La rassegna della stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale martedì diciotto marzo questo appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta per l'edizione di oggi
Ci potremo soprattutto di Tibet della
Repressione da parte del Governo cinese dei monaci dei tibetani
Che da oltre una settimana stanno manifestando per avere
Più libertà e più autonomia del Tibet al centro anche delle iniziative politiche dei radicali
Di Marco Pannella in particolare noi
Leggeremo un editoriale dalle mondo dal titolo significativo stato d'assedio in Tibet vi proporremo un po'il commento del farmaci sul Times secondo cui
Solo
La vera autonomia all'interno della Cina può dare una risposta a quanto sta accadendo
In queste ore leggeremo un'analisi delle figlia può sulla Cina impero di porcellana che mette in mostra la sua fragilità
Attaccando un Tibet senza difese infine vedremo anche l'editoriale di ieri del Wall Street Journal Europe la replica Tibet del signor cucù centauro
Che nel mille novecentottantanove dichiarò la legge marziale in questa Regione
La repressione dimostra quanto poco sia cambiato a Pechino Jintao oggi il presidente de la Repubblica popolare
Cinese in chiusura poi accenneremo anche per lezioni municipali in Francia il partito del Presidente
Nicolas Sarkozy uscito nettamente sconfitto Di Biasio leggeremo l'editoriale festeggia figlio invece chiede riforme più velocemente più forti
Dovremmo anche vittoriale di oggi di le Monde che parla di avvertimento non di rigetto nei confronti di Sarkozy partiamo però del Tibet Tibet che al centro delle iniziative politiche dei radicali e di Marco Pannella vogliamo leggervi l'editoriale di nel mondo del fine settimana stato d'assedio in Tibet
Era lì in giù l'incidente temuto tanto temuto da Pechino scrive il giornale francese da mesi
Il regime cinese era attento al minimo campi sbandamento suscettibile di oscurare il clima prima della tenuta dei giochi olimpici di Pechino che il Partito comunista cinese ha trasformato in un'operazione di relazioni pubbliche
Per la sua gloria i suoi timori timori del Partito comunista si confermano con le violenze che dall'inizio della scorsa settimana infiammano Lhasa la Capitale
Della regione autonoma del Tibet sotto tutela cinese
Marce di monaci buddisti arresti violenti chiusura dei principali monasteri incendi in un mercato secondo fonti
Mediche diverse vittime questi incidenti sono i più gravi che hanno colpito il Tibet dalla legge marziale decretata nel mille novecentottantanove ha seguito di una ribellione anticinese
La questione tibetana secondo le Monde intacca brutalmente l'immagine che voleva dare di sé il regime cinese con i suoi spettacolare i risultati economici e con i corteggiamenti
Del cerchi internazionali un esempio gli Stati Uniti hanno appena tolto la Cina dalla loro lista dei dieci Paesi
Che più violano i diritti umani nel mondo gli eventi di Lhasa
Do per hanno tutti gli oppositori alla tenuta delle olimpiadi di Pechino che da mesi denunciano l'affetto di legittimi inserzione che ricerca il partito comunista cinese attraverso solo questo grande appuntamento sportivo
In parte era già successo l'inizio dell'anno sul dossier del Darfur
Con la decisione del cineasta americano Steven Spielberg di boicottare i giochi in ragione del sostegno cinese al regime sudanese
Con il Tibet in stato d'assedio le cose diventeranno molto più seria l'esasperazione dei tibetani deve essere grande per assumersi il rischio di sfidare Pechino nel cuore del Santuario di Lhasa cioè la città più controllata dalla Cina
E qui sta il principale insegnamento di questa crisi secondo le Monde malgrado un'implacabile repressione che andare lama definisce inimmaginabile malgrado una politica dissi iniziazione brutale che potrebbe un giorno rendere i tibetani
Minoranza nel loro ter stesso territorio alcuni monaci sfidano la paura per interpellare la comunità internazionale questo coraggio merita di essere salutata la partita però per le mondo si annuncia pericolosa
Per il regime cinese del Tibet costituisce una posta in gioco strategica sulla quale non farà passi indietro c'è da scommettere che all'indomani di questi incidenti Pechino giocherà sulla corda nazionalista cui la popolazione cinese estremamente sensibile
Numerosi cinesi e non solo quelli che sostengono il Partito Comunista fanno fatica ad affrancarsi da una visione paranoica della storia sono convinti
