Conferenza programmatica del PSI

Compagne e compagni
Dato affida atto il compito di presiedere per il momento
Questa assemblea che molto opportunamente è stata organizzata dalla segreteria provinciale dalla segreteria cittadina
E introdotto con un filmato del compagno muoio ma curo dalla federazione napoletana il PSI
Che ha abbiamo avuto modo di apprezzare per la sobrietà nello stesso tempo per la serietà della impostazione abbiamo ricevuto questo incarico non perché tra i più anziani se non il più anziano di tutti voi
Ma in quanto per volontà vostra per la volontà dei dirigenti della federazione
Del comitato cittadino del partito socialista l'italiano
Incaricato di reggere le sorti di una amministrazione comunale
A nome della quale io rivolgo il saluto caloroso e anche interessato ai lavori
Ai lavori di questa Assemblea che non soltanto arricchiranno nei tre giorni la problematica
Alla quale già sono state date risposte che io personalmente ritengo esaustive
Ma perché
Facendo sì anche una riflessione sullo stato e sullo sviluppo della partito a Napoli e in provincia di Napoli
Si avrà occasione di sottolineare luci e ombre della presenza del partito nella città per quanto ci riguarda
Con attenzione particolare alle strutture perché in quanto a intellighenzia socialista il partito socialista italiano non è secondo a nessuno
Questo per il suo carattere di partito libertario di partito profondamente democratico si chiede intelligenze
Sono state sicuramente ebbene utilizzate in una determinata fase credo dovranno esserlo
Per l'immediato per il futuro in quanto ciò che è stato tracciato e che fa parte dell'accordo programmatico di governo torno a ripetere per quanto mi concerne e largamente esaustivo
Bisogna intensificare l'azione perché dal disegno generale scende poi al particolare
All'esecutivo
Alla realizzazione evidentemente in questa fase bisognerà essere non soltanto estremamente attenti ma bisogna essere sollecita tori
Di
Impostazione che rispondono al disegno generale che alla base della accordo di governo
Io non vorrei no non vorrei prolungarmi anche perché mio vivo desiderio intervenire nel dibattito ho portato il saluto
Devo dire
Che questa esperienza è un'esperienza esaltante
Per chi è
Un uomo di partito
Perché siamo occasioni di toccare con mano
Quello che potrebbe e dovrà fare il partito e perché sia occasione di toccare con mano
Come lei che a mio avviso sono molto chiare è bisogna compiere degli sforzi necessari perché dal disegno si passi alla realizzazione
Un applauso sicuramente polemico
Dal disegno alla realizzazione
Io dirò terminando rapidamente che anche in base a questo magnifico filmato che abbiamo visto
Ciascuno di noi
Maggioranza opposizione
Non può non rendersi conto dei tempi lunghi
Per affrontare e risolvere
Anche grazie all'opera intelligente competente e appassionata sapiente degli assessori socialisti e non soltanto degli assessori socialisti ma in casa socialista parliamo degli assessori socialisti tutti impegnati
Tutti Maestri Mieli tutti leali collaboratori del sindaco e degli altri colleghi che fanno parte della coalizione ma ebbene che si abbia questa certezza
Dei tempi lunghi e naturalmente il dibattito dura anche spiegarmi e dirmi che debitore Messer Brady
O potranno essere premi sarò ben felice e io non è non è
Che tengo tanto tempo
Però è importante è avviare le cose anche perché sulla base dell'esperienza che noi abbiamo vissuto in altra sede nella quale vogliamo continuare a rimanere
In altra sede
Abbiamo avuto coesione di toccare con mano che messo in movimento il meccanismo e Carpi meccanismo andrà avanti cioè sfrattato me lo considereranno gli architetti il primo fabbricato nella Centro-Est dorico si moltiplicherà questa iniziativa per una riassetto complessivo secondo i nostri intendimenti così come risolto alcuni aspetti del traffico avremo possibilità di vedere anche risolto e così via
Ho avuto occasione di dirvi poc'anzi e che intende intervenire nel dibattito mi sono già dilungato un tantino approfittato della vostra cordialità dalla vostra tolleranza
Nel salutare
La presenza del segretario regionale
Architetto Giovanni sullo Throne carissimo amministrare con fatica nel salutare la delegazione del Partito Comunista Italiano do la parola al compagno Peppino Riccardi il segretario della federazione
Compagnie
E compagni
Potremmo dire
E l'impegno dei socialisti
Continua
Come emerge da molte analisi
Il Mezzogiorno è cambiato
Non deve contare più soltanto sui trasferimenti dall'esterno
Poi invece sempre più fare affidamento
Sulla piena valorizzazione delle risorse locali
Rafforzando
Il rendendo più selettive
Le attuali indicazioni
Mi riferisco al piano triennale
Gli strumenti legislativi risorse
Devono poter convergere su alcune chiare linee
Di strategia
In grado di favorire un'espansione delle attività e delle capacità produttive
Più adeguate alla dinamica dell'offerta di lavoro meridionale
Sempre più evidente risulta come ogni processo di crescita
Sia strettamente legato
Alle caratteristiche e alla qualità del territorio
La politica ambientale in senso lato ci indica dunque non solo obiettivi validi in sé
Ma individua anche strumenti necessari
Per qualsiasi finalità di rilancio a sostegno produttivo
Vi sono oggi le condizioni per battere efficacemente questa strada
Coniugando all'impegno finanziario
Quello nazionale una piena mobilitazione delle energie e delle risorse locali
Delle assemblee elettive
Della società civile delle forze della cultura e delle professioni del sistema delle imprese
Naturalmente l'intervento urbano
Rappresenta uno degli snodi più caratteristici della nuova fase la politica di sviluppo del Mezzogiorno
Ciò rende ancora più urgente
Rimuovere una serie di ritardi accumulatisi in questi ultimi due anni nella concreta attuazione dell'intervento in termini di piena operatività degli organi di definizione del quadro delle procedure di completamento delle attività di indirizzo e di selezione e il raccordo funzionale tra i progetti
In questo quadro
Il problema di Napoli acquista un valore un significato particolare
Inutili Napoli
Dalla risanamento e sviluppo dell'apparato produttivo
All'evoluzione in senso moderno deve solo funzioni urbane
Al miglioramento delle reti di infrastrutture e di servizi
Alla decongestione razionalizzazione del centro urbano
Non sono certo un problema di oggi ne sono mancati dei decenni trascorsi gli interventi o le proposte in merito
Ma gli interventi sono stati marcati da caratteri di settorialità o di ristrettezza di ambiti territoriali
Mentre le proposte sono spesso rimaste condizionate dalla riferimento pressoché esclusivo ai problemi del centro urbano
L'elemento di genuina novità che caratterizza il momento presente
Costituito dalla maturata di finalmente generalizzata consapevolezza che non sono proponibili interventi specifici
Per il centro urbano senza che si siano verificati e integrati in una più ampia visione che abbracci anche il territorio circostante
E ciò in un duplice senso
Il centro urbano
Non può in altri termini essere considerato alla stregua di una struttura insediativa autosufficiente
Una sorta di Monate impenetrabile alle pressioni esterne indipendente da queste
Al contrario esso non può che essere considerato in grado d'apporto alla sua capacità di trasformarsi in una struttura funzionale che si dimostri capace di svolgere un ruolo specializzato di raccordo con una realtà insediativa produttiva e sociale vasta articolata e differenziata sul territorio
Se facciamo dunque riferimento ha un'accezione di Area metropolitana che nelle sue linee generali non superi l'ambito provinciale
è agevole rilevare il permanere di situazioni
O l'operare di tendenze che accanto alla precarietà degli assetti esistenti prefigurano scenari di aggravato degrado e di acuità inefficienza del sistema
Da una ricognizione dei processi in atto nell'area
Emerge l'immagine di una realtà in movimento
Ma più che tensioni insediative sociali operanti al suo interno che per un generale equilibrate sostenuto processo di crescita si riscontrano
Tendenze negative rischino evolutivi che possono essere messe in relazione a differenti fattori demografici insediativi occupazionale di struttura produttiva si tratta di circostanze note e che ci si può limitare a richiamare rapidamente
Stati Stasi di flussi migratori complessivi
Combinata ad una evoluzione demografica ancora fortemente dinamica
Tassi di attività in complessivo aumento ma nel contesto di una permanente eccedenza delle forze di lavoro rispetto all'andamento dell'occupazione con la conseguente continuo crescita della disoccupazione
Dal punto di vista insediativo il processo di progressiva saturazione si sposta dal centro verso la periferia con la riduzione del numero di residenti nel capoluogo e una forte crescita nei comuni di cintura
La presenza industriale non è certo trascurabile ma rimane dualistica
Poi usata c'è da una parte su grandi complessi in gran parte pubblici e dall'altra su piccole dimensioni diffuse
Questa industria rimane inoltre in prevalenza dipendente strategicamente da scelte produttive e organizzative e commerciali assunto dall'esterno dell'area la terziarizzazione risulta molto spinta ma fondamentalmente al livello di attività individuali e con una corrispondente scarsa presenza di servizi avanzati specialmente di quelli a supporto delle attività produttive
Per il contesto generale in cui è avvenuto alla crescita dell'Area metropolitana non è stata caratterizzata da una forte integrazione tra tessuto produttivo e tessuto urbano
Conseguentemente la crescita in estensione ed in intensità dell'area lungi dal seguire o determinare decine di e di riequilibrio più o meno spontanee atteso piuttosto a riprodurre ed ampliare tensioni e squilibri su un territorio via via più vasto
Se si vuol dunque evitare che l'aria metropolitana si congestioni ulteriormente
Senza rinnovarsi dando vita a processi di specializzazioni innovativa
è necessario formano alla individuazione di un disegno programmatico e di forme di governo adeguate capaci di sostenere le tendenze positive
Di correggere efficacemente i processi degenerativi
Di rimuovere i molti vincoli e strozzature che impediscono allo Stato una migliore fruizione delle risorse il territorio e in un più dinamica ed equilibrato assetto produttivo e sociale
è opportuno qui fare riferimento ad alcuni blocchi tematici
Che si caratterizzano non solo per la loro propria rilevanza
Ma anche per la loro capacità di influire sulla costituzione di un quadro profondamente rinnovato nel cui ambito più specifici problemi possono trovare una più equilibrata ed ero cranica soluzione
Questi blocchi tematici di identificare mo'nell'assetto produttivo e sociale
Nel sistema della mobilità dei trasporti e delle comunicazioni
Nella politica dell'ambiente nel grande tema del governo del territorio
Per quanto riguarda l'assetto produttivo e sociale siamo del parere che bisogna finalmente il seriamente fare uno sforzo per gettare uno sguardo al di là del ponte
Se consideriamo l'innovazione nel suo pieno significato ed è il complesso delle sue potenzialità comprendiamo anche che una presenza industriale prevalentemente concentrata in settori definiti maturi
Non costituisce uno svantaggio ineliminabile e meno che mai rappresenta una situazione di non ritorno al contrario
Essa può rivelarsi come l'occasione da cogliere per dar corso a programmi di attività gli afflussi di investimento che allo stesso tempo primitivo rischiano i rinnovi no l'apparato esistente
Articolando e differenziando in senso moderno il tessuto produttivo con nuove attività
L'elemento non unico ma certo determinante per conseguire questo obiettivo
è costituito dall'irrobustimento dei dalla saldatura delle maglie di una catena oggi ancora troppo debole incompleta
In cui attività produttive offerta di servizi e mondo della ricerca siano posti in grado di costituire un continuum economico e funzionale
Sul fronte più delle direttamente collegato alla ricerca d'altra parte non mancano i progetti rivolti alla costituzione di parti inscindibili ci o di centri di innovazione a sostegno dell'ammodernamento e l'ampliamento del tessuto produttivo
Così come non sono mancate le mancano concrete iniziative
Ultima fra tutte la decisione di ubicare a Napoli nel quadro di attività dell'Ansaldo Ricerche il Centro sviluppo applicazioni superconduttività destinata ad operare in uno dei settori frontiere della ricerca
La carenza che tuttavia si avverte consiste nella perdurante inadeguatezza di progetti e delle concrete iniziative di costituire quella massa critica necessarie per far compiere all'Area il necessario definitivo salto di qualità
Di qui
La necessità che le istituzioni dell'aria si attrezzino per realizzare una politica attiva nella ricerca
Volta a creare diffondere e consolidare le condizioni perché le iniziative si possono insediare rapidamente
E convenientemente
E possono felicemente integrarsi nel tessuto dell'Area metropolitana
Ciò è tanto più necessario
Ed urgente
In quanto come è stato Dante volta rilevato l'area napoletana riunisce al suo interno quei caratteri dimensionali e strutturali che possono garantire il pieno successo di un programma
Orientato in questa direzione
In particolare va pienamente sfruttata la risorsa costituito dalle strutture istituzioni di ricerca importanti e qualificate che già operano nell'area e quindi un più stretto collegamento tra queste strutture e le attività produttive andrebbe in ogni modo favorito
Anche promuovendo sostenendo politicamente la costituzione di società miste odio accordi per progetti comuni su cui far confluire risorse finanziarie tecniche gli intellettuali
Tali da sfruttare pienamente le enormi sinergie realizzabili dal collegamento tra ricerca e impresa
Per quando riguarda il sistema della mobilità
Pensiamo a di non essere molto lontani dal vero affermando che al fine di favorire la localizzazione di nuove iniziative nell'aria
Un'offerta adeguata di questi servizi varrebbe più di qualsiasi provvedimento di incentivazione finanziario fiscale finora adottato se si vuole rendere l'aria attrattiva per il trasferimento o il radicamento di elevate specifiche professionalità
E per l'insediamento o il re insediamento delle imprese compatibili con un tessuto densamente urbanizzato occorre affrontare con decisione il problema del sistema dei trasporti
In una visione ovviamente integrata tanto dei problemi del nucleo centrale quanto e forse ancora di più di quelli dell'area metropolitana
Ove a gravi carenze dello sviluppo il funzionamento delle reti infrastrutturali si accompagna l'assoluta insufficienza di strutture e servizi di interconnessione tra le diverse modalità di trasporto
è in fase di avanzata elaborazione il piano regionale dei trasporti nel cui ambito il tema della mobilità dell'area metropolitana va necessariamente inquadrato
è stata in quella sede formulata e va senza ambiguità o incertezze sostenuta una scelta per la prevalenza del trasporto su ferro rispetto a quello su gomma
Scelta che specialmente per l'aria di Napoli appare obbligata
In considerazione non solo della già elevate articolate estensione delle reti ma anche nella disponibilità e ottenibili ITA di adeguate dotazioni finanziarie
Le specificazioni territoriali
Di una tale scelta
Realizzazione della linea uno della metropolitana trasformazione Italia tranviaria est-ovest in linea tranviaria rapida gli interventi programmati sulle ferrovie secondarie con la ricostruzione delle della ferrovia Alifana e l'ammodernamento e ristrutturazioni la Circumvesuviana Cumana e Circumflegrea
L'utilizzazione a fini di mobilità comprensoriali detratte metropolitani della Ferilli dello Stato
Costituiscono un'imponente concreto programma in grado di riequilibrare l'area
Dotando al contempo la città di una moderna Rete di ferro su ferro capace di reggere il confronto con le grandi metropoli europee
L'obiettivo di riqualificare l'intero sistema dei trasporti dell'area metropolitana
E di liberare il centro cittadino dalla morsa del traffico che attualmente lo soffoca non va proiettato in un futuro indefinito
E se a portata di mano potendo bastare sei o sette anni a realizzare la gran parte degli interventi previsti
Rispetto alla possibilità concreta di ottenere in un ragionevole periodi di tempo un così decisivo cambiamento delle condizioni di mobilità nell'area rischierebbe di risultare incomprensibile
E il rifiuto di considerare attentamente e interventi ponte di breve e medio periodo centrati sull'obiettivo di alleviare le difficoltà presenti
E il rischio di completa paralisi mediante una manovra equilibrata di aumento dell'offerta di servizio pubblico su gomma a scala urbana accompagnata da uno scoraggiamento ore stilisti restrizione del traffico privato
Realizzabile con diverse forme e con variabili ampiezze
La disponibilità manifestata dalla Regione a favorire concretamente questa manovra rappresenta un ulteriore motivo per verificare rapidamente la fattibilità di una tale soluzione e darle sollecitamente corpo
Per quanto riguarda le politiche ambientali si prospettano non meno imponenti esigenze le occasioni di intervento
Il concetto da assumere a base del ragionamento a questo proposito
è che le politiche l'ambiente se vogliono essere concrete ed efficaci vanno considerate non solo come basate su strumenti passivi
Vincoli descrizioni divieti ma anche principalmente come politiche attive volte cioè a creare un coinvolgimento in una motivazione nei diversi soggetti operanti sul territorio
Occorre lavorare con molto buonsenso non disgiunto da un po'di fantasia alla definizione di veri e propri espliciti accordi o convenzioni tra gli amministratori e gli operatori sia pubblici che privati
Convenzioni che definiscano preventivamente ruoli e responsabilità vincoli e incentivi costi convenienze e sanzioni
è in questa cornice concettuale che vanno inquadrati diversi sistemi di intervento
Il primo di questi di questi riguarda la valorizzazione e lo sviluppo della residua agricoltura dell'area riconoscendole il ruolo fondamentale di risorsa non solo ecologica ma economica
E sottraendo la ad una condizione di subalternità rispetto ad altri usi del territorio ritenuti più remunerativi
Una tendenza indiscriminata ulteriore sottrazioni terreni all'agricoltura e va contrastata utilizzando tutti gli strumenti a disposizioni dei pubblici poteri
Un secondo sistema di interventi riguarda invece il territorio già urbanizzato della sua riorganizzazione
Trasformando quello che possiamo definire un confuso e disordinato arcipelago di addensamenti intensi insediativi
In un sistema di città tra loro coordinate nell'area metropolitana e dotate di ruoli dignità adeguate
Un primo riferimento territoriale a questo riguardo è offerto dal sistema dei Campi Flegrei
Per i quali andrebbe previsto accanto ad un rafforzamento dei l'agricoltura
Anche mediando le incentivazioni forme integrative come l'agriturismo
E ad un consistente recupero ambientale la costa da vicolo Fusaro la istituzione di un sistema di aree protette e di parchi archeologici tanto terrestri che Marini
Al tempo stesso andrebbe ha prestato il risanamento delle aree attualmente impegnati in attività industriali
E ad una verifica di compatibilità con le altre destinazioni territoriali in un quadro di ricerca attiva di alternative di lo vocalizzazioni
Un secondo riferimento territoriale e offerto dall'ampio sistema dell'area vesuviana
Qui sono ipotizzabili interventi integrati che accanto all'area protetta del Vesuvio prevedono la formazione di un sistema di aree di verde attrezzato
Lungo una direttrice interno da San Giorgio a Torre Annunziata possiamo proporci una progettazione unitaria di recupero delle ville settecentesche e dei relativi parchi e giardini
Lungo una direttrice costiera possiamo proporci un risanamento ambientale che gradualmente liberi il litorale da usi infrastrutture contrastanti con gli eccezionali valori ambientali
E lo restituisca c'era certamente più remunerative attività collegato al tempo libero anche attraverso un sistema di approdi cielo colleghi a Napoli ed altri centri regionali dando sostanza all'idea di una via del Mare
Per quanto riguarda infine il grande tema del governo del territorio
Evidente
Che è un disegno di razionalizzazione e riqualificazione in vere e proprie rinascita quale emerge dalle tematiche fin qui toccate
Prendiamo stesso tempo più urgente e più precisa l'esigenza di una ridefinizione istituzionale il delle modalità di organizzazione e gestione delle risorse del territorio
Che faccia riferimento all'Area metropolitana come referente specifico intermedio tra Regione e i comuni
Il tema delle riforme istituzionali
Da tempo indicato dalla Partito socialista come il terreno su cui misurarsi per realizzare un approfondimento della democrazia italiana e per assicurare allo stesso tempo una migliore continuità dell'azione di governo
è oggi diventato il tema dominante nel dibattito politico
La riforma dei poteri locali è parte integrante di questo tema e può rappresentare l'occasione per avviare alcune riforme coraggiose
Ma i problemi e le attività di un comune comporre decine di migliaia di abitanti Soro non solo quantitativamente ma anche qualitativamente diversi da quelli di una grande area urbana come Napoli
Per questi motivi i socialisti appoggiano l'approfondimento in corso sulle forme e sui contenuti che potrà assumere l'istituzione di una entità di amministrazione e di governo di scala sovracomunale o intercomunale
E non mancheranno di dare il proprio contributo di idee in questa direzione
Pur consapevoli della complessità dei problemi da affrontare e della necessità di evitare false partenze o addirittura di imboccare i binari morti
Del resto la necessità di individuare nuovi livelli e nuovi strumenti di governo del territorio era già stata resa particolarmente drammatica all'indomani del terremoto dell'ottanta
Allora la soluzione adottato sotto la spinta dell'urgenza fu quella della istituzione dei commissariati di governo
Qualsiasi sia il giudizio complessivo che si voglia dare di questa esperienza e delle diverse fasi attraverso cui è passata che sia tuttavia un giudizio sereno ed equilibrato e non dettato solo dalle convenienze di schieramento dei momento
Bisogna per entrate che essa ormai si avvia alla esaurimento
Un bilancio analitico si impone se si vuole evitare la di di disperdere degli strumenti che sebbene orientati possono contribuire ad accelerare anche in futuro i tempi operativi dell'amministrazione pubblica
La soluzione che i socialisti sostengono è dunque quella di mantenimento delle procedure straordinarie ivi incluso la titolarità dei vertici politico-amministrativi nell'assunzione delle decisioni
In questa fase di post-emergenza e di completamento tuttavia va introdotta una correzione in direzione di una maggiore collegialità attraverso un vaglio preventivo nell'organo del governo locale
Vi è inoltre un tema su cui socialisti continuano a richiamare l'attenzione quello della necessità di rendere concretamente operanti dopo le procedure previste dall'articolo sette della legge sessantaquattro
L'accordo di programma può infatti rappresentare un formidabile strumento di accelerazione delle decisioni e delle procedure di spesa in materia di interventi complessi e con effetti sul territorio di cadenti sotto differenti competenze amministrative
La ripresa del dibattito e delle analisi sui problemi e le occasioni di Napoli
Sui vincoli e le opportunità il suo sviluppo vanno naturalmente salutati come segnali positivi
Ma le tante idee che ne sono scaturite devono essere inquadrate in una cornice unitaria
Che consenta di analizzarne le implicazioni in termini territoriali economico finanziari istituzionali organizzative e gestionali
In una parola di avere un quadro certo su cui essa augurare un processo di selezione di ordinamento temporale degli interventi se infatti il problema napoletano Viero correttamente inseriti in un contesto metropolitano chiamato a sostenere nel suo complesso un processo di evoluzione verso un ambiente produttivo moderno e innovativo
è possibile operare quel salto di qualità che consenta di lasciarsi alle spalle una concezione ancora limitata ai soli aspetti urbanistici e residenziali
In cui la definizione di normative e la concentrazione sul risanamento finiscono per prevalere al punto da divenire assorbenti
E di adottare una concezione funzionale
In cui sia ristabilito il giusto rapporto tra obiettivi e strumenti
Condizione necessaria anche per un corretto ed efficace svolgimento della necessaria funzione di orientamento decisione controllo dei pubblici poteri e in primo luogo delle Autonomie Rocco locali
Un ottica di perequazione territoriale i valori urbani
Gli sviluppi qui di sviluppo policentrico e di promozione di Area specializzazione funzionale acquista un senso compiuto e conquista credibilità solo se il centro storico si configura come un efficiente oggetto di fruizione per l'intero territorio
Non più e non solo come semplice aria di gravitazione fisica per lo svolgimento di funzioni generiche e banali
Ma piuttosto come nucleo capaci di produrre e distribuire su un vasto territorio quei servizi che richiedono una elevata concentrazione di sofisticate risorse tecnologiche e professionali
Questo corpo urbano centrale e già alimenta un processo di Eru creazioni differenti attività dal nuovo centro direzionale al Cis
In generale
Questa tendenza può essere ritenuta positiva
Se continuerà tuttavia mancare un disegno ordinatore di carattere generale e se dunque questo processo verrà affidato alle sole valutazioni delle forze caso per caso coinvolte
Si rischia di assistere ad una fuga disordinata di attività
Senza peraltro la garanzia che le aree prescelte per i processi di delocalizzazione diano corpo a un disegno razionale il funzionante dell'Area metropolitana nel suo complesso
Si aggiunga che la realizzazione degli interventi di edilizia abitativa
Nell'ambito dei programmi delle strutture commissariali costituite dopo il terremoto sta spostando popolazioni dolce introverso le fasce periferiche la città e verso i comuni di cintura
Tutto ciò se va mutando alcuni dei termini tradizionali problema impone anche un'attenzione un impegno particolari per gli interventi a sostegno della mobilità rispetto ai quali la città sollecita una più rapida assunzione delle decisioni e dei provvedimenti necessari
Ma come orientarsi nei confronti dell'esigenza di un intervento di ampio respiro sul centro storico e delle proposte formulate nell'ambito del dibattito avviato su questo tema
Un primo criterio consiste nel seguire un concetto di conservazione selettive attiva né tutto merita o può essere conservato nella conservazione può mirare a costituire un sistema chiuso in sé e non rivitalizzato nelle sue funzioni
Le caratteristiche il patrimonio architettonico e ambientale interessato consentono di individuare le zone antiche o di elevato valore formale da assoggettare a un intervento di restauro urbanistico
Integrate da tutte le necessarie operazioni di risanamento conservativo
Nelle zone che non abbiano queste caratteristiche
Dovrà essere invece è possibile realizzare
Un intervento di giusto otturazioni urbanistica che consenta tra l'altro una più ampia creazione di spazi liberi e una decisamente più adeguate agevole localizzazioni di attrezzature tecnologiche servizi civili
I beni di interesse storico culturale recuperati devono d'altra parte essere sottratti al rischio di decadere nuovamente per deficienze gestionali valorizzandoli come vere e proprie risorse economiche
Occorrerà inoltre individuare preventivamente gli ambiti che per tradizione e vocazione nuove opportunità maggiormente si prestano a realizzare
La necessaria politica di promozione i servizi superiori di carattere più spiccatamente metropolitano
I modi che le attività culturali artistiche dell'insegnamento superiore e della ricerca della finanza e del commercio specializzato del turismo e dell'informazione possano essere concretamente attratte alla coalizzarsi
O quando già localizzate quale i casi e le strutture universitarie di altre istituzioni culturali
Possono essere posti in grado di operare in spazi più adeguati e confacenti
Un secondo criterio
Consiste nell'evitare il rischio di mettere in moto meccanismi che determinano incontrollabili esiti negativi sul piano sociale
Ciò significa in primo luogo adottare orientamenti di massima coerenti con la permanenza nell'aria di Roma della popolazione residente
Senza cioè violenti sradicamento di aumenti del malessere sociali con l'inevitabile corollario di moltiplicazione di comportamenti devianti
Sono molte le strade che possono essere battute per un po'conseguire un tale risultato
Ivi inclusa quella di utilizzare come è stato proposto i meccanismi dell'edilizia pubblica residenziale per indirizzare idonei stanziamenti e gli interventi nel centro storico
Integrati dall'introduzione di criteri preferenziali per l'assegnazione dei manufatti restaurati destrutturati o ricostruiti
Un terzo criterio consiste nell'esigenza di basare le diverse possibilità di intervento sulla costruzione di un solido consenso
Perché un vasto intervento di ristrutturazione abitativa e di di destinazione d'uso quale quello che si prospetta per Napoli possa avere realistiche possibilità di successo
La volontà progettuale pubblica deve potersi raccogliere l'adesione ragionata delle diverse forze in realtà interessate
A parte ogni considerazione attiva le garanzie democratiche che devono accompagnare l'iter decisionale nelle sedi competenti e concentrandosi qui sulle modalità di realizzazione del progetto
Occorrerà prevedere predisporre un articolato ed efficace sistema di agevolazioni
In grado di creare fra tutte le parti autorità pubbliche coinvolte proprietari residenti in prese un interesse diffuso e convergente alla trasformazione
Ciò che va comunque sottolineato
E che va vista con favore una impostazione del problema che facendo tesoro dell'esperienza e tenendo conto di Pascale la complessità dei problemi da affrontare
Faccia perno sui meccanismi sulle forze e mercato
Garantendo con il ritorno economico una efficiente realizzazione dell'intervento e consentendo tra l'altro di affrontare anche la questione della valorizzazione di un patrimonio edilizio pubblico
Le cui crescenti difficoltà di gestione sono pari solo alla sua consistenza e dimensione
In una rassegna se abiura sia pure riesce delle seriamente sintetica delle grandi questioni da cui oggi sono investito le forze che vogliano efficacemente concordemente svolgere un ruolo di governo nell'area napoletana
Non può mancare un riferimento alle aree problema rappresentate dall'area industriale occidentale e da quella orientale
Sulla riva occidentale la posizione dei socialisti e chiare nota
La Finzi viverne lividi ai più alti livelli di responsabilità si pronuncino in modo univoco e definitivo sulla possibilità di rendere l'Italsider economica e produttiva
E sul loro impegno ad assicurare la gestione a condizioni non disastrosamente onerose per la collettività
Ma se ciò non dovesse avvenire con la la rapidità grado d'incanto tradimento di problemi impone occorrerà realisticamente costruire delle valide alternative
I tempi sono ormai maturi per affrontare con equilibrio ma anche con decisione la questione il siderurgico di Bagnoli che si trascina da troppi anni e ad un livello sempre più basso
Se non c'è per Bagnoli un futuro incerto che ripaghi la collettività dei costi che essa sopporta
Va programmata da oggi essenza rinvia al limbo di un futuro indefinito
Un'alternativa all'uso dell'area restituendo alla sua naturale vocazione di polo turistico fieristiche culturale
E predisponendo tutte le Saria alternative di vivo produttiva e occupazionale per realizzare la trasformazione senza traumi e col più basso costo sociale possibile
L'interesse dimostrato dai maggiori gruppi gruppi pubblici privati e della cooperazione a definire ipotesi di intervento di largo respiro nell'area
è un elemento positivo potendo contribuire a chiarire il quadro delle possibilità delle convenienze dei tempi e dei costi e della loro ripartizione così come degli interventi compensativi
Risulteranno più chiari costi-benefici delle diverse destinazioni alternative l'area anche a questo riguardo deve tuttavia vale il principio del rispetto di ruoli e nel pieno esercizio di compiti e responsabilità dell'istanza collettiva e dell'interesse privato
Anche i problemi della zona industriale orientale risultano meglio definiti dal loro inquadramento metropolitano
Quest'aria va considerata non più come periferia industriale ormai degradata
Ma come saldatura tra la città e le enormi potenzialità di attività per il tempo libero e le funzioni culturali vincite negli eccezionali valori ambientali paesistici dell'ideale vesuviano
Già da ora vanno comunque affrontati i problemi delle industrie ad alto rischio da delocalizzare in zone più sicure e delle industrie incompatibili con una più qualificata fruizione del territorio
Anche i programmi di trasformazione della centrale termoelettrica di Videla vanno rivisti in quest'ottica un trasferimento dell'impianto probabilmente non molto più costoso di quando non risulterebbe complessivamente la sua trasformazione in loco
Restituirebbe alla città e al vasto territorio metropolitano una zona di elevatissimo valore ambientale ove localizzare funzioni di tipo superiore e di turismo qualificato
Le concrete possibilità di dislocare i vari orientale importanti attività culturali come quelle universitarie
Incontrano ostacoli nella destinazione urbanistica e zona industriale
Laddove questa zona piuttosto che attrarre industrie tenda espelle trasformandosi sempre più in un tessuto di capannoni inutilizzati e integrato
Anche in quest'area elaborazioni ipotesi organiche di intervento non potrebbe che favorito l'avvio del processo decisionale pubblico prevista per ogni trasformazione
Un disegno complesso rivolto al futuro come quello delineato richiede la volontà convergente Hill operante intesa di più livelli di governo e di una molteplicità di soggetti esso richiede inoltre un vasto consenso sociale ed un vigoroso sostegno politico
Io non solo si non si tireranno indietro ma saranno in prima fila
Appello nel sostegno di questo grande progetto per Napoli
Deve tuttavia porsi l'ente locale
è questo il mandato che affidiamo al governo cittadino confortati dall'autorevolezza della sua guida socialista
Ringraziamo il compagno Riccardi per la sua relazione programmatica
E prima di dare la parola per la relazione politica dall'onorevole di osso
Deciderò rivolgevano ma dall'Assemblea un saluto allora onorevole Di Donato
E l'ufficio politico della direzione del partito
All'onorevole Raffaele Masto mantovano
All'onorevole Guido De Martino
Un saluto
All'onorevole Divagno presidente dell'ISMEA Emmer
C'è un padano chiamiamo dopo come vecchio amico compagno nonché l'eccellenza e autorevole membro della direzione del Partito Socialista Democratico Italiano volevo salutare il vice presidente della giunta regionale Nicola Scaglione
Vicepresidente
Della amministrazione provinciale Aniello Sorrentino
Gli assessori Masciarelli arnese Apruzzese
Fino a questo momento credo di non aver omesso nessuno dei miei colleghi di Giunta non si è mai ceciliano lo visse ancora assessore siciliano
I consiglieri comunali che sono qui presenti
Il compagno onorevole Alberto Ciampaglia dal sottosegretario caro amico io mi permettete nel capitolo digressione io ho una ha avuto sempre una simpatia particolare per Ciampaglia e per il carissimo Filippo Kharja perché li conoscevo da prima la processione
Come ne esce eh va be'poi non abbiamo mica esaurito i nostri lavori vi ringrazio per la segnalazione cari ai Ciampaglia perché militanti autentici del movimento socialista cioè non è son venuti poi ma già da allora avevano le loro profonde radici ringrazio quanti mi hanno segnalato
La presenza della assessore lavorato lo dell'assessore Porcelli
è un un ringraziamento già più vasto a a al mondo sindacale in particolare a Marcello Tocco vi ho visto e a alla mondo della cultura al mondo della urbanistica al mondo della università
E do la parola per la relazione politica all'onorevole felice
Care compagne e cari compagni
Sta per concludersi un anno per i socialisti
Denso di avvenimenti di grande rilievo
La Conferenza programmatica ed organizzativa del partito socialista Napolitano
Dovrà fare una prima verifica
Un primo bilancio del lavoro che abbiamo svolto ma è anche e soprattutto un'occasione per iniziare a di ridisegnare il partito dei prossimi anni
Quelli che ci condurranno nel due mila e tre progettare iniziative di riforme di cambiamento all'altezza delle grandi questioni che abbiamo di fronte
Il mille novecentottantasette per i socialisti napoletani è stato segnato alcune tappe fondamentali
Il congresso di Castellammare innanzitutto
Siamo usciti dal Congresso con una ritrovata unità interna con un nuovo gruppo dirigente con nuovi e più moderni strumenti di azione politica a cominciare dal comitato cittadino con la politica riformista chiara e coerente avevamo di fronte una consultazione elettorale amministrativa stabilita da alcuni mesi è una consultazione elettorale generale che ormai si profilava come inevitabile
Prove decisive per il partito che abbiamo affrontato tutto ottenendo risultati superiore ad ogni previsione
è stata premiata la politica di Craxi
Questa formidabile esperienza di buon governo
Che ha prodotto effetti positivi per tutto il Paese
Insieme ad essa è stato premiato l'impegno del partito del compagno Martelli e degli altri compagni dell'esecutivo su alcuni temi di movimento di grande impatto con la società come l'ambiente alla giustizia
A Napoli a tutto ciò abbiamo aggiunto l'immagine di un partito impegnato a garantire la stabilità politica e candidato alla cui do dalla città sulla base di una moderna proposta riformista
Nella convinzione che fosse possibile come dicemmo nella nostra prima conferenza programmatica vincere la sfida contro il degrado le nuove povertà organizzando e armonizzando risanamento necessario con lo sviluppo possibile dell'aria napoletana
Il quattordici giugno gli elettori hanno capito il nostro messaggio che era insieme di fiducia e di speranza facendoci uscire a Napoli da una dimensione elettorale assolutamente inadeguata rispetta i nostri compiti ai nostri obiettivi
I cittadini hanno dato così più forza al PSI di Craxi alle battaglie riformiste dei socialisti per Napoli
Il trend positivo iniziato con le elezioni comunali del mille novecentottantatré ha subito una brusca impennata in avanti incita abbiamo sfondato il muro storico di cento mila voti passando da nove a tredici seggi e superando la stessa media nazionale il rapporto con il partito comunista che nel mille novecentottanta era di uno a quattro è oggi meno di un anno e mezzo
E questo dato dimostro non solo l'entità del riequilibrio che si è verificato ma anche la qualità di questo riequilibrio
Il Partito socialista infatti avanza in modo regolare me nei quartieri popolari e proletari della città che registra il maggior numero di consensi superando in alcuni casi lo stesso Partito Comunista Italiano
E in questo quadro che si collega all'elezione della nuova giunta e di un socialista il compagno Pietro Rizzi alla guida del Comune
Colletti i socialisti mettono a disposizione della città uno dei loro uomini migliori un esponente autentico della nostra antica tradizione di di cuore politico e morale
E faceva dire ai nostri avversari politici di inizio secolo quando vedi un socialista all'eredità appello perché se di fronte ad un galantuomo
La Giunta viene eletto a luglio in tempi da record per l'aumento Grazia politica i socialisti insistono perché non si tratti di una riedizione puro e semplice del pentapartito
E l'ingresso in maggioranza dei compagni radicali caso unico nel panorama nazionale rappresenta un forte elemento di novità e sviluppa la nostra linea di convergenza con le forze laiche socialiste
La solida maggioranza di cui dispone la Giunta garantisce condizioni di stabilità politica amministrativa chi non esistevano dal lontano mille novecentosettantacinque
Il primo impegno da mantenere riguarda il rinnovo delle nomine anche in questa materia per tradizione assai complessa la maggioranza brucia i tempi oscure municipalizzata o vengono rinnovate subito
Ma una serie di altre nomine vengono compiute o stanno per esserlo
Per i socialisti si attengono criteri precisi di scelta e propongono un Codice delle incompatibilità Chietino accettato almeno sulla carta dalla maggioranza
Il mille novecentottantasette e anche l'anno della festa dell'Avanti
Il rapporto partito società e infatti centrale in una linea riformista
Dopo otto anni da quel luttuoso mese di settembre del mille novecentosettantanove nel quale sospendemmo il festival per la tragica scomparsa del nostro carissimo Gigi Buccico
I socialisti sono ritornati a svolgerà la festa del loro giornale
Il confronto politico la partecipazione dei cittadini la manifestazione conclusiva con il segretario del partito sono stati tutti i momenti in cui il partito è riuscito a dialogare con la città
