Prima Conferenza Nazionale Assessori Provinciali all'Ambiente

Lotta se può venire qui un attimo per favore
Allora
Ringraziamo calorosamente
La presenza di tanti amministratori provinciali assessori all'ambiente o delegati o se c'è qualche presidente
Della Provincia per questa larga partecipazione nonostante lì i mille impegni che oggi tengono gli amministratori spesso inchiodati nelle loro sedi
Io vorrei dare subito la parola al presidente della Provincia
Un saluto a questa con Prima Conferenza nazionale
Degli assessori all'Ambiente sul problema principale dei controlli ambientali
Dico subito che mi auguro che a questa prima conferenza
Facciano seguito altre conferenze convocate da altre province
Perché la Provincia possono svolgere un ruolo che gli compete storicamente costituzionalmente rispetto al governo del territorio
Il presidente Sartori della provincia di
Io intanto vorrei porgere a voi tu di caloroso belle lontano da parte dell'amministrazione provinciale di eroina
Gli auguri più fervidi di buon lavoro in questa giornata che speriamo sia utile per il lavoro di noi tutti nostro della provincia di Roma ed vostro che rappresentate gran parte delle province italiane
Io già avuto occasioni in modo alcuni giorni fa
In occasione della presentazione di un volume prodotto dall'assessorato all'Ambiente della Provincia di Roma
Sulla valutazione della situazione ambientale lago di Nemi
Di esprimere come quest'argomento
La tutela la salvaguardia dell'ambiente delle risorse dell'ambiente sia oggi uno dei temi preminenti
A cui le amministrazioni locali
Debbono dare risposta compiuta all'altezza delle domande che la società moderna che la società moderna pone in tutte queste occasioni si è da più parti ribadita la drammaticità della situazione ambientale io credo che non riguardi soltanto la nostra provincia o la nostra regione
E si è sottolineata ovunque la necessità improrogabile di un riassetto di tutta la normativa esistente
Quindi la richiesta oggi per nuove competenze per le Province relativamente ai controlli ambientali
Non vuole essere una richiesta che moltiplichi le competenze stesse
O in un certo senso che possa aumentare la confusione nel campo viviamo tutti in un'estrema confusione di competenze e di responsabilità
Che talvolta arrende molto limitato anche l'operato dell'amministrazione
Ma sia un elemento ci questa nuova richiesta di competenze Possa effettivamente attribuire alle Province
Funzioni certi e di controllo che consenta l'esplicarsi di un ruolo specifico dell'ente Provincia quale ente intermedio di programmazione di promozione di progettazione sul territorio
E che ponga quindi le amministrazioni provinciale sempre più in grado di rispondere alle esigenze e alle domande che vengono dalle comunità locali
E certamente la domanda di un ambiente pulito una difesa della salute una migliore condizione di vita diventano sempre più pressanti
Da quest'incontro non ci aspettiamo soltanto un impegno generico ma uno specifico contributo e tenendo conto delle esperienze e delle singole amministrazioni provinciale
Permetta di accelerare l'iter del disegno di legge tre mila ottocentotrentadue e succede che la l'approvazione delle proposte di emendamenti che trattano queste deleghe specifiche
Io quindi vi auguro buon lavoro impegno a nome della Giunta provinciale
Di a vere altre occasioni e di potere esplicitare tutto quell'impegno che ci consenta a livello normativo di definire meglio le nostre competenze le nostre funzioni
E potere essere quindi in grado di dare risposte che a tutt'oggi non siamo in grado di dare ma anche la collettività ci cliente grazie buon lavoro
Ma io mi permetto di aprire questa introdurre i lavori di questa conferenza
Entrando nel merito ma mi è obbligo ricordare alcuni telegrammi da parte della provincia di Sondrio che per la coincidenza di altre scadenze altrettanto importanti e prese in precedenza non può essere presente questo questa mattina
Della provincia di Asti
Per le medesime ragioni dell'assessore di Brindisi costernato per la disdetta del volo
E dell'assessore di Ravenna allettato con la febbre molto alta
E che quindi vicino a noi e poi però anche una comunicazione sua su questa problematica e gli sta molto a cuore
Parate io credo che non dobbiamo sottovalutare
L'importanza che può avere per noi tutti e per il ruolo delle Province
L'incontro di questa mattina
Senza nulla togliere ha tutte le competenze importanti che hanno le Province
Certamente si ravvisa sempre più nella nostra Società e nel nostro Paese la necessità che la Provincia svolga un ruolo importante rispetto alla presenza del territorio alla programmazione e ai controlli ambientali
Io voglio entrare subito nel vivo di questo discorso che ha suscitato polemiche
Diverse posizioni ma che comunque va affrontato e dico subito affrontato con carattere di urgenza
Altrimenti credo che ci troveremmo a fare i controlli
Quando il corpo usando questa
Metafora del nostro Paese sarà oramai morto e quindi sarà in coma irreversibile quindi l'urgenza
Per cui l'urgenza come ricorda il presidente che gli strumenti già legislativi che sono in Parlamento
E che per la caduta della legislatura che possono essere migliorati emendati confrontati con le vostre esperienze dei tecnici ma che tuttavia questi strumenti
Siano adottati entro il mille novecentottantotto
Questo credo che sia una scadenza che dobbiamo darci se non vogliamo rischiare di registrare controllare con una rete magari stupenda di monitoraggio delle situazioni oramai non più recuperabile
Io voglio fare un esempio
Come in uno stato i controlli fiscali
Sono una cosa centrale
Per intanto per avere una parità di trattamento rispetto ai cittadini
E per evitare il dissesto economico così credo che i controlli sull'ambiente hanno la stessa valenza uno Stato che non riesce a controllare oggi l'ambiente che lo voglia o no favorisce e premia
Quelle quelle aziende quella produzione coloro che sono impegnati nel settore produttivo che si comportano male
Anziché premiare invece coloro che producono senza inquinare
E da questo ne deriva un dissesto al nostro territorio
Che equivale spesso abbiamo visto spesso è più grave
Del danno finanziario economico perché qui spesso si parla della bilancia dei pagamenti e di problemi strettamente fissi economici non rendendoci conto
Ma forse io anche alla luce dei recenti disastri c'è sempre una maggiore consapevolezza che il danno all'ambiente è un danno incalcolabile dal punto di vista finanziario
Pensate alle ultime vicende che sono drammatiche sono state l'attenzione
Della cronaca del nostro Paese per questa ragione
Credo che non si possa più indugiare
Credo che bisogna alzare il tiro superare questa conflittualità tra le varie competenze sanitario ambientale tra i vari ministeri tra la Regione e tre laboratori Gene profilarsi tra le province
Io credo che c'è posto per tutti coloro che vogliono concorrere a una politica corretta dei controlli però ci vuole un coordinamento
Però è necessario che ci sia alle spalle di questa azione un'istituzione
è questo il nodo centrale
E allora perché non individuare questa istituzione in un'antica istituzione
Tra le più antiche istituzioni le le Province radicata nella cultura
Nella coscienza delle popolazioni diffusa in modo omogeneo sul territorio dotata di personale spesso anche specializzato
Di di finanze che anche se dissestate però c'è la possibilità agendo sui bilanci di ritagliare avendo poi e questo è tutto un capitolo che va aperto anche su questa questione
Avendo le deleghe chiare dagli enti regionali per poter esercitare un controllo chiaro
Delle competenze complete e chiare non è possibile avere un un a una parte di competenza
E non poter quindi svolgerà pieno il proprio ruolo
E allora perché non individuare nella provincia
Questa rete di monitoraggio naturali antica basta attivarla
Io credo che questo possa essere il minimo comun denominatore dell'Assemblea della prima Conferenza nazionale degli assessori
Delle Province noi vogliamo e dobbiamo se riusciamo a chiedere al ministro dell'ambiente come interlocutore naturale di questa istanza
Che il Governo
Entro il prossimo anno vari un provvedimento normativo che fa chiarezza e che ci consente di operare a tutti
Ci sono casi particolari certamente non tutte le province sono uguali la Provincia di Roma una dimensione di un certo tipo accerti organica certe esperienze ci sono Province più piccole che sono meno dotate
Non è detto che si debba partire tutti e subito insieme
Ah svolgete questo ruolo
Ma sicuramente bisogna partire
E bisogna svolgere questa
Questo servizio nei confronti dello Stato
Tutti abbiamo constatato
Che a partire dalla riforma sanitaria
E quindi l'affidamento dei laboratori Gene profilarsi de di queste competenze c'è stato un calo
Repentino dei controlli ambientali
Non sono io che lo dico sono i numeri se noi facciamo il conto di tutti i controlli ambientali effettuati in questi anni ci rendiamo conto della completa inadeguatezza
E questo se volete anche comprensibile
La sanità afflitta da mille mali
Dalle risorse che ha dagli organici certamente se deve privilegiare un intervento preferisce garantire
Le lenzuola pulite negli ospedali
Per dire una delle priorità che non andare a fare dei controlli sull'ambiente
Però noi ci siamo trovati proprio nel momento in cui il Paese nel Paese cresceva il bisogno dei controlli ci siamo trovati senza un'organizzazione un coordinamento che potesse garantirle
Questo ha messo in condizioni laboratorio igiene profilassi in una situazione di
Non poter operare
Mancanza di risorse noi abbiamo esperienze dirette dei laboratori che chiedono alla Provincia l'acquisto di di materiale di tecnologie di mezzi il di sostegno e noi ci troviamo in questa situazione un po'se volete schizofrenica di
Contribuire a dotare di strumenti dei laboratori rispetto ai quali però non abbiamo capacità di coordinamento niente per cui non riusciamo a programmare una politica dei controlli
E laboratori si trovano spesso ad intervenire una tantum in modo sporadico su segnalazione della magistratura
Ma non è certo questa la politica dei controlli che vogliamo una un momento soltanto repressivo
La politica dei controlli è una programmazione una continuità
Il Censimento delle fonti di inquinamento e poi svolge un'ora un'opera preventiva di prevenzione
Perché registrare le catastrofi non serve più a nessuno bisogna prevenirli
E allora ecco un organo tecnico che si trova isolato che rischiano se non si interverrà anche di deperire di di perde la loro professionalità la loro capacità di svolge il ruolo importante che debbano vivere
E e allora qual è il rapporto che deve esserci con le Province il rapporto di rientrare in questa Amministrazione avere alle spalle una struttura un'amministrazione e se volete anche uno orientamento della pianificazione dei controlli
Ci può essere in una regione delle priorità per cui si programma un una serie di interventi
E di controlli ambientali
E anche una responsabilità politica
Che non può essere a presentata dai dai soli magistrati
E allora questa opzione che io credo sia viva nelle vostre esperienze
E ora mai matura nel Paese deve essere colta ma perché abbiamo anche accelerato i tempi di questa conferenza nazionale perché sentiamo l'urgenza potevamo prepara la forse meglio aspettare il prossimo no
Non a caso in questi giorni c'è un disegno di legge
Del ministro della sanità su queste cose ancora non molto conosciuto ma che ci preoccupa
Che i nel quale si parla di controlli ambientali a livello provinciale però dove non si parla delle Province si parla di agenzie di altre cose
E noi siamo preoccupati di questa cosa e che cosa facciamo abbiamo a disposizione
La Costituzione ci mette a disposizione cento novantadue province più le altre
Organi consolidati con bilanci consolidati con la volontà badate la capacità la voglia di contare anche su questa nuova emergenza che l'ambiente
E si pensare ci si inventano altre cose con altri oneri per lo Stato con altre baracche
Io credo quindi che è importante che oggi
Da tutti noi venga questo segnale al governo molto forte
La provincia ha delle antiche competenze
Ma delle nuove competenze a cui deve assolvere vuole assolvere
E per questo che abbiamo scelto quasi come segnale politico di convocare gli assessori all'Ambiente per prefigurare e dare forza questa competenza
E badate io non so io
Sono armi alla mia prima esperienza amministrativa vengo da un movimento
Però mi mi rendo conto e ci rendiamo conto qui alla Provincia di Roma che le pressioni le istanze sulle tematiche ambientali sono fortissime
Per cui c'è la necessità di potenziale di dare risposte
Io credo che noi
In questo modo diamo anche un contributo a quello che il dibattito più ampio nel Paese riguardo il ruolo delle Province gli enti intermedi e stiamo solo cercando di qualificare quale può essere il ruolo di questo ente intermedio
Lo dirà poi meglio rappresentante dell'UPI
Intervenuto questa mattina interverrà questa mattina ci sarà un convegno a febbraio dove Lupi riproporrà queste tematiche
Cioè la tematica del territorio ambiente sviluppo il ruolo della Provincia in seno questo
Quindi
Quel che noi abbiamo di fronte abbiamo le carte in regola per farlo
Abbiamo la volontà la disponibilità delle province abbiamo gli stessi laboratori che ci dicono
Che vogliono
Operare
A fianco delle Province
E basta mettere insieme questi ingredienti
Per poter addivenire
Ad una normativa entro l'ottantotto
In tempo utile per per garantire una grande importante in Rete nazionale di monitoraggio attraverso la vecchia e antica istituzione della provincia
Io voglio
Ricordare qui
Alcune cose che credo comuni alla vostra esperienza
Noi ci troviamo di fronte a molti fenomeni riguardo l'inquinamento
Che non riusciamo a controllare
Rispetto al problema dello smaltimento dei rifiuti cito soltanto due o tre cose che sono l'emergenza più attuale e smaltimento dei rifiuti problema dei depurazione delle acque
Inquinamento atmosferico
Rispetto a questo potremmo svolgere un ruolo in molto importante
Però ci troviamo poi quando andiamo all'atto pratico senza gli strumenti concreti
Io posso chiamare il Lippe e dirli bisognerebbe fare questi controlli
Ma lì per e le condizioni in cui sta
Spesso non può assolvere a questi compiti per la mancanza di strumentazioni
Se volete anche per un rapporto non dico gerarchico ma di coordinamento e di competenza che Prodi di autorità in senso buono che si può avere
E allora che cosa succede e io voglio qui concludere su questo perché mi pare un punto centrale
Di questo ruolo delle Province succede che noi abbiamo nel territorio molte persone oggi siccome oramai l'ambiente un grosso affare di miliardi
Chi ha seguito l'ultima anche conferenza e incontro della Confindustria si rende conto come le posizioni oggi della Confindustria sono diciamo ecologiste sono verdi
Mi consenta il termine in sé tra virgolette nel senso che vogliamo tutto eccetera
Però noi non dobbiamo vedere in queste disponibilità soltanto ecco un'uscita propagandistica
In effetti anche il mondo della produzione
Intanto ci sono i miliardi ci sono i posti di lavoro ci sono le possibilità
Di sviluppo ma poiché c'è in realtà che un problema e cioè che l'assenza di controlli
Premi all'imprenditore il responsabile della ditta selvaggia e penalizza la ditta onesta che mette gli impianti di depurazione che ha una una percentuale di venti trenta per cento sui costi
Quindi una concorrenza sleale e allora lo Stato può premiare chi inquina chi prendendo sfruttando l'ondata che anche di moda tutte le aziende che ci hanno incominciano con ecco e qualcosa
E che poi abbiamo dovuto costatare spesso
Dissipa hanno le loro risorse e le risorse dello Stato inquinando voglio farti di un esempio
L'aziende che li che ruotano intorno agli auto sporchi
è una cosa alla quale io mi sto interessando e che mi pare una cosa
Molto grave
Che annoda i cittadini delle grosse
Bollette per ritirare questi liquami
E purtroppo spesso scarica cono questi liquami nei fossi
E nei torrenti
Questa è una cosa se se bisogna scaricarle sul territorio allora ci penso lo direttamente i cittadini senza spendere tre tre quattrocento cinquecento seicento mila lire
Sono situazioni che gridano vendetta
Pensate invece quell'azienda piccola
Che vuole essere corretta rispettare la legge che investe soldi miliardi per non inquinare e si trova
A dover fare la avere questa concorrenza sleale quindi noi paradossalmente incoraggiamo e premiamo gli inquinatori
E scoraggiava i facciamo fallire
Coloro che vorrebbero operare bene
E allora questo è un discorso che investe gli interessi investe il mondo del lavoro
Noi riteniamo che l'ambiente
Puoi bere oramai lo stiamo vedendo anche qui in provincia di Roma stiamo legando molti progetti a ambiente risanamento ambientale rispetto alle discariche rispetta progetti di bonifica
Con i cassintegrati con i disoccupati quindi creare posti di lavoro
I soldi ce ne saranno sempre di più ma la cosa importante che ci siano degli enti o delle agenzie
Che per quanto sia difficile amministrare tutti voi lo sapete
Tra le parti politiche le coalizioni però sicuramente
Un ente provinciale con la sua organizzazione io sono convinto che deve essere più agile più moderna
Però rappresenta comunque per lo Stato una garanzia
Però qui c'è
Tutto il progetto
Politico e amministrativo del ruolo delle Province
E sarebbe veramente una iattura
Se lo Stato non cogliesse questa importanza di questo ruolo
Che riuscirebbe a coniugare le esigenze imminenti dello Stato con il ruolo di un'antica istituzione che spesso anni anni scorsi si parlava alle Province
Inutili si era molto critici ebbene oggi invece stiamo rivalutando
Questo ruolo e possiamo darli centralità spessore politico
Nel nostro Paese però ci devono dare gli strumenti per farlo
E allora questo disegno di legge
Modificato emendato migliorato io non discuto su questo perché si può mettere appunto delle strategie qualcuno mi diceva già un po'vecchio perché i propri i problemi corrono camminano
Si può migliorare però dobbiamo farlo
E allora il senso e concludo davvero
Di questo incontro è questo
Non la rivolta delle Province figurarsi
Però il grido di allarme
Delle province rispetto alla mancanza di controlli ambientali
La disponibilità di struttura di servizio che la Provincia vuole assolvere nei confronti dello Stato
L'impegno unanime
Delle province su questo
L'interlocutore credo che nel frattempo il ministro Ruffolo è impegnato al Senato per la Finanziaria e probabilmente non potrà essere qui mi pare frattempo abbia un rappresentante del ministero dell'ambiente a quale consegneremo se non farà tempo a venire qui il ministro
Questo che può essere bastano dieci righe non ci vogliono i grandi discorsi
Ci vuole la volontà politica
E allora questo è la spallata che noi oggi possiamo dare qui da Roma che abbiamo il vantaggio spesso anche lo svantaggio di essere vicini al governo centrale però la spallata che dobbiamo dare a quella che le Province vogliono non sono più disponibile a vedere intorno a loro il dissesto dell'ambiente la carenza di controlli la richiesta dei cittadini su queste tematiche ed essere imbrigliati quasi imbavagliati impossibilitati ad agire
Questa contraddizione molto grave dobbiamo superarla
E io credo che
Ci sia la sensibilità da parte del Governo e anche di tutto il parlamento per questa è una questione che riguarda tutto il Parlamento di tutte le forze politiche di
Se c'è questa unità delle Province su questi temi
Di legiferare in questo senso ripeto qualcuno dice dobbiamo rivedere anche la la legge nazionale sanitaria
Io dico
Viva dio qui nessuno
Si può avere qualcosa di ancora meglio però riflettiamo
è possibile secondo voi stante anche la situazione di emergenza che a causa dei ritardi viviamo mettere le mani
A una legge di questo tipo non c'è il rischio di scatenare
Tutti coloro che vogliono modificare questa legge quindi allungare i tempi e non raggiungere gli obiettivi che invece riteniamo prioritari
E allora se noi siamo d'accordo attorno a un testo che senza mettere in discussione altri problemi che riguardano pure la sanitari esce a rendere operative darci gli strumenti per operare
Io credo che attorno a questo testo dobbiamo chiedere l'intervento del Governo e dello e dello Stato
Io
Cederò adesso la parola
Alla
Dottor Incocciati che
Dottor Incocciati che è un funzionario della Provincia un vecchio funzionario della Provincia non dieta che quindi ha vissuto attraverso la provincia di Roma prima con le
Situazione precedente alla riforma sanitaria ha vissuto il passaggio della riforma sanitaria è stato al ministero dell'Ambiente ha collaborato anche alla stesura di questi disegni di legge quindi ha presente nella sua esperienza viva
Qual è stato il travaglio di questa situazione e oggi a un antro incarico presso la Feder
Natura
Ma ecco è la persona che può raccontarci e sintetizzare le cose la vicenda che hanno seguito questa vicenda io
Torno a dire ringrazio molto di quest'ampia partecipazione e credo che oggi abbiamo messo una prima tappa di un incontro importante io mi auguro che appunto
Qualcuno di voi qualche grossa provincia nell'ottantotto possa convocare negli altri assessori per poter fare il punto dell'applicazione di queste nuove norme che chiediamo al governo oggi grazie
