Vite sospese. Eutanasia, un diritto?

Segreta
Pervenutagli
Allora oggi non ricordo a quale in ovvero l'incontro con gli autorizziamo vero penso che almeno sesto incontro nasce da un progetto che si chiama
Come ha qualche immonda che ha vinto il premio nazionale del Ministero dei Beni culturali per la promozione della lettura
Abbiamo fatto una scelta di autorizziamo dall'inizio che con i loro libri raccontassero
Storie come dire di attualità che riguardano gli immigrati che riguardano in questo caso facenti vedremo nel merito insomma i problemi del lontano Asia e del diritto dell'individuo partecipe la propria vita
E e così via insomma problemi che sono più sociali che in un
Che non culturali insomma o comunque che si collegano
Entrambi
Quindi oggi noi siamo insieme ad Adriana Panni interi
Che
Giornalista appunto del TG uno e comminata Welby che porta la sua testimonianza
Adriana Panni Teri Presidente un libro che si chiama vite sospese eutanasia un diritto già dal sottotitolo capite di quale argomento tratta il libro
E all'interno chiaramente c'è tutta una parte che riguarda programma di guai di quindi
La signora quel tipo ce ne parlerà non mi
Non mi prolungo ero troppo oltre però è importante che sia dia
Presente perché la cooperativa Cecilia centro giocando Bulla che poi nasce il recupero di giovani che
Come dire vecchia non rientrano nel circuito penale
Perché mette in piedi azioni che sono culturali perché noi siamo profondamente convinti che attraverso la cultura attraverso riscoprire le proprie radici
Si possa anche recuperare parte di noi parte del nostro essere costruire la nostra personalità il nostro futuro
Quindi appunto vi trovate dentro la biblioteca del centro con libri Donati da istituzioni anche da
Da privati tra l'altro
La signora Welby ci ha detto che ci donerà la libreria
Appunto di suo marito e questo ci onora
Moltissimo
Noi facciamo moltissime attività che sono appunto laboratori artigianali attraverso il riciclaggio delle cose
Che sono occorsi il computer eccetera eccetera insomma è inutile che mi dilungo le cose sono molte ma comunque sono tutte le volte a dare quelle opportunità ai giovani che non vi sono state date prima
Quindi io adesso
I libri qui ce n'è uno solo perché noi usiamo
Dare i libri prima alle scuole in maniera che i ragazzi possano leggerli interloquire poi con l'autore
Oggi purtroppo siamo pochissimi rispetto alla norma perché appunto le scuole hanno chiuso i ragazzi ovviamente
Ed hanno preferito andare in vacanza dovremmo mensile ci si può fare niente però ringrazio appunto i ragazzi che sono presenti mi pare che c'è una classe va attuata
La quarta F delle
Del collage quindi qualcuno con noi al presente quindi grazie a voi passo la parola militarmente wagneriana dovrebbe giocatore
Buonasera anzi ciao a tutti che mi sembra
La cosa insomma più simpatica da dire visto che effettivamente siete stati bravi insomma non siete andati già in vacanza
Io ho presentato questo libro vite sospese già tantissime volte molte volte anche con Mina Welby che appunto
La moglie di Piergiorgio Welby la vedova di Piergiorgio Welby è stata sempre una grandissima emozione l'ho presentato in in diverse situazioni circoli culturali fiere dell'editoria
Però questa è la prima volta che ha la possibilità di presentarlo a dei giovani e dei ragazzi quindi anche se non siete tantissimi serve altissimi come contenuta per me molto importante perché credo che sia importante mettere proprio i paletti su quello che l'interrogativo principale che c'è in questo libro e cioè la libertà della persona curarsi o a non curarsi
Io non so quanti di voi abbiano già potuto leggere in maniera approfondita il libro vorrei raccontarvi di che cosa si tratta e poi magari facciamo una piccola conversazione con delle domande perché magari avete già dei dubbi ed interrogativi
Questo libro nasce proprio dalla un po'anche dal mio lavoro di di cronista di giornalista perché
Mi sono occupata del caso Welby
Rimasi particolarmente sconcertata e colpita quando Piergiorgio Welby comparse per la prima volta
In televisione lanciando
Proprio quel suo appello che sembrava in effetti è un appello disperato
Era un uomo già molto malato poi Minardi racconterà quale è stato
Il percorso della sua decisione e si rivolgeva alle istituzioni pubbliche per mettere anche a disposizione la sua esperienza e per raccontare che cosa accade
Nella vita di una persona che ha scoperto da tantissimo tempo di essere malata per la quale
Non c'è un esito tra virgolette felice per questa malattia perché non c'è una possibilità di cura ma sono un esito che può essere un esito fatale
E c'è un certo punto un complicatissimo tortuoso difficile ma anche lineare per certi versi percorso che conduce questa persona dire io ho vissuto
Gran parte della mia vita con questa malattia o comunque potuto apprezzare le cose belle della vita che sono nel rapporto
Con mia moglie con le persone care a cui ho voluto bene ho messo a frutto la mia esperienza anche di scrittore perché Piergiorgio Welby
è stato anche un un raffinato e delicatissimo scrittore se posso usare questi termini è stato anche
Una un combattente civile perché si è battuto per il rispetto di di certi diritti della dignità della persona
E a un certo punto penso che sia giusto o ritengo che sia giusto per me per il mio caso per metter Giorgio Welby dire basta
Per Giorgio guardi viveva a attaccato diciamo così per usare un termine molto pratico
A un una serie di macchinari o comunque sono a un macchinario che gli consentiva di respirare perché aveva subito una tracheotomia era soltanto quel macchinario che gli consentiva quindi di essere invita
Quindi di poter interagire con le altre persone
Non non poteva più esprimersi e quindi si esprimeva
Attraverso salda attraverso una sintetizzatore poi ci spiegherà bene Mina che cos'è cosa significa
E quindi attraverso quella modalità di espressione Louis si era rivolto al Presidente della Repubblica Napolitano chiedendo che
Per se stesso ci fosse la possibilità di interrompere quel trattamento che lo teneva in vita o meglio quel macchinario che lo teneva in vita perché non di un trattamento sì
Stiamo parlando e allo stesso tempo che ci si interrogasse quindi su quelle che erano le libertà
Le libertà civili il diritto a curarsi o non curarsi
è stato un percorso difficile quello di Piergiorgio Welby come è stato un percorso sofferto abbastanza tormentato quello che che poi mi ha portato ad andare a dialogare con con Mina Welby a cercare di capire che cosa era accaduto nei lavori nella loro vita che cosa la RAI è stata anche da loro
La loro storia che io definisco una bellissima storia d'amore passatemi questo termine che mina qui come credo
Che che questa sia bello riconoscerla due persone che si sono volute molto bene
E ed è stato un percorso tortuoso anche cercare di andare nella nelle famiglie entrare a casa delle persone
Mussari e quindi è dire raccontate mila vostra storia fatemi capire che cosa accade nella vostra vita e perché a un certo punto c'è qualcuno che arriva
A chiedere rivolgere
Di voler morire di anticipare quindi in quello che potrebbe essere un percorso naturale ma molto lungo e che tarda ad arrivare
Questo è un tema molto molto complicato sono io mi stupisco non perché non abbia fiducia nei giovani anzi però
Mi stupisco Sbardella della buona volontà di questa associazione che sulla voluto porgere a dei ragazzi un tema così complicato racconto un piccolo episodio ha una figlia che ha
Quattordici anni
