Il nucleare per una nuova stagione di ambientalismo liberale

Di questo evento che è promosso da riformatore liberale di cui
C'è qua presente il Presidente onorevole Veneto la vedova di cui attualmente sono anch'io rappresentante
A Palazzo Marino
Mi fa piacere devo dire vedere così tanta gente in una giornata elettorale in un sabato su un tema che è un tema certamente importante ma specialistico
E credo che l'organizzazione dei lavori che abbiamo previsto non dovrebbero ai presenti perché non siamo cui solo per
Dare una visione politica del centrodestra visione politica ambientalista e quindi per questo favorevole al nucleare
Ma siamo qui con e Sperti del tema cosa che credo sia importante perché il tema
Ha naturalmente una sua complessità anche di tipo scientifico
E allora prima di
Di particolare quelli che sono diversi interventi che si scade che si cadenze Aran non in questa mattinata iniziamo proprio
Con il senatore Guido possa
Che in realtà parlo da politico ma anche da esperto perché voglio ricordare che nella sua
Importante carriera
Ha lavorato al accise che e uno oggi Cesi che ente di ricerca che si è occupato in modo approfondito del nucleare Italia come sapete
Aveva delle grosse competenze sul nucleare tuttora conservata che sono un po'arrugginite
ENEA contemporaneamente nazionale già tomi che non è cambiato neanche l'assenza che bere nobilitato ambientale ma aveva naturalmente una competenza importante l'ha visto
Che era il settore che succo parla di controllo monitoraggio di fatto è stata trasferita l'APAT che ha mantenuto questo tipo di funzioni
Diciamo che
Porge unite perché poi sono passati vent'anni da Cernobyl per cui non esercitando certe funzioni le cose cambiano SOGIN ha continuato esercitarle con il decommissioning quindi c'è questo adesso senza entrare nel merito ma per dire che insomma non eravamo comunque un Paese con una grossa capacità nucleare
E queste persone anche se poi c'è il sito di giovani in realtà in qualche modo sono rimaste e magari anche Guido posso dalla sua visione ci dirà se è possibile recuperare in parte questi
Questi uomini ovviamente poi ruolo più importante che
Occupato senatore fosse stato quello di vice ministro nel governo Berlusconi sulla ricerca l'innovazione la città enucleare e soprattutto anche ricerca innovazione i do subito la parola
E e grazie Edoardo grazie di cuore per questa
Molto
Gentile presentazione
E grazie anche per avere un dato modo in questa sede quest'oggi di fare una riflessione approfondita sull'energia nucleare in Italia perché stiamo parlando Energia Nucleare in Italia
Anche se i nostri attori principali come l'ENEL ormai sono già attivi nel campo nucleare ma all'esterno
Ecco Onorevole Gelmini che c'era giunto
Il
Voi vorrei concentrare
Mio breve intervento su un alcuni aspetti ora su questo come tu hai detto Edoardo capita lucrare è di grande complessità ci sono molti molti aspetti dopo è scontato il contesto
Il diciassette per cento di energia elettrica mondiale e prodotto per via nucleare il trenta tre per cento per l'energia elettrica europea compresa l'Italia perché non li produce e prodotto per via nucleare un grande successo
Ci sono quattrocento quarantuno impianti
Civili che producono energia nucleare elettrica ci sono oltre a questi anche
Duecentoventi impianti
E nucleari che muovono le navi sottomarini eccetera ma hanno un'altra funzione che non quella della produzione di energia elettrica cioè un grande successo da cui
Per l'infausto referendum del
Novembre del mille novecentonovantasette e soprattutto della sua successiva interpretazione tra parte del CIPE e soprattutto da parte del CIPE è stato
In sostanza l'Italia è stata esclusa dall'utilizzo di una fonte energetica formidabile avendo noi
L'ottantacinque per cento di
Energia elettrica Energia approvvigionata all'estero quindi avendo noi un uno straordinario bisogno di
Di
Di approvvigionarci in modo diversificato il più possibile essendo ovviamente tutti ne siamo consapevoli l'energia assolutamente essenziale e vitale al funzionamento della nostra struttura civile e sociale
Bene
Do per scontato tanti altri aspetti del nucleare che sono aspirine ritiro di approfondimento l'energia nucleare eh assolutamente economica con il nel
Con oli base d'asta a cento dollari e oltre non se ne parla nemmeno
L'energia nucleare nelle
Conformazioni tecnologiche ormai da
Asseverate da quasi cinquant'anni di
Utilizzazione
Sicura sicura per le popolazioni anche
In situazioni di carico antropico molto elevate come sono quelle della figura padana come sono quelle
Che ci riguardano da vicino
E qui questi aspetti verranno e l'energia nucleare
Non teme la la possibilità di incremento del costo dell'uranio il costo RAI incide sul costo del kilowattora nucleare meno molto meno del dieci per cento quindi
Possiamo tollerare incrementi
Notevolissimi del costo dell'uranio
Ma
Ci sono tanti produttori che
A
Sono disponibili su per questo senza avere una eccessivi agrari della bolletta elettrica nucleare
Il problema tecnico il problema tecnico del sesto del SAI Thing delle centrali nucleari non presenta problemi
Il problema tecnico del
Della
Trattamento dei delle scorie radioattive
Tecnico non presenta problemi assolutamente può essere garantito
Il problema tecnico del decommissioning cioè del ridurre a prato verde dopo l'utilizzazione quaranta a sessanta anni ormai nella centrale nucleare anche questo non presenta problemi tecnici
Do per scontato diciamo tutti questi aspetti il
Mi concentro invece
Su
Quello che si può fare dal punto di vista politico
Al Governo e al Parlamento c'è tanto da fare perché
Abbiamo
Una intossicazione antinucleare ventennale più che ventennale da rimuovere che penetrata profondamente nella la testa delle persone e questo
è un problema grave
Come è possibile pensare di superare un problema di questo genere io sono rimasto ammirato da quello che ha fatto il
Il Governo inglese
Recentemente ai affatto una inquiry cioè ha fatto una consultazione pubblica sul nucleare
Assumendosi responsabilità a presentato una ventina di questioni riguardanti nucleare stime molto complessa e su ciascuna questione ha detto
Io la penso così
Ma ditemi voi come la pensate
Ci sono state nel due mila sette sono state risposte accordo di vario tipo con
Sindaco a queste domande e alla fine nel gennaio due mila otto a presentato un libro bianco il Governo di suo maestà sentite le seguenti obiezioni su ciascuna delle ventuno ventitré domani questioni poste sul nucleare
Prende la seguente posizione immaginate nostro Governo prendere posizione e assicurare i e cittadini britannici sui vari aspetti
Garantendo in alcuni punti in effetti un miglioramento per esempio e in Gran Bretagna e c'è è una cosa fondamentale per la garantiva la sicurezza è una burocrazia tecnica che esamini
Come viene effettivamente costruito riaperto il nucleare l'impianto nucleare come viene esercito i nostri stabilisca delle regole l'autorità di regolazione
In Gran Bretagna si chiama nucleo e
Io per
Es ispettore tre io crei spento retto bene questo è risultato da dalla consultazione meno potente di qualche dovesse e il il
Ministro della dello sviluppo economico si va bene
Nella Gran Bretagna equivalente a quello dell'usura e proprio a promesso un potenziamento di questo quindi e che le ha lette all'appalto
Cosa insomma e c'è stata questa consultazione molto molto importante
Etniche a
Comunque cercato di
Di rassicurare la popolazione in modo
Coerente a a
Quel alle risultanze tecniche io ammiro questo tipo di atteggiamento credo che
Un nostro Governo dovrebbe fare la stessa cosa
Per inciso colgo l'occasione per
Se sindacare
Due aspetti cioè in che modo il nucleare rientra nei programmi attuali dei del partito della libertà il Partito Democratico del per quanto riguarda il partito della libertà rientra
Con questa frase
Vinco delle
Variazioni ecco connesse alle sette missioni in particolare alla missione numero uno rilancio e dello sviluppo
Si dice partecipazione ai progetti europea edilizie nucleare di ultima generazione
Una frase
Che considero onnicomprensiva onestamente un po'ambigua
Mi mi sarebbe piaciuto che ci fosse una maggiore decisione tuttavia
Vi è questa esplicita presenza per quanto riguarda il e il PD invece si accenna a una cosa che
Micidiale unicamente
Alla
Partecipazione sempre qui Sita che faceva però ai alle attività di ricerca sul nucleare di quarta generazione cioè
Campa cavallo che l'erba cresca fra trenta quarant'anni e ce ne stiamo parlando di energia nucleare disponibile oggi con
I EPR eh
Come diano poi coloro che
Mi seguono quindi e la
Ritorno diciamo su questa prima grande barriera
I
Una rimozione della
Del
Del del l'intossicazione antinucleare presente nostra popolazione assolutamente necessaria ci vuole un'azione decisa esplicita positiva del Governo a mio avviso e
Presentano alta
Andando ad Arcore
A
Ho notato che il cartello Arcore era accompagnato la seguente dizione Comune denuclearizzato arco fino a questo punto è arrivato
Il
A
Non per accorata della Comune denuclearizzato servire ma in poi
Su tantissimi comunitaria che ha avuto un simile delibera del Consiglio comunale
E bisogna
Prendere un secondo punto molto molto importante e questo è veramente delicato è potenziamento dell'acqua
Perché noi dobbiamo garantire alla popolazione e la garanzia alla popolazione attraverso una forte burocrazia tecnica ma questa burocrazia tecnica purtroppo
è
Noi non abbiamo tradizioni
Di burocrazie tecnica capace assumersi grosse responsabilità capaci di assumersi in tempi brevi
Purtroppo non abbiamo questa tradizione forse l'Europa ci potrebbe aiutare ma
Non lo so comunque anche questo è un punto molto importante
Vi è un ultimo aspetto e questo riguarda più il Parlamento che il Governo ed è il fatto che
Allora voi sapete tutti che i i negli Stati Uniti d'America ciascuno Stato e responsabile della
Problematiche energetica ma nonostante questo a livello federale c'è un Ministero circa de partendo o veneti che si occupa delle strategie
Per questo importantissimo argomento che
Il che l'energia noi cosa abbiamo fatto abbiamo quando c'è stata la de
Monopolizzazione dell'ENEL
Abbiamo
Con il decreto Bersani del dice del sedici marzo del
Novantanove
Numero settantanove
Abbiamo
In effetti detto lei nel mai più responsabile della strategia complessiva energetica per quanto riguarda
L'energia elettrica
Chi assume questa responsabilità
L'assume il Ministero allora degli affari produttivi adesso dello sviluppo economico
Il questo è nell'articolo uno della di questo decreto
Ministeriale molto importante quello che ha detto nazionalizzato l'ENEL
Numero stentano del mille novecentonovantanove titolo uno vi è proprio la come Trento l'affidamento al Ministero dello sviluppo economico cosa fa adesso il ministro Bersani o cinque economico
Il ministro Bersani do Sul prodromico nel nella riforma del ministero che ha fatto qualche mese fa a
Declassato le problematiche energetiche a parte delle problematiche della competitività quindi noi abbiamo una Direzione generale delle fonti di energia che però è stata messa sotto il Dipartimento del
Competitività e e che quindi il Ministero di sostanza a praticamente ha rinunciato ad occuparsi
Delle strategia Han ha rinunciato a documentarsi fratelli energetiche sia
Per l'energia elettrica che per l'Energia in generale anche se in effetti la elencazione dei compiti di questa di questa direzione girare prevede
Anche ci si interessi di queste problematiche io penso che qui vada fatta una
Riforma a livello parlamentare perché il Parlamento dice la sua sui su come è strutturato il Ministero
Per ridare dignità ha una funzione importantissima che è quella della gestione strategica dell'energia pensate che
La Commissione europea attentato molte volte di assumere nelle proprie competenze esplicite
L'energia senza mai riuscirci e sempre una competenza che traforo nelle competenze della Commissione europea
Per le sue rilevanze a a
Ambientali e per le sue rilevanza in generale dentro
Di di mercato ma non direttamente nonostante che in effetti la Comunità europea derivi dalla cieca che ha unità carbone acciaio
Finisco diciamo per sottolineando due aspetti estremamente rilevanti particolare uno che ci riguarda tutti quanti del nucleare e cioè
è una locale bon tecnologie è una forma di regia che poi immette in atmosfera
Una quantità lo precisano poi coloro che vengono dopo la quantità di anidride carbonica molto
Minore di qualunque altra forma di energia
E Secondo spento Nona assolutamente competizione futura per i prossimi cinquant'anni non esiste l'energia la fusione
Non esistono devesi rinnovabili in termini di costo paragonabile a certo se fanno fatte certe spendere siete l'importante che venga fatto ma il nucleare come
Spina dorsale dell'approvvigionamento energetico nonna Riva
E a
Ultimo aspetto e che chiudo per un politico una rilevanza
Molto molto a importante che non è
Percepita da da coloro che decidono per i Noukrati sono i decisori del nucleare sono
Ormai per i per il modo con cui è costruita e sono gli esercenti gli impianti nucleari sono loro che decidono se il Governo può solo
Fa favorire può solo super fa superare questi intossicazione nucleare che ho detto in cui ho detto prima o solo
Fare in modo che
Ci sia un
Rispetto una regola un'autorità di regolazione del nucleare che soddisfi alle
Fondamentali esigenze di sicurezza dei cittadini questo vere e può fare il Governo
Però
La decisione
Facciamo un impianto nucleare o non facciamo un impianto nucleare è ormai affidata a ai produttori di energia elettrica come anche in Gran Bretagna presto non c'è dubbio che ormai così
E tutti i Paesi europei bene
Il
C'è però un aspetto che e
Portato a valutare molto di più il politico che non
Di seicentocinque ed è questo
Il
Il costo del nucleare è un costo essenzialmente
Di impianto
Molto più che non
Per quanto riguarda la produzione di energia termoelettrica da combustibile fossile
Ma cosa vuol dire costo di impianto il costo di impianto vuol dire costo del lavoro ed è un lavoro di alta qualità
