Manifestazione Udc con Pier Ferdinando Casini.

Abbiamo posto anche sopra Ezio per chi vorreste
Stare più comodo
Abbiamo
Grazie grazie
Ma abbiamo
Deciso di incominciare questo nostro incontro nel ricordo di un errore della città Marco Biagi
A sei anni dalla sua scomparsa ricordo ancora vivo in noi e anche la riconoscenza per tutto ciò che ha dato a questa città e a questo Paese
Pier Ferdinando
I nostri alleati a Bologna ci temono
Nella presentazione della lista del PdL e del PD in tre quarti del loro tempo è andato a noi è andato a spiegare perché non avrebbero dovuto votare noi
Noi non perderemo invece tempo a parlare di loro non li verificheremo un minuto i diciamo solo
Hai cattolici che militano sia del centrodestra che nel centrosinistra che capiamo il loro imbarazzo capiamo il loro imbarazzo a stare una lista con Ciarrapico con la Mussolini capiamo il loro imbarazzo a stare in una lista con i radicali noi siamo orgogliosi
Siamo orgogliosi di essere al centro forti della nostra identità cristiana forti dei nostri valori ma qui a Bologna
Abbiamo un avversario da battere e noi ci stiamo già preparando il peso che oggi sia la dimostrazione di come
Ci stiamo preparando ok Sergio Cofferati noi conosciamo quell'avversario
Perché vogliamo il bene di questa città
Perché per crediamo che questa città meriti di più della sua amministrazione
Siamo convinti che il nostro lavoro in opposizione in questi anni sia stato utile che lo vogliamo mettere a frutto il prossimo anno con le elezioni del due mila nove crediamo che in questa città sia indispensabile un contributo civico
Del centro per vincere
Nello storico nella storico conflitto fra centrodestra e centrosinistra che qualcuno vuole riproporre si perde
E noi non vogliamo
R. quindi faremo una battaglia in questo anno convinta per restituire Bologna ai cittadini di Bologna e dagli una nuova Amministrazione migliore di questa
è l'impegno che prendiamo qui oggi l'impegno il primo impegno è quello di avere un buon risultato il tredici e quattordici aprile noi abbiamo un un obiettivo ambizioso che è quello di superare l'otto per cento stasera
Penso che la presenza di mostri che ce la possiamo fare l'unica cosa che vi chiedo e
Uno sforzo davvero in questi ultimi venti giorni che ci mancano di campagna elettorale perché questa volta
Ne vale davvero la palla appena se avremo un buon risultato faremo vivere
Il centro di questo Paese l'identità cristiana in questo Paese e faremo vivere la nostra voglia di continuare a far politica grazie
Quindi si
E l'ex Sindaco Elvio Ubaldi nostro capolista al Senato
è un bell'impegno nostro è un impegno che guarda al futuro un impegno che guarda all'interesse del Paese
Molti pensano che per governare bastino dei generici programmi siamo arrivati al punto in cui
Non soli programmi si assomigliano ma addirittura si intercambi erano
Non si tiene presente
C'è un buon governo così con una buona amministrazione ha bisogno prima di tutto di sapere dove si voglia andare che cosa si voglia
E allora l'insieme del Codice dei valori il Codice dei principi
La cultura di governo
Non è un qualcosa
Di
Aggiuntivo non è
Una parte un pezzettino di programma che magari lo si mette da parte perché si ritiene che così si creano meno problemi e meno conflitti
è l'essenza stessa
E allora il sapore di novità che noi vogliamo portare dentro la politica del nostro Paese è questo certo è fatto di programmi precisi e fatto dite
Ma soprattutto è fatto di una visione per la quale
L'Unione di Centro ha cominciato a percorrere una strada una strada che vuole portare avanti forte che ha bisogno del sostegno di tutti
Ha bisogno soprattutto del sostegno dell'impegno di coloro che sanno che la politica non è
Una dimensione indifferente non è un po'di tensione qualsiasi che il Governo di un Paese non è
L'amministrazione di un condominio e non è nemmeno
La
La sfida chi la spara più grossa
Governo del Paese è una cosa che ha bisogno di una cultura adeguate ha bisogno di un partito
A ben quattro e loro il nostro appello e ha proprio a tutti coloro che al di sopra anche della piccola convenienza immediata hanno questa dimensione di grande importante della politica
Abbiamo di fronte amici delle sfide rilevantissime quelle che sta succedendo nel mondo lo vediamo ogni giorno dalle colonne in questi anni non l'abbiamo risolto i problemi che
Con attraverso riforme avrebbero forse consentito di affrontare meglio la situazione che abbiamo di fronte ecco perché bisogna cambiare
Bisogna cambiare perché ne va della vita stessa dell'Italia nei bar della possibilità stessa di affrontare le grandi sfide il voto a noi quindi non è voto inutile
In questo Parlamento che si va formando in quel Parlamento che ha già tutti i nomi definiti siamo arrivati a questo punto
Non c'è non ci sarà una maggioranza capace di governare
E allora ci vorrà una presenza parlamentare dia ragionevoli
Che sulle riforme importanti e che contano diventi l'elemento decisivo non per uno scambio di interessi non per saltare su una maggioranza sull'altro
Ma per consentire alle riforme necessarie di andare avanti
Questo sarà il nostro ruolo in questo senso il voto dato a noi sarà l'unico molto che renderà l'ira di forme possibili
Perché le sottrarmi
Al ricatto delle varie componenti estremistiche o degli interessi corporativi e radicale
Proprio perché noi non abbiamo in mente
Una concezione estremistica nei
Si hanno legati agli interessi particolari da fabbricati settoriali che purtroppo
Infestano troppo spesso il nostro Paese
Ecco questo è un voto necessarie non è solo utili
è necessario e spero che tutti i noi in questi
Venti venticinque giorni che restino esprimiamo una convinzione una capacità senza precedenti
Perché il risultato di queste elezioni non è solo il risultato di un porto non è l'avventura di un partito
E decisivo per quello che succederà nel Paese nei prossimi anni grazie ancora e buon lavoro
