Conferenza operaia del Partito Democratico

In genere tutti
E quando è nata l'idea della Conferenza operaia
E non immaginavamo davvero di trovarci sia in questa situazione di pieno di campagna elettorale
è infatti l'occasione il momento in cui idea della Conferenza operate è nata
è stato
In occasione della di una conferenza stampa di presentazione delle proposte del Partito Democratico
In relazione al tema dei salari
E in quella circostanza Veltroni aveva lanciato l'idea
Di
Focalizzare la nostra attenzione specificamente sul mondo del lavoro operaio
Che negli ultimi anni non aveva occupato una
Parte centrale
Del dibattito politico
Poi nelle settimane successive la poi la situazione politica è precipitata
Ma abbiamo pensato indispensabile mantenere questo impegno
Se pur riducendo il nostro incontro di oggi ad una sola mezza giornata di lavori
Per la verità il dibattito politico in questi mesi si è tornato ad occupare della condizione operaia soprattutto purtroppo a seguito dei tragici eventi che hanno coinvolto molti lavoratori
Ed enti che hanno sicuramente suscitato molta commozione
E che hanno soprattutto reso quanto mai urgente perseguire
Con sempre maggiore forza la battaglia per tende il tema della sicurezza
Della sicurezza sul lavoro vengano rispettate in modo molto rigoroso tutte le normative
Attraverso
Il rafforzamento dei controlli che degli incentivi per le aziende maggiormente virtuose
Oggi certamente si parlerà di sicurezza sul lavoro ma si parlerà anche di salari
Di precarietà della necessità di aumentare
Il tasso di occupazione femminile
Di formazione e di riqualificazione
E di innovativi ammortizzatori sociali
Tutti i partecipanti della giornata di oggi approfondiranno questi temi uno per uno anche attraverso
I contributi e le differenti esperienze
Di rappresentanti del mondo del lavoro nei suoi variegati aspetti
Sono questi temi sui quali il Partito Democratico ha dedicato in questi mesi grandissima attenzione
E che ora sono al centro del programma elettorale
Con la volontà di guardare al futuro con grande coraggio
E con la convinzione che l'Italia debba cogliere le sfide del mondo in cui viviamo attraverso la capacità di rinnovare
La propria struttura produttiva
Investendo soprattutto in innovazione e ricerca
E così pure puntando sulla qualità e sulla formazione continua dei lavoratori
Solo in questo modo sarà possibile infatti cogliere le migliori opportunità della globalizzazione
Al contrario di altri
Che stanno sto litigando le paure dei cittadini avanzando
Proposte di neo protezionismo che sono antistoriche irreali
Vi è anche dannose
Noi crediamo che il nostro Paese abbia le risorse prima fra tutte la cultura del lavoro e la cultura dell'impresa
Per giocare il ruolo nell'economia globali e riprendere il cammino di crescita e di sviluppo
Da un lato quindi proposti irrealistiche e nostalgica del passato dall'altro lato invece la serietà il coraggio e la capacità di guardare al futuro della nostra proposta
Per questo credo che il Partito Democratico avrà la possibilità data dagli elettori e la responsabilità di governare e di cambiare l'Italia
Proprio ieri il Presidente Napolitano a
Affermato che il ruolo della politica è quello di creare le condizioni indispensabili per lo sviluppo del Paese e di cogliere la sfida della competitività
Questa è la convinzione su cui si basa la proposta del Partito Democratico
Con in più anche il convincimento che ciò che importa prima di tutto ma sono le persone il loro lavoro la sua giusta remunerazione e le condizioni in cui questo lavoro viene svolto
Con con la consapevolezza che queste condizioni sono molto diverse rispetto a quelle anche solo di qualche anno fa e pertanto riproporre esclusivamente le logiche del passato e osservare questa realtà
Con delle ideologie del Novecento è inadeguato se si vogliono trovare come il Partito Democratico vuole fare le soluzioni più adatte per risolvere i problemi concreti
Con questo vi ringrazio e lascio la parola alla relazione alla vera relazione introduttiva del professore Accornero a cui seguirà la tavola rotonda coordinata da Tiziano Treu grazie e buon lavoro
Io ringrazio voglia amici
Cesare Damiano e Tiziano Treu più bisogno invitato qui
Come esterno a parlare della condizione operaia
Toccherò quattro punti è
Penso di impiegare una ventina di minuti se avete pazienza
La condizione operaia come ha detto
Testé la responsabile lavoro a
Suscitato richiamato l'attenzione
Dei mass media e anche dell'immaginario collettivo appunto dopo le recenti tragedia del lavoro
Da Torino a Molfetta
A Melfi che altre
è una visibilità negativa
Questa
Ma meglio di niente
Grazie al Presidente Napolitano
Le morti bianche sono diventate infatti
Una specie di memento per la coscienza del Paese
Italiani così si rendono conto che ogni giorno tre lavoratori
Perdono la vita sul lavoro o
Per cause di lavoro
L'INAIL ci ha fatto sapere che
Gli infortuni mortali sono in calo
C'è un trend favorevole
Mentre il lavoro manuale più o meno è rimasto costante
Ciò vorrebbe dire che
è possibile combattere questa piaga
Il fatto è che
La disarticolazione delle impresa
La proliferazione di subappalti
L'occupazione sommersa di impreca impieghi precari
Ostacolano e
Talvolta agiranno la vigilanza
Quindi ci voleva il decreto sicurezza
Dove
è stato notato criticamente le pene
Sono state aggravate
Ma le pene sono state aggravate soprattutto per evitare prescrizioni
Rese possibili sia dal nostro sistema giudiziario sia soprattutto dagli sconti
Della legge Cirielli
E comunque restano pesanti oblazioni per gli imprenditori che violano le norme
Morti mutilati e feriti
Sul lavoro colpiscono soprattutto
Coloro che svolgono attività manuali alle dipendenze
Un'ovvietà ma bisogna ricordarlo
Sono soggetti socialmente accomunati da una esposizione al rischio che ha dei chiarissimi connotati
Di classe di cento
Gli operai e ricompaiono in queste tristi occasioni
Quasi a ricordare
Se posso dirlo che sposare un operaio non è la stessa cosa che sposare un impiegato
E questo temo
Anche dopo che
è stata
Firmata alla piena parificazione normativa operai impiegati
Trattamenti per trattamenti come ferie orari
Scatti per i nuovi assunti
Ottenuta dai sindacati dei metalmeccanici
Come conquista che a mio avviso abbatte discriminazioni durate quasi un secolo
Il secondo punto
Cosa è avvenuto dell'immagine degli operai in termini quantitativi
Sull'immagine dell'opera incidono molto due tipi di cambiamenti di posizione e di condizione
Dovuti innanzitutto prima di tutto
Al crescente scavalco
Dell'occupazione nei servizi
La quale cresce più dell'occupazione nell'industria
Nel due mila sette peraltro
Gli operai sono arrivati
I lavoratori ma
Manuali sono arrivati a sette milioni
E quindi diciamo che stringono Stiria come occupati
Ne ha quasi più di trent'anni fa
Il fatto è che nel frattempo gli occupati nei servizi sono arrivati a quindici milioni
E quindi sono quasi il doppio
Fra loro ci sono
Nell'industria cinque cinque milioni di lavoratori dipendenti che possiamo chiamare operai
E fra i lavoratori e i servizi undici milioni di lavoratori dipendenti
Questa dinamica
Riduce necessariamente l'incidenza e l'influenza degli operai
Nella struttura sociale
Anche senza deindustrializzazione
Infatti la nostra quota di occupati nell'industria supera ancora il trentadue per cento così come quella della Germania
E d'altronde
Bisogna aggiungere che nei servizi
E fra gli autonomi
C'è molto lavoro manuale
Il lavoro manuale non è soltanto nell'industria
Non mancano nei servizi neppure le tute blu
Che oggi semmai sono un po'meno presenti nelle fabbriche
Questo suggerisce
Di studiare ciò che avviene
In quel che io chiamo il nel lavoro dopo la classe
Profondi mutamenti che hanno anche conseguenze culturali sociali e politiche su cui bisogna riflettere
Se non altro perché il lavoro di servizio diverso dal lavoro di produzione
E la sua crescita
Rende più estesi
Ma anche più sfumati i confini fra l'uno dell'altro fra lavoro di produzione e lavoro di servizio
Così come rende più estesi e più sfumati i confini fra lavoro dipendente e il lavoro autonomo
Poi questi cambiamenti sono anche dovuti alle trasformazioni nelle impresa naturalmente
Le quali modificano anche se la condizione è la posizione degli operai
Nell'organizzazione del lavoro essenzialmente
Novità vengono già dal calo delle dimensioni
Delle unità aziendali in termini di addetti
Un fenomeno che ridimensiona le concentrazioni industriali
Chiudendo tante fortezze operaie
Un fenomeno che diffonde
Un tessuto micro industriale
Che disperde le figure operaie
Rispetto al vecchio triangolo industriale Torino Milano Genova
Molta industria nata
O si è spostata altrove
Tutto ciò dà un'idea di UNI imballi di mente o se non di una sparizione del mondo operaio
Gli emblemi sono quelli noti da Sesto San Giovanni a Bagnoli
Sebbene nel frattempo tanti territori si siano riempiti di fabbriche fabbriche
La statistica stessa occulta gli operai
Non sono industria i servizi per l'industria
Non sono industriale officine i laboratori di riparazione
E come loro tante figure dalla logistica all'informatica
Di operai e tecnici ma anche di partite IVA di soci di cooperativa di collaboratori
Tutto sommato però
L'industria resistente
Esporta e competente
Molte medie aziende e alcune grandi e vari distretti e talune filiere si sono in questi anni e ristrutturati
E non è certo lì che la produttività fa difetto
E neppure in tante aziendine
Piccole micro addirittura ma valide
Anche se di questo capitalismo molecolare
Spesso di estrazione operaia sappiamo ancora poco
Sappiamo però che nelle grandi fabbriche la presenza sindacale e le relazioni industriali riequilibra no un po'
La simmetria fra capitale e lavoro
Mentre nelle fabbriche ci sono situazioni più divaricate
Con rapporti che vanno dal familiare al caporale escono
Terzo punto qual è la condizione operaia oggi
Io ho partecipato
Con Damiano
Ad una recente ricerca dei DS
Sul lavoro che cambia ventun mila questionari bei risultati e poi
Ad una ricerca della CGIL per il suo centenario cinque mila questionari
Beh i risultati interessanti
Poi c'è stata l'ultima recentissima inchiesta della FIOM testé presentata con quasi cento mila questionari di cui tre mila immigrati
La quale riflette a mio avviso un po'meglio
L'impresa medio-grande della meccanica
Essa con ferma
In generale come le altre due ricerche
Un quadro contraddittorio tipico del post fordismo
Dove ingenera in generale la qualità del lavoro tende
A
Migliorare e la tutela dei lavoratori a peggiorare
Quale la realtà operaia emergente ora è l'inchiesta FIOM
Novanta su cento
Seguono procedure di qualità
Settantatré effettuano auto-valutazioni di qualità
Sessantasette trovano soluzioni autonome agli imprevisti
Sessantasei fanno un lavoro che soddisfa le loro attitudini
Sessantaquattro ruotano su più mansioni e infatti
Cinquantacinque su cento vanno
Apprendendo Mimmo in questo modo nuove mansioni cinquantatré sul cento lavorano solitamente in gruppo
In complesso settanta su cento
Dicono di avere buone possibilità di discutere le condizioni di lavoro
Erano tutte cose che
Il post fordismo prometteva
Cose
Che non va
Allora
Sessantacinque
Lavoratori sul cento lamentano operazioni ripetitive
Cinquantatré
Compiti parcellizzati
Cinquantuno tempi stretti
Le lagnanze vengono soprattutto dagli operai e impiegati di bassa qualifica
Dalle donne ed agli immigrati
E ciò
Nonostante di con quel modo di lavorare
Vi siano frequenti interruzioni di lavoro per lo più chieste dai superiori o dai colleghi
Del resto dice Gianni Rinaldini commentando la ricerca gli stessi lavori ripetitivi non sono quelli di prima
Quindi
Cosa dire
La prima constatazione che la fabbrica moderna
Posti fordista si porta ancora appresso molto troppo fordismo
Ti dicono si inflessibile
Prende l'iniziativa
Risolve i problemi
Ma la logica della produzione di serie resta più o meno quella
Procedure date
Metto ricca rigida
Tempi saturi
Insomma
La tua collaborazione
è dovuta e per lo più ecco gratuita
Per cui
La condizione operaia si può dire senz'altro migliorata
Ma non è certo superata
Quando la tv infatti parla di fabbriche mostra spesso quell'operaio alla pressa
E nonostante tutta la nuova tecnologia
A me ricorda
Le memoria dissi Mombello
Settant'anni fa ma anche i miei anni cinquanta
Ultimo punto
Che questa cooperazione nel lavoro ossia poco riconosciuta e pagata troppo poco
Si vede innanzitutto dal livello delle retribuzioni
Del salario in busta paga
Che per la FIOM
Attraverso i suoi calcoli di mille cento settanta euro al mese
Ma si vede anche dalla quota lavoro nel reddito nazionale
Che a bassa come lo era
Negli ultimi anni Sessanta
E questo del resto lo ammettono ormai tutti dal governatore Draghi
All'OCSE
E a molti esperti europei
Se a questo aggiungiamo
L'aumento notevole degli impieghi a tempo parziale
O a tempo determinato
Si deve a
Capire
Che queste sono cause primarie
Della verde il freno ai consumi
E
Anche della depressione
Del prodotto della produzione
Oltretutto in questo periodo in cui appunto
Intermedi paga le cose non sono andate bene per il lavoro
Ci sono stati
Scontri sociali e politici tipo lo Statuto dei lavoratori la riforma Biagi
E la materia della previdenza sociale che hanno alimentato i timori dei lavoratori e in particolare dagli operai
Per la sicurezza del posto
Per la precarietà degli impieghi
Per le prospettive della pensione
Preoccupazioni ci sono e sono ormai evidenti anche per i figli
Per le loro possibilità di avanzamento professionale
Per le loro difficoltà di promozione sociale oggi una laurea non ti promette molte cioè promette molto ma non sempre mantiene
E comunque come arrivare per i propri figli
Ad una avanzamento professionale ad una formazione se non
Totale continua utile
Ad una promozione ad una
Ascesa sociale
Quindi
Il futuro appare grigio
E questo è un elemento caratterizzante della classe della condizione operaia odierna
Per cui
Io dico c'è molto da fare grazie
Buongiorno
A tutti grazie
Grazie
Mi fa piacere che la sala si stia scaldando
Abbiamo sentito da Aris Accornero una presentazione molto precisa preoccupante ma su cui noi vogliamo lavorare perché il futuro sia un po'meno grigio dato che è finito così
Ora io chiamerei io un compito solo di tematizzare alcuni punti che
E alcune proposte su cui discutere che poi
Enrico Letta Walter Veltroni Cesara Damiano svilupperanno però prima di tutto dato che è mio compito è anche organizzativo chiamerei
I partecipanti alla tavola rotonda così mi sentono da vicino
Noi abbiamo chiesto di intervenire a questo dibattito i candidati
Che abbiamo voluto operai lavoratori nelle nostre liste quindi io chiamerei nell'ordine che trovo Antonio Boccuzzi prego
No otto purtroppo
No bene per lui ma purtroppo per il contesto della fisse nel cui si è trovato
Bene
Loredana Ilardi uomo e donna
Prego alla meta
Alberto tosa che noto
Alla territorio
E infine
E infine Franca Biondelli ecco
Così siamo cinquanta cinquanta
Dobbiamo continuare così
Grazie beh adesso di diritto alla
Qui al podio i tre segretari generali delle tre maggiori organizzazioni sindacali che sono noti Guglielmo Epifani
Non devo presentare la
Luigi Angeletti il Segretario generale era quella
Mi raccomando che il sindacato non inciampi
E
Raffaele Bonanni che
è in giro dovrebbe arrivare
Spero che non conferme la tradizione vede il Segretario della CISL di arrivare ritardo
Comunque c'è un momento di tempo perché io devo introdurre
Momento rapidamente il dibattito e poi
Sentiamo questo pensavamo che fosse l'ordine dai nostri candidati le loro esperienze sui punti che discutiamo e poi sentiamo le risposte i contributi dei tre dirigenti sindacali
Ma io vorrei solo tematizzare quello che avete già sentito beh la
Il senso di questa Conferenza operaia che come ha detto Alessia Mosca non è un'improvvisazione elettorale noi l'avevamo pensata in tempi non sospetti quando pensavamo ovvie di continuare a governare faticosamente ma seriamente
E non è neanche solo come dire
Uno stimolo che pure c'è della
Gravità degli infortuni dell'insicurezza del lavoro ecco Raffaele Bonanni che avevo annunciato e Segretario generale della CISL
Prego
Se S.p.A. comodi lì quindi noi avevamo abbiamo questa
Intenzione quindi non episodica di utilizzare questo dibattito per rilanciare l'attenzione sui problemi della condizione Perahia che sono effettivamente stati trascurati troppo negli ultimi anni
E questo fatto no che non finisce qui è un segno della novità del Partito Democratico per la novità si vede su vari fronti e su questo fronte o sul su questo fronte sul ruolo del lavoro del lavoro operaio del lavoro industriale
Noi vogliamo porre l'accento
Una
Pratico una prima osservazione su cui vorrei che i nostri interlocutori
Dicessero la loro opinione prima di fare due tre proposte di merito la prima cosa è che la condizione operaia e i le aspettative
Devono essere rese visibili
Portate all'attenzione che merita non ne parliamo sentiamo purtroppo nel dibattito tante questioni frivole invece quei la questione va portata a visibilità per essere a analizzata come ha fatto ha reso ancora meno e per trovare delle risposte
Questo riconoscimento è la prima questione prima ancora di dare risposte
Di merito dove abbiamo sentito soprattutto in queste zone nel nodo quanto il fatto di non essere riconosciuti dai ceti produttivi e dalla classe operaia ci allontana
E i consensi ci rende difficile la comunicazione infatti noi abbiamo questa
Situazione molto preoccupante che gli operai votano a destra anche se magari aderiscono per fortuna I sindacati qui presenti quindi il riconoscimento e la prima cosa
Noi nel Partito Democratico abbiamo aperto le liste a operai
Anche a sindacalisti a dire il vero e a imprenditori e questo è un segnale di riconoscimento naturalmente qui dirà Walter Veltroni non vogliamo che questo riconoscimento non si fermi qui continui con una presenza maggiore
Di rappresentanti del mondo la del lavoro nella vita del partito guardate che la lega o o se ho visto una cosa che notava diamanti la lega che dagli anni Novanta ha fatto quella crescita che vediamo e attira voti operai
Fin dall'inizio ha candidato operai e lavoratori nelle proprie liste amministrative adopera e quindi impariamo ogni tanto si impara anche dagli avversari
Questa è la premessa poi quattro cose quattro punti specifici su cui noi vogliamo fare e facciamo delle proposte su cui vorrei
La interlocuzione dei nostri partecipanti la prima
Già accennato ad Accornero è
Valorizzare
Il contributo dell'INPS dopo del mondo operaio del
Dello gli operai dell'industria dell'industria manifatturiera rispetto alla appare ai
Al futuro del parere del Paese alla gara
Alla crescita alla competitività questo non è ovvio perché noi avevamo accettato e promosso l'idea del Patto per la
Competitività e per la produttività che uno dei punti critici della situazione italiana e a questo patto a questo
Devono contribuire tutte le forze in particolare le forze del lavoro e del lavoro industriale utile dirlo qui a Brescia può sembrare ovvio ma
Noi crediamo
All'industria il contributo che può portare e riteniamo che la buona occupazione sia frutto di una buona
Economia e di un'economia competitiva in questo caso di anche di una forte
Industria competitiva dell'Italia quindi le nostre proposte del sul lavoro per la lotta alla precarietà per il sostegno del buon lavoro hanno dietro questo punto della coinvolgimento e della partecipazione
Degli operai del mondo del lavoro
Alla impresa di ridare slancio e competitività alla nostra industria nel nostro Paese naturalmente qui poli la politica al lavoro va insieme con una politica industriale
Che deve essere da deve andare nello stesso senso qui abbiamo Enrico letta che maestro che
Ci dirà anche lui qualcosa secondo punto
Questo di insistere sulla
Contributo che dal mondo del lavoro alla crescita e anche il modo per alzare per dare risposta i salari bassi
Per alzarli noi abbiamo
Già accennato abbiamo proposto Walter Veltroni ha fatto una specifiche analisi dato indicazioni sulla necessità di
