I veri valori non sono in vendita

Buongiorno a tutti
Io sono Giorgio Iodice il dirigente
Organizzativo provinciale dell'UDC di Napoli
Do il benvenuto a tutti e ci scusiamo di nuovo di questo inconveniente
Dico il cambio di teatro sicuramente
Non dovuto hanno voi
La testimonianza della la vostra presenza
è un segno ulteriore della bontà di questo Progetto
Salutiamo il nostro Presidente di Ferdinando Casini nostro leader
Questa mattina
Non è qui convenuta
Questa mattina non è qui convenuto solo un gruppo di persone
Non è convenuto solo un partito un'associazione di partiti
Convenuta
Un'idea
Un'idea impalpabile ma estremamente potente l'idea
Che è possibile una visione temperata della politica
Una visione distrutti Anna memoria
E noi siamo qui
Per i limoni con il coraggio del nostro leader Pier Ferdinando Casini che ci ha guidato con mano sicura ferma lungo questa strada
Atti e Simoni are che un'altra strada il possibile
Una strada quindi di cui noi siamo testimoni e ci candidiamo ad essere
Testimoni potenti nel nuovo Parlamento italiano
Sicuramente meglio di me i più in modo più articolato
Il
Nostro Ferdinando Adornato Presidente dei Circoli liberale di invito sul palco saprà portare questo messaggio vi ringrazio
Care amiche e cari amici di Napoli
In questa sala c'è il futuro politico dell'Italia
Quello
Il cammino che stiamo cominciando
Insieme non è un cammino
Di convenienza
Non è un cammino tattico
Ma è una via nuova strategica
E seguita con convinzione
La
Saggezza politica
Della tradizione della grande tradizione rappresentata compassione vivacità giovanile da Ciriaco De Mita
Il riformismo solidale riformismo personalistico che rappresenta Savino Pezzotta della Rosa Bianca
Il cattolicesimo liberale la passione la ricerca
Rappresentata dai circoli liberale
E tutto
Insieme per sostenere il coraggio politico del nostro candidato premier Pier Ferdinando Casini
In questo passo c'è il futuro del Paese
E io sono molto felice di essere qui anche per testimonianza personale
Nel momento in cui
Si tenta una compra un acquisto una campagna acquisti e se ne va vanto di dirigenti di questo di quel partito io sono qui per dire
E alcuni possono scegliere per presunta convenienza
Di lasciare un partito a pochi giorni dalla campagna elettorale ma noi abbiamo scelto dopo San Babila per convinzione non certo per convenienza come si può capire di lasciare Forza Italia perché non crediamo
Né la leva obbligatoria
Non crediamo nei partiti costruite sul predellino
Crediamo i partiti veri costruiti sui valori e sulle strategie
Passerei quel futuro politico del Paese che vede nell'alleanza tra cristiani liberali il cuore di ogni Governo positivo dell'Italia e così è stato nel dopoguerra con De Gasperi neutri
E oggi l'Italia a macerie simile a quelle di quel tempo
La seconda Repubblica è finita
Questo non hanno ancora capito i nostri
Competitori
è finita cioè l'illusione di maggioranze politiche auto sufficienti fatte da coalizioni Brancaleone che mettevano insieme tutto il controllo di tutto pur di prendere un voto in più
L'hanno detto tutti l'avete vista
Ma ha prevalso il Gattopardo far finta di cambiare per non cambiare niente
Perché sono coalizioni mascherate da partiti quelle che oggi si presentano sulla scena
Politica italiana in cui c'è tutto il contrario di tutto e mi veniva da sorridere quanto quando ho sentito Berlusconi parlare di voto disgiunto
E il voto disgiunto già c'è
è quello del PdL perché con un voto solo voti Ciarrapico e Giovanardi voti
Tutto il contrario di tutto che ha lei con la lega
E e finge di fare un discorso per il sud di quelle già il voto disgiunto il voto del PdL forse si può vedere un voto dissociato
Ma proprio perché è un partito costruito come una coalizione
Non c'è da dire niente sul fatto che abbia tirato in causa anche Ruini io non mi sorprendo e non mi scandalizzo se gli fosse convenuto avrebbe chiamato in causa anche l'Ayatollah Khomeini il problema è la convenienza dei discorsi non è la convinzione dei discorsi
P.D.L. piedistallo celebrando queste l'analisi politica che ne dobbiamo fare gli italiani l'ultimo atto del vecchio sistema politico non il primo passo verso il futuro
Stanno cioè celebrando la fine di una fase politica che non ha risolto nessun problema dell'Italia camuffa Ando facendo l'esistente cambiando sigle ma sostanzialmente mantenendo inalterate
La struttura politico-programmatica delle proprie delle proprie case politico
Di cosa ha bisogno oggi l'Italia
Di un Governo di riscatto nazionale come Casini
Ha detto ieri parlando del governo dei migliori c'è un Governo che metta le migliori energie al servizio del riscatto per ritardi
E di un'Assemblea Costituente magari da fare insieme alle europee del due mila e nove perché trent'anni che l'Italia non riesce a cambiare il proprio assetto istituzionale nella concordia e nella condivisione queste la nostra proposta gli altri cosa propongo
Questa è una proposta politica per il Paese
Gli altri che cosa propone propongono le stesse ricette di prima
Gli stessi governi di prima Berlusconi sicuramente
E Veltroni con il mutamento che ha fatto ma sostanzialmente nelle stesse dimensioni di uomini da proporre al Paese nelle stesse dimensioni programmatiche i programmi dal resto contano poco
Sono uguali
Conta e contano poco davvero ormai programmi perché
Ma chi è che non sa più cosa occorre Alitalia lo sanno tutti ormai anche i bambini e quindici anni che
Prima alcuni prima pochi poi tanti adesso tutti sappiamo cosa serva all'Italia
Il problema allora non è elencare i problemi dell'Italia chi fa politica è pagato per elencare i problemi dell'Italia come fanno Berlusconi Veltroni no
è pagato per risolverli allora il problema che l'Italia ha davanti nel due mila otto è quello dell'affidabilità della serietà della responsabilità di una classe dirigente che risolve i problemi non li elenca
E qui che è fallita la Seconda Repubblica
Hanno fallito sia da destra a sinistra
Sono stati quindici anni perduti
Questa è la drammatica verità e oggi
Non si può più perdere altro tempo con gli stessi errori questo dobbiamo dire agli italiani
Voglio
Tutti dicono che dobbiamo cambiare scusate ma c'è un piccolo ragionamento se che ha governato in questi quindici anni
Con le maggiori responsabilità dice che bisogna cambiare anzi che è tutto da cambiare non stanno mettendo in esplicito a mente non implicitamente che chi ha governato in questi quindici anni non ha fatto niente perché l'Italia è ancora tutta da cambiare
A me pare lapalissiano
E allora se vogliamo cambiare davvero bisogna dare la forza i voti a chi non ha avuto responsabilità di governo e questi quindici anni e tra i candidati premier ce n'è uno solo che non ho avuto diretta responsabilità di governo Pier Ferdinando Casini
Fateci caso Veltroni sembra che sia stato all'opposizione del Governo Prodi di Prodi e di Bassolino
Berlusconi sembra che non sia mai stato al Governo da come parlano
Viene da chiedere va beh ma
Sia i ragione sembra che abbiano ragione ma allora perché stiamo a questo punto perché l'Italia di nuovo nelle macerie come nel dopoguerra
Perché da quando è cominciata la Seconda Repubblica nessuna soluzione salvo poche si contano sulle punte reddito
Non a cui il tempo per elencare salvo poche Stiz sostanzialmente grandi problemi dell'Italia non sono stati affrontati ma prevedere due grandi questioni del momento
I rifiuti della vostra se
E l'Alitalia di cui si discute
Certo le le la la la la responsabilità tutti dicono i rifiuti rifiuti come fosse uno scandalo ma chi ha avuto la responsabilità non si dimette resta al suo posto
Ma anche alla destra
Perché
E la destra oramai non è più il centrodestra
Ma anche la destra dice rifiuti rifiuti ma
