Italia: altri 5 anni da ripetente?

Innanzitutto benvenuti a tutti e grazie di essere qui
Grazie
Io sono Lorenzo Lipparini sono rappresentante degli studenti in consiglio di facoltà qui o scienze politiche
Con un altro gruppo di studenti abbiamo pensato di organizzare qui nella facoltà di Scienze politiche il convegno per il quale siamo tutti qui oggi che si occuperò di formazione continua nel Fort Worth flessibilità perché crediamo che questi temi nell'attività della campagna elettorale che è in corso e del mercato del lavoro che è un qualche cosa che sta occupando nelle ultime settimane
Moltissime delle pagine dei giornali dei delitti e dei giornali che apriamo con i problemi francesi ma anche con una grandissimo dibattito in Italia crediamo che questa cosa sia molto importante
Abbiamo pensato proprio a partire dalle risorse che sono qui presenti all'interno della nostra facoltà di mettere a confronto un'opinione
Dei docenti degli accademici insieme a qualcheduno degli addetti ai lavori che si occupa in Italia proprio dei problemi di problematiche di quelle forze chiamare no dare un contributo proprio perché oggi siamo in campagna elettorale anche dei rappresentanti politici delle forze politiche e per questo interverrà oggi Rovereto e quindi Luigi Casero responsabile economico di Forza Italia mentre Emma Bonino non potrà essere con noi perché impegnato in un dibattito televisivo questa sera sarà con noi Daniele Capezzone che sarà qui tra poco
Gli altri ospiti sono un probabilmente li conoscete sono Pietro Ichino Luca Solari Roberto Cicciomessere ora del gruppo di lavoro del fotoreporter e il maestro moderatore Giuseppe Marino di finanza e mercati
Io nel ringraziare ancora una volta per essere qui oggi cedo la parola Valeria Manieri di rigenerazione del che ha contribuito ad organizzare la giornata e lei sta all'università di Roma mai venuta qua oggi con Valeria grazie ed è un piacere
Come lei ha detto Lorenzo Lipparini faccio parte mi occupo di generazione lei che è un progetto di comunicazione per giovani studenti universitari a che diciamo è ospitato anche e da Radio radicale l'emittente nazionale che ci sta seguendo anche in questo momento mi occupo tra l'altro insieme a Roberto Cicciomessere Marianna nasce Vietti ed altri ragazzi e lo stesso Lorenzo Lipparini del gruppo di lavoro sul welfare to work che vuole essere una risposta a ai disordini di questo sistema italiano della dei sussidi di disoccupazione
è come ha detto bene anche Lorenzo questa si va ad inquadrare in quell'antica anche internazionale di questi disordini insomma del precariato che ci sono in Francia e con i disordini alla Sorbonne Maggi proveremo a dare un contributo a questa discussione ma debba più pragmatico
Vedendo quali possano essere realmente al di là dei disordini delle effettive proposte vi ringrazio molto
Al nostro mediatore di oggi Giuseppe Marino che amministrava al tavolo se io direi di cominciarlo subito con Cicciomessere calci fuori da un po'di dati dalla lavoro che è stato fatto sul welfare to work qua entriamo nel divo del dibattito
Sì io voto un incarico ingrato cioè quello di trasformare in cifre in scelte una petizione di principio che credo sia condivisa più o meno da tutte le forze politiche e cioè che con diciamo l'aumento dalla flessibilità nel lavoro deve aumentare accrescersi anche la protezione sociale nei confronti di queste persone che hanno storie lavorative intermittenti
Periodi di inattività e quindi necessita di copertura
Come trasferire come trasformare questa cosa questa petizione che compresa per esempio nel programma dell'Unione ma anche in quella casa libertà nel programma dell'Unione A pagina centosessantaquattro
Si fa riferimento espressamente alla necessità di incrementare l'indennità di disoccupazione di ordinare armonizzare i trattamenti del settore agricoli Grigolo costituire una rete di sicurezza universale che protegga tutti i lavoratori nei casi di crisi produttiva nella casa di libertà ricordiamo il bando per l'Italia anche lì
C'è stata anche se non è presente nel nell'attuale programma di governo un'attenzione a questo a questo a questo tema
La prima cifra che forse dovremmo analizzare e capire quanto si spende in Italia
E in Europa per la protezione sociale ecco questo gran da questo grafico si può vedere chiaramente in viola più o meno
La spesa come percentuale del PIL dell'Italia e la Spesal dei paesi dei quindici Paesi europea dei e dei venticinque con l'allargamento ecco come vediamo l'Italia spende più o meno
Ventisei punti di PIL
Se consideriamo il due mila e tre a fronte di un ventotto e tre cioè c'è una forchetta più o meno di due punti di PIL tra all'Italia e gli altri paesi dell'Europa questa è la spesa totale per il welfare
Quindi prima domanda la quale credo la la classe politica di due schieramenti devono rispondere e se Diego intenzione d'interesse
Viene ce la scelta di avvicinare la spesa
Per la posizione Italia dell'Italia a quella media comunitaria o o meno ovviamente queste scelte confligge evidentemente con altre eventuali scelte di spesa e il se noi vediamo il quando ne parliamo dispensa poi mente intendiamo pensiamo che siti che si tratti di spesa dello Stato quando parliamo di protezione sociale
Si deve fare riferimento a risorse statali e a contributi di impresa che lavoratori quindi quella spesa per la protezione sociale che abbiamo visto nel grafico precedente si articola in questo grafico nel rapporto fra qual è il contributo dello Stato e qual è il contributo dei lavoratori e delle impressi
Come come vediamo l'Italia il quindi l'Italia copre il quarantuno per cento della Spesal per la se dello stato in Italia con copre il quarantuno per cento della Spesal per la protezione sociale la media europea e il trentasei per cento quindi lo stato italiano e più generoso
Se andiamo a vedere come ripartita all'interno poi della Spesal dei contributi sostanzialmente di impresa e lavoratori
Come ripartita la Spesal vediamo che le in prese in Italia contribuiscono quasi a quarantatré per cento i lavoratori al quattordici per cento nella la media europea
Invece vede le in prese contribuire in maniera inferiore questi dati poi ci serviranno moltissimo perché nel momento in cui andiamo a capire come fare una riforma il problema non è soltanto capire chi quanto qual è il volume il costo totale di una riforma ma capire come ripartire lo farà i tipi diversi
Soggetti ecco questa è una tabella particolarmente importante perché consente di analizzare come è ripartita alla Spesal per la protezione sociale quelle abbiamo visto nella prima slide
Rispetto a una serie di funzioni
Sostanzialmente l'Eura sta per i dati fin che ho presentato fino adesso Leo ricavati
Dalle banche dati dalla banca dati del dell'Eurostat l'Eura stadi divide sosta al mente sostanzialmente la spesa per la protezione sociale in sei categorie vecchiaia più reversibilità pensioni sostanzialmente malattia e salute invalidità famiglia e figli disoccupazione abitazione esclusione sociale
Vediamo in rosso l'appello questa è la percentuale fatta cento la spesa per la protezione sociale come viene ripartita dire rispetto alle diverse funzioni
Le il Ingrosso vediamo la spesa per l'Italia in azzurro la Spesal media dei quindici paesi europei come possiamo vedere la spesa la ripartizione spese l'Italia e assolutamente squilibrata a favore delle pensioni abbiamo il sessantadue per cento per le pensioni speso per le pensioni la reversibilità a fronte del quarantasei per cento della media
Europea diciamo che fra pensioni sanità invalidità si spende il novantacinque per cento della spesa
è evidente che per le altre funzione le altre attività famiglia disoccupazione abitazione esclusione sociale rimane poco o nulla guardiamo disoccupazione il dato che poi andremo a articolare ulteriormente a fronte di una media europea del sei tre per cento
Fatta cento sempre la spesa per la protezione sociale iniziale si spende l'uno virgola sei
Per cento
Anche questo a tabella sul quale
Soffre molto il questioni
Particolare c'è un libro di Boeri meno pensioni più welfare è evidente che in Italia esiste un welfare esiste soltanto esistono soltanto le e pensioni la spesa per