L'appuntamento quindi di grande importanza che sarà mantenuto anche nel prossimo anno con un programma ancora più vasto
Questo per grandi linee il consuntivo del mille novecentottantasette per il partito a Napoli
Abbiamo ricevuto un impulso una indicazione chiara del corpo elettorale
Ad andare avanti sulla strada che abbiamo iniziato a percorrere e ciò avendo ben chiaro che dinanzi a noi oltre problemi storici del Mezzogiorno si apre una fase completamente nuova nel due mila e alle porte anzi per molti aspetti ci siamo già dentro
L'era della rivoluzione tecnologica i cambiamenti straordinari che riguardano la produzione e i consumi lo stesso modo di vivere e di lavorare degli uomini questa stagione nuova è già iniziata
Qual è
Il ruolo della politica democratica rispetto a questi grandi processi in atto
Come utilizzare la nuova ricchezza scientifica per trasformarla in ricchezza sociale
Per accrescere Chopin benessere collettivo per ridurre le diseguaglianze la frontiera del riformismo socialista moderno è tutta in questo grande compito fare del mezzogiorno e della sua antica capitale protagonisti di questa grande rivoluzione
Ma nel vincerla occorre un salto di qualità complessivo delle istituzioni del sistema politico dei soggetti di governo certo a parlare del due mila quando per dirne una gli enti locali meridionali riescono a malapena a spendere ogni anno solo il quaranta per cento delle somme di cui dispongono può sembrare una comunismo
Eppure
Ed a cifre da verità come queste che bisogna necessariamente partire se non vogliamo ricadere nei vecchi vizi di un meridionalismo basato sulla lamentazione sulla stessa Anzio lirismo
Oggi il Mezzogiorno ha dinanzi a sé è una grande occasione
Per effetto di fattori diversi la volontà politica del governo Craxi in testa si concentra una serie di finanziamenti ordinari e straordinari tali innescare un poderoso processo di sviluppo
Il problema non è che queste condivise pesa si disperdono poi in mille rivoli dalla legge sessantaquattro i fondi figlio a quelli c'è ai finanziamenti per l'ambiente per finire come quelli che dipendono dagli enti locali e dai commissari straordinari
Coordinare l'utilizzo di queste risorse sulla base di una visione unitaria degli interventi è la condizione essenziale per non sprecare anche quest'occasione
Discutiamo pure quindi sulle forme che deve assumere con il Governo con il Ministero per il Mezzogiorno
Ma arriviamo è questa la nostra proposta procedurale alla costituzione di un'autorità chiedi organicità e globalità gli interventi solo così potremo superare la flemma antipapa Ambra frammentarsi
Pone di attribuire agli stessi enti locali una effettiva capacità di governo del territorio
Gli enti locali sono infatti oggi al centro di una moderna iniziativa per il Mezzogiorno
Sono il primo tassello di un mosaico riformatore che deve estendersi da un funzionamento dei servizi pubblici alla valorizzazione degli investimenti alla realizzazione delle opere spezzando gli intrecci i meccanismi perversi i ritardi cronici che Craxi ha denunciato più volte da Presidente del Consiglio
Il governo degli enti locali è e sarà quindi un terreno privilegiato dell'azione riformista dei prossimi anni
La crisi regionale di questi giorni evidenzia ancora di più l'attualità e la validità nel nostro ragionamento certo
Bisogna distinguere c'è un problema politico tutto interno alla democrazia cristiana che mette in discussione la stabilità politica un chiarimento di fondo è necessario i socialisti non se ne staranno con le mani in mano ma inviteremo anarchici ad assumersi fino in fondo le sue responsabilità e ciò in tempi brevi ma il problema non è solo con cintura riguarda un dato strutturale un malessere profondo che ha investito l'istituto regionale negli ultimi anni una regione bloccata sulla gestione incapace di liberarsi dai lacci e lacciuoli dell'emergenza e di aprirsi a una funzione di programmazione
Non in grado di a dicembre i suoi compiti istituzionali di essere un po'attore di promozione economica e sociale
Perciò parliamo di una vera e propria rifondazione della regione e pensiamo che sarebbe utile un primo momento di discussione ad altissimo livello
Una conferenza regionale da svolgersi all'inizio del prossimo anno con la partecipazione delle forze politiche economiche sociali
Anche la Provincia attraverso una crisi di identità molto molto ha contato la dimensione dell'aria metropolitana rappresenta la strada giusta per il suo rilancio oggi infatti vi è un rapporto molto stretto tra la città e il suo hinterland che può configurare in fuori ruolo della Provincia
La nuova amministrazione per il Psi dovrà misurarsi anzitutto su questo terreno
Un discorso a parte merita il Comune
Qui la parola d'ordine socialista e quella della modernizzazione
Bisogna dare un salutare scossone ad un parato amministrativo le cui tecnica di funzionamento risalgono ad inizio secolo
Non si può governare la terza città Italia con un comune in cui non esiste l'ombra di un computer e gli artiglieri sono ancora manuali
Modernizzare vuol dire anzitutto rendere efficiente il settore dei servizi pubblici abbiamo sentito in questa materia volare parole grosse contro i socialisti
Noi vogliamo ribadire che dai socialisti non è venuta e non verrà nessun tentativo di depotenziare il ruolo del Comune è vero il contrario mai facciamo un ragionamento molto semplice
Al Comune spetta la titolarità dei servizi e perciò anche la scelta su come organizzare e gestire l'attuazione del servizio
Quindi comune nell'ambito della sua titolarità può se la situazione lo richiede decidere di ricorrere al mercato per garantire una maggiore efficienza nella prestazione del servizio
Resta ferma come si vede la posizione istituzionale del Comune il suo potere di scelta di Indirizzo e di coordinamento mentre al mercato si ricorre solo per la fase esclusiva tutto qui così sta già facendo per il patrimonio lo faremo anche per la nettezza urbana relativamente all'aspetto della raccolta dei tappi per trasporto di rifiuti e credo proprio che i cittadini saranno dalla nostra parte
Anche gli strumenti di governo devono essere più bravi di efficace ed incisivi abbiamo vissuto una fase che ormai chiusa quella dei commissari straordinari era necessario ricorrervi dopo il terremoto potevamo fare di più
Però ora bisogna guardare al dopo così come sosteneva Riccardi
Da questo scenario di ammodernamento e di riorganizzazione istituzionale bisogna partire per fare i conti con le grandi piscine aperti nell'area napoletana
A cominciare da Evans interventi urbanistici
Solo uccide orientale centro storico zona occidentale rapporto tra arie napoletane territorio regionale si tratta di scelte decisive per il futuro di Napoli scelte che ridisegneranno le funzioni e il ruolo della città
Noi non abbiamo sia ben chiaro nessun pregiudizio negativo verso l'ipotesi di un coinvolgimento dei grandi gruppi privati
Ma devono essere altrettanto chiari tre punti che non c'è spazio per operazioni speculative che il senso di marcia una di puntualizzazione bidirezionale terziarie della città che la guida di questo processo spetta alle istituzioni pubbliche i partiti quelli di maggioranza ma non solo quelli sono chiamati perciò a compiti di grande rilievo
Vi è un intreccio tra scelte progettuali e governo dell'ordinario nel quale risiede la possibilità per Napoli di uscire dalla crisi solo ai partiti questi partiti all'altezza del compito ma vedremo da parte nostra ci limitiamo a fare alcune osservazioni che riguardano il nostro rapporto con gli altri ma anche noi stessi
Con la bici governiamo insieme Comune Provincia e Regione
Dopo la lunga crisi degli anni settanta la Democrazia cristiana ha recuperato il suo tradizionale insediamento sociale
I nostri rapporti possiamo riassumerli in termini di collaborazione e competizione come si suol dire patti chiari e amicizia Luca varia perciò chiediamo alcune contraddizioni nella Democrazia Cristiana pulita la tra chi è impegnato lealmente lo sostiene lo sforzo della giunta comunale e chi invece cerca di mettere i bastoni tra le ruote
La pretesa di ricondurre il passivo ad una posizione di subalternità evidentemente è dura a morire
Si tratta di una posizione sbagliata e perdente
Noi confidiamo che la Democrazia cristiana nel suo insieme lo capisca
E si indegni costruttivamente abbandonandola parla di rovina se lo farà troverà nel così un sincero alleato se non lo farà doveva pensare noi appaiono capire
Diversa la questione del rapporto con i laici alle comunali i socialisti socialdemocratici da i repubblicani liberali radicali hanno ottenuto complessivamente ventisei seggi Tandy giovane quanti la Democrazia Cristiana
C'è stata quindi una crescita nettissima che è stata anche l'esperto di una nuova stagione di rapporti nell'aria ovarico socialista su questa strada dobbiamo continuare a insistere
Sviluppare iniziative comune in saldando i legami programmatici svolgendo una funzione dinamica e il rapporto con i settori più vitali della società napoletana
Dobbiamo fare in modo insomma che le luci prevalgono sulle ombre perché ciò è nell'interesse di tutti ed era anche nell'interesse della città i rapporti a sinistra hanno conosciuto un periodo difficile gli ultimi anni
C'è stato un Dean senza ovvero non superficiale o strumentale
Il Partito comunista a nostro giudizio ha scontato un grave ritardo di analisi e di interpretazione dei mutamenti dalla società napoletana
Prima Collegium di Valencia appaltato la mancanza di un progetto per la città poi in coerenza con l'elaborazione dell'ultimo Berlinguer appuntato tutto sull'organizzazione della protesta sociale
E su una linea consequenziale di scontro con il Partito Socialista
E il PC non accorato Chauvet il problema vero la domanda di governo proveniente dalla società napoletana
E infatti ha perso sia tra i cedimenti che nel mondo del lavoro mentre quasi ha vinto proprio perché è riuscita a proporre l'immagine di una sinistra moderna e la qualità di una proposta di governo che tenesse conto degli interessi generali della città
Oggi tra il Partito Socialista è partito comunista vi è una differente collocazione in consiglio comunale ma noi non crediamo che ciò debba significare che non ci dobbiamo parlare
Noi vogliamo invece lavorare per l'apertura di una fase nuova nella sinistra crediamo che il Partito Comunista passa e debba riflettere su ciò che è avvenuto su ciò che ha prodotto di negativo dello stesso partito comunista la quella sinistra sarebbe gravissimo se il pc ripetesse gli stessi errori
Alziamo il tiro invece ragioniamo insieme sui temi centrali di un progetto per la città da parte nostra ci divideremo in tilt non ci tireremo indietro perché siamo interessati ad una prospettiva che coinvolga tutta la sinistra le forze di progresso per la sinistra Napoli io non vedo nulla di più attuale di una strategia di cambiamento ispirato a un moderno riformismo è la strada maestra per rilanciare un rapporto politico asfittico e il più delle volte inesistente per costruire anche a Napoli una moderna sinistra di governo per imprimere un nuovo slancio della vita democratica
Noi socialisti ci siamo sempre contraddistinti per il desiderio di voler comprendere la Roma la società nella quale viviamo studiarla profondamente per poter contribuire ad organizzarla del moto migliore oggi tutto ci appare più chiaro
E più chiare rafforzare la nostra coscienza dei valori di fondo che animano una società complessa come quella napoletana partendo dalle antiche e profonde radici del socialismo meridionale noi stessi abbiamo maturato riflessioni e vissuto molte esperienze si è fatta più chiara la nostra identità
Più sicura la nostra presenza nella vita politica napoletana ci sono rafforzate le nostre convinzioni in modo tale che più aperti e più serena si fa anche la nostra critica verso tutto ciò che ancora divide il campo delle forze di sinistra
Ecco la nostra conferenza nasce da esigenze botte vivo molto vive nel partito e allora che cosa significa oggi una politica riformista per Napoli
Quale il programma quali gli agenti del riformismo moderno ed infine quale partito per questa politica
Dopo il quattordici giugno queste domande diventavano vitali decisive
Per i socialisti napoletani siamo riusciti a superare una condizione storica di minorità e aggiuntività che nel settantasei ci aveva portati a quattro virgola sette per cento
Oggi dobbiamo affermare il passi come il protagonista del rinnovamento del cambiamento necessari per Napoli
Per farlo partiamo dalle nostre origini tagli antichi valori del socialismo che sono nel resto no la bussola di una politica adeguata ai problemi della nostra epoca
Nell'attualità dei grandi ideali di giustizia libertà e di progresso sta il messaggio di fiducia e di ottimismo che rivolgiamo alla società napoletana in primo luogo ai giovani
Napoli vive un passaggio cruciale nella sua storia millenaria
Alle vecchie povertà si sono aggiunte povertà nuove come il lavoro le case per le giovani famiglie il degrado ambientale la cogestione dell'area urbana l'emarginazione delle periferie
Ma sono emersi anche fenomeni nuove positivi una volontà di superare le difficoltà non attraverso la fuga di guardiano a memoria ma rimanendo al proprio posto
La rinascita culturale che vede in testa il San Carlo
La creatività e la fantasia del medi nei porti la riscoperta dello studio come valore da parte di tantissime ragazze e ragazzi l'emancipazione le nostre donne
La richiesta di una migliore qualità della vita tutto ciò rappresenta una grande ricchezza sociale e civile
Un grande patrimonio di energia e democratiche per una politica riformista
Ma qual è l'identità del socialismo oggi e qual è la sua prospettiva Napoli nel supporto e come può tra visti dell'azione politica concreta proviamo a fare qualche riflessione il socialismo è legato all'individuo
La nostra visioni società è fatta di una pluralità di uomini e donne ognuno delle quali portatore di una propria diversa storia a differenza di quella comunista che privilegia la visione di un blocco compatto il nostro riformismo parte quindi dalla persona delitti Vito Manenti Viterbo accerto non quello del capitalismo selvaggio
Quello che fa per sé contro gli altri
Noi ci rivolgiamo e vogliamo valorizzare l'individualismo di chi fa cento per sé fa anche per gli altri per la collettività ecco quasi comunque costruttivo individualismo
E al centro di una moderna proposta riformista ed insieme adesso si pone la riaffermazione dei valori di una giustizia di una giusta solidarietà sociale
Che sono una costante del socialismo Napolitano e delle sue grandi tradizioni aiutare e sostenere i più deboli
I più bisognosi l'una ricerca di integrazione graduale con il resto della società
Per l'emancipazione della povertà e delle sofferenze
Il nostro riformismo non vive si nutre di questa radice etica e oggi esprime una sintesi avanzata tra i suoi valori di sempre la solidarietà sociale
E i suoi valori più moderni un indicò l'istmo a servizio della collettività
Nell'alleanza tra i gruppi che rappresentano queste esigenze
Tra chi soffre ingiustamente una condizione di povertà vecchio un uova chi sia operi per se stesso e per gli altri dimentichiamo il terreno di una qualificazione di uno sviluppo di un'opzione socialista
E sulla base di questa sintesi politica e sociale indichiamo un programma articolato su due principi fondamentali
Offrire nuove opportunità e chance divide i giovani
Ai settori più vitali e dinamici tutelare i diritti dei cittadini quelli tradizionali di più recente formazione
Il diritto al lavoro ad un lavoro qualificato in primo luogo il passi
Nasce come Partito del lavoro ed oggi deve porre al centro della sua iniziativa all'occupazione
Le risorse stanziate dal governo Craxi per il mio soggiorno sono un'occasione di sviluppo di nuova occupazione
Insieme ad esse bisogna attivare il un piano per il lavoro che dia risposte immediate a quella che ormai è diventato una vera e propria emergenza democratica
Le istituzioni pubbliche devono fare la loro parte per tenere aperta una prospettiva di sviluppo la scelta liquidatoria delle partecipazioni statali è inaccettabile
Quali sono gli investimenti programmati dalle partecipazioni statali per il Sud per Napoli questo è il problema che poniamo e su quale chiediamo risposte
Il diritto allo studio è per molti aspetti negato il diritto al lavoro i socialisti sono al fianco degli studenti che manifestano per una scuola che funzioni meglio
Il sindaco appena fu eletto disse che la scuola e l'accendono dell'azione della Giunta nuove lo riconfermiamo e manterremo l'impegno di ricondurre a Napoli la scuola in una condizione di normalità
La diffusione della cultura e del sapere sono valori irrinunciabili per noi socialisti il diritto all'ambiente è entrato ormai nel cuore della coscienza collettiva a Napoli il contrasto tra le potenzialità ambientali e turistiche il degrado delle risorse naturali ha toccato punte altissime
Si tratta di attivare una vera e propria strategia che punti alla difesa ma anche all'ottimizzazione dell'ambiente come fattore di sviluppo
Interventi predisposti dal ministro Ruffolo i finanziamenti che metto a disposizione solo un'occasione da non perdere tempo undici sembrano essenziali una politica per il bene per indagare e per la Napoli pulita
Il diritto alla salute è un altro cardine della nostra proposta la professionalità non riesce ad esprimersi pienamente le condizioni dei pazienti solo a volte intollerabili
Bisogna agire sulle strutture la riforma delle USL è necessaria ma da solo non basta
I manager devono avere potere responsabilità dispensa occorre scorporare gli ospedali per garantire l'autonomia gestionale e soprattutto modificare la spesa sanitaria e che oggi penalizza il Sud
è una situazione assurda il classico cane che morde la coda abbiamo finanziamenti minori poniamo rispetto a Milano perché teniamo meno strutture e il diritto alla giustizia assume Napoli caratteri di una vera e propria emergenza
Passato il referendum bisogna al tempo stesso garantire migliori condizioni di lavoro per i giudici è una più efficace tutela dei diritti dei cittadini
La vittoria dei sì che qui a Napoli hanno dovuto fare i conti anche con il boicottaggio della Democrazia Cristiana deve essere il punto di partenza di una stagione di riforme nell'amministrazione della giustizia
Il diritto alla cultura è essenziale per la città che voglia ritornare a svolge il suo antico ruolo i capitale europea della cultura anche qui vi è un problema di organizzazione
Con il Sangallo abbiamo dimostrato che Napoli può e deve faccia
Il lavoro del maestro De Simone è stato fondamentale per i socialisti deve proseguire e deve proseguire anche una politica che scelga i vertici del teatro delle personalità di grande prestigio e competenza
Sulla base di questo valuteremo le indicazioni della Democrazia Cristiana
Il diritto alla sicurezza gli alla lotta alla camorra solo per il partito socialista delle priorità fondamentali
La camorra e forse il nemico più potente dello sviluppo branzino a condizione di arretratezze di sottosviluppo essa cerca di penetrare nei gangli vitali della società meridionale ed introdurre elementi di disgregazione di paura
Occorre una grande solidarietà dei cittadini con lo Stato e le forze dell'ordine devono continuare la loro battaglia ma occorre anche una presa di coscienza più netta dei partiti
Uno sbarramento democratico verso le infiltrazioni camorristiche ecco
Da questi punti vogliamo partire per definire i contenuti di un programma riformista un programma che ha numerosi interlocutori tra queste il sindacato né uno di primo piano
Il sindacato ho avuto una funzione essenziale
Nello sviluppo del socialismo italiano e del Paese oggi il sindacato attraversa una crisi di rappresentatività e ci preoccupa soprattutto qui a Napoli dove pensano altre cause altre difficoltà
Va bene industrializzazione del sistema produttivo
Fenomeni patologici di economia sommersa
La crescita di unità produttive con un basso numero di addetti più gonfia Nendo degli organici nel settore pubblico tutto ciò ha contribuito ad accrescere le difficoltà del sindacato napoletano più in generale il sindacato risente di un ritardo culturale interno alla componente comunista
Quale il ruolo di sindaco del sindacato in una società moderna
A questo fondamentale interrogativo il sindacato nel suo insieme non ha dato ancora una risposta convincente si tratta di passare da una vecchia concezione di Dio indicazioni sta ad una linea che affermi la funzione del sindacato come protagonista riformista
Il contributo dei sindacalisti socialisti è andato sviluppandosi su questa lunghezza d'onda
Il problema che abbiamo Napoli e di sostenere e rafforzare questa scelta ciò sarà possibile rafforzando i rapporti tra partito e sindacato senza ovviamente metterei mai in discussione la reciproca autonomia
Pensiamo a momenti permanenti di confronto e di elaborazione e su questo dovremmo arrivare in tempi brevi a delle decisioni operative
E il tessuto riformiste è fatto anche di altre componenti essenziali la cooperazione che si ricollega agli albori del socialismo
Il lavoro da fare in questo campo con i compagni della lega è molto vasto
Bisogna rafforzare l'identità della lirica come elemento di intervento attivo in un disegno di riorganizzazione economica dell'area metropolitana su questo i compagni della cooperazione possono e potranno contare sulla massima disponibilità del partito
Care compagne e compagni
Stiamo cercando di di linea rincarati negli obiettivi possibili della proposta socialista per Napoli ma sappiamo bene che senza una riflessione in nuove coraggiosa sul partito tutto ciò resterà lettera morta
Per riformare la società dobbiamo iniziare a riformare il partito variazione al nostro progetto Camber robuste sorride su cui camminare
Questa è la grande sfida che abbiamo di fronte un processo di autoriforma è necessario perché l'agenda possa credere in noi voi e delle riforme che avanziamo per lo Stato per le istituzioni la politica
Il partito che dobbiamo costruire deve restituire agli iscritti il gusto della iniziativa e della lotta politica che Sardella militari
Le sezioni sono tante
Ma spesso sono state aperte solo per fare pacchetti di tessere francamente troppe in un partito politicamente unito
Le sezioni devono essere un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono agire lavorare per cambiare quando va cambiato produrre iniziative riparare i torti che la società produttrice
La volante in questo senso metteremo fuori dalle nostre sezioni poi Giulini che agiscono non spinti dalla passione politica Mata interessi di tutt'altra natura solo così rafforzeremo la nostra immagine e la nostra credibilità riformista la conferenza e chiamati in questo senso ad assumere decisioni rilevanti ed vincolanti
La struttura organizzativa che proponiamo e quello di un moderno partito della sinistra aperta alla società civile un partito di elaborazione e di approfondimento dei temi politici e programmatici
E di sviluppo di un'iniziativa costante e capillare tra i cittadini
Per fare questo occorrono strumenti di intervento più agile più usati
Non possiamo continuare ad essere difformi SDI ed avere nello stesso tempo una struttura di partito legato ad una fase storica superata
I fondi centrale del progetto di riorganizzazione che proponiamo al dibattito nel partito sono sistematicamente la si questioni insomma del partito della Provincia in città
La formazione di una Consulta degli amministratori socialisti la Costituzione di una convinzione di fordista
Vediamoli in dettaglio Pinerolo linee essenziali
La proposta di Jorge organizzare l'attività del partito secondo organismi di zona risponde all'esigenza di razionalizzare la nostra iniziativa politica
Le sezioni infatti non sono in grado di far fronte ai compiti nuovi che abbiamo dinanzi le dimensioni territoriali dell'azione politica sono mutate e non coincidono più con il vecchio sistema città provincia
L'organizzazione per zona consente di arrecare realtà attori Togliani omogenee ridare maggiore incisività alla nostra azione
Per quanto riguarda la Provincia noi pensiamo di utilizzare il livello attori reale delle USL come riferimento per la costituzione delle zone è una scelta equilibrata anche perché le altre possibili soluzioni non erano praticabili a causa delle loro dimensioni troppo piccoli collegi provinciali o troppo grandi collegi senatoriali
Per la città invece pensiamo di accorpare le sezioni in cinque grandi Zoni territoriali l'ozono occidentale quello orientale nel centro storico la zona nord e quella di Napoli alta
Anche il tesseramento sarà riorganizzato in questa logica nuova di articolazione del partito
Insieme vogliamo porre a servizio degli amministratori un organismo permanente una consulta gli obiettivi sono di tali unità di indirizzo la politica del così negli enti locali di promuovere lo sviluppo delle autonomie assicurare un'azione di informazione consulenze tantissimo ed assistenza agli amministratori
Della consulto faranno parte i consiglieri comunali circoscrizionali della comunità montane
I componenti delle assemblee dei comitati di gestione delle Urso
Il responsabile degli enti locali della federazione i rappresentanti socialisti nella lega delle autonomie locali nell'ANCI i consiglieri regionali e provinciali i componenti delle municipalizzate dei Consorzi municipali più e Sperti del settore
La Consulta avrà un presidente un comitato esecutivo che si articolerà in sette commissioni Sanità personale finanza locale ambiente territorio trasporti scuola servizi sociali assistenziali
La Conferenza dovrà varare anche la Costituzione di una convenzione riformista
Il principio guida è quello di stabilire un ponte un circuito di comunicazione tra il partito il mondo delle professioni della cultura dell'industria e nel sindacato
La convenzione sarà insediata a gennaio dal segretario nazionale nel Partito Socialista compagno Craxi avrà una propria sede autonoma un proprio statuto estinto dove sinto te intitolerà ad un grande esponente della nostra storia Fernando Santi
Non è solo testimonianza della nostra presenza nella società e invece un passaggio fondamentale per il rinnovamento politico e programmatico del prossimo
Due altri punti d'attacco del posi sul i giovani e le donne
Il partito deve riconoscere i i limiti della propria azione verso questi fondamentali agenti del riformismo nulla sarebbe più sbagliato di ghettizzati di considerarli come questione assestanti bisogna sostenere il processo di rilancio che i giovani socialisti stanno conducendo cercando di superare una concezione della Federazione giovanile a intesa come mini partito gli aprendosi a una prospettiva di movimento
Più in generale dobbiamo incoraggiare la formazione di un nuovo gruppo di giovani dirigenti socialisti
Attraverso un'assunzione progressiva di responsabilità dell'ambita del partito
Nei confronti delle compagnie abbiamo accumulato molti ritardi e molti debiti li salveremo tutti
Perché il partito ha bisogno come l'aria per respirare di una presenza femminile diffusa è determinante
Care compagne e compagni
Da oggi a domenica discuteremo nel partito del partito e dei suoi compiti
Abbiamo alle nostre spalle una grande storia fatta di uomini e donne che hanno lottato per affrancarsi dalla miseria
Dalle privazioni da condizioni disuguaglianze intollerabili noi siamo figli di questa storia che la storia della democrazia italiana
La nostra politica per l'oggi e per il futuro è saldamente legata alle sue radici dalle sue tradizioni quelle figure del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo vivono dentro di noi in una fase nella quale abbiamo un grande leader una grande politica nuove e più consistenti responsabilità
Metteremo questa forza che gli elettori c'è notato
A disposizione di una politica di progresso di riforme e di libertà
Oggi a cedere a nome vostro di rivolgere un saluto fraterno accompagnò Adinolfi segretario provinciale della Federazione del Partito socialista democratico italiano
Il salutare del compagno Ciro Bocchino presidente del gruppo socialista alla Consiglio regionale
L'onorevole Stefano Caldoro deputato regionale presidente di Commissione augurandomi di poter rivolto il saluto anche al padre Antonio sedici onorerà come ci ha onorato della sua presenza
Sono presenti in sala e salutiamo il consigliere comunale di Napoli Lucarelli Andrea lombarde
Gennarino Salvatore
Vi segnalo ancora una volta Ranieri ma giallo salutato in ogni caso re repetita juvant
I presidenti e i componenti
Neo eletti dei consigli di amministrazione delle municipalizzate e delle ULSS e degli altri enti ai quali rivolgiamo uno augurio di buon lavoro
Un saluto particolare alle donne socialiste al giovane
Al giovane Roberto De Masi
Della segreteria nazionale della Federazione giovanile socialista la stampa e i mass media in rappresentanza dell'arte
Il regista Luca De Fusco
Gli architetti professori Cennamo Angrisani sfori
Michele capo bianco è l'architetto Rivera
Ride era
I presidenti e componenti i socialisti delle circoscrizioni
Diamo la parola al accompagnò onorevole Alberto Ciampaglia
Prendete posto
Il servizio d'ordine sicuramente assicurerà per il pomeriggio e per domani quindi un maggior numero di seggiole sì che tutti abbiano la possibilità di ascoltare a loro proprio agio la parola all'onorevole Alberto champagne
E compagni socialisti
Io ringrazio nella segretare la federazione che mi ha invitato a questa vostra lato conferenza
Ma io sono venuto qui più per che per l'invito per l'interesse che per le forze socialiste riformiste di Napoli
Assume questo questa vostra conferenze
Al
Noi dobbiamo trovare quei momenti di unità per portare avanti dei un grande disegno di prospettiva per la nostra città e per l'area metropolitana
Ma ritengo anche che
Assume Grande importanza anche se ha un aspetto interno quello della struttura piuttosto a fare finito ciò suonate Altea alte a doversi perché non c'è
Non credo che siamo già stanchi appena mezzogiorno e un quarto dobbiamo lavorare fino all'una e mezza per piacere per tenere non resterete Gennari
Perché ritengo che uno dei compiti fondamentali per i movimenti politici
L'ispirazione riformista sia quella di colmare quel vuoto e quella sfiducia che vieterà lei istituzione ai cittadini ecco perché io ho seguito con molta attenzione le proposte di ossa per il vostro partito di una diversa articolazione delle sezione delle strutture del partito e io sono convinto che queste iniziative potranno Corsini servire un po'a tutti per colmare come dicevo poc'anzi
Questa crisi di fiducia verso le istituzioni e i partiti politici
Vento alla altro ben quattro attenermi brevemente sul quello che sono state le proposte portata avanti da Riccardi e dagli ossa
Sul progetto della Grande Napoli di una un progetto che condivido pienamente non può essere rinchiusi in chiusura ma i confini stretti della città ma che deve spazi arsi nei comuni vicini onore per dar luogo alla grande
Aria metropolitani
Io ritengo che questo posto Progetto deve diventare un punto di confronto e di dibattito con tutte le forze politiche e in modo particolare tra le forze riformiste
Io vorrei qui brevemente soffermarmi su alcuni aspetti del i puntini portata avanti nel due relazioni e in modo particolare per quanto riguarda l'aria fra i tre io credo che qui noi ci troviamo di fronte a due grossi problemi
Da chiarire e che li riguardano l'apporto delle forze economiche alla realizzazione di un progetto a parlare a fra crea e l'altro aspetto e quello dell'Italsider di Bagnoli
E anche ritengo sul primo punto la mia prima osservazione che credo sia comune a voi io a tutti e a tutti i compagni e che noi come non respingiamo
A priori l'apporto e l'intervento dei grossi gruppi economici però una condizione
Che questi gruppi economici vengono a investire nella nostra area e non vengano suora a teorizzare i finanziamenti pubblici
è il primo secondo l'altro aspetto e quella dell'Italsider io credo che su questo noi abbiamo delle grosse responsabilità
Perché nel mille novecento sessanta sessantadue quando mi era possibile trovare una soluzione al problema della delocalizzazione delle l'Italsider
Ci siamo fatti prendere da alcune scelte ideologiche per cui noi ci siamo trovate il poi di fronte a un a un compromesso rocche a trovate nel della difficoltà nel poter nell'andare avanti
E io condivido pienamente la impostazione che è stata portata avanti credo da Iossa in questa in nella sua relazione e anche da Riccardi vige vicenda che noi vogliamo una risposta chiara è precisa
Dalla dall'Emilia e dalla Finsiel verrà sul destino di questo di questo complessa perché compagni la preoccupazione nostra quale che non ci potremmo trovare ancora una volta di fronda delle soluzione che sono sopra de delle pezze che non riescano a risolvere il problema e Kjaer rinvierebbe ero intenti ancora più difficile la soluzione del problema all'Italsider
Noi abbiamo la garanzia che con gli interventi pubblici con un programma nell'ambito e la partecipazione statali
L'Italsider riesce a dare ad essere una azienda produttiva è capace di sviluppo noi non vogliamo invece che questa azienda
Don dei provvedimenti palliativi riesca solo materie ridiedi questa minima struttura che già vede ridotta la presenza a degli operai e quindi potremmo trovarci effettivamente negli anni prossimi di fronda grosse ha grossi problemi
Allora noi diciamo che ho abbiamo subito
Queste assicurazione e non sono che non debbono essere promesse
Ma queste assicurazioni operative
Chiedo l'Italsider può continuare ad essere un pilastro della produzione siderurgica del nostro Paese perché in caso contrario allora non perdiamo tempo
E cerchiamo di effettivamente di portare avanti
Un programma alternativo e sostitutivo perché noi non vorremmo che con questi tentennamenti e incertezze noi veniamo solo a sacrificare un polo industriale della nostra zona
Problema del centro storico problemi del centro di vizio anale trasporti viabilità turismo cultura io credo che
Noi dobbiamo anche qui specialmente per quanto riguarda
La ristrutturazione e risanamento del centro storico sottrarci a quelle che sono i cosiddette le cosiddette mossa azioni di analogiche
Io qui non io non mi stancherò mai di dire che noi durante la giunta di sinistra subito dopo il terremoto non siamo riusciti ad avere delle idee chiare
Perché vi era la tendenza di portare avanti delle scelte di natura ideologica che oggi noi paghiamo con una situazione pesante e ancora non risolta del centro storico
E compagni io credo che
Questi i problemi detto se disporre una prospettiva comune
Debbono a vere un confronto allargato a tutte le forze riformiste ma anche a tutte le altre forze laiche e progressiste
E età qui sorge anche la necessità
Vi sia chiarezza nello schieramento che va a costituirsi e chiede parte ad a quel grande Progetto dell'aria socialista e riformista
Oggi io credo che noi socialdemocratici ci sentiamo e stiamo più vicina voi cioè nel mille novecentoquarantasei credo che la storia di questi ultimi tempi ci ha permesso vi riavvicinare le nostra impostazione e di trovare un punto di riferimento per andare avanti
Quindi dobbiamo noi vogliamo contribuire alla creazione di questa grande Aria riformista un un accorpamento un processo di accorpamento che secondo me diventa sempre più necessario
è ineluttabile di fronte ai mutamenti che si stanno verificando nel nostro Paese della nostra vita politica
E anche qui lo dico ai compagni socialisti come lo dico ai compagni socialdemocratici
Io credo che le nostre reciproche fortune non possono assolutamente adagiarsi sulla conflittualità fra di noi io credo che oggi è venuto il momento perché quest'aria
Che deve essere ritenga attuale un'aria pluralista Possa pare un una speranza acqua loro decreto non li l'ideale del socialismo ed è la democrazia del nostro paese anche qui vorrei subito
Dire che noi non io non dò importanza quei fenomeni
Di immigrazione che ogni tanto si può verificare dall'uno all'altro partito ma credo che noi abbiamo una sola volontà noi socialisti democratici
Di portare tutti al grande appuntamento del socialismo riformista nel nostro Paese
Da qui quindi la necessità di ostruire un rapporto diverso fra di voi un rapporto giorno per giorno per evitare e incomprensione
Per il evitare incertezze un rapporto che possa di un certo qual modo metterci in condizione come abbiamo fatti oggi qui a trovare un punto di riferimento sui grandi progetti e su grandi obiettivi che deve avere l'aria riformista
Nel suo nel nel suo Rispetto
Quindi un diverso un diverso modo dei nostri rapporti una volontà comune di costruire qualcosa di nuova per Napoli e per il nostro paese anche perché compagni l'esigenza di costruire questa grande area riformista sorge anche per quello che sta succedendo nel nostro Paese
Noi oggi ci troviamo credo che l'abbiano l'abbiano ricordato i due relatori di fronte al tentativo
Di destabilizzare la vita politica del nostro Paese per fini strettamente prettamente strumentale per far mantenere il potere a determinate forze
Politiche e io sono convinto che questo tentativo e lo possiamo stroncare nella misura in cui lo troviamo ma unita che deve andare
Dati dai Partito Socialista e dai socialdemocratici dalla forze libertarie non anarchiche dal tutti coloro che credono nell'affermazione di una democrazia socialista nel nostro
Paese
E quindi io credo che
Noi dobbiamo costruire alla creazione di questa grande area e sono convinto che faremo e dobbiamo fare della cammino comune sono convinta che dobbiamo incerto Palma d'asta affinare le nostre strutture per poi arrivare a un giorno non lontano al grande appuntamento del socialismo riformista nel nostro Paese grazie
Ringraziamo il compagno onorevole Ciampaglia per il saluto ringraziamo il compagno Alberto Ciampaglia per il saluto fraterno
E per le sottolineature di passi significativi delle relazione di Riccardi e di ossa che saranno
Oggetto di approfondimento e di dibattito nello prosieguo dei nostri lavori
Prima di dare la parola Aniello Sorrentino prego il compagno Adinolfi segretario della federazione provinciale del Partito socialista democratica italiana di prendere la parola
E c'è presente Griese ecco h
Si prepari Sorrentino Aniello
Compagni socialisti del PSI
Quanto mai opportuna si presenta questa conferenza programmatica
Nel momento in cui sempre a diventare più serrato il confronto tra le forze politiche democratiche sulla riforma delle istituzioni
E più pressante si presenta e ne è una dimostrazione il discorso di questa mattina
La necessità di una profonda riflessione sulla specificità dell'area metropolitana di Napoli
In passato in numerosi interventi come socialisti democratici abbiamo sempre ribadito le nostre preoccupazioni
Sul un fumus operazioni l'ingegneria istituzionale
Che possono solo alimentare cortine fumogene sulla drammaticità dei problemi concreti
Ma abbiamo d'altra parte sempre sottolineato l'esigenza di un adeguamento delle strutture istituzionali alla realtà di un sociale in continua evoluzione
Per colmare così quel divario quel distacco montante causate da difformi velocità laddove stratificazioni sociali ed economiche ed organismi rappresentativi e di governo
Organismi forse inadeguati a far propria una cultura essenziale della trasformazione e questo soprattutto nel comparto delle Autonomie locali nel tessuto degli enti locali quelli che sono maggiormente calati in un quotidiano in continuo fermento
E anche con particolare riferimento al nuovo panorama dell'area metropolitana e della conurbazione napoletana
Non ci soffermiamo sulle diverse proposte
Per affrontare questi problemi
Sono state fatte proposte sull'elezione diretta del sindaco sulla nascita di un'autorità metropolitana o di un governatorato speciale
Le scorciatoie improvvisate non contribuiscono alla soluzione dei problemi e rischiano di creare ulteriori difficoltà
Anche nella convinzione che la governabilità e qui a Napoli ne siamo testimoni è un dato politico e in termini politici
Va affrontata e che le regole del gioco sono la conseguenza e non l'origine dei processi di evoluzione poi se poi guardiamo con attenzione alla realtà dell'aria a Napoli
Siamo ben convinti che i suoi inutili originati soprattutto e qui prende in prestito un'espressione del compagno Ruffolo
Da una crescita senza sviluppo e da un tessuto urbano dilatato e non proporzionato ne ha le capacità produttive nelle strutture dei servizi
E dicevo possono questi nodi essere aggrediti non allargando le competenze dall'azienda Comune oltre la cinta daziaria o creando commissioni speciali
Ma attraverso un processo e la relazione di Iossa e le relazioni di Riccardi vanno sottolineate attraverso un processo di razionalizzazione delle diverse autorità che interagiscono sul territorio
E in una visione complessiva sia dalle dinamiche di sviluppo sia degli interventi sia del ruolo dimensione che si vuole assegnare alla città e alla sua una visione complessiva che deve avere il suo centro nelle istituzioni comunali
E che ad esse deve restituire alla responsabilità di quelle scelte politiche indispensabile a guidare i processi di trasformazione ed una nuova cultura dell'esser città una visione complessiva compagni unità che non si pone in contraddizione