Ha governato in questi quindici anni e se anche non ha avuto dal Governo nazionale le principali responsabilità nessuno ha fatto niente perché la situazione votasse queste l'Italia è il Paese dello scaricabarile
Non è il paese di chi si assume le sue responsabilità noi questo proponiamo che cambi questa questa musica e Alitalia la stessa cosa
Portati da adesso non voglio intervenire in questa questione solo per dire una cosa se un candidato alla Presidenza degli Stati Uniti d'America avesse detto mette che è di una cordata di garantisco lo faccio io poi avesse ricevuto quelle smentita per avrebbe perso diciotto punti nei sondaggi non avrebbe più vinto le elezioni ma qui siamo in Italia
Proprio perché manca il senso da responsabilità chi si candida dovranno può dire quello che vuole
Tanto poi chi lo smentisce lo smentiscono poi cittadine gli elettori ma dopo e allora qual è il problema di queste elezioni accorgersene prima ecco il problema degli indecisi accorgete lì prima degli inganni che si fanno sulla vostra testa e sulle vostre spalle
Ecco perché non sono i i programmi il problema
Anche se
La famiglia la scuola la sanità il nucleare di tante cose di cui parliamo noi non parla nessuno ma il problema non è l'incarico grandi promuovere la serietà la responsabilità e l'affidabilità di essere classe dirigente
Ecco perché ci temono cari amici per questo perché non è solo un voto in più è una rivoluzione che noi proponiamo e l'evoluzione della serenità da responsabilità contro lo scaricabarile ecco perché ci teneva
Per questi dati perché una rivoluzione quella che noi proponiamo non è solo un un partito che prende un voto in più o in meno da una parte e dall'altro
E per ciò che tirano fuori il voto utile
Ma il voto utile bisogna capirsi è e voto utile per titoli cento per chi lo dà
è un voto utile per loro o per i cittadini certamente un voto utile per loro sempre se li votano
Ma non è un voto utile per i cittadini e non è campagna elettorale lo ripeto abbiamo avuto la prova in quindici anni sono stati messi alla prova tutti e dico salto abbiamo bisogno per decidere in una democrazia matura chi è stato messo alla prova sbagliato proviamo con chi non è stato messo alla prova
Questo è il discorso dell'UDC
Ma comunque state tranquilli sul voto utile perché gli italiani non sono utili idioti
Non sono utili idioti
E il voto degli italiani non è di proprietà di nessuno
Né di Berlusconi né di Veltroni né dei sondaggisti il voto degli italiani è di proprietà degli italiani
E state tranquilli noi saremo determinanti per decidere il prossimo Governo saremo determinanti per decidere il nuovo equilibrio politico del dopo tredici aprile
Più forte sarà il centro prima comincerà il futuro prima comincerà una nuova politica di equilibrio e di serietà meno forte sarà il ricatto della lega
Perché al nord comincia di nuovo a respirare sia aria di secessione Arianti meridionale
E che cosa significa questa parte il pericolo ragioniamoci
Stiamo tornando al novantadue novantatré
Stiamo tornando a quella situazione
Perché perché in quindici anni la Seconda Repubblica ha fallito
E stiamo tornando li vedete risultato della Lega sarà più forte di quello che i sondaggi di
Perché questa Repubblica ipotetica seconda non ha risolto i problemi per i quali era nata e io credo che stiamo tornando lì al novantadue novantatré
Chiudo
Di fronte a questo occorre ricostruire
Liberali e cristiani hanno insieme questi valori necessari per ricostruire
Le armate
Che si sono messi in piedi intorno a noi
Tanto forti non devono essere se hanno se arrivano a chiedere il voto disgiunto e
Tanto armate sicure di se stesse non devono essere se devono ridursi a queste
Ma queste armate non credono in niente
Facciamo c'era questa domanda
E liberale il Popolo delle Libertà è un partito liberale
Lo era io credo Forza Italia
Ma oggi non lo è più
Le politiche protezioniste che propone Tremonti la candidatura del leader dei tassisti romani Ciarrapico ma se ne potrebbe essere potrebbe continuare ma la la stessa figura della leadership di quel partito
Non testimonia che si tratta di un partito liberale un partito cristiano
Certamente ci sono molti cattolici molto cristiani dentro il PdL ma se uno lascia libertà di coscienza parte la cosa ridicola dice io dò libertà di coscienza ma
Si dà la libertà di coscienza per un deputato che senza vincolo di mandato la libertà di coscienza c'era
Ma sui temi che riguardano la vita la morte la famiglia il futuro dell'assetto civile dell'Italia
L'invasione della tecnologia sui nostri corpi si può dare così tra cosiddetta libertà di scelta non mi ci vogliono scelte etiche precise scelte legislative precise non è dunque un partito di ispirazione cristiana
E il Partito Democratico un partito liberale no è un partito che stiano certamente no risolve il problema con un Veronesi da una parte una Binetti dall'altra produce una lottizzazione dei valori che volendo anche una cosa abbastanza vergognosa
Non è un partito neanche socialista perché per sua esplicita ammissione che cosa sono allora questi partiti
Se non si possono chiamare che cosa sono
Se non hanno identità che cosa sono e come fanno governare un Paese come l'Italia senza identità sono caste
Sono lì garantire
Sono apparati di potere
Che però non distribuiscono neanche il potere
E la gente di mare a gestire il potere non vogliamo gestire
Ma lo sono tengono in tre o quattro persone non lo distribuiscono neanche nel territorio quindi sono contenitori di potere per élite
Contenitori di potere apparati di potere senza identità e senza valori non credo né niente come dicevo prima possono dire tutto il controllo di tutto a seconda delle convenienze
Sono due casi
Allora
E c'è anche la terza casta quella dell'antipolitica perché c'è chi fa l'antipolitica per professione
E questa e una casta contro le due cast sic è una lotta tra loro
è un campionato nel quale i cittadini e non partecipa
In conclusione voglio parlare a lungo perché sono tanti altri interventi e poi le conclusioni del nostro candidato Presidente
La conclusione sulla qui
E come ho cominciato qui nasce il futuro politico qui sta nascendo futuro politico di una costituente di centro
E con undici Rosa Bianca i circoli liberamente sono forti anche soprattutto in Campania e soprattutto le regioni del sud
E e portando in dote anche permettetemi una piccola cosa personale una fondazione una ricerca un quotidiano che può dare forza tutta la nostra aria e poi altri ne verranno
E la scelta coraggiosa di Casini che
è sopra questa Costituente
Può segnare davvero l'inizio di un cammino politico nuovo per il Paese approvato a destra e ha fallito approvato la sinistra e ha fallito e l'ora del centro
Ringraziamo Ferdinando Adornato un invito
A far sentire la nostra passione meridionale
Ad un bergamasco di una storia
Antica e popolare
Colui che ha dato a testimonianza che in Italia si possono portare due milioni di persone
Per una proposta esclude valori Savino Pezzotta
Buongiorno a tutti
E quando ci siamo messi in cammino
Provenendo da esperienze diverse
Per contrastare
La deriva
Bipartitica avvio leaderistica dalla politica
Ed è la democrazia italiana
In pochi erano disposti
A scommettere sul nostro risultato
Eravamo
Ritenuti anacronistici
Un poco nostalgici
E fuori dalla cosiddetta modernità della politica che ancora infiamma i mass media del nostro Paese
Noi siamo partiti
In questa avventura
Ci siamo avventurati su questo percorso
Contando solo sulla forza delle nostre idee e dei nostri ideali
Certo abbiamo dovuto attraversare una serie di difficoltà
Contrastare
L'idea che per poter governare questo Paese fosse necessario ridurre tutto l'ipotesi binaria
Noi siamo
In campo
Per contrastare questa deriva bipartitica
Per non lasciare affermare un duopolio