Cari amici
Il candidato alla Presidenza del Consiglio
Il nostro Presidente
L'amico
L'onorevole Pier Ferdinando Casini
Grazie
Grazie cari amici
Grazie
Della
Vostra presenza grazie dell'accoglienza consentitemi
Prima
Di in
Di intervenire nel merito delle questioni che abbiamo sul tappeto di fare alcuni ringraziamenti
Ringraziamenti
Che voglio rivolgere in particolare
Agli amici che mi hanno affiancato nel lavoro parlamentare
Di questi Nesi di questi anni non hanno avuto la fortuna di una grande legislatura lunga proprio neanche la pensione motivo per il confermarli francamente però
Volevo soprattutto ringraziare l'amico Gianluca Galletti e Mauro libere
Che hanno
Dato
Nel Parlamento l'esempio di grande serietà dedizione e impegno volevo salutare il segretario provinciale da Cristina Marri e Silvia Noè che guidano la nostra lista al Senato
Assieme
Assieme
A degli Ubaldi il quale
Nel suo razionale e chiaro intervento vi ha già fatto capire
Che non ha bisogno
Di
Ulteriori attestati di stima più che altro il bisogno di voti più che di attestati di stima perché noi abbiamo un obiettivo in questa Regione
Noi abbiamo un obiettivo in questa Regione chiaro e limpido è quello di a vere una rappresentanza nel Parlamento della Repubblica e il Parlamento alla Camera i deputati ed il Senato della Repubblica
Mi sembra che i sondaggi siano buoni naturalmente da quando sono buoni sondaggi per noi sembra che i sondaggi non contino più perché dico nessuno ne parla più però e va be'speriamo che continui così anche fino alla fine aveva campane fa
Poi volevo dire un'altra cosa ho visto ieri delle agenzie che c'era addirittura una
Polemica che mi sembrava un po'ridicola perché noi oggi siamo qui all'Antoniano
Ridicola caro Beppe Coliva perché noi all'Antoniano ci vediamo da tanti anni
E perché ritrovarsi qui oggi
In questo cinema non significa certamente strumentalizzare la religione soli poco veri di spirito possono pensare questo
Significa in questo cinema ritrovare le nostre radici la nostra identità che è quella di una città che è quella di una storia di persone di uomini di donne che in questa città hanno avuto sempre
Un pregio che è quello di essere la testimonianza di una coerenza politica al servizio dei democratici cristiani per cui grazie di avere scelto l'Antoniano sono contento di essere oggi
E infine
Ma non infine
Vorrei dire una parola anch'io come avete fatto voi nel ricordo di Marco Biagi
Vedete non si tratta solo di ricordare un amico
Non si tratta solo di ricordare un servitore dello Stato
Uno che ha veramente
Servito lo Stato ovunque lo Stato vi fosse
Asservito coi governi di centrosinistra asservito coi governi di centrodestra perché credeva nella necessità di a modernizzare lo Stato e le istituzioni
Non solo dicevo dunque uno di noi è una persona che oggi non la sua memoria appartiene a tutti gli italiani non può essere evidentemente strumentalizzato da nessuno
Ma
In questo ricordo alla vigilia del suo
O mi del dell'anniversario del suo barbaro omicidio di ieri
Così come domenica scorsa nell'anniversario del rapimento della onorevole Aldo Moro che ho ricordato a Bari c'è qualcosa di più di un ricordo di queste persone
C'è l'idea che noi abbiamo un radicati noi stessi che me lo ricordo e nella memoria si materializza la storia di un Paese
E non possiamo
Non dobbiamo far sì
Che la memoria ricordo degli anni bui del terrorismo degli anni delle Brigate Rosse sia affidato come purtroppo capita nel nostro Paese troppe volte
No no I familiari delle vittime mai carnefici di ieri alle Brigate Rosse di ieri che diventano
Coloro che ci spiegano come è stata la storia nazionale Weston doppiopesismo è inaccettabile noi vogliamo che
Ci sia
Il ricordo di queste personalità
E che ricordo di queste persone sia affidato a coloro che ne hanno condiviso le idee a coloro che hanno profondamente sentito il richiamo dello Stato e del suo servizio
Dunque Marco Biagi ci ha lasciato ma credo che la sua eredità sia impegnativa molto per tutti noi
è una campagna elettorale difficile
Anche se io non voglio vere diciamo così
Un senso di persecuzione a volte quando si pensa a questa grande strapotere mediatico questa violazione palese della par condicio da parte dei contendenti maggiori
Cioè soprattutto di Berlusconi di Veltroni
C'è in qualcuno il senso della persecuzione un complesso quasi di vittimismo
Ebbene chi a delle
Radici serie chi ha delle idee vere chi ha da testimoniare le proprie battaglie politiche non deve avere il problema
Di
Uno spazio maggiore o minore noi ci siamo
E ci siamo sulla base di un ragionamento politico chiaro limpido che Ubaldi ha già accennato prima di me
In questi anni tutti noi abbiamo visto che la Seconda Repubblica era imperniato su una grande attenzione quante volte l'abbiamo denunciato una grande finzione perché questo bipolarismo era
Capace di mettere in piedi due grandi armate
Destinate a paralizzarci all'indomani il giorno in cui si de doveva decidere la sorte del Paese
Questi due grandi coalizioni politiche avevano al suo al loro interno tutto e il contrario di tutto
E abbiamo denunciato i vizi di un bipolarismo capace di organizzare delle grandi armate impotenti il giorno dopo governare i problemi del Paese
Lo abbiamo denunciato prima
Quando i veti della lega impedire un certo tipo di governo da parte del centrodestra lo abbiamo denunciato a maggior ragione in questi ultimi due anni
Quando il nostro concittadino Prodi non arrivo non è riuscito a dare quel Governo che era indispensabile Alitalia
Per la paralisi complessiva e continua che gli era imposto dalle parti estreme della sua coalizione
E il grave errore di Prodi gravissimo errore di Prodi è stato quello di con l'accumulo cullarsi fin dall'inizio in questa sindrome di autosufficienza
Ha ritenuto di poter andare avanti di poter essere autosufficiente perché numericamente
Era autosufficiente noi denunciamo subito