Ma che anzi si sposa con la realizzazione di un concreto decentramento amministrativo guidando le circoscrizioni verso la realtà delle piccole municipalità in tale logica
Nella razionalizzazione della centralità delle istituzioni comunali
Potrei evidenziarsi una nuova cultura di governo dell'area metropolitana di Napoli di una città che non può rinunciare al suo ruolo direzionale polifunzionale
Di una città di servizi del terziario e del terziario avanzato
Che non respinge però dal suo tessuto impianti produttivi ad alta tecnologia e compatibili con le risorse ambientali e con gli spazi urbani
E così vanno ripensati il centro storico e il centro antico dove le ristrutturazioni e riqualificazioni vanno coniugati con gli insediamenti abitativi ed evocazioni del commercio e dell'artigianato
La zona B crea e la periferia orientale dove il degrado edilizio l'inquinamento ambientale alle e le attività produttive
Vanno ricomposti secondo gli standard di sicurezza di vivibilità e di sviluppo della salvaguardia dei già pregare i livelli occupazionali
E quando parliamo e quando ci sforziamo compagni di comprendere i problemi della nuova realtà della città e dell'area metropolitana di Napoli
E quando ci poniamo l'obiettivo di uno sviluppo coerente e di un ridisegno di ruolo e di funzioni e quando comporta sottolineiamo il primato della politica e delle politiche e la centralità delle istituzioni sulle scelte e sulle progettualità non possiamo compagni socialisti dimenticare e questa conferenza lo sta affermando il compito storico che assegnata alle forze di democrazia socialista e laica
Garanti queste forze oggi come domani della governabilità e di quel processo di riforma del sociale alcuni il Paese alla città non possono sottrarsi per questo compagni socialisti
Da parte dei compagni socialisti del PSE di un augurio di un buon lavoro grazie
Grazie compagno Adinolfi
Caro Adinolfi no me li posso limitare soltanto al ringraziamento c'è una e intensa collaborazione
A livello di amministrazione comunale nella realizzazione degli impegni che sono stati tracciati mi auguro che i rapporti politici fra i partiti socialista socialdemocratico siano sempre più intensi per operare non soltanto nella realizzazione del politica riformista socialista ma anche per realizzare gli impegni di governo municipale
Salutiamo il dottor Capasso presidente dell'Ascom e come gentile ospite al pari degli altri a la parola per il saluto dopo iniziamo il dibattito chiedendo scusa dirlo Sorrentino
Sarà il primo a a intervenire nel dibattito e no
Signor
Io credo che
La Confcommercio
Da me presieduta per nella provincia di Napoli
Abbia sempre cercato una collaborazione con l'amministrazione
Sia a livello comunale che provinciale che regionale
Abbiamo avuto la fortuna dopo la risposta del quattordici giugno
Di avere un amministrazione stabile
Non vorrei a
Fare Cesare pro domo sua ma credo che l'Ascom ha collaborato alla successo elettorale
Di quelle forze che debbono governare la città
La categoria da me rappresentata per qualche decennio
Ha votato in maniera diversa
In un senso di protesta
Lo scioglimento del consiglio comunale da noi quasi auspicato
è stato visto dai partiti politici
Come il fumo negli occhi
Si pensava che nel volessimo per sempre un commissario
Noi volevamo invece un'aggiunta che potesse governare chiedevamo un commissario manager
E poi subito dopo abbiamo fatto in modo che venisse una Giunta stabile
Pare che i risultati del quattordici giugno
Sono stati positivi
Ora le categorie da me rappresentate aspettano delle risposte delle risposte concrete
Dopo il mesi di insediamento con l'amministrazione comunale è cominciato
Un incontro continuo e proficuo
Noi ci auguriamo che questo non sia che l'inizio di un lavoro l'ultima volta che mi sono incontrato così meno ma detto Capasso regole spazio qua c'è lo spazio ecco noi vogliamo svolgere il nostro ruolo è la nostra parte
Non solo con proteste ma soprattutto con proposte
E quegli assessori che anche nelle passate legislature ci hanno visto protagonisti credo che mai abbiamo voluto sostituirci alle istituzioni ma collaborare connesse la città spetta tante risposte ma soprattutto le categorie commerciali che sono due volte cittadini cittadine perché utilizzatori di servizi e cittadini perché sulla strada sono i primi a trovarsi nelle condizioni cattive se le condizioni era città non sono buone
Abbiamo dei problemi che vanno risolti a breve e credo che
Forse in questi tre giorni alcuni problemi verranno dibattuti anche ad altri ma credo che due problemi fondamentali
Io sui quale mi vorrei soffermare il problema del mercato ortofrutticolo è un problema grave serio e che va risolto al più presto possibile
Ma non va risolto con una proposta transitoria perché non c'è niente di più stabile a Napoli di quando si fanno le cose transitoriamente poi diventano definitive
L'Ascom di Napoli
Unitamente alla Camera di Commercio al Comune alla Regione deve dar vita a un consorzio a maggioranza pubblica e a minoranza privata
Per la costituzione di questo consorzio per la creazione della città annonaria ci sono i soldi dello statale le direttive CIPE sono chiare
Noi sollecitiamo l'amministrazione a farsi promotrice insieme alla Camera di Commercio
Perché stiamo smussando gli ultimi angoli a livello regionale
In quanto a livello regionale abbiamo avuto delle grosse difficoltà pare che l'ente Regione e qui abbiamo il vicepresidente con noi l'ente Regione pare che abbia delle difficoltà pare che statutariamente l'ente Regione non posso entrare io in un consorzio a gestione di un mercato ortofrutticolo mentre le direttive CIPE parlano chiaro
Congiuntamente in Regione comune Camera di Commercio a maggioranza pare che si sia trovata una soluzione e la Regione faccia entrare lazy inattesa che nasca una finanziaria
Noi vogliamo sollecitare il Comune e il nostro vicepresidente alla Regione per far sì che questo consorzio nasca al più presto
Una volta nato il Consorzio e dato il via alla città annonaria possiamo pensare anche a una sede provvisoria per il trasferimento del mercato ortofrutticolo ma le categorie non possono accettare il trasferimento senza che nasca una struttura per gli anni due mila
Quindi c'è la piena disponibilità delle categorie a risolvere entro l'anno perché oltre l'anno non si può attendere il centro direzionale non può aspettare il palazzo di giustizia non può aspettare
E quindi noi chiediamo che l'amministrazione comunale insieme a noi i lavori per lo spostamento definitivo del mercato
E credo che poi lo diranno tutti il famoso piano parcheggi il Piano Parcheggi credo che deve essere il fiore all'occhiello di questa amministrazione
Il Piano Parcheggi del resto deve partire subito deve partire presto
I cittadini non si riescono a spiegare il perché
Passa tanto tempo la gente ha votato credendo nell'amministrazione
Vuole delle risposte concrete
Signori dovete lottare
In nell'ambito del consiglio comunale nell'ambito della Giunta ma abbiamo bisogno di risposte concrete il piano parcheggi risolve i problemi del traffico risolve i problemi del traffico di tutti i mezzi pubblici farà funzionare i mezzi pubblici
Si toglieranno le macchine dalla strada
Signori noi invochiamo due cose che per la città servono molto i problemi son tanti e non è questa credo la sede per di batterlo
A io non volevo dibattere nulla ma volevo dire qui abbiamo dei parlamentari abbiamo l'ex vicesindaco nostro parlamentare e lo vediamo seduto qui e ci ha visto sempre insieme all'amministrazione anche per la scorsa anche qualche volta in dissenso con la la messa amministrazione consci passo certi provvedimenti sul traffico e Up però abbiamo sempre cercato di costruire e mai di sostituirci all'amministrazione a ciascuno il suo ruolo però ne vogliamo delle risposte concrete dall'amministrazione ecco io mi auguro che in in questi tre anni
In questi tre giorni scusate in questi tre giorni di dibattiti cui approfondirete questi temi
Che io vi ho accennato oltre tutti gli altri temi che ci sono ma sappiate
Che al Napoli vi ha dato una risposta in senso positivo al Partito socialista credo che abbia meritato certe risposte facciamo sì che alle prossime elezioni
Non vi sia da parte di un elettorato che io oggi ho convinto a votare in una certa maniera per una stabilità
Una risposta
Ancora una volta caro Presidente CIAI deluso e se la prendono con il sottoscritto io vorrei invece che le risposte siano positive positive
Per la città positiva
Per le categorie positive per l'amministrazione auguri di buon lavoro per questi tre giorni era un saluto che mi era dovuto perché un partito che da tanti anni
Siede a Palazzo San Giacomo merita un incoraggiamento e questo mio saluto è un un incoraggiamento in garage amento credo che debba arrivare anche alla Provincia e alla Regione i migliori auguri anche al nostro Assessore Scaglione grazie
Grazie dottor Capasso è proprio il caso di dirle vita sua vita media da chiese lei arrivare a quel possono dire che riso affrontati e risolti i problemi e quindi noi potremmo continuare a navigare io voi con lei come sa ho molta simpatia
Un'azienda gestirli è un uomo di grande coraggio perché gestire insieme agli amministratori e ai consiglieri comunali non è estremamente facile ma vedo che lei già petto già coraggio è sicuramente marce Remo di comune accordo per realizzare cosa è presente indossarla l'onorevole Franco Iacono assessore regionale che salutiamo rileva rideva cordialità anche chiedendo venia servirà a a questo punto non abbiamo avuto la possibilità di incontrarci anche economico Mascia di per a risolvere determinati problemi è presente in sala Esterino Mallardo onorevole
Deputato regionale vediamo la parola alla Sorrentino Aniello vicepresidente dell'amministrazione provinciale nonché Sorrentino Aiello ma per tutti coloro che dovranno boy intervenire regoliamo sci perché all'ora e mezza precisa crolli il mondo assemblee sospesi
Care compagne e cari compagni
Ritengo che non sia sfuggito a nessuno di noi come negli ultimi anni i temi dell'ambiente dell'ecologia di uno sviluppo ordinato senza le assurde manomissione del territorio fin qui verificatesi
In altre parole di una migliore qualità della vita siano entrati a far parte del patrimonio morale e politico di gran parte della popolazione
è nata una nuova naturale domanda che ha avuto il suo punto di massima espressione nei referendum sul nucleare e sul loro inequivoco risultato
Una domanda fermi rigorosa di dispetto di salvaguardia dell'ambiente di stop ad una crescita senza sviluppo di pianificazione del futuro secondo modelli che non vadano poi a comprimere e mortificare l'uomo stesso il suo naturale habitat
Se questa domanda è grave come grave a livello nazionale e se per forza di cose drammatica a livello la città di Napoli ed è la sua vastissima area metropolitana
Qui i problemi nazionali sono tutti quanti moltiplicati
Da una serie di fattori di Greganti che fanno di questo abnorme agglomerato urbano sicuramente una delle aree uro europee più ricche di problemi e non a caso e se è stato ufficialmente definita area ad alto rischio
Cosa in effetti l'area metropolitana di Napoli compagni
Secondo me il più incredibile concentrato di bellezza e di degrado di amenità e di invivibilità che si possa immaginare sono due millenni e passa di storia e di cultura e di civiltà affogato in un mare di cemento e di vergogna
Sono località incantevoli deturpata uno dei mari più inquinati del mondo sono concentrazioni industriali sorte senza il benché minimo rispetto per le preesistenze per l'ambiente
è un territorio immenso chiuso nella morsa del rischio vulcanico del Vesuvio e di quello sismico dei Campi Flegrei
E una serie di città l'una nell'altra capoluogo compreso cresciuti a dismisura senza regole senza programmazione i cui centri storici sono stati completamente abbandonati a se stessi
Tanti tale è stata la fretta di costruire il nuovo questa è la provincia metropolitana di Napoli
Di fronte a questo dramma di proporzioni veramente enormi la sola cosa che ha saputo fare la classe politica è una serie di progetti piccoli o grandi che siano che di volta in volta con una visione settoriale il mio per i problemi hanno cercato di tamponare qualcuna delle falle più macroscopiche
Il risultato ovviamente non poteva che essere peggiore del male
Centinaia di miliardi gettati alla costruzione di una serie di mini depuratori allo stato quasi tutti fuori uso ho mai entrati in funzione
Qualche ammodernamento estemporanea di qualche linea ferroviaria minore che ha finito per attirare una maggiore utenza senza che si fosse pensato seriamente al problema delle interconnessioni tra i diversi livelli di trasporto un paio di migliaia di miliardi spesi non più di qualche anno fa per ammodernare uno stabilimento siderurgico quale quello di Bagnoli del quale ho tutti quanti continuiamo a reclamarlo nella delocalizzazione e la rifunzionalizzazione del Lario su cui sorge e questo solo per citare qualcuno delle migliaia di progetti di settore che hanno finito per aggravare anziché risolvere i problemi dell'area metropolitana di Napoli
Progetti concepiti l'uno nell'ignoranza o dell'altro sostanzialmente scoordinati privi di una visione unitaria ed organica dei problemi dell'area metropolitana
Progetti che inserì potessimo idealmente sovrapporre gli uni agli altri ci accorgeremmo che sono una sola ed è incredibile di ripetizione di doppioni che si è tradotto in pratica significherebbero la continuazione dello sperpero di miliardi
E la musica non cambia
Quando dalle progettazione si è passati alla realizzazione delle opere incredibili pastoie burocratiche una giungla pressoché inestricabile di competenze autorizzative hanno il più delle volte bloccato l'esecuzione di svariati progetti
Poi su tanta confusione e disordine sono arrivati i commissari di governo i quali per la verità hanno anche esso agiti per conto loro ignorando quel poco di buono che era stata prima di essi elaborato ma il vantaggio di operare con procedure straordinarie
Ha fatto sì che le realizzazioni dei commissariati siano state portate a compimento entro tempi perlomeno accettabili
Si è assistito in parole povere
Come diceva già compagno di ossa
Al trionfo dell'individualismo e dell'Anarchia fino al punto che alcune grosse società di in Cina e l'India hanno cominciato ad elaborare sostanzialmente per conto loro o al massimo con la copertura di qualche grosso centro di potere politico
Una serie di cosiddetti studi che altro non sono che Debray Robi progetti commissionati non si sa da chi
Compatibili non si sa con cosa ma sicuramente destinata ad essere finanziati
Come dire la logica del finanziamento non per le esigenze dell'opera ma per l'utilità del progettista l'esatto contrario di quel che sarebbe necessario per l'Area metropolitana di Napoli
Tutto questo però pure un'esigenza fondamentale compagni
La necessità che si arrivi come già affermato il compagno rossa in tempi brevi alla definizione o di un'autorità metropolitana
Che sia in grado di governare unitariamente tutte le grandi trasformazioni in atto sul territorio di Napoli e della sua provincia
Portando a sintesi le spinte democratiche partecipative che provengono dagli enti locali e l'esigenza di unificare in un solo disegno le velleità programmatorie dei singoli Comuni
Destinati altrimenti ad infrangersi nel severamente sotto il peso di troppi campanilismi
Solo in questo modo cari compagni di affondare il coltello nella piaga di uno dei problemi più complicati e discussi degli ultimi anni
Ricorderete come già nella scorsa legislatura il disegno di legge Scalfaro sulle aree metropolitane non ebbe vita facile ed alla fine si arenò nella Commissione affari costituzionali
Prese il senatore Bonifacio dove l'originale impostazione votata all'unanimità venne modificata a Ford un modello organizzativo affidato alle Regioni
Valutando comparativamente quanto a proposito realizzato già nelle altre nazioni in primo luogo Francia e Inghilterra siamo convinti coi soluzioni eccessivamente macchinose finirebbero per complicare il problema
Abbiamo in Italia un ente di dimensioni intermedie la Provincia che non è tanto grande da poter avere compiti di mera programmazioni di Indirizzo né tanto piccola da interessare da interessarsi della mera gestione ha una competenza sovracomunale e per quanto riguarda Napoli abbraccio tutte quelle aree che costituiscono l'epicentro del degrado metropolitano
Non ben vestita partigianeria ritengo che la risposta più semplice più efficace più razionale sarebbe quello di affidare alle Province nel cui ambito territoriale compresa la responsabilità diretta del governo delle aree metropolitane
Se ci sono le Province che esistano e funzionino su problemi concreti altrimenti medio eliminarle
Si potrebbe pensare ad una provincia metropolitana non certo concorrente dei vari Comuni né di quelli piccoli che tanto merito capoluogo ma ad una espressivo di governo unitario nel cui interno potrebbero convivere i singoli Comuni con poteri più limitati
Si andrebbe cioè ad una sorta di specializzazione dei compiti dividendoli per distillazione di precedeva già accompagnano su questo argomento i servizi alle persone potrebbero venire affidati alle municipalità quelli al territorio alle Province metropolitane
Fondamentale
Sarebbe la competenza sulla pianificazione complessiva dell'intero territorio
Attraverso la formulazione di un unico piano regolatore pigri aspetti esecutivi potrebbero essere lasciati ai singoli comuni così come è importante sarebbe che fossero commissionati ed approvati da detta Autorità Montreux Poli Tana
I progetti relativi ad opere infrastrutturali o sociali di portata sovracomunale
In questo spirito si potrebbe pensare di rendere obbligatorio degli accordi di programma tra i vari enti cointeressati alle opere i quali alla stregua di quanto definito dall'articolo sette della legge sessantaquattro sull'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Siano in grado di attuare il coordinamento delle azioni di rispettiva competenza determinando tempi e modi della procedura attuativa a questi Province metropolitane dovrebbe darle far legge
Per legge essere concessa la possibilità di avvalersi delle procedure straordinarie fin qui appannaggio dei soli commissariati in modo da riportare nell'alveo delle istituzioni ordinarie quel che di buono è emerso dall'esperienza dei commissariati
Già
Anche a questo il grosso delle Province metropolitane compagni a determinare cioè la fine dei commissari senza provocare la fine delle procedure commissariali a riportare cioè nelle competenze del potere locale democraticamente
Toh e democraticamente controllato quel flusso dispensa che fino ad adesso è passato sulla testa di tutti
Quanto
Questo è si deve attuare e da vederlo subito sulle procedure straordinarie in grado di superare le mille pastoie autorizzative delle varie burocrazie che bisogna conferire a questo ente intermedio e non piuttosto pensare come sciaguratamente ha pensato qualcuno di commissariare anche il programma di edilizia scolastica previsto dalla legge Falcucci
Perché al riguardo nessuna spia dal ministro alla Pubblica istruzione i mille ostacoli di fronte ai quali ci siamo trovati per la realizzazione del programma di edilizia scolastica
Perché nessuno gli ha spiegato che non si è trovata traccia di autorità l'ingrato di assumersi la responsabilità di la gola delocalizzare fuori della città
E peraltro secondo un rigoroso programma di studio della pendola vita quelle auto che erano state previste nella strane la città municipale di Napoli
E che a Napoli non si potevano realizzare per la nota carenza di su
Come dire meglio non farle le scuole che fanno immediatamente a ridosso dei confini municipali di Napoli
Altro che pensare in termini complessivi di provincia metropolitana
E che dire dei vincoli posti dal decreto Galasso sulle aree prescelte che mi si consenta appaiono pressoché ridicoli in una città segnata come assegnato al degrado più sconvolgente
Per questo noi rivendichiamo il primato di un'autorità metropolitana su tutte le questioni riflettenti opere i programmi di portata sovracomunale
Per questo pensiamo che il Parlamento in primo luogo e il ministro Tognoli poi mettano mano con prontezza alla definizione di questo ente in grado di operare su scala sovracomunale
Perché non è possibile pensare che possano continuare ad arrivare sul Napoli e sulla sua provincia i flussi di finanziamento per la verità mai così cospicue come adesso previsti dalla legge finanziaria
Dalla legge sulla difesa dell'ambiente dai così detti fondi fio per l'incremento dell'occupazione dalla legge duecentodiciannove dalla legge sessantaquattro su intervento straordinario nel Mezzogiorno dalla legge ottanta dai fondi FERS della Comunità europea
E che tale incredibile flusso di spesa debba essere gestito poi separatamente
Da una pluralità di soggetti istituzionali che ognuno per conto suo ha richiesto ed ottenuto
Perché non si possono continuare a chiedere denaro e alla comunità nazionale ed internazionale senza un'organicità di progetti
Non possiamo continuare ad assistere al concretizzarsi quasi surrettizio di importanti direi fondamentale progettazioni quale quella per il centro storico di Napoli OPA di Campi Flegrei nelle mani di poche persone
Peraltro istituzionalmente non individuate ben venga il regno del possibile nella società studi per il centro storico di Napoli ben venga il progetto Napoli dolomia detta due mila della finzione CGIL
L'operazione cambi tre vede la FIAT ENI Ital stata lega delle cooperative le ventidue idee per la città della facoltà di Architettura o la proposta per Napoli e la facoltà di ingegneria atti d'attore CNR
Ma qualcuno avvertirà pure che non si può andare avanti all'insegna di questa progettualità spontanea
Del tipo c'ero anch'io
Siamo d'accordo
Di enti istituzionali debbono liberarsi dal peso delle progettazioni esecutive
Ma non possono certo liberarsi
Dalla progettazione di un piano organico affidato dal tecnostruttura serio ed efficace
Che se è in grado di guardare avanti secondo le obiettive esigenze del territorio senza lasciarsi travolgere dalle spinte particolari dei concessionari
Che essendo soggetti privati o agendo per fini comunque di Lungro hanno visioni prospettive indirizzi completamente diversi
Rispetto a quelli che dovrebbe avere la pubblica amministrazione che agisce per obiettivi generale superiori
Pesa retto a tanto riceva grossa c'è bisogno di una nuova qualità di amministratori nonché quelli che ci sono adesso non siano all'altezza
Ma perché presi dai problemi interni al palazzo finiscono a volte per perde di vista la società nel suo complesso
Non è attento amministratore chi non riesce ad aprirsi ai problemi della città
Ha recepito neanche fermenti
A tastare il polso al mondo della cultura dell'università delle professioni della scienza dell'economia
Per avvertire le aspettative per capire quanto c'è di nuovo di autentico di originale nel mondo che pulsa al di fuori del Palazzo
Se si guarda alla storia compagni ci si rende conto che i periodi politicamente più felici sono quelli in cui le porte del palazzo sono stati aperti all'arte alle scienze alle professioni
Quanto detto prima su una società civile che brulica di progettualità e su un palazzo che si fa cogliere di sorpresa dovrebbe da solo far riflettere sulla sinergia diceva il compagno Riccardi
Che dovrebbe realizzarsi tra questi due ambiti affinché non si capì eccessi di progettualità ripetitive ed inutili
Ma anche per non frustrare sul nascere lo sforzo che tanti privati il più della volte nel più assoluto disinteresse e con buona fede sta compiendo perché Napoli non sia lasciata a se stessa
Per questo il partito deve aprirsi al nuovo della città
Che si chiami convergere riformista Iossa o altro poco importa
L'importante è che non si perdano di vista tali fermenti che la politica non diventi pura gestione che si riprenda in grande la strada della programmazione della progettualità
Che si riprenda in parole povere a volare alto rispetto alla mediocrità della gestione corrente
E senza età del partito Craxi vorrà dare con l'autorevolezza della sua presenza il massimo dell'importanza tale aperto
Ad una profonda e sentita esigenza di ricambio culturale
Di cambio chiede permeare tutti nel partito dirigenti amministratori e militanti il processo di rinnovamento iniziato a Castellammare di Stabia non deve arrestarsi
La gran parte del lavoro è ancora di fronte a noi i compagni ossa enumerato con lei si è fatto ma tanto è da farsi ancora ma oltre
Bisogna riorganizzare questo partito si diceva renderlo razionali vivibile
Smantellare quelle sezioni inutili chi anziché rappresentare il segno della presenza e dell'attivismo sei socialista sul territorio rappresentano piuttosto il simbolo del degrado e dell'involuzione a cui si era arrivati
Cinque Grandi Stazioni a Napoli
Organizzato su grandi aree territoriali consegni decorose
Molte delle quali si rimpingua le quale si ricomincia a portare i libri riviste strumenti di culture di vitalità nelle quale per loro stesse dimensioni e per la qualità dei compagni iscritti
Riprendo il dibattito culturale intorno ai grandi problemi di Napoli che siano in grado esse stesse di avvantaggiarsi di trattamento di quest'direttamente di questo grande clima di apertura da darmi nato da questo partito nuovo che si sta creando in provincia la costituzione delle zone che alla con alla testa un segretario
Autentica espressione della linea politica elaborata livello comprensoriale
Dovrebbe evitare che piccole sezioni il più delle volte lasciate a se stesse prime viene a utenti col supporto di una federazione quasi sempre molto lontana per il passato
Siano portare a compiere delle scelte che rispondono più alloggi che interni al Paese che a direttive politiche razionali assunte nell'interesse del partito
Come pure gli amministratori quelli eletto dal popolo e quindi indicare dal partito degli organismi di gestione non possono essere lasciati a se stessi nella gestione la cosa pubblica
Essere socialisti non significò un compare un posto metallici sola targhetta PSI
Essere socialisti significa operare scelte di trasformazione della società
Scelte di coraggio che avvolta comportano anche in popolarità ma che siano improntate ad un unico disegno strategico di rinnovamento e di progresso civile ed economico delle proporzioni amministrate
Scelte in parole povere di riformismo che si muovano in sintonia con gli obiettivi e i programmi nazionali tutto il partito
Per questo la consunto degli amministratori Cagliostro dovrebbe garantire l'unità di azioni utili amministratori socialisti aiutarli negli sforzi
E lì gli ostacoli che qua del quotidianamente incontrano supportarle nella loro azione fornirà loro quel supporto normativo e tecnico indispensabile per amministrare entity richiedono sempre maggiori conoscenze tecniche dei problemi
Ci troviamo non so se l'abbiamo capito un poco tutti noi di fronte a un compito straordinario di ristrutturazione di adeguamento del partito
Una sorta di rivoluzione copernicana oserei dire tesa a superare la inadeguata struttura Moran Diana
Del partito stesso di un tempo per farne uno strumento moderno aperto alla società e attento alle sue trasformazioni
Va a merito indubbio all'attuale classe dirigente sì ci stiamo avviando su questa strada
Del resto l'esigenza di cambiare rotta rispetto alle gestioni pigre o furbe del passato era fortemente avvertita da tutti davanti a noi si prospetta un grande compito compagni
I momenti di trasformazione sono quelli che generano il massimo dell'attenzione questa riforma del partito a Napoli non è rivolta contro nessuno ne vuole la testa di chicchessia lo sinta un prenda bene una volta per sempre è un'esigenza dei tempi è un'esigenza di un partito cresciuto maturato assurto a cariche istituzionali di grande responsabilità e che in questo suo compito non può fallire
Siamo il partito delle riforme e compagni non potevamo pensare di riformare gli altri senza pensare di riformare prima hostess
Abbiamo una grande fiducia in questo breve il nome enti compagno di ossa compagno Riccardi compagni Donato abbiamo una grande fiducia nella maturità e nella disponibilità dei compagni ad ogni livello
Dobbiamo avere insieme una grande consapevolezza
Che ci stiamo giocando una carta fondamentale per la definitiva affermazione del partito a Napoli per la crescita morale civile ed economica di questa città della sua aree metropolitane di tutto il Mezzogiorno
Grazie grazie
Compagni noi ci troviamo a celebrare questa conferenza programmatica di organizzazione in un momento di grave delicatezza il partito sta attraversando
è un momento nel quale sono in gioco i principi credo fondamentale era una ragione dell'essere del nostro partito
E di una linea politica che si vada via via definendo incontro intorno alla quale siamo tutti quanti chiamati ad esprimerci con intelligenza e con coerenza
Io vorrei dire che sul piano nazionale spesso il nostro partito
Ha subito il tentativo di essere isolato e di essere distaccato dall'opinione pubblica
Durante la campagna elettorale la campagna che si è chiusa con una grande affermazione del partito affermazione storica che ha portato come è stato ricordato a Napoli la forza socialista tredici consiglieri comunali vita sei deputati
Ebbene in quel momento il partito ha subito il tentativo dell'isolamento la grande stampa era contro il partito socialista
Ancora una volta durante questa grande battaglia sui referendum
La grande stampa ha tentato di isolare il partito socialista
Ha tentato di porlo come leader stabilizzatore come quel partito che voleva attaccare le istituzioni e la magistratura come quel partito che tenta cioè di mettere in crisi l'intero sistema
Economico politico del nostro Paese
Ebbene mai Antea stampa avuto torto avuto due volte torto tanto che ancora oggi vediamo che di fronte al tentativo
Che c'è stato anche da parte del presidente Goria
Di andare a legiferare sul Regolamento del diritto di sciopero senza la interlocuzione necessarie dei sindacati è stato il Partito socialista che ha posto il freno
Ancora una volta subendo per questo la critica della grande stampa
E in questo momento nel quale un grande confronto tra il sindacato nel suo complesso che si trova ad affrontare problemi difficili di credibilità e di rappresentatività
è stato un esponente del nostro partito il compagno Formica che ha usato e usa toni più distensive realistici di fronte ad un Goria che tenta di mostrare i muscoli e anche qui Goria il sostegno della grande stampa
Ma noi siamo sicuri che abbiamo il sostegno dell'opinione pubblica ai sostegni a della gente dei lavoratori perché la grande stampa non rappresenta certamente l'opinione pubblica come si è dimostrato con la stragrande vittoria elettorale del referendum che hanno avuto le nostre posizioni
Come ha dimostrato la grande avanza la socialista da elezioni del quattordici maggio
Questo cari compagni sassi unificare che noi dobbiamo fissarci anche oggi anche in questa conferenza programmate la riorganizzazione deve coordinate dalle quali non dobbiamo muoverci
Cioè l'ancoraggio alla classe lavoratrice l'ancoraggio a coloro che sono portatori di interessi del proprio reddito l'ancoraggio a chi ogni mattina va a lavorare e di questo e solo di questo egli vive a qualunque livello a livello artigianale a livello professionale a livello impiegatizio questo deve essere l'ancoraggio fisso era coordinata dalla quale noi dobbiamo muoverci per tentare di costruire un disegno nuovo di questa città
Un disegno
Che emerso abbastanza chiaro nelle relazioni che ci sono state questa mattina e che larga parte vanno condivise e vanno a dimostrare grande sforzo giusto che il partito deve affrontare risolvere la grande questione Napoli la grande questione di questa grande metropoli che deve riavere un posto nuovo nella storia del nostro Paese e deve svolgere un ruolo importante serio nell'intera Europa
è questo dicevo un momento delicato
è anche un momento delicato perché si è aperta la crisi regionale
Di fronte alla quale i tentativi che ci sono di una soluzione rapida e indolore trovano già ostacoli nella stessa democrazia cristiana
Noi conosciamo bene le cose nel nostro Paese sappiamo che non ci potranno essere grandi soluzioni in questo momento perché la democrazia cristiana inattesa di celebrare il proprio congresso
E quindi grandi scelte non è in grado di fare in questo momento però noi socialisti dobbiamo utilizzare questa occasione per fare un bilancio a due anni e mezzo alle elezioni regionale a fare un bilancio perché si cambi idea di Rizzo
Ci sia una svolta al governo della Regione perché finalmente si affrontino quelli che devono essere i veri problemi di un ente che deve essere un ente di programmazione non un ente di gestione
I recenti fatti che hanno colpito l'assessore De Rosa stanno a dimostrare che le deviazioni ed il modo con tutto il rispetto della magistratura e di quello che sta dando risultati
Un una regione che tenta solo tenda solo alla gestione non è la Regione che ne auspichiamo credo che sia il momento per fare fare un salto di qualità all'ente Regione quale attenzione la Regione vuole porre sui problemi dell'ambiente vuole introdurlo assessorato dell'ambiente vuole introdurre
Questo è un altro grosso problema un Assessorato per la ricostruzione perché finisca FIDAL mente quella che è considerata una dicotomia
In aula stabilire cioè il rapporto democrazia efficienza sono considerati i due termini antitetici Adele socialisti diciamo che invece efficienza è legata alla democrazia e dobbiamo fare in modo che che smettano i poteri commissariali
Che finalmente vi sia una Regione in grado di gestire la ricostruzione nel suo complesso con un assessorato apposito con un grande collegamento con gli enti locali ed ecco il discorso e la grande attualità di questa conferenza programmatica
Che vede Fresu obiettivi anche quella di costruire una consulta degli amministratori per a vere
Una unità di linee d'intenti nella gestione dei grandi flussi di spesa che come è stato detto arrivano anche nel Mezzogiorno arrivano anche in Campania e che trovano comunque ostacoli notevolissimi di essere messi in movimento inazione e di creare quella stabilita nella ricerca dell'occupazione di creare quello sviluppo
Che tutti quanti auspichiamo io credo che se non si fa fare un salto di qualità agli enti locali
Se non si arriva
Con la rapidità ad una nuova riforma della istituto dell'ente locale dell'ente Comune Noemi
Credo che diamo un grave colpo alla credibilità delle istituzioni perché ormai si sta dimostrando che neppure le grandi maggioranze all'interno dei comuni sono in grado di produrre risultati concreti dispensa e credo che le proposte Casey che vengono ogni giorno azionate anche oggi sulla stampa sul Mattino c'è un'ipotesi di Area metropolitana con nuove strutture uno dei poteri ci lasciano perplessi e preoccupati
Ma credo che fra queste proposte quella più attuali
E quella di dividere bene
Il potere viene competenze entrava aggiunta è il consiglio comunale
Se le delibere
Devono comunque essere approvate e sempre dal consiglio comunale bene allora si scatena il gioco degli interessi particolari che molto spesso frena l'azione del potere esecutivo che deve essere la Giunta io credo che quindi un sistema in questo momento e attuale un tentativo di riforma delle situazioni partendo dall'ente locale sappiamo che è in movimento sul piano nazionale un tentativo di questo genere
Ebbene noi dobbiamo puntare ad avere una divisione netta di poteri tra il consiglio comunale la Giunta chi si assume la responsabilità di guidare un comune un sindaco e la sua giunta devo avere capacità pieni poteri devono essere sembra sottoposta al controllo del Consiglio comunale certamente ma devono avere un'agibilità tale da poter poi nel consuntivo essere approvati o bocciati dal consiglio comunale quindi dall'opinione pubblica dalla città che il consiglio deve restare la massima espressione democratica di un comune
Ecco in questo clima
Che si vanno
Si vanno a di batteri grandi questioni che sono state sollevate questa mattina e che sono da tempo all'ordine del giorno del partito
Una più razionale organizzazione del partito in un momento in cui le richieste delle proposte che vengono dalla gente sono sempre più pressanti sempre più difficili da conseguirsi
Sono giuste le zone la zona è stata una grande richiesta che è da sempre i compagni che frequentò le sezioni hanno sentito
Una richiesta di autonomia una richiesta di poter decidere in sede locale delle scelte che vanno al di là della municipalità singola e che comunque devono avere un momento di coagulo e di sintesi
Di un più vasto ambito territoriale
Ma anche su questo compagni deve essere aperto il dibattito nelle scelte che sono state individuate con le uso hanno bisogno di correttivi
Ci sono uso perché sono troppo piccole come territorio ci sono uso perché non sono in grado di rappresentare un'antenna esigenza di zona
Quindi credo che su questo occorre fare degli approfondimenti dei correttivi utili che vanno conseguiti con grande apertura con grande impegno è con grande spirito di collaborazione dei compagni lombardi voglio dire
Che io ho sostenuto insieme con un gruppo di compagni esigenza di queste zone ci abbiamo creduto abbiamo lavorate e si ha suscitato entusiasmo nelle zone parecchie delle zone da mai visitati hanno fatto ordini del giorno che saranno oggetto dello studio
E del saranno letti in questo convegno in questa conferenza
Per dimostrare che c'è la volontà dei compagni di partecipare di essere in grado di andare oltre il loro municipalismo pare essere portatori di un disegno più ampio più vasto che il disegno è la dimensione giusta
Delle quali siamo da riciclare
Ci sono troppe conta dizioni tra le istituzioni
C'è l'uso perché è un territorio le applicativi aziende di promozione turistica e ne hanno un altro
Occorre trovare sintesi su queste istituzioni occorre fare in modo che il partito abbia un'organizzazione snella in grado di corrispondere alle nuove e mutate esigenze
Della gente
Così come per la città
Le cinque zone indicate vanno bene devono avere un indirizzo politico però credo che dopo le sezioni funzionano esse vadano conservate che dove le funzioni la preselezione rappresentano un momento di aggregazione
Vanno conservati
E torniamo al discorso che abbiamo sentito sempre il discorso compagni del tesseramento
Io ho sentito che compagno e ossa ha parlato di un di un ridimensionamento del tesseramento
Compagni è vero
Molto spesso i tesseramenti rappresento lo pacchetti azionari che non sono la effettiva rappresentazione
Di iscritti e di volontà di partecipazione molto spesso sezione hanno sei settecento cinquecento iscritti ma ci sono soltanto trenta quaranta quadri attivi e militante
Allora se dobbiamo adeguare il tesseramento alle quelli che sono i veri adesso aderenti a mobilitati i compagni del partito allora dobbiamo razionalizzarlo dobbiamo ridimensionarlo dobbiamo fare in modo che il partito sia più coerentemente rappresentato
Ma se
Corta serramenti vogliamo intendere anche un momento di partecipazione di adesione che il singolo compagno chiede allora non dobbiamo chiudere non dobbiamo chiudere le porte della sezione ma aprirci al sociale
Su questo quindi va fatto un momento di riflessione
Un momento di Grande attenzione perché da come ci comporteremo e ci comportiamo anche nella raccolta l'adesione al partito
è allegato il grande significato di un partito che si apra la società che cresce che riesce a stanare
Dal suo primato chi è in grado di dare un contributo alla collettività e queste il ruolo che il partito oggi sta facendo e che deve continuare a fare
Un partito che deve essere in grado di utilizzare esigenze di Simpatia e di attenzione né ci sono intorno e deve tentare di portarle ad una coerente azione politica
Deve tentare di cioè di
Cuoco urlare intorno ad una linea ad un'azione ad una un progresso che va manovale avanzando sempre larghi strati
Di popolazione in modo che il nostro partito possa crescere in un momento di grande delicatezza e di grande attenzione che c'è oggi intorno ai partiti
In un momento in cui c'è una crisi di credibilità noi dobbiamo dare una risposta una una risposta concreta
Dobbiamo dimostrare che in questo momento di crisi c'è un partito che invece cresce
Chi ha fiducia che ottimismo che è in grado di portare avanti fino in fondo le istanze della gente di un partito che è in grado di credere innanzitutto ai giovani di credere alle donne che devono occupare sempre di più uno spazio maggiore
Nella nostra società un partito cioè che moderno
Che è attento alle esigenze nuove è che è in grado di dare risposte concrete ai problemi della gente
Però compagni per fare questo c'è bisogno di una grande chiarezza da Dinoi
C'è bisogno non vi siano più furbizie che non ci sia più la difesa del particolare a ogni costo c'è bisogno che ci sia una grande collegialità nelle scelte e le decisioni il momento è difficile i compagni ci credono sei tradiamo quest'occasione compagni facciamo dare torto non solo a partito ma tanta gente che oggi credendo Hui
Grazie scuola
La parola a onorevole Giuseppe Di Vagno presidente è vero ultimo oratore
Compagnia sarò brevissimo
