II Assemblea Nazionale per i dirittti sociali

Ori della seconda Assemblea nazionale per i diritti sociali
Dopo un anno per la seconda volta sono qui riuniti a Roma i rappresentanti del movimento per i diritti sociali di tutte le regioni italiane
Un anno fa abbiamo celebrato insieme ingresso dei diritti del malato in Parlamento
E abbiamo assunto pubblicamente lo ricorderete impegno di proseguire la lotta per il diritto in tutto il Paese
Oggi possiamo dire qui e questo impegno è stato mantenuto
Abbiamo dimostrato in questo anno che i cittadini sono capaci di governare di portare diritto razionalità dove c'è solo causa e sofferenza
Abbiamo dimostrato che la gente può assumere una responsabilità politica generale trasformando la rabbia e la protesta in prassi di governo abbiamo dimostrato che le informazioni raccolte e trasmesse dai cittadini non possono essere ignorate o sottovalutate ma vanno prese sul serio nell'interesse di tutti
L'assemblea di oggi apre un confronto pubblico con gli amministratori i rappresentanti politici eletti al Parlamento gli operatori sanitari
I rappresentanti del governo centrale un confronto che vogliamo che sia schietto trasparente esaustivo
Sollecitiamo con questa Assemblea l'immediata approvazione della legge quadro per i diritti del cittadino malato
Ripresentata nella decima legislatura da oltre centosessanta parlamentari di vari partiti dell'arco costituzionale
Vogliamo questo perché sappiamo che questa legge tende ad essere sempre di più un teste circa la reale volontà delle forze politiche di risolvere i problemi della governabilità del Paese secondo prospettive autenticamente democratiche legate a un nuovo rapporto tra lo stato e la società questa assemblea è stata voluta e promossa dagli uomini e dalle donne che sono alla guida delle lotte per il riscatto della gente offesa nei suoi interessi fondamentali
Dal movimento delle carte dei diritti che ha fatto giungere qui i suoi rappresentanti da ogni parte d'Italia
Sono presenti a questa assemblea delegazioni di tutte le regioni italiane del Tribunale per i diritti del malato degli osservatori sui dischi Civinini dei comitati federati
E degli altri organismi di democrazia diretta
Partecipano all'incontro di oggi numerose scuole infermieri medici infermieri amministratori di unità sanitarie locali di ogni parte d'Italia che hanno dimostrato con i fatti in questi anni il loro impegno per i diritti dei cittadini malati
Ringrazio e saluti rappresentanti dell'amministrazioni regionali delle province e dei Comuni che hanno aderito a questa Assemblea
Insieme all'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia
Tra questi vorrei ringraziare il Comune di Roma è presente tra noi il sindaco Signorello la Provincia di Roma e la Regione Lazio
Alcune di queste amministrazioni come vedrete hanno portato come vedete qui in sala hanno portato i loro colpa Lulu qui presenti davanti a noi
Sono presenti i rappresentanti di associazioni movimenti i rappresentanti sindacali CGIL CISL e UIL sono presenti responsabile della sanità solo Mita fiori Fiordaliso Gentile
Sono presenti uomini di chiesa volontari che come sempre hanno accolto con convinzione invito del Movimento federativo democratico
Ringrazio il ministro Air volino che è tra noi per essere venuta sono sicura non solo per portare un saluto ma anche per ascoltare la voce della gente
Ringrazio i parlamentari qui presenti l'onorevole Violante del Partito comunista l'onorevole Aniasi vice presidente della Camera dei deputati e primo firmatario della legge l'onorevole Silvia Costa che sarà presente le poi nel pomeriggio l'onorevole
Russo Spena che venendo oggi hanno voluto confermare l'impegno già assunto in Parlamento per la legge quadro sui diritti del cittadino malato
Vorrei ringraziare in modo particolare il dottor Spinelli presidente dell'Ente Eur e non solo ci ha dato questo palazzo prestigioso ma che ci ha sostenuto in questi mesi
Nell'organizzazione di questa grande manifestazione vorrei anche ringraziare tutte le organizzazioni che ci hanno sostenuto e aiutato a sostenere le spese di questa manifestazione Bengals infine i giornalisti alcuni dei quali hanno seguito il Tribunale per i diritti del malato fin dalla sua nascita
A volte senza più nemmeno riuscire a distinguere se stavano facendo il loro mestiere cose stavano partecipando in prima persona a questo movimento di popolo
Abbiamo ricevuto in questi giorni cento trecentotrenta messaggi di augurio e di adesione alla seconda assemblea per i diritti sociali
Tra cui quelli di cinque ministri
Non posso chiaramente citare tutti i messaggi che sono arrivati vorrei solamente ricordare che tre messaggi che abbiamo avuto c'è stato quello del presidente della Camera Nilde Iotti ed è presidente del senato Giovanni Spadolini
Prima di dare la parola per un saluto al sindaco di Roma Nicola Signorello
Vorrei dire due parole sull'ordine dei lavori di questa Assemblea
Dopo il saluto del sindaco Signorello ci sarà il rapporto sui diritti sociali di Francesco Caroleo segretario nazionale del Movimento federativo democratico
Seguiranno poi numerosi interventi anche dei parlamentari e dei sindacalisti nel presente oltre che del ministro Jervolino e interventi del pubblico e oggi pomeriggio ricominceremo dopo una pausa dall'uno e mezzo alle tredici ricominceremo quindi alle quindici
Per poi concludere con un dibattito generale di tutti coloro che vorranno intervenire alle ore
Diciannove
Quindi io senza aggiungere alto dalla parola per un saluto al sindaco di Roma Nicola Signorello
Il mio vuole essere un Nuccio a lutto
Se insieme desidero esprimere
Una speranza un convincimento
A Roma
Ville venti nove giugno mille novecento ottantuno
Sulla piazza del Campidoglio con patrocinio dell'amministrazione comunale
Venne proclamata la prima carta dei diritti del cittadino malato
Seguita poi dal altre quarantasette carte proclamate nelle diverse Regione italiani
Noi ci siamo biglietti
Che oggi qui a Roma
Viene presentato e illustrato commenta
Il disegno di legge e decine e decine di parlamentari di uno schieramento politico ampio e oserei dire quasi unitario ha predisposto avanzato alle presidenze delle assemblee
Questa Assemblea
Manifeste dimostra di voler portare una combattimento a fondo
Per difendere i diritti degli Ea ammalati costituisce di perse l'avvio di un'azione che dovrà approvare all'interno del Parlamento
Non solo i necessari consensi già dimostrati dalle firme tanto autorevoli apposte al disegno di legge spesso quanto l'impegno per provvedere perché questo disegno di legge in tempi brevi possa essere trasformato il legge dello Stato ciascuno di noi ha dei doveri ciascuno di noi deve fare il mea culpa ognuno di noi deve proporsi di agire nel senso giusto opportune ho fatto ho terminato
Perché non vorrei che questo mio saluto fosse un saluto di pura cerimonie di pura circostanza
In questi giorni noi a Roma abbiamo il problema della ristrutturazione del nostro sistema sanitario
Voi sapete
Che per la legge i comuni hanno rilievi e poteri relativi rispetto a un sistema sanitario la cui competenza e di fatto regionale ma i Comuni debbono provvedere al problema della rappresentanza nei comitati di gestione
E a lungo corteggiamento di carattere generale a Roma noi avevamo venti Oslo abbiamo ritenuto opportuno le uno più efficace coordinamento dell'attività amministrativa per l'intervento della azione sanitaria di ridurre questo numero di venti contro in dodici punti
E abbiamo la discussione per la nomina dei comitati di gestione proprio in questi giorni nella prossima settimana all'ordine del giorno del consiglio comunale di Roma c'è questo argomento della elezioni dei comitati di Gesù l'argomento che io ho da tempo posto l'attenzione delle forze politiche romane
Solo romane il discorso che non basta
Avere dei buoni comitati di gestione che queste certo molto importante
Il problema fondamentale nel nostro sistema sanitario a Roma lo si evidenzia la complessità del suo sistema per la straordinaria ampiezza del sistema sanitario romano questo lo si evidenzia maggiormente il problema non è solo una buona gestione direi di più
è sufficiente disporre dei presidi sanitari i buoni medici di buoni
Perché a Roma per esempio noi abbiamo dei medici che ci sono invidiate in tutto il mondo abbiamo nel settore paramedici uomini e donne di straordinaria capacità e nel campo infermieristico abbiamo donne uomini svolgono la loro attività cono grande dedizione con grande spirito
Ad andare nei nostri ospedali ti si stringe avete la condizione in cui versano gli ammalati
Che le riforme siano fa
Strutture
Lo riconosce
Infatti lavoro
Ma tu vai a volte la sensazione
Che non avevano ragion d'essere se la loro azione non
La prevenzione
La cura riguarda come soggetto primario l'ammalato io conosco uomini e donne nel nostro settore sanitario pronti a ogni Sacchetti
Quando noi abbiamo avuto qui a Roma Coria attentati
Abbiamo avuto o
In ospedale qui vicino per esempio al Sant'Eugenio arrivavano da Fiumicino decine di persone ustionati
C'era il momento è roba ora curiosa di passaggio parlo per il problema del lavoro e quindi è chiaro che i turni
Dimostrava la
I nuovi
E della loro denuncia e io comunque concreti
Mi auguro che con lui
Forza proseguire quel rapporto ormai storico dal Movimento per i diritti sociali e l'amministrazione comunale di Roma io quindi dopo subito la parola a Francesco Caroleo perché il rapporto dei diritti sociali
L'affermazione dei diritti dei cittadini malati
I soci Alitalia
Tutto ciò che istantanei tempo e nello spazio
E che negli ospedali nelle stesse USL una politica però che ai suoi nemici irriducibili in chi ha fatto della distruzione dello stato sociale il proprio programma di presenza nel Paese
Da questa singolare sintonia
Tra sofferenza politica e diritto
Sono nate le oltre cinquanta carte dei diritti del malato che sono state proclamate tra il mille novecentottanta
E il mille novecentottantasette in quasi tutto il territorio nazionale cittadini municipalità amministratori regionali organi dello Stato uomini di cultura organi delle comunicazioni di massa
Hanno concorso all'affermazione di una concreta e determinata nuova coscienza sui diritti dei malati
Queste carte
Sono il frutto di una prassi di ascolto di denuncia
Di raccolta di testimonianze di ricerche e di indagine attraverso la quale sono arrivate informazioni prima in attingibilità circa la reale situazione della sanità in Italia
Prima che le carte venissero proclamate non era mai stato scritto da nessuna parte
Che fossero diritti dei cittadini in ospedale quello di conoscere il nome la qualifica degli operatori sanitari mediante apposito cartellino
Visibile e leggibile o quello ad attuare la degenza in ambienti non infestati da scarafaggi topi formiche altri parassiti come pidocchi e pool si è sottoposti a continua manutenzione dove cioè siano riparati dai piloti i materassi gabinetti le porte le finestre le luci campanelli e quanto altro si guasti durante la degenza
E per ottenere ciò di rivolgersi direttamente agli uffici competenti o quello di movimentazione sana sufficiente varia corretta secondo la dieta prescritta e al cibo caldo o ancora quello anche nell'attuazione gli atti diagnostici e terapeutici ci si attenga delle mentali norme igieniche che presuppongono disponibilità di siringhe per Mohamed privi a di in maniera adeguata al numero dei degenti
Di questi di questi diritti che riguardavano un mare un mare di sofferenze inutili dei malati in ospedale abbiamo scelto di investire tutta la comunità nazionale nella forma di una legge quadro che desse valore normativo al lavoro fin qui condotte
Per quanto riguarda i partiti e soprattutto i partiti di massa che avevano presentato la legge in Parlamento si parlò allora di un atto di fiducia che il movimento per i diritti sociali compiva nei loro confronti
Fu rivolto un appello affinché le forze popolari si assumessero la responsabilità della legge
Facendo la loro parte senza sterilizzare la società senza soffocare la forza irriducibile della sofferenza essenza disattivare la marea montante del movimento delle case
Da allora i cento sessanta deputati firmatari si sono incontrati con i cittadini nel corso di cinquecento manifestazioni locali sui temi della proposta di legge quadro si è costituito un comitato di sostegno la legge quadro composto da rappresentanti di tutti i partiti che l'hanno sottoscritta noi ci auguriamo e questo augurio e comune ai parlamentari firmatari che la proposta di legge quadro per i diritti del malato possa essere discussa dalla Commissione affari costituzionali della Camera considerandola in questa maniera parte integrante del pacchetto di proposta di riforma istituzionale all'indomani dell'assemblea del ventidue novembre fu chiesto i giuristi
Di impegnarsi per superare le controverse che erano nate circa il ruolo delle carte dei diritti del malato si trattava di coordinare i processi normativi che si producono nelle aree di base della società
Con quelli che nascono ai più alti livelli istituzionale ricordo che c'era allora chi escludeva la possibilità che le carte dei diritti del malato fossero riconosciute come raccolta di usi e consuetudini interpretativa di integrative rispetto alle normative vigenti
Luoghi del diritto ci hanno dato una mano
A dimostrare utilizzando gli strumenti forniti dall'ordinamento giuridico
Che quegli usi di cui parlano le carte erano legati in maniera radicale
Profonda irreversibile irriducibile
Alla coscienza della gente che considera comunque ogni comportamento in dissonanza con essi addirittura di pugni ante contrario alla convivenza civile e democratica saranno questi stessi giuristi ad affiancare i deputati
Nella discussione della legge alla Camera
Se l'ha detto all'assemblea del novembre ottantasei che i diritti sociali non riguardavano solo la condizione del cittadino nell'ambito del sistema sanitario ma coinvolgevano tutte le aree di caos
Di emergenza e di abbandono della vita sociale
Il cinque dicembre scorso in Valtellina durante un'assise che ha coinvolto i settantotto comuni della provincia di Sondrio oltre naturalmente a tutte quanti gli abitanti di quella valle
è stata resa pubblica una dichiarazione sui rischi civili sottoscritta da tutti i presenti
Con quest'atto che è stato preceduto dall'indagine popolare per la Protezione civile su tutto il territorio nazionale
Ci sono formalizzati per la prima volta reti fondamentali diritti legati alla tutela del territorio e la prevenzione dei rischi di calamità è catastrofica si tratta dei diritti dei cittadini all'attività di prevenzione alla credibilità
Alla interlocuzione pubblica con le autorità
E le amministrazioni chi ha vissuto direttamente o indirettamente situazioni di emergenza sa che questi tre semplici diritti sono di importanza vitale
Avevamo invitato un anno fa gli operatori sanitari a condurre insieme a noi
Una lotta per il diritto evocando evocando la figura di Gandhi
Cioè del simbolo di una politica il cui obiettivo non è vincere ma convincere cioè vincere insieme il cui metodo la forza della non violenza e la cui base
è la conoscenza di quel complesso rapporto che nell'aria della sanità esiste tra responsabilità individuali e responsabilità collettive
Questa alleanza
Tra operatori sanitari e cittadini che viene vissuta soprattutto alla base nelle parti nelle corsie degli ospedali
Rappresenta il presupposto per sconfiggere insieme ogni tentativo di rispondere alla domanda di salute solamente attraverso la tecnologia il management e l'efficienza eludendo così la bruciante e irrisolta questione sociale
Del rapporto tra utenti e sistema sanitario
Molta strada molta strada è stata fatta su questo terreno tra i tanti eventi che andrebbero ricordati ne voglio citare tre il primo
E la costituzione di una commissione conciliativa provviste prevista dalla legge numero quattrocentosedici della Regione Umbria
Che ricalca quanto previsto dalla legge quadro nazionale e che è composta da cittadini operatoria amministratori che hanno il compito di garantire questa volta per legge la tutela dei diritti nelle strutture ospedaliere
Di questo ci parlerà all'assessore regionale alla Sanità Guidi e qui presente che ringrazio
Anche per la disponibilità che ha dimostrato la Regione Umbria ad accoglierlo prima tra tante Regioni una proposta di questo genere il secondamento riguarda il rapporto con le forze sindacali
Sulla base dell'articolo centoquattordici del nuovo contratto di lavoro della sanità che riconosce
Le organizzazioni degli utenti come necessari interlocutori circa l'organizzazione
Delle strutture ospedaliere sia istituito un gruppo di lavoro composto da tre sindacati confederali della sanità qui rappresentati della CGIL CISL e quindi che prenderanno la parola in questa nostra assise
E del Movimento federativo democratico che sta curando
L'attuazione di alcuni diritti sanciti nelle carte tra i quali i cartellini di riconoscimento degli operatori e il cambiamento degli orari dei pasti
Il terzo fatto a che vedere con il tema della formazione degli operatori e quindi la ridefinizione dei livelli di professionalità nel campo sanitario
Presso la facoltà di medicina dell'Università di Roma ma sono a conoscenza di analoghi opportunità in altre città italiane
è stato istituito un corso di perfezionamento per addetti ai ruoli dirigenziali della sanità che affronta nel suo programma il tema dei diritti del malato da diverse prospettive disciplinari
Utilizzando a tal fine il punto di vista è l'esperienza del tribunale
Per i diritti del malato
Cioè da quanto ho detto finora sembrerebbe che le cose per il movimento per i diritti sociali si sono messe veramente bene
Gli affetti come molti di voi sanno questo anno non è stato privo di difficoltà anche perché gli obiettivi da conseguire erano veramente difficili sono veramente difficile
Però a guardare oggi da lontano a questi ostacoli a queste resistenze a questi veri e propri attacchi alla politica dei diritti sociali
Viene voglia di dire che molte di queste cose appartenevano in realtà al genere delle ultime parole famose bene questo è lo scenario
Indubbiamente confortante del cammino che dal ventidue novembre ottantasei in poi il movimento dei diritti sociali ha compiuto sull'onda di una richiesta sempre più pressante di giustizia della gente grazie
Ad una nuova consapevolezza delle gamme tra sofferenza diritto e politica che si è fatta strada nei partiti nella pubblica amministrazione e nel mondo sanitario
Ma come dicevo prima c'è anche un altro scenario che in questi mesi è corso parallelo al primo
Ma con un altro segno
E che bisogna avere il coraggio di mettere nel conto non possiamo fare come se non esistesse anche perché o soprattutto perché parlare di diritti sociali significa parlare di stato sociale
E oggi riferirsi allo stato sociale vuol dire trattare di un modo di organizzare la società che sta tramontando se non è già tramontato non solo nelle sue realizzazioni ma anche nei suoi presupposti
Parliamo dei presupposti è venuta meno la linea delle grandi solidarietà
Quella per intenderci in forza della quale gli occupati pensavano anche al destino dei disoccupati i lavoratori gli imprenditori avevano a cuore la situazione dell'economia generale del Paese
I gestori dei servizi badavano più alle esigenze degli utenti cioè l'efficacia che a mandare le aziende in attivo cioè all'efficienza lecita non cacciavano via di zingari gli asili nido tenevano conto degli orari delle fabbriche in cui lavoravano le madri gli affitti delle case
Erano almeno si tentavano di essere compatibili con gli stipendi medi dei lavoratori nella pubblica amministrazione ci si preoccupava della situazione degli enti locali e soprattutto dei piccoli comuni la gente del Nord e del Centro Italia
Era disposta a ripensare il proprio sviluppo perché la gente del Mezzogiorno si potesse rimettere al passo
Non sono sicuro che tutti in Italia rendessero reciprocamente compatibili i rispettivi interessi essendo convinti che questo era l'unico modo per andare avanti so però che lo facevano perché esisteva una specie di obbligo sociale di farlo perché insomma non si poteva fare altrimenti
Ma so anche che in questa direzione c'era una sintonia
Vorrei dire quasi una complicità tra governo e popolo che per me consentitemi questo riferimento era incarnata ed è ancora oggi simboleggiata dalla figura di Aldo Moro
Poi progressivamente
In questi ultimi mesi in modo sempre più rapido tutto sembra essere diventato incompatibile con tutto il resto
Non sembra esserci più un legame tra gruppi categorie etniche realtà locali
O per lo meno la solidarietà che nascono solo piccole di tipo particolaristico e localistico sono per dirla con l'editoriale dell'ultimo numero di democrazia diretta micro solidarietà ed è diventata sempre più arduo per le forze politico l'impegno a comporre tutti questi interessi in una visione generale anche se francamente non sono convinto che la criminalizzazione dei nuovi gruppi sociali rappresentati
Sebbene possa costituire una seria alternativa al prendere di petto il tema del governo del paese
Passiamo alle realizzazione a partire dal mille novecentottanta molte critiche sono state fatte al servizio sanitario nazionale allo stato sociale nel campo della sanità e tutte avevano certo un loro fondamento
Nell'ultimo anno però si ha come l'impressione che le cose si stiano mettendo piuttosto male e che siano davvero venendo tempi duri
Forse anche a causa della mancata attuazione del Piano sanitario nazionale c'è sempre meno programmazione è sempre più ricorso alla buona volontà dei singoli amministratori o peggio al caso
Il personale mi riferisco soprattutto agli infermieri è carente a tal punto che i sindacati parlano della necessità di un incremento di cento mila unità tra personale da riqualificare nuove assunzioni da fare
Oggi gli infermieri ce ne sono in tutto centonovantasei mila centocinquantacinque tanto per fare un raffronto in Inghilterra quando partì il servizio sanitario nazionale ce n'erano seicento mila se si guardano le cifre della spesa sanitaria con un po'di attenzione si capisce che in Italia il problema non è solo quello della spesa eccessiva
In realtà il disavanzo tra entrate e uscite si aggira secondo alcuni esperti sui tre mila miliardi l'anno ma quella della incapacità di stupende e di spendere bene
La medicina di base non funziona o non c'è più di un terzo dei cittadini italiani si reca ogni anno al pronto soccorso anche per prestazioni sanitarie normali
Gli italiani si stanno abituando
A pagarsi da soli farmaci perché i farmacisti ormai si rifiutano di fornire medicinali senza garanzia di una tempestiva copertura finanziaria
Spesso si sente parlare di indispensabili strutture che sono attrezzate ma non funzionanti qui il primato ce l'hanno le sale operatorie
Inspiegabilmente chiuse in molti ospedali del paese
I tempi di attesa per accertamenti e dico avery si sono allungati per certe analisi si deve aspettare anche un anno
A questi fatti vanno poi accostata le notizie di cronaca nera amministratori accusati di illeciti gravi vendita di posti letto al mercato nero affari che intimoriscono con il traffico delle ricette
A fare le spese di tutto questo è la medicina di massa completamente trascurata mentre vengono potenziate le strutture super specialistiche e super sofisticate potrei proseguire citando altri fatti che però a tutti voi e credo in particolare i militanti dei centri per i diritti del malato e gli operatori sanitari conoscete bene quanto me
Qualcuno ha detto di recente che per quanto riguarda il servizio sanitario nazionale siamo all'ultima spiaggia e non mi sento proprio di dargli torto
Devo dire a questo punto del mio rapporto
Che forse ho sbagliato all'inizio a parlare di due scenari differenti uno bello e l'altro brutto
Forse non si tratta di due scenari diversi ma di un unico quadro cioè di due ordini di fatti che si possono interpretare con la medesima chiave
Qualche mese fa
Introducendo un seminario giuridico sulla legge quadro sui diritti del malato paragonavo il modo con cui la proposta di legge interpreta il diritto alla descrizione che viene fatta da un profeta biblico dell'arte di governo che è propria del servo di Dio
Secondo questo profeta il tipo di governo di cui è portatore il serbo non consiste in un sistema di regole del gioco
Ma è uno strumento di liberazione di ricostruzione del ristretto della dignità umana
Il servo di Dio annunciato da questo profeta esprime un'attitudine al servizio della realtà umana piuttosto che la tendenza a imporre sistemi di norme che l'altino o addirittura la devasta no
Egli il legislatore che porta il diritto alle nazioni infatti non spetta alla canna incrinata non spegne la fiamma s'morta e non alza la voce nelle piazze e venuto verrà per la liberazione dei prigionieri per la giustizia e per stabilire il diritto sulla terra
Se usavo allora
E se ho usato oggi questa immagine della Bibbia è perché essa rende meglio di tanti discorsi quell'attitudine all'ascolto al riconoscimento e al Rispetto
Della realtà umana e sociale che soprattutto nel caso del mondo della salute dove si ha a che fare con uomini e con donne alle prese con la sofferenza
è indispensabile per portare quella giustizia che è richiesta a gran voce comunque almeno per non combinare guai
E la chiave per interpretare i due scenari di cui ho parlato prima per me
Potrebbe essere trovata nel tema del consenso o meglio nella questione del peso che viene attribuito alla partecipazione dei cittadini e degli operatori all'organizzazione della vita sociale
E della sanità in particolare
Cioè
La società è cambiata e non è più come prima ma senza il consenso popolare
Senza l'ascolto della voce della gente senza il riconoscimento della sua legittimità parlare ad agire non si può sperare di governare un sistema complesso come la sanità pubblica in Italia
Questa è forse la ragione per cui oggi a un anno dalla prima Assemblea dei diritti sociali ci troviamo a registrare il successo innegabile
Di una politica che ha riconosciuto la domanda di diritto che sgorgava dalla volontà irriducibile di sopravvivere di milioni di cittadini sani e malati
E che è stata raccolta nelle carte proclamate in questi anni dal tribunale per i diritti del malato
La proposta di legge quadro sui diritti del malato può essere giudicata più o meno positivamente
Ma non si può negare che essa si fonda sull'accettazione che le sofferenze e le azioni i rapporti i doveri e diritti di cui c'è esperienza nella vita collettiva e di base di cui c'è rappresentazione nella coscienza comune di milioni di individui
Siano raccolti dai vertici del Paese come una canna incrinata da non spezzare o come una fiammella danno spegne ecco di che si tratta non di una legge che arrogantemente alza la voce nelle piazze
Il modo della sofferenza attende una legge di liberazione prima di tutto dalle sofferenze inutili che hanno origini sociali culturali organizzative e poi
Una legge di razionalizzazione di modernizzazione e forse se si guardasse con attenzione allo stato dei fatti
Si potrebbe trovare una delle ragioni delle difficoltà di costruire nel nostro Paese un sistema di nuove solidarietà proprio nella circostanza che il consenso popolare è stato ridotto a un dato superfluo a un dato voluttuario a un gioco lusso per tempi di vacche grasse e nel fatto che ci sia il Luzi di poter governare il Paese utilizzando modelli esclusivamente tecnici ed economici
Purtroppo
Ancora qualcuno l'ha capito
Sono pochi ma esistono
A Sondrio ieri
è stata emessa una sentenza di condanna
Nei confronti del responsabile provinciale del Movimento federativo democratico del responsabile provinciale il Tribunale per i diritti del malato don Bruno della Moretta che qui presente che ascolterete forse nel pomeriggio