Fra qualche giorno fa a che quindi assistito anche a una serie di presentazioni del libro delle volte mi dice mamma scelto veramente un argomento
Così serio anche così triste insomma per per certi versi
E mi raccontava che qualche giorno fa scuola sono andati devono entrare alcuni volontari dell'associazione Antea che appunto un'associazione che si occupa
Di cure terminali quindi di malati terminali in medicina palliativa quindi di tutti quei farmaci che aiutano le persone che purtroppo non hanno più speranza come i malati oncologici in fase terminale
A sopportare meglio quella quel periodo di tempo che li separa dalla morte sopportare ma io intendo dire sia dal punto di vista psicologico ma soprattutto dal punto di vista farmacologico quindi somministrando
Dei farmaci che aiutano a lenire il dolore questi volontari dell'associazione Antea quindi sono andati nelle scuole hanno
Sottoposta ragazzi un questionario
Chiedendo se si erano mai interrogati
Sul significato della vita ma soprattutto su che cos'è la morte e quindi sul senso della morte su una malattia e mia figlia che dice la mamma che argomento triste molti di noi effettivamente insomma sono andati via non hanno voluto parlare quindi fare
Io vi ringrazio perché veramente è un argomento tosto insomma come si dice a Roma
Si può affrontare anche con in fondo con con leggerezza perché leggerezza intendo dire con con quel minimo di così di sentimento di di calma che consenta anche di parlare di cose difficili
Partiamo da un presupposto nella nostra Costituzione e ci sono alcuni principi che sono dei principi inviolabili a insindacabile
Il primo principio sicuramente la libertà personale per cui la nostra libertà
Personale deve essere inviolabile intoccabile l'altro principio di cui qualche volta ci si dimentica è la libertà anche di sottoporsi a delle cure a delle terapie un principio che alcune volte è stato invece messo in discussione forse
Per motivazioni di carattere ideologico forse per motivazioni di carattere religioso per una serie di motivi che poi forse sono affronteremo nel dibattito
Ecco io credo che in realtà proprio questa libertà di curarsi fa sì che ciascuno di noi
Abbiamo anche da libertà di dire voglio interrompere delle terapie oppure non mi sento più di affrontare alcune terapie non mi sento più di andare fino in fondo di tollerare quindi
Questo cammino così difficile io non ho dato una una risposta a tutti gli interrogativi che mi sono stati posti anche dalle famiglie e credo che ognuno di noi abbia una coscienza e abbia
Diciamo una famiglia con la quale confrontarsi e credo che su questi temi che sono appunto i temi della vita e della morte non ci sono risposte univoche probabilmente ci sono soltanto delle libertà delle possibilità che non devono cozzare contro le libertà e le possibilità degli altri
Voi sapete tutti come si è conclusa la vicenda umana di Piergiorgio Welby sapete tutti che
Un medico il dottor Mario Riccio
Si offerto di staccare quell'ispiratore che teneva in vita Piergiorgio Welby poiché le istituzioni
Avevano negato a Piergiorgio Welby questa possibilità sapete tutti ormai trascorso
Più di un anno perché siamo stati insieme quando si è ricordata la morte di Piergiorgio
Da quell'avvenimento da quella notte sapete probabilmente
Che quel medico che aveva rischiato un'incriminazione perché proprio sulla base appunto di questi margini così delicati nell'interpretazione della Costituzione anche delle leggi in realtà è stato prosciolto ed è stato riconosciuto
Al Piergiorgio guelfi in un certo punto di vista il diritto e quindi la libertà di interrompere quel trattamento e a quel medico è stato riconosciuto e realtà la correttezza del suo comportamento
Io adesso lascerei la parola Mina Welby che forse fa ci può raccontare più dal cuore
Quale è stata la sua esperienza e poi magari parleremo anche negli altri casi che tendono affrontati nel libro perché in realtà ce ne sono diversi hanno tutti configurazioni diverse non per tutti forse le risposte sono le stesse grazie la parola Mina
Buonasera a tutti
Io sono
Particolarmente felice perché posso parlare ai ragazzi
Mi sento portata indietro di trent'anni quando ancora insegnavo
Poi ho insegnato anche in scuole private qui a Roma ma prima quando stava a Merano
E poi in particolare perché Piergiorgio amava i giovani e
In tutta la sua vita ha sempre cercato di
Di trovarli di cercarli abbiamo anche a casa dei ragazzi che altrimenti sarebbero rimasti su una strada non avrebbero studiato
E li abbiamo aiutati a studiare insieme a noi una volta un ragazzo si chiamava finali e purtroppo le morti nell'incidente due anni prima di Piero
Dice
Se i miei professori in parlassero così come lo tre spieghi tu io non avrei più bisogno di studiare saprei tutto
Ma allora degli soltanto stare attento sì ma mica datavano comete
Ecco
Non so che cosa voleva dire ma io credo che
Probabilmente aveva un forte ascendente sui ragazzi sapeva parlare di sapeva prendere e scherzava anche in mezzo alle elezioni ma queste adesso sono sono cose che ho aggiunto
Per Giorgio
E io abbiamo vissuto veramente una vita molto felice
Ci siamo conosciuti al centro di Roma per caso gli ho chiesto dove c'era una certa strada lui si è scomodato
Stava seduto su un muretto si è alzato e quest'uomo non finiva mai altro documento del novantasei
Abbiamo chiacchierato un poi ci siamo piaciuti e poi si è avviato un'amicizia e poi alla fine anche un grande amore e ci siamo sposati
La nostra vita insieme è stato una cosa che
Quindi mutuo aiuto lui a me e io a Luigi
Perché io dicevo sempre io sono le sue mani e i suoi piedi tu se la mia testa
Questa era lui per me
Ci facevamo tutto abbiamo anche messo per esempio vanta aggiustato le serrande bello e mi diceva quello che dovevo fare io aggiustavo
Facevo il meccanico facevo l'elettricista facevo falegname faceva la sarta faceva tutto né mi insegnava dicevo quello che dovevo fare abbiamo fatto
Tutto insieme lei mi ha insegnato fotografia
Come esporrei in come inquadrare e quali erano i i motivi
E poi la pittura quelle non l'ho imparata Lido voi aiutato l'ho fatto il garzone gli autori di bottega come facevano a volte i grandi pittori quando faceva un grande
Presenta una volta
Una volta in una chiesa o in un palazzo allora che cosa faceva il il maestro quadretti Tavan
Prima disegnava faceva il
Il Progetto
Veniva disegnato questo veniva poi quadre tatto e poi si inquadra dettava il
La lavolta e veniva poi messo in
Appunto in in misura
Ingrandita su una volta e così abbiamo fatto noi perché Piergiorgio aveva fin da principio avevo cominciato a rivedere i grandi difficoltà
Con le mani TAV a muoverle
Quindi lui poteva fare dei disegni magari più piccoli io e poi il padre tavola tela e lui dipingeva quando ero io uscirò per farlo più mi dice adesso basta non dipingo più perché devi fare di qua delle grandi famiglie per i piccoli
I grandi artisti non fanno soltanto guardi qualificanti
è fatto anche di quelli piccoli che sono forse quelli più belli che ho
Ecco questo era un pochino la nostra la nostra vita quotidiana tra pittura e poi ad uscire anche
Ah dilettarsi anche della natura lui era prima un forte cacciatore
A dispetto dei degli anticaccia
Ci saranno forse anche qui da tra di voi vero
E
Poi siamo andati a pesca
Ma tantissimi pesci Lehman pescate ci siamo divertiti tenderemo rimesse nell'acqua non tutti qualcuno ce li siamo anche mangiati erano molto buoni
Poi cominciata una vita diventare più dura perché la malattia ha cominciato a procedere e forse anche troppo in fretta perché quando la vita è bella
