuperare con una visione manageriale non solo relegata al break non solo alla semestrale o la trimestrale
Hai dividendi di domani mattina ma che nel conto economico entri qualcosa in più che suoni di ricerca
E non solo l'angoscia dei dividendi ma l'angoscia dello sviluppo di nuove combinazioni prodotte mercati nuove tecnologie che premino l'investitore con un lungo respiro specie
Le attività che hanno in qualche modo il beneficio di mercati
In qualche modo
A rischio relativo rispetto al mondo dei computer e il mondo di altre tecnologie eccetera penso addirittura e anche
A alle aziende regola
E allora in questo senso io credo che si debba anche richiamare l'attenzione a recuperare per l'Italia fondi a proposito dell'attrarre talenti programmi dell'MIT eccetera eccetera ma domanda
Noi il Cesi ricerche chi c'è del Cesi presente qui
Il Cesi dove
E qui se
No è il punto nero chiede
Ad
Dicesi
Sul
Ecco allora no Cesi ricerche la relazione lei pagato anche da
Dal consumatore Cesi dice nessuno
Cioè sia la società di ricerca del sistema industriale italiano del settore dovere
Domanda
Dunque allora siccome ognuno deve fare la sua parte io devo rendere conto e finisco l'intervento che
Avendo riassunto avendo avuto l'incarico di fare le funzioni del CEA se dal Ministero con il Ministero
Stiamo sta cercando di recuperare alcuni ritardi che non andavano bene
E il piano triennale due mila sei due mila otto si chiude con duecento e trenta milioni di euro investiti in ricerca
I centottanta sono accordi di programma sostegno INEA devo gestiti dalle negata Cesi ricerche CNR IP in uno sforzo anche di coordinamento delle punta diciamo e delle università anche delle punte di ricerche in Italia
Cinquanta saranno messi a gara entro maggio o giugno preparatevi
Perché ci saranno temi che riguardano il Governo di sistema produzione fonti trasmissione e distribuzione e usi finali preparatevi perché la nostra intenzione è che queste poche risorse
Che pure sono preziose si moltiplicano perché noi puntiamo su cofinanziamenti
Sulla sull'individuazione se possibile di diritti di risultato
E di brevetti eccetera che tornino aria alimentare lo stesso fondo contiamo su una collaborazione veramente moderna aperta col sistema industriale ed è quello che viene anche già inserito nel settore
E stiamo costruendo
Fra i giorni sarà lumi anche lui in consultazione un ostruito commento per il piano triennale due mila nove nel due mila undici perché prima di presentarlo
Per la dovuta proprio promozione al Ministero dello sviluppo economico noi intendiamo consultare tutti gli stakeholders
In modo tale che ci dicono la loro rispetto alle aree prioritarie che abbiamo anche già individuato
E che riguardano un po'molti dei temi alcuni dei temi prioritari che io ho trovato nel settore
E con questa consultazione e la parallela consultazione su questo del settore mi auguro che ci sia anche un'animazione dei capitani coraggiosi che debbano impegnarsi un po'più a fondo sui sistemi della ricerca dello SDI
Come sempre Alessandro te ci ha offerto una riflessione molto articolata molto sistematica dei temi in discussione non c'è dubbio che la questione
Dei mercati nel settore GE è un tema di grandissima importanza io chiedono una ma cento volte ragione quando dice che siamo i primi vagiti
Questa realtà a livello europeo anche perché
Le regole sono tutte ancora da
Ridefinire in vista di un mercato che sia effettivamente tale
E credo che non si fa mercato se non ci sono regole adeguati
Dunque
C'è bisogno di guardare in questa prospettiva che c'è bisogno di vedere la nazione sinergica del
Istituzioni pubbliche quando pensano a finanziare l'attività di ricerca ma permettetemi di dire che
Col forse manca un convitato in questo discorso perché
In tutta nel mondo l'Europa poco o meno ma nel mondo
Sta sviluppando
Una attività che vede la finanza e il venti ottanta ettari esistente atti nel finanziare
Tecnologie rinnovabili