All'inizio di questa legislatura che un Governo di questo tipo avrebbe paralizzato l'Italia
Perché non c'era niente in comune tra al signor Turigliatto e Lamberto Dini non c'era niente in comune tra Enrico letta e gli estremisti di sinistra che andavano a mani restare in piazza urlando uno dieci cento mille Nassiriya questa gente era tenuti insieme da qualcosa che allora era il collante antiberlusconiano ma che
Poteva forse
Determinare questo collante la vittoria elettorale ma non avrebbe determinato con credibilità uno risultato diverso cioè il governo del Paese quello che era necessario
I fatti purtroppo ci hanno dato ragione
E non è che noi
Siamo contenti di aver avuto ragione ma constatiamo che abbiamo avuto ragione e che questo bipolarismo così come era organizzato non era in grado di risolvere i problemi italiani
Bene
Tutti ci hanno dato ragione il risultato però è stato paradossalmente l'opposto di un risultato coerente
Quelle contraddizioni che prima albergava Nottola i due grandi poli oggi albergano in due partiti
Due partiti in cui c'è tutto il contrario di tutto due partiti organizzati per cercare di vincere le elezioni ma certamente destinati a paralizzanti il giorno dopo il giorno in cui li avessero effettivamente vinto
Non si spiega altrimenti amici
Quello che è stato il ragionamento a cui noi ci siamo opposti per un fatto minimale di dignità di serietà di pulizia di onestà
Che Berlusconi ha organizzato quando da un predellino dall'auto si è inventato di aver
Organizzato un partito politico Fini dissi allora siamo alle comiche finali si vede che a quelle comiche sia affezionato così bene che dopo un po'le andate a fare anche lui perché la realtà delle cose
La realtà delle cose era
Ed è sempre la stessa
Cioè che quel partito da Ciarrapico la Mussolini
Dai cattolici a Capezzone da Giovanardi a gente che colui non ha nulla a che fare non può ordine governare credibilmente il Paese a prescindere dal piccolo particolare
Che per la prima volta quello schieramento vede la lega in una condizione determinante perché qualsiasi ipotesi di successo elettorale di Berlusconi consegna il diritto di veto sia alla Camera che al Senato
Alla lega Nord con quello che ne consegue
Dall'altra parte Veltroni
Ha fatto un gesto apparentemente coraggioso in realtà obbligato perché il peso il fardello insostenibile del Governo Prodi non era accettabile da portare agli elettori l'unico modo per
Cercare una qualche forma di presenza politica era smarcarsi pesantemente da Prodi e presentarsi alle elezioni con un
Partito nuovo ma amici miei è un partito nuovo un partito che un giorno
Convoca l'operaio della Thyssen
E gli dà la candidatura il giorno dopo il Presidente di fare meccanica egli dal candidatura
Il giorno dopo ancora i radicali e dice che dieci saranno nelle loro liste il giorno dopo fa al seminario coi cattolici
Questo non è una cosa seria
Questa è la politica veltroniani berlusconiana e diciamo la verità Veltroni di Berlusconi rischia di prendere tutti i difetti della politica spettacolo che la sinistra ha denunciato in questi mesi in questi anni
A dimostrazione di quanto fosse tra l'altro
Di quanto fosse tra l'altro questa denuncia strumentale
Che è un po'ragionamento della par condicio quando io
Gli amici giornalisti qui da Michela par condicio ma par condicio io almeno Berlusconi la par condicio non ci ha mai creduto ha sempre ritenuto che fosse una lesa maestà la possibilità che tutti andassero alla televisione per dire la loro idee sulla base dell'idea migliore i cittadini lo portasse
Ma
Veltroni mi ha fatto una mitologia della par condicio
Strano poi che oggi si accorda con Berlusconi per svuotare la par condicio a dimostrazione di quanto questa sinistra abbia un vizio che è vecchissimo ed al quale non si venda mai cioè
Il doppiopesismo cambia a secondo delle convenienze
L'idea su questioni che prima dichiara di grande principio e poi alla fine in definitiva liquida quando la convenienza lo porta a liquidare ma questi sono gli altri amici
Quelli che hanno presentato dei programmi
Pieni di grandi ipotesi con delle grandi omissioni io questa mattina ho sentito questa mattina ho sentito Veltroni dire
Che bisogna in Italia i parlamentari prendono troppo ma non c'è nessun italiano che prende che in
Pensa che in Italia i parlamentari prendono poco
Piccolo particolare
La denuncia di Veltroni è ridicola perché noi abbiamo presentato assieme alla lega un emendamento per ridurre
I compensi dei parlamentari qualche mese fa e i parlamentari candidati da Veltroni e riconfermati da Veltroni hanno votato contro al Senato ma di che cosa stiamo parlando amici siamo parlando di una presa in giro colossale degli elettori italiani
Ma è chiaro che c'è la presa in giro colossale perché quando non si hanno idee e si cerca di fare una campagna elettorali impostata solo sulla plastica facciale ci si va
A rincorrere su delle piccole cose che diventano poi le grandi contraddizioni politiche di un partito un giorno Berlusconi dice che bisogna rifare la riforma delle pensioni
Il giorno dopo di Cerano per carità io non ho mai detto che bisogna rifarla riforme pressioni ma allora più corretto io l'abbiamo sentito tutti che lo diceva abbiamo sentito tutti che
Queste affermazioni durano ventiquattro ore vengono contraddette il giorno dopo allora io spero che la gente e questo ci deve servire i venti giorni di campagna elettorale
Sia in condizione di capire e di seguire effettivamente giorno per giorno le affermazioni degli uomini politici
Caro Mauro e caro Gianluca voi vi ricordate quando noi affrontando una grande incomprensione del centrodestra votammo la missione dei nostri militari in Afghanistan
Io sono fiero di aver votato la missione dei nostri militari in Afghanistan perché dietro quella missione c'era un impegno Dubai ESA nella lotta contro il terrorismo ebbene
