Riforme istituzionali: parliamone con il capogruppo radicale

Abbiamo ai microfoni di Radio radicale Francesco Rutelli presidente del Gruppo Federalista Europeo alla Camera dei deputati ecco Francesco negli ultimi due giorni una delegazione del Partito Radicale ha incontrato quelle del Partito liberale e del partito Sos al democratico sarà poi la volta di Democrazia proletaria anche socialisti da parte loro hanno iniziato una serie di confronti con le altre forze politiche c'è qualche rapporto con l'iniziativa del partito socialista e comunque quelle l'obiettivo di questi incontri dunque allora vicario giorni verrà
Quel portoncino d'incontri un po'con tutti i partiti con i quali abbiamo a vario titolo rapporti politici costruttivi con cui abbiamo preso iniziative comuni ne nella fase della crisi di governo noi non aver non dava mo'per per la completamente la relazione nel senso che abbiamo ritenuto bisogna aspettare tanto di capirci contro quelle forze con cui iniziative importanti esperto innanzitutto referendum erano state intraprese e negli ultimi tempi l'abitazione invece come tutti sanno naturalmente che non evoluta ma ancora di più involuta colla contro i ma di questo modestissimo governo
Rientra in fotocopia e però lo stesso una serie di incontri che avevamo
Privi torri abbiamo ottenuti lo spessore di abbiamo anche confermati così durante la crisi vedemmo socialisti liberale in particolare ma avevamo anche programmato un incontro con il pc incontrammo e verde contro i comuni ottenuto coi una decina di giorni fa credo con un buon risultato ieri portata una prima riunione preparatoria con di liberali
Poiché con i socialdemocratici quest'oggi e entrambe giorni hanno gettato le basi per due incontri più lunghi di liberare proprio a metà giornata che si terranno entro le le ferie natalizie diciamo si terranno nella il ventidue e quest'ultimo e se non vado errato il dice otto quello con i liberali cioè due incontri lunghi delegazione ecco nel quadro di un patto di consultazione tra liberali e radicali che già funziona più ampio del costante e di una inedita consultazione con i socialdemocratici domani mattina infine vediamo i compagni democrazia proletaria a Montecitorio il nostro gruppo alla Camera
Le nostre consultazioni evidentemente sono gli incontri politici di una fortuna che si trova rigida del congresso deve raccoglie vere tutti gli elementi utili anche perché diciamo così in una fase come questa ma soprattutto che punta a non fare della ginnastica di incontri per esempio noi abbiamo anche avuto degli incontri altra lo sfondo operativa dopo l'incontro con esponenti comunisti sulla questione la giustezza Guardian
Come gruppo
Della Camera abbiamo avuto un incontro tra i direttivi del gruppo o parlamentare socialista e del nostro gruppo e federalista europea degli eletti radicali in questo caso abbiamo cominciato a mettere concretamente sul tappeto dalla parte della giustizia dall'altra quelle la giustezza della dell'energia e del post referendum sul nucleare quella della riforme ma delle istituzioni ed anche dei regolamenti parlamentari su cui alcuni punti sicuramente e ci riuscirono le iniziative ok per referendum consultivo per l'Europa autoritativi d Europa nell'ottantotto o nell'ottantanove una serie anche di modifiche ed organizzazione del Parlamento
In chiave più europeista e da subito industriale tale da accelerare il processo di integrazione Invicta l'entrata in vigore del pur non entusiasmante ma sempre rilevante atto unico nel mille centonovantadue ovvero insomma noi abbiamo echeggiata politica generale quella di costringere odiare ma quei rapporti che oggi rischiano di andare gravemente in crisi seconda quella dei che concretamente intercettare degli obiettivi comuni in parte abbiamo iniziato a lavorare in questa direzione in altra parte invece abbiamo soltanto formato l'agenda per delle riunioni concrete operative che si terranno ed in particolare aperto quella con liberali sono democratici Amauri l'intera giornata con un'agenda già formata in un certo senso anche con il pc è andata in questo modo l'abbiamo preparata bene riunione ci siamo visti con alcuni esponenti però per formare un ordine del giorno di quell'incontro e credo che tutt'altro stato fruttuoso non solo sul piano politico generale la prima oltre ai radicali comunisti si incontravano dopo molti molti anni ma anche nello specifico perché ci siamo chiariti abbastanza ed è per insomma di qual è la differenza fra tra gli incontri che i radicali ottenendo e trova molto attivi nel senso che possono incontri ufficiali sono incontri tutt'altro che ripeto oggi in unici o simbolici e quelli socialisti linee Paletta aprendo la consultazione di in particolare sulla riforma istituzionale io non so se proprio sull'Unità abbiano
Ovvero lanciato la sua cosiddetta iniziativa per