Io credo che questa
Non la discutiamo oggi anzi la faremo giorno ventisette questa discussione e siete tutti invitati del programma ed
Disponibili all'uscita
Ma credo che
è un tema
Su cui bisogna fare riflessione perché mi risulta che
Il vento il capitale se non siamo delle opere benefiche non non mi sembra che abbiamo nessuna intenzione di sostenere
Opere di bene loro stanno
Degli interessi precisi ma se investano in maniera così forte come risulta dagli andamenti che ha messo insieme per la prossima occasione forse bisogna non senza chiedere in questo Paese sembra il caso
Di fare più mercato
E di guardare al mondo finanziario oltre che quello industriale per completare il quadro complessivo che abbiamo di fronte perché da una parte se l'amministrazione pubblica ci sono interventi trenta gestione degli industriali
Ci sono scelte dell'Unione europea ma poi ci manca questo convitato chiedere molto molto importante
Allora grazie degli interventi e adesso sentiamo e l'inclusione del Ministro Bonino che ringrazio molto per essere ancora
No non ho la pretesa di concludere un uno un dibattito invece che
Mi sembra anche se l'Europa giustamente l'ultimo Consiglio europeo i Capi di Stato hanno detto è arrivato il momento di mantenere gli impegni che ci siamo assunti e quindi da passare insomma dalle decisioni
Prese nel gennaio scorso ha una fase di di applicazione ma sono sicura che in molti Paesi ivi compreso il nostro non siamo alla parola fine di questo dibattito e devo dire per fortuna
Innanzitutto
Grazie di questa iniziativa grazie avermi invitata in qualche modo mi mette un po'a riparo però almeno per un'ora un'ora e mezza da come dire cronache
Prosecuzione eletto le elettorali o politiche o non in qualche modo che magari sono più sexy e che domani riempiranno sicuramente le pagine dei giornali con titoli cubitali
Dureranno due giorni poi dai giornali passano
Alla RAI poi vanno a Porta a Porta e poi muoiono perché nel frattempo ne uscirà un'altra di emergenza che anche lei dura due giorni fa i titoli di giornale arriva porta a porta
E ricominciamo daccapo quello di cui discutiamo oggi è sicuramente meno sexy e
Però io credo che invece è uno degli elementi più rilevanti per chiunque si può fare ponga il problema di governare delle situazioni a partire dal proprio Paese poi ne fa sempre piacere vederla
O vedere tutti Herman particolare dottor Pistorio per una un motivo intanto per un motivo personale perché
è identico a mio padre quindi
In qualche modo enormi
Si accorge
è un atto e se ne avrà come strutture e secondariamente perché lei è la dimostrazione che essere giovani non è una questione anagrafica
è una questione di testa anche
Devo dire spesso trovo dei giovani anagrafici che sono più tristi dei cipressi francamente
E in più pigre dei quindi quindi dire in qualche modo grazie di averci dato così tante energie a così tante tante chance che io poi
Che io poi condividano
Volevo solamente e senza concludere niente un passare un po'tre o quattro settori che so che avete toccato
La prima questione poi credo il dottor liberale e via di vi avrà ricordato il venti venti venti eccetera eccetera eccetera benissimo
Rimane il fatto che uno dei momenti quello del risparmio dell'efficienza energetica che secondo me in generale ma direi in particolare per il nostro Paese
Può essere uno dei settori più produttivi di Energia gli ho sempre pensato che la maggiore fonte di energia per un Paese come il nostro è esattamente al risparmio ed efficienza energetica perché non l'abbiamo fatta eccetera eccetera eccetera
E sfortunatamente questo venti fra i tre è l'unico non vincolante
Per ragioni che mi sfuggono mi sono sempre sfuggita io so perfettamente che la politica compromesso quindi non so in base a quali motivazioni sia venuto fuori il però rimane il fatto che dei tre venti
Il
Venti sull'efficienza e risparmio energetico e quello non vincolati