Alzare i salari facendo la parte che tocca la politica cioè usando lo strumento fiscale detassando i salari
E in particolare i salari legati appunto alla produttività e alla competitività che deve crescere e la parte sindacale
Deve dare il contributo noi non è nostro mestiere della politica ma riteniamo che
Anche le relazioni industriali debbano cambiare in questo senso debbono essere più partecipative perché si disse si divida
Si dividano i frutti della
Produttività e che i illegale lo
Decentrato del territorio dell'azienda abbia maggior ruolo quindi su questo le proposte nostre si prendono dalla lo prendo le problema dalla parte del fisco ma
Spetta ai
Sindacati e le parti sociali fare
E la loro svolge la loro funzione il contributo del lavoro alla competitiva deve essere pagato di più come ha detto Conero terzo punto
La professionalità e il merito quando si fanno discorsi sull'il merito che noi
Abbiamo rilanciato non si deve pensare solo al merito che ne so al merito
Degli intellettuali che peraltro il merito scarso oppure delle professionalità
Solo nuove noi abbiamo attenzione a lavori nuovi a lavori cosiddetti atipici ma la professionalità il saper fare
Del lavoro industriale del lavoro manuale un patrimonio che deve essere coltivato è aumentato qui noi facciamo delle proposte
Sull'apprendimento permanente che di cui si parla sempre ma che non ha ancora la dovuta attenzione noi
La
I dipendenti i lavoratori dipendenti gli operai che hanno un'età media hanno un livello di istruzione troppo bassa
Quindi oltre a potenziare la scuola per scuola di base noi dobbiamo
Forza dare
Più enfasi e più ruolo alle istruzione professionale a queste età per rendere possibile l'avanzamento professionale le basi ci sono
E quindi attraverso questo promuovere la mobilità sociale la mobilità sociale
Si promuove con diversi strumenti si è fermata lo strumento dell'educazione permanente è uno strumento fondamentale dell'istruzione tecnica in particolare noi vogliamo che sia dei valori sì
Quarto e ultimo punto
Quello della sicurezza
Che abbiamo sentito ancora qui ricordare
Noi abbiamo due aspetti vari aspetti dalla sicurezza anzitutto la sicurezza
Nei confronti dei rischi e li abbiamo approvato anzi mi auguro che il Governo ratifichi il decreto sulla sicurezza che abbiamo approvato con cui abbiamo dato parere favorevole nelle camere agli ultimi atti delle nostre Camere sono state in questo senso
Questo è un grande contributo ma adesso occorre fare di più anche su questo voglio sentire il contributo perché dobbiamo migliorare coordinamento rendere più forte l'istruzione premiare
Chi investe nella sicurezza anche su questo facciamo delle proposte il disegno di legge che abbiamo preparato e che di cui penso Walter Veltroni parlerà questa è la sicurezza nei luoghi di lavoro e gli dissi e la sicurezza
Dai rischi ma noi abbiamo un'altra strada faccia della sicurezza che è quella rispetto alle trasformazioni produttive industriali che coinvolgono centinaia di migliaia
Di lavoratori anche in queste zone abbiamo sentito anche dati in questi giorni e quindi noi finalmente vogliamo
Dare attuazione alla Rete degli ammortizzatori sociali ma con una finalizzazione più attiva che accompagni le persone nel mondo del lavoro che è coinvolto in ristrutturazione in trasformazioni
Pesanti ma che possono portare un progresso si accompagnate aiutate dalla politica concludo quindi su questi quattro punti noi abbiamo delle proposte chiedo che si interloquisca e in questo momento di discussione
Il primo per le quali noi vogliamo approfondire queste proposte soprattutto mobilitare su questo
Il mondo del lavoro perché aiuti
Il progresso le riforme e non il centrodestra a con questo vi ringrazio ancora e e direi che possiamo cominciare
La nostra discussione sono le dieci e trentaquattro quindi siamo in perfetto orario
Credo che Walter Veltroni stia arrivando
Io comincerei come dicevo dai nostri rappresentanti di lista che vengono dal mondo del lavoro
Chiesti e ci dicano brevemente lei loro sensazioni le loro esperienze e le loro speranze allora nell'ordine prego Antonio Boccuzzi dici la tua
Anzitutto
Grazie per per il caloroso benvenuto
Ecco io volevo fare un excursus sul mio curriculum lavorativo perché credo che
Possiamo insieme provare a
Dare alcuni elementi di di riflessione la giornata di oggi
Tutto sommato il mio inizio è più fortunato di tanti ragazzi perché io a luglio del novantadue conseguì SCO conseguito il diploma e a settembre dello stesso anno Rizzato lavorare o viziato lavorare con una cooperativa con tutte le lacune
Che si hanno lavorando per una cooperativa quali
Retribuzioni decisamente più bassa rispetto agli altri lavoratori non avevamo la tredicesima non avevamo la quattordicesima ed altre comunque discriminazioni rispetto quello che
Il panorama lavorativo più normale
Terminato il periodo con la cooperativa o ho avuto un contratto di formazione lavoro
Che allora però era il viatico per aggiungerà un contratto a tempo indeterminato cioè non non c'era no o difficoltà o problemi ad arrivare un contratto a tempo determinato iniziando con un contratto di formazione lavoro almeno
Nel novantadue novantatré novantaquattro questo problema non non c'era nel novantacinque inizio lavorare per la ThyssenKrupp
Un'azienda che allora era un'azienda come con un'età media molto molto elevata io ero l'unico ragazzo in un'azienda in cui le l'età media superava di gran lunga quarant'anni
Nel tempo arrivarono diversi altri altri ragazzi come me ci fu un esodo dovuto alla legge su sull'amianto per cui molti lavoratori avevano il diritto di andare in pensione impressione prima
Anche se durante il il Governo del centrodestra il Ministro Maroni il non opera in una notte tra domenica e lunedì provo a cancellare questa questa legge io allora facevo già al delegato sindacale
E c'erano persone di oltre cinquant'anni ricordo che piangevano perché avevano perso un un diritto che avevano conseguito poi fortunatamente Grazia scioperi
Manifestazioni che facemmo si riporto a casa quello che era ormai un diritto dovuto
A cavallo ecco poi di di di questi di questi anni
La nostra azienda usufruisce di tutte le agevolazioni che il pianeta Italia offre quali
Contratti a tempo determinato contratti di apprendistato con un apprendistato che allora aveva io credo più lacune che altro cioè legate a un problema di retribuzioni del primo né nel primo semestre si procede al sessantasette per cento dello stipendio settantadue eccetera per cui si faceva lo stesso lavoro i ragazzi facevano lo stesso lavoro
Di dei lavoratori che erano lì da da da tempo con una retribuzione decisamente più bassa e oltre questo anche una contribuzione molto più bassa carte
Il contributo di un apprendista era delle vecchie cinque mila lire se non vado errato per cui meno di tre euro per cui questo
Questo scotto verrà pagato da chi alla un contratto di apprendistato almeno quello che che c'era allora
Anche quando andranno in pensione perché la nostra pressione dalla calcolata su tutto l'arco dalla vita lavorativa
Come dicevo gli anni passavano in in Thyssen tra alti e bassi tra investimenti promessi alcuni realizzati altri invece che rimanevano solo sulla carta
Fino ad arrivare al giugno del due mila e sette quando la Thyssen dopo aver usufruito di tutte le agevolazioni possibili e immaginabili
Decise di dismettere i suoi impegni su su Torino questo perché perché Costaccia era un costo legato alla al trasporto su gomma della del dei rotoli da di acciaio
E allo stesso tempo per il costo dell'energia perché a Terni fu dato nel due mila cinque il décalage energetico c'è un minor costo sull'energia
Questo provoca una differenza di e di costo tra i due stabilimenti che in realtà poi almeno il costo dell'energia fu
Un una motivazione firmerà non
Non reale perché sembra che ci sia un contenzioso su concorrenza sleale per cui anche questo benefit che ve ne fu dato a Terni
è stato poi tolto almeno va comunque sembra che sia in procinto di essere tolto per cui credo che vada analizzata anche la situazione della Thyssen nel nel ternano per cercare di creare le condizioni perché questa rimanga nel rimane esito rimanga attiva
Come dicevo ecco c'era stato una all'inizio della dismissione dopo la l'annuncio della della chiusura dello stabilimento di Torino e questo ha provocato un calo delle manutenzioni
Un
Calo di tutto quanto quello che erano degli Investimenti allo stesso tempo comunque anche un calo delle professionalità perché ovviamente in uno in uno stabilimento che chiude le professionalità cercano di di di di andare da un'altra parte di andare dove
Si potessero trovare un si potesse trovare un altro posto di lavoro e si potessero fare dei proseliti nel tempo per raggiungere comunque uno status stabile ed equilibrato
Per cui si arrivo in modo in modo fattale alla alla notte del sei dicembre nota del sei dicembre in cui
Purtroppo io ho perso
Sette sette amici perché dire colleghi credo sia sia riduttivo perché in un'azienda a ciclo continuo e che sia a ciclo continuo si creano dei rapporti che vanno al di là di quelli tra collega collega
E questo è stato credo per es penso che ai io e ne sono convinto creato da un décalage delle manutenzioni a un piano di dismissione forse non a all'altezza o comunque che non non era in connubio con
Con i con la sicurezza sul sul posto di lavoro
Io credo con il massimo della contraddizione morire in una in una fabbrica morta
I ventisette mi amici emise termici sono andati via
Perché
Perché eroi anche eroi legati fino alla fine al nostro all'osso stabilimento I nostri impianti abbiamo cercato di salvare degli impianti che tra le altre cose non erano più nostre uno destinati un altro posto io credo ecco
Come veniva detto giustamente prima un Paese civile non si può permettere mille trecento morti l'anno un morto di sette ore
Grazie
Grazie
Grazie di questa testimonianza che abbiamo risentito
Con grande non lo
Prego
Innanzitutto buongiorno a tutti voi sono allora i danni provengo da un'azienda dove lavoro come operatrice call center part-time e vorrei sottolineare non per mia libera scelta
Circa l'ottanta per cento dei miei colleghi lo sono so che difficoltà riscontrare arrivare alla fine del mese
Siamo un'intera generazione di lavoratori cosiddetti dimezzati costretti a situazioni di di precariato io o a condizioni di lavoro insufficienti a condurre una vita libera e dignitosa
Siamo
Giovani condannati a restare nel limbo dei dietro degli eterni adolescenti perché non possiamo condurre una vita autonoma ed adulti nel mondo del lavoro stabile è incerto ahimè
Provengo da un'azienda a dover molti di noi
Per Mattesini la parentesi io ringrazio San tra il il ministro Damiano perché grazie alla sua circolare
Venti mila venti Emilia
Venti mila lavoratori sono stati hanno trovato finalmente
Hanno potuto acquisire quei di quei diritti bene
Il diritto alle ferie
Alla malattia la maternità retribuita nel due mila otto ancora combattere per avere questi diritti
Vorrei ringraziare l'ISAE il suo il suo intervento perché è stato l'intervento mirato e sostanziale alla legge Biagi che a mio modo va modificata
è quindi la ringrazio a nome di tutti i miei colleghi perché da rappresentante sindacale sono stata presente ho visto realmente la gioia di quei ragazzi che finalmente potevo dirà
Ho un lavoro stabile part-time dovremmo lavorarci
Su quale sto spero
Permetta la battuta
E quindi siamo un'intera generazione
Di lavoratori tartare me il il mio stipendio è di seicento quaranta euro la busta paga di gennaio quel Capodanno lavorativo e le pensioni a lavorativa
è un'intera generazione di lavoratori che non può progettare un futuro non può costruirsi non può sposarsi non può costruirsi una famiglia le giovani io vengo da una tabella Sicilia abbiamo voglia di di contribuire allo sviluppo economico e sociale
Della nostra della mia terra del dello Stato tutto italiano abbiamo voglia di fare
Abbiamo voglia
Andiamo poi a dire stare in questo Stato e di poter
Partecipa al suo sviluppo
Quindi evitiamo la sua della mente richiamo lo scoraggiamento dei giovani andiamo incontro ai giovani ai meno giovani perché ha purtroppo conosco bene la situazione nel le carie vi assicuro che non è soltanto dei giovani trentenni ma io con lei di over quaranta ed è davvero frustrante mortificante stiamo giovani
La maggior parte con delle lauree in tasca io mi occupo
Presto servizio per una grossa azienda è il il requisito essenziale a conoscere in maniera molto approfondita la lingua inglese quindi giovani con delle competenze professionali
Che purtroppo non vedo riconosciuta ahimè nella mia azienda non non vi è neanche la possibilità di potere partecipare al premio di
Risultato quindi la ricchezza prodotta da me lavoratore
Io
Lavoratore produco parte produca la ricchezza cerco di produrre ricchezza quella crescita dell'azienda dovrebbe trascina anche la nella dichiarazione purtroppo questo non avviene
E da sette anni che viviamo in questa condizione di
Lavoratori a metà aiutate circa aspettiamo delle risposte perché nei giovani vogliamo avere delle risposte è
Credo che il Partito Democratico bene abbia
Cercato di venire avanti di venirci incontro chiaramente chi l'avrebbe mai detto in un'operatrice call center siciliana precaria potesse esser seduta qui e poter FS
Candidata alla casa e lavoro
Senza che questa sia una novità e questi
Piazza ritenga
Agli avente
Vorrei ringraziare o
Oltre
Il ministro Damiano aperti a dar noia un Goran piene le parti sociali i rappresentanti dei lavoratori che tanto fanno per la nostra lotta
Vi ringrazio
Scusate l'emozione
Bene molto
Grazie anche per questa appassionata testimonianza le diciamo del della nuova generazione di operai gli operai dei call center
E noi diamo delle risposte ma dobbiamo fare di più Damiano cominciato a incentivare la stabilità
Facendo commedia scoraggiando quelli che vogliono abusare della precarietà noi
Proponiamo questa idea di un salario sufficiente mi fa piacere che aver ricordato l'articolo trentasei della Costituzione perché dice
Salario per una esistenza libera e dignitosa ora noi abbiamo detto mila euro poi discuteremo ma
Sotto i mille euro come fa uno ha davvero una
Esistenza libera e dignitosa e anche sul part-time che giustamente ha ricordato part-time può essere importante per certi
Momenti in certe situazioni ma noi stabiliamo poi un diritto di precedenza per le assunzioni future in modo che il part-time non sia
Una come dire una situazione coatta prego tutti
Tommaso buongiorno tutte io Giovino Candover anche
Essendo dipendente
O è made ecco di Brescia porto anch'io la mia la mia testimonianza
Mi sono annotato perché di fronte accanto pubblico non è così semplice per noi non siamo abituati poter parla sei nei call center quindi non è serio allora pagare dico
Quello che posso fare in una conferenza operaia e dare un contributo
Portando la mia testimonianza di lavoratore pendolare
Impegnato in politica e da qualche anno anche sindaco di un piccolo comune di montagna che voglio citare perché sono orgoglioso di esserlo Saviolo dell'Adamello che dista novanta chilometri di Brescia
Chi sta novanta chilometri da Brescia dove lavoro ogni giorno da tanti anni assieme a molti miei compagni di lavoro passo tre ore di viaggio fra andata e ritorno su un pullman che scende dalla Valle Camonica e ci porta all'Iveco m a lavorare
Nel corso degli anni abbiamo anche condotto azioni di lotta per migliorare le condizioni di trasporti pubblici della nostra valle tradizionale luogo di emigrazione e di un notevole pendolarismo che gravita sia su Brescia su Bergamo e su Milano
Peggiorato da una viabilità anche in gran parte incompiuta nonostante le promesse le ingenti risorse investite
Le valli montane sono da troppo e troppi anni segnate da periodiche crisi economiche che ne hanno impedito uno sviluppo equilibrato
Prima la crisi della siderurgia e poi la crisi dell'industria del tessile
Basti pensare che nella provincia di Brescia il settore della moda le sue articolazioni cotoni ero abbigliamento maglie calze e calzature oggi occupa circa diciannove mila addetti
Nel mille novecento Lupo novantuno ne occupava trentanove mila
In queste ore si apprende della cessazione delle attività di unità industriali storiche
Per comparto cotoni ero come la pessima di Chieti e Ponte San Marco e le affidatole Michele che Cuper di Capriolo
Una decisione che comporta la cancellazione di duecentocinquanta posti di lavoro che noi dovremmo dare la nostra solidarietà a che rimane sesso lavoro naturalmente
I sindacati di categoria temono che questo sia solo l'inizio il rischio che che è quello di trovarsi di fronte alla resa definitive del comparto
Che lei con inevitabile perderli migliaia di posti di lavoro in un settore che rappresenta un'importante fonte di occupazione femminile
Ancora una volta
Le donne pagano il prezzo più alto della crisi
Da troppi anni le nostre valli perché io parlo delle Valle perché io vengo dalla Valcamonica ma anche alle altre valli bresciane e bergamaschi anche aspetto di avere una voce che rappresenti in Parlamento
Che si faccia interprete dei bisogni dei lavoratori dei giovani dagli anziani che sappia rivendicare maggiori risorse per difendere un territorio fragile ma ricco di grande potenzialità
Una voce che difende il territorio che ne esalta le qualità e i valori le tradizioni senso chiusure come continua a fare la lega Nord a lega Nord a nelle nostre montagne di Brescia di Bergamo il suo feudo elettorale
Esso si alimenta dal malcontento determinato la scarsità di un lavoro sicuro dalla difficoltà di arrivare alla fine del mese dal disagio dalla porre determinate ricambia menti che investono
Una società in profonda trasformazione a cui noi non abbiamo saputo e dare risposte credibili contrastando la demagogia e populismo dalla lega che non ha risolto alcun problema
Ma riesce ad essere presenti in modo capillare
Finalmente i temi del lavoro del potere d'acquisto dei salari dalla sicurezza del lavoro e di quelle dei cittadini sono tornati in primo piano diventando impegno concreto dal Partito Democratico nel prossimo Parlamento questo insieme
Di esperienze che formano la mia vita quotidiano
Di un operaio di una grande fabbrica come l'Iveco di Brescia pendolare sindaco di un piccolo comune il piede dall'Adamello e non meno importante giri Torri di due figli di una figlia precaria mi permetto di conoscere direttamente le molteplicità dei problemi che riguarda la condizione dalla vita le famiglie
Famiglie che si trovano ogni giorno a fare i conti con le Riccardo del costo della vita
E dice e di carenza dei servizi sociali che specie nelle aree deboli non garantiscono a tutti coloro che hanno bisogno di una qualità di vita accettabile sono i problemi che ogni giorno vivono i miei compagni di lavoro che ringrazio per avermi candidato
Per la mia candidatura è merito loro e so che oggi ce ne sono tanti anche qua in platea
Che hanno
Che hanno preso l'iniziativa
E hanno cominciato a raccogliere consensi e nel giro di pochi giorni hanno raccolto centinaia e centinaia di firme
La ricandidatura è nata dal basso dalla base del mondo del lavoro operaio dipendenti
Sostenuta anche da tutti i circoli dal del Partito Democratico dalla mia Valle Camonica
E i nostri dirigenti che ringrazio hanno raccolto questa richiesta e hanno inserito il mio nome al dodicesimo posto nella lista per il Parlamento la cava i deputati
Dove se sarò eletto porterò i temi che riguardano la gente e come me conosce la fatica del lavoro in fabbrica e non da andate solo perché oggi ho messo la cava droga mandato di metterla ma mi sento a disagio afferrata
Porterò i temi che riguardano la gente
Che come me conosce la pratica del lavoro in fabbrica ripeto ma è orgogliosa di appartenere ad una grande storia che ha fatto grande il nostro Paese e vuole continuare a essere protagonista del suo sviluppo anche per il futuro grazie
Grazie grazie
Grazie
Adesso che poi togliere la cravatta APPA
Allora Franca Biondelli Predrag grazie