Noi abbiamo votato quella missione non la voto né Berlusconi né Fini perché volevano i speravano che su quella missione cadesse il Governo Prodi e io a dire loro guardate che un centrodestra serio in nessuna parte del mondo subordina il voto i militari che ha mandato lui stesso in Afghanistan nella speranza di far cadere il Governo ma immaginate ride cosa sarebbe capitato in Inghilterra o in Germania
Con un centrodestra
Che si possa è comportato in questa maniera eppure
Eppure così si comportò centrodestra oggi lo stesso Martino incredibilmente dice dobbiamo mandare più militare in Afghanistan loro li ha votati
L'altro che dice dobbiamo spostare in Iraq l'altro ancora che dice dobbiamo levarli via dal Libano il tutto con una sorta di sprovvedute était provincialismo che tra l'altro mette duramente a repentaglio la vita dei nostri militari
Mette a repentaglio le relazioni internazionali dell'Italia mette a repentaglio la credibilità di un Paese su cui non si può giocare con questa strumentalità
Bene amici
Però già Luca
Ci richiamava e mi richiamata a non parlare degli atti faccio fatica non parla degli atti anche perché gli altri parlano poi di me per cui almeno ogni tanto devo cerca di replicare spiegando quello che non è vero
Perché quando Berlusconi ad esempio vale a dire che noi abbiamo reso impossibile di governare dico francamente a parte
Si fa scappare da ridere a mezza Italia ma a parte questo certa ogni tanto di abbiamo reso impossibile di governare perché quando ad esempio
Nella scorsa legislatura voleva abbassare le aliquote IRPEF iniziando dei redditi alti noi dicemmo a Berlusconi sì
Abbassiamo le aliquote IRPEF ma partiamo dai poveri non dai ricchi perché nessun Paese del mondo abbassa le tasse partendo dei richiamo dei poveri
Allora forse in certe circostanze
Questo tipo di contraddizioni tra noi e Luigi è venuto a casa
Ma tutti richiamati a parlare di nove
Ebbene io voglio parlare di noi perché
In questo cinema in questo teatro
Parlare di noi scusate ma significa anche un po'parlare qui di me di quello che abbiamo fatto in tutti questi anni di lavoro politico
In una città particolare in una città in cui c'era
Una grandissima egemonia comunista che in alcuni momenti siamo riusciti anche a scalfire
Penso a quello che abbiamo fatto anche noi glieli più tu hai fatto meglio di noi perché se è stato confermato due volte risolte e sei riuscito addirittura lasciare il tuo erede
Noi l'abbiamo fatto un po'
Peggio dei temi ma
Possiamo sempre cercare di
Andare sul tuo esempio la prossima volta e di mandare a casa Cofferati per cercare almeno di eguagliare il due a due comparti però vedi
Però vedi parlando qui dicevo parliamo della nostra storia
Allora noi dobbiamo dire
Le motivazioni profonde che stanno alla base
Di questo nostro presentarsi agli elettori con
Una candidatura mia personale ma una candidatura di tante persone di tanti uomini tante donne in questo schieramento del centro politico
Allora
Io vorrei anzitutto dire una cosa
Stiamo attenti a fare promesse agli italiani
Oggi non è
Il momento delle promesse oggi non è il momento in cui noi possiamo dire a tutti voi risolveremo i vostri problemi oggi dobbiamo guardare la realtà in faccia siamo in una situazione difficile
E io dico sarà dura sarà molto dura sarà dura perché la congiuntura finanziaria internazionale quella che
Sarà dura perché la globalizzazione sta investendo l'Europa di tanti problemi e l'Italia in particolare di tanti problemi
Sarà dura perché l'eredità del sessantotto è un'eredità che noi abbiamo
Purtroppo pagato più di altri Paesi europei
L'eredità dell'appiattimento burocratico della mancanza di selezione della mortificazione del merito della identificazione dei diritti e della mortificazione dei doveri
Tutto questo insieme di valori che abbiamo dissipato oggi li dobbiamo necessariamente riprendere questa è la questione di fondo questa guardate
è la premessa di qualsiasi politica io dirò alcune cose concrete del nostro programma perché è giusto che voi le sconosce atte ma
Ricordate vi che per venti problema di fondo iniziale e soprattutto queste
Questo Paese non si salverà
Se la stagione dei diritti non lascerà spazio a quel senso del dovere che è necessario restaurare per tutti
Il nostro Paese
Il nostro Paese
Scoppia di corporativismi scoppia di particolarismi scoppia di egoismi scoppia Dino che cos'è la politica dei no
E figlia di un egoismo radicato in tutti
Allora amici il primo problema è la ricostruzione di un tessuto valoriale
Ecco perché non ci piacciono i programmi simili perché sanno tanto di dati da vendere in campagna elettorale
Noi dobbiamo ripartire dai valori dai valori ricostruttivi di una società che rischia drammaticamente di esser avvolta da un relativismo disgregato ore
Amici noi non ci dobbiamo vergognare e qui non sto facendo un'affermazione clericale
Non sto facendo un esibizionismo religioso noi non ci dobbiamo vergognare di difendere l'identità cristiana del nostro Paese perché
Perché vedete
Dipendendo difendendo questa identità
Noi non difendiamo una religione noi difendiamo noi stessi
Noi difendiamo la nostra storia
Noi difendiamo le nostre radici noi difendiamo l'insieme di quei valori che i nostri genitori ci hanno lasciato e che non sempre riusciamo a trasmettere alle nuove generazioni la difesa politica e civile
Dell'identità cristiana dell'Italia è il presupposto di una società cosmopolita multiculturale e multirazziale multireligiosa come quelle cui non ci troviamo a vivere
Voglio essere chiaro
Qualcuno ipotizza che gli extracomunitari danno fastidio e a volte creano problemi per cui bisogna cacciarli dal nostro Paese
Questa idea è demenziale non solo perché la nostra il nostro Paese è un Paese che ha dato tanti emigrati a tanti Paesi del mondo non solo perché gli italiani che voteranno
Il tredici aprile all'estero residenti all'estero sono figli di quegli emigranti ma perché oggi se noi non avessimo paradossalmente gli extracomunitari molte aziende non si perderebbero