Grazie signor presidente prima di dare inizio alla relazione vorrei portare il saluto a lei tutti i presenti dell'onorevole Ruben scriva presidente della Federambiente
La relazione
è incentrato soprattutto come diceva poc'anzi l'Assessore accorre Lucca su quella che è stata la mia esperienza dire quindicennale di prima dipendente di questa amministrazione e poi per un periodo dipendente tra virgolette distaccato all'istituendo Ministero dell'ambiente ed ora nella nuova funzione da poco più di un mese di segretario della Federambiente
Cioè quindi una visione abbastanza ampia di questo discorso per
Quindi mi auguro di poter contribuire a foto del chiarire alcuni punti essenziali che dietro di vita al provvedimento di legge al disegno di legge trentotto trentadue
Intanto perché arrivammo a fare questo tipo di provvedimento perché il ministro Zanone si fece carico di fronte al Parlamento costretto a dover fare un ennesimo rinvio dell'applicazione della legge Merli
Perché fu costretto ripeto a fare questo provvedimento provvedimento nacque come risposta
Con un disegno organico condivisibili o meno ma ci sembrava essere comunque rispondenti alle esigenze di quel momento
Del resto tenete presente che i problemi ambientali stanno vendendo
A poco a poco a galla in maniera così emergente
E se provando proprio una recentissima indagine della Commissione comunitaria dell'ottantacinque e abbiamo avuto la sorpresa felice peraltro direi di trovare che gli italiani circa il sessantasei per cento italiani e disposto a sopportare i sacrifici anche economici per proteggere e migliorare l'ambiente tutto questo lo si riscopre dopo circa dieci anni da quella che fu la prima conferenza
Internet nazionale sullo stato dell'ambiente convocata nel settantatré ad Urbino nel corso della quale si gettarono lì i primi Sini cioè si avvertì la prima esigenza è
Tutto questo poi nel tempo e sia andato affievolendo chiamo per tutti la famosa situazione degli anni settantadue settantatré la crisi economica
Ora per brevità pur sapendo che le motivazioni andrebbero ricercate da nanizzati in un giro di orizzonte ben più ampio si ritiene di ricondurre questa crescente interesse per la tutela dell'ambiente ad alcuni fatti
I grandi disastri ecologici è inutile elencarli ma sono un po'presenti a tutt'la funzione svolta dai mezzi di comunicazione sociale tenete presente con una volta a questi problemi venivano direi tenuti in una posizione nell'ambito di uno stesso nell'ambito dello stesso giornale una posizione un po'arretrata
Oggi invece hanno un grande risalto e direi che impegnano spessissimo le prime pagine
Gli atti inibitoria livello locali emessi dalle autorità competenti e quando dico autorità competenti dico sì alla magistratura ma dicono anche le stesse autorità amministrative basta arrivare nel mese di maggio e si scatena problema dei cartelli per vietare la balneazione
E questi a fatti così i Ray localizzati toccano gli interessi anche di strati sociali che notoriamente non sono abbastanza attenti di fronte a questi problemi di carattere ambientale
E da ultimo direi per render giustizia a chi per primo a operante una sensibilizzazione imbastito strati della popolazione alle associazioni ambientaliste che si sono fatti portavoce di questi interessi
Ora l'analisi di ciascuno di questi fatti dà luogo ad una ricca indicazioni di cause e tra di esse un e ricorrente quasi a costituirne il denominatore comune la precarietà un'assenza di adeguati controlli ambientali sulle possibili fonti di inquinamento
Vorrei far di grazia perché estremamente lungo il capitolo quella che è la nostra organizzazione legislativa ambientale in Italia ma vale la pena richiamare alcuni di questi enorme
Per poterne poi cogliere che cosa alcune contraddizioni
E le oggettive difficoltà Kane si incontrano che possono incontrare gli enti locali quando sono chiamati a doverle applicare
Ora
Un esame sommario della normativa di settore nonostante la complessità che pone l'esposizione dell'intera problematica a causa del succedersi da venti anni a questa parte di leggi specifiche
E leggi quadri di un quadro di riordino delle competenze sia a livello centrale che periferico val la pena chiamare il seicentosedici del settantasette
Val la pena richiamare la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale che tanto ha inciso sull'organizzazione periferica della della tutela ambientale
Consente di individuare nelle leggi trecento diciannove del settantasei seicentoquindici del sessantasei e nel DPR novecentoquindici dell'ottantadue le tre leggi che ormai vi conosciamo essere le tre leggi di settori riguardanti la tutela dell'acqua dell'aria e del suo ora legge seicentoquindici sapete una legge che supera i vent'anni ed è una legge che di fatto ha sortito pochissime affetto
Per delle grosse carenze in parte legate alla stessa infrastruttura del testo basti pensare che l'unica legge che non porta con sé un sistema sanzionatorio e per fare una qualche ad operare o impiegare una qualsiasi sanzione occorre far ricorso al testo unico ai poteri previsti nel testo unico delle leggi sanitarie del trentaquattro
E come testo quadro ha avuto una serie di di pr per la sua attuazione limitatamente ad alcuni settori vedi problema degli impianti termici quello per la la il controllo dei vincoli induce a motore diesel è di questi giorni spesso le foto sui giornali che mostra i nostri vigili urbani al centro di Roma che controllano il il il grado di opacità
Dei fumi provenienti dai tubi di scappamento delle auto diesel
E infine quello che possiamo ritenere essere stato uno dei pochi di piedi
D.P.R. applicati il trecentoventidue riguardante il settore dell'industria cioè il controllo delle immissioni all'esterno del perimetro industriali
Infine ed è questa la risposta adeguata nel frattempo alle esigenze che sono maturati in campo ambientale abbiamo il DPCM del ventotto ma ottantatré che è la risposta viene nuove esigenze ci siamo resi conto che i limiti previsti dall'articolo otto dalla tabella prevista all'articolo otto
Della legge del DPR trecentoventidue Herno Lilli ingiusti di punta di media eccetera di fatto non ci consentivano mai soprattutto nei grossi agglomerati industriali sapere chi fosse causa di quel certi penalmente
A questo punto si è passati ad una concezione allo sviluppo dei dati o che fosse più rispondente a quelli che hanno gli obiettivi che ci si voleva porre in termini di salvaguardia od perché della salute pubblica anche dei beni
Passiamo alla trecentodiciannove meglio conosciuta come legge Merli dal suo proponente è la legge che ha subito maggior travaglio però direi che è l'unica legge che tutto sommato corso vendo una serie di ritagli ritocchi integrazioni e modifiche
A il merito di aver messo per la prima volta sotto controllo
La il settore dei reali
E direi che la legge che a ulteriore ha veramente inciso sulla sui dettato che si proponeva la trecentodiciannove la legge seicentocinquanta del settantanove
Non dimenticando per ultimo la legge sessantadue dell'ottantadue che fu la legge fatta di corsa perché sì ci si rese conto che se veramente depuratori funzionavano ahimè non stavamo dove mettere i fanghi ecco perché si fosse fatta questa legge che di fatto individuava i siti per la localizzazione dei fanghi di depurazione
Legge sessantadue che peraltro è stata ripresa come voi sapete nel testo del DPR novecentoquindici dell'ottantadue
Infine per quanto riguarda il controllo del suolo ma riferiamoci soprattutto al problema posto dallo smaltimento dei rifiuti
Il novecentoquindici che peraltro viene fuori come norma delegata dal Parlamento al Governo per il ricevimento non solo di questi tre direttive ma di una valanga di direttive per le quali stavamo per essere inviati sotto consiglio vedi è alla corte eravamo stati inviati alla corte come
Non non applicavamo le le direttive nei termini ora è la prima norma che regolamenta notate bene lo smaltimento dei rifiuti
La successiva deliberazione del comitato interministeriale dello gli ottantaquattro è invece la prima risposta da parte dello Stato per quelli che sono gli adempimenti che adesso delegarla ma la materia
Fissando i famosi limiti delle concentrazioni per definire la tossicità di rifiuti e via discorrendo
Ora la settorializzazione della normativa ambientale non è caratteristica soltanto del nostro ordinamento giuridico è una situazione ricorrente che si ritrova in gran parte della legislazione ambientali tuttora vigenti in Paesi a prevale a prevalente vocazione industriale
Questa linea comune di tendenza sta però subendo delle modificazioni in senso evolutivo
Accertato com'è che non si possono ignorare le interazioni talvolta sinergiche e si sviluppano al modificare degli equilibri che presiedono alla conservazione delle risorse naturali
In tal senso in ambito CEE il lavoro di raccordo tra le diverse legislazioni ambientali finalizzate alla conservazione della natura alla limitazione d'uso di taluni prodotti nonché alla fissazione di limiti minimi di concentrazione i particolari inquinanti nell'atmosfera rappresenta la risposta coerenti ed adeguata al problema della tutela ambientale su scala sopranazionale
Ciò che differenzia l'ordinamento italiano da altre legislazioni comunitari soprattutto e ruolo prioritario che le Regioni hanno in virtù del DPR seicentosedici del settantasette che lei chiama direi
In causa definendo dando a loro un potere pieno
Cito una una nota che può essere abbastanza di costume c'è stato un momento in cui alcune regioni chiedevano di poter andare in sede comunitaria a rappresentare i loro interessi in tema ambientale al posto dello Stato italiano cioè comunità
Questo per dire e in che posizione ci siamo trovati nel nel proprio in forza di questi regolamenti interni di cui abbiamo ora in altri stati di norma questa attribuzione risiede a livello centrale pensate alla Francia presso ministeri dell'Ambiente che dispongono a livello periferico di appositi uffici
Questa situazione non la si ritrova nel nostro Paese anche dopo l'entrata in vigore della legge otto luglio del l'ottantasei la numero tre quattro nove quella che istituisce il nostro ministero dell'Ambiente
Infatti il carattere intersettoriale della tutela dell'ambiente
Ha determinato la scelta per questo ministero di esercitare le proprie funzioni utilizzando uffici ed organi amministrativi ai quali esso non è gerarchicamente sovraordinato come dire che dobbiamo valerci di ciò di esiste
Ora questa sommaria esposizione sulle principali norme per la tutela dell'ambiente credo che ci debba far capire che le leggi ci ci sono non è che non ci siano è in altre parti secondo me che vanno ricercate eventuali disfunzioni vedi allora il discorso della incompatibilità della sovrapposizione delle norme che si sono succedute nel tempo
Ho direi anche responsabilità per la loro mancata o difforme applicazione ora a chi addebitare queste colpe sempre una cosa molto seccante cioè riconosciamo però che alcune leggi ripeto si sono poste in contrapposizione o in frizione con il preesistente
Basti pensare a legge di istitutiva del servizio sanitario nazionale una grossa legge di votata da gran parte del Parlamento italiano dire quasi all'unanimità
Che ha sancito alcune principi importanti conseguentemente per legge e il per perseguire questi principi gli obiettivi Teresa si erano opposti si è dovuto ricorrere ad una completa revisione della organizzazione centrale e periferica dello Stato in tema di sanità
Ricordiamoci che lavoratori furono una creatura che risale ai tempi del trentaquattro qualcosa di estremamente funzionante
E che qualcuno che che risponde anche al nome del nostro del presidente della della nostra azienda municipalizzata di Roma ebbe a dire in un'intervista di qualche anno fa il professor Golini
Quelle meravigliose sentinelle che stavano in prima linea che rappresentavano effettivamente dei punti degli osservatori ottimali per studiare l'andamento generali generale dello Stato non solo dell'ambiente allora non si parlava di ambienti ma direi soprattutto degli dell'andamento delle situazioni igienico sanitarie
Ora perché è successo tutto questo perché dire che la legge aveva dato degli obiettivi molto precisi
Del resto le stesse unità sanitarie locali gravate già da innumerevoli compiti istituzionali basti guardare l'articolo quattordici dell'otto tre te dove si dice tutto quali sono i compiti dell'unità sanitarie locali
Ecco e allora ci si rende conto che queste unità sanitarie locali sono nate con una spiccata vocazione sanitaria e c'è un'unica espressione che potrebbe trarre come dire o potrebbe farci riflettere l'espressione dell'igiene ambientale ora queste espressioni igiene ambientale secondo me non è assolutamente assimilabile al concetto di tutela ambientale
Perché concetto Dieter ambientale stare a presentare
Qualcosa di molto diverso cioè questa espressione ebbe più aderente al concetto di salvaguardia dell'ecosistema il rapporto qualsiasi evento
Che le possa alterare l'equilibrio anche indipendentemente da aspetti igienico sanitari
Pensate professor tiranno del ministero dell'ambiente con cui fino a un mese fa ha lavorato ricorderà il problema che abbiamo avuto per la richiesta da parte di una regione di poter attingere ad una sorgente che insisteva in un'altra regione e la deviazione
Del di un certo volume di acqua da questo corso avrebbe significato per quell'asta il soffrire e l'instaurarsi di alcuni processi di degrado ambientale
Pensate solo allo scarico dei dei comuni a valle lungo quest'asta che non disponevano più di un volume d'acqua che consentisse la diluizione del carico inquinante e come vedete di problemi sanitari non c'è molto quindi questo vorrei dire rappresenta la giustificazione della giusta vocazione di cui le USL e sono poi marcati a norma di legge
E questa vocazione evidentemente non poteva risparmiare le strutture tecniche della della di forma sanitaria che restano gli ex laboratori provinciali ora denominati come spesso succede in Italia presi di molti giornali se abbiamo il gusto di cambiar nome quando le cose restano uguali
Ora in questa ambiti gli organi gestionali cioè gli organi di governo di queste strutture hanno sempre dire in maniera palese previde Zacco gli aspetti sanitari perché erano forse più pregnanti più pressanti
La spedalità azione i problemi delle cliniche ai problemi delle analisi eccetera eccetera i problemi ambientali ne hanno seriamente sofferto credo che il dottor Sanna qui presente quando sarà il momento potrà darci conto di questa affermazione che non è mia ma di presa da un rapporto dell'Unione degli igienisti
Italia
Le nuove strutture di controllo
E qui entriamo in quello che Zannone l'allora ministro Zanone va dato atto a chi pensò di fare questo
Propose con il disegno trentotto trentadue che era un disegno di legge forse che aveva un po'una pecca gli sibila riconoscono il tempo di essere troppo analitico bisogna farle cose un pochino meno precise
Questo perché evidentemente si limita di molto può e la capacità come dire gestionale a livello politico
Ma era a mio avviso il disegno di legge trentotto trentadue la risposta coerente pertinente al problema che avevamo in Italia non si controllava più non si controlla ora e quindi ritenemmo
Tra due strettoie che ci venivano imposte a quei tempi dalla stessa sanità
Di operare una scelta che non toccasse il famoso zoccolo duro della sanità guai toccare la sanità avrebbe significato entrare in rotta di collisione
E allora diciamo così che un gruppo di quindici persone chiamate dal ministro Danone o fare questo disegno di legge dovete fare un'operazione di alta chirurgia estetica evitando di toccare o di chiamare in causa che che sia le strutture sanitarie e certo che il rischio di fare l'affermazione generica spesso che io ho ascoltato stiamo facendo i doppioni
Potrebbe anche esser vera ma allora bisogna stare bisognerebbe conoscere le motivazioni che c'erano all'origine per cui venne fuori un testo di questo tipo
Non voglio commentare io adesso ho bisogno un attimo della della
Che
E altri
Il
Troppa
Ceroso cioè
A quella che era la illustrazione vi presento adesso
Le nuove strutture territoriali di controllo che erano state previste dalla dalla disegno di legge
Queste nuove strutture territoriali controllo si articolava hanno in tre servizi
Idealmente abbiamo diviso tutta la competenza della Provincia nei tre settori e ci interessavano
Ora che cosa dovevano assicurare queste province ecco attraverso questi questi controlli queste tre servizi e intanto il primo servizio
Egli aveva servizio tecnico che ha rinnovato organizzo di vigilanza è un servizio amministrativo non so se si siede ugualmente una riunione
Allora il servizio tecnico doveva assicurare soprattutto un'attività di supporto tecnico e consulenza per enti locali
Quindi andavamo ad un sistema di interpretare il ruolo analizzando i singoli perimetri geografiche comune poteva quella tornare a svolgere la funzione istituzionale dell'ente Provincia cioè da nessun fuoco per i comunisti non serve
Con doveva assicurare il controllo analitico doveva assicurare altresì il rilevamento continua delle caratteristiche ambientali
Il servizio ispettivo invece di vigilanza doveva assicurare un'attività ispettiva ininterrottamente giudice virtualmente alpino
Ricordo che quando vedevo questi inciso ci fu qualcuno che non capiva biellesi si devono aprire riprendiamo gli scarichi sempre dalle otto alle due la neve oppure due anni rifiuti dalle otto alle due e possiamo prendere qualcuno di noi se l'autorità giudiziaria chiamato svolgere compiti ai fini di giustizia cioè si dice fatta martedì ce l'avrebbe l'organizzazione sappiamo e siccome discariche avvengono soprattutto di notte quando si sa utilizzato da domenica quando normalmente queste strutture non funzionano allora volevamo tentare di avere una copertura i ventiquattro ore su ventiquattro di questa
E anziché questo avvenisse
C'eravamo anche preoccupati nel determinare gli organi di ciascuna provincia di introdurre
Una distribuzione procedura non c'è nessuna legge evidentemente avendo realtà geografiche economiche sociali molto localizzata nell'ufficio gare follia intesa da Trieste grazie a sette comuni dopo
Centodiciannove e allora a questo punto determinante organici in funzione di alcuni parametri che adesso
Ecco avevamo pensato questo che il quaranta per cento di questo organico dovesse entrare nei laboratori il quaranta per cento dovesse assicurare un'attività di vigilanza
Il venti per cento ci doveva curare gli aspetti amministrativo sulla seconda avrebbe sono molto importanti perché rappresentano per l'attività di controllo preventivo deportati contaminazione di controllo delle
Parlavo di organici e perché questo ci siamo rifatti a dei criteri oggettivi quindi non lasciando che ciascuna amministrazione potesse decidere come vuole fare proprie il proprio e per far questo avevano tirato in ballo alcuni parametri richiesti in rapporto alla popolazione io per quanto riguarda il problema degli scarichi urbani rispondenza comune
Con il numero di abitanti gli stessi abitanti IMI danno luogo alla formazione di rifiuti solidi urbani
Quindi ad un'attività meramente civile corrisponde un grado di inquinamento quindi la popolazione era un elemento di cui bisognava tener conto bisognava tenere e per questo avevamo fissato un addetto ogni sessanta mila abitanti
In rapporto alla superficie perché l'attività di rispettiva o di controllo sì estende su un territorio avevamo previsto un abitante ogni trecento chilometri quadrati
Ma questo punto dovevamo considerare le attività che dessero un contributo più marcato alla produzione di inquinamento tra virgolette
E per far questo ci eravamo rifatti a quelli che erano le i rami di attività alle attività economiche presenti in quella provincia prendendo in particolari i in considerazione i rami da zero a sei
E questi dati erano relativi a listato trentuno gli ultimi che avevamo che disponevano in quel momento
Successivamente
Siamo passati all'elaborazione di questi organici cioè volevamo sapere
Quanto ci costava in termini economici e l'operazione del genere perché è facile fare testi ma quando bisogna fare un testo di legge che comporta una spesa quando ci si dice stati attenti che se superate non ve la facciamo fare
Allora dovevamo evidentemente ripeto stare tra le di la la situazione di diciamo di diffidenza della sanità e del Tesoro che ci dicevano spendere troppo altrimenti non si potranno fare
E allora abbiamo cercato di introdurre dei parametri che sono quelli che gli ho detto e poi abbiamo detto ma che è un'altra cosa vediamo qual è la situazione delle singole province calcoliamo gli organici vediamo quel che ci viene fuori vediamo qual è la situazione del personale all'interno delle amministrazioni provinciali
E ci siamo ricordati che c'erano già dei tecnici ci siamo ricordati che c'erano molti giovani dell'allora due otto cinque ma erano persone che quasi tutte ad un livello culturale alto molti laureati diplomati che dovevano secondo noi poter essere CRI convertiti
Non su criteri di equipollenza