Buongiorno a tutti e grazie dell'attenzione che mi darete sono una lavoratrice del pubblico impiego e porto la mia testimonianza come lavoratrice e come est come sindacalista ex sindacalista per la mia esperienza fatta
Nel settore della sanità ho lavorato e lavoro vent'anni in corsia e adesso in ambulatori
I problemi del mondo del lavoro sono sicuramente la sicurezza che è importante la formazione e la precarietà che collegata a livello retributivo
Gli orari di lavoro che sono importanti soprattutto per le donne che nella sanità rappresentano il settanta per cento del personale
E so benissimo quanto è duro per una donna a fare i turni anche perché son tutte donne in giovane età con figli e con magari a carico persone anziane o disabili quando parlo
Di disabili
Non ne faccio un uso politico
Ma so di che cosa parlo perché avendo un'esperienza familiare so che avere anche un disabile in casa gravava quasi totalmente su una donna pur voglio aiuto degli uomini
Anche nell'ente pubblico la precarietà si è fatta sentire anche nella sanità
Io voglio rendere merito al Governo Prodi e all'organizzazione sindacali che nelle finanziarie due mila sette due mila otto hanno dato la possibilità di stabilizzare molti precari
Avevamo precari negli enti pubblici e nella sanità da sei o sette anni
è automatico che superando la precarietà si risolve per noi dipendenti dagli enti pubblici dalla sanità anche il livello retributivo perché alle retribuzioni sono normate e previste nei nostri rispettivi contratti
Collettivi nazionali
Ecco io per la donna chiederei proprio più servizi soprattutto gli asili nido tanto si è fatto in questo Governo ma tanto c'è da fare
Asili nido con orari più lunghi in modo che le donne possono andare al ad apprezzare i loro bambini qualunque orario perché
Pur chiedendo il part-time
Che è normato anche il part-time quando si arriva un tetto di part-time altre lavoratrici non possono più usufruire perché si arriva un tetto massimo del venticinque per cento quindi lì ci si deve fermare
Ed ecco allora che subentra la diminuzione sicuramente dello stipendio pieno o part-time al cinquanta per cento per una donna significa metà stipendio e tutti i problemi che arresta hanno
Ecco lavoratori della sanità chiedono di essere messi in condizioni di svolgere il loro lavoro di non essere sfruttati
Perché purtroppo per la carenza di personale sovente si saltano io riposi e quindi per una donna è catastrofico
Ecco ancora io ringrazio il Partito Democratico di avermi dato l'opportunità
Di candidarmi non per riuscire vincitrice ma perché è vinta questo partito non io per cassa lo merita
Perché ha cambiato veramente la politica ringrazio voi presenti i politici e le organizzazioni sindacali
Grazie
Grazie
Credo che queste testimonianze siano state molto concrete vive abbiano dato ancora più corpo anzi
Vita alle
Alle questioni che noi abbiamo descritto che abbiamo introdotto ma che qui a
Sono state presentata in tutta la loro
Difficoltà importanza e adesso inattesa per ispirare risposta della politica che sta arrivando
Il sindacato che è importante protagonista
Della
Difesa della valorizzazione del lavoro
Chiedo che intervenga
L'ordine
è quello che volete andiamo in questo ordine Guglielmo Epifani prego
Intanto
I tre quattro interventi che abbiamo ascoltato sono quattro interventi
Di quattro condizioni del lavoro
In settori diversi
Di generazioni diverso di genere diverso
Rappresenta non secondo me uno spaccato
Abbastanza preciso della realtà del lavoro e della realtà del lavoro manuale d'Italia
Abbiamo l'operaio che lavora in una grande multinazionale toccato dalla più spaventosa sciagura degli ultimi anni tema di sicurezza del lavoro
Abbiamo la storia di una giovane laureata palermitana che passarne anni
Di precariato inattesa che le lotte sindacali e poi la risposta del Ministro del lavoro consentono un primo passo di stabilizzazione
Abbiamo l'operaio piegato in politica anche
Della Valcamonica che lavora in una grande e solida e storica azienda metalmeccanica Brescia
è una lavoratrice del settore della sanità
E voglio dire
A lei come a tutti che proprio la sua testimonianza mi fa dire quanto sia infondato ingeneroso considerare tutte le lavoratrici e lavoratori pubblici come coloro che non fanno niente
Perché
Se tu pensi a un ospedale se tu pensi a un vigile del fuoco sento pensionati
Sto dalla polizia un insegnante tu sai che cosa c'è dietro questo loro impegno quotidiano poi
Chi non fa niente fannulloni li abbiamo dappertutto
Il sindacato fa bene quando ci sono
A non difendere queste condizioni che sono condizioni di privilegio che si rivolgono contro gli altri lavoratori e le altre lavoratrici che fanno il loro mestiere
E voglio dire visto che ci stiamo
Che sono stati proprio i sindacati
Nel rinnovo del contratto delle agenzie fiscali a pretendere che un funzionario ho trovato in fragranza di reato su quel settore così delicato potesse essere licenziato immediatamente
Il quadro
Fornito ad Accornero a un quadro della realtà a operaio
Il punto che più colpisce ha colpito me ma colpisce
Chi lavora tutti i giorni a contatto con il mondo del lavoro che in Italia ci sono oggi non meno operai di quanti ce ne fossero venticinque o trent'anni fa
Io ho calcolato nei diversi settori che lavoro operaio meglio lavoro manuale riguarda non meno di sei milioni e mezzo sette milioni di persone una cifra imponente
Eppure sembra che l'operaio sia scomparso che non ci sia più chi produce attraverso il lavoro manuale la fatica manuale
Quando parli delle aziende senti solo parlare di bordi regole di governance
Di profitti di logiche di mercato di prodotti ma chi sta dietro quei prodotti chi assicura che quei prodotti vengano fatti chi fa la fatica quotidiana di produrre assemblare vendere commerciali
Queste persone scompaiono e riappaiono quando
Quando succede una tragedia come alla Thyssen e questo mi indigna
Perché ci deve indignare la tragedia della Thyssen e ci deve indignare che non venga dato nessuna riconoscibilità sociale
E nessuna dignità sociale alla rappresentazione del mondo del lavoro manuale che oggi in Italia è importante è saldamente come era venti o trent'anni fa
Il mondo operaio
Ci dice le cose che anche Accornero ricordava c'è un problema di condizione del reddito
è vera la statistica dei meccanici mille cento settanta euro medio di salari per un lavoratore metalmeccanico meno quando fai part-time qualcosa di più se fare lo straordinario bene
A questa domanda va data una risposta
Una parte tocca a noi i contratti
Una parte tocca alla leva fiscale alla politica economica e da questo punto di vista rammarico più grosso che restano i treni
Malgrado l'insistenza che ci abbiamo messo la passione di non aver visto coronare ottavo quello che era una legittima aspettativa delle persone
Potere a vere
Di quel mitico tesoretto una parte di restituzione già a gennaio per quei pensionati e quei lavoratori dipendenti
Che avevano tirato la cinghia e sono in queste condizioni
Nomi fa stare tranquillo
L'idea che quel tesoretto possa essere speso in un'altra direzione non è la stessa cosa
Se quei soldi vanno a detrazioni per lavoro dipendente per i pensionati o vanno ad abbattere il Licci sopra i duecento milioni di Euro cioè
Licci atti oggi
è benestante
E non è la stessa cosa
Usare la detassazione degli straordinari o detassare tutto al secondo livello di contrattazione per tutti
Perché non caso parliamo di un milione di persone nell'altro caso di dieci milioni di persone che possono avere il secondo livello di contrattazione
E c'è un secondo problema
Ed è quello che riguarda le condizioni di lavoro
Qui c'è un problema che riguarda tutti nessuno può tirarsi indietro
Io penso
Che la responsabilità maggiore sia dell'imprenditore dell'impresa
Perché tocca all'impresa garantire l'esercizio di un lavoro e di un'attività nella pienezza delle norme contro gli infortuni o sugli incidenti nel lavoro però ce n'è anche per noi
Perché dobbiamo ricostruire una cultura della prevenzione
Dobbiamo smetterla di considerare tutto con leggerezza
Dobbiamo rieducare riformare in maniera permanente i lavoratori sui rischi le nocività perché quando ti cade una tragedia dopo diventa sempre tutto alla oggi qua nella sua spiegazione ma prima notte l'aspettavi mai e non dobbiamo far sì che quando prima non te l'aspettavi ti serve per lavorare perché non accada quella tragedia da questo può do rivista il Governo ha fatto un atto di saggezza così come gli chiedevamo l'approvazione del decreto in materia di sicurezza del lavoro
E non riesco ancora oggi a capire perché Confindustria si sia messo contro questa scelta che era una scelta
Giusta di dignità e di rispetto della condizione di chi lavora
è stato detto ci sono le sanzioni
E abbiamo visto che le sanzioni addirittura sono state ridotte c'è un problema che chiama la responsabilità di tutti
Quella dei lavoratori del sindacato e quella dell'impresa ognuno si sappia assumere fino in fondo e con coraggio le proprie responsabilità
Perché non possiamo giorno dopo giorno lasciare che questo stillicidio inaccettabile continui come se nulla fosse stato fatto o nulla si potesse fare
Per cambiare
Infine
Il problema dei problemi
Il riconoscimento alla dignità il valore quello che si testimonia quello che serve si sente
Nella solitudine operaia di oggi c'è anche
L'insicurezza di un mondo che far della fabbrica del luogo di lavoro qualcosa di molto più diverso di ieri
è una globalizzazione che tende a scaricare i rischi dei mercati tutta sulle spalle di chi è più debole i lavoratori attraverso il precariato i contratti senza garanzie attraverso la pressione in basso degli stipendi
A questa solitudine non basta una risposta solo sindacale
Il sindacato fa la sua parte ma non può fare tutto
Deve ritornare in campo la politica la politica alta
La politica fatta da chi si occupa delle grandi rappresentazioni collettive da quelle simboliche da quelle ideali
La politica che torni ad a vere gambe radici nel mondo del lavoro dove non abbiamo problemi di concorrenza
Perché più si è laica basso
Più si ritrova un rapporto
Con la dimensione del lavoro nei suoi cambiamenti e nelle sue possibilità
E infine consentitemi
Che anche questo dovrebbe servire a far crescere un'etica pubblica
Venendo qui stamattina leggevo sul giornale
Io venivo ieri da una conferenza nostra Venezia
Dove questa questione dei mille centosettanta euro al mese di un lavoratore metalmeccanico ne avevamo discusso a lungo ho visto che per due altissimi dirigenti di Telecom è stata pagata diciamo Nesta la liquidazione di venticinque milioni di euro
Ho visto che è uno di coloro che affossato Alitalia se n'è andato con cinque o sei milioni di euro io rispetto tutto il lavoro e il valore di ogni e professionalità però attenzione c'è un limite
C'è un limite tra il valore della retribuzione di chi ogni giorno produce in silenzio valore reddito per tutti e chi pure avendo straordinaria responsabilità
Finisce per avere una retribuzione quasi mai commisurata all'esercizio effettivo dei risultati delle proprie funzioni
E non si creda
E non si creda
Che questo sia un problema di retroguardia Paesi più avanzati
Discussioni pubbliche negli Stati Uniti d'America
Cominciano a dirti che non puoi avere una forbice di migliaia di posizioni tra il la retribuzione più bassa e il manager più pagato e che queste mitiche stop opzioni
Accanto a tanti pregi hanno però anche tantissimi difetti
Soprattutto per quelle aziende in cui sacrificare la prospettiva su una crescita della redditività break e
Può voler dire crescere molto per tre anni e poi magari uscire dal mercato qui ci vuole la politica
Qui ci vuole l'etica pubblica qui ci vuole
La saldezza di una società democratica che fa anche oggi nelle condizioni moderne
Di una lotta alle diseguaglianze senza motivo una ragione del proprio impegno è una ragione per tenere assieme le tante parti che compongono il nostro Paese vi ringrazio
Prego Luigi Angeletti
Grazie
Due
Parole d'ordine del Partito Democratico
Sono state secondo me molto efficaci
La novità del sistema politico un partito nuovo
E l'altra quella che vedete qui scritta si può fare
Un partito nuovo è un partito che ha delle idee politiche nuove
Rispetto al passato
E mi permetto di dire che
La cosa più importante
Di queste nuove idee politiche
E quella di tornare a considerare
Il lavoro
Come la cosa più importante in una società
Sembra una cosa ovvia a tutte le persone normali
Ma l'idea opposta cioè che il successo la ricchezza delle persone e delle società non dipendesse più tanto da lavoro
Ma dall'attività finanziaria dalle geometrie organizzative e da quant'altro
è stata l'idea assolutamente re
Preminente
Che ha contagiato la gran parte della nostra classe dirigente non solo in Italia ma come nodo noi quando faccio abbiamo qualche difetto esageriamo sempre
E questa idea che tutta
Che tutto si potesse fare prescindendo dal lavoro anziché il lavoro i lavoratori fossero un qualche come dire ostacolo un retaggio della dell'Italia
Industrializzata degli anni Sessanta Settanta fatto lunga strada ed è
La causa principale di tutti i nostri problemi
Per cui
I salari sono diminuiti
Era normale
Fisiologico il lavoro è diventato peggio pagato più precario marginale socialmente irrilevante politicamente quasi oscurato
è la conseguenza della modernità
Cioè la conseguenza di un'idea che si potesse
Crescere e svilupparsi a prescindere dal lavoro
Nulla di più sbagliato ma non perché lo dice un sindacalista
Che lo dovrebbe dire per motivi di Statuto
Perché il mondo è stato ha cambiato esattamente al contrario tutti i Paesi di cui oggi si discute e tutti i Paesi che si candidano a diventare delle vere potenze economiche
Hanno basato e basano il loro successo sul lavoro
La Cina
Non ha scoperto ingenti materie prime che prima non avevamo
La Cina ha scoperto una cosa molto semplice che ha trovato la possibilità di immettere sul
Nella produzione di beni di servizi centinaia di milioni di persone
E il loro successo nonostante il fatto che fanno delle camicette
A un euro l'una quindi pagati poco sale anche dal fatto che hanno decine di milioni di persone che fanno dei lavori qualificati
Che hanno accumulato una quantità di conoscenze di background di professionalità che oggi consente di essere competitive come vedete il lavoro è la cosa più importante che c'è nel ventunesimo secolo
Solo noi ce ne siamo dimenticati
Solo in Italia per
Quindici anni è stato praticato l'esatto contrario
Quindi quando si dice che un partito che si candida a governare e a rinnovare questo Paese
Vuole ripartire da una
Rivalutazione del valore del lavoro
Dice la cosa più moderna e più efficace che ci possa essere di una società come la nostra
Perché noi purtroppo
Per quindici anni siamo stati
Bombardati da messaggi opposti come se il mondo fosse alla rovescia
Abbiamo bisogno di meeting migliori servizi pubblici
Di uno Stato che funziona di uno Stato che serva i cittadini
Per quindici anni abbiamo parlato del pubblico impiego cioè delle persone che dovrebbero fornire questi servizi Comedy inutili
Che si potessero licenziare eliminare dando un vantaggio alla collettività come si fa dichiarati è addirittura tutta la polemica è stata fatta sul fatto che guadagnavano troppo
Perché
Non si è mai sfatta la vera sfida
Che non era sull'euro in meno degli aumenti salariali
Ma a riqualificare il lavoro di dipendenti pubblici magari aumentarle la produttività ed efficienza perché questo avrebbe avuto un effetto concreto sulla nostra realtà
E questo significava scommettere su un lavoro
Noi viviamo in un Paese paradossale
Il primo paradosso è tutto politico
Diceva un dirigente del Partito Democratico l'altro giorno
Quando va al governo la sinistra
Si candida a risanare i conti pubblici
A fare esattamente quello che fanno le destre in ogni Paese del mondo no a essere rigorosi tagli alla spesa pubblica imporre sacrifici ovviamente alla maggioranza popolazione fatta da pensionati e dati lavoratori dipendenti
E la sinistra dovrebbe essere quella che spende lo quella che invece cerca di utilizzare le risorse per
Migliorare le condizioni del più lavoro per fare investimenti e c'era c'era a noi avviene il contrario ed è su già successo
E vorrei evitare che questo paradosso continuasse all'infinito quindi di Consiglio
Di
Cominciare acqua a dire a dare dei messaggi chiari
Cari
Amici e compagni del Partito Democratico il risanamento
Del debito la riduzione del debito pubblico il risanamento del bilancio dello Stato si fa non
Tagliando
Ma aumentando la ricchezza che viene prodotta in questo Paese
Se è produciamo più ricchezza più belli e più servizi avremo abbastanza entrate per ridurre il deficit pubblico e per ridurre il debito
Questa è la politica che bisogna fare e questa è la politica che mi sembra veramente nuova
Nel Partito Democratico quando per la prima volta ho sentito un leader della sinistra
Dire in Italia che la cosa più importante e la crescita economica
Che bisogna accrescere se noi avessimo
Una economia che cresceva oggi al due virgola cinque per cento il Governo Prodi che stava ancora in sella
Bisogna pure prendere atto di questa realtà
Abbiamo tutti
Da imparare dagli errori che abbiamo fatto
Compreso il sindacato
Qual è l'errore che ha fatto il sindacato l'errore che le ha fatto il sindacato è quello di aver provocato oltre il necessario negli anni Novanta una politica di rigore
Ha contribuito a far sì che il Paese cadesse in questa trappola bassi salari e bassa produttività oppure bassa produttività e bassi salari
Dobbiamo
Capire che bisogna uscire da questa trappola come se ne esce
Cominciando a fare due cose la prima riguarda la politica salariale la politica contrattuale
Bisogna farsi che i salari crescano
E
Crescano anche in funzione a come si lavora
E alla qualità del lavoro che si fa
Perché essendo noi pensa continuiamo a pensare che il merito è una categoria di destra
Noi ci stiamo facendo del male
Selene perfezione non possono proseguire la propria esperienza di vita fare carriera per la qualità del loro lavoro e del loro impegno
Lo fanno per un altro motivo
Ciò è lo fanno perché sono nate nella famiglia giusta
Nella famiglia che la può proteggere che li trova un lavoro gli fa fare pure carriera sul posto di lavoro questua un sistema feudale
Far sì che le persone possano essere valorizzate per il lavoro che fanno che il merito venga riconosciuto è una cosa democratica
Questo sì che fa sì che anche le persone che nascono la figlio operai possono fare sul serio
Cari era passano studiare fare vantare questi comparti
Che sul serio il lavoro torna ad essere il motore
Della crescita
Ecco l'errore che abbiamo fatto
Per troppo tempo abbiamo pensato
Che l'obiettivo di non creare troppe differenze forse l'obiettivo principale
Invece la cosa più importante e che dobbiamo fare avanzare tutti
Che dobbiamo far star bene tutti che tutti devono poter migliorare ma perché questo sia possibile bisogna mettere in modo il meccanismo che valorizzi lavoro la sua qualità e anche la loro la sua quantità
L'ultima questione che volevo dire che
è una causa profonda di questo malessere di cui oggi
I lavoratori soffrono
Perché la percezione e non era solo un problema di percezione la condizione di milioni di lavoratori è assolutamente
Inaccettabile riguarda un sistema fiscale che funziona alla rovescia
Se la maggioranza delle entrate fiscali
Sono dovute alle tasse pagate da lavoratori dipendenti i quali hanno solo la metà del reddito nazionale
Significa una cosa molto semplice che non è una battuta che gli i poveri
Pagano le tasse in sostituzione dei ricchi
Resto a funziona così ed è un mondo a rovescia
Ecco perché
Non è una questione da sindacalisti
Ma bisogna ridurre le tasse
Prima di tutto al lavoro dipendente ai pensionati poi fra tre quattro anni
Quando ci sarà un po'più di giustizia
Potremmo pensare a ridurre tasse a tutti
Ma adesso e dobbiamo ridurre solo a questo
E solo con tecniche consenta di raggiungere questo risultato
L'ultima cosa e concludo
Bisogna
L'uscire a farlo
Rendere evidente una cosa che all'apparenza sembra puramente
Demagogica
La ricchezza