Una sentenza di condanna a otto mesi di Carrera è un milione di multa per diffamazione per aver pubblicato una denuncia di un malato
Di un anziano
Ricoverato nell'ospedale di Sondrio il quale Berome lamentava di essere stato legato ad un lento
Noi esprimiamo la solidarietà al Tribunale per i diritti del malato di sonde a don Bruno della Moretta ma dobbiamo limitarci a questa solidarietà
Quanto è accaduto a Sondrio offende noi e l'intera comunità nazionale e diciamole queste cose a voce alta
E non dico queste cose per rivolgere un attacco ai partiti
Ma semplicemente perché la mia vita di militante politico
E spesso alla base della società dove la gente che paga i costi di un modello di sviluppo che non altro centro il consenso
Non accetterà mai cose come i tagli della spesa pubblica senza vedersi riconosciuto almeno il diritto ad essere ascoltata dai vertici del Paese come un interlocutore credibile
Sulle grandi questioni che riguardano la sua vita non ci si illuda troppo quindi che alla lunga si possono fare le scuole senza gli studenti e genitori le fasi
Gestire gli ospedali senza prendere sul serio i cittadini malati essa dico queste cose anche perché proprio quando i partiti e soprattutto i partiti popolari hanno convenuto di mettere mano alla riforma delle pubbliche istituzioni percorrono questa strada in sintonia con il modo di essere di sentire del nostro popolo ed evitino un terribile paradosso
Come sarebbe quello di fare riforme dovrebbero ridurre il vuoto tra Stato e cittadini senza dare l'ultima parte
Vorrei anche il codice
Ai leader dei grandi partiti
Senta possiamo dire
Fondere ad un'obiezione avviandomi alla conclusione
Che potrebbe essere legittimamente mossa
Non tanto a me personalmente quanto all'intero movimento per i diritti sociali vale a dire a tutti noi e soprattutto a quella grande maggioranza di gente di cui oggi qui rappresentiamo la domanda di giustizia e di diritto
C'è chi potrebbe dire che il vero problema della sanità pubblica in Italia non è quello dei diritti dei malati o dei diritti sociali ma è invece sempre di più quello delle carenze strutturali
Della scarsità dei mezzi finanziari
Della dequalificazione
O in certi casi della corruzione degli operatori sanitari della incapacità del personale amministrativo
Delle ingerenza del mondo politico nel mondo della salute della mancanza di una rete di servizi di medicina nel territorio e così via e che di conseguenza bisogna occuparsi di queste cose
Ed è perfettamente inutile o almeno futile occuparsi delle altre che sono decisamente Periferie
Io sono profondamente convinto che a quest'obiezione ci si debba opporre decisamente non perché i grandi problemi della sanità pubblica più citato sopra non siano importanti come voi come noi sappiamo bene
Ma perché il vero problema che questa lista di carenze e disfunzioni denuncia e quello spesso che al centro dell'azione del movimento per i diritti sociali
Mi riferisco al problema delle gambe delle leggi e delle braccia e dei cuori di quelle necessarie riforme che senza operatori interessati alla loro attuazione alla base della società sono condannate all'insuccesso
Noi non ci sogniamo
Quindi e non intendiamo illudere nessuno dei grandi problemi del mondo della salute né quello del funzionamento complessivo della macchina né quello dei diritti sociali che è del resto l'altra faccia della stessa medaglia
Noi ce ne siamo occupati e ce ne vogliamo occupare in modo sempre più sistematico ma con la consapevolezza
Che ogni progetto di riforma
Fatto a tavolino si arresterà di fronte al grande nodo del personale che ha il compito di realizzarlo e dal cui consenso attivo dipende la sua operatività io naturalmente non voglio entrare nelle vecchia polemica se si debbano cambiare le strutture per cambiare gli uomini e viceversa a credo che nella società italiana di oggi sia pressoché impossibile capirci qualcosa utilizzando questa dicotomia anzi discorso che faccio se vogliamo
è molto più terra terra
è un discorso che riguarda le risorse umane le risorse umane che costituiscono il problema che qualunque politica di sviluppo deve affrontato qualche mese fa
Ho letto un'intervista a uno dei più grandi Capi di Stato e leader politici africani Julius Nyerere il protagonista dell'indipendenza della Tanzania
Il giornalista chiedeva armiere come mai nel suo Paese le grandi opere di sviluppo che lui aveva auspicato si erano realizzate lentamente e solo parzialmente nell'arco di venticinque anni
A questa domanda Nyerere ha risposto raccontando che il giorno dopo che tutti gli inglesi se ne erano andati dalla loro ormai ex colonia Luís aveva radunato i tecnici che avevano il Paese e aveva conta
E per questo stesso motivo
Io credo che nell'assemblea di oggi il movimento per i diritti sociali deve assumersi in modo più consapevole la responsabilità di promuovere una politica per la formazione degli uomini dello sviluppo della sanità
Questa politica tesa ad assicurare al governo della sanità a tutti i livelli le gambe per camminare e che coincide con le stesse attese degli addetti ai lavori della sanità che non a caso sono convenuti qui in grande numero
Potrebbe avere al suo centro la stessa prassi di attuazione della legge quadro sui diritti del malato raggio regione per regione città per città ospedale per ospedale
Questo programma non potrà non portare alla fine ad un'alleanza tra cittadini e amministratori comprendendo negli amministratori in questa categoria tutti coloro che rivesta una qualunque responsabilità nel servizio sanitario dagli assessori ai barellieri
E alla nascita
Di un movimento di amministratori che abbiano l'orgoglio di lavorare nel campo della salute che trovino nei cittadini una risorsa a cui attingere
E che siano portatori di una volontà politica determinata da spendere per rendere la sanità efficiente ma soprattutto efficace
Per modernizzare la umanizzante
Questo e l'impegno che abbiamo di fronte e davvero non è da poco
Vi chiedo a conclusione di questo mio rapporto di investire in questo impegno tutte le risorse che abbiamo accumulato in questi dieci anni di lotte per i diritti sociali e per il governo scalzo della salute
Un investimento che va fatto non per amore del rischio per ambizione ma perché oggi le responsabilità che abbiamo assunto per la democrazia e lo sviluppo del Paese non ci consentono di tirarci indietro grazie
A questo punto apriamo il dibattito con i primi interventi di questa seconda Assemblea nazionale per i diritti sociali
Un dibattito che come dicevo all'inizio ne vogliamo schietto trasparente ed esaustivo e credo che per questo dibattito ci sia materia di discutere
Sono arrivati altre persone
Firmatari della legge quadro con me l'onorevole Lorenzetti dell'Umbria e presente dottor Bozzi del CN ancienne anche un stende qui al Palazzo dei Congressi
L'avvocato Martini che il presidente dei Comuni d'Europa e presente la lega delle cooperative
Diceva Caroleo l'assessore Guido Guidi assessore alla sanità della Regione Umbria Ivan Cavicchi che responsabile della sanità della CGIL il dottor marrone
In rappresentanza dell'Ordine del Fatebenefratelli
Silvio Marconi che coordinatore nazionale della della precisa Arci
E tante altre persone che io a mano a mano dirò dalla Presidente
Io Dora la parola per il primo intervento alla senatrice Rosa Russo Jervolino ministro degli Affari speciali
Ma io desidero dire immediatamente con molta chiarezza
Che sono qui non soltanto per portare a questa seconda Assemblea nazionale per i diritti sociali il saluto e l'adesione personale del presidente del Consiglio e del Governo
Ma sono qui per un motivo se volete più sostanziale
Sono qui per fare alcune sottolineature Rispetto all'impostazione del lavoro portato avanti dal Movimento federativo democratico
E sono qui anche per fare alcune sottolineature Rispetto al rapporto dell'avvocato Caroleo che abbiamo appena ascoltato
Vedete in questo mese di dicembre si celebra il quarantesimo anniversario dell'approvazione della Carta costituzionale
Questa approvazione avvenuta esattamente il ventidue dicembre del mille novecentoquarantasette quindi siamo fra poco davvero a quarant'anni
E certamente importante celebrare la Costituzione
E credo che tutti noi abbiamo salutato con soddisfazione anche quel programma di celebrazioni che è stato annunciato pochi giorni fa però io sono profondamente convinta che la Costituzione più prima che essere celebrata debba esser realizzata integralmente completamente realizzata
E sono anche convinta riesci che debba essere realizzata non soltanto con delle riforme istituzionali che pure sono urgenti e necessarie
E ci auguriamo che dopo due legislature che hanno visto dei tentativi non andati in porto questa decima legislatura sia la legislatura che realizzava le riforme istituzionali
Però secondo me c'è un modo di realizzare la Costituzione
Che in certa misura parallelo in certa misura addirittura prioritario rispetto alle stesse riforme istituzionali è quello di creare nel Paese
Momenti di FI e Ibra concreta realizzazione di quei principi di fondo che costituiscono l'asse portante della carta costituzionale
Principi di fondo che non possiamo non individuare nel Rispetto ispettivo quotidiano dei diritti della persona
Nella pensione ad una effettiva uguaglianza fra i cittadini cittadini sani e cittadini malati cittadini che hanno capacità produttiva i cittadini che non ne hanno
In numerose sforzo quotidiano e costante Perlari eliminazione delle disuguaglianze
In uno sforzo quotidiano e costante per la creazione di una effettiva solidarietà
Ebbene in questa ottica di realizzazione della Costituzione
Che io vedo il lavoro del Movimento federativo democratico e quindi lo giudicò particolarmente importante particolarmente interessante
E vorrei fare anche un'altra annotazione e dal mio punto di vista importante che questo lavoro avvenga ad uno appena ad opera di un movimento e vi dirò perché
Nella nostra carta costituzionale sono previste tra le forme di aggregazione per realizzare una democrazia sostanziale nel Paese
Sono previsti i partiti politici
Sono previsti i movimenti sindacali
E sono previsti articolo diciotto della Costituzione e quelle che allora si chiamavano associazioni ma che nella sostanza comprendono anche tutto l'ampio quadro degli attuali pavimenti ebbene sono tutte e tre forme di aggregazione necessarie
Certamente necessari i partiti politici certamente ci mancherebbe altro necessari i sindacati però noi siamo in un sistema che tende a sottovalutare che tende a misconoscere la valenza dei movimenti
E mi pare che il vostro lavoro miri invece a rilanciarla Behar renderla concreta ed effettiva
Dando così un contributo essenziale alla realizzazione di una democrazia sostanziale
E mi pare anche che questo sforzo non facile il Movimento federativo democratico lo stia facendo nel modo più corretto
Cioè non contestando aprioristicamente le istituzioni omettendo sì contro le istituzioni
Ma mettendo sia accanto ad esse
Con una forte azione di proposta di propulsione di critica ma di critica costruttiva
Cioè nella sostanza stimolando le istituzioni ad essere se stesse al livello più alto è al livello migliore
E dei fatti quello che in certo qual modo costituisce la scelta di fondo di questa vostra seconda Assemblea
Legislazione e partecipazione
Io ritengo che sia una Lai indicazione di un metodo di lavoro e non uno slogan e un metodo di lavoro che ha quelle valenze che prima ho sottolineato ritengo anche che abbia un particolare significato partire dai diritti del malato quindi dalla proposta di legge dalle varie carte sui diritti del malato perché perché senza dubbio ovvero che è una società a misurare il proprio grado di democraticità nella misura in cui si fa carico dei problemi dei più deboli
Ed è altrettanto vero che è una società a misurare il proprio grado di civiltà nella misura in cui si fa riferimento al farsi fa carico
Dei problemi dell'uomo dei problemi della persona umana e i diritti della persona di nuovo l'ancoraggio alla Costituzione all'articolo due della Costituzione
Della persona che soffre
Per rendere meno penosa questa sua situazione e certamente per evitare delle sofferenze un mini delle sofferenze inutili
Ma questo non è ed è anche ora una positività dell'oste il del vostro lavoro non è un processo generalizzato agli operatori sanitari agli amministratori della ULSS il a si vuole essere una aiutò potente a quanti operano con dignità
Passione e professionalità all'interno della struttura sanitaria del Paese non per niente Caroleo ha parlato
Di alleanza fra cittadini ed operatori professionali nel campo della sanità
Non per niente Caroleo ha parlato di alleanza fra cittadini ed amministratori delle strutture sanitarie quindi in fondo è un lavoro dal quale chiunque opera con lo spirito di sostanziale adesione alla costituzione non solo non ha nulla da temere ma può ricavare un potente aiuto
Ecco e a me pare anche positivo
Il fatto berretto di significato
Il fatto che il Movimento federativo democratico abbia saputo coinvolgere in questo lavoro rappresentanti di tutti i partiti democratici
Che abbia saputo offrire la sua proposta di legge per i diritti del malato a tutti i partiti democratici che abbia saputo raccogliere un'adesione tanto numerosa e significativa però ripeto di tutti i partiti democratici
Perché anche questo secondo me è un modo per realizzare la Costituzione quella Costituzione che tutti i partiti democratici hanno voluto hanno preparato e hanno votato quindi il mio intervento che cosa vuole essere
Vuole essere non soltanto l'assicurazione nei limiti delle mie peraltro non ampie possibilità di ora appoggio e di un'adesione viva e ricca di amicizia e di convinzione
Ma vuole essere un augurio ed una certezza la certezza che l'attenzione morale e spinge il Movimento federativo democratico ad operare si allarghi essi sviluppi sempre più
Per creare per continuare a creare anche con un'azione di stimolo critico anche impossessi fa crescere la democrazia nel nostro Paese
Senza dubbio istituzioni moderne efficienti e istituzioni disservizio nei confronti dei cittadini
Ma appunto istituzioni ed attraversò le istituzioni una società animata da una profonda ed Evans solidarietà
Quella solidarietà voglio ripeterla anche un coro una volta voluta dalla Costituzione quella società che sola può rendere la nostra società umana e civile questi sono i miei semplici proposi di questi sono le riflessioni che affidò al vostro lavoro ringraziandovi ancora una volta per l'invito che mi avete rivolto
Ringrazio il ministro Jervolino e devo dire che dobbiamo darle atto che è stata uno dei primi ministri ricordo che non la incontrammo all'indomani della sua nomina ad avviare una politica di ascolto e di riconoscimento
Dei diritti sociali tutto l'impegno che ha preso in questi primi mesi di governo
Io proseguirei il dibattito cominciando a dare la parola ad alcune delle persone che in Parlamento stanno sostenendo attivamente la legge
Diceva che era la sua relazione che sia stato che è stato costituito un comitato fatto di deputati di giuristi che ha il compito di seguire la non solo l'approvazione ma l'applicazione della legge coordinatore di questo comitato l'onorevole Aldo Aniasi vice presidente della Camera io vorrei ringraziare qui anche per essere stato uno dei primi ad aver compreso l'importanza di questa legge di averla inserita all'interno ad aver proposto lui stesso qualche un mese fa di inserirla direttamente nel dibattito che si sta facendo attorno alla riforma istituzionale
E anche di aver compreso come questo dibattito non possa mancare un rapporto fecondo tra i problemi dello Stato e i problemi della società chiedo quindi la parola all'onorevole Aniasi vicepresidente della Camera deputato socialista
Ascoltando il relazione di Carlo Leo
Da in particolare il lungo elenco delle insufficienze
Del male
All'interno delle nostre strutture sanitarie
Ancora una volta ci ritornano alla memoria
DR gli orrori di istituzioni di situazioni inumane
Alla condizione di sofferenze inutili aggiuntive che vengono inflitte a coloro che non hanno mezzi sufficienti per rivolgersi alla casa di cura di lusso
O alle strutture efficienti e per i quali occorrono molti quadri
Una situazione
Che va certamente rimossa
Che però è diffusa del nostro paese e della quale dovremo certamente di scorrere ma la relazione però solleva anche problemi interrogativi invita riflessioni Sir città sollecitazioni che investono però la politica sociale economica
Del Paese che investono timidi più ampio quadro che non solo quelli del diritto dell'ammalato
Ho dei diritti sociali dei diritti civili
E l'Assemblea ponendo questo Tilman
Esprime l'esigenza a mio avviso di un modo nuovo di governare
Di governare cioè con il consenso e con la partecipazione
Ma affermazioni come questa come la vostra e come la via
Contraddice con un clima che nel Paese
Con quello che viene determinato di come il riflusso
E che
Fa poi definire coloro che sostengono questi tesi le tesi del partecipazione come persone arroccate in temi ormai supera
Ebbene la vostra presenza
La presenza vostra
Che sottolinea una larga adesione all'interno del Paese mio avviso una ragione di ottimismo
E sottolinea un modo nuovo di confronto di ricerca per individuare e tradurre in realtà diritti che riconosciamo debbano essere garantiti ad ogni cittadino ma diritti
Che conveniamo e va a mio avviso ripetuto non sono oggi né tutelati e praticati certi
Sono costituzionalmente protetti
A quarant'anni dalla innovazione della Costituzione ma quelle sono norme programmatiche
Che non hanno trovato spesso la via della legge ordinaria per poter essere recepite nel nostro ordinamento legislativo e quand'anche sono percepiti di fatto nella pratica
Ah non raramente possibilità di essere affermati
E allora il solo fatto di ritrovarci qui e non è la prima volta sottolinea una ampia convergenza su situazioni di grande rilevanza
E anche a me come l'onorevole Jervolino come il ministro Jervolino piace sottolineare che questa convergenza
Va aldilà delle diverse posizioni ideologiche e dimostra che c'è un terreno di intesa su alcuni temi di fondo
Ci sono convinzioni che passano trasversalmente all'interno dei partiti è fuori dai partiti questo mi pare
Una segnale un messaggio che va raccolto in questa Assemblea
è una prova prima
Proprio mi sembra rilevante come già è stato sottolineato dal presidente la presentazione della proposta di legge sui diritti dell'ammalato
Che ha avuto l'adesione di oltre cento settanta deputati
E che mi auguro presto presto possa iniziale il suo l'iter legislativo alla Camera dei deputati
La prossima discussione
Che ritengo inizierà subito dopo l'approvazione della legge finanziaria sana allora un momento di verifica e di collaudo sulla capacità reale del movimento di tradurre in termini operativi le iniziative che nascono dal basso
Io non dirò della legge del quale abbiamo più volte discusso e che voi conoscete se non per sottolineare i valori che ad essa debbono essere a Tripoli
Con la legge proposta si è dimostrato innanzitutto la possibilità dell'incontro fra le istanze dei cittadini
La capacità di autorganizzazione di autodeterminazione costi poi indossi in un movimento
E con l'incontro con le istituzioni rappresentative della democrazia della nostra Repubblica
Cioè
è una dimostrazione non certo l'unica di che cosa può essere la democrazia partecipata cioè l'integrazione della partecipazione popolare con la democrazia rappresentati
Una linea questa che mi sembra meriti di essere sottolinea tagli e raccolta in un momento del quale
Si parla e speriamo che non siano solo discussioni ma che possono tradursi in realtà di riforme istituzionale
La partecipazione una delle forme nella quale può esprimersi la volontà del cittadino superando distinzioni partitiche che ci sono e che è bene che rimanga
Ma che adempiono a un dovere
Di trarre delle indicazioni di base
Quanto è possibile per tradurre aspirazioni e attese fondamentali che devono poi storie tradotte del diritto positivo
E allora ecco mi sembra che parlando di diritti sociali
Si debba parlare di partecipazione
Ed è la partecipazione come processo di formazione anche delle proposte di legge
E la partecipazione mite mediata nel
Fasi di discussione parlamentare
Una discussione dalla quali cittadini non rimangono esclusi ed estraneo
Ma vi partecipano nei modi e nelle forme che di volta in volta la nostra fantasia ci suggerisce nel rapporto movimento parlamentari dirigenti politici sindacali ed amministratori
Allora una prova di grande civiltà
Quella di aver condotto una battaglia per i diritti del cittadino ammalato i tribunali dell'ammalato
Che hanno svolto tante battaglie superato tante incomprensioni la Carta dei diritti una battaglia aspra combattuta sappiamo osteggiata spesso incompresa malignità
Una prima vittoria Emilio avviso è stata ottenuta sul piano culturale
è direi tradizionale las una sub cultura nel nostro Paese assai diffusa in un Paese come il nostro nel quale
Da solo poco più di un secolo si è realizzata l'unità politica ma non ancora quella culturale
Un Paese che ha subito dominazioni era che ha vissuto nella diffusa convinzione o meglio accettazione del cittadino suddito perché è di questo ancora si tratta
Spesso cioè
Il cittadino non reagisce
Non reagisce ai soprusi né grandi né piccoli
Di quelli che il cittadino crede rappresentino lo Stato
Quello Stato che sta al di là dello sportello che indossa la divisa o il camice
Di chi si ritiene di detenga il potere e in grado quindi di farti pagare ogni atto di mancato subordinazione e questo capita certamente ancora in un modo più clamoroso per coloro che sono deboli
Perché non sono in grado di reagire neppure sul piano psicologico
Un elemento quindi di apprezzamento per il movimento di essere sfuggito innanzi tutto ad una tentazione che certamente era forte
Quella cioè di organizzarsi in modo corporativo di organizzare solo gli utenti
Ecco allora perché io parlerei di diritti tout-court più che di diritti sociali dei cittadini
Ma mi rendo conto che con questa definizione sociale si vuole sottolineare quello che ci differenzia dai civili i diritti alla libertà e via di seguito e che invece attengono esercizio per l'attuazione di una giustizia sociale
Cioè l'organizzazione di servizi sponda mentali che la società dispone per tutti i cittadini garantendo eguaglianza nella erogazione
Dei servizi
Ma il valore della proposta di legge ed ecco perché posta fra le questioni centrali
Di questo convegno è la risposta che si intende dare alla domanda di governabilità del Paese ecco come si intreccia il discorso sulla Carta dei diritti ammalato dei diritti sociali e delle altre questioni anche di carattere istituzionale
Noi diciamo spesso che gli ospedali sono ingovernabili
Che il Servizio sanitario nazionale ingovernabile che ne Wes Anderson ingovernabile ed è tutto certamente vero
Ma non perché responsabile la riforma sanitaria ed è bene aprire una parentesi per riaffermare che non può essere Spence avere una riforma che neppure è stato attuato
Sì non si è attuata
Se non in quelle parti che meritavano invece di essere corrette e modifica
Ma perché è l'intero sosta sistema politico istituzionale del nostro Paese che produce l'ingovernabilità del sistema e non solo del sistema sanità
Perché la domanda che potremmo farci è se funzionano altri settori della pubblica amministrazione se funzionò i sistemi ad esempio fiscali o quelli del genio civile o gli altri ancora che noi conosciamo
Cioè questi sono tempi di grandi discorsi sulle riforme istituzionali
Tutti ci ormai sono riformisti
Forse questa un'amara contestazione
Detto in un modo ironico
Ma
Però ecco io non vedo grande chiarezza di idee c'è sicuramente oggi la presa di coscienza che siamo giunti a livelli non più telematico
Che il sistema rischia di sfasciarsi
Ma la risposta non può essere data solo in termini di ingegneria costituzionale di norme di nuove regoli del gioco per usare una formula il volto in volo certe tutto questo importante sicuramente è importante anche modificare il Regolamento della Camera
Ed altre cose ancora
Ma sono anni che molti di noi sottolineano l'inefficienza della pubblica amministrazione l'inefficienza delle istituzioni Parlamento compreso
Che sottolineano l'importanza di soluzioni che garantiscano la governabilità del sistema
E allora vedete e Parma e di attuare una democrazia che qualcuno lo ha definito democrazia governante ma non non importano le formule si data di conciliare allora democrazia ed efficienza
E io non vorrei allora essere male interpretato
Cioè non nego l'esigenza di riforme elettorali di riformare il bicameralismo di cambiare i regolamenti dicevo della Camera di delegificare in altri termini dare risposte adeguate alla domanda dei cittadini
Ma sono convinto anche se temo di essere in minoranza non certo qui
Anzi qui mi sembra che ci dia forza che ci dia coraggio e che ci faccia ancora una volta ci dia il senso ancora di un ottimismo
Che ci aiuta ad andare avanti
Ma che io sono convinto che si assumerà la governabilità solo se si deciderà di governare con il consenso dei cittadini
Con un movimento di nuovi forme nuove che si devono rifare alla partecipazione popolare partecipazione e consenso che non sono certo a termini di legge ma che si integra
E che devono garantire anche la possibilità del dissenso e la possibilità di organizzarsi al dissenso e di manifestarsi liberamente
Purché tutto ciò conniventi invece paralizzanti per il sistema e che impedisca l'assunzione di decisioni della maggioranza che ha il diritto dovere di governare
Allora tutelare il cittadino
Tutelare i diritti diritti civili e sociali implica un Cop capovolgimento di mentalità di modo di pensare di corsi di costume è una questione di far prevalere un valore
Oggi qualche volta solo annunciato ma raramente applica il diritto dei cittadini di vivere in città dal volto umano a misura d'uomo noi dicevamo qualche tempo fa ma non basta allora però operare per larghi appunto pubblicità
Per cieli puliti per liberarci dai rifiuti
Ma vanno dobbiamo dipendere i cittadini dalla violenza di una società che è stata costruita e da città che sono state costruite sulla misura della maggiore produttività e maggiore profitto
Che non produce chi è debole allora viene già mercati emarginato era durezza la violenza della società che si manifesta in forme che ledono il diritto di Duomo in quanto tale
Allora come non ricordarmi mi viene a mente che ad ognuno regolamenta le proprie esperienze quando ho visitato a New York i servizi assistenziali due milioni di poveri che vengono assistiti pagati e anche beni pagati
Purché non disturbino il manovratore perché sì intanto una dalla logica de una società che è violenta
Nei confronti di chi è debole
Le città sono tutte con i deboli con i vecchi con i bambini con gli handicappati esse sono state costruite da una folla Sofia figlia scuderie
Basti pensare alle barriere architettoniche a quelle sensoriali a quelle psicologiche
Alla mancanza di strutture per gioco alla mancanza di ospedali lungodegenti alla mancanza alla esistenza invece Chicco ricariche sono Denti camera della morte all'assenza di servizi per la dichiarazione il tempo libero di chi è in tarda età in buona salute ma profeta di un male più terribile da solitudine
E questi sono diritti quindi sociale che vanno tutelati
Potremmo continuare nell'elenca nell'elencare situazioni analoghe assenza di servizi distruttore ma più di ogni altra cosa è la burocratizzazione sono servizi che vengono erogati con freddezza con distacco e spesso con l'arroganza di chi ritiene di concedere qualcosa e non invece di provvedere
A da un dovere che quello di fornire servizi ad un cittadino che ne ha diritto ecco quindi il significato
Se preferite un significato del nostro incontro il rifiuto della cultura della rassegnazione