Per la sanità e anche qui c'è una domanda si intende intervenire per riequilibrare queste proporzioni con meno ignoro far vedere velocemente due
Due grafici che riguardano la Danimarca e uno la Francia quindi un Paese con una politica sociale del decisamente diversa dalla nostra e uno con una politica sociale simile alla alla nostra come possiamo vedere sempre la le barre rosse sono quelle del paese
Nel primo caso la Danimarca nell'altro la Francia abbiamo dei valori e non sono Paesi nel quale non esiste una protezione non esista una previdenza sostanziosa
Che tuteli la vecchiaia anzi ma abbiamo le percentuali di spesa per la previdenza e per la salute per la la sanità molto più più basse ISPESL rispetto alla media
Europea
Mentre le spense per la famiglia i figli la disoccupazione l'abitazione e l'esclusione sociale sono decisamente più alte rispetto alla media teniamo conto che quando parliamo di farli spesa per la famiglia e gli e i figli
A tocchiamo un problema fondamentale che è quello tra virgolette dalla conciliazione degli abbasso numero di donne che il lavoro di percentuale di donne che lavorano in Italia e quindi resta di intervenire con per conciliare per favorire per aiutare le donne a lavorare e a conciliare il lavoro con le altre incombenze un dato particolarmente forse interessante e che la Spesal l'abbiamo visto nella tabella nel grafico precedente per la famiglia i figli in Italia spende quarantaquattro uno per cento
Rispetto all'intera spesa per la protezione sociale rispetto alla media dell'otto per cento
Una media così bassa sia nei due Paesi cattolici Italia Spagna
Vediamo come articolata las pesa per le politiche del lavoro quindi entriamo adesso in quel uno e quattro per cento di cui parlavamo prima siamo sempre in dati eurostat come vediamo da questo grafico è evidente che tutti i Paesi europei spendono molto di più per le politiche del lavoro in Italia sì spende si spende molto poco
Qui vi è una divisione fra politiche attive e politiche passive del del lavoro le politiche attive sono quelle che sono dirette a fornire aumentare l'occupabilità sostanzialmente del del lavoro attraverso la formazione Traverso incentivi al elucubrazione e così via
Le politiche passive sono i sussidi sostanzialmente le integrazioni al reddito in Italia il rapporto è al cinquanta per cento la cosa è vera fino a un certo punto nel senso che questi li dati l'Eurostat si fermano al due mila e tre sì analizziamo il due mila e quattro vediamo che le politiche passive cioè quelli i sussidi sostanzialmente ai disoccupati ritorno diventa ritorna lo sono superiori nel due mila e quattro rispetto al due tre rispetto alle politiche
Attive e questo determinato date da un fatto dal due mila e quattro il il governo ha stanziato le risorse sempre più consistente nel due mila e sei siamo a cinquecento milioni di euro per interventi per gli ammortizzatori sociali in deroga sostanzialmente cassa integrazione e mobilitare a concedere a aziende o al di sotto dei quindici dipendenti non avrebbero diritto comunque hanno terminato la disponibilità delle delle risorse questa cifra porta quindi la spesa per le politiche
Passive
Sempre più in alto
Se andiamo a vedere come è articolata la riporti l'azione delle politiche attive
Rispetto a grandi aggregazioni formazione job rotation incentivi del lavoro che sono sostanzialmente incentivi alle imprese perché occupino persone integrazione dei disabili creazione diretta di lavoro auto imprenditorialità vediamo come l'Italia ma a un forte investimento nel una parte delle politiche attive una gran parte le politiche attive è utilizzata la maggior parte degli zero trentatré per cento è utilizzata sostanzialmente per incentivi o di Balin prese assumere lavoratori soprattutto lavoratori in mobilità lavoratori in in in cassa vi è una certa percentuale significativa di formazione negli altri paesi soprattutto nei paesi nordici vi è una grossa percentuale nelle attività di creazione diretta di di lavoro
Adesso vediamo una un altro elemento un'altra un altro grafico
Che ci consente di capire sempre rispetto alle politiche attivi chi sono coi i beneficiari
Come vediamo in Italia la barra nera la barra verde
I maggiori beneficiari delle politiche attive sono poi i datori di lavoro i quali ottengono diciamo di scale degli sgravi contributivi o anche dei veri proprio stanziamenti a fondo perduto nel momento in cui assumono lavoratori soprattutto lavoratori condotte lavoratori con sussidi di disoccupazione mentre la la la parte diciamo di politiche che arriva materialmente al a allora l'attore e molto molto modesta
Questa potrebbe essere diciamo la tabella fondamentale di tutto il nostro grafico fondamentale di tutto il nostro discorso
E cioè quello che Giba abbiamo cercato di capire quanti sono le persone in Italia i disoccupati in Italia che ricevono un sussidio di disoccupazione sostanzialmente questa bellezza per queste costruita su fonte Eurostat nel senso che vengono confrontati i benefici beneficiari delle politiche indi delle persone e che ottengono una una qualche sussidio di disoccupazione con coloro che cercano lavoro
Job sitter
Da questa tabella emerge che da questo grafico che in Italia
Solo il diciassette due per cento delle persone che cercano un lavoro ottiene un qualche sussidio di disoccupazione a fronte di una percentuale che come potete vedere per gli altri Paesi in Inghilterra per esempio e praticamente il cento per il cento per cento
Questa questo valore del diciassette e del diciotto per cento viene citato più volte in letteratura ma approfondendo questi dati
Emerge una realtà invece di versa più grave da qualche altro punto di vista nel senso che cosa fa l'Eura starter confronta le persone in cerca di lavoro con le persone
Quelle pelli beneficiari delle politiche e dei sussidi con le persone che cercano lavoro se andiamo a vedere poi materialmente quanti sono
Le persone che in Italia cercherebbero lavoro
Per lei Eurostat in Italia sono tre milioni quattrocento mila persone ecco questo questa cifra mi ha non riuscivo a capire la concorrenza di questa cifra con i dati Istat sulla base del quale le persone in cerca di lavoro sia disoccupati che nucale inno inoccupati soldi mila quattro circa due milioni e la risposta è questa
Per dell'Eura state le persone in cerca di lavoro sono le persone che si scrivono un certo da un centro all'impiego infatti se andiamo a realizzare quanti sono in Italia le persone iscritte in un centro per l'impiego che sono quindi cercano ufficialmente occupazione sono effettivamente tre mila quattrocento è un dato falso nel senso che le persone che cercano
Che sono iscritte a un centro implicano necessariamente cercano lavoro ma è significativo di un altro elemento cioè mentre negli altri Paesi le persone che cercano lavoro iscritta al centro pubblico corrispondono statisticamente al numero statistico
Delle persone in cerca di lavoro in Italia c'è questa cosa strana che non è molto strana ma dipende da Fazzi impeachment al fatto che i centri pubblici per impiego in Italia non intervistano non parlano con i loro potenziali clienti quindi non sanno quante persone iscritti al centro impiego effettivamente cercano lavoro oppure nel frattempo si sono sposate non c'è non lo cercano e e così via se andiamo invece ad analizzare dopo lo vedremo
Dalle cifre reali dalle teste quanti sono effettivamente in Italia le persone
Disoccupate inoccupate in cerca di lavoro coperte da un sussidio arriviamo più o meno a una percentuale del venticinque per cento che sempre bassissimo ma sicuramente più vicina alla area realtà
In questo grafico in questa torta son analizzata e analizzata diciamo la ripartizione delle spese per le politiche passive
Come abbiamo visto nel due mila e quattro più o meno sono otto miliardi e seicento milioni un po'meno per le politiche
Attive e sono ripartite come come vediamo in maniera abbastanza in forme fra le due casse integrazioni fra indennità di mobilità l'indennità di disoccupazione ordinaria quella carico esiti ridotti la cifra che emerge in particolare quindi veniamo al terzo punto del programma dell'Unione e questa cifra piuttosto alta di un miliardo e cinquecentosettantadue milioni
Che viene i cui beneficiari sono gli addetti all'Agriculture leader cultura
L'agricoltura quindi pesa