In molte nostre famiglie non ci sarebbero collaboratori domestici ma soprattutto i conti previdenziali sarebbero destinati a sballare
Allora il problema non è cacciare gli extracomunitari come qualche impulso razzistico presente a volte nel mondo politico vorrebbe determinati
Il problema è accettare gli extracomunitari serie e noi proprio per questo per quelli che si sono integrati per quelli che rispettano le leggi per quelli che vivono nelle nostre famiglie diciamo che dopo cinque anni
Di regolarizzazione di serietà comprovata possono votare alle elezioni amministrative una proposta che proponiamo nel nostro programma
Ma il tema vero è che nel momento in cui noi accettiamo questa diversità
Dobbiamo dare ben chiara l'idea a questi extracomunitari che diventano nostri fratelli che questo è un Paese che ha le sue regole e la sua storia la sua cultura che va rispettata
Perché esse non abbiamo questa consapevolezza
Se non sappiamo chi siamo noi se non sappiamo da dove veniamo se non sappiamo nemmeno dove vogliamo andare ma come potete pensare
Che il nostro paese sia in grado di gestire un processo di contaminazione così importante come quello a cui la globalizzazione ci sottopone allora quando io sento il Ministro dell'interno
Che dice
Ma
Noi dobbiamo dare la cittadinanza agli extracomunitari perché gli extracomunitari così si integrano
Ma la cittadinanza non è una cosa da usare nel mercato delle convenienze la cittadinanza è il punto di arrivo è l'appunto di maturazione di una sensibilità
L'orgoglio di appartenere a una patria una nazione a una bandiera un inno nazionale allora il problema non è quello
Di prendere la cittadinanza e usarla come scambio sperando che gli extracomunitari stiano buoni il problema è di integrare le persone perbene
Di farle sentire persone che hanno le stesse nostro opportunità nella società ma nello stesso tempo
Di usare il pugno duro verso la criminalità verso la clandestinità verso coloro che finiscono anche a volte inconsapevolmente per alimentare avanti ad abrogare la prosecuzione della criminalità
Perché la gente si deve sentire siccome nella nostra città
Allora la politica deve avere questa connotazione
La difesa dell'identità cristiana è il presupposto per il dialogo perché il quale dialogo ci sarà se noi non sappiamo chi siamo noi non ci sarà un dialogo ci sarà un cedimento culturale le ragioni altro utile
Qualcuno mi dice
Che sbaglio a introdurre questi argomenti campagna elettorale io credo che sbagli chi non li introduce
Perché questa è una questione politica
Questa è una questione civile io vi vorrei far riflettere sul fatto che lei tra i candidati americani da Hillary Clinton a Obama I candidati repubblicani il tema della religione
Ha fatto irruzione la campagna elettorale americana perché
Perché in una società così confusa in una società in cui il relativismo ormai è la Mattei
La società in cui parliamoci chiaro
I modelli sono quelli televisivi la speranza di fare la valletto calciatore perché non è che la speranza è quella magari di andare verso gli esempi virtuosi che ci può fornire tanta parte del volontariato italiano che non raggiunge mai
La cronaca di un telegiornale o di un giornale ebbene davanti a questa situazione oggi oggi si sente la necessità
Di dare una dimensione valoriale alla società e questo non può che partire da una consapevolezza e da una difesa delle nostre radici ecco perché in modo laico in modo aperto in modo civile
Al primo punto della nostra campagna elettorale c'è l'impegno a difendere l'identità cristiana del nostro popolo
E c'è un secondo punto importante il primo non varrebbe senza questo secondo c'è l'impegno a modernizzare l'Italia l'Italia va cambiata l'Italia cambiata il mio amico Giulio Tremonti
In questi giorni presenta un libro che spiega come davanti alla globalizzazione noi dobbiamo
Alzare i dazi doganali ritornare alle ricette protezionistica del passato ma amici
Anzitutto capiamo cos'è la globalizzazione
Che cosa vuol dire il prezzo del petrolio accento dieci
Dollari oltre vuol dire che la Cina e l'India nel mercato mondiale hanno bisogno di petrolio non hanno il problema delle trentacinque ore Nolli lavorano ventiquattro ore su ventiquattro a ricon commi in un giorno a settimana
Per cui hanno bisogno di petrolio per fine per sostenere la loro crescita industriale
E cosa significa che aumenta il prezzo del della pasta il prezzo del pane
Significa una cosa sola e semplice che cinese mi cominciata mangiare e nel mercato mondiale dei cereali c'è una grandissima domanda che prima non c'era
Dunque la globalizzazione in casa nostra e non ci difendiamo alzando le barriere doganali ci alziamo capendo che il nostro Paese va cambiato
Perché voi addette le bollette di gas di acque di luce che sono aumentate a dismisura in questi ultimi mesi
Perché non c'è un processo di liberalizzazione perché quello che tutti a Luca hai chiesto invano in Parlamento tante volte la liberalizzazione dei servizi pubblici locali è essenziale
Perché se ci sono tante piccole IRI tante piccole società partecipate dai Comuni ed ha qualche Pinto privato
Che hanno il monopolio delle tariffe in sede locale può essere Bologna come Brescia come Napoli questo che cosa significa che non c'è competizione
Ora va bene che la proprietà delle reti deve rimanere pubblica mala gestione deve essere messo in un sistema di concorrenza perché il consumatore dalla concorrenza il beneficio ad un prezzo che si abbassa
Dunque il tema non è difenderci col protezionismo il tema è l'opposto andare avanti con coraggio sulla strada delle liberalizzazioni andare avanti sulla strada del fare
Perché questo Paese è stato bloccato dai no dai veneti
Ma noi ne sappiamo qualcosa perché stiamo a Bologna
Una certa malintesa forma e di consociativi consociazione di concertazione si chiamava allora ha bloccato per quindici anni l'autostrada della Bologna-Firenze raddoppio della Bologna-Firenze