E sembra che che corre molto velocemente
E nel due mila e uno Piergiorgio ha cominciato a sta molto male ha avuto una polmonite
Ha dovuto mettersi sondino perché non poteva più inghiottire senza che non gli andasse il cibo nel polmone appreso appunto la polmonite per questo
E ha cominciato poi a scrivere sul sito dei radicali ha cominciato a smettere
Questa era ancora prima ho saltato la sulla cosa più importante del mille novecento novantasette
Ha avuto una grave insufficienza respiratoria già da mesi aveva difficoltà
E poi un giorno lui già mi aveva detto io non voglia andare all'ospedale perché non voglio da tre a Kyoto mia lasciami morire
E pomeriggio del quattordici luglio
Del novantasette
Non ce la faccio non ce la fece più
E mi dice aiutarmi io pensai ma in quel momento la mia reazione era quella portarlo all'ospedale
Perché i medici potevano aiutarli io non lo poteva aiutare non sapevo come
Però oggi se ci penso era suo un grido di dolore e di di di di stanchezza di
Veramente perché soffocante si utilizzi sentirsi soffocare deve essere veramente una cosa terribile
E provate un po'a non respirare per un po'di tempo o o farvi chiudere la bocca con qualche cosa
Allora lì diventa veramente terribile
Piergiorgio disappunto aiuto aiutarmi e io
Ho interpretato forse male forse era soltanto uno sfogo
Se io avessi lasciato morire oggi non saremmo qui sicuramente no
Perché io avrei avuto sicuramente avere preso un'altra strada
Non mi sarei iscritte nei radicali credo proprio di no perché queste tutto venuto fuori poi Mann ma hanno andando avanti nella vita
è stato in rianimazione un mese e mezzo e lì ha visto le cose più terribili che una personali sveglia può vedere e quelle che viene fatto alle persone per essere di animati
Quando stanno in coma lui tre P dava per le vite di giovani di ragazzi che si erano infortunati col motorino
Che poi lui capiva tutto perché era sempre sveglio qui c'era già svegliato la notte stesse quando è stato ricoverato
E sentiva gli infermieri quello che diceva no
Infermieri mica pensavano che c'era qualcuno che potessi capire e questa è stata una cosa terribile
Oppure nel quando gli hanno dovuto mettere la bottiglia di Mulhouse perché aveva il polmone e pieno di acqua
Allora il l'infermiere fa ma dai mettili lo così tanto non postilla ore certo non poteva strillare era intubato
Non poteva strillare perché non poteva strillare ma il dolore lo sentiva
Quindi sono veramente cose orrende
E
Tornando a casa
Lui voleva morire
Aiutami a morire d'ambito tenuta stecche che ci sono per
Per il
Per i progetti sorridendo testo mistero dalla scatola e lasciami morire poi mi stacchi quando mediche dormo staccarmi
Pietro Piero questo io non lo farò mai assolutamente mai
Perché io sapevo che in quel periodo lui avrebbe potuto ancora
Vivere i medici mi avevano spiegato che avevano spiegato anche a lui ma era completamente paralizzato non aveva più fatto fisioterapia
Allora chiamiamo Elide fisioterapista minuti fisioterapista la di ripreso e a Natale dopo tre mesi è stato di nuovo in carrozzina
Allora in carrozzina in giro per casa con nazi sigaretta l'ultima sigaretta che vi era rimasto dentro della sua scatoletta delle sigarette
E faceva finta di fumare perché non poteva più fumare
E poi ricominciano a vita
Ha cominciato a scrivere
Abbiamo preso una macchina elettrica penso che la macchina elettrica scriveva con un bastoncino così
Scrive Falconiere col bastoncino sulla tastiera era velocissima era più veloce di me Eschilo con dieci di Telecom solo col bastoncino faceva più veloce
Poi avevo comprato il computer
è quello è stato il mondo lì poteva navigare abbiamo subito messo internet
E allora
Poi con i vari programmi anche un programma per esempio il corredo fosse lo conoscete
Con quello si possono fare veramente delle cose stupende lui non poteva più dipingere però su quote lui anti Pintor ci sono dei quali che lui ha fatto concorre il foto penetra
Oppure prendeva delle foto glielo caricate con lo scanner sul computer egli UIL con queste foto ha fatto credo che gli pareva fatto dei quadri
Che non sembrano né più né meno foto non si vedevano anche erano foto veramente cose statistiche
Cose stupende tantissime cose la buttate non ci sono più qualche cosa cosa arrivato ma e ben poco di tutto quello che il che c'era perché lo diceva sempre ma no queste sono giunte schifezze
Non si auto stimava abbastanza
Io ho chiesto spesso di fare una
Una mostra dei suoi quadri ad olio
No dice ormai non dipingo più i il PD delle mostre si fanno quando si è si dipinge ancora
Va bene
Ecco poi appunto
Nel due mila e uno
Un altro calo molto forte e lì poi veramente ha cominciato a fare ricerche sul tema eutanasia
Per me li ha cominciato la vita interiore mia
Dura e terribile perché era per me come se lui si allontanasse da me come se lui volesse andava via
Eutanasia per dico ho visto poiché in Italia e non si discuteva non c'era possibilità c'era una legge fortuna che stava in un cassetto nel Parlamento
Tanto questa non esce Piergiorgio l'eutanasia e non ce l'avrà quindi lui morirà quando sarà
Questa era sempre il mio pensiero perché io lo amavo tanto e non la voleva lasciare andar via e non mi sembrava che dovesse andar via perché aveva una tale dignità
Indi russa un tale comportamento dignitoso di comportarsi nella sua vita quotidiana che mi sembrava che non era possibile che una persona così
Che hanno ancora così attaccata alle piccole cose anche al profumo anche al dopo Barba anche anche cosa metteva anche investito che metteva davano i pantaloni che metteva o le scarpe chi volesse
Per me tutte queste era attaccamento alla vita quindi non poteva volevo morire meno possibile mi sembrava una cosa veramente assurda
Eppure poi andando avanti nel due mila e quattro si lamentò molto spesso non riesco più a respirare
China macchina è attaccata alla macchina la macchina un respiratore non so se qualcuno di voi la mai vista come è fatta
Dunque quando una persona non può più respirare autonomamente
Ed è veramente altrimenti poi dovrebbe morire se non ha più un un un attrezzo che lo aiuta a respirare allora si fa un un buco un foro
Non sto mia si chiama questo nella trachea e lì si inserisce poi una piccola cannula lunga circa otto centimetri qualcuno c'era anche un po'più lunga
E su questa cannula viene attaccato poi una macchina un tubo che va verso la macchina che fa il
Io respiro
Io contavo i secondi
La notte in primis tempi quando la notte non riusciva a dormire perché c'era la macchina
Quando Piergiorgio non Funcis non c'era più i non riusciva a dormire perché la macchina non c'era più ero talmente abituata a questo a questa macchina che per molte notti ero insonne
Oppure se Mieli addormentarsi mi addormentavo mi svegliavo di soprassalto odio la macchina cioè era come se non sentissi la macchina e Piergiorgio dovesse morire perché non c'era la macchina
Era veramente permessa sulla tortura per un po'di tempo adesso sono abituata quindi
è passato questa
Ma mi posso immaginare come stanno quelle persone che hanno un familiare che ne ha bisogno e ci sono tanti tanti tanti tanti
Perché queste macchine poi sono piccole sono maneggevoli si può uscire Piergiorgio aveva una magari è un pochettino scomoda era un
Ricerche di tre chili
Però si poteva portare benissimo fuori si poteva incorporare nelle
Nelle carrozzine
C'è qualche ragazzo anche i giovani perché c'è la distrofia Duchenne che prende i ragazzi