Perché spero che il nostro Presidente il compagno Lezzi possa mantenere con se stesso l'impegno di chiudere al più presto questa assise io ritengo che questa conferenza
Sia stata fissata con estrema tempestività dal Partito Socialista dei socialisti napoletani perché ritengo che alla stregua dei dati e io sarò rapido ritorno dei dati che non sono certo ottimistici sul nostro futuro alla stregua dei dati che le ultime risultanze pongono a nostra disposizione dal problema del Mezzogiorno sta diventando un problema di estrema drammaticità
Ma non per quelle ragioni che abbiamo tante volte conclamato e portatori nostri convegno smesso giorno ma perché il Mezzogiorno sta entrando oramai nel novero delle aree economiche depresse nel senso vero della parola cioè nel senso della produttività e della produzione nei riguardi del resto d'Italia e delle aree del delle aree europee industriale
Un dato rapidissimo che molti di voi conoscano popolazione del Mezzogiorno venti milioni
Popolazioni del centro nord trentasei milioni disoccupati popolazione attiva complessivamente considerata sedici virgola quattro nel Mezzogiorno otto virgola cinque nel centro nord giovani disoccupati giovani fra i quattordici e ventinove anni trentotto virgola quattro per cento disoccupati del Mezzogiorno
Venti virgola due nel centro nord
Le imprese meridionali e questo ve lo dico perché dall'Osservatorio che mi è dato di disporre cioè dagli svendere più grande istituto a medio termine
Ha più grossa banca di sviluppo se si può dire che abbiamo nel Mezzogiorno le imprese meridionali sono oramai fuori del mercato
Le imprese meridionali hanno una produttività che e pari al venticinque per cento meno nell'industria al quarantatré per cento dell'agricoltura al quattordici per cento nei servizi vendibili
Questo significa che il Mezzogiorno comincia a essere fuori mercato all'interno e all'esterno
Questo significa ecco il compagno di ossa fatto un riferimento estremamente interessante l'utilizzazione dei capitali trasferiti dallo Stato al Mezzogiorno
Questa utilizzazione viene posta sostanzialmente del nulla l'altro giorno in un interessante convegno a Sorrento organizzato dalla Confederazione del commercio
Il Mezzogiorno è stato e qui parato ad una pentola con i buchi si mette l'acqua di sopra che sono i capitali che arrivano trasferiti dallo Stato ed escono sotto dai buchi dalla dalla pentola perché vanno verso le importazioni dell'altra Area quella più affluente del nord e delle importazioni dall'estero il che significa che tutto quello che ci arriva di danaro i centoventi mila miliardi nove mila miliardi l'anno non si fissa del Mezzogiorno
Cioè il Mezzogiorno non riesce più a essere un congegno auto propellente
E questo rappresenta per noi motivo di enorme preoccupazione
Perché questo ecco si parla di tanto danaro dato al Mezzogiorno e i nordisti compreso il nostro presidente del Consiglio non voglio fare dalla polemica di basso rango attualmente presidente ministro del Mezzogiorno
Recentemente ha parlato
In difesa dei comuni del Nord dicendo che a mezzogiorno veniva dato ed è stato dato tanto danaro sapete qual è il rapporto delle infrastrutture economiche delle infrastrutture sociali fra nord e sud ve lo dico
Praticamente uno a due
Infrastrutture economiche a trasporti Mezzogiorno settantotto mezzogiorno centro-sud Centro-Nord settantotto Mezzogiorno ottantacinque Italia centosette comunicazioni sessantatré centosedici cento centro nord energetiche cinquantuno Mezzogiorno centoventicinque centro nord risorse idriche ventisette mezzogiorno centoquaranta centro nord infrastrutture sociali istruzione
Settantacinque Mezzogiorno centododici centro nord salute settanta quattrocentoundici Sport e Turismo cinquantaquattro centoventi
Sociale in senso stretto ventisei centocinquantadue culturali cinquantatré centoventuno mi basterebbe leggere queste queste statistiche questi dati per poter chiudere il mio intervento vi accorgete che il Mezzogiorno nonostante tutto quello che si è detto che si scrive si trova con una insufficienza insufficienza di sovrasta infrastrutture
E le infrastrutture economiche sociali rappresentano la base per determinare quell'ambiente fra virgolette
Perché l'impresa possa riguadagnare produttività e non possa trovarsi fuori mercato come vi ho detto all'inizio
E allora amministrazione pubblica ecco caro Pietro tutti adesso sei alla testa della più grande amministrazione del Mezzogiorno
Devi sapere che l'altro giorno un economista una corrispondente dell'Economist che è venuto a intervistarmi perché stavo facendo un'indagine su questa Italia
Mille novecentottantasette dopo che avete sentito parlare degli investimenti degli incentivi delle varie forme di aiuto che noi diamo alle imprese
C'ha detto ma lei non mi ha parlato dalla pubblica amministrazione nel Mezzogiorno
Cioè anche gli inglesi sanno perfettamente che la pubblica amministrazione nel Mezzogiorno oggi non è più idonea a utilizzare quegli investimenti ad utilizzare quegli apporti quei capitali che dallo Stato vengono trasferiti perché l'amministrazione pubblica nel Mezzogiorno e chiamata ad un dovere che va al di là delle sue attuali potenzialità fino a quando c'era la Cassa del Mezzogiorno vi era un'entità un'Authority con una sua attrezzatura con una sua professionalità di progettazione di programmazione di esecuzione
E i passi sono stati fatti
Dal mille novecentottanta con la nuova legislazione tenendo conto che lo Stato italiano era stato oramai dotato arricchito delle nuove istituzioni Regioni
E quindi Province e Comuni si è pensato di dare alla soggetto Alitalia si è detto con questo termine non molto bello la sua effettualità periferica l'incarico di provvedere a utilizzare a programmare a realizzare quanto quei capitali che lo Stato trasferisce possono permettere di fare
Le amministrazioni del Mezzogiorno non sono in grado di fare questo il comune di Napoli avrà un grosso ufficio tecnico ma il Comune di venti mila abitanti di quindici mila abitanti della Calabria
Del Molise e della Lucania non a questo e allora manca la progettualità
Ma anche a una visione strategica che permetta di creare dei distretti per le imprese delle oasi di agricoltura avanzata che possano rappresentare il punto di riferimento
Manca la progettualità e la capacità di dare alle città un assetto diverso voi in questi due giorni parlerete dell'assetto territoriale del comune di Napoli
Non possono più esistere le industrie nell'ambito della città nell'ambito dalla città deve essere esistere la struttura direzionale deve esistere il terziario superiore
Ma le industrie debbono essere portate fuori e devono essere apprezzati territori idonei
Con una
Potere diretto dall'amministrazione comunale dell'amministrazione dell'ente locale di intervenire per poter creare quell'ambiente che servì a dare alle industrie
La possibilità di aumentare la propria produttività altrimenti il Mezzogiorno nonostante tutta la retorica nonostante tutti i richiami che giornalmente vengono fatti ieri i sindacati andando da Goya
Non hanno fatto soltanto la questione dei trasporti aerei hanno fatto la questione del Mezzogiorno
Le infrastrutture
Venendo oggi da Roma a Napoli si è rotto il locomotore siamo rimasti fermi due ore con la linea interrotta e il il soccorso è arrivato dopo due ore le infrastrutture solo questo e compagni
Un'area che infrastrutturate in questa maniera che presenta questi incidenti che ha un funzionamento telefonico telematico difettoso e un'area nella quale
Non possono venire investimenti industriali e allora ecco i dati della disoccupazione
Non ci illudiamo di poter soltanto con i giacimenti culturali o con un alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico dare lavoro al
Quaranta per cento dei giovani che sono disoccupati il quaranta per cento di giovani sono un gruppo guardi può trovare lavoro soltanto se creiamo un apparato produttivo fittizia oggi in grado di essere di stare sul mercato
è finita l'epoca dell'economia protetta l'assistenza che viene data all'industria meridionali per poter vincere le diseconomie di costi che era di colla industria meridionale a nei riguardi di quella del Nord non può durare in eterno
E poi devia completamente le visioni e le azioni dell'imprenditore ecco perché un partito serio un partito guida perché oggi il nostro è un partito guida nel nostro Paese il partito socialista ha fatto bene a indire una conferenza di tal fatta nella quale non si deve parlare solo del tesseramento non si deve parlare solo delle sezioni non si deve parlare solo del potere fra virgolette si deve parlare di questo ruolo trainante che il Partito socialista devia vere nella ristrutturazione oggi del Mezzogiorno nel secondo
Meridionalismo e finita la prima fase
E finita la fase dalla casse finita la fase degli acquedotti delle strade viene la fase della infrastrutturazione infrastrutturazione del Mezzogiorno per poter dare all'impresa l'habitat ideale per svilupparsi funzionare
Ed essere presenti sui mercati altrimenti la nostra disoccupazione aumenterà il nostro degrado mente era il nostro turismo sarà affidato soltanto alla natura che degrada sempre di più
Invece di dare una immagine globale del Mezzogiorno come area turistica che sia dotata di infrastrutture adeguate che permetta di creare quei grandi cicli
Turistici chi rappresenterà una grande importanza perché sapete il turismo e l'unica attività
Che permette di vendere il prodotto in loco con il danaro che viene dall'esterno
E quindi rappresento un correttivo importante a quella grossa turbativa della bilancia dei pagamenti che il Mezzogiorno anni riguardi del nord Italia e nei riguardi dell'estero
Scusatemi se vi ho annoiato a quest'ora e in maniera disordinata ma ha voluto dare un segnale di allarme perché ritengo che il nostro partito debba su questo continuare la sua battaglia in maniera seria organica e moderna
Care compagne e come tutti quanti voi sapete Peppino Di Vagno ha una storia alle sue spalle neanche protagonista malauguratamente parla a braccio e io non faccio mai riflettere sulle cose che dice o chiesa o la sua segretaria dice no tela parla brace noi non abbiamo ancora
Frazione
Far stampare
Queste sue esperienze vissute con tanta passione da marinai sta
I lavori riprenderanno avevo è stato un grande successo una trentacinque i lavori riprenderanno alle ore sedici per quell'ora saranno distribuite le cartelle corna alle relazioni di Riccardo e Iossa
Grazie per coloro che sono rimasti oggi fino all'ultimo momento senza fare bisogna meditare
Grazie ai compagni grazie per l'invito
I miei più vivi rallegra menti per un risultato positivo per questa per l'azione programmatica che il partito Baath definire
Io ho intendo portare un mio contributo essenzialmente su
Un tema che mi pare di notevole interesse cioè quello del rapporto tra credito Mezzogiorno grandi aree metropolitane in particolare dei problemi della nostra are more metropolitana Napolitano
Qualche considerazione di ordine generale dopo dico perché negli ultimi mesi mi pare si sia verificato qualcosa di significativo di molto profondo
Forse una notevole perturbazione nei mercati finanziari nazionali e soprattutto internazionali
Per cui il riferimento non è rituale alla situazione internazionale alla situazione mondiale quella nazionale ma mi pare d'obbligo anche per poterne trarre delle conseguenze delle deduzioni per ciò che riguarda
Diciamo dico subito che i mercati internazionali sono stati profondamente turbati negli ultimi anni da tempeste finanziarie valutarie costringendo i centri di previsioni a modificare in peggio le prospettive di crescita dell'economia mondiale
Tali osservatori e gli operatori sono in attesa di un serio accordo che porti ad una stabilizzazione dei cambi
E ad una con centri stazione dei sui tassi di interesse anche l'Italia purtroppo dovrà rivedere forse non al meglio le proprie prospettive di sviluppo per il prossimo anno
Ciò non deve suscitare inutili allarmismi perché il nostro sistema produttivo la cui solidità nel suo insieme non subirà incrinature e abbastanza forte deve
Può essere al più turbato da una moderata decelerazione delle della crescita piuttosto il problema mi sembra i tempi in particolare in questa sede ritengo sottolineato che l'impegno in questa prospettiva che il Mezzogiorno specialmente nelle parti più deboli non abbia soffrire delle vicende economiche internazionali e che quindi l'area napoletana
Non abbiamo strade maggiore affanno nella tormentata risoluzione dei suoi storici problemi
Ed in tale impegno occorre uscire dalle logiche aziendali ecco perché
Io non farò un discorso non darò elementi di valutazioni nella chiave diciamo Banco di Napoli questa è una sede politica nella quale bisogna appunto uscire dalle logiche aziendali per fare discorsi che tra guardino i singoli singole
I singoli enti le singole iniziative di le singole strutture e che guardino invece più in là
Per quel che mi riguarda quinti vorrei sviluppare tali impegno nell'ottica non già di amministratore di un'azienda di credito che pure e significativa che opera però nella realtà sociali col socio economica partenopea e quindi
Può offrire degli elementi di valutazione e di giudizio
Prima primo punto
Un brevissimo cenno alla struttura del sistema bancario nella provincia di Napoli
In vista di una relazione o di un'azione programmatica che si va a definire credo che questo possa essere possono essere anche dei dati di particolare
Utilità
Con oltre tre milioni di abitanti concentrati su una superficie molto limitata rispetto a quella di altre province metropolitane quali Torino Roma e Milano la provincia di Napoli e dotata di una struttura bancaria costituita da trecento uno sportello ognuno di essi deve servire dieci mila cinquecentocinquantatré abitanti valore più o meno d'oppio rispetto a quello che si registra a Milano e nettamente superiore a quello di Torino di Milano e di Roma
In rapporto alla superficie il numero di sportelli della provincia di Napoli
è secondo solo a Milano
Le piazze nelle quali cosiddette bancabili sono settantatré sul numero complessivo di novantuno comuni
In provincia di Napoli operano centotrentadue sportelli di istituti di credito pubblico di questi ottantacinque sono a maggior parte sono del Banco di Napoli ma veniamo ai dati più significativi
La raccolta complessiva della provincia a fine mille novecentosessanta ottantasei cioè la raccolta di di risorse
Assente IVA diciotto mila miliardi seicentotrentuno milioni
Dove la parte del leone era svolto dagli istituti di credito di diritto pubblico con i quarantasei ventisei virgola sette per cento e dalle tre Bing con il ventitré per cento
Gli impieghi del credito ordinario sono ammontati a sette mila
A sette mila quattrocentosessanta miliardi
La ripartizione degli impieghi per settore per la la sorvolo questa parte c'erano soltanto per flash perché poi nella relazione scritta ognuno troverà gli elementi più complessivi e più approfonditi che potranno interessato
La ripartizione degli impieghi per settori di attività economica pone in risalto il peso delle aziende non finanziarie che assorbono il settantatré per cento del totale
è importante rilevare che sono capoluogo cioè Napoli nel mille novecentottantacinque deteneva circa il settantacinque per cento degli impieghi e di sessantun percento della raccolta dell'intera provincia
Il rapporto impieghi e depositi cioè quello che viene depositata ecco che viene poi impiegato investito al trentuno dodici ottantasei e pari a quarantuno virgola uno per cento
E tuttavia è inferiore sia a quello medio del Mezzogiorno sia e nettamente a quello del centro nord e questo è un dato che induce a riflette ancora trentuno dicembre ottantacinque gli impieghi di credito speciale vorrei dire credito ordinario Credito industriale gratuito se fondiario pregiudizio credito speciale altre
Forme di intervento del settore creditizio rappresentavano i stanziando quattro per cento decreti di speciali erogati in campagna
E ancora ci sono altri dati che Rimini o alla lettura della relazione per soffermarmi su quelli che a mio giudizio sono e le considerazioni che in questa sede più strettamente devono essere svolte in una chiave politica
Dalla considerazione anche che
Il Banco di Napoli per la trasformazione e la crescita del territorio
A molteplici iniziative attraverso società specializzate
E a diversa partecipazione
Tutte queste iniziative in verità sono rivolte in un modo o nell'altro al rilancio produttiva industriale del Mezzogiorno e da Napoli sotto vari aspetti sistemi il sostegno alle nuove tecnologie alla ricerca la famosa società innovare ai sistemi informativi da d'Italia al recupero delle strutture urbane e alla valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico
Il bando è presente in iniziative che vanno dal recupero del centro storico al progetto relativo all'area dei Campi Flegrei ed a parcheggi in relazione ai problemi peculiari dell'area metropolitana
E qui proprio non fare un discorso aziendale perché non sono non sono venuto qui per tessere discorsi di parte diciamo aziendali Parrilla
Considerazioni anche in positivo sul Banco di Napoli ma cercando di cogliere gli aspetti essenziali travalicando quello che la stessa pur significativa presenza del Banco di Napoli nell'aria metropolitano napoletana vorrei fare due considerazioni la prima è che i problemi delle aree metropolitane hanno implicazioni sociali economiche urbanistiche ed infine culturali divine culturali più che di natura strettamente creditizia
Peraltro si tratta di implicazioni dimensioni del tutto particolare
Per gli insediamenti come per la qualità della vita degli utente gli abitanti
Inoltre
Come ad esempio nell'area napoletana
Hanno una loro specificità voglio dire in sostanza che non esiste una ricetta unica per tutte le aree ma poi metropolitane e per tutte le aree urbane in quanto ognuna di queste aree ha una sua specificità e quindi ne ne consegue a mio giudizio una una volta circa deduzione che a me pare non corretto ed accettabile l'equazione politica speciale e quindi di gli interventi di credito speciale per le aree metropolitane mentre è indispensabile
Affermare sottolineare un altro concetto che le strutture del credito si facciano carico di scelte autonomo degli enti locali che quindi non si sovrappongano agli Enti locali stessi
Ma si facciano se gli interpreti di queste scelte autonome operate dagli organismi diciamo anche locali gli organismi democratici per i loro interventi finanziari
E che siano
Le risposte voglio dire degli istituti di credito e delle strutture di credito in generale capaci di tener conto dello specifico al quale mi riferivo
Terre operare interventi finanziari e creditizi anche profondamente innovativi e coraggiosi
Che siano capaci di risposte evasive e coerenti con i programmi di gestione delle aree metropolitane di gestione ovviamente che che è di competenza si appartiene agli organismi democratici
E non ha strutture
Più o meno tecnocrati
Da ultimo vorrei ricordare
La tradizionale paralisi operativa e gestionale che spesso compromette anche volontà e disponibilità finanziarie cospicue nell'ambito delle delle aree metropolitane in proposito con molta franchezza tenendo anche conto di una particolare esperienza personale che ho avuto negli anni passati che forse continuano a venire io vi devo dire che nonostante tutte le riserve che vengono fatte da da più parti da studiosi come anche da amministratori al momento a me pare che lo strumento che soltanto lo strumento della concessione
Ci consente di utilizzare le capacità tecniche e imprenditoriali e finanziarie
Già esistenti sia pubbliche ma anche private sia per la realizzazione degli impianti e delle infrastrutture sia per la fase più delicata evitate della gestione dei servizi
Questo è un concetto che ci tengo a sottolineare perché diciamo considero personalmente un grosso avanzamento rispetto all'esperienza passata ricordo a me stesso che qui a Napoli PRI iniziative come quelle del centro direzionale ed errata tangenziale ne potrei citare tante altre
Ci sono voluti a quindici anni di discussione a livello politico per poter accettare che vi fosse il discorso della concessione ad organismi specializzati perché c'era la la illusioni che poi purtroppo ne indenne né fino a otto dieci anni fa ha prodotto ha ha potuto produrre soltanto così speranze talvolta illusioni ma non ha prodotto non ha prodotto Nese le infrastrutture nei nei servizi sociali le opere pubbliche per la collettività
Un'ultima considerazione anche temi e problemi delle aree urbane passano VR possibile rinnovamento tecnologico e per l'innovazione finanziaria penso soprattutto al leasing in particolare quello immobiliare al rispetti gli edifici interi complessi urbani e da sistemi di concorso privato o pubblico per il rifinanziamento di grandi opere edilizie di infrastrutture qui non non vi appaia
Tecnicistico del discorso ma avevo mi riferisco a quello che è accaduto per l'attraversamento della Manica
Laddove vi è stato un concorso anche delle dei privati nella fase del finanziamento oltre che della realizzazione per per dare attuazione ad un programma di grandi infrastrutture anche quindi credo vada fatto il salto di superare certe resistenze che di sono state in passato ma che oggi devo dire
Anche nell'ambito del nostro partito sono largamente cadute non solo ma sono state sostenute dai nei nostri programmi di Paul politici a livello nazionale e per per consentire al Paese di uscire dalla stretta di carenza di servizi questo sia nella fase della realizzazione oggi sia nella fase della gestione in un discorso oggi ancora più difficile ma che da molti viene viene esplicitamente
Sostenuta
In medias res
Di entrare nel merito delle questioni delle proposte delle decisioni da prendere
Su tutte le questioni plot certamente sulle questioni più urgenti più immediate che solo
Se per azione esce asset
Per se tam faglie Hansen avete ai quali parlavo mi sembra interessante ricordare Nascimbeni cioè la possibilità di usare di intesa con le società specializzate
Progetti interessanti e validi con una certa con un certo rischio imprenditoriale
E richiamare le possibilità offerte dà i fondi comuni di investimento mobiliare già codificati ma soprattutto da quelli immobiliari che sono in itinere destinati secondo me è un mio auspicio questi ultimi cioè gli immobiliari fondi investimento mobiliari e immobiliari ad offrire elementi anche di certezza del razionalizzazione per investimenti nell'intricato
Per il lago edilizio e quindi ad incidere sulla setto ed uso non speculativo del territorio nessuna efficiente gestione del patrimonio pubblico
E privato
Ho ancora qualche minuto di tempo
Il ruolo fondamentale le strutture di credito mi pare essere quello quindi accennato di interlocutori degli enti preposti alla gestione delle aree urbane del territorio e del patrimonio immobiliare interlocutori però più che per singoli interventi
Per programmi organici e complessivi di iniziative diverte per insediamenti urbani integrati e da questi a sistemi direzionale che guardino insieme non è il singolo fatto suo il la specificità di una singola situazione urbana ma guardino insieme alla residenza alle infrastrutture in un unico progetto
All'ambiente ed alla qualità dell'abitare
E perciò interlocutori non solo come azienda bancaria voglio dire le strutture creati non solo come c'è da pagare per per dare il prestito al singolo
Ma in quanto strutture bancarie che nella loro complessità possono offrire anche altri servizi fossero offrire credito specializzato credito edilizio ad esempio il fondiario credito agevolato Credito industriale
Ed altre forme di questi gli interventi analoghi
Ciò richiede azioni ed iniziative integrati pubbliche e private
Per l'utilizzazione di risorse finanziarie pubblica e né per nel contempo per coinvolgere e stimolare risorse private per programmi di intervento ad elevata qualificazione e valenza sociale ma diciamocelo pure compagni
A iniziative anche ha un contenuto a contenuto economico
Passo
Ad un ultimo argomento che credo meriti una risposta e per il quale definisce un'attesa da parte di tutti voi
Non posso fare a meno di accennare al tema
Tassi o costo del danaro
L'impegno di un significativo calo del costo del danaro eh realistico ed attuale
Sono di oggi ne ha dato notizia la stampa questa mattina
Significativi indicatori quali la diminuzione del tasso di sconto a partire in Europa dalla Germania federale e in Italia la pur lieve
Contrazione dei rendimenti dei BOT e CCT quindi voglio dire che si stanno verificando concreti elementi e concrete situazioni per poter giungere ad un Carlo effettivo e sensibile mi auguro delle costo del banale tuttavia ho il dovere di sottolineare un altro aspetto che realistico considerare come sensibilmente incisivi i tassi di interesse sulla situazione generale delle aree metropolitane ma devo dire che non non devono non possono mica essere minimizzati nei considerati
Determinanti
Possibili risultati
E decisivi per risolvere i problemi delle aree metropolitane voglio dire in sostanza che la il il perseguimento è un teste nostro obiettivo politico con la riduzione di tasse personalmente non sono portata meditarlo perché perché ritengo che l'aria le realtà urbane di aree come quella nostra napoletana richiedono interventi di natura diversa e quindi il sistema del credito può essere un di grandissimo ausilio può blindare una portano i termini in cui mi sono sforzato di mi di inserire l'azione degli istituti degli istituti di credito non però mi pare che un solo credito di solo credito agevolato di per sé Fossati Sovere
I problemi delle aree metropolitane ci sono ben altre questioni le realtà urbane di Are come quella nostra appunto richiedono interventi di natura diversa
Il credito ancorché facilitato non è di per sé il fattore unico e determinante rispetto alle altre condizioni ed obiettivi da realizzare e alle quali condizioni obiettivi ho accennato prima e quindi in una in virtù di una visione non immediata e di breve periodo mi pare indispensabile sollecitare iniziative durature
Economicamente valide che traguardi nuova emergenza di un intervento pubblico totalizzante
Siamo in una sede di partito e credo che bisogna avere anche il coraggio di dire che non possiamo puntare tutto su un intervento pubblico totalizzante cioè se un intervento per terrei operi per infrastrutture per servizi che sia integralmente coperto dal dall'intervento dello Stato nella fase di emergenza questo è giustificato
Ed è anche da da promuovere e da da sostenere però bisogna anche tra guardare l'emergenza e pensare alla prospettiva pensare all'avvenire in questa ottica mi pare
Che bisogna pensare ad una partecipazione all'apporto anche di iniziative imprenditoriali del settore pubblico e del settore privato insieme
è questo un tema compagni che investe lo sviluppo dell'intero Mezzogiorno
Una volta finita l'illusione che ci siano interventi straordinari interventi a pioggia e tutta la filosofia nel dell'intervento nel Mezzogiorno che deve essere lei ispirata ad altri i concetti
Si tratta di un valido e positivo approccio secondo me al nuovo al cambiamento alla innovazione che Turi
In definitiva alla sintonia tra mondo imprenditoriale ente locale e strutture decreti la ritengo una possibile soluzione contro come ho letto con molto interesse scritto sul nostro giornale in un articolo indi particolare valenza in questi giorni
Direi che questo a queste soluzioni queste indicazioni la ritengo valide anche irrealistiche contro quello che è il gioco dell'oca alle spalle del Mezzogiorno vi ringrazio
Ringraziamo il compagno ma soci per l'intervento e do la parola la compagna Anna Maria Pedullà
Si prepara Mariano Lardaro
Nel futuro sociale ed economico di Napoli c'è più cultura
C'è più cultura da utilizzare nelle riserve già esistenti e soprattutto sui più cultura da progettare
Qual è l'impegno del Partito socialista italiano quali punti di attacco della nostra strategia partirei da alcune considerazioni di carattere direi quasi avuto riflessi vivo e cioè sulla nuova cultura che ispira il nostro agire politico
è importante se si parla di cultura fare qualche cenno sia pur rapido su quello del partito rappresenta nella complessa dinamica che caratterizza l'Area metropolitana
In questi anni il preside si è conquistato uno spazio significativo ed innovatore teso a rimuovere il blocco di interessi e di cultura e convergenti dei due grandi partiti della DC e del PC
In questo spazio il PC ha fatto crescere una cultura di governo riformista di sviluppo e di progresso sociale e civile l'incremento dei consensi al partito socialista a Napoli nasce quindi dei mutamenti profondi che si sono prodotti e si producono nel tessuto sociale e culturale della città
E che sono stati seguiti danno ancora seguiti con occhio attento alla realtà del presente con una solida memoria del passato storico
E con forti capacità un futuro logiche e cioè previsionali e progettuali
Il cambiamento generando crisi dei vecchi modelli sociali e produttivi ha dato vita a nuovi bisogni di qui la necessità di politiche nuove
Capaci di dar risposte chiare e concrete alla mutata realtà
Il Partito Socialista premiato da un grande successo elettorale ha ora il compito difficile pieno di insidie di essere alla guida di un esecutivo che deve elaborare e realizzare i progetti per Napoli
Sembra una frase da poco
Eppure in questi due verbi elaborare realizzare sono racchiusi alcune grandi questioni la prima riguarda la costituzione di un nuovo rapporto tra partiti ed intellettuali nella città
Rapporto che non preveda penose subordinazione ma che si attui nella Pina autonomia dei ruoli e delle competenze
La seconda riguarda la possibilità ormai matura di operare come dinanzi ad un sistema in cui agiscono l'industria culturale
Qui dell'informazione propriamente dette istituzioni associazioni beni artistici e monumentali strutture dell'istruzione scolastica e della ricerca universitaria
Per ambedue le questioni e quanto mai opportuna la definizione di una convenzione riformista di cui ha già parlato stamattina accompagnai ossa che sarebbe uno strumento di comunicazione del Partito socialista con tecnici intellettuali il mondo delle professioni del lavoro
Creare le interrelazioni porre a confronto le singole progettualità pianificare programmare sono strumenti indispensabili di una strategia che mira al pieno sviluppo della risorsa cultura
Ma prima di operare in una prospettiva tecnico funzionale a nostro avviso è necessaria perché pragmatica occorre liberarsi da elementi inibendo e paralizzanti e tra questi innanzitutto
Dalla cultura dell'emergenza e della sopravvivenza che hanno bloccato la città l'hanno fissata ad un modello parassitario ed ed assistito mi hanno soffocato le spinte vitali ed innovative
Queste culture hanno prodotto guasti profondi e radicali perché hanno diviso la città in un blocco conservatore in un blocco di opposizione impedendo per anni l'accesso ad una cultura costruttivisti cadi progresso e di riforme alla cultura dell'emergenza intendiamo sostituire la cultura della crescita e dello sviluppo sociale e civile della città
E aggiungeremo a crescita un aggettivo armonica si tratta cioè di uno sviluppo che non crei squilibri sociali e che rispetti gli ideali tradizionali di progresso libertà e giustizia
Questo concetto di armonia che forse alcuni troveranno neoclassico è a nostro avviso importante e non solo come forma autorappresentazione simbolicamente efficace
Cercare armonia non significa assolutamente stabilizzare ma cercare nella dinamica di un sistema degli equilibri non significa quindi eliminare i conflitti ma renderli compatibili e quindi dall'etimologia
Condivide Pini dopo averli compresi
E quindi dopo aver tolto loro la carica irrazionalmente distruttiva
La strategia del Partito socialista punta sul settore cultura sull'incremento del sapere della comunicazione come fattori di sviluppo democratico
Il futuro di Napoli si gioca a partire dallo sviluppo di tutte le potenzialità culturali esistenti sviluppo che favorisce un meccanismo di creazione di sempre più numerosi e differenziati bisogni di cultura e di informazione
Il nostro Progetto deve porsi due fondamentali obiettivi razionalizzazione ammodernamento delle strutture esistenti e creazione di strutture permanenti atte ad accogliere nuova cultura
E anche a progettarla occorrono a tal fine più Managers e più risorse
Lo scenario metropolitano dovrà poter integrare i nuovi linguaggi tecnologici e telematici con quelli della tradizione ma per questi occorre una vasta operazione di recupero e di rifunzionalizzazione che va allegata riassetto architettonico ed urbanistico del centro storico questa strategia ha già molti fu punti a suo favore e ne ha fatto
Di recente menzione sull'Avanti il sindaco Lezzi cioè il varo di un progetto di recupero complessivo degli edifici attigui di Santa Chiara e San Lorenzo con fondi fio
Il completamento del restauro dell'Arco di Trionfo a Castelnuovo di intese con Napoli novantanove la cessione ad opera del comune di due edifici per la realizzazione della scuola di restauro Capodimonte e per il decollo del progetto Eubea
Il restauro delle migliori Suviana
Si delinea così un positivo intreccio tra recupero dei beni culturali e monumentali e rilancio turistico della città
A tal fine le questioni relative ai trasporti nelle strutture alberghiere vanno avviate a soluzione
Nell'universo culturale della città l'università ha un ruolo di primo piano da svolgere la ricerca sia essa tecnica e scientifica umanistica deve inserirsi più attivamente nel tessuto sociale e produttivo
La pratica dei consorzi delle convenzioni è un momento decisivo ed è di pochi giorni fa la notizia della firma di un accordo tra l'università di Napoli e di IBM occorrerà poi superare la fase della sperimentazione e stabilizzare i dipartimenti
Il Partito Socialista è ritenuto genti le questioni relative all'intero ambito dell'istituzione scolastica Napoli degrado abitativo scarsezza di suppellettili assolute nelle quater se di strutture didattiche e formative rendono la situazione
Quanto mai grave e preoccupante
Ma siamo contrari alle ipotesi di insediamento di commissari straordinari per far funzionare le nostre scuole
In questo settore occorre lavorare molto di più stimolando occasioni di confronto con gli operatori e rilanciando il momento partecipativo alla vita dell'istituzione scolastica
L'associazionismo culturale va va promossa sostenuto la nostra città esprime istituzioni di altissimo livello come l'Istituto per gli Studi filosofici
Le cui attività trovano una splendida testimonianza in una recente è speciale pubblicazione a cura della Provincia di Napoli
All'attività dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici si affiancano sempre nel campo delle scienze umane la Fondazione Napoli novantanove e l'Istituto suor Orsola Benincasa il centro Wilhelm Reich nell'ambito nell'ambito della ricerca psicologica
Queste istituzioni che operare efficacemente in collaborazione con la ricerca nazionale ed internazionale hanno svolto in questi anni un ruolo assolutamente dinamico e propulsivo nella vita culturale cittadina
Il Centro internazionale sui nuovi linguaggi dello spettacolo diretto da Maurizio Scaparro si inserisce poi in un settore di promozione e divulgazione di cultura spettacolare assolutamente centrale per il Progetto Napoli capitale europea della cultura
Occorre compiere più numerosi sforzi ed investire cospicue risorse per inserire Napoli nella mappa delle capitale europea della cultura operando sia nel senso della progettazione di grande molteplici iniziative come mostre d'arte
Ma anche rassegne di teatro e di spettacolo tali da richiamare operatori studiosi e managers nazionali ed europei
Il ruolo del Teatro di San Carlo in questi anni è stato decisivo per rilanciare l'immagine della cultura della città
E l'impegno del Presi è volta al consolidamento dei risultati raggiunti ed ulteriori sviluppi in particolare intendiamo sostenere la direzione artistica di Roberto De Simone
Che ha operato in questi anni con un alto livello di professionalità e caldeggiamo quindi ritiro delle sue dimissioni
D'altro canto auspichiamo una rapida soluzione alla questione delle altre nomine dei vertici dell'ente giuridico
Per febbraio è prevista la riapertura del Mercadante dopo anni veramente di abbandono ma resta ancora da definire la sorte del Bellini e del Bracco uno di essi potrebbe essere utilizzato per la divulgazione del teatro contemporaneo
Per la promozione della ricerca e della sperimentazione nei settori del teatro della danza e dei linguaggi stili Michel
è auspicabile al fine di operare efficientemente è stabile stabilmente nel settore teatrale la costituzione di una struttura di gestione che potrebbe essere un ente per esempio di teatro che programmi e pianifichi
Le diverse attività
Gravi sono i problemi di diffusione di cultura tecnologica mancano del tutto videoteche cineteche nastroteca per la ricerca nel campo musicale e in quella dello spettacolo e ma conoscenti audiovisivi di divulgazione
L'assenza delle istituzioni pubbliche non è compensata nemmeno da iniziative private
La progettualità delineata nell'ambito dello spettacolo non può trascurare il rilancio del teatro Mediterraneo nell'ambito di un più vasto piano di sviluppo dell'ente Mostra d'Oltremare
Questo vasto complesso architettonico che ci ospita d'altra parte risulta oggi quasi esclusivamente adibito a mostre di carattere commerciale e questo un sotto utilizzo di uno spazio ricco di infinite possibilità soprattutto le sue qualità sceniche
E la sua dislocazione assente Rica hanno spesso sollecitato la fantasia di operatore artistici e teatrali che si sono spinte a vederlo un possibile centro pluri funzionale sul modello del centre Pompidou appelli Gino è urgente poi affrontare le questioni relative al settore radiotelevisivo privato
Questo va fatto emergere con provvedimenti legislativi adeguati ed atti altresì a stabilire ordine nello spazio dell'etere delle frequenze
A promuovere professionalità e managerialità a garantire gli scopi informativi e culturali per cui tali unità produttive sono nate
Il mondo dell'informazione a stampa è caratterizzato dalla concentrazione della produzione in due sole testate cittadine i bisogni di pluralismo sono quindi fortemente inattesi in particolare al mattino che il maggiore quotidiano del Mezzogiorno spetta il compito di operare più efficacemente la scelta pluralistica
Il secondo polo del Giornale di Napoli
Va crescendo di giorno in giorno infatti vendere diciotto mila copie e sta conquistando spazi di pubblico sempre maggiori
Ma e urgente la definizione della nuova direzione della testata che esprima un nome di elevata professionalità e managerialità
Il sistema della comunicazione è un'occasione irripetibile per Napoli e per il Mezzogiorno
E l'innovazione tecnologica e un passaggio decisivo che sta determinando modificazioni sostanziali anche nel campo della stampa periodica dell'editoria libraria stampanti laser per le matrici eccessi e gestione computerizzata di banche immagini saranno tra breve una realtà anche per le edizioni napoletane anche per il nostro teatro Massimo sarebbe auspicabile e c'è Progetto fatto dall'informatica campane in questo senso sarebbe quindi auspicabile dicevo l'informatizzazione e la telematizzazione di tutti i servizi di comunicazione interna ed esterna
Se chi viene boero questi contratti spartiti registrazioni verrebbero informatizzati uffici forniture scenografie e costumi anche la biglietteria sarebbe informatizzata in una rete con agenzie di viaggi internazionali
Comandi computerizzati inoltri delle luci delle scene del sollevamento delle funi sarebbero installati
E concludo con la sede RAI alla sede RAI spetta un ruolo centrale nel sistema dei mass media
E sa pertanto richiede un rilancio produttivo infatti le sue la sua produzione non rappresenta che il sei per cento dell'intera produzione dell'azienda
E deve costruire un'identità più precisa per far ciò deve liberarsi dal ruolo di appendice delle sedi romane in cui è stata relegata difendendo innanzitutto l'autonomia della struttura di programmazione
E utilizzando tutte le sue ricche potenzialità in particolare riteniamo che proprio sul terreno dell'innovazione tecnologica la sede di Napoli può giocare la carta vincente potrebbe infatti attrezzarsi a divenire centro di sperimentazione di nuove tecnologie produttive
In collaborazioni con sedi universitarie centri di ricerca del settore informatico e telematico
Queste sono le tappe essenziali del processo di crescita culturale di Napoli si tratta di una proposta tecnica
Corroborata dall'Illuminismo della volontà ma che dimostra anche una chiara valenza politica perciò chiediamo che tutte le forze del cambiamento e del progresso mostrino con atti concreti questi come facevano voi
La loro disponibilità a farsi che questo processo sia non solo possibile ma realizzabile grazie
Ringraziamo la compagna Anna Maria per un vagabondo la voce del mondo femminile di uno della RAI napoletana
E do la parola al compagno Mariano Lardaro con preghiera oggi di Gide venti ridurle a un dieci minuti perché c'è una serie di compagni deve intervenire altrimenti il tempo non sarà sufficiente per tutti grazie