L'esaltazione della presa di coscienza
Di ogni cittadino cioè i propri diritti e quindi l'esigenza di organizzare la società con questa ottica partendo dall'esigenza di garantire un'informazione corretta completa e puntuale
Impedire la manipolazione allora dell'informazione ed i condizionamenti della pubblica opinione tramite l'uso spregiudicato
O la perfusione oppure l'iter dei mass media
Ecco allora vedete che questo discorso si allarga e si agli rischia di allargarsi all'infinito
Al pm delle leggi che devono garantire il pluralismo
Che impediscono le concentrazioni dei mezzi di informazione in poche mani il formarsi di posizioni dominanti l'abuso di posizioni domanda dominanti nell'industria e nella finanza che finiscono poi
Per trasferirsi al controllo dell'informazione anche queste sono violenze sono impedimenti all'esercizio dei diritti dei cittadini
La particolare sottolineatura di una domanda di informazione locale zonale regionale perché non c'è partecipazione senza un'informazione corretta diffusa capillare senza un reale vero pluralismo
E allora io devo concludere di chiedo scusa anzi del tempo che ha già portato via
Dicendomi che l'affermazione dei diritti civili e sociali è possibile a condizione che la città si fondi su principi che sono sicuro sanciti come già detto l'onorevole ministro Jervolino sul costituzione è innanzitutto attuando la repubblica delle autonomie
Quella che prevista
Ma attuata solo in parte non compiuta quello dello Stato ordinamento non una gerarchia istituzionale regioni comunista
Trascura sovrana nel rispetto
Nel rispettivo ruolo
Con pari dignità di comune come cellula fondamentale dello stato rappresentante degli interessi generali dei cittadini garantendo autonomia statutaria autorganizzazione autodeterminazione che sono strumenti
Per poter garantire l'esercizio effettivo nella cellula
Comunale dei diritti dei cittadini il funzionamento allora armonico dello Stato ordinamento sono i principi del decentramento non solo istituzionale non solo amministrativo non solo burocratico ma volto a fornire gli strumenti per la partecipazione popolare
Perché il consenso o il dissenso salga dal basso verso l'alto
Con un processo costante dinamico prioritario e costruttivo una scelta che mi sembra il Movimento federativo abbia compiuto
Non quindi limitarsi a organizzare la protesta non solo denunciare scandali senza denunce senza indicare soluzioni un discorso che è destinato ad allargarsi ad entrare nei dibattiti dei partiti
Attraversiamo una crisi io ho detto di rappresentatività
Una crisi di rappresentatività dei partiti dei sindacati delle grandi organizzazioni di massa
Il rischio è quello della disgregazione i segnali sono allarmanti che sono io la conseguenza di errori di deviazioni e di degenerazione
L'esigenza che i partiti ritornino al loro ruolo originario che abbandonano pratiche lottizzatore
Puntino spesso Kobe puntano spesso al puro esercizio del potere è un pericolo per la democrazia
Senza i partiti non c'è democrazia ma i partiti devono essere movimenti di indirizzo di orientamento organizzazione del consenso sui grandi temi per battaglie ideali per l'affermazione piena dei diritti dei cittadini
Democrazia quindi e partecipazione anche all'interno dei partiti
All'interno del quale debbano essere garantiti l'esercizio dei diritti agli iscritti è problema questo che non riguarda solo gli iscritti ad uno stesso partito ma data la rilevanza costituzionale dei partiti è problema che riguarda tutti i cittadini anche coloro che non sono iscritti
Ma Caroleo apposto direi problemi ed io li voglio solo trattare per accenni
Fondamentali su due questioni ha richiamato la nostra attenzione sulla mancata programmazione
Sul mancato piano sanitario
Sull'attacco rivolto allo stato sociale
E anche qui allora mi sembra che valga la pena di ricordare come la programmazione che altri tempi aveva avuto momenti di gloria e fallita con la definizione è il libro dei sogni dato al piano
Perché è stata una pianificazione illuministica calata dall'alto non frutto di elaborazione di un processo dal basso con il consenso della gente questo il senso
Che noi dobbiamo trarre e così l'attacco allo stato sociale
Si dice
Da molte parti anche autorevole autorevolissimi che lo stato sociale è in crisi ovunque
E non c'è dubbio che ci sia una crisi
Ma la proposta che chi viene avanti è quella di alla riduzione della dell'intervento è quella di ridurre la quota da destinare alla soddisfazione dei bisogni fondamentali della sanità della previdenza e delle pensioni
E allora vedete io non solleverei questi problemi se queste tesi non fossero sostenute da autorevolissimi uomini politici e parlamentari
Si propone di privatizzare la sanità di privatizzare la medicina pubblica
La conseguenza lo disse già ad un vostro convegno ad Assisi dello slogan meno Stato e più o meno mercato alla quale ritengo si debba rispondere almeno personalmente ritengo si debba rispondere no uno stato Miglio
La verità è che il nostro Stato sociale è nato distolto degenerato va corretto mantenuto rafforzato occorre impedire alla grande le piccole speculazioni che si debbano di tale la burocratizzazione centinaia di migliaia di falsi invalidi che percepiscono pensioni per interventi clientelare
E va detto e ripetuto ancora una volta che la spesa sanitaria non è alta rispetto ad altri paesi avanzati è basso rispetto agli otto attoniti e la Germania la Francia l'Inghilterra meno del sei per cento del piano
Del prodotto interno lordo si tratta invece di impedire gli sprechi Sperto
Le altre spese generali
Allora vedete dicendo queste cose però si rischia di apparire retorici ma non si può continuare bisogna dirlo non si può continuare a porre il dilemma disavanzo pubblico e conseguente inflazione riduzione delle spie
Infanzia per le persone a bordo comunali dice imputati pronti
Aumento del movimento prodotti maturati un'esperienza quella legge sul malato che dobbiamo seguire una convinzione di
Che dovrà trovare nella formazione del personale nell'etica professionale nella filosofia della società fautori ma anche pratica attuazione
Un auspicio che da queste battaglie per il cittadino ammalato si passa batta sale a battaglie successive
Per gli altri diritti sociali battaglie che possono passare anche queste trasversalmente nei partiti dei quali mi richiamo senza ledere ideologie e condizione fisica filosofiche ci accomunando
La convinzione che questa è una grande battaglia una battaglia politica nel vero senso della parola una battaglia ideale al centro della quale c'è l'uomo che va difeso nei suoi diritti primo fra tutti quello della dignità
Ringrazio l'onorevole Aniasi
Do ora la parola all'onorevole Luciano Violante vicepresidente del gruppo comunista alla Camera dei Deputati vorrei ricordare a tutti nel Partito Comunista affermato con cinquanta deputati la legge quadro
Con in testa il presidente del gruppo l'onorevole Renato Zangheri
Io sono
Sono molto raccordo con linee fondamentali dell'azione di Carovigno
Soprattutto nel punto dove Caroleo
Tocca la questione della effettività dei diritti
Negli ultimi tre anni nel Parlamento italiano approvato più di due mila leggi
Però concreto e non so se funziona fosse così è meglio ecco dicevo degli ultimi tre anni il Parlamento italiano approvato circa due mila leggi non so però quante di queste leggi si sono poi tradotte in diritti effettivi dei cittadini
Questo è il problema essenziale della nostra democrazia
Un parlamento un sistema politico che si limita a sfornare leggi senza preoccuparsi poiché a quelle leggi corrispondono diritti effettivi dei cittadini e un Parlamento che vi sia per delegittimare si è spesso e per indebolire sempre di più cittadini e la democrazia e allora abbiamo questo primo obiettivo come evitare che lo stato sociale cioè lo stato dei diritti diventi uno squillo colossale castello di carta
E come rendere effettivi praticamente effettivi diritti democratici fondamentale alla salute alla giustizia lavoro e così via
E guardate che questo scarto che esiste tra quello che c'è scritto nelle leggi e quello che esiste una realtà concreta e causa di enormi colossale discriminazioni
Ne abbiamo parlato parliamo molto spesso dei diritti del malato io vorrei riferirmi ad una categoria particolare alla quale bisogna pensare con più forza e più determinazione il nostro lavoro politico che quella delle persone anziane
Ci sono i diritti dei minori è giusto che ci siano si parla e diritti di altri soggetti sociali e così via io parlo della necessità di cominciare a riflettere con forza attorno ai diritti delle persone anziane
Perché soprattutto e non c'è c'è un nesso tra il lavoro sulle sui malati lavoro sugli anziani perché la siamo povero è solo e molto spesso malato
E molto spesso sappiamo che l'ospedale utilizzato come area di parcheggio per l'anziano solo e povero da chi poi non non lo curatore del curato da chi non gli sta dietro e così via
E allora questi soggetti più deboli a partire dalle persone anziane sono quelle che rischiano poi di essere più discriminate
Da un sistema che non rende effettivi diritti che non rende concreti diritti e questo soltanto l'esempio ce ne potrebbero essere altri ma non voglio far perdere tempo
Altri infetti sono poi il clientelismo
Se il sistema non funziona se i diritti non sono effettivi come faccio io a garantirmi il diritto rischio poi di rincorrere è quello che può garantirmi quel diritto
Il piccolo grande o medio uomo politico il segretario di questo o di quell'assessori o di questa o di quella parlamentare e così via e questo crea un meccanismo di inefficienze clientelismi e corruzioni che sono quanto di peggio ci possa essere per i diritti dei cittadini
Questo porta e meno emarginazione discriminazioni
Ecco e polacco collettivizzazione
Che è un sistema che non riesce a rendere effettivi diritti che cosa provoca
Provoca che tutti coloro che si sentono in qualche modo unificate non lo stesso tipo di problema si chiudono in se e lottano soltanto per il proprio diritto in un'ottica che non è di solidarietà o di nuova solidarietà come giustamente diceva Caroleo
Ma di notti qualche di spinta soltanto delle proprie esigenze particolari
Quindi in questa situazione il problema dell'effettività diritti un problema essenziale dei comunisti in particolare vediamo con molto favore di impegno il lavoro del Movimento federativo democratico
Proprio perché aiuta a costruire anche dalla società civile dal basso
La l'ipotesi di grande importanza della legge sui diritti del malato è proprio questa una legge nella quale si fa strada non un'idea del diritto concesso come elargizione graziosa di chi ha potere politico a chi non ne ha
E no no un diritto fondato sulla meccanica partecipazione che l'astore ultimi quindici hanno dimostrato che di per sé non funziona
Perché la vita politica o la vita di ogni giorno le come le Olimpiadi dove l'importante è partecipare l'importante è decidere contare avere avere dei poteri questo importante
Se la partecipazione non si concreta in diritti concreti allora partecipazione fallisce e l'esperienza di fallimento era partecipazione ce lo dicono invece questa esperienza più ricca più nuova più moderna
Di partecipazione fondata sulle carte di diritti cioè sul fatto che la società civile esprime delle esigenze e la legge dello Stato le recepisce dicendo sì
Queste sono esigente che io considero di valore nazionale e quindi ICI dopo tutela questa c'è Don modi e forma e il fatto poi di aver pensato in quella legge che voi avete costruito insieme a noi da voi in prima persona a procedure conciliative prima
Della lotta per il diritto perché i bisogna certamente prima del conflitto cercare di prevenirlo
Non dico questo perché ci sono altre ottiche che riguardano i diritti dei cittadini che si muovono in un'ottica che privilegia il conflitto puro e semplice
Il cittadino contro l'amministratore cittadino controllare il pubblico funzionario e così via come se questa fosse la Zastava come si inimicò fosse lì
A Cantalice un errore
Per l'esercizio e la tutela dei diritti io credo che sia anche un fatto un fenomeno di grande importanza culturale respinge poi ti lavora dentro le istituzioni a rendersi consapevole che lui ha dei doveri
Ah qui adempiere che l'esercizio di quelle funzioni non è un esercizio come dire di pura amministrazione interna che bisognerebbe in servizio
L'amministrazione come servizio la salute come servizio e così via
I partiti grandi o piccoli che siano in questo tipo di società complessa non possono arrogarsi la rappresentanza vitto alla società
Ad un compito essenziale che quello di direzione della società
Ma non posso arrogarsi
Io credo che sia molto importante la scelta fatta dal Movimento federativo democratico
Di non avere collocazioni preferenziali a parte di questo o di quello di quell'altra forza politica
Di misurare sulle cose concrete la capacità di aggregazione con tutti quelli che ci stanno indipendentemente dalle tessere che sarà intascata vede che siamo in testa queste un fatto veramente moderno io ho fatto veramente democratico fatto che ci fa fare passi in avanti
Ora detto questo mi avvio a concludere io credo che chiamò responsabilità politiche che nel mondo ripartiti deve avere anche come dire il pregio della coerenza
Perché parlari qui e poi rivederci magari tra un anno con le cose fermi al punto in cui sono oggi non sarebbe onesto da parte nostra
Allora credo che il lavoro che dobbiamo fare per costruire insieme cercare di costruire alcuni obiettivi specifici da realizzare
Ecco io credo che dobbiamo batterci insieme con i compagni socialisti gli amici democristiani tutti quanti gli altri che hanno lavorato a questa proposta di legge perché in mille novecentottantotto sia l'anno in cui quella diventa legge dello Stato possiamo prenderci questo impegno
Da fare poi si faranno le grandi riforme vedremo ma questa cosa questi pochi articoli impegniamoci ad approvare entro un anno tra Camera e Senato
Seconda questione è più difficile io e una mia opinione tutto personale la pongo sul tappeto
Io credo che bisogna lavorare per lo scioglimento dei comitati di gestione dello SDO sono dei carrozzoni indegni che non amministrano la salute dei cittadini sono un veicolo di corruzione sono la sede nella quale la politica si sposa nel modo più impegno all'amministrazione la gestione quotidiana
Se noi non separiamo non scendiamo politica e amministrazione
Non riusciremo a rendere l'amministrazione un servizio per i cittadini perché l'amministrazione rischia sempre di più di essere uno strumento di parte per parte dei cittadini coloro che sono intruppati dentro colonne che fanno riferimento a questo o quel capo cordata
Capisco che la questione è complessa
Ma io non credo che l'organismo debba insieme decidere le grandi scelte della politica sanitaria in un'arena il territorio insieme quante iniezioni o che tipo di siringhe bisogna comprare per quell'ospedale perché un'altra realtà ospedaliera
La terza questione è la questione della spesa
Beh io credo
Ecco mi chiedo è possibile che le forze politiche democratiche in questa legge finanziaria quindi qui adesso
La legge approvata dal Senato ora si andrà l'esercizio provvisorio quindi comunque non ci sono termini drammatici
Arriverà alle Camere per gennaio beh è possibile avere un impegno perché la spesa per le questioni sanitarie per questioni sociali venga veramente aumentata
Voglio io parlo di teste che non dico altro tre cose concrete facciamo la legge nell'ottantotto cerchiamo di batterci per lo scioglimento dei comitati di gestione questa ripeto io l'opinione mia personale non impegno mio partito su questo io ci credo e altri miei compagni ci credono lei cerchiamo di potenziare il bilancio di quei ministeri che più direttamente hanno riguarda queste questioni non ci sono i quattrini
Ecco stiamo una portaerei meno non lo so facciamo candore di meno guardiamo non credo che siano tutte necessarie queste cose
Facciamo pagare le tasse a chi non le paga
Dico questo può essere anche un'altra strada fare no
Pare che siano cento mila miliardi
Di lire l'evasione fiscale non è che voglio prendere tutto in un giorno ha cominciato a pagare qualcuno
Io credo che sulla base come dire di questi due o tre impegni
Ripeto cominciamo legge finanziaria adesso entro febbraio nell'ottantotto
Fare la legge sulla altri lettere malato impegniamoci per valutare questa questione dello scioglimento dei comitati di gestione due stelle ecco mi pare che questi possono essere segni fatti concreti perché parole ne abbiamo fatte io parlo di noi non mondi poi voi fate anche i fatti
Parole che abbiamo Beppe ora più bisogno di fatti concreti
Il vostro impegno il vostro lavoro spinge anche quella grande parte del mondo politico onesto che la grande parte contro mentre quello che si dice a responsabilizzarsi su questo terreno
Voi siete per molti di noi un segno di speranza di fiducia e l'incoraggiamento e perciò credo che meriti a perché nostro grazie
Io ringrazio l'onorevole Violante
E credo che bisogna ringraziarlo credo di poterlo anche dire in questa sede perché satanica la per la persona che ha permesso di superare sentimenti e difficoltà che io all'inizio impedito da una parte dei deputati comunisti di aderire a questa legge io lo ringrazio anche personalmente a nome di tutto il per questo ruolo ha svolto a favore della legge quadro sui diritti del cittadino malato
Ora la parola ad Antonio John Long segretario regionale del Movimento federativo democratico del Veneto
La realtà del Veneto a sa qualcosa delle battaglie per i diritti sociali dato che è presente
In ventidue città con il Tribunale per i diritti del malato
Porto conto il saluto delle sezioni
Presenti del Veneto per il tribunale per il per malato
Parlo di Piove di Sacco di Chioggia Castelfranco abili a Conegliano Treviso Mestre Verona Bussolengo a Cavarzere e delle sezioni che non sono presenti ma che hanno dato la loro adesione loro sostegno sezione di Padova via Oberto di San Donà di Piave di Noale di Legnago di San Bonifacio di Rovigo di vicenza di tiene e di Asiago
Il movimento per la salute che il Movimento federativo democratico ha sviluppato nel Paese non è stato solo un fatto simbolico ma un grande movimento reale popolare che ha saputo interpretare le domande di giustizia
Di efficacia di funzionalità di umanità dei servizi sanitari
Ha portato la democrazia il diritto dentro le corsie degli ospedali né i rapporti fra cittadino le strutture sanitarie
Molta strada è stata fatta
E molta però ne rimane ancora da fare
Come ha dichiarato in maniera molto chiara il segretario nazionale Francesco Caroleo
Abbiamo avuto una grande estensione anche quantitativa dei tribunali perdite malato in Veneto e più in generale in Italia
Questo ma sono ancora molte le cose che devono cambiare
E questa Assemblea mi auguro sia uno un'occasione per dare un impulso ulteriore un grande impulso al cambiamento
In Veneto ci sono state già molte conquiste significative abbiamo dodici centri per i riti e malato
Negli ospedali di Padova di Verona di Treviso di vicenza di Mestre di Rovigo di Castelfranco di Chioggia viabilità di Legnago di San Donà di Piave di Cavarzere
C'è stato lungo lavoro di politica di ascolto una raccolta di denunce sono distrazioni questionari incontri con i malati operatori sanitari amministratori assemblee nei reparti negli ospedali
Che hanno portato la programmazione de di due campi vedete malato alla prossima programmazione dirà persa carta a Verona e di una quarta provincia di Venezia
Ci sono state anche significative realizzazioni nella formazione dei diritti del malato
In quasi tutti gli ospedali delle ventidue unità sanitarie in cui è presente in tribunale
è stato introdotto il cartellino di riconoscimento e in diversi ospedali che non cito per un non dilungarmi troppo sono stati cambiati gli orari dei pasti avvicinando e quelle della vita normale sono stati ampliati gli orari di visita
A San Donà di Piave su proposta del tribunale ventuno del ottobre di quest'anno è stata acquistata una nuova Lupa perizie di lastre è stato di deliberata l'assegnazione di quindici posti letto ai malati gravi nella divisione di dozzinanti
Ad altri è stato avvistato una nuova ambulanza per i per un servizio più celere Delta sono state introdotte le posate che non che non erano usate nei reparti non venivano fornite è stato assicurato la mia residenza di infartuati dopo lungo sarebbe continuare in questo elenco di conquiste realizzate da le varie sezioni
La visita di Papa in particolare di Legnago di Kyoto di Piove di Sacco
Vorrei che i responsabili di queste sezioni potessero intervenire
Per testimoniare questo lavoro costante questo lavoro incisivo
Perché hanno scelto di stare dalla parte dei più deboli questa società
Alla scelta di non essere impotenti e magari compiti di ingiustizie di soprusi di umiliazioni
Dei cittadini soprattutto dei più deboli
Il tribunale in questo modo con questa iniziativa per questo lavoro
Superando difficoltà di varia natura è diventato un punto di riferimento fondamentale non solo per i malati e per i cittadini ma per gli operatori sanitari per gli stessi amministratori
Un elenco di conquiste ancora molto incompleto e proprio su questo intendiamo misurarsi nei prossimi mesi in Veneto per razionalizzare queste conquiste per cambiare il modo più efficace tante ingiustizie tante inefficienze tanti ritardi
Tanto disimpegno che ancora c'è
è una sfida difficile
Che richiede che vengono sconfitte molte indifferente molte resistenze
E sono ancora grandi bene a sfidare nella quale si gioca e bisogna esserne consapevoli e i contributi dei vari onorevoli intervenuti hanno dato il segno che questa è analisi e giusta
è una sfida molto importante sulla quale bisogna fare chiarezza gente i cittadini e gli stessi operatori sanitari abbiano chiaro
Che l'inefficienza non potrà essere tollerata a lungo
Non potrà essere tollerato che sta omento puntino di di disagi di di insoddisfazione
E gli operatori sanitari spesi se non si uniscono noia tribunali perdite malato come oggi qui molti si sono uniti a noi o testimone Paolo la presenza sarà difficile a restare quella nefasta tendenza alla privatizzazione nella sanità e dei servizi sociali più in generale che già si sta manifestando tendenza che purtroppo già esiste perché già oggi per prestazione serie bisogna pagare e questa rapidità intollerabile di un Paese democratico e civile dove con queste opere sanitarie sono costate lunghe lotte e molti sacrifici
Sì non si va avanti su questa strada si rischia che gli stessi lavoratori si oppongano a che venga trattenuto sulla busta paga
Già una quota dello stipendio perché poi debbano pagare una seconda volta una terza volta politiche peppole il pagamento delle visite private delle analisi devono pagare anche tre volte queste reso sanitario che avreste garantito
Dallo stato dallo Stato democratico
Se no aumentar questa consapevolezza delle forze sociali
Forze politiche che c'è un'alternativa lì al neoliberismo ed estate nativa non è il mantenimento dello status quo o del suo imbarbarimento
Magari con una esplosione a catena di Cobas ma una battaglia convergente civile e democratica per l'efficace e del tutto e sanitarie ed i servizi sociali
Ci sono molte energie non il Veneto l'abbiamo sperimentato lo sperimentiamo disposte a impegnarsi in queste nostre battaglie
Nella sinistra nella nel mondo cattolico in particolare
E nel sia del volontariato energie anche di operatore in campo religioso
Che stanno cominciando a sperimentare in maniera inedita superando resistenze paure del passato
L'impegno personale impegno anche professionale con l'impegno politico un impegno politico di base per la solidarietà che cerca di cambiare quelle ingiustizie quelle strutture quelle mentalità quei sistemi organizzativi che generano tanto
Tanta sofferenza tanto disagio tanti ritardi
Il movimento ed sulla lunghezza d'onda sulla lunghezza d'onda scusate giusta per cogliere questi questi fermenti questi questi i fermenti fame di più maturi della civile e per dare ad essi uno sbocco politico
Per raccogliere quella buona volontà che c'è ancora in tanti uomini
Del nostro Paese
La frattura però fra i bisogni dei cittadini e le risposte delle istituzioni è grande non solo nella sanità ma anche nella scuola nei trasporti nel traffico
E c'è un legame profondo tra i meccanismi che causano queste inefficienze la lotta perciò per i diritti sociali una lotta che investe devi investire tutto il tessuto sociale
Proprio oggi si tiene lo sapete un comizio dei Cobas della scuola a Roma provvede a Roma alla Università Sapienza dove siamo riuniti da lo scorso anno
Io sono insegnante posso dire che ho l'impressione che questo sia questi fatti siano più il segnale di un disagio che un movimento di proposta nella scuola però questi fatti ci dimostrano che bisogna ricentrare
I servizi sociali sulle domande dei cittadini soprattutto dei più deboli Lippi indifesi
Il nostro movimento si sta misurando anche con questi problemi nei comitati federativi nell'osservatorio per la Protezione civile
La legge quadro per i diritti del malato non cala pertanto dall'alto come un progetto astratto
Ma si incarna in questo tessuto di solidarietà civile che cresce nel Paese e che deve crescere
E può dare un contributo fondamentale per dare contesto giuridico
Legittimità strumenti ulteriori per portare i subalterni i più deboli gli ultimi al centro della società
Perché negli ambienti ospedalieri dove spesso
Non soltanto
Si nota lo
Disfunzioni e carenze non solo si sente odore di alcol di medicamenti manchi ripulsa di abbandono di morte
Si abbia una Resurrezione di vita
Di vera salute di partecipazione
Grazie
Ringrazio il segretario regionale del Veneto sono presenti in sale li vorrei salutare
Il l'onorevole Russo Spena anche il segretario politico le democrazia proletaria che interverrà ai lavori di questa Assemblea oggi pomeriggio
E il professor Corrado Manni
E primario di anestesiologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Che ha lavorato a lungo con il Movimento federativo democratico perché è stato l'uomo che ha permesso a tanti medici di cominciare a legare la loro professionalità alla medicina dei disastri cioè quella medicina che serve alla gente
Soprattutto ai cittadini che si trovano a vivere nell'area dell'emergenza a sopravvivere
Quando questo è possibile con l'aiuto dei medici e degli operatori il professor Manni ha organizzato numerosi corsi insieme a noi soprattutto in Abruzzo ma anche a Roma e nello corriamo ringraziare in questa occasione per questo suo impegno
Allora sono stati chiamati in causa più volte gli operatori sanitari Inés questa Assemblea e credo che sia anche giusto
Aprire un confronto anche pubblico in questa sede con loro io do quindi la parola per intervento della CGIL adiva incarichi che è il responsabile della Sanità nel appunto della CGIL
Vi ringrazio
Questa mattina il sindaco Signorello rammentava la prima carta dei diritti degli ammalati nel mille novecentottantuno
Io sono legato a questa esperienza perché ho avuto la fortuna di partecipare come sindacalista al primo Tribunale per i diritti degli ammalati
La voglio rammentare perché
è stata un'esperienza che ha aperto uno squarcio di realtà credo che sia una data storica nel senso che per la prima volta come dire si formalizzava prendeva forma un punto di vista sulla condizione dell'ammalato nelle strutture sanitarie diverso da quello solito degli operatori
In quell'occasione io pensate
Facevo un po'la parte dell'avvocato difensore
Degli operatori perché fu organizzata proprio come si organizza un processo quindi con un'istruttoria che esaminava inchieste e su inchieste fu un'esperienza che ricordo volentieri
Perché la cosa che veniva fuori non era solo un nuovo punto di vista complementare a quello degli operatori