Dei sedici anni anche prima anzi io adducendo prendi bambini piccoli già due tre anni ed il comincia poi il calvario per le mamme per i genitori per questi figli tanti volti si frantuma nelle famiglie
Perché con la mamma o il Papa non ce la fanno
E i tanti volti di famiglie si dividono ma moltissime famiglie rimangono insieme
Io vi dico queste cose
Perché sono delle cose che oggi sono
Allora all'ordine del giorno
Sicuramente vedete anche per strada qualche volta qualcuno di questi ora Agazzi o persone adulte che hanno un respiratore oppure anche una
Una vita si chiama la una maschera attaccato al respiratore
Perché altrimenti non potrebbero respirare una volta queste persone
Non c'erano però erano morte prima
Ecco perché Piergiorgio poi a un certo punto
Cominciava a studiare
Su eutanasia
E diceva quando una persona
Non ce la fa più perché noi che conosceva anche dei casi che
Poi anche sui giornali di vedete adesso per esempio c'è anche sono sui giornali francesi se neanche entrati giornali italiani fosse ve ne siete accorti o avete sentito parlare
Di una signora francesi e adesso non ricordo il nome
E
Un
Chantal ecco che Aol terribile tumore nel viso
Veramente che la deformata in una maniera terribile ha una figlia di dodici anni è un altro mi sembra di diciotto e questa signora chiede di poter morire perché si a dei dolori terribili
Perché non ce la fa più mi sembra che di Regione allergica alla morfina quindi che cosa li devono dare i medici
Io su queste cose o una stima grandissima di queste persone
E mi chino davanti all'ora per il coraggio che hanno di chiedere una cosa simile ci sono dei paesi dove esistono queste leggi e queste Piergiorgio lo sapeva perché nel due mila i uno due mila e due
Sono usciti dalle leggi sono state proclamate due leggi in Belgio e in Olanda dove vince adesso la possibilità
Di
Das di di di farsi dare la morte dal medico però
In certe condizioni
La malattia deve essere assolutamente inguaribile i dolori non possono essere più limiti
E non ci sono all'Inter e via di uscita non ci sono altri terapie non ci sono più alto di cure
Quindi
C'è una Commissione col quale quella quali il paziente può parlare e in questa maniera poi viene accompagnata alla morte questa persona però può durare anche mesi
Prima che possa
Essere fatto questa l'eutanasia
In in Svizzera c'è il suicidio assistito dove il medico da al paziente un medicinale e il paziente stesso lo prende
Lo so che sono delle cose sconcertante dirle a giovani come voi
Però ne sentirete parlare
E credo che sia anche giusto che sappiate di che cosa si parla di casta si tratta
Piergiorgio non aveva bisogno dell'eutanasia
L'avrebbe voluta
Ma non aveva bisogno ne bastava
Che si staccasse la macchina e quante volte me l'ha chiesto quando alla fine mi diceva disarmati il petto perché il torace mi premeva sugli organi interni non ce la faceva più
E mi chiedeva mi supplicava piangeva pregava
Ha chiesto
I radicali
Ha scritto al Presidente
I radicali ci hanno aiutato
Noi eravamo tutti e due ambedue eravamo iscritti e radicali italiani e facevamo parte anche dell'Associazione Luca Coscioni Luca Coscioni fosse l'avete sentito parlare
Era un professore
Di economia all'Università di Viterbo
E è morto di Slam sclerosi laterale al mio trofica Luis ha rifiutato
L'altro tracheotomia
Non voleva il respiratore ed è morto soffocato nelle braccia della giovane moglie
Io quando penso a questo mi viene ancora sempre
Veramente da piangere grazie
Luca
Ha fondato questa associazione dove poiché siamo entrati
Appunto per la libertà della ricerca scientifica
Perché ci sono dei paesi dove si può fare la ricerca anche sul CIP sulle cellule staminali embrionali qui in Italia non si può fare
C'è stata scippata una legge
Un referendum
E ci è stato imposto una legge la legge quaranta
Per la fecondazione assistita dove le donne
In certe situazioni
Veramente
Possono avere soltanto grande sofferenza perché non hanno la libertà di potere
Scegliere una vita sana per il figlio
Perché non possono fare la analisi pre-impianto è proibito
Sono stati due giudici in Sardegna una Firenze
Chi arrivano
Assolutamente voluto e
Fatto una sentenza che la donna chiedevo se relativi madri
Dovevano poter fare l'analisi pre-impianto per avere un figlio sano quindi ci sono due
Sentenze che spero che aiutino poi a fare delle nuove linee-guida
Ecco questo volevo inserire qui
Piergiorgio poiché tre mesi dopo chi aveva scritto quella lettera
Soffriva veramente tantissimo io dico dico sempre che erano in tre mesi di terribile agonia una agonia protratta
E tante mi diceva gamba perché non è staccato tu
Non lo volevo staccare io perché Piergiorgio voleva una cosa che lo sapessero tutti gli italiani che tutti hanno
Diritto di autodeterminarsi
Di fare diretti chiedere una cosa dovuta
Veramente dovuta cioè se lui a un se lui non vuole c'è una persona non vuole una terapia
Che ne so nemmeno più semplice nemmeno voglio mangiare per esempio nessuna vi può mettere in bocca la minestrina sputo
I nostri vecchi una volta come morivano non mangiavano più rifiutavano il ministro cibo e si lasciavano morire
Oggi
Negli ospedali si mette un sondino devo doveva per forza
Se io non lo vogliamo quando sono
Vigile non mi posso permettere il sondino il papà di Piergiorgio nel novantotto
è stato male è stato all'ospedale non voleva mangiare li hanno messi sondino lo è come lo mettevano così se lo sta parlando
Cinque volte al giorno dimetteva del sondino per un po'di giorni poi alla fine hanno lasciato fatta è morto poi di fame di sete perché non voleva mangiare e voleva morire
Così è morto
Il Papa
Piergiorgio
Ho sofferto tantissimo di quella morte
E
Lui sapeva che staccando sì Dario ispiratore sarebbe morto soffocato
Ma in condizioni veramente terribile perché soffocamento è una cosa non piacevole la morte terribile
E ha chiesto una sedazione il medico gli ha fatto una situazione come si fa prima di un intervento chirurgico un leggera sedazione noi sapevamo benissimo che li bastavano quaranta minuti un'ora al massimo
Per terminare la sua vita e così è stato troppo quaranta minuti Giorgio Piergiorgio non c'era più
Ecco io vi ho raccontato adesso tutta questa storia
Perché Adriana la racconta anche in questo libro
E io volevo questo dirlo perché Piergiorgio e poi ha elaborato anche insieme a i suoi compagni radicali quelli della associazione anche i suoi compagni di associazione
Dove progetti di legge uno per il testamento biologico e l'altro anche per l'eutanasia
Il testamento biologico
E in
Dunque alle del Parlamento al Senato erano stati presentati undici
Undici progetti di legge
Di cui è stato fuori
Estratto
Il migliore io spero che siano le idee le parti migliori e sono stati riuniti in una proposta di legge ma sta tuttora nel cassetto della Commissione sanità
Purtroppo professor Marino il senatore Marino non è riuscito a mandarlo avanti c'erano troppe
Resistenze da tante parti
Io spero che il nuovo Governo che verrà
Richiesta ammetterne veramente in legge
Che cosa significa questo un testamento biologico vorrebbe dire che oggi
Io posso già
Scrivere
Quali cure io accetto quali non accetterei
Oppure quali cori io voglio
Il mio testamento biologico potrebbe significare anche fatemi tutte le cure possibili immaginabili per tenermi in vita
Oppure uno potrebbe dire per favore non attaccati mi anni su una macchina
Anche questo si potrebbe dire
Se io sono vigile lo posso dire io
Però se perdo coscienza
I medici fanno quello che vogliono quello che
Mi sembra loro la cosa migliore
Se io però ho scritto quello che io voglio e non voglio credo che sia giusto che il medico lo rispetti