E qui vorrei essere chiaro Paschi temi di Pretta professionalità legate ai titoli di Stato cioè non andiamo a dire che quello che è l'ora di in biologia può fare l'architetto l'archetto può fare l'ingegnere no ognuno faccia il mestiere per il quale è stato abilitato a norma di legge
E non a caso vi è fuori in un punto all'articolo diciannove punto tre che cosa che i servizi tecnici devono prevedere lavori atti in biologia chimica geologia ingegneria scienze naturali perché evidentemente cominciamo a proiettare un pochino più in là i nostri interessi
Facendo un calcolo molto analitico della situazione a quella data siamo nell'aprile maggio dell'ottanta sei
Abbiamo fatto una distribuzione in classi
Delle province per vedere quante fossero le province fino a venticinque unità cioè venticinque unità per me rappresentava l'organico minimale che tutte le province dove una vera salvo crescere infusione di quei elementi che vi ho vinto ha detto prima
Questo vi racconto questa istogramma di come veniva fuori la distribuzione del personale in classi ripeto da venticinque a venticinque bene
Tutto questo ci avrebbe comportato
Ai sensi dell'articolo diciannove una un totale di tre mila cinquecentotredici unità
Avremmo dovuto introdurre ulteriormente altre duecentottantacinque unità per completare gli organici che non arrivavano a venticinque un totale meno di tre mila ottocento persone
Di cui stimava amo a quella data un buon cinquanta per cento già regolarmente pagate di un servizio all'interno delle amministrazioni provinciali
Questo ci sembrava cosa di non poco conto perché il ministero del Tesoro ci fece capire che tutto era legato a dei costi
E se questi erano i costi di gestione bisognava affrontare altresì i costi di funzionamento cioè le apparecchiature le macchinette metter su i chiaramente una struttura che manca cioè la struttura per la tutela dell'ambiente l'abbiamo strutture sanitarie e siccome in Italia è piuttosto frequente sanità rizzare sempre tutto però amo dare una risposta a questo problema in termini di strutture deputate ai controlli ambientali senza ricorrere a delle mega strutture ma strutture estremamente snelle
Una provincia con venticinque unità direi che una struttura decisamente molto fine
Io non voglio tediare divi di più sono disponibile durante il dibattito se occorra dare ulteriori specificazioni
Ritengo e mi sia consentito in assenza del presidente male io avrei chiesto vorrei dar conto che queste idee che si sono tramutate in un disegno di legge sono nate anche all'interno di questa struttura
E ahimè uno di quelli che vi ha partecipato da un anno non c'è più un carissimo amico grazie
Ecco io voglio intanto ringraziamo di questo intervento che credo su via tutti momenti di riflessione su questo problema
Da chi ha vissuto direttamente questo travaglio io voglio dunque cogliere l'occasione che c'è il professor Silano che direttore generale del Servizio prevenzione degli inquinamenti risanamento ambientale del ministero dell'Ambiente
Il ministro probabilmente non ce la farà a essere qui stamani
Allora io prima di dargli la parola professori io le voglio dare mi auguro che il ministro lo tenga sulla sua scrivania simbolicamente questo anno vecchio alambicco che può essere
Il simbolo dei controlli sulla
Quindi io mi auguro che lei Prodi al ministero dicendo che noi vogliamo controllare l'ambiente quindi tenendolo sulla sua scrivania si ricordi di approvare entro l'ottantotto un provvedimento che ci dia la possibilità di effettuare frodi ambientali ecco morale qualcosa
Va
Se sono
Assessore io desidero
Io raccolgo questo invito anche perché c'è una legge dello Stato quindi cominciamo lago amministratore a rispettare le leggi dello Stato se si può evitare di fumare in sala qualcuno che ha difficoltà può usare i corridoi eventualmente per una sigarette
Grazie
Certa cioè
Prestazioni assessore io desidero ringraziarla vivamente a nome del ministro Ruffolo
Per
Questo dono simbolico ma certamente molto rappresentativo
Nello stesso tempo desidero anche
Portare le scuse del ministro per non aver potuto partecipare personalmente a questa
Questa riunione e non aver potuto quindi personalmente ricevere il dono che certamente gli sarà molto gradito e
Ieri reputerà tenere presente diciamo le raccomandazioni di questa riunione
Io
Quando ho visto questo dispositivo sono ritornati indietro negli anni perché questo è un è una struttura di lavorano sull'azione di laboratorio che tutti gli studenti di chimica quando fanno l'esame di qualitativo io qui guardo i professori Betti che è stato
Poiché era mio docenti referenti all'università quando ero studente di chimica vivesse a Di Napoli tutti gli stilemi Dini che dicevo devono in qualche modo imparare a conoscere tra l'altro questo dispositivo
Siccome serve per preparare l'acido solfidrico che è una sostanza maleodorante che si sente anche in piccole tracce dovunque è per noi un ricordo che non ci lascia mai nella ridico per noi studenti di chimica e poi chimici
Quindi non
Ma
è certamente un simbolo della chimica molto molto noto e in questo senza anche un simbolo degli dei controlli ambientali che alle Province
Già in parte fanno e da quanto so e da quando anche sentire in quest'occasione desiderano fare sempre in misura maggiore quindi in questo senso vorrei dire assessore che è un simbolo quanto mai pertinente quando mai appropriato
Ora io vorrei dire fra consente una legge ampia
Se inserita esistente
Io non esiste
Io mi farò certamente portatore di questo messaggio estremamente sintetico ed efficace io se posso brevissimamente perché non vorrei assolutamente né differire né interferire con i lavori vostri lavori vorrei dire poche parole
Siccome si parla di legge si parla di una legge che
Eventualmente veda il ruolo delle Province
Potenziando in trent'intensificato nell'ambito delle problematiche ambientali vorrei brevemente ricordare
Forse proprio per così nell'interesse dei lavori di questo consesso quelle che sono attualmente le principali iniziative legislative del ministero dell'ambiente se questo è possibile
Brevissimamente
Ecco ora
In primo luogo vorrei far riferimento a un alla rete la recente approvazione della legge sullo smaltimento dei rifiuti da quattrocento quarantuno che certamente è nota a tutti una legge che in realtà è
Il risultato di un accordo parlamentare e io vorrei dire questo molto chiaramente perché so che è una legge vista con aspetti favorevoli aspetti critici da diversi osservatori certamente tutti noi siamo interessati a questa legge
E vorrei dire che è chiarissima chiude qua della legge che non si tratta di redditi medi provvedimento che rispondano logica unitaria che quasi il risultato di diciamo di un gruppo di studiosi che si metta tavolinetti produco di legislatori che si vedere produce
Un meccanismo rigoroso e sempre questa legge invece è un accordo parlamentare è stato esaminato due volte dalla Camera dove otto dal Senato in questo senso si arricchì di di contributi talvolta anche abbastanza disuniforme e non riconducibili a un quadro organico quindi in questo senso ha certamente dei limiti
Però io globalmente francamente non posso non dare una valutazione molto positiva di questa legge
E io penso che ci porta globalmente più vicini alla risoluzione del problema dello smaltimento dei rifiuti che in assenza di una tale legge vuole dire che questo è stato un primo successo
Del ministro Ruffolo il quale si è personalmente impegnato nell'approvazione di questa legge ed è riuscito in effetti a portarla a compimento
Un altro grosso impegno che il ministro Ruffolo aveva avuto non appena si è insediato al ministero dell'ambiente come tutti sanno soltanto pochi mesi fa è stato l'elaborazione di una del programma di salvaguardia ambientale si tratta di un programma triennale
Di provvedimenti urgenti che però getta anche le basi degli interventi di medio termine
Che è uno dei pochi provvedimenti legislativi che ha avuto il riconoscimento di legge di corredo alla Finanziaria quello che questo significa che questo provvedimento ha una corsia preferenziale e in effetti è già iniziata la discussione al Senato insieme alla finanziaria
Questo programma di salvaguardia contiene sia interventi contiene essenzialmente interventi urgenti nel breve vedo diversi dei quali ovviamente riguardano il risanamento ambientale e di controlli ambientali tra l'altro si prevedono
Sì certamente saranno possibili nel qualora questa legge
Quando questa legge sarà approvato saranno possibili diversi interventi di controllo e di monitoraggio ambientale sia nel settore delle acque dell'aria e delle e del suo
Non non è non è cioè non è detto queste strade mi diceva io fosso tutti hanno sentito c'è l'interlocutore che qui che questi controlli sono previsti una forma centralizzata se ho ben capito quando lei dice
Io direi che sono previsti invece in collaborazione con con le regioni e con gli enti locali il ministero dell'ambiente da questo punto di vista non ha strutture operative centralizzata non può dunque fare certamente accertamenti in prima persone intende di farà cioè insomma soltanto svolge un ruolo di coordinamento
Di quelli che sono diciamo le gli enti che possono operare sul territorio che sono ciò predispone lo livello vittime soltanto di dare una una maggiore maggiore coordinamento per evitare che poi si doveva venisse ma difficoltà quando dobbiamo utilizzare questi dati riconoscenza che dal territorio vengano terra diciamo quegli interventi di competenza dello Stato
Vorrei anche dire che abbiamo in cantiere diverse leggi di meglio periodi riforme riforme effettivamente di struttura nel settore ambientale quindi penso che tra breve scorsa di queste attività che il ministero sta sviluppando può essere utile
Che gli assessori presenti non che
Tutti quanti si occupa di questi problemi in primo luogo ovviamente abbiamo il disegno di legge sulla difesa del suolo che ha una grande importanza ed è noto che è in discussione al
In questo momento e probabilmente questo è anche il provvedimento più rapido in cui si può si può pensiamo che ci attendiamo nel breve periodo fino a rilevanza importante nel settore nel settore ambientale
Ovviamente la nell'iter
Che io ho avuto il più diciamo il piacere di trovare in questo in questo fascicolo
E ormai decaduta ma certamente i problemi dello delle delle acque non possono non essere ripresi inoltre il ministero dell'ambiente ha presentato in sede delle politiche comunitarie proprio in questi giorni il DPR di recepimento della ben nota direttiva Seveso
Che Comes ben sapete da più di cinque anni non trova recepimento in Italia questa direttiva Seveso che quello sì grande sui i rischi finisce di rilevanti nel settore industriale
Approvata dalla scena mio novecentottantadue perbene cinque anni hanno trovato accoglimento in ministero dell'ambiente si è adoperato moltissimo in questo settore e abbiamo finalmente predisposto siamo riusciti a predisporre un DPR
Nell'ambito di una delega alla delega offerto dalla centottantatré dalla legge centottantatré ministero dell'ambiente anche impegnato in un provvedimento che concerne la delocalizzazione delle aziende a rischio quando queste siano insediate in ambienti incompatibili per la loro sopravvivenza e è un altro provvedimento che noi riteniamo veramente fondata che già predisposto e quello sull'impatto ambientale
Io vorrei poi concludere queste brevi note dandovi una siccome qui si parla di Province si parla di ruolo delle Province Cerdan una è il risultato di una mia esperienza persona che ho fatto in questo anno
Durante il quale ho lavorato al ministero dell'Ambiente venendo dopo più di di venti anni dalla Istituto superiore di sanità
All'inizio del mio lavoro mi sono subito trovata davanti alla necessità di attuare il dispositivo dell'articolo sette della legge tre quattro nove l'articolo sette quello che prevede la individuazione delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale
Individuazione che viene fatta sulla base di una proposta regionale una o una proposta di delibera una richiesta regionale ma così deliberato il ministro dell'Ambiente finalmente una deliberazione del Consiglio dei ministri si tratta di aree in cui alterazione degli equilibri ambientali sono tali da determinare un intervento speciale
Allora quando mi sono diciamo d'occupare di questo problema ovviamente la difficoltà era che da una parte dovevamo fare un intervento che non diciamo derogasse non Rita darsi tempi indefinitamente dall'altra parte
Dovessimo dovevamo fare un intervento che però avesse una sua logica su a livello nazionale che rispettasse delle priorità
Che con la quale dobbiamo misurarci perché ovviamente le risorse non sono illimitate allora in quel caso il ministero dell'ambiente ha fatto uno studio su scala nazionale per una prima identificazione delle dell'esistenza di italiani della potenzialità di esistenze ideale ariano io sono qui
Dietro veramente di dire che in quel caso noi abbiamo nel fare questo studio abbiamo deciso di prendere il livello organizzativo territoriale a livello provinciale per fare questo sugli abbiamo fatto uno studio su tutte le province d'Italia
Sì fattori potenziale di rischio perché a livello provinciale ne abbiamo trovato
Questo è divenuto diciamo più basso più piccolo a cui abbiamo trovato i dati disponibili per poter fare lo studio cioè dati relativi alla qualità di rifiuti prodotti dati relativi ai carichi inquinanti i dati relativi alla produzione di anidride solforosa e così via
E questo a mio parere ha anche un significato preciso
La cui considerazione vorrei offrire a questa Assemblea con questo io vorrei ringraziare nuovamente per l'invito e e rinnovare il mio impegno di informare il ministro Ruffolo su quanto qui ho sentito su quanto ci siamo detti molte grazie
Io professor Silvano io la ringrazio
Ecco noi alla conclusione di questa prima conferenza
Stileremo un breve documento nel quale troveremo un minimo comun denominatore di richiesta da inoltrare quindi se lei si trattiene mentalmente la diamo direttamente a lei
Eventualmente noi la facciamo pervenire a lei nel tarda mattinata perché appunto il ministro abbia questo documento che diciamo è l'impegno a tener conto di questa istanza che viene dalle Province italiane
La ringrazio adesso diamo la parola Mauro Sanna dell'unione chimici igienisti laboratori Gene profilassi italiani professoressa
Ringrazio professore
Io sono un chimico del laboratorio igiene profilassi o come sono stati denominati in varie parti presi in molti giornali laboratori di sanità pubblica cioè degli organi chiese questa mattina sono stati chiamati in causa varie volte per dire che non funzionano
Il il fatto è vero laboratorio igiene profilassi non funzionano dobbiamo vedere però perché non funzionano e se il cattivo funzionamento dei laboratori è il solo indice che individua il cattivo funzionamento delle dei controlli in generale e che cosa bisogna fare
Il laboratorio igiene profilassi come sapete sono passati alle USL e nel mille novecentosettantanove ottanta c'è da dire che già nel settantanove i laboratori si trovano in precarie condizioni non è che erano gli organismi legge di sani che lavoravano che controllavano
Questo perché perché
I laboratori come è stato detto non sono nati nel trentaquattro sono nati nel mille novecentottantotto cioè nell'altro secolo e sommati con compiti prevalenti
Di controllo dj ne sia degli alimenti che dell'ambiente questi compiti i geni di controlli igienico ci sono poi li ha cresciuti nel tempo
Ma mano che il corpo delle leggi disponibili cresceva e si sono aggiunti altri compiti che sono dal controllo negli ambienti lavoro al controllo e psicofarmaci cosmetici alimenti di sia dal punto di vista sanitario
Che delle frodi in commercio negli anni sessanta poi sono stati aggiunti tutti quegli altri compiti di natura ambientale che io non D. Elenco che riguardavano il controllo dell'aria dell'acqua del suolo e finalmente dei rifiuti
Purtroppo con la l'aggiungersi di questi compiti non è che complementari e niente si venivano a ad a aggiornare né i finanziamenti nelle attrezzature né il personale disponibile presso i laboratori e questo sottolineo già prima del settantanove che cosa è avvenuto nel settantanove questa situazione precaria è diventata disastrosa è diventata disastrosa perché perché per legge elaborato igiene profilassi sono passati sotto la gestione delle USL e competenti per territorio
Questo cambiamento che cosa porta la portavo delle variabili che hanno in pratica ha decretato la morte dei laboratori perché avvenuto che i laboratori già in profilassi come sapete hanno come bacino di utenza cioè come bacino di controllo il territorio provinciale
Le USL e competenti per territorio che gestisco io abolito l'igiene profilassi hanno per bacino d'utenza un delle realtà territoriali molto più piccole faccio l'esempio di Roma che però sicuramente trasferibile
Alle altre parti d'Italia noi abbiamo che il bel laboratori igiene profilassi di Roma è gestito da una da una USL che rappresenta una circoscrizione di Roma c'è una un ventesimo della città di Roma
Mentre invece il il laboratorio serve trentacinque usura quindi questo che cosa comporta questa variante che sta portando il fatto che quando è laboratorio va a fare un intervento a cento chilometri di distanza
Del dalla USL le il il territorio che la uso non sa nemmeno al limite dove sta
E per problemi che non la interessano lì la usa e non sicuramente non capisce questi problemi né quindi può partecipare a questa attività del laboratorio
Che vede come estranea e come un attività che vedermi Anna né più né meno che uno sperpero di denaro per compiti che non arriviamo nemmeno alle lenzuola che diceva l'assessore ma stiamo i pannolini
Quindi e più opportuno comprare non bello Stoker i pannolini piuttosto che andare a controllare il mare a Civitavecchia che cento cinquecento chilometri e che non c'è nessun ritorno di nessun attivo per quanto riguarda l'attività della Ursula
Questa è la prima variante la seconda variante al discorso finanziario i laboratori di igiene e profilassi
Il perché prima avevano un finanziamento finalizzato all'attività quando stavano insieme alle Province col passaggio al alle USL non hanno più questo finanziamento finalizzato per cui la USL è a finanziamenti regionali che però può coi distribuire come più ritiene opportuno e come più ritiene necessarie quindici abbiamo sempre la variabile pannolino o controllo emissione che chiaramente vince la dunque l'acquisto del pannolino
L'altra il terzo elemento e che intervenuto a variazione del del precedente regime e il discorso che mentre il controllo i laboratori erano coordinati da un medico provinciale la vigilanza quindi era mi mandava un medico provinciale nel ramo quindi un centinaio uno per ogni provincia
Abbiamo che allo stato attuale questa vigilanza è stata di Grega disgregata in seicentosettantaquattro usarla quindi questo penso che non serva argomenti per capire quale univocità di intervento ci possa essere
In questa in questa vigilanza disgregarsi centosettantaquattro quindi la situazione che era grave nel settantanove sicuramente
Diciamo non più grave che stiamo livello maggiore è la gravità sia che siamo moribondi nel nello stare nella nel momento attuale questo qui vorrei sottolineare una cosa drammatica perché io vi ricordo che i laboratori d'igiene profilassi sono l'unico organismo di prevenzione previsto dalla riforma sanitaria perché la riforma sanitaria deroghe parla molto di prevenzione ma di prevenzione fa molto poca perché io sono chimico e quando parlo di prevenzione dico che la prevenzione consiste nel ricercare le cause ed eliminarne
Cioè non dico che faccio prevenzione quando vado a vedere gli affetti e ne curò gli affetti quella posso fare cura
Ho posso voi vendere diagnosi più o meno precoce per prevenzione ma non sto facendo prevenzione
Quindi l'unico organismo attuale che la riforma sanitaria che fa prevenzione è il laboratorio igiene profilassi almeno come compito istituzionale e questo sicuramente non si fa più perché la prevenzione non si fa in Italia si fa la diagnosi a Massimo
Quindi il fatto che la bora dall'igiene profilassi si trova in questo stato precario è abbastanza drammatico dicevo
Solo che secondo me e fino a qui sono stato d'accordo su quanto è stato detto da precedenti relatori
Disse il disco quando si prende questo elemento di cattivo funzionamento e laboratori Jam profilassi come unico indice di assenza di controllo di cattivo controllo allora se è vero che il controllo tecnico e diciamo le effettua l'effettuazione del controllo dei più o meno è un indice
Per la verifica se vengono fari conto che fu fatti o meno i controlli io dico che però questo non è l'unico indice e che anzi è scarsamente replica rappresentativo dell'attuale situazione italiana per quanto riguarda i controlli i controlli secondo me io sono sempre un chimico però mi sembra di di di poter dire che un controllo deve iniziare da lontano c'è un controllo inizia dalla pianificazione dalla conoscenza da controllo amministrativo e finisce soltanto nel controllo tecnico
E noi in Italia
E questo secondo me parlare sempre dei laboratori
è una forma di semplificazione viali di perché l'assenza di controlli in Italia nasce dal fatto che se voi pensate che da quando le competenze delle pale del in sede amministrativa in questo caso sto parlando sono passate dalle Province e Comuni