Ma un punto di vista che aveva bisogno come dire di una sua autonomia espressiva
Che aveva bisogno quasi di una capacità d'autore a presentarsi
E per questo ad essere in relazione ad altri punti di vista ad altri bisogni
E da questo punto di vista considerare consolidare un'alleanza come nel tempo sia venuta consolidando tra i tribunali Lemme effetti degli operatori e il sindacato
Al di là di questo ricordo
Vorrei porre al centro di questa discussione quello che io considero un po'il tema centrale
Parlare di diritti oggi significa secondo me porre al centro una grande questione politica
Che è quella della compatibilità tra i diritti umani diritti universali e lo sviluppo e l'economia e i problemi finanziari
Molti stamattina hanno accennato ai piani alle riforme ai problemi del personale
Perché voglio mettere al centro questo problema della compatibilità tra diritti e sviluppo economia
Per il semplice fatto che noi abbiamo un patrimonio normativo e legislativo mi riferisco la riforma sanitaria che è impostato su una grande idea che era quella di essere come dire praticabile
L'adattamento dello sviluppo all'uomo e non il contrario cioè l'adattamento dell'uomo allo sviluppo
Questo è un punto sul quale noi dobbiamo chiarirci perché perché ritengo che oggi e Carola nella sua relazione lo metteva ben in evidenza
Oggi i segni che noi abbiamo le tendenze che riscontriamo sono quasi ad invertire questo rapporto stanno quasi a dimostrare che oggi il problema è di adattare l'uomo allo sviluppo alle esigenze economiche ai problemi finanziari e non il contrario
Per cui dobbiamo riflettere sul fatto che la finanziaria alla legge finanziaria che stabilisce la politica del prossimo anno stabilisce per il settore sanitario più di quattro mila miliardi in meno rispetto al suo fabbisogno e questo è una forma di incompatibilità tra diritto alla salute
E problemi della finanza i problemi economici dobbiamo riflettere sull'attacco pesante che citava Caroleo lo stato sociale l'attacco allo stato sociale crea abbandono sociale
Crea abbandono sociale per gli anziani per gli handicappati per i più deboli questa è una forma ancora di adattamento dell'uomo alle esigenze dello sviluppo e non il contrario ecco
Su questo punto e non vado oltre io credo che dobbiamo quagliare ancora di più la nostra intesa il nostro modo di stare il rapporto per sviluppare un fronte di alleanze per modificare questo principio che per noi è inaccettabile
è inaccettabile perché riteniamo che invece sia possibile rendere compatibile il rispetto di un diritto universale di un diritto sociale anche con i problemi economici del Paese
Non è vero che c'è incompatibilità le condizioni che si devono porre per creare condizioni di compatibilità secondo me sono essenzialmente due senza entrare nel merito la prima è quella di proporre delle soluzioni di riqualificazione della spesa delle soluzioni di maggiore produttività e riqualificazione dei servizi ma sicuramente in una logica che investe nei servizi pubblici nonché disinveste nei servizi pubblici
L'altra lo accennavo
Era quello di mettere insieme un autentico fronte di punti di vista
Un autentico fronte di alleanze per avversare questa politica di adattamento dell'uomo allo sviluppo queste sono le condizioni di compatibilità politica che io voglio sottolineare chiudo così dicendo che Caroleo citava la Bibbia nella sua conclusione io voglio citare il Vangelo che riguarda noi e la citazione che mi piace questa voi noi noi tutti siamo il sale della terra ma se noi diventeremo insipido di chi sale era la terra vi ringrazio
Sembra un'assemblea religiosa
Ringrazio cariche anche perché ha ricordato il ventinove giugno dell'ottanta cioè la celebre la proclamazione della prima carta dei diritti del cittadino malato qui a Roma in Campidoglio io darei la parola per continuare
Su questo tema a Giuseppe sono Mita anche il segretario della Fisast cifre
Bene io ringrazio la presidenza
Movimento federativo per l'opportunità che mia data di portare la mia voce in qualità di rappresentante anche dal gli operatori del settore almeno per quanto riguarda il mio sindacato e devo dire una cosa oggi è un momento di grande partecipazione la partecipazione che segna l'ha già segnato la scorso ma per favori segna un avvenimento abbastanza storico
Il titolo per esempio del vostre dal punto di vista non vedo perché i due volti ponti di riunione di incontro tribunale
Dei diritti del malato dava l'idea di un posto in cui sin qui visiva qualcuno che non aveva fatto bene proprio dovere
Bene siamo arrivati a un punto in cui il tribunale dell'ammalato il posto in cui si incontrano utenti operatori per gestire assieme il Servizio sanitario nazionale per gestire assieme l'organizzazione dei servizi nel servizio sanitario nazionale
E quindi è un posto bello è un posto in cui ci si trovò Lettieri e quindi opposte nella quale parlare di queste cose fa sempre molto bene
Ed è come sindacato ne siamo felici anche perché siamo allo stesso tempo rappresentanti di lavoratori che in quanto lavoratori sono utenti per il servizio sanitario nazionale
E quindi in quanto utenti nel testo a loro volta di essere ben serviti ben qualificate all'interno del servizio sanitario nazionale
Non è certamente nostro un compito facile
Voi ci vedete ogni giorno lì all'opera e quindi vedete anche le difficoltà che i nostri operatori trovano all'interno di questa struttura un compito difficile perché la malamministrazione
Delle
Unità sanitarie locali non permette da una parte il dispiegarsi di tutte le normative contrattuali che sono normative che tendono a tutelare gli utenti e tutelare gli operatori per far sì che i diritti degli utenti di vetro di reti reali diritti veri dall'altra è una malamministrazione che non permette la sperimentazione di cose nuove
Cose che sembrano alla portata di tutti che quando uno va fuori dal proprio Paese vede verificarsi come con estrema semplicità invece in Italia diventano cose quasi impossibili allora se questo è è chiaro che il nostro il nostro nostro mugugnare
Il nostro trovare personale che non è propenso ad ascoltarci
Quando continuamente sottoposto dal punto di vista per un'azione del lavoro a momenti di tensione ecco che allora questo nostro mugugnare questa non ascolto
Deve trovare un momento di sfogo o momento di grande liberazione
Però noi come sindacato abbiamo cercato di proporre di gestire abbiamo in qualche maniera ci siamo coinvolti in questa cosa abbiamo iniziato con il Movimento federativo una politica è questa politica si è concretizzata all'interno del nostro contratto di lavoro attraverso la Di Pietro di alcune cose banali se volete ma semplicissime che sono necessarie per fare bene il nostro lavoro e noi abbiamo chiesto che cosa abbiamo chiesto che si discuta degli orari di lavoro per farli diventare gli orari collegati alla vita sociale alla vita civile
Discutere questo vuol dire però anche contemporaneamente lo diceva Caroleo stamattina aumentare gli organici di quegli operatori che sono necessità di per fare una cosa di questo genere abbiamo chiesto di discutere della formazione io non mi in inoltrò nella discussione che Caroleo ha fatto sapere venire prima
Sa prima formata da gente osso deve esserlo formato il servizio sanitario nazionale però mi sta bene l'esempio che faceva su Nyerere il grande statista del della della Tanzania
Se non facciamo operatori formati ai bisogni alla qualità dei servizi che rivendichiamo nomea possiamo avere dei dei servizi certi dei servizi e efficienti e allora ecco ci sposiamo siamo assieme proprio in questa richiesta che la richiesta di modificare il sistema formativo
Il potenziamento delle strutture sanitarie di base
Io dice un'altra volta mi sta bene che ci sia il grande apparato che riesca a fare i grandi interventi di cardiochirurgia perché mi serve giusto che ci sia in Italia
Ma accanto a questo deve esserci anche il Polo ambulatorio in grado di sé di poter dare soddisfazione alla gente per le cose minime dalla gente cioè quelle cose che sonetti e tutti noi richiediamo perché tutti spero non succederà mai non avremmo certamente bisogno
Di doversi trapiantare un cuore ma tutti quanti probabilmente avremo bisogno una volta nella vita e dov'era andata dentista per sistemarci un dente
Allora il potenziamento di queste cose sono cose reali abbiamo i prodotti progetti all'interno del contratto
Progetti finalizzati progetti con i quali il personale si rende disponibile anche fuori del proprio al lavoro per diventare elemento che modifica la sanità procede tendenti a ridurre i tempi di attesa dei poliambulatori protetti tendenti a ridurre i tempi di degenza all'interno dei nostri servizi sanitari quest'anno e abbiamo ritenuto doveva essere la risposta ai tagli sulla spesa sociale non è tagliando i soldi che si sono riproverà salita
è modificando la mania di lavorare la seta che si risolvono i problemi della spesa sanitaria allora su questa cosa noi abbiamo iniziato lo dicevo all'inizio un incontro comune un incontro comune
Che anche da questa Assemblea non potrà che trarre giovamento perché mettendo insieme le nostre esperienze noi mettiamo insieme quella Boro successivo che deve essere portato avanti all'interno anche di quella che è la nostra facoltà di essere sindacato perché anche noi su abbiamo un ruolo qui nel ruolo dobbiamo in qualche maniera esercitarlo
E allora
Da qui un accorato appello mi permetta la segreteria e mi permetta il Movimento federativo mi permettete
Bisogna che salga un a grande richiesta che il contratto dei lavoratori della sanità
Per queste cose non per le altre per queste cosa debba essere applicato è ancora una volta invece siamo in condizioni in cui questo contratto non si è nemmeno iniziato a discutere a livello locale su queste cose allora con questo augurio con una l'augurio che il nostro lavoro comune possa diventare foriero di una qualità diversa dei servizi sanitari
E con la disponibilità che viene dalla consapevolezza che tutti voi ci darete una mano che noi vi daremo una mano come operatori io vi ringrazio per avermi ascoltato ringrazio la precedenza al Movimento federativo per avermi dato la possibilità di parlare a questa volta sembra
Ringrazio se dormite vorrei ricordare perché lui non l'ha detto
E in questo gruppo di lavoro che abbiamo costituito sono due i punti all'ordine del giorno e che riguardano tutte e due il contratto della sanità
Il primo riguarda la l'applicazione dei diritti all'interno nelle strutture ospedaliere seconda
Riguarda il tema che ha trattato però lei ha nel suo rapporto che è quello della formazione
Nella consapevolezza che nessun progetto di riforma fatta Taurino può risolvere un nodo fondamentale che è quello degli uomini dello sviluppo nella sanità che devono essere
Formati e questo deve essere fatto tutti insieme su questo lavoro andremo avanti nei prossimi mesi
La UIL interverrà con Carlo Fiordaliso oggi pomeriggio noi abbiamo ancora tenente armenti e ti pregherei quindi di rimanere in sala
Che io a cui io darei subito
La voce dicevo all'inizio che sono moltissime le amministrazioni che hanno aderito a questa manifestazione sono arrivati moltissimi messaggi io qui il messaggio del il sindaco di Monza che con vivo piacere ha mandato un suo rappresentante
Perché considera questa assemblea un momento di incontro particolarmente importante
Perché vede tutti i partiti democratici gli amministratori i sindacati le forze sociali attenti ed impegnate nella difesa dei diritti del malato e per la razionalizzazione e l'umanizzazione del sistema sanitario
Sono presente inoltre assessori come quello del comune di Castelnuovo Berardenga della provincia di Siena
è presente l'amministrazione ha aderito l'amministrazione provinciale di pizza l'amministrazione comunale di Pisa l'associazione intercomunale dell'area pisana le usure
è presente dare una delegazione ufficiale nel Consiglio regionale dell'Abruzzo tantissime messaggi sono stati sono pervenuti
L'ultimo che è arrivato è quello del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ci manda i suoi auguri
Pur non potendo essere presente a questa iniziativa oggi pomeriggio interverranno numerose persone che ho citato anche all'inizio tra queste l'onorevole Silvia Costa della democrazia cristiana l'onorevole Russo Spena dicevo la UIL verranno i direttori del TG due e del TG tre
Parleranno rappresentanze di infermieri e di medici parlerà all'Ordine del Fatebenefratelli e tutti coloro che intendono intervenire
Dalle regioni a questo punto io darei la parola però raccomanderei questi tre ultimi interventi di essere Brevi per poter poi andare a mangiare a l'assessore Guido Guidi assessore regionale dell'Umbria
Con perché credo che tratterà che cosa ci racconterà cosa significa applicare in una regione la commissione conciliativa prevista dalla legge quadro
Vi ringrazio dell'occasione che mi date
Di parlare da questa tribù una dalla quale volete
Alimentare un confronto Pubblico con gli amministratori ma credo soprattutto
E dare voce alla gente perché possa essere ascoltata
E anche io voglio soprattutto ascoltare quindi sarò brevissimo intervengo solo per una sottolineatura per portare la concreta testimonianza di uno sforzo che insieme abbiamo condotto in Umbria e di una sperimentazione significativa sul funzionamento concreto
Delle Commissioni conciliative la sottolineatura per schierarmi con voi nel reclamare con urgenza l'approvazione della legge quadro
Questa legge è necessaria per dare io credo una sponda solida anche ai tentativi anticipatori che sono stati portati avanti in varie realtà del nostro Paese compresa la nostra regione
Questa legge è necessaria per generalizzare un'esperienza che riteniamo tutti altamente significativa
Ma questa legge ha soprattutto necessaria io credo per scrivere in modo chiaro
Regole che riguardano il cittadino malato prima di aprire un confronto sul nuovo assetto del servizio sanitario perché queste nuove regole sui diritti rappresenti no il punto di riferimento per vedere valutare veramente l'efficienza e l'efficacia dei servizi
Sono infatti profondamente d'accordo con l'avvocato Caroleo non solo
Che la questione dei diritti è centrale
Ma credo che rappresenta vero il vero metro
Di giudizio per valutare la qualità e l'efficienza dei servizi sanitari
Rigenerare il sistema sanitario rilanciare il servizio sanitario pubblico affermare i principi della riforma del mille novecentosettantotto in sostanza cercare di governare
Questo sistema
Io credo che significa affrontare i problemi di un'autentica gestione democratica e partecipata dei servizi non abbiamo certo un atteggiamento di a critica conservazione dell'esistente siamo consapevoli dei problemi che esistono in questo settore siamo pronti ad affrontare un confronto se al fondo vi è la volontà di rilanciare il servizio sanitario pubblico
Ma partiamo dalle con finti invento che prioritario è certamente quello delle regole su cui diritti delle città
L'azione del funzionamento del servizio sanitario pubblico da questo punto di vista mi richiamo pienamente alla sottolinea il legale ha fatto l'onorevole Violante e che condivido totalmente la testimonianza che volevo portare sottoporre alla vostra attenzione come contributo per una crescita ulteriore del movimento passando dalla denuncia all'affermazione dei diritti
La concreta attività concreto impegno che abbiamo portato avanti nella regione dell'Umbria la nostra regione ha approvato una legge sui diritti delle cittadino malato
E approvato questa legge nell'ambito di un impegno legislativo che ha portato anche all'approvazione di una legge sul volontariato
E all'approvazione di una legge sul riordino dei servizi socio assistenziali per garantire l'integrazione tra i servizi sociali e servizi sanitari in mancanza della legge quadro nazionale anche i sottolineati affermati nelle carte in tante dichiarazioni che hanno visto protagonista il movimento
Ma oltre che affermare questi diritti la legge stabilisce anche modalità di tutela
In questo titolo delle modalità di tutela oltre a riaffermare il valore e la funzione del difensore civico si prevede anche la costituzione di commissioni conciliative
Dopo l'approvazione di questa legge noi ci siamo incontrati abbiamo cercato di vedere concretamente come passare ad una fase attuativa di questa legge siamo pervenuti ad un verbale d'intesa che consente di avviare una prima concreta sperimentazione sulle con missioni conciliative cosa sono queste commissioni conciliative
Sono organismi che rappresentano una occasione di doveroso ascolto da parte del servizio pubblico dando luogo oltre che alla verifica puntuale e tempestiva
Di tutti i casi che di volta in volta le saranno sottoposti anche ad una verifica generale delle strutture e dei servizi ciò consentirà di fornire elementi per operare
Quei cambiamenti che varranno per la generalità degli utenti e non soltanto per coloro che si sono rivolti alla commissione quali sono i compiti di queste Commissioni conciliative
Queste commissioni metteranno uno di fronte all'altro utenti ed operatori non in un'ottica di contrapposizione ma di confronto di dialogo dando agli uni la possibilità di esprimersi e rendendo agli altri la loro dignità e responsabilità professionale saranno luoghi di mediazione ambiti dove si cercherà di ricomporre i tanti problemi
Per gli utenti partecipare a queste commissioni sarà un'occasione per capire il funzionamento dell'assistenza sanitaria per acquisire nuove consapevolezze sui propri diritti
Per gli operatori sarà un'occasione per esprimere al meglio la propria professionalità
Quale sarà la composizione di queste Commissioni conciliative le la commissione sarà composta da un esperto nel campo giuridico amministrativo che la presiede era da un amministratore membro del comitato di gestione dell'utile e da tre cittadini da tre cittadini utenti e da tre operatori sanitari i rappresentanti degli utenti e degli operatori saranno estratti a sorte da liste di disponibilità che si creeranno presso le USL ed in cui saranno inseriti tutti coloro che ne faranno richiesta come funzionerà la commissione secondo questa prima esperienza che abbiamo avviato la commissione si riunirà una volta alla settimana
Dedicando una prima parte all'ascolto delle segnalazioni e dei casi che ne verranno sottoposti ed una seconda parte alla convocazione degli operatori ora responsabile di servizio di fronte al cittadino che li ritiene causa della lesione del proprio diritto
Le due parti saranno poste a confronto e al termine la commissione redigerà un verbale
Riteniamo in questo modo di aver messo su un terreno concreto
Una esperienza estremamente significativa un'esperienza che io ho voluto affidare alla vostra attenzione perché possa essere generalizzata nel Paese grazie
Ringrazio l'Assessore Guidi e vorrei dire che dall'Umbria la delegazione dell'Umbria ha portato qui all'Assemblea un testo che è in distribuzione che pregherei oltretutto l'onorevole Aniasi di distribuire anche tra i firmatari della legge
Che
Ed N protocollo di intesa che è stato fatto tra Movimento federativo democratiche Regione Umbria sulle modalità di composizione e di attuazione della commissione conciliativa che rappresenta forse lo strumento più concreto che noi abbiamo a disposizione
Per capire
Come muoverci per applicare la legge quando sui diritti del malato
Io do ora la parola per il penultimo intervento ad Angela Beatrice Kozeta anche presidente della Federazione nazionale dei collegi infermieri professionali assistenti sanitarie di Gide attrici d'infanzia
Ringrazio il Movimento federativo democratico più per aver dato la possibilità
All'Ente che presiedo
è un ente professionale di diritto pubblica
Preposto dallo Stato alla tutela giuridica e morale delle professioni infermieristiche
Intesa tutela intesa come un qualche cosa che deve assicurare prestazione ai cittadini tutti prestazioni qualificate
Però io noi ci chiediamo
Come è possibile
Assicurare prestazioni qualificate
E rispettoso dei diritti del malato
Quando
Pur sapendo che la nostra Costituzione
Agli articoli due e trentadue riconoscendo prima i diritti inviolabili dei cittadini
E poi riconoscendo
Che è compito dello Stato assicurare la salute dell'individuo nell'interesse della collettività
Ma affermando soprattutto che tale salute vasi curata nel pieno rispetto della libertà e della dignità della persona umana
Principi che debbono gesti gettare le basi
Per una politica sanitaria concreta ma soprattutto rispettosa di conseguenza
Della persona umana
Tutto quello che avviene sembra ignorare quanto la Costituzione dice
E bene ha detto il ministro Jervolino questa mattina
Quando ha affermato che prima ancora
Di celebrare la nostra Costituzione noi dovremmo invece fare in modo che venga applicata
Del resto in una società che si dice avanzata perlomeno sul piano sociale
Quando i cittadini sono costretti come in questa occasione stiamo vedendo
Prendere iniziative
Per far sì che i legislatori vadano ulteriormente ad affermare riconoscere i loro diritti vuol dire che siamo in una situazione sociale
E in cui tutta sta accadendo e non prezzi Pizia dal quale difficilmente riusciremo a risollevarci
Io non sto a sottolineare
Quanto è già stato qui ampiamente ha detto dal presidente Caroleo circa la disfunzione dei servizi
Quanto è stato detto da solo Mita circa la difficoltà di attuare certe contrattazioni che pure sono collettive sottoscritta
Da rappresentanti di governo e dalle maestranze sindacali dico solo
Che se noi ci illudiamo
Di risolvere la nostra situazione soltanto modificandola gestione Bergomi
In modo tale che sia veramente in grado di svolgere le proprie competenze con un elevato senso di responsabilità e di rispetto del cittadino
Per quanto riguarda la federazione che rappresento vediamo partecipato alla commissione di studio presso il ministero della Sanità sui diritti del malato
Ma in quell'occasione avevamo affermato che forse prima ancora di andare a ricodificare certi diritti
Sarebbe opportuno pensare a degli interventi legislativi ed amministrativi che diano certezza a coloro che sono impegnati nella formazione di formare veramente degli infermieri professionali capace di svolgere il loro lavoro
Quindi
Formazione sulla base di una selezione Serbia non è inquinata da ingerenze politiche sindacali che da anni denunciamo
Selezione dava il personale insegnante responsabile possa veramente esercitare in modo autonomo il suo ruolo se si vagliano degli operatori seri
Dare a loro la possibilità di allontanare dalle scuole coloro che non accettano o che non intendono inserirsi in questa professione su base ben motivate
Tutti hanno diritto di lavorare ma per quale motivo bisogna offrire loro sempre soltanto le professioni spazi nelle professioni infermieristiche se poi senza un minimo di motivazione più serietà abbiamo i risultati che abbiamo è inutile che perdiamo sui nostri mare sulle disfunzioni quando noi stiamo pagando lo scotto di una serie di sanatoria squinternata e fatte esclusivamente sulla base di interessi politici e sindacali
Fatte senza rendersi conto che era in serie lento avere persone in determinati servizi ai servizi delicati il servizio di dove l'approccio con il malato e alla base
Anche della guarigione
Non può esserci partecipazione dell'ammalato quando non c'è fiducia nel rapporto che si va ad instaurare fra infermiere malato fra medico e malato
E la federazione nazionale dei collegi infermieri ha tenuto quest'anno anche un congresso nazionale a Rimini in ottobre per parlare di queste cose ed in questi giorni è impegnata a predisporre un documento
Da mandare a tutte le autorità politiche governative sociali
Dove si venti arranca
La richiesta di una formazione seria
Basata su un livello di istruzione che via gli infermieri la capacità di interloquire con i i malati
Che non sono più in marathi dell'Ottocento quando a malapena sapevano leggere e scrivere perché già da allora chi poteva pagare andava presso le istituzioni a pagamento
Sono malate che hanno acquisito un livello culturale che noi a volte nemmeno ci immaginiamo
Che hanno acquisito una sensibilità e il senso di quelli che sono i loro diritti che noi sicuramente ignoriamo
Ma noi almeno io che devo rappresentare centocinquanta mila infermieri professionali o delle grosse difficoltà
Proprio perché non riusciamo a farci ascoltare
Non riusciamo ad ottenere spazio non riusciamo ad ottenere che oltre ad una formazione seria si vada avanti anche ad istituire dei servizi infermieristici
A cui dare la responsabilità dell'organizzazione e della gestione del personale ma soprattutto la responsabilità della verifica
Della validità e quindi della a valutare le prestazioni assistenziali che noi diamo per poi poter intervenire seriamente su quello su coloro che il loro dovere non compiono questo noi chiediamo è in questi termini noi siamo solidali con il movimento e intendiamo dare il nostro contributo contributo che deve prima di tutto puntare su una diversa e migliore qualità
Della formazione infermieristica su una diversa e più razionale organizzazione dei servizi dopodiché potremo anche rispondere se non saremo in grado di
Dare prestazioni qualificate e rispettose della dignità e della libertà dell'uomo così come ci impone la Costituzione grazie
Grazie alla professoressa consenta e forse le volevo dire come lei forse già saprà
Una larga presenza degli infermieri professionali
è presente nel Movimento federativo democratico da sostiene la dirige molti leader regionali vengono dagli ospedali vengono da un lavoro quotidiano accanto ai malati
Io prima di passare all'ultimo intervento volevo dare alcune informazioni innanzitutto è sono presenti
Monica Tavernini consigliere regionale della Campania e presente la e il movimento
Signor Loizzo dell'ambiente dell'Associazione Nazionale Emo dializzati
Voi avete visto che intorno alla sala ci sono alcuni sta innanzitutto c'è una mostra
Sull'impegno del Movimento federativo democratico nel campo dei diritti sociali all'ingresso è un impero una mossa che riporta le immagini e i titoli di democrazia diretta ed è una mossa che vi invito a guardare con attenzione perché credo che rappresenti tutti noi e parli di tutti noi
Ci sono alcuni stende che sono stati allestiti qui a destra
Nella Confederazione nazionale dell'artigianato dalla Bit computer dalla SIP dall'Automobil club e ha mandato elicottero per il servizio di emergenza
Qui a sinistra una mostra d'arte del canovaccio
Sui tavoli all'ingresso su due tavoli vengono raccolti gli abbonamenti alla rivista del Movimento federativo democratico democrazia direi
Come vedrete nelle cartelline che avete però c'è una schiera di partecipazione che vi vi prego di compilare di restituire al ai tavoli alla fine dei lavori
Invito inoltre soprattutto per chi non verrà oggi pomeriggio di presentare soprattutto se fa parte di associazioni enti movimento istituti la propria scheda di partecipazione per poterli poi richiamare
Io a questo punto dopo la parola l'ultimo intervento a Susanna Palombi responsabile nazionale del dipartimento salute del Movimento federativo democratico
Nelle diverse regioni d'Italia in cui mi sono recata in questi mesi in occasione di Assemblea
Manifestazioni
Appunto anche preparazione di questa seconda assemblea nazionale per i diritti sociali
Assemblee alle quali partecipano centinaia di persone più di una volta
Mi è capitato di sentire gli osservatori politici chiedersi come fosse possibile che un movimento come il nostro un'esperienza politica nata senza finanziamenti
Senza santi in paradiso e senza particolari entrature nel mondo dell'informazione
Avesse conosciuto una diffusione di massa così intensa
E non so se è possibile dare una risposta compiuta questa domanda
Ma se questa risposta c'è essa certamente non va ricercata nella capacità dei capi di questo movimento tra virgolette o nell'efficienza della sua struttura organizzativa