Per non lasciare che passino le tentazioni oligarchica
Se la nostra è una battaglia per la democrazia per un modello di democrazia di questo Paese
Credo che non sia stato facile
Molti ci hanno guardato con sufficienza
Altrui
Hanno preferito scegliere altri lidi e approdi più sicuri
Noi abbiamo l'accerto consapevolmente la strada più difficile
Abbiamo scelto una strada in salita
Scarano scontando anche un rischio di non essere compreso
Dai nostri mondi di riferimento
Vedete cari amiche e cari amici
Teste era la situazione ma non potevamo per onestà per intelligenza per passione politica fare altrimenti
Il nostro coraggio
è stato proprio quello di sfidare le convenzioni
Egli accomodamenti
Potevamo fare di più
C'è stato chiesto
Certo sicuramente si può sempre fare qualcosa in più
Abbiamo certamente avvertito anche noi i limiti di averci VDS di doversi incontrare in fretta di agire subito
E non è un caso
Che responsabilmente
Abbiamo messo
Nell'agenda politica all'ITEA di aprire
Non fa secondo il costituente per un nuovo soggetto per la creazione di un centro riformatore
La nostra presenza però tutto in questa campagna elettorale
Già una chi ha la specificità
E soprattutto ha il merito di mettere in campo giallo è
Una visione più articolate plurale della rappresentanza politica
Possiamo dire
Che dall'inizio se
Non ci sono più
Solo due leader in campo ce n'è un'altra cioè il nostro ormai affermata la presenza di un centro riformatore lo voglio no no
Abbiamo
Di fatto non a parole non comprimendo
Evitato che la frammenta e che
La riduzione della frammentazione politica si traducesse in una contrazione dal popolo del pluralismo perché questo è il tema noi non siamo contro
La riduzione della frammentazione
Troppo
La cosa vera per cui ci battiamo anche ridurre la frammentazione non può significare in questo Paese e ridurre il pluralismo e assorbire tutto
In due fogli abbastanza disomogenei perché restano tali che non è vero che corrono da soli
Qualcuno sia mogli atto
E l'altro vive una famiglia politica ma
Perché questa è la verità
Forse gli unici che corrono veramente da soli dal punto di vista dell'impostazione culturale dal punto di vista della prospettiva del progetto politico siamo noi
E su di noi si caricano grandi responsabilità
Oggi
Vediamo che si evoca il voto utile
Si parla del voto disgiunto
Siamo costretti a siamo fatti oggetto dello chi all'inno da parte della lega Dio ce ne salve
Quelli che non esisteva
Quelli che bisognava oscurare
Oggi
Esistono
E contro una certa soddisfazione
Possiamo dire che il centro c'è
Che una nuova azione politica e offerto agli italiani che è chiara che è quella che noi rappresentiamo
Allora il primo scoglio lo abbiamo superato
Non siamo più marginali
Bisogna avere questa consapevolezza ormai chi siamo bisogna fare i conti con la nostra presenza
La nostra battaglia per un modello di democrazia pluralista
Parlamentare partecipata
In grado di valorizzare le autonomie territoriali e sociali
è in campo e deve continuare con determinazione e noi dobbiamo tenere un grande risultato elettorale
Dobbiamo fare uno sforzo enorme ma non solo per noi per ciò che rappresentiamo e per quello che vogliamo rappresentare perché è un bisogno per la democrazia italiana è un bisogno per il Paese c'è un bisogno diciamo vitale per la realtà politica italiana
Per noi è chiaro l'impegno di fondo
Che tipo di sia portato a un patto elettorale a fare l'Unione di Centro ad avere un premier come Casini
Chiarissimo il nostro intendimento
Perché ci impegna a non fermarsi alloggi certo oggi la battaglia elettorale condotta con forza con determinazione dobbiamo vincere anche in Campania sul Senato bisogna dare apre disabile a dare forza a questa dimensione
Badate qui si gioca molto
Guardate che sulla bella prospettiva di questa natura il fatto che al Senato dobbiamo sfondare sei sfondare in Campania sito con la prospettiva nazionale di questa è la responsabilità che voi amici campani avente che dovete esercitare fino in fondo
Voi avete un condottiero come De Mita speriamo in bene
E proprio perché siamo così
Tesi perché siamo in campo perché siamo però consapevoli
Che la possiamo traguardare il nostro impegno sulla relazione
Noi lo abbiamo detto e lo ripetiamo vogliamo andare oltre abbiamo lo sguardo verso il futuro lo sguardo positivo non abbiamo bisogno
Solo dieci di affermarsi di vincere incerto
Ma non è il nostro bisogno di altro di mettere una Coppa in più nel nostro armadio il nostro è una necessità democratica che vogliamo mettere
Di fronte a noi siamo impegnati
Proprio per questo vogliamo una forza in campagna elettorale a costruire una grande forza riformatrice
Che si ponga come elemento di equilibrio di stimolo di proposta di rigore tra i due poli
Avendo come scopo
A differenza di altri
Gli interessi generali del nostro Paese e la ricerca del bene comune
Con questa campagna elettorale
Stiamo avviando un percorso di riequilibrio
Di cambiamento del nostro sistema politico da questo punto di vista noi siamo la vera novità
Perché noi gli equilibri Amon sistema politico che avrebbero voluto racchiudere tra due poli noi lo rimoduliamo ed è la nostra presenza che cambia oggi in questo Paese
Noi vogliamo aprire una fase costituente
Per una forza nuova democratica laica aconfessionale ma che si sente l'ispirazione cristiana e soprattutto le radici culturali cristiani del nostro popolo questo è quello che noi mettiamo in campo
Io sono convinto
Che la presenza di un soggetto politico
Chi abbia chiare quelli che sono le proprie aspirazioni proprio elementi ispiratori
Che si rivela che si rifà
Alle radici culturali del nostro Paese sia oggi necessaria per risiedere del sistema politico italiano ma anche e soprattutto
Per affermare gli elementi con esiti
Di un'Italia che bene o male se non riscopre le sue origini se non riscopre sui tessuti collettivi se non riscopre sottratto culturale rischia di frammentarsi ed è il vero rischio la vera debolezza che abbiamo di fronte
Io credo anche che sia necessario
Poter affermare con chiarezza
E con una laicità positiva
Che le questioni integralmente sensibili che sempre più la tecnica la scienza ci pongono
Possono essere affrontate se c'è una forza laica che ha chiare i suoi intendimenti che ha un'antropologia tiara e che guarda con necessità con opportunità alle cose che vengono avanti
Perché sempre di più
Le questioni sociali ed economiche si intreccia era hanno con quelle antropologiche sempre di più
Anche se qualcuno dice teniamolo fuori dal dibattito elettorale perché se no bisogna dire come la si pensa
Saremo chiamati ad affrontare le questioni del vivente dell'umano saremo sempre di più dentro quella che viene chiamata la biopolitica
Ecco allora su questo terreno
Una forse come quella che noi stiamo costituendo come quella che noi abbiamo messo in campo
Che in questi giorni vediamo crescere
Badate è una un fenomeno abbastanza strano terzo le televisione giù scorrono i grandi giornali parlano poco di noi
Però quando ci muoviamo incontriamo giovani contiamo donne godiamo tante persone che ritornano all'impegno politico perché vedono un qualcosa di nuovo che sta sorgendo
Io credo che allora una grande forza una forza come la nostra con chiarezza di ispirazione può contenere
Nel nostro Paese quello scontro che larvata mente emerge fra laici e cattolici
Noi vogliamo
Da credente
Esercitare quella laicità positiva
Che si fonda sulla responsabilità della persona e che per affermare le sue opzioni politiche non ha bisogno di chiamare in campo i vescovi anzi e rispettosa della Chiesa della sua libertà ed è la sua autonomia
Ecco perché a possiamo essere
Un nucleo positivo nella politica italiana ed al Paese
Dovremo anche noi rinnovarsi certa sicuramente ce lo dicono riposizionarci siamo disponibili