In ogni Paese del mondo
La ricchezza del Paese cresce sensi diffonde
In un Paese non può crescere se la maggioranza dei propri cittadini si sta impoverendo
La ricchezza del Paese cresce se la maggioranza dei cittadini si
Arricchisce o per lo meno fa un po'meglio di come stava
Quindi quando il sindacato si batte
Per dire che bisogna fare una politica redistributiva
Non fa un'operazione
Né populista nei demagogica e tanto meno ovviamente corporativa fa una scelta di politica economica
Ciò è l'idea
Che la diffusione di dati di della ricchezza in un'economia di mercato genera altra ricchezza perché aumentare i consumi perché quindi le imprese possono lavorare
Quindi c'è un maggior reddito e il Paese aumentano le tasse che vengono pagati e tutto ciò funziona queste cose elementari devono essere
Rimesse al centro dell'azione politica del Governo io penso questo che se ci sono queste apparenti novità
Ma sono sostanziali
Nella politica del Partito Democratico allora il secondo slogan si può fare diventa credibile
Bene grazie anche a Luigi Angeletti mi ha detto mi hanno avvisato che è in arrivo Walter Veltroni e quindi
Chiudiamo questo primo giro di contributi con intervento di Raffaele Bonanni prego
Un saluto tutti
Per questa splendida l'Assemblea
Che segnala
Che di nuovo si parla della condizione operaia erano anni
Che non si parlava della nostra
Condizione e questo è stato possibile grazie
Ha una unità davvero forte garantita la CGIL CISL e UIL
In questi ultimi
Mesi
Ci ha rimesso al centro
Bene la discussione
La condizione dei lavoratori
Partiti il Partito Democratico
Ha ripreso pienamente
In mano una questione essenziale per la crescita civile e democratica del Paese
Il Paese non va avanti senza che la stragrande maggioranza dei suoi cittadini che sono fatta di persone che la mattina si alzano per andare
A lavorare ad un rapporto di lavoro dipendente senza che costoro si sentano bene
Berno rispettati
Bensi sostenuti
Ben retribuiti
Ebbene accolti perché vogliono anche contare nella società contemporanea italiana perché era diverso tempo che non contano nelle scelte sociali e politiche
Quindi si parla
Di nuovo
Grazie
Credo che abbiamo dato
Una è benvenuto Carla Rosa Walter Veltroni
Walter Raffaele Bonanni e stava giusto dicendo che abbiamo avuto una buona idea di fare questa conferenza operaia perché finalmente si rimette alla centro dell'attenzione il problema del lavoro dal lavoro operaio prego Raffaele scusa
E la questione che ci sta più a cuore innanzitutto perché viene al di sopra
Di qualsiasi nostra esigenza come è stato detto è la questione
Della
Sicurezza nel lavoro
Allora noi siamo lo diceva già
Guglielmo lo diceva
Gianluigi noi abbiamo appoggiato la necessità di varare le nuove norme sulla sicurezza
E non abbiamo capito perché tanta perdita di tempo e tante opposizioni
E stata cosa giusta
Che è Daniano abbia
Impresso
Una andatura più veloce acché si approvassero queste nuove norme
Però
Io spero che il Partito Democratico
In conto dei lavoratori che vedo questo problema come il primo problema per loro
Continua attraverso
Due soluzioni fondamentali
Basta
Con la situazione che qualsiasi impresa voglia fare impresa possano fare impresa devono essere selezionati
Via imprenditori devono essere selezionati perché non basteranno anche norme dovrà coniare selettiva
A organizzare l'impresa non ha nessuna arte e nessuna parte
Ed è il primo problema l'altro problema il Partito Democratico deve appoggiarsi in una campagna davvero potente per la diffusione
E riguarda l'imprenditori ma anche purtroppo gli oratori della cultura della sicurezza informazione e
Formazione continua
Perché non vogliamo più morire e periodici nel lavoro
L'altra questione si sa
Tanto abbiamo detto CGIL CISL UIL tanto abbiamo fatto che è la vicenda salariale
Vi diventata centrale
Ora
La questione salariale che per noi essenziale senza salario noi non potremo sostenere né noi stessi nelle nostre famiglie però se il Paese cresce
Potremo avere più salario se le nostre aziende cresceranno
Avremo più salario diversamente non ne avremo ed ecco perché dobbiamo darci una mano
Tra il sociale
è il politico una mano davvero forte dobbiamo riprendere in mano Lini si attiva
E dire cose anche non solo piacevoli anche
Cose spiacevoli pur di coniugare
Più esigenze in un solo slogan che dobbiamo lavorare meglio
Vogliamo lavorare meglio con più sicurezza con più formazione vogliamo lavorare meglio con più partecipazione
Da parte nostra le scelte compiute potere da parte nostra le scelte dell'azienda questo procurerà una maggiore produttività quindi lavoreremo perfino di più
Ma vogliamo guadagnare volto di più
Quando
Quando Veltroni dice
E io sono restato davvero contento di questo
Dobbiamo
Detassare
Il secondo livello di contrattazione in modo tale che diventa
Un
Punto potente per esaltare la produttività e per redistribuire la ricchezza che si genera
è il punto dei punti
E su questo dobbiamo darci una mano
Perché dobbiamo lavorare meglio perfino di più ma vogliamo guadagnare di più
Avendo la condizione economica del Paese più stabile e quindi più capace di sostenersi queste dobbiamo dire
Per responsabilità
Vogliamo guadagnare di più non solo perché attraverso il merito la produttività noi guadagneremo di più
Ma anche perché
Vogliamo
Che le tasse
Per chi come noi alla ritenuta alla fonte
Siano
Volto volto molto più basse anzi se dipendesse da me
Nessuna tassa sul secondo livello di contrattazione nessuna tassa
Perché in questo modo si alza
Il valore del nostro salario ma si dà un indirizzo preciso Elah produttività la strada per garantirci di più e vogliamo essere garantiti di più
Qui ci sono molte persone che hanno provato disgusto un anno un anno e mezzo fa perché in queste zone nel lombardo-veneto alcuni aizzavo nove persone
Ha una rivolta fiscale che non partiva però dalla condizione
Vi coloro che hanno la ritenuta alla fonte
L'azione di CGIL CISL UIL oggi raccolta da un partito come quello democratico dice che la priorità Soro lavoratori dipendenti e pensionati quando si fa quella scelta
E questo importante dimostra quanto sia importante la nostra unità
Ma quanto sia importante fare scelte da parte dalla politica non scelte per tutti per coloro che hanno più difficoltà ed è indubbio
Che i lavoratori dipendenti e pensionati sono più in difficoltà rispetta qualsiasi altra realtà non per mettere gli uni contro gli altri no ci sono delle graduatorie
è una buona politica non può che
Fare parti disuguali a favore di chi di chi non è uguale agli altri questo importante
Ma l'ultima questione che voglio dire riguarda
Non solo il salario in più
Ma anche il fatto
Che vogliamo
Contare
Di più
Chi l'ha detto che può contare più
Coloro che girerò con legge found
Con i Private equity
Anziché
I lavoratori che possono benissimo contare e stare nei consigli di sorveglianza per esempio nelle grosse aziende Paese chi l'ha detto
Noi vogliamo anche contare di più
La partecipazione solamente ed è giusto partecipare all'esaltazione dalla qualità del prodotto e dalla quantità cosa che ci realizza personalmente oltre a farci guadagnare di più ma chi l'ha detto
Noi dobbiamo cambiare anche questa condizione detestabile
Di nichilismo che c'è
Dice sfiducia verso le istituzioni di sfiducia verso le nostre comunità nazionali addirittura internazionali
Il lavoratore deve inserirsi pienamente nel circuito di potere nel luogo dove passa più il tempo della sua vita nel posto di lavoro
Il senatore Treu
Tempo addietro ha presentato un disegno
Di legge
Che voi almeno con l'onorevole Emilio Del Bono che è qui presente esame al nostro Sindaco
Che per me
Ai lavoratori di associare le loro azioni perché oggi non possono associare l'azione
E attraverso questo poter contare anche dalla scelta per esempio nel secondo nel consiglio di sorveglianza i loro rappresentanti
Per una vera democrazia economica che dà più potere a noi
Non solo perché governiamo pienamente i processi di qualità e quantità ma addirittura ci facciamo carico anche del Governo delle nostre imprese in questo vogliamo essere più
Tedeschi io spero che il Partito Democratico raccolga
Questa nostra spinta e peraltro raccolga anche le più esperienze sottolineata appunto
Le migliori sottolineate come quelle fatte da tre ore ed altri che hanno molto spinto in questo in questo senso
Se dovessimo davvero spingerci in questo modo tutti faremo veramente la nuova Italia noi
Da parte vostra
Certo dobbiamo fare
Uno sforzo in più ho letto oggi un giornale importante
Un mito reale un po'ingeneroso
Però dice che il sindacato deve essere ancora più innovativo
Io questa
Questa critica la voglio accettare io spero che CGIL CISL UIL insieme al più presto
Sappiamo dare una risposta circa quello che chiedono in termini di revisione del suo modello contrattuale di riferimento che per noi è la Costituzione
E anche il modello di democrazia sindacale
E anche il modello di rappresentanza che come sapete sta crescendo del movimento sindacale intero la lesività di regolarla ma Traverso un lavoro tra noi e l'impresa
Io spero che sappiamo dare in questo modo una risposta a coloro che talvolta o scettici o addirittura contrario noi ci pungolo e fanno bene a farlo
Ma io spero che lo facciamo per minori perché abbiamo bisogno di correre in più
Perché ci sono elementi nuovi che la politica italiana che sanno imprimendo un'andatura maggiore
E noi dobbiamo essere all'altezza dalla nostra tensioni lo abbiamo fare quindi per noi ma lo dobbiamo fare anche
Per tutti quegli uomini di buona volontà che in poli indica vogliono costruire un clima nuovo è una condizione nuova Perù un'Italia nuova che ci sarà se tutti insieme la sapremo costruire grazie
Grazie grazie
Questa strada
Questi interventi che ci hanno dato molto coraggio nel continuare una strada ci hanno dato suggerimenti
Noi di raccogliamo adesso lì sviluppiamo non solo negli ulteriori interventi ma anche il futuro anche l'ultima indicazione che davano anni adesso sulla partecipazione è presente nel nostro programma
E gli altri temi che qui abbiamo sentito sicurezza stabilita
Più riconoscimento più riconoscimento più visibilità
Noi quando scriviamo più valore al lavoro vogliamo affrontare le due grandi questioni che tra l'altro stanno proprio in cima i nostri pensieri e anche al nostro programma rimettere
In crescita Alitalia dare più competitività e questo si fa anzitutto valorizzando il lavoro e la seconda cosa che è stata toccata qui ampiamente più giustizia meno disuguaglianze e i cui indi cominciare a utilizzare le risorse disponibili per sostenere anzitutto i salari e del lavoro dipendenti dipendente e le pensioni grazie a tutti voi adesso passiamo alla seconda parte
Della mattinata eccedo
Il podio a Enrico letta prego
Cari amici
Io voglio cominciare mi permetterete di farlo ringraziandovi
Voglio ringraziarvi di cuore voglio ringraziarvi di cuore che perché mi avete accolto come capolista in questa battaglia che stiamo facendo nella Lombardia più difficile
E questa battaglia che stiamo facendo insieme nella Lombardia più difficile nella battaglia che ci porterà alla vittoria quando vi confesso un piccolo
Quando si è trattato di decidere delle candidature mi hanno proposto due candidature
Una candidatura nella terra dalla quale io vengo
Io sono toscano
è un'altra candidatura qui
E prima di decidere ho guardato i risultati elettorali dell'ultima volta
E l'ultima volta nel collegio di Lombardia due
L'Ulivo ha preso il ventidue per cento
Dell'ultima volta nel collegio della Toscana l'Ulivo ha preso il quarantasette per cento
Io non ho avuto dubbi di scegliere la battaglia più difficile perché sarà quella vincente
Lo dico soprattutto per un motivo
Noi non possiamo pensare
Di vincere le elezioni politiche del tredici e del quattordici di aprile senza pensare di vincere qui e in particolare qui a Brescia lo dico per Emilio in particolare per ognuno di noi
Non possiamo pensare di governare il Paese
Senza essere qui forti è in grado di interpretare le esigenze della Lombardia del nord del nostro Paese
E questo fatto dimettere il lavoro al centro
è sicuramente uno degli elementi centrali della nostra campagna voglio a nome di tutti coloro che hanno lavorato all'evento di oggi ringraziare in particolare all'essi a Mosca e Tiziano Treu per il lavoro che hanno fatto
Abbiamo cominciato la nostra campagna elettorale su questi temi con uno slogan forte anche Veltroni ha messo al centro della discussione che ha fatto discutere il lavoro e l'impresa sono dalla stessa parte
E attorno a questa discussione
Abbiamo impostato una riflessione moderna nuova
Che la riflessione che anche oggi può abbiamo sentito andare avanti e le cui risposte rispetto alle domande
Sono le risposte concrete come si può pensare che oggi possiamo affrontare lavoro e impresa contrapposti quando dall'altra parte c'è la Cina quando dall'altra parte c'è la globalizzazione
Chi affronta le cose così affronta il futuro in modo apocalittico
Per noi lavoro impresa devono stare dalla stessa parte ed ecco perché rispondo subito a una delle cose più importanti che sono state dette adesso il tema della produttività
La prossima legislatura sarà la legislatura del nuovo modello contrattuale la legislatura in cui
Il passo avanti che tutti insieme faremo lo farà il Governo Veltroni ma noi chiederemo di farlo anche al sindacato che deve essere innovativo e deve seguirci in questa strada dobbiamo farsi
E qui credo che questo tema sia particolarmente sentito che si possa affrontare il tema di salari diversi a seconda del costo della vita di aree diverse non è possibile che qui
Dove il costo della vita
è più alto il salario sia lo stesso per un semplice motivo di carattere ideologico di quello che
In un posto dove il costo della vita in Italia
è più basso
La necessità di far sì che il salario di produttività e la contrattazione territoriale il secondo livello siano il cuore della riforma che faremo rappresenta la prima risposta che nella prossima legislatura metteremo in campo
La seconda risposta io sarò breve perché dobbiamo rispondere per titoli e dobbiamo essere chiari il Partito Democratico
Dice Sissi nonno poche sfumature perché oggi è il tempo della chiarezza e la seconda risposta che noi dobbiamo dare
E quella che si
Per noi il sostegno I salari
Le tasse minori sul salario da lavoro dipendente rappresento non la prima priorità della prossima legislatura in parte
Se
Fosse stato possibile da parte anche del centrodestra sarebbe stato anche questo scorcio di legislatura dare un primo risultato
Ma
Il tema del sostegno ai salari passa attraverso
Una cura sciocca che noi dobbiamo fare e dobbiamo dircelo con franchezza
Perché il nostro Paese un Paese che mette insieme due record negativi
Siamo il Paese con il più basso tasso di occupazione femminile nell'Europa che siamo il Paese con il più basso tasso di natalità nel mondo occidentale un tempo si pensava
Che se
Le donne non lavoravano nascevano più figli
Oggi
Questo dato è la dimostrazione che non è vero e il dato di un Paese a noi vicino come la Francia
Che ha un tasso di natalità alto e a un tasso di occupazione femminile molto alto
è la dimostrazione che l'impegno che ci dobbiamo prendere nella prossima legislatura e che il Governo Veltroni dopo cinque anni di lavoro dovrà portare il tasso di occupazione delle donne nel nostro Paese oltre la media del sessanta per cento stabilita dal Trattato di Lisbona
E se questo è l'impegno
Che se questo è l'impegno la cura choc che vuol dire sì so che è una cosa che può far discutere e che noi dobbiamo fare delle riduzioni fiscali
Sul lavoro delle donne ancora maggiori rispetto a quelle del lavoro degli uomini deve essere chiaro
Che è il vantaggio
All'assunzione di una donna deve essere un vantaggio forte e immediato perché il nostro futuro passa attraverso occupazione femminile servizi
Per le famiglie e un tasso di natalità che riesca a ripartire
Il terzo punto è il terzo titolo e lo voglio dire con forza
Rivolgendomi in particolare
A quello che sarà
Un nostro collega in Parlamento l'amico Boccuzzi ci siamo presi un impegno e questo impegno
Posso annunciare oggi con
Solennità anche soddisfazione anche insieme al ministro Cesare Damiano martedì mattina il Consiglio dei ministri varerà definitivamente il decreto legislativo sulla sicurezza sul lavoro
è stato un lavoro intenso fatto in questi mesi alla fine il testo che noi approveremo martedì definitivamente dopo il parere delle Camere è un buon testo un testo utile
Un testo che aiuterà al nostro Paese a uscire da questa spirale
Ma tutti sappiamo
Che non è soltanto con le leggi che si esce da questa spirale e qui tutti ci impegniamo a lanciare
Un appello a tutti
è con i comportamenti
Bisogna che tutti applichino queste leggi e che tutti con i comportamenti facciano terminare questa spirale di morti e feriti sul lavoro che in Italia ha rappresentato in questo tempo una
Delle più drammatiche rappresentazioni di che cosa vuol dire nel nostro Paese l'assenza di responsabilità pubblica impegno che ci siamo presi
Impegno che martedì sarà mantenuto e sarà mantenuto definitivamente
Accanto a tutto questo non ci mettiamo
Quel forte impegno perché il tema del lavoro sia il tema al centro in particolare della condizione giovanile e questo è il quarto titolo con il quale voglio terminare
Condizione giovanile tante volte diciamo bisogna ripartire dei giovani
Io faccio sempre questa riflessione tra me e me
Penso a cosa è stata l'Italia del miracolo economico
L'Italia degli anni Sessanta ha raggiunto il miracolo economico perché i trentenni di allora
Facevano figlie lavoravano e mantenevano i loro genitori erano il cuore del nostro Paese non li dobbiamo tutto
Se pensiamo
Hai trentenni di oggi possiamo ragionevolmente dire che i trentenni di oggi con le nostre generazioni siamo il cuore siamo nel motore del Paese purtroppo no troppe volte addirittura sono i genitori che ci mantengono
Credo che questo tema
Il tema della centralità
Dei giovani e del mettere i giovani nel motore del nostro Paese
Attraverso una lotta al precariato attraverso il rendere più vantaggioso il contratto di lavoro a tempo indeterminato attraverso
Le cose che sono state fatte nel protocollo sul welfare
Il riscatto della laurea per i giovani oggi il riscatto della laurea per i giovani è effettivamente vantaggioso non lo era l'anno scorso da oggi in poi lo è e credo che questo sia stato uno dei risultati importanti del lavoro
Che il ministro Damiano e il Governo Prodi ha fatto su questo terreno
Insomma tema della condizione giovanile tema così centrale perché il lavoro deve essere al centro di tutto il nostro Progetto e allora se è così
E se non siamo convinti che questa la strada che dobbiamo portare avanti credo
Che il lavoro del Governo Veltroni
Il dialogo con le parti sociali
Il dialogo col sindacato la richiesta al sindacato a fare la sua parte a essere innovativo la richiesta alle imprese a essere in grado di sapere
Che sul terreno della produttività i risultati devono essere condivisi con i lavoratori
E credo che questo e questa riflessione deve essere il centro della discussione per le riforme che faremo nei prossimi cinque anni insomma
E concludo non abbiamo cominciato una rivoluzione
Questa rivoluzione ha bisogno delle ultime due settimane questa devoluzione si concentra sul tema del lavoro
Sul tema del lavoro che ci sarà
Sul tema del lavoro che dobbiamo mantenere in questo voglio esprimere anch'io impegno
E solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del tessile bresciano che in questo momento sono così in difficoltà
Rispetto alla situazione che anche prima ci è stata descritta
E allora questa rivoluzione portiamo avanti fino in fondo si può fare
è possibile lo abbiamo sentito nei discorsi che abbiamo ascoltato ma si può fare soprattutto
Perché nelle prossime due settimane noi daremo il massimo daremo il meglio
Di tutto quello che il Partito Democratico può fare fatemi concludere con una
Battuta politica una riflessione politica usiamolo questo Partito Democratico
Abbiamo fatto delle primarie che sono state la straordinaria novità della politica italiana