Le indennità per le agricoltura pesa hanno sull'intera Spesal per le politiche passive per il diciotto per cento se pensiamo che gli occupati Negri cultura solo il quattro per cento più o meno
Devi dei lavoratori sono circa un milione sui ventidue milioni di occupati
è un ma a me sembra che questo sia sostanzialmente il buco nero
Del della Spesal per la protezione sociale sul quale credo bisognerebbe intervenire su quale sempre partendo dalla premessa iniziale
I due schieramenti politici dovrebbero dire qualche cosa c'è un dato che credo che sia particolarmente significativo
I beneficiari di queste indennità di indennità agricoli nel loro complesso sono del due mila e quattro sono stati nel due mila e quattro cinquecentottantasette mila il gli occupati in agricoltura dobbiamo voi visto sono novecentonovanta mila di vedendo quel miliardo di cui parlavamo prima per i cinquecentottantasette mila
Emerge che sostanzialmente viene diffuso un sussidio medio mensile di cento ottanta sei euro
E vediamo che quindi la percentuale non degli inoccupati ma lui la percentuale degli occupati che riceve una qualche forma di successivi al sessanta per cento parliamoci chiaro questa è un'indennità politica è un modo per sovvenzionare di agricoltori
Io adesso non non dopo all'ONU votazione giudizi dico semplicemente che qui non siamo di fronte ad ammortizzatori sociali siamo a forme di assistenza che si possono assumere una sicumera ma dovrebbero essere separate da qualsiasi discorso
Di protezione sociale e di welfare e in particolare di ammortizzatori sociali arrivo alla alla conclusione
Con un altro elemento e mi scuso se do delle cifre ma purtroppo per passare dal dal discorso generico dalla fermezza e generica bisogna aumentare le indennità di disoccupazione a quanto poi questo costa bisogna fare obiettivamente due due calcoli
In questa tabella sostanzialmente emerge un dato Abba particolarmente interessante nel senso che questa tabella abbiamo le prestazioni
Le coperture figurative perché non viene sempre Bidente dato che il sussidio tutte le gli ammortizzatori pure sociali prevedono ovviamente che il perito disoccupazione vengano Pais pagati i contributi sociali famoso trentatré per cento quindi sono queste oniriche
Figurativi e la terza colonna sono i contributi
I contributi che vengono quindi dalla da quel trentatré per cento che viene pagato dai lavoratori e dalle e dalle imprese come il saldo e la differenza fra la somma farà prestazioni figurativi fra prestazione coperti cooperative coperture figurative e contributi e in un in soldoni la cassa integrazione con guadagni ordinaria
Questa è la media degli anni due mila due mila e quattro è in attivo di un miliardo e settecentododici milioni la cassa integrazione guadagni straordinaria è in attivo di duecento novanta migliore novantadue milioni
L'indennità di mobilità e in passivo di un miliardo l'indennità di disoccupazione ordinaria e inattivo di un miliardo quella con requisiti ridotti è un in atti finiti in passivo di un miliardo le varie indennità dell'agricoltura sono in passivo di un miliardo qual è il discorso
Le indennità di disoccupazione nell'industria si autofinanzierà completamente le indennità di disoccupazione ordinaria
Copre sostanzialmente i costi
Della di disoccupati militari su cooperazione con requisiti ridotti e quindi in poche parole tutto il sistema della morte degli ammortizzatori sociali in Italia e autofinanziato lo Stato non dà una l'ira per questo tipo di intervento il Buconero che l'abbiamo visto prima valutando i dati sul peso delle delle dei di sussidi agricoli è quello dell'agricoltore della dell'agricoltura
Alla fine il saldo negativo di seicentosessanta sei milioni di euro è determinato sostanza cautamente da questo elemento quindi questo già ci consente di capire che quando parliamo di intervento sugli ammortizzatori sociali in Italia in Italia stiamo parlando di un intervento di un settore che intanto si autofinanziate e quindi in cui lo Stato non interviene Phoebe premente più e più chiaro sale vediamo quest'altra tabella in cui si confronta la spesa per gli ammortizzatori sociali e i contributi effettivamente che in prese
Lavoratori attraverso quella trentatré per cento
Tra tre per cento scusatemi se ho detto una sciocchezza The per te per cento complessivo perché sostanzialmente il contributo per queste misure varia dall'uno e trentuno per cento dello stipendio lordo per l'indennità disoccupazione ordinaria allo zero trenta per le casse e così via ecco questo Parodi percentuali solo stipendio lordo
Che poi vanno a contribuire la costituzione del più famoso cuneo fiscale
Il clima se noi vediamo la Spesal e i contributi praticamente i contributi sono superiori alla Spesal effettiva nel due mila e quattro per quelli che sono effettivamente indennità di disoccupazione non ha non ha considerato la l'indennità di disoccupazione non orribili colà con con con requisiti ridotti che non è una forma di indennità di disoccupazione è una forma di integrazione al al alla alla al reddito
Ecco fino adesso quindi abbiamo visto quali sono le scelte quali sono le cifre
Quali sono i problemi effettivamente che stanno dietro alla affermazione bisogna migliorare a fronte della flessibilità anche la protezione sociale dei disoccupati qui ho provato a fare delle simulazioni quanto costerebbe
Se si passasse da quel venticinque per cento il venticinque per cento si calcola
Attraverso questa prima colonna dei beneficiari se passiamo a a analizzare il i beneficiari arriviamo effettivi detesta effettive
Arriviamo a dell'indennità disoccupazione arriviamo a circa cinquecento mila persone come abbiamo visto in Italia ci sono due milioni circa di persone in cerca di occupazione due mila e quattro che lo fossero un milione duecentosessanta ma facciamo facciamo prima i conti a cifre tonde e quindi diciamo che siamo sul venticinque per cento
Se consideriamo non tutte le persone in cerca di occupazione ma soltanto i disoccupati quelli che a nell'anno secondo l'indagine Istat avevano un l'altro una rapina nel corso dell'anno di indagine
Avevano prestato comunque un un un un un lavoro arriviamo a una cifra dell'ordine del mille un milione quattrocento mila persone alla questa simulazione che devo dico subito meno robusta di quelle questi dati sono meno consistenti di quelli precedenti perché qui sono delle supposizioni delle stime che sono molto più complesse diciamo che se ma comunque consento che avere l'ordine l'entità nel cool che dovrebbe in qualche modo essere stanziata per fare che cosa per aumentare quel venticinque per cento
Delle persone in cerca di occupazione che attualmente oggi sono ottengono una qua in qualche sussidio è ovviamente
Una situazione di ingiustizia insostenibile nel senso che soltanto alcune categorie fra l'altro neanche le categorie più bisognose ottiene una qualche forma di sussidio nel momento in cui si trova INEA disoccupazione il resto la popolazione il settantacinque per cento l'erogazione non ottiene niente
Diciamo che su questo credo tutti quanti sostengono che uno scandalo anche se diciamo dietro la porta della formazione teorica
Io noto che anche nella nella sinistra via un retropensiero
Che così formulo
Più basso la il numero di persone che per Chelsea percepiscono indennità di disoccupazione più velocemente le persone cercano e trova lavoro e quindi minore il tasso di disoccupazione che è una cosa che non è se possiamo parlarci maniera
Trasparente totalmente non vera effettivamente la persona che non ha un sussidio si deve sbrigare diversamente da quella che a un stizzito deve sbrigarsi a trovare lavoro
Si crea sicuramente si ha quando normalmente quando aumenta la la durata il valore del TAS delle indennità di disoccupazione sia o ovviamente una incremento della della disoccupazione ma la del l'aspetto negativo di quei a parte le l'elemento di ingiustizia non si capisce perché qua alcune categorie si alcune categorie no e determinata dal fatto che la persona certo cerca più velocemente un altro lavoro ma accetta anche lavori chiude qualificati a accetta anche lavori nel nel sommerso lavoro nero e questo non è un grande vantaggio per la collettività sarebbe molto più vantaggioso per la collettività che questo fosse formato a maggiori professionalità e non costretto a rincorrere magari un lavoro precario o un lavoro
