Intervista a Flavia Perina sulla manifestazione "Siamo tutti tibetani" organizzata da Radio radicale e dal quotidiano Il Riformista

Radio radicale noi vogliamo tornare a parlare della manifestazione siamo tutt'ti tibetani l'appuntamento mercoledì a Campo dei Fiori dalle sedici e trenta fino alle ventuno e oltre allora fra coloro che hanno aderito moltissime le associazioni per lamentare i politici ma anche dal mondo della cultura della letteratura eccetera eccetera noi siamo in collegamento con il direttore del secolo d'Italia Flavia Perina che innanzitutto ringraziamo e salutiamo buonasera
Ascoltatori allora innanzitutto perché sanitario non solo perché voi aderite ma in particolare anche perché quest'oggi il secolo concede un titolo di grande rilievo al Tibet la protesta dilaga subito iniziativa chiede Napolitano per il rispetto dei diritti umani a livello di unione europea allora io però partire subito ovviamente dalla foto che sotto il titolo di quest'oggi e quindi le chiederei subito la ma anche lei immagino motivazioni che vi hanno indotto ad aderire quindi a partecipare alla iniziativa tutt'altro che formale ovviamente delle prossime ore
Guardi vorrei un po'nel modo più semplice cioè eletta nel breve comunicano di adesione alla manifestazione che abbiamo diffuso a oggi
Il Secolo d'Italia ha aderito alla manifestazione per il Tibet perché crede nella libertà dei popoli solidarizza con la tenacia del mite popolo tibetano che da cinquant'anni difende le sue tradizioni e le sue convinzioni religiose al dall'occupazione della Cina
Ci teniamo tibetani anche nel nome dei tanti italiani che hanno fatto propria la causa del Tibet fin dagli anni Cinquanta da Giuseppe Tucci a Cristina Campo
Perché amiamo la visione spirituale tradizionale della vita del Tibet coltiva perché ricordiamo come una ferita inferta all'umanità
La distruzione dei tempi e dei monasteri buddisti con cui il maoismo trent'anni fa cancellò mondo intero ci sentiamo tibetani fine perché crediamo che la politica europea debba tornare ad adire riferimenti più alti del rapporto deficit PIL
E il Tibet è la migliore le occasioni per provarci
Ho letto il comunicato perché insomma l'abbiamo concordato con la redazione e mi sembra il modo più semplice per spiegare le nostre ragioni benissimo e allora oltre alle ragioni ovviamente ci sono anche le finalità e c'è anche un contesto che è quello col quale mi soffermerei con lei
Che è quello giornalistico dell'informazione che è un aspetto particolarmente delicato allora come è accaduto in come accade per i monaci birmani le poche fotografie che filtrano attraverso le maglie particolarmente serrate strette della contro dell'informazione
Sono spesso sfocate ma anche drammaticamente leggibili e questo è ancora il caso in queste ore ancora Marco Pannella ricorda come sia importante che all'Asa sull'altra non vengano spenti i riflettori che sia importante che alla sua vi sia qualche presenza giornalistica insomma che non si arrivi verso una Pasqua come dire un po'distratta ed senza informazione
A maggior ragione
Importante in questo momento io leggevo poco fa sulle agenzie delle autorità cinesi hanno diffuso una nota secondo cui cento
Tibetani chiederebbero spontaneamente potrà inviare sulla spontaneità della consegna ovviamente credo che tutti noi abbiamo dei dubbi
Alle autorità cinesi di fatto otto denunciando sì per aver partecipato ai ritorni sembra di capire che si è passati alla parte delle retate dopo la repressione c'è ci sono le retate fatte sulla base delle registrazioni delle numerose fotografie delle videocamere installate al centro di data e in questo momento ovviamente i riflettori devono restare più Celli che mai perché qua si sta creando una nuova generazione dibattiti
Bisogna e bisogna essere più attenti che mai
E noi speriamo che l'aiuto delle nuove tecnologie penso soprattutto a Youtube che è stata la principale forma di informazione in queste ore su quel che sta accadendo all'altra
E che noi stiamo utilizzando costantemente per aggiornarci anche in collegamento
Con le associazioni Italia tibetani sono molto attive in questo su questo mercato dico che controllo sta raggiungendo come noto in queste ore anche studenti universitari italiani presenti
Nei campus che non possono comunicare con l'Italia se non per pochi secondi quindi questo è lo scenario di queste ore un'ultima cosa Marco Pannella ricorda anche che nello slogan c'è anche come dire un po'la finalità dell'impegno di questi giorni e cioè Free Tibet ufficiali INEA
Cioè laddove nella rispetto dei diritti del riconoscimento i tibetani diritti uguali a quelli decide di etnia cinese
Vi sia anche una liberazione della Cina stesse
Ma non c'è dubbio che questo è tema che attizzato anche dall'imminente cadde all'imminente scadenza olimpica che ha messo la Cina sotto i riflettori del mondo la Cina doveva aspettarselo credo che non riuscirà a liquidare questa partita così come in passato
Ha liquidato nel silenzio nell'indifferenza altri tipi di partiti perché lo scenario libico uno scenario
Che darà il massimo rilievo alla questione delle libertà in Cina
E a questo proposito volevo sottolineare anche che pura aderendo a quella manifestazione di domani noi ad esempio non siamo favorevoli al boicottaggio libico perché riteniamo invece che
Olimpiadi di grande partecipazione di grande visibilità possano costituire uno straordinario fenomenale strumento
Per informare di più perché i cinesi di quello che sta accadendo dentro i confini e la Cina e della solidarietà
Del mondo per alcune battaglie che si combattono in tutti i cinesi allora per il momento ci fermiamo salvo poi tornare a si
In tv vi ancora lenta e influente vi ringrazio ancora per e grazie da parte nostra direttore del Secolo d'Italia Flavia Perini