Ecco e io voglio terminare qui se poi volete fare delle domande anche Adriano sono stato un pochettino troppo lunga scusatemi
Fuori uso
Ringrazio
Siamo
Alla famiglia vuole diversa da vicino con l'assistenza è stata vicino con il cuore
è stata vicino con le nostre capacità e da come dire insegnato anche a noi molte cose quindi ragazzi io credo che questi racconti anche se sono
No così drammatici pesanti però sono racconti che
Ci insegnano a diventare saggi a capire cosa dobbiamo fare nella vita cosa non dobbiamo fare a capire
Che non possiamo auto determinarci cioè l'individuo bene aprire la possibilità
Di decidere della propria vita e della propria morte senza che alcuni per legge
Decidano cosa più giusto fare
In questo senso io vorrei invitare gli prima di passare la parola ad Adriana proprio rimanendo su questo clima un po'il motivo insomma
A dire qualcosa porre delle domande e a chiedere di chiederci a chiederci tutti insieme il senso di queste cose di cui oggi stiamo
Parlando quindi
Voi giovani le persone adulte
Che sono con noi se vogliono fare delle domande ammina se togliamo fare delle domande ad Adriana o altrimenti andiamo avanti magari
Come vi sentite pronti possiamo anche rinviarle a dopo
A tra l'altro ringrazio anche uno dei fondatori del Partito Radicale Gianfranco Spadaccia che tra l'altro è il garante dei detenuti del Comune di Roma che è qui con noi
Andiamo avanti Adriana fra vent'anni
Cambiamo un po'
Prima allora io
Su una mina già raccontato molte cose non sono io
Volevo aggiungere qualcos'altro sulle cose che ha detto un Minai
Anche qui credo forse per facilitare le domande allora
Come sappiamo tutti che in realtà
Il nostro Paese come diceva appunto Mina l'eutanasia non è possibile cioè l'eutanasia è considerata un reato dal codice penale ma io vorrei
Spiegare diciamo approfondire un po'la differenza tra io Uta Masia testamento biologico sospensione delle cure perché insomma mi sembrano delle linee di demarcazione
Importanti raccontando che anche un po'alcuni casi in modo da abbinare diciamo la situazione alla come a raccontato Mina il caso di Piergiorgio era un classico caso appunto di sospensione
Di un trattamento quindi staccare quel macchinario significava non provocare un'eutanasia
Ma appunto ripristinare togliere un macchinario che altrimenti rendeva la vita artificiale quindi Piergiorgio viveva soltanto perché era attaccato a quella macchina questo come dicevamo
è stato stabilito dalla nostra Costituzione ci sono state una serie di contrapposizioni molto forte anche sul piano politico Mario Riccio il medico che ha staccato respiratore come vi dicevo
Per qualche tempo è stato considerato tra virgolette anche un assassino insomma sono stati utilizzati termini piuttosto forti però sa bene che vi raccontiamo perché ne avrete sentito anche parlare insomma nel corso di un anno
E dopodiché ci sono stati appunto una serie di di tribunali che hanno ritenuto che
Nel caso di Piergiorgio Mario Riccio avesse sostanzialmente
Rispettato il principio della libertà di cura la sospensione del trattamento quindi
Significava soltanto ripristinare una situazione che altrimenti sarebbe stata di vita artificiale quindi questo è possibile e lecito checché se ne dica
Tant'è vero che se poi ci riflettiamo bene forse anche quelle contrapposizioni e quel dibattito che comunque
Io ritengo è stato è stato comunque utile anche se sono stati utilizzati dei termini forti quel dibattito realtà
Non teneva conto di una cosa di una considerazione molto semplice
Noi tutti quando andiamo da un medico e quando ci sottoponiamo un intervento chirurgico firmiamo quello che è il cosiddetto consenso informato cioè che cosa significa che se noi dobbiamo essere operati anche semplicemente non so ha un occhio
Ci viene sottoposto un foglio non firmiamo quel modulo perché ci viene spiegato che tipo di intervento veniamo sottoposti e ne possiamo dire sì o no non siamo obbligati quindi a fare quell'intervento
Questo accade è accaduto anche per alcuni casi eclatanti che però ci possono essere utili per fare un ragionamento vuol forse ricorderete il caso anzi due casi
Di una donna in particolare che aveva una gravissima malattia legata al diabete e che avrebbe avuto la possibilità di sopravvivere quindi di continuare a vivere soltanto se si fosse fatta un'puntare una gamba
Lì la questione grossa perché effettivamente uno di fronte a quell'interrogativo dice che cosa facciamo i faccio imputare la gambe quindi ho una possibilità di continuare a vivere magari insomma non
Per tantissimi anni per la somma di continuare a vivere quindi io ritengo
Che quella qualità di vita per me possa andar bene quindi mi faccio imputare la gamba
Oppure no io la possibilità di scegliere anche se non facendo mi amputare la gamba so che morirò e quindi io non firmo al consenso informato non firmo quel foglio quindi non mi faccio operare
Quello è il classico caso dell'appunto consenso informato in realtà anche quello che è accaduto perché a Giorgio guelfi può essere considerato un'estensione del consenso informato
Dov'era la difficoltà di ragionamento SEPA si diciamo se mi esprimono modo complicato voi dite meno però penso che sia importante ragionarci tu era la difficoltà diciamo perché c'è stato tanto dibattito nel paese perché bene insomma che lo diciamo così
Siamo diciamo più più consapevole la difficoltà era questa cioè si diceva
Ma Piergiorgio Welby a un macchinario che lo tiene in vita sennò stacchiamo quel macchinario né provochiamo la morte quindi tra virgolette come se fosse un'eutanasia
Ed è un ragionamento del tutto sbagliato perché in realtà era quel macchinario che per un certo periodo di tempo evidentemente ha garantito a Piergiorgio Welby una qualità della vita dell'UI era sua compagna ritenevano accettabili
E poi a un certo momento quella qualità di vita non è stata più ritenuta accettabile da Piergiorgio che ha chiesto appunto un medico di staccare in macchinari
Questo è possibile previsto dalla Costituzione c'è stato il dibattito ma forse non ce n'era nemmeno tanto bisogno di fare tutto questo dibattito
La verità e che nel nostro Paese molto spesso si ritiene che quando si inizia un trattamento questo trattamento non possa essere sospeso per una serie di ragioni che forse voi
Appartengono anche alla sfera morale alla sfera religiosa perché entrano in discussione tante altre cose che forse invece in quel caso non era necessario entrassero Visco possiamo dire di fare
Di fare un po'di silenzio perché è così anzi forse un proprio dolorosi che rimbomba tutto
E quindi questo è il caso tipico appunto del
Della sospensione dei dei trattamenti
Diverso è l'eutanasia o tra l'altro premetto una cosa c'è nel mio libro io ho affrontato
Anche situazioni e ho parlato con persone che la pensavano in modo diverso rispetta Piergiorgio perché insomma non siamo tutti uguali
Ho parlato con persone che avevano la sua stessa malattia
E che ritenevano che comunque anche quella qualità di vita o essere attaccato a un
A un macchinario per la respirazione artificiale o anche quel poco che garantiva quella malattia
Adesso senso avesse un significato e quindi sono persone che tranquillamente vanno avanti certo sono con molte difficoltà ritengo l'appunto di non io non dovrei staccare quel macchinario ritengono di poter vivere con respiratore artificiale queste lecito e giusto nessuno andrà mai a staccarlo respiratore artificiale a una persona che vuole vivere in quel modo
Questo perché lo dico perché molto spesso nel dibattito che c'è stato nel nostro Paese