è preferibile da un punto di vista politico avere milioni di ore di lavoro da fare
Per potere aveva questa infrastruttura strategica sto parlando non di una centrale nucleare sto parlando di almeno dieci mila megawatt e per l'Italia di centrali nucleari sei sette grandi centrali da Mila e civile penserò
Una centrale non ha senso l'investimento e di questa portata stiamo parlando di questo ovviamente bene
E le quantità di lavoro nonché verrebbero ad esse introdotte
Se noi oggi decidessimo privi di di fare uno una centrale nucleare non produce un chilowattora prima del due mila venti anche questo deve essere chiaro però se ne possono fare sei o sette entro il due mila trenta ma l'iniezione di
Posti di lavoro
Di alto livello che avverrebbe in questo modo
Sarebbe formidabile stavo l'investimento del Paese che molto molto modernizzare beh in tantissimi modi sia la capacità industriale salve le prassi industriali quelli della quality sono esprimo che sopra si industriali formidabili che se non ci sono don riverberano su tutto
Resto del produzioni sono
La produzione dei componenti facevano grandi assi di altissima qualità ma se uno fa produzioni di altissima qualità per il nucleare poi impara a farle da tutte le altre parti
E e in sostanza è meglio avere migliori posti milioni di ore di posti di lavoro per i nostri giovani di alto livello
Oppure comperare dagli arabi
Olio combustibile o dai russi il gas
Penso il politico non ha dubbi l'esercente degli impianti viene non è portato a fare queste considerazioni grazie
Grazie grazie al senatore Guido possa
Poi saluto
Mariastella Gelmini coordinatrice di Forza Italia per la Regione Lombardia onorevole
Deputato e il candidato
Per il Popolo della Libertà che prenderà la parola successivamente prima di dare la parola all'ingegner Petrocchi volevo leggere un messaggio dal Presidente Berlusconi per questa iniziativa tra breve
Caro Benedetto voglio esprimere il mio sostegno all'iniziativa che promosso come Edoardo Croci altri su un punto che ritengo particolarmente qualificante del nostro programma
La riapertura in Italia dalla questione nucleare
I tempi i modi saranno oggetto di un'approfondita valutazione da svolgeva torvo battente dopo l'insediamento del nuovo Governo ma importante ribadire con decisione nel senso che la nostra visione
L'Italia deve tornare sui suoi passi e affrontare con decisione alle questioni dall'approvvigionamento energetico
Puntando ad uscire nel volgere di pochi lustri dalla morsa della dipendenza da gas e petrolio siamo l'unico grande Paese europeo che non produce energia nucleare e anche questo è una ragione di difficoltà
Nella competizione economica
Noi non siamo né contro le energie rinnovabili né contro politica di contenimento dei consumi ma riteniamo che queste politiche saranno tanto più credibile ed efficaci quanto più avremmo il coraggio di rompere il tabù nucleare
Sono particolarmente d'accordo con il titolo la prospettiva che avete voluto dare
A questo incontro il nucleare per una nuova stagione di ambientalismo liberale
Prima di tutto perché il nucleare una fonte assai meno inquinante del petrolio ed evita l'immissione di CO due in atmosfera
Nonostante la democrazia da demonizzazione che non è stata fatta e con l'opportuno attenzione alla sicurezza è una fonte amica dell'ambiente in secondo luogo perché
So che uno dei compiti cui saremo chiamati è proprio quello di rilanciare in Italia e le politiche per l'ambiente su basi nuove rispetto a quelle disastroso della sinistra per cui ambientalismo significa immobilismo
Il loro un ambientalismo rancoroso ostile al mercato la tecnologia al progresso
Noi metteremo al centro delle nostre politiche l'ambiente e la qualità dalla vita degli italiani ma lo faremo con politiche che vedono nel mercato e nella tecnologia non i nemici mai migliori alleati dell'ambiente
Del resto noi siamo liberali loro no buon lavoro Silvio Berlusconi
Io
Ringrazio l'onorevole posto può anche piccoli ma come preferisce
Forse se ci sono dalla slide
Si devono meglio da lei
Ora do la parola ringraziandolo per aver accettato il nostro invito a Ernesto Pedrocchi che Ordinario di energetica al Politecnico
Di Milano poi prendere invece la parola Carlo Spangaro che di parte direttore del dipartimento di Oncologia dall'Istituto Bonomo
Io colgo l'occasione per salutare poi alcuni amici a cui daremo la parola alla fine in particolare è presente senatore Livio Caputo e l'onorevole Sterpa avevano Egidio Sterpa
E e poi tanti amici con cui si è lavorato anche all'interno del
Di di Forza Italia sul tema sul tema ambiente anche sul tema energetico
Grazie per avermi invitato io sono un tecnico parlerò solo dei problemi tecnici lasciando agli altri gli aspetti politici
Col dottor resto ignaro ci siamo messi d'accordo per fare un inquadramento essenzialmente tecnico Lori prevalentemente gli aspetti economici io gli aspetti più termici su questo problema
L'energia nucleare peculiarità positive problematiche
L'energia nucleare vive in questo momento in tutto il mondo una situazione dichiarante sviluppo e di grande prospettiva
Qui avete un quadro
Ma lo sintetizzo velocemente
Il quadretto e ottimi ancor Decchino celeste sono in funzione quattrocentoquaranta reattori nucleari con quella potenza che producono all'incirca il sedici per cento del fabbisogno di energia elettrica mondiale
Ma è interessante sapere che sono in costruzione trentatré nuovi impianti quindi all'incirca poco meno del dieci per cento di quelli esistenti certamente in termini di Potenza
Pari al dieci per cento sono in progetto un centinaio di impianti e sono programmati programmati ma
Con estrema determinazione duecentoventi impianti si prevede che
Per
Il due mila e venti ci saranno probabilmente in funzione un migliaio di impianti nel mondo impianti nucleari Petit nucleari
Chi sono importanti anche perché sono impianti che viaggiano sempre a tavoletta e pertanto hanno una produzione di energia molto significativi
Terzo produttore terza fonte per la produzione di energia
Elettrica nel mondo il primo per la produzione di energia elettrica ignoro
è interessante vedere e questo diagramma che presenta la produzione di energia elettrica da fonte nucleare dall'ottantuno adesso e che ha dentro c'erano qui che in qualche maniera una pietra miliare nella storia dell'energia nucleare
E si vede che da Chernobyl ad ora la produzione di energia nucleare è quasi raddoppiata
Qui c'è solo lo zero sei nello zero sette gennaio due mila sette è quasi raddoppiata
A fronte di un aumento della potenza installata di solo il quaranta per cento
Come è avvenuto questo fatto che
Il numero di reattori passatemi la potenza installata equivalente al numero direttori sta latte aumentato solo del quaranta per cento ma l'energia prodotta è raddoppiata
Perché siamo diventati più bravi siamo intendo gli uomini siamo diventati più bravi nel gestire gli impianti esistenti
Prima mediamente li facevamo funzionare sei mila sei mila cinquecento euro all'anno ora riusciamo a farlo funzionare otto mila ore all'anno
Quindi quando si dice che c'è stato una fermata nella costruzione di impianti nucleari è vero questo dopo Chernobyl indubitabilmente c'è stata anche per questo effetto ma però il fatto desse Ruscitti a farli funzionare meglio
Con ore di funzionamento all'anno nettamente superiori come se avessimo costruito tanti nuovi impianti e questo è importante da rilevare questa differenza fra
Potenza installata e inerzia prodotta
Qui vedete una panoramica dei reattori nucleari nel mondo si vede sostanzialmente
La costa Este degli Stati Uniti il confine Canada Stati Uniti l'Europa che è il continente più nuclei Rizzato e poi quella concentrazione estrema in Giappone
Corea del sud e Taiwan che sono ormai Paesi di altissima
Contribuzione per la produzione di energia elettrica con la fonte nucleare
E qui vedete il contributo dell'energia nucleare la produzione di energia elettrica o tracciato la barra sopra il venti per cento e si chiede quanti paesi
Hanno una produzione di energia elettrica superiore al venti per cento col nucleare
A parte le siamo vie Paesi che sono sopra al cinquanta per cento ma anche quelli sopra il venti per cento ma come mai potrebbero rinunciare
A questo contributo
Vuol dire avere altre centrali che producono questo qui quindi quando qualcuno dice no al nucleare è una cosa che sta su finendo sta svanendo proprio fuori dal mondo
Con una situazione di questo genere
Il nucleare per tantissimi paesi e indispensabile locale che quando parlo di Paesi non parlo solo di Paesi tipo la Francia che ognuno pensa ma dell'ente o la terza nessuno sa che la Slovacchia
Che con quattro reattori comparati dall'ENEL adesso fa più del sessanta per cento dell'energia elettrica con il nucleare
Fatto questo quadro di panoramica molto sintetico per ovvie ragioni di tempo passo guardare gli aspetti positivi e la competitività economica non ne parlo ne parla indotto Spagna ARO dopo
La non immissione di sostanze climalteranti o inquinanti ne faccio un cenno nel già parlato senatore Guido possa
Farò un cioè non tanto i minori più dettagliato
L'inesauribile vita della fonte una fonte praticamente inesauribile e questa è una cosa
Importante da sapere perché si sente sempre dire a ma il nucleare e come il petrolio fra sessant'anni non c'è più loro non ci saranno più ma il nucleare ci sarà
Le emissioni di gas serra
Questo istogramma interessante presenta per le fonti energetiche più comunemente utilizzate per produrre energia elettrica il carbone e gas
L'idroelettrico solare fotovoltaico l'eolico e il nucleare
Il contributo i drammi di CO due equivalenti perché anche gli altri gas serra sono ricondotti tutti in una CO due qui valenza per ogni chilowattora prodotto
Per ogni caso ci sono due barre di istogramma il caso diciamo peggiore e il caso migliore dal punto di vista della produzione di CO due
E si vede la parte Rossella parte bianca la parte rossa è strettamente legata proprio al combustibile che bruciando siccome contiene carbonio produce CO due la parte bianche invece è legata viene chiamata indiretta e legata al fatto che l'impianto anche il nucleare per farlo fatalmente ci saranno dei componenti delle strutture che hanno richiesto dell'utilizzo di combustibili fossili e quindi indirettamente c'è un po'di CO due ha però vedete che il nucleare superate
è messo veramente l'ha già detto Guido un momento fa
Aggiungo anche che anche i gas inquinanti quelli che
A sceglieranno l'ufficio del dottor Croci nelle città e titolo due forma e non più ma alle polveri sottili e così via il nucleare e assolutamente Benigno da questo punto di vista non emetteremo
Ne ossidi di zolfo amminoacidi
FIAT otto neve particelle sottili né monossido di carbonio quindi da questo punto di vista è veramente una fonti energetiche interessanti e a me piace la città elettrica
Facendo una città elettrica facendo l'elettricità col nucleare e facendo viaggiare le città in maniera elettrica sarebbero delle città bellissime
Li misero idealità della fonte qui fatalmente andrò un po'spedito e forse non riuscirò essere esaustivo beh però è un concetto importante
L'uranio non è una buona un elemento abbondanti in natura ma è presente quasi ovunque qualsiasi Sasso che raccoglie gli atti di strada contiene dell'uranio una minaccia per tutto piccole concentrazioni
Noi adesso accettiamo l'uranio purché abbia un credito
Di estrazione uranio naturale dell'ordine di duecento dollari al chilo Massetti e chiamo costi di estrazione superiori
Ne viene a disposizione molto di più
Ma mi direte ma costerà di più produrre energia non tanto perché l'incidenza dell'uranio sul costo dell'energia prodotta proprio per quello che ha detto Guido momento fa va bene e piccole
Perché l'incidenza dell'uranio sul costo del kilowattora nucleare è dell'ordine del cinque per cento
Quindi ci possiamo permettere di accettare un costo dell'uranio anche doppio perché incide pochissimo sul costo finale questo è molto importante è chiaro che nel momento in cui io metto a disposizione
La
Possibilità di pagare di più l'estrazione mi viene
Una disponibilità nettamente superiore
Ma non basta con la tecnologia di reattori nucleari quelli sono più comuni adesso direttori cosiddetti certe amici noi riusciamo a sfruttare non più dell'un per cento
E l'un per cento dell'uranio che ha molto poco
Ma è tecnicamente matura sottolineo tecnicamente matura
Anche se non economicamente non ancora competitiva la tecnologia dei reattori cosiddetti auto fertilizzanti tra cui forse
Più facile ricordare la parola reattori veloci
Con i quali si riesce a sfruttare maggiormente fino al cinquanta per cento cioè dall'uno per cento al cinquanta per cento che moltiplicato per cinquanta l'uranio naturale
Questa proprietà l'anche Vittorio che un elemento chimico più abbondante dell'uranio e che può contribuire a questo processo di auto fertilizzazione
Per far breve una cosa che richiederebbe una spiegazione aveva detto non riuscirò ad essere esaustivo una spiegazione molto più dettagliata
La fonte nucleare si configura come una fonte praticamente inesauribile
E volenti o nolenti ambientalisti un ambientalista il futuro dell'Energia sarà quello
Sarà bacino
O meno dipende molto anche
Dai combustibili fossili che ora fanno il
All'ottanta per cento dell'energia ma siccome questi piano piano danni tensioni di
Trezzo perché
Diminuiranno fatalmente il nucleare verrà fuori
Ma ci sono anche degli aspetti problematici sul nucleare sicurezza
Scorie radioattive l'uso perverso in particolare terrorismo e proliferazione di armi nucleari la sicurezza
Pollice R. riscritto di Zurigo l'istituto più qualificato al mondo nello studio dei rischi connessi alle attività che l'uomo svolti
Tutte le attività
Hanno calcolato i morti per ogni unità di energia prodotta quel terawatt anni è un'unità molto grossa di energia prodotta
E hanno fatto un'analisi nel periodo al settanta novantadue ventidue anni con dentro anche l'incidente di Chernobyl almeno
Cinque sei anni dopo l'incidente dichiarando e li vedete la graduatoria il carbone