Che preoccupa anche o proprio anche a me dispiace in particolare per il mio Paese perché per in particolare a livello istituzionale quindi parlo diciamo per noi
Non riusciamo a fare le cose all'ultimo minuto quando ci sono imposte
E quando non ci sono imposte abbiamo un sacco di maggiore difficoltà
Ma non perché siamo cattivi ma perché ma perché il Paese sia strutturato in modo tale per cui lei faceva riferimento alla burocrazia e sulla fotografia siamo tutti d'accordo sulle soluzioni la soluzione implica un costo politico
Che il sistema partitocratiche italiano no non riesce ad affrontare imposte tutto pur non perché non c'è la soluzione soluzione tecnicamente parlando sulla burocrazia c'è non è che
Il problema è che è una di quelle riforme senza costo dal punto di vista economico ma con un fortissimo costo dal punto di vista politico barre elettorale pietà tanto per parlarci fuori dai denti
è la qual cosa fa sì che in particolare se un Paese dove si vota ogni venti mesi adesso io non è che
Ora nella speranza che chiunque al prossimo Governo abbia una maggiore stabilità
E però chiaro che votare ogni venti mesi è un bell'andazzo comunque già si vota l'anno prossimo comunque perché saranno l'Europa è sarà considerato un altro test nazionale
Mica si parlerà di Europa quando mai io
Nelle ma anche in campagna elettorale per le europee non ho mai sentito citare la parola un ROPPA ma hanno detto che non tira Butti
San Pietroburgo
Verbale ci speranze che non li faccia perdere che è il massimo che comunque da e quindi siamo e quindi già comunque mettere ordine nel sistema istituzionale
è sicuramente una una priorità del Paese chiunque si trovi a governare il Paese dico bene
Comunque voglio tornare a noi quindi noi dovremmo fare virgolette da soli e quindi facendo della volontà la costrizione per il risparmio ed efficienza energetica perché a questo non verrà dall'esterno
Per le ragioni che ho appena appena detto eppure per il nostro Paese è sicuramente umana fonte energetica scusatemi bisticcio di parole delle più delle più positiva
Ma questo non solo per ripetere appunto che il sole il riscaldamento le cose doppi vetri e altre cose che tutti sappiamo ma è anche vero che i cittadini incominciano a fargli da soli quelli soli
Però serve serva assolutamente anche una campagna di informazione compra degli incentivi delle sanzioni perché se non la buona volontà e alla buona volontà in qualche modo va aiutata
Se per anni le lampadine a come dire a scanso ha scarso consumo
Per trovarle bisognava fare il giro di tutta Roma e poi finalmente trovi un negozio dove finalmente c'era quel tipo di lampadina per capirci bene anche
Non diventerà mai di uso di uso comune perché intanto perché a forza di girare spendi più aggirare anche che a trovare
Lampadina ma insomma quindi questa è una politica quella pure non è una cosa che capita per destino
Anche abituare i cittadini le imprese alle istituzioni che per esempio nei ministeri spegnere la luce e di notte dico per di quando si esce
Ma non sono stupidaggini lo dico semplicemente che ha un'attitudine mentale che però deve che non abbiamo anche deve diventare una politica e per farla diventare una politica gli strumenti non è che bisogna sempre inventare l'acqua tiepida
Gli strumenti sono quelle che Pistorio Pistorio ha le carte
Sulla una cosa voglio dire credo sia stata toccata stamattina sulla legislazione quindi ma non toccherò aspetti che ha già toccato vortice che mi trova d'accordo però una cosa voglio dire a sulla legislazione
La Commissione ha presentato le sue proposte che riguardano la riduzione delle emissioni e il funzionamento delle missioni Trainini scheme
Le energie rinnovabili la cattura del sequestro di C o due non tutte come ho già detto a varie riprese non tutti i contenuti di queste proposte mi sembrano condivisibili ma ci sarà modo di discutere mi sembra anzi che i criteri di distribuzione
Come dire o siano stati un po'semplicistici ma