Questo è il coraggio che ci viene chiesto al quale non ci sottrarremo dentro una battaglia come quella che stiamo conducendo
Noi vogliamo essere e costruire una forza che agli secondo rigore
Che non fa promesse
Che intende affrontare le questioni sociali e quelle del paese
Perché noi abbiamo una situazione che non è semplice cioè la dipingono rose aziona nascondono
Ma noi abbiamo un Paese che da sette anni non cresce
Un paese che fa parte fatica a competere sui grandi mercati internazionali
Un Paese incorre
La metà del del lavoro non è tutelata c'è una dicotomia evidente dentro il mercato del lavoro
Un Paese che invecchia
E che diventa sempre più vecchio perché mancano politiche chiare che che inchieste riescono a invertire il declino demografico
Un Paese con infrastrutture inefficiente inefficace incomplete
Un Paese che molte volte a un'incertezza del diritto
Un Paese che non riesce a smaltire i rifiuti perché non è solo una questione campana
è una questione Paese
Un Paese
Che ha una carenza problematica dal punto di vista dello sviluppo sul piano energetico un Paese
Che non è riuscito a recuperare il differenziale tra il nord e sud e che continua a rimanere dentro la situazione di questo genere
Un Paese che ha scarsa cura della famiglia
Questi sono i problemi che vanno affrontati con rigore non con delle promesse
Che servono solo a catturare un consenso che poi si tramutano in sfiducia nei confronti della dimensione politica
Certo
Che non bisogna guardare il Paese solo dal punto di vista i dati dal lato negativo anche se
I mali dobbiamo conoscere tenere sott'occhio
Cioè c'è anche del buono in questo Paese
Un vuoto che va valorizzato che va messo
In campo
Penso alle persone che lavorano
Che si esercitano seriamente la propria professione nel proprio mestiere
Penso alle piccole e medie imprese
Che innervano e si radicano nel territorio che danno prospettive
Penso al volontariato al no profit alla cooperazione
Penso ai ragazzi che studiano che non si sottraggono alla fatica al merito
Penso alle donne che ormai sempre di più assumono un ruolo importante dentro la nostra società
Penso agli imprenditori che agiscono
Nella globalizzazione non secondi a nessuno
Penso a tutti coloro
Che nonostante la situazione
Non hanno mai smesso di sperare e che continuano a sperare e a scommettere sull'Italia questo è il Paese che noi abbiamo
Non è
Noi contiamo su quella parte del Paese che non si è rassegnata
Che vuole essere ingaggiata che vuole essere ingaggiato in una fase di rinnovamento che esige una buona politica ed esiste un disegno riformatore profondo per il quale noi ci candidiamo
Noi guardiamo a questo Paese normale e operoso al quale vogliamo e dobbiamo dare voti
Per fare questo occorre essere rigorosi
Perché essere rigorosi vuol dire guardare con speranza al futuro
Perché siamo convinti che le anomalie italiane possono essere cambiate cioè la forza ci sono risorse c'è capacità per farlo
Lo dico anche pensando al sud che normalmente si tende a condannare che non è vero io ho fatto questa esperienza con la Fondazione per il Mezzogiorno
Io ho incontrato ragazzi ragazze che anzi hanno la capacità di fare progetti di mettere in piedi piccole imprese di impegnarsi dal no profit c'è un Mezzogiorno c'è una società civile che al di là di tutto sta crescendo sulla quale bisogna scommettere
Ma si deve dire basta alle promesse
A chi ci promette di aumentare le pensioni
Dentro dura una sorta di scala mobile per il sistema pensionistico
A chi ogni giorno aggiunge una cosa e non si dice come fare come farà a coprire l'insieme di queste promesse che mette in campo certa che noi abbiamo problema per le pensioni basse
Ma attenti alle promesse
Perché il sistema previdenziale è un sistema complesso
Ci sono equilibri che vanno mantenuti in ogni intervento va fatto con rigore con attenzione proprio per soddisfare le dimensioni dei più deboli dei più poveri
Allora c'è bisogno
Di una forza in Parlamento che sappia tenere conto delle esigenze dei deboli
Conciliare le aspettative con le possibilità
E tornare a guardare con fiducia al Paese e alle sue possibilità
Ci chiedono a volte
Notizia all'eremo dopo le elezioni
Io sono d'accordo la Presidente Casini quando dice le alleanze si fanno prima e non dopo
Allora se ne alleanze si fanno prima e non dopo vuol dire che noi andremo in Parlamento a far valere le istanze dei cittadini e dei territori
Cioè dobbiamo assumere un ruolo di difensori civici oserei dire dei cittadini dei loro bisogni delle loro capacità delle loro possibilità
Sfidare coloro che stanno al Governo o coloro che sono all'opposizione essere una forza che è in grado di stimolare di fare progetti di programmare
Una forza che tiene alla Stanga coloro che devono assumere la responsabilità
Noi siamo in campo
Con i nostri valori
Non abbiamo paura a dire che abbiamo dei valori
Noi abbiamo sono chiari
Faremo di tutto faremo di tutto faremo di tutto signora guardi glielo prometto
Ecco speriamo in bene ma noi dobbiamo continuare a sperare
Chiara nostra idea il nostro modo di pensare a politica con la speranza e quello di dare una possibilità è quella sempre di guardare oltre alla contingenza del tempo
Per cui dobbiamo avere politiche chiare sulla famiglia
Il nostro programma estremamente chiaro per quanto riguarda la famiglia parla del fisco parla della scuola parla di una serie di interventi perché la famiglia deve ritornare ad essere una centralità
Attorno al quale rimodulare anche il nostro sistema fra il nostro sistema fiscale il nostro è il fatto che in questi ultimi tempi sta perdendo colpi
Dobbiamo
Essere a tutela della vita in tutte le sue manifestazioni
Servono politiche di contrasto alla povertà non lo dice ne sono
Ma se noi andiamo a vedere l'ultimo rapporto Caritas Zancan
Ci dimostra che in questo Paese negli ultimi tempi le povertà sono aumentarle aggrediscono la famiglia aggrediscono i ceti più poveri ma incominciano a lambire anche ceti medi e c'è l'esigenza
Di una lotta alla povertà in questo Paese ma la lotta alla povertà vuol dire anche capire quali sono le disfunzioni che abbiamo sul piano economico sul piano sociale
E pertanto quali
Politiche per una crescita di questo Paese
Politiche forti sul terreno dell'innovazione degli Investimenti dei nuovi prodotti della ricerca dell'energia certa le energie la sfida vera
Se non si è svolto sul piano energetico questo Paese Sirat aprisse non possiamo vivere sperando che il petrolio diminuisca nondimeno era
E se il petrolio non diminuisce occorre avere il coraggio di cominciare a pensare qual è l'altro fu il Piano energetico dei prossimi anni
Abbiamo bisogno di politiche chiesti Milone che stimo il no
Il superamento del divario nord-sud
Abbiamo bisogno di una giustizia
Che funzioni che sia in grado di dare sicurezza
E che sia in grado di contrastare tutte le forme dell'illegalità
Abbiamo bisogno perché questo Paese sta cambiando sta cambiando nella sua composizione sociale nella sua
Dimensione quando si quando in un Paese ci sono tre milioni di persone che vengono da fuori
Che porteranno le loro famiglie c'è bisogno di una politica come dice il nostro programma di integrazione una politica di interculturalità
C'è bisogno di una politica nuova per il lavoro
Che riduca il dualismo tra tutelate non tutelati
Allora questo è il nostro tempo il tempo della buona politica e il tempo di chi ha una visione temperata dell'intervento di chissà che la politica serve
Per creare le condizioni di un vivere bene di un vivere sociale determinato
Noi non amiamo
Questa politica dell'amico nemico
Noi abbiamo la politica dell'amicizia