L'idroelettrico ahimè ma anche in Italia pagato non siano in questo periodo ricordiamo dei disastri del Lido letti con la caduta della diga del Gleno
Nel ventitré seicento morti qui vicino a Milano la caduta la diga del Vajont due mila morti sessantatré se ben ricordo
Il gas naturale meno e il nucleare anche qui e vincente
Questi non sono dati media distinguete
Bisogna distinguere le opinioni mie che possono essere opinioni del tutto soggettive dai dati oggettivi fatti dati statistici o fatti da entità importanti
Ma a fronte di questo sta anche questa cosa che senatore possa non piace ma
Non bisogna essere reticenti su queste cose
A vent'anni dall'incidente di Chernobyl
Istituzione Cernobyl forum chi era composta da rappresentanti di otto agenzie dell'ONU
Dai rappresentanti dei tre paesi che se hanno subìto particolarmente Cernobyl cioè Ucraina Bielorussia e Russia rappresentanti sia politici che tende
Poi i rappresentanti della Banca mondiale che aveva finanziato la ricerca hanno fatto uno studio raccogliendo tutte le informazioni che c'erano sui sui danni di Chernobyl
E sono giunti a queste conclusioni che tutti possono vedere cercando su internet Cernobyl forum la seconda
Rivista versione di questo documento
Finora ci sono stati settantacinque decessi attribuibili con certezza alle radiazioni
Poi ci sono stati liquidatori la staff del reattore che hanno lavorato i primi tempi liquidatori per
Un anno più o meno duecento mila persone colpite da radiazioni dosi di radiazioni elevate
Ci si attendono potenziali
Attenzione i potenziali massimi quattro mila decessi
Purtroppo quattro mila casi di tumore alla tiroide i bambini persone che erano loro bambini ci si attendono quaranta decessi
Per fortuna è un tipo di tumore al tiro e di abbastanza facilmente curabile non particolarmente tutti
Poi tutta la popolazione esposta vicina cinque milioni potenziali cinque mila decessi la sintesi estrema di questo documento ha previsto che dall'Atlantico agli Urali c'è stata la zona
Prevalentemente colpita dalla nube di Chernobyl
Beh venderà
Un totale di potenziali massimi attenzione potenziali massimi non certi
Sedici mila decessi certamente non sono pochi
Ma allora a fronte di questi sedici mila io penso che tutti loro ricorderanno che sui giornali quando c'è qualche ricorrenza di Chernobyl cento mila un milione di euro
Due milioni ma voi lo ho visto di ritorno che delle citazioni di quindici milioni di morti
Allora
Voglio perdere
Due minuti per spiegare da dove vengono queste cose
Cosa sappiamo noi circa il rischio delle radiazioni
Qui l'ho fatto in maniera molto semplice proprio schematica ovviamente semplice vuol dire anche semplicistiche è un po'brutale però aiuta a capire si sa per certi aspetti se uno prende una dose
Con quell'unità lì che si chiama Siria ma unità qualsiasi per misurare le radiazioni di dieci si verte
More approvabilità
E
Ha certezza di morire quindi rischiosa
Si sa anche che all'incirca
Se una persona prende Ziero della dose di rischio uno cioè invece che dieci cinque CIPE alta probabilità cinquanta per cento di sviluppare una malattia e poi di morire seguito
Ma se la prendono in due
Il rischio cumulato è uno quindi uno dei due morirà
Eh va beh e questo qui
Potrebbe anche essere accettato ma se la prendono in mille e ognuno prende un millesimo uno dei mille moriva
E se la prendono in un milioni
Un milionesimo della dose
Uno del milione morirà queste la linea Rizza Trioni fino a zero senza soglia
Della legge del rischio che nessuno ha potuto sperimentare l'unica cosa certa è che ci sono delle zone della terra in cui il fondo naturale è molto diverso qui da noi e due mille Silver
Ma in chiara le in India trentamila dissi per te ciò nonostante non ci sono evidenze chiare
Che ci siano la maggiori incidenze di malattie indotte dalla radiazione ma questa linea Rizzo elezione fino al livello dov'è qui fino a questo livello molto basso fa in maniera tale che i morti si possano moltiplicare come si voglia
I calcoli basta non so aggiungo l'Africa a quelli di Chernobyl l'Africa sono un miliardo di persone han preso una dose per Chernobyl il rilevante ma su un miliardo di persone l'incidenza diventa grossa
Quindi
è proprio il non usare la soglia che permette di aumentare come si vuole
La valutazione dei morti dicendo ente invece ormai tutti riconoscono che almeno una soglia corrispondente a livello naturale vada assolutamente introdotto
Spero di essere stato chiaro un problema delicato importanti
Le scorie radioattive
Analizziamo velocemente la storia del
L'uranio che viene preso dalla miniera si porta al trattamento per arricchirlo ne esce l'uranio ma scusate ne esce l'uranio impoverito Lorna
L'uranio impoverito va alla fabbricazione del combustibile curate l'uranio impoverito viene messo lì in attesa di utilizzi riversi
L'uranio arricchito va alla fabbricazione del combustibile entrare reattore sta nel reattore tre anni
E ci combustibile esaurito il combustibile esaurito a due alternative o come tale si parla di ciclo aperto deve essere conservato perché contiene dei prodotti
Radioattivi ad alta radioattività e che non decadono velocemente cioè che durano moltissimo oppure viene riprocessamento nel ciclo chiuso
E con riprocessamento si recupera sia l'uranio che il plutonio e restano solo
Da confinare dati controllare i prodotti di fissione e alcuni prodotti che si chiamano tranche Duranti che si formano a seguito del bombardamento dell'uranio
L'uranio bardato naturalmente dopo quello che si fissione deve romperci però alcuni casi succede che si formano dei prodotti radioattivi che sono a vita media cioè di un la loro durata come radioattività è molto lunga
E andiamo a vedere che cosa succede all'uranio che è stato caricato dentro al Rettore a sinistra avete la situazione per quanto riguarda
L'uranio che è stato messo nel reattore all'inizio è stato arricchito e di duecento dell'ICI otto può duecentotrentacinque cioè nel tre virgola tre per cento quel cubo a sinistra è una tonnellata
A destra vedete dopo tre anni che cosa succede l'uranio duecentotrentacinque in massima parte e Stato bruciato e ha prodotto i prodotti
I prodotti di fissione che sono qui
Che hanno quelli che durano di più hanno
Una emivita dell'ordine di trent'anni dopo tre Centanni non ci sono più non certo oggi sono più Anderson decaduti sono hanno fatto altri prodotti non sono più radioattivi
E quindi
Possiamo liberarli nella mostrerà hanno bisogno ci dice di un controllo storico il controllo storico dire io lo dico mio figlio mio figlio lo dice filosofico dividersi bieche insomma
Trecento anni non è tanto il Colosseo è la data due Ministri la piramide di Cheope ancora di più poi l'uranio quello che c'era anche prima lo ricicliamo
Il plutonio che si è formato
Dove
Il pronto a meno che ci ha formato è anch'esso un possibile combustibile nucleare anche questo lo ricicliamo anche l'uranio duecentotrentasei
Ma ci restano zero sessantacinque chili meno di un chilo su una tonnellata di quei prodotti tra usura amici che ho detto prima questi richiedono un controllo geologi
Allora tornando indietro questo qui ce ne abbiamo usato il ciclo aperto lattici fondente riprodotti cattivi e quindi dobbiamo controllare tutto
Il l'elemento di combustibile che esce dal Rettore tutti i prodotti
Di combustibili esaurito e quindi dobbiamo fare per quelli controllo geologico oppure porli in condizioni tali di poterli eventualmente trattare in un futuro con una tecnologia
Più come si può dire più efficace da questo punto di vista che è molto studiata perché si sta molto studiando
Forse qualcuno ricorderà Rubbia Speroni ci sta molto studiando della
Un particolare tipo di trattamento che riesce a trasformare i prodotti radioattivi Avital media-lunga in prodotti radioattivi la vita media più breve
E a quel punto il problema diminuito escavato no
La se facciamo il ciclo chiuso stira via l'uranio e plutonio si riduce abbastanza il quantitativo
Allora importante vedere le dimissioni di questo problema
Perché sul problema delle scorie bisogna essere chiari e non fare reticenze in maniera
Che si inquadri bene sia limpido il discorso con l'interlocutore
Un reattore da mille megawatt per intenderci com'era Caorso
Produce che della scala più o meno dalla grande maggioranza il Rettore esistente al mondo produce ogni anno scorie per un volume di circa cinque metri cubi cinque metri cubi e poco più del volume che sta sotto questo tavolo qui
Quindi mille reattori primo ipotizzava otto al due mila venti mille reattori ne producono cinque mila
Se questi Emilia Rettori funziona duecento anni ne producono cinquecento mila
Un terzo del volume del Colosseo vuoto per pieno
Ma è un problema per l'umanità riuscire a controllare un volume di questo tipo fine
Mica detto che debba essere maschi nel Colosseo mettere tutto si è assente
Ma e è un problema questo qui anche un controllo geologico a mio giudizio
Assolutamente no perché si sentono anche delle persone che riconosce il nucleare va bene quando ci sarà il controllo se non sarà risolto il problema delle scorie
Che è
Che alle calende greche no come ha detto Guido prima
E gli attori della quarta generazione poi quando ci saranno quali dalla Quarta diranno siccome ci saranno i studio quali della Quinta Tia no qual è la quarta nota
Quindi
I
Vuol dire no non risolvere
E da ultimo
L'uso perverso
Gli attentati agli impianti nucleari la proliferazione delle armi nucleari gli attentati agli impianti nucleari gli obiettivi dei terroristi
Aerei navi oleodotti impianti petroliferi grattacieli n metropolitane
Londra treni madri
Scuole e luoghi di culto e aspetta
Finora Maya di impianti nucleari potrebbe essere che oggi pomeriggio fanno una tentazione impianti nucleari io dico finora adesso è così ci sarà bene una Regione per cui non hanno puntato gli impianti nucleari o sono ben difesi oppure non pagano
Pagano molto di più pagano per loro e scusate pagano molto di più
Gli altri obiettivi
A mio giudizio il problema più grave il problema più critici alla possibile proliferazione di armi nucleari non perché l'uso pacifico dell'energia nucleare
Faciliti e sia la strada per costruire le bombe la strada più semplice per costruire le bombe e l'arricchimento dell'uranio duecentotrentacinque come sta facendo adesso
Due paesi che tutti conoscono
Con le centrifughe che non dico che siano degli apparecchi che si comprano supermercato ma
Non hanno cioè sono strutture tutto compreso molto legati uno all'altra ma non hanno una complessità
Però stando due fatti importanti
Chi se ne intende di impianti nucleari è facilmente trasportabile sull'altra attività sull'attività perverso
L'attività
Di centrali nucleari può servire a nascondere attività di tipo produzione di
Cosa che sta avvenendo adesso
E la mia conclusione estrema che poi le conclusioni
Più dettagliate le faranno i politici dopo è che il mondo non può rinunciare all'energia nucleare per mancanza di alternative valide al soddisfacimento dei fabbisogni energetici
Le fonti rinnovabili non hanno potenzialità non hanno potenzialità ancor prima di fattori economici ne parlerà qualche l'una
Per contrastare
Sospetti effetti climatici e qui si nota una schizofrenia da parte degli ambientalisti perché continuano abbattere
Il chiodo del gli effetti climatici e poi quando c'è una soluzione tutto compreso molto ragionevole da sistemare grazie
Grazie avevamo detto che sarebbe stato
Un incontro in cui saremmo a
Entrate anche sospetti tecnici e credo che non non si alza rimasti delusi da questi primi interventi
Adesso la parola per di aspetti di taglio anche più economico di politica economica a Carlo straniero Direttore Dipartimento ecologia dell'Istituto Bruno leoni
Dal forse la più importante finte anche dei liberale italiana
Grazie Edoardo c'è c'è poco da dire davvero dopo un intervento come quello
Del
Professor Pedrotti tra l'altro ma dato un'idea quella come pensata nel senso che stoccare le scorie al Colosseo potrebbe servire a tenere lontano da Roma i politici antinuclearisti e quindi renderci la vita molto
Molto più semplice
Il tema che vorrei cercare di affrontare è una domanda molto banale prima professor Pedrotti ha mostrato un grafico sulla diffusione dell'energia nucleare nel mondo io vorrei
Lasciare fuori paese in via di sviluppo Cina Russia eccetera
E concentrarmi sui Paesi
Cosiddetti industrializzati su Paesi OCSE se uno guarda al grafico serva un dato molto
Così che dice che dice molto
E questo dato è che la media
Grossomodo dei Paesi OCSE
E che circa un terzo dell'elettricità viene prodotta per fonte nucleare
E che nessun Paese OCSE tranne l'Italia produce meno del quindici per cento che è un sesto nella sua elettricità da fonte nucleare
Quindi la domanda che mi e vi pongo è sbagliano tutti gli altri sono credo una trentina presi OCSE o sbaglia l'Italia è una domanda aperta in qualche maniera quando uno serva due comportamenti molto diversi da parte della massa
Degli attori montane non determinato settore da un lato e un singolo attore dall'altro può essere che il singolo attore abbia ragione può essere che il singolo attore abbia torto
Credo che
Una parte della risposta questa domanda stia
Nel
Così nell'entrare un pochettino più a fondo nel
Nel dato economico anche perché una degli oh bej delle obiezioni contro il nucleare da parte di chi lo avversa che il nucleare non sarebbe economicamente competitivo
E quindi né in qualche maniera ci staremmo stiamo perdendo nostro tempo parlandone ora una contraddizione molto semplice che se non è competitivo non serve vietarle fargli la guerra
Perché nessuno è Cosimato da investire in una fonte che non è competitive ogni la redditività
Prima però di entrare nel
Nel merito vorrei
Vorrei
Ricorrere a una citazione di uno dei
Pilastri della mia formazione intellettuale che è maestro iodati
Guerre stellari l'ho vista allenando gli Oscar rivolte arabe e gli spiega che la paura è la via per il lato oscuro la paura conduce all'ira lira all'odio e l'odio conduce la sofferenza può sembrare una frase del tutto irrilevante