La piccola riforma elettorale cioè quella con lo sbarramento del cinque per cento ed apparentamenti alle elezioni europee in programma premia centottantanove se l'abbia fatto al che in vedi fare lo sparo vento ma lo sbarramento ad una eventuale accordo Dc Pci può darsi che ci sia questa la ragione vera dell'iniziativa socialità fatto sta e il periodo di validità mi sembra abortita prima ancora di nascere il perché perché non solo e non tanto in contare il tempo dei partiti minori tra virgolette ma perché manca di quel respiro e di quella capacità di aggregazione che era necessaria in questo senso non c'è dubbio il quadro dei nostri incontri nostre consultazioni con i partiti laici ma anche con le altre forze di sinistra poi i Verdi devo proletari e la parte nota tentare per correva afferrabile cioè riprendere quel filo oggi sicuramente interrotto dopo che De Mita avuto ragione riconvocare elezioni anticipate e quindi ha avuto ragione nel fare due Ruggeri referendum dopo le elezioni Veltroni avremmo voluto referendum in benna iniettate referendum del giugno scorso un risultato schiacciante come poi si è verificato e il aveva Conso degli elettori titoli a scadenza naturale in tutt'altre condizioni innanzitutto per i promotori del referendum che tra Cometto avete capito l'arco di quel che forse non è un caso se socialisti radicali socialdemocratici e comunisti erano per cinque minuti i liberali europei sulla
Giustizia i devo proprietari erano periti sul nucleare idee del Piero Odorici sul nucleare agnostico diceva Miotto diciamo sulla giustizia ovvero e il fronte del quale che avrebbe potuto trovare con una tutta la procedura con un altro itinerario politico ben altro risultato anche poi nel momento elettorale e debbo dire che questa lettura oggi a maggior giorni ci conferma non ci conforta purtroppo ci conforta il fatto che abbiamo ragione non ci conforta risultava ci conferma nell'analisi che abbiamo fatto sulla necessità a suo tempo ed era prendo ma non lettori sull'errore fatto dei componenti e poi sono stati i primi a pagarlo con risultato del quattordici e quindici giugno nell'accettare questo diktat epidemico da parte nostra le consideriamo che i socialisti hanno sbagliato hanno sbagliato hanno un cogliere il successo da rilanciare che in politica non si può star fermi soprattutto in una situazione libanese come quella italiana e non è ammissibile che socialisti abbiano
Ovvero è ammissibile purtroppo dato che già ammesso mare stato profondamente sbagliato che Giolitti non abbiano rilanciato valorizzato puntato auto sul risultato elezioni e allo stesso modo che abbiano immediatamente ripiegato su questo orrido Goria
Uno bis con
All'indomani del risultato dei referendum è qui che indubbiamente per consultazione da parte nostra non sono l'altro che il tentativo di riprendere un inizio e e la politica dalla parte di riannodare i rapporti con la forte laiche democratiche di sinistra dall'altra di prendere atto di qualcosa il nuovo
Avevo e
Porte inizia sia a vedere tutti all'interno del Partito comunista e quindi forse anche all'esterno potrebbe riscontrarsi positivamente e dall'altra poi in concreto e dare sui temi caratteristici del Partito Radicale ovvero
Dopo sulla intanto sulla legge finanziaria una serie di
Maggiori cambiamenti del volto a ottenere per la giustizia per Lamb niente io penso anche di in particolare alle pensioni ma sulla prospettiva di grande respiro politico istituzionale per la riforma del sistema elettorale non per la riforme Tao controriforme et si vorrebbe che ottiene solo il risultato bisogna dirlo di dividere ulteriormente quel va a quella forza con la formazione quell'area laica socialista radicale che va uscita potenzialmente assai Forte dai due responsi elettorali delle politiche dei referendum oggi invece si trova diviso credo ma con un partito socialdemocratico in difficoltà con un partito liberale in difficoltà con un partito repubblicano sembra definitivamente perduto per la nuova segreteria la Malfa ad ogni ipotesi ed lavoro comune almeno questo è un elemento di chiarezza e però con grandi responsabilità egualmente dalla ecco qui sta la difficoltà la criticità della situazione ed anche il significato di questa ricognizione che e gli organi del partito radicale hanno intrapreso che segretario hitleriano hanno promosso io gli altri compagni Gianfranco Spadaccia abbiamo promosso e realizzato con Marco Pannella in queste settimane e che credo dovrà portare ad una sintesi nei prossimi giorni concreta la finta di concreta è capire quali nuove iniziative di possono prendere capire come questi fili si possono riannodare capire come possiamo andare avanti insomma e non deriva è fermo anche rischiare di andare indietro come c'è il rischio oggi avvenga
Prima di concludere torniamo un attimo sul tema delle riforme istituzionali di cui peraltro si parla molto in questi ultimi tempi e lo si fa spesso in modo confuso secondo sei dove porterà a questo dibattito e s'soprattutto questo parlare di istituzioni superate da parte dei partiti e poi costringersi al tempo stesso l'immobilismo non rischia di creare una situazione difficile per la tenuta democratica del Paese