La politica che amica dalla città dinamica delle persone che abitano noi vogliamo una politica che è amica di questo Paese vogliamo la politica che sempre di più faccia crescere l'Europa perché queste il nostro futuro ecco perché oggi votare
Per l'Unione di Centro non è sprecare il voto
Votare per l'Unione di Centro significa dare una prospettiva nuova la politica del Paese significa cambiare tante cose significa guardare con fiducia al futuro perché questo è quello che merita il nostro Paese grazie
Ringraziamo Savino Pezzotta per il suo appassionato intervento
Il prossimo intervento non ha bisogno di presentazioni ha bisogno di essere ascoltato Ciriaco De Mita
Io ho un non so se che è stato notato da tutti
Io voglio dire ad Adornato che
Lo molto notato
Aggiornata con a ha cominciato il suo discorso dicendo cari amiche e cari amici come con i democristiani
E la voce
Del Lingotto
Che poi il recupero della memoria della storia delle cose vere
E io inno questo mio breve intervento
Vorrei svolgere solo questa considerazione su questo
Pezzotta
Ha insistito da tempo
Sullo spazio necessitato vidi una posizione moderata non nel senso della conservazione ma moderata nel senso dell'equilibrio
Della capacità di afferrarne le corse
Di non inventare le soluzioni che non si praticano e di non praticare la rassegnazione rispetto hai problemi che urgono
Un po'
Sul serio un po'per dialogare con Casini
Piero
E siccome
Qualcuno ci chiede
Perché prima eravamo
Su posizioni distinte adesso siamo insieme
Io però vorrei dire che si potrebbero chiedere pure perché prima eravamo insieme poi ci siamo divisi
Perché il percorso
è un po'più complesso
Io credo che la lettura sbagliata della crisi della cosiddetta Prima Repubblica sia all'origine delle cose che sono accaduti
La lettura molto semplificata
Che siccome mancava il bipolarismo il maggioritario
Insomma
Il maggioritario il bipolarismo e ci avrebbero portato fuori da la crisi
Che era una lettura non solo sbagliata ma strumentale soprattutto da parte di quelle forze
Che la storia aveva dimostrato commi inadeguate al governo di una società moderna la sinistra e la destra
E noi ci siamo schierati
Un corno oneste intenzioni che da una parte e chi dall'altra
Quasi immaginando io onestamente non l'avevo mai pensato lo confesso
Però ricordo che
La saggistica dell'epoca faceva riferimento ad una opinione Degasperi Anna Pezzotta probabilmente lo ricorda meglio di me il dialogo con migliori
Dove poi si attribuiva Degasperi l'idea che poi nel futuro i cattolici sarebbero distinti tra
Laburisti e conservatori
Parte la stranezza
Di prevedere la storia con lo sguardo rivolto tutto nel presente le storie volpone cambiano
E come un immaginasse che la crescita di un bambino conservasse le fattezze del bambino non non immaginando
Che la crescita trasforma tutto non conserva le cose che presi restano
E credo che
Credo
Da tutte e due le parti
Io questo lo lo dico con molta serenità lo sforzo è stato
Direi comperare il centro come cultura politica nonno come posizioni intermedia
è però l'esperienza ha dimostrato che è stato uno sforzo inutile
E che lo sforzo sia stato inutile lo registriamo non solo noi
Ma anche quelli che avevano immaginato che l'alternativa destra sinistra fosse la risposta al Governo della modernità della nostra situazione all'origine della crisi c'è questo non il cambiamento di una posizione
Ma la registrazione di una opinione che Pezzotta sta spiegando
Da quando insomma ha dichiarato di occuparsi
Di politica anche se lo fa a intermittenza
Del riflettendo che il recupero di una posizione altra dallo schematismo destra e sinistra non è uno spazio da occupare per qualcuno ma è un servizio da rendere al Paese
Io credo
Che sia questa la la situazione e quando io dico io lo dico con molta onestà che io non sono cambiato perché io ero sono e rimango democristiano
E mi rendo conto
Che detta così
Poi per giunta per uno dell'età media possa entrare il ricordo del passato
Io vi confesso
Io misuro la mia età hanno sul passare degli anni
Ma su questa circostanza se ogni mattina chi mi alzo penso al presente con lo sguardo rivolto al futuro io credo di essere giovani
Zero
Se
Ma vi assicuro che non mi è ancora capitato
Una mattina dovessi svegliarmi con lo sguardo di volto al passato e ricordarlo in maniera celebrativa costate Rey che è iniziata la mia morte
Ma questo lo dico a tutti qualunque sia l'età
Quando nel cervello il meccanismo della riflessione a proiezione nel futuro nel passato
La vita continua o la vita finisce e io a questa storia ho pensato sempre non l'ho come la gestione del presente
Direi che se qualche difetto io me lo riconosco in politiche lo sforzo di guardare un po'più avanti
Del necessario mai o con c'è Fitto la politica come l'Amministrazione del presente
Ma il recupero della memoria e lo voglio dire a Casini a Pezzotta che io
Riscopro girando nella pubblica opinione
E io mi sveglio nella coscienza
Che sono poi infatti che promuovono la crescita politica non solo di una nostalgica
Ma di una sorta di pensiero che si rinnova
Di una sorta di considerazione che diventa più limpida di un riferimento che accresce la speranza andando in giro
Gente che non era più democratica cristiana perché aveva scelto
Uno degli strumenti questo spiega perché poi i sondaggi ci sono tante varianti
Perché le scelte contingenti a volte non coincidono con le nostre motivazioni di fondo
Io ho la sensazione che adesso o nella pubblica opinione stia maturando la convinzione
Che il meccanismo semplificato del bipartitismo rigido non è una risposta a alla domanda della pubblica opinione lo dica ad Adornato
Non dice niente la considerazione che tutti i sondaggi dicono che nelle intenzioni di voto l'orientamento supera l'ottanta per cento del del nella distribuzione tre due grossi partiti
Nel giudizio sull'attenzione alla politica va sotto il sessanta per cento allora
Non sono dati contraddittori
Sono le condizioni che registrano la complessità
Della situazione che viviamo e allora l'alternativa di fronte alla quale noi ci troviamo non è
E il Casini fa bene a rispondere che le scelte si fanno prima e non dopo non è quale sarà la nostra funzione
Noi non possiamo essere in prospettiva il partito marginale di uno dei due partiti noi siamo la coscienza critica la coscienza pensante la sollecitazione dialettica
Qui si può
Rispetto
Ad un sistema che non funziona
Perché se vero come è vero che ne siamo in presenza della crisi della politica
Se invero come è vero che dopo il risultato elettorale chiunque vinca non è in condizione di governare allora c'è bisogno di partire dalla riflessione su questa difficoltà per fare questo
Noi giochiamo la partita non tanto come dire sul seggi in più su un seggio in meno
Ho detto a Caserta e lo ripeto qua nella storia politica del nostro Paese i movimenti politici sono stati caratterizzati così una pensato Sturzo lo dico per noi
Gramsci per
I comunisti poi questo pensiero è diventato consapevolezza diffusa e poi si è organizzato ed è venuto fuori il partito noi siamo in presenza di una condizione diversa
Perché il pensiero la riflessione politica abbazia è stata abbastanza cancellata dalla fretta della comunicazione
E la semplificazione della comunicazione ormai trasmette niente se la gente si annoia ad ascoltare i dibattiti politici non è perché non sanno parlare e perché non dicono niente approvate sempre
Se uno dei sia qualcosa se uno dice qualcosa la gente capisce
Probabilmente capisci in maniera approssimata ma nella comunicazione la cosa importante e credo
Far crescere l'interesse
Non dettare la comunicazione perfetta se il questore e questo è hanno rispettare accogliere questa spinta
A noi spetta allargare
La attenzione che oggi c'è nella pubblico opinione
Nei confronti di una risposta possibile la risposta possibile io la incardinato su tre questioni su una