Perché l'ultimo Comune impediva la Regione o la stessa Regione impediva lo stato di andare avanti sulla base della costruzione di un'opera di auto di utilità
Necessaria indispensabile per il Paese
Allora amici oggi siamo a Reder ationem oggi questo non è più possibile oggi abbiamo la necessità di dire con chiarezza bastano dobbiamo fare dobbiamo fare la TAV dobbiamo fare le infrastrutture
Dobbiamo andare avanti sull'ammodernamento del sistema ferroviario italiano perché noi vent'anni fa eravamo all'avanguardia nell'alta velocità oggi siamo il fanalino di coda andati in Spagna e vedete cosa stanno facendo andate in Francia
E vedete che cosa si sta facendo e noi diciamo no
Tutti
Destra sinistra centro Bianchi gialli verdi e Rossi
Perché quando si tratta di fare il rigassificatore il Comune di Brindisi dice no esattamente come il Comune amministrato dalla sinistra perché
Perché sia paura di dover spiegare ai propri concittadini che bisogna fare una scelta impopolare
Ma perché mai un uomo politico dovrebbe dire alla gente
Facciamo una cosa che forse per voi è doloroso ma è costosa quando gli esempi quelli che ci vengono dal vertice sono di imbonitori televisivi che spiegare alla gente solamente le cose impossibili che non riusciranno a realizzare
Oggi la politica e a questo snodo e allo snodo della responsabilità c'è un processo di deresponsabilizzazione generale
Che noi dobbiamo affrontare con un richiamo all'etica dei doveri e della responsabilità il rigassificatore va fatto
Sia dal Comune di centrodestra che era quello di centrosinistra il termovalorizzatore non fatto se non guardate
Napoli e la Campania
Non sono solo figli
Del malgoverno di Bassolino e della Iervolino Napoli e la campagna sono figli di un Paese che rischia di avere dei prossimi mesi non solo la Campania ma altre Regioni nella condizione la campagna
Perché la raccolta differenziata in una città come Roma e quindici per cento e non esiste che in una grande capitale europea amministrata da genio Veltroni ci possa essere il quindici per cento la raccolta differenziata
Allora
Ma la raccolta differenziata significa assumersi la responsabilità
Di differenziare il pattume che abbiamo nella nostra cucina di portarlo emettono mentre invece è più facile buttare tutto quello che dice nella cosa della spazzatura sotto casa
Ebbene amici noi dobbiamo dire sì
L'Energia la gente si lamenta perché i prezzi aumentar ma perché i prezzi o meno noi sia non solo per
La storia delle bollette della gas dell'acqua o della globalizzazione
Ma il presti aumentar no perché noi siamo un Paese
Che è un Paese nudo e nudo come fa un Paese a sostenere il fatto che l'ottantacinque per cento del fabbisogno energetico che ha lo deve andare a comprare all'estero
Ma non esiste questa cosa in nessun'altra parte d'Europa se voi andate a vedere la Francia la Francia non compravo compra il dieci il venti per cento del suo fabbisogno e così la Germania e così gli altri Paesi europei noi andiamo apprendere l'ottantacinque per cento di fabbisogno nostro dall'estero
Beh
Se per voi non incide sui prezzi non capisco che cosa incide in realtà incide massicciamente sui preti
Perché quando noi dobbiamo andare a comprare petrolio e il prezzo del petrolio è quello che
Quando dobbiamo andare ad acquisire gas sappiamo tra l'altro che se ci sia la Russia o l'Algeria ci chiudono rubinetto del gas parliamoci chiaro noi rimaniamo al freddo
Siamo un Paese indipendente dall'estero D'Alema è contento della battaglia per la pena di morte per carità so potente anch'io una battaglia di civiltà ma non è che il peso politico di un Paese FIAT perché facciamo allora una battaglia sulla pena di morte
Un paese che
Per l'ottantacinque per cento dipende dall'estero per l'Energia non è un Paese autonomo non è un Paese che ha peso politico non lo può avere è un Paese che ha la mercede il primo venuto
Perché è un Paese che non ha autonomia energetica oggi non ha nemmeno democrazia politica
E allora
Noi abbiamo la necessità di liberalizzare i servizi pubblici locali non solo gli spot di Bersani abbiamo bisogno di andare avanti sulla strada dell'energia e delle infrastrutture
Abbiamo bisogno anche diciamo la verità di espropriare i Comuni le Province e Regioni che sanno dire solo no
Berlusconi ha fatto una cosa giusta che io ho condiviso e che condivido ancora che era
Il favore a famoso legge Obiettivo di Lunardi che aveva una clausola che era
La procedura espropriativa se un Comune ti diceva noi noti consentiva un'opera ritenuta di autore di importanza nazionale di passare per quel Comune
Il Governo centrale poteva avocare asse la decisione e andare avanti comunque decisione sacrosanta
Nel nostro programma noi riprendiamo questo punto che il Governo Prodi ha bloccato perché non si capisce bene perché ho anche si capisce perché con Pecoraro Scanio certo non potevi permettere di far andare avanti queste cose
Ebbene
Ebbene amici noi dobbiamo tornare alla dura legge pesi
Debbo dire su questo che in questa campagna elettorale si va discutendo volto della ricetta fiscale
Il fisco si dice il fisco eh esagerato io condivido allora prima di tutto mettiamo il punto sulle i
Guai a dire abbassiamo le tasse e aumentiamo la pressione fiscale sulle rendite finanziarie
No perché non sia giusto astrattamente equiparare la tassazione dei BOT e CCT a quello che c'è in Europa che sono non al tredici come da noi ma al venti per cento
Ma perché allora bisogna equiparare tutto
Non si può pensare che noi equipariamo la tassazione sulle rendite finanziarie al venti per cento e intanto non abbassiamo le tasse se mai prima iniziamo il abbassare le tasse
Poi andiamo ad aumentare il prelievo sui BOT e CCT perché
Perché la sinistra ideologica ritiene che le cosiddette rendite finanziarie significhi bloccare i grandi speculatori
Ma oggi