Tre milioni di persone che anche domani chiameremo
Alla mobilitazione
Perché la vera rivoluzione è partita dalla nascita del Partito Democratico tutto ciò che mette in difficoltà oggi il centrodestra è perché il Partito Democratico affatto delle scelte coraggiose
Usiamolo fino in fondo e proponiamo lo a tutti gli elettori non fermiamoci a pensare che quello ha sempre votato di là
O quell'altro non
Ci voterà mai pensiamo invece che la scelta che abbiamo fatto è una scelta effettivamente rivoluzionaria
E questa rivoluzione pro abbisogna dell'ultimo passo l'ultimo passo sono le due settimane che ci mancano dal voto
Diamo al governo Veltroni trecentoquaranta deputati alla Camera diamogli la maggioranza al Senato
Se
Se noi lo faremo
Raggiungeremo un altro risultato
Ed è un risultato che io penso
Ci può spingere a fare tutti l'ultimo sforzo
E l'altro risultato che raggiungeremo è che nella storia politica italiana
Siccome trecentoquaranta deputati saranno divisi tra noi e l'Italia dei Valori
Non c'è mai stato nessun partito politico
Che abbia raggiunto il numero di parlamentari che raggiungerà il Partito Democratico se Veltroni sarà Presidenza del Consiglio
Facciamola questa rivoluzione fino in fondo Veltroni avrà dietro di sé un partito unito che sosterrà al suo Governo e che cambierà definitivamente l'Italia
Chi meno di un mese fa pensava che io sarei qua sul palco presentare due ministri non avrei mai pensato sicuramente
Allora
Abbiamo
Diamo la parola adesso alla al Ministro del lavoro spagnolo in Jesus Calderón poi al Ministro del lavoro Cesare Damiano ministro italiano
No
Buonasera
Io sono nata adduttrice cercherò di sintetizzare gradiente frasi espresse dal Ministero Piero tra ero sempre nell'ovale lavora al suo solitario ove fossero glielo dica Zapatero
Sì
Penso che non ci sia bisogno di tradurre
Se arrivano a braccio più calda esco in solidarietà fatta a Teheran mafiosa Damiano i o altre Veltroni può invitare me a partecipare estratto
E sono una
Sparami
Forte
Suma rosse a una
Causa costa sempre assieme con l'aspersorio
Intanto
Un ringraziamento al ministro Damiano tutta la stanza per averla invitata a questo momento che per lui non ora in quanto partecipare a un momento del genere
All'atto di chi condivide con te lo stesso progetto lo stesso spirito è sicuramente un onore azionasse ma NASA l'Ospol ore si sta Assitalia nostro
Mila Mancone speranza la Spagna
Oggi
Emozionato la selezione
Chiampo casse ma NASA
Ladrona Remo sanitaria
L'ASL al Partito Democratico scogli solo
Giusta una breve tradizione anche osa anch'essi non panineria di settimane fa in Italia che guardava
Speranza cosa nel suo la Spagna il pretesa Pattero è la Spagna a vinto adesso e la Spagna che guarda all'Italia il prete Atene tanica speranza è vinceremo
Castorina
Questo è uno che è il progetto del cambio che rappresentava
Walter Veltroni
Se era un progetto maggioritario l'Italia per studi completamente saturo
Allora è praticamente sicuro che il progetta di Veltroni sia un progetto di maggioranza completamente sicuro
Piero porlo tanto tra Eros
E l'apposito
R. Spal do conto nostro corazon
Cont todos mostra spose veniva adesso dello socialista se spagnole est al progetto che rappresenta il Partito Democratico littorio
Piero tra Eros essa podio senza zero
Assieme l'appello al Presidente rovina Zapatero di asilo
Saggio chiaro si porta l'appoggio tutto l'appoggio di vero cuore del Partito Socialista spagnola e di Zapatero
Poiché
E in un mondo in cambio in un mondo in trasformazione
Necessità mosti ovviamente progressista s'
Necessità mosso
E ne sto e mondo volo al
Che si impongano la svolta della fusti sia della solidarietà
I della cooperazione
In questo mondo di continui cambi in questo mondo globalizzato e più necessario che mai un Governo progressista e un Governo che guardi agli aspetti sociali alla solidarietà
Suoi consente vecchie la esperienze Aspo Agnola
Ha rispettato Esperanza l'ASP tenuto lo Spice es purché comunista e Walter Veltroni e in Italia o comodi separati Obama
Ed è stato subito se può e deve si può fare
Sapone
Come la Spagna
Seppure
Sono cosciente dico e aggiungo ed è evidente che la scadenza spagnola ha svegliato speranze
Anche in altri Paesi tra i quali il nostro e come dice Veltroni e come dice
Barack Obama si può si può fare
E ne sto saniamo se ne Spagna mosse ciò
Un gran programmare trasforma filosofi al
Primo scambiato la vita la Frente
E mostriamola o la vita dello schermo noti né nata
Il cuore so
Porre so
Chi ero che se PAI che non sentimmo immune orgoglioso orgoglioso dover da Candido la cortesia Sophie al
L'hai o al dato in favore della smuovere
IRAP meritasse
A favore dei acché gli Oscar meno splendente che soffre
Ma sempre con tale
Il programma di riforme sociali che tutti ben conosciamo che è stato portato avanti dal Governo socialista
Fino adesso è un programma del quale lui personalmente si sente molto orgoglioso perché finalmente si sono riusciti a ottenere alcuni capisaldi nella nella costruzione di una solidarietà
Di uguaglianza di rispetto e di maggiore rispetto per la condizione delle donne per le persone con meno possibilità
L'uomo saggio Condi a loro soffiato
Dialogando i dando partecipazione a trovarla solo cani fazione Sophie dall'est
Primo socio muta scarpette raspi Muzzo ferro cargo e se ne Spagna però comodità il Presidente fa Pattero Soris quale dramma con l'infrastruttura
La mia fuori infrastruttura e se il dialogo parametri orario la situazioni dello Schettino in massa necessita di essi
Questi successi ottenuti appunto il nel campo sociale sono stati ottenuti ovviamente
Sulla base di un forte dialogo con agenti sociali con la popolazione cittadini e cittadine e come riferisce Zapatero la la migliore infrastruttura che si possa costruire e la comunicazione
E lo faccio molto sa quello Sofia adesso però sempre pensando neanche io scateni ammazzate sino adesso
Primo se c'è una lei porrà scampolo parla compatire la violenza sia che surfer sappiamo fare porti hanno sempre poco una e il marxismo
Che chiede
Limitare
L'operazione dell'avvocatessa
Abbiamo operato proprio nella tutela di determinate categorie come appunto quella delle donne da un punto di vista di ferie di difesa della loro condizione di vittime di un machismo che purtroppo ancora esiste
A te messa la creazione di una legge apposita di protezione verso né donne che subiscono violenza cosa c'è una riforma lavorare
Para combattere la precarietà FIDAL martelletto salmastro scopre nesso e non solo agli medio a meno sia mimose Moscon salito
Tema ad un milione trova fato resto che teniamo un contratto precario OIM tengano un contratto e stabile immersi entomologo Toso meglio
Anche nel settore del del lavoro sono state affrontate alcune riforme importanti soprattutto per quanto riguarda il lavoro dei giovani e grazie a queste riforme di cui il ministro si sente particolarmente orgoglioso
Un milione di giovani sono riusciti ad uscire dalla situazione di lavoro
Precario verso un lavoro definitivo
Lei si è sparato and era persona sentito attendo le pendenze ad personam che gli hanno potremmo avere se porsi misurarsi sollevi esche metafora la dignità
Detto con una sottile dato
E ne spagnolo mosse ciò
Io lo stimo dalla nostra
Anch'considerato che è stato politica assumere fianco occhi mafia sta squalifica assumere sia continuare lo coglierlo
La nostra riconferma questo Governo si cita la sensazione che i cittadini hanno apprezzato la l'attenzione che abbiamo rivolto proprio alle fasce le categorie
Più deboli e soprattutto per quanto riguarda una legge per esteso che per la promozione dell'autonomia personale attenzione le persone in situazioni di dipendenza
Che
Far sì che il cittadino offeso dalla vecchiaia dalla malattia possa a vere euro un diritto una protezione
è morto
Mossa elevato tra ambiente
Temo sale Valota ambientali unità
Del nostro ha soffiato a fin di una politica del sente
Tre conoscendolo delle Ciolos
De Sio entro il due mila e dei Migrantes che stava entrava fanno né Spagna gli al piano come allo scalo ovvia novellate Rezza non le sole con altri anni un contratto costo
Milos Berezovskij
Desio ANIA che son proprio perché la sua romano
Anche a proposito dell'immigrazione abbiamo ereditato un situazione veramente desolante dal precedente Governo
Riguardo la posizione degli immigrati costretti per circostanze e di lavoro ma anche di mancanza di riconoscimento dei loro diritti umani
Ha una vita ai margini della legge
I la politica che guarda
Favore l'avvocatessa
Primo se c'è una legge o al da
Che obbligano extra sempre SAS adoranti far io o al salario I o altra varco
Ecco la legge sull'uguaglianza per quanto riguarda le donne attualmente garantisce già
E l'identico salario per lavoratrice o per lavoratore
Nelle imprese che ha garantito una alla Smoke adesso
La parità
La riguardante le presentazioni
E lo Parlamento se lo nuovi erano se la sempre Sasco entrato lo sa ambito della sua piena
Questo fa sì e credo che si veda che la donna sia presente nelle istituzioni dalle più grandi e le più piccole in una misura importante
Piero a cavarsela a meno siamo Ivo Rossi
So mosto palinsesto
Allineato su sono smembrato della Unione europea
Te ne mosti
Muzzi si mosse interesse in comune
Chiedo che Filosi
Che para Spagna
Essenziale
Un Governo progressista in Italia che non sarà Giudea per avanzare
La uno passa abbia
Nella vicinanza di ciò che giaceva accomuna per affinità tra questi nostri due Paesi mi sento anche però di ribadire che abbiamo bisogno di un una Paese come l'Italia di un Governo progressista
Che ci possa stare accanto nella lotta di un'Europa avverso una maggiore consapevolezza del sociale
Fuori poi rami
Un Bardello a Livio quando Cesare Damiano
Die o al conservo europeo dell'impresa e politica Sofia adesso apportando la vi sia un sosia al
Da Italia una visione muri distinta alla che teniamo anteriore odierno
Non posso nascondervi che ho tirato un bel sospiro di sollievo quando ho visto arrivare appunto il collega il Ministro Damiano alla Commissione dell'impiego in Unione Europea proprio per la sua postazione del concetto di sociale
Che perveniva dall'Italia
Te li ho aperti Ernesto
E l'appoggio del fa poter ottiene se l'apposito
Dello se spagnole es
Chi ero
Che se Paris che stanno sminuire ustionato sto
Con est progetto con il progetto che rappresenta il Partito Democratico
Caro Walter
Dunque
Ai tutto l'appoggio di rissa Pattero tutto l'appoggio degli spagnoli e del nostro Governo perché crediamo in questo Progetto
Cadavere
Che una come in denaro volesse e scrive e non sullo un posto ora il progresso Italia creasse
Italia avanza
Ogni volta che è una giovane di Napoli scrive in un blog un messaggio per il progresso l'Italia avanza
No va bene
Non avete più entrava fa lorda Milan reparto e una volta visita del Partito Democratico Italia avanza
Ogni volta che un lavoratore di Milano ore distribuisce uno slogan del Partito Democratico Italia avanza
I calare
Che è una professorale sarete sue su quella Chien Brest sia a con lavorare e del progetto Damiano
I da Veltroni si amplia la speranza
Che ogni volta che un insegnante di Brescia esce dalla scuola per collaborare con il progetto del Ministro Damiano e di Walter Veltroni c'è una speranza in più
Beh chi ero suo mare a ESA e speranza deva al Partito Democratico veniva
Una Italia progressista
Tenendo a proposito
Questa
E davvero oggi una
Assemblea splendida e questa splendida Assemblea la dimostrazione concreta
Che il Partito Democratico è un partito radicato nell'aborro che vuole il valore dell'aborto
Io ringrazio
ISO scalda era
Il mio collega e compagno
In Europa perché con lui abbiamo potuto fare una lotta comune insieme ad altri Paesi per portare avanti l'idea di un'Europa sociale
Abbiamo anche cambiato le alleanze del precedente Governo per questa affermazione e di questo siamo contenti perché in Europa oggi si è affermata finalmente un'idea
Che la flessibilità sei buona deve essere accompagnata alla sicurezza altrimenti è precarietà inaccettabile
Questa mattina in apertura Aris Accornero come sempre
Che io considero il mio maestro ha fatto un'analisi molto puntuale della condizione del lavoro e della condizione operaia io dico allora noi dobbiamo
Mandare un messaggio fondamentale
Perché come me ha vissuto per quarant'anni nel mondo del lavoro a contatto con le fabbriche noi dobbiamo battere questo senso di
Invisibilità di solitudine che i lavoratori hanno vissuto nel corso degli ultimi decenni
E per fare questo possiamo dare un grande contributo come sta facendo Walter Veltroni il Partito Democratico
Insegnare al Paese che la politica non deve essere la politica del direi del promettere ma la politica del fare dei risultati degli obiettivi che siano misurabili
è che la politica
Deve essere insegnamento pedagogia esempio dall'alto etica della responsabilità siamo servitori dello Stato quando abbiamo delle responsabilità pubbliche resta deve essere la nuova politica
Noi abbiamo lavorato
In questi due anni
Meno di due anni brevi
E devo dire che qualcosa per lo Stato sociale lo abbiamo fatto
Con la concertazione che è rinata ma la domanda che io mi faccio sempre ma come mai questi risultati per quanto parziale possa essere un risultato
Non sono arrivati al Paese allora io do una risposta perché parlare solo di cattiva comunicazione non è una risposta io dico che quando in un Governo lo dico ironicamente
Non ti manca niente perché se il Governo e opposizione al Governo al Paese non può arrivare nel suo messaggio
E allora
E allora
Ha fatto bene
Ha fatto bene Walter
A scegliere che il nostro partito vada da solo al confronto con il suo programma col suo progetto
Con la sua responsabilità
Perché ci assumeremo noi la responsabilità dei risultati e non dovremo fare estenuanti mediazioni sulle parole sulle virgole ma guardate che andare da soli
Non significa essere in solitudine perché noi abbiamo dalla nostra milioni di cittadini e di lavoratori
Che ci sosterranno
E io sono profondamente
Fiducioso
Le cose fatte come il protocollo del Welfare che ha ottenuto il voto di cinque milioni di lavoratori di pensionati
E qualcuno pretendeva di non tenerne conto voleva scavalcare quel risultato metterlo in discussione voleva spiegare che era contro i lavoratori i pensionati
Ma noi dall'inizio e su questo stiamo continuando nel programma del Partito Democratico a chi abbiamo pensato
Abbiamo pensato ai pensionati con le pensioni basse io sono orgoglioso di averlo fatto insieme al Governo con Prodi
Come agricole tra un risultato che porta un miglioramento a tre milioni e mezzo di pensionati che avevano pensione
Fino a seicentosettanta euro
Io sono contento del fatto che abbiamo lavorato per la stabilità del lavoro
Che abbiamo portato i giovani ad una nuova speranza abbiamo aumentato le tutele abbiamo incentivato le imprese a stabilizzare che abbiamo migliorato gli ammortizzatori sociali chi abbiamo allargato il salario di produttività e
Chi tra voi
Ha un premio di risultato nelle medie e grandi fabbriche essa che dal primo gennaio quel premio di risultato diventa pensionabile migliora la condizione pensionistica del lavoro dipendente sono tutti i passi che abbiamo compiuto
Insieme alla lotta al lavoro nero voi sapete anche in questa Provincia che cos'è il lavoro nero
Noi ci siamo dall'inizio impegnati su questo terreno il compito del Ministero del lavoro lo sapete l'edilizia noi non abbiamo con sta sulla sicurezza in altre aziende dalla ti segna alla FIAT in altri luoghi che sono competenza delle ASL e quindi delle Regioni
E nell'edilizia io sono contento di quella piccola clausola
Di grande civiltà
Che dice che quando tu assumi non vale più soltanto per l'edilizia ma per tutti i settori una persona lo devi
Comunicare il giorno prima che cominci a lavorare perché eravamo stanco dei morti il giorno della loro assunzione
Di quelle persone morte sul lavoro alle quali
Si chiedeva alla madre al padre ai familiari di portare i libretti per la regolarizzazione dopo la morte
E sono contento di un'altra piccola clausola che dice quando scopriamo che più del venti per cento in un cantiere adesso in tutte le attività
E al nero io ti sospendo l'attività se non ti metti in regola in diciannove mesi
Questi sono risultati concreti abbiamo solo speso tre mila e cento
Impresa e dell'edilizia al nero
Il quaranta per cento ha riaperto regolarizzando tutto il sessanta per cento è scomparsa perché si viveva di nero di intermediazione fasulla di caporalato di pressione malavitosa e noi abbiamo messo
Assegna un risultato come si dice l'INAIL i questi diciannove mesi soltanto nel settore dell'edilizia
Duecento venti cinque mila lavoratori
Neo assunti il cui nome era sconosciuto all'INAIL secondo voi tutti i neo assunti con le braghe corte o gente che vagava nei cantieri nei campi dell'agricoltura con il lavoro nero
E questo è stato un importante risultato
Perché se noi vogliamo
Parlare di sicurezza sul lavoro abbiamo due condizioni la prima condizione sconfiggere il lavoro nero perché il lavoro nero in mancanza di trasparenza retributiva e mancanza di sicurezza per i lavoratori
Ed è concorrenza sleale fra le imprese perché l'impresa al nero mette fuori mercato l'impresa sana e trasparente
E andare in questa direzione è un tratto
Di civiltà e c'è una seconda condizione che qui veniva richiamata
Guardate come annunciato Enrico letta noi siamo molto contenti di questo risultato abbiamo fatto un'accelerazione pazzesca
La delega scadeva maggio l'abbiamo anticipata abbiamo vinto tutte le resistenze e lo sapete che ci sono state delle resistenze di fronte a una legge che segna un punto di civiltà nel nostro Paese
E al prossimo Consiglio dei Ministri
Fra qualche giorno questa sarà una legge definitiva avrà definito il suo iter in Italia noi abbiamo sul lavoro le legislazioni migliori dalla sei due sei alla legge centoventitré recente
Ma non basta
Le migliori leggi rimangono appese nel cielo se non c'è cultura della sicurezza se non c'è controllo sociale se non c'è contrattazione sindacale se non c'è un impegno degli enti locali se non impegno nei controlli
Se non c'è una sì vita del lavoro che valorizza la risorsa umana
Dobbiamo sollevarsi
Le nostre conoscenze debbono ribellarsi pretendere che quando si lavora noi dobbiamo pretendere l'integrità psico-fisica come si diceva un tempo Zell lavoro all'interno dei luoghi di lavoro
Perché investire in sicurezza non è un costo è un investimento di insuccesso di successo per l'impresa se vogliamo vincere con l'acqua Litta ma la qualità del prodotto
Va insieme alla qualità del lavoro alla qualità della risorsa umana questo è il passaggio politico e culturale che noi dobbiamo essere in grado di fare
E allora diamo continuità diamo un ulteriore strappo in avanti a questi contenuti io
Penso che sia giusto sul tema della flessibilità insistere per la stabilizzazione il salario minimo legale è una proposta molto importante per i nostri figli per i nostri giovani guardate io avevo un sogno che purtroppo
Mastella non mi ha consentito di avverare fra i tanti il sogno era molto semplice se fossi
Se fossimo stati più a lungo al Governo
Al fondo dopo aver incentivato fatto costare di meno il lavoro stabile aver fatto crescere il costo del lavoro flessibile il mio sogno alla fine era
Che il lavoro flessibile deve costare un euro all'ora più del lavoro stabile perché le convenienze debbono essere rovesciata e
Perché non c'è logica in un mercato del lavoro nel quale
L'impresa può aver la convenienza di averti flessibile ti prenderti di lasciarti e di farti costare di meno
Noi contro questo abbiamo combattuto siamo andati in un'altra direzione e continuiamo sulla sicurezza c'è un pezzo del programma
Del partito democratico fondamentale tra i tanti che voglio citare quando si dice che noi
E andremo al Governo avremo un punto
Noi vogliamo che le risorse in più accumulate dall'INAIL sono dodici miliardi io dico in quota parte
Tornino alle imprese che investono in sicurezza e tornino i lavoratori invalidi alle loro famiglie al miglioramento delle tabelle