Che l'Occidente Kospi ri al fine di impedire la crescita della Cina un tempo umiliata oggi Rinascente bisogna
Che i cinesi comprendano che una potenza è grande solo se le sue minoranze sì integrano su base volontaria enorme in modo forzato così
Le monde nel suo editoriale del fine settimana i farmaci al Times dedicava al Tibet il suo secondo editoriale ieri
I problemi in Tibet è la vera autonomia all'interno della Cina è la risposta secondo il quotidiano delle sedi che scrive
Il partito comunista cinese ha mentito così a lungo sulla supposta autonomia della Regione del Tibet
Che gli ufficiali di Pechino il popolo cinese nel suo insieme ora credono alla loro stessa propaganda il pericolo di questo approccio è diventato evidente negli ultimissimi giorni
Lungi dall'essere grati a Pechino per i benefici per la modernizzazione dello sviluppo economico molti tibetani provano un'profondo risentimento nei confronti del Governo cinese e dei migranti cinesi di etnia tranne che hanno invaso il Tibet dominano il commercio
Questa è la ragione per cui dopo l'anniversario della rivolta fallita contro i cinesi nel mille novecentocinquantanove
I tibetani hanno cominciato a manifestare a Lhasa in altre città arrivando addirittura di incendiare a mettere a fuoco alcuni negozi cinesi un numero imprecisato di persone sono morte nelle proteste a seguito della repressione da parte delle forze di sicurezza cinesi
La Cina per il Financial Times ha fatto due errori in Tibet primo la sua politica sbagliata perché
Ha imposto il suo Governo con la forza e ha rifiutato di concedere i tibetani quell'autonomia in particolare religiosa di cui teoricamente avrebbero diritto secondo bacino nascosto la verità sugli eventi
E su quelli che pensano davvero i tibetani contrariamente alla propaganda ufficiale pochi tibetani nemmeno il Dalai lama cioè il leader spirituale dei buddisti tibetani che vive in esilio in India
Pochi tibetani chiedono l'indipendenza dalla Cina come il Dalai Lama tutte le grandi potenze straniere riconoscono la sovranità cinese sul Tibet
Non vogliono che la Cina rispetti i diritti umani e l'unicità culturale della popolazione tibetana Pechino dovrebbe quindi smettere di nascondersi dietro alle
Accuse di separatismo lanciate contro tale lama
E contro chi ha manifestato in Tibet iniziare ad affrontare in modo seri problemi dei tibetani negoziare con il Dalai Lama con la prospettiva di introdurre una vera autonomia sarebbe un buon inizio purtroppo però ci sono pochi segnali positivi in questo senso anzi
Gli ufficiali cinesi hanno cominciato
Hanno annunciato con il vecchio linguaggio comunista che la rivolta è stata meticolosamente pianificata dalle forze reazionarie separatiste con l'obiettivo di rendere il Tibet indipendente in modo volgare
I cinesi hanno lanciato un appello a una guerra di popolo per opporsi al separatismo e esporre il vero volto della cricca del Dalai lama Pietro aderenza si allarga al alle città fuori dalla regione autonoma del Tibet
Il Dalai Lama condannava quelli che ha definito il
Governo del terrore il genocidio culturale commessi dalla Cina in Tibet
Ma lo stesso Dalai Lama evitato di chiedere un boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino e l'attuale circostanze conclude il Financial Times si tratta
Di un ramoscello d'ulivo che la leadership cinese farebbe bene accogliere
Le Figaro ieri invece pubblicava una interessante analisi diffuso a quote
La Cina impero di porcellana mette in mostra la sua fragilità attaccando un Tibet senza difese questo il titolo scrive il quotidiano conservatore
Francese non sfugge a nessuno che le rivolte di Lhasa della repressione contro i tibetani sono un disastro per la reputazione del Governo cinese cinque mesi dall'in piedi
Ricordano crudelmente che la Cina è una potenza totalitaria protettrice delle peggiori dittature in Corea del Nord o in Birmania ma anche dei regimi più mafiosi del pianeta come
Quello che la Cambogia del Sudan dello Zimbabwe o di Cuba e la Cina che oggi spara sui tibetani che promette domani di annientare sotto migliaia di missili
Quelli che chiama fratelli che abitano a Taiwan
E questa Cina proseguono i figli a poche dice di praticare una diplomazia del topolino intelligente che non cessa di far esplodere il suo bilancio militare mostrando un gusto sfrenato di potenza in Asia