Credo invece che sia da rintracciare nel messaggio che questo movimento dei diritti sociali ha portato in Italia
Il messaggio che la gente ha ragione e che può avere giustizia
E soprattutto il messaggio che è possibile con la collaborazione di tutti razionalizzare modernizzare umanizzare uno dei settori più importanti della vita del Paese
E a farsi carico della diffusione di questo messaggio in ogni città e provincia sono stati uomini e donne concreti in carne e ossa
Sindacalisti militanti politici religiosi operai contadini intellettuali
Professionisti casalinghe pensionati e a queste persone presenti anche in questa sala e non ad una campagna stampa o pubblicitaria
è stata affidata la diffusione del messaggio del Tribunale per i diritti del malato
Che è avvenuta in un modo un po'misterioso di bocca imbocca e con una rapidità impressionante per tutta Italia ad opera di anonimi è il caso di dirlo militanti della società
è stata senz'altro determinante in questo senso la scelta di procedere ad una diffusione dell'iniziativa del tribunale secondo uno schema federativo e non associativo
La diffusione del tribunale è stata compiuta raccogliendo le realtà che c'erano e che si muovevano senza imporre nessun modello statuto o sistema di valori sia scelto in altre parole
Per un'aggregazione di massa
Che non guardava in faccia nessuno e non chiederà tessere salvo pretendere da tutti una volontà determinata di stare dalla parte dei cittadini malati
E in ognuno dei luoghi toccati dal messaggio del riscatto dei cittadini malati la programmazione delle carte dei diritti del cittadino malato ha poi sancito l'inizio di un nuovo modo di pensare e di organizzare la sanità e grazie a questa specie di rivoluzione copernicana l'uomo malato ha preso il posto della malattia delle esigenze del personale sanitario delle incombenze organizzative fino ad allora al centro della vita degli ospedali
Dietro infatti la facciata dei bilanci delle delibere delle polemiche sull'Unità sanitarie locali delle proposte di riforma della riforma sanitaria
Dietro la facciata delle discussioni sul tipo di personale a cui affidare le USL delle rivendicazioni della categoria dei medici ed è la situazione degli altri operatori sanitari dietro la facciata dicevo del rapporto non sempre limpido tra la crisi della medicina pubblica il fiorire della medicina privata
Dietro questa facciata complessa e articolata si è visto che c'è molta moltissima gente offesa
E le statistiche dicono che si tratta di oltre nove milioni di persone che sperimentano quotidianamente in tutti gli ospedali italiani violazioni della dignità personale e sociale e lesioni dell'integrità fisica e psichica
E ancora oggi negli ospedali italiani al nord come al sud capita che una signora chiamo il centotredici per soccorrere il marito colpito da infarto e l'ambulanza arrivi un'ora e mezza
Dopo e il marito muoia durante il trasporto
E che è un signore paralizzato la parte sinistra ricoverato per Neuro riabilitazione non venga lavato per quindici giorni mentre anche l'assistenza familiare indispensabile viene ostacolata
E che nel reparto di patologia medica per ventidue donne e diciotto uomini in promiscuità esistano un solo accesso e due lavandini
E che per due settimane non si seguano uro grafie perché mancano i liquidi di contrasto
E come ben sanno i responsabili dei centri per i diritti del malato qui presenti l'elenco potrebbe continuare facendo riferimento alle oltre sessanta mila denunce
Raccolte in questi anni dei cittadini italiani al nord e al sud nelle grandi città come nelle piccole province
E si tratta di una miriade di fatti in sé qualche volta magari insignificanti ma che diventano estremamente significativi non appena se ne percepisce la frequenza e la diffusione
E da queste denunce nascono allora le quarantotto carte per i diritti del malato proclamate fino ad oggi in Italia e soprattutto la prassi di governo dei
Entri per i diritti del malato all'interno delle strutture sanitarie italiane
E tutto questo
è stato possibile attraversa una vera e propria strategia dell'informazione che ha trasformato la rabbia la protesta la domanda di giustizia o anche solo di vendetta della gente offesa in diritto
Tramite una Rete di uomini e di donne
Che hanno saputo interpretare in termini di giustizia e di riscatto la sofferenza sociale legata all'esperienza dell'ospedalizzazione
Una rete di uomini e di donne che hanno saputo soprattutto divenire Soggetti di informazione sulla loro condizione di cittadini malati
Che hanno informato i responsabili del governo del Paese e che sono riusciti a far sì che questo flusso di informazioni dal basso verso l'alto fosse preso sul serio
Una rete di uomini e di donne impegnati per i diritti del malato e più in generale per i diritti sociali che attivato in tutta Italia una prassi di democrazia diretta intesa come prassi diffusa
Di una nuova ragione per così dire straordinaria che rimetta ordine crescita e serenità nelle nostre esistenze un po'troppo scosse dall'endemica ingovernabilità che c'è alla base della vita sociale
E credo
E qui
Credo che tutti quanti siamo d'accordo sarebbe bello che la democrazia italiana oltre che a una buona testa abbia anche gambe per camminare
E se necessario percorrere e in un mondo dove il cambiamento sociale culturale tanto rapido veramente non basta più il solo esercizio del voto e per riprendere quanto diceva Caroleo all'inizio
Occorre il consenso attivo dei cittadini e non solo come individui ma soprattutto in quanto organizzati e per concludere consentitemi di riprendere l'ultimo editoriale della rivista del Movimento federativo democratico democrazia diretta quando si parla appunto
Dei cittadini organizzati cittadini quindi non presenti esercitano un consenso attivo non solo come individui ma appunto organizzati cittadini organizzati dunque per l'ulteriore sviluppo della democrazia
E come si vede allora non c'è motivo per demoralizzare anzi perché la storia continua grazie
Prima di chiudere due informazioni innanzitutto i lavori riprenderanno alle ore quindici e trenta e il primo iscritto a parlare e la scuola infermieri di Velletri la seconda comunicazione riguarda i pasti
Per coloro che non solo non si sono prenotati possono avere informazioni sui posti dove recarsi per poter mangiare allo Stand dell'informazione sulla destra del corridoio
Per coloro che invece si sono prenotati è possibile andare al piano di sotto per ritirare i buoni e quindi poteva accedere alla sala da pranzo
Ci rivediamo quindi oggi alle quindici e trenta buon pranzo tutti
Per i diritti sociali
Quindi pregherei tutti quelli che stanno fuori di rientrare in sala
In questa Assemblea
Il Movimento federativo democratico sollecita la rapida approvazione della legge quadro sui diritti del cittadino malato
Come risposta che si chiede anche al Parlamento alla domanda il diritto della gente
Questo mattina Francesco Caroleo ha svolto un rapporto sui diritti sociali in questo rapporto lo ricordo erano trattati alcuni temi che dovrebbero essere l'oggetto del dibattito anche di questo pomeriggio
Si diceva nonostante si debba registrare successe innegabile
Di una politica che ha riconosciuto la domanda di diritto che sgorgava dalla volontà irriducibile di sopravvivere di milioni di cittadini
Non possiamo sottovalutare in questo momento il fatto che ci troviamo di fronte a una situazione politica e sociale caratterizzata dal venir meno delle grandi solidarietà
E dalla marginalizzazione del tema del consenso popolare
Si diceva stamani senza il consenso attivo dei cittadini
Senza l'ascolto della voce della gente e senza il riconoscimento della sua legittimità a parlare ed agire non si può sperare di governare un sistema Complesso
Come la sanità pubblica in Italia e allora la proposta di legge quadro sui diritti del cittadino malato
Che si fonda sull'accettazione che le sofferenze e le azioni i rapporti doveri e diritti
Di cui c'è esperienza nella vita collettiva dei di base e di cui c'è rappresentazione della coscienza miglior mi di milioni
Di individui siano accolti dai vertici del Paese come un'energia sociale da non disperdere per lo sviluppo
Si diceva che il mondo della sofferenza attende una legge di liberazione
Si aggiungeva ancora che le ragioni delle difficoltà di costruire nel nostro Paese un sistema di nuove solidarietà
Risiedono proprio dal nella circostanza che il consenso popolare è stato ridotto a un dato superfluo voluttuario e nel fatto che ci si è illusi di poter governare il Paese
Utilizzando modelli esclusivamente tecnici ed economici
Questa mattina abbiamo rivolto un appello ai leader dei grandi partiti popolari
A De Mita annata a Craxi un appello che viene da questa Assemblea e che rappresenta una nuova maggioranza silenziosa perché non ascoltate non riconosciuta nei suoi interessi fondamentali
Dicevamo a questi partiti infatti in fretta le riforme delle pubbliche istituzioni che sono necessarie e urgenti
Ma fatte le nel modo giusto cioè riconoscendo che i cittadini hanno un punto di vista qualificato e determinato circa le disfunzioni
Possibile funzionamento dello Stato nelle sue varie articolazioni
Nel corso
Del rapporto sui diritti sociali
è stato lanciato un tema il tema della formazione siamo infatti consapevoli che ogni progetto di riforma fatta a tavolino si arresterà di fronte al grande nodo del personale che ha il compito di realizzarlo e dà il cui consenso attivo dipende la sua operatività e questo è un discorso che riguarda il problema delle risorse umane che qualunque politica di sviluppo deve affrontare si diceva che l'assemblea di oggi
Deve assumersi la con la responsabilità di promuovere una politica per la formazione degli uomini dello sviluppo nella sanità
Questa politica tesa assicurare al governo della sanità e a tutti i livelli le gambe per camminare e che coincide con le stesse attese degli addetti ai lavori della sanità
Non potranno portare alla fine
A un'alleanza tra cittadini e amministratori e alla nascita si diceva di un movimento di amministratori che abbiano l'orgoglio di lavorare nel campo della salute
E che trovino nei cittadini una risorsa a cui attingere e che siano i portatori di una volontà determinata da spendere
Per rendere la sanità efficiente ma soprattutto efficace e per modernizzare la umanizzante ora il dibattito di oggi pomeriggio parte da questi temi
Ed è arti e abbiamo numerosi interventi che speriamo di riuscire a fare nel corso di questo pomeriggio per poi poter concludere l'Assemblea
Intorno alle ore diciannove io quindi chiamo subito a parlare per il primo intervento il rappresentante della scuole infermieri di volle di Velletri Luigi Passeri
Prima di tutto voglio ringraziare il movimento per l'opportunità che ci ha dato
Dire qualcosa anche noi in questa
Giornata importante
Voglio precisare che io sono un infermiere professionale
Mi presento qui con me
Allievo di un corso di specializzazione
A questo punto a avete sentito
Bene voglio iniziare con ciò che pensiamo noi a proposito della legge quadro
La proposta di legge quadro che trova vasti consensi negli ambienti sociali e politici ci lascia un tantino dubbiosi
Noi ci chiediamo buona legge scritta sia pure qua ed aderente alle attuali aspettative
Essere più efficace della legge morale pur condividendo l'opportunità di un riconoscimento giuridico delle carte dei diritti del cittadino malato
Pensiamo che ciò non basti da solo a forgiare modelli comportamentali di un gruppo sociale
La morale l'etica professionale sociale
Non si possono imporre soltanto con astratte norme cogenti
Ma devono diventare patrimonio intrinseco del singolo individuo e della collettività
Quando si tratta di teorizzare l'uomo è capace di esprimere concetti sublimi ma al momento di operare tutto cambia
La salute è un bene comune è un diritto di ognuno
è quanto si evince dall'articolo trentadue della Costituzione
Ma dopo quarant'anni è stato fatto poco affinché questo bene e questo diritto fossero promossi e garantiti sostanzialmente le leggi spesso costituiscono un vero e proprio dedalo di disposizioni contraddittorie
Che soffocano gli slanci positivi le singole Corradori
Quando invece S appaiono chiare ed esplicative
L'uomo che con in Curia imperizia talvolta con dolo a far sì che questa realtà negativa via Fiori
Quindi leggi o sentenze non risolvono da sole i problemi dell'uomo malato
Che in questo contesto è chiamato invece a collaborare attivamente con le istituzioni affinché si realizzi un sistema sanitario a misura d'uomo
è indispensabile quindi prima di legiferare ulteriormente assicurarsi della effettiva applicazione delle leggi già esistenti
E di garantire che la dignità e diritti dell'uomo malato siano comunque rispettati sorge il dubbio infatti che questa legge più che rispetto dei diritti del malato finisca per garantire il risarcimento dei danni adesso subiti
E non a questo certo il principale obiettivo da raggiungere
Bisogna evitare piuttosto che i danni si verificano ed operare in modo che si realizzano concretamente i diritti sanciti dalle carte
Ai quali corrispondono precisi da veri da parte di tutti gli operatori sanitari
Agire con impegno professionale attenendosi scrupolosamente all'imperativo categorico
Che pone gli operatori al servizio della vita dell'uomo indipendentemente dalle sue convinzioni politiche religiosi sociali e culturali
E la metà che si deve raggiungere in brevissimi tempi vi ringrazio di avermi ascoltato
Grazie Luigi Panzeri e ora do la parola Guido Cimatti delle dipartimento salute nazionale del Movimento federativo democratico
Vedendo la mostra fuori
Avrete notato che ci sta nel stendo centrale quello dedicato al tribunale per i diritti del malato c'è
L'epifania di questo movimento e c'è una fotografia che riprende il ventinove giugno la piazza del Campidoglio sotto quel grande striscione
Del Movimento federativo democratico primo collegio giudicante
è lì che nacque la Carta dei diritti no bene
Il giorno prima il ventotto giugno
Quella parte del mondo sanitario che aveva cercato in tutti i modi di ostacolare la nascita di questo movimento
Dei diritti del malato gioca un'ultima carta
L'ordine dei medici comunicò di aver convocato i medici che lavorano nel lavoravano il Tribunale per i diritti del malato perché ritenevano di doverli richiamare i propri doveri professionali
Considerando che il previsto collegio giudicante fosse una intimidazione contro i medici e un modo pericoloso
Per eccitare gli animi della gente
E devo dire che l'operazione non funzionò e non funziona non solo perché molti dei medici presenti come me quest'oggi e che ricevettero Tel quel telegramma non ci andarono altri come ricordo Giovanni Berlinguer telefonarono al presidente dell'ordine
Congratulandosi con lui perché pensava che l'avesse chiamato per di di bravo ti Seveso da parte dei malati fu un'operazione che cade nel ridicolo in sostanza mi veniva in mente questa comunque era un è stato un episodio che caratterizza molto
Quello che accadeva nel inizio degli anni Ottanta nel mondo della sanità quando è nato questo quando ha visto la luce questo movimento
Dei diritti del malato e mi veniva in mente questo episodio quando stamattina
La presidente dell'Assemblea prende i lavori diceva
Che uno dei gol uno delle cose che vuole dimostrare questa Assemblea
E proprio di essere un momento di interlocuzione pubblica fra cittadini autorità amministrazioni e uomini della sanità
Uomini della sanità che sono qui oggi appunto non come ospiti occasionali ma appunto come interlocutori qualificati con i quali confrontarsi
Del resto siamo abituati a questo tipo di rapporto perché l'abbiamo testardamente inseguito fin dalla nostre origini abbiamo cercato
Un rapporto magari conflittuale
Perché ci sono state frizioni spesso ci sono frizioni spesso con gli operatori della sanità ma pur sempre sistematico con i soggetti comunque rilevanti nel campo della salute
E parlo dei comitati di gestione delle USL alle direzioni sanitarie agli enti locali al ministero della Sanità agli ordini professionali al mondo universitario
Ebbene le adesioni che abbiamo oggi in questa sala peraltro fanno e dimostrò nei fatti no quanta strada abbiamo fatto
Da questa gaffe dell'ordine ben dei medici di Roma del mille novecentottanta ad oggi ma credo che ancor più delle presenze in sala siano i fatti a parlare che siano i fatti che ci dimostrano che hanno reso effettiva questa interlocuzione con questi soggetti del mondo della sanità
Ne cito alcuni
E accaduto questa estate per esempio quando nella situazione di emergenza che caratterizza il mese di agosto con un periodo di rischio di morte nelle strutture sanitarie
Questa estate dopo che due estati fa abbiamo denunciato con estrema severità lo scempio che accadeva sui nostri anziani che credeva sulle nostre donne nelle pronti soccorsi nella fascia litoranea della nostra città bene per la prima volta quest'estate alcuni reparti degli ospedali
Fondamentali non hanno chiuso per ferie
E questo per esempio all'Istituto Tumori di Milano alla dialisi di Lamezia Terme
E per la prima volta a febbraio
L'anno scorso ci sono voti riunioni regionale dove i centri per i diritti del malato hanno programmato assieme agli assessori alla sanità e assieme ai direttori sanitari i piani di ferie a febbraio e si sono preparati per questo
E quest'anno dobbiamo riconoscere che andata meglio
E accaduto ancora in occasione degli scioperi nel sistema sanitario dove abbiamo avuto
Cose importanti dove
Il Codice di autoregolamentazione ha trovato concretezza i cittadini e gli operatori sanitari hanno stabilito assieme quali erano gli strumenti di presento gli interventi urgenti qual è il concetto di urgenza anche se non c'è un rischio di vita ma magari in prospettiva l'intervento è fondamentale
Quando ci sono liste d'attesa che salterebbe o di altri due mesi per un intervento preordinato anche se quindi non urgente
Oppure accaduto come a Torino
Dove la gente si è accorta che la personale sanitario faceva sciopero e se n'è accorta per merito in qualche modo del Tribunale per i diritti dei malati perché quelle persone quei lavoratori che per mantenere fede al Codice di autoporto amento di autoregolamentazione
Lavoravano a organico ridotto previsto nei giorni festivi in realtà lavoravano come tutti i giorni perché tutti i giorni lavoravano organico ridotto
E se non ci fosse stato Tribunale per i diritti del malato che diceva guardate che i vostri terreni stanno superando non se ne sarebbero neanche accorti perché pur sotto organico avrebbero garantito ugualmente
Una giusta ed equa assistenza
Ed è il miracolo che tante volte vediamo i nostri ospedali ed accade anche questo quando vediamo ospedali corsie che vanno avanti vanno avanti per la buona volontà lo spirito di sacrificio
Ma vorrei dire a volte l'ineluttabilità di lavorare più di dodici ore al giorno perché non c'è nessuno che stia sostituisce
Dopo la notte che hai fatto perché chi doveva venire in turno magari si è ammalato sul sei dell'organico
Sotto
Le cifre previste quindi non è che ti sostituisce e questo succede un po'ovunque no
Io non li sto parlando di eroi o di gente particolarmente dotato di buona volontà o di altruismo
Sono e siamo convinti invece questi addetti ai lavori del comparto sanitario si sono schierati con i cittadini perché hanno capito di non poter ottenere niente per sé se non riescono a ottenere qualcosa per tutti
E anche se qualcuno l'ha fatto store Cendon naso facendo buon viso a cattivo gioco questo non toglie nulla quanto è accaduto anzi dà più forza al punto di vista egemonico di primato
Del Tribunale per i diritti del malato che allegato gli interessi popolari alla professionalità degli operatori
Bene
In realtà quando si è compreso che l'azione di governo esercitato dai cittadini
Non era un elemento complementare
Effimero aggiuntivo una pennellata di bellezza alla
Operatività della sanità meno qualcosa di indispensabile perché il sistema sanitario potesse funzionare gli
Operatori hanno trovato uno spazio anche per aggiornare la propria professionalità e per trasformare la propria identità professionale
Vedete del collegio professionale di Velletri ha portato alcune preoccupazioni serie
Importanti
Ma io so come loro
Che in realtà e noi qui lo testimoniamo queste preoccupazioni sono le preoccupazioni di chi è abituato a scrivere cosa al tavolino non sono le propongo le preoccupazioni di chi come noi quest'area legge in realtà la scritta prima
E la concretizzata prima di portarlo al Parlamento
Non sono state poche persone che si sono messe a fare un programma geometrico di legislazione
Ma sono stati i cittadini operatori sanitari che hanno capito che l'unico modo per poter lavorare non è il risarcimento del danno ma è esercitare la propria professionalità legata alla tutela dei diritti del malato e su questo stiamo lavorando in molti ospedali italiani
Con delle commissioni miste per legare la tutela dei diritti a un maggiore professionalità
Ed è stata una gara
Abbiamo sfidato il sindacato abbiamo sfidato i singoli operatori corsia per opporsi
Diteci quali sono i diritti sui quali voglio vivo il vi volete impegnare a tutelare noi saremo con voi nell'appoggiare le vostre battaglie anche per quanto riguarda contratto organico corsi di formazione professionale in realtà la professionalità non è le affetto di questa legge ma è l'humus da cui questa legge nata e questa è la certezza che noi abbiamo che sia una legge differente dalle altre leggi nate al tavolino e poi imposte
Con non si sa quale forza se non i carabinieri poi nelle corsie degli ospedali
Lo stesso discorso lo potremo ovviamente fare non solo per gli uomini della sanità ma anche per il gli oneri degli enti locali
Non c'è carta dei diritti del malato che non sia stata scritta senza il patrocinio senza la presenza fisica
Di sindaci
Molti voi
Oggi sono venuti con il proprio sindaco con il proprio gonfalone con la guardia comunale in alta uniforme voglio dire a testimoniare a testimoniare proprio questo legame strettissimo
Gli amministratori di fronte al caos istituzionale
Che caratterizza l'attesa di una nuova legge comunale o provinciale mentre si discute della riforma della riforma bene hanno trovato nella lotta per il diritto il luogo dove sperimentare un modo nuovo di governare le aree sociali
Un modo efficace razionale dare alle
Della commissione del
Ma non erano in grado da sole parole voglio dirlo qui allora della banane nella tenerezza devono il loro nome a Roma
E mi diceva girare laddove le ampiamente posta ed è una cosa devo immediatamente esecutiva dal proprio pubblico sarà e la presenza
Russo perché li ho visti e si sono tangibile di New York in questa sala Corviglia dalla lunga metà lei se non lo avrei voluto ferire Mentana come Maurizio riduce gli ha regalato per il poker americano Howard dalle della regione perché non più umana
Bene regionale quando parliamo dell'eventuale Allegrini
Sempre più consistente di amministratori operatori sanitari che hanno scommesso sui diritti sociali
E hanno scommesso sul riconoscimento sull'affermazione di questi diritti come unico sistema per tutelare efficacemente atti anche i propri interessi personali e di categoria
Ed è chiaro che per tutte queste persone legge-quadro vorrà presentare
Una grande occasione perché è un rasoio badate bene perché è un'occasione di razionalizzazione di umanizzazione delle strutture sanitarie ma anche un banco di prova
Per confermare con i fatti l'impegno a fianco dei cittadini e bene l'assemblea di oggi è anche un messaggio rivolto a questi buoni perché riassumano complessivamente insieme cittadini organizzati
Di assumano questa complessità in ordine allo sviluppo del Paese e nell'interesse di tutti quanti grazie
Do ora la parola al dottor marroni che è venuto in rappresentanza dell'ordine ospedaliero del Fatebenefratelli
Io vorrei ricordare che da tempo esiste dopo forse iniziale difficoltà un rapporto di collaborazione tra il Movimento federativo democratico nell'ordine Fatebenefratelli
E di qualche giorno fa la notizia che un gruppo di medici del l'ospedale di Roma dell'Isola Tiberina del Fatebenefratelli ha chiesto di poter aprire un Centro per i diritti del malato all'interno dell'ospedale
Davvero
Signora presidente
Permetta di confermare quanto ha detto
In ogni modo sono onoratissimo di portare a questa seconda Assemblea nazionale per i diritti sociali
Promossa dal Movimento federativo democratico
Il saluto e l'adesione dell'ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli
Come senz'altro è noto dove tutti l'ordine del Fatebenefratelli un ordine religioso laico
Che da quattrocento anni ormai sia ad opera nel trasmettere nel mondo della salute un carisma particolare
Che si identifica nella ospitalità
Una vocazione dunque che è quella di curare non solo la malattia nel miglior modo permesso dalla scienza medica
Ma tutta la persona ferita nella sua umanità
Dalla condizione di malato o di povero
Per questo
Non sembri fuori luogo la presenza in questa Assemblea del portavoce di questo che vuole cercare un mezzo di comunicazione con tutte quelle strutture
Laiche o religiose
Che hanno per proprio fine
Quello di rispondere alle esigenze dell'uomo partendo dal concetto che non è possibile curare bene dal punto di vista medico senza occuparsi di tutta la persona e dei suoi diritti
L'ordine
Ospedaliero di San Giovanni di Dio conta attualmente duecento ospedali
Sparsi in quarantasei Paesi del mondo
E si avvale di sessanta mila sanità operatori sanitari che noi chiamiamo collaboratori laici
Pertanto un saluto è un'adesione al nome del priore generale fra Pier Luigi Marchesi il quale per sopravvenute improvvise necessità urgenti non può essere qui presente
Ma soprattutto un saluto è un'adesione da parte degli otto mila collaboratori laici che in tutt'Italia operano nelle strutture ospedaliere del Fatebenefratelli
Sono medici infermieri tecnici e amministrativi ausiliari che da alcuni anni vengono sensibilizzati ad un più giusto rispetto dei valori umani
E di quei diritti sacrosanti sociali sui quali deve ispirarsi ogni azione rivolta al benessere dell'individuo
Parlare scrivere oggi di questi principi potrebbe apparire paradossale eppure c'è stato un momento nei nostri ospedali
Che forse ha coinciso con la prima
Assemblea del Campidoglio
In cui l'imperativo è andato via via facendosi sempre più urgente e necessario perché le realtà e le verità
Le più semplici ed evidenti le più umane
Correvano e corrono ancora il rischio dell'indifferenza o della negligenza al punto di rovesciarsi nella distruzione stessa dei valori fondamentali prioritari della vite umane
Una sensibile Azzi sensibilizzazione dicevo che ha preso il via dalla sensazione che gli ospedali
La stessa azione terapeutica lo stesso rapporto tra operatori ed utenti esigevano nel mondo della salute un cambiamento
La sensazione cioè di vivere in un tempo diverso a contatto con un uomo diverso
Si sentiva urgente
E necessario uscire da quella cecità
Figlia di una certa arroganza che si è andata maturando nella routine protettiva e rassicurante
Figlia dell'idea che bastasse frequentare corsi universitari conseguire lauree o diplomi per poter aiutare veramente una persona che soffre
E quale diritto più sacro resiste se non quello di chi esige prestazioni integrali e integrate arricchita cioè di comprensione di rispetto del proprio io
Un diritto che seppure connaturato
è andato scomparendo di fronte alle esigenze dell'uomo di oggi
Specialmente se è ammalato
Proprio per quella cecità che è scaturita dall'egoismo e dall'ente l'annientamento della personalità
Certo in questo cammino di trasformazione non tutto è stato facile e sarebbe una menzogna affermare di aver raggiunto un risultato soddisfacente
Molto resta da fare