Compagni in estrema sintesi tenterò di essere nei tempi intanto volevo portare a questa importante assise del partito il saluto dei compagni impregnanti la Confederazione nazionale dell'artigianato
Ma volevo anche portare un contributo di merito alla alla proposta politica al progetto che i socialisti fanno apprezzando perché ritengo che il Pd debba essere un vero e proprio recupero di attenzione e di interesse
Verso le problematiche dell'artigianato e dell'imprenditoria minore non solo per quello che oggi rappresenta ma soprattutto per le potenzialità che sono insite nel settore
Intanto si tratta di trentacinque mila aziende aziende legali presenti nel napoletano e oltre a ciò dovremmo considerare tutto lo sterminato mondo del sommerso che ove riuscisse ad emergere in base a delle normative incentivanti potrebbe certamente ricadere giuridicamente di fatto nell'artigianato
Perché credo che dovremmo puntare di più su questo settore intanto perché è è compatibile diciamo con le scelte più generali che noi andiamo a fare
Quando noi parliamo di sviluppo endogeno per così dire auto propulsivo delle aree meridionali e dobbiamo pensare che non vogliamo importare modelli di sviluppo già realizzate in altre regioni d'Italia
Ora se se pensiamo che l'artigianato erra radicato nel modo di fare imprenditoria più tipico della della gente del sud
Dobbiamo necessariamente concludere che su questo primo livello
Di imprenditorialità o che il primo gradino di imprenditorialità più complesse che dobbiamo lavorare se vogliamo far crescere un tessuto di piccola e media impresa in tessuto connettivo di piccole e medie imprese che poi è tipico del delle arie sviluppate delle aree più sviluppate al nostro Paese quindi diciamo puntare la basso invertendo le scelte sbagliate
Del passato le grandi imprese che non hanno neanche generato indotto non essendo collegate a in alcun modo al retroterra e invece puntare sulla crescita di queste micro imprenditorialità diffuse capillarmente presenti sul territorio campano
Napoli in particolare a me pare una città fondata sull'artigianato abbiamo nell'artistico gli orafi ceramisti i pastori momenti tradizionali e TBC estremamente significativi
Tutto il mondo dall'auto ai meccanici e carrozzieri ai elettrauto abbiamo tutta una serie di piccole aziende dai calzaturieri ai compensi o liste Pellettieri quanta e cioè in sostanza quasi tutti in mano manifatturiero i due terzi del manifatturiero a Napoli e in Campania se escludiamo le partecipazioni statali decadono
Nell'artigianato
Ora io credo che non rispetta i problemi per esempio vivissimi del dell'occupazione
Dovremmo anche un poco
Correggere il tiro nel senso che è giusto creare pensare soprattutto all'occupazione di lavoro dipendente però dovremo anche cominciare a pensare a fenomeni che avvengono nelle aree più sviluppate anche di altri Paesi
Cioè alla cosiddetta job Passion alla creazione di nuove impresa di nuovo lavoro autonomo di nuova imprenditoria e credo che nell'artigianato vi siano spazi significativi
Da da coprire ove vi fosse diciamo una politica organica in questa in questa direzione
Volevo evidenziare due problemi che sono TBC diciamo grossi sentiti dalla categoria perché però Anna in qualche misura una rilevanza più complessiva
Uno riguarda l'artigianato e l'edilizia voi sapete che oggi artigiano edile un'impresa fino a dodici dipendenti giostrarsi quindi l'ottanta per cento delle rinizia
A Napoli e in Campania in particolare
Più in generale in sostanza artigiana poiché
Risulta dai dati del sindacato che pesano i sessanta per cento dei lavoratori dipendenti dell'edilizia dipendente da imprese artigiana
Gli artigiani sono diciamo gli unici abilitati a intervenire sul recupero del patrimonio edilizio sulla manutenzione sul restauro conservativo
è però rispetto a questo a questo fatto
E significa che comunque di fatto gli artigiani intervengono accade accade che però intervengono in quarta o quinta battuta nei pubblici appalti e quindi si tratta in qualche modo di di non voglio dire di di creare una vera e propria riserva di legge a favore di questa di di questa categoria va in ogni caso si potrebbe pensare a delle forme di privilegio
Se noi pensiamo che grossi interventi esempio di recupero dei centri storici sono avvenuti in altre città d'Europa posso citare come esempio Berlino Kreuzberg dove un intero quartiere
Abitato da panca soprattutto è stato recuperato da maestranze artigiane ed è solo diciamo fatti culturalmente rilevanti
Dobbiamo pensare a un ruolo anche nella nella della nostra citare la nostra regione dell'artigiano dell'edilizia che non può essere diciamo stritolato
Dalla dalla grande e e e dalla media impresa perché se questo non avviene di fatto avremo una progressiva scomparsa di tutto una serie di maestranze
E di professionalità artigiane che sono invece decisive
Per lo sviluppo e per me il mantenimento dei livelli divisibili vivi visibilità delle nostre città
Un'altra questione fondamentale che io credo possa costituire un'occasione di sviluppo per l'artigianato ma più complessivamente per le aree urbane riguarda i cosiddetti piani l'insediamento produttivo o le aree attrezzate per l'artigianato
Noi sappiamo che esistono oltre dieci mila aziende
Interessate a delocalizzarsi per uscire dai locali precaria angusti dei centri storici decente antichi che sono spesso incompatibili o addirittura insalubri
E quindi per esempio un rapporto di difficile convivenza con i centri abitati
Rispetto a questo esiste una serie di di di normative favorevoli e crediamo che sia possibile realizzare nella nostra regione ma anche a Napoli in particolare utilizzando le normative post terremoto che danno alcune possibilità in questo senso
Una serie di i piani insediamento produttivo che vedono al la nascita diciamo di un sistema organizzato di di impresa e tra loro collegate e integrate realizzando una serie di servizi in comune ripartendo costi comuni e creando quindi delle delle piccole grandi aree di sviluppo economico si tratta di tematiche diciamo estremamente complesse
Sulle quali forse sarebbe opportuno andare ad un'iniziativa apposita del del del nostro partito io auspico che e sui temi dell'artigianato dell'imprenditoria minore si possa organizzare un convegno apposito per per approfondire tematiche ricorsi ampia portata che e che riguardano poi complessivamente non solo la categoria ma tutto alla nostra società grazie
Grazie al compagno Lardaro do la parola al compagno Francesco Rispoli segreta di zona di Ischia
Si prepara il compagno americano
Compagne e compagni voglio portare a questa conferenza buona esperienza di alla costituzione di un comitato di zona che già da molti anni funziona sull'Isola d'Ischia
Un luogo di esperimento istituzionale se vogliamo dell'anno del partito definito ma un luogo nel quale questo tipo di esperimento non ha mancato di produrre effetti positivi se è vero come è vero che Ischia si ritrova oggi ad essere il primo collegio della provincia di Napoli
Certamente il nostro comitato di zona si è trovata ad essere uno dei fattori propulsivi della crescita e del consenso
Sono dieci anni che questo organismo lavora riassumendo in sei anche data diciamo tipo di localizzazione di esso probabilmente tutti e tre i termini che questa conferenza sul piano organizzativo intende portare avanti
E cioè sia le spettro più strettamente connessa al comitato di zona sia quello della consulta degli amministratori sia quello della convenzione per essere esso un organismo appena rispetto al contributo che si può dare diciamo in un'occasione come questa occorre dire che la scelta di varare finalmente a livello statutario organismi di questo tipo mi sembra opportuna e felice probabili ente in ritardo ma per fortuna oggi abbiamo un gruppo dirigente del partito che sembra essere attrezzato per questo comma
Tuttavia non si tratta di riformare solo le scatole istituzionali del nostro partito occorre riformare innanzitutto i modi della discussione politica
Può essere positiva la costituzione delle zone della Consulta della convenzione riformista
Se a questi nuovi istituti a questo nuovo assetto corrisponde realmente la capacità di allestire progetti e proposte politiche
Come offerta adeguata ad una domanda che viene dalla società articolata diversificata spesso urgente che i socialisti a quanto pare più di altri avvertono ed ascoltare
Su questo nuovo tessuto sarà possibile a vestire un agenzia di proposta politica in grado di dare risposte reale giuste e tempestivi
Si tratterà di dare poteri reali ad essi non come cerniere di nuovi meccanismi burocratici ma come centri propulsivi di studio e di proposta alle diverse scale
E su questo si può fare un esempio
Ne abbiamo davanti a noi una questione regionale azione regionale che ci interessa da vicino quante volte nomine gli agoni politici noi anche inoltre sedi politiche
Andiamo dire che il compito della Regione non è quello della mera gestione mai il compito della programmazione dell'indirizzo e del coordinamento tuttavia non sempre a questo enuncia questa enunciazione fa seguito una realtà di azione politica e di governo che sia in questa direzione un esempio né può essere mi riallaccio all'intervento di chi prima metteva in luce certe questioni che riguardavano l'artigianato la questione dell'attuazione dei piani urbanistici territoriali voluti dalla legge quattrocentotrentuno legge Galasso
Legge che intendiamoci bene pur varato nell'ambito di una esperienza di governo a guida socialista tra le buone cose del governo Craxi a mio avviso non sembra essere la migliore ma tant'è è una legge che c'è e rispetto al quale bisogna attrezzarsi
Eppure la Regione su questo è in ritardo i piani urbanistici territoriali con speciale attenzione per le questioni ambientali paesistiche sono in ritardo
Sono in ritardo disegnando di fatto una situazione di stallo nell'intera regione Est nelle zone specificamente vincolate come stamattina abbiamo potuto ascoltare da Divagno proprio in quelle zone turistiche che rappresentano grande parte della nostra attività produttive
Ora noi crediamo che da momenti come questi debbano venire fuori anche delle idee concrete
Che ci consentano alla fine di disegnare questi strumenti non come piani di vincolo come si è fatto per il passato ma come strumenti che disegnano le occasioni da cogliere
In sostanza sembrano diciamo essere compresenti una serie di disegni alcuni li tesi ad essere impostati su in chiave conservatrice altri tendenti a riesumare strumenti urbanistici che laddove ci stanno
Hanno come si suol dire un grande avvenire dietro le spalle per essere del tutto inadeguati alle realtà
Che oggi si presentava come cogliere con queste vischiosità le occasioni che noi tutti proponiamo
Tanto più che ci troviamo di fronte a una serie di manovre di accentramento nel condono edilizio nell'attuazione della legge sessantaquattro nella distribuzione dei fondi fio che sono manovre di segno contrario rispetto ad un processo di decentramento voluto dal dettato costituzionale ed attuate sì con grande velocità a partire dal DPR seicentosedici impone però dobbiamo stabilire in questa nostra direzione di marcia se noi dobbiamo dare il potere agli organismi elettivi
Oppure dobbiamo
In qualche modo assecondare il disegno di conferimento di poteri a soggetti che non sono sottoposti al consenso pubblico come quelli degli uffici dei funzionari delle burocrazie
Io credo che su terreni come questo sarà possibile misurare l'esperienza e la efficienza di una azione di governo
Compagne e compagni io non credo che la efficienza come talvolta si ama dire sia fine Renzi efficienza può essere talvolta concetto né aiuto
Io credo che ai cittadini accade di a vere nella prospettiva che ci riguarda questioni complessive che sono questioni di salute di vita di morte
Di lavoro di diritto adesso questioni di povertà vecchie e nuove questioni di educazione e di auto sviluppo questioni di giustizia civile e penale
Su cui pure ci siamo impegnati questioni di sesso e di lingua questioni di vecchiaia infine questioni di senso complessivo dell'esistenza e dell'azione politica
Se tali sono le questioni di vita in cui si definiscono una prospettiva riformista i termini di un patto sociale
Se cadono i grandi racconti della politica
I racconti che disegnerà una società perfetta occorre tracciare una idea nuova di giustizia un'idea che si fondi su due livelli
Un'idea visto equità nei diritti politici una idea di reciprocità nel tracciare lo schema dei dubbi
Pone lavorava regola dei rapporti sociali se non una regola di argomentazione di giustificazione nel tempo delle azioni che si vanno a intraprendere di attivazione di un dialogo sociale e pubblico come qui avviene una regola che promuova il consenso nell'ambito di un ragionamento
Compagni noi credo che avremo molto da fare perché ognuno possa prendere parola e partecipare alla comunicazione pubblica e al dialogo tra interessi bisogni meriti diritti e doveri che costituisce l'essenza della democrazia
Questo dialogo dovrà avvenire per la parte che ci compete anche con la nostra tradizione
Che approda ad una concezione che ponessi in primo piano l'individuo
Che riconosce Sibylle moderno del socialismo reale ha consumato il suo fascino e la sua capacità di attrazione per movimenti collettivi ma che è tutta intessuta sulla vicenda del movimento operaio del suo sforzo di emancipazione sociale
Solo attraverso questa vigilia sarà possibile coniugare efficienza modernizzazione socializza per designare quale riformismo
Quale sistema di azioni politiche compete ad una sinistra che assuma come punti di non ritorno la priorità delle libertà ed il valore della pluralità dei gruppi e degli individui
Ringraziamo il compagno Rispoli do la parola al compagno Andrea Medica segretario della CGIL di Napoli
Questo partito
Nonostante i problemi che deve affrontare anche al suo interno
E nonostante le difficoltà che deve superare
Mostra comunque ed andare una grande volontà di analisi e di rinnovamento
Credo che questa non è presente non soltanto nelle ottime relazioni differisce di Peppino di stamattina
Ma anche negli stessi interventi dei compagni che mi hanno preceduto i spesso del filone le divergenze
In agenzie di vedute tra compagni di partito e socialisti del sindacato
In questo basterebbe l'esempio di detriti di questi giorni cioè per esempio di Napoli
Dove non mancano e non sono mancate dico divergenze di vedute su alcuni problemi su alcune proposte per la riorganizzazione Della vita produttiva e civile della città
Però io voglio subito dire cilena sottolineare che ritengo proprio questa la grande risorsa che il nostro partito deve meglio sfruttare
A fine il dibattito tra le diversità posto a rafforzare la capacità di intervenire concretamente nella realtà napoletana conforme e strumenti politici adeguati tutto ciò è vero soprattutto in questa città do alle analisi ed interventi si rendono sempre più urgenti a causa di un progressivo incontrollabile degrada mento della città
Ma anche in considerazione dei note amori interessi che si stanno muovendo e si muovono non solo in città basterebbe riflettere meglio anche sulla presenza di Mitterand la scorsa settimana Napoli
Basti pensare ad uno dei problemi più gravi della città quello dei trasporti
Per il quale si sono fatte parecchie analisi di fede riferendomi a quanto dicevo prima
Si sono fatte parecchie analogie non poche proposte
Con i risultati di dual siccome in questi giorni ancora una volta a discutere Hume Astori do in termini di emergenza per non parlare poi dei problemi della scuola dello Stato in vivaista vascone di alcuni problemi drammatici sui quali e avviato un discorso però
è tutto
O degli nella fase iniziale mi riferisce ai problemi della nettezza urbana ed ad altri drammatici problemi di questa città ci troviamo quindi con una città chiave superato
In termini di governabilità ma che adesso deve anche recuperare sui contenuti
Per fare questo ha ridisegnato il ruolo che le aree metropolitane dovrà assumere in futuro è fanno necessariamente riaggiornate
La proposta è il ruolo delle forze politiche e quindi anche del nostro partito ed elevazione differisce di Peppino rappresenta un concreto avvio su quale continuare sul quale impegnare l'intero partito
La città di Napoli deve recuperare il suo compito centrale di capoluogo di un'area metropolitana sede privilegiata nella risoluzione dei vari problemi che soffoca lo sviluppo e il progresso di quest'area
L'impegno del nostro partito quindi Terrestre indirizzato sulle popolo delle potenzialità esistenti ecco ne può raramente sulle emissioni di di quelle future
In questo quadro varia giornate definita meglio la proposta complessive del riassetto territoriale produttivo deve indagare a napoletana e delle sue periferie naturalmente senza ripartire da zero dicevo ripartendo
Da una base che è costituito dalle relazioni differisce di Peppino
Riassetto urbane produttivo né un esterno tutto uno con la riorganizzazione della vita civile e democratica a Napoli
Deve essere questa dico l'ambizione del nostro programma del Napoli del nostro partito per Napoli e su questo il partito anche in considerazione di un amministrazione guidata da un socialista
Quale il compagno Lezzi deve vincere la scommessa in città
Perché è un'occasione irripetibile che deve essere utilizzata al massimo e richiede il massimo dell'impegno dei militanti ad ogni livello
E in ogni luogo ed è proprio per vincere questa scommessa che bisogna riflettere serenamente con un pizzico di coraggio in più come e condivise ma e con quali uomini perché qualche preoccupazione
Lasciate compagni che io l'abbia ancora
E in quest'ambito dico anche il sindacato necessariamente deve svolge un ruolo fondamentale che è quello di contribuire allora il recupero della credibilità politico-programmatica sulle forme e sui contenuti nei confronti dei lavoratori già occupati ma nei confronti anche dei lavoratori disoccupati in guerra in cerca di prima occupazione o addirittura di quelli espulsi precocemente dai processi produttivi
Per fare questo come sindacato abbiamo da tempo rilanciato sul tavolo delle trattative i problemi legati a vivere civile ai migliori standard di vita
Di contro spesso però ci siamo trovati di fronte alla difficoltà di far comprendere all'interno e all'esterno Dinoi
Che ai problemi legati a questi temi supera una logica delle categorie per approdare in una differente logica nella quale per tutte le categorie si determina un obiettivo comune
Ecco perché
La risoluzione dei problemi dell'area metropolitana è gerarchicamente alla strategia più urgente al fine di migliorare gli attuali standard di vita a Napoli
Napoli
è un'area metropolitana nella quale lo scontro tra vecchio e nuovo
Tra tradizione e modernità rischia se non adeguatamente gestito di immobilizzare non solo le forze politiche ma anche quelle imprenditoriali e istituzionali
Spesso invece accaduto prima Pupo presto e cioè le innovazioni sulla quale a mio avviso bisogna puntare
Non ha trovato un terreno sempre disponibili e accettabile
Ciò ha significato che mentre la città cresceva quantitativamente restava immobile qualitativamente
Ben diverso i servizi fondamentali
Fondamentale di quale esigenza del cittadino mi riferisco alla scuola la sanità i trasporti il ceto tra l'altro già sottolineati anche nella relazione
Allora adeguare questi servizi non è comunque solo un problema di gestione dell'innovazione ma è soprattutto un problema di capacità e di scelte politiche
In altri termini e la politica deve imporre il suo ruolo di protagonista nelle vicende della città è quindi deve rappresentare i contenuti di pianeti programma che allora a volte servono per Index indicare i percorsi da seguire
E con questo non voglio dire che la politica abbia giocato un ruolo subalterno fino ad adesso ma credo che i partiti
I partiti nella loro interezza non hanno sfruttato nella maniera giusta che è quella che antepone gli interessi collettivi
E il loro ruolo predominante
Lo stesso confronto tra le forze politiche essendo spesso sterile fumoso se volete scadente finisce quasi sempre per favorire interessi e giochi che non vanno certamente nella direzione di avvicinare i partiti alla gente
Allora oggi oggi secondo me lo scopo principale da raggiungere in particolare per un partito della sinistra come il nostro deve essere quello di conciliare
Gli interessi del partito inserito in una logica di democrazia rappresentativa e quelli della gente che rappresentiamo nonché anche di quelli che vogliamo rappresentare
Mi rendo anche conto per complicarsi delle figure sociali presenti oggi nel nostro Paese che addirittura nella nostra città non facilita la pre la rappresentanza del partito
Ecco perché dico per non rimanere indietro nella realtà sociale o al limite accontentarsi dei risultati tarato apprezzabili acquisiti dicevo che per questo
Il nostro partito deve formulare proposte che nascono dai problemi e non sui problemi
I fatti soprattutto a Napoli e operazione politica che parte dai problemi senta altro contribuirebbe dico in modo determinante a superare la distanza che esiste tra cittadini e partiti
Allora il nostro impegno il nostro impegno come sindacato è quello di dialogare costantemente con il lavoratore cittadini anche per questo riteniamo sbagliato strumentale condanniamo il comportamento dei Cobas
E condanniamo anche quei compagni che all'interno del nostro partito strizzano l'occhio ai Cobas
Dicevo il nostro impegno è quello di dialogare costantemente con il lavoratore cittadino e attrezzarci culturalmente istituzionalmente a rispondere alle mutevoli esigenze dello esigenze dello stesso
Cultura in questo caso non va intesa come qualcosa di statico
Ma nella tua accerterà antropologica cioè come visione rinnovata delle cose
E il nostro impegno come sindacato rispetta queste uguale
Il nostro impegno come sindacato napoletana
Anche se con limiti e contraddizioni in questi anni è stato proprio questo
Cioè lottare per una città solidale è in grado di poter rispondere alle esigenze e ai bisogni del lavoratore cittadini e secondo me questo del resto il punto cardine dell'azione programmatica e politica nel nostro partito per la città e per la sua provincia
Naturalmente questo significa anche determinare quelle condizioni di agibilità e di garanzia democratica per contribuire dico per contiguità sottrarre i partiti e gli amministratori da un sistema ricattatoria clientelare che quasi sembra poi finisce comunque poco vuol coinvolgere le forze politiche gli stessi amministratori
Purtroppo la verità è che su questo come sindacato non abbiamo trovato fino in fondo corrispondenza piena per l'impegno delle forze politiche
Non voglio riferirmi alla democrazia cristiana
Che è un dato da dare per scontato
Al di là delle alleanze sulle quali si potrebbe sempre discutere
E perciò anche anche sta avvenendo alla regione penso che poi dovrà essere frutto di discussioni e di dibattito anche all'interno del nostro partito rispetto ai vari livelli dicevo non voglio riferirmi alla democrazia cristiana
O allo stesso partito comunista che non riesce ancora a indicare una linea e che in questi giorni non tralascia anche di gestire di strumentalizzare il ma contende il malessere di questa città cosa che già non ha fruttato di chi in termini di civiltà e di sviluppo democratico della città
Ma mi riferisco anche al nostro partito
Un partito che pur avendo favorito alcuni passi avanti
Puntando sull'occupazione sugli asset del territorio sui problemi delle periferie sui problemi legati all'ambiente
Rischia il nostro partito rischia se si lascia invischiare gioca massacro o nella concorrenza eletti metodi della democrazia cristiana di perdere credibilità e consenso non solo da parte dei cittadini
Ma anche da parte sono molti di quanti intuito nel nostro partito un nuovo punto di riferimento ideale e morale uno punto di riferimento ideale sociale
E io da questo punto di vista resto e sono convinto che la CGIL ma credo non solo la CGIL tutto il sindacato hanno bisogno di un partito socialista di nome e di fatto che ponga in primo piano e di interessi pubblici e collettivi pur stimolando in un quadro programmato dico
Parlando cave schematicamente dicevo pur stimolanti in un quadro programmate l'intervento dei privati in particolare di quell'imprenditoria privata moderna
Ed efficiente questo serva anche per fare giustizia espletato alcune polemiche spesso non capite oppure travisate da parte della stampa ricevo l'intervento dei privati in particolare di quell'imprenditoria privata moderne ed efficienti unica
E in grado di conciliare gli interessi propri con quelli della città in questo quadro di quel partito e lo stesso sindacato devono fare le scelte sia sui contenuti che sugli accordi privilegia andavano ai primi sui secondi cioè privilegiando i contenuti sugli accordi solo un programma volto solo in un programma complessivo si potranno ipotizzare nuove soluzioni ai problemi dell'economia che pongono in primo piano la riduzione nella città dell'indice di industrializzazione tra l'altro su questi problemi si è soffermato anche compagnie Sorrentino stamattina Livio d'altro canto dico a questa riduzione
Si può opporre allo sviluppo dei settori innovativi come quello dei trasporti quello dei macchinari ed in modo da risolvere il grande problema di questa città
Che è quello di vivere su una economia esterna che non produce l'Ohio nuove occupazioni
L'insieme delle infrastrutture da costituite dovranno essere compatibili fra di loro pena la creazione come dicevo è Pino stamattina dimora di tra loro indipendenti che determinerebbero Prassede operabili irreparabili scompensi sociali
Per evitare questo il partito è lo stesso sindacato debbono porsi il problema delle motivazioni individuali e di gruppo nelle azioni sociali
Questo porterebbe a identificare i termini delle nuove richieste delle nuove o povertà un termine tanto vale al compagno Martelli è ribadito da Felice stamattina
Noi abbiamo lottato dico complessivamente sindacato forze progressiste Partito socialista in particolare diva abbiamo lottato per elevare la mobilità sociale
Ma questa spinta verso l'alto spesso non ha cambiato la nostra lotta politica determinando tra i politici ai sindacalisti
Una cocente crescente delusione
E penso che sia giunto il momento e il momento questo di vincere la battaglia della delusione per rinnovare volontarie sforzo politico nessuno può illudersi
Che questa battaglia potrà essere blindata Ecopass o dalle corporazioni come nessuno può illudersi che la battaglia si potrà vincere da soli singolarmente come forza politica o singolarmente come sindacato
Come sindacato siamo consapevoli che c'è bisogno del partito ma anche il partito deve sapere che ha bisogno dei socialisti del sindacato e del sindacato
La battaglia per Napoli
Non è solo una battaglia della città neanche e soprattutto una battaglia per dimostrare che Napoli è una città è una città secondo me dove venga può benissimo giocare sapendo che gioca in Italia in questa città al di là delle strumentalizzazioni degli sportivi nel mila milanesi ero ad avviarmi subito alle conclusioni
Compagni io concludendo dico va pure detto che è il momento delle analisi periodiche Slimani di questa città
Rappresento uno sport praticato da tutti
E non vorrei che anche noi ci fossimo affezionati
Le conferenze programmatiche servono escono
In particolare si è quale riusciamo oltre che a parlare lui stesso hanno le stesse hangar alle altre forze politiche ad altre forze culturale se riuscissimo a parlare anche alla città
Dicevo sono Udinese dipendono però linea di intervento sulle quali in partita a tutti i livelli si confronti con le altre forze politiche con lo stesso sindacato per tradurre i programmi in realtà operativa
Ha chiesto uno sforzo che non sempre di dico dico non sempre detto in maniera autocritica siamo riusciti a far compierà le nostre strutture
Ed ovviamente i problemi del quotidiano
E va be'è una città
Dove l'emarginazione è la fascia più consistente dicevo i problemi del Po di Diana prevalgono sulle prospettive ma questo non giustifica
Dovremmo pure avere una buona volta il coraggio di ragionare in maniera diversa senza lasciarsi travolgere dall'emergenza che appiattisce non solo i problemi pale emergente appiattisce Problemi uomini e prospettive allora sarebbe già una grandissima cosa se riuscissimo da questa conferenza programmatica con l'aspirazione di adeguare ai progetti la nostra pratica politica quotidiana
E ed è normale che su in questo quadro il che questo quadro tracciata dalla regolazione degli interventi deve essere vincolare ad un progetto di riorganizzazione riorganizzazione culturale strutturale del partito
E quindi non posso che ritenere condivisibile alle proposte della relazione di felici e che vanno seconda metà tutti sostenute concretizzate quando prima però attenzione riorganizzazione si ma non gli organizzatori di gruppi precostituiti
Una riorganizzazione se ma per la realizzazione di un progetto un progetto non che non ha niente da inventare un progetto per la riorganizzazione della vita civile e democratica nell'area napoletana
Ringraziamo il compagno America do la parola al compagno Bernardo Brancaccio dell'esecutivo della federazione di Napoli
Si prepari il compagno Valter Lavitola
Compagni
Tra i tanti problemi con i quali noi ci troviamo ad avere a che fare
Nell'area metropolitana di Napoli ce ne uno che secondo me e propedeutico rispetto tutti quanti gli altri
E il problema della inadeguatezza della pubblica amministrazione rispetto a tutti i drammi che ci sono in questa
Una pubblica amministrazione che uno degli esempi più evidenti e più lampanti
Di quello che non dovrebbe fare il potere pubblico
E che nel corso di questi ultimi anni ma non solo di questi ultimi anni non ha fatto che accumulare cattive gestioni a cattive gestioni con un accumulo di sprechi
Di dilapidazione delle risorse di residui passivi che veramente una nazione come l'Italia e durare ha così carica di problemi come quella di Napoli sicuramente non potevano permettersi
Da questo punto di vista debbo dire noi abbiamo vissuto veramente al di sopra delle nostre possibilità
Quest'
Vivere al di sopra delle nostre possibilità
Lo tocchiamo con mano in tutti i disastri che noi abbiamo compiuto ma soprattutto in una serie di progetti slegati fra di loro senza nessun vincolo di finalizzazione senza nessun rapporto di sinergia che hanno determinato unicamente uno spreco di risorse veramente disastroso
Voglio tra le tante cose citare due che mi pare veramente uno degli esempi più clamorosi di una cattiva gestione
La costruzione nel corso di questi ultimi anni di una serie di mini depuratori costati centinaia di miliardi lungo il litorale da Castellammare fino a Napoli
E che in questo momento sono tutti quanti fuori uso o mai entrati in funzione
E lo spreco consentitemi che noi abbiamo fatto appena tre anni fa investendo due mila miliardi nella ristrutturazione industriale dell'Italsider di Bagnoli
Adesso leggevo poco fa un documento
Fatto dagli stessi sindacati della CGIL della CISL e della UIL dell'Italsider in cui si dice se questo stabilimento non deve andare avanti e allora è bene che noi troviamo delle proposte sostitutive
Compagni io dico ma su queste cose potevamo pensarci qualche anno prima
Potevamo riflettere su questi concetti potevamo evitare di spendere
Potevamo evitare di spendere due mila miliardi allora per gioco un mio compagno diceva ma se noi dessimo questi due mila miliardi a tutti quanti gli addetti a Bagnoli
Quanto toccherebbe a ognuno di loro non sarebbe più facile realizzare questo tipo di operazione e dare un avvenire tutto sommato abbastanza sicura che sta gente
Che anziché spenderli in un'area nella quale fra poco necessariamente noi dovremo mandare via in quanto uno sviluppo industriale
In quest'area della città e assolutamente incompatibile con lo sviluppo globale di tutta quanta Napoli di tutta quanta l'area metropolitana
Allora per la verità io non sapevo dare delle risposte a questi interrogativi non avevo voglio dire la preparazione o forse la capacità di dare una risposta allora si abbozzano delle risposte delle giustificazioni debbo purtroppo dire
Col senno del poi che quelle che sembravano delle motivazioni estremamente elementari
Erano in effetti delle motivazioni giuste
Noi nell'area metropolitana di Napoli abbiamo sprecato abbiamo bruciato centinaia di miliardi migliaia di miliardi senza determinare le condizioni dello sviluppo
Ma questa non è solamente una cosa che riguarda l'area metropolitana di Napoli
Questa per la verità è un problema che riguarda tutto quanto il mezzogiorno e che nell'area metropolitana di Napoli trova un suo elemento di massima attenzione perché massimi sono i problemi della congestione
Massimi sono i problemi del sovraffollamento
Massimi sono i problemi di un accumulo di ricchezze che non è riuscito affare stabilire le condizioni minime
Per il decollo è per lo sviluppo economico di questa zona
Lo scenario che ci troviamo sotto gli occhi è qualcosa di veramente allucinante basta girare un poco per i comuni della nostra provincia metropolitana per rendersi conto che questi comuni sono in condizioni disastrose
Tornavo l'altro giorno da Castellammare
E vedevo davanti a me è uno scenario veramente allucinante veramente degno di un terzo mondo
Strade saltate
Fogne otturate
Pozzanghere dappertutto e se a questo aggiungiamo questa approssimazione nella è di fatto edificabilità che si è avuta negli ultimi anni il disordine edilizio i cartelli stradali dista sta dissestati le opere pubbliche mai completate
Gli edifici sconnessi e tutto quanto ha determinato questo caos in questi ultimi tempi noi ci rendiamo conto di quale livello dire grado e di invivibilità abbiamo portato con la mancanza di azione della pubblica amministrazione in queste zone
Parlare in queste condizioni di realizzare quelle che vengono definite lecco precondizione dello sviluppo mi sembra veramente di dire delle autentiche follie ma come possiamo noi pensare di riferirci ad uno scenario futuro nel quale il turismo nella zona di Napoli abbia veramente una consistenza concreta quando ci troviamo di fronte a uno dei mari più inquinati del mondo
Ma veramente voi pensate che la gente sia così
Così bislacca voglio dire da venire a farsi dei bagni a Napoli ma voi ci andreste in una zona nella quale è forte l'inquinamento no non ci andreste tant'è vero che se noi non restiamo a Napoli
Se preferiamo luoghi di villeggiatura Diversi rispetto a questo come possiamo pensare che ci vengono gli altri
Come possiamo pensare di determinare il turismo con la mancanza di acqua come possiamo pensare noi di determinare le condizioni di uno sviluppo industriale
Quando noi con sappiamo che è una delle condizioni fondamentali affinché ci sia lo sviluppo industriale
E che ci sia
Un elemento fondamentale forse il più fondamentale di tutti l'acqua
Io ho girato poco tempo fa fino a poco tempo fa quando mi sono quel poco che mi sono impegnato per la campagna
Elettorale dei referendum in cui cercavo di spiegare alla gente che bisognava votare in un certo modo e loro mi rispondevano ma l'acqua
L'acqua dove sta l'acqua quando c'è la data è perché è assurdo è impossibile è veramente in condizione di sottosviluppo pensare che noi nel mese di dicembre
E dopo le piogge abbondanti che si sono verificate in questi giorni noi soffriamo ancora della mancanza di acqua
Questo veramente segna il limite del degrado in cui sono arrivate le pubbliche amministrazioni negli ultimi tempi
Limite del degrado che ci fa veramente a rimpiangere a questo punto l'esistenza di un organismo come la Cassa per il Mezzogiorno
Che con tutti i guasti con tutti i disastri e con tutto quello che ha provocato alla fine dobbiamo dire delle cose indiane Albizzate rispetto per esempio a una regione che è subentrata nelle competenze per quanto riguarda le acque acquedotti
E che in circa quindici anni di attività in questo settore dobbiamo dire non ha fatto veramente niente
E non solo in questo settore anche in altri settori nei quali delle cose pure sistema hanno né ci troviamo di fronte ad un ritardo pauroso della pubblica amministrazione
Ma pensate per un momento
In un Paese in una provincia come la nostra con i problemi occupazionali che ha una provincia come la nostra noi ci permettiamo il lusso ormai da cinque anni di non fare la formazione professionale
La formazione professionale
Ma voi veramente pensate che si possono creare le condizioni per l'il decollo delle industrie se non c'è qualcuno che a margine da più di quest'industria crea le cosiddette economie esterne cioè favorisca
L'inserimento nel mondo dell'industria di persone che siano professionalmente già qualificate ma voi pensate veramente che di questi costi nel Mezzogiorno in provincia di Napoli se ne devono far carico le stesse industrie pensate veramente che questo sia possibile
E pensate che sia possibile che una una regione come la Lombardia spenda centinaia per non dire migliaia di miliardi
Nella formazione professionale pur avendo un tessuto di scuole che tutto sommato riesce a risolvere ad affrontare il compito della formazione meglio di quanto non lo si faccia a Napoli
E la Regione Campania si possa permettere questo lusso ma voi pensate che veramente questa sia una politica che posso andare lontano
Pensate che questo tipo di politica possa determinare veramente le condizioni dello sviluppo o non debba determinare invece le condizioni dell'involuzione
Quasi solo tre mila operatori della formazione professionale che da cinque anni ricevevano lo stipendio senza avere la possibilità di spiegare abbia una sola persona ad un solo alunno che cosa sia la formazione professionale
E di fronte a questi fatti non ci dobbiamo meravigliare
Se la forbice del sottosviluppo tra il Nord e il Sud si divarica sempre di più non ci dobbiamo meravigliare
Perché le cause di questa nostra arretratezza non sono nel sistema politico sono purtroppo nella inadeguatezza della classe politica meridionale ad affrontare i compiti
Che ci si prospettano di fronte e questa forbice aumento era ancora di più è favorita da una serie di condizioni demografiche che vedono un un aumento demografico al Sud è un decremento demografico al nord si creeranno sempre di più a sud delle condizioni di una maggiore disoccupazione
è sempre di più al nord le condizioni di una piena occupazione stiamo ormai già a livelli intollerabili il nord a un livello di disoccupazione l'otto per cento il Sud invece a un livello di disoccupazione del venti per cento
Ci sono dodici punti di differenza dodici punti che non possono più essere colmate dall'emigrazione perché ormai rimangono a margine del settore produttivo del del Nord solamente quei lavori che nemmeno i meridionali vogliono fare perché il livello di scolarità
Di professionalità distruzione ormai ha portato i nostri giovani a non volere accettare più quelle condizioni che nel Nord furono accettati dei nostri padri
E in questo modo noi non solo allargheremo la forbice ma le termineremo le condizioni per una immigrazione dai Paesi del Terzo mondo e del bacino mediterraneo in particolare rispetto ai lavori che i giovani del sud non vorranno più fare al nord e allora ci rendiamo conto che il quadro di fronte al quale noi ci troviamo e un quadro veramente drammatico certo noi dobbiamo avere l'ottimismo della volontà
Dobbiamo avere l'ottimismo della razionalità ma dico questo ottimismo noi lo dovremo indirizzare
Lungo le strade di una profonda autocritica che ci porti veramente a cambiare regime per quanto riguarda la gestione delle pubbliche amministrazioni al Sud e per quanto ci riguarda
A Napoli ed in provincia in particolare
Eppure non possiamo dire
Certamente non possiamo dire che manchino le condizioni economiche per lo sviluppo
Veramente noi ci troviamo di fronte ad una serie di leggi soprattutto negli ultimi anni che hanno determinato la potenzialità io dico di afflusso del Mezzogiorno di una serie di risorse quante veramente non se ne sono mai avute
Nel Mezzogiorno ci sono adesso veramente centinaia di miliardi direi migliaia di miliardi dieci linee di migliaia di miliardi che attendono solamente a dire di essere spesi
Da centri di potere politico che abbiano la capacità di spendere questo danaro noi ci troviamo di fronte a una serie di residui passivi che sono stati accumulati dalla Finanziaria mille novecentottantasette
Ci troviamo di fronte ad una serie di residui passivi che sono stati accumulati
Dalle industrie private che non non sono riusciti a spendere tutto a quanti i danari che avevano deciso di investire al Sud poi ci troviamo di fronte ad una serie di leggi prima tra le quali la sessantaquattro che già accumulato due anni di residui passivi perché diciamoci la verità la sessantaquattro questo grande questo formidabile organismo legislativo di sviluppo del Sud e privo ancora di un meccanismo di attuazione manca di un regolamento di attuazione per il quale tutti questi danari
Dati dallo Stato attualmente sono ancora in frigorifero e non possono essere spesi e poi i fondi figlio
E poi i fondi Fares e poi i fondi e la duecentodiciannove non ci troviamo di fronte