Delle malattie professionali come riconoscimento
Alle ragioni del lavoro
E io mi auguro
E così come abbiamo completato l'iter sulla sicurezza si possa completare l'abbiamo votato e più rallentato
In prima lettura alla Consiglio dei ministri anche il tema dei lavori usuranti in applicazione del protocollo sul welfare finalmente
Con quella delega che abbiamo scritto e votato in prima lettura e andrà quindi
Conferenza Stato-Regioni Commissione lavoro Camera e Senato
Riconosciamo che nella boro c'è la fatica e quando c'è la fatica del lavoro notturno della catena delle miniere delle cave della lavorazione a caldo si al diritto di andare prima degli altri in pensione
Perché la fatica va riconosciuta è un fatto culturale politico epico fondamentale
Per il quale ci siamo battuti e dobbiamo portare a compimento questo risultato io concludo dicendo questo
Il Partito Democratico è la vera novità dell'attuale stagione politica noi abbiamo una visione di futuro noi crediamo come ha detto e sul scalda era
Che la concertazione sia una risorsa anzi mi è piaciuta molto questa definizione è una infrastruttura del Paese
è un architrave al quale non possiamo rinunciare il dialogo il confronto la ricerca del compromesso fra le ragioni del lavoro e le ragioni dell'impresa
Noi guardiamo allo sviluppo senza crescita non c'è e distribuzione di ricchezza le imprese devono crescere
Le imprese debbono essere competitive le imprese devono avere più produttività ma ad una condizione
Che è questa crescita si combini con cui l'idea di lavoro e di risorsa umana chiave del successo dell'impresa
Se il lavoro che è considerato la chiave del successo dell'impresa nell'impresa di qualità noi non abbiamo nessun futuro noi non abbiamo la possibilità di affermare veramente il valore del lavoro
E allora io penso
Che noi
Abbiamo bisogno di dare come dice il nostro slogan valore al lavoro fiducia nel lavoro perché questo vuol dire fiducia nel nostro futuro
Noi possiamo vincere ma aggiungo noi doppi diamo vincere per il Paese per il nostro futuro il futuro dai nostri figli
Ringraziamo Cesare Damiano per il suo intervento
A me corre l'obbligo
Vi ruberò solo trenta secondi di un
Grande ringraziamento a tutto il Partito Democratico di Brescia per aver reso possibile questa giornata
Ai giovani del Partito Democratico bresciano che ci hanno dato una mano straordinaria
Voglio salutare e ringraziare i centocinquanta circoli del Partito Democratico abbiamo costituito a Brescia che so essere qua tutti i presenti
E li voglio ringraziare il voglio spronare
Per queste ultime due settimane in campagna elettorale e voglio solo come dire presentare un amico
L'amico ovvero da da tanti anni insomma il nuovo Sindaco di Brescia Emilio Del Bono
Devo due ringraziamenti particolari a Walter Veltroni
Il primo è
Perché
Ci ha trasmesso in questa competizione elettorale così tante Energia così tanta freschezza che è una spinta straordinaria alla vittoria anche a Brescia quindi grazie Walter perché
Sì ai restituito
Una voglia di fare politica di combattere importantissima
La seconda perché scelto questo tema a Brescia
Perché la questione operaia che io direi in altra maniera la questione popolare il voto popolare è un problema serio
E io credo che non è possibile che in questa città e in queste terre tanti operai votino Berlusconi che dice
Che dice
Che se c'è un infortunio sul lavoro è colpa dei lavoratori
Che dice è che se c'è un problema per i giovani devono sponde sposare un miliardario queste sono le cose incredibili questa competizione elettorale che non possono essere accettate
Chi vota la lega che ogni volta che ha avuto responsabilità di governo Magarelli avute sui temi del lavoro ha sempre fatto riforme contro i lavoratori
E questa è una cosa se incredibile e abbiamo bisogno proprio per questa ragione di invertire questa rotta
Parlare al popolo parlare agli operai parlare ai tanti cittadini che devono ritornare a guardare a noi con
Convenzione fiducia
E come lo facciamo lo facciamo con delle proposte concrete a cominciare da questa città questa la citata vocazione industriale manifatturiera noi dobbiamo
Con chiarezza a far capire che noi saremo amici del sistema delle imprese amici dell'occupazione qui non potrà essere chiusa più nessuna fabbrica per speculazioni urbanistiche Ulizia
Abbiamo bisogno di dare con forza questi messaggi
Dobbiamo
Pare in modo che gli operai e che i tanti lavoratori che vengono in questa città abbiano la possibilità di avere servizi pubblici di trasporti servizi pubblici locali di qualità e convenienti
E infrastrutturare una città significa renderla competitiva perché la competizione tra sistemi territoriali e renderla vantaggiosa per i tanti cittadini che devono prendere un autobus domani prenderanno la metropolitana avranno servizi di qualità
Leggiamo che l'opera di proposte avverse solo smantellare i servizi pubblici locali
E credo che questo dovrebbe essere chiaro va contro le tante persone che vivono con due stipendi modesti ed è evidente che questa differenza sostanziale di politica deve emergere anche se in questa competizione elettorale
Dobbiamo rendere il nostro territorio competitivo la città il sistema territoriale l'impresa è solo un tutt'uno la competizione si fa con infrastrutture con la rete viabilistica Lario porto così stemmi rapidi di movimento
Si fa con la mobilità sociale Walter tu hai toccato un tema importantissime questa competizione elettorale bisogna che torni forte la mobilità sociale perché un figlio dell'operaio posso fare professionista possa diventare imprenditore
Cioè che ci sia quella mobilità che in questa città ne citiamo con un problema serio
C'è negli ultimi anni una rigidità c'è una sempre maggiore difficoltà e io credo che investire nella mobilità sociale nel capitale umano
è una provincia che purtroppo ha dei ritardi sull'istruzione
Sull'istruzione superiore sull'istruzione universitaria abbiam pochi diplomati pochi laureati abbiamo la formazione permanente continuo che deve essere rafforzata perché
Perché la competizione la mobilità sociale di e deriva anche dal fatto dalla conoscenza della possibilità di investire sulle proprie risorse sulla propria intelligenza sui propri numeri
Significa garantire sicurezza perché tanti tantissimi cittadini non votano noi perché pensano che siamo troppo deboli sui temi della sicurezza dell'ordine pubblico del rigore del rispetto delle regole della legalità
E credo che tutto questo deve essere affrontato con determinazione con chiarezza
Significa costruire a fianco dello Stato
Anche politiche di protezione sociale è stato detto qui
Che la flessibilità non può diventare precarietà che la flessibilità non può diventare disagio per potere
Fare questo dobbiamo sì fare delle politiche nazionale ma anche delle politiche comunali
Sostegno al reddito politiche tariffarie politiche tributarie che vadano in conto i tanti cittadini che in questa città guardano a noi con serenità e con fiducia
Noi non ci stiamo a consegnare la città al centrodestra che sarebbe un clamoroso salto all'indietro sarebbe un tuffo nel Medioevo
Credo che
Questa la competizione
Elettorale di chi vuole
Una città europea amica dei amica dei cittadini capaci di guardare al domani
Io non credo che i bresciani voteranno chi continua a denigrare la sua città disegna lo il nostro territorio come se fosse una periferia di una città
Dell'estremo sud del Paese noi siamo la grande città europea abbiamo avuto una lunga amministrazione di gente perbene questa è una città
Che ha risorse ogni cittadino italiano che si sveglia purtroppo che nasce
Ha un debito sulle spalle in questa città ogni bresciano che nasce è un patrimonio personale straordinario e il Comune meno indebitato d'Italia
Il terzo Comune meno indebitata d'Europa
è il Comune più patrimonializzata d'Italia e queste risorse nuove leggi Remo ai bresciani e non vogliamo che siano dissi paterno
è una città di chi ha visto lontano e la città del teleriscaldamento del termoutilizzatore non facevamo i sit-in come la lega per non realizzare queste opere infrastrutturali
Permettetemi infine di dire
E non è una cosa di poco conto
Noi avremo la bella grande squadra moderna innovativa ci sarà un forte salto generazionale di Lazio lo zavorra mento di personale politico di gente che assolutamente vive lì pronta accaparrare posti e potere
Ha detto bene Damiano chi ricopre questi incarichi chi fa questa politica deve dimostrare nei fatti
E i fatti sono che nemmeno il candidato del centrodestra ha avuto l'onestà di candidarsi sola Sindaco dalla città se candidato la tuta due le parti a protezione di se stesso
E poi è
Permettetemi di dirvi un'ultima cosa
Queste la città di gente onesta non c'è mai stato lo scandalo non c'è mai stato un fatto di corruzione non c'è mai stato nessuno che si è andato in galera in tanti anni di amministrazione
E credo che queste cose contano e contano per avere affidabilità e fiducia
Grazie a Walter a te la parola
Grazie
Grazie
Grazie
Grazie
Grazie la parola che voglio rivolgervi
Grazie
Grazie a voi che siete qui grazie a voi che siete qui in tanti
Grazie alle persone che sono fuori di qui perché ci sono tante persone fuori di qui alla fine andrò a salutarla come è giusto che se ha
Stanno seguendo attraverso l'audio il video
Questa nostra iniziativa
E poi devo rivolgere alcuni ringraziamenti particolari il primo ringraziamento è al nostro ospite che si scalda era al quale voglio veramente dire grazie per essere venuta qui
Voglio dire
Quanto
Abbiamo seguito con affetto e partecipazione la vostra campagna elettorale siamo veramente contenti del dell'esito io considero la vittoria di Luis Zapatero in Spagna
Come la sconfitta della destra in Francia e come l'annunciata
Credo affermazione dei Democratici negli Stati uniti alle elezioni generali di novembre li considero l'inizio di un tempo nuovo di una stagione nuova della politica
In Europa in Occidente credo e spero
Che potremo per parte nostra contribuire a questo grazie
Un ringraziamento
Un ringraziamento particolare lo debbo a tutti i relatori che hanno partecipato
Fatemi fare un
Una sottolineatura speciale per una
Giovane dirigente del Partito democratico che ha organizzato questa conferenza operaia per Alessia Mosca alla quale voglio veramente dire
Grazie
Alessia
Alessia sarà una delle giovani deputate del Partito Democratico una delle tante giovani deputate del Partito Democratico
E
Grazie
Grazie davvero ai segretari delle organizzazioni sindacali
A Raffaele Bonanni a Luigi Angeletti e a Guglielmo Epifani
Grazie per essere qui
Grazie per aver accettato il nostro invito
Grazie per aver detto le cose che ho ascoltato e quelle che sono che avete detto e grazie anche
Per il lavoro che fate
Per tutelare
Difendere e garantire i lavoratori di questo Paese
CGIL CISL e UIL erano in piazza
A Brescia tanti anni fa
Era un giorno di maggio
E
Tutti noi tutti noi italiani ricordiamo quel giorno con un giorno particolare
Dicevo prima nella conferenza stampa con
Emilio Del Bono dicevo che ciascun italiano ricorda il rumore sinistro di quella
Bomba che scoppio a Piazza della Loggia
Ricordiamo ricordiamo l'immagine
Di quell'uomo
Con un ginocchio a terra con la mano sugli occhi davanti al corpo di sua moglie coperto con una bandiera delle organizzazioni sindacali
Contro il sindacato
Contro le forze della democrazia
Il terrorismo si accanì allora
Collocando una bomba che uccise
Delle persone inermi molti insegnanti
E che era una delle tante manifestazioni di un terrorismo stragista di cui il nostro Paese
Ha conosciuto le imprese
Piazza della Loggia e per tutti gli italiani un luogo
Simbolico
Con Paolo Corsini ogni volta che son venuto qui a Brescia ho voluto andare
A Piazza della Loggia perché lì c'è una parte della democrazia italiana
Nel suo dolore
Nella sua grandezza
E visto
E visto
E visto che la mala pianta della violenza e dell'odio
E l'orrore del terrorismo sembra
Non chiudersi mai ne sanno qualcosa i nostri amici spagnoli
Io voglio anche cogliere l'occasione di questa conferenza operaia del Partito Democratico per esprimere la solidarietà di tutti noi al professor Pietro Ichino
Per le minacce che ha ricevuto Sessa delle Brigate Rosse
E dire
E dire
Che
Le Brigate Rosse non per caso hanno scelto di uccidere
Le ultime brigate rosse hanno scelto di uccidere alcuni uomini
Che avevano
Svolto con il loro lavoro una funzione particolarmente importante nella
Costruzione di una
Moderna cultura del lavoro
Credo
Che le minacce rivolte a Pietro Ichino siano la testimonianza di come
Contro questo fenomeno e contro la barbarie del terrorismo porta con sé si debba tenere sempre da parte dello Stato delle istituzioni la guardia molto alta
Ne avevamo deciso di convocare questa conferenza operaia ben prima che si sono dessero le Camere
Lo dico perché
Non è un'occasione elettorale in senso stretto per noi è un'occasione per dire una cosa molto semplice molto chiara
Lo volevamo dire
A prescindere dal fatto che tra quindici giorni saremo chiamati ad esprimermi il nostro
Voto e a decidere come il Paese sarà governato
Non volevamo dire semplicemente questo
C'è un nuovo partito che nasce ed è nato nel modo più bello possibile nato con tre milioni e mezzo di persone che hanno
Votato il quattordici di ottobre e hanno scritto una delle pagine più belle della storia della democrazia italiana
A questo partito che nasce
Nasce
Con una identità e la sua identità è quella di essere un grande partito del lavoro del lavoro del lavoro degli italiani
Il partito del lavoro
Un partito che proprio perché vuole
Rappresentare le persone che faticano
Che soffrono
Che rischiano
Vuole per questo cercare di fare un'Italia diversa nella quale questi valori siano considerati i valori fondamentali
La storia italiana e storia assegnata dalla dimensione del lavoro
Le fabbriche furono difese
Durante gli anni terribili dell'occupazione e gli anni dei bombardamenti
Dalle fabbriche nacque un grande movimento
Che poi portò allargare il fronte
Che consentì la caduta del fascismo e la liberazione del nostro Paese
Con il lavoro operaio
E con il lavoro
Sono state prodotte le grandi svolte che hanno segnato la storia italiana cominciare da quella della ricostruzione di questo Paese
E con il lavoro e spesso con il lavoro degli immigrati che sin urbana
Che si è fatta
La grandezza della stagione
Più solare della vita del nostro Paese quella
Nel centro sinistra quella del primo centrosinistra quella nel quale il Paese è riuscito a crescere a trasformare se stesso
Tanti operai
Sono entrati nelle fabbriche tanti sono arrivati dal sud Tatti hanno vissuto in condizioni particolarmente difficili ma è il loro lavoro insieme a
All'intelligenza collettiva del Paese
Che è riuscita a produrre i risultati che noi sappiamo
Ed è stato ancora il lavoro il mondo del lavoro a reagire negli anni del terrorismo e a riempire le pazze le piazze d'Italia consentendo al paese di reggere alla più grande e la più dura delle sue sfide
E ancora e mondo del lavoro ha scritto alcune delle pagine più alte
Della storia di risanamento finanziario di questo Paese
è una storia da scrivere questa perché quando si racconta il mondo del lavoro del sindacato italiano in un certo modo
Si fa una descrizione che è una descrizione parziale incompiuta talvolta fuorviante
Lo so per esperienza lo so per averlo vissuto direttamente
So che senza l'intelligenza e il senso di responsabilità nazionale delle organizzazioni sindacali di questo Paese sarebbe stato impossibile alla metà degli anni Novanta ingaggiare e vincere
La sfida più importante della storia recente del nostro Paese quella sfida
Vinta
Il cui merito va in primo luogo riconosciuto a Romano Prodi che allora era Presidente del Consiglio
Pier Carlo Azeglio Ciampi che era il Ministro del tesoro di quel Governo
Allora
Allora si dovettero fare scelte difficili
Si dovettero fare scelte difficili scelte nelle quali
Bisognava
Assumersi responsabilità che guardavano veramente al futuro dell'Italia
Abbiamo fatto tre manovre finanziarie molto dure abbiamo chiesto al Paese di fare
Dei sacrifici motivati dal raggiungimento di un obiettivo e abbiamo trovato le organizzazioni sindacali impegnate nella tutela
Dei diritti dei lavoratori associati ma al tempo stesso al tempo stesso
Abbiamo trovato il senso di responsabilità che c'era stato già prima in un altro momento nel momento in cui
Si decise
In una fase particolarmente difficile della storia italiana con un accordo che fu firmato con non poco dolore da una persona che è scomparsa da poco che io vorrei qui ricordare Bruno Trentin allora segretario grazie
E che
Che aiuto
Il Paese a uscire da quei guai ancora
Tra il novantasei novantotto successe quello che sto per raccontare
è bene ricordarlo
Per capire le scelte che abbiamo di fronte per capire come dovremo
Come Paese costruire il nostro futuro
Tra il novantasei novantotto quelle finanziarie nel quale ho fatto riferimento venivano approvate in un Parlamento che era per metà
Segnato dalla presenza dei deputati e come se in questa sala una metà uscisse fosse fatta di vuote seggi
Allora andarono lo dissero in questi termini sull'Aventino la vittima è una cosa importante
Nome Dell'Aventino di una scelta
Naturalmente tutti sappiamo storicamente molto discussa che però fu fatta nel momento in cui questo Paese
Ci stavano scrivendo alcune delle pagine più dure
Di un regime che all'Italia è costato tanto quella parola Aventino
Fu evocata fu evocata
Per
Contrastare le leggi finanziarie che dovevano portare l'Italia in Europa
Agli italiani bisogna ricordarlo
Se allora in quel momento avessero vinto le posizioni da la Destra
Oggi l'Italia sarebbe ridotta un mucchietto di scegliere
Un mucchietto dice e la destra ha cercato in tutti i modi di evitare di impedire
Che l'Italia potesse raggiungere l'obiettivo dell'ingresso dell'euro
E quando poi si è trovata governare dopo che noi come spesso successi avevamo fatto il lavoro di risanamento finanziario
E si è trovata a dover applicare
Il passaggio dalla lira all'euro l'Italia è uno dei pochi Paesi europei che non ha fatto ciò che sarebbe stato necessario fare e cioè controllare più direttamente che questo passaggio non avvenisse
Con un'impennata dei prezzi
Con un aumento del costo della
L'Italia deve crescere
L'Italia deve crescere lo voglio ripetere da qui
Lo voglio ripetere dalla
Dal luogo nel quale si svolge la Conferenza operaia del Partito Democratico
Senza crescita non c'è ricchezza che si distribuisca non c'è lavoro che nasca la crescita di un Paese è condizione vitale perché il Paese possa competere
E possa essere
Ciò che l'Italia può e deve essere uno dei grandi protagonisti dell'economia e della vita sociale
Europea e mondiale
Cresce
Crescere significa liberare il Paese dalle pastoie dai condizionamenti che impediscono questa crescita ma crescere per gente come noi non è solamente misurare
Quantitativamente il prodotto interno lordo e bisogna farlo e bisogna che quei numeri tornino ad essere numeri almeno di dimensione europea ma crescere per noi
è un verbo che ha dentro di sé molti significati in più non cresce una società
Nella quale magari
Il prodotto interno lordo va ma insieme ha prodotto interno lordo va a una crescente separazione tra la parte ricca e la parte povera dalla società noi non vogliamo vivere in una società
Che aumenti le diseguaglianze
E sottolineo distanza
Guardate
Il mondo dovrebbe aver capito dovrebbe averlo capito sulla sua pelle
Che l'idea
Che ha caratterizzato il periodo che abbiamo dietro le spalle l'Amministrazione americana cioè lasciar fare lasciar fare
è un'idea sbagliata
è un'idea sbagliata per l'Occidente che a forza di lasciar fare di non esercitare controlli non svolge la funzione regolatrice che deve svolgere
Si trova nella prossimità di una crisi
Di dimensioni paragonabili a pochi altri momenti della storia del dopoguerra dell'Occidente
Per otto anni il Presidente Bush ha governato gli Stati Uniti
Per otto anni la destra che la destra italiana ha trasformato in un'icona credo che sia l'unica destra quella italiana