Quello che voglio dire che il Governo approva il piano generale poi c'è da discutere su alcune misura specifica che
Non mi paiono particolarmente utili
E però discutendo e non discutendo bisogna anche fare in fretta perché la Commissione al Parlamento europeo scadono nel due mila nove e se non riusciamo chiudere prima un dato legislativo siamo ripartiti per un altro giro di valzer
Che rischia di durare particolare
Molto a lungo
Sulla domanda e sull'efficienza energetica vi ho già detto e credo che quello mentre per
Le fonti rinnovabili e ci arriverà un vincolo europeo ad un certo punto e quindi obtorto collo come al solito magari in modo un po'più
Entusiasta e questa volta ci dovremo adeguare in qualche modo sul resto che quello che mi preoccupa di più dovremo fare da soli anche dal punto di vista della ricerca per quanto riguarda
L'efficienza del consumo
Quindi diffonderne la consapevolezza intanto a livello politico che non c'è molta per la verità a parte singoli mini ministri o istituzioni di settore dico come consapevolezza diffusa di una classe politica trasmetterla poi
Ai cittadini e magari
Con norme che a incita attive barra vincolante queste tutta da costruire perché vi assicuro mentre
C'è un dibattito non so nucleare sì nucleare no
Nucleare di quarta generazione o di quinta io sono dell'idea di che come è già stato detto bisogna essere presenti in tutta la ricerca sono però convinta che nella situazione attuale
Non siamo in grado né perché non abbiamo gli investimenti né perché sono investimenti che producono tra dieci anni quindi e d'altra parte io vi devo dire molto francamente che
Trovo che
Alcune diplomazia nucleari con ipotesi di centrali a Paesi non esattamente dare antichisti
Mi farei qualche preoccupazione o trasparenti per essere chiara perché la tecnologia nucleare non è una tecnologia come tutte le altre
è una tecnologia che va
Maneggiata un po'con cura trovo per esempio che un tentativo di diplomazia nucleare a Paesi che non sono neanche membri del Trattato di non proliferazione
Provoca perlomeno alcuni punti di domanda vedete un po'il problema che abbiamo con l'Iran che pure firmatario del Trattato di non proliferazione
Accetta nei limiti che stiamo discutendo gli ispettori e vedete un po'che invece una serie di centrali nucleari faccio per dire
In Ciad piuttosto che fate voi l'elenco non importa che mi potete sbizzarrire io che non ponga proprio problemi avrei io stessa qualche problema tant'è vero che poi alla fine di fermate non c'è niente c'è
Molto spesso si fanno missioni in cui ha ma poi di firmato effettivamente non c'è niente perché pone qualche
Preoccupazione diciamo venga la tecnologia e alle ricerche è indubbio che sarà la ricerca a proporci delle delle soluzioni io ricordo sempre compiacere questa frase che a un convegno
Sul petrolio ciò comunque sulle fonti energetiche e chiudendo il convegno ha detto un mio amico peraltro dell'Arabia Saudita un Paese che non manca diciamo di questa
E che che però in particolare in Paesi del Golfo stanno cercando di diversificare moltissimo non solo
Ma anche come come diciamo un contesto economico generale come basta andarsi nei paesi del Golfo e vedrete che stanno anche utilizzando i proventi
Del petrolio centoundici dollari credo sia sia stamattina più o meno ma per DDA diversificare il loro e diceva questo
Al mio amico a arabo funding diceva chiudendo un convegno e spiegando perché pure Paesi così fortemente produttori fortemente ricchi tentato però di diversificare disse guardate
Io sono convinto che noi riteniamo che l'età della pietra è finita non perché sono finite le pietre ma perché qualcuno fatto funzionare il cervello
E no e lo dico perché è una come dire una un'immagine che benna riprende un po'quello che
Dovremmo fa ed è chiaro che ha ritrovato della scienza è spesso proporzionale agli investimenti non sempre