D'altronde essere capaci di salvaguardare il diritto di una persona in un momento così critico della sua esistenza qual è quello della malattia
Non significa soltanto sorridere qualche volta di più
O costringere alcune categorie di operatori ad abbandonare l'arroganza che proviene da quel rapporto asimmetrico nei confronti del malato
Non significa soltanto aprire alla visita dei parenti
Qualche ora in più l'ospedale
Ne è offrire al veggente una meticolosa guida dei servizi che la struttura gestisce o una lenta azione dei suoi doveri e dei suoi diritti non significa solo questo
Significa soprattutto rio orientare il sapere e il fare l'intelligenza e il sentimento e qui il discorso si riallaccia a quanto stamattina Francesco Caroleo diceva
Significa diventare capaci di accogliere chi rischia di trovarsi emarginato ridotta ad un numero o a un caso clinico spogliato e dimenticato
E per far questo i Fatebenefratelli almeno per loro
Nella loro nelle loro strutture
Vogliono assumere coraggiosamente il ruolo dei coscienza critica della salute
Non è possibile infatti parlare di tutela dei diritti sociali in special modo ed ambienti ospedalieri se non si inizia una vera e propria rivoluzione culturale
Una rivoluzione che nasca dalla formazione degli operatori
A qualsiasi livello
Medico infermieristico tecnico ed amministrativo e che conduca ad Anne una nuova cultura della medicina un appello dunque agli ordini professionali ai collegi alle associazioni agli onori politici
Affinché si giunga ad una formazione permanente più umanistica ad una vera e propria filosofia della medicina dentro la professionalità da inserire nei programmi universitari para universitario
Ma anche un appello ad una rivalutazione delle figure di operatori
Che rivesto no una determinante importanza nel rapporto tra l'ospedale il malato
Una rivalutazione che tenga conto di regolamentare e definire ruoli e compiti di figurano male
Che non hanno addirittura ancora oggi alcun riconoscimento vengono in mente gli psicologi gli assistenti dentali logopedisti e altri tecnici
Una rivalutazione dell'infermiere professionale
Quel ponte che unisce la finalità della medicina al destinatario della sua azione
Come è possibile pretendere che troppo spesso si pretende che si mantenga vivo in un giovane infermiere il suo iniziale entusiasmo se esso viene continuamente frustrato da un rapporto impari con il medico o da una retribuzione non adeguata
La sanità deve riuscire a risanare sì proprio iniziando dalla formazione e dalla riorganizzazione dei ruoli dei suoi operatori
Siamo d'accordo con quanto emerso dall'ultimo congresso dei collegi degli infermieri cioè sulla necessità di una formazione universitaria infermieristica
E poi come corte
Ordine del Fatebenefratelli sta portando avanti non soltanto in Italia ma in tutto il mondo
Prossimo un convegno a Roma
Dei collaboratori che farebbero da vivaci che operano nel quarantasei Paesi
Tutti e cinque i continenti
Queste priorità prioritario offrire agli operatori la possibilità di una formazione permanente che possano essere di base ad un nuovo modo di essere vicino al malato
Un nuovo modo di concepire all'assistenza
Un modo nuovo di comprendere la necessità dell'altro un modo per poter tutelare la vita il diritto alla vita il diritto alla salute il diritto di essere uguali di fronte alla medicina
Il diritto alla terapia il diritto a non essere violentati dalla sopraffazione tecnologica il diritto ad una vecchiaia serena il diritto ad una morte
Dignitosa
La legge quadro
Il Movimento federativo democratico ha stimolato con le sue lotte popolari
Sancirà presto norme indicazioni lo speriamo ma il vero du unico difensore del cittadino di fronte all'alienante del mondo della salute
Deve essere l'operatore sanitario stesso
Deve essere il medico doveva essere un infermiere deve essere il tecnico deve essere l'onesto amministratore devono essere religiosi e le religiose devono essere tutti quelli che nella scelta della loro professione o del loro lavoro
O della loro vocazione devono sentirsi moralmente impegnati alla salvaguardia dell'uomo della sua integrale persone
è giunto il momento di dimostrare coraggio nel cambiamento
E allora non abbiamo paura di avere coraggio grazie
Ringrazio il dottor Merloni dicevo questa mattina che sono stati numerosissimi circa centocinquanta i messaggi che abbiamo ricevuto per questa Assemblea gli ultimi che sono arrivati vedi leggo
Ora è arrivato un messaggio del sindaco di Ancona Guido Monina
Che a nome della civica amministrazione e suo personale testimonia l'adesione all'iniziativa del Movimento federativo democratico e sottolinea l'importanza dell'assemblea per i diritti sociali
Per la tutela del malato e la razionalizzazione del sistema sanitario come obiettivi prioritari per garantire il necessario salto qualitativo nel comporta nel comparto della sanità pubblica perché sviluppare Processo di ogni processo di umanizzazione delle strutture sanitarie
Per ogni malato erano individui individualità precisa e nessuno può trasformarle in un numero o comunque in passivo fruitore dei servizi sanitari per questo auspica buon lavoro
Ci propone una collaborazione con il Comune di Ancona è presente
Una rappresentanza del comune di Castel di Sangro
Che ha aderito ufficialmente all'iniziativa aderito l'Unione inquilini e hanno aderito altri altre associazioni dall'Associazione laziale dei malati reumatici
Allan Merkel cioè l'associazione nefropatici emo dializzati nella regione Campania all'ammasso che è un'associazione che opera regina eletta in di Roma sul problema dell'oncologia
Io do ora la parola a Carlo Fiordaliso segretario nazionale della UIL sanità
Sento anch'io il desiderio di ringraziare
Gli organizzatori di questa giornata di dibattito di confronto proposta
è stata organizzata
Per affrontare un tema così delicato e quale quella della difesa dei diritti
Fondamentali
Del diritto
Civile
Si sente così Pack
Ma soprattutto vorrei cogliere questa opportunità questa occasione
Che mi viene offerta rifacendomi alla relazione presentata questa mattina da Caroleo
Rispetto ad alcuni temi che sono anche presenti nel dibattito della organizzazione sindacale quindi vado per flash
Non voglio rubare troppo tempo ma voglio dare anch'io un mio contributo che spero sia positivo
Anche rispetto al ruolo che svolge oggi il sindacato all'interno della sanità
Il primo quella della Alleanza tra gli operatori
Il Movimento federativo io dico le organizzazioni sindacali
Questa alleanza c'è e c'è tutto
Rispetto alle proposte agli obiettivi che si intende perseguire oserei dire che questa alleanza è indispensabile
Soprattutto per difendere lo Stato sociale
Che è fondamentale per conseguire anche gli obiettivi
Sono posti al centro del vostro dibattito non si tratta di difendere lo stato assistenziale
Ma la difesa dei fondamentali diritti dell'uomo a nostro avviso oggi questi diritti sono messi fortemente in discussione già questa mattina veniva ricordato
La legge finanziaria propone dei pesantissimi tagli agli stanziamenti anche per la sanità così come il discorso andrebbe allargato alle pensioni ad altro ma certamente alla sanità
In realtà nazionale nella quale per la sanità è vero che si spende anche male ma è sostanzialmente vero che si spende poco
Rispetto a tutti gli altri Paesi della Comunità economica europea
Noi spendiamo circa sera portassimo le percentuali di impegno di spesa rispetto al prodotto interno lordo impegniamo per la sanità circa venti mila miliardi in meno
Che negli altri Paesi della Comunità economica europea ed è una percentuale che ha dei riferimenti anche rispetto all'incidenza pro-capite di ogni cittadino italiano questo significa che non si vuol far funzionare la sanità la mia organizzazione sindacale la UIL sanità ha proprio la settimana scorsa
Tenuto a Cagliari un convegno nazionale
Di proposte sul fatto che la sanità è malata noi abbiamo suggerito e proponiamo
Alcuni rimedi alcune terapie
Abbiamo avuto anche il piacere e l'onore di avere un vostro rappresentante presente
Ai nostri lavori
E noi individuiamo
Per esempio proprio sulla scarsità dei finanziamenti uno dei premi fondamentali
Il fatto che non venga garantito un decente livello di prevenzione di cure di riabilitazione nel nostro Paese perché è vero che se è importante un rapporto anche umano oltre che tecnologico con l'ammalato consentitemi ricordare che ancora più importante intervenire tutti assieme per la difesa della salute prima che avvenga l'evento morboso
E della difesa dalla salute uno dei diritti fondamentali del cittadino e per la prevenzione
Si stanzia pochissimo su istanza del due per cento dello stanziamento per l'assistenza
Il quattro è stato finanziato ma se si fa il il consuntivo degli anni precedenti solo il due per cento è stato utilizzato per la prevenzione poi naturalmente ci troviamo di fronte ai dati in drammatici del vino al metanolo i morti di Ancona
E stanno a testimoniare come non si vuole tutelare la salute nella società e nei posti di lavoro
E su questo c'è una grande alleanza c'è la richiesta da parte del sindacato di un'alleanza quindi non è che la offriamo la chiediamo come la chiedete voi permetterci allo stesso livello quindi senza problemi di primogenitura di più maggiore importanza
Un altro dato fondamentale
E che gli ospedali oggi
Non funziona
E già era altri interventi hanno individuato temi e problemi
Certo possiamo eliminare come veniva proposto questa mattina i comitati di gestione
Possiamo fare diverse cose
è indubbio che la formazione professionale è fondamentale ma è anche innegabile che si ogni richiesta di assistenza sanitaria viene scaricata sull'ospedale l'ospedale non funzionerà mai
è mancata e mancato l'assistenza sul territorio è fallita la medicina di base oggi nel nostro Paese
Il medico di base oggi non è più interessato non è più stimolato non è più incentivato a curare il cittadino a casa
Nel suo studio
Perché tanto e pagato con la quota capitaria sulla base del numero degli assistiti percepisce regolare retribuzione dal servizio sanitario nazionale
E quindi basta un un minimo accenno morboso perché subito
Il cittadino venga scaricato alla struttura pubblica vengano richieste decine di analisi
Se proprio non si ha la possibilità di fare immediatamente una diagnosi si scarica dell'ospedale
Con giornate di attesa per avere gli esami con giornate di attesa per avere la diagnosi altrettante giornate di attesa probabilmente per avere la terapia questo perché gli ospedali non stanno più assolvendo
Alla loro fondamentale opera che è quella di curare la gente che deve entrare in ospedale se non quando per urgenza solo in casi di reale riscontro di una malattia da curare non in attesa di accertamenti questo stadio e qualificando l'ospedale sta abbassando il livello dell'intervento e anche del rapporto tra operatore ha assistito appesantendo inevitabilmente la struttura ospedaliera caricata di compiti che non sono proprio e togliendo al momento della specializzazione nell'intervento
Caccia verrebbe quindi anche i tempi di di ripresa
Di guarigione e quindi di restituzione alla società i propri affetti familiari ma io credo che su questo sul rilancio della medicina di base
Sul fatto che sia indispensabile un diverso rapporto tra il medico e cittadino credo che tutti assieme
Ed è già stato detto anche questa mattina
Dobbiamo prendere coscienza così come credo vada presa coscienza sul fatto che
Ecco io non vorrei fare polemiche con l'intervento della dottoressa con sette non vorrei che fosse interpretato in questo senso ma ritengo non corretto
Il fatto che si dica che
Alcune cose che non funzionano
La scarsa umanizzazione del rapporto tra infermieri e ammalati dipenda anche così è stato detto da sanatorie scriteriato
Facendo riferimento alle sanatorie che si sono fatti di infermieri generici
Trasformandoli degli anni negli anni passati e infermieri professionali
Bene io credo che sia sbagliato
Dare la qualifica
A ciò che non funziona
Non è un fatto in sé sia infermieri temi sì o medici
è un problema di responsabilità soggettiva
Perché con quei di questo passo se rimangono queste convinzioni
Se si dimentica
Che fino a quindici anni fa
Però soltanto gli infermieri generici quelli che c'erano gli ospedali e probabilmente non c'era meno la
Sarebbe ingiusto e disumano colpevolizzare queste categorie
Credo che il problema coinvolga tutti coloro
Che non utilizzano nel modo migliore il ruolo professionale a cui sono chiamati
Nell'attività quotidiana dei rapporti con l'ammalato come il cittadino
Ai piedi alle tempie anche in queste occasioni
Si debba cercare di superare quelle che possono essere le contrapposizioni fra queste quell'operatore scaricando magari sul più debole fra gli operatori le responsabilità di cose che non funzionano
E con questo non vogliamo come sindacato
Non lo assume nelle nostre responsabili
Anzi
Voglio ricordare qui oggi
Che rispetto a quanto è avvenuto pochi giorni fa a Napoli
In occasione di una partita di calcio la mia organizzazione sindacale la UIL sanità
Ha emesso un comunicato nel quale affermiamo che non ci sentiamo impegnati a difendere nessun lavoratore assenteista e non riconosciamo come i nostri aderenti coloro che hanno abbandonato il posto di lavoro per andare alla partita
Questo perché Anica le posizioni
Ma per cercare di creare
Quel rapporto costruttivo che cessi la colpevolizzazione delle qualifiche vari cerchi responsabilità specifiche ma soprattutto e da parte nostra questo è l'impegno faccia proposte concrete per trovare delle soluzioni che consentono di realizzare nel nostro Paese ed è possibile un servizio sanitario nazionale più umano ed efficiente come credo questo popolo si meriti grazie
Ringrazio Fiordaliso anche perché è la prima volta che il UIL sanità partecipa a una manifestazione nazionale del Movimento federativo democratico e credo che come prima volta le cose siano andate abbastanza bene che promettono anche di andare meglio
Volevo ricordare tre cose prima di continuare l'ordine degli interventi prima di tutto dicevo questa mattina
Che in sono nell'atrio due tavoli dove si può fare l'abbonamento a democrazia diretta io raccomanderei chiunque no ancora non ha fatto l'abbonamento a democrazia diretta di farlo
Perché credo che sia lo strumento migliore che noi abbiamo a disposizione
Per rappresentare le nostre lotte per i diritti sociali neanche forse un un'espressione la mostra che sarà fatta sull'altro una mostra del Movimento federativo democratico che non è stata fatta nient'altro
Che con i titoli e con le immagini che in questi mesi sono state riportate sulla rivista democrazia diretta quindi vi raccomando l'abbonamento
Inoltre c'è uno stende qui a destra che intitolato stampa federativa dove si può apprendere Codice salute Codice territorio e il bollettino di collegamento del movimento
è importante questo stende perché è possibile aggiornare l'indirizzario del movimento cioè chiunque intende ricevere la stampa federativa
Gratuitamente perché viene data gratuitamente deve recarsi alla stende lasciare suo indirizzo e controllare nei tabulati attraverso il computer
Se è già stato inserito e semmai proporre degli aggiornamenti e delle aggiunte quindi pregherei prima di andare via di fare anche questa operazione
Dicevo questa mattina che c'è una mostra
Qui nel corridoio di sinistra questa mostra organizzata la che la galleria il canovaccio a quadri sia di autori italiani che di autori americani il quaranta per cento del ricavato della mostra sarà dato a favore delle battaglie per i diritti sociali quindi i pregherei anche in questo caso di contribuire a sostenere l'autofinanziamento del Movimento federativo democratico
Do ora la parola al dottor Bozzi del Confederazione nazionale artigianato che è presente non solo perché il CN ha ha aderito a questa manifestazione ma anche perché c'è uno stent
Curato da Cnh e perché io credo che dai rapporti che ci sono stati in questi mesi con questa confederazioni si sia compreso
Come la battaglia per i diritti sociali non passa non coinvolgere quelle categorie produttive mi riferisco qui
All'impresa diffusa e quindi all'artigianato che hanno necessità di rappresentare questa loro volontà spesso non riconosciuto di contribuire allo sviluppo del Paese
Ringrazio la Presidente della Assemblea
Confermo quanto lei diceva ora la Confederazione nazionale dell'artigianato a guardato fin dai primi contatti
Con estremo rispetto a questo vostro moglie vento alle iniziative importanti che è stato portando avanti
E è un atteggiamento di rispetto che si è consolidato quest'oggi seguendo con estrema attenzione le cose che sono state dette in quest'aula dalla relazione del segretario nazionale del vostro movimento e poi tutti gli interventi che ci sono stati rispetto al dibattito che si è avuto finora ecco io voglio molto brevemente
Sottolineare un aspetto forse un po'diverso un aspetto che sta a monte della questione salute o della questione in malattia
Noi avvertiamo il problema all'esigenza di un intervento da parte delle pubbliche autorità
Molto più incisivo concreto e coerente sulla questione della prevenzione per la salute
Voi rappresentiamo come settore dell'artigianato una realtà di oltre un milione e mezzo di aziende in questo comparto lavorano oltre quattro milioni e mezzo di cittadini italiani ebbene noi abbiamo la piena convinzione
Che bisogna guardare all'obiettivo della crescita e dello sviluppo economico ed occupazionale di questo comparto
Avendo anche contemporaneamente attenzione alle condizioni di lavoro all'ambiente di lavoro perché lo sviluppo economico non sia in contraddizione o competitivo con la difesa della salute
Noi rappresentiamo un comparto in cui tra titolare dell'azienda e lavoratore non c'è il distacco la lontananza fisica che ci possono essere in altri comparti dell'economia
Si lavora si vive nello stesso ambiente i problemi quindi che riguardano la salute vengono vissuti contemporaneamente a tutti i livelli in questo tipo di aziende il ministro Jervolino questa mattina ricordava le cose dette dalla Costituzione le cose che bisogna fare in attuazione del dettato costituzionale
Ebbene nella Costituzione c'è scritto che allo stato che opera a salvaguardia e per lo sviluppo per l'artigianato
Così non è stato testato molto poco in tutti questi anni e purtuttavia il comparto è cresciuto e si è sviluppato abbiamo aziende sviluppate nello spende che cortesemente presidente richiamava prima l'attenzione dei convegnisti sono presenti aziende che operano proprio nel settore
Degli impianti e delle attività medicali ma abbiamo anche il problema in tanta parte d'Italia di dare alle aziende artigiane una dimensione una condizione di lavoro
Un Rispetto complessivo per l'ambiente che va ha diretto riferimento con le questioni che attengono la salute
La prevenzione quindi la cura dell'ambiente come cura delle condizioni per salvaguardare la salute dei cittadini dei lavoratori degli imprenditori che lavorano in queste condizioni in questi ambienti
Proprio perché in questo periodo la stessa Comunità economica europea si è posta l'esigenza di una serie di iniziative sul problema dell'ambiente e quindi della salute
Ci stiamo muovendo anche noi in questa direzione cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica i nostri più diretti interlocutori le istituzioni le Autonomie locali su questi su questi problemi
Abbiamo sviluppato in questi anni ricerche specifiche atte a documentare i problemi che sorgono per la salute dei lavoratori e dei titolari di imprese artigiane in determinate attività non ci riferiamo soltanto a lavorio a professioni particolarmente usuranti
Ci riferiamo anche ad attività e servizi che voi tutti conoscete e che appartengono alla quotidianità della vita della nostra città dei nostri dei nostri paesi anche attività cosiddette normali che sono presenti nella nella consapevolezza di tutti una normale attività i tintolavanderia o i carrozzieri o alcune attività meccaniche
Ebbene anche in queste vi è l'esigenza di attrezzature di condizioni di attrezzature per re migliorare la difesa la difesa della salute in questo lavoro che abbiamo fatto finora per nostro conto
Sul quale abbiamo cercato di attirare ripeto l'attenzione dell'opinione pubblica e delle amministrazioni pubblica delle istituzioni
Su cui abbiamo cercato di sollecitare un confronto con il sindacato i lavoratori
Ebbene tutto questo lavoro trova oggi un ecco profonda un punto di riferimento uno stimolo importante nella battaglia per la salute che voi come Movimento federativo avete avviato che state portando avanti con tanti successi
Così come le dichiarazioni che si sono susseguite a questo podio questa mattina ed anche oggi pomeriggio hanno ribadito il vostro segretario richiamava un fatto importante a cui è necessario avere costantemente riferimento cioè il fatto che la società contemporanea
è sempre più articolata complessa gravata da un elemento di conflittualità interna che purtroppo tende accresce
Ebbene noi siamo profondamente convinti che quali sia sia Area si rappresenti in questa società se si è animati da una volontà positiva
Si abbia noi tutti un compito preciso che è quello di ricercare il maggior dialogo possibile tra tutte le parti sociali
Per conseguire insieme
Una crescita complessiva del Paese che non è solo economica ma che ha soprattutto crescita civile e quindi anche crescita degli uomini dei valori sociali e di solidarietà in questo Paese è questo l'atteggiamento con cui noi ci poniamo
Nel considerare nell'osservare il vostro lavoro e con questo atteggiamento che noi ci auguriamo di avere nei prossimi mesi nel prossimo anno occasioni di confronto e di lavoro sul tema dell'ambiente e della salute e vi ringrazio
Ringrazio Bozzi d'ora la parola
All'onorevole Giovanni Russo Spena segretario nazionale Democrazia proletaria ricordo che tutto il gruppo di Democrazia proletaria alla Camera ha firmato la legge quadro sui diritti del cittadino malato
Il mio saluto
Alla vasta sembra nazionale
Sarà come al solito non rituale né di pura cortesia come è nostra abitudine anzi
Io vorrei esprimere un motivo di soddisfazione forte per essere tra voi a significare anche una stima un'amicizia un rapporto che dura tra noi ormai da anni e che è nostra intenzione
Anche nel rispetto pieno delle nostre diversità rinsaldare io qui vorrei ricordare compiacere l'intervento di Caroleo
Al nostro ingresso nazionale così come vorrei ricordare l'intervento molto apprezzato di Giovanni Moro alla nostra assemblea di Milano ovviamente come già diceva
La Cortese presidente
Nel noi come gruppo parlamentare come partito
Nel limite delle nostre forze ma anche con la tenace che ci consente contraddistingue
Siamo impegnati con convinzione entro l'ottantotto a fare approvare appunto al Parlamento una legge quadro sui diritti del malato non sono nemmeno qui a ricordare e non certo per appuntarci delle medaglie al petto ma perché crediamo che vadano comunque individuate anche delle responsabilità nel mondo politico
Che per quanto ci riguarda sono due anni che abbiamo ritirato i nostri rappresentanti dai comitati di gestione delle usura ritenendoli degli indegni carrozzoni è che all'interno della Finanziaria per il secondo anno consecutivo facciamo
Una battaglia affinché i fondi destinati alle spese militari
E i fondi che derivano dall'evasione delle tasse che vanno in qualche modo recuperati siano destinati agli scarsi fondi alla salute e alle pensioni
Ma non è tanto su questo punto specifico che io vorrei soffermarmi in questi intervento ma su un altro punto di fondo
Credo molto importante
Che mi ha attirato la mia età e attenzione nell'ottima relazione che Caroleo ha fatto questa mattina
Ed è essenzialmente appunto il significato profondo il tema dei diritti sociali perché noi riteniamo in quanto forza della sinistra italiana che complessivamente tutta la sinistra nonostante gli sforzi che noi come minoranza critica facciamo
Sì è attraversata da un tarlo da una sorta di crisi profonda che insieme di strategia che crisi politica mai chi che anche crisi proprio di progettualità e per l'appunto di rappresentanza sociale e io credo questo
è il significato di fondo di quello che voglio dire che è un movimento come il vostro così come altre istanze diffusa nelle viscere nei drammi
Della società possono aiutare a far sì che tutto il Paese tutte le istituzioni che la sinistra riprenda la strada maestra cioè cosa permettetemi di dirvi
Voi insegnante in Effetti alle forze politiche di questo Paese insegnate apporre la persona il valore universale alla persona al centro
Insegnato una diversa dialettica un diverso rapporto fra istituzioni movimenti e persone in una società
Che si divide sempre più fra soggetti forti
Che sempre più arroganti e soggetti deboli
Fra vecchie e nuove povertà con un'emarginazione che a mio avviso va aumentando e la politica rischia di diventare sempre più in questa situazione vittima di un realismo mediocre di prepotenza e di oppressione
Ecco quando parlo di una ricerca comune che come partiti come movimento in maniera federata dobbiamo fare
Dico che questa ricerca comune deve avere appunto come centro una rifondazione della politica del rapporto fra movimento istituzioni fra consenso e istituzioni che riparta appunto dai diritti sociali perché di fronte
Alla crisi dello stato sociale al tentativo di abbattere lo Stato sociale noi dobbiamo in questi prossimi anni e questo la sfida di fronte alla quale io credo siamo dobbiamo riscrivere lo stato dei diritti la società delle quali dell'eguaglianza del nostro Paese a partire dal terreno della salute del suo terreno con la prevenzione del suo rapporto con il territorio
Per i settori più deboli della società per gli ultimi della società
E non è qui ricordare un altro dato fondamentale che di fronte al cinismo della politica italiana anche nostra della sinistra italiana
Quelle forze che come voi hanno l'ispirazione di volontariato di cooperazione che parte dalla persona quelle forze che partono dai valori cristiani di solidarietà
Hanno saputo appunto insegnarci che lavorando all'interno dei drammi delle difficoltà sociali si può in qualche modo di costituire anche un rapporto con le istituzioni io non credo che questo giudizio che sempre porto anche all'interno della sinistra non solamente qui in questa sede
Che scrivo di continuo sia dettata sia dettato dal fatto che probabilmente la mia esperienza personale è un'esperienza che un militante la sinistra cattolico di un'esperienza
Di una come me che vent'anni fa quando ero molto più giovane lavorava nei gruppi cattolici di base ma credo che appunto questo questa unificazione
Fra il valore della solidarietà che voi portate avanti e i valori di cambiamento della sinistra siano essenziali per formare una progettualità guardate anche perché
Io sono pessimista in questo senso la situazione non è semplice la società si frantuma a società si divide
Vi era attacco del profitto l'attacco della liberalizzazione della privatizzazione a partire dal terreno e la salute ma sul terreno delle pensioni sul terreno dei servizi sociali è una società che perde identità
Che perde memoria storica a partire dal terreno Nella Salute è una società che si indolenzito c'è una società che si incattivisce
E vediamo allora elementi di frantumazione preoccupanti che vengono avanti
Divisioni in seno al popolo razzismi quotidiani che crescono il sistema informativo il sistema politico si applaudono della violenza sulle donne sui bambini si portatore di antica sui malati sui deboli sugli ultimi alla società semplicemente quando esplodono in maniera spettacolare quando si arriva al dramma ma vi è una violenza quotidiana
Conto il malato contro la donna conto il bambino contro il debole ed è
Ed è questo anche che voi ci insegna cioè di lavorare con pazienza senza corto circuito i non in maniera cinica nel dramma nella sofferenza quotidiana