Ma se voi la traduce tre nella lingua degli economisti invece diventa rilevante chiedo a Edoardo di confermare o smentire la mia traduzione
Questa l'insegnamento di iodio significa che la paura conduce all'irrazionalità e l'irrazionalità conta in Cornu c'è a
Cattive scelte politiche cattive scelte regolatorie le quali in ultima analisi producono un esito inefficiente
E sulla base delle parole di Yoda
Io torno al
Resto del mondo che fa almeno il quindici per cento dell'energia con fonte nucleare l'Italia che non la fa
Se voi guardate in trasparenza questa immagine un'immagine falsa anche l'Italia fa quindici per cento esattamente il quindici per cento di energia nucleare la importa dalla Francia
è assolutamente irrilevante da un punto di vista economico se io pianto impianto la lattuga per avere l'installato se la compro dalla
Dal fruttivendolo l'essenziale è che io ho la lattuga l'essenziale che l'Italia al quindici per cento di energia
Prodotta la fonte nucleare quindi la mia domanda originale cambia e diventa e più efficiente
E ancora una volta la risposta è aperta produrre l'energia nucleare in casa o comprarla da un Paese
Da un Paese che chi qualche maniera lo fa per noi ricorre quindi alla specializzazione internazionale del lavoro guardiamo
Finalmente agli aspetti di merito
La caratteristica dal punto vista economico più saliente della tecnologia nucleare l'ha già detto senatore possa e quindi vado veloce
è che è una tecnologia ad alta intensità di capitale quindi caratterizzata da grandi costi fissi e bassi costi variabili costo fisso che vuol dire il costo di
Costruzione dell'impianto e smaltimento delle scorie decommissioning dell'impianto a fine vita
Rappresenta tra l'ottanta il novanta per cento del
Del costo totale laddove il costo variabile cioè il combustibile rappresenta la restante parte come Paese
Per sapere alla vostra automobile è come comprare un'automobile che vi costa un Bottoli soldi ma che poi sostanzialmente va senza bisogno di fare il pieno
Può non può convenire dipende da quanto usate per esempio se fate tanti chilometri conviene fare sarà lasciate al garage non vi conviene
E quindi va calata nella realtà nel contesto in cui voi vi trovate in cui vola usate
Quali sono le principali variabili di costo che stanno all'interno della
Categorie dei costi fissi in primo luogo la dimensione il numero dei reattori cosa vuol dire questo che vi sono rilevanti economie di scala se voi ordinate un singolo reattore costa tanto
Se volete voi ordinate tanti reattori costano poco e qui mi ricollego ancora una volta quello che diceva il senatore possa non ha senso economicamente e per un'azienda
Tanto meno per un Paese immaginare o discutere sulla realizzazione di un singolo impianto nucleare magari di piccola taglia assenso per un'azienda per un Paese discutere sull'adozione sull'arca Scala
Del nucleare altrimenti ovvio che non
Non non non non non si riesce a catturare quello che è reale beneficio o quello che è uno dei reali benefici di questa fonte
Secondo fattore di costo e qui mi rivolgo direttamente politici presenti eh LAN sono le condizioni locali normativa tasse
Costo del lavoro e aspettativa sul normativa tasse costo del lavoro cosa vuol dire che visto che io devo
Si sono le aziende elettrica e devo investire vuoto per pieno una cifra che è stata RAI due quattro miliardi di euro per costruire
Una
Una centrale un impianto nucleare da un lato risente in maniera molto pesante delle condizioni fiscali
Dall'altro risente in maniera molto pesante delle condizioni politiche se io mi aspetto e questo mi porta in qualche maniera al terzo al terzo elemento di costo se io mi aspetto che il processo autorizzativo sia lungo farraginoso incerto
Sì io mi aspetto che una volta rilasciata l'autorizzazione mi venga ritirata rimessa in discussione sì mi aspetto che una volta iniziati i lavori verranno bloccati sì io mi aspetto infine che una volta realizzato l'impianto
Per
Ragioni non dissi estranee come dire al rischio economico rischio tecnica e quindi che non riguardino la sicurezza i costi di sera venga chiuso
è ovvio che la banca coi chiede i soldi o il mercato su cui cerco di finanziare mi
Mi chiede un tasso di interesse una redditività molto più alta in altre parole il capitale mi costa molto di più e qui c'è in qualche maniera
Qui emerge in qualche maniera il ruolo della politica il compito di
Delle persone che in questa sala si troveranno tra un mese in in Parlamento a discutere anche
Anche di questi temi
Andiamo I numeri quanto costa una una centrale nucleare il costo così detto Vernate il costo di costruzione
Variata in mille secondo io questi sono stime di uno studio recente del Consiglio mondiale dell'Energia primari confrontavo professor Pedrocchi e con valutazione cavallo che son diverse ma che sostanzialmente collimano
Il costo di costruzione di una centrale vada in mille quattrocentodue mila euro al megawatt vuol dire che una centrale da un gigawatt costa da un miliardo e quattro e due miliardi
Commenta come costo di costruzione
Come costo di costruzione la differenza tra mille quattro e due mila è enorme c'è il trenta per cento di differenza e dipende da quello che dicevo prima se voi ordinate un singolo reattore da seicento megawatt di costa due mila euro al megawatt se voi ordinato una partita da
Dieci reattori di costo nel mille ci di città che praticamente chi paga in ultima analisi al consumatore costano
Mille mille quattrocento euro al megawatt tutte le altre voci di costo che in questo caso non sono rapportate alla potenza ma la produzione
Effettiva sono come vedete molto basse l'esercizio della centrale costa tre sei nove euro a megawattora il combustibile tre virgola cinque quattro virgola cinque euro a a megawattora la chiusura del ciclo combustibile cioè le scorie sostanzialmente
Da uno a quattro euro a megawattora sempre e il decommissioning cioè prendere la centrale a fine vita fare il così detto prato verde
Costa meno di un euro a megawattora come rete sono voci molto
Molto basse sì ma quanto costa
Ancora una volta dipende dai tassi interessa cioè dall'economia di scala che si riescono a ottenere
Nel caso di un ordine singolo le stime più recenti sono che il singolo megawattora elettrico poi merletti megawattora elettro nucleare può costare tre cinquanta e sessanta euro
Nel caso di in ordine multiplo tra i trentacinque E quarantacinque euro che sostanzialmente la sconfessione della tesi secondo cui il nucleare non sarebbe economicamente competitivo qual è il termine di paragone sono i prezzi dell'elettricità sulla borsa elettrica
Ora
Occhio a a al a maneggiare due concetti perché costi e prezzi sono cose di fare differenti evidentemente comunque l'elettricità sulla borsa elettrica italiana è stata scambiata
A febbraio due mila otto a un prezzo attorno ottanta euro perché assolutamente completo incompatibile
Cui costi della fonte nucleare
Comunque con conseguenza di tutto questo disordinato elenco di numeri è che
Qua
Tutto meno la fonte elettro nucleare e in linea nella peggiore delle ipotesi e in linea con gli attuali costi di generazione
Dell'energia in Italia elettricità in Italia con fonti convenzionale quindi può essere competitiva
E quindi non c'è ragione particolare di
Di esserne
Di essere diffidente nei suoi confronti a però delle criticità cioè tutto quanto ho detto prima queste stime sui prezzi fanno si basano su
Una valutazione del costo del capitale che
è uno studio internazionale quindi fa riferimento a un livello di rischio politico come dire accettabile un livello di rischio politico cioè un livello
La il rischio che il Governo arrivi e dica a chi ha investito due miliardi di euro per fare una centrale guarda hai finito la deve chiudere
A alle ore dieci e politico che sia in Francia in Germania in Inghilterra negli Stati Uniti che evidentemente molto diverso dal livello di rischio politico come dimostra l'esperienza non solo del nucleare ma anche di tante altre
Infrastrutture che sia in Italia c'è un secondo problema che riguarda
Le politiche dalla competizione che quindi richiede una un'attenta riflessione in sede antitrust
Quello che accade in in altri Paesi
E che si che per creare sfruttare economie di scala si creano sostanzialmente dei consorzi d'acquisto cioè non è un'azienda che compra dieci reattori perché non potrebbe permetterselo sono delle aziende che si mettono assieme fanno un ordine comune cioè quello che l'Antitrust definirebbe un cartello
C'è anche un problema vale cioè visto che
Il nucleare tutto costo fisso e poco costo variabile assenso per chi lo produce
Cercare di assicurarsi contro rischio come è stato fatto in Finlandia cioè concludendo dei contratti di lungo termine con dei consumatori che si impegnano a ritirare una quota rilevante
Del dell'energia prodotta cosa che l'Antitrust italiano probabilmente definirebbe un'integrazione verticale ora a mio avviso questo è un tema
Di cui politici che i politici dovranno e devono devono frontale ma che a mio avviso non sussiste nel senso che è difficile accusare qualcuno di monopolizzare un mercato o Dio o di trovarsi una posizione dominante di cui fa abuso in un mercato che non esisterebbe se non si ricorresse a questi strumenti
E quindi il problema in termini di politica dalla concorrenza che ripeto ancora una volta e per ritornare continua citare sono tre possa perché ha detto tutto quello che
Volevo dire che l'ha detto meglio
Per la quale c'era lui è un problema puramente politico i di gestione politica del
Del tema nucleare non è un problema né tecnico né economico-finanziario in senso stretto
Questo mi porta le mie pre conclusioni rivolte essenzialmente politici i problemi del nucleare sono in primo luogo di accettabilità sociale Italia un Paese dove non si riescono a fare i tralicci
Figuriamoci una centrale nucleare questo impone di trovare dei meccanismi di incentivo per esempio
Qualcosa del tipo di ciò che è già stato fatto timidamente cioè dare sconti fiscali o cose del genere
Al alle popolazioni che accetta di convivere alcuna realtà che comunque non è bella da vedere nella migliore delle ipotesi come com'non è neanche particolarmente brutta con una centrale nucleare ma vuole anche dire guardare per lo meno
Impegni in prima battuta a quei siti che già hanno ospitato centrali nucleari e che quindi
Come dire la popolazione locale sa che che da quelle da quelle realtà non ha avuto
Ho sperimentato problemi se non conseguenti alla chiusura e alla conseguente perdita in quel caso davvero di sicurezza e di
E i posti di lavoro ma di sicurezza in particolare dovuta alla alla cattiva gestione che che che è stata fatta della perlomeno fino a pochi anni fa della del processo di decommissioning delle centrali
La sicurezza è un falso problema e io qui mi appello una fonte non smentite le cioè Legambiente
Legambiente che non lo direbbe nei termini in cui l'ho detto io ha pubblicato sul sito sul suo sito un rapporto contro il nucleare di cui credo sia disponibile un estratto in un dossier che è stato distribuito anche oggi
In appendice al rapporto l'appendice la parte davvero più interessante c'è un lunghissimo elenco di una decina di pagine se non ricordo male di tutti gli incidenti nucleari avvenuti dagli anni Cinquanta oggi
Bene una quota significativa degli incidenti nucleare riguardano nucleare militare
Che è assolutamente irrilevante nostri fine come fare un rapporto sui rischi del trasporto aereo includere gli aerei abbattuti in guerra
Non nessuno loro lo riterrebbe rilevante poi c'è
Una grossa quota di incidenti che sono stati privi di qualunque conseguenza che sono stati allarmi interni ma che dimostrano che le misure di sicurezza hanno funzionato
Poi c'è una quota molto più ridotta
Di incidenti che hanno invece comportato un rischio effettivo per la popolazione quindi l'adozione di misure straordinarie come l'evacuazione di aree anche molto popolose prima l'ai Länder negli anni settanta ma che non hanno né ucciso né fatto ammalare nessuno neppure di influenza
E infine c'è un numero ristrettissimo se non ricordo male trenta
L'incidente che hanno avuto incidenti
Nucleare propriamente detti nel nucleare civile che hanno avuto perfetti letali uno dei tre e Chernobyl ora dire che Chernobyl è un incidente nucleare insieme una grossa una parte chimicamente vera ma fattualmente falsa per così dire è e come dire che una persona che prendo la macchina si va volontariamente a sfasciare contro il mura un incidente automobilistico non è colpa della macchina è colpa di chi la guidava di come la guidava allo stesso modo l'incidente di Chernobyl eh conseguenza
Inevitabile di un sistema di gestione è scarsa sicurezza di assenza di competenze e così via che come dire che abbiamo sperimentato anche in altri campi
Del dell'economia sovietica cioè fate ci fossero incidenti nelle centri che gli incidenti nucleari nelle centrali nucleari sovietiche fossero più numerosi e più dannosi
Degli incidenti nucleare da incidenti nucleari in Occidente fa esattamente il paio col fatto che la sicurezza sul lavoro nella siderurgia sovietica era molto più basse che la sicurezza sul lavoro nella siderurgia occidentale cioè riguardo al sistema sovietico
Terzo tema e quello è la sfida trovare soluzione a basso costo del capitale e quindi far sì che vi sia un clima di basso rischio politico
Se io so
Che un investiti il rischio di investimento coincide col mero rischi economico
Sono disposto come dire gioco più volentieri metodo volentieri i miei soldi su quell'investimento
Che se so che dipende da come si sveglia la mattina il un deputato o un senatore o un ministro o una parte politica che magari può essere incentivate per ragioni elettorali di breve termine a tirare la corda in un senso o nell'altro
Ulteriore sfide politici è quello di
E questa e davvero cosa fondamentale a mio avviso che può fare un Governo che si è seriamente intenzionato a rilanciare nucleare rivedere complessivamente la normativa che riguarda nucleari
La normativa che riguarda nucleare risale quando nucleare in Italia c'era c'era vent'anni fa salvo alcuni aggiustamenti ma che non sono state di sostanza e quindi deve essere totalmente ripensata