Che ha sentito la Presidenza Bush come un riferimento ideologico non è stato così per la Destra francese non è stato così per molte altre destra i Paesi europei
Quella presidenza
Dopo otto anni
Lascio agli Stati Uniti con una guerra
Costata quattro mila morti a quel paese costata
Non poco in termini di
Di di di sacrificio di persone e lascio soprattutto lascia soprattutto un Paese
Che sta per conoscere una fase recessiva di dimensione non irrilevante
Otto anni equivalgono ad una responsabilità
Negli anni precedenti le amministrazioni democratiche erano riusciti armonizzare la crescita e la qualità sociale
A farsi che l'economia potesse
Aumentare i ritmi del suo sviluppo ma che
Contemporaneamente di fosse l'attenzione nei confronti di coloro i quali dovevano essere
Avvicinati al centro
Della società e non lasciate fermarci guardate in ultima analisi è questa la di dei la differenza la più profonda differenza che esista tra noi e la destra noi siamo coloro i quali hanno dimostrato storicamente di saper armonizzare
Crescita economica e lotta alla diseguaglianza
E per questo che oggi ci sentiamo
Impegnati a dire per l'Italia
Che l'obiettivo è e deve essere sempre di più la crescita economica ma un paese perché c'era bisogno di affrontare alcune emergenze
E alcune di queste emergenze riguardano esattamente i temi dei quali ne parliamo oggi quelli dei quali
I quali si è fatto riferimento nel corso degli interventi che ho ascoltato
E degli interventi dei due Ministri che anche loro voglio ringraziare Cesare Damiano ed Enrico letta
L'Italia deve crescere ma per crescere
Ha bisogno in primo luogo di
Riaprire la domanda interna
C'è una
Pericolosa contrazione dalla capacità di acquisto di salari e stipendi
E questa cosa è una cosa che
Deve essere considerato un'emergenza è un'emergenza che poteva essere già risolta
Fatemi fare solo questa considerazione oggi tutti i giornali scrivono che molto probabilmente ci sarà un esito di pareggio non so dire non
Non mi interessano le previsioni se non oltre una certa misura
E però
Se si fosse fatto al momento dalla caduta del Governo Prodi
L'accordo che non avevamo sollecitato quell'accordo era fatto di diverse componenti tutte volte allo stesso obiettivo far crescere l'Italia perché c'è l'Italia significa dargli dell'assetto istituzionale
Più ragionevole più razionale più funzionale più veloci
Fare una legge elettorale che dia una maggioranza
E al tempo stesso
Superare quel rischio di frammentazione
Che la politica italiana conosce in una dimensione mai vista prima ma tra i punti che non hanno indicato c'era un solo punto sociali se si fosse fatto quel Governo il problema sarebbe stato già risolto
Ma sia come sia il problema va risolto
Poteva essere risolto anche a Camere sciolte ma quando i capigruppo dei partiti del centrosinistra hanno portato alla discussione la possibilità di approvare in Parlamento
L'aumento dei salari delle detrazioni e quindi del potere di acquisto derivante dal miglioramento dei salari e degli stipendi
La destra si opposta che questo andasse in Aula perché per andare in Aula bisogno del consenso di tutte le forze parlamentari
Voglio essere chiaro io questa la considero in questo momento la principale emergenza la principale emergenza insieme la lotta alla precarietà
Riuscire su salari e stipendi e pensioni
A consentire di recuperare una parte di quanto è stato mangiato dall'inflazione dall'aumento del costo dalla vita non può che essere una priorità per un Paese che voglia ricominciare a crescere
E che voglia avere giustizia sociale
Noi
Noi abbiamo bisogno che i salari e gli stipendi aumenti no
Perché ormai
Si fa fatica da parte delle famiglie ad arrivare alla fine del mese la quarta settimana se ne parlava
Ma la quarta settimana comincia a diventare
Per qualcuno
Persino difficile da raggiungere
Per i pensionati che vivono con le pensioni al minimo
Aumentando tutti i prezzi dei generi di prima necessità non le spese considerate superflue ma igiene di prima necessità e chiaro
Che diventa
Molto difficile riuscire a farcela
Tanto che come ha ricordato qualche tempo fa
Proprio qui a Milano i giornali di Milano hanno scritto
Che i pensionati fanno la fila davanti a negozi del comprovano per vendere quello che hanno
Per riuscire a fronteggiare le specie
Mensili
Ma vale anche per le persone che vivono di salari di stipendio quando in una famiglia entra uno stipendio anche magari ed entrano due
E però si hanno due figlie bisogna mandarli a scuola e bisogna pagare le tariffe le tariffe aumentano come sappiamo e penso
Che anche quello sarà un tema da affrontare insieme insieme anche alle forze sociali
Diventa difficile farcela e allora
La sfida è chiaramente una sfida che deve essere affrontata in tempi brevi perché se le famiglie
Non possono spendere in edotti non possono vendere chi produce per i negozi non può produrre e le persone che lavorano perdono il lavoro
Ho raccontato nella maniera più didascalica e semplice possibile la catena
Che se funziona fa sviluppo se non funziona fa recessione
Per tornare a un tema che a me sta molto a cuore
Che il tema del patto tra i produttori
Io non credo più
Che sia immaginabile
Parlare un linguaggio diverso da questo linguaggio questo Paese viene diviso è separato da tutti tutti si divertono
Ah frammentario il nord contro il suo deve e gli operai contro gli artigiani unit contro gli altri tutti gli uni contro gli altri perché ciascuno poi si può intestare un frammento di questa Italia divisa separata
E indebolite
E invece quello che noi vogliamo fare essere la forza che unisce il Paese
Che unisce che lo proietta verso obiettivi e risultati
Che il Paese non ha potuto conoscere una stagione nella quale la coesione e la forza dell'azione riformatrice non poteva per ragioni obiettive per ragioni politiche riuscire a raggiungere i risultati che noi oggi ci proponiamo
Il patto tra i produttori il patto tra le persone che lavorano
Lo dico qui lo dico
Dove
Ci occupiamo
Delle grandi questioni del lavoro operaio e del lavoro
Perché la politica deve tornarci a occupare di questi temi che sono stati messi da parte se n'è occupata tantissimo fino a certi giorni degli anni ottanta poi
Anche per l'esito di quei giorni degli anni Ottanta c'è stato un grande silenzio la politica è
Uscita dai cancelli delle fabbriche
Ogni tanto si Valdi davanti per fare dei discorsi ma quello che serve la ricostruzione di un rapporto organico di rapporto di conoscenza
Di esperienze che entrino dentro il metabolismo e di decisione anche per questo noi abbiamo voluto che alcuni lavoratori fossero nelle nostre liste e vengano
Questi lavoratori a rappresentare le ragioni penso ne cito uno per tutti ad Antonio Boccuzzi che voi avete ascoltato prima rappresentare le ragioni di quella sicurezza sul lavoro che Luigi ha conosciuto direttamente
Come operaio della Thyssen
Noi abbiamo bisogno di avere un rapporto con il mondo del lavoro
Che la politica in quanto tale dovrebbe cercare
E invece
Invece ci sia ritratti
E la sensazione di abbandono che gli operai hanno che poi non è detto guardate i sondaggi su quello che sono
Gli operai sono persone
Abituati a capire
Più di ogni altro perché su di loro arriva direttamente l'esito delle decisioni che vengono prese
Che
Da quello che loro decideranno con il loro voto il tredici aprile dipenderà anche gran parte del futuro loro delle loro famiglie
E allora l'idea di un Paese che continui a vivacchiare l'idea di un Paese che non affronti le grandi sfide l'idea di un Paese che sia concentrato su altro come è stato concentrato su altro quando la destra governato
è un'idea che penso i lavoratori gli operai di questo Paese non condividerlo
Ma al di là di questo
Ciò che è importante e che ci sia questa attenzione
A creare le ragioni di una grande nuova intesa di un nuovo grande patto sociale in questo Paese abbiamo fatto patti attraverso lo strumento della concertazione per il risanamento finanziario l'abbiamo fatta e sono
Dati dolorosi difficili ma virtuosi per il Paese
Adesso è venuto il tempo di fare un altro patto un patto per la crescita un patto per lo sviluppo un patto per creare più ricchezza in questo Paese un patto per aumentare il prodotto interno lordo un patto per le distribuirlo in maniera socialmente equa
Cresce
Crescita attraverso l'intesa del produttori attraverso la consapevolezza del fatto
Che i lavoratori sono coloro i quali vanno la mattina in fabbrica
I lavoratori sono quelli che vanno negli uffici i lavoratori sono anche quegli artigiani o quei piccoli imprenditori che fanno fatica che rischiano
E che contribuiscano
Alla ricchezza del Paese perché gran parte della ricchezza di questo Paese è fatto dal lavoro dall'intelligenza dal talento dei piccoli dei medi produttori degli artigiani
Di questa nostra Italia
E
E dire questo significa fare politiche attive politiche attive ho detto dei salari e degli stipendi
La sicurezza ne ha parlato Cesare e non voglio tornarci ne ha parlato anche Enrico annunciando che sarebbe stato
Nei prossimi giorni approvato
Il
Complesso delle norme che concludono l'iter di un lavoro difficile
Sulla sicurezza che è stato positivamente ha portato avanti da questo Governo come positivamente da parte di questo Governo sono state portate avanti altre misure per fronteggiare quell'altra condizione che io considero
Assolutamente centrale
Nelle priorità del Paese che è la condizione della precarietà del lavoro
Un operaio di Torino si è suicidato
A trentanove anni lavorava in una fabbrica del gruppo Thyssen lasciando una lettera
A sua moglie e ai suoi due figli in cui diceva ho perduto il lavoro e la dignità
Posso immaginare per questo operaio
Che faceva un lavoro interinale che cosa deve essere stato l'annuncio del fatto che quel lavoro non c'era più
Ho posso immaginare perché conosco le storie di tante persone
Che si trovano sospese tra le due condizioni sociali più disarmante
La prima
Fate nella rovesciare in ordine anagrafico la prima è quella dei lavoratori cinquantenni che perdono il lavoro
E voglio dirlo perché so che qui a Brescia c'è in questo momento una
Un rischio di crisi molto profondo nel settore tessile
Rivolto soprattutto nei confronti del lavoro di donne
Ci sono spesso persone che si trovano ad aver fatto progetti di vita
Ad aver deciso di fare un mutuo per la casa ad avere dei figli ai quali devono pagare i libri per l'università e che a un certo punto si vedono sottratto tutto questo dalla perdita del posto di lavoro il blu forse la condizione socialmente più destrutturato
Non c'è bisogno di ricorrere
A alla polizia per sapere che ci sono molti operai che perdono il lavoro
E che la mattina escono lo stesso perché non si sentono il coraggio di dire la propria moglie alla propria famiglia che hanno perso il lavoro
La condizione di chi perde lavora cinquant'anni è una condizione di buio
E noi dobbiamo trovare il modo e in parte abbiamo cominciato a farlo
Perché quella grande risorsa che
Ciò che deve sottostare al flusso delle entrate dell'uscita dal lavoro che è la formazione
Possa accogliere chi perde il lavoro in quell'età della vita e possa accompagnarlo non solo attraverso gli ammortizzatori sociali tradizionali ma attraverso un lavoro ispirato al principio della formazione lungo tutto il corso dell'esistenza lo possa accompagnare verso un lavoro nuovo
Ma l'altra condizione e quella della precarietà dei giovani io vi voglio leggere una lettera che mi hanno dato ad Asti qualche giorno fa e che la lettera di una
Donna di ventotto anni
è una lettera che credo si potrebbe
Pubblicare al nome di milioni di persone precarie
Se qualche anno fa mi avessero detto che mi sarei ritrovata a quasi trent'anni senza uno straccio di lavoro fisso sarei sicuramente esplose in una grassa risata una di quelle risate che da troppo tempo mi sono state estorte dalla vita e dalle sue preoccupazioni
Ho passato anni a studiare per costruirmi un avvenire non dico di Lia comma quanto meno tranquillo
E mi ritrovo qui con un impegno di con un impiego dignitoso per quanto stress mal di testa siano all'ordine del giorno ma con una spada di Damocle che oscilla sempre più minacciosamente sulla mia testa ma mano che il giorno dalla scadenza del contratto si avvicina
Ormai sono anni che vado avanti così sei mesi in un posto se in un altro tre di qua uno dilla questa dannata precarietà è diventata la mia miglior nemica nemica della mia psiche dei Minerbe e dei miei maledetti Simi soldi
Molti miei colleghi sono stati stabilizzati ma purtroppo non rientra tra questi mancano quindici giorni
Alla fine del mio contratto lavorato qui sei mesi e per quanto non sia né la mia natura cercato di tenere ben cucita la bocca anche quando potevo aver ragione mi sono costrette a rinunciare a non so quante Commissioni visite mediche pur di non rifiutare uno straordinario
Ora non che vi siano pressioni ma non si sa mai ne ho viste troppe sono ostaggio della paura da troppo tempo e credo che se dovesse andar male anche stavolta potrei davvero perdere ogni speranza anche perché superata una certa età trovare un lavoro diventa a dir poco impossibile
Non conviene più costi troppo è sempre più facile investire su un apprendista
Questa assurda condizione di precarietà mia trasfigurato la mia autostima ceduto il passo ad un senso di insicurezza assoluto e la mia vita si è ridotta a mera sopravvivenza tutti i progetti fatti con Marco sono crollati come castelli di carta
Ottenere un mutuo è impossibile così come continuare a vivere questa relazione da adolescenti e pensare che sognavamo una famiglia
Ma come si può mettere al mondo dei figli in una situazione del genere come si possono sgravare di tanto peso dei genitori che già che hanno pagato di studi fino a ventisei anni e ora sono costretti a mantenerti ancora tra un lavoro all'altro
A che serve parlare di sgravi fiscali sul mutuo della prima casa sull'affitto per i giovani sulle famiglie numerose se non esistono le condizioni perché un giovane ottenga un mutuo
Poli esca mantenersi andando a vivere da solo né tanto meno perché decida di tirar su famiglia magari con cinque figli
Esiste qualcuno tra i nostri politici realmente intenzionato ad arginare questa situazione a porre fine a questo terrorismo psicologico cui lavoro precario si riduce
Non mi resta che sperare e noi siamo qui per dire AM M si cifre si firma così ventotto anni astigiano che noi siamo quella politica che cercherà di fronteggiare questa che consideriamo più grave emergenza sociale ai
Lo faremo
Lo faremo
Lo faremo attraverso l'istituzione oggi siamo in condizione di presentare il disegno di legge Tiziano tre o che abbia lavorato e
Lo voglio veramente ringraziare per questo
Presenteremo il disegno di legge per
Sul mercato del lavoro in cui c'è
L'istituzione di quella
Figura che c'è in tanti Paesi europei che è il compenso minimo legale e che deve servire a dire una cosa semplice ieri sera
Quando sono arrivato delle persone qui a Brescia dei lavoratori precari mi hanno detto che lavorano da da mesi con settecento euro
E e spesso si lavora con trecento quattrocento qualche volta si lavora gratis un ragazzo di quelli che sale sul pullman abbiamo spesso ospiti dei gruppi di ragazzi di trasferimenti
E tutti i ragazzi mi raccontano la la la bellezza di un Paese nel quale c'è talento c'è voglia di fare scene regia
E tanti ragazzi italiani sono sparsi per il mondo con il loro talento la loro energia e però ti dicono anche di quanto sia difficile oppure a Gazzo mi ha raccontato che cercando il primo lavoro dopo essersi laureato ha fatto tanti colloqui con agenzie è la prima domanda che si è sentito fare era se aveva già esperienze lavorative
E tutto si è fermato la
Noi abbiamo bisogno di
Di distinguere abbiamo bisogno di distinguere flessibilità e precarietà
La flessibilità è una modalità di ingresso nel mondo del lavoro e noi dovremmo rafforzare l'apprendistato il tempo di prova e giusto che un'azienda valuti un lavoratore valuti se ha voglia di lavorare di fare però poi però poi deve scattare
Un percorso virtuoso verso la stabilizzazione quello che diceva Cesare quando diceva deve costare di più il lavoro precario del lavoro stabile noi abbiamo bisogno di dare stabilità alla vita dei nostri ragazzi
Non possiamo al allevare far crescere una generazione di persone che vive sulle sabbie mobili che non sa se potrà farsi una famiglia se potrà avere le pensioni
Noi abbiamo bisogno di sicurezza in questo Paese e la sicurezza sociale una parte consistente di questi
E una sicurezza
La dà anche la possibilità di avere una casa
Di avere una casa
E oggi in Italia
è molto difficile trovare delle case in affitto per giovani coppie i costi spesso sono assolutamente inarrivabili
E allora io penso che le proposte che non abbiamo alzato il nostro programma un grande piano di edilizia popolare un grande piano di housing sociale che significa
Fornire da parte delle amministrazioni locali e delle aree avere dei privati che investono e che ammortizzano il capitale con del
Quote di affitto calmierato
Un grande piano per i campus universitari non è più ammissibile che il nostro sia l'unico Paese al mondo in cui non esistono campus universitari e i nostri ragazzi debbano studiare
Dormendo in quattro e pagando centinaia e centinaia di euro in meno
E poi io penso
Lo dico sulla base della mia esperienza di sindaco di una città io penso che si possa fare un'operazione importante
C'è un milione
Di appartamenti che sono dell'edilizia popolare che è stata costruita nel corso di questi anni e che sono occupati dagli inquilini
Io penso che se tutti gli enti locali di intesa con il Governo facessero un'operazione di dismissione volontaria cioè solo a chi ne fa richiesta
Per la
Per fornire la possibilità agli inquilini di acquistare le case in cui abitano apprezzi ovviamente calmierati questo può consentire agli enti locali e allo Stato che deve partecipare a questo sforzo
Di prendere le risorse che vengono in attivo dalla vendita
Degli appartamenti agli inquilini che diventano proprietari prendere queste risorse per fare nuovi grandi piani di edilizia popolare perché noi abbiamo bisogno di
Migliaia migliaia e migliaia di case in affitto
Per i giovani per le giovani coppie e per le persone che si trasferiscono
è l'idea
Di mettere al centro la formazione
La scuola l'università la formazione lungo tutto alla vita di trasformare
La separazione tradizionale che c'è stata anche nella pratica del nostro Paese tra lo Stato sociale la formazione
In qualcosa di molto intrecciato io non riesco più a vederli separati non riesco a vedere separata l'idea
Di una società che si dà degli strumenti che farei fatica oggi a chiamare Stato sociale mi viene più facile chiamare
Welfare community una un'idea di sussidiarietà che però non può esistere se non c'è dentro la formazione perché la formazione la principale rete di protezione
Di una società che altrimenti nella sua spietatezza rischia di divorare morto
Un Paese che cresce è un Paese più libero più aperto più mobile
è un Paese in cui sia consentito ciò che è stato consentito nella storia italiana e cioè di muoversi socialmente quanti sono i figli di operaio
Ieri ero a Vibo Valentia
E ho parlato
Di un ragazzo che lavora con noi
Che la sta sul pullman con nuovi un ragazzo di Vibo che a ventinove anni è un ragazzo veramente fantastico
Che di un'intelligenza di una
Voglia di fare di una passione civile
E mentre parlavo vedevo che c'era una persona che si commuoveva
Questo ragazzo di ventinove anni il ragazzo laureato con un talento assoluto quella persona che si commuoveva era suo padre evidentemente una persona che aveva origini braccianti di Dio o cose di questo genere
C'è qualcosa di fantastico nell'ascensore sociale di questo Paese è stato così capitali cresciuta
L'Italia è cresciuta grazie al fatto che ogni generazione italiani lavorava
Si spaccava la schiena però aveva la sicurezza che
Il proprio figlio avrebbe fatto meglio di sé
E così che l'Italia è cresciuta in questi anni
Ed è quello che dobbiamo far ripartire l'ascensore sociale la mobilità sociale