In realtà si è pensato che la soluzione
Voluta da Piergiorgio Welby per se stessi sono fosse una soluzione proposta anche per gli altri
Come se il malato Piergiorgio Welby avesse detto agli altri malati anche voi dovete staccare il respiratore perché la vostra qualità di vita non ha senso no questo non è vero non è mai accaduto
è una falsa verità non si è mai sognato Piergiorgio Welby di dire una cosa del genere Mbeki ritiene di non dover dire in quel modo lo propone agli altri e questo sarà importante sottolinearlo perché a un principio di libertà un principio di diritto
Diverso è il caso dell'eutanasia non è possibile nel nostro Paese o meglio il possibile perché c'è anche chi lo ha fatto sappiamo benissimo che molto spesso questo è accaduto
è considerato un reato dal nostro Codice penale
In realtà c'è chi ritiene appunto che anche l'eutanasia possa essere una proposta da fare non ci sono al momento non c'erano al momento disegni di legge in discussione al Senato però come ricordava giustamente
Mina Welby
Ci sono dei casi in cui effettivamente si può arrivare a discutere di un saggio eutanasia anche se ci fa moltissime impressione ricordava appunto il caso di questa donna francese
Io voglio ricordare per esempio la richiesta che piovuto che diciamo affatto
Anche Giuseppe Nardi Giuseppe Nardi ma anche altri moltissima altre persone con le quali ho parlato
Me dalla richiesta straziante perché Giuseppe Nardi a una persona che fino per diciotto anni ha vissuto e vive su un letto da tetraplegico non c'è una persona che faceva una vita come tutti noi ha avuto un incidente stradale
E da quel giorno ovviamente la sua vita è cambiata essere tetraplegico significa essere paralizzati braccia e gambe e quindi una condizione
Assolutamente difficile
C'è chi riesce a vivere anche così noi smarrito
Lo direbbe Lissi Moccia bellissima sono poter vivere anche così poter raccontare la propria storia poter pensare diciamo che la vita o comunque va avanti perché la vita è fatta anche di pensiero non soltanto di movimento
Però quando io sono andata a casa di Giuseppe Nardi mi sono sentita ripetere perché
Mi diceva non posso morire perché non ho la possibilità di Mori e perché non può essere fatta un'eutanasia l'eutanasia significa somministrare appunto come diceva Mina Welby una sostanza che
Conduce la persona la morte
Vorrei parlarsi di della terza situazione perché la situazione che in questo momento è il caso aperto e che quindi forse ne sentirete parlare
Ed è il caso del coma vegetativo permanente del caso di Eluana Englaro Eluana Englaro io ho visto il vano Englaro sono state in ospedale
Credo di essere stata l'unica ad aver visto il Romano Englaro ad aver potuto raccontare che cosa significa la condizione del coma vegetativo permanente grazie alla possibilità che mi ha dato suo padre cioè Peppino Englaro
Eluana Englaro avuto sedici anni fa un incidente stradale ha battuto la testa qua purtroppo accade moltissimi incidenti stradali che riguardano insomma anche i giovani vera giovane
Ed è rimasta in quella condizione veramente assurda insomma che il coma vegetativo permanente che cosa significa coma vegetativo permanente che sostanzialmente nel caso di Eluana Eluana respira da sola
Ma non ha più alcuna percezione della realtà che le sta attorno
E quindi a una condizione particolarissima che è stata resa possibile soltanto dai macchinari della Rianimazione
Quindi da quella sorta di accanimento terapeutico se così vogliamo dire che in moltissimi casi salva l'iter perché lo sappiamo benissimo che fino a quindici vent'anni fa
In realtà
Quando c'era un incidente stradale così grave e si batteva la testa si moriva non c'erano quei macchinari della Rianimazione che potevano diciamo condurre una persona
Al risveglio purtroppo accade che in alcuni casi questo risveglio censo voi avrete sentito parlare di quella situazione in cui i giovani vanno a parlare accanto al letto di un amico
Li fanno ascoltare le canzoni quindi cercano di sottoporlo a una serie di stimoli affinché quella persona si riallaccia alla vita alcune volte questo accade bellissima alcuni casi accade ci sono però dei danni
Diciamo anche di di alla persona quindi dei danni
Al cervello in alcuni casi non accade e quindi Eluana Englaro e in quella condizione assolutamente innaturale dal sedici anni il padre Peppino Englaro si è rivolto a sette otto dieci tribunali adesso insomma non c'è scritto tutto scritto nel libro perché deve che sia data la possibilità Luana Englaro di andare verso la morte
Sono casi insomma che come dire si fanno venire i brividi però purtroppo sono casi che si pongono alla nostra attenzione che spesso diventano motivo di dibattito
Ne parlo nel mio libro ne ho parlato spessissimo con Beppino Englaro può sembrare assurdo che un padre chieda un tribunale a tanti tribunali di lasciar morire la propria figlia
Però anche quello è un modo per elaborare il lutto c'è anche quella è una situazione difficilissima credo che ognuno di noi ha
A un modo diverso per reagire alla malattia per reagire al dolore però quella è la richiesta di Peppino Englaro e quindi credo che anche su questo qualche interrogativo dovremmo porci
E assumere sono che qualcuno facesse qualche domanda sul scioglie da un po'la timidezza anche se la domanda è se perché altrimenti esauriente a un monologo magari vista denso annoiando per cui zavorra che arrivasse qualche domanda ecco
Prego chi fa una domanda
Sì
Paventato iniziamo a dai ora siamo a stralciare il voto non so al voto quindi sarà così notevole
Libanesi valenza
Quando
E il comando decine di questo nome emanazione tra Livorno
Facoltà
Però persone viva
Romano io sono
Situata questa a domanda
In realtà
Io penso ma anche insomma non me lo penso soltanto io lo pensano anche eminenti scienziati
Che quando non c'è percezione della realtà non c'è percezione intellettiva una persona è morta perché se la ditta è soltanto
Un corpo
No probabilmente quella persona
Morta cioè non c'è la percezione del contatto con quello che c'è attorno e quindi in qualche modo nel momento in cui non ci sono
Emozioni sentimenti affetti percezione di quello che accade quella persona se n'è andata solo che non può andarsene ecco una situazione
Un po'assurda un po'particolare ecco questo non significa
Che anche in questo caso la richiesta debba essere per tutti
La morte di questa persona Serchio ne parlo sono vedo che ha letto il libro e quindi avrà sicuramente letto anche quella parte relativa al caso di Beniamino Andreatta appunto lo statista
Politico democristiano che in realtà è stato in coma vegetativo permanente se non sbaglio per otto anni
I familiari continuavano andare al suo capezzale a parlare di a questa persona ovviamente non poteva sentire non poter adire alcuno stimolo alcuna reazione niente di niente però per i familiari
Quel tipo di condizione quel tipo di situazione era comunque un rapporto rappresentava per loro un rapporto un modo per
Potersi confrontare con il proprio caro è un modo di percepisce il contatto con una persona che sta male
Io penso che una persona sia mortali di scienziati ci dicono che quella persona e morta certo si sa ancora molto poco realtà su questi Stati si sa anche molto poco perché poi molto spesso
Si fa un po'confusione cioè molto spesso si parla di casi miracolosi esce dal comma e parla allora intanto
Gli esperti ci dicono che si può uscire dal coma cioè dallo stato vegetativo
Ma dipende dopo quanto tempo
E dipende qual era il livello perché molto spesso i dice in come si risveglia ben no un attimo c'è allora vediamo