Le autorizzazioni previste dalla trecentodiciannove
E non ve le racconto non ve la spiego perché penso che sappiate tutto sono ancora autorizzazioni TAR CIPE
Non ci sono autorizzazioni espresse cioè il Comune la maggior parte dei comuni hanno preso le autorizzazioni le domande di autorizzazione sei sono ammesse nel cassetto lei però mi ruba la parola
Le setosa messe nel cassetto e quelle autorizzazioni sono diventate daciche allora questo che senso Cia se non sa non non abbiamo fatto il primo controllo amministrativo
Questo che cosa comporta il fatto che essi ci siano autorizzazioni Hitachi che comporta il fatto che in barba il dovuto noi stiamo al tormento e su tutto il territorio nazionale sta violando la trecento C anodonthyla trecentodiciannove stabiliva che entro dieci anni tutela autorizzazioni dovrebbero dovessero essere definitive e l'autorizzazione tacita
E soltanto quella provvisoria quindi in pratica adesso c'è un regime illegittimo in tutt'Italia perché sono tutte autorizzazioni cascine quindi provvisorie non questo che cosa comporta che noi a livello una internazionali a livello c'è siamo stati dentro denunciati all'Alta Corte
Perché non andiamo ancora recepito la direttiva sul controllo delle acque sotterranee da cui atrazina e storielle varie
Non abbiamo recepito la direttiva sul contro le acque sotterranee perché il Governo e per esso il ministero per l'Ambiente sa bene che i controlli i controlli non sono fatti ma non sono fatti in sede amministrativa perché la direttiva sul controllo delle acque sotterranee
Prevede che prima dell'autorizzazione ci sia se ci sia un controllo preventivo e come fa a esserci un controllo preventivo se non in Italia ma siamo con regime del autorizzazioni cascine quindi diciamo il controllo già manca l'origine il catasto degli scarichi voi siete le Province quindi sapete benissimo a che punto sa in nelle varie province in molti casi è ferma quando era provincia Renault laboratori quindi dati lacunosi non aggiornati che sicuramente il catasto non esiste qui stiamo sempre in una situazione amministrativa
Se passiamo poi al alla parte rifiuti
La maggior parte dei giorni non hanno ancora un piano di smaltimento rate della legge quattrocentoquarantuno che citava prima il professor Silano ha fatto una proroga del carisma del piano di smaltimento rifiuti anzi s'è inventato due ripiani smaltimento uno per i nuovi impianti è uno per l'adeguamento degli impianti tanto se c'era confusione tanto per metà mi può quindi diciamo che senso c'è a parlare di contro di assenza di controlli tecnici quando c'abbiamo
E tutti quanti lo sapete discariche di rifiuti solidi urbani che non sono autorizzati però sono in funzione
Impianti di depurazione che non esistono che esistano e non funzionano perché non è nel rispetto del piano smaltimento quindi il fatto che una discarica esista è un controllo amministrativo dovrebbe essere già chiusa come attività o del sindaco della regione che senso sa che un laboratorio vada a controllare un liquame che non è depurato tutti conosciamo le caratteristiche del liquame o tutti sappiamo che la discarica messa su un re nudo in fiume inquinano e che c'è bisogno del laboratorio che va a controllare quindi per questo io parlavo di alibi e dicevo che andare a dire che la mancanza di controlli a dei determinata dalle l'assenza dei del controllo tecnico mi sembra un po'semplificativo e alibi
Quindi il il discorso è questo
Ne viene un esempio abbastanza banale che e come se improvvisamente in Italia non ci fosse più la patente per la circolazione automobilistica e ce la prendessimo vigili urbani perché quando firme ma che non gli fanno l'esame dei va be'del di scuola guida per vedere se sanno guidare quando però sappiamo che non ci sta nessuno ci ha più la patente
Per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico per finire la rassegna della situazione di mancanza di controlli tecnici
Quante sono le industrie che vengono viene vengono mia inviate al Clear per il parete sulle emissioni
Il controllo di cui si parlava sulle in immissioni sapete benissimo che non serve a niente perché nutro nessuno troverà mai niente
L'importante sarebbe fissare limiti alle emissioni ma quante sono le regioni le amministrazioni comunali che hanno superato il dettato della seicentoquindici lo potevano dette
Superare e a e hanno mandato anche l'industria che non erano azionate cioè nel day presente le zone che non erano presenti in zona e di Altria per un pari re e quindi per la prescrizione di limiti alle emissioni che cosa va a controllare il laboratorio se limiti non ce ne sono dico che inquinano in Italia non è proibito inquinare eppure Dio superare i limiti di legge quindi questo è una base allora per questo io dico che prima di parlare di assenza di controlli tecnici vi sarebbe fissare una politica di controlli anni la politica c'è diciamo che bisognerebbe realizzare i controlli amministrativi anche per questo io non so perché non siano stati fatti un po'per il passaggio di competenze da Comuni e Province è un po'perché forse e istituzionale in Italia non fare i controlli amministrativi o farlo in maniera alquanto strana quindi questo è la mia situate la diciamo il la mia visione per quanto riguarda i controlli è vero che contro i tetti di non funzionano ma è anche più vero che i controlli tecnici sono unico l'ultimo passaggio del controllo e prima di fare i controlli tecnici vicende fare i controlli amministrativi
Per passare adesso all'esame del disegno di legge precedente che fortunatamente a mio parere
è caduto per il passaggio a legislatura quello non risolveva fatto la situazione anche se con anzi se perché per quanto ci riguarda comuni o laboratori
Veniva a creare ulteriori di servizi perché primo perché si è parlato il disegno di legge veniva millantato come un ritorno dei laboratori alle Province quel disegno di legge non era undici legge ritornerà un disegno di legge di non ritorno dei laboratori perché era previsto la creazione di nuovi laboratori allora io penso che in Italia c'abbiamo illustri precedenti per quanto riguarda la presenza di più corti che fanno la stessa attività non faccio esempi perché potrebbero essere fuori posto però diciamo a in casa mia posso fare l'esempio vere della repressione frodi che dovrebbe svolge lo stesso logo il compito di fare laboratori e l'episodio metanolo dimostra quanto la presenza di due organi di controllo che devono controllare se il metanolo era presentano nel vino abbia dato risultati senza gli altri esempi che però tutti noi
Sappiamo
Io su questo sdoppiamento di controlli certamente quindi poteva con creare soltanto confusione nel senso che si chi è che doveva andare a controllare del mio negozio io sfido chiunque a dimagrire mi se il controllo dell'atrazina nelle falde della pianura padana
Era un controllo sanitario un controllo ambientale perché tutto il disegno tra virgolette non disegno di legge si leggeva su un test un sottile una sottile distinzione fra materia ambientale in materia sanitaria allora l'atrazina che è un problema sanitario cioè chiedendo andare a controllare tutti
Sapete benissimo quando tutti devono controllare il risultato e che non controlla nessuno perché a seconda che la patata sia più o meno bollente uno la passa più o meno all'altra l'inquinamento di Casale Monferrato
Di chi era cioè un controllo sanitario inquinamento atmosferico è un problema sanitario un problema ambientale allora per per quanto riguarda quello che pensa elaborate cioè profilassi e queste che i controlli tecnici non sono né sanitari né ambientali sono controlli tecnici cioè non laboratori cioè profilassi dovrebbe essere uno strumento che sia a disposizione dei contrordine tutti i tipi di controlli e quindi di tutti gli organi che istituzionalmente dal punto amministrativo de debbono possono e debbono a valersi dei nostri de dell'attività del laboratorio elaborata leggere profilarsi
A Contra e quelle diceva il dottore incrociati non c'è nessuna vocazione elaborata leggere profilassi o presidio multizonale o cumulo volete di battezzare
è un organo tecnico quindi come tale ed ha mandato a fare le analisi non è che io quando vado a cercare l'atrazina mi devo porre il problema se sto cercando perché sta morendo una persona oppure perché c'è un accumulo nell'ambiente io sto cercando l'atrazina
E l'atrazina posso cercare perché me la chiede la busta Nadia nella provincia
Me la chiede alla Regione perché per il piano di smaltimento per il piano Risanamento
A me organo tecnico non deve interessare l'importante che io sia un organo tecnico che è in grado di fare quella ricerca sia come personale e come strumentazione da qui le richieste pressanti che laboratori di Roma
Fa alla Provincia di Roma per avere dei sostegni la protegge profilassi di Roma non ha le sonde ISO cinetiche per le misure delle emissioni ai camini di cui parlavo prima
Non ce l'ha perché perché la competenza delle misure in emissione prima dell'avvento della legge settantanove era competenza dell'ANCC non era competenza di laboratorio igiene profilassi
Quindi i Laboragine profilassi però disgraziato non ce l'aveva allora e a dieci anni di distanza non c'era
La uso e sicuramente non glielo compra perché c'è il problema delle suona il problema dei pannolini e non c'è alcun interesse ad andare a controllare l'emissione perché al massimo se l'emissione fosse nella sua circoscrizione malware la sua circoscrizione e la circoscrizione urbana quindi è difficile che ci sia una missione industriale di quel genere è difficile non impossibile comunque quindi questa è la realtà allora come pensiero dell'Unione laboratori igiene profilassi che rappresenta i chimici di tutti i laboratori italiani quale e questo proponiamo che effettivamente sì
Potenzia un organo tecnico e questo potenziamento dell'organo tecnico diciamo un indice
Si può avere benissimo dal disegno di legge che è stato illustrato prima perché voi lo trovate nella mia relazione comunque quel disegno di legge faceva un po'arrabbiano dei laboratori perché perché vedevamo principio che nel Piemonte erano previsti in organico come laureati duecentodiciassette persone
Solo per la materia acqua aria suolo mentre attualmente nel Piemonte ce ne sono cento laureati per la materia acqua aria suolo cosmetici farmaci psicofarmaci alimenti ambienti di lavoro nelle Puglie
O in Puglia ero pretore previsti centoventi laureati adesso non ce ne sono attualmente per tutti gli altri compiti venti e cinquanta en nella provincia di Napoli ero previsto sessantotto laureati e adesso ce ne sono dieci
E vi devo dire che questi esempi che vi faccio non sono gli esempi più critici perché ve ne posso trovare una altri io per esempio conosco bene la situazione dell'Aquila e allora che senso c'è a andare a prevedere come presenza di laureati nella proteggere profilarsi allora che senso c'è a dicevo andare a prevedere tutta questa struttura in cui si prevede prevedevano degli organici anche sei sette volte superiori a quelli attuali chiedono fare tutti i compiti e poi venire a colpevolizzare i Laboragine prassi che non fanno loro funzione allora a me sembra più serio e più corretto che tutte queste povere questa dovizia di finanziamenti e di personale
Venga convogliata verso i laboratori Ger profilassi o come li volete chiamare
E si crei un organo tecnico di controllo efficiente che sì anche ristrutturato in relazione alle esigenze attuali cioè benissimo prevedere dei servizi
Ambientali servizi ambiente di lavoro di servizi a limiti cioè non è che elabora igiene profilassi
Deve essere un tutt'uno ristrutturiamo potenziamo lo e questo laboratorio già profilassi che adesso diciamo mancante di un tutore perché da quello che ho detto mi sembra aver fatto capire che sicuramente la USL non è un tutore fosse un pudore un cattivo tutore allora troviamo di un tutore più valido che lo gestisca e ne controlla due e ne controlla pure l'efficacia l'efficienza di intervento e per quanto ci riguarda può essere benissimo la Provincia
Per sia perché ne per motivi storici e sia perché le realtà e
Perito reali coincidono e sia perché nella provincia potrebbero trovare anche raccordo tutti quei momenti di controllo amministrativo che allo stato attuale secondo me sono quelli da prendere prima in evidente prima in considerazione per poi arrivare alla gestione dei controlli tecnici vi ringrazio
Grazie professor Sanna io credo che ci sia un rapporto di
Odio amore nei confronti delle Province da parte dei laboratori forse come la madre che ha abbandonato i figli e che ora si trovano male io credo che lo vuole rinnegare pure chi lavora e negare io credo che sicuramente come poi però alla fine ci diceva il dottor Sanna
Questi laboratori sedici ancorati da un ente amministrativo che abbia risorse la cultura la presenza nel territorio queste caratteristiche per poter dare corpo a e consentirgli di operare credo che sicuramente il referente di questo come ci veniva detto e la Provincia
Andare a ricercare dottor sa oggi le diciamo responsabilità di questa a mancanza di controlli io sono d'accordo sul fatto che non sia solo il controllo
Tecnico lei il problema dei controlli si anche l'aspetto amministrativo però è anche vero che tra questi due controlli suo rapporto dialettico
Perché quando una provincia non può disporre di un tecnico non può rispondere di una struttura vecchia come fa per esempio ci sono casi di industrie che c'è chi dice che inquina e non inquina
Se non c'è un organo a disposizione della Provincia che possa dirimere come fa l'amministratore il sin dal mettere un'ordinanza che magari poi gliela fanno ingoiare o viceversa quindi c'è un rapporto di crescita culturale complessiva
Ma sicuramente quindi per ecco i controlli amministrativi perché contro amministrativo ha bisogno Ciampi io so che la Provincia di Roma e lo sai anche tu ha fatto un ottimo lavoro abbia il censimento di tutti gli scarichi civili no
Ma questi controlli come l'abbiamo fatti l'abbiamo fatti sud gli atti dateci dai Comuni non è che siamo potuti noi andare a controllare
Quindi noi stiamo su gli atti ufficiali se poi Domenici guarda che in realtà poi i Comuni i Comuni non fanno altro che prendere
Appunto certe certe
Certo certo ma di fatti e chi può per farlo sa mette dagli scavi di certi sì
Sì ma il nostro
Sì però info probabilmente proveniente assessor c'è un problema che ci sono di dimensioni di Province che hanno degli strumenti altre province non hanno nulla
E che quindi la non esiste Edo quindi magari che per una provincia che ha a disposizione un laboratorio eccetera poi operare
Ci sono altre che si trovano in questa difficoltà per cui dicevo che ci sono situazioni diverse tra le varie province italiane ecco quindi comunque credo che
Il il punto centrale che rimane fermo e che se rimaniamo così
Ebbene seri il dottor sana continuerà a brontolare diciamo a dire le sue ecco a piangere perché gli manca lo strumento perché è un po'a fare i controlli
Noi continueremo a piangere perché non abbiamo un organo che ci vuol fare lego e quindi io credo che questi sono i le due elementi fondamentali che ci interessano e rispetto ai quali vogliamo una risposta che sia una risposta
Normativa quindi una risposta del Parlamento
Io mi permetterei
Rapidamente c'è il professor Liberti
Che ha seguito per la Provincia di Roma un'esperienza molto interessante che può essere anche un patrimonio ripetuta io pregherei professo Liberti di essere molto ecco così rapide ed efficaci in questa descrissi tratta di un'esperienza di controlli nati con le scuole
Quindi in ogni scuola si è realizzato attraverso i laboratori delle scorie scientifica dei prelievi e si è realizzato una sorta di rete di monitoraggio che ha dato dei risultati buoni e che può svolgere il duplice ruolo educativo
E anche quello di monitoraggio al professor Liberti e poi il dottore Cimon per Lupi e poi apriamo per il dibattito per sentire ecco l'opinione dei presenti professor Liberti
Ringrazio l'assessore
Piacere di esporre a voi tutti un aspetto abbastanza singolare e interessante il problema fondamentale della valutazione della qualità dell'atmosfera è un problema quanto mai delicato delicato perché interessa l'uomo della strada
Ecco quello che dicevo io il problema della qualità dell'atmosfera è un problema che interessa ciascuno di voi interessa l'uomo dello Slavia e l'amore lo strato soprattutto guarda all'amministratore pubblico in quanto in un certo qual modo
Ora
Il problema era quella di atmosfera è un problema con molto complicato io sono il direttore dell'istituto sull'incremento posteriore considerazione le scelte che l'unico ente di ricerca appositamente
Istituito per questa determinata funzione e siamo responsabili della complessità che questo viene a rappresentare per prenotare perché non si tratta semplicemente di andare terminare una specie acido abbiamo noi di fronte a fenomeni abbastanza complicati che spesso adesso hanno anche dai nostri ideate e portate prendiamo ad esempio non so province che sono note per la loro possiamo dire modesta attività industriale allora in quelle regioni vediamo che casualmente quando piove piove acido allora i quindi vediamo gli oltre ai fenomeni possiamo dire direttamente ecco diretti c'abbiamo anche un treno una serie cioè di fenomeni più complessi
Che possiamo dire in parte sfuggono al potere dei tecnici e quindi si ha difficoltà al controllo stesso
Le due manifestazioni più importanti sono il fenomeno della C dall'atmosfera S nove del trasporto l'inquinamento a distanza
I colleghi che mi hanno preceduto hanno messo in evidenza le leggi che in pratica si debbono tutelare e noi sappiamo che per legge e in realtà
Si dovrebbero per ogni determinata area riportare degli indici i quali indici sono praticamente riferiti a sette inquinanti di fondo cioè biossido di zolfo biossido di ozono dall'ossido di carbonio e così via
Ora
Le leggi prescrivono pure
Di criteri su quelli che sono cioè le qualità dell'atmosfera cioè su quei limiti che debbono essere superate e si guarda spesso all'assessore all'Ambiente come colui il quale dovrebbe essere in grado di poter fornire tutte queste regnare informazioni
Ora noi ci troviamo di fronte a situazioni abbastanza strane abbastanza differenti cioè Province hanno spesso e hanno organizzato grossi servizi di monitoraggio e pur avendo speso delle somme abbastanza cospicue al massimo riescono a fornire uno o due di queste piena di undici per di più questi indici in realtà non tengono conto di quelle manifestazioni che in realtà possono avvenire
Chi cammina in una grande città Center il cattivo odore del dovuto lì al traffico allora lo si rivolge all'assessore quel giudice non ti preoccupare Lessio due è nei limiti
Quello praticamente pensa che l'assessore c'è una persona disonesta e invece non sa che si misurano delle cose differenti
Allora in questo caso i la uno degli aspetti più importanti è tenere conto delle strutture che i miei colleghi hanno messo in evidenza ma in realtà venire a suscitare
La compartecipazione possiamo dire delle masse attive e renderle conto di questi terminati fenomeno
A questo riguardo a Roma in pratica nonostante le difficoltà di ricavare informazioni sulla gestione dell'ambiente di una città di cinque milioni di abitanti noi non disponiamo di una rete ma se anche se disponessimo di una rete le informazioni dovrebbero essere estremamente ridotte perché se sia una rete in due o tre punti in una città che sta sui sette colli e che si estende su varie centinaia di ettari le situazioni vengono essere abbastanza differenti
Ora la Provincia di Roma si rivolse al nostro istituto e ci chiese in realtà una determinata forma che non fosse molto costosa perché è lo stesso da esso potesse fornire delle informazioni utili per la gestione dell'ambiente stesso
A questo riguardo
Noi abbiamo trovato un certo sistema che molto brevemente e vengo a descrivere perché questo possa essere di esempio di guida non a quelle province possiamo dire
Che hanno già impegnato cospicue quantità di danaro ma quelle province che spesso ci sono ci sono abbastanza frequenti che non hanno o nulla non hanno mai fatto nulla riguardo proprio per le considerazioni che riguardano l'ingente costo di queste abbiate strumenti la mancanza di strutture che possono essere date gestirle
Ora a questo riguardo noi per esempio a Roma abbiamo se scelto un certo numero disco istituti tecnici cioè scuole licei scientifici
E e che in pratica dipendono fondamentalmente dalla Provincia perlomeno euro e queste strutture scuole sono state dotate di una strumentazione di questo genere esso non vi voglio
Non voglio entrare così in dettagli ma si tratta di un'apparecchiatura è semplice cioè di costo abbastanza cioè contenuto cioè dell'ordine cioè del milione
E in pratica è nodale che l'investimento in questo determina l'attività non è un qualche cosa che posso praticamente fuorviare i bilanci
Nello stesso tempo questi sto in queste apparecchiature sono state date a degli insegnanti i quali insegnanti a loro volta hanno educato gli studenti a fare queste misure
E allora giornalmente a Roma in dodici punti quindi sono dodici punti di prelievo e che sono quelli che sono impiegati in questa trasparenza