Di queste se soffermata Pezzotti io lo accenno soltanto
La laicità della politica oggi non è il problema dei rapporti tra Stato e Chiesa problema abbastanza storicamente superato il problema della laicità della politica
E nel recuperare una motivazione della libertà umana che non coincida con la solitudine della persona più che un problema neri giocoso
A dimensione religiosa ma è un problema della libertà della persona umana e le posizioni e nel centro destra e nel centrosinistra su queste questioni non è che sono distratte
Sono in realtà impotenti in realtà loro hanno una visione
Della politica tutta sulla dimensione economica ignorando che la politica in risposta alla speranza la dimensione economiche la condizione per rispondere alla domanda di libertà della persona la seconda questione
Che riguarda la la collocazione internazionale nostra lo dico a Piero questo sarà un problema pure per noi
Winder nazionalismi sono finiti oggi emerge la necessità
Applicando il principio di sussidiarietà
Di rispettare le comunità e collocare le comunità nel contesto di garanzia che le comunità richiedono la grande lezione esporsi Annan mai come in questo momento dipenda moderna
Altro che la scelta rispetto alla globalizzazione in termini di dazi o di protezionismo sono risposte di paura non sono risposte di coraggio significa
Non comprendere la sfida che c'è perché come in tutte le sfide ci sono potenziali novità i rischi a vita stessa nella crescita che conviene il rischio è la terza e chiudo
Guardate c'è una domanda
Di
Radicamento sul territorio
La discussione sulle liste su come sono fatte le liste
Offrono l'appiglio per questa discussione
Non è importante se chi si candida è nato a Nusco a a Bergamo l'importante è che chi si candida a rappresentare una comunità si niente i fichi con i problemi della comunità e si ponga come riferimento
Di questa
Lealtà il venir fuori
Sottolinea la estraneità
Cioè l'estraneità del rapporto tra chi si candida e chi vota registra il voto della politica
Noi vorremmo riempire questi tre voti noi ci muoviamo per recuperare la speranza nel cuore delle persone
Chiediamo a voi di aiutarci
Perché è il nostro impegno suffragato del dal vostro voto segni l'inizio di una nuova politica nel nostro Paese gran
Permetteteci di ringraziare
Il professore Nunzio testa
L'onorevole Pisacane
Il Rettore Gennaro Ferrara il senatore Salzano e l'onorevole si calcolano che hanno rinunciato al loro intervento per il nostro leader Pier Ferdinando Casini
Allora
Allora cari amici come vedete
Come vedete siamo tornati anzi a dire il vero non ce ne siamo mai andati
Siamo qui
Siamo qui con i nostri valori siamo qui con la nostra storia ma come Ciriaco ha detto giustamente non siamo qui per un'operazione nostalgia
Siamo qui guardando al futuro
Lo voglio dire in particolare I miei amici dell'UDC
A un amico voglio citare i cui per tutti Ciro Alfano che mi è stato vicino sempre nella buona e nella cattiva sorte nella mia esperienza politica
Siamo qui noi dell'UDC
Gli amici della Rosa Bianca
Ma soprattutto al di là delle denominazioni
Gli amici di Liberal ma tanti amici che sfuggono a queste caselle
Siamo qui
Come siamo in tutta Italia in questa campagna elettorale con uomini e donne che si vogliono riappropriare di una loro sorge qualità politica
Che vogliono vivere una stagione politica
Con la convinzione che sono finite le trovate pubblicitarie che non è che o la pubblicità di un detersivo che si governa l'Italia c'è bisogno di serietà e di verità
Vedete
In questi giorni i due candidati si annusano i due candidati maggiori
Si annusano è sostanzialmente si scoprono sempre più eguali
Veltroni e il più grande
Berlusconiano credo in questa campagna elettorale perché da Berlusconi a scimmiottando metodologie
Tipologie
Campagna elettorale
Berlusconi forse in questo un pochino più di scrupoli perché capendo che già la quarta quinta volta che riceve stesse cose pensa in qualche modo che meno le dice meglio è per lui e forse non a tutti i torti ma
Ma c'è una costante
Che è quella richiamata da
Ciriaco De Mita nel suo discorso
L'illusione che in questi anni abbiamo coltivato e a cui compassione abbiamo contribuito
Cercando di immettere elementi di moderazione e di serietà nella competizione bipolare si è sgretolata
è emerso un bipolarismo che come abbiamo denunciato e come alla fine di questa vicenda hanno denunciato tutti
è stato costruito mettendo in campo due grandi armate
Incapaci di governare solo capaci di vincere le campagne elettorali
Oggi
è il paradosso
Il difetti del vecchio bipolarismo sono diventati gli elementi costitutivi dei due partiti
Del PdL e del PD
Cioè i difetti che tutti noi abbiamo addebitato alla politica italiana così come era andata avanzando
Si sono materializzati nella costruzione dei due partiti maggiori
Il PD un giorno riceve nel nell'of come si chiama i radicali il giorno d'
Voi cattolici
Un giorno Veltroni pranza con la famiglia dell'operaio della Thyssen il giorno dopo con quella del Presidente della Federmeccanica
E Berlusconi affastella pure lui per non essere da meno da Ciarrapico affini dalla Mussolini a Pisanu
Che cosa c'entrino personalità di questo tipo tra di loro è un mistero
Ma c'entra la metodologia la trasposizione dei due partiti maggiori di tutti i difetti che hanno paralizzato il Governo e che hanno
Fatto dire a tutti che questa stagione una stagione sbagliata noi abbiamo rotto questo schema
Quando con Pezzotta prima ancora con gli amici di liberale
Con
Ciriaco noi abbiamo
Ipotizzato questa nostra avventura
Noi siamo stati non solo Davide
Contro Golia ma siamo stati quelli che hanno messo il dito nell'ingranaggio informale che era già messo in moto e che non era un caso
Fosse stato costruito sul presupposto del grande inciucio tra Berlusconi e Veltroni due mesi fa quando con una legge elettorale ad usum delfini cercavano di desertificare la politica italiana
Poi non ci sono riusciti ma questo è un aspetto secondario perché sono come i ladri di Pisa pronti a rubare assieme dopo aver litigato la campagna elettorale il giorno dopo le elezioni
Allora amici noi
Siamo l'unico elemento di novità e di diversità in questa campagna elettorale
E la nostra stessa presenza in Parlamento
è in condizione già il giorno dopo le elezioni di fare scoppiare le contraddizioni nei due schieramenti
Io parliamoci chiaro sono convinto che il PD al PdL avranno vita breve
Perché le contraddizioni in cui i partiti si evidenzieranno il giorno dopo la campagna elettorale età ragione
Ed ha ragione chi dice che la nostra
Posizione politica non è quella
Secondo la vecchia teoria dell'ago della bilancia di ritenersi indispensabile per assicurare la governabilità all'uno o all'altro schieramento se avessimo fatto tutto questo per azione
Per assicurare la governabilità all'uno all'altro schieramento se ci propone e si può come aghi della bilancia nel prossimo Parlamento nazionale amici vorrebbe dire
Che stiamo stratificando
Le vecchie contraddizioni che ci presentiamo in un modo più intelligente ma con i vecchi panni trasformisti ICI noi non vogliamo fare l'ago della bilancia
Noi vogliamo essere quella coscienza critica in grado di scardinare le contraddizioni politiche
Di queste
Di questo sistema
C'è un sistema
Che è un sistema ha ragione Pezzotta con quello che ha detto io sto ascoltando attentamente
E mi risparmi anche dico la verità di dire una parte di cose che solitamente dico ha parlato di quello di cui parliamo lo in campagna elettorale
Davanti ai piatti iscritti a quelli che spiegano che aumenterebbe aumenteranno le pensioni abbasseranno le tasse e ci sarà gloria per tutti
Noi diciamo semplicemente che bisogna tornare a parlare il linguaggio di una politica impopolare di una politica che parla di responsabilità di merito di sacrificio di doveri