Che non vuol dire ridurre gli standards di sicurezza non vuol dire ridurre requisiti ma vuol dire renderla più semplice più chiara semplice da chiarezza sono in sé
Elementi di sicurezza più ordinata e soprattutto
Si occorre ricreare all'interno della poi uno dei pochissimi casi in cui io penso sia necessario assumere nuovi dipendenti pubblici
Occorre ricreare all'interno della pubblica amministrazione delle competenze che siano in grado di valutare un progetto di una centrale nucleare se voi chiedete al mercato di offrire dei progetti dovete anche disporre di risorse che sappiamo prendere protetti valutarne la compatibilità
Con
Con con le norme di sicurezza e e quant'altro oggi le competenze sono scarse e tra cinque anni saranno in pensione o sei anni o sette anni saranno in pensione questo un problema
Problema evidentemente molto serio a monte di tutto questo c'è la questione delle scorie di cui noi che noi
Per ora abbiamo lasciato e in qualche maniera a latere ma che non è irrilevante nel senso che se io non so dove portare le scorie
Non mi metto neanche a produrre
E e c'è anche un problema di regolazione europea cioè
Se l'Unione europea ha un senso e un senso che persegua come dire un'unità di intenti se la propria in settori come questo che sono caratterizzate da grandi economiche scale ed a mercati europei che vanno auspicabilmente sempre più
Integrandosi infine ultimo punto parlare di nucleare non vuole e non deve voler dire parlare di nucleare destato non siamo in un sistema viviamo in un mercato liberalizzato e conto i limiti e i benefici della liberalizzazione sono quelli che danno un
Danno la cornice al nostro agire prima ho detto che queste erano le mie pre conclusioni perché le mie conclusioni vere sono in qualche maniera una sfida intellettuale che vi che bilancia che non ha direttamente a che fare col nucleare
Ma che fare con l'ambiente nel in cui
Anche chi vuol fare nucleare si trova a operare e la sfida è questa provate a pensare cosa succederebbe
Se Dio venisse oggi nell'anno del Signore due mila otto a chiamare Noemi
E a dirle che essendo scandalizzato per il comportamento peccaminoso dell'umanità gli dall'ordine di costruire un'arca e di caricare sull'arca una coppia di ogni specie di animali per per trarlo in salvo e salvarsi così dal diluvio universale
E cosa succederebbe se Dio desse sei mesi a nove e non è fosse italiano
Per assolvere a questo compito dopo sei mesi probabilmente i cieli si aprirebbero
I licei di uscirebbe pronto a scatenare il diluvio universale ma troverebbe nome seduto sugli scalini dica da suo in piani in lacrime
E noi li direbbe signore perdonami ho fatto del mio meglio mo'avuto dei grossi problemi
Primo dovuto chiedere una concessione per il progetto di costruzione dell'Arca e i tre piani non rispettavano al Codice
A loro dovuto assumere un ingegnere per rifare i progetti
Poi ho avuto un lungo contenzioso sull'obbligo di installare a bordo i sistemi antincendio intanto IMI vicine hanno protestato perché stavo violando il Piano regolatore in quanto nel giardino ne era destinato a uso industriale e ho dovuto tenere una variante dal Piano regolatore dalla Commissione Edilizia
Ma non è stato solo questo è stato difficile anche ottenere il legno per larga perché il taglio degli alberi era vietato per salvare una specie di pettirosso in via di estinzione
Ho dovuto convincere il Ministero dell'Ambiente che ha avuto bisogno di legno per salvare anche i pettirossi ma comunque non mi hanno lasciato prendere i pettirossi dovremo farne a meno
Poi gli operai hanno aderito a un sindacato e hanno scioperato ho dovuto negoziare un contratto nazionale per i costruttori barca al Ministero del lavoro prima che mettessero mano se che Martelli ora abbiamo sedici operai che pretendono i salire sull'arca ma ancora nessun pettirosso
Poi cominciato a raccogliere gli animali sono stato denunciato da un gruppo animalista diceva che le stavo sottraendo loro habitat naturale finito tutto questo l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente mi ha chiesto la valutazione di impatto ambientale sul diluvio universale
E anche la Marina militare ha preteso una mappa del piano di non d'azione al che ho mandato un mappamondo come risposta
Ora sono alle prese con una denuncia della Commissione pari opportunità a proposito del numero di donne che ho assunto mentre la finanza di me sequestrati beni sostenendo che volevo lasciare il Paese per non pagare le tasse
Purtroppo temo che per finire l'attuale che ci vorranno almeno cinque anni al che probabilmente Dio lascerebbe diradare le nuvole e sorridere beh Altieri Noè
Un po'rincuorati ridere da non vuol dire che non distruggere la terra di risponderebbe no perché lo ha già fatto al Governo
Allora
E purtroppo Mariastella Gelmini dovuto scappare per
Per un impegno improvviso è stata richiamata
A Brescia ma insomma i giorni dalla campagna elettorale
Sono così allora io do la parola adesso a Edoardo Croci
Sì
Io
Intanto voglio ringraziare latori perché credo che oggi io ho imparato molto certamente questo convegno cioè avrebbe un valore nazionale dovremo fosse ripeterlo anche a Roma subito dopo le elezioni
Detto questo devo dire che non solo non deve sorprendere il fatto che a promuoverlo siano stati siamo stati benedetto Dio
Cioè le due figure forse più connotate come ambientalisti nel centrodestra perché oggi il nucleare è una scelta che devono fare gli ambientalisti io vedo che Chicco Testa sta uscendo con un libro sul nucleare Chicco Testa da un lato mi fa piacere
Perché evidentemente che anche lui che storicamente l'ambientalista
Dichiarazione nucleare dall'altro e fa un po'rabbia perché mi ricordo che è stato tra quelli poi i protagonisti dell'uscita verità nucleare e questo lo stiamo l'abbiamo pagato per lungo tempo sulla nostra bolletta energetica
Ecco devo dire che invece con
Con Benedetto con cui
Diciamo condivido una formazione originale è un lavoro generale anche di ricerche in campo ambientale
Allora eravamo molto pochi orientati al centrodestra è un po'più liberale e il gruppo più radicale ma sostanzialmente entrambe
Entrambi di liberisti già allora già in quel periodo insomma c'era una coerenza di visione che mi fa piacere che oggi invece
Diciamo gran parte del Paese e stia stia stia ritrovando
Detto questo
Che su questo patto forse da le osservazioni delle ultime osservazioni cioè sul richiamo alla responsabilità della politica
Tutti i relatori hanno hanno evidenziato come si debba tornare al nucleare
Ma come in Italia questo non sia affatto banale per una serie di fattori legati all'uscita nucleare quindi al fatto che le nostre competenze sono io dicevo prima arrugginite
E per aspetti legati
Poi alla normativa la struttura regolamentativa nazionale
E allora non c'è dubbio che se vogliamo insomma dobbiamo tornare al nucleare questi problemi dobbiamo è dovranno essere risolti prima senatore possa evidenziava come questa però si è anche una grande progetto di sviluppo del Paese di occupazione di innovazione tecnologica
Quindi ci vuole anche coraggio voglio dire se si fa questo salto
Di affrontare questi temi e trasformare la criticità in opportunità io non dimentico che
Il caso Scanzano c'è il fallimento dell'INPS la possibilità di usare il sito unico e puramente qua la soluzione europea che richiamerà anche straniero può essere la strada giusta per toglierci qualche castagna dal fuoco
Così come non c'è dubbio che
L'aspetto
Certezza normativa regolamentativa sul nucleare essenziale perché essendone cessare Investimenti
Diciamo che hanno un ritorno comunque lungo periodo un quadro di certezza evidentemente condizione sine qua non per consentire a dei capitali privati di essere utilizzati investiti su su questa tecnologia quindi
Non dobbiamo certamente
Nasconderci quelli che sono i problemi comuni e tutto il mondo ma poi in particolare specifici al nostro Paese su un ritorno al nucleare e credo che una buona politica debba affrontarli con consapevolezza
Però
Dicevo la scelta nucleare una scelta credo indispensabile per il nostro Paese
Vero è quelle che sono le tre grandi ragioni che è ormai riconosciute da tutti gli studiosi in materia energetica che sono in primo luogo la sicurezza energetica in secondo luogo la bolletta energetica e in terzo luogo l'aspetto ambientale
Sul tema sicurezza energetica
Il nostro Paese
Negli ultimi
Diciamo dieci vent'anni ha certamente fatto una grande trasformazione di ridurre la dipendenza dal petrolio però dipendenza del petrolio non è andata né nella direzione ovviamente del nucleare
Mi come
Naturalmente di avere una grossa quota sulle rinnovabili anche siamo fortunati abbiamo una buona quota di idroelettrico che però non può crescere a tratti più di tanto sul carbone abbiamo molto poco è stato stanziato una scelta a favore del gas
Una scelta che certamente può essere stata
Illuminata da alcuni punti di vista ma anche aumentandola nostra dipendenza energetica perché poi la gran parte a quasi totalità di questo caso viene solo da
Due Paesi la Russia e Algeria due Paesi per di più
Evidentemente che con cui ci sono anche qualche dubbio insomma sulla possibilità di avere forniture sempre stabili esistono
E la riprova l'abbiamo anche avuta in particolare sull'aumento la dipendenza dal gas non molto tempo fa quando tra russe ucraine distrutte frizioni e poi ad un certo punto il gas non aveva più in Italia
Il rischio il rischio di trovarci al freddo c'è stato
Poiché ho avuto un clima più caldo forse anche per perfetto Serra però diciamo che rischia di trovarci al freddo al nostro Paese era certamente corso più di altri Paesi
E e allora questo questa dipendenza
Dal gas prima ancora che dal petrolio certamente è un problema ed è evidente che la scelta nucleare è una scelta di riduzione di questa dipendenza energetica dall'Est tre quindi una scelta né questo punto di vista
Certamente appetibile
Il secondo motivo è la bolletta energetica
Tanto che ho già pagato l'uscita nucleare per abbia pagata tutti noi visto che ce la siamo trovata in bolletta ed era un costo abbastanza salato di qualche miliardo di euro però adesso hanno
La nostra bolletta energetica
è
Largamente elevata perché l'energia in Italia è più cara poi quale stime possono essere differenti ma certamente di qualche decina di punti percentuali rispetto a quanto costa mediamente in Europa e siccome per la competitività di un Paese costo Energia è un fattore rilevante
Non solo per le industrie emerge intensi come l'acciaio cemento ma poi affine fornire per tutto il sistema economico sostanzialmente il fatto di a venire
Degli approvvigionamenti energetici più cari rispetto ai nostri competitor lasciare beh è una palla al piede di tutta l'economia delle nostre imprese al di là di quanto paghiamo noi come come consumatori
Oggi con il petrolio che va oltre i cento dollari al barile io non voglio assolutamente entrare in questo detto sul tema se questo sarà stabile se invece tornerà indietro se abbiamo raggiunto il piede il picco non entro adesso su questo tema però certamente credo che non sia pensabile
Che si torni a livelli di prezzo del petrolio come
C'era siamo eravamo abituati fino a non tanti anni fa
Perché alcuni fattori strutturali sono cambiati non è solo un fatto speculativo cioè la Cina i Paesi emergenti oggi sono
Sono
Sono certa domanda non elogia in quantità tali per cui certamente è cambiato qualcosa di strutturale dei mercati quindi non possiamo pensare di tornare
A prezzi bassi e nelle prezzi del del del barile bassi come invece era qualche anno fa allora è una situazione di questo tipo
è evidente che il nucleare era tale già conveniente a soglie molto più basso è molto più basse del cento del cento dollari al barile che dico adesso molto più basse evidentemente diventa un'opzione appetibile anche da un punto di vista strettamente economico
Certamente con tutte quelle osservazione di certezza del quadro normativo
Di regole che in qualche modo sul nucleare necessariamente non possono essere le regole la concorrenza perfetta ma in qualche modo devono essere ridire viste non loro e questo lo dico anche liberisti voglio dire dovrà essere viste non logica un po'diversa però
Non c'è dubbio che
La scelta nucleare oggi è una scelta anche di incentra dal punto di vista economico e e questo è un un fattore certamente importante del resto come si diceva
Nucleare già che era stato utilizziamo semplicemente lo paghiamo di più di quanto potremo pagarlo perché lo lo importiamo dalla Francia
L'altro aspetto e quello ambientale
Quello ambientale in realtà è legato anche esso poiché se vogliamo l'aspetto all'aspetto economico dal punto di vista ambientale se nello strato bene presso Pedrocchi cioè non c'è dubbio che
Il nucleare sia una delle tecnologie più vantaggiose dal punto di vista poi della riduzione dell'emissione di anidride carbonica o di altri gas serra
Il
Il nucleare è una scelta in qualche modo obbligata a mio parere qua c'è l'ambiguità del Protocollo di Kyoto nel senso che se da un lato protocollo di Kyoto che
è un'aspirina perché nella riduzione
Non voglio entrare in questo momento sul tema l'effetto serra cioè fino a che punto rilevante e così via non è diciamo il tema di oggi sarebbe anzi il tema è un'altra l'altra giornata però non c'è dubbio che il nostro Paese
Assunto degli impegni in sede internazionale e non c'è neanche il dubbio che questi impegni non potranno che essere crescenti nel tempo perché a livello internazionale
Si sta andando verso impegni crescenti per cui il la riduzione all'immissione del cinque per cento mondiale quel protocollo di Kyoto e del sei e mezzo per cento per l'Italia al due mila dodici
E nulla rispetto a quanto l'Europa ha già detto di almeno venti per cento fosse il trenta per cento entro il due mila venti gli obiettivi del sessanta ottanta per cento di riduzione a due mila e cinquanta che invece stanno discutendo quindi
Può piacerci o no ma stiamo andando in una logica di