Purtroppo tenuta democratica ce l'abbiamo già giocata nel cemento che
Quello che in Italia non si vede nella tenuta partitocratica purtroppo ecco la la tenuta democratica non l'abbiamo ancora otto immutabile mi consente il gioco di parole penso proprio che che testimoni nato dalle cose che tu adesso descriverli e cioè da una situazione bloccata da un sul Parma di tutti contro tutti dagli otto reca Battarin caro limita ecco questo forse l'unico elemento se qualcuno ha retto perché ci sono nella partitocrazia alcuni peccati tra virgolette mica passata l'espressione che possano andare per i perché la partitocrazia né riguardanti forse i grandi partiti avvertono la necessità di toglierti scrollarsi di dosso alcune formazioni minori prova dare loro crisi io non credo che si andrà molto lontano soprattutto non sembra addirittura da nessuna parte con questa impostazione da una parte noi riteniamo che o si lancia con l'ambizione una ipotesi politica di grande respiro che cioè non pochi assolta tutto una somma di piccoli aggiustamenti i quali tra l'altro curiosamente dovrebbero soddisfare tutti e non è una pretesa piuttosto ridicola è lo sappiamo bene che riforme elettorali in particolare nelle democrazie non se ne conoscono se non un seguito vi i drammatiche edera vicende drammatici tragici sconvolgimenti nascono da guerre da mutamenti profondi Bear sul petto di di un di una nazione forse si conosce solo il caso della Quarta Repubblica francese con decolla ma che pure certo non venne con un colpo di Stato
A a
Ma egualmente c'era la guerra Algeria in questi casi sono stati in questi giorni molte volte ricostruibili costruiti quindi la pretesa che si possono fare riforme elettorali accontentando tutti ci facciamo quel proposito è contento tu poi facciamo la clausola di sbarramento di confronto con l'altro però vogliamo verrà farebbe il contenuto Luís poi però riduciamo uno dei deputati e dei senatori e contento quell'altro cambia poi alziamo pongo in uno dei quattrocento e solamente velleitario una riforma non può che contentare tutti tra virgolette ma non contenta certo la partitocrazia nel Enzo in cui cambio profondamente il tema e nel senso in cui gli restituisce quella democraticità e quell'efficienza del sistema non ha il problema oggi quindi non è di trovare degli aggiustamenti magari c'è qualcuno che prova
Tutto a barattare una piccola
Via magari del due o del tre per cento sono del cinque per cento per l'accesso in Parlamento o o l'aumento della solo gli attraverso la diminuzione del numero di parlamentari contrabbanda Vendola magari con un aumento dei poteri a Reggio ogni pre più ma non vede di indirizzo direttive ai piedi leggi di programmazione di legislazione ma ma a ripartizione OP
Le leggi elettorali per gli enti locali che consolidino poteri costituiti e li cristalliti no come chi vede nessuna delle soluzioni e potremmo analizzare davvero una per una può e
Considerata praticabile per la semplice ragione ognuno vuole mantenere il proprio diritto di veto kitsch al tre per cento diceva il quattro chi c'è il due chi considera indispensabile vorrebbe dei sua misura la soluzione che si adottava oggi e comunque tale da Mosca Pirlo da non mettere in difficoltà il coraggio la proposta radicale cioè di lanciare vitale una ipotesi di per anglosassone sostanzialmente bipartitico per ripartire il picco al massimo e che costringere all'aggregazione le poi le politiche costringe ad uno scontro su programmi e quindi in quanto tale ha una grande capacità di riformare non il meccanismo elettorale ma l'intero sistema dei partiti questa porta la proposta radicale allora Successo certo appare poco probabile che questo possa essere percorsa telefono soprattutto ai socialisti hanno mantengo un atteggiamento che con dispiacere ma non lo consideriamo perduto definitivamente e dobbiamo considerare ridefinire io per quanto meno mio da parte nostra però ci lavoreremo perché non voglio dire non che riprende l'espressione di Palmer trasmissione al TG tre che e anche qualcuno ecco magari io viceré poveri che noi indichiamo la Lou una per potere almeno ottenere di raggiungere quell'albero ecco non diciamo con lunga perché veramente
Assolutamente inadeguato però diciamo che indichiamo un metodo diverso e per noi questo è non dico per giudicare dico irrinunciabili il metodo è la riforma dietro delle istituzioni chiedo
Ora del dei poteri del Parlamento o anche bella al Regolamento interno delle due Camere della era una riforma volta a riformare pare quello che diventato ormai lo stato dei partiti perché polipi polipi qualche quarti in realtà l'unica riforma istituzionale che rischia di realizzarsi si sono già accordati per farlo ed è raddoppio del finanziamento pubblico quindi mi pare che la montagna non partorire ebbe questo calo di Topolino ama sarebbe un'altra montagna che però davvero sarebbe una montagna di vergogna
Proprio rispetto alle programmazioni che stiamo ascoltando in questi giorni
Bene Francesco noi ti ringraziamo eri sentirci però tra