Intervista a Franco Grillini sul Tibet nell'ambito della manifestazione "Siamo tutti tibetani: free Tibet, free China"

Sacco delle linee anche tu in questa piazza in questa giornata
Così importante
Beh direi che è naturale per me essere in questa piazza perché mi ricorda sempre mi batto innanzitutto contro tutte le dittature quindi anche la dittatura cinese è una dittatura brutale con la quale ahimè tutto l'Occidente traffica col Marcia per donando lì le condanne a morte per donando di la mancanza di diritti umani pardon andrebbe l'azione dei diritti civili
Che soprattutto per donando nell'occupazione
Riva del Tibet
L'occupazione abusiva della libertà che non è mai stata sanzionata dal nostro organismo internazionale quindi siamo di fronte allo Stato colui che ha invaso un altro Stato illegalmente
E io penso che oggi mentre siamo qui ad esprimere solidarietà
Ai monaci tibetani e i cittadini del Tibet ai tibetani dobbiamo dire che la Cina si tagliano i tirare l'articolazione
Magari
E bisogna anche dire che la Cina cinesi hanno
Hanno diritto anche loro la libertà l'assolutamente sì
Quello deve essere un processo parallelo del tiro dal Tibet
Di fare in modo che i tibetani possono autodeterminarsi non essere invasi e soprattutto far sì che anche in Cina sia possibile parlare di democrazia io
Ora si sa che da questo punto di vista c'è un atteggiamento assai timido delle democrazie o sì dentale che sono terrorizzate da
Da quella che loro chiamano la destabilizzazione del sistema cinese di un Paese con un miliardo e quattrocento milioni a vita
Però
Se andiamo avanti con questo ragionamento non contesteremo mai le dittature
Islamica non contesteremo mai le dittature di qualunque tipo
Vorrei soprattutto non daremo mai una speranza di libertà di democrazia al popolo cinese che io credo
Se la meriti che si è arrivata l'ora di parlare anche lì
Mi democrazia decentrata universale dei diritti civili e quindi questa è una battaglia che riguarda tutta la Cina
Grazie