Io ricordo una frase detta dal
Il principale esponente dello schieramento annoia avverso
In televisione
In televisione che disse
Che disse a Romano Prodi
Che disse a Romano Prodi
Lei non penserà mica che il figlio di un operaio e il figlio di un avvocato possano essere messi alla stessa stregua la mia risposta è assolutamente sì assolutamente essi
Il figlio di un operaio il figlio di un avvocato
Devono avere
Le stesse possibilità della vita dimostrare il loro talento
I dimostrare le loro capacità
Perché deve contare il talento
Deve contare la capacità deve contare la voglia di fare e non deve contare la dichiarazione dei redditi dal padre nella vita di un giovane italiano
Una società mobile aperta
Ha bisogno di una politica più fluida
E ha bisogno di un Paese
Che imposti un ciclo riformista io voglio ma mano che
Si avvicina alla conclusione che la campagna elettorale insistere su questo tema
Si può decidere qual è la posta in gioco del tredici aprile
Vincere le elezioni
Oggi ho letto un'intervista
Vi prego di non
Siccome quando si fanno i nomi nelle c'è sempre
Facciamo una convenzione tra noi perché c'è una convenzione di civiltà che ci unisce noi non siamo quelle che fischiano non siamo quelli che
Hanno un atteggiamento aggressivo quindi
Possiamo parlare
Delle persone sulla base di una
Certa oggettività e io infatti a un dato oggettivo mi riferisco
Oggi c'è un'intervista del Presidente della lega Nord Bossi il quale dice mi è stato chiesto di fare il Ministro delle riforme istituzionali e poi gli chiedono quali saranno gli altri ministri la risposta è fantastica
Ci saranno i soliti i soliti Maroni e Calderoli
E quindi
Quello che si va annunciando con la Giunta di Tremonti Ministro dell'economia è esattamente il solito Governo che cessato nel novantaquattro
Nel due mila uno due mila tre due mila due due mila tre due mila quattro e due mila e cinque fino alla primavera del due mila sei
E l'Italia deve decidere
L'Italia deve decidere se la posta in gioco è
La soluzione
Di una
In confronto elettorale o se invece impostare per la prima volta nella sua storia recente impostare un ciclo di cambiamento del Paese un ciclo di cambiamento del Paese è una cosa impegnativa
E non si cambia un paese se non si ha davanti il tempo necessario
I Presidenti del Consiglio i Capi di Governo dell'Europa hanno tutti più o meno la mia età qualcuno di più qualcuno di meno
Perché si ritiene che sia il tempo della vita
Nel quale
Probabilmente la
Diciamo la combinazione dell'esperienza e dell'energia
Consente di impostare un lavoro che non può essere un lavoro di un anno o due anni o tre anni ma deve essere un lavoro lungo
Come mai negli altri Paesi europei
Chi si candida
Governa e dopo che ha governato viene confermato quasi sempre e come mai in Italia dal mille novecentonovantaquattro ogni Governo
Che si presenta alle lezioni viene sostituito dal Governo successivo perché questa è la contraddizione
Questo è il problema italiano l'Italia non conosce da troppo tempo una stagione riformista lo conosce da troppo tempo la bellezza perché di bellezza si tratta di un Paese che si senta proiettato verso il raggiungimento di obiettivi collettivi
Che possono avere un segno l'altro io non non condivido ma
Mi tolgo tanto di cappello di fronte a esperienze di Governo di destra che abbiano cambiato il loro Paese ma si può dire questo della destra italiana si può dire forse che nei cinque anni in cui ha governato questo Paese
Si sono create le condizioni di un grande cambiamento di una radicale repentina trasformazione o invece sono stati cinque anni ordinari dei quali
Magari ci si occupa di più di certe leggi e meno degli interessi generali del Paese
Noi
Noi abbiamo bisogno
Di una
Di una forte iniziativa riformista abbiamo bisogno di sfrondare tante zone di
Di di di di conservazione tanti veti tante cose che si mettono di mezzo per impedire
Alle persone di fare Raffaele Bonanni prima ha detto
Bisogna selezionare gli imprenditori si ma non solo da un punto di vista quello che hai detto tu cioè la sicurezza sul lavoro
Nessuno
Deve poter aprire un'impresa sono in grado di garantire di chi ci lavora dentro torna la sera a casa incolume come uscito la mattina ma è l'unica condizione per il resto
Per il resto
Che il mille impresa crescano
Che mille impresa crescano non c'è bisogno di avere giornate e giornate di lavoro di una persona che vuole mettere su un'impresa che deve fare dodici mila denti menti e quattordici mila uffici e deve spendere un franco di soldi
Non c'è bisogno un'impresa si può fare in un giorno
Ne dobbiamo fare uno Stato veloce leggero
Lieve
Sono stati in Sicilia
In Sicilia c'è
Un ente portuale che ha
Quattordici consiglieri di amministrazione e un impiegato
Un impiegato io lo vorrei abbracciare questi impiegato gli vorrei esprimere una parola di solidarietà
Un impiegato
E quante sono
Quante sono le simpatiche Comunità montane che hanno il loro ufficio sulla spiaggia che ci sono nel nostro Paese quante sono le sacche di spreco
I soldi che vengono
Mi hanno detto che sempre in Sicilia il sub commissario che si occupa dei rifiuti guadagna cinquecento mila euro Allan
Cioè
Sono cifre incomprensibili
Si deve
Valorizzare quella parte di pubblica amministrazione che lavora bene ce n'è tanta c'è tanta gente in questo Paese che lavora nei ministeri negli enti locali nelle strutture pubbliche che si fa in quattro per i cittadini e poi c'è una parte che invece non fa così non fa così
Ma non è
Responsabilità loro responsabilità e della politica
La responsabilità della politica che
Che sta seduta su questo Paese e che impedisce al Paese di crescere
Una politica lenta sonnacchiosa una politica che fa fatica a trovare il passo giusto per garantire la crescita dell'Italia e non invece è questo che dobbiamo garantire e questa la svolta che dobbiamo fare
Ed è questo quello che cercheremo di fare nell'interesse
Dei lavoratori in primo luogo che sono quelli che pagano per primi il prezzo di tutte le crisi che si determinano e anche nell'interesse del futuro delle nuove generazioni italiane
Fare un'Italia nuova significa
Per mettere il paese in condizione di far crescere infrastrutture
Mettere il Paese in condizioni di avere un sistema formativo all'altezza mettere il Paese in condizioni di fare la riconversione ecologica dell'economia che è necessario fare in tempi brevi
Significa avere un Paese che abbia le tecnologie che abbia internet e diffuso noi vogliamo che internet arrivi in tutte le case degli italiani come l'elettricità e l'acqua perché ormai è paragonabile a questi servizi essenziali
Vogliamo un Paese che non passi il suo tempo
A discutere di se stesso chiuso in un recinto politico molto stretto vedete la decisione che non abbiamo preso
La decisione di andare io all'inizio ho detto da soli
Però poi parlando a Spello quando ho fatto un discorso in uno squarcio meraviglioso d'Italia ho trovato forse l'espressione che meglio corrisponde a quello che intendo dire
E cioè
La decisione di chiudere l'esperienza di Governo con la sinistra radicale è una decisione che nasce da una valutazione molto semplici ora e il tempo che l'Italia assuma una sfida riformista
Abbiamo avuto alleanze di quattordici partiti l'una contro l'altro
Non si è riusciti affare sfida riformista perché le mediazioni erano difficili tra Lamberto Dini e Caruso
Giusto degli eroi come Romano Prodi Enrico Letta potevano ogni giorno
Fare le mediazioni necessarie
Ma
Ma
Ma non è con uno schieramento così che si cambia un Paese un Paese si cambia se c'è coesione se c'è forza se c'è l'unità necessarie
E questa quello che noi abbiamo deciso di fare dunque non da soli ma un'altra cosa più importante liberati liberi di dire l'Italia che vogliamo fare
Liberi di dire
Che Paese vogliamo realizzare ed è credo questa libertà che ha dato alla nostra campagna elettorale l'entusiasmo e la forza crescente guardate
Io lo so che chi fa
Il
Cerchi si trova nel ruolo del quale io mi trovo non potrebbe dire nulla di diverso da quello che sto dicendo ma vi assicuro che quello che vi sta dicendo è la verità
Non solo il viaggio che abbiamo fatto siamo stati in più di ottanta province su centodieci adesso ce ne mancano trenta ma insomma
Arriveremo anche lì è una bellissima esperienza umana e politica ma
Ma
Ma tutti i dati dei quali disponiamo dicono che ogni giorno che passa letteralmente ogni giorno che passa il Paese
Credo prenda contezza del fatto che da una parte c'è
Qualcosa di stanco di ripetitivo ci son delle cose
Come avete visto non abbia cercato impostare una campagna entrare molto diversa dal passato
Per toni per contenuti per schieramento
E invece dall'altra parte non ci si riesce
I brogli
I brogliacci
I brogli
Ieri
A Palermo ieri a Palermo
Si sono occupati di persone che facevano i brogli ma
Non era diciamo quei brogli e quali qualcuno faceva riferimento erano semmai
Di altro tipo
Noi abbiamo passato in questo Paese un anno e mezzo a ricontare le schede
Un anno e mezzo
Per poi concludere
Che il risultato era uguale a quello che era stato dichiarato dal Governo del quale facevano parte quelli che avevano chiesto di ricontare le schede
Ditemi voi se è una cosa razionale
E poi il trasformismo di una politica un po'alla Fregoli per la quale si può dire tutto e qualsiasi altra cosa si può negare
Di aver detto delle cose quasi sempre i giornalisti hanno capito male
Il caso di Alitalia è un caso esemplare guardate stiamo parlando siccome siamo
In una conferenza operaia stiamo parlando del lavoro di decine di migliaia di persone non è roba sulla quale scherzare decine di migliaia di persone
Alitalia Malpensa Fiumicino l'indotto sono decine di migliaia di persone
Quale destino deve avere la compagnia nazionale
Io sono perché
Quella trattativa che si è aperta al termine di una procedura
Pubblica
Vada avanti
Vado avanti perché i sindacati sono impegnati e noi con loro
Sono impegnati a fare in modo che l'impatto sociale di questa vicenda sia il più limitato possibile e così deve essere nell'interesse del Paese così diverse
Così come è interesse del Paese avere
A Malpensa è un grande aeroporto un grande aeroporto
Perché l'Italia può avere due grandi aeroporti perché ha due aree del Paese forti che possono ambedue essere strumento
Di quella politica generale di crescita dell'economia della quale abbiamo bisogno
Però questa è la scelta giusta che la trattativa abbia questi due termini l'impatto sociale Malpensa
E invece invece al termine di una scena per festeggiare un parlamentare si annuncia che esista una cordata
E questa cordata non si manifesta poi si annuncia che di questa cordata faranno parte dei propri congiunti
Poi si dice che hanno capito male i giornalisti e che non era vero
No non è finita poi si annunciano sui giornali si annunciano sui giornali nomi di quattro
Che avrebbero fatto questa cordata
Dopo un'ora e mezzo arriva la smentita di tre dei quattro
Ditemi voi ditemi voi se questo Paese
In materie così delicate come sul tema delle pensioni
Come sul tema delle pensioni
Il tema delle pensioni che non abbiamo affrontato con grande
Determinazione dicendo
Continuiamo il lavoro che ha fatto il Governo Prodi Governo Prodi ha dato un aumento pensionistico de di rinnovamento la quattordicesima mensilità come è stata chiamata alle pensioni che arrivano fino a otto mila euro
Noi abbiamo detto facciamo qualcosa di analogo per le pensioni da otto mila venticinque mila euro e anche per le pensioni superiori
Il giorno dopo spiazzati da questa cosa perché nessuno aveva parlato di pensioni campagna elettorale si devono essere uniti nel brain trust della destra e hanno detto assi hanno proposto quattrocento euro mille euro al mese A B
E non è che qui
Ricorda
Ricorda
Quella famosa scena di Totò Peppino la ma la femmina
Quella in cui ventotto detta Peppino alla lettera e e gli dice
Come mettere la punteggiatura punto punto e virgola quel meglio abbondare che
Ma Cernobbio c'è anche qualche testimone oculare di questo da qualche parte a Cernobbio
è stato detto che bisognava rivedere l'accordo che è stato fatto dai presenti e che è stato votato da cinque milioni di lavoratori che mi rendo conto possono essere considerati così insomma
Un'audience non sufficiente per sui cinque mila lavoratori che hanno pensato votato sulla loro pelle
Si è detto no bisogna ripartire dalla legge Maroni
Il primo a dire di no è stato Maroni
Il quale ha detto ma che siete matti non se ne parla neppure di riaprire questa discussione
In l'ex ministro Martino ha detto che dobbiamo portare via i soldati
Dal Libano dove sono in una missione internazionale per fini di pace e dobbiamo metterli
In Iraq dal quale stanno andando via tutti
E il giorno dopo hanno detto che non era vero
Ecco questa è la storia di questi quindici anni
è la storia di questi quindici anni e l'Italia deve girare pagina e l'Italia con nuovi può girare pagina può voltare pagina può cominciare una storia
Un'Italia nuova
Un'Italia nuova ed è l'ultima cosa che voglio dire
Un'Italia nuova
è un'Italia che si fonda però anche su un grande valore
Il valore della sicurezza guardate questa parola una parola chiave non è una parola che è sempre
Ha sempre abitato nel nostro linguaggio e invece bisogna metterci
Dalla sicurezza sul lavoro
Alla sicurezza sociale dei nostri giovani precari
Alla sicurezza ambientale che si deve coniugare
Con un ambientalismo moderno del fare alla sicurezza tout-court
Quella sicurezza che è figlia della legalità
Il principio di legalità è un principio che noi dobbiamo affermare in un Paese in cui
Insieme diritti ci devono essere anche i doveri
Il principio di legalità quello per il quale le leggi che ci sono si rispetta
Quello per il quale
Se si sono violate le leggi si paga il prezzo per quello che si è fatto si paga il prezzo per quello che si apra
Io ieri ero in Sicilia in chiaro
Anzi ieri in Calabria e l'altro giorno in Sicilia
E ho mandato lì un messaggio che credo
Sia
Frequente nella vita politica
E che vorrei però fosse
Non solo nostro ma di tutti i partiti perché la mafia
La 'ndrangheta la camorra questo è il momento in cui
Si fanno forti perché condizionano lezioni perché scelgo la loro persona perché si mettono
Nella possibilità di poter poi influenzali appalti e quant'altro
Allora io ho detto e voglio ripetere qui
Decidano
Per chi vogliono votare sappiano solo che c'è un partito per cui non devono votare perché noi cercheremo di distruggerli
Ed è il Partito Democratico
Noi cercheremo di distruggere la mafia la camorra la 'ndrangheta perché ne ha bisogno il Paese abbia bisogno anche la crescita economica di questo Paese
La legalità è un valore
è un valore
E i cittadini devono sentirsi sicuri in un Paese sicuro
Se qualcuno viola la legge
Se qualcuno si trova nella condizione di dover pagare il prezzo di quello che ha fatto deve farlo e non può esistere che un magistrato per sette anni otto mesi si scordi di scrivere una sentenza e in base a questo si possa uscire di casa
Un Paese aperto nuovo dinamico
E noi ci candidiamo a governarlo per questo la partita è chiaro
E a partire da i temi del lavoro
Della patto tra i produttori di una politica di crescita che sia crescita dell'economia e crescita sociale che noi ci candidiamo a cambiare il Paese
E ci candidiamo per una legislatura e forse per due legislature come in tutti gli altri Paesi europei perché
Perché l'Italia ha bisogno più di altri
Di sfrondare conservatorismi e passività
Si può decidere se continuare il linguaggio dell'odio e della contrapposizione
è veramente l'ultima considerazione quindici anni con schieramenti che hanno parlato solo di pubblicità e televisione quindici anni dei quali non si è discusso di quella cosa importante nella vita di una società che sono i valori
Perché una società è fatta di scelta concreta ma è fatta anche di indicazioni di sistemi di valori che diano alla società stessa gli elementi coesive necessari
Però poi fatta anche di una certa idea
Della vita politica
Di una certa idea della vita politica fondata per quanto mi riguarda sul principio del rispetto degli avversari i programmi non estrapoli leggo
I programmi
E
E dico oggi per domani
Che c'è questo incredibile scivolamento ogni giorno podi annunciano nei prossimi giorni
La cosa che sanno fare l'attacco personale la demonizzazione non riescono a fare una campagna elettorale nuova me quando portano le agenzie
Concede frasi
Io penso che siano stiano scherzando
Sono esattamente le stesse frasi del novantaquattro novantasei del due mila e uno del due mila sei le stesse
Ma il Paese cambiato la guerra è finita si fa la parte del giapponese dell'isola al quale non è stato comunicato l'esito del conflitto
Il Paese è cambiato il Paese è stanco
Il Paese è stanco di queste cose al Paese
Vorrebbe avere una politica seria innovativa e non odio contrapposizione battute e
E quant'altro e questa la nostra sfida io avrei voluto discutere di questo in un duello televisivo
Ma si fa fatica a farlo
Si fa fatica a farlo
Si fa fatica a farlo
E
Ora
Che esso si è andato via ma
La Spagna si trovava esattamente le nostre stesse condizioni non è che c'erano solo due candidati alla Presidenza cenano tanti
Però quando hanno fatto un dibattito hanno fatto Zapatero era coi
In Italia se non sbaglio tutte le sere c'è un dibattito tra Bertinotti e Casini
Come è naturale che sia e non mi è mai venuto in mente di dire nulla
Io non potevo andare alla quarta trasmissioni di Porta a Porta quarta
Non è che obbligatorio cioè
Ti si chiede io
Devo concludere questo gene quindi ha detto che non poteva andare dopodiché la RAI ha deciso che per non squilibrati
La cosa bella è che il giorno stesso principale esponente lo schieramento non avverso ha detto
Ha detto che la mia decisione di non andare a Porta a Porta era un atto di violenza
C'è uno che non va in una trasmissione televisiva fa un atto di violenza ma la cosa ancora più bella e che ieri mi è stato comunicato
Che avendo lui rinunciato ad andare a trasmissione dell'Annunziata io non potrò andare domenica la trasmissione dell'Annunziata ma state certi non lo considero un atto di violenza
Quello che considero
Quello che considero
Un atto di scarsa responsabilità
E sottrarsi al confronto
In tutti i Paesi del mondo quando ci sono due grandi forze che competono per guidare un Paese i cittadini hanno il diritto di vedere incrociare le loro opinioni televisioni e questo non si capisce perché in Italy non si possa fare questa volta come non si è potuto fare quando Francesco Rutelli era candidato alla Presidenza del Consiglio traete voi le conclusioni che non sono difficili da attrarre ma è chiaro è chiaro che in piccolo questa vicenda riproduce il grande problema italiano
Continuare questo quindicennio continuare l'esperienza di Governo che la destra ha fatto con gli stessi uomini le stesse parole gli stessi linguaggi e le stesse promesse
Oppure scegliere una soluzione nuova noi saremo un gruppo parlamentare o un programma e una leadership
Io non avrò alibi
Se non riuscirà a realizzare il programma che ho presentato agli italiani né risponderò il giorno in cui gli italiani torneranno a votare non potrò invocare
Le resistenze di nessuno loro dovranno mediare tra la lega Nord la lega Sud perché anche questo succede in Italia in uno si allea con la lega nord con la lega Sud
Però si allea da Roma in giù con la lega Sud da Roma in su con la lega Nord perché pensa che poi lo vengono a sapere che si sono alleati gli uni contro gli altri
Noi vogliamo fare di questo Paese un grande Paese
Vogliamo farlo crescere vogliamo farlo diventare un Paese veloci un Paese
Che ridia speranza i suoi ragazzi un Paese dal quale non si debba emigrare come stanno emigrando tanti ragazzi del nostro Paese un Paese che dia certezze sui giovani
Sul piano della precarietà che dia garanzia di sicurezza i lavoratori che abbia uno Stato
Leggero con una politica non invadente
Possiamo farlo veramente insieme e penso che lo stiamo facendo insieme forse lo slogan che abbiamo fatto adesso può cominciare a cambiare non più si può fare ma lo stiamo facendo per lo stiamo facendo tutti insieme grazie
Ulteriori
Che