Ma è chiaro che se uno non investe non sperimenta difficilmente difficilmente poi trova io credo che la promozione della ricerca e l'Italia non può essere un attore marginale in questo processo ma
Credo che sia come dire la linea maestra su cui ci dovremmo
Tutti concentrare fino in fondo perché non abbiamo in molte altre possibilità e peraltro se voi andate a vedere i successi degli ultimi anni
Poi ci sono i pionieri ovviamente ma se voi vedete insuccessi e ritrovati degli ultimi anni sono abbastanza strabilianti poi mi si dirà che il nostro Paese non abbastanza
Ore divento per cui da noi per esempio l'eolico non è molto promettente all'UE di più in Egitto ma anche lì la proposta che non avevamo fatto era una proposta di commercio delle energie per cui si può
Mentre siamo o Sato le diciamo a livello idroelettrico possiamo invece sviluppare l'idroelettrico nei Balcani che le sono molto ricchi con tecnologie molto povere
Pensando poi
A un trade vero e che quindi nel computo del venti per cento
E tra l'altro avere delle reti energetiche anche innovative che che sta attraversino il Mediterraneo è anche una forma di integrazione molto importante che non solo i gasdotti o i metanodotti che
Oltre che integrare però pongono anche una serie di dipendenze
Che non sono proprio lì tre gli atti l'integrazione quindi credo che da questo punto di vista il programma operativo interregionale per esempio energia rinnovabile e risparmio energetico che ha ricevuto anche l'apprezzamento della Commissione
Mi sembra che meriti di essere citato
Anche perché i fondi disponibili
Sono un miliardo e mezzo di euro
Così come credo che lo una collaborazione più organica tra università e imprese sia una cosa che probabilmente in altri Paesi è più strutturato più automatico da noi
Ci sono esempi di grande eccellenza ma non è una riflessione strutturate ed automatica che università e imprese
Abbiano relazioni
Relazioni strutturale
Sui mercati è già stato detto quindi non voglio ora tornare su quanto ha detto ottimista
E in conclusione quello che voglio dire e che non esiste una ad un problema così complesse così e così sfaccettata in cui il nostro Paese presenta dei delle punte di eccellenza ma anche grandi ritardi
Non esiste una soluzione miracolistica io credo che dovremmo avere la forza il coraggio di dire che
L'assoluzione o processi di soluzione che anche lì non è la soluzione ma processi di soluzione possono essere solo del POR dei processi
Comma tanti aspetti è una grande complessità ma nessuno di questi aspetti è in grado di dare la soluzione
Ad un problema anche è fatto per esempio gli utilizzi diversi l'utilizzo domestico non è quello industriale il trasporto
Eccetera eccetera però questa è una consapevolezza altrettanta che mi pare non sia molto diffusa si spera sempre di avere l'assoluzione miracolo che improvvisa non è così
E credo che invece
E determinazione anche contro più tangibile persistenza e accertare la complessità del problema quindi anche le complessità delle soluzioni credo che sia l'approccio più
Più sensato che che possiamo avere ora
C'è una cosa che mi mi sembrava importante lo dico ad adiuvandum della ricerca quella che c'è stato tutto un periodo neanche di tanti tempi fa in cui si erano tutti innamorati del biofuel
è sembrava che il biofilm improvvisamente risolveva il problema degli agricoltori dai contadini dai cittadini dare
In realtà quello che si dimostra e che invece a non è così
B ha fatto aumentare il costo delle derrate alimentari di base in modo spropositato e di cui peraltro anche da noi non vediamo una qualche
Conseguenza qualche riflesso ed è lì e le per esempio un terreno che era alternativo definito visionario e su cui si sono sprecati fiumi di inchiostro come se fosse il toccasana
Di tutti i problemi rimane il fatto che l'obiettivo del dieci per cento entro il due mila venti non potrà essere raggiunta se la ricerca non ci darà qualche risultato significativo sulla seconda generazione di questi combustibili perché