Ora e gli insegnanti e gli studenti tramite i loro portò alla misura di due degli indici principali e questi indici principali vengono essere il contenuto dieci U due
Che di solito viene sempre società come traccia e il contenuto in polvere che deve essere misurato mediante un indice che la Comunità Europea raccomanda che vedesse l'indice dei fumi neri
Questi indici e come ieri è un indice molto interessante perché i da una misura diretta dello sporca mento dell'atmosfera questo argomento all'atmosfera viene a rifarsi con una misura semplice che consiste cioè nel raccogliere della un certo volume diaria sopra un reato filtro e misurare il grado cioè di annerimento
Ora questo sistema
è applicato in pratica in Roma e provincia per cui noi disponiamo di dieci punti di raccolta nelle varie quartieri di Roma e di alcuni punti significativi delle nella provincia
Ora questo determinato dispositivo che necessita praticamente di un controllo abbastanza semplice relativamente costoso
Permette consente di ricavare delle informazioni abbastanza interessanti
E ha per questo riguardo mi piace di farvi vedere attraverso alcune trasparenze i risultati che noi in pratica otteniamo
Questo ad esempio viene essere cioè l'andamento delle azioni due nei vari mesi
In alcuni determinati punti e allora ne vediamo in pratica corre la misura di questi determinati inquinanti condotti in questo modo così semplici così poco dispendioso viene a fornire cioè delle indicazioni di massima
Il concetto fondamentale l'inquinamento atmosferico
è una funzione di carattere igienico sanitario ciascuno di noi e responsabile che alla fine di ogni giornata noi abbiamo una certa dose di inquinanti che veniamo a prendere
E sappiamo in funzione di quei limiti che sono fissati per legge
Di quella che non rappresenta la dose di sicurezza ma rappresento una dose
Che di cui poi in realtà veniamo essere consapevoli e allora ciò che è importante in queste faccende Danti eh e di utilizzare i dati in modo abbastanza intelligente
E queste i dati di utilizzo intelligenza e vengano a essere nella gestione della posta era attraverso il tempo vedere ad esempio se il traffico aumenta
Se perché si deve prendere un certo provvedimento proprio per impedire il superamento di alcuni determinati limiti e questo riguardo
Molto basso
Questa generale
Minori
Allora pacifista
Resta ad esempio sono i dati dello scorso anno su Roma in cui le varie scuole sono state riunite secondo i vari settori ecco ciò per avere un valore medio della situazione
Nel centro della città nella media periferia e in quella che riguarda la periferia ma questi dati quello che conta in modo più assoluto è innanzitutto vedere le tendenze
E questo per esempio nel caso di Roma è veramente così sintomatico a Roma attualmente e c'è una grossa propaganda da parte della società del gas per utilizzare il metano il luogo cioè di combustibili convenzionali
E allora noi notiamo attraverso determinate indagini che il decremento delle su due è abbastanza apprezzabile
Quindi in realtà il il contenuto di Osio due che un tempo veniva essere preso come indice medio della qualità d'atmosfera viene a fornire un indice favorevole questo però sarebbe in realtà s'trarre una conclusione non corretta perché in pratica noi vediamo che e nonostante possiamo dire
La campagna che gli ambientalisti e possiamo dire che spetti all'ambiente fanno nell'uso cioè nel tentativo di scoraggiare l'uso dei diesel e lealtà all'uso dei visti al cinema apportare che c'abbiamo noi un incremento dell'indice dei fumi neri
è e ad esempio in pratica ne vediamo che il contro di esso due è rappresentato dalle
Colonne bianche porta un decremento mentre invece l'indice dei fumi neri
Qui in realtà contribuiscono i fenomeni di combustione e il traffico utopico alare e da tener presente che un'automobile disse dal punto di vista dell'inquinamento in funzione del materiale particellare equivale a circa dieci metri automobili a benzina in realtà viene praticamente a portare un incremento notevole sul testo determinata faccenda decaduto
Ora
Avevo perso altro fenomeno praticamente che può essere messo cioè contro controllo sempre praticamente un questi sistemi semplici è proprio il fenomeno che riguarda il fenomeno delle precipitazioni dell'atmosfera noi sappiamo che la misura delle citate l'atmosfera cioè la misura dell'equità delle piogge è in realtà una misura possiamo dire globale dello Stato dell'ambiente spesso e proprio in questi giorni noi stiamo lanciando sempre utilizzando le scuole una campagna per il misura per la per la misura dell'equità delle precipitazioni
Che dovrebbe avvenire in tutte le province d'Italia attraverso una legge che dovrebbe comprendere più di mille cinquecento operatori
Ecco io non vi voglio tardare con maggiori dettagli
Però voglio richiamare l'attenzione sul fatto che con mezzi esigui e con un po'di buona volontà è possibile ottenere delle informazioni abbastanza significative inattesa possibile che le strutture pubbliche possano realizzare o consentire cosa che io non c'ho speso comma che non non ci credo dei sistemi così poco efficaci di controllo ambientale Aquila sono stato
Allora ringraziamo il professor Liberti ecco allora io darei la parola brevemente al dottor Giuseppe Shimon membro della Commissione nazionale ecologia dell'Unione delle Province italiane e Assessore alla Cologgi hard territorio della provincia di Palermo
Ecco la voce dell'UPI mi pare necessaria in questa sede dopodiché ecco chi vuole intervenire degli amministratori
Prego non vorrei togliere spazio al dibattito perché sono convinto che ciascuno di voi ch'essa quante cose può dirci e quindi può dare un contributo notevole alla discussione di questa mattina
Porto il saluto dell'UPI del presidente e dei componenti della Commissione nazionale tutela e ambiente con me qui stamattina ho visto
Anche il collega di Roma e il collega di Cagliari do anche all'annuncio perché non lo sapesse che proprio come Commissione europea abbiamo studiato e avevamo già pensato di fare nel mese di novembre una grossa manifestazione coinvolgendo tutte le province d'Italia sulle tematiche in parte affrontate qui questa mattina
E questo convegno è già stata fissata la data sarà fatto in Roma in data diciassette e diciotto febbraio prossimo venturo
Sulle cose dette in materia di ecologia le varie relazione di questa mattina si integrano è nulla voglia aggiungere però gradirei fare una considerazione
Il tema di fondo
E quello del ruolo delle Province
Io vengo da una esperienza siciliana dove un'apposita legge mette alla Provincia in condizione di privilegio rispetto alle altre province d'Italia
E però il tema Scalera ed io vi pregherei di un attimo di silenzio la Sara non ha una buona acustica
Per sentire
Arpa perseguire gli interventi i volevo dire che noi abbiamo una colazione di lavoro quindi pregherei alle due a Como alle due quindi
Inviterei tutti può essere anche un proseguo diciamo per scambiarci informazioni su questa ante qui vicino alla Provincia e alla conclusione delle
Del del rappresentante dell'UPI io vorrei intanto leggervi un'ipotesi molto breve di un ordine del giorno
Che può accomunare le nostre volontà e che può essere consegnato al ministro su questa istanza ecco scusi prego
Allora dicevo il tema secondo me innanzitutto culturale
Non è tanto se le Province debbono ottenere qualcosa in più rispetto a quello che hanno ma se le Province nella revisione della Costituzione Regione Provincia e Comune hanno da esercitare un ruolo e quale beve
Noi in Sicilia abbiamo vinto questa battaglia richiamandoci addirittura la visione
Organica dello Stato al pensiero struzzi hanno che come siciliane ci apparteneva pluralità di istituzione in purché organiche
Ed è lui che abbiamo vinto la battaglia abbiamo potuto ottenere il riconoscimento attraverso la legge nove non attraverso delle forme di rivendicazione che non servano a niente che parcellizzando molto la tematica così ampia
E allora mentre da un lato Luppi in campo nazionale fa le sue pressioni dibatte chiama a raccolta gli amministratori provinciale perché su questo tema
Vengano sensibilizzata da forze politiche c'è anche un ruolo che ciascuno di noi come amministratore deve poter fare all'interno della propria provincia
Il dialogo costante per esempio con i Comuni
E un patto essenziale e la nostra esperienza in questo mi dà ragione
Perché aiuterei comune ad acquisire una mentalità del sovracomunale
Fa maturare di più la valenza della provincia quale ente intermedio in una visione organica nel rapporto tra Comune e Regione
Noi Errani che consegniamo i nostri bilanci prima ancora che vengano approvata della riunione con i sindaci delle province e debbo deve cade quegli incontri sono venute fuori le cose estremamente interessa estremamente interesse
Non aggiungo altro ma ribadisco che la cultura dell'ente intermedio a mio avviso che può far dare alle Province quel ruolo che meritano e noi in questo momento dobbiamo inventarlo e tutte
Per dimostrare un nostro il ruolo e la nostra presenza un politico che non ha fantasia
Sui problemi non è più un politico allora intanto anche se non abbiamo alcuni riconoscimenti anche se non abbiamo alcuni spazi cerchiamo di sforzarci per aprile elevare la nostra capacità di proposta sulle tematiche che abbiamo e allora poi naturalmente avvengano anche dei riconoscimenti
Debbo dirvi qualcosa molto brevemente purtroppo ci avviamo sull'esperienza mia dell'assessore all'ecologia Palermo
Sono assi supportato dalla nuova legge io sto puntando ad avere una banca dati
Perché avere la capacità di lettura su tutto il territorio è una cosa estremamente importante anche se questo mi comporterà anni di lavoro e chissà chi regolerà i frutti ma non è importante l'importante è cominciata
Sta facendo ma appare del tutto il territorio non solo attraverso una vettura via satellite da mappare accatta due minima per la sovrapposizione sulle carte catastali
Ma attraverso una serie di convenzione con l'università metterò imbuto nella memoria anche una serie di carte tematiche che interessano tutto il territorio della provincia questi studi messi in memoria vengono verranno continuamente aggiornati attraverso un sistema di monitoraggio accesso attraverso in tutti i dati che mi verranno dei mezzi mobili
Dagli uffici tecnici comunali che sono Inter con legato Ecocentro per la banca dati e tutto questo rendono studio vivente messo a disposizione di tutti
Per cui per esempio io non so oggi sul tema dell'impatto ambientale quanti professionisti si inventano i dati e chi controlla le cose già dette sul piano dell'impatto ambientale
Non aggiungo altro grazie apriamo il dibattito che mentre
Ecco io ringrazio rappresentante dell'UPI che dovrà sicuramente su questo argomento dare una grosso contributo alle Province perché riescano a svolgere questo ruolo
Sui problemi dell'ambiente ecco apriamo il dibattito in apertura il Serangeli di Mila no mi aveva chiesto che voleva intervenire quindi se in aula e dopo c'è un altro collega dell'Aquila
Di Napoli
Ma io sono
Assessore all'ecologia la della provincia di Milano
Ma vorrei
Intervenire riallacciandomi le ultime considerazioni che faceva l'assessore Di Palermo più in generale
Come rappresentante di un'amministrazione provinciale delle amministrazioni provinciale che
Stando
Sforzandosi
Di costruire in contatto con i Comuni
Un luogo concreto senza rivendicazioni a priori
Di quello che dovrebbero potrebbero fare ed in questo sforzo
Stanno cercando di superare
Come dire un non storica no forse storica troppo una serie di rinunce ad intervenire frutto
Di un Periodo verso la fine degli anni ottanta in cui avevamo sentivamo molto forte in questa proposta di scioglimento di autocefalia mento delle amministrazioni provinciale
E non è certo che non pesino questi ritardi questa diciamo carenze carente che carenze e ritardi delle amministrazioni provinciali sono stati bene o male coperti da altri interventi da altre da altri da altri soggetti da altri tipi di rapporti con gli enti locali
Fra l'altro l'amministrazione provinciale di Milano
Opera su un territorio nel quale su richiesta della Regione e su proposta del ministro Ruffolo
Il governo ha dichiarato quella zona zona ad alto rischio ambientale
Si tratta di una scelta strategica
Per il polo per l'Adriatico
Si è trattato di una scelta che introduce forti stimoli nei confronti degli enti locali e a impegnarsi
Verificare assi
Autorizzare le possibili le risorse per gli interventi che sono necessari
Si tratta di una scelta che
Ci offre la possibilità di e programmare e di coordinare interventi tempestivi miti vario tipo eccedere territoriali idraulici ecologici
Ci sono ottimali
E una possibile pacche ci viene offerta di mettere alla prova le nostre strutture
Ed io devo farle ad un obiettivo così
Ambizioso
Perciò c'è stata da parte dell'amministrazione provinciale la disponibilità e l'impegno
In questa attorno a questa scelta
Quando il Governo ha preso questa
Decisione
Dirò che questa disponibilità è questo impegno non proprio che prendono dal fatto che questa proposta venisse caldeggiata presentato a suo venuta da un ministro come Ruffolo
In un poco dipende questo nostro atteggiamento dalla disponibilità
Al confronto e dal coinvolgimento che il ministro Ruffolo ha avuto con le province interessate e con i Comuni interessati attorno a questa tematica
Ma detto questo io credo che sentiamo tutti
Anche delle riserve diffuse
Non solo nei confronti delle amministrazioni provinciali
Ma anche nei confronti degli enti locali in generale una certa sospensione di giudizio
This per quanto riguarda le autonomie locali
E credo di pronto vorrebbe dire chi è molto lontano
Il clima dei formatori
Che negli anni dal sessantacinque al settantacinque abbiamo vissuto tutto nelle autonomie locali
Nella battaglia per cambiare la condizione degli ambienti di lavoro
Una battaglia per la quale gli enti locali il sindacato il mondo scientifico gli imprenditori più avveduti
Si sono impegnati
Allora
Il problema è che
Invece oggi invece della programmazione
Ed è il coordinamento che sono ad esempio sottesi al Progetto di legge
A cui faceva riferimento il dottor Silano del ministero
Per l'ambiente che è in discussione quello del piano triennale per gli interventi ambientali invece di tutta la logica di programmazione e coordinamento
Quella sottesa quel progetto di legge un progetto di legge che personalmente mi auguro sia rapidamente portato alla discussione del ed all'approvazione del Parlamento invece di tutto questo ripeto programmazione e coordinamento
Noi abbiamo il moltiplicarsi delle strutture parallele
Delle procedure eccezionali
Ci sono sto trattative
Abbiamo l'enfatizzazione della concessione
Il Newton ritrovi in mano
La rinuncia ad apparati pubblici ad apparati pubblici degli enti locali
Competenti efficaci autonomi
La sanità si è allontanata dagli enti locali
La Protezione civile considera tutto come disastroso emergenza
Il decreto se non ho capito male a cui faceva cenno il dottore oscillano in realtà riporta in capo alla presidenza del Consiglio
Gli interventi per quanto riguarda le
Aziende a rischio rilevante
Tutto ciò non è positivo
E credo non produrrà risultati duraturi
Se continua
Vorrei accennare ad un argomento un po'collaterale
Una logica contrattuale nel pubblico impiego fatta di appiattimento chi Illy del azione di inesistente contrattazione decentrata
Se continua una gestione politica del parametro dei livelli di accettabilità della tossicità gli altri parametri che dovrebbero essere tecnici scientifici
Se continua a non far notizia del fatto che alla Sandoz di Paderno Dugnano si comune della mia provincia
Il sindaco ed il tecnico dice intervengono dopo mezz'ora
Ed il lavoro di controllo continuano ad oggi da parte del Comune dall'amministrazione provinciale dell'UE SL dell'azienda di fronte ad un incidente di cui hanno molto parlato i giornali ma dell'intervento degli enti locali delle strutture preposte
Non si parla non è notizia
Non è notizia il fatto che il ministero interviene sei giorni dopo non qualche ora dopo sei giorni dopo pretendendo naturalmente di controllare di vedere di verificare di sapere eccetera
Non fa notizia il fatto che la bomba ecologica di Carpiano altro comune del nella provincia di Milano dove su richiesta del sindaco e dell'amministrazione provinciale il governo nazionale
Decide una procedura eccezionale delegando la regione lavoratore interventi con il la sorveglianza dell'amministrazione provinciale e del e del comune non fa notizia che i lavori sono in corso e che ci sono i controlli del Comune dell'amministrazione provinciale dell'unità socio sanitarie
Che funzionano
Allora se continuerà la tendenza come dire della sanità ad allontanarsi dagli enti locali
Se continuano ad essere premiata una visione dell'ambiente come territorio d'intervento da protezione civile
Se continuerà a una logica di accentramento improduttivo come capacità di intervento sistematico e diffuso perché di questo ha bisogno oggi l'ambiente
Evidentemente non si produrranno risultati duraturi
Credo si debba anche dire che concessione visione di quel tipo che io ho criticato
Cioè di sostanziali riserve verso le autonomie
Coinvolgono anche il sindacato
Con gli valgono anche in parte le forze politiche
Anche se recentemente a proposito del decreto sulla Valtellina vi è stata in Parlamento una sua Fix una qualche correzione
Dei precedenti atteggiamenti
Ma ripeto
A mio modo di vedere per l'esperienza che ho potuto fare continuano queste sostanziali rischiose ecco perché dobbiamo essere preoccupati e dobbiamo essere preoccupati tanto più di fronte a suggestioni referendarie
Conseguente alla vera e propria rinuncia di ruolo funzioni e dell'uso delle leggi manifestatasi da parte di un comune nel caso della Farmoplant
Certo bisognerà domandarci pure se ci sono delle cause dietro a tutte queste difficoltà dietro a tutti questi problemi
Una causa potrebbe essere data dal fatto che viene oggi da parte dell'opinione pubblica da parte dei cittadini che sono proprio tipo sensibile pure Girgenti
Un forte bisogno di credibilità e di celerità nell'operare da parte degli enti locali e che forse non sempre noi soddisfa Ciano a queste esigenze di tempestività di e di celerità e di credibilità
Nella intervenire
Bisogna far vedere che vi è un bisogno di continuità nell'azione del governo locale una continuità che non spesso spesso non ho in molti casi non siamo in grado di garantire
Bisogna aprire che i nostri apparati
Io parlo degli apparati degli Enti locali parlo degli apparati dell'amministrazione provinciale non parlo di tutti ma cerco di molti che io conosco
Soprattutto a livello tecnico programmatorio e dirigenziale
Vi sono spaziare di disaffezione di non motivazione
Nell'intervenire
Vi sono da parte di amministrazioni provinciali atteggiamenti rinuncia
Ereditati forse dall'ipotesi pre mille novecentottanta di scioglimento delle amministrazioni provinciali rinunce che oggi non sono facilità recuperare come ho detto all'inizio
Per tutte queste ragioni
La battaglia delle province per
In contatto con gli enti locali per costruire un proprio ruolo ha bisogno come si suol dire di avere le meno contrarietà possibili meno contrarietà possibili
E a questo proposito a me sembra a me è sembrato in quest'anno interessante
Quell'ordine del giorno stilato in febbraio credo dal Consiglio provinciale di avvenne diffuso in tutta Italia e sembra più interessante perché in realtà non è che si fanno a meno analisi oggi
Non è che funziona non meno
Le strutture temi che ma forse il problema è che non si può non sanitari Zare tutto non si deve sanità rizzare sanitario sanità rizzare tutto
Bisogna
Vi è un'esigenza di coordinamento
Di gestioni irresponsabilità politiche ed amministrative che deve tornare ad essere in campo dalle istituzioni direttamente lette segnatamente delle amministrazioni provinciali
Assessore Lolli è desiderato al telefono dal presidente della provincia di Bologna
Scusi eh sì prego prego
Dunque non di strutture parallele abbiamo bisogno
Con inevitabili e pensioni
E specchi visto che le risorse come è stato ricordato stamattina non sono infinite
Non di defaticante i travagli sugli apparati che si vedrebbero rimessi in discussione da
Intempestive non meditate modifiche legislative
Dottor Rizza azioni che torna in capo alle amministrazioni provinciali per una serie di materie a cui si è fatto riferimento questa mattina
Tutto ciò e se tutto ciò è importante
E se tutto ciò è discriminante e se le competenze delle amministrazioni provinciali
Debbono essere il centro della nostra riflessione e richiedono modifiche giornali della legge comunali provinciali anche modifiche mirati precise specifiche a breve scadenza
Io credo che proporsi come
Era contenuto nell'ordine del giorno dell'amministrazione provinciale di Ravenna Pim modificare la legge ottocentotrentatré e di reinserire le Province
Di cui allora si parlava con identiche dovevano essere sciolto e perciò non sono stati presi in considerazione nella struttura della ottocentotrentatré mi sembra una proposta che debba essere Prensa in considerazione
Presi in considerazione perché si tratta allora inattesa della modifica della legge comunale e provinciale di esperire in tutte le direzioni