Più di trent'anni fa veniva uccisa la scorta di Moro
E noi ancora oggi sentiamo profonde significato profetico delle sue parole di quei giorni
UE sto Paese non si salverà e la stagione dei diritti risulterà effimera se in tutti noi non rinascerà un profondo senso del dovere cioè già allora
Già allora si capiva che il problema dell'Italia era la desertificazione dei doveri il rivendicazionismo esasperato la crisi di responsabilità parliamoci chiaro
Io ho sentito questa mattina il commissario De Gennaro a cui ho rivolto un saluto e rivolgo un saluto da qui in una giornata peraltro particolare bene
Ma sia chiaro che cosa è successo in Campania in campagna
è successo semplicemente che si è subordinata la crisi di responsabilità e chi all'etica del dovere
Non solo e tanto dei cittadini ma soprattutto degli enti locali è subentrato un processo di deresponsabilizzazione politica
Dopodiché questo ha riguardato la Campania ma temo che riguarderà altre Regioni nei prossimi mesi
Perché il problema è che i nodi stanno venendo al pettine
E noi siamo figli proprio per egoismo proprio per la desertificazione dei doveri proprio per i diritti esasperati di una politica egoistica
Che dice no a tutto quello che è ingombranti o fastidioso
Dobbiamo fare l'inceneritore Sissi facciamolo
Ma nel Comune di fianco vice Sindaco non nel mio
Dobbiamo fare l'impianto di termovalorizzatori Sissi facciamolo ma nella provincia di fianco ero nella mia e questo processo di deresponsabilizzazione istituzionale
è quello che ha portato alla politica del rinvio come politica giornaliera
Oggi tutti
Si improvvisano medici al capezzale dell'Alitalia ma se l'Alitalia ha un tumore la colpa è qual è quella di questi medici che hanno adottato la politica del rinvio non hanno mai operato non sono mai pervenuti
E non è un caso cioè questa pratica è stata solo invecchiando
Sulla scrivania di Berlusconi Presidente del Consiglio per cinque anni e da quella scrivania è passata la scrivania di Prodi
E adesso magari qualcuno
Si inventa dei cavalieri solitari senza macchia io voglio solo dire una cosa a chi evoca questi convoco questi cavalieri cerchiamo almeno che mettano fuori dei soldi loro perché si sono come tutti quei cavalieri
Che hanno concorso alle privatizzazioni italiane coi soldi nostri e delle banche di queste privatizzazioni non ne abbiamo più bisogno
Dunque
Dunque c'è una crisi di responsabilità c'è una crisi di senso del dovere c'è una politica dei nocche pagate voi
Ci sono tanti giovani qui ragazzi se non c'è il merito la differenza per voi sarà sono nel portafoglio dei vostri genitori
E le persone semplici il pensionato che ha una pensione che non riesce più a consentirgli di arrivare alla fine del mese perché è rosa nel potere di acquisto come quello degli stipendi delle famiglie io vi dico
Ma perché
Perché questo Paese un Paese che non ha fatto le cose che doveva fare nei tempi giusti
Noi abbiamo un dollaro
Centodieci dollari al barile di petrolio centodieci dollari costa un barile di petrolio la Cina incominciato
Uno sviluppo industriale che ha bisogno per essere sorretto di derrate petrolifere enorme
Non solo anche la pasta e il pane che voi comprate subisce l'effetto della globalizzazione dei cinesi che hanno incominciato a mangiare e che comprano derrate c'è dei cereali enormi sul mercato mondiale
Per cui noi dobbiamo rivedere tutto tutto quello che abbiamo erroneamente pensato
Senta vi ricordate quando si diceva che dovevamo uscire dal settore primario dall'agricoltura dovevamo uscire dall'agricoltura perché
Poiché i paesi emergenti avrebbero tanto prodotto noi apprezzo minore potevamo nel mercato mondiale andare ad approvvigionarsi dai paesi mi dai Paesi in via di sviluppo tutte cose sbagliate
Perché oggi prodotti agricoli stanno salendo di costo e noi dobbiamo tornare all'idea dell'autosufficienza alimentare la globalizzazione anche questa beni amici
Noi non abbiamo fatto le scelte perché siamo esposti al costo del barile del petrolio perché siamo per l'ottantacinque per cento con le Pezzotta diceva esposti
Sul piano energetico l'approvvigionamento estero se Russia Algeria ci chiudono i rubinetti rimaniamo al secco rimaniamo al freddo
Poi non abbiamo un sistema di liberalizzazione dei servizi pubblici locali ci sono tanti i monopoli localistici che determinano tariffe troppo alte le nostre bollette di gas acqua e luce aumentano dismisura come hanno fatto negli ultimi mesi
Tutte queste cose non capitano per caso
Capitano per questa crisi di responsabilità per queste erosione dei doveri capitano perché in Italia non si parla più di merito
Non viene più valorizzato il sacrificio e io credo che questa campagna elettorale per Lori è la prima campagna elettorale che fa l'Unione di Centro
Ma certamente il nostro un seme che darà germogli forti perché quello che noi oggi stiamo dicendo
è
Completamente diverso da quello che
Gli imbonitori stanno cercando di piazzare come prodotto in questa campagna elettorale dunque amici
Noi dobbiamo riflettere su questi temi
Così come una riflessione laica che io ho fatto sempre voglio fare anche qui
Vedete questa Società campane è una società allo sbando dove riferimento morale che rimane forte è in una grande presenza della Chiesa cattolica partono per
Bene
Allora noi siamo in politica laicamente per difendere anche un'identità cristiana
Che sono le nostre radici che la nostra storia che la nostra tradizione ma questa identità cristiana non va declinata astrattamente ha delle conseguenze pratiche perché se no di che cosa parliamo facciamo filosofia delle religioni
No la conseguenza pratica e in una visione ad esempio della società che metta al centro la famiglia la famiglia in carne e ossa
La famiglia che ha magari un ragazzo disabile in casa la famiglia che non viene aiutata quando iscrive i figli
Alla scuola che non può deve dare dedurre dalla denuncia dei redditi il costo dei libri di testo per i ragazzi o i prodotti per neonati o le iscrizioni alle scuole materne
Non diciamo
Abbassiamo le tasse per tutti non diciamo neanche
Abbassiamo di un punto le aliquote IRPEF amici
Sarebbe un grande buco nelle casse dello Stato e pochissimo lievito per i singoli partiamo dalla famiglia partiamo da una politica di deduzione per la famiglia perché è un fatto enormemente importante
Che l'Italia sia l'ultimo dei Paesi europei in termini di natalità
Qui nessuno di noi vuole sindacare le abitudini sessuali degli italiani evidentemente
Il problema è politico il problema e civile il problema demografico ci riguarda in prima persona perché l'invecchiamento della nostra popolazione sproporzionato rispetto agli altri Paesi europei
Così come gli emigrati noi vogliamo una politica seria per gli emigrati nel nostro programma abbiamo il diritto di voto alle amministrative dopo cinque anni gli immigrati vanno divisi in due categorie
Quanti Napoli Tani ho visto per il mondo quanti campani orgogliosi del loro tricolore però danni stabiliti in Paesi diversi erano i nostri padri
Bene
Noi non possiamo
Anche cristianamente non esterne con l'emigrato come sono stati in tante nazioni verso l'Italia
Noi vogliamo accoglierli
E chi dice fuori gli extracomunitari non solo era fissata ma è soprattutto stupido perché se gli extracomunitari non ci fossero in Italia si fermerebbe non le nostre aziende
Le nostre famiglie e soprattutto i conti previdenziali sarebbero destinati a sballare allora il problema non è fuori gli extracomunitari
Il tema vero e accettiamo la diversità conviviamo connessa ma naturalmente diamo a chi arriva in
Italia il messaggio di un Paese che ha regole storie tradizioni da difendere perché non siamo una terra di nessuno
Allora