è questo quello che ho io vedo essenzialmente vostro lavoro quotidiano e quindi nel rispetto della diversità che pure vi è fra nulla
E questo anche sul terreno ambientale sul terreno nel territorio credo
Che vi sia in qualche modo una identità di valore di interessi quando noi facciamo la lotta contro l'inquinamento Conte nucleare contro l'atrazina
Facciamo anche come voi ed insieme a voi una lotta a partire dalla società dal territorio
Sulla salute
Per la prevenzione per un diverso rapporto fra territorio prevenzione Salute contro una ospedalizzazione macroscopica
Che è semplicemente l'insieme di tutti i mali perché invece la salute gli acquisti la propria forza di diritto quotidiana
E anche perché solamente lavorando in questo modo si costringe
L'istituzione a fare il proprio dovere come voi avete costretto l'istituzione in molti casi in molti casi purtroppo non tutti purtroppo non ad esempio a Catania pensando solamente a qualche giorno fa a fare il proprio dovere e questo anche un significato profondo che io vedo all'interno dalla legge quadro che proprio per questi motivi con il massimo impegno noi portiamo avanti in Parlamento
Quindi io credo
Che la non rituali tale il mio saluto a questa nostra Assemblea consiste essenzialmente anche in questa autocritica
Che io avrei voluto sentir fare anche da altre forze più grosso e quindi anche più responsabili di quella che io qui rappresento come segretario
Nazionale
Ma che attenuano fattore allora che io mi sento di fare al nome di tutta la sinistra perché ritengo la sinistra la parte più onesta la parte migliore di questa società individuando ovviamente nel governo il massimo è la responsabilità
L'autocritica io dico non dev'essere astratta ma è nei fatti
Era il vostro comportamento
E nella capacità bossa di insegnarci a ripartire dalla società
Dalla sofferenza del singolo malato
Da un fatto di civiltà di progresso che ritroviamo all'interno di una rottura della Lega all'interno di una riappropriazione dei propri diritti all'interno appunto di una struttura federata
Tra forze diverse ma che sa ripartire dalla persona da protagonismo dall'autorganizzazione si parlava anche questa mattina dei comitati di gestione delle USL
Bene sciogliamo anche i comitati di gestione delle USL ma non basta dire questo accenno solo per brevità per chiudere non basta dire questo bisogna dire dove vogliamo andare
Il problema qual è una nuova lottizzazione una nuova partitocrazia
Darlo di nuovo in mano a istituzioni fatiscenti
Il problema di dava in mano ai tecnici che mettono il profitto al primo posto o il problema è anche quello di recuperare una capacità di riforma di gestione di autorganizzazione di formazione del consenso della gente perché è giusto che la salute anche attraverso i comitati di gestione che devono dirigerà l'interno di questo Paese
Veda un processo di riappropriazione perché il cittadino in prima persona che deve prendere in mano di nuovo la capacità di controllo e di governo insieme all'istituzione della propria salute
Ecco questo in qualche modo io credo siano i valori di fondo di solidarietà
Espresso come contenuto direi anche filosofico in questa vostra seconda Assemblea nazionale dei diritti sociali perché voi qui non state parlando esclusivamente di un fatto tecnico specifico
Di come si riforma la salute di come si portano avanti i diritti del malato ma state parlando di un nuovo rapporto fra partiti e società
State parlando a mio avviso a nostro avviso di una riforma della politica di come va riformata una politica diventata sempre più cinica Sempre più spettacolare con partiti che non hanno più le antenne nella società
Che non sentono più il dramma della società e che quindi non hanno più un reale consenso di massa
E che non riescono più a farsi ascoltare giustamente vengono in qualche modo soprattutto i grossi partiti di massa rifiutati dalla società e allora io chiudo
Non solo augurandovi di continuare i volva Assolavoro nella quotidianità
Così come finora è andata avanti e di rafforzarli
Ah curando hanno gli stessi e a voi di rinsaldare questa ricerca comune sui diritti sociali ma anche ringraziandovi fino in fondo perché boss forse voi ci date la strada maestra
Sulla quale noi possiamo riformare la politica riformare i partiti ricostruire realmente un consenso di massa rispettoso dei valori dalla persona
Ringrazio l'onorevole Russo prima do la parola ad (omissis) beh (omissis) bella Cicco che il presidente del Comitato federativo di Roma nord est
Ecco io vorrei riportare qui in questa Assemblea questa esperienza di comitati federali delle comunità urbane
Per esperienza romana
E che anche se non nasce sentite così
Anche se non nasce direttamente dall'esperienza dei Tribunale dei diritti del malato io penso alle Nam costituisca una continuazione un po'la la proiezione l'applicazione a tutta la città
Dello spirito dei metodi e Tribunale dei diritti
Questa esperienza dei comitati federativi delle comunità urbane
E inizia da qui a Roma circa un anno
E si propone di essere un'ipotesi sperimentale di governo popolare della città
Di una città come Roma che pare proprio essere una delle più difficilmente governabili qui in Italia
Non a caso intendo parlare di questa di questa esperienza dei comitati federativi in questa seconda giornata dei diritti sociali
Perché i propri diritti era lotta per affermarli costituiscono la base fondante sia regolari federativi sia i tribunali del diritto del malato dall'esperienza dei quali nasce poi la legge la legge quadro
Nei in realtà negli ospedali tribunali hanno voluto in fin dei conti affermare che sono le persone concretamente le persone e la gente i bisogni i punti di riferimento per misurare l'efficienza o meglio come l'efficacia di una struttura hanno voluto porre i diritti delle persone come momento centrale nella gestione della sutura sanitaria andandoli a riconoscere a cercare anche laddove la struttura non li vede non le non le riconosce
Nello stesso modo né crediamo che tutta la città tutta Roma
Abbia bisogno
E non è solo una un fatto volontaristico abbia bisogno per andare avanti
Di riconoscersi in comuni diritti
Che debba diventare qualcos'altro cioè dei balilla so immagino in qualcosa di molto diverso che non le immagini mai tradizionale di Roma
Che la parte il centro storico poi saltato anche al di là dei suoi meriti
E dall'altra il traffico caotico le l'emarginazione la violenza la corruzione politica noi desideriamo Roma come città della gente Roma diventare una C una città a misura d'uomo
Icona di federativi delle comunità urbane non sono nient'altro che la gente si identificò pienamente col col soggetto sociale con le persone persone concrete ai loro bisogni le sofferenze le lotte perché a Roma e non erano se esperienza ce ne siamo resi conto oltre che ai problemi alle sofferente esistono anche le lotte e sono tante sono micro volte piccole lotte che proprio per questa loro così essersene essere in questo universo così magmatico di Roma tendono rischiano a volte di rifluire di rinchiudersi incattiviti essi Dean Barbarisi addirittura direi che la l'esperienza triste recente del
Di queste manifestazioni contro i nomadi abbia purtroppo fatto rilevare
Noi pensiamo che questo che questa questo potenziale questa questa volontà di lottare per i propri diritti che c'è nella gente vada assunta vada recuperata vada resa visibile
Icone vedeva rivogliono essere ovvio questo vogliono mettere in comunicazione la gente che pensa la gente che lotta gente che lavora a Roma
Tutta questa energia sociale che molto spesso stenta a trovare uno sbocco operativo allora diventa rabbia chiusa dentro rabbia sorda
Da non è volta paragoniamo questi comitati con apice di cavo telefonico e che non è che aggiunge nulla quello che c'è
Semplicemente mettendo in comunicazione amplifica la voce la volontà della gente combattendo la frammentazione che la divisione di corporativismo che sono diciamo i rischi maggiori mali maggiori che oggi vive la gente di Roma
L'obiettivo fondamentale di questi comitati è quello di formare la città una rete diffusa di potere popolare di democrazia diretta cioè potere direttamente rappresentato esercitato dai cittadini
Dalla gente con le istituzioni della gente decadente alle sue istituzioni
Sono le parrocchie sono le associazioni di caseggiato di condominio sono associazioni negative o culturali
Sono anche le sezioni dei partiti politici sul territorio quando intendono svolgere un'azione al servizio della gente
La gente diventa interlocutore politico diventa soggetto politico interlocutore delle istituzioni degli amministratori li richiama al dovere di governo ah Rispetto all'affermazione dei diritti delle persone
Infatti il e questo come il cuore dei problemi anche quello che motiva questa Assemblea
Il diritto
Il diritto che viene affermato da tutti
Che però non viene realizzato non viene affermato nel nella concretezza
E noi riteniamo che sia profondamente
Sbagliato violento e fonte o nei diari altrettanta violenza no il fatto che produttore nelle grandi città Roma nel nelle metropoli la gente cominci un po'quasi ad abituarsi no a considerare una cosa quotidiano normale
Il fatto di vedere frustrati i propri diritti
E diritti sono di totalità una sanità che non sia del peggiore di quello cioè dei mali che intende curare ma anche diritto a una città anche non siano punitive a trasporti che non siano carri bestiame o avanzavo h a una casa ma anche a una casa dignitosa però stiamo verificando a Roma
Quanto sia estesa l'emergenza abitativa cioè non tanto oltre al fatto che la gente non alla casa tanta gente vive in case
Fatiscenti
In case che vecchie gag hanno bisogni manutenzioni che non vengono fornite e via di seguito
Oppure il fatto che la gente diventa ostaggio a volte in in battaglie che pur avendo un fondamento nei due questo fatto delle farmacie
Una battaglia
Che ha un fondamento ma che pratica in qui Pro tutte le contraddizioni vengono poi scaricate sulle spalle dei cittadini è fra quelli fra i più deboli
Abbiamo raccolto un un cahier de doléances c'è un quaderno di di proteste e lamentele da davanti alle farmacie da parte dei cittadini
Costretti a lunghe file affida anche umilianti non solo lunghe e poi a sobbarcarsi la spesa dei farmaci
Ecco sono situazione purtroppo situazioni come queste che formano il vissuto quotidiano della gente di questa città
Eppure non ottenuto questa va avanti
E a noi sembra a me insomma gli altri che di queste spiega sembra da una parte che vada avanti affidata ha una sua ma una sorta di inesauribile capacità di sopportazione della gente da una parte e dall'altra però anche a tutta una serie di energia sociale di base
Che si fanno carico quotidianamente di fare il possibile per governare le cose
E ne abbiamo vertenza di tanti operatori debiti pubblici amministratori locali vigili urbani medici del due stelle infermieri autisti o controllori dell'Atac vigili del fuoco
Tutta gente che sta tutto il giorno al centro dei problemi e che tutti i giorni fa i conti con i problemi di questa città
A questo tipo di figura sociale
Dico il sì di opere corali federativi
E di chiedendogli di venire a lavorare con la gente di spende la propria capacità professionale propria competenza
A favore della gente per i diritti della gente
Non riteniamo che se i cittadini diciamo di base
Questa la realtà che noi chiamiamo l'anima di Roma e che per me qualcosa di astratto di metafisico e non è neanche una cosa da costruire mai provata che c'è ed è fatto da quello che c'è dalla gente di buona volontà da quelli che intendono impegnarsi per governare con le loro mani questa città
Non è infatti valori astratti cioè non è un'anima fatta di valori astratti ma i bisogni diritti ed impegni concreti
Direi gli stessi diritti bisogni da cui nasce la legge quadro
E che io ritengo un momento importante al di là del del merito del contenuto
Perché si è un segnale
Che la politica in Italia ha ancora un ruolo da giocare nei confronti della gente
Che non è solo puro gioco rispecchia non cioè può non essere solo gioco di spartizione occupazione di spazi di potere ma che può essere effettivamente un lavoro che bagagliai svolgeva servizio della gente
Ringrazio (omissis) bella Cicco soprattutto per aver riportato in questa Assemblea l'esperienza fondamentale dei comitati federativi che rappresentano veramente
Uno strumento di governo che noi ci auguriamo che si diffonda in tutte le città italiane
E che oltretutto rappresenta un punto di riferimento essenziale sul fronte dei diritti sociali come lui ha giustamente detto
Io raccomanderei da adesso in poi una certa brevità negli interventi perché sono moltissime le persone che si sono segnate a parlare
Do ora la parola a Marta Nicolini rappresentanza della lega delle cooperative
Comunque il il saluto e l'augurio della lega delle cooperative a questa seconda affermò penale per i diritti sociali che porto qui
A nome del presidente Lanfranco Turci non vuole essere un atto di partecipazione far male
Ecco il significato e l'importanza di questa manifestazione ci sana ben presenti
Così come ci è ben presente l'impegno dei suoi promotori su un terrena o quello dell'attuazione concreta dei diritti dei cittadini specie quelli come i malati sono i più deboli esposti e più bisognosi di sostegno altrui su su di un terreno dicevo che troppo spesso è lasciata ai margini e colpevolmente trascurato dall'intervento proprio di quelle strutture pubbliche a cui competerebbe per istituto
Ecco ma c'è qualcosa di più profondo una consonanza ideale è una possibile convergenza che mi spinge ad indicare in questo intervento della Lega
A questa assemblea di oggi un momento impegnativo di un confronto che deve e può continuare e dare i suoi frutti
I partecipanti a questa Assemblea
Sono parte di un movimento composito
Il cui punto unificante non è soltanto a mio avviso nell'oggetto dell'ori impegno cioè la promozione dei diritti dei cittadini a partire da quelli più trascurati e compressi
Mi sembra di poter individuare nella prospettiva nel metodo di questo impegno un altro punto unificante qualificante
I diritti dei cittadini lasso di stazione dei loro bisogni sono per voi oggetto sì di una rivendicazione nei confronti dell'autorità delle strutture pubbliche preposte realizzarli
Ma sono anche oggetto di iniziativa costruttiva spunti e momenti di organizzazione autonoma di coloro che di quei diritti di chi di quei bisogni sono i portatori di lenti
Il malato ridotta terminale passivo e inerte destinatario dell'iniziativa pubblica voi cercate di trasformarlo in soggetto attivo e consapevole capace di affermare il proprio diritto
E già con ciò stesso cominciare a realizzarlo
Ecco in tutto questo in questa sottolineatura dell'autonomia della consapevolezza come sostanze al tempo stesso come risultato dell'autorganizzazione
Mi sembra di poter individuare un punto di contatto di convergenza con l'ispirazione di fondo del movimento cooperativo
Questa ispirazione originaria della cooperazione di un movimento che parte dalla volontà di affermare autorganizzativo sì i propri diritti e le proprie aspirazioni resta ancora oggi alla base dell'iniziativa del movimento cooperativo e della lega
E forse il segreto che ha consentito ai cooperatori Attraverso lungo e certo difficile percorso di dar vita a un complesso di unità produttive commerciali di servizi capaci di inserirsi a pieno titolo nell'economia nazionale
Come un suo fattore di sviluppo e insieme di democratizzazione
Il terreno economico dell'impresa e del mercato e quello cui la cooperazione ha tradotto e traduce quella sua ispirazione fondamentale
Su tale terreno il movimento cooperativo si presenta comuni interlocutori di tutti coloro che aspirano a un auro autor qua una organizzazione dell'economia e della società
Meglio ispirato ai valori della solidarietà umana della valorizzazione della persona di una reale democrazia
Non è casuale all'ora che la sanità costituisca nella storia del movimento cooperativo
Un interesse ricorrente un punto di impegno che affiora a più riprese ogni qual volta il bisogno primario della salute si presenta come emerge in alto compresso e il diritto di Mara del malato è diffusamente calpestato
Nei primi decenni del secco la Torino l'Alleanza cooperativa una grande cooperativa di consumo gestiva una rete estesa di presidi farmaceutici e sanitari
I consumatori organizzati in cooperative cittadini della nascente metrò per operaia garantivano a se stessi gli strumenti per difendere una salute minacciata dalle condizioni di vita e di lavoro e che certo l'intervento pubblico non tutelava
E gli esempi potrebbero essere numerosi lavoratori consumatori utenti uniti in cooperativa hanno spesso posto il diritto alla salute fra le esigenze da garantire anche mediante la propria autorganizzazione e si sono poste in tal modo in un ruolo di stimolo di raffiche di raffronto per il passaggio della sanità alla funzione pubblica
La costatazione dei limiti e dei difetti attuativi dello stato sociale talora delle sue degenerazioni da cui il diritto alla salute viene troppo spesso di fatto vanificato
Essere motivi della recente ripresa dell'impegno cooperativo in questo delicato e di tale settore
Non certo per tornare indietro non certo per aprire la via la privatizzazione ma per contribuire in modo attivo realistico con la consapevole partecipazione organizzata degli utenti e degli stessi operatori
Ad una riforma dello Stato sociale che superi in modo pieno la tara del Buran del burocratismo che avvicini le strutture sanitarie bisogni di chi deve fruirne che affermi la responsabilità
E l'efficienza dell'uso delle risorse nell'uso delle risorse l'efficacia delle prestazioni la la valorizzazione della solidarietà e dell'impegno umano e professionale come principi conduttori e metri di valutazione
Su questi terreni infine mi sembra di potere auspicare un confronto aperto e un attive feconda collaborazione con il vostro movimento e fra il vostro movimento e quello cooperativo
La lega e pronto a trasformare questa auspicio in un impegno fatto di cose da realizzare insieme grazie
Ringrazio la lega delle cooperative e do la parola a don Bruno della Moretta responsabile provinciale del Movimento federativo democratico di Sondrio
Ringrazio la presidente dell'Assemblea per avermi dato la possibilità di rispondere ad un debito di riconoscenza che ho nei vostri confronti
Per
L'applauso di questa mattina all'applauso di ora
Non certamente riferito la mia persona ma all'impegno che si cerca di portare avanti con qualche fatica anche in provincia di Sondrio
Vi porto innanzitutto i saluti della provincia di Sondrio questa Valtellina che voi avete probabilmente conosciuto
Per le vicende tragiche di quest'estate per le frane di alluvione
Io credo che dopo quelle frane
Altre frane forse ancora più pericolose si sono aperte ieri sera in una a Ulla di tribunale
Che io ho lasciato alle sei di ieri sera per poter avvenire a Roma e partecipare a questa Assemblea
E venendo via avevo lasciato l'udienza al punto in cui il Pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione per il Tribunale dei diritti del malato di Sondrio
Questa mattina telefonando a Sondrio ho saputo poi del ribaltamento della proposta del Pubblico ministero
Io ritengo che queste siano frane molto pericolose per la credibilità stessa della magistratura
Credo anche che siano battaglie di retroguardia quelle di certi magistrati che vorrebbero proprio in mente per esigenze di facciate di perbenismo bloccare un processo di rinnovamento e di civiltà che sale invece come coscienza del popolo e che non è arrestati né
Credo che questi magistrati
Sì sì no un po'tirati la zappa sui piedi come diciamo noi in Valtellina
Perché io ho la sensazione che le cose non finiscano qui
E questi saliranno alla ribalta
E credo veramente
Che su di loro saranno puntati gli occhi di tutti quei cittadini offesi umiliati
Da certi medici
Che probabilmente non dovrebbero stare nei posti in cui stanno perché se hanno una competenza tecnica non hanno quella carica di umanità e di rispetto per il malato che è parte fondamentale della professionalità del medico
Un discorso quindi da proseguire
Io vorrei cogliere questa occasione
Per dire al carissimo segretario Caroleo
Che condivido pienamente la sua interessante precisa ed efficace relazione di questa mattina
Anche per le prospettive di lavoro e l'impegno che ci offre
Lo ringrazio anche e con lui e ringrazio
Tutti gli amici
Della segreteria nazionale che in questi cinque mesi sono stati con noi valtellinesi a lavorare a faticare con grande spirito di sacrificio
Per cercare di affrontare la tragedia che c'
La colpiti
Vi ringrazio veramente di cuore
Siamo diventati amici e continueremo ad esserlo
Sabato scorso
A Sondrio
C'è stato un importante convegno che riguarda il settore della protezione civile
Proprio in riferimento a quello che è capitato
Questo è stato in Valtellina
Una Assemblea veramente partecipata
I nostri politici erano allibiti nel vedere la partecipazione perché la nostra sale era gremita
Fino all'inverosimile e loro quando vanno in giro a parlare alla gente si trovavano trenta o quaranta persone
Questo mi pare sia il segno di uno scollamento che c'è tra certi professionisti dalla politica e la realtà vera del Paese cioè la gente
In Valtellina credo che abbiamo dimostrato in questi mesi
Che l'unica possibilità per fondare una società veramente democratica
Sia quella della partecipazione diretto da dei cittadini nella gestione della vita dalla propria comunità
Bisogna che ci riappropriamo tutti dei nostri diritti di cittadini
è un sacrosanto diritto e senza al consenso dei cittadini come giustamente è stato ripetuto questo oggi nell'Assemblea
Senza il consenso dei cittadini non si costruisce la democrazia e non si costruisce la civiltà
Io credo che sia fosse opportuno per tutti voi
E voglio essere breve perché giustamente al richiamo dal Presidente è importante lire richiamo la brevità mi avvio alla conclusione ma credo che sia importante e opportuno
Che tutti voi veniate a conoscenza della dichiarazione
Sui rischi civili che abbiamo presentato alle autorità alle istituzioni
è la prima volta che in Italia
La cittadinanza la popolazione è presente da chiede dei diritti in modo specifico e puntuale
Sono stati accennati anche nella relazione del Presidente del segretario nazionale
Abbiamo chiesto tre fondamentali diritti
Il diritto dei cittadini all'attività di prevenzione
Vale a dire il diritto a che l'impegno diretto dalla popolazione nella raccolta di informazioni sui rischi e negli interventi di difesa del territorio
Non sia ignorato e ostacolato ma sia riconosciuto e favorito abbiamo chiesto il diritto dei cittadini alla credibilità cioè la facoltà di ciascun cittadino di essere ritenuto attendibile quando dà informazioni circa il territorio dove vive e lavora
E di vedere tali informazioni raccolte con serietà e rispetto dai tecnici dagli scienziati e dalle autorità competenti
Abbiamo chiesto inoltre il diritto dei cittadini alla interlocuzione pubblica un'autorità e amministrazioni
Vale a dire la facoltà della popolazione di avere occasione di confronto pubblico con autorità e amministrazioni sui temi dei rischi civili e dell'assetto del territorio
Per dialogare con trasparenza e consapevolezza senza personalismi e favoritismi di sorta
Io chiudo questo brevissimo mio intervento
Proponendo a tutti voi quello che già è stato annunciato da questi microfoni dobbiamo proseguire con coraggio
E con decisione e con fermezza per portare avanti un Progetto di vita più umana e i più civile grazie
Ringrazio don Bruno della Moretta ritengo che questa Assemblea Asian Commodo per lanciare in tutto il Paese
Delle dichiarazioni si rischi civili che diano veramente alla gente la possibilità di esercitare un potere sul proprio territorio che poi un potere che riguarda la propria vita e la vita delle proprie famiglie
Do ora la parola a Mario Pastore
Che voi tutti conoscete e che è stato difensore civico di uno dei comitati federativi di Roma e che diciamo è anche un uomo che ha sempre sostenuto le battaglie per i diritti sociali e che era presente
Lo ricorda sempre quando interviene al collegio giudicante del Campidoglio del ventinove giugno del mille novecentottanta
E io ho notato
Più di un'ora chessò hanno qui insieme con voi
L'attenzione con la quale tutti voi avete seguito i vari interventi
E ho notato che guarda caso una volta sola è scoppiato un applauso
Per fare ecco all'affermazione
Di un oratore
Ed è stato quando questo oratore
Ha detto una cosa che è precisamente il contrario di quello che io a suo tempo già ma questa sera ancora ho letto
Nella relazione
Che accompagna la proposta di legge
Per la carta dei diritti del malato
E sulla quale comunque avrei voluto fare la mia osservazione richiamandomi precisamente
A quello che visti l'anno scorso intervenendo all'assemblea
Nell'aula magna dell'Università
Il a pagina due della relazione di cui dicevo
Sta scritto che per eliminare la sofferenza dei malati sofferenza non quella fisica quella morale che ben più gravi comunque tutti sapete e e dite
Non è necessario tanto combattere contro questo o quel professionista contro questo o quell'amministratore
Contro questo o quell'operatore sanitario perché gran parte delle strutture dalla sanità italiana derivano più che dalle colpe dei singoli da un sistema di confusi meccanismi istituzionali e da una cultura fatta di pregiudizi che è precisamente il contrario di quello che io dissi non solo al Campidoglio
Ma nell'assemblea dell'anno scorso e che intendevo dire questa sera naturalmente senza la pretesa di essere il portatore della verità assoluta d'altra parte sono anche d'accordo con quello che diceva il rappresentante della UIL
Quando avvertiva la necessità di non identificare i questo o in quella categoria determinate responsabilità
Perché sono responsabilità soggettive e però quando le responsabilità soggettive cominciano a essere molto molto molto numerose
Allora comincia a essere responsabilità collettive
Io
Resto della mia opinione senza pretendere ovviamente
Di essere portatore come dicevo della verità assoluto presto dal mio opinione e penso che una delle
Azioni importanti tra le molte che svolge il Movimento federativo democratico si è anche una azione educativa di preparazione
Ah svolgete un lavoro
Che in questo caso dovrebbe essere detto tra virgolette
Perché come altre volte hutu modo di affermare la mia esperienza come malato in ospedale
Chi va a lavorare in un ospedale di evadere
Una mentalità e uno spirito
Radicalmente diverso da chi va a lavorare al ministero delle finanze alla FIAT o alla Rai se questo spirito non c'è il suo lavoro si risolve in un fallimento perse e non danno per gli ammalati
Io
Sento giustamente ripetere nel nostro ambiente perché io mi sento parte del Movimento federativo democratico della necessità di difendere lo Stato sociale
Gli attacchi delle interessi privati dalle prospettive delle privatizzazioni
Però io sono ancora convinto ed è anche questa una ripetizione di un concetto che ho già espresso che il solo modo di difendere lo stato sociale quello di trasformarlo perché così come è vero che noi lo ripete così venne Caroleo nel suo nel suo intervento di procedere senza il consenso non nulla si fa senza il consenso dei cittadini altra sacrosanta verità
Voi però nella Noè
Della azione di difesa dello Stato sociale ben difficile che troviamo il consenso dei cittadini che dello stato sociale così come oggi la Repubblica italiana lo presenta sono vittime e non fu Vittori
Di qui il maggiore impegno di tutti noi a tutti i livelli perché la trasformazione avvenga che avvenga rapidamente
Ecco io credo di avere il vizio di dire in pubblico quello che tutti poi finiscono per dire in privato