E non solo nel campo ambientale
Proposte e strade di questo tipo perché in tante dichiarazioni come ente intermedio noi lavoriamo per riconfermare tenaglie e ritornare in possesso
Funzioni detto questo io vorrei anche tornare a spendere una parola per quanto riguarda i nostri apparati
Io l'esigenza di ripensare per questi ad un radicale capovolgimento della logica contrattuale fin qui in vigore chieda e che ha provocato tutti i guasti di cui ognuno di noi
Testimone
Quest'occasione ci permette un'apertura di dibattito
Il rappresentante dell'UPI CIA poco fa ha annunciato un successivo appuntamento concordiamo con le sigle sollecitazioni che adesso scelti vedremo il testo comunque con l'esigenza di sollecitare
Il legislatore adattandosi che nel in nel breve tempo che permettano di recuperare
Con la capacità di coordinamento di intervento di ruolo di gestione e di responsabilità nei campi di cui noi ci occupiamo probabilmente farà la pena come dire di un lavoro
Che la Consulta dell'UPI per quanto riguarda l'ambiente di un lavoro
Come dire collegiale
Più collegiale che ci permetta di arrivare con degli pre articolati ad appuntamenti di iniziative di questo tipo appuntamenti iniziative di questo tipo è stato richiesto dall'assessore De Luca all'inizio
Della seduta che potrebbero anche venire noi ci facciamo come dire ci candidiamo
In un prossimo avvenire anche in Lombardia quando d'accordo con l'Unione province italiane Silver per autoporto uno promuove re iniziative nel nostro campo per quanto riguarda le nostre responsabilità grazie
Grazie all'assessore Serangeli c'è rappresentante di Napoli non so il nome ecco io vi pregherei io dopo Napoli io
Uno due tre quattro cinque sei scritti a parlare se ci sono altri così abbiamo un po'un quadro della situazione per regolarci anche con con negli interventi
Sono l'assessore all'ambiente della provincia di Napoli a parte ringrazio mentì diritto al collega De Luca che ci ospita
Credo che ci dobbiamo dare anche un tagli un po'diverso al tipo di lavori perché ognuno di noi rappresenta essendo un amministratore una forza politica questo è un è una diciamo siamo un'assemblea
Politicamente maggiorenne dico ognuno o era presente il proprio partito e quindi mi pare che il problema serio su cui dobbiamo ragionare oggi
Sia s'è sensibilmente fare il punto sulla situazione delle nostre competenze in materia ambientale Charlie come poterle svolgere al meglio il ruolo che le Province possono svolgere Giacomelli in presenza delle leggi dello Stato vigenti quelli che hanno delle maggiori regione per regione tanto di guadagnato la situazione siciliana certamente
è una una situazione che va guardata con molto interesse perché rappresenta una novità molto importante dal punto di vista delle prospettive
Per
Le Province ma io credo che se questa e credo che l'occasione la volontà di De Luca si è stata questa non è tanto quello di lamentarsi sono le province tra l'altro devo dire francamente al collega di Milano
Io non trovo nessuna
Nessuna ipotesi da nessuna parte salvo di qualche dibattito interno di qualche partito che pensasse di sopprimere le Province
E dico questo riferimento alla otto tre tre rispetto alle Province non lo vedo fatto d'altra parte in materia ambientale il Seicento e sedici che una legge recente che ha inquadrato le diverse competenze da un ruolo importante le province loro cominciamo a ragionare in materia di competenza attuali allora in sede seicentosedici Mater inquinamento atmosferico e materiali contro le industrie dalle Province un ruolo centrale si tratta di attivarlo
Non ebbe
Ma la la in in Sardegna la la regione Sardegna pur essendo Regione speciale
Come la la Sicilia non credo che possa modificare senta le le il quadro della lede il delle competenze ripartite fra strato regione danza danza cento sedi fra Stato Regioni Province e Comuni ora in materia di acque quanti assessori alle ambiente
Delle nostre province ci sono andati a leggere delle le delibere del comitato interministeriale che cosa significa in materia di controlli l'applicazione all'articolo due lettera di soccorre traccia autore a questo possiamo fare tutto
Il controllo sullo smaltimento dei rifiuti
Anche questo è un controllo che presuppone una serie di attività naturalmente dico le situazioni non sono uguali da provincia a provincia e questo è ovvio
Le grandi province hanno già del personale tecnico che in qualche misura può essere utilizzato in per controlli ambientali Lepic Province più piccole evidentemente oppure Province che hanno
Hanno una struttura di personale diverso hanno qualche problema in più
Però voglio dire noi dobbiamo innanzitutto
Partire dal quadro la legislazione esistente
E dico se c'è una considerazione politica che dobbiamo fare con forza stamattina e ci sono colleghi che hanno fatto novecento chilometri
Per venire qui
è dal ministero per l'Ambiente non c'è stata qualcuno per sempre fatto carico di farsi venti metri casa del ministero prestare questa mattina e non dico che il problema è solo il ministro c'è un ministro c'è un gabinetto ci sono ci sono dirigenti che hanno un significato silana venuto è stato cinque minuti discorso generico e se n'è andato e questo francamente è sconcertante non voglio dire altro
Anche perché la legge che ricordava l'ultima leggi approvate in materia di rifiuti
Anche questa è una legge che si richiama poi a un quadro di emergenza ha ragione
Saranno abbiamo rischio di fare due due
Di lavorare su due piani il il sistema così come le nuove di Sky nuovo sistema quindi di fatto tutta la logica dalla programmazione in materia di smaltimento dei rifiuti se ne va a far benedire mancano a quattrocentoquarantuno il ruolo delle province è un ruolo marginale pur essendo chiarissimo che il compito di controlli madre smaltimento un compito centrale delle province
E allora qui si tratta anche di aprire un ragionamento forte su che cosa e dire appello a livello regionale su cosa significa l'alta sorveglianza nella realizzazione i lavori che affidata la quattrocentoquarantuno le province allora significa che le Province vanno coinvolte le conferenze regionale per l'approvazione dei progetti questo non è un è un quadro centrale su cui si deve aprire un confronto stamattina
Brevemente voglio
Dare il senso del del esperienza
Di due anni di assessore l'ambiente alla provincia di Napoli
Su come ci siamo mossi e su che cosa secondo me oggi dobbiamo mettere intorno al tavolo per il futuro
Ho trovato cinquecento milioni a bilancio nel inizio del della metà nel bilancio dell'ottantacinque quest'anno spendo per l'ambiente
Circa tre miliardi con i cinquecento milioni davamo i contributi ai Comuni per pulire le spiagge l'ottanta per cento degli investimenti che abbiamo fatto sono per i controlli ambientali per realizzare la rete di rilevamento dell'inquinamento atmosferico non sono le nostre città ma estenderla ai principali comuni della Provenza
Le reti di rimanente un compito esplicito Pacifico delle province e allora vogliamo attrezzarsi estendere le reti di lamento dove l'abbiamo e a farle dove non ci sono
Dico qui un minimo di coordinamento delle politiche di bilancio è centrale per poter andare a rivendicare
Una diversa organizzazione delle competenze quindi le reti sono comunque un compito delle Province
Tanto è vero che la Regione Lombardia
Che poi era quella in cui c'erano più reti già sistemata con un'apposita legge a dati i soldi i mezzi alle province ha stabilito rapporti di competenza tra il personale che lo SL ma la politica del e le proprietà della Rete quell'investimento i quindi controlli quindi la programmazione resta alle amministrazioni provinciale e credo che quello che la Provincia di Milano per esempio fine del direttore del della Rete che anche il direttore laboratorio Gualdi sia certamente qualche cosa di di utile un esempio tra l'altro si nell'estensione della rete abbiamo utilizzato anche la sua esperienza per poter svolgere un buon lavoro
Dico ma naturalmente non non non tutto si va con con le reti si possono fare
Una serie di controlli importante con i mezzi mobili mezzi mobili non costano centinaia di milioni insomma l'abbiamo con con quattrocento milioni attrezzato non è immobile fatto campagna elevamento in giro per tutta la provincia
Dico
Certo quello che si fa con la rete che è un continuo insetti trecentosessantacinque giorni non si può fare
Con dei mezzi mobili ma si può arrivare presso Liberti ce lo conferma con dei mezzi mobili attraverso delle campagne di rilevamento significative dei dati a delle risultati di tendenza che copre il novanta novantacinque per cento quindi si può fare un ragionamento
In termini di tendenza che è molto importante per svolgere questa funzione di prevenzione dell'inquinamento atmosferico Arrigo questo una concione non delegabile e non delegata è un compito primario dall'amministrazione provinciale
E allora venendo alle
Proposte
Un'altra considerazione la prima esperienza di un intervento di risanamento ambientale
Realizzata diciamo avviata
Si trova una delibera regionale della Regione Campania è un decreto del governo ma è un'iniziativa del consiglio provinciale Adami stazione provinciale Napoli nella richiesta del risanamento ambientale provincia Snakes articolo sette l'abbiamo cominciato a fare quando il disegno di legge non era ancora legge dello Stato
L'abbiamo ripetuta all'otto uno l'ottantasei in gennaio in febbraio il governo ha riconosciuto come primaria rischio nazionale tutto il territorio la provincia di Napoli affidato un incarico ci fa piacere ma a latere dell'incarico per il piano ci siamo attrezzati a realizzare delle proposte delle proposte sulla base una campagna di rilevamenti raccolta di dati
La competenza in materia di pozzi per esempio è una competenza delle province ed è una competenza che comunque consente attraverso la politica dei controlli di andare a capire che succede con la falda
Nel corso di quest'anno abbiamo già
C'è il sito più di mille cinquecento pozzi
Con una campagna tra virgolette di regolarizzazione perché non so quello che è successo in altre regioni nella nostra regione tra il passaggio fra lo Stato la Regione dalla Regione alle Province si è perso praticamente tutto quindi tu lenzuoli pozzi autorizzati erano quelli che abbiamo teorizzato dall'ottantadue
In poi con questa campagna di regolarizzazione abbiamo già censiti più di due mila non solo in via amministrativa abbiam fatti prelievi
Abbiamo fatto le analisi direttamente col nostro personale appoggiandoci un laboratorio pubblico dandogli mezzi comprandone a
Stato l'ambiente che è centrale per qualsiasi politica di
Governo del territorio da un lato dall'altro anche per poter rivendicare nuove funzioni
Da questo punto di vista
Io credo che bisogna
Innanzitutto aprire un tavolo una serie di tavoli
Un tavolo urgente questo la proposta che vorrei fare stamattina è quella di istituire stridula presso gruppi potrebbe essere un'ipotesi importante
Il tavolo dei venti rappresentanti delle Province nicchia
Perché all'interno dei che si può svolgere un ruolo molto importante e le amministrazioni provinciali proprio perché hanno una competenza ma deve amministrative nel in materia di controlli sull'industria in particolare per l'inquinamento atmosferico possono svolgere un ruolo significativo allegria quindi
Il coordinamento della presenza delle province all'interno dei venti comitati regionali contro l'inquinamento atmosferico è una scelta che secondo me dobbiamo percorrere presto perché tra l'altro ci consente anche di aprire un confronto in modo unitario
Sui problemi dell'Energia in particolare con l'anello insomma io credo che molti di noi hanno avuto dei problemi hanno dei problemi
Diciamo delle vertenze con l'ENEL il coordinamento degli assessori provinciali
I neri critica è uno strumento per potersi dare una anche un'azione unitaria in questo settore la seconda cosa che credo che sia importante è che si faccia uno sforzo sul bilancio ottantotto per fare nelle nostre Province una nei limiti delle disponibilità di comunque per poter avviare qualche cosa in questo settore attenzione qui non si tratta di realizzare aggiungo un'altra un'altra questione che certamente centrale e su cui dobbiamo chiarirci
Quando la legge
Le leggi successive otto trentatré ottocentotrentatré
Sottolineano che per una serie di controlli tecnici le province di Anna aneliti sì le Province si avvalgono avvalersi Sin Tel gli enti locali quindi le province significa che la struttura richiesta deve conta reali realizzare il servizio su nostra richiesta non significa affatto che una serie di controlli debbano essere realizzati in via esclusiva
Dalla struttura esistente
Quindi credo che nelle more di una trasformazione di una serie di modifiche legislative che comunque sono centrali dico si possa realizzare attraverso convenzioni propria svolge le meglio le funzioni di controllo
Un rapporto tra amministrazioni provinciali e strutture analitiche nelle quali leve strutturali che fanno le analisi di laboratorio
E l'amministrazione provinciale fanno i controlli sul territorio
Che quello che disperde moltissimo in termini di tempo ed è quello che si può fare molto bene perché i controlli non c'è bisogno di andare il il laureato in chimica prelevano fare perito industriale e dico tutto su che Scabia naturalmente una qualificazione quelli perito chimico
Ma
Credo che da questo punto di vista si possa comunque migliorare che ci sono molte province che hanno un po'di periti industriali biologi di comunque di di dipendenti che questo tipo di attività di prelievo dell'intesa con i laboratori controllo possono cominciano a fare dico nel in materia di acque bisogna sono necessarie una serie di metodiche sono i necessari altrettanto in materia di inquinamento atmosferico ma altrettanto vero che che mandare un prelevatore lì automatico di polvere in giro perplessità per per per prendere dischetti per l'analisi è una cosa veramente lui di notevole banalità quindi tutto sommato oggi ci sono attrezzature tipo automatico che consentono Compaq con personale non particolarmente qualificato di poter fare la la il primo screening che quello che serve dopodiché laboratorio oggi hanno comunque la possibilità di molti anche la la struttura esistente alla possibilità di moltiplicare
E risultati
E un ultimo ragionamento riguarda anche l'oggetto diciamo del dell'incontro di oggi che questo disegno di legge della passata legislatura
Credo che l'amico Incocciati prima abbia con molta chiarezza ricordato anche lo spirito
Di quel disegno di legge che non voleva scontrarsi con le competenze
Sanitarie nella ottocentotrentatré cercava semplicemente all'interno di una lettura corretta
Dalla legge di riforma sanitaria tentare di scorporare tutte le competenze che sono ambientali non sanitarie perché anche anche l'igiene ambientale di cui si parla di evidentemente si riferisce in modo chiarissimo l'igiene dei posti di lavoro non si vede non si non si riferisce affatto alla tutela dell'ambiente perché parliamoci chiaro chiunque di noi esperienze Matera ambientali sa bene che quando il problema ambientale diventato sanitario ambiente già morto
Quindi con il problema della politica della tutela dell'ambiente è una politica di prevenzione che con la sanità nonno dovrebbe avere a che fare perché quando comincia ad avere a che fare ci troviamo una logica di emergenza
Che presuppone altro tipo di interventi siccome non crediamo alla politica dalla Protezione civile per l'ambiente è evidente che si deve trovare una strada diversa
Ora
Io condiviso tutta la prima parte dell'intervento molto puntuale devo dire intelligente anche e qualificato del dottore Sanna io questa è la dimostrazione che più evidente del fatto che la questione ambientale e dei controlli ambientali non sia una questione sanitaria che quando vogliamo avere delle risposte chiare in questa materia sempre sui chimici va imbattersi perché sono loro che conoscono questi problemi
Ora
Non condivido la seconda parte del suo intervento
Quella relativa al problema
Di cui siamo in oggetto e al all'ipotesi di un disegno di legge come quello che avevamo previsto non perché
Qui ci sono due
Fantocci che bisogna sgombrare
Il problema della duplicazione cari amici non esiste
Problema che oggi si dobbiamo porci e il problema di dare a questo Paese del strutture per i controlli ambientali ti tipo di là alla anche di laboratorio
Che siano unitarie e noi quando ci fa se limitiamo il ragionamento
Hai gli ex laboratori di igiene e profilassi ci andiamo a scontrare con delle organizzazioni che sono prevalentemente destinate al controllo delle acque la parte poi alimenti naturalmente aveva una logica diverso oggi la separazione acqua atmosfera suolo e via discorrendo non ha comunque senza si tratta di pensare
All'interno di un di una di una struttura locale come quella provincia che è l'unica dimensione parliamoci chiaro insomma su cui si possono fare i controlli ambientali perché perché è il PRA più parte dei problemi di inquinamento superano la sfera comunale
E la e molta parte dei problemi di inquinamento a livello regionale si disperdono perché gli interessi sono diverse le la la realtà territoriale e diversa abbiamo Province industriale provincia agricola quindi evidentemente anche le strutture ambientali devono avere
Caratteristiche diverso
Non lo dico qui il problema del disegno di legge di allora ma credo che anche i problemi delle nuove disegni di legge
Che cosa debba fare debba con intelligenza recuperare tutte le qualificazioni professionali che esistono e che sono state notificate in questi anni che possono essere turrito utilizzate al meglio
Per la politica dei controlli ambientali
Quindi tutto quello che c'è quindi la massima libertà di utilizzazione di queste persone loco là dove si trovano e quindi la possibilità di utilizzare ma pensare comunque a strutture nuove per forza di cose più ampie di quelle che erano gli ex lì perché ci si debba occupare in modo unitario delle oltretutto anche in termini di struttura costa molto di meno naturalmente pensare delle strutture che possono da un lato essere specializzate quindi realizzare un sistema di prelievi quindi di controlli nei diversi settori ma che poi abbiano anche apparecchiature di all'IVA elevata sostituzione istigazione per poter poi arrivare a dei risultati analitici
Di notevole importanza è l'ultimo aspetto era stato richiamato dal collega di Palermo è altrettanto importante problema di di vedere il la conoscenza dell'ambiente come un dato unitario che si realizza oggi con un'informatizzazione attenta con quindi con un monitoraggio dove si può con una lettura dello stato dell'ambiente che non sia la fotografia dell'esistente ma che possa essere vista su un quadro dinamico naturalmente questo richiede un po'di mezzi richiede tempo richiede strutture che si aprano a diversi livelli quindi io credo che cari colleghe su questo tipo di cose dobbiamo ragionare in termini molto pratici bisogna che sul bilanci ottantotto le diverse province si attrezzino al meglio per cominciare a fare qualcosa nei compiti in cui abbiamo competenza stretto
Di realizzare e le note le i rapporti con le strutture pubbliche analitiche che oggi esistano nel modo più pratico possibile io per concludere voglio ricordare una un aspetto che che mi pare significativo che risponde anche alle a chi ancora in mi in via indiretta innamorato della logica della possibilità di fare certe cose all'interno della ottocentotrentatré e vengo al laboratorio per il controllo e l'inquinamento atmosferico che in via del tutto improvvida
è stato trasferito l'Ital sanitarie locali in passato perché tra l'altro non hanno niente a che vedere adesso importate concluda conclude se non è già mille novecentottantaquattro
La regione Campania destinato questo laboratorio ottocento milioni per l'acquisto di apparecchiature siamo affine ottantasette non sono stati ancora in grado di averli dall'ottantasei a oggi abbiamo speso per queste attività che vengono Rizzato ed inteso collaboratore più di due miliardi ma amministrazione provinciale non mi sono posto il problema di chi di chi fosse il direttore del laboratorio dicono essere utilizzate
Abbiamo del personale tecnico della Provincia che neanche il custode vengono utilizzati con con personale qualificato per che fa questa questa attività per mestiere insomma abbiamo trovato una soluzione
Diciamo che in parte simile a quella della Regione Lombardia anche se non è codificata da una delibera regionale comunque abbiamo realizzato un'intesa che nessuno ci può contestare che il risultato che abbiamo potuto realizzare questo che in materia di controlli sull'inquinamento atmosferico nella provincia di Napoli siamo in grado di fare cose che in passato non si facevano abbiamo condotto nel abbiamo anche potuto dare una mano qualche altra provincia la provincia di Salerno avuto un'indagine sulla città di Salerno ha avuto una indagine sul traffico che non si poteva fare diversamente lo faremo in qualche altra città della nostra provincia comunque la campagna di rilevamento che abbiamo condotto fra l'estate dell'ottantasei e la fine dell'ottantasei per il controllo e la qualità dell'aria in una città di Napoli credo la più estesa come numero di campionamenti quindi come risultati di quelle che si siano Rizzati finora in Italia naturalmente nell'ottantasette