Non è un caso amici che l'affermazione identitaria si coniuga con rapporto e col dialogo con gli altri perché
L'affermazione della nostra identità
è il tema
Fondamentale il presupposto fondamentale nel rapporto con gli altri
Avete parlato prima sia Adornato che Pezzotta hanno parlato di questione antropologica
Certo c'è una questione antropologica
Ma di questa questione Veltrusconi dice che non bisogna parlare in campagna elettorale loro dicono fuori i temi eticamente sensibili dalla campagna elettorale ma i temi eticamente sensibili sono la vita
Sono la morte solo i figli sono le famiglie
Sono i ragazzi disabili temi eticamente sensibili quelli di coscienza non possono essere rimossi a meno che
Come mi viene il dubbio che sia non si ritenga che una campagna elettorale si debba fare allegramente senza coscienza ma poi la nostra coscienza ci porterà a votare in Parlamento su questi temi
Perché abbiamo votato sull'aborto abbiamo votato sulla fecondazione votiamo sulla famiglia
Perché non vogliono i temi eticamente sensibili in campagna elettorale perché non hanno idee di come affrontarli
Quando Berlusconi conto tale
Diciamo così come posso definirle impronti tutine ci spiega che lui dell'aborto non vuol parlare in campagna elettorale perché la maggior parte dei suoi elettori e per l'aborto
Mi cadono le braccia cioè questa è una politica che non ha più idee che non ha più convinzioni che non ha più ideali che sente dai sondaggi che cosa i cittadini si vogliono sentir dire che si limita a ritirarli quello che voi pensate di noi
Ma questa è un'aberrazione amici
Altro che voto utile questa il voto utilitaristico per qualcuno e non per qualcosa perché c'è la rimozione dei valori e degli ideali che deve essere viva avvio la premessa di qualsiasi seria politica
Allora
Allora io voglio terminare
Perché oggi è il momento del lavoro il sabato non si deve stare a perdere tempo cui nei comizi degli uomini politici soprattutto quando si è già convinti
Per cui vi ringraziamo di essere stati qua stamattina ma il problema in un fiorire opere di bene per cui oggi dovete andare moltiplicate vi andate in giro nei mercati nelle cose il sabato
Andate allo stadio a fare proselitismo
Una cosa voglio dire con chiarezza
Noi saremo la realtà nuova della politica italiana e non lo siamo perché perché lo vogliamo essere noi
Non lo siamo perché è una nostra pretesa o è una nostra convenienza ragazzi noi siamo la novità della politica italiana per una semplice ragione
Perché è già
La lettura attenta dei sondaggi ci dimostra che il tentativo di Schiaccianoci è clamorosamente fallito
Vi ricordate quello che dicevano il voto utile o ad usi al voto utile hanno già cambiato
Fanno seguire il voto disgiunto cioè il tentativo di Schiaccianoci non è riuscito e si riceve alla Camera ma al Senato bene io ribalto esattamente il discorso
E faccio un appello agli elettori di Forza Italia di Alleanza Nazionale della Margherita dei DS
Voi dovete emancipare guida la strumentalizzazione che si vuol fare votate no voi per le liste di un centro
Che è una testimonianza di valori ed è un progetto politico
I vostri nuovi partiti non hanno nulla sono partiti costruiti sulla concezione proprietaria sul predellino di un'auto o su una kermesse pubblicitaria
Voi avete la possibilità
Di cambiare radicalmente la politica italiana
E noi saremo in Parlamento non per fare gli ago della bilancia perché al Paese non servono agli della bilancia servono forze politiche capaci di dire una cosa semplice che il re è nudo
E la scarsa convinzione con cui si sta facendo questa campagna elettorale è l'idea proprio che non c'è nulla da dire se non la convinzione di lucrare una qualche posizione
Più finalizzata all'interesse di parte o di qualcuno che ha l'interesse del nostro Paese
Vedete
Voglio terminare leggendo un messaggino che mi è arrivato
Un mese fa
E continuando un dialogo con Ciriaco
Che abbiamo iniziato a Caserta Luini ha detto alcune cose tra le righe non so se tutti hanno capito io ho cercato di capire ma voi sapete che precedenti con i professori si sta sempre in una condizione di ascolto
Bene
Bene
Bene
Noi non siamo qua per caso e
Non siamo insieme per caso
Potrei dire che eravamo insieme anche quando eravamo divisi perché ciascuno cercava nel suo polo di riferimento di portare avanti Unidea della politica che non fosse costruito
Sulla strumentalità del momento sulla pubblicità
E non è un caso
Che una certa concezione della politica messa verifica penso all'esperienza di Adornato in Forza Italia di tanti altri amici della Campania che si stanno avvicinando noi da Forza Italia in questo momento messa verifica
Ha fatto ritenere anche a chi aveva creduto quel tentativo più in prima persona che quel tentativo era destinato ad abortire e mentre noi eravamo nella politica c'erano dei sindacalisti come Pezzotta che cercavano
Un dialogo proficuo con il Governo vi ricordate il Patto per l'Italia il coraggio della CISL nel rompere il fronte sindacale firmando quel patto poi disatteso dallo stesso Governo che lo aveva firmato
Una strada costellata da illusioni ma soprattutto
Costellata per noi che arriviamo oggi a questo percorso dalla conferma
Che ci ha portato a questo atto di coraggio bene un mese fa
Ero meno coraggioso di oggi anche perché i sondaggi erano diversi era in atto un'ostentata Ivo di schiacciamento fortissimo dell'UDC
Non c'era ancora nemmeno l'intesa con gli amici la Rosa Bianca c'era a rischio di tante
Candidature anche al centro
Era l'inizio di questa esperienza oggi mi sento sereno sono confortato cresce il nostro consenso nel Paese e penso che gli italiani abbiano maggiore intelligenza rispetto a quella che a cui
Pensano gli altri nostri contendenti perché fanno degli appelli talmente risibili ieri uno è diventato addirittura il portavoce del cardinal Ruini dimostrando quanta sensibilità e quanta attenzione rispetto per la Chiesa abbia
Perché tra un po'diventerà portavoce del Papa se gli conviene bene
In quel momento in un momento di grande tensione
Ho ricevuto un messaggino un sms
Che ho qua che per scaramanzia non tolgo da questo telefonino
Era di un ragazzo che avevo conosciuto a Nassiriya quando
Dormivo una notte con i militari del nostro contingente dopo la strage Ina Siviero Presidente Dachan vi confesso che
Vi confesso che
Avevo una certa paura anche lì perché c'erano dei bagliori dei boati in più
Non dovrei confessare le debolezze di un uomo politico ma avendo mal di schiena solitamente mi ero trovato a
Dormire completamente vestito su una brandina
Ferrea per cui alle quattro alle cinque del mattino uscì da questo pertugio andai fuori c'erano dei ragazzi della Folgore che mi offrirono il caffè conquiste ma chiacchierare tre quattro ore bene
Uno di loro è rimasto in contatto con me all'inizio di questa vicenda
Mi ha scritto uno messaggio
Mi ha scritto un messaggio che penso soprattutto forse per gli amici dell'UDC ma anche gli altri capiranno il significato morale di questo messaggio voglio lasciarvi così per
Testimoniare
Che da noi c'è la visione verso il futuro ma c'è anche un orgoglio che non è male coltivare verso quello che siamo stati verso i percorsi che abbiamo fatto
Quando ero in Somalia
Facevamo parte della missione resto rotta alleati colloquio
Dopo qualche mese ci chiedono di portare il simbolo delle forti unite ovvero il basco azzurro dell'ONU e togliere il basco amaranto della Folgore
Per noi una grossa sfida alla quale rispondemmo che i ragazzi della Folgore avrebbero dato il loro grande forte apporto ma che il nostro basco segno della battaglia viene alla mente non si sarebbe toccato
Beh
Un po'come l'UDC alla fine la Folgore vinse
Destini approfittare della sua citazione del bilancio per ringraziare
Contratto moderato tavoli qua presente