Queste rendite finanziarie in Italia solo poco e non solo dei grandi speculatori solo del ceto medio sono della persona che arriva la fine di un'età di lavoro e a un la piccola liquidazione di quaranta trenta mila euro e se li mette in BOT e CCT per proteggere la difesa per difendere il potere d'acquisto di questi risparmi
Allora il problema
Non è oggi con una mano abbassare le tasse con l'altra aumentare il prelievo sulle rendite finanziarie
Perché le rendite finanziarie in questo caso sono quelle del ceto medio il grande speculatore le rendite finanziarie non al problema di farsele tassare in questo modo
Ma certo bisogna aumentare le tasse Berlusconi Veltroni dicono una cosa che peraltro
Anche accettabile dice bisogna scalare le aliquote IRPEF per tutti redditi forti eredità
Proposito lodevole che però ha una controindicazione
Che abbassare di un punto indiscriminatamente le aliquote IRPEF significa da un lato fare un grande buco nelle casse dello Stato e dall'altro sollevare poco le finanze ma anche delle famiglie perché non è che un punto
Nelle aliquote IRPEF cambi il mondo se voi andate a verificare quanto sarebbe per voi un punto io dico una cosa diversa
Noi dobbiamo abbassare la pressione fiscale partendo dalle famiglie partendo da quella dimensione familiare che è una grande questione politica
Oggi tra l'altro in Italia e lo fanno più figli ora poiché nessuno vuole sindacare i comportamenti sessuali degli italiani il problema evidentemente molto più complesso il problema è sociale il problema è che la gente che ha famiglie numerose non ce la fa arrivare a fine mese
Allora il problema vero oggi non è di abbassare in questo primo momento indiscriminatamente le tasse di pochissimo per tutti e di moltissimo per lo Stato
Il problema inverso e incominciare a partire dalla politica di deduzione per le famiglie quando
Sempre perché la famiglia un momento in cui si forma in cui due ragazzi si sposano e devono essere nella graduatoria degli alloggi pubblici in condizione di avere un buono famiglia
L'il costruttore che va a costruire con licenza comunale
Degli alloggi pubblici deve poterle destinare una quota parte ad alloggi con finalità sociali opera affitti sociali o per vendite sociali a determinate categorie del Paese secondo delle graduatorie dei bisogni delle famiglie
Poi la famiglia un neonato si trova ad andare a prendere dei provveduto tutti per neonati che nelle farmacie italiane come voi sapete hanno un prezzo più utile più elevato di tutti gli altri prodotti per neonati negli altri Paesi europei
Poi si deve iscrivere un bambino un asilo nido e non c'è il posto per l'asilo nido perché l'ottanta per cento degli italiani non ha la possibilità di di scrivere un figlio all'asilo nido dopodiché si deve mandare
A scuola in il bambino e sappiamo quanto costano i libri di testo quanto costano le iscrizioni ma voi sapete che se avete un cane potete dedurre
La
Ricevuta per
Il veterinario dalle tasse mentre non si può dedurre
Il l'acquisto di libri di testo per i figli ma queste sono disparità incredibile allora noi dobbiamo partire
Da qui aiutare aiutare ad esempio la famiglia che vuole mandare il ragazzo fare uno stage all'estero
Con la possibilità di dedurre dalla denuncia dei redditi perché questo è un tema fondamentale se vogliamo aiutare le famiglie italiane
Allora amici
Una politica per la famiglia
Che sia anche una politica per il merito a me qui ci sono tanti amici che sono lavoratori che sono operai
A me piace dire prima di tutto che è assurdo che un datore di lavoro paghi cento una persona e questa persona abbia in tasca cinquanta
C'è una eccessiva forbice che va ridotta
Che si c'è una una grande forbice che si viene consumata
Dal fisco dalla previdenza bisogna cercare in qualche modo di assottigliare questa forbice perché il datore di lavoro paga tanto il lavoratore riceve così poco
E poi c'è il problema
Vogliamo aiutare a valorizzare il merito anche per i lavoratori
Vogliamo aiutare l'operaio che è stato due ore più in fabbrica fare lo straordinario ad avere degli straordinari che non sono tassati qui c'è l'accordo di tutti sia di Berlusconi che di Veltroni ma anche nostro dobbiamo procedere alla
Detassazione degli straordinari
E i ragazzi
Io lo so ragazzi lo dico ai più giovani che molti si impressiona no anzi una volta ho parlato
Di numero chiuso nella scuola
E sono stato subissato dei ragazzi del movimento giovanile
Dell'Unione di Centro eccetera che mi hanno detto vi raccomando non parlarne più perché impopolare sì io lo so che impopolare nato che sono convinto che bisogna cercare di dire cose impopolari se sono giuste io la ribadisco
Il problema non è tanto il numero chiuso è una maggiore selezione nella scuola è una maggiore
Capacità di valorizzare il merito
Se il ragazzo non è valorizzato perché è meritevole perché si sacrifica la differenza lo fa solo il portafoglio dei genitori
E i genitori che sono in condizione via vere e di mandare i figli una volta finita l'università e la scuola in America fare un master in Inghilterra eccetera loro figlio sarà
Qua sicuramente collocato in qualche parte
Ma un figlio dell'operaio un figlio non piegato che magari ci ha tre figli che stretto la cinghia per mandarlo a studiare e che spera che questa Università possa finalmente dare una prospettiva quel ragazzo che si trova con un pugno di mosche
Perché quella Università ha dato tante illusioni sistema universitario italiano vari fatto dalle fondamenta io non so a cui ci saranno dei professori
Ma dico che chi è senza peccato scagli la prima pietra perché se io penso a quanti vanno in cattedra per meriti parentali per meriti GENA attoriale non per il merito loro dico che anche il tema della selezione dei docenti così come così come il tema della moltiplicarsi di sedi universitarie anche questo fa parte delle cui ismi italiano
L'egoismo italiano noi abbiamo un numero spropositato di università