Nero il regolare a questo proposito proprio proporrei una riforma semantica a costo zero
Non chiamiamolo più lavoro sommerso chiamiamolo
Lavoro illegale e così siamo tutti d'accordo perché e lavoro illegale negli altri paesi si chiama lavoro illegale
Allora finisco perché sono stato troppo lungo diciamo che se noi volessimo portare una volessimo sostituire diciamo questi quattro ammortizzatori sociali la cassa integrazione straordinaria lasciamo quella ordinaria che intanto se la pagano le aziende l'indennità di mobilità l'invita disoccupazione speciale edile
L'intagli su colazione nove virgola ordinaria il mondo unico sistema di ammortizzatori sociali prendo per buona la proposta di Boeri sei mesi al sessantacinque per cento del salario dodici mesi alle cinque cinquanta per cento del salario
Secondo certi calcoli che io ho provato a fare siamo nell'ordine di una spesa di tredici miliardi
Sottraendo l'attuale spesa di quattro miliardi
Arriveremo a nove miliardi se prevedessimo un contributo da parte di lavoratori e quindi una trasformazione in senso assicurativo perché non è scritto da nessuna parte che debba essere solo lo Stato a intervenire
Da parte dei donatori di uno al trentuno per cento sul sul salario sulla retribuzione lorda
Aggiungeremo altri tre miliardi quindi il saldo negativo che dovrebbe essere coperto da qualcuno e dell'ordine di cinque miliardi qui veniamo a la al discorso quel faro to work cioè esiste una convinzione generale che il disoccupato che al disoccupato non possa che essere dato una sovvenzione
Per un determinato tempo e che questo tempo debba essere interamente con consumato ecco questo non è affatto vero
Non è fatto che erano nel fatto che era a partire da fatti reali non soltanto negli altri paesi del mondo ma anche in Italia sì se si applicassero le cosiddette politiche di welfare to work che è un patto fra lavoratore disoccupato in cui io ho stato collettività
Di sostengo con un sussidio ma ti sostengo anche con attività di formazione e di orientamento eccetera eccetera tu dall'altra parte chi impegni
A a ciò cercare attivamente lavoro e soprattutto sei vincolato che attraverso sanzioni accettare sia il i corsi di formazione che io ti propongo sia di accettare il lavoro che io ti propongo se non s'Hatchet se non rispetti questo parco patto esci fuori dal trattamento dal sussidio perdi il sussidio ecco se noi applicassimo su questi tredici miliardi
Su questo su un milione e quattrocento mila persone un un'ipotesi di questo genere il cinquanta per cento delle persone che beneficiano dei disoccupati di beneficio uno il sussidio trova lavoro
Nei primi sei mesi che non è ha fatto un'ipotesi fuori e del mondo da poche sì che viene praticata normalmente dei poche esperienze che in Italia ci sono ed esistono di intervento o di orientamento di formazione nei confronti dei disoccupati come vediamo dai tredici miliardi si passa a nove miliardi il saldo negativo da coprire passa da cinque miliardi a due miliardi da cinque miliardi e sette a due miliardi e quattro una politica di quel fatto gol questo nefasto commissionato quindi renderebbe compatibile in qualche modo un'ipotesi di riforma e di allargamento di ammortizzatori sociali ma vengo alla fine
Dove casca l'asino
Questa con questo concludo veramente e mi scuso dove casca raggiro in queste due tabelle nella prima tabella sono indicati diciamo
Le persone che in Inghilterra hanno perso il sussidio perché per vari motivi perché sono stati licenziati
Senza Bublé giusta casa dopo essere stati assunti
Perché non erano disponibili al lavoro perché non l'hanno cercato attivamente perché non si sono presentati alle interviste
Periodiche richiesta Reggio Center plus perché hanno rifiutato lavoro parliamo quindi un anno di duecentosettantasette mila persone che in nel Regno Unito hanno perso il sussidio perché non hanno rispettato quel patto
Di cui parlavo
In Italia è l'unico dato che io sono riuscito a reperire quello del Veneto nel Veneto nel mille novecento la non va dal novantuno al due mila cinque le persone cui è stato tolto il sussidio per perché anche in Italia esiste la norma che prevede e tra virgolette due il fasto sono duecentoventitré
Persone con questo chiudo nel senso che che ritorno al discorso di Ichino se non c'è rispetto delle leggi ovviamente tutti i nostri discorsi vanno a pallino
Pensare di poter realizzare un sistema di Wolf Guelfa turche in Italia con l'incapacità poi delle strutture pubbliche di fare rispettare la legge allora a questo punto preferibile rimane nelle situazioni in cui levando scusate la lunghezza
Bucket chiamò barche chiamo subito per i tempi Cicciomessere però lo ringraziamo per aver fatto parlare questi freddi numeri che soffre di procedano vedere dov'è che ci sono dei anomalia numeri e poi non necessariamente bisogna sempre considerate negative sono frutto di scelte politiche sono le scelte su cui poi vi si era lavorare valutare
Dopo il il nove e dieci aprile chiude quelli Cerasi troverà sicuramente ad affrontare questo aspetto del welfare come centrale anche per le correlazioni che ha con tanti altri temi AFIS che dà sul lavoro l'invecchiamento e la popolazione fatto anche che le persone si affaccia al mondo del lavoro in età sempre più adulta sono i ragazzi che arrivano alla mondo del lavoro Sanzo sempre meno ragazzi sempre più trentenni
E chiunque vincerà dovrà anche valutare poi gli effetti di quello che si è fatto nel nell'ultimo periodo in questa legislatura sia se vincerà il centrodestra da valutare se andare avanti in questa strada o se invece gli effetti quello l'ha fatto impongono una correzione lo stesso il centrosinistra dovrà fare una valutazione credo che serva per far questo un approccio laico non si può bruciare tutto ricomincia daccapo chiunque vinca
E quindi ecco sono detto di avere qui persone che di fare che incarna questo approccio laico diamo quindi subito la parola
A alloro e direi di partire dal professore Pietro Ichino noto questo diritto e loro giuslavorista che i cui interventi dal trono creano sempre dibattiti interessanti
Chiedo a tutti di stare anche se non ci sono Vespa e Mimun presenti nei dieci minuti massimo d'intervento e poi diamo spazio anche le domande professor Ichino
Grazie
Sì credo anch'io che il l'ultima annotazione di Roberto Cicciomessere costituisca la prima osservazione il primo punto da cui partire se
Vogliamo collocarci in una itinerario di riforma success for
C'è uno studio uscito molto recentemente di economista francese insieme al nonno svedese che ho citato nell'articolo a cui si riferiva
Roberto sul Corriere un mese fa che dice proprio questo il il modello nordeuropeo certo un modello scrive di straordinarie virtù ma attenzione non pensate di poterlo trasferire nella fascia mediterranea meccanicamente perché è un modello che si basa su un con testo loro lo chiamano di si dica atti più puzzo o di public spirito Ernesto che nella fascia mediterranea manca e senza quello tutto una serie di meccanismi non possono funzionare
Io poco fa ha raccontato parecchie volte spero di non annoiare qualcuno che Loris sentisse in questa sede l'episodio accaduto alla
Babysitter di una mia collega Marzia Barbera che avendo chiamato in Italia una danese per come appunto baby sitter la contea raccontò di Armstrong pochette
Per uno due mesi estivi come la vista arrivare in Italia ha sentito questa chiedere molto timidamente se poteva fare una telefonata internazionale promesso non ne faccio altre ma questa devo proprio farla subito
Telefona parla con la la interlocutrice in patria e poi spiega ho avvertito l'aria
Funzionari alla job Officer del mio ufficio che da oggi sono occupata in Italia per sei settimane che quindi sospendesse il trattamento di disoccupazione
E e la marxista letizia ma va be sì capisco bellissimo onestissimo ma se anche non lo facevi figurati se ti venivano a beccare in Italia anche perché lei ha detto no ma questi vogliono che io mese per mese dichiaro sul mio onore che sono stata disoccupata ventitré per voi mica che io dichiari sul mio onore non è quindi il vero ostacolo è quello ecco questa significa atti tv d'a noi manca totalmente e dobbiamo mettersi bene in testa che non la si sostituisce con la polizia