Ad un accumulo di circa cento mila miliardi complessivamente che può essere spesso per il Mezzogiorno e che non viene speso per il Mezzogiorno un'economia un economista recentemente sentivo per televisione pass parlava di una possibile tracimazione finanziaria
Vale a dire quali improvviso ci possiamo trovare di fronte a un tale accumulo dispensa che quando si determineranno le condizioni per poterli spendere
Anziché essere incamerati lungo dei percorsi nazionali trascineranno strali per anno
E verranno ancora una volta ha dilapidato spesi senza un programma senza un centro unico di spessa senza una razionalità
Per cui ci troveremo ancora una volta di fronte ad un flusso finanziario
Irrazionalmente spesso che determineranno nuove condizioni di sottosviluppo
Nuova nuova mancanza di condizioni di sviluppo anziché creare quelle condizioni di decollo che tutti quanti noi sì auspichiamo
Di fronte a questo
Noi classe politica napoletana penso che non possiamo restare indifferenti abbiamo un compito principale quello di razionalizzare i centri di spesa
Si parlava di una provincia metropolitana ben venga l'idea di questa provincia metropolitana però rendiamoci conto che se vogliamo noi creare per legge o magari per modifica costituzionale un nuovo ente accanto a Comune Provincia Regione i tempi forse sono estremamente lunghi
Certo si sono l'esperienza della Francia dell'Inghilterra
Recentemente del Brasile esperienze che sono state contrastanti circa la possibilità di individuare un mente intermedio dimensioni né troppo grandi né troppo piccole che sia in grado di essere un ente di programmazione di spesa contemporaneamente
Però probabilmente questi enti queste nazioni non hanno un ente intermedio come lo abbiamo in Italia
Che se ha un compito lo deve svolgere vale a dire le Province
Noi questo ente ce lo troviamo già bello e pronto di fronte hanno
Si tratta in questo momento di un ente sostanzialmente inutile
Di un ente che ha competenze su settori marginali della pubblica amministrazione
Un ente che vive quasi esclusivamente per se stesso come se uno avesse un'automobile solamente per portarla dal meccanico ad aggiustarla e per riportasse la casa queste province
O debbono essere rivitalizzata
O devono diventare per quanto riguarda i cinque grossi centri che abbiamo in Italia Province metropolitane o altrimenti è meglio che le eliminiamo perché vi posso dire io che ci lavoro così come sono non servono perfettamente annienta
E allora tentiamo questo esperimento
Peggio di come siamo andati fino adesso non possiamo andare tentiamo questo esperimento della provincia metropolitana una provincia che abbia una serie di compiti
Che vadano dalla programmazione territoriale alla razionalizzazione dei flussi di spesa all'incanala mento di questi flussi di spesa e soprattutto che abbia la possibilità di guardare al territorio in maniera unitaria
Una provincia che programmi trasporti certamente in sintonia con la Regione che curi l'aspetto della sgonfiamento demografico
Della provincia metropolitana di Napoli
Perché non si può pensare di determinare lo sviluppo a Napoli se non pensiamo anche a un provo a un problema di decremento demografico e non si può pensare a un decremento demografico se non pensiamo a problema di lo sviluppo interno
E non si può creare uno sviluppo interno se non creiamo una rete di trasporti perché Napoli sostanzialmente non è collegata con Caserta
Non è collegata con Avellino non è collegata con Salerno e non tanto meno con Benevento se non creiamo queste cose non creiamo le condizioni lo sviluppo questa provincia metropolitana
Non mi dilungo perché
Voglio lasciare spazio anche agli atti di questa provincia metropolitana con questi compiti potrebbe affrontare questo ruolo certo ci vogliono dei nuovi amministratori ho sentito dire
Un dei nuovi compiti un nuovo partito il partito che abbiamo di fronte un partito son salsa mente inadeguato
è un partito ho sentito nella relazione di qualcheduno Morandi hanno è vero nato per compiti e per finalità completamente riversi dobbiamo razionalizzarlo penso che nessun compagno di buonsenso in buona fede
Possa respingere in questo senso la reazione al compagno Iossa
E del compagno segretario Riccardi fanno bene razionalizziamo il partito su Napoli razionalizziamo lo in provincia creiamo anche nel partito le condizioni per un ricambio soprattutto le condizioni per far circolare le idee
Per far parlare per far ritornare la cultura delle sezioni perché sezioni così piccole e così microscopiche erano diventati più centri di potere finalizzati al potere di qualcheduno
Che anziché vere e proprie sedi nelle quali potessero circolare le idee un partito nuovo dicevo fatto di idee di proposte di culture
Un partito che riprende i temi fondamentali della sua storia questa
E la capacità che noi dobbiamo avere in questo periodo Felice Iossa parlava della ripresa dei temi di un umanesimo socialista certamente ben vengano perché la nostra origine la nostra origine politica
Parla di un umanissimo parla di un partito che nasce dall'uomo e che se rivolge e sanzione mente all'uomo ebbene queste sono le strade direttrici fondamentali di fronte alle quali noi ci troviamo noi non possiamo dire che compagni compagni dirigenti andate avanti andiamo avanti su questa strada perché questa e la strada maestra con la quale noi socialisti possiamo riprendersi in mano il destino della nostra società
Ringraziamo il compagno Brancaccio per suo appassionato intervento e do la parola al compagno sonora al mese Assessore al Bilancio del Comune di Napoli
Compagno farò delle brevissime riflessioni partendo dalle due ottime relazioni che ho ascoltato stamani
Sottolineando subito che forse è la prima volta che trovo e ascolto il registro un nesso col sinistro netto e preciso tra programma e organizzazione del partito che si propone è un salto di qualità
è un fatto politico di grande rilevanza e va dato atto a questo gruppo dirigente
Di aver saputo sistemare bene l'impianto teorico è proprio programmatico e lo spesso Progetto organizzativo della federazione
Dopo anni di incertezza di come dire di di di difficoltà e anche di sfilacciamento del nostro partito nella realtà napoletana provinciale anche regionale
Questo risultato va apprezzato nella sua complessità
Vorrei anche dalla relazione di Riccardi o ha fatto un passaggio che sembrava così una cosa buttata giù con grande semplicità quando Peppino diceva ricadono su di noi nuovi e più pesanti responsabilità
Bene io ho riflettuto su queste responsabilità
Noi abbiamo bisogno dispetto a quello che l'elettorato ha dato Annoni cioè un'apertura di credito notevole
Un quindici per cento che ha rotto finalmente con lo striminzito valore percentuale del passato l'elettorato ci ci ha dato fiducia però questa fiducia appesa perché la città la provincia in particolare la città aspetta delle risposte e qui io vorrei sottolineare con una parola che non è ad effetto ma che pur rendere il concetto
La Giunta Lezzi deve cambiare la ruota in corsa ed è un'operazione difficile perché mentre si lavora per il contingente per dare le risposte quotidiane
Bisogna costruire il futuro il futuro che è tracciato nella relazione programmatica in quella politica ed è un dato fondamentale ormai acquisito dalla e nel e nelle ineluttabilità delle cose il problema che veniva avanzato nel suo insieme nella relazione Riccardi della fisionomia del ruolo e della funzione di questa città
Rispetto ai problemi della zona occidentale della zona orientale del centro storico
Della sistemazione complessiva dell'assetto urbano delle funzioni di questa città e ormai Po oserei dire un fatto acquisito il problema vero il punto vero
E come noi riusciamo a determinare e ER realizzare a concretizzare queste queste cose mentre la città tutti i giorni ha bisogno di altre risposte con una legge comunale provinciale con un impianto legislativo e istituzionale
Che non consente allo Stato diciamocelo molto chiaramente che non consente allo Stato al momento di dare gambe di dare forza a questo brillante e corposo programma
C'è quindi un problema di riforma istituzionale e c'è un altro problema che è fondamentale rispetto alle cose che ho sentito nelle relazioni e soprattutto nella relazione programmatica e la strumentazione
Con quali strumenti noi possiamo mettere insieme il programma le decisioni il controllo
E la realizzazione di queste opere soprattutto perché al di là delle questioni più meramente diciamo tecniche
Esiste una complessità esiste un rivolo di finanziamenti di e in di flussi dispensa
Che vanno ognuno per conto proprio
Avremmo bisogno come primo momento di ricondurre ad unità tutto quello che c'è e rispetto a questa massa finanziaria attraverso lo strumento della programmazione
Non come un fattore rigide dirigistico ma una programmazione snella per progetti e per Kafka dei cori e di progetti mettere insieme il programma le risorse e la strumentazione tecnica per realizzarla
Con questo non voglio dire che bisogna aspettare il sole dell'avvenire
Della riforma istituzionale e di una strumentazione aderente coerente con queste cose per realizzare la svolta ma voglio dire che dobbiamo avere il coraggio così come stiamo facendo
Di non parlare dispetto al futuro con la testa voltata all'indietro e mi riferisco in particolare anche a quei compagni che sono tra di noi
In particolare in qualche settore anche del sociale che rispetto ai problemi disse lui privatizzazioni o di costruzione di alcune aziende miste per la fornitura di servizi e di al comune di Napoli
Incontrano difficoltà a capire che oggi
Il comune di Napoli così come qualsiasi grande comune del nostro paese
Non può fornire più servizi improprio né si può pensare di ricorrere sempre come si ricorre ai vecchi dogmi immaginando le municipalizzate
Noi dobbiamo aprire il nostro orizzonte rispetto a queste cose in particolare rispetto alla strumentazione
A quello che oggi i privati hanno rappresentano e possono dare nel nostro Paese nella nostra città
E ciò vale per i servizi e ciò vale soprattutto anche per gli interventi di ristrutturazione urbanistica
Non è più accettabile che ogni qual volta si tratta
Di decidere di intervenire sulle questioni che attengono alla sistemazione urbana
Si tratti di centro storico di recupero che subito qualcuno immagina e richiama le vecchie immagini del Cile del film le mani sulla città
Non c'è più
Quella immagine o Leo grafica non c'è più quel padronato ci sono ancora alcuni straccioni ma c'è un'imprenditoria che chiede al Comune una sola cosa
Le certezze delle decisioni politiche all'interno delle quali gli imprenditori possono e devono fare i loro calcoli e quindi vedere se è conveniente investire o non investite
Questo squarcio
Rispetto a una filosofia una cultura antica bisogna darlo con coraggio perché siamo di fronte a un momento di svolta decisiva
Noi non possiamo ricadere nell'impotenza dell'amministrazione pubblica perché non abbiamo la potenza sufficiente di sfidare il privato
Non è una questione diciamo di di di rampanti di un modernismo assurdo senza nessun contenuto né politico né ideologico
E la scelta di mettere insieme i fattori della produzione i soggetti sociali e organizzarli e stabilire il primato della politica e delle istituzioni questo è non è la paura di incontrare questi soggetti se siamo in grado quindi di programmare
Di offrire queste coordinate di decidere soprattutto di restituire il primato
Al comune alle istituzioni di farle riappropriare del loro ruolo e di discutere con pari dignità Coni Giustino con Lita lo Stato con chiunque con quelli che hanno qualche cosa da dire e che sappiano fare
Ebbene questo significa dirigere significa essere i protagonisti di una svolta che esiste e che si sta avviando oggi nel Paese
Qual è questa svolta io brevemente vorrei fare altri due flash e poi concludo
Noi cari compagni dobbiamo essere convinti di un dato primo la nostra arretratezza l'arretratezza meridionale laddove esiste paradossalmente oggi è una premessa ed è un dato per catturare Investimenti che cosa voglio dire
La riconversione industriale l'innovazione tecnologica ormai compiuta nelle aree del Nord dove già c'erano le preesistenze si è innovato e si è andato avanti
Gli utili
Che ci sono e che devono essere reinvestiti non possono ricadere tutti e tutti insieme in quelle aree per non creare problemi che voi conoscete meglio di me dove il grande capitale
Puoi investire oggi può investire in quelle aree che hanno una potenzialità di creare la infrastruttura per una moderna successiva industrializzazione e quei servizi che possono dare ricchezza valore aggiunto vedi turismo vedi altre attività
Quindi se la zona Flegrei asse Napoli si alcune parti di questa città
Che sono degradate oggi sono all'attenzione dei grandi gruppi industriali
E perché investendo gli utili che ha fatto la FIAT per esempio al nord con le con a Torino in queste aree possono suscitare mettere in moto un meccanismo tale da creare come cerchi concentrici uno sviluppo a reagire che raccoglie nuove ricchezze che produce nuove ricchezze cioè finalmente ritorniamo a quella parte della relazione di Peppino Riccardi
Di lire il Mezzogiorno non vive più dei trasferimenti statali ma vive in rapporto alle potenzialità che esso ha c'è uno sviluppo partendo dalle sue vocazioni e dalle sue potenzialità noi dobbiamo essere preparati a questa svolta noi dobbiamo scegliere per far sì che queste cose si facciano e poiché ci sarà un altro dato che quello di mettere insieme l'armonia dell'industria con l'armonia dell'ambiente
Come diceva il compagno Giorgio Ruffolo e il compagno Giulio Di Donato in una riunione
La futura riconversione industriale sarà in rapporto alla questione ambientale ci sono alcune industrie che non possono vivere con il tessuto urbano ma di cui non se ne può fare a meno
E allora bisogna delocalizzare e quindi abbiamo bisogno di leggi di incentivi di strumenti
Abbiamo bisogno quindi di mettere in moto un nuovo meccanismo che ridisegna questa armonia tra la produzione e la salvaguardia dell'ambiente
Tra un ambiente che produce lavoro e ricchezza è un'industria che è in grado di convivere con esso ambiente
Queste due cose qui devono vedere la politica devono vedere le istituzioni protagoniste non possiamo farci portare per mano dalla Confindustria che nel suo ultimo convegno ha lanciato il grido di allarme e di guerra
Mandelli ha detto che noi siamo un po'dei pazzoide i riferendosi in particolare forse al compagno Ruffolo e Di Donato che guardano con particolare attenzione a questi così a queste cose la Confindustria scatenerà una guerra sulla questione
Delle industrie inquinanti ad alto rischio e le organizzazioni sindacali e la nostra CGIL CISL e UIL non devono cadere nel rischio
Di una salvaguardia dell'occupazione in un modo acritico perché questo sarebbe oscurantismo sarebbe un Medioevo industriale e non un grande viatico per aprire una nuova industrializzazione soprattutto i nelle aree urbane io chiedo ai miei compagni della CGIL
Della CISL e della UIL da questa sala di non cadere in questa contraddizione quando andremo a discutere per la mobile per l'Agip che già ci ha pensato dire per altri ma per essere protagonisti di questa seconda riconversione industriale
E concludo veramente dicendo che forse siamo alla vigilia di una grande svolta
A livello nazionale si sta discutendo di riforma elettorale riforme istituzionali qualcuno dice c'è un nuovo compromesso storico io molto umilmente dico finalmente dopo quarant'anni e più si sta chiudendo con la democrazia consociativa
Se riusciamo a fare la riforma istituzionale se riusciamo a riformare la legge elettorale
Quella che fu la base che fece incontrare Togliatti e De Gasperi
E che ha rallentato lo sviluppo della società nazionale attraverso la sera la democrazia consociativa cadrà e libererà tutte quelle energie che socialisti sanno e possono rappresentare
Avvocato grazie compagno Salvatore Apruzzese do la parola al compagno Roberto De Masi coordinatore nazionale della Federazione giovanile socialista
Qual è il futuro di Napoli
Quale proposta
Quale percorso ma i socialisti indichiamo
Ai giovani del mille novecentottantotto ai giovani ventenni di oggi che saranno i trentenni del due mila
E quale partito e necessario per governare la transizione di questo fin e secolo
Mantenendo al tempo stesso le nostre radici di inizio secolo ecco a me mi pare che la nostra conferenza stia viaggiando lungo questo spettro affascinante di grandi temi certo molte cose sono cambiate e stanno cambiando
Nel Mezzogiorno e nella nostra città
Lo dicevano bene gli ostelli cardine nelle loro relazioni di questa mattina
Il punto è che per capire e per governare questi cambiamenti
I socialisti devono essere in grado di parlare i nuovi linguaggi di addentrarsi in territori che sono stati fino ad oggi inesplorati dalla politica tradizionale che cosa può dire di nuovo e di convincente la sinistra tradizionale la sinistra storica ad un giovane meridionale ad un ragazzo o ad una ragazza napoletana
Non s'è soltanto una questione di lavoro che manca c'è una domanda più complessiva
Che investe la qualità della vita il senso il valore della propria esistenza il rapporto con l'altro sesso
Il rapporto con la natura
Tutto ciò insomma che nella vita di un giovane fa parte della quotidianità e al tempo stesso dei progetti futuri
Ecco come può una vecchia sinistra
Una sinistra cioè che ragiona con le categorie ammuffite dell'industria lirismo dello statalismo della centralità operaia del collettivismo sociale come può una sinistra di questo tipo
Non dico aggregare ma semplicemente riuscire a stabilire un contatto una comunicazione con i giovani è impossibile che ci riesca e la crisi del Partito comunista sta tutta qui
E come può farlo un partito vecchio nel quale contano le tessere e non le idee un partito che gestisce e che non governa
Ecco io credo che la sinistra in modo particolare i socialisti debbono quindi essere in grado di parlare ai giovani un linguaggio nuovo
Lo diceva Iossa stamattina il linguaggio delle libertà e in modo particolare delle libertà dal bisogno
Il linguaggio dell'eco socialismo di quella che Ingrao definisce nell'ultima riunione del comitato centrale del Partito comunista con un'espressione molto suggestiva la comunicazione con il vivente non umani dobbiamo essere in grado di aprirci ad un rapporto nuovo con i ceti emergenti valorizzando l'individualismo sociale e la solidarietà sociale governando le istituzioni e promuovendo il cambiamento
Ecco in questo sta la frontiera del moderno riformismo socialista che tornando al suo passato più vero ed autentico progetta e costruisce al tempo stesso il proprio futuro
Ebbene il futuro del partito a Napoli è iniziato
Con una stagione che si è conclusa e che è stata quella delle giunte di sinistra
Prima di allora c'era un partito socialista residuale e subalterno un partito socialista che era precipitato al suo livello storico minimo
Quello del quattro virgola sette per cento e nel dibattito e nello scontro con il partito comunista che fummo in grado di condurre non su questioni di potere ma su questioni politiche
Che comprendevano i temi più generali di un progetto moderno per la città e nel vivo di questo scontro politico che nasce un partito socialista Nuovo autonomo e protagonista di una moderna sinistra riformista il quattordici giugno
I cittadini di Napoli sia quelli dei quartieri borghesi sia quelli dei quartieri proletari hanno votato per il partito socialista di Craxi ma anche per questo partito socialista che a Napoli
è venuto alla luce negli anni scorsi stamattina
Abbiamo ascoltato due relazioni nelle quali si delineava
Un programma ambizioso ed impegnativo
Io credo che nessuno di noi si nasconda le difficoltà che stanno dietro al compito che ci siamo proposti
C'è una democrazia cristiana che cerca di bloccare il tentativo riformista
Che stiamo sviluppando nei livelli istituzionali della nostra regione del nostro Comune c'è un partito comunista che non è in grado almeno per il momento di aprirsi ad una logica di confronto positivo con i socialisti
Ci sono quindi delle difficoltà politiche che non dobbiamo sottovalutare
E proprio per questo per attuare questo programma dare concretezza alle idee di modernizzazione e di sviluppo che abbiamo avanzato
Abbiamo bisogno come l'aria per respirare di un partito diverso quello che c'è oggi infatti non basta
E ancora nonostante tutto il partito del cinque per cento
Non è ancora il partito del quindici per cento è un partito dove spesso le intelligenze vengono emarginate i compagni non vengono utilizzati le energie di cui disponiamo ancora mortificate
Perciò le decisioni che ci apprestiamo a prendere in questa conferenza sono importanti per attrezzare in modo moderno ed adeguato il partito
Per difenderlo dall'assalto di rampanti e di faccendieri per aprirlo ai giovani e alle donne
Il problema non è quello di consentire una partecipazione astratta che una cosa che non si interessa il problema che abbiamo e quello di trasformare il partito in una struttura moderna che in grado di produrre idee di produrre programmi di garantire ai compagni occasioni concrete di lavoro politico un partito cioè che non sia un partito di addetti ai lavori
Che non sia un partito per i professionisti della politica ma per tutti coloro che vogliono contribuire con la loro esperienza professionale culturale e generazionale a far crescere il PSI di Craxi e del riformismo il Partito del lavoro e delle libertà
Perciò
Su un altro versante e molto importante il tentativo che come giovani socialisti stiamo conducendo
Iniziando anzitutto a rimettere in discussione noi stessi quello che abbiamo rappresentato fino ad oggi il quattordici giugno è accaduto un fatto molto importante i giovani per la prima volta hanno votato socialista i socialisti sono diventati il partito più influente
Dopo la Democrazia Cristiana ma comunque sono il primo partito della sinistra tra i giovani si tratta di un'occasione che non possiamo sprecare il problema però è che la vecchia Federazione giovanile
La Federazione giovanile legata alla logica del mini partito e che poi si limitava semplicemente ad imitare gli aspetti peggiori e non quelli migliori del partito non ci serve più
Né tanto meno si serve una federazione giovanile che sopravvive a se stessa stancamente come la Federazione giovanile comunista di oggi
Noi puntiamo invece su un'ipotesi nuova un movimento di giovani riformisti
Che si organizza nelle scuole nelle università laddove cioè vivono i giovani e lo fa non sulla base di questioni astratte non chiedendo un'adesione di carattere totale ma sulla base di tre quattro cinque
Campagne politiche annuali intorno alle quali organizzare l'iniziativa dei giovani che sono disponibili a sostenere una politica riformista
Una federazione giovanile socialista cioè che non è fatta per i giovani vecchi ma per i giovani invece i quali vogliono fare politica restando giovani queste la nostra scommessa che a Napoli
Stiamo iniziando a sperimentare lanciando una campagna l'adesione che partirà subito dopo il Natale aprire il partito ai giovani
Alle donne smantellare il vecchio meccanismo dei pacchetti di tessere rilanciare una grande sfida politica e culturale
Che prima di tutto va rivolta alla nostra sinistra perché questa è la prospettiva che ci interessa noi non possiamo pensare di governare sempre con idee rossa e con il De Rose tutto questo dobbiamo fare
Tutto questo dobbiamo fare e abbiamo cominciato a fare in questi giorni
Il quattordici giugno abbiamo avuto un grande successo non dobbiamo sprecare Rho ma dobbiamo utilizzarlo nel migliore dei modi per costruire un futuro di Napoli che sia all'altezza del suo grande passa
Sì al Terzo Reich
Kapoor è fare il compagno Iacono
Compagne e compagni
Se dovessi trovare
Una didascalia per la bella immagine che il partito sta offrendo di sé
Come ha già fatto con il festival dell'Avanti
E con questi tre giorni di lavoro socialista
Dovrei dire che partendo dal presupposto
Che i partiti detengono nella società un potere enorme
Essi hanno bisogno di non chiudersi in se stessi
Ma di aprirsi al contributo costruttivo dell'opinione pubblica della società civile
Nelle sue molteplici espressioni ed è in sostanza quello che abbiamo fatto e stiamo facendo quello che il partito ha fatto e sta facendo dal congresso di Castellammare in poi
Cercando di trovare un nuovo sistema di organizzazione un sistema di organizzazione interno
Ed un metodo di lavoro
E ancor di più una vera e propria filosofia che ispiri il nostro lavoro nella società
Noi ci siamo lasciati al congresso di Castellammare
Immaginando un nuovo congresso un congresso in cui non si votassero non contassero le tessere ma contassero le proposte politiche il dibattito vedere il confronto fra i programmi
Le posizioni dei socialisti sulle questioni della città e della provincia sulle ipotesi di organizzazione del partito stesso il cercare di trovare un modo di essere riformisti e socialisti nella realtà di oggi a tredici anni dal due mila davanti alla caduta dei valori tradizionali davanti alla nuova capacità dei ceti emergenti e dei seggi dei soggetti sociali nuovi di venir fuori in questa realtà davanti al mondo nuovo davanti alle tecnologie che vengono avanti con grande forza e con grande insistenza davanti ai pericoli del progresso cinico e incontrollato
Davanti alla possibilità che questo progresso e queste tecnologie vengano usate da qualche apprendista stregone di turno che possa turbare l'equilibrio del mondo
E che possa turbare l'equilibrio della Storia naturale della storia umana
Noi abbiamo la necessità di riconsiderare solisti noi stessi
Con i nostri dubbi ma anche con le nostre consapevolezze con la coscienza di quello che siamo stati di quello che siamo e ancor di più di quello che dovremmo essere le proprie anni
Noi abbiamo vissuto per molti decenni
Nelle convinzioni totali
Gli equilibri sociali che probabilmente oggi non esistono più
E non solo di questi abbiamo vissuto per decine e centinaia di anni
Sicuri
Che il calendario del mondo fosse scandito dal sole e dalle sue stagioni
E ci siamo poi trovati davanti all'invasione della Storia naturale dell'uomo delle tecnologie più avanzate che modificavano il modo di vedere al mondo e il modo di lasciare questo mondo
E noi abbiamo la necessità di collegarci a questa nuova realtà e di capire come questo progresso non lo possiamo guidare lo possiamo portare
Verso realtà ed obiettivi che sono confacenti sia alla nostra tradizione al nostro passato
Ma anche al futuro socialista che abbiamo di fronte
Il rispetto
Dell'ambiente e della realtà che ci sta intorno la necessità di preservare tutto quello che c'è stato comparendo il tentativo di non modificare gli equilibri della natura
Il tentativo di non sfidare quello che non si deve sfidare
Anche i laici che non hanno una religione o un dio non hanno necessità di trovare nella religione venuti io le proprie regole e le proprie ragioni
Vi sono limiti della storia dell'uomo nella sua Storia naturale che non possono essere modificati
Vi sono limiti oltre i quali non occorre non bisogna andare i nostri limiti noi riconosciamo e vogliamo che il progresso e la tecnologia
Siano guidati Moloch in modo tale che non acconsentano a chi è più forte oggi di essere ancora più forte domani nei confronti di équipe di chi è già più debole e lo sarà ancora di più
Domani
Le grandi povertà che esistono nel mondo
I grandi problemi gli esempi che ci sono venuti in questi mesi in questi anni la discussione che abbiamo fatto sul problema del nucleare
Ci hanno portato a una consapevolezza profonda che è la consapevolezza di coloro i quali devono avere ben saldo il proprio destino fra le mani
Io lo sto parlando di Chernobyl e non sto parlando di Three Mile Island sto parlando della zona orientale della città con i suoi enormi pericoli con le sue raffinerie con la mobile olive con l'Agip con la centrale ENEL di Jena
E cosa contro cui noi siamo assolutamente contrari
E non da oggi
Siamo contrari
Perché non ci appartiene
Non appartiene al nostro patrimonio di storia non possiamo consentire che al centro della città continuano a stare
Delle bombe ad orologeria che non sappiamo quando s'proveranno non possiamo consentire che un ambiente già deturpato e impoverito continui a essere impoverito ancora di più il nostro compito è quello di alimentare quello che c'è di buono
In questa società è quello di trovare appunto una filosofia e un indirizzo e un orientamento che ci consenta di essere
Moderni e innovatori
Ma moderno elevatori non lo si è lecco ogni slogan
Lei con la retorica moderni innovatore lo si è innanzitutto dicendo verso che cosa si è contro
E verso le cose a cui si è a favore e noi lo dicevano gli ostelli Cardi stamattina
Abbiamo profondamente rivoluzionato il nostro bagaglio del nostro patrimonio storico
Lo abbiamo considerato lo abbiamo in qualche modo vagliato lo abbiamo in qualche modo
Legato anche ai processi di novità che ci sono la nostra società
Io sto diceva abbiamo riscoperto la capacità di essere individui in questa società abbiamo riscoperto la capacità di collegare il merito al bisogno superando il vecchio frazionamento delle classi
Abbiamo immaginato la capacità di mettere alimentare le potenzialità che vi sono nelle individualità al servizio degli altri e non certamente nella concezione borghese
Dell'individuo abbiamo recuperato insomma un pezzo della nostra storia che per troppo tempo era stato abbandonato è scollegato
E lo abbiamo ricondotto a una modernità e ha una visione della società che ci appartiene e forse di più oggi che nel passato
Compagni anche questo non significa parlare di cose lontane ma significa ricominciare ad usare un metodo di lavoro che direttamente collegato alla realtà e alla società che ci sta intorno
E ancora io voglio tornare sulle questioni di oggi e voglio tornare sulle questi di oggi proprio sulla scorta di queste considerazioni parlavo prima della zona orientale della città non significa forse coniugare il bisogno della gente delle popolazioni della zona orientale della città
E il merito la fantasia la professionalità dei tecnici
I quali possono essere utilizzati per rinnovare questa parte della città nelle relazioni stamattina era detto noi vogliamo fare della zona orientale un punto di riferimento fondamentale
Per la ricerca e per i servizi
Per le aziende le industrie che vogliono venire a investire a Napoli
Ebbene realizzare un progetto di questo tipo non significa mettere al centro del proprio obiettivo l'individuo non significa forse riqualificare l'ambiente non significa forse coniugare i meriti e bisogni non significa la costruire così come nel Progetto del Partito Socialista presentato
Alle elezioni amministrative che sta prendendo corpo e che presenteremo nelle prossime settimane
Come amministrazione comunale l'insediamento forza del Secondo Policlinico o di una parte importante dell'università in quella zona della città e intorno a questo incominciare a costruire un sistema di sviluppo
Che porti in quella parte della città l'università che porti in quella parte della città i centri di ricerca
Muti modificando completamente l'assetto urbanistico ed edilizio della zona orientale
Cancellando quel museo dell'archeologia industriale così come si presenta come si presenta oggi non significa recuperare i termini della vivibilità
In quella zona della città non significa in quella parte della città estendere la capacità e il potere di intervento del pubblico e del privato utilizzando gli oltre quattrocento mila cinquecento mila metri cubi che sono ancora a disposizione del centro direzionale per costruire nuove abitazioni nuove residenze
E non significa sperimentare la capacità dei socialisti e la modernità dei socialisti evitando i contributi dello Stato che fra l'altro non vi sono e utilizzando invece la capacità di regia di promozione del comune di Napoli
Capace di mettere in condizione il pubblico e il privato di lavorare insieme garantendo l'intervento e le finalità sociali di questo tipo di lavoro
Non significa recuperare in quella zona di quella città della città l'equilibrio fra i servizi e le residenze non significa lavorare per la vivibilità non significa valorizzare le zone di verde che vi sono non significa
E in qualche modo costruire ipotizzare quelle consociativismo di cui parlava il compagno De Masi prima
Queste nuove possibilità che il Partito socialista italiano si trova davanti e che non può e non deve considerare solamente come fatti teorici o di puro principio vade retro trovare in esse una capacità e una metodologia è un sistema
Di applicazione
E non è forse e cosa lirismo la capacità di risolvere
Questioni anche se parziali della mobilità urbana
Con i progetti che pure sono stati preparati come quelli del compagno Cennamo per quanto riguarda la città obliqua i collegamenti verticali orizzontali con scale mobili all'interno delle vecchie Scalinatella della nostra città
Non significa forse valorizzare anche in termini culturali queste batte da città senza modificare l'ambiente senza sporcare lo ulteriormente così come avviene oggi
Con i mezzi e con
Il cammino su gomma e su rotaia non significa anche questo mettere a disposizione del bisogno la fantasia e l'intelligenza e la cultura
Di cui socialisti dispongono e che serve per modificare un equilibrio oggi oggi sbagliato
Ebbene compagni tutto questo
Credo che debba distinguere
L'azione del Partito Socialista Italiano guai se noi percorre Simoni vecchi errori
Quello di enunciare i principi e le teorie di non trovare poi un metodo di realizzazione di utilizzazione di questi principi e di queste teorie correremmo il rischio di ripercorrere strade la retorica e qualche volta perché no
Della demagogia che voce le abbiamo abbandonato e vogliamo continuare ed ad abbandonare come non è retorica e non è demagogica l'appello del compagno e osa stamattina compagni contro la camorra
La camorra non è solamente l'organizzazione della malavita nella nostra città
Noi dobbiamo stare attenti e dobbiamo considerare fino in fondo la possibilità che la camorra a Napoli diventa una cultura che diventi la cultura della sopraffazione la cultura della prevaricazione che è rivolta ancora una volta contro i più deboli
Di questa città che vengono strumentalizzate utilizzati certamente per arricchire gli strumenti finanziari di chi investe nell'Est eppure azioni immobiliari e perché no nei traffici della droga e tutto il resto io non credo che il Partito socialista non debba schierarsi fino in fondo per condurre una battaglia di risanamento sociale reale capace di eliminare l'episodio che è nelle condizioni e pone nelle condizioni i cittadini di questa città con litri emarginati quelli che una volta erano gli sciuscià di legarsi agli ambienti camorristici
A Napoli
La nostra risposta deve essere la risposta del merito e la risposta del bisogno la risposta dell'individuo e la risposta della capacità e dell'alimentare la generosità che pure presente in questa città
Tutto questo naturalmente possiamo e siamo in grado di farlo e su questo anche che stiamo ragionando sulla capacità di trovare un partito
Che sia organizzato per sostenere questi schermi
Un partito che si alimenta della sua energia e della sua storia e della sua tradizione anche ma che è un partito che deve scegliere compagni
Altrimenti continueremo a parlare e non avremo mai la possibilità seriamente sinceramente di trovare una strada organizzativa che ci consenta di portare nella società quello che noi stiamo dicendo
Ebbene compagni noi abbiamo avuto abbiamo perlomeno due modelli a cui fare riferimento il vecchio modello Morandi hanno che è quello che è servito negli anni passati con le sue strutture abbastanza rigide
Con le sue organizzazioni di sezione con le sue organizzazioni di federazione
Che ha pagato fino a un certo punto e a Sergio ed è servito nei tempi in cui probabilmente era utile ma che oggi non è più e non può essere più il partito o il sistema organizzativo che è collegato alla nuova società che si muove e camminava con una velocità sicuramente riversa da quella con cui cammina la politica e la politica dei partiti ebbene compagni
Noi non possiamo non considerare le critiche le osservazioni a questo tipo di modello
Se lo abbandoniamo dobbiamo sapere perché lo abbandoniamo e a che cosa andiamo incontro
Il secondo tipo di realtà cui pure possiamo fare riferimento anzi di cui siamo stati accusati è il partito movimentista
E questo partito socialista che si muove come qualcuno dice a tutto campo io ricordo le osservazioni critiche e l'offensiva dell'onorevole De Mita portò durante il congresso socialista osservando che questo partito si muoveva nella società
A macchia di leopardo senza avere un sistema tale da poter avere una continuità e una coerenza eh io vorrei rispondere al PRA all'onorevole De Mita che io son ben contento
Di essere un movimentista se è un partito che cresce dal dieci al quindici per cento o se è un partito che in dieci anni dal quattro virgola otto per cento del settantacinque diventa il quindici per cento a Napoli questo significa essere monumenti interrompendo un tempo come credo siamo tutti dietro i movimentisti ma anche questo è uno slogan compagna anche questo
è una teoria è che cosa noi dobbiamo invece scegliere io credo che noi dobbiamo scegliere una terza via
I comunisti ci hanno riempito le pagine dei giornali
E anche qualche libro di questa terza via politica dove la terza via nostra l'abbiamo già trovata del riformismo non dobbiamo inventare nulla di nuovo abbiamo invece la necessità di trovare una terza via che quella organizzativa si che è quella che consente al partito di portare avanti le sue idee nuove di caramelle la società e più che calare alle di capire seriamente che cosa succede in questa società di avere ben dritte le antenne in questa società di percepire i movimenti e dopo averli percepiti di guidarli e orientarli
Di portarle verso una logica produttiva capace di rompere gli equilibri che ci sono anche a Napoli della nostra società un partito che tenga conto delle realtà anche minime che si muovono a Napoli voi sapete compagni che il partito e io insieme al partito abbiamo condotto una dura lotta e la condurremo ancora contro l'abusivismo edilizio
Ebbene compagni
Perché non incominciamo a sperimentare in questo settore in questo campo una capacità del partito di promuovere dal basso una serie di iniziative che possano recuperare alla logica dello Stato e delle istituzioni
Coloro i quali hanno sbagliato non saremo certamente noi
Come hanno fatto altri a mettersi a capo di coloro i quali chiedono il condono bis
Saremo noi invece o saremo noi potenzialmente quelli che possono far nascere dal basso
Un lavoro è una lotta per richiedere a coloro che hanno trovato nella legge il condono edilizio
La possibilità di verrei DDR risanate le loro zone dal punto di vista urbanistico le nostre sezioni di partito
I nostri compagni possono incominciare a guidare questo processo con l'aiuto dei tecnici e professionisti
Possono incominciare a far crescere dal basso un movimento che è un movimento di base che è un movimento di lotta che è indirizzato a principi giusti
Perché urbanizzare disegnare il territorio non è solamente un favore che facciamo a chi ha avuto il condono me un favore che facciamo alla città
Recuperare il territorio a una logica urbanistica e razionale significa non fare un regalo a coloro che hanno commesso un abuso edilizio ma significa fare un regalo alla città
Per entrare nella società affondare fino in fondo le nostre radici significa anche alimentarci
Di quello che la società produce questo significa non essere movimentisti ma capaci di guidare i movimenti e forse non ci troveremo davanti nei prossimi anni
Davanti a problemi in modo particolare a Napoli nella zona che da Napoli va verso il giornale ingiuria Nese sulle questioni che oggi già si pongono di minoranze etniche di problemi di emigrazione che sono arrivati verso queste aree queste zone vivremo problemi di questo tipo perché costoro che oggi sono arrivati qua e oggi hanno un lavoro porranno problemi di strutture di servizi e il sindacato già si è mosso su questo deve essere anche il nostro partito a individuare sistemi e momenti di organizzazione capace
Di far crescere una proposta politica è un movimento
Che alla fine in canali verso le istituzioni coloro che oggi solo fuori dalle istituzioni riportandolo nella logica nella complessità dello stato e delle sue attività e delle sue competenze quello che oggi è fuori dallo Stato e dalle istituzioni
E compagni tutto questo non è facile naturalmente li facciamo i conti con le tessere con le maggioranze e minoranze i direttivi delle sezioni è anche su questo ci misuriamo e ma credo che non è un salto di qualità da questo punto di vista su dobbiamo porre
Non saremmo più il partito del quindici per cento compagni torneremo a essere il partito del sei del sette e dell'otto per cento nuove responsabilità noi abbiamo e lo dobbiamo sentire fino in fondo e dobbiamo essere noi capaci di proporre questo rinnovamento
All'interno del partito per costruire il partito nuovo io sento il compagno De Masi
Che parlava prima
Dei giovani socialisti