Ma più università facciamo più sono dei qualificate più in quelle Università non c'è un livello di insegnamento adeguato e come gli aeroporti scoppiato il caso Malpensa
Ma non si tiene conto che però oggi sta decollando Orio al Serio che a qualche chilometro a Malpensa decolla Verona decolla venete decolla Torino decollo a Cuneo decollo Albenga cioè non c'è la capacità della programmazione
E anche delle priorità perché quando le persone vanno in due ore da Bologna Roma in treno ma perché mai devono prendere un aereo lo stesso tragitto e credo che queste siano questioni
Fondamentali per più Paese vede le questioni fa le priorità e va avanti sulla strada delle priorità
Dunque amici queste riflessioni soli pressioni politiche che noi vogliamo fare
Ne potrei dire tante altre voglio solo accennare perché ci tengo soprattutto i giovani perché in questo periodo in campagna elettorale o soddisfazione di vedere tanti giovani che vengono i nostri manifestazioni vedete noi diamo ad esempio un'idea
Che è quella di aiutare i giovani meritevoli che durante il corso degli studi vengono presi da un'azienda ancora mentre fanno le scuole medie superiori un mese di
Specie mensile durante
I mesi di vacanza
Poi
Alla fine degli studi questi ragazzi vengono selezionati migliori vengono presi per un anno a tempo indeterminato
E dalle stesse aziende un'ulteriore selezione al termine degli studi o quanto sono pronti l'assunzione a tempo indeterminato con un'azienda che riceve un bonus fiscale per cinque anni
Che aiuta l'azienda
La spinge verso la soluzione di questi giovani la spinge fortemente e questi giovani sono motivati qualcuno dice Bertinotti altro dovremo privato ma ha detto ma qui
Voi stimolare il sistema della competitività all'eccesso ma io non voglio stipula io voglio pensare che la competitività serve
E che se in Italia non ce n'è più di competitività perché abbiamo ascoltato per troppi anni discorsi vigente alla Bertinotti il risultato di questo Paese e che va in serie Z come purtroppo è
Allora amici
Noi
Abbiamo queste idee noi abbiamo questo progetto
Ed è un progetto interessante nuovo guai guai
A ritenere
Che questo simbolo che noi presentiamo e che non è la prima volta che presentiamo
Questa Unione di Centro che non è la riedizione dell'UDC vai qualcosa di diverso
Questo simbolo non è l'evocazione di una nostalgica io lo devo dire la verità io ho difeso il simbolo ho difeso i valori ho difeso una storia soprattutto di peso una cosa diciamo la verità
L'idea che la politica non possa essere proprietà privata di nessuno qui non è un problema solo di simbolo di proprietà cioè
Un partito è una cosa seria si forma si fa secondo delle logiche democratiche di partecipazione ciascuno deve avere voce in capitolo se ha qualcosa da dire ma guai
A pensare che questo simbolo sia un'evocazione di una nostalgica
Questa nostra non è una battaglia nostalgica e non è neanche una battaglia di chi taglia cento guardando i contendenti a destra a sinistra perché guardate
Io
E lo dico all'Antoniano di Bologna con quello che significa
Tanti difetti di o nella mia vita politica ma una cosa dovete darvi atto voi che mi conoscete meglio di qualsiasi altra italiana
Io l'opportunismo di andarmi a sedere su una poltrona non ho mai avuta se lo volevo mettere
In questo mio sedere su una poltrona comoda facevo far nascere il governo Marini cosa che non ho fatto e che sono contento di non aver fatto perché
Se noi avessimo dato vita al Governo Marini
Come molti ci hanno rimproverato di non aver fatto ebbene se non avessimo se avessimo dato vita a quel Governo nessuno avrebbe tolto dalla mente di molti nostri elettori
Che noi coltivava un opportunismo
Le finalità potevano anche essere nobili ma saremmo stati tacciati di opportunismo
Noi siamo stati fedeli non come altri che militano e che oggi sono considerati al massimo nel Partito della Libertà e che hanno fatto tutti i ribaltoni possibili di questo ultima parte del mondo
No noi siamo stati sempre fedeli e leali con i nostri elettori e proprio per questa fedeltà oggi contraiamo con voi e con che ci sono sperata tredici aprile un patto nuovo che non è un patto
Poi destinato ad essere violato
Noi siamo convinti che Alitalia serva una porta di moderazione di serietà
E che tutto quello la confusione che oggi sia proiettata nei due partiti maggiori sia destinata a scoppiare il giorno dopo le elezioni
Noi non siamo
Destinate a scoppia e non siamo destinati nemmeno a vivere una stagione di nostalgica vi ricordate quando finirà Democrazia Cristiana
E io tornavo nella mia città a Bologna
E tante volte vedevo in tanti amici che mi sostenevano l'ombra del dubbio sul fatto se avevamo fatto bene o male intraprendere una strada ecco oggi forse
Per certi versi la stessa ombra del dubbio può esserci qualcuno ma io sono convinto che tra qualche tempo tutti capiranno
Che in questa campagna elettorale la vera discontinuità è la vera novità è stato quello di fare il sistema tedesco senza che ci fosse la riforma elettorale cioè di presentare delle forze omogenei come la nostra
Che si sono elementi capaci di dare alla politica giusto valore
La giusta carica ideale e il giusto Progetto di modernizzazione dell'Italia io sono convinto che questa
Sia una sfida possibile
Io sono convinto che sia una sfida possibile anche qui non voglio aggiungere niente su Bologna
Bologna
è Bologna è la città che tutti amiamo
Ed è la città male amministrata da Cofferati come tutti voi vedete
La nostra il nostro impegno non deve essere testimoniato perché quello che Cristina Marri che Silvia che Gianluca
Fanno giornalmente a Bologna per creare un'alternativa seria Cofferati non ha bisogno di essere sbandierato da me questa sera
Voi lo sapete perché li conoscete sapete quanto stanno sul pezzo e quanto lavoro dal Comune la Regione la Provincia a livello nazionale
Allora è chiaro che io mi auguro che cooperativa la casa prima possibile come di auguravo perciò andasse Prodi fino a poco tempo fa ad