Era in coma dati tre mesi aveva un minimo di percezione della realtà non ce l'aveva
C'è un periodo di osservazione per esempio per quanto riguarda il caso di Eluana Englaro
La Corte di Cassazione per la prima volta perché questa parte non c'è nel libro perché molto recente per la prima volta
La Corte di Cassazione che ha rinviato poi il giudizio una Corte d'appello e quindi ci sarà un pronunciamento tenute quindi si scioglierà forse in questo caso le per la prima volta la Corte di Cassazione ha detto che in realtà il coma vegetativo permanente è una condizione di non vita e che nel caso di Eluana Englaro ci può essere una Commissione che duri esamini quindi verifichi se c'è una possibilità di vita ma non non c'è più insomma ci sono scienziati che lo dicono
E soprattutto conta il fatto che magari invita la persona si sia espressa
Per
Per quella indicazione allora che cosa è accaduto che per esempio il vana Englaro aveva avuto un amico che aveva avuto un incidente stradale e guarda caso poiché era stato ricurvo ricoverato
La stessa rianimazione in cui purtroppo è stata ricoverata lei e quando lei vide questo amico in quella condizione le dissi io non vorrei mai vivere così se dovesse accadermi una cosa di questo tipo e non vorrei mai vivere così
Cioè voi immaginate la condizione di Eluana Englaro tomi chiedi sentivo è morta io penso che sia morta perché la condizione di Eluana Englaro lo ha raccontato
Devo dire molto bene il padre credo dieci giorni fa proprio la trasmissione di Alda D'Eusanio la quale ha partecipato anche i temi
è un corpo
è un corpo cioè lo Anna ma è un corpo che ogni due ore viene girato
Viene vestito viene alimentato con un sondino viene lavato viene espugnato viene messo su una sedia che dopo viene rispostato cioè non c'è alcuna percezione della realtà
Certo è difficile quando è così perché è diverso no vedere una persona morta ed è molto difficile farci una ragione di questa condizione
Però gli scienziati ci dicono che insomma dopo quindici anni sedici anni piuttosto difficile pensare che una persona si risvegli quindi direi che è morta
Mai io credo che era molto interessante questa trasmissione devo dire che la devo usare lo sono affatto un buon lavoro a breve si dice sempre che in televisione si lavora male invece insomma devo dare atto alla dorsale o che ha fatto una bella trasmissione in cui approfondito moltissimo
Nel caso di Eluana Englaro e
Perché loro hanno hanno ascoltato anche il medico della rianimazione perché il problema qual era quando arriva una persona
In una condizione così grave e quindi trauma al cervello per intenderci a alla nuca
è chiaro che un medico non può lasciarla morire
Medico cosa fa interviene con tutti i trattamenti possibili e immaginabili allora come dicevo quindici vent'anni fa venticinque anni fa tutto questo non era possibile a una persona
Sarebbe morta adesso questi macchinari della Rianimazione consentono di tenere in vita una persona
Quel medico rivendicava ovviamente la non ritiri il diritto la la come dire la giustezza veloce diciamo così di quello che aveva fatto diceva io non potevo non soccorre quella persona
Che poteva morire il problema è che ha alla fine si crea questo accanimento terribile
Per cui molto spesso i medici dicono noi non ci siamo fatti per curare non possiamo uccidere quindi noi non possiamo prenderci carico di quella persona che comunque abbiamo tenuto in quella condizione artificiale assurda ma noi non possiamo intervenire chi lo deve fare si chiede Beppino Englaro
C'è chi lo deve fare Peppino Englaro in fin dei conti rivendica il diritto
A a far sì che il caso di sua figlia non sia un caso singolo delle volte Beppino Englaro mi ha detto
Io avrei potuto benissimo se avesse avuto il coraggio di Amenta andar lì
Staccare il sondino che tiene in vita mia figlia quindi sospendere l'alimentazione
Magari poi sarebbe andato in carcere o magari non ci sarebbe nemmeno andato insomma sappiamo oppure non so però avrei potuto fare chissà che ma questo è un caso che interroga la coscienza di tutti cioè ci dobbiamo chiedere
Queste macchine che fondo salvano tante vite quando non le salvano il medico non può lavarsene le mani o perlomeno la società non può lavarsene le mani si deve chiedere che cosa dobbiamo fare altrimenti è troppo semplice
No quindi credo che sia una domanda lecita insomma
Accantonando nei sogni come palestra accanto al richiamo ecco io volevo semplicemente utilmente parlare no e così almeno soprattutto passato un aspetto un po'focalizzato sì ovvero si va avanti
Dal punto di vista scientifico abbiamo perso
Scoperte selvaggio
Quindi macchinisti
Quindi è anche impossibile atti ad incentivare le persone giustamente dice la legge infatti e intensa
Depositari di
Credo che io
Quindi
Guardando innamorati errati forza che le leggi si approvano trenta quaranta anni
Chiamati
Sino nel risolvere il problema distacchi politico
Quindi va bene la nostra candidata numeri che non è candidato intralciavo cioè insieme a animato definiamo le persone anziane abbrevierò anziché a geometria variabile volume
Esercitano aspettiamo più alberghieri del Sudan
A Palermo
Lo definiamo previamente conservati persone
Ma
Apocalittico
Sarebbe
Noi conosciamo
Attuarli Risoluzione autentico
Sapendo bene ci sono state parecchie problematiche ecco esaminati in tale figure intermedie Tosetto reciproca presente dal punto di vista politico mentre parecchi Paesi del Nord questo problema lo hanno affrontarli politicamente atteso
è semplicemente un'ingerenza eccessiva da parte veterinaria esaminati Mario Chiesa il discorso facili stonata ancora liberali però e che anticapitalista acquistare salvo
Frastagliate bilancina e queste ingerenza eccessiva vi
Politicamente ancora non abbiamo preso atto che ci sia soffrono etniche discorso spirituale poiché la libertà
Ristretto
Credenze diversi generi d'accordo politicamente
Sacro
Questo il problema e più grandi come reclamiamo viverla Liliana ordinarie di quelli che sono poveri
I ritardi casi cinque casi piatti comunque dobbiamo muoverci no
Ansiosa sì c'è un altro esempio transenne dicesse forse sì
Insomma mantenuta ma io non credo che lo possa fare tutta la politica io credo che prima di tutto proprio ognuno di noi deve pensate quello che vuole per se stesso
Poiché credo che ci saranno anche le possibilità mio rapporto con il mio medico di parlarvi chiaramente che cosa voglio che cosa non voglio
Io adesso è presente cioè il problema di mia suocera
Tutti i giorni e mi dice ma perché quel signore lassù non taglia il filo
Però
Poi convivere
Accidente che vuole vivere ogni già stava meglio e io mi sono
Veramente molto contenta perché ieri è stata veramente malissimo
E quindi io credo che siamo tutti ricatti e molto molto alla vita un'attenzione se vale questo dipende poi anche come noi abbiamo il nostro concetto di dignità
Dirigenti di una vita dignitosa quello che deve essere una vita deve essere dignitosa la morte è solo opportuna
Ed è opportuna cioè
Quando deve decurtando c'è il tempo di morire una volta non c'erano tante medicine per tante cose non c'erano
Gli antibiotici adesso ci sono opere di ultima generazione che
Debellarlo tutto
E e poi c'è un'altra un altro fatto oggi giorno
Che eliminiamo un pochettino la morte cioè la morte la teniamo lontana lontano da casa dove soltanto in vicino capital vicino a noi
Non ci capita quando poi ci capita ci piomba addosso è ci è capitato in vicino e dice si poverino
Però e sempre non siamo mai noi che moriamo
Va bene
è semplicemente