Io sono stato l'ultimo segretario della federazione giovanile socialista vorrei affidare ai giovani del nostro partito un messaggio che è un messaggio compagni rivolto esodi rivolgerlo a compagni che sono particolarmente attenti e interessati
A un certo tipo di politica e a un certo modo di fare politica e si hanno avuto una fortuna maggiore della mia probabilmente ovvi molti altri compagni
Che è quella di non aver addosso un passato e anche un patrimonio naturalmente storico e politico in cui sono state tante contraddizioni oggi vivono un partito che già
Diverso perché vivono in un partito che sta in una società diversa
Essi non hanno il peso di questo retaggio culturale e politico l'invito ad essi di non fermarsi alle occasioni della politica
Ma di viverne come fatto storico di vivere la politica come storia e perché no di coltivare anche l'utopia
Ad ognuno è capitato di essere considerato in modo sprezzante immaginando l'utopia come speranza sognante inutile e nociva perché illusoria e ritarda Trichet dell'azione possibile
Ma spesso l'utopia
Non nasce da un da un senso di fuga più spesso e la sola forma possibile di opposizione un atteggiamento che non sa perché non può indicare i passaggi intermedi massaie può indicare infine il regno dei fini forse non esiste ma la sua rappresentazione getta una luce di verità sul presente e suscita antagonismo e azioni reali
Compagni quante utopia o quante utopie che consideravamo tali si sono modificate nel corso di questi decenni quante utopie sono diventate realtà e quante utopia se le avessimo coltivate ci avrebbero fatti trovare puntuali con le occasioni della storia
L'invito che rivolgo ai giovani del partito e quello di non perdere questi appuntamenti
Quella di coltivare anche questo tipo di ragionamento è questo tipo di Indirizzo
In una società che sta distruggendo i suoi valori e Cinco insieme a noi hanno il compito di sostituirli con altri il gruppo dirigente del partito ieri sta fornendo dicevamo prima i meriti e bisogni la capacità di essere individui insieme agli altri
Le utopia stesse
Sostituiamo questi vecchi valori con questi nuovi valori ideali cerchiamo di modificare le condizioni della società e anche del nostro partito riformando noi stessi insieme alla società camminando con lo stesso passo della società moderna
Le abbiamo raccolto dal congresso di Castellammare i frutti della primavera socialista
Abbiamo raccolto il quindici per cento alle elezioni abbiamo raccolto il lavoro che hanno fatto i compagni ricadde ossa per le amministrazioni comunali e provinciale abbiamo raccolto il frutto dei compagni durante i referendum sulla giustizia e sulle creare
Ebbene compagni
Noi abbiamo alle spalle questa primavera
L'offensiva del Generale inverno è già cominciata
Credo che noi dobbiamo attrezzarci
Per questa campagna d'inverno
E credo che cominciamo da oggi ad attrezzarci non credo che noi concluderemo il lavoro del partito
In questi tre giorni cominceremo da oggi a lavorare cominceremo da oggi a costruire cominceremo da oggi edificare il nuovo edificio socialista
Io sono convinto che le radici dell'albero socialista sono profonde
E la generosità dei socialisti e tanta da alimentarne continuamente la sua vita
Ringraziamo il compagno Salvatore Apruzzese la parola al compagno Franco Iacono assessore ai trasporti della Regione Campania compagno credo che raramente almeno negli ultimi tempi si ha avuto occasione di assistere
Ad una
Convenzione dei costi
Alto livello e raramente ci è capitato anche di assistere
Ad un uditorio così attento e così coinvolto
Mi pare che il
Ragionamento vada
Sulla esigenza di recuperare
Per il partito socialista
Le ragioni della politica
E le ragioni del consenso
La politica
Intesa come capacità di misurarsi con la realtà e trasformarla
Le ragioni del consenso che vincano
Elettorali ISMU e clientelismo senza uscirà fuori mercato io credo che
Gli ultimi referendum ci hanno dovuto alle cause è usare
A Napoli la percentuale dei votanti ha superato di poco il quaranta per cento nel Mezzogiorno d'Italia credo
Di poco il cinquanta per cento
Un segno
Di come la politica sia ancora legata a fattori di presenza personale di candidature
Una indagine affidata allora dalla Provincia al Censis dicevo come nell'area napoletana la fiducia nei partiti la fiducia nelle istituzioni raggiungere percentuali bassissime mentre invece la fiducia se così si può dire nelle persone negli uomini raggiungeva percentuali altissime quindi un un meccanismo della politica legato ad un dato squisitamente elettoralistico e perché no clientela ecco noi questo nuovo modo
Di far politica dobbiamo approntare upper ma io credo che
Le iniziative del prezzo giallista in questi ultimi tempi iniziativa addirittura che si sono succedute si succedono a ritmo frenetico tendano ad affermare questi principi a trasmettere
Questo nuovo messaggio alla città alla gente della città la gente dell'area metropolitana alla gente della regione campane ma per fare queste cose abbiamo bisogno di recuperare capacità di scelte di concretizzare in atti e comportamenti i buoni propositi che ci facciamo in queste occasioni perché altrimenti questi appuntamenti potrebbero essere addirittura sprecati se poi non significano
Per tutti quanti noi nelle istituzioni nella vita sociale uno o scatto un salto di qualità
Una
Un ragionamento che facciamo in questi giorni
Il problema del traffico della mobilità a Napoli nell'area metropolitana di Napoli non si riesce
A fare scelte perché naturalmente ogni scelta
Comporta probabilmente l'andare a intaccare
Equilibri privilegi modi di essere è così ciba lottiamo fatta ogni arte né di sì targhe alterne dò sapendo che comunque il discorso della targa ottenne che naturalmente sarà un discorso necessaria da fare a Natale a Pasqua o quando vogliamo noi non è altro che un ragionamento tampone finché non andiamo a incidere in maniera strutturale sulla sulle abitudini
Sui modi di essere della gente di Napoli e dall'area metropolitana ed aver venerdì pronti a proposte e ci troviamo scattano i meccanismi delle difese i meccanismi della difesa dei privilegi delle categorie ma direi delle corporazioni così
è difficile andare avanti
Quando si ragiona in termini strutturali difficilmente poi si fanno salti di qualità e si fanno scelte con tutte le cose che ha promesso e in cantiere in questi giorni anche una mia modesta proposta insieme a scelte strategiche più generale non camminano
E così sono sicuro probabilmente quando andremo ad incidere sulla esigenza di riconvertire che dico il tipo di autobus da utilizzare in questa c'
Età per farli passare a pagare a metano o altre cose anche su questo probabilmente incontreremo difficoltà dobbiamo avere la capacità
Di far capire alla gente che i sacrifici
Avranno un ritorno ma non enologica come voglio dire di berlingueriana memoria quando predicò Berlinguer l'austerità fini a se stessa come valore assoluto vano il sacrificio come possibilità di ritorno in una logica di recupero di qualità della vita di qualità del modo di essere
E naturalmente non dobbiamo seguire tutte le spinte settoriali ripeto corporative dobbiamo avere la capacità di finalizzare le risorse a scelte precise di politica economica e naturalmente su questo ragionamento scattano anche alle logiche delle riforme istituzionali io non svetta Roma di dire io
Pare che finalmente siamo Ardenzi arrivata la stagione delle riforme pare finalmente che sia arrivata la stagione delle riforme certamente la prima riforma sarà quella delle autonomie locali sono convinto che il della Dc e il Pci abbiano costituito le loro fortune elettorali proprio sul meccanismo della vecchia riforme della vecchia legge comunale e provinciale naturalmente le forme istituzionale abbiamo tutte quante reti a cominciare da quella che subito dopo la riforma delle Autonomie locali e si pone come una riforma necessaria quello di dotare alle aree metropolitane di un governo questo è un tema da me fin troppo abusato quindi non lo ripetono questa sera anche perché è stato ripreso che sarà ripreso ulteriormente ma dobbiamo dire anche quando questo non accade noi che cosa facciamo
Come noi le diamo la nostra presenza anche al governo alla a capacità poi di dare il segno a della svolta e naturalmente si tratta di disegnare nuove regole
Naturalmente si tratta anche di individuare le ragioni le nuove direttrici dello sviluppo si tratta di rendere produttivi gli investimenti e ripeto non possiamo fare qui ogni volta la manifestazione dei buoni propositi io mi auguro che il partito
Che il partito della prossima assemblea nazionale che si terrà sulla questione meridionale così
Richiamata l'una delle città del Mezzogiorno che dico faccia
Una analisi sulla incidenza della revisione prezzi nella realizzazione delle grandi opere pubbliche tutto il meccanismo parassitario
Della dell'investimento ha paralizzato la realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali per la riqualificazione del tessuto detesto il tessuto urbano e anche qui questi richiami che ne facciamo all'imprenditoria probabilmente dobbiamo farli in maniera più pressante ma anche più denunziante
Quest'imprenditoria che è molto più alla ricerca della commessa facile pubblica si cura e molto meno e invogliata a rischiare a recuperare il ruolo di imprenditore e questo non vale soltanto per l'imprenditoria locale anche la grande imprenditoria pubblica e privata nazionale si è capito che l'operazione Campi Flegrei è un'operazione che naturalmente vuole passare attraverso vuole passare attraverso la possibilità di utilizzare risorse pubbliche credo che FIAT ENI ivi investiranno poco nei Campi Flegrei sempreché tutti i ragionamenti poi sì padre Rando investiranno poco rischieranno poco non dobbiamo dimenticata come d'altra parte la stessa FIAT e la sua riconversione tecnologica l'ha fatta con i denari dello Stato e quindi dobbiamo recuperare ma in maniera cogente il senso della della della della imprenditoria e
Finalizzare a questo anche i nostri comportamenti che naturalmente ritorna ripeto anche qui il ragionamento dei poteri di questa storia dei commissariati allestì par verso pare che sia finita
All'epoca dei poteri straordinari però non sappiamo che fine faranno
Ecco i poteri del presiede la Giunta regionale riferita riferiti alla legge ottanta ottantaquattro al piano triennale di sviluppo e quali sono poteri che non hanno stabilito
A Roma non ha stabilito il Governo ha stabilito addirittura il Consiglio regionale quindi su questo anche dobbiamo intenderci perché noi non ogni giorno possiamo ritornare su alcune scelte ne abbiamo fatto un congresso quello di Avellino in cui abbiamo ha denunciato la fine dei poteri straordinari e bene poi magari il giorno dopo siamo andati a votare la proroga dei poteri straordinari perché naturalmente i poteri straordinari impongono o consentono minori mediazione e quindi anche su questo
Delle scelte precise non cambiare posizione così come la patti comunità secondo disse abbiamo non abbiamo un commissario disse ho non ha non non non riusciamo ad avere un ragionamento e di un'interlocuzione oggi
Un'occasione l'abbiamo per ragioni appunto di queste cose la Regione e in crisi si dice
Bisogna fare bene e fare presto io dico se
La crisi c'è stata
Se la crisi c'è frutto naturalmente della grande lacerazione che attraverso la democrazia cristiana una lacerazione che viene da lontano e bene utilizziamo tra mille virgolette questa occasione per rivisitare il tessuto regionale per rivisitare alle contraddizioni che esistono nell'istituto contraddizioni
Sulle quali tutte quanti nodo nelle quale tutte quante noi abbiamo dimostrato di volta in volta Massimo capacità e volontà di protesto molto spesso rassegnazione e i problemi della delegificazione i problemi che dico di un assetto urbanistico corretto di una legge urbanistica che preceda la legge di assetto sotto il piano di asta del territorio una legge urbanistica che preceda i piani paesistici e non viceversa
Il problema del decentramento in una nuova sinergia Regione-Enti locali perché è vero che la Regione va be'lo decentra può come però anche io ho fatto un po'tutte e due le esperienze e va be'degli enti delegati non riescono a cogliere il frutto del decentramento e a far funzionare quei poteri a appieno a pieno ritmo te è il caso di recuperare il senso della regione come ente di governo complessivo dei processi produttivi della regione stesse Palidoro problemi politici naturalmente un nuovo rapporto col Partito comunista non più sotto banco come spesso lo teneva democrazia Christian un rapporto chiaro possibilmente strutturato
è un ragionamento da fare con i partiti laici rispetto al rispetto ai quali probabilmente spesso abbiamo usato un ragionamento di finzione perché spesso provvede li abbiamo utilizzati e se vogliamo andare su questa strada andiamoci pure ma senza equivoci e con sufficiente chiarezza c'è un dato abbiamo bisogno di fare uscire
La crisi dal Palazzo
Dobbiamo recupera il rapporto con la gente
Far capire che il problema che si pongono i socialisti più un problema di governo essenzialmente e non un problema di potere e naturalmente non possiamo aspettare i tempi dalla Democrazia cristiana neppure quali congressuale non possiamo aspettare
Cala Democrazia Cristiana Recuperi le ragioni otto uomini unità diversi equilibri e poi magari lo TTT
Questo nuovo stato di cose al partito socialisti
Non voglio parlare poi dei temi specifici dico soltanto che per quanto riguarda la tematica dei Ras dei trasporti se riusciremo a fare questo piano regionale dei trasporti che in uno stato di forte avanzamento del piano regionale dei trasporti dovrà essere funzionale ad una politica dello sviluppo ad una strategia dello sviluppo che bada ad individuare le risorse lei valorizzi e ripeto
Questo piano sia finalizzato anche a meccanismi finanziari che ne consentono l'attuazione ma ripeto nella prospettiva di una più complessa e più completa
Strategia dello sviluppo
Metropolitana di Napoli abbiamo avuto qualcosa come sessanta settanta mila nuovi elettori Chisso uno
Abbiamo bisogno di conoscerli abbiamo bisogno di parlare con loro abbiamo bisogno di rispondere alle loro aspettative alle loro attese
La democrazia cristiana piano piano mono ormai in maniera anche fin troppo frenetica Sierri appropriata del proprio ruolo in un ragionamento ma magari di basso profilo ragionamento di nuovo
Va nuova modernità clientelare
Noi non possiamo restare indifferenti rispetto a questo processo
E non possiamo neppure essere indifferente rispetto ad un partito comunista che è vero che non la linea politica è vero che ha retto ancora da molte Gaston i nostalgici della giunta di sinistra magari minoritarie ma sempre che assicurava poteri ed assicurava
Come devo dire un ruolo di governo dobbiamo stare attenti a quando accade del Partito Comunista magari anche andando a ipotizzare forme di organizzazione di circoli su tutti i podi quello che è successo a Pienza perché non possiamo regalare o consentire che sia congelato un patrimonio elettorale
Che comunque esiste rispetto a quale ripeto noi anche dopo l'M possiamo avere una capacità di guida di governo di recupero
Compagni nove degli ultimi anni
A Napoli nell'area metropolitana di Napoli abbiamo fatto dei passi avanti
Sullo piano del recupero elettorale
Che è stato questo recupero direttamente funzionale a quello che siamo riusciti a fare sul piano politico siamo riusciti a battere quello che battezzava bipolarismo consensuale fra la democrazia e che sia del partito comunista eh lo abbiamo fatto in nome di una politica la politica dello sviluppo lo abbiamo fatto in nome di una strategia ponendo al centro
Dell'attenzione della gente una questione socialista l'abbiamo fatto per la città
Credo che oggi dobbiamo farlo anche per la regione e così abbiamo vinto vecchie e nuove subalternità che si annidavano fra le altre cose anche nel nostro partito chiede e attardato ad uscire da una logica complessivamente garantita di sistemi di meccanismi di livelli di potere ma senza nessun ruolo nella a società oggi dobbiamo più che mai avere la forza e la capacità di porci quale riferimento di coloro che qui a Napoli voglio do realizzarsi qui a Napoli vogliono esprimere le loro energie le loro potenzialità raccontava Prodi qualche mese fa
Che il il il numero le percentuali delle professionalità che vanno via da Napoli dal Mezzogiorno di tali ma da Napoli particolare e molto alto dobbiamo evitare queste fa questo però dobbiamo creare qui
Le ragioni per cui queste energie queste potenzialità qui si realizzano qui si esprimono e qui diventino esse stesse protagoniste
Di progresso proprio protagoniste di sviluppo ovviamente c'è un ragionamento che riguarda la scuola
Che riguarda la capacità di fare cultura c'è un ragionamento che riguarda che riguarda i giovani c'è un ragionamento che riguarda ripeto una nuova qualità rispetto al quale il ragionamento discorso della camorra non può essere sottovalutate sottaciuto si sta accennando ormai la camorra non più fa paura per la sua che dico qualità fra virgolette estorsive racket talora la camorra Alba affermandosi come soggetto sociale
Si è tende ad accreditarsi quale soggetto sociale che siede che pretende di sì edere al tavolo delle istituzioni
Per ragionare per discutere per contrattare per avere la sua parte il suo ruolo questo è il dato più preoccupante a dispetto al quale dobbiamo fare i conti con la volontà di vincere questa questa questa sfida credo che se facciamo queste cose forme da saremo funzionali a questa strategia complessiva del partito che anche nell'organigramma che la direzione ha varato nei giorni scorsi si legge una sorta di governo ombra per
Un tentativo complessivo di governo della società della e dei suoi e dei suoi e dei suoi problemi quindi recuperare le ragioni della politica per recuperare le più la fiducia dalla gente riconvertite le ragioni del consenso per una nuova alleanza con la gente così modernizzazione ed efficienza non saranno categorie fini a se stesse ma saranno funzionali ad una diversa qualità dell'uomo protagonista del suo tempo fattore esso stesso di progresso e di sviluppo ecco queste cose questo partito a Napoli credo che le può fare può cominciare appare soprattutto se recupera un ragionamento di unità ma non di unità fittizia
Questa sera qui si notano troppi assenze padre da troppi nel nostro partito ritengono che queste siano ancora dei riti o si era ancora delle parate non ritengono queste occasioni come un tentativo serio di parlare con la gente di parlare con la città di parlare con gli stessi compagni che devono rendersi conto di cosa sta accadendo di cosa e di quale problematica pone il nuovo gruppo dirigente ha probabilmente mentre noi noi stiamo qui altri compagni stanno facendo le ultime tessere che cento
C'è bisogno c'è bisogno di fare ma esse saranno produttive queste tessere se significherà nuove adesioni in Umbria acquisizione di nuove energie al partito non serviranno molto comunque non saranno funzionale ad un disegno complessivo strategico di un partito che si pone ormai altri fini e si pone un po'ormai eh sì da ormai altri rumori ecco un recupero se posso dire della consapevolezza
Di che cosa ci aspetta di che cosa possiamo fare ma direi di più di che cosa dobbiamo fare per questa società perché se politica
Senta usi Almansi alla politica significa ancora dare il meglio di se stessi realizzarsi se politica ancora significa trasformare ripeto la Società migliorare la società queste sono le cose che un nuovo partito socialista o può fare queste sono le cose che credo la gente ormai affaticano
Ringraziamo il compagno Iacono salutiamo l'onorevole Ugo Grippo sera ci della DC che domani porterà il saluto la Democrazia Cristiana
Diamo la parola al compagno professore Enzo Pace si debba ridisegna la Federazione deve Cimino chiuderà l'onorevole Mastrantonio la serata
Nel partito ci sono pure degli alti e dei bassi
Chi abitudine a documentarsi a documentare nel parlare probabilmente di fronte ad un tema come quello che indicato a questa riunione può a vere delle esitazioni la vastità del discorso probabilmente polo portare anzi porta sicuramente a delle lacune di esposizione
Ma io credo che noi abbiamo questa volta in questa conferenza programmatico organizzativa invia un vantaggio enorme da sfruttare
Ho avuto modo di discorrere la relazione le relazioni scritte dei compagni Riccardi
Egli ossa
E ho potuto notare che queste relazioni sono estremamente chiedo scusa i compagni sono pregati prende posto il partito nuovo si fonda scopre
Fa con il silenzio
Grazie
Comunque a me e io dissi che intimorisce quindi praticamente mi va bene lo stesso insomma
Anzi mi aiuta nella nell'essere più sereno nell'esposizione
Dicevo che abbiamo la fortuna di avere due relazioni introduttive di questo nostro dibattito che sono state estremamente esaurienti e da me molto apprezzate
Per cui i temi che vengono svolti sulla scia di quelle indicazioni sono temi che possono entrare nel vivo al di là di quella indicazione di vastità che facevo all'inizio
Aggiungerei che questi temi sono stati ben sintetizzati in un'intervista del compagno di Donato Peo letto stamattina sul sul Giornale di Napoli
Perché ci portano o nel pieno dei problemi che ci riguardano e ci consentono di introdurre tanto il discorso del primato della politica anzi il discorso del primato della politica nei due sensi della presenza dell'ente locale nella nell'avvio assoluzione dei problemi di una città come Napoli e di un entroterra come quello napoletano
Tanto i problemi della organizzazione del partito come elemento di stimolo di promozione e poi di controllo sull'attività politica svolta dall'ente da chi è dalle istituzioni
Ora
Riferendomi proprio alla sintesi di questi argomenti che è contenuta nei dei documenti che prima apprezzavo
Io credo che siamo nel giusto nell'individuare questi quattro grossi problemi e quindi questi gran quattro grossi programmi che possono essere al centro del nostro dibattito in un Periodo di prospettiva anche abbastanza duro
Il problema del centro storico della città di Napoli
Il problema della zona orientale
Il problema della zona occidentale di Napoli il problema più ampio dell'Area metropolitana
Aggiungerei un altro problema che spesso noi siamo abituati a trascurare ma che il compagno Iacono ogni tanto ci ricorda esiste
Nonostante il massiccio e noi buttiamo a mare abbia Caracciolo non so prenderemo il mare dalla città di Napoli e quindi io credo che riflessioni relative a questa grossa risorsa che esiste e che da sempre ha caratterizzato la vita la vita della nostra città credo che riflessioni vanno rivolte anche a questo ambito di problemi
Ora questo che significa aver preso coscienza che si può impostare un discorso politico sul Napoli sulla Campania sul napoletano
Avendo diminuirà Problemi e non scelte di carattere
Ideologico significa abbandonare il vecchio schema della città ideologica per inseguirlo è un altro un altro che potremmo chiamare della città ambiente della città in cui si svolgono una serie di relazioni complesse
In cui queste relazioni complesse vengono favorite al massimo vengono regolamentate e sia poi
Sibille dare ad essi uno uno sbocco è uno sviluppo che consenta di riprendersi di riappropriare una umanità un modo di vivere umano per tutti i cittadini che vi vivono all'interno
Detto fatta questa scelta e mi sembra che su questo punto ora mai le cose siano in stato avanzato non ve più chi dubita di dovere salvo frange molto limitate che ancora si Ostini no si ostinano a parlare di città operaia di città terziaria delle varie delle varie configurazioni continua a dire ideologiche della città
Io credo che oramai questa sia un bene comune di cui tutti quanti disponiamo sui quali oramai si misurano le forze politiche si confrontano le forze politiche con le forze sociali e si sta per andare avanti con un problema che resta si sta per andare avanti forse con dei ritardi ritardi che non vanno imputati per esempio al Partito socialista che danni aveva preso in considerazione l'ipotesi per esempio nella zona orientale della delocalizzazione ricordo ero un ragazzino allora
Della delocalizzazione della mobile o il
Probabilmente ci fu l'ingenuità di porre di proporre ad una classe dirigente o forse a qualcuno appartenente impropriamente alla classe dirigente questo problema
Per consentirgli operazioni che certamente non avevano nulla di politico e probabilmente avevano qualche cosa
Di a che vedere con altri codici di comportamento di cui si può morire di solito
Il il contesto sociale
Di problemi relativi alla zona occidentale anche qui il discorso è di lungo periodo all'interno del partito socialista
Forse ancora oggi si usano degli eufemismi io credo che forse questa è l'unica cosa che bisogna ora mai bandire dal nostro linguaggio politico e mi riferisco principalmente a chi ha la capacità e l'autorità di esprimere le posizioni del partito all'esterno ancora discutere delle possibilità di che cosa
Ci dovrà dire la fine sfiderei ci dovrà dire il libro Livi a proposito dell'Italsider di Bagnoli
Probabilmente significa nascondersi dietro un dito
Perché seppure non l'ha detto la FIN sfiderà seppure non l'ha detto Livi chiunque si occupa di problemi economici sa bene quali prospettive di futuro un compagno prima
Ricordava
E che era stato un grave danno quello di aver dilapidato due mila miliardi per Raw una cosiddetta un cosiddetto ammodernamento dell'Italsider di Bagnoli
Comunque però sono temi di vecchia data per il partito socialista emergono con forza e con vivacità suggerisco di togliere loro qualsiasi ripeto eufemismo nella rappresentazione esterna
Perché la gente sappia perché sappiano proprio coloro che maggiormente sono interessati al problema che le sorti
Di quelle determinate localizzazioni sono sorti che devono essere radicalmente mutate
Questo pena il continuare in una strada di assistenzialismo che non si risolve a vantaggio della classe operaia non si risolve a vantaggio dei lavoratori napoletani non si risolve a vantaggio della cittadina
Ma questo
Riguarda il merito dei problemi
Però il il succo del discorso il punto centrale del discorso che è presente in maniera così evidente in questa conferenza programmatica e organizzativa
è il problema del primato della politica
Certe in astratto ma rivendicato il primato della politica le scelte che hanno una loro dimensione che va aldilà
Di rapporti individuali devono a venire a protagonisti la politica
Devono avere a protagonisti le istituzioni che della politica riescono ad essere il momento attuativo nell'ambito della società
Ecco
Da un lato c'è l'acquisizione del problema in termini che ritengo infatti dall'altro c'è l'ostentare della politica lo ostentare delle istituzioni ad aggredire il problema
Guagliardi vendicare soltanto un primato la rivendicazione di un privato significherebbe una rivendicazione di autorità una sì urla rivendicazione priva di consenso nella gestione da parte della politica di determinati fatti l'entrare in determinate questioni di sol perché sia dalla propria l'autorità non significa governare bene queste questioni e questi problemi
E allora se è vero che quel modello di città non più ideologizzata
è un modello che certamente addietro dissi che certamente upper etichetta fondamentale ma un'etichetta che di de diventa sostanza nelle azioni concrete dei cittadini che deve diventare sostanza
Anche in chi li rappresenta
Probabilmente tutto il discorso del primato della politica si risolve nel trovare le mie di efficienza per le istituzioni per i partiti politici che di queste istituzioni sono e dovrebbero essere la linfa vitale
Ecco all'insegna dell'efficienza ora queste efficienza noi constatiamo e lo constatiamo in maniera unanime lo costata prima chi addirittura il deputato a occuparsi professionalmente di amministrazione pubblica e poi qualsiasi cittadino questa inefficienza è pressoché è carente certamente ma potrei dire addirittura e pressoché inesistente
Se si guarda a quello che
Vuole essere un disegno alternativo sul territorio formulato anche da parte privata anche la parte privata
E a quella che è stata la gestione del territorio perché la politica non è rimasta estranea alla gestione del territorio il degrado di tutta la zona freghi Rea
Non è una cosa imputabile al Padreterno che probabilmente avendo regalata una ricchezza naturale all'area flegrea Quaglia ha voluto che deve riservare a Fra che potrei citare degli esempi addirittura voglio ricorrere ad un esempio all'esempio probabilmente non opportuno dal punto di vista dei grandi problemi ma opportuno proprio come simbolo
Nella città di Pozzuoli
Nella piazza principale della città di Pozzuoli c'è una
Una insegna di un negozio
Che è il vaglia l'ha voluto utilizzare un nome francese
Una espressione francese era sbagliata dal punto di vista della scrittura mi riferisco la posso citare non per colpa di quel povero diavolo che me il commerciante
Ma per colpa di amministratori che restano disattenti anche a questi segni minimi di civiltà di una determinata popolazione
Lo scegliere una espressione francese
E sbagliare nella scrittura e metterla come insegna di un negozio al centro di un Paese significa dare simbolicamente il livello
Di non controllo di degrado delle amministrazioni pubbliche che poi dovrebbero intervenire su problemi addirittura banali che non richiedono niente richiedono semplicemente il cambio di un'insegna far scrivere Jolly con la con codici e non Colizzi lo hanno probabilmente è una cosa che non dico il sindaco ma all'uscire del Comune di Pozzuoli potrebbe correggere
Ecco da questo a passare a quello che è il degrado complessivo di una delle zone di maggior valore paesistico di maggior valore
Di maggior valore ambientale di maggior valore storico come quella che costituisce l'area fra crea è la responsabilità di un ente locale responsabilità
Di enti locali e responsabilità di chi continua per venti trent'anni a far giacere delle navi affondate nel porticciolo di paglia ponendo problemi problemi di di rischio di riqualificazione delle delle bellezze storiche che quel quell'arco di gol suo possibile ecco
Ora
Efficienza degli enti locali efficienza per esempio del comune di Napoli ecco questo è un tema che io altra volta in occasione del convegno sulla spesa pubblica che fu organizzato nell'ambito del Festival dell'Avanti misi in evidenza portando avanti una tesi forse un poco
Un poco o degli estroversa e forse ardita quando si parla di qualificazione della spesa pubblica e io ricordo nell'ambito del Partito socialista ne abbiamo parlato sempre in termini di passaggio di quote lì stesa dalle spese correnti alle spese di investimento abbiamo sempre detto
Che era bene si qualificava la spesa di un bilancio se noi viviamo alcuni miliardi viso tremavo alle spese correnti e li passavamo nelle strette divertimento
Ecco questo
Questo io in quel convegno tentai di contraddirlo Hello contraddirsi anche con l'enunciazione di alcuni dati
Che cosa serve al comune di Napoli
Al comune di Napoli serve diventare imprenditore di ogni cosa al comune di Napoli serve alzare il dito ed essere sempre presente su qualsiasi opera pubblica si possa fare nell'ambito del napoletano serve a venire
Degli uffici tecnici degli uffici di igiene degli uffici
Di di piano regolatore tutti gli altri uffici delle anagrafi qualsiasi altro ufficio dall'uscire al segretario comunale che funzionino effettivamente e che diano la possibilità di realizzare quegli interventi ambiziosi che vengono indicati nel momento in cui si evidenziano problemi così importanti e così Grossi come quelli che che sono
Ora io suggerirei accompagnano il mese che vedo molto
Proiettato verso questo discorso di fare un'analisi del bilancio del Comune di Napoli accade innovi profondamente sullo schema tradizionale di analisi di non Manta
Di aver recuperato al bilancio del Comune di Napoli mille due mila cento mila miliardi cento mila miliardi caso mai non spesi caso mai soltanto indicati per nuove nuovi progetti nuove nuove iniziative nuove nuove opere pubbliche nell'ambito del Comune di Milano ma di vedere è forse reclamare anche un incremento della spesa corrente purché sia
Accompagnato dalla finalizzazione precisa a a individuazione di zone di efficienza nell'ambito nell'ambito della nell'ambito della gestione del Comune questo è un punto l'altro punto e con questo chiudo in questi in questo brevissimo flash che naturalmente non vuole aprire nessun significato esauriente
Ripeto per quanto riguarda il comune di Napoli proprio questo discorso della spesa corrente questo discorso della qualificazione in termini efficientissimo fa porre far sorgere tutta una serie di problemi in materia anche di azienda comunale allargata
L'azienda comunale allargata oggi noi vediamo fuori da una crisi
Dei trasporti è eclatante Astalli Latham e il Ctp come si chiama
Vediamo fuori da una crisi della dell'acqua e Celli l'azienda municipalizzata dell'acquedotto
Veniamo fuori da una crisi che non non è molto sentita nell'ambito della città salvo da chi andando a comprare un litro di latte
Un litro di latte in bottega non trova il latte della Centrale ne trovo un'altra pezzo diverso da quello fissato dalle autorità col prezzo controllato
Ecco queste aziende queste aziende alcune
Toglierle di mezzo ma dirlo chiaro e tondo senza aspettare che così ci caschino ci caschino addosso mettere in liquidazione un'azienda che non ha più significato entrare in termini di costi e di profitto
Ma in termini di costi e benefici un'azienda come la centrale dell'altro
è inutile che Henry continui a rimanere nell'ambito nell'ambito della sfera cumulati perché è un'azienda senza fine senza possibilità di ripresa
Rimanendo nell'ambito pubblico pure essendo ride redditizia nell'ambito privato
E senza utilità perché non v'è più l'utilità igienico alimentare di una volta non lo è più non vi è un ritorno in termini economici non vi è proprio niente di niente che consenta il mantenimento di un'azienda di questo genere ma le altre aziende le altre aziende che arrivino a otto mila a nove mila dieci mila ha venti mila dipendenti ma perché noi ci dobbiamo far carico
Con le aziende comunali dei problemi della disoccupazione questo significa non farsi carico dei problemi della disoccupazione significa seguire schermi aziendali di spesa pubblici schermi assistenziali di spesa pubblica
Quando noi dovremmo scorporare tutto ciò che è spurio rispetto al servizio di trasporto da dare ai cittadini è incorporato in aziende miste come suggerisce l'assessore al mese
Ancora l'acquedotto l'acquedotto si trova ad essere impreparati ma secondo voi perché
Perché l'acqua non cade dal cielo è questo oramai è una barzelletta di cui credo nessuno più ci possa fare carico come napoletani peraltro giudicati intelligenti in tutt'Italia
Il problema dell'acquedotto è stato sempre quello di porsi problemi di progettazione e di realizzazione di opere che viceversa vanno a competenza diverso vanno affermate nell'ambito di piani più in generale non esiste più la progettazione del piccolo acquedotto sia pure Del Grosso acquedotto cittadini esistono problemi di piani nazionali di piani regionali gli acquedotti
Nell'ambito dei quali vanno risolto problemi di questa gente
Questo
Partito chiudo con poche battute
Partito certamente deve trovare serie di efficienza al pari dell'ente locale se vuole essere di stimolo all'efficienza dell'ente locale le proposte formulate sono proposte molto interessante molto intelligente
Da qualche cosa da dire sulla partecipazione del del momento propositivo all'attività del partito della funzione dell'intellettuale del professionista di colui di coloro i quali danno contributi di idee nell'ambito del partito
Ecco noi come con figure dei mo'questa partecipazione
Come scenari di convegni da in cui mobiliteremo alcuni intellettuali che più o meno ci sono vicini che più o meno di cui più in cui più o meno abbiamo fiducia
Mobiliteremo certi intellettuali professionisti perché affianchino
Compiti Assessoriali in una maniera non certamente non certamente tra le migliori visto che poi molte volte si accavallano
Consulenze professionali a consulenze di carattere politico con una commistione che non non è di orrore dal punto di vista professionale non è di orrore dal punto di vista politico perché in entrambi i casi dal luogo a confusioni soltanto evidentemente dobbiamo pensare molto a questa modalità di partecipazione che non può essere una partecipazione marginale se vogliamo raggiungere disegni così importante
Ma non può essere neppure una partecipazione la quale significhi ho uno show da immaginare oppure viceversa un intervento di carattere personale che del peggiore dei casi ma anche qualche volta nel migliore dei casi potrà risolversi in un risultato negativo per il partito e per l'interessato che offre le sue prestazioni grazie
Ringraziamo il compagno Enzo Pace la parola al compagno Antonio Cimmino vicesegretario la federazione
Io mi ritrovo nelle due relazioni dei compagni
Felice osta nella Giuseppe Riccardi perché molto pregevoli e che hanno consentito di affrontare un dibattito che si sta sviluppando di una maniera abbastanza puntuale
La nostra conferenza si tiene in un momento in cui i fatti importanti e dirompenti si annunciano il mondo e grossi fare mente si constatano nella finanza
Nei grandi complessi commerciali del Paese come nel campo sindacale
Un nuovo tipo di assestamento si sta verificando nel campo finanziario con grandi manovre speculative invisibile ai nostri occhi ma che innescano spinte inflattive soprattutto nei Paesi ad economia debole il nostro Paese
Che per l'accresciuta stabilità economica di questi ultimi anni mostra di saper resistere deve affrontare problemi
Eccezionali di tenuta economica di governo dei cambiamenti e della crescita civile soprattutto in quei settori in quelle aree ove più tradizionalmente lo sviluppo è stato lento è inadeguato
Nel mentre segnali positivi si annunciano tra le grandi prove potenze
Nel cammino della pace tra i Paesi europei e di storia più antica Italia e Francia nuovi segnali di cooperazione e di intesa sono stati lanciati una prospettiva europea di equilibrio nelle politiche sociali ed economiche in Italia migranti compressi finanziari ed economici avvengono assestamenti modificare i vertici e tentativi di resistere o vincere nelle grandi sfide economiche nazionali e internazionali
Nuovi ed importanti fermenti si notano però nella società nel sindacato nei tanti segmenti della vita civile con risposta di crescita democratica e di volontà di progresso
Come nel referendum ENI recente nelle recenti manifestazioni sindacali
Un nuovo e più significativo dibattito sia riaperto nel Paese sul tema della grande riforma i problemi del Mezzogiorno la disoccupazione giovanile
Ed il governo delle grandi aree urbane dipendono anche dalle modifica dei meccanismi elettorali per assicurare alle istituzioni e dal governo centrale amministrazioni efficienti e durature in grado di risolvere
I nodi che esistono nella società di oggi
Anche in questo quadro si colloca la prospettiva della sinistra in Italia che dai recenti avvenimenti riceve dei segnali che possono rappresentare qualche buona speranza per il domani
Bisogna però comprendere che se i grandi partiti intendessero partecipare al banchetto della riforma istituzionale
Per ricavarne vantaggi di parte allora come ha detto il compagno Craxi nell'intervista al Corriere della Sera il nodo costituito da un ritardo nell'adeguamento del nostro sistema resi gente viva società moderna
Governo e maggioranza hanno già toccato e toccheranno sempre più clamorosamente la prova della loro impotenza
Alla luce di queste novità
E dopo iniziativa politica di grande successo della nostra federazione si tiene la conferenza programmatica ed organizzativa
Per aggiornare la proposta politica del partito socialista per Napoli e la Provincia e predisporre lo strumento partito
Alle nove più complesse battaglie che bisognerà affrontare nei prossimi mesi
E nei prossimi anni per la riuscita dell'amministrazione a guida socialista Napoli è per un nuovo impulso alle otto del progresso nelle aree territoriali e dei comuni della provincia
Sono di buon auspicio i risultati elettorali al comune di Napoli in quasi tutti i comuni della provincia nelle circoscrizioni di Napoli e i sei deputati al Parlamento
Sono di buon auspicio risultate nella composizione della giunta comma di Napoli e la maggioranza che si è creato con cinquantadue a componenti nonché la responsabilità di primo cittadino affidato a sindaco socialista onorevole Pietro Rizzo
Sono di buon auspicio sia l'elezione del sindaco avvenuto nel primo consiglio comunale sia l'elezione dei componenti delle aziende municipalizzate delle USA nomine di cui solo per alcuni versi manifesto delle difficoltà
Difficoltà che devono essere rapidamente superate
Sono di buon auspicio agli sforzi che la Federazione ai compagni tutti fanno nella piena riuscita hanno fatto è una via di uscita del Festivalbar
Con una quantità di convegni è di dibattiti che unitamente al discorso conclusivo del compagno Craxi hanno contribuito a perfezionare il programma politico del partito programma che era già stato predisposto dalla Federazione
Nel corso della campagna elettorale