Forte riduzione emissione di gas serra con un impatto evidentemente sulle sulla nostra economia molto pesante
E qua devo dire anche
Le nostre impresa e prima che entrasse in vigore il sistema europeo di mission trading due mila cinque due mila sette mi ricordo ancora in IFEL Bocconi pochi meno anzi già sistema entrate in vigore
Molte delle nostre grandi imprese dicevano ma quali Italia deve fare l'ho ben per evitare di entrare nel sistema emission trading
Allora prova mente Italians certamente assunto degli impegni troppo onerosi e non ha fatto bene i conti
Però
Uscire dal sistema europeo era impossibile perché avremmo dovuto uscire dall'Europa per cui le nostre imprese all'ultimo momento cercava una cosa impossibile no cerca una cosa illusoria quella di poter uscire da un sistema
Di vincoli internazionali di vincoli pregare europei perché magari da quelli internazionale sotto l'egida o non si può anche uscire per coloro che non si esce per cui se l'Europa prende degli impegni ne dobbiamo possiamo negoziare
All'interno la Bacoli sono impegnato a volta presi con impegni per me sono cogenti
E allora non c'è dubbio che l'Europa sta assumendo impegni sempre più pesanti e per cui le missioni dovremmo ridurle
Il nucleare oggettivamente la situazione che c'è in a logica due mila venti due mila cinquanta è l'unica scelta che può consentire al Paese
Di abbattere le emissioni di anidride carbonica un costo ragionevole altre menti il costo per la nostra economia se non pesantissimo per alcuni settori
Veramente devastante ricordiamoci che non c'è un costo solo per l'impresa e Marche
Siccome
Dicevo prima gli impegni che ho preso sono certamente troppo gravosi
E sono impegni che voglio ricordare sono stati presi comunque dal centrosinistra d'ecco voglio ricordarlo aperto perché voglio poter prendere la sua responsabilità ecco questi impegni
Eccessivamente gravosi
Sono degli impegni per cui oggi non è che dopo ridurre del sei virgola cinque per cento emissioni di anidride carbonica argomentate circa il tredici per cui dovremmo ridurre di quasi il venti per cento oggi se volessimo rientrare nostro impegno e due mila e dodici è vero che poi ogni volta
Facciamo un interessante piano aggiorniamo il Piano perciò passa dal CIPE in cui diciamo che
Riusciremo a capovolgere questa tendenza però ci crede nessuno allora non so quanto davvero riusciremo a ridurre
Però se l'ordine di grandezza del nostro deficit può essere intorno alle cento
Tre milioni di tonnellate al costo di mercato della tonnellata che c'è oggi sul mercato nelle dodici che tra i venti uscire tre venti venticinque euro a tonnellata stiamo parlando di un paio di miliardi di euro se poi il costo salisse intorno ai quaranta euro a tonnellata come Paese imprevedibile
La cifra evidentemente salirebbe ancora di più allora qua c'è un costo Paese questo sto dicendo se comprassimo quote no chairman sull'attrattiva più banale comprare sul mercato quote missive allora non c'è dubbio
Che il costo per il Paese sia in termini concorrenziali di non fare una scelta vera sul nucleare
Sia
Immediata e crescente nel tempo perché questo è quello che ci arriva adesso ha poi crescente nel tempo sia
Invece per l'intero Paese quindi che paghiamo poi tutti noi taxpayer taxpayer sui consumatori di energia
Per ne non scegliere di andare verso una tecnologia a bassa emissione di andrete carbonica è una scelta anche economicamente oltre che ambientalmente insostenibile concludo
Mi è intervento con l'osservazione noi non stiamo dicendo
Che il nucleare deve sostituire tutte le altre fonti energetiche perché
Parlando anche di sicurezza energetica anzi processare un mix se guardiamo la composizione media delle fonti degli altri Paesi vediamo che c'è dentro un po'di tutto c'è dentro anche carbone Ciaccia dentro un mix energetico
Quello che
Stiamo dicendo è che in questo mix il nucleare deve avere un suo ruolo
E che
Le energie rinnovabili da sole
Che pure si devono perseguire si devono perseguire poi si tratterà anche qua non è il tema di oggi ma di capire quali sono i migliori meccanismi incentivanti
Per andare verso le energie rinnovabili
Anche qua sarebbe un tema credo tre mente interessante capire quali oggi stanno già sul mercato quali invece incentivi se i sistemi di incentivi che ci sono oggi sono degli incentivi razionali ed ed efficaci o meno però senza entrare oggi in questo tema
Certamente noi dobbiamo puntare anche su energie strettamente rinnovabili
Questo tra l'altro è un ulteriore impegno abbiamo preso a livello comunitario perché nel famoso venti per cento venti per cento venti per cento
Venti per cento di riduzione di emissioni di gas serra due mila venti venti per cento di
Di aumento reticenze ergetica venti per cento di quota rinnovabile d'Italia comunque nella nell'allocazione nella distribuzione ha comunque un obiettivo che per quanto dire inferiore al venti per cento medio all'obiettivo
Importante e oggi è realistico perché
Di fatto anche qua ci siamo beccati nell'ennesimo Obiettivo l'ennesimo obiettive realistico però lo sforzo
Verso le rinnovabili è certamente uno sforzo che fare così come la grande opportunità dell'efficienza energetica certamente non siamo noi a dire che non deve essere perseguito deve essere perseguito perché è la prima scelta economicamente è fattibile
Qua in molti casi una certa a costo zero o addirittura nascente inferiore a zero cioè paradossalmente
Si può fare efficienza energetica risparmiando per cui questa scelta e quasi è una scelta logica anche dal punto di vista mercato quindi certamente viene prima
L'efficienza energetica soprattutto laddove questo da un beneficio certamente su questo
Un buon governo deve dare informazioni ancora primo che incentivi deve dare
Stimoli al sistema produttivo i consumatori
Per perché si vada verso questa logica e certamente anche il centrodestra deve andare deve continuare questa logica e promozione efficienza energetica ma ripeto la scelta nucleare insieme
Alla promozione dell'efficienza energetica energie rinnovabili certamente la strada per chi oggi ritiene di essere un vero ambientalista e non invece l'ambientalista
Che usa l'ambientalismo verde ma dietro e rosso come sono gran parte nostra ambientalisti io credo che ambiente ritmo di destra oggi esista sia l'ambientalismo che ci vuole per il Paese e sia l'ambientalismo che va verso nucleare
Ringrazio tutti do la parola
Grazie a Edoardo
Due cose poi ci sarà uno spazio
Mantenendoci nei tempi che ci eravamo dati cioè di finire entro l'una eventualmente
Oltre al senatore Caputo per qualche
Arrivo
Sorga ripreso per qualche
Breve intervento
Io parto da un altro alcuni flash io voglio ringraziare
Professo Pedrocchi perché a
Dato dei dati a cui io penso sempre io sono valtellinese
Quindi
Sono cresciuto e vivo anche se ormai dico prevalentemente altrove in una terra dove
Il rischio
Derivante da rischio legato alla produzione di energia elettrica elevatissimo
E io ho sempre pensato son ben contento che ci fosse mai perché la Valtellina chiunque abita nel fondovalle o ovunque tua abiti Ciaia o una diga un canale che passa che se mai dovesse succedere qualcosa
Ha potenzialità di danni enormi e ho sempre pensato che punto quando
Sentivo discutere sui rischi del nucleare io ho sempre pensato al Vajont dico in Italia il morti relativi alla produzione di energia elettrica maggiori diciamo della vicenda legata al carbone
Ci sono e sono quelli legati alla produzione dietro elettrico non solo nella costruzione per i morti
Nelle miniere per per i canali nella costruzione delle dighe eccetera ma anche per l'incidente
Questo non per
Polemica ma perché credo che quando si discute
Di una questione come questa bisogna mantenere
A freno l'emotività e quindi considerare effettivamente le variabili in campo anche per quanto riguarda la variabile rischio
Generale e incidenti accaduti
Un secondo flash back in questo caso è vale ferendo una il nucleare io allora insomma
C'erano venticinque anni ero
Di militanza radicale ascoltavo Radio Radicale eccetera e mi ricordo a onor del vero che
Già allora ci sto proprio nella campagna sul referendum si erano create due
Due linee diverse e mi ricordo perfettamente che Pannella pur i radicali partecipando a quel referendum avendo
Contribuito
Distanza di vent'anni dico ahimè all'esito di quel referendum però Pannella da accortosi di quello che stava diventando quel referendum
Ripete all'infinito la campagna elettorale il mio problema non sono le centrali nucleari io
Assolutamente disposto avere uno due tre centrali nucleari purché ci sia una programmazione energetica
Più più complessiva mentre invece in realtà e questo è il senso del
Del
Del nostro convegno in realtà in quella occasione
Inizia la parabola che a mio avviso si è
Meschina mente conclusa in queste settimane inizia la parabola dell'ambientalismo meglio di un ambientalismo ma dell'ambientalismo politico in Italia che nasce
Contro il nucleare proprio come fatto costitutivo il referendum contro il nucleare
Dell'ottantasette nell'ottantasette c'erano state le prime liste verdi
Nasce contro il nucleare con quella chiave demagogica anti
Anti tecnologica until progresso anti industriale anti americana per molti aspetti e quindi secondo me in definitiva in una chiave reazionaria
E da quelle premesse si sviluppa una parabola che poi non a caso si conclude dal punto di vista politico naturalmente
Con la scelta nello specifico
Della vicenda elettorale con la scelta di portare i Verdi dentro la Cosa rossa dentro la Sinistra Arcobaleno cioè dentro Rifondazione Comunista il che e naturalmente legittimo
Sia a fare la Cosa rossa sia entrarci ma è chiaro che
è paradigmatico e illuminante di quale sia stata la parabola dell'ambientalismo politico in Italia e
La nostra chiave vuole essere quella che è proprio specularmente a partire dalla rottura
Io sono particolarmente contento che
Il Presidente Berlusconi abbia scelto di mandarci quel messaggio con quelle parole dalla rottura del tabù
Nucleare nessuno di noi vuole diventare un fanatico del mutuo nel nucleare ma dalla rottura
Della
Tabù nucleare
Deve partire perché credo
Credo che anche il senatore posso essere d'accordo su questo credo che la nostra rispetto alle tante responsabilità che avremo
Con me io sono certo a partire dalla dal quattordici aprile ci sarà quella di
Mettere al centro la qualità dell'ambiente e la qualità della vita e le politiche
Per l'ambiente e la qualità della vita non come orpello o come
Gadget o come
Una cosa appiccicata ma come uno dei vettori
A cui informare la politica di Governo per lo sviluppo per l'economia
E non solo quindi quella specificamente legata alle questioni ambientali quali che le questioni ambientali potessero quasi che le questioni ambientali possano essere
Scisse da da arresto
Ma
Questa responsabilità e anche la responsabilità di saperlo fare innovando sul piano della cultura innanzitutto e poi dalla cultura politica e quindi in definitiva delle politiche dalla delle politiche
In una chiave che deve essere la chiave di Berardo e cioè di chi pensa innanzitutto in base a un'analisi storica che il mercato la tecnologia siano
I lettori attraverso i quali è possibile perseguire una sempre migliore qualità dell'ambiente e qualità della vita in Italia nel mondo scusatemi
La la semplificazione e che non sa innanzitutto perché questo è un dato storico perché severissimo come
C'era detto
Sta ignaro che l'incidente di Chernobyl il
Andrebbe rubricato innanzitutto tra gli incidenti sovietici
Come quelli dei sottomarini e come quelli
Dei disastri ecologici peggiori di Chernobyl che si sono verificati in Russia e
Nei paesi nei Paesi comunisti e quindi è storicamente è vero che il maggior danno per l'ambiente
Diciamo in termini di intensità non voglio dire in termini di valore assoluto ma quello che conta è sicuramente l'intensità non è venuto dagli Stati Uniti e negli Stati Uniti mai venuto dalla Russia e
E dal blocco sovietico in termini di intensità di inquinamento per unità di di prodotto per capirci
Quindi questo un dato storico sul vecchio superato non è certo su quello che dobbiamo fondare una cultura ambientalista diversa ma anche
Mettendo i puntini sulle i rispetto a questo cioè che il mercato
E la tecnologia non sono i nemici della qualità dell'ambiente in un mondo in cui gli umani sono
Sei miliardi è più un perché
In tante analisi
Che caratterizzano il dibattito culturale di questi tempi ci si dimentica di
Ci si dimentica di ricordare
Che
Quando facciamo le analisi rispetto al primo dopoguerra facciamo i confronti
Rispetto a un mondo in cui gli umani erano un terzo un po'di più di un terzo
Di quanti non siano oggi e quindi questo è un altro dato assolutamente centrale da tenere presente per cui le versioni bucoliche eccetera eccetera che hanno un loro fascino
Magari ma non tengono conto della realtà è il primo dato di realtà di cui dovremmo tenere conto proprio quello
Della
Per la crescita dalla popolazione io non sono mai stato onde natalizi sta
Proprio perché ho la convinzione mi ricordo quando facevo la tesi avevo studiato
Uno autore
Che non ho mai sentito in altre sedi che raggiunge scoop nel tempo
Intenditore del quarto quinto principio
Faccio una figura mi sono andato di un principio da termodinamica secondo il quale lui aveva proposto un briciolo terminale secondo il quale non solo l'energia si distrugge ma anche la materia l'entropia D'Anna Lindh Vandan
Vale una leggera entropia per la materia per cui è vero che c'è sempre materia ma non è più utilizzabile ma
Questo è un dato da cui partire
Quello che l'aumento la popolazione e questo c'entra anche con la vicenda della produzione di energia perché non possiamo lamentarci del fatto che o un miliardo e duecento mila cinesi un miliardo di indiani vogliano usare il cellulare caricarlo per questo
Non è una prospettiva politica
Inveire contro il fatto che anche loro usano le energie è una prospettiva politica ad esempio dire che
Il paradigma di produzione dell'energia deve essere adeguato
Ai tempi per dirla nel modo più semplice e quindi
E ed è lungimirante dal punto di vista politico puntare a quello