L'alternativa è rappresentata oggi
Da una competizione tra energie e risorse alimentari
Se voi vi è arrivata in questo momento in cui l'APPA il panno sta dichiarando che non ha più scorte punto e che quindi se c'è una catastrofe umanitaria da qualche parte non ci sono più scorte
Peraltro senza arrivare alle catastrofi umanitarie il posto delle derrate alimentari di base
è salito ovunque il che vuol dire che offro vere la ricerca ci darà un modo di trovare dei
Biocombustibili di seconda generazione oppure quella strada lanciata come toccasana di sia già fermata
Quindi è vissuta lo spazio di un mattino sostanzialmente perché si è già fermata può essere OPA uno dei vari tasselli della soluzione
Non è l'assoluzione tante meno di biocombustibili attuale questo solo finivo con un esempio che un uno di più
Attualità che ho che ho sottomano così come io mi auguro che anche la tecnica di cattura e stoccaggio e via di grida carbonica per esempio che sono state estrapolate per un po'di tempo trovino invece
Una maggiore accoglienza perché questo è un altro
Dei no o virgolette detti un po'per pc precipitosamente diciamo così che si spera invece si riesca a far saltare perché questo è un altro tassello
Che può aiutare a comporre questo mosaico complessivo infine però
Come come insomma noi non pare una nota di facile ottimismo ma insomma
In fondo le sfide e i rischi le sfide di fronte all'umanità sono quelli che ci hanno fatto sempre cresce
Quando tutto va bene si tende a sedersi vai a riposo anche il cervello per cui anche i giovani diventano vecchi prima ancora di iniziare a sperimentare questa è una grande sfida che la vogliamo o no non importa comunque è una paga che ci sta di fronte rispetto alla quale semplicemente non possiamo svicolare
Penso che sia più opportuno affrontarla con determinazione accettando che però finora l'umanità cena fatte io non sono una catastrofista
Non per diminuire i rischi e per diminuire i problemi ma forte anche di una consapevolezza che finora
L'umanità ce l'ha fatta non è affatto detto che siamo arrivati al momento finale grazie
Alcune concludiamo il nostro incontro tornando al tema da cui eravamo targhetta cioè quello della sfida
Perché
Stamattina prendo lavori io parlavo
In questa vita e anche dell'esigenza di raccogliere
Nell'ambito della sfida per i cambiamenti climatici nella nella sua esatta del cambiamento tecnologico
Questa proposta della Sat Anna come
Modo di guardare a quello che ministro Bonino ha ricordato
Cioè la complessità è un tema
In una maniera che altrove sostegno attraverso l'indicazione
Dalla Commissione europea è io credo che
Questa riunione
Che voleva
Raccogliere
Le opinioni
Di
Attore importante rispetto
Alle tematiche ha sollevato
La
Ha certamente ha ottenuto la
Ognuno dei risultati cioè quella di vedere che ci sono opinioni diverse ma c'è una convergenza una determinazione ad andare avanti verso
La soluzione affrontare i problemi e guardare all'accelerazione tecnologica con uno strumento importante
Vincere le sfide
Io credo che da questo punto di vista raccoglierò un suggerimento quello del
Presidente che mia
Detto nel suo intervento beh forse il caso che ENEA faccia di raccogliere
Le opinioni che sono
Così mostrata intorno al tavolo ma anche quelle di altri eventualmente
Perché questo può essere un sostegno
Anche a quella che è il processo decisionale la Commissione non è che ce l'ha chiesto noi siamo i primi come ricordava liberali avere attivato una reazione rispetta alla proposta la Commissione
Pensiamo di poter essere parte dell'Alleanza per la ricerca proposta alla Commissione come ma pensiamo anche dare il nostro contributo sia pure in questa maniera che documenta
Abbreviazione anche diciamo tra gli attori istituzionali del Paese si è determinata ma rispetto a questi tempi
Quindi grazie molto dei contributi
Grazie nota a tutti quanti hanno partecipato a me sta bene in particolare che ha voluto concludeva allora