Sono di buon auspicio infine i risultati congressuale di Castellammare ma elezione unitaria del segretario della federazione segretario cittadino coma la elezione dei due vicesegretari
Abbiamo quindi compagni alle spalle un anno di intensa e proficua attività che cova intelligenza la delegazione di tutti
Vede il partito socialista assumere grande responsabilità nella vita del Paese e che ora deve aggiornare perfezionare un programma politico che che deve valere per tutti nulli con lo strumento partito articolate democratico tale da avere un ruolo decisivo nella politica di sviluppo in Napoli nell'area metropolitana e nei comuni della provincia
Nel confronto con le altre forze politiche con le organizzazioni economiche sindacali la cultura e la scienza
Una conferenza solo programmatica
Senza lo strumento partito adeguato alle scelte da perseguire sarebbe stata pura esercitazione di studiosi ed i compagni ansiosi di avere un quadro Tiberi riferimento politico per attivare le iniziative amministrative
Sociale
Sociali e politiche in senso generale ma senza avere la forza per far marciare le proposte progettuali per l'assenza di guidare l'azione politica
Una conferenza su organizzativa ci avrebbe consentito di riflettere sulla nostra struttura il comitato direttivo di federazione il comitato cittadino la sezione in massa le zone Pavarotti canta articolazione
Il modo di operare la composizione degli organismi ma senza la proposta politica Piagge aggiornato e puntuale sarebbe stato una inutile volo ma di fare politica perché si avrebbe avuto una messa a punto del motore della macchina ma senza la giusta direzione da imboccare
Ecco allora
La giustezza e l'opportunità di questa conferenza
Programmatiche da organizzativa per perfezionare il programma politico per Napoli cosa deve essere l'area metropolitana qual è la politica dei prezzi per i vari ambiti territoriali della Provincia è come organizzarsi per portare avanti queste politiche nelle difficoltà avvolta insormontabili che si presentano nella quotidiana azione dei nostri compagni nelle sezioni e nelle amministrazioni
Come superare le difficoltà fare stabilire il primato della politica sulle piccole cose chi personalismi se gli occhi se se io opportunismo e personalismi avvolta solo ricorrenti e talvolta sono ricorrenti anche al nostro interno
Se Sparta piange Atene non ride dice un vecchio proverbio mentre Napoli l'amministrazione comunale le forze della cultura del progresso devono definire con urgenza qual è il destino dell'area flegrea Walter la delocalizzazione di impianti a rischio e che sono in crisi ormai irreversibile l'accettazione anche malvolentieri di una crisi della siderurgia e quindi di un recupero di un'area che una volta assicurava grandi livelli occupazionali
E che oggi vive disturbi aggiramenti altissimi senza autorità ed economicità di un recupero urbano che per molti tratti e degradato
E senza attrezzature per una Napoli moderna e proiettata verso il due mila
Mentre Napoli deve assumere con coraggio certa è urgente per il futuro del mare Aprea una sua riconversione turistica e sociale le attrezzature e di servizi
Per un nuovo assetto territoriale la qualità e la quantità degli investimenti come utilizzare e gestire il contributo di importanti enti e mi Impresit evitava state eccetera come lo svolge un ruolo secondario vicino all'industria pubblica e privata che si prepara a gestire grandi risorse per una trasformazione del territorio Freire di Bagnoli
Come invece esercitare controllarla guida essenziale di quei processi che interessano importante territorio napoletano è limitrofo che devono assicurare Investimenti Occupazione sviluppo turistico qualità dell'ambiente e dei servizi
Per una Napoli che mi priva d'anni mentre Napoli si deve preparare comprò dei progetti certo nel confonda con le forze sindacali e della cultura della Scienza del progresso prestabilito e cosa fare nell'area orientale
Come utilizzare quel cimitero di industrie che una volta rappresentava il nerbo forte dell'occupazione dei napoletani mentre Napoli del revisore antica più scottanti questioni che oggi sono il centro antico il centro storico io aggiungerei la città annonaria
Il mercato del macello piloti ormai a ferri vecchi incivili e tanti Glk mezzo e Napoli deve risolve il problema dell'azienda comune dell'area
Per la nettezza urbana del nuovo assetto urbanistico una precedente del turismo che ha sembra assicurato grossi vantaggi per gli operatori del settore Napoli del governo nazionale con il ministero delle Aree Urbane devo risolve il problema traffico i parcheggi decentramento cosa significare metropolitana quale deve essere la vera delimitazione territoriale e qual è l'autorità di governo
Il comune di Napoli insieme dei Comuni interessati la provincia metropolitana un anno o autorità bisogna comprendere che Napoleone scortato dei comuni limitrofi i suoi drammi
La sua invivibilità la disoccupazione la droga ed ha confuso il suo territorio
Quello che una volta si diceva cinta daziaria con i territori dei comuni limitrofi per cui non vi è soluzione di continuità
Mentre Napoli in conclusione attraverso il nostro sforzo particolare del contributo ai socialisti di impegni della cultura i nostri consigliere comunale qui Assessore Dosso sindaco devo rassegnare quell'input eccezionale
Con la svolta politica che la città attende che la l'elettorato e ci ha affidato non meno importanti problemi esistono e la provincia di Napoli ed in alcune aree calde ove disoccupazione degradazione solo due Marani da sconfiggere
Mentre lei sole e la penisola
L'area nolana per un verso era una parte del giuglianese dall'altra rappresenta da quelle aree ove le economie più robusta i redditi pro cave delle mille otto novecentottantacinque sono quelli
Più elevati non mancano aree di depressioni in queste zone ad economia più forte come nelle aree meno forti de fra attese del vesuviano esistono casi e composizioni sociali da reddito più alti
Non mancano nemmeno comuni con redditi alti come del vesuviano
San Giuseppe che secondo comune dopo Capri con reddito delle persone che raggiunge gli otto milioni trecentoventi mila dire per abitante seguito solo da Sorrento con sette milioni ottocentottanta mila lire per abitante
Grosse difficoltà urbane e sociali esistono nell'area costiera vesuviana
Come ad Ercolano tolte greca e Torre Annunziata ove Palomba azioni impraticabilità del traffico pubblica privata disoccupazione assoluta carenza di attività industriali no consente un decollo di queste aree presso lo sviluppo è un nuovo assetto economico
Solo l'artigianato i servizi e la fuori cultura assicurano risorse per l'economia di questa popolazione
Portici e San Giorgio a Cremano comune che a trent'anni fa sono venuti alla ribalta per le nove tranquilla residenza
Ora risultano eccessivamente certifica cementificate con densità abitative elevate è fenomeno a Di Pietro delinquenza che andrebbero eliminati con uno sviluppo più armonioso a cominciare da un lavoro sicuro per i giovani disoccupati
Mentre non hanno si dibatte ancora
L'antica questione degli espropri dell'autorizzazione di terra Feltri della sottrazione di posti di lavoro in agricoltura di una mancata politica di ammodernamento delle aziende agricole è un rapporto più diretto nella fase di commercializzazione e trasformazione
Mentre ora vanta un grosso foro Boario che assicura un fatturato di due miliardi per ogni giorno di attività
E nel contempo di è un altro dei temi è insufficiente
Nel complesso dell'area serranda acerrano nolana a Giugliano una moderna struttura di mercato ortofrutticolo non decolla
Per incapacità delle amministrazioni interessate nella definizione dell'organismo che dovrà dirigere questa struttura necessarie per la commercializzazione
Per l'esportazione di prodotti ortofrutticoli a livello nazionale ed europeo
Mentre alcuni poli industriali in altri impianti manifestano stagnazione difficoltà mancata politica devo bestioni a quindi la ripresa dell'occupazione di la produzione ovviamente a tutto il dibattito deve essere a petto a livello di partito di federazione sezioni e zone su quale bisogna riflettere su quale sarà il futuro delle settori economici industria commercio servizi agricoltura e artigianato
E quindi emerge sempre di più le esigenze dei comuni della provincia di Napoli
Il governo del territorio che non poteva essere assicurato dalla Regione che lo approva io in via definitiva il piano di assetto del territorio metà e piani regolatore che allo stato solo operanti so in trenta comuni su novantuno
Ed anche ove sono stati approvati risultano superati era logica stessa del Piano regolatore deve essere rivista e corretta
Mentre per Napoli e l'area metropolitana si prevedono grandi risorse nei prossimi anni
Che devono essere bene amministrati
Glielo multi alla Provincia parte dicono i bilanci comunali fondi aggiuntivi ipotesi riassetto territoriale
Con grandi opere ad iniziativa dell'amministrazione provinciale della regione Moncey metterò per cui si è per Napoli con una buona amministrazione ecco risorse assicurate
Si profilano prospettive positive
Per la Provincia mandano grandi scelte nelle grandi aree urbane per un nuovo tipo di economia non più basato sull'antica tripartizione agricoltura industria e terziario
Così il partito deve attrezzarsi con il comitato cittadino il comitato direttivo di federazione presenziò di città e Lazzaro da organizzare
Per avere capace di Gorka per avere capacità di governare e con celerità i processi di cambiamento in provincia sia se compresi nell'area urbana sia nelle zone ove riscontriamo omogeneità di problemi dobbiamo proporci gran iniziative per affrontare in maniera moderna i problemi di assetto urbanistico l'occupazione e il governo del territorio un artigianato di qualità un indusse riconvertire competitiva commercio moderno con servizi reale all'impresa insomma
Ma una struttura economica che posso assicurare il progresso la civiltà per le popolazioni delle varie zone però la qualità del turismo e della ristorazione per un ambiente civile apre una valorizzazione del patrimonio storico archeologico della nostra realtà
A Ercolano Pompei ville vesuviane per la conservazione di numerose bellezze naturali e paesaggistiche il Vesuvio il fai i tuoi Astroni Parma a difesa dell'amico velatura e per un'agricoltura di quali da per un'autorizzazione produttiva della pianura delle colline per una politica più completo del governo della Regione della Provincia negli hinterland del napoletano occorre un partito moderni attrezzati che sa più di
Sale sono diffusi energie che sono presenti a Napoli ma anche nelle grandi come le dico delle piccole sezioni e la Provincia per una maggiore efficienza degli uffici di conciliazione delle preture degli uffici risatina il operanti sul tali Orio per un servizio moderno delle USL dei distretti scolastici per gli Uffici di Collocamento dei piani zonali agricoli è di tutto ciò che opera nelle realtà territoriale della Provincia occorre una politica generale che faccia marcia restituzioni e che deve da indicazioni e suggerimenti affinché tutta la macchina amministrativa e dei servizi sia efficiente ben guidato sulla strada della legalità e del progresso per una verifica dei programmi assi e sette vuole esistenti in provincia di Napoli largo Lamera
Replica Ivano Acerra Pomigliano e via di seguito per una riconsiderazione lo sviluppo per Paoli e la necessità che la programmazione sia di competenza regionale per una verifiche recente annonaria e commerciale di Marcel Libardo attrezzata il corso
Della strumentazione urbanistica la necessità di superare gli strumenti di programmazione territoriale per arrivare ai quadri più vasto respiro come la penisola sorrentina mi pare impossibile ormai lavorare con lo strumento sezione mentre più appropriate sono il comitato direttivo di federazione è il Comitato zonale
è una esigenza improcrastinabile il Comitato zonale se vogliamo sospingere istituzioni
Assicurare politica territoriale generale capaci di imprimere a processi di ammodernamento e di sviluppo
è una esigenza dei socialisti lavorare col nuovo riformismo delle aree della penisola del non hanno del sul ghanese del vesuviano di al fratello S con strumenti più adeguati per le imminenti battaglie politiche
Se vogliamo incidere i vari segmenti della società per raccogliere quelle spinga di giustizia quelle anzi di libertà di progresso e di modernità che vengono avanzate dalle nuove come dalle vecchie generazioni la gente si allontana dalla politica ma si allontana quando avete scandali nelle usura nella regione in alcune istituzioni quando sente che è impossibile comportamenti illeciti di Siro implicati i ministri e parlamentari ma la gente sa pure mia quei candidati e con le forze politiche che meglio degli altri si battono per dare risposta a quei fermenti a quei desideri che sono necessarie per la se c'è da società moderna l'agente non nega la propria fiducia anzi l'accordo no giustamente come ha fatto verso i paesi delle passate elezioni è verso le posizioni e perse del frasi per il referendum quando vede chiarezza politica onestà è coerenza
In provincia di Napoli compagni sono necessari i comitati regionali utilizzando il migliore personale politico che possiamo mettere a disco ore per il loro sesto nel partito deve avere del contesto sociale e per una più adeguata immagine del nostro partito
In provincia di Napoli abbiamo comuni fortemente con un quadro cova incidenza demografica che superano almeno cinquanta città
Il capoluogo abbiamo dei Comuni in provincia di Napoli che solo più popolosi gli Agrigento Imperia Alessandra Cora velina e via di seguito
Insomma le napoletano si hanno realtà territoriali quasi unica in Europa un territorio regionale di tredici mille novecentocinquantacinque di no metri quadrati con cinque milioni e mezzo di abitanti è per l'ottanta per cento concentrato
Nelle zone pianeggianti mentre invece nelle zone montane è comminare che rappresenta l'ottanta per cento del territorio vi è il venti per cento della popolazione così a Napoli con appena centodiciassette chilometri quadrati abbiamo un milione duecento mila abitanti nella provincia di Napoli con mille cinquantaquattro chilometri quadrati abbiamo un milione ottocentocinquantotto abitanti mila abitanti nel resto della Campania dodici mila
Chilometri quadrati e rotti abbiamo due milioni trecentonovantotto mila abitanti e insomma il territorio provinciale con le sue infrastrutture il tessuto economico le amministrazioni comunale le uso e le altre istituzioni che vi operano sì trovato a spetta di una grande metropoli in ripresa per certi aspetti ma in declino come fenomeni di tutte le grandi metropoli è un territorio regionali in cui vivi si riscontra poca densità demografica poche attività economica ma una grande disponibilità di risorse territoriale boschive Montale turistiche zootecniche idrogeologiche e paesaggistica se siamo convenuti se siamo convinti che una politica per la provincia di Napoli non può essere disgiunto dalle grandi scelte ad Napoli oggi che si parla di grandi interventi per l'area urbana ed alle strategie di sviluppo che si deve dalla Regione Campania allora ecco la necessità di comprendere la composizione senza dei comuni della Campania Avellino quattrocentotrentaquattro mila abitanti centodiciannove www solamente a quattro Comuni solo al di sopra di dieci mila abitanti
Benevento duecentottantanove mila abitanti settantotto comuni solo tre comuni sono al di sopra di dieci mila abitanti compreso Benevento Caserta settecentocinquantacinque mila abitanti c'è da quattro comuni diciannove comuni sono al di sopra dei dieci mila abitanti
Salerno un milione di abitanti centocinquantacinque comuni diciannove comuni sono al di sopra dei dieci mila abitanti ma Napoli novantuno comuni tre milioni di abitanti cinquantotto comuni solo superiore ai dieci mila Bita
Ma queste cinquantotto comuni a volte solo di gran lunga superiore di dieci mila abitanti padre arrivare ai quaranta cinquanta sessanta mila settanta mila abitanti o cento mila come del tour dei Greco i grandi comuni di Napo Torre del Greco e Torre Annunziata San Giorgio a Cremano nel Corano Castellammare Afragola Giuliano come piccoli comuni Anacapri Carbonara di Nola anche all'abitabilità di casa marciano comiziale Oliver Richard
Serrata fondano do fino devono entrare in logica politica programmatica in modo che la pianificazione lo sviluppo i grandi interventi come la ordinaria amministrazione siano portatrici di lavoro di progresso e di civiltà
Nella comprensione di questi problemi che esistono e specifiche realtà territoriali il Comitato Zona in armonia con la politica generale della Federazione deve presentare il suo piano di lavoro tracciare direttrici
Però la sua proposta politica chiamare le sezioni gli amministratori è una grande mobilitazione un grande sforzo per far discutere gli altri sulla intelligenza e sulle ipotesi che il gruppo si avanza estorsive
Questa zona quale zona allora è quale Comitato Zona innanzitutto a bene considerare che ci sono stati tanti altri tentativi di zonizzazione
Molte strutture operanti sul territorio operano a seguito di scelte ministeriali o della Regione Campania sennò della stessa provincia di Napoli si è parlato molto in questi ultimi anni di comprensorio l'avvento della Regione ha fatto ipotizzare anche un superamento delle attuali Province per la grazia per la creazione di comprensori o secondo alcuni di provincia aventi una valenza territoriale minore
I partiti e le organizzazioni socialiste solo dalle strutture regionali e nell'ipotesi che questo avesse una propria forza dirompente si è pensato anche del superamento delle federazioni e delle strutture sindacali a livello provinciale l'esperienza già dimostrato che queste ipotesi non hanno decollato per cui ci troviamo correzioni che nel Mezzogiorno soprattutto manifesto lentezze incapacità di governo puntuale le strutture regionali dei partiti ebbe i sindacati hanno avuto solo funzione di coordinamento se non di semplice riferimento alla politica regionale è petardi comprensori anche laddove sono state avviate sono annotate quei risultati che si sperava anzi ci troviamo con una ripresa delle strutture proprio già e per quanto riguarda la Provincia con le tele che ai ragionamenti sulla provincia metropolitana di cui parlava stamattina dirlo Sorrentino è facile constatare promessi avendo un ruolo più incisivo nelle amministrazioni dei suoi ambiti territoriali
Allo stato compagno solo operanti sul territorio con aggregazione varie dei comuni sedici usura sedici distretti scolastici la cui composizione geografica lo coincide con quasi sempre con i comuni delle usure dieci col tensione per l'impiego della Campania sette uffici zona ridai diciotto circoscrizioni agricoli secondo la legge cinquantasei ottantasette sette aziende di promozione turistica secondo la legge di pochi mesi fa ottantasette ventitré preture come sedi mandamentale quanti ne copre zone della CGIL sei uffici territoriali imprese cioè zone agricole secondo la legge regionale quarantadue sullo sviluppo dell'agricoltura tre uffici del registro degli uffici effettuate le imposte dire dirette come vedete compagni a mio frazioni periferiche dello Stato uffici giudiziari e sindacali oltre vari consorzi tra i Comuni vedi per esempio il Parco Vesuvio consorzi per gli inceneritori consortili consorte cimiteriali
Hanno creato in questi ultimi tempi interventi che accomunano per ragione di questi territori comunali ma senza avere un solo criterio di omogeneità abbiamo poi le circoscrizioni e ho finito
Abbiamo poi le circoscrizioni provinciali e regionali e quindi veramente ipotesi diverse per un gommone locale per cui Longoni si sente legato con altre per alcuni problemi è si sente legati con altre ancora per altre questioni la nostra la serata zonale non può ricadere che sugli ambiti territoriale delle sedici usi in provincia è sulle cinque grandi aree urbane di Napoli la scelta da
Le usa risponda meglio per dar corpo a me devo punire parla composizione geografica e gli aspetti demografici anche se non è da condividere pienamente
A mio avviso è una scelta provvisoria sperimentale è il partito nel prossimo congresso della Federazione dovrà essere chiamato ad esprimere un giudizio su questi ambiti zonali sulle politica sviluppare sui risultati conseguiti sull'azione dei comic
L'addizionale considerato anche che si parla di revisione del sistema usura è di problematiche affine tra zona e zona vedi l'area costiera vesuviana tutta la penisola tutt'il nolano è da verificare nel corso dell'esperienza dei prossimi anni sera struttura statale deve rimanere così com'è configurato dalle usano o dovrà subire una rettifica
Saranno le stesse lezioni ai comitati regionali a pronunziarsi e a dare i suggerimenti per l'eventuale migliore articolazione delle strutture del partito sul territorio
Devono intanto essere considerati gli aspetti demografico la zona zona quel di Pomigliano coi centocinquanta ore mila abitanti vede quel dell'isola rischio con quarantasette mila abitanti quella di Nola con quattordici ovuli e cento mila abitanti quelli di Torre del Greco con chi vive da solo questo comune e centocinque mila abitanti gli aspetti della superficie la ditta territoriale che risulta essere appena il sei virgola sette chilometri quadrati e per l'house di San Giorgio ma di centotrentasei chilometri quadrati per la uso di Giugiaro occorre la considera le forze attive che sono di quaranta mila abitanti nell'uso di Giugliano e tredici mila seicentonovantanove lui dell'isola di Ischia bisogna tenere conto dello stato dell'agricoltura Degradi ammodernamento di le aziende agricole dei piani regionali delle possibilità di sviluppo della qualificazione del terziario dell'industria il problema Bagnoli come il problema Alfa FIAT è la volta di fibre
Nella relazione vi sono delle tavole che poi saranno distribuite e quindi zona Pezzoni compagni potranno esaminare quanti problemi problemi che riguardano Roma rossa presenti in giunta si indice assessore maggioranze e minoranze giunte anomale
Non mi dilungherò su queste cose perché è probabile che dai compagni che leggeranno la relazione troveranno questi dati comunque a mio avviso spetterà resezione comitati zonali approfondire da aggiornare i dati leggera cosa nasconde nel quale iniziativa pro ora verso i comuni la Provincia e la Regione e lo Stato per imprimere con la vederlo velocità necessaria i grandi cambiamenti urbani e sociali per morire migliora la qualità della vita governare il territorio e fare avanzare le riforme
Concludo con bagni dicendo
Che siamo ormai tutti mobilitate per questi problemi e per questi impegni verso la provincia di Napoli non era mai capitato come successi questo congresso a Castellammare che nella elezione del comitato direttivo di federazione
Su sessantasette per componenti solamente tre erano di Napoli tutti gli altri a della Provincia nel passato i compagni del comitato direttivo di federazione Ernie stragrande maggioranza della città pochi o pochissimi erano i rappresentanti della Provincia
è una svolta mi ha visto che è avvenuto il partito una svolta importante perché se da un lato abbiamo vomitato cittadine che deve essere profondamente impegnata nella questione di Napoli delle circoscrizioni del comune di Napoli e quindi dei problemi di andare la metropolitana da un lato dall'altro lato abbiamo una presenza attiva qualificate impegnata rappresentata adeguatamente nel comitato direttivo di federazione equità mi avvisava diamo delle strutture che con il Comitato suonare potranno assicurare un avvenire certamente più radioso per il partito socialista un avvenire migliore per le popolazioni di Napoli e della provincia di
La parola per le conclusioni della giornata al compagno onorevole Raffaele Mastrangelo
Conclusioni cari compagni
Che ovviamente cercano di tener conto di quella che è stata la complessità
E la vivacità di un dibattito
Al quale nel nostro partito noi eravamo credo disabituati da tempo
E credo che questa conferenza sia stata la giusta risposta
Alla vittoria socialista
Sia in città
Che nella provincia perché costituisce per noi l'assunzione di un impegno a riflettere su quelle che sono stati e sono i temi trattati
Nella giornata di oggi e nelle giornate successiva
Siamo stati premiati quale partito di governo e partito di amministrazione
E ovviamente dobbiamo coll'impegno rispondere alle attese e alle speranze che sono vive specialmente nella città di Napoli
Non abbiamo credo più alibi abbiamo l'obbligo di rispondere ai numerosi problemi che sono presenti non solo per Napoli ma come dicevo su tutta l'area metropolitana
Le relazioni gli interventi il dibattito qualificati ed articolati hanno avuto credo un pregio di non parla mare solo di Napoli ma di riflettere e di pensare questa volta in termini di aria metropolitana un partito quindi che si interroga
Che storia che riflette che incomincia a ragionare
Che ci dà delle novità in termini di organizzazione e in termini direi di maggiore attenzione a quelle che sono i problemi delle autonomie locali segnali evidenti di vitalità e di vivacità ne abbiamo ha già avuto per il passato
Sì al Festival di Napoli sia manifesti vale che abbiamo avuto nei comuni della provincia di Napoli un merito dunque certamente della nuova classe dirigente del partito
Che ci fa dimenticare quanto i mugugni abbiamo spesso speso pensando ad un partito che raramente riusciva a proiettare la sua forza e la sua immagine all'esterno del partito
Le novità attuali
Che vengono dalle relazioni degli interventi credo che riguardano oltre che l'organizzazione del partito sulla quale io non voglio ulteriormente attenermi perché lì credo che credo che il modello di riferimento
Quello che ha come punto oggettivo di riferimento il distretto delle USL sia un dato oggettivo che può essere oggetto di ulteriore valutazioni in sede di sperimentazioni ma credo che sia l'unico punto al quale ci si poteva fare riferimento in una realtà così disperata e complesse
Ma io quello che voglio
Essenzialmente sottolineare quella che credo sia stata un tema trattato in quasi tutti gli interventi è stata l'importanza il ruolo degli amministratori ruolo delle Autonomie locali
Anche il compagno pance pur nelle sue critiche che spesso rivolge all'attività come atto non possano sott'scegliere quelle che la funzione importante delle Autonomie locale nel sviluppo del nostro Paese del Mezzogiorno
E credo che sia un fatto quasi rivoluzionario
Credo che sia la prima in Italia nel partito la proposta di una consulta di amministratori
Che vede non una sorta di mummificazione di ordine dico ben datori ma un impegno attivo di tutti gli amministratori nella quale si può avere uno scambio di esperienze sia per la unicità dati la politica del partito dei vari livelli locali sia per promuovere lo sviluppo dell'autonomia sia per dare la necessaria assistenza e consulenza
Agli amministratori credo che i due punti fondamentale questo trinomio
Che esce dalla relazione organizzazione amministrazione e programmazione sia un trinomio che se funziona la refezione può dare un notevole contributo ad affrontare e risolvere i problemi che ci interessa del ci riguardano da vicino
Dobbiamo perciò prendere atto con interesse della ripresa del dibattito che si sviluppa anche all'interno del partito socialista
E non solo nel partito socialista ma a livello di tutti i partiti a livello nazionale ripeto l'interesse per le Autonomie locale perché compagni la cosa è ancora più importante per noi perché spesso si è detto che noi siamo un partito di assessori ma non è vero noi siamo un partito di amministratori un partito cioè di uomini che sta sulla trincea perché i Comuni e Province oggi rappresento la la trincea della democrazia
La trincea sulla quale si battono i problemi della droga i problemi della sanità
I problemi della scuola i problemi dell'emarginazione Problemi come quelle dell'approvvigionamento idrico che sono spesso i problemi nazionale o regionale ma che sono scaricate sulle spalle degli amministratori degli enti locali queste la realtà
Una realtà a mare perché a tutto e a tutti gli amministratori locali debbono
Far fronte spesso con risorse inadeguate e con un apparato burocratico oserei dire ma solo per usare un è un femminismo elefantiaco
Con un sistema legislativa arcaiche vincolante rispetta le pressanti esigenze che una società moderna richieda anche in termini di capacità decisionale
Ma tutte tutti esse debbono rispondere
Nel bene e nel male più nel bene che nel male debbono dare una risposta concreta
Sentiamo spesso parlar male dei comuni e del comune di Napoli in particolare
Attacchi vengono da tutte le direzioni stamattina anche l'onorevole Di Vagno diceva che la l'economista se non vado errato si era occupato della inefficienza delle pubbliche amministrazioni
In sede centrale ministeri corte dei conti
Cassa depositi e prestiti e tutti i siti reggiano a parlar male dei comuni e del comune di Napoli in particolare
Ma nessuno sa che cosa significa governare questa città con tutto il carico dei problemi che il sapone compagni ci siamo mai domandati che cosa sarebbe stata questa città senza il Comune forse una torta di Libano una preda della camorra che non avrebbe avuto alcun freno alle sue scorrerie scorribande perché il municipio specie quello di Napoli resta sempre il punto di contatto democratico nei rapporti con i cittadini
Questo credo che rinsalda i e consolida l'attenzione del partito al sistema delle Autonomie locale perché frutto della consapevolezza
Del ruolo insostituibile che esse svolgono per lo sviluppo di parte di queste aree specie del Mezzogiorno è sesto essendo queste prevalentemente se non esclusivamente i principali investitori pubblici
Un ruolo che non può essere sottaciuto negato da nessuno e che anzi tutti esaltano anche per i meccanismi occupazionale diretti ed indirette che spesso genera
Pensiamo per un attimo a tutto ciò che ha rappresentato
L'investimento delle risorse finanziarie nel periodo del post-terremoto in Campania e nell'area napoletana
Mai dire è stato un impiego così massiccio di danaro pubblico che è servito non solo a costruire case ma anche infrastrutture opere e servizi pubblici certo non tutti è avvenuto con la necessaria rapidità e celerità
La stessa crescita non ha determinato lo sviluppo com'era ed è da attendersi ma questo perché perché tutti avvenuta al di fuori di un disegno organico di sviluppo del territorio
Al di fuori di qualsiasi controllo da parte delle assemblee elettive e diciamolo pure francamente senza quella funzione di programmazione che doveva essere esercitate dalla Regione
Che sotto questo profilo è venuto meno al suo ruolo e dalla sua funzione
Si è creduto al miracolo dei commissari la cui funzione dovrebbe essere limitato nel tempo e legata all'emergenza
E credo che non possiamo esimerci da una riflessione su questi organismi senza entrare nel merito direi che valutandone positivamente la funzione svolta essendo ormai esaurito lo scopo e debbono cessare
L'esperienza ha dimostrato che quando i Comuni dispongono di risorse eccezionale
E di potere straordinarie riducono di gran lunga se non totalmente la loro incapacità di Spitzer
Perché questo compagnia il vero problema assicurare procedure rapide e risorse finanziarie agli organi ordinari
Anche perché poi ci si innamori di alcune istituzioni straordinari ventilando come ricordava il compagno Sorrentino
Nella seduta di stamane l'estensione ad altri settori quali quella dell'edilizia scolastica ma compagno dico che debbono finire queste istituzioni perché debbono cessare anche alcune procedure
Concessioni appalti concorso di carattere eccezionale che stanno diventando la regola e che hanno rappresentato una delle cause nelle ultime nell'intreccio tra politica ed affari
Un intreccio che va reciso anche perché a Napoli è stata penalizzata la forza giovanile professionale piccole e medie imprese che vanno invece recuperate Henry valorizza
Per carità non vorrei essere scambiate scambiato Rampello qualificato ore Nam per un moralista anche perché i moralisti non sempre hanno avuto buona fortuna
Ma perché ritengo che sia interesse dell'intera classe politica ripristinare regole correttezza di comportamenti e trasparenza negli atti amministrativi ora Sipa
La della fase del superamento ed è stato ieri si era presentato un decreto sulla fase transitoria della liquidazione un decreto che prevede l'affidamento
Dei poteri a funzionari della presidenza del consiglio ebbene io personalmente non riesco a comprendere perché per esempio questa fase intermedia di carattere liquidatorie non poteva essere affidato agli organi del Comune della Regione con poteri procedure straordinarie sia pure con un controllo da parte delle assemblee elettive non tiene esce a comprendere perché debba essere una struttura parallela e non lasciare invece la piena funzionalità agli organi anche per quanto riguarda
Questa attività di carattere straordinaria certo sorge un interrogativo e Linda regolative se il Comune in condizione di fronteggiare questi nuovi compiti e funzioni
Sono in condizione gli enti locale di essere davvero gli artefici del loro sviluppo
Anche per compiti e funzioni sempre nuove pensiamo e lo ha ricordato Divagno stamattina ed io lo sottolineerei alla legge sessantaquattro
Che richiede dall'ente locale una capacità progettuale non comune per utilizzare risorse disponibili aggiuntive nei vari settori più congeniale al Mezzogiorno artigianato agricoltura o turismo nuove avanzata tecnologie riorganizzazione dei sistemi urbani valorizzazione delle risorse storica artistico ambientale è in condizione l'ente locale di programmare le risorse in funzione degli obiettivi da raggiungere
Riesce ad impedire il disegno imprenditoriale
Che tenta di surrogare i poteri democratici elettivi proponendo progetti e richiedendone anche la realizzazione il nodo è tutto qui
Come ricordava Iossa nella relazione di stamane e nella modernizzazione dell'ente locale
E deve fare dell'efficienza il cardine di una complessa strategia di radicale trasformazione della politica anche nei servizi pubblici compagni io ritengo che sia falso
Il dilemma tra servizi pubblici e privato perché esso non è un po'Mosè è un comune non è in condizione di assicurare un servizio pubblico è essenziale allora il problema del era fine dei comuni
In realtà l'azione dell'ente locale
Deve oggi svilupparsi attraverso tutta una serie di strumenti che puntino alla creazione di un sistema integrato di servizi pubblici
Che deve indirizzare concretamente l'attività degli imprenditori questa strategia riguarda principalmente Napoli ove si avverte di più l'esigenza di una crescita economica e sociale
E pesa la mancanza di un ente locale non imprenditore perché tale non devi essere ma un ente locale che progetti un sistema di servizi e di restauri rapporti di tipo convenzionale con i soggetti economici al fine di favorirne essenzialmente ed orientare né gli investimenti
Una delle cause fondamentale di arretratezza
Delle regioni meridionali è costituita proprio dalle mancanza di condizioni di base per gli investimenti infatti le imprese
Che intendono localizzare l'attività in queste aree sono penalizzante dalla presenza di rilevanti oneri Esterni dovuti ad una Italia inadeguata dotazione di servizio
Risulta da ciò l'importanza che assume l'ente pubblico locale
Nella formazione di quello zoccolo minimo di convenienza ad investire nelle regioni meridionali realizzanda poi tutto un sistema complesse ed integrati di servizi caratterizzati da un alto livello di efficienza
Mare interrogativo ritorna sono i Comuni in condizione di svolgere questo ruolo la risposta nella riforma
Riccardi lo ricordava stamane parlando di riforma dei poteri locali
Sì compagno la storia delle Autonomie locali purtroppo è la storia di una riforma mancata ma necessaria al Paese
Nel quadro delle mancate riforme istituzionali
E credo che il momento sia favorevole perché l'attenzione delle forze politiche l'attenzione anche del presidente della Repubblica è tutta protesa verso
Ho la necessità di modifiche istituzionale le speranze degli anni settanta e gli anni settanta purtroppo sono andate perdute perché i regionalisti di ieri sono diventati centralisti di oggi
Perché il trasferimento delle deleghe non estate omogeneo perché la vita del Comune è stata caratterizzata da una totale incertezza nome
Normativa e finanziaria che ha svilito il ruolo di programmazione della sua attività
Riforme quindi urgenti e complessive che attengono alla ridefinizione di compiti è funzione di Comuni e Province qual è enti esponenziali di interesse generale delle comunità
Amministrate assicurando autonomia finanziaria e politica condizione per una gestione ottimale di servizio evitando sovrapposizioni di competenze
Non è più possibile pensare che vi sia una disciplina uniforme ed unica per tutti i comuni vi è la necessità di un'autonomia istituto aria e Conti e di una diversa modulazione delle norme
Si parla tanto di riforma elettorale si parla di elezioni dirette del sindaco ma credo che questo
Non risolve i problemi anche perché ci si domanda che cosa potrebbe rappresentare un sindaco eletto dal popolo in un sistema fattuale che riduce notevolmente i poteri monocratici
Si parla dell'estensione della maggioritaria sino a dieci mila abitanti e potrebbe essere un argomento da discutere anche se sotto certi aspetti potrebbe rappresentare un passo indietro
Certo vi è l'instabilità delle amministrazioni locali allora due ponti potrebbero essere trattati ed essere era oggetto di rapidi riforma
Una norma che preveda la rapida costituzione delle giunte in d'un termine massimo di trenta giorni ed una revisione i poteri come ricordava anche risposta male tra Consiglio Giunta e il sindaco non è possibile e i poteri oggi siano tutte nelle mani del Consiglio e la Giunta spessa per poter operare
De è costretta a ricorrere all'abuso dell'articolo centoquaranta con notevoli problemi di rapporti di competenza tra Giunta e Consiglio
Il Consiglio deve perciò rimanere il massimo organo decisionale delle grandi scelte deve essere organo
Di programmazione e controllo dell'attività dell'esecutivo che deve rispondere solo al Consiglio delle scelte compiute e dei risultati raggiunti rapidità di procedure e rapidità nell'azione a me l'amministrazione dovrebbe essere un altro momento di riflessione
Il Parlamento e del Paese si è parlato tanto dell'area metropolitana i lunare come la nostra caratterizzata da degrado
Da squilibri da invivibilità ma anche da fattorie da segnare profitti positivi rappresentate da una serie di risorse che sono presente per territorio io sul territorio ma che purtroppo non determina lo sviluppo perché non vi è una autorità di governo che possono indirizzarla nella giusta
Luceri la giusta nel giusto in diritti io sono d'accordo
Con i compagni che mi hanno preceduto che credo sia fuor di luogo ribelli fa riferimento a strumenti luoghi a strumenti che comportino anche modifiche e revisione costituzionale quando invece si potrebbe utilizzare l'istituto della Provincia
Che oggi va alla ricerca di una identità che poggi potrebbe invece trovarla proprio nella istituzione di una provincia metropolita Anna che vedrebbe questa provincia come autorità di governo in alcuni settori nei quali non è ipotizzabile altro intervento
Di livelli istituzionali come quelle dell'economia locale quelli del territorio quelli l'ambiente della qualità della vita quelle dell'occupazione è quello dei trasporti questo ovviamente non significa annullare la funzione dei piccoli e medi comune delle stesse
G prostituzione ma significa invece rivitalizzare la funzione di molti Comuni elementi che oggi non hanno la capacità nel progettuale né una capacità di potere gestire spesso dei servizi ottimale ci sono è vero degli esempi anche oggi presente nella legislazione attuale di poterle utilizzare degli istituti amministrativi quale potrebbe essere quello dell'accordo di programma ma io credo che questo istituto ha difficoltà di decollare com'e hanno avuto difficoltà a decollare a dare una risposta positiva molti altri istituto quale comprensorio e tanti altri prese ti nella realtà del nostro ordinamento giuridico e non sono valsi a dare una risposta positiva al nostro Paese
E questo servirebbe anche a poter dare una risposta globale ai problemi ai contenuti dell'Area metropolitana
ANA nel senso di creare nuove occasioni di lavoro di adeguare qualitativamente qualitativamente servizi ed infrastrutture
E di qualificare l'assetto urbano non solo e soltanto della città di Napoli ma di tutta l'area metropolitana del nostro Paese io credo compagni che la discussione che stasera si è avviata sia una discussione e utilità utile una discussione fruttuosa perché il tempo che verrà servirà da preventive questi problemi servirà essenzialmente anche da parte nostra
A dare al partito a livello centrale delle utili indicazioni per quelle che possono essere delle prospettive di riforme che riguardano interamente il sistema delle Autonomie locali
Compagnie la serata si è chiuso con l'intervento del compagno Mastro Antuono i lavori riprenderanno domani mattina alle nove in punto
Ci sono trenta iscritti a parlare cortesemente i comparso prima di essere puntuali grazie