Due tre flash brevissimi sulla questione più specifica del nucleare
Cose che sono state toccate davvero in modo
Affrontate davvero il modo di egregio e chiarissimo e illuminante da Petrocchi sta ignaro
Quindi il nucleare c'è un libro bianco del Governo britannico molto bello su questo che fa un'analisi complessiva molto interessante è tra cui
C'è questa questione della nucleare non come nucleare di Stato ma questo già lo diceva anche posso inizialmente in apertura cioè noi siamo in un contesto in cui
L'economia la produzione di energia e liberalizzato e sostanzialmente privatizzato non c'è più Barba
Certo l'ENEL e lei mi sono aziende in cui
L'azionista di riferimento ancora il Tesoro però sono aziende
Private che rispondono a logiche
Di tipo aziendale e non a logiche da politica industriale e da politica energetica che decide ma
Quindi in questa in questo quadro la la la la il forcing che dal Libro Bianco del governo laburista
In questo momento inglese emerge è quello di
Rimuovere tutti quelli che possono essere degli ostacoli a che
I produttori di energia possano scegliere anche l'opzione nucleare in modo non distorto all'interno
Della all'interno della possibilità di
Di un mix di produzione energetica e credo che questa debba essere la via
Prioritariamente scelte anche in Italia cioè quella di consentire a
A due A come diavolo si chiama insomma visto che si ovvero che adesso invece gli
A due A o o a e d sono o all'ENEL o all'ENI eccetera di considerare l'opzione l'opzione nucleare se poi perfino sta ignaro dell'Istituto Bruno leoni dice che
Bisogna promuovere una anche attraverso l'aumento dell'altra attraverso l'assunzione un'agenzia pubblica che ha dia le garanzie in termini di diritti autorizzazioni eccetera
Prego direttore proprio ce n'è bisogno e quindi
E quindi e quindi siamo d'accordo se questo
Io
Vado anche ora anche Cameron che pure in Gran Bretagna sta cercando di sviluppare una sola strategia dalla micro NRG cioè di una produzione il più possibile dispersa di energia eccetera però dice
A parità di condizioni anche l'opzione nucleare ma ricordiamo che quando parliamo di nucleare
Stiamo parlando sempre come è stato spiegato benissimo di paesi che a partire dalla Francia dove settantacinque per cento di energia prodotta
Alla Svizzera al Belgio all'Olanda alla Spagna alla Gran Bretagna la Germania eccetera comunque di Paesi in cui una quota variabile dal dieci al settantacinque per cento tutti producono Energia
Nucleare tranne l'Italia che la consuma legge nucleare ma
Non la produce su questo però
Quindi noi nucleare di Stato cioè
Apriamo alla possibilità che
Le aziende produttrici scelgano entro un quadro di regole certe e di verifiche assicurate anche la possibilità di investire sul nucleare nei tempi che ci sono stati spiegati che non sono immediati ma
Assolutamente positivo anche il riferimento
Al fatto che una stagione di nucleare aprirebbe anche
In
A
A parità di ammontare di investimenti possibilmente privati
Aprirebbe anche dal punto di vista economico delle prospettive interessanti perché significa alta tecnologia quindi i lavori di qualità stipendi e salari alti sia per per per
Per quelli che le porle costruiscono in termini proprio
Più materiali a quelli che le progetta nucleari zero che verificano quindi avrebbe anche questo questo impatto sicuramente positivo
Teniamo pur sempre presente che però siamo in un mondo di anche ancorché con produttori privati di produzione molto sussidi atte per cui io cioè non voglio nemmeno cancellare l'idea che siccome si sussidi e il solare
Ho
L'eolico
Distorcendo anche le la la destinazione delle risorse degli investimenti
O rimuoviamo tutto comunque pensiamo anche a un incentivo al nucleare non lo sto dicendo che scelgo quest'opzione ma sto dicendo che bisogna anche discutere di questo perché
Siccome ci sono dei dei denti
Direbbero a sinistra dei beni pubblici come la sicurezza dall'approvvigionamento in gioco potrebbe anche rientrare
In modo visto che siamo un Paese in cui cinquanta per cento del PIL se non è spesa pubblica si dice se qualche rivolo finisse anche a incentivare
Nei termini di un'accelerazione del processo di ritorno ha una produzione nucleare non faremmo un soldo di danno su succhiotto è stato detto ci sono le stime ci sono le stime sempre in questo libro bianco
Del Governo inglese di quanto gli costerebbe il rispetto di Kyoto io
Sono uno scettico su Kyoto per me è capitato di andare
Al Congresso americano dove avevamo bisogno di una loro però che parlasse male diciotto io vendo un po'seguito la vicenda quando fatto parlamentare europeo
Sono andato a dire quel che penso diciotto cioè sono molto scettico ma
Per esempio se la Gran Bretagna che
Paese serio per cui è l'unico che c'è un mondo rimesso davvero finora con Kyoto
Perché hanno rispettato gli obiettivi che sono andati via rispettare Kyoto senza nucleare gli costerebbe come minimo un miliardo di sterline all'anno in più
Senza il nucleare
Quindi c'è anche questo elemento qua se siamo in quella scia di riduzione coatta
C'è anche c'è anche questo questo meccanismo però ecco
E chiudo la cosa che il virgolette con tutte le lettere minuscole messaggio che a noi oggi interessava cominciare a dare già avevamo fatto un'iniziativa
L'estate scorsa
Poi
Tutto allora la vicenda politica
Ha cominciato a rotolare velocemente quindi ma il messaggio che noi vogliamo cominciare a dare è proprio quello e innanzitutto lo vogliamo dare al centrodestra cioè che
C'è
Una domanda anche dei nostri elettori
Laica nel senso non ideologizzata di attenzione
Fondativa di tutte le politiche alla qualità dall'ambiente noi una delle prime cose con cui avremo a che fare
Altro che che Chernobyl sono altro che Cernobyl norma e sicuramente la questione dei rifiuti campani ma non solo i sacchi di monnezza per le strade di Napoli ma
La devastazione e la necessità
Di bonifiche
Per
Dicono tutti sversamenti lo dico anch'io anche se la parola non mi piace
Di rifiuti di rifiuti industriali le le le ecomafie queste cose qua insomma ma più complessivamente risposte
Pragmatiche non ideologiche fondate sui meccanismi di mercato fondate sulla
Ricerca e sull'applicazione di tutte le risorse di tutti gli strumenti tecnologici in questo credo non lo faccio per piaggeria perché ho accanto do atto ma in questo credo che la vicenda dell'Ecopass a Milano
Anche in termini simbolici che in politica contano tanto eh
Una è un esempio è un esempio
Potente
Al di là delle specifiche tecniche poi possiamo anche magari montare una discussione teorica pollution charge congestion charge serve quello quello strumento piuttosto che un altro strumento
Non non è questo appunto laicamente possiamo mettere in discussione tutto ma quello è non a caso
Proveniente da una Giunta di centrodestra è un esempio di come si affrontano le questioni ponendosi degli obiettivi e cercando
Qua
Di valutare quali siano gli strumenti migliori per raggiungere quegli obiettivi qua si può sbagliare si cambiano gli strumenti ma insomma
Questore un caso un un un un elemento anche simbolico importante quindi
Una chiave di ambientalismo liberale eh la chiave è che nell'interesse del centrodestra
Anch'non solo ma anche perché
è sempre importante guardare oltre Chiasso
E se noi prevediamo SAR così la Merkel Cameron non a caso tutti hanno scelto un'accentuazione dei temi e delle politiche
Storicamente in modo un posto letto
Definibili come politiche ambientaliste che sono
L'attenzione alla qualità dell'ambiente alla qualità dalla vita ripeto a partire dal territorio che pro tempore
Abbiamo l'onore di amministrare cioè l'Italia ma poi in prospettiva non solo grazie
Grazie Benedetto io volevo dare prima degli interventi previsti una una comunicazione di servizio intanto ringrazia anche senatore Guido possa che mi sembra
Doverosa
Siamo così serie chiedere anche dire che siamo in campagna elettorale e che ci sono dei candidati Benedetto Della Vedova candidato per il popolo e libertà che è andata Guido possa che andate Mariastella Gelmini
Quindi mi sembra anche giusto ricordare che siamo in campagna sei così seri che
Vale appena comunque ricordare che al di là del tema scientifico
Questo sarà anche visto che il suo esame pensiamo esaminato sia un tema che ci aiuti a vincere
Esatto e secondo me come diceva prima il senatore possa
Voglio dire quanto meno il centrodestra si può rafforzare il messaggio ma certamente sul nucleare ha preso una posizione coraggiosa
Adesso tra gli interventi diciamo programmati chiamerei Livio Caputo
Che tra l'altro è stato anche otto ore di un importante mozione sul tema nucleare in Consiglio comunale di Milano diversa da quella che si diceva prima sua Arcore e allora colgo anche l'occasione per un altro messaggio di servizio
E cioè che
Venerdì quattro aprile
Alle diciotto il nostro giornale carta libera promuove un altro incontro tra l'altro tra i relatori cerchio Caputo sul tema elezioni americane elezioni italiane confronto sulle regole dove ci sono oltre a Livio Caputo come relatori
Due grandi esperti diciamo di di Stati Uniti che sono Vittorio Emanuele Parsi
Mauro della Porta Raffo sarà Palazzo Dugnani via Manin alle diciotto di venerdì quattro
Prego
Ma
Tre minuti solo per ricordare in questo clima preelettorale
Un precedente che mi sembra abbastanza significativo cinque anni fa dopo il
Black-out milanese che forse molti ricorderanno
Io riusciva a fare approvare dal Consiglio comunale di Milano una mozione per il rilancio del nucleare in un momento in cui atomo era ancora quasi una volta parola
E
Devo dire che questa mozione fu votata oltre a Forza Italia da An dalla lega
Anche dall'UDC che peraltro ha mantenuto queste posizioni anche se adesso no fa parte del Popolo delle Libertà
Fu una cosa fece un notevole scalpore perché era la prima e credo anche l'unica volta che un'Assemblea eletta in Italia
A
Ha
Chiesto io ritorno alla all'energia nucleare dopo il referendum
La cosa fu accolta anche dalla stampa dalla televisione libero ci fece tuo intuito a nove colonne in prima pagina del Corriere ci ha presi la selezione Milano
Purtroppo poiché la cosa finita un po'nel demanio dimenticatoio anche se in via del tutto eccezionale perché lui non firmava mai le mozioni del Consiglio comunale
La promozione stessa portava anche la firma del Sindaco Albertini che come sapete è uno dei grandi fautori del del del del di enucleare adesso io sono d'accordo col senatore possa
Il formulazione programma del Popolo delle Libertà in materia
L'energia nucleare è un po'ambigua io suggerirei di fare di estrapolare dalla lettera
Che Silvio Berlusconi ha mandato a questo convegno e sostituirla a sostituite lo ha a quello che mi sembrava un po'tanto cauto
Ma soprattutto vorrei e dire che noi siamo stati vittime di un'operazione di terrorismo ideologico
Un'operazione di terrorismo ideologico purtroppo condotto molto bene e che a vent'anni di distanza anzi ventidue
Ancora deve forti tracce nella neve nell'opinione pubblica italiana se vogliamo recuperare terreno bene a fare un'operazione di contro il terrorismo ideologico
Cioè dobbiamo spiegare alla gente le conseguenze drammatiche economiche
Ambientali eccetera che una rinuncia ulteriore alla a al duplicare comporterebbe per questo Paese
E credo che come abbiamo appreso questa mattina dai relatori la materia ci sia tutta ma bisogna organizzare proprio una uno un'operazione in grande stile
Modellata su quelle che faceva il suo tempo il partito comunista che era maestro in queste cose
Noi dobbiamo farlo a cui dobbiamo fare convincere gli italiani spaventando lei che Sollo il nucleare oggi e l'unica l'unica opzione e questo mi permetto
Da orfano perché io sono faccio il giornalista non faccio ce lo scienziato ma o leggo molto in materia
Col dire che non è che ci vogliano dodici anni per avere al primo anno cioè la centrale nucleare in funzione
Ci vogliono dodici anni con le procedure italiane certo se ci mettiamo a negoziare col col Sindaco di Caorso a nel tempo e ripristino
Dell'accede alla vecchia centrale ci mettiamo due anni e poi ci mettiamo altri due anni
Per convincere qualcun altro più qualche altro accordo si arriva alto che ha dodici forse anche a venti forse bisognerebbe essere un po'più decisionista in materia
E
E se poi riusciamo a superare questa fase che è la cosa più difficile
Voi basta telefonare alla West in house che in tre anni e mezzo chi da una centrale a chiavi in mano facciamo cinque stramazzo ma le le previsioni sono quelle e l'offerta della Westinghouse per tre anni e mezzo
Quindi
Io spero che da qui parta una seria campagna in questo senso che mi sembra essenziale per il futuro di questo Paese grazie
Siamo qua Sergio Garribba anche data la sua esperienze in diversi ruoli energetici e poi sul nucleare in particolare ai miei storica ci fa piacere se interviene dall'ex diessini
Ringrazio
Molto come cittadino prima di tutto perché
Il rilancio del nucleare ritengo sia un dovere sociale anche se quando parlo di nucleare mi sento un po'in conflitto di interessi perché sono ingegnere nucleare stato professore di impianti nucleari laureato
Negli Stati Uniti ancora emergevano crea
Vorrei dire solo due cosa portare un ulteriore argomento a favore dell'energia nucleare e questo è la posizione internazionale dell'Italia
Un Paese che non ha energia nucleare al suo interno come parte del suo sistema energetico
Nei negoziati nelle posizioni dalle conferenze internazionali è decisamente una situazione di inferiorità
Io posso citare episodi che ho vissuto personalmente ci siamo trovati più volte in tavoli organizzati dalle agenzie internazionale Pelaggi atomica di Vienna
Di fronte a mozioni proposte dagli Stati Uniti di solito ma anche da altri Paesi come la Francia
Che ci escludevano perché dicevano stiamo parlando di tecnologie sensibili che voi non avete e quindi voi non potete partecipare alla discussione
Sono situazioni estremamente imbarazzanti voi capite che hanno creare anche una dimensione non pacifica
