L'intervista è stata registrata venerdì 4 dicembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Istituzioni, Pci, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
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PCI
Abbiamo che ai microfoni di Radio radicale il professor Massimo Cacciari filosofo di area comunista con lui vogliamo parlo dare della recente evoluzione del partito comunista infatti nell'ultima riunione del comitato centrale della Commissione centrale di controllo il Partito Comunista anti fuori ufficialmente formalmente abbandonato l'idea e a di della stessa idea della democrazia consociativa al detto infatti a chi l'Occhetto che questa modello questo meccanismo politico nella cosiddetta democrazia consociativa dell'allargamento progressivo delle basi democratiche del nostro Stato è ormai entrato definitivamente in crisi la società italiana cos'siccome oggi si presenta abbisogna della capacità di dove di governo della capacità di decisione lei professor Cacciari e d'accordo condivide questa analisi di
Io Quito come
Ho già avuto modo di dire condivido l'analisi anche ahimè è molto tardiva
I meccanismi consociativi che regolavano il sistema politico italiano fosse ormai in crisi
I eloquente pensare ad una riforma istituzionale tale esame responsabilizzare tutte le forze politiche tutti i partiti politici affermazioni ridicole hanno capaci di decidere ebbene questo problema era all'ordine del giorno fin dall'inizio degli anni settanta e
E quindi anche conto di Folena adesso con
Cui poi parleremo quindi la io condivido la Rugby di Occhetto
E condivido
La sua che la terapia che grosso modo indica indicazioni generali ma certo non possiamo nasconderci che cerchiamo di e in uno spaventoso ritardo
E e Occhetto però nel corso appunto del sia della sua relazione sia ancor di più della sua replica non è indicato esattamente in
Dove incidere quali riforme istituzionali fare perché poi queste riforme istituzionali dovrebbero essere funzionale alla riforma politica della nostra democrazia ignoti milionarie quelle del grande grande problema che siamo in una fase criteri estremamente interessante ma anche di gran
Delvecchio tutte le forze politiche più o meno concordano nella nell'individuare ormai da qualche anno con sempre maggiore chiarezza tutto sommato concordano nell'individuare questo tema della rete dalle riforme istituzionali onde superare appunto
Nei limiti consociativo solidaristici della nostra democrazia ma però da nessuna parte emerge un disegno chiaro non è il peso dei meccanismi ingegneristici perché va benissimo
Fatta immediatamente l'indicazione di quali ingegneristiche o elettorali o parlamentari o istituzionali opporre probabilmente qui non ci sarebbe altro che ospiterà riuscirci
La propria penso che la riforma non è chiaro il senso della riforma secondo le dovrebbe essere il senza è molto semplice quello che dovrebbe anche questo purtroppo l'ho fatto altro che ripetere cose che quando dice che la legge Gianni penso della riforma coi secondi squisitamente quell'atto cioè
Una piena responsabilizzazione all'interno di una nuova carta costituzionale i soggetti fondamentali dalla lotta politica in Italia e in primissimo luogo partiti e sindacati
Che non sapeva ma devono essere nel loro responsabilità devono essere pienamente definite come le responsabilità di quel
Ente di carattere
Qualche societari perché entri in carattere finanziario economico amministrativo
E secondo lei le forze politiche si possono si stanno indirizzando
Symbol ricordato anche al pubblico sfugge il vero nodo sul quale non riescono ad accordarsi e quinto perché noi siamo questa democrazia erette da forze politiche dal punto di vista giuridico il responsabile
Cioè ritenuti piogge a definire con chiarezza il senso della riforma in questa direzione
è evidente che tutto ecco ridente parte ingegneria attenti nelle province a parte in genere tra le forze politiche secondo me dovrebbe essere responsabile di fronte al popolo sovrano esattamente in modo cosciente secondo precise norme precise regole
E secondo
O lei questa evoluzione d'il Partito comunista e perché qui ci sono state varie interpretazioni anche sui giornali e favorisce un'alleanza con il partito socialista con la democrazia cristiana
Ritengo che la risposta possedesse una sola cioè è chiaro che quando il Partito comunista si pone nell'ottica della una riforma istituzionale che renda possibile la formazione di governi stabili è evidente che la sua la sua ottica quella dell'alternativa dell'alternative finita dunque l'apporto proteico con la con il partito di Torino