Questa infine la Cina che soffoca e sentimenti nazionalisti tutti quelli che le resistono che siano gli uiguri nello sia anche i mongoli i mongoli interna gli abitanti di un con cui tibetani
Sul tetto del mondo nell'ambiente natura comunista cinese
C'è una vera e propria volontà di egemonia territoriale quale che sia il prezzo pagato in termini di sfida all'esterno
L'uomo che prepara
Preparò meticolosamente l'invasione del Tibet
Fu uno dei giovani assistenti di Mao Tze Tung si chiamava venti siamo Pinga Deng poi c'è disse Hu Jintao come futuro leader del Paese
Perché
Fu all'epoca governatore del Tibet schiaccio mille novecentottantanove
La ribellione dei tibetani per ciascuna generazione di dirigenti cinesi la priorità fondamentale di mantenere
L'integrità di un territorio sognato quello quella grande Cina di cui Gengis Khan aveva definito le frontiere nel dodicesimo secolo
Ma c'è un problema storico per le fidiamo nel Tibet nella Mongolia nella Xiang
Facevano parte dei territori inclusi nelle grandi muraglie cinesi
Le popolazioni di questi territori sono estranee agli annali mia maggioritaria in Cina di conseguenza
I cinesi che disprezzano i barbari alle loro frontiere si comportano in modo brutale perché questi stranieri rifiutano di essere assimilati
Ed è proprio questo metodo così maldestro che sorprende secondo procediamo in particolare si teneva
Persone ritenute sagge
La maggior parte delle regioni cinesi la pace civile viene mantenuta con un sistema orpelli diano di forze invisibili che sorvegliano cioè un individuo nello sia anche o in Tibet di fronte a popolazioni poco numerose ma che regnava non su territori immensi
è unicamente la forza che viene usata dal regime di Pechino la domanda
Perché ticinesi mettono a rischio la loro reputazione clan nettarine l'armonia
Dei loro giochi olimpici per schiacciare dei tibetani che rappresentano non appena lo zero virgola zero zero quattro per cento della loro popolazione allora leggiamo la risposta
Non si può comprendere la paranoia di sicurezza se non si capisce che l'arricchimento favoloso della Cina da trent'anni a questa parte
Porta con sé i germi della sua esplosione territoriale
Non c'è niente in comune tra le province ricche della coste quelle più miserabili
All'interno del Paese né tra il nord del sud
Lo scarto incredibili dei livelli di ricchezza tra le diverse regioni far nascere un egoismo che trasforma la Cina in un impero di porcellana sempre pronto a scoppiare
I dirigenti a Pechino chiusi la loro città proibita misurano perfettamente questo pericolo di esplosione e rivendicano Taiwan perché la successione dell'isola ribelle darebbe un segnale sbagliato a un conto ma anche a Canton
L'ESA Cerba azione del nazionalismo dei cinesi e il mezzo per mantenere la finzione di un potere forte a Pechino una finzione perché
C'è una confessione di impotenza di fronte ad ogni politica brutale mentre concludere fidiamo
Non c'è nessuna Gloria nel trionfare sui musulmani uiguri sui cristiani cinesi o sui buddisti tibetani disarmati così
Il quotidiano
Conservatore francese ipotizza una debolezza cinese nella nell'attuale repressione in Tibet per chiudere questa pagina vogliamo
Giochi anche l'editoriale di ieri del Bursi sui giornali Europe la replica Tibet del signor Cugusi intavolare pressione dimostra
Quanto poco sia cambiato a Pechino il titolo scrive il quotidiano economico americano nella sua edizione europea
L'ultima volta che Pechino schiaccio il Tibet fu nel mille novecentottantanove l'anno del massacro di piazza Tienanmen
Così Dauli dava la Provincia oggi scene violente si stanno ripetendo questa volta fu e il Presidente della Cina
E questo ci ricorda che nonostante la liberalizzazione economica cinese alcune aperture politica distinti autoritari della leadership
Del palese non sono cambiate la Cina
Ha controllato il Tibet per più di mezzo secolo in tutti questi anni sono stati uccisi innumerevoli tibetani così come innumerevoli sono i monasteri che sono stati distrutti oggi ancora abitato mostrare
Il ritratto la fotografia del Dalai Lama così come chiedere libertà di religione di parola di riunione
Nel mille novecentottantanove l'esercito arresto i manifestanti pacifici
Uso in tal dichiarò la legge marziale per quattordici mesi questa volta la leadership del partito unico a un altro incentivo permettere a tacere chi protesta cioè le Olimpiadi