La occorre sviluppare una appunto che ad altro l'altro versante del fenomeno al public Stir It Business diffusa nel nel Paese per questo occorre un lavorìo lungo io occorre e qui la politica davvero a un ruolo fondamentale perché è il politico che deve ha come compito specifico quello di innescare questo gioco a somma positiva delle sfidarsi reciprocamente e tutti fidarsi che si di dovere farà il suo dovere per essere il più rigoroso possibile per non lasciare che nessuno approfitti
Bini nei limiti del possibile solo se si innesca un gioco di questo genere un circolo virtuoso di questo genere si può fare questi passi avanti non è affatto escluso che ci possiamo riuscire anche nomi però noi dobbiamo sapere che siamo molto indietro rispetto ai paesi del nord Europa che assumiamo meno io li assumo come modelli per questo dunque e un primo punto secondo punto rilievo rispetto al al quadro tracciato da Roberto Cicciomessere credo che dobbiamo
Considerare attenta a mente
Questi turn nuovo filone di riflessione sulla riforma dell'assistenza nel mercato del lavoro che è costituito dalla diciamo gira intorno alla proposta elaborata da bilanciare Tirol su commissione del governo francese e che sostanzialmente prevede un sistema di sostegno del reddito ai disoccupati
Che siano tali per aver perso il posto di lavoro interamente sorretto dalle imprese stesse
Con un meccanismo che è un meccanismo di Chiambretti in via dell'impresa che fa pagare un premio più caro l'impresa che licenzia di più e che però per converso affida al a questo onere di finanziamento del l'indennità il trattamento di disoccupazione di di riqualificazione del lavoratore
E al un indennizzo diretto dall'impresa al lavoratore l'intera funzione di filtrare il licenziamento per motivi economici la logica è
Il
Una affidiamo al giudice di controllare il controllare se veramente il il licenziamento sotto il profilo della possibile discriminazione o rappresaglia e anche il licenziamento disciplinare che legge l'onorabilità del lavoratore la sua dignità di lavoratore in quanto gli gli attacca uno stigma negativo lì il giudice deve poter intervenire anche molto invasivamente con un controllo molto attento ed efficace
E anche con le sanzioni del caso compresa la reintegrazione nel posto di lavoro sul versante del licenziamento invece per motivi economici
Il giudice no deve avere una funzione sostitutiva delle scelte dell'imprenditore mentre questa la funzione di controllo va affidata a un filtro automatico che è dato dal costo del licenziamento costo commisurato al danno sociale che esso produce
Se l'imprenditore è disposto a sostenere questo costo il licenziamento deve poter avvenire senza intrusioni giudiziali
Io adesso negli mi mancano ancora tre minuti è giusto tre minuti il non non posso avrà argomentare ulteriormente si tratta di un tema che da solo meriterebbe un'intera giornata di e anche più di discussione lavoro ma credo che ecco questo sia invece una riforma che farebbe molto bene all'Italia e e e che sarebbe immediatamente praticabile
Un'ultima osservazione vorrei fare il
Noi siamo noi gli soprattutto italiani ma non solo anche i francesi
Meno i gli anglosassoni pochissimo e gli scandinavi nordeuropei
Siamo abituati a
Considerare che l'uguaglianza che ci proponiamo di OP farlo da persona che considera l'uguaglianza un valore credo che questa sia una caratteristica dei di di di chi si colloca a sinistra io soffro a vedere
Disuguaglianze disparità di benessere e mi dà piacere così duro utile il perseguire l'uguaglianza e con noi italiani siamo abituati a considerare che l'uguaglianza e in particolare l'uguaglianza nel mercato del lavoro quindi la protezione del più debole nel mercato del lavoro
Sia data essenzialmente da norme di legge cioè che la legge abbia il potere di dare uguaglianza di dare pari opportunità alle persone e quindi ragioniamo esclusivamente in termini di leggi e poiché le leggi essenzialmente a quel gol hanno rapporti contrattuali ci affidiamo interamente al contratto affidiamo al contratto di lavoro la funzione di garantire uguaglianza e pari opportunità
Questo in parte vero in parte corrisponde alla realtà non ho qui il tempo per esemplificare ma ci sono degli aspetti sui per i quali la norma regolatrice del rapporto negoziale di lavoro a può produrre questa F
Ma ci sono immense praterie le quali invece non solo questo non accade ma può accadere il contrario cioè il l'eccesso di fiducia nella potere della norma legislativa genera il rumore che producono effetti diametralmente opposti rispetto a quello che si vuole
E l'uguaglianza nel mercato del lavoro per la parte che non si costruisce con il tratto di penna del legislatore
Se perseguita colpi di norme può addirittura portare a infetti diametralmente opposti
Due esempi rapidissimi
Il sono esempi che io porto a criticare di un una parte del programma dell'unione si dice bisogna parificare il costo del lavoro
Precario con il costo del lavoro regolare perché questo disincentiva era ad assumere il lavoratore in forma precaria
Questo funziona nell'area del precariato professionalmente forte li può funzionare ma c'è una vasta area di precariato professionalmente deboli di lavoro poco produttivo dove e il sostanzialmente si assiste a un'altissima elasticità della domanda e l'aumento drastico del costo porterebbe alla perdita dei posti di lavoro
Ora si può anche scegliere questo si può decidere che è meglio perdere quei posti di lavoro che lasciarli vivere in quel modo però bisogna sapere che lì si ferma
E questa è una scelta che non è affatto scontata
E il il problema è gravissimo perché perché mentre quarant'trent'anni fa quarant'anni fa
Due terzi della forza lavoro e rafforza lavoro operaia lavorava sulla materia e i il gap di produttività andava fatto cento l'ordinario da un ottanta un centotrenta centoquaranta propone in casi estremi quindi la non si arrivava neanche a un rapporto di uno a due nella produttività fra due lavoratori della stessa categoria
Oggi due terzi dei lavoratori della forza lavoro opera sui flussi di informazione con le tecnologie informatiche e telematiche dove nell'ambito della stessa categoria
Il rapporto di produttività fra due soggetti può andare da uno a cento da uno a mille
Nella stessa categoria professionale
Questo Fassi che il e in deficit di produttività di un lavoratore può essere gravissimo e il vecchio diritto del lavoro il vecchio apparato normativo che si basava sul ring e molto infinitamente più ridotto e quindi su di una solidarietà fra quello del centoventi è quello dell'ottanta non regge
In una situazione in cui la differenza è da uno a cento da uno a mille
In questa diversa situazione nell'unico modo per dare e uguaglianza è costruiva prima costruirla con l'intelligenza dell'analisi dei fenomeni che e perché sono fenomeni diversi che si presentano in modo diverso e con caratteristiche e quindi anche modi di soluzione diversità segmenta seguimento
E con il non fumavo dei servizi efficienti capaci di compensare il deficit di cui è portatore il lavoratore nei pone e lavorare su questo terreno e difficile richiede anni sarebbe bello poter dire facciamo una riforma che già domani produce risultato togliamo cielo dalla testa
Noi dobbiamo arrivare a una riforma che si costruirà in anni e anni
Nei quali l'unico nostro vantaggio di paese molto arretrato è di poter copiare parassitaria mente quello che di meglio hanno inventato i paesi più civili sfruttiamo fino in fondo questo vantaggio
Che ci è dato grazie
Bene ringrazia professori chi no diamo la parola a una relatore che è di casa il professor Luca Solari associato di organizzazione aziendale qui a Scienze politiche
Grazie devo dire che è un po'atipico per un organizzativo che si occupa in natura del problema dell'impresa delle politiche del lavoro in maniera indiretta attraverso i comportamenti degli attori essere chiamato a discutere di quella che può essere una configurazione di cambiamento di sistema tuttavia le parole di Pietro Ichino sottolineano come credo sia proprio nella dice della differenza
Tra la costruzione dei sistemi di regole e il comportamento di sistemi forse l'aria nella quale e proprio la comprensione degli attori che di
Terminante io cercherò di spiegarmi meglio ecco credo che un elemento che in qualche modo è stato assente da molta parte del dibattito sia che economico che giuslavoristico per molto
è stato per l'appunto considerare che in un contesto economico caratterizzato da una crescente eterogeneità dove per l'eterogeneità possiamo intendere diverse cose
Dalle cose molto macro quindi l'eterogeneità
Legata all'apertura dei mercati
A cose direi molto più micro differenziali in termini di sviluppo di aree economiche all'interno in realtà nazionali o transnazionali
Dicevamo sia a livello più Marco che più micro porta rendere sempre meno possibili dei grandi orizzonti ideali costitutivi infatti da sistemi di pericolo
Faccio un breve semplice
Spesso mi capita di dover commentare le affermazioni sia di chi legge in questo è un elemento di grande cambiamento positivo sia di chi loro considera un elemento di imbarbarimento con parole molto forti legate all'idea che abbiamo ad esempio creato dei mercati del lavoro flessibile
Non economista sa che i mercati sono fatti da tre cose sono fatti da regole
Sono fatti da principi etici di reperimento degli attori che ci operano e sono fatti da comportamenti ora pensare di aver costruito un mercato flessibile del lavoro perché abbiamo costruito un sistema di regole che abilita i comportamenti
Di fatto è come disegnare una mondo che ci gratifica perché lo schema di quello che vorremmo accadesse perfetto è ben costruito e ben articolato e con organizzativo
Per sua natura non si pone il problema di rispondere a generalizzazioni dei comportamenti elettori ma si pone il problema di chiedersi
In quali condizioni dati determinati sistemi di regole gli attori inseriti si comporteranno in una direzione piuttosto piuttosto che in un'altra ora questo è un problema
Credo quando parliamo di processi di notifica
Della natura delle relazioni di lavoro ci dovrebbe portare a spostarci dalla orizzonte delle soluzioni le regole attive che sono bene o male razionali
Perché sfido credo chiunque hanno ritenere una ipotesi chiaramente praticabile anche sulla base dei numeri quella di immaginare una diversa configurazione delle politiche attive del lavoro e quindi in quanto tali di fatto contesti dove non c'è forse nemmeno ampio dibattito al modo con cui questo può essere ottenuto perché beninteso
Quello che poi conta io credo e che il comportamento degli attori a partire dal sistema dell'impresa si modifichino radicalmente non lo possiamo immaginare che un sistema organizzativo Complesso
Possa alterare i suoi esiti solo perché sono abilitate nuove soluzioni quando le direzioni Risorse umane per andare su una esemplificazione è vicina
Alcuni politiche decisionali legate ad esempio al reinserimento di lavoratori
Caratterizzati da percorsi professionali eterogenee sono considerate non praticabile quindi quando di fatto chi prende decisioni sull'inserimento lavorativo diretto
Operano secondo sbigottiti comportamentali costruiti sono immerse temporale di lungo termine nessun sistema di regole e produrrà un effettivo cambiamento quello che accadrà come accade ogni volta che si cerca di cambiare un'organizzazione che qualcuno si gratifica era per la costruzione di un bel andrà per le ipotesi di scenario futuro qualcun altro si rammarica era perché non condivide questo ipotetico scenario futuro e gli attori messo in mezzo continuano a fare esattamente quello che hanno fatto per moltissimo tempo
Se questo accade dentro le singole organizzazioni e non vi è ragione di pensare che possa cadere in maniera diversa all'interno di configurazioni ampie compra
Se come possono essere quelle caratteristiche di un intero l'intero mercato lavoro e allora come poter agire ma io credo che qui ci siano alcune strade sulle quali ci si deve muovere il primo è chiederei a una classe politica dire anche una classe manageriale perciò non moltissime responsabilità nel mondo dell'impresa
Imparare a convivere con l'eterogeneità
è impossibile che nel due mila e sei ancora
Le variabili di differenziazione del nostro sistema economico siano quelle che avevano un senso alla fine degli anni ottanta che si parli ancora di guardare al al problema del sistema economico in termini di grandi universo improduttivi invece che ragionare sul fatto che ormai ci sono situazioni a macchie di leopardo comunque quindi chiedere anche alla politica di smettere di ragionare per macro semplificazioni del reale e rendersi conto che i sistemi di regole universali
Vanno tradotti in politiche che si muovono con grandissima rapidità oggi ci troviamo in una situazione ingessata come ci ricordavano i dati presentati prima da Roberto Cicciomessere
Come mai ci troviamo in questa situazione semplicemente perché all'interno di quello che il dibattito sull'evoluzione nel sistema economico e mercato del lavoro prevalgono ancora grandi costruzioni generali
Che non hanno nemmeno la prossimità di articolarsi in maniera ragionevole a livello locale
Ora le politiche del lavoro non si possono fare a distanza dai singoli specifici mercati del lavoro che si vengono a costituire localmente
Cosa richiede anche una diversa configurazione articolazione tra chi disegna scenari e tipizzato implementa queste politiche
E qui entrano in gioco i sistemi diciamo i limiti classici dei sistemi organizzativi quindi Diversi rimase degli attori
Che in qualche modo eminenza che blocca credo in maniera speculare entrambi gli attori dello schieramento politico per certi aspetti perché se è vero che da un lato c'è un'inezia legata secondo Torlonia
Un atteggiamento prudente nei confronti di chi rappresenta l'insider squilli chi è
All'interno del mercato il lavoro come opposizione tutelata dall'altro lato io vedo una fortissima inerzia rispetto a quello che è il comportamento di una parte della struttura produttiva imprenditoriale italiana che non ragiona
Come dovrebbe separando il concetto di imprenditore da quello d'impresa
L'operazione con una visione
Per cui l'impresa
è mia perché io ne sono l'imprenditore temporanee lo stesso ragionamento
Perverso che possono avere padri o madri che ritengono che i figli sono loro che quindi di fatto il loro significato come creazione si esaurisce alla proiezione del loro per loro ecco ecco queste opposte
Situazioni di blocco portano a non capire sia dal punto di vista di uno schieramento credo che dall'altro che bisogna intervenire in maniera radicale sul mutamento dei comportamenti dei dottori e questori che neanche i temporali lunghi
Prima Pietro Ichino ricordava le differenze strutturali tra la nostra cultura e quelle internazionali c'è un lavoro molto belle in ambito organizzativo della fine degli anni Settanta fatto da un olandese Geert osterie
Che analizzato qualche cosa come sessantasette mila lavoratori in centosessanta Paesi del mondo per IBM
è che evidenzia in maniera direi chiarissima
Come i sistemi comportamentali siano legati a variabili culturali di fondo che sono difficili da modificare la comparazione tra noi il Nord Europa è presto fatta l'Italia un Paese secondo ospite caratterizzato da alcune diciamo variabili culturali molto condotte attive forte avversione all'incertezza comprese nel quale il comportamento individuale prendere a produrre socialmente un tentativo di ridurre condizioni di non prevedibilità di quello che accadrà domani è un Paese caratterizzato da elevatissima distanza di potere
Ma è dove dalle relazioni d'aula nell'università la scuola le relazioni tra società e politica il potere non è visto come un esercizio
In funzione di un bene comune ma è una prerogativa che distanzia le persone e questo si vede nelle organizzazioni dove c'è una visione talvolta estremamente gerarchica della relazione un Paese maschile quindi un Paese che tende ad orientarsi alla fine su obiettivi di breve termine sullo sfruttamento religiosa con la riproduzione comprese nonostante ci sia molta letteratura sulla nostra apparente collettivismo paese individualista
Individualista perché anche l'altro collettivismo sociale di solito legato alla politica del il mio vicino al mio consanguineo
è come se fosse mai quindi non è un senso civile della della collettività Recco in una configurazione come corista
Nessun sistema regolativo può risolvere i problemi strutturali problemi che richiedono invece probabilmente uno profondo ripensamento
Quelli che sono i modelli anche educativi
Magari poi avremo occasione di ritornarci ma credo che si sia parlato sempre molto poco di lavoro quando si discute di orientamento di difficoltà
Degli studenti di scegliere i propri percorsi universitari si dimentica che non è possibile che una persona arrivi ad avere diciannove anni senza avere un'idea di cosa è un'impresa ci sono ricerche
Fatte in diverso creare una in Veneto che sono quasi terrorizzante il sessanta per cento degli studenti dell'ultimo anno della scuola superiore non sa cos'è un'impresa
Il sessanta per cento non sa cos'è il PIL uno può anche vivere per una vita senza sapere cos'è il primo ma poi come si può chiedere a queste stesse persone di scegliere una corsa di Laura piuttosto che un altro
E tardi ettari di arrivare al momento l'orientamento universitario per poter pensare di modificare i comportamenti episodio muoversi prima bisogna recuperare una cultura del concetto di lavoro del rapporto tra sistema sociale educativo sistema economico prima altrimenti continueremo ad avere queste strutture e quindi sempre permette un ultimo l'ultimo punto di riflessione certamente non del tutto
Sistematico
Bene credo che il primo pezzo del ragionamento per quanto riguarda l'intervento di Cicciomessere sia dicevo condivisibile ma la mia vera preoccupazione e in quel periodo cioè nel periodo nel quale si è giustamente coperti rispetta la sensibilità del mercato del lavoro che cosa succede cioè come si può operare per aiutare effettivamente le persone a definire percorsi di reinserimento lavorativo
Perché qui abbiamo due elementi
Che spesso dimentichiamo che qui parlo un po'per esperienza personale sono stato per dieci anni un precario mi sono laureato nel novantuno io sono entrato magicamente di ruolo nel due mila uno solo dieci anni di precariato fortunato perché mi occupo d'impresa e quindi rispetto magari a colleghi che si occupino di filologia romanza o qualche possibilità in più di immaginare una traslazione economico delle mie attività
Tecnici di pensare ad avere pesato questo durante l'intervento Bernie
Come un sopravvissuto come sono sopravvissuta questi dieci anni attraverso due cose
Informazioni
E qui ci sarebbe da discutere molto per l'appunto sulla struttura del processo informativo sul mondo del lavoro
E risorse
Dove però le risorse non sono state semplicemente risorse di terzi ma sono state anche risorse legate alla possibilità in qualche modo data dalle strutture formative nelle quali era inserito fare investimenti somme che non erano immediatamente produttivi e anche qui giusto per aggiungere numero voi siamo un Paese in cui le imprese che parlano molto di investimento sul capitale umano investono nelle politiche di attracco Ciancio e quelle volte ad acquisire neolaureati
E a farli crescere lo zero virgola zero uno per cento del fatturato dopodiché si lamentano del fatto che il capitale umano che attraggono non è quello che vorrebbero e chiedono all'università di fare quella parte di lavoro per la quale loro decidono di non di non investire io mi fermerei qui per
Anna grazie anche
Questi stimoli sono stati molto interessanti tra l'altro aggiungere era lista delle caratteristiche di questo Paese anche gerontocratica ora il giornalista inglese Tobias Jones osservava che in italiano la parola gerarchia la stessa radice di gerontocrazia mentre inglese si dice gli era archi e con Old non c'entra assolutamente nulla
Do la parola i politici partiamo con Luigi Casero responsabile economico di Forza Italia che tra l'altro ci deve lasciare
Sì azione cercano di rispettare perfettamente i tempi e voi mi scuso ma o un altro dibattito alle quattro e mezzo sulle tasse colore Visco è uno dei temi caldi del momento e quindi volevo puntuale voglio essere puntuale nello stesso tempo voglia iniziare la mia riflessione su questo fatto della flessibilità e del precariato a me sembra molto preoccupante il fatto che si sia tornati in questa campagna elettorale a discutere pesantemente di precariato e di flessibilità preferisco definire la flessibilità
Cercando di riporre come diceva prima il professor Ichino la soluzione di una serie di problemi del lavoro per legge quasi dal punto di vista in positivo e nonna attraverso la creazione di un sistema che possa risolvere i problemi del lavoro
E assurdo dico che qualcuno in questa campagna elettorale dicano e dobbiamo tornare al lavoro a tempo indeterminato dobbiamo eliminare qualsiasi forma di lavoro flessibile o precario perché in molti casi il lavoro flessibile o precario è l'unico lavoro che ci può essere in quel settore l'unico lavoro che può essere dato e quindi la prima scelta da fare è se accettare anche questo tipo di lavoro sapendo che tutti vogliamo lavora a tempo indeterminato tutti vogliamo lavoro più sicuro e lavoro più stabile che esista
Però la scelta da fare se accettare anche questo tipo di lavoro o far sì che una parte di questi lavoratori tornino del lavoro nero nel lavoro ovviamente regolare nel lavoro clandestino o nel non lavoro cioè nella disoccupazione
Quindi la vera alternativa
è la fa la necessità di creare un mercato del lavoro in cui ci sia una offerta del lavoro più forte
Un'offerta loro più ampia
Un'offerta il voto migliore dal punto di vista qualitativo e quindi fa le politiche economiche che devono rafforzare chi da questo fare per il lavoro che sono le impresa sono andata sono tutto ciò che è gioco e di economia in senso lato quindi devo il vero scontro dovrebbe essere su come cercare di rinforzare queste imprese le imprese italiane fa legalità più competitive più forte
Tecnologicamente più forte
Ponte a competere in un momento di di globalizzazione di mercato mondiale quindi più pronte a dare maggiorata offerta di lavoro e quindi a dare maggiori posti di lavoro e dare maggiori posti lavoro
Tecnologicamente più avanzati
In Italia
Non è che c'è carenza di lavoro c'è carenza di lavori in alcuni settori
C'è tantissimo offerto in altri settori che sono settori su cui però un Paese non cresce non diventa non può investire sul futuro quindi dicevo la prima necessità secondo me è quella di uscire da questa dualismo lavoro a tempo indeterminato lavoro flessibile e lavoro flessibile e invece cercare di discutere e trovare degli strumenti che dicevo che possano rafforzare le nostre imprese
Il secondo punto è
Tornare a discutere di quello che diceva prima Cicciomessere cioè sul fatto della degli stati per discutere questi dello strumento e dobbiamo cercare di discutere anche di avete visto i numeri
Porta dal fatto che in Italia la spesa sociale moltissimo rivolta al passato e poco rivolta al futuro c'è una spesa sociale che tendenzialmente e quasi tutta impegnate in pensioni in sanità spesso legata sanità per gli anziani e in assistenza agli anziani questo per due ragioni
La prima per il fatto che per motivi storici
Avete visto quanto è stato difficile fa una riforma delle pensioni quanto sia difficile favorevole del piacere per chiunque governi questo Paese per motivi storici il sistema delle pensioni ha sempre assorbito moltissimo della spesa sociale di questo Paese e quindi sei stadi uscivate ma il secondo motivo motivo contingente questo è un Paese vecchio è un paese analiticamente vecchio ed è un Paese che quindi destina molte delle proprie risorse
Alle persone più anziane allora dobbiamo far sì che sapendo che la coperta comunque la coperta corta e quindi non possiamo andare a dire vogliamo mantenere probabile attuali pensioni sì ma anche in futuro non andare intervenire sul sistema pensionistico
Vogliamo garantire tutto ciò che esiste
A questo punto il Pisa sociale sugli anziani e nello stesso tempo pensare di destinare una misura maggiore di queste cifre ai giovani a coloro che si sta che stanno entrando nel mercato del lavoro è necessario che anche questo Paese
Faccia un patto generazionale sia di a aggiunge compatta generazionale per far sì che ci sia uno spostamento di risorse anche sul sui giovani e sui giovani che entra nel mercato del lavoro perché se no
Quella che viene dipinta in questi giorni come un'anomalia italiana sembra quasi una barzelletta ma è la realtà