Per passa la riforma istituzionale ha bisogno una fase di governo costituente come network continui poco
Della questione il principio di carattere culturale storico riguarda il senso della riforma su questo ancora nessun partito ha detto qualcosa di minimamente chiaro proprio quindi su questo non hanno detto nulla hanno detto qualcosa il calore di confuso l'andamento assolutamente niente e questo fa ma alle fatte vivere fa male sperare
Perché appunto significa che e pretendono di fare una riformisti che pretenderebbe una riforma istituzionale che lasci partiti sindacati nel mio nella irresponsabilità attuale
E questo chiaramente non è molto non è una prospettiva più dice di governabilità del Paese i secondi ispaniche per giungere
A questa riforma istituzionale occorre passare per un momento di unità nazionale e all'
La chilometri io la fattibilità nazionali termine non consociativi e questo è il secondo il quale la propria rete in termini appunto cosa significa gestire la solidarietà una unità nazionale non in termini non so esattamente qual è la colpa dei trentenni d'altra parte inevitabile
Perché non avrei non è possibile stante l'attuale gli altri attuali regole del gioco che giunga fino alla Carta costituzionale e tutti i soggetti della prima carta costituzionale non solo relativamente qualcosa
In poche parole giudica impossibile in attuare la linea che sembra quella di De Mita della doppia maggior
Amo la maggioranza di Governo e della maggioranza istituzionale comunque complessivamente Como convinse si sente di fare delle previsioni dopo queste dopo gli avvenimenti ma insomma del Partito Comunista l'intervista del leader democristiano c'è tutto un fra
Mentre per queste riforme istituzionali ad esempio i problemi sono non so più bisogna essere molto precise e molto chiari con il futuro di queste cose
Perché è evidente anche che cita ascoltare le difficoltà che si devono incontrare non abbiamo praticamente i tempi nella storia e costituzionale europea non si hanno i tempi di una riforma reale
Della riforma della Regolamento della Camera chiaro la riforma e tale delle regole del gioco attuata dagli stessi protagonisti delle vecchie regole non c'è il tempio quindi noi diamo immaginando qualcosa di altissimamente il tecnico probabile include
Non abbiamo i tempi più una e anche riforma delle regole del gioco attuata da chi il gioco lo sta attualmente giocando identità epicità scudetto cioè le è altissima venti improbabile tutto il ragionamento cioè le
Tra paradosso il sistema ha bisogno di un pronto una profonda riforma anche costituzionale però volevo produrre politica avviene per i cui reclusione sono sempre avvenuti attraverso cambiamenti di regime politico e attraverso cambiamenti ritardi politici
Questo è il pretore il fatto io so dal punto di vista storico bisogna ragionare in modo molto disincantato di queste questioni per non creare anche illusioni per non dalla parifica che c'è la coda che stiamo discutendo una coloratissima venti improbabile
Improbabile vuol dire che è impossibile no poi nel caso improbabile è improbabile è molto difficile difficoltà parlamentari sono queste che tante le attuali regole del gioco è è tonico per dare non lecite pensare ad una maggioranza il governo Resta da una maggioranza istituzionale che propone le riforme detto creerebbe una situazione di conflittualità assolutamente ingovernabile
Quindi occorre è un momento di unità nazionale bisogna piantare quest'unità nazionale terminò consociativi è molto difficile ma non è possibile è improbabile ma non impossibile è improbabile ma non impossibile che le proprie politiche attuali che connotano Dell'Utri e-mail il responsabilità tentino di una riforma costituzionale una specie di una loro responsabilità spione è improbabile ma non impossibile
Che cosa come ci partiture questo improbabilità in modo da renderla un po'più possibile e perché occorre una grande mobilitazione culturale e politica
Parli più logica non chiacchiere poi più culturali e politici figlia analitica da parte di chi è veramente interessato ad una riforma istituzionale porte del lavoro forte culturali e così via movimenti politici che indichiamo con il indiano in cui critica giorni di partiti politici e elettricità hanno una pianeta analitica sempre maggiore nei loro programmi e così via ma ecco la prova della mia in modo molto disincantato molto sono pochi molto freddo stiamo discutendo in una di un processo ad alcune ma l'improbabilità
L'intervista e speriamo di sentirsi una prossima volta arrivederci arrivederci a
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