La Cina ha conquistato i giochi dopo aver assicurato al Comitato olimpico internazionale che rispetterà i diritti umani la rivolta tibetana e dunque di grande imbarazzo ancor più per il fatto che Pechino aumentato il suo controllo sulla Regione
In agosto Pechino ha dichiarato che i Lamarra incarnati possono essere nominati solo dall'Amministrazione di Stato
Cinese per gli affari religiosi non dagli altri monaci come vuole il buddismo tibetano Pechino anche ricominciato la sua guerra di propaganda contro dalle lama definendolo separatista e costringendo i monaci e rinnegano il paradosso
E che sin dagli anni Settanta al Dalai lama difende l'autonomia non l'indipendenza ha chiesto alla Cina di mantenere la promessa contenuta nella Costituzione cinese che garantisce autonomia regionale organi di autogoverno per le zone abitate
Per minoranze nazionali insomma questo lo diciamo noi pacta sunt servanda secondo l'espressione che usa Pannella per
Il grande Satyagraha
Dall'era ma venerdì ha pubblicato una dichiarazione in cui ha chiesto a Pechino di fermare l'uso della forza del suo e compagni tibetani di non ricorrere alla violenza insomma non violenza
Come dicono i radicali c'è molto scrive Wall Street Journal che Pechino può fare per migliorare il suo Governo a Lhasa per mettere i tibetani di praticare liberamente la loro religione sarebbe un inizio porre fine I sussidi
Per i coloni cinesi che si spostano in Tibet fermare insediamenti forzati dei nomadi tibetani sarebbe cosa utile
Pechino potrebbe anche essere più seria almeno nelle trattative nei colloqui con il Dalai Lama perché perché dopo che Luis ne sarà andato non c'è alcuna garanzia che al suo posto arrivi una voce tanto moderata
Io in piedi dovevano essere una vetrina per i progressi cinesi invece
La paura del Governo cinese del dissenso politico
E la sua reazione spropositate autoritaria stanno dimostrando al mondo quanto poco sia cambiato da Tienanmen il così il Wall Street Journal Ivo
Per chiudere ci vogliamo occupare di Francia domenica si è votato per il secondo turno delle elezioni municipali è stata
Una débâcle una sconfitta netta per Nicolas Sarkozy che il suo partito l'UE impeto diventassimo festeggia con un editoriale
Del direttore lo truffa il Sarkozy ISMU
Fischiato signor Presidente bisogno qualcuno Pisoni che qualcuno glielo dica ha perso è ha perso male queste elezioni municipali si tratta di una chiara sconfessione la sinistra ormai maggioritaria in termini di voti e conquista molte città
Soprattutto la mobilitazione voluta dai partigiani di saper così tra i due turni è stata un fiasco
Il fallimento conferma quello che si era già indovinato lo Sciarra sarà così anno si è rotto in pochi mezzi
Le figlia o nel suo editoriale di ieri
Chiede riforme più velocemente i più forti dopo dieci mesi di Presidenza di elezioni municipali vinte dall'opposizione è necessario accelerare il ritmo del cambiamento
Potrebbe sembrare un paradosso ma forse non lo è le monde chiede la stessa cosa in un editoriale di oggi del direttore Rizzo Torino avvertimento il titolo
Poco prima del suo arrivo la presidenza Sarkozy aveva evocato il bisogno di un breve ritiro spirituale per abitare la funzione che lo attendeva lo si è cercato sul monte Athos
Lo si è tenuta trovato su uno yacht in Grecia questa è stata la prima audizione al fatto che fare nomi globale
A Savona ha confermato la precedente se la netta vittoria della sinistra
Si nutre ampiamente di considerazione locali e chiaro che il Paese la Francia ha inviato un messaggio di avvertimento Hassan così
L'ora è quella del disincanto se non della delusione
Ma è anche l'ora di ricordare così i suoi doveri ti ex candidato convincente perché perché sarà così in sostanza
Ha promesso molto ma ha fatto molto poco i francesi non chiedono anni Nicolas Sarkozy di cambiare gli chiedono il contrario
Di essere quello che aveva detto sarebbe stato cioè un presidente attivo concentrato sul suo programma di riforme
Bisogna essere chiari francesi vogliono soprattutto che Sarkozy non sparisca esigono che si metta allocare che realizzi gli obiettivi gli obiettivi che si è fissato per i quali è stato eletto
E rispetto i quali finora a deluso
Avvertimento non è rigetto conclude nel mondo al contrario il Presidente deve comprendere che i suoi elettori e la Francia temono più di ogni cosa il suo fallimento così
Le Mondello ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale