Conferenza Stampa del candidato radicale nelle liste del Pd per la circoscrizione Emilia Romagna Marco Beltrandi

Buongiorno a tutti sono Marco Beltrandi sono candidato nelle liste dell'Emilia-Romagna del Partito Democratico mi trovo
A Piacenza ringrazio
Il Partito Democratico il suo segretario che hanno messo a disposizione questa sala ringrazio anche i giornalisti che sono intervenuti e naturalmente tutti voi che siete presenti radio radicale che stanno registrando
Bene io sono qui per un po'anche dare conto delle ragioni di questo delle ragioni per cui radicali chiedono il voto per
Walter Veltroni e allora diciamo subito che Veltroni ha fatto un'ottima scelta nel
Decidere di presentarsi solo o meglio libero o meglio ancora senza la sinistra massimalista e senza il centro conservatore e anche talvolta clericale
Ma proprio questo tipo di scelta ci rende fiduciosi speranzosi sul fatto
Che nel prossimo Parlamento si riesca
A
D'a fare le riforme e che l'Italia attende che sono le riforme dell'economia
Le riforme e delle istituzioni su questo faccio una
Sottolineatura importante perché indubbiamente
La scelta di Veltroni essendo stato una scelta unilaterale è sempre revocabile e perché questo sistema politico istituzionale non garantisce la governabilità intesa come capacità
Di risolvere i problemi non garantisce nemmeno la legalità della competizione elettorale
Quindi serve la riforma che è prevista e noi chiederemmo che venga attuata nel
Programma del Partito Democratico cioè una riforma
Del sistema elettorale alla francese dare più poteri al Presidente del Consiglio non non dispiacerebbe nemmeno il presidenzialismo così come serve sicuramente la riforma del referendum che ho trovato
Del quorum referendario che ho trovato del molto buona in grado di rilanciare questo strumento di democrazia diretta perché propone di considerare gli elettori effettivi per il quorum non quelli
Registrati nelle liste elettorali che magari non votano danni per nessuna consultazione
E tutto questo serve ripeto serve per dare governabilità ma serve anche per impedire derive
Bipartitica e che altrimenti a vengono un po'a scapito del rispetto delle regole
E quindi in un sistema che è tendenzialmente che sarà tendenzialmente come ci auguriamo bipartitico noi
Vogliamo che i partiti siano democratici che siano in cui lei diciamo le circoscrizioni elettorali ma del territorio vengano consultate nella scelta dei candidati in cui ci siano regole rispettati in cui ci siano
Organismi dirigenti che si riuniscono e funzionano in cui le decisioni siano trasparenti
Ed anche per questo che noi diciamo possiamo per un partito
Per il Partito Democratico ma anche per un partito democratico così come siamo per la riforma
Delle istituzioni secondo il programma della Partito Democratico siamo per la riforma del sistema radiotelevisivo iniziata nella precedente legislatura siamo per la riforma della RAI
Perché non sia condannato a un futuro da Alitalia
E naturalmente siamo per le riforme dell'economia
Per valorizzare al massimo le opportunità politiche e che si sono dispiegate dalla scelta fatta da Veltroni e ma limitata da Berlusconi che da esso si presenta con tante cose assieme
E non sempre molto coerenti invece qui c'è stato un programma comune che è stato condiviso
Tutti faremo parte di uno stesso gruppo parlamentare
Si va nella direzione giusta è importante consolidare questa direzione è importante avere appunto il bipartitismo più all'anglosassone che all'italiana ed italiana ci piace ci garantisce meno
Con questo ho detto detto un po'tutto io passo volentieri la parola a questo punto alla
Segretario del del Partito Democratico di Piacenza
Non ricordo
Buongiorno sono Paolo Botti io ringrazio Marco Beltrandi per essere stato ospite durante questa campagna elettorale della nostra città
A è un'iniziativa che abbiamo concordato con gli amici radicali di Piacenza ci fa molto piacere questo appuntamento primo per dare un po'alla il senso che la lista dei candidati all'Emilia-Romagna è una lista che ben rappresenta la pluralità l'articolazione anche della del pensiero politico della nostra Regione oltre che di una rappresentanza sociale ed economica
In quanto a una lista molto solida anche da questo punto di vista con esponenti del mondo dell'economia della cultura
A e quindi ci fa piacere che anche rappresentante radicale
Così abbia la possibilità di essere presenti in questa lista della nostra Regione proprio per rafforzare questo questo concetto di pluralismo e di rappresentanza
Noi come campagna elettorale a Piacenza abbiamo scelto di a innesca tale dentro al degli appuntamenti di carattere generale come la presenza del nostro segretario Veltroni del vice segretario Franceschini del nostro Ministro
Bersani
E a alcuni appuntamenti tematici che sono ma all'ordine del giorno e che sono
Maggiormente sentiti io penso durante questa campagna elettorale
Questioni legate alle questioni del reddito caro vita i prezzi questione legata alla sicurezza e certamente anche questa ma il problema del sistema della da riforma del sistema radiotelevisivo
è senza dubbio una questione
Aperta anche se ha un po'più forse per specialisti ma è una seduta è una questione che poi
Ha delle ripercussioni importantissime proprio anche sul nostro di alcunché
Lei ci ha fatto particolarmente piacere avere nostro ospite
Marco Beltrandi che su queste tematica una competenza specifiche in quanto componente anche
Della Commissione parlamentare di riferimento e quindi su questo abbiamo avuto modo anche di dialogare oggi quindi io ringrazio tutti i presenti rinnovo il ringraziamento Marco Beltrandi
Sì
Ecco se c'è stata una domanda ed è stata fatta una domanda per quanto lo dico per la radio per quanto riguarda i rapporti con la Lista Di Pietro
Io parto da un atto che la Lista Di Pietro ha sottoscritto come abbiamo sottoscritto no il programma del Partito Democratico e i parlamentari della Lista Di Pietro faranno parte del gruppo del Partito Democratico
Questo mi auguro consenta in questa legislatura a differenza della precedente di avere da parte dei candidati da Lista Di Pietro con
Una diciamo così una maggiore aderenza ai programmi della campagna elettorale perché nella scorsa legislatura devo dire
Qualche problema dentro la maggioranza c'è stato e non lo possiamo nascondere poi naturalmente i rapporti fra noi radicali della Lista Di Pietro conoscono insomma alterne vicende
Su alcune questioni siamo vicini su altri come la giustizia siamo molto lontani ma
Tutto questo concorre anche la Lista Di Pietro a costruire appunto quei due grandi blocchi
Che all'interno possono anche avere posizioni diverse purché ci sia un minimo comun denominatore un programma condiviso purché si accetta il principio che si decide a maggioranza e quindi chi
Chi ha più filo da tessere deve poter dev'essere naturalmente a condizione che
E nell'informazione il dibattito interno siano veri ed effettivi e non solo sulla carta e e quindi non vedo particolari problemi per questo tipo di rapporto
Grazie
Va
Be'
No il sistema radiotelevisivo va ascoltato
E
A livello nazionale
Anzi se si facesse la riforma
Che proponiamo nei avrebbero molto giovamento anche le tv locali perché sono schiacciate essendo
Nella raccolta pubblicitaria dal gruppo quindi
Credo che sia un tema che dovrebbe soprattutto perché investe un po'sulla qualità credo che dovrebbe avere tutto l'interesse
Uscire da un sistema che dire
Di fatto oggi diverso
Per per il risarcimento all'assenza di un mercato televisivo vive di sovvenzioni che tra l'altro arrivano dallo Stato con un ritardo pazzesco e
No io avevo detto tutto queste cose anche perché così si riprendono le vedono che qualcuno parli presentazione sembrava
Grassi benissimo
Infatti accusato
Cioè
Giustamente
La
Si
Si tratta di riprendere la riforma Gentiloni ognuno quella che riguarda sistema radiotelevisivo generale che con tetti antitrust con qualche misura
Apriva il mercato della raccolta pubblicitaria perché non basta avere centomila emittenti del digitale per avere un mercato quando
La raccolta pubblicitaria Italia nel settore televisivo e per due terzi in mano un unico soggetto che ogni anno aumenta la sua quota e per un altro testo in mano la RAI che diminuisce sempre di più della Giunta
Con il terzo soggetto che La sette che raccoglie sul due per cento della pubblicità e con la carta stampata che anch'esse strangolata come l'emittenza locale
Da un mercato che non è tale opposto sempre più monopolio tra l'altro
Quindi se
Quella riforma
E serve una riforma
Radicale
Veramente della RAI TV perché se non si separa l'azienda non dalla politica come sento delle volte dire ma dai partiti politici
Quindi dalla lottizzazione da
Da tutto quello che la RAI che oggi
In una condizione peraltro ci tengo a sottolineare l'ADI assolute illegalità assoluti illegalità di tutto cioè nel senso che è violato il contratto di servizio RAI
Sono violate le disposizioni della Commissione di vigilanza cioè la RAI è
In un costante esercizio non in esercizio del servizio pubblico così come definito dagli organi competenti quindi
Quindi una riforma che settari la RAI dai partiti politici e che consenta alla RAI di essere servizio pubblico a livello nazionale anche a livello locale dove spesso sono le emittenti private che invece fanno realmente servizio
Solista