Partiamo adesso Cuna avendo più mezzi con una campagna molto più
Significativa l'adeguamento dalla Rete poi ci consentirà di poter fare queste cose non con i mezzi manuali ma di poterlo fare
In modo molto più ampio con le reti fisse che certamente ci consentiranno un salto di qualità ma l'invito che voglio dare ai colleghi è di non aspettare le leggi cominciamo a lavorare sulla legislazione esistente
Perché siccome questo è un problema essenzialmente politico più le Province saranno in grado di produrre in materia di tutela dell'ambiente di controlli più forte sarà la possibilità rivederci approvata una legge che riconosca questa funzione vi ringrazio e vi chiedo scusa per troppo lungo intervento
Vi ringrazio io raccomanderei come maggiore sinteticità anche perché mano a mano alcune cose alcuni concetti saranno già espressi da altri colleghi dunque c'è
Fortunato di Grosseto l'assessore di Grosseto
Poi
Dalla pozza province per le province venete e poi c'è sedici Parolo di Green pesi si farà un breve saluto voce proprio di Oristano Mazzola di Udine Morelli di Cosenza e
Speri no di Caserta non ho altri iscritti se c'è qualcuno meno segnali un un paio di considerazione velocissime perché sono tra quelli che non sono molto convinti
Che la buona volontà aula Fantasia sia pure necessario importante possano risolvere i problemi che questo convegno al centro della propria attenzione cioè del ruolo della Provincia nel panorama delle istituzioni italiani italiane
Per affrontare un no uno dei problemi di emergenza quale quello dell'ambiente
C'
Non vedo sia pure appartenendo una regione come quella toscana che ha delegato alcune funzioni importanti alle Province
Non vedo che nell'attuale situazione legislativa la Provincia possa assolvere un ruolo organico per tutelare davvero l'ambiente
Perché i vari le varie competenze raccolte qua e là sotto forma di spezzoni di questo o quell'altra legge
Siano tale da prefigurare un volo un ruolo organico
Certo noi tutti Assessori poniamo tutta la nostra buona volontà facciamo battaglie immane nell'interno delle Giunte per avere più risorse a disposizione nel nel nell'ambito del bilancio
Però se non esiste una legislazione che CDA chiarezza
Di funzioni
Di personale e risorse da mettere a disposizione del della Provincia
Evidentemente faremo tutte le battaglie gli sforzi che vogliamo però il problema dell'ambiente non si aggredisce nella forma e nelle dimensioni dovute il rapporto all'emergenza
A cui faceva riferimento anche l'assessore all'apertura di questo di questo incontro
Ecco noi oggi con questo convegno nazionale degli assessori all'Ambiente dobbiamo sottoporre al Governo al ministero competente questa esigenza che è fondamentale e prioritaria
Cioè che le Province di fronte a una relativa crisi delle funzioni
Delle regioni
Secondo me è una crisi dovuta al fatto che le Regioni si occupano più di all'amministrazione attiva anziché di quella legislativa e di fronte anche a una relativa impotenza dei comuni per le loro dimensioni e il la molteplicità di Daniele che che sono stati affidati a questi enti locali
E non sono in grado di assumere un ruolo e una funzione tale che invece la Provincia può assumere
Ecco noi dobbiamo reclamare questo ruolo
Vi abbiamo detto detto tante volte di ente intermedio della Provincia però va riconosciuto nella chiarezza degli situati IVA non ripeto negli spezzoni o nelle pieghe di questo o quell'altro provvedimento
Che
Se viene viene assunto o dal ministero o dalle Regione dico questo perché anche in forza o di un'esperienza concreta
Noi da un anno come Amministrazione provinciale di Grosseto abbiamo affrontato un problema in forza proprio in forza di una delega della Regione Toscana con un provvedimento di legge regionale dell'ottantacinque gestiamo come Provincia tutta la questione dei rifiuti e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nonché degli speciali e in parte dei tossici nocivi
Abbiamo gestito in insieme al Ministero dell'Ambiente tutto il problema dello smaltimento dei fanghi nel Tirreno nell'alto Tirreno non so se ne siete a conoscenza e queste auto
Scarlino lattaio Psycho
Abbiamo risolto questi problemi proprio per la dimensione dell'ente Provincia che ha avuto in rapporto a queste problematiche perché se questo problema l'avesse affrontato la Regione oppure il singolo Comune
Il ministero non avrebbe potuto ottenere risultati che ha ottenuto invece grazie al lavoro al supporto che è stato in grado solo la provincia di assicurare in queste circostanza ecco questo è un esempio che lo stesso ministro
Biondi ora ora Ruffolo ha potuto cogliere ecco per la collaborazione cioè la dimensione idonea che la Provincia hanno potuto rappresentare assicurate
Quindi io esprimo tutta la solidarietà della provincia di Grosseto per portare avanti questo discorso di sottoporre all'attenzione del ministero questa valenza questa questa serietà con cui le Province possono affrontare i problemi ambientali in modo da ottenere un risultato davvero tangibile nella nell'anno dell'Isla dico mille novecento ottantotto come il convegno si è prefisso rimane
Grazie ha formato di Grosseto
Fornaro scusami di Grosseto per le province venete Dalla Pozza
Cercherò di essere brevissimo
Condivido due degli obiettivi che sono stati indicati stamattina
Che sono già stati apre espressi anche dalla relatore che mi ha preceduto
Sostanzialmente il primo può essere sintetizzato nella necessità di chiarezza legislativa
Le leggi che esistono attualmente in materia dello di tutela dell'ambiente solo forse molti di più di quelle che ricordava stamattina il dottore incrociati sono circa una ventina
Non tra quattro e solo molto molto contraddittorie
E le difficoltà che poi si incontrano a livello operativo discendono anche dall'incertezza legislativa sui chi tocca e sul come ai dove tocca quindi a volte succede che per uno stesso episodio di inquinamento si muove lo Stato la Regione la Provincia il Comune e l'UE serve mentre magari per altri casi non si muove nessuno quelli più difficili ma che nessuno pensa devono metterci le mani per primo allora credo che già oggi questa conferenza raggiungerebbe un un notevole risultato se il documento che si consegna nelle mani del ministro assessore De Luca e la ringrazio per questa iniziativa
è nel segno dichiara chiarezza non tanto risorse chiarezza chiarezza legislativa il secondo obiettivo e senza intaccare lo zoccolo duro lasciamo stare le scarpe per il momento ecco copiosi del cervello
Il secondo aspetto
E l'ha toccato giusto dottore incrociate cioè anche lei quando l'ha sottolineato e quello delle strutture signori per gestire le per controllare meglio l'ambiente o di obbligo sulla gestione ciò non le strutture ci vuole personale specializzato
Le Province questo personale specializzato ce l'hanno in piccolissima parte
Lo devono prendere in prestito altrui sentito prima chi con le scuole Kiko l'università
Che ne ruba qualcuno i laboratori no che erano provinciali una volta e quindi però non ce l'abbiamo quindi se raggiungessimo questo importantissimo risultato per l'obiettivo fondamentale
Di dotare le province di strutture di bracci operativi senza pensare le agenzie c'è da pensare a ad aziende esterne che poi molto spesso complicano e magari invece a riflettendo e anticipando parte della riforma delle risoluzione locali svenendo le procedure per quanto riguarda l'ambiente le procedure burocratiche quindi facendo sì che molti provvedimenti non necessitano di delibere
O di atti consiliari ma che possono essere fatte con decreto fare con decreto la sola delegato dal Presidente o con provvedimento autorizzativo di questa struttura che a me pare mi pare condivido dovrebbe anche essere un tantino autonoma partire autonoma perché poi non succeda che Lella l'industria a cui si va a fare il prelievo che deve pure saprà avvertita ma sono romane no sia fra le arti da dieci volte invece che una quindi si trovino quell'acqua distillata ecco questo detto questo una proposta è importante che le Province controlli no noi nel Veneto fosse siamo fortunati perché abbiamo una legge ragionare di delega che ci affida non solo il controllo preventivo e successivo ma anche l'approvazione di progetti per industrie private
E poi sì abbiamo una rete di rilevazione di cui la metà otto ma sparito che è composto di cinquanta sei stazioni di porto i duecento milioni all'una quindi abbiamo investito già quindici miliardi per solo parlare poi palpa le acque abbiamo già una situazione fosse diversa da anche l'altra ragione quello che mi pare dovremo anche sottolineare che le Province hanno assessore dello per la dimensione giusta dalla gestione perché controllare se nessuno gestisce si controlla il nulla
Allora i consorzi ci sono come ci sono consorzi per lo smaltimento dei rifiuti che sono composti anche da noi da quaranta cinquanta comuni la nostra stessa Provincia e frantumata in una complessità di comuni ne abbiamo centoventuno piccoli ma centoventuno
Questi consorzi sono composti di assemblee in cui ci sono due per la multa la maggioranza sempre uno per la mina tra no quindi fanno quaranta va tra centoventi persone è impossibile da gestire è impossibile
Poi gli organi direttivi non funziona e basta che un Comune non delibere salta tutto per cui anche nelle province possono del nostro problema fosse troppo avanzato
Che hanno i compiti del controllo poi rischiano di controllare il nulla sette
Le stesse non sono anche posta in grado o direttamente o in via studio sostitutiva potrebbe se la via sostitutiva il meccanismo migliore senza togliere quindi niente ai comuni di intervenire anche nella gestione
La gestione dello almeno per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti che la competenza più vasta che noi andiamo nella mia proposto anche in questo senso
La seconda proposta che formula è quella forse di costituire una piccola ma efficiente gruppo di lavoro delle province per mettere insieme valutare l'esperienza che nelle diverse realtà provinciali e regionali esistono in modo da contribuire a formulare nel modo migliore il disegno di legge che sta per essere ripreso spero che sia ha ripreso questo potrebbe essere l'occasione per arrivare alla prossima conferenza dell'UPI con già un documento in mano da presentare da sottoporre la prossima al governo da ultimo mi spiace che non ci sia poso Silano che stamattina rappresentava il Governo vi ricordo che non è vero che i quattrocentoquarantuno legge di conversione abbia aumentato il potere alla alle Province perché già le avevamo cioè la sorveglianza sull'adeguamento degli impianti è una sorveglianza che noi abbiamo ai sensi e novecento quindi ottantadue prima ancora ai sensi del decreto delegato centosedici il Lecce toglie alle ragioni il controllo su sistema autorizzativo inventando le camere di commercio signori
Quale esso ci si accorge che i rifiuti sono un giro Aston no
E allora largo sta bene la lotta non mi sta bene non sta bene le province del Veneto Speroni anche a voi che si dica poi che l'autorizzazione per chi trasporta i rifiuti avviene con la semplice iscrizione all'albo ma signora abbiate pazienza
Il modo più incisivo di controllare lo smaltimento di sapere dove chi raccoglie rifiuti Riva mettere se manca questo tipo di controllo vuol dire che l'intero sistema di smaltimento dei rifiuti
Diventa né più che meno che una delle tantissime attività economiche senza minimamente preoccuparsi che poi questi rifiuti vadano in discariche con impianti che abbiano la capacità di raccogliere figuriamoci se uno che sgretolando e che ha la commessa che ha la disponibilità di ricevere i rifiuti non li riceve ci rimette perché non sa dove portali se non gli viene chiesto
Quindi è una lacuna grossissima è una una grossissima di questa di questo legge che va modificata la modificata quanto prima grazie
Grazie anche per gli spunti che ci offre questo intervento del rappresentante le province venete noi abbiamo un breve intervento di Maurizio Cipa Ruvolo con il quale abbiamo fatto continua a fare molte battaglie in difesa del mare
Di Greenpeace
Che è un intervento quindi non istituzionale assolutamente innanzitutto l'intervento perché ridà il nome che Maurilio Citerone mi stupisce
Non te ne ricordi è un saluto rapidissimo un complemento per aver organizzato una cosa di questo genere che mi sembra quanto importante perché è un momento veramente di verifica di competenze
Che come è stato detto di messa a fuoco di problemi che sono quelli di funzionare soprattutto di utilizzare al meglio i mezzi di cui si dispone una breve presentazione di che cosa è la nostra organizzazione che è presente in Italia da poco tempo
Greenpeace è un'organizzazione internazionale che si occupa dei problemi dell'ambiente se ne occupa in diversi modi magari voi conoscete più quelli
Meno ortodossi cioè spettacolari o di denunciata spettacolare di alcuni problemi in Italia Greenpeace è presente da poco tempo da poco meno di un anno
Noi abbiamo intenzione di crescere di crescere in fretta ma anche non solo ovviamente esercitando un ruolo di associazione ambientalista internazionale che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica e quindi la forza di governo ai diversi livelli sulla bene all'ambiente ma vorremmo anche esercitare un ruolo propositivo un ruolo di collaborazione attiva con chi ha il compito difficile di amministrare il territorio le risorse naturali
E Greenpeace Italia si sta occupando ve lo dico per conoscenza perché probabilmente prima o poi ci incontreremo su qualcuno di questi punti si sta occupando dei problemi del mare
Dell'inquinamento del mare ma soprattutto in questo momento dalla tutela della fascia costiera e delle risorse della fascia costiera
Contro la pesca a strascico legale
Greenpeace si sta occupando della problematica dei rifiuti tossici è stato qui ricordato del problema dello smaltimento è stato chiesto è stato detto è stata fatta una domanda un po'
Forse
La domanda pleonastica inutile dare l'autorizzazione se poi non si sa dove vanno a finire non lo sappiamo dove vanno a finire vanno a finire in Nigeria vanno a finire in Venezuela vanno a finire a Gibuti e vanno a finire Romania ecco e questo mi dà uno spunto per una
Una segnalazione di allarme che nello stesso tempo e di augurio per il vostro lavoro
è che noi non vorremmo come associazione ambientalista e quindi con il ruolo che possiamo esercitare che l'ambiente in questo Paese continua a essere esercitata principalmente superstrada come è stato ricordato egregiamente da chi mi ha preceduto in particolare l'assessore Lombardia
Come problematica dell'emergenza e della protezione civile
Quindi stravolgendo completamente il significato del buon governo e come problematica del servizio chiavi in mano
Ovvero sia l'ambiente come business e tra questo business c'è appunto quella lo smaltimento dei rifiuti c'è quello del servizio chiavi in mano c'è quello della depauperazione di poteri istituzionali a organico a organismi come le Province per andare a dare lucrosi appalti di monitoraggio di di di ricerca eccetera a a denti che poi sono anche al partecipazioni statali
Ecco noi vorremmo esercitare un ruolo di collaborazione affinché questo non avvenga e il l'ambiente alianti una prassi di la tutela dell'ambiente la prevenzione diventi una prassi di governo diventi un'emergenza
Infine vorrei dati un paio di notizie dicevo appunto delle campane e ne stiamo seguendo in Italia sono queste sul mediterraneo la problematica del dei rifiuti tossici dell'industria a rischio la problematica dell'inquinamento dell'atmosfera
L'applicazione delle delle direttive CEE
E
In particolare ci stiamo occupando
Di alcune cose quali la rilevazione della radioattività ambientale
Da radiazioni gamma ed in particolare del Chelsea
Rispetto a quest'ultima cosa volevo informarvi che noi abbiamo a disposizione un un laboratorio viaggiante che assente in Austria e che verrà in Italia l'anno prossimo avverso Bond all'inizio era stato a settembre è un laboratorio che ha oltre mezzo miliardo di attrezzature a bordo in grado di compiere qualunque tipo di rilevazione non vogliamo ovviamente sostituirsi a nessun laboratorio a nessun organismo che ha per istituzione questi conti rima
Qualora gli servissero mettiamo tranquillamente a disposizione soprattutto a Fini evidentemente non solo di controllo e monitoraggio ma ulteriori finì di educazione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica
E in questa logica volevo anche dirvi che abbiamo attivato in questi giorni poco prima del referendum a Bari un laboratorio di monitoraggio appunto le radiazioni gamma l'abbiamo fatto
è perfettamente funzionante e l'abbiamo fatto con pochi soldi con le risorse che è un'associazione può avere a disposizione
Mentre le le circolari del ministero Sanità prevedevano per un laboratorio del genere circa ottocento milioni e ne abbiamo speso una ventina di milioni per metterlo in piedi funziona siamo in grado di effettuare rilevazioni gamma ripeto gamma Cesio sugli alimenti sul suolo
E su tutto quello che può essere interessante monitorate
Noi in una logica di collaborazione e non di contrapposizione certamente non mancheremo di esercitare un ruolo di denuncia là dove necessaria ma vorremmo appunto anche collaborare in una logica di collaborazione mettiamo a vostra disposizione questi strumenti siamo disponibili
Ad aprire un dialogo permanente con gli amministratori che si occupano di ambiente
Ed infine chiuso con un augurio io conobbi siccome vengo da un'esperienza amministrativa non politica ma tecnica
All'interno di una regione come quella del Lazio sa bene quali siano le difficoltà degli assessori provinciali ed in particolare l'assessore provinciale all'Ambiente schiacciati da altri competenza ed altre
E altri sensori che si ritengono più importanti depauperati di risorse magari messi in difficoltà messi in grado di non poter esercitare completamente i compiti che hanno ecco io vorrei farvi un augurio veramente di di di buon lavoro esprimo la nostra completa disponibilità non solo come Greenpeace Italia come Greenpeace e internazionale e in particolare gli altri Paesi d'Europa nel metterli a disposizione amicizia
Collaborazione risorse e mezzi
Aiutarli ad esercitare le meglio il vostro ruolo grazie
Grazie Maurilio da o trovo di Oristano
Subito lo leggiamo dopo l'intervento di John
Abbiamo dato l'abbiamo dato per battere la macchina ora lo appena lo portano leggiamo comunque è un documento generale cioè di richiesta generale non entra nel merito di sì di e singoli problemi peculiari di ogni situazione abbiamo qui la Sicilia che è una situazione particolare la Sardegna mi Signa Lara situazioni particolari dovuta legislazione l'opzione che dobbiamo chiedere credo
è quella dei controlli ambientale affidate alle Province punto e basta voi questa la spinta che dobbiamo chiedere
Questo rapidamente controlli aumentare alle province e poi e questo è la richiesta politica diciamo ecco comunque arriverà subito lo distribuiva
Prego io sarò brevissimo sono la sorella l'ambiente della provincia di Oristano
Oristano e
L'ultima provincia nata la più piccola d'Europa penso ecco la parte centro-occidentale della Sardegna che ha novantacinque chilometri di costa
E nella provincia che ha più zone umide della Sardegna
Ora voglio avvertire i colleghi citato io non esco mai Anna secondo me quello che pensa io soffro di inquinamento da suonano
Quindi se stati zitti facciamo in fretta
Dunque io volevo dilatato Incocciati dice come la nostra provincia facendo qualche ultima a voi per sua caratteristica strutturale è una provincia agricola non a industrie per cui io che ho realizzato un centro ecologico con e sono certo che a farla provare della l'organico dal Ministero ho ventun figure tra cui il biologo il chimico il geologo e e che in Italia o anche l'agronomo
Ok mi sembra importante che noi non finanziamo
Ai fini ambientali e di per sé
Il c'è il servizio ecologico topless del dovrà essere anche finalizzato alla produzione per cui io per esempio sono riuscito non solo lui faccia perdere tempo a acquisire un agronomo esperto da una comunità montane che fa già lotta biologica che ha già una certa esperienza in questo campo perché credo che le due cose o sono assessore all'ambiente ed agricoltura
Non perdo tempo a dire che sarebbe ora che facessero una legge che anche le Province avessero degli astratti stabile definiti perché i partiti si riuniscono e allora capita che le spiagge li puliscono da soli all'alcolismo
L'approccio civile ce l'ha un altro perché dice in un altro pezzo di quattrini e così via e proporre qua ha proposto di produzione civile dico che le Province non devono chiedere novità non fa nulla nessuno alla Regione non costa nulla darci alcune come tesi di prevenzione per esempio non la fanno a non la fa nessuno ha ragione ha per quanto mi risulta allentino le Province non stiamo rubando con nessuno dati circa le competenze che non fa nessuno almeno quello
Per quanto riguarda il problema delle USL e io sono stato a Genova con la c'è stato un errore quando era ministro De Lorenzo dove lui parlava giustamente Cervato Sanna non di passaggio a bordo delle Province macchine blu finge dovessero fare altri lavoratori