E non si risolve a livello europeo vecchi piena
Questo sì vicaria
Ecco quindi c'è poca chiarezza lo si vuole lasciare fossimo antichità
Nasce
è quella
Dati
No l'importante è l'importante sarebbe che
Nella sanità si facciano le cose in maniera chili
Le persone abbiano le cure necessarie per a vivere una vita dignitosa anche fino alla fine
Perché io credo che nessuno voglia andarsene poiché non si può fare una la cosa questa sarebbe veramente una cosa una catastrofe
Destinare i vecchi a a dover morire eliminarli anzi la nostra società è diventata già troppo
Trova interrotto eliminatorie con i vecchi
Veramente sento che dal tante volte
Pensiamo soltanto alla città gli appartamenti son quelli che sono solo piccoli una volta c'era la famiglia grande
C'erano i no mi dice insieme con i genitori figli poi c'erano tanti figli e succede ancora in nei paesi nelle campagne dove c'è la famiglia ancora abbastanza grande ma incita non ci non ci siamo
Tante volte ci sta soltanto un figlio solo massimo due ci sono poche le famiglie con molti figli
E relativa vita si prende diversamente credo e la vita oggi è diventata un po'
Cioè in il benessere quest'oggi la vita tante volte credo e dobbiamo cercare veramente di gli di prendere la vita la vita non dirlo solo il benessere
Perché quello sarebbe troppo poco
Impropri il valore profondo della vita
Penso tende il nostro cuore nel nostro rapporto gli uni con gli altri questa importante non
Il fitness e la palestra che ne so sì legittimano bene però
Incorporato nel nella vita quotidiana
Il che con contro il Bari con le varie così che ci aiutano a avviene una vita e vivere insieme agli altri l'amicizia i valori della vita che poiché il primo valore
è l'uomo la persona e credo che questa sia la cosa più importante che esista perché parlare poi di valori io con questi valori non non li vedo non li trovo mai
è la persona è è il valore e la la la prima prima di tutto
E credo che poi le persone anziane con le loro esperienze
E tanti poi dicono adesso basta adesso lasciatemi
E certi non si fanno nemmeno più curare e poi se ne vanno ci sono due tantissimi posti gli hospice per esempio servizi sono tantissimi di quelle malattie incurabili cancro eccetera
Si grande sofferenza
Dove ci sono poi questi hospice queste case dove queste persone possano andare rivolgersi dove vengono curate con cure palliative che tolgono indolore egli accompagnano piano piano poiché
A lasciare questa vita ma così perché la vita è finita
Che questi casi e poi ci sono più nel nord al centro-sud ce ne sono solo diciassette
E queste persone e poi abbiamo una grande un grande difetto del nostro Italia che sono ottanta per cento dei malati gravi non hanno l'assistenza
Le cure palliative necessarie terapia antidolore che muoiono poi veramente in
Torturati si può dire da dolori terribili e questo
Fosse anche qualcuno di voi né ai esperienza o ha sentito parlarne dei fossi parenti fosse i nomi sì eccetera
Quindi io credo che luce tanto tanto da fare anche nella sanità e non credo che
Poi ci sono sempre nuove malattie che escono
Minacci introduce
Nella chiusura del Brasile appunto che voi colpito dicembre capire come la nostra proprio quello anche di far passare le notizie che sono un po'pesanti nel senso che la previsione è avvenuto manda messaggi sembra gravitazione cosa come dire quasi finta
Tutto rilievo sul ce i giovani passa il messaggio che per fare sofferenze grandi progetti
Invece noi crediamo
Il comunque Turrini
I giovani crediamo che sia importante che il giovane credo anche che la disabilità difficili bisogna sentirlo
In qualsiasi momento quando anche
C'è la nostra domanda unico suo papà
Condizione come quella del sangue dico che il nostro egoismo coincide con
Continua nessun tipo
Barbieri interno
La scelta più
Il suo futuro quanto e come
Ultimo avevamo insomma rispondere a un occhio alla sollecitazione dell'AMA S.p.A. Franca faro maestro era figlio e quindi sarò io interrogata
Alla no io insomma penso che lo lo possiamo dire apertamente insomma con con i ragazzi che
Cioè che questo insomma è un paese in cui
Poi per fortuna c'è la democrazia diciamo no esperta fa quello che accade in Cina insomma il Tibet
Però insomma non sempre poi Shell al la libertà di di pensarla in un certo modo pensarla in un altro ma io credo che in tutto questo dibattito che c'è stato sul caso Welby sul testamento biologico anche sul fatto che i disegni di legge
Sul testamento biologico si siano arenati al Senato a parte che fa appunto accaduta valigie snatura sua clou del Governo quindi si ricomincia tutto da capo però io credo che effettivamente ci sia stato
Una presenza pesante se mi passate il termine della Chiesa dio rispetto moltissimo la fede peraltro SMA Mina Welby a Cattolica per cui insomma non potrei non rispettare la fede però insomma dobbiamo dire che in alcuni casi la Chiesa
Ha posto dei paletti piuttosto pesanti alla libertà di un dibattito pronunciandosi in maniera netta sulla
Il diritto alla vita la insomma che deve essere difesa fino in fondo e tutti i costi
In realtà poi nascondendo quella che è la la sofferenza umana quello che è la storia delle persone
Alla io ritengo che la vita vada difesa veramente a tutti costi cioè nel senso che non vorrei che in questo dibattito soprattutto visto che a un dibattito che facciamo con i giovani quando noi diciamo che una persona intende
Ciò mo'porre fine a delle sofferenze cioè incoraggia stimoli idea che se uno è depresso no dice va be allora abbiamo no perché insomma io ho alcune volte a me è capitato nei dibattiti anche con persone adulte
Che mi son sentire dire ben ma allora scusi è lei non pensa che comunque se uno è malato e depresso perché giustamente triste perché Maradona siccome depresso quindi può pensare che si vuole uccidere all'anno ignoro dobbiamo impedire a tutti i costi no insomma
Un attimo perché facciamo
Le distinzioni c'è un conto è la depressione che ringraziando il cielo sicura
Un conto è una malattia incurabile che avviene sommando i percorsi piuttosto particolari e quindi si può arrivare a certe decisioni e soprattutto
Insomma io vorrei che anche la Chiesa quando
Si pronuncia per la difesa della vita non fosse un pronunciamento
A tutti i costi per cui non fosse un pronunciamento in cui si impedisce la libertà del pensiero il dibattito perché altrimenti se facciamo così
E credo che molte conquiste anche di diritti civili possono arenarsi e quindi non andiamo più avanti
Ovviamente so benissimo so benissimo che c'è una grande paura una grande paura perché si dice ma in questo modo in questa società che appunto la società del benessere non macina esamina
Una società in cui tutti dobbiamo essere belli perfetti e sani rischio qual è che poi magari uno che sta male ce lo scordiamo e l'ammazziamo no attenzione insomma perché molto spesso ci vengono raccontate le esperienze dell'Olanda del Belgio si dice al li ammazzano anche i bambini insomma
Io dico invito proprio i giovani insomma sono o sono è molto più attenti alcune volte degli adulti che hanno delle sovrastrutture ideologiche o politiche religiose l'invito a fare dei ragionamenti sereni insomma magari
A documentarsi e poi a arrivare anche a risolvere alcune ma sa rispondere a queste domande che poi in fondo sono domande lineare insomma assistiamo male cosa
Vogliamo fare di noi stessi grazie per la nostra partecipazione a buona parte
Anche a Roma sorvolato questo l'esperienza
Sotto i due terzi del resto il soggetto pubblico che la
Molto da dire
Riveniente assimilabili dal professor voglio