Per essere capaci di negoziare questa dimensione non pacifica che diventa sempre più rilevante nei rapporti internazionali bisogna possedere tecnologie altrimenti ci si trova
A chiedere per favore mantenete nel tacco
Non a caso l'Italia era stata esclusa la prima fase negoziati con la lira Anna quando si voleva
Che programma nucleare dell'Iran avesse valenze solamente pacifiche
La si esclude perché non appartiene l'Italia ma quello che è il sistema dei Paesi nucleare
E se per caso il G otto venisse allargato i cosiddetti Brix Russia Brasile Cina India
Sudafricana tutti questi Paesi hanno il tirocinio reale quindi ci troveremmo nella situazione di grande e ulteriore difficoltà
Allora io rientro nel nucleare un obbligo
Ritengo che ma questo è già stato fatto questo seminario direi in modo estremamente brillante la Spagna
Dobbiamo disegnare un percorso di rientro con delle tappe con degli obiettivi precisi io sono segnati cinque che a me ritengo vadano in qualche modo possono essere segnalati
Il primo è il nucleare non è una tecnologia che possiede l'impresa quando si fa un impianto
A gas a ciclo combinato l'impresa possiede la tecnologia quindi decida di rapporti commerciali
C'è ovviamente un procedimento autorizzativo molto semplice ma quando la tecnologia posseduta l'argomento diventa un argomento di impresa
Il nucleare richiedono rapporto tra imprese e istituzioni quindi è una tecnologia di sistema
Allora è necessario che il nostro Paese definisca alcune alleanze si è visto nei giorni scorsi proprio ieri l'altro che Gran Bretagna Regno Unito Francia hanno deciso un'alleanza sul nucleare
Perché si fa questo
Perché oggi è in discussione quella o quelle che saranno le tecnologie nucleari europee qui dobbiamo entrare in un sistema di alleanze a sistema in quell'inversione di alleanze significa anche una condivisione di procedure di sistemi di sicurezza
Il secondo punto che penso sia importante per ordinare le idee dobbiamo proporsi delle date una data entro la quale il primo l'impianto la prima centrale di generazione elettrica nucleare
Dovrà essere operative in Italia
Una data che io penso dunque povera anche significato simbolico potrebbe essere l'anno due mila venti cioè entro quella data dobbiamo avere il primo impianto funzionante
Che dovrà essere l'impianto di una serie perché si è anche detto che nucleare a differenza di alta tecnologia delle fortissime economie di scala di scopo e quindi non può essere un episodio isolato
Terzo elemento
Deve essere definita una strategia per la gestione la sistemazione dei rifiuti radioattivi
E dei materiali nucleare di cui obsoleti o comunque da sistemare di cui che esistono nel Paese
Questa strategia non c'è non è stata definita è una delle responsabilità del Governo uscente quello di non aver definito questa strategia
Di non avere convocato la Commissione
Prevista da una legge del Governo precedente che doveva individuare il sito almeno il sito provvisorio
Il materiale nucleare ma questo deve essere fatto anche perché
L'opinione pubblica ci direbbe ma come voi non siete ancora
Che non siamo ancora riusciti a sistemare nucleare della generazione precedente si sta parlando e quello nuovo quindi dobbiamo evitare che ci sia questo tipo di obiezione
Il ulteriore punto devono essere costruite è stato detto le istituzione si deve noi abbiamo
Si era di regole di procedure che francamente sono obsolete
Risalgono a venti trent'anni fa venti trenta anni fa non c'era l'euro
Non esisteva il mercato unico dell'analisi non si parlava
Di tecnologia globalizzate si pensava che ogni Paese dove sviluppare la su tecnologia nucleare
E quindi in Italia
Siamo messi su una strada perverso per cui si inventavano delle tecnologie nucleari Italia ora questo non ha più senso quindi se si guardano con le norme con le istituzioni sia con le norme con istituzioni erano state preparate per il nucleare nazionale
Mentre oggi dobbiamo ragionare in termini di Europa o in termini di mercato globalizzato
E dobbiamo anche ricostruiva competenza nell'università
Ovviamente dobbiamo
Ritengo premiare alcune università e dire voi dice queste due o tre università sono insita da cui nascono i tecnici nucleari italiane di cui abbiamo bisogno
L'ultimo punto dobbiamo pensare ad un ingresso effettivo nelle collaborazioni tecnologiche internazionale
Il Governo Prodi annunciato l'ingresso dell'Italia nel così detto Pennetta
La Nuclear energico non crea ci programmazione
Ora questo ingresso non è mai avvenuto noi siamo stati chiamati ad un'altra riunione come osservatore
E non siamo entrati nella collaborazione fondamentale che quella dei reattori nucleari di quarta generazione anche se più volte Paesi europei questo con il Governo Berlusconi
Ci hanno sollecitato ci hanno detto entrata e quindi era stato preparato i per tutti i passi necessari perché noi diventassimo un partner effettivo di se stesso la votazione
Qui è lucrare una tecnologia è in evoluzione notevole sia che cambia continuamente che ha un futuro ritengo che va molto al di là della produzione di energia elettrica se vogliamo pensare all'economia idrogeno com'è che uno produce l'idrogeno
Non lo produce certamente con energia solare
Perché i costi sono intollerabile quindi il nucleare potrebbe essere la via verso la produzione di grosso quindi apre diciamo l'energia nucleare prospettive per un grande futuro in cui
Si
Il nostro Paese altri Paesi europei diciamo potranno anche liberarsi da quella che è la schiavitù dire dei combustibili fossili
Da ultimo penso che sia importante
Non fare del ideologia nucleare dobbiamo vedere come è stato detto ritengo benissimo dal procedo alla vedova nucleare come parte di una politica energetica non dobbiamo farci trascinare in una discussione per cui si dice
Ma voi vedete la politica energetica con la politica grave no è una componente essenziale e fondamentale un obbligo di una politica energetica ma è parte di una politica energetica e ambientale che va definita
Che finora è mancata
Non c'è stato la definizione di un al programma di un piano energetico italiano di lungo periodo altri Paesi europei dispongono di questi piani prima è stata citata la Francia
La Gran Bretagna hanno piani o programmi e strategie ma l'anno due mila trenta l'anno due mila cinquanta c'è danno loro Paese una visione
Una visione nazionale in Europa
Dobbiamo fare questo e allora enucleare ha senso e diventa una parte fondamentale di questa grande strategia tra
C'eravamo proposte definire per la una però c'è tempo ancora per qualche breve intervento c'è sorgenti che
Ha chiesto
Grazie Edoardo io volevo proprio profittare di alcune considerazioni sono state fatte
Per svegliare un attimino la situazione il problema sostanziale Eduardo prima citava Kyoto e ha definito l'aspirina
Ahimè per me è il crack vale a dire la droga sintetica perché non è affatto vero me l'aspirina da dei grandi risultati positivi il crac magari per qualcuno può essere apparire un beneficio di breve periodo ma poi sappiamo quali danni produce allora c'è una situazione che ha citato ancora Eduardo prima vale a dire a quel tentativo che ahimè è andato a vuoto di resistere alla ma introduzione della direttiva dell'emission trading ebbene ora ci troviamo alla vigilia di una situazione molto similare voi avete sentito Barroso il ventitré di gennaio
Che ci ha presentato un pacchetto energia cambiamenti climatici
Che per l'Italia sarà un'altra batosta dietro le orecchie pesantissima così come l'abbiamo avuto per il Protocollo di Kyoto
Come stazione sperimentale per i combustibili o sono vicepresidente dalla stazione abbiamo appena completato uno studio che dimostra in base a termini pratici concreti oggettivi qua alle e il danno che ha subito l'Italia in virtù del famoso Birthday sharing Agreements vale a dire quell'accordo europeo che poi portò a decidere definire per l'Italia la riduzione
Del sei virgola cinque per cento delle emissioni di CO due ebbene in base a parametri oggettivi perché già allora e già dagli anni Settanta l'Italia era il Paese con la migliore intensità energetica allora invece di fare premio di questa con
Cosa a noi hanno dato una batosta in questo momento con il discorso del venti venti venti stanno facendo altrettanto ditemi perché si vuole portare lo chiede
Uno degli elementi di avere il venti per cento di fonti rinnovabili e l'Italia che in Europa è quella che ha il maggior contributo dell'energia idroelettrica l'idroelettrico non viene considerato
Cioè veramente allora reagiamo una volta di più alla luce proprio dell'esperienza negativa del pesantissimo
Danno che è stato creato alla nostra economia
Per resisterà questa cosa è dire benissimo intanto non capisco perché non si debba ridiscutere breve sharing Agreements sapete qual è l'obiettivo che avrebbe avuto diritto l'Italia in base a parametri oggettivi anziché di dover ridurre di cento milioni di tonnellate le emissioni avrebbe avuto diritto di poter mettere cento milioni in più e allora quale ritardo del tredici o del venti per cento l'Italia avrebbe che è la bufala e che la palla che ci raccontano continuamente i signori ambientalisti e primi fra tutti WWF Legambiente
Questa è una cosa che deve essere ripresa e i nostri parlamentari Benedetto mi spiace che Guido possa sia andato via ma glielo ho detto più di una volta
Proprio con l'inizio della nuova legislatura devono assolutamente rimettere in discussione questa cosa e i parlamentari italiani di qualunque colore devono a
Bruxelles ha incidere su questo aspetto perché non è possibile che l'Italia debba essere la Cenerentola il Pierino di Europa che piglia solo batoste
Voi
Anzi vorrei proporre immediatamente dopo le elezioni perciò non è che i tempi tecnici di organizzare subito una conferenza la più ampia possibile per presentare questo studio della Stazione Sperimentale per i combustibili che dimostra come
Tutti i Paesi più importanti d'Europa e sviluppati d'Europa non siano sostanzialmente stati danneggiati vale a dire hanno fatto un discorso estremamente scientifico si sono hanno evitato di penalizzare si tra di loro hanno distribuito molto bene questa cosa e tutto il danno e sull'Italia
Quindi il discorso di ridiscutere questa cosa vuol dire ridistribuire in maniera tutto sommato marginale sui vari Paesi questo impegno e reca ripristinare completamente una situazione
Che dal punto di vista della competitività Paese eh gravosissimo
Il discorso del Protocollo di Kyoto e di quello che adesso viene fuori vale per l'Italia qualche cosa come minimo di dieci miliardi di euro all'anno
Si possono fare delle cose con dieci miliardi di euro all'anno
Come arrivo dieci miliardi a parte il discorso del mix dei combustibili ultima nota che farò ma oggi le quote di emissioni di CO due valgono ventitré euro di a a tonnellata sulla borsa finanziario una borsa proprio
Inventata non giochino delle banche
Per cento in meno cento in più sono duecento milioni di tonnellate sono già quattro miliardi e mezzo di euro quattro miliardi e sei
Benedetto si Edoardo ci ricordava che l'obiettivo degli ambientalisti e portare il costo delle quote di emissione quaranta cinquanta euro
La penalità prevista dalla direttiva emission trading già oggi e cento euro a tonnellata qualora non si adempia oltre poi a dover adempiere quindi acquistare le quote allora quaranta cinquanta euro a tonnellata per duecento milioni di tonnellate sono dieci miliardi di euro ultimissima cosa
Il discorso nucleare giustissimo ed è validissimo c'è un bellissimo studio che ha presentato
Dati
Davide Tabarelli presidente di Nomisma Energia
Che è la regola del cinquanta per cento vale a dire non c'è nessun Paese
OCSE che non abbia nel proprio mix energetico per produrre l'energia elettrica almeno l'obiettivo risultato del cinquanta per cento che viene da carbone enucleare non ce n'è nessuno allora se noi solo riuscissimo a fare questo
Pur nel breve termine accettando il discorso di usare il quindici per cento il nucleare di importazione Francia Svizzera eccetera ma di portare in linea con la media europea il contributo del carbone
Ci sono altri dieci miliardi di euro di economie cioè di soldi
Che da trent'anni sperperiamo buttiamo dalla finestra che noi potremmo utilizzare per questioni sociali per le pensioni per l'assistenza sanitaria FAS per abbassare le tasse per tutte queste cose
L'economia diceva no importantissimo perché che cosa non è fatto d'acciaio da vetro la carta da cemento d'alluminio nella nostra vita di tutti i giorni ebbene queste industrie energivore
Pagano mediamente il cinquanta per cento l'inerzia più caro di quello che pagano le stesse industrie allo stesso livello tecnologico che sono in Germania in Inghilterra in Francia e Spagna eccetera
Questo è un punto fondamentale quindi immediatamente dopo le elezioni che certamente vinceremo organizziamo voi che vi occupate di questa cosa una conferenza importante su questo discorso per tirare fuori tutti questi argomenti
O non essere
Sia ciò allora
Con una puntualità
Che avrei detto meneghina asse Edoardo non fosse arrivato in ritardo è un qualche minuto di ritardo questa mattina
Chiudiamo chiudiamo i lavori l'abbiamo detto all'inizio lo diciamo in conclusione
Il punto di partenza di questa iniziativa è rappresentato dal fatto che nel programma del Popolo delle Libertà
Seppure con una formula molto cauta e prevista la riapertura
Di una stagione che guardi al nucleare
La discussione di questa mattina
Spinge tira la coperta dalla parte
Di chi vuole accelerare
E perché ritiene che accelerare sia possibile opportuno e financo doveroso su questa strada
Il respiro più complessivo che abbiamo cercato di dare e che in cui crediamo
Fortemente è che
La questione la il ribaltamento
Della cultura e della politica verso il nucleare sia il miglior avvio di un ribaltamento della cultura e della politica anche verso l'ambiente nella convinzione che
Il vettore ambientale debba essere una questione centrale di una politica liberale che guardi al futuro quindi che punti all'innovazione politica economica e sociale
Direi che possiamo chiudere qui grazie mille a tutti anche per la pazienza e grazie Edoardo Croci