Io dico che non è giusto prendere per la del caso di Oristano in Sardegna esiste il CRAI Centro regionale più scettico che è stato tutelare tutte le le figure sono assunti in modo clientelare è una specie di scandalo adesso hanno fatto una legge già da due anni per passare alle Province
è evidente
Che avendo o cinquantaquattro persone che usano tra l'altro veleni lei per forza devo avere un lavoratore non posso non averlo d'altra parte l'urlo voi forse a dalla stampa avete appreso dalla televisione il problema di marce di noi abbiamo l'abbiamo di marce dichiara è uno degli stadi più belli sicuramente l'Italia però che contiene piombo est cadmio Vallicella dello conti allo stallo contiene c'è fatto un gran parlare settanta miliardi De Palo sappiate che nella catena trofica alimentare dei pesci non c'è nel tagliare né che il cadavere piombo cioè stiamo attente cioè per dire ci dicono al mille pensieri beh io ho dovuto rosso mi sono mi sono unito rivolge all'Università di Cagliari per avere riesame
L'Ulivo di Oristano si è dovuto il riso coinvolgerà rispetto alla alla bora alla
A un istituto sperimentale dove Festari Sassari comunque dei Oristano non era neanche in grado elaborato Eugenio Finardi forse le analisi perché mancavo degli apparecchi ad delle preture non solo ma la collaborazione per esempio io mando le mie analisi all'osso
Con preghiera per collaborazione degli enti e le solite fase che si scrive Parma-la mandano cioè questo è vedere come funzionano son cioè io dico che i laboratori devono essere la palla passa dalla Provincia perché gli esami di Stato sanitari e devono fare altrove gli ospedali anche anche perché e l'Aem il difetto più grossa e l'amministrazione della USL e chi sono gli amministrò il dell'euro somma misto di comunale c'è un consigliere comunale fa bene il consigliere comunale dell'eletto
Se fa male il consigliere comunale ebbe nell'Ulivo non venne eletto mentre vedere faceva percosse ma è male all'uso cioè è già una deformazione anche l'amministrazione della Orquesta la verità
Ho volevo
Scusate l'ala il pasticcio che sto facendo ma mi citerà s'intende di essere sentite
Quindi praticamente con le unghie io riesco più a collaborare con le sale sa se ne cade di che con Laura
Cry l'ho detto a Luppi l'Unione province italiane dovrebbe farsi carico di questi problemi io sono contento che sia la Provincia di Roma scendo la Provincia così istituzionalmente dei proprietari è giusto che si faccia carico di questi problemi ma Lupi dare farsi carico di questi problemi
Concettualmente proprio io direi anche che tutte le Province
Dovrebbero trasmettere a Luppi
Io lo chiedo per me rigoristica mentre se tutti colui che son presenti mi mandassero ad Oristano le competenze che hanno avuto dalla Regione ne fanno una grossa cortesia perché mi faccio più forte verso la mia regione che borbonica nel senso che non dà niente a nessuno
Pazzesco insomma no però io non so cosa no dato da tempo da tre province ho visto che a Brescia il presidente Ruggeri invece ha fatto un decreto per quanto riguarda la flora
Quindi gli aderenti ha avuto una delega da presidente dalla dalla Regione
Cioè se tutti i colleghi membro domandare le competenze che hanno le loro province data dalla Regione mi fanno a cosa cortesia perché almeno o più argomenti per dire che sono accentratori così possiamo regione autonoma per fare bene
O credo di aver ferito comunque insisto molto nel corpo della legge sul sul problema del lavoratore e su quello dell'agronomo credo che sia importante questo perché un servizio ambientale senza il lato l'agricoltura molto probabilmente non è completo
Dunque grazie abbiamo Mazzola di Udine poi abbiamo Morelli di Cosenza e per Caserta speri in ecco quindi tre interventi
Poi possiamo concludere dice giusti giusti
Io sono l'assessore all'ecologia della Provincia di Udine cercherò di essere brevissimo anche per non essere ripetitivo di quanto sia già stato detto e che in buona parte condivido desideravo solo intervenire
Per illustrare un attimo dal punto di vista istituzionale la situazione in cui versano le province del Friuli-Venezia Giulia all'interno della regione speciale Friuli-Venezia Giulia io personalmente ogni volta che partecipò a incontri di questo genere
E io modo di parlare con altri miei colleghi che però sono rappresentanti di province in re ricadenti regioni a statuto ordinario mi vien male perché sento che hanno delle che di qua competenze di là
Possono far questo quello quell'altro nuovi la addirittura non possiamo fare un un bel niente vedo i colleghi veneti che ridono qualche hotel siamo incontrati
Volevo dire solo questo citare solo un esempio particolare rappresentativo di tutta sintomatico di tutta una situazione si parla spesso di rifiuti il più grosso problema anche nella provincia di Udine viene proprio dalla questione rifiuti dagli impianti di smaltimento dei rifiuti credo che tra l'altro Friuli-Venezia Giulia sia l'unica regione in tutta Italia ove si danno contributi per la costruzione di impianti di smaltimento di rifiuti a soggetti privati
Non mi risulta che esiste no
I nessun'altra parte d'Italia iniziative di vitale ciel di tale genere
Questo qui chiaramente in contrasto con tutte varie filosofie di DPR novecentoquindici di varie direttive CEE che non sto qui ad elencare dove tutte quante mirano la limitazione della produzione dei rifiuti non sto via via dicendo
Ma invece li si incentiva tant'è che il Friuli-Venezia Giulia in modo particolare la provincia di Udine è diventata oggetto di discarica di mezza Italia settentrionale da noi arrivano da Bologna da Reggio Emilia
Dal Veneto dalla Lombardia da tutte le parti vogliamo bene a tutti accogliamo tutti
Desideravo al di là
A
Era chiaramente una battuta ironica al di là di tutto questo desidera
Al di là di tutto questo volevo solo citare ad esempio no per spiegare a tutti un po'qual è l'atteggiamento è il conflitto istituzionale
E il contenzioso che si è aperto tra Provincia e Regione all'interno del Friuli-Venezia Giulia proprio quando sei andato a discutere il piano generale regionale di smaltimento dei rifiuti il quale prevedeva anche un parere delle amministrazioni provinciali ebbene su quattro Province tutte quattro L'Espresso un parere negativo fortemente contrario attorno a questo piano ciò nonostante la Regione la ugualmente approvato
No e poi ecco questo tanto per affinché tutti quanti voi capiate affinché essi anche contenuto all'interno di quell'ordine del giorno che si sta preparando
Collega De Luca gradirei che prestasse l'attenzione per un istante solo
Ove non se rimanesse molto sul generico quando si va ad affermare il ruolo delle Province io ci aggiungerei anche di quelle ricadenti regioni a statuto speciale
Proprio perché è questa puntualizzazione la ritengo necessaria perché ogni qual volta che partecipa all'incontro di questo genere ripeto ancora una volta sento i miei colleghi mi vien letteralmente male sentivo poco prima il collega di Livorno mi diceva ma hanno e addirittura la Provincia che autorizza l'apertura di nuovi impianti di smaltimento via dicendo in Friuli-Venezia Giulia non viene anche chiesto il parere per dirne una questa è la situazione nella quale noi ci ritroviamo concordo con quanto concorda con quanto sia stato detto in merito agli ex laboratori di igiene e profilassi che non dimentichiamo c'era laboratori provinciali e quindi che ritornino all'origine che ritornino alla loro originare ubicazione cioè competenza della Provincia e non come è stato fatto adesso ove tutti quanti privilegiano l'aspetto sanitario rispetto al discorso ambientale come è stato detto anche prima dal collega di Napoli quando si va a discutere di controllo salto velocissimamente anche da Pale in frasca perché data l'ora quando si va a discutere di controllo e tutti quanti ci ritroviamo a fare i conti con una pianta organica con un personale che ridotto all'osso
E tutti quanti prevediamo ampiamente di piante organiche che è poi anche vengono puntualmente approvate ma che non ci viene mai data l'adeguata copertura finanziaria e quindi siamo punto a capo io proporrei che venga ripresa anche qual era una vecchia iniziativa del ministro vallone di allora che ne avevo discusso in occasione della sua visita a Udine e cioè rispolvera i hanno discorso delle guardie ecologiche volontarie da qualche parte si è fatto in tante altre parti non si è fatto perché non si vuole ritengo che sia necessario ed opportuno anche un intervento del governo su questo specifico argomento proprio perché è questa rappresenta ormai un'istanza sempre maggiormente crescente da parte di tutti i cittadini che vedono tale impiego al fianco delle istituzioni come impiego socialmente utile del tempo libero
Bene tutte quante le altre proposte tipo il monitoraggio del territorio eccetera eccetera però non vanno mai a risolvere quello che non vanno mai a risolvere quello che è il problema di fondo
Che a mio avviso rimane pur sempre il dualismo esistente tra economia ed ecologia ecologia significa anche recepire quelle che sono delle stanze di ripristino di conservazione e di sviluppo del territorio quindi indirizziamo anche la nostra attenzione affinché si riesca a trovare un minimo comune denominatore tra tutte queste tre cose grazie grazie
Ecco io vorrei prima di dare la parola Mazzola vorrei leggere questa paginetta che risponde a questa volontà molto generale ma precisa
Cioè il cinque dicembre mille novecentottantasette presso l'amministrazione provinciale di Roma ha avuto luogo la prima Conferenza nazionale dell'assessore provinciale all'Ambiente
La larga partecipazione di amministratori locali nonché di rappresentanti dell'UPI assume particolare rilievo in un momento come l'attuale nel quale le problematiche della salvaguardia delle risorse ambientali
Investe con ruoli finalità distinte sia la pubblica amministrazione che gli operatori privati
Segnatamente la politica ambientale a livello governo centrale di enti locali deve ad unanime parere degli amministratori presenti alla prima conferenza
Essere riconsiderata soprattutto alla luce dei mancati parziali risultati che si sono avuti in questo ultimo decennio non dimenticando peraltro i numerosi talvolta gravi disastri ecologici che hanno colpito il nostro Paese i paesi vicini
In particolare gli assessori provinciali all'ambiente sulla scorta delle risultanze scaturite al termine dei lavori della Conferenza
Rilevano che in il settore dei controlli ambientali aria acqua suolo rumore attualmente affidati alle strutture sanitarie di base e ai comuni
Sono carenti per molteplici ragioni
Scelte politiche conflittualità e livello normativo ristrettezze economiche dei bilanci eccetera per queste ragioni
Gli amministratori provinciali facendosi interpreti delle esigenze di sempre
Più vasti strati della collettività che già in passato hanno denunciato la mancanza di un efficace azione di prevenzione e di tutela delle risorse ambientali
Chiedono al ministro per l'Ambiente onorevole Giorgio Ruffolo che nelle sedi istituzionali si dia corso a partire dal disegno di legge trentadue e trentotto ad un provvedimento legislativo che trentotto sì
Ad un provvedimento legislativo che preveda il recupero delle competenze amministrative alle Province io qui aggiungere comprese quelle a statuto speciale se si è d'accordo ed un unico organo tecnico di prevenzione gestito dalle Province
Io mi rendo conto che e un ordine del giorno molto
Il significato di questo nostro primo incontro è quello di segnalare al governo hanno la disponibilità e la volontà delle province di interi re intervenire a pieno titolo nel problema dei controlli ambientali e soprattutto di spingere il Governo a far presto cioè che non si può attendere e tempi ulteriore ori il balletto dei disegni di legge che vanno e vengono mentre c'è un'emergenza che deve avere una risposta per cui io capisco che se dovessimo entrare nel merito vengono poi fuori delle contraddizioni delle situazioni locali però credo che in questa fase più di questo non possiamo fare credo tuttavia che non vada sotto al dato l'importanza di questo incontro noi il noi manderemo una copia degli atti a tutti gli altri amministratori comunque comunico che erano oltre cinquanta le Province presenti quindi mi pare u risultato di grosso significato tenuto conto dei tempi stretti con cui abbiamo organizzato la cosa delle difficoltà degli amministratori a essere presente quindi è la prima volta in fondo che le Province a tre terzo e questo non è secondario i propri assessori all'Ambiente si fa sentire fa sentire la sua voce non per una rivendicazione corporativa no di finanziamenti ma questa volta divo a loro prove mettendosi come struttura di servizio ecco questo mi pare la forza di questo documento al quale se siete d'accordo io salvo diciamo la disponibilità anche a vederlo lo lascerei in questi termini per uscire con una proposta forte unitaria sicuramente che poi si aprirà un dibattito in sede nazionale nelle vostre province e mi How lo ripeto credo che sicuramente qualcuno aveva detto facciamo una commissione no che possa fare elaborare dare un contributo io penso che però a questo tutto esistere Lupi esista una Commissione ambiente diciamo che da oggi il nostro impegno noi manderemo questo all'UPI alla commissione Ambiente non facciamo altre cose che poi sarebbe difficile però facciamo tutti pressione attraverso i nostri da tutti e ne abbiamo il diritto e il dovere affinché e questo mi pare anche che c'è stata disponibilità io ho parlato col dottor Moser con a altri mi hanno detto che questo convegno del diciassette e diciotto febbraio avrà proprio per oggetto questi temi e Lia allora sarà importante portare questo documento e dall'Uppi magari partecipando
In modo molto massiccio anche come assessore all'Ambiente possiamo in quella sede e con la forza di questa organizzazione fare un'altra richiesta precisa e forte in questa direzione io credo che questi sono le vie uno le la via maestra per poter portare avanti questo discorso quindi se non ci sono obiezioni io riterrei approvato questo documento e
Darei la parola due ultimi interventi pregando della brevità e poi continueremo invito tutti a trattenersi se possibile a questa colazione di lavoro Mazzola Veron per Udine
E lì di Cosenza e poi
S'Perino di Caserta
Prego sì
No
Sì
Che non sottovalutiamo già
Le competenze già cioè se vogliamo la pace o mettere un aggettivo qualche evoluzione
Sottolinea
Però
Scusate
A
Allora possiamo se questo concetto se mi consenti ecco no può essere questo che un provvedimento legislativo che preveda non il recupero ma il potenziamento delle competenze amministrative e già acquisite va be
Bene
D'accordo allora ma a Morelli se c'è prego
Prego
Sicuramente
Va bene allora presidenti
Presidente Camera se
Capigruppo senza
Presidente Commissione ambiente d'accordo
Prego
Io
Svolgo le funzioni di consigliere alla provincia di Cosenza e faccio parte della commissione lavori pubblici che fra parenti e sempre
Si occupa pure di ecologia e consentitemi di fare una riflessione ad alta voce proprio per inquadrare in modo realistico il tema
Dell'anno ente nella coscienza politica attuale
Io mi ispiro sono qui presente perché ho sentito il dovere orale e politico venuto a conoscenza di questa iniziativa di presentarmi spontaneamente
Ai lavori di questa importante convegno però una cosa strana è che l'ente Provincia di cui io svolgo le funzioni di consigliere è assente e parliamo di Cosenza
Dove il giornale panorama di mesi orsono
Definiva la costa Tirrenica della provincia di Cosenza quella a più alta speculazione edilizia dell'intera Italia quindi è un fatto grave ah beh secondo me che la provincia di Cosenza non sia presente ufficialmente io potevo anche non essere presente ai lavori
Ed è secondo me si inquadra in una
La logica politica secondo me il fatto che indiveri e
Essi enti Province d'Italia non esiste in modo fondami
Atto all'ambiente cioè noi
Come denominazione fondamentale così come è stato istituito alla Provincia di Roma nella mia provincia esista l'assessorato alla sanità a e sicurezza sociale che tappa e intensi si occupa pure di ambiente però non esiste ufficialmente come denominazione di assessorati all'ambiente e quando però io vado pure a riflettere e vedo che spin circa due anni che svolgono le funzioni di consigliere della provincia la commissione lavori pubblici di cui io faccio parte si riunisce quasi tutte le settimane soltanto per tratta problemi di lavori pubblici dimenticando di trattare pure pure problemi dell'ecologia e quando vada condanna
Nelle riunioni che abbiamo fatto in due anni sull'ecologia riesco a contarle sulle dita del della mano e ne ho contato cinque in due anni quindi non ci deve meravigliare se è la il territorio della provincia di Cosenza e oggi giudicate più alto tale
Esso di speculazione edilizia se è l'ente provincia di Cosenza non è presente ufficialmente ai lavori di questo convegno
Secondo me è qui il punto no io faccio parte della maggioranza può essere strano
No no faccio parte della maggiore
Anza e faccio parte di di un partito
O progressista che si è sempre battuto per l'ecologia tant'è vero che il mio partito il PSI a nientemeno l'assessore all'ambiente
No però è
Io dico che no dico fa parte di una mentalità anche di una coscienza di una classe politica cioè ossia quando gli assets amori vengono scelti in base a a criteri di clientelismo o di appartenenza settaria alle corre enti e non viene privilegiata la serietà l'onestà la professionalità è chiaro
E non si fanno riunioni sull'ecologia è chiaro che l'inquinamento marino
Del mare calabrese aumenta sempre di più c'è le spiagge si stanno riducendo al lumicino no una volta c'era non le belle colline piene di verde andate a vedere ora che cosa sta succedendo della costa nord dalla Calabria sul Tirreno c'è c'è un'aggressione selvaggia del territorio
Orio però secondo me ecco da questa da questo convegno deve parchi Irene uno stimolo a fare nascere sino
Già degli amministratori pubblici ma a anche nell'opinione pubblica né i cittadini una coscienza eccolo oggi Ca'c'è una cultura dell'ecologia ciechi così come quando il cittadino a volte ha un senso di rabbia del di ribellione quando vede ipotesi il robot mare una un'autoradio i in un'automobile di una persona che non conosce quasi quasi vorrebbe bloccare
Ho nulla fa quando vede sporcare le strade quando vede deturpare le estetiche architettoniche storiche dei palazzi l'inquinamento del ma
Se dottor ne avrei
Mi mi scusi io e lei di concludere così abbiamo un brevissimo intervento della speri no e poi con cui dobbiamo concludere i lavori quindi capisco che la tematica è affascinante
Io le chiederei ecco di concludere dava
L'iniziativa & però da questa iniziativa deve partire un grido ridona
Ore di Prot
Resta per quello che era il nostro territorio italiano vent'anni fa trent'anni fa e quello che oggi è quello che ancora potrebbe peggiorare eccolo e grosse responsabilità in tutto questa storia cela nei sindaci gli amministra Orio la magistratura le forze di polizia e via di seguito dobbiamo essere chiari se qui siamo venuti soltanto a fare diagnosi i problemi e le conosciamo benissimo qui ci vogliono delle Terapia viola tende ci vogliono le ruspe sulle spiagge che devono distruggere i villaggi abusivi
è vero cioè
Bisogna
Ma ecco studiare terapie viola e
Ente e di demolizione a me non non ancora fare questi convegni parolaio pieni di pianto e di dolore c'è bisogna secondo me impedire che reati vengono portati ad ulteriori e più gravi conseguenza allora
Se il mio ex
Tocca
Che ringraziamo molto allora c'è questo sia dipendiamo dalla sua clemenza
Sì agenti
Il rappresentante della provincia di Caserta ai io sono un funzionario quindi porto mio punto di vista volevo dire questo a conclusione di questa di questa conferenza sarebbe opportuno non perde questa possibilità che abbiamo avuto di stare tutti insieme in qualche modo queste esigenze di scambiare più che altro le diverse esperienze e volevo porre un po'con l'accento su quella che era stata già delle proposte precedenti cioè di una commissione e di un gruppo di lavoro più che Commissione vorrei dire sarebbe opportuno istituire un coordinamento cioè come scambio tra le province del diverso modo di applica aree nella propria autonomia alla legge questo potrebbe servire a quelle province che caso mai non hanno potuto o saputo vedere delle possibilità che avrebbero in questo modo la possibilità di usufruire dell'esperienza casomai anche di altre province e inviterei in questo senso la provincia di Roma addiventa farsi parte diligente per cercare in qualche modo di operativamente di di riunire questa questo coordinamento nazionale
Noi ringraziamo quest'ultimo intervento ecco io qui mi hanno dato l'elenco completo sono cinquantaquattro province che sono presenti mi pare quindi già questo è un fatto politico di gran de interesse e ci sono i presupposti per continuare su questa Ada io invierò come ci siamo impegnati questo documento a tutte le autorità anche governative e a tutte le Province quindi diavolo ebbe e ci possiamo vedere adesso qui a colazione per scambiarci altri format