Intervista ad Angelo Bonelli sulla manifestazione "Siamo tutti tibetani: free Tibet, free China" a Campo de' Fiori organizzata da Radio Radicale e da Il Riformista

Angelo Bonelli mercoledì alle quattro e mezza con radio radicale il Riformista piazza Campo dei Fiori per il Tibet e per la Cina entrambi liberi in queste giornate che vedono davvero una grande mobilitazione
Anche nel nord dell'India dove sono stati c'è Sergio D'Elia insieme a Mecacci Perduca candidati parlamentare uscente D'Elia
Grandi scene anche di per quel che si riesce a capire di di violenza a Lhasa e che cosa si può fare
Innanzitutto una reazione forte non timide timidi passi come i Governi però farei compreso quello italiano hanno fatto in questi anni uguali devo dire francamente
è inammissibile anche sul piano morale sottoscrivere accordi commerciali tutti i Governi sonda che sottoscrive accordi commerciali con la Cina supportando quel tipo di governo senza aver posto con forza
La questione del Tibet dell'autonomia del Tibet e della libertà di un popolo della sua autonomia culturale
Perché bene ha fatto il Dalai Lama ricordare del genocidio culturale cui sotto sposto il popolo
Tibetano quindi in tre anni interessi commerciali di economici hanno sostenuto e continuo a sostenere
La cinghia violando il calpestando i diritti umani
Quindi è necessaria una presa di posizione forza forte
Noi mi sento di dire personalmente come deputato dei Verdi della Sinistra Arcobaleno che se dovesse continuare così questa situazione era solamente impensabile che i ricchi e i giochi olimpici possono svolgersi mentre in atto una repressione sanguinaria
Come giudica però la posizione di di del Dalai lama che
Forse anche dal punto di strategica mentre il punto di vista politico si schiera contro boicottaggio forse grazie all'in piedi che è che c'è questa questo su questa chance di visibilità di far conoscere al mondo quello che succede
Ma il Dalai lama in realtà ha detto una cosa non così netta non spetta a me
Indicare il boicottaggio aveva del resto è anche normare sta nella storia del Dalai Lama nel linguaggio diciamo sempre Steel sempre dialogante con anche il Governo cinese
Era quindi è coerente che ci aspettassimo una risposta nello stile della ma la risposta di questo tipo
Però le coscienze dei popoli di questo pianeta
I Governi non possono come dire consentire che se tra pochi mesi quando si svolgeranno avviando i giochi olimpici dovesse esserci ancora in atto una riflessione drammatica sanguinari come quella che in atto
In queste ore in Tibet possono svolgersi tranquillamente come se nulla fosse accaduto era insomma questo
è un problema che deve essere affrontata io mi sento di dire qui da Radio Radicale anche un invito ai nostri attraenti ce ne sono tanti
è probabile è un appello anche di far sentire la voce del mondo sportivo una sorta di obiezione di coscienza un'obiezione di coscienza degli attrezzi rivolti a propri comitati olimpici affiche Comitato lì in poco olimpico non sia così neutro
Da da i fatti della tutela dei diritti umani quindi gli attracchi facciano sentire la voce e dichiara anche di essere pronti
Se ovviamente se lo ritengono opportuno e che lo condividono esercitare una sorta di obiezione di conferenze di coscienza nei confronti di un Governo che stacca testando i diritti umani delle persone in Tibet appuntamento mercoledì
Io ci sarò