Vizio che ripetutamente mi porta alla ribalta di piccole storie di piccole polemiche
E quello che io dico il pubblico e tutti dicono poi in privato o prima che cominci un convegno o quando il convegno è finito o prima che cominci l'intervista o quando l'intervista è finita
E purtroppo che
Le cose anche nel nostro carnet il campo di cui ci stiamo occupando la responsabilità delle cose che non vanno risale ancora una volta ai partiti non ci sono santi
Perché ma non tanto mi scandalizza il fatto che Ciriaco De Mita e Bettino Craxi giochino le grandi strategie dei loro partiti è certamente sì se essi scambino presidente di una Regione con il sindaco di una città Cile mi scandalizza che questo fenomeno sia sceso ha così infimi livelli di qualità e di quantità
Per cui sono perfino è stato testimone non so sono già raccontato pubblicamente ma testimone scandalizzato come se fossi un ingenuo del fatto che l'anno scorso trovandomi in montagna
E disse te do discutere amici dell'esigenza di nominare un
Presidente di una comunità montana
Io volta il leader ma perché non fate il retrotreno sono uno che vive lassù perché non fate il tal dei tali che a questa esperienza così così se no quello nuovo perché essendo democristiano deve andare a fare il presidente della USL di Borgosesia
Vito e valore a chi Bechis valica i ci va un medico perché essendo socialista è stato stabilito che alla comunità montana ci vado ci siamo arrivati al punto che perseguire questa oscena regola il medico andava a presiedere la Comunità montana René e il montanaro andava a presiedere la uso di Borgosesia questo è un fenomeno che voi sapete perché lo sapete la vostra esperienza di tutti i giorni
Sì
Verifiche si ripete in tutte le parti del nostro Paese quindi è lì che bisogna è lì che bisogna insistere che bisogna battere io dove non non non vedo un'altra via e anche nel vedremo quanto tempo impiegherà il Parlamento ad approvare questa sacrosanta legge
Parlamento altra cosa che nessuno dice mai in un solo caso da trent'anni a questa parte ha votato rapidamente una legge con una rapidità fulminea
E sulla legge per il finanziamento pubblico dei partiti
Nessuno lo dice mai perché adesso c'è la paura agli attacchi al cosiddetto neo qualunquismo noi non sono qualunquista io sono uno che cerca di difendere la democrazia in questo Paese dicendo le cose come stanno
Perché è ora di smetterla di far finta di non capire o di Rondi
Allora
Si vedrà in quanto tempo i partiti perché qui anche bisogna cominciare a stabilire perché ci Parlamento no i partiti
Perché se i tre quattro cinque partiti che conterrà l'UDC su questa legge rompa Salucci al Parlamento che conta perché il Parlamento non conta
E si vedrà poi come in nelle varie zone regioni del Paese
Si arriverà alla individuazione e alla nomina del difensore civico
Perché se se la strada è quella che percorsa da decine da decine di anni il difensore civico sarà democristiani Lombardia socialista in Piemonte
Comunista nel Veneto perché questo sì perché diventato coloro che se si va avanti di questo passo beh se si avanti di questo passo io dico solo una cosa che ogni giorno di più si capisce l'importanza
Di movimenti come il quale noi ci onoriamo di appartenere e di azioni e di operazioni
Che appartengono alla tradizione ormai era era alla storia del Movimento federativo democratico
Io ieri ho avuto per l'ennesima volta la sensazione di quanto sia il bisogno che la gente ha di imporlo Cuturi credibili di gente con la quale s'di persone con le quali sfogarsi
Alla quale attaccarsi nella quale sperare ieri quello fatto alla non so quanti due Nuto occasioni della trasmissione
L'ultima numero di Diogene sulla Sipe le decine lei centinaia di telefonate che le ragazze trascrivere sintetizzava no che era lo sfogo di gente che per
Anni si è sentita impotente di fronte all'arroganza di un organizzazione all'arroganza di un potere alla prepotenza di qualcuno che non si sa neanche chi è ecco il Movimento federativo democratico io credo che abbia tutte le carte in regola per rappresentare il punto di riferimento per tutte queste persone
Che non credono più in nulla purtroppo
E questo distacco che ogni tanto noi lamentiamo
E che l'oratore che mi precedeva
Di cui chiedo scusa non ricordo il nome e che rappresenta così credo
Significativamente la al Sondrio movimento sfoggio dichiara la le persone non fa un più le riunioni dei partiti non vanno più che non ci credono
Non ci credono più perché nel posto dove si dovrebbe dove si discuteva magari trent'anni fa della soluzione dei problemi oggi si discute da spartizione dei posti
E di qui l'importanza del ruolo di un movimento come questo con io credo sempre di più dal quale cerco di dare un pizzico
Della mia buona volontà e delle mie capacità un pizzico anche nel dopo coi ben poco credo di averne
Anche perché chiudo qui chiedo scusa se sono andato oltre
Credo che una delle caratteristiche importanti del dal Movimento federativo democratico
Sia quello di non limitarsi a denunciare e a protestare
Ecco io per esempio quando da due o tre anni due tre anni fa
Fui pregato di non so come dire portato a fare il presidente
Della LIPU la lega italiana protezione degli uccelli e sono un un ecologista un naturalista convinto io accettai perché aveva individuato in in questa associazione in questa associazione
Così attiva questa caratteristica quella di Dole
Di non limitarsi a denunciare e a protestare che pure anche in nel settore della difesa della natura un ruolo importante rispetto a tante iniziative che sono
Distruttive pendenti certi valori di certe realtà ma che aveva la LIPU anche questo questa ambizione di realizzare dei progetti di fare delle cose perché tante piccole cose messe insieme sono poi quelle che credo
Concorrono a cambiare le cose una delle caratteristiche importanti e l'ho detto
In altre occasioni Caroleo ricorda per la quale io sono convinto di che qualche cosa questo movimento deve può riuscire a fare e che non si limita alla denuncia delle cose che non vanno nulla cioè il tizio che ho io
Ma cerca di fare anche con la buona volontà di tanta gente insieme qualche cosa il discorso positive di costruttivo grazie
Ringrazio Mario Pastore e credo che dalle cose che lui ha detto si capisca che tra le varie attività
Che lui svolge nel movimento federativo democratico c'è anche un po'quella di essere la coscienza critica di tutti noi
Colgo l'occasione di dell'intervento di Pastore per dare una comunicazione i molto importante
Dall'attività nel campo dell'informazione condotta da democrazia diretta nell'ultimo anno è nata una collaborazione sistematica del Movimento federativo democratico con il TG due
Per la realizzazione del nuovo programma sui diritti sociali che ha per il titolo Diogene ne parlava pastore e che va in onda da lunedì al venerdì
Al all'interno dell'edizione delle ore tredici del telegiornale
Il primo impegno comune che abbiamo è la realizzazione sarà la realizzazione di una inchiesta sulla situazione dei pronto soccorso degli ospedali italiani
Questo servizio occuperà tutta la settimana prossima cioè da lunedì a venerdì sarà programmato tutto il servizio sui pronti soccorso
Realizzato dal Movimento federativo democratico però chi volesse maggiori informazioni circa l'evoluzione delle vari servizi che verranno fatto nel Coni verranno fatti nel corso di questi mezzi dal Movimento federativo democratico per questa rubrica Diogene POR può chiederlo ai tavoli della stampa
Do ora la parola a Renzo Bono figlio responsabile del Movimento federativo democratico di Cosenza senza alla
Mentre
Mentre viene chiamato Bono figlio
Che comunque deve intervenire do la parola a Giovanni cipresso che è presidente della Circoscrizione due di Torino con la quale il Movimento federativo democratico ha fatto un interi è un interessante sperimentazione della figura del Difensore sanitario
Allora nel portare il saluto ai congressisti e da parte dei progressisti da parte del consiglio di circoscrizione delle Città di Torino voglio prima di tutto ringraziare il Movimento federativo
Democratico il quale ci ha dato la possibilità e la collaborazione di restituire il difensore solitario di di quartiere forse la prima circoscrizione d'Italia a deliberare l'istituzione di questo importante figura del Difensore civico
Il motivo di quel che c'era specie sia ci ha spinto a promuovere questa sperimentazione della nostra circoscrizione proprio per poter recitare il nostro ruolo di test istituzione del Che
E la capacità e la possibilità nominare sostituzione la mia deposizione anche suscettibili di cooperazione amministrativa si trova
CGIL a reinserire nega
Deve descrivere il sindacalismo nazionale la degradato distribuzione del sottosegretario anticipa guardiani che vengono
L'Italia non ha
Verso
Reeves considerazione solo oppure vestiti glieli abbiamo
Un soddisfazione piatto sacri certo istruttore frazione abbia cioè quale
Quadri lettere
Proprio soffiata vedere erano allora riducano soprannominata generale esattezza allora che
Chi erano rivolte anche sostenere quelli che sono gli operatori decentrati sul record oltre le procedure prevedono quindi non è proprio tutto
Certamente purtroppo si possono risolvere indubbiamente senza noi possiamo senz'altro dalla parte degli interventi sino alla partenza poniamo sempre con la gente avrà Rosa autoreferenziale ecco abbiamo avuto miglioramento di alcuni onorevole quindi sabato attrezzarsi a livello locale diritto consigli comunali e sia a livello diciamo il Parlamento ad oggi è stata una non so se per tutto il nostro lavoro non saranno quindi lo Spazio ex Ansaldo diciamo perché con lui si sveglia quanto l'espressione
Perché ci hanno scritte in maniera per costruire assieme a qualcosa di meglio
Un altro motivo che ho trovato anche molto soddisfazione che da parte di alcune città atto italiane se ci hanno scritto e ci hanno scritto per chiedere come avevamo fatto diciamo a incominciare a iniziare questo movimento penso che il Movimento federativo democratico dovrà senz'altro
A rispondere a tantissime sollecitazione che gli verranno battuto dal padre delle tante questo sarà senz'altro un primo passo e penso che forse con l'aiuto appunto del movimento ferrate o possiamo il cercare insieme di costruire qualcosa Debbie più valido del proprio certo ci si trova attualmente però come vero non voglio ripetermi in voglio fare un invito a quelli che sono i politici perché noi non ci consideriamo politici ma ci consideriamo della base come siamo tutti noi qua
Così se non abbiamo un aiuto e una certa competenza da parte dei loro tutto il nostro sforzo come consigliere di circoscrizione è tutto anche vostro sforzo ma nel nulla
Grazie
Ringrazio la Circoscrizione due di Torino
E do la parola a padre Albare se dei Camilliani
Che come sapete anche queste un ordine ospedaliero
E anche con questo ordine più volte è capitato di lavorare
Per sostenere i diritti del cittadino malato chiaramente prego tutti da brevità perché c'è un problema di ritorno di rientro nelle proprie sedi delle delegazioni che sono venute dalle varie regioni d'Italia
Innanzitutto ringrazio la federazione
Il movimento fedeltà federativo democratico
Per averci il rinnovato l'invito a partecipare
A questa seconda Assemblea
Sono portatore del saluto dell'adesione della istituzione religiosa che io rappresento
E che sparsa in ventisei Paesi dei cinque continenti per cui con il mio intervento questa seconda assemblea nazionale diventa ancora un pochettino più internazionale anche perché io sono un estero che vive in Italia da alcuni anni
Il nostro ordine religioso è stato fondato quattrocento anni fa
Dal San Camillo onde Lellis con il progetto chiaro ben preciso di rinnovare di riformare la sanità di allora
A partire dal di dentro non ha creato quindi nuove strutture ospedaliere e sanitarie perché era convinto che il nocciolo della vera riforma non è tanto nelle leggi quanto nel cuore nella mentalità delle persone che egli ha cercato all'interno delle strutture e anche fuori dando così inizio ad una nuova famiglia religiosa
Oggi noi siamo presenti in ottanta istituzioni proprie grandi e piccole
Del primo secondo terzo mondo in duecentodieci istituzioni pubbliche dove svolgiamo soprattutto in queste ultime un servizio più che altro pastorale
Spirituale angoli giocoso
Vorrei apportare mio modesto contributo a questa rifletta a questa seconda Assemblea
Con un una breve riflessione come ci poniamo noi la problematica dei diritti del cittadino malato
Penso che bisogna partire da una carattere specifico da connotati ben propri che si vanno nel mondo della sanità e della salute
Così ad esempio mentre per altri diritti il fattore determinante decisivo e quello delle vie della sensibilità democratica
Per quanto riguarda i diritti dei malati queste non bastano anzi non sono determinanti
Ciò che è determinante e la sensibilità e le qualità morali spirituali infatti
Il mondo della sanità soprattutto nelle strutture ospedaliere mette in evidenza e allo scoperto
La salute morale e spirituale della società
Si può dire che l'ospedale è diventato il croci via
Il punto d'incontro della condizione umana in questo momento e anche delle sue contraddizioni tanto per fare un esempio
Dinanzi alla dei musulmani trazione sempre più imperversa ante bisogna dire che per umanizzare le strutture
Bisogna umanizzare innanzitutto noi stessi
Per umanizzare la morte degli altri bisogna innanzitutto riconciliarsi con la propria morte
Per svolgere un servizio che sia gratificante per gli altri deve innanzitutto essere gratificante per se stesso il che purtroppo date le circostanze avverse in cui tante volte si lavora non sia vera
Un altro esempio potrebbe essere quello dell'insufficienza radicale delle leggi anche delle migliore leggi
Finché si continua a parlare di leggi non si è arrivati ancora al nocciolo Della questione anzi si è un po'alla alla periferia anche se le leggi sono necessarie e quella di cui si è reso promotore promotrice alla
E il movimento federativo democratico un valido esempio di come intervenire ma ripeto non basta
Il discorso sulla legge
Il tema alla problematica dei diritti nel mondo dalla sanità e della salute
Si rinvia direttamente alla cultura
Tra diritti e cultura c'è una strettissimo ne sono strettissimo rapporto
Non è solo questione di comportamenti non è soltanto questione di etica
Questioni che si deve solo che si vorrebbero risolvere con degli inviti o con delle esortazioni
Il tema dei diritti decide del cittadino malato è innanzitutto un tema culturale
Ed è necessaria una nuova cultura una nuova cultura della vita e della salute
Una nuova cultura della vita che ci aiuti tutti
A vivere uno stile di vita più sano sappiamo bene
Che fra le cause di morte almeno nei Paesi dell'Occidente parecchie di queste hanno a che vedere hanno a che fare
Con il nostro modo di vivere
Sappiamo dagli studi fatti
I diversi ospedali degli Stati Uniti che il cinquanta per cento dei malati ricoverati lo sono per malattie che erano i veri evitabili malattie dovute dovute ad uno sbagliato spille di vita ad uno sbagliato modo di vivere
Quindi l'importanza della formazione della sensibilizzazione bisogna rovesciare in questo senso direi lo statuto epistemologico delle delle della formazione che ricevono sia i medici che gli infermieri
Non si può continuare a sfornare a sfornare dei tecnici che hanno imparato più a trattare delle malattie che a trattare dei malati
Oggi la società ha bisogno di uomini professionisti carichi di professionalità ma carichi anche di umanità
In questo senso
E ha modo di testimonianza vorrei dire che il nostro il il mio istituto sta spendendo in questo momento le migliori energie proprio nel campo della formazione perché riteniamo che nella formazione degli amministratori ospedalieri degli infermieri degli agenti della pastorale che
Bisogna trovare la radice del cambiamento è infatti vorrei concludere il mio intervento dicendo proprio facendo proprio questo Ubu augurio bisogna
Favorire potenziare il rovesciare il rovesciamento del protagonismo
Viviamo in una società che medicalizzata e viviamo in un ospedale che è troppo politicizzato bisogna restituire l'ospedale al malato bisogna restituire il protagonismo
All'uomo tout court l'uomo che vive individualmente affrontando le sue solitudini l'uomo che vive in collettività
Ecco perché
Il nostro ordine ha aderito fin dall'inizio a questo movimento perché vede in esso proprio uno degli esempi è il Ricupero del protagonismo da parte degli individui che al di sopra delle appartenenze politiche
E delle ideologie si mettono
Al servizio di ciò che è centrale nella nostra storia in Occidente l'uomo per cui noi prendendo ispirazione
Anche al di sopra di queste ideologia dagli esempi ed ai tre ferimenti che ci vengono dal passato
Non possiamo meno di confessare pubblicamente quella fede che comune che la fede nella vita
La fede nella salute la fede anche in colui che sia detto che la felicità dell'uomo non è stata nell'essere serviti ma nel servire
Ragazzo padre al bar
Ora
A ritratta
Presidente della commissione conciliativa dell'ospedale civile di Perugia prevista dalla legge regionale quattrocentosedici
E è stata
Sulla linea della legge quadro sui diritti del cittadino malato
Orso messe di Imad il Consiglio regionale dell'Umbria up una legge regionale
A tutela dei diritti degli utenti dei servizi delle ULSS una legge che vuole fornire strumenti legislativi ai cittadini ai malati sostegno al movimento RIMAS e si sviluppa questi anni nella regione dell'Umbria a difesa dei diritti del malato
Determinante
L'elaborazione di questa legge
Stato il ruolo svolto dal Movimento federativo di
Il Consiglio regionale dimostra un giusto grado di ascolto
Accolto la nostra richiesta di confronto e di disponibilità a dare un contributo che tenesse maggiormente conto dell'dei diritti del ma
No realizzando quindi un modo diverso di fare le leggi una legge quindi che nasce dal bus
Dalle denunce dalle sofferenze e realizzando quindi una vicinanza concreta
Delle istituzioni ai bisogni ai disagi della vita quotidiana degli utenti dei servizi in un momento in cui il cittadino soggetto debole sembra perdere i suoi diritti ed assumere Salt
Il ruolo di soggetto passivo in questo confronto nei lavori in commissione e poi in Aula
L'autorità l'app Posta di inserire nella legge regionale lo strumento un organismo
A tutela dei diritti che sono appunto le commissioni conciliative
Sono tredici la legge recita così recita
Le ULSS al fine di favorire la collaborazione tra utenti e operatori istituiscono commissioni conciliative composte da amministratori utenti ed operatori
Attivare procedure conciliative
Arte a dirimere le con
Grazie a relativi alla violazione dei diritti degli utenti
Una legge quindi Greco Porta un impegno reciproco per cittadini ed operatori ad assumere atteggiamenti positivi e costruttivi a tutela della salute in un contesto che concretizza
Confronto
Bacia
Persone e non tre numeri una legge che recupera e rafforza elemento di vicinanza alla gente utente ed operatore prevedendo luoghi ove viene ascoltata con l'effetto di ricreare consenso
Pressione alla struttura sanitaria pur
Successivamente tale rapporto di collaborazione di federazione di ascolto tra il nostro movimento e la Regione d'Ungheria si è sviluppato ulteriormente in quanto ci è stato chiesto
Sì pari attivamente all'avvio delle commissioni conciliative nella regione si è così addivenuti alla firma di protocollo d'intesa tra Giunta regionale movimento peggiorativo eremo la sperimentazione della prima Commissione conciliative a del presidio ospedaliero dell'ULSS di Perugia
Con tale iniziativa
Patricia della stessa legge quadro nazionale riteniamo che possa venire un contributo a tutto il movimento per i diritti del malato
Riteniamo inoltre
Omissione conciliativa sia uno strumento essenziale per la realizzazione di quel processo di pace l'azione all'interno dei servizi sanitari che il pur partenza Sario per realizzare un cambiamento culturale e sociale dell'attuale Rappo cittadino s'Italia
Per attori con la Commissione conciliativa sarà poi sarà possibile individuare piccoli piccole e grandi responsabilità
Le singole o con le o collettive resistenze che ostacolano i processi di mutamento culturale di democratizzazione dei servizi e che si oppongono per interessi particolari o di corporazioni ad ogni
Ipotesi di cambiamento
In questo ultimo mese di attività politica abbiamo realizzato nella città di Perugia e nella regione un'intensa e diffusa opera di consultazione tra cittadini gruppi di base parrocchie consigli di fabbrica da già azioni culturali e ricreative consigli di quartiere e tra gli stessi operatori dei servizi con assemblee pubbliche di incontri
Dobbiamo rilevare che abbiamo riscontrato una grande attenzione un riconoscimento all'attività svolta dal movimento
Una grande disponibilità
Parte dei cittadini che vedono nelle Commissioni conciliative la forma istituzionale immediatamente accessibile ove possibile rivendicare la tutela dei propri diritti dove è possibile avere giustizia
Tutela per le micro lesioni finora non tutelate
Da alcun tribunale e questo è possibile appunto in tempi brevi nella nelle colonie il funzionamento delle Commissioni conciliative ne prevediamo infatti che si debba riunire almeno una volta alla settimana ciò risposta in tempi brevi e quell'altra possibilità che viene concessa al cittadino e di rivolgersi alla Commissione indirettamente a voce senza quindi ricorrere a Foa mezzi burocratici a reclami
Tre tanta disponibilità è stata espressa dagli operatori che nelle Commissioni conciliative vedo non occasione per poter esprimere al meglio la loro professionalità
Superare una situazione di disagio di frustrazione con cui vivono la condizione lavorativa avviando un processo di informazione comparti
L'azione degli utenti alle difficoltà in cui sono spesso costretti ad operare
Ante ciò e comunque emerso la possibilità la disponibilità a dare un'assistenza diversa
Che tenga maggiormente conto dei bisogni del della persona appunto in un processo di umanizzazione della struttura sanitaria
Il dato comunque che accomuna tutti cittadini operatori forze politiche sociali istituzioni rappresentanti del mondo
Giuridico e quello che con la realizzazione delle commissioni conciliative si rilancia con forza quel processo di partecipazione popolare fortemente auspicato dalla legge di riforma sanitaria e mai realizzato in questi anni
Nella realizzazione di queste iniziative noi sappiamo perfettamente che ci siamo assunti grosse responsabilità
Nei confronti dei cittadini umbri delle istituzione regionale dell'intero movimento nazionale per la tutela dei diritti del malato
Sappiamo che da questa iniziativa che appunto ha la valenza di un test nazionale potranno venire segnali positivi o negativi che possono influenzare i tempi e la possibilità
Operazione della stessa proposta di legge qua il messaggio che vogliamo portare a questa Assemblea e quello che la politica per la conciliazione per la pacifici
Azione all'interno del servizio sanitario e un processo ineludibile ed essenziale per un movimento come il nostro
Che punta al cambiamento della situazione attuale con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati riteniamo di poter dire con certezza che la via della commissione conciliativa è la strada obbligata per realizzare una sorta di rigenerazione
Rapporti tra cittadini operatori e strutture sanitarie e che tale filosofia dovrebbe animare a che questo confronto che si sta avviando sulle riforme istituzionali la necessità del consenso popolare non consente alcuna scorciatoia tecnicistica
E alcuna appunto ingegneria istituzionale come si vorrebbero pro i cittadini come diceva Caroleo nella sua introduzione possono dare il loro conto
Il loro contributo
Sta affermazione cioè possibile per il consenso unanime che ne abbiamo riscontrato alla nostra iniziativa e la disponibilità di cittadini ed operatori ad iscriversi delle poste nelle apposite liste
Che appunto un altro elemento di novità
Di queste Commissioni che verranno costituite in base a liste di disponibilità
Quindi non nomine non adesioni non lottizzazione ma appunto un consenso popolare
Nel concludere questo intervento vorrei lanciare un appello ai parlamentari e rappresentanti delle forze politiche presenti in questa sala
L'appello che quello di sostenere ulteriormente il movimento per i diritti del malato che si è sviluppato in questi anni in tutto il Paese prego provvedendo ad una rapida approvazione della legge il quadro
Pertanto nell'essenza del testo do presentato
Perché così facendo darete una grande speranza di cambiamento a decine di milioni di cittadini permetterete a migliaia di persone vidi vivere la pregnante esperienza che noi stiamo già vivendo in Umbria
Offrire i tre strumenti per ricreare un consenso attivo
Partecipato intorno ad un servizio essenziale come quello sanitario e di riflesso nei confronti delle istituzioni dello star
Vi ringrazio
Vorrei
Vorrei aggiungere che nel presso la segreteria ufficio Stam disponibili nostri opuscoli che abbiamo agli opuscolo che abbiamo preparato appunto per illustrare la legge e contenuti
Allora prima
Prima delle conclusioni di Moro due flash
Ma proprio nel senso di due Fleur
Tre quattro minuti il
Tanto uno direttore sanitario dell'ospedale Policlinico Umberto primo di Roma
Ci dispiace perché siamo noi che gli abbiamo chiesto di intervenire ridargli così poco tempo
Ormai manca veramente poco alla partenza degli ultimi pullman
Quindi la parola prove ma Santo hanno che possiamo qua alcuno dei fondatori del Movimento federativo democratico qui a Roma
Un saluto soltanto è un ringraziamento per avermi invitato i probabilmente come direttore sanitario che dovrei sedere in permanenza sul banco dell'accusa se così non è e perché forse mi viene riconosciuto quanto meno un'intera insieme continue sollecitazioni proposte osservazioni preziosissime peraltro che ricevo dai componenti del tribunale di malati che vigilano in ospedale
Che qualcosa dico qualcosa migliori
Certo i minuti sono quattro non c'è tempo ma qualche riflessione sull'otto per tre sarebbe stato opportuno e vedere cosa è rimasto del contenuto l'ottantatré per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini alla attuazione della riforma sanitaria
Ogni articolo dall'auto dal tre sembrava permeato ebbene sono rimaste le organizzazioni femminili laddove ancora vengono accettate è rimasto Tribunale diritti dei malati di allora
Allora questa è una delle ragioni della riforma accanto all'estrema politicizzazione già sottolineata fin troppe volte ma soprattutto da uno politicizzazione impropria perché i componenti come Davy gestione non sono alla ricerca del consenso dei cittadini ma tra ho spesso sono alla ricerca del consenso degli operatori sanitari
Altro non fanno che preme posizioni corporative
Quando invece il mandato il messaggio che loro hanno ricevuto pervenire a gestire gli ospedali e la sanità
Che sono veri indicato l'ICI vita come sono le carceri come io sono le scuole
è quello proprio di ricercare il consenso dei cittadini
Noi tecnici siamo troppo spesso politicizzati lottizzati a nostra volta per di più impreparati
Io devo dire ho avuto la fortuna di lavorare con un presidente
Però ricordo con affetto e diano Francescone che cercava il consenso dei cittadini
Beh non sono sempre presenti in tutte le unità sanitarie locali il Tribunale diritti emanati accusando di fare il PS avvolte minime
Io dico
Se così è e perché non siamo in grado neppure di dare risposte a quei a quelle minime richieste facciamolo cresce l'allora facciamo crescere Atene una edite emanati ad esempio approvando la legge facciamo crescere tribunale dei malati perché no includendo uno dei componenti nei comitati di gestione grazie
Bene locale niente io vi dovete lasciar parlare
Ho deciso di uscire
Qui
Ma