Che molte delle famiglie italiane vivono con reddito aggiuntivo dei dei pensionati cioè di persone che sono in pensione che fanno un altro tipo di lavoro e che con questi soldi mantengono i nipoti
Non solo in una parte della della famiglia i figli ma specialmente nipoti queste è un'anomalia italiana di questo momento ma è un nome italiana pericolosissimo sul futuro un Paese che ragiona Elide così non è un paese che può vivere in un po'un paese che può proiettarsi sul futuro quindi la necessità
Dicevo
Se lo vedi chiunque
Vinca le elezioni è in questo campo fare delle scelte ben precise
Ad esempio quindi investire sulla destra di rafforzare il sistema imprenditoriale e lo fare per lavoro far sì che il precariato non diventi una scusa su questo è chiaro per le imprese per avere dei guadagni quando questi guadagni non ci sono quindi la visione
Negativa del precariato deve essere superata ma nello stesso tempo devo essere ha forzato pesantemente il sistema produttivo e nello stesso tempo si deve invece proseguirà a far sì che le azioni di un welfare diventino azioni di welfare in un sistema come quello italiano difficili da fare perché Weah fare italiana come diceva prima il professor Ichino
A due anomalie la prima che non esiste una uno spirito civico da parte di tutti per cui specialmente per quanto riguarda il pubblico questo spirito civico e poco spinto e dall'altra parte che un sistema di controllo in Italia è un sistema di controllo di difficile attuazione perché sapete che i controlli in Italia sono difficilissimi da fare quindi è veramente necessario crescere dal punto di vista culturale fa sì che questo patto generazionali si sviluppi
E che questo Paese possa diventare un paese più giovane si diceva prima gerontocrazia faccio la battuta personali io sono considerato un giovane politico
In questo Paese in altri Paesi
Potrà essere un politico non dico anziano ma già un politico attempato ecco e questa è un'anomalia italiana che al di là della battuta è invece la moglie che non permette a questo Paese di crescere e di svilupparsi o su questo investiamo e cerchiamo di di di di cambiare possono difficilmente riusciremo a crescere e a svilupparsi grazie
Bene ringraziamo allora anche Luigi Casero che punto poi dopo tra un po'ci deve lasciare e passiamo la parola invece a Daniele Capezzone della segreteria della Rosa nel Pugno
Grazie davvero per l'invito e scusatemi ancora
Sia per il ritardo sia per il fatto che con tutti i travestimenti del caso non posso presentarmi come Emma Bonino è di tutta evidenza non sono Emma Bonino
Ascoltando
Davvero gli interventi così interessati che ci sono stati finora
Mi veniva da pensare sorridendo che gli stimoli sono davvero numerosi pensavo
Che tanti di noi avrebbero voglia in senso buono fare un lungo seminario con la babysitter danese no nel senso che no davvero l'episodio che ci ha raccontato il professore Ichino parla di tante cose
E davvero si può tirare il filo dell'etica protestante si può tirare il filo di Max si può tirare il filo di un Paese che da tanti tanti anni vive in un contesto diverso
Un convegno su sul ruolo
Anche il sacramento della confessione commerciando lo facciamo in un'altra occasione di tutta evidenza
Vengo invece il paese dove l'ufficio pubblico risponde al telefono convinto che questi non esco anche qualche tutte
La campagna elettorale rispetto alla quale un appuntamento come questo vive come un corpo estraneo perché si discute di cose concrete e si discute di cose concrete
Da parte di persone informate sui fatti quanto sarebbe più produttivo quale che sia l'esito poi delle elezioni se tutta la campagna elettorale si svolgesse incastrando degli schieramenti su questi temi farli esprimere per davvero in modo convincente io sto in uno schieramento che allo schieramento di centrosinistra ma come sentirete tra poco io
Sarò molto esplicito sono molto Hauts poche come si dice io non sono soddisfatto
Del modo in cui il centrodestra gestito questo fronte in questi cinque anni sono estremamente timoroso per quanto avverrà però anche sul fronte del centrosinistra
Comincio dal centrodestra andrò veloce perché voglio assolutamente rispettare i tempi ho ascoltato le cose dice l'onorevole Casero che condivido peraltro colgo l'occasione lo faccio
Contavo di farlo in sua assenza son più lieto di farlo in sua presenza per davvero rappresentarvi la mia stima io credo che
Sia stato continuerà ad essere uno dei migliori parlamentari italiane su questo fronte ha ha tenuto un filo coerente
Mi piacerebbe che l'azione mi sarebbe piaciuto piacere dell'azione della sua maggioranza fosse stata e fosse
Così determinata così compatta su tutti questi temi che vedete questa è una maggioranza che ha avuto un margine straordinario di più cento deputati di più cinquanta senatori dopodiché riforma delle pensioni due mila otto
Riforma del TFR ne parliamo un'altra volta
Difesa strenua degli ordini professionali
Attacco alle compagnie aeree low cost accusate di essere responsabili della crisi dell'albo con la la Tremonti bis sette miliardi di euro quattordici mila miliardi di vecchie lire praticamente una manovrina
Finito molto spesso di un capannoni in un salotti pernottare lì e in auto di grande cilindrata perché poi questa è stato l'affetto di alcune forme di detassazione degli utili
Io credo che sia stata per tanti versi un'occasione persa mi spiace che Silvio Berlusconi non voglia in queste ore fare un dibattito sereno io sono un giovane militante politico che però ha già conosciuto la sconfitta e se una cosa credo di aver imparato e che quando una sconfitta si avvicina bisogna proprio in quel momento giocare sulla speranza
Dare il meglio di sé e puntare su un futuro su una
Anche sul grande ruolo che in una democrazia è almeno altrettanto importante di quello che la maggioranza che quello dell'opposizione costruire e non invece puntare sulla rabbia sulla paura consentire che un sorriso vederlo l'altra settimana Confindustria
La grande sceneggiata italiana dopo la cieca di Sorrento la muta di Portici Hidalgo smemorato di Collegno ha visto aggiungersi anche lo sciancato gli Arcore diciamo che la o no io dico
Mi auguro che diciamo quando fa queste cose dovrebbe per un certo numero di geni ricordarsi di zoppicare dalla stessa parte diciamo no però che abbia questa
Accortezza e quindi da questo punto di vista non riesco a capire perché una maggioranza che ha avuto una chance così straordinaria con un margine parlamentare così ampio dovrebbe ora riuscire la volta successiva
Detto questo però vi avevo promesso di essere esplicito anche sull'altro fronte io sono molto preoccupato
Credo che Romano Prodi abbia due nemici
Da una parte l'eventuale rincorsa alla gara del chi offre di più col centrodestra quelli offra il bonus bebè e io aggiungo cioè dall'altra la vaghezza e l'ambiguità di quel programma non è di duecentottanta pagine
E francamente sentire parlare di questi mitici cinque punti e cioè e ancora sentirsi ripetere chiede come si finanziano con la lotta all'evasione fiscale grazie
Grazie attraversa oppure con questo circo della tassazione delle rendite finanziarie non ne parlo qui però non è accettabile che i numeri si dico una cosa martedì sera dico un'altra mercoledì un'altra ancora in una situazione che
Letteralmente autolesionista allora
E vengo negli ultimi quattro minuti al punto io vorrei che la coalizione di centrosinistra su questo ci impegneremo
Risultati
Chi può promettere prima quello che possiamo promettere che anche in un contesto in cui il nostro ruolo sarà davvero significativo anche numericamente qui su questo faremo pesare il nostro piccolo angolo
Prima
Noi vorremmo che si incardinarsi ero intanto alcune riforme senza spesa
Ne ha parlato molte volte ad esempio il professor Francesco Giavazzi a mio avviso andare all'attacco degli ordini professionali andare all'attacco su un altro piano del valore legale del titolo di studio significa fare delle cose che non costano e che danno il senso di una pagina nuova che si scrive
E c'è anche un legame tra alcune di queste cose in tema di oggi io vedo alla televisione Fausto Bertinotti che si commuove per iracheni fa Buono per i ragazzi ventottenne ventinovenne trentenni che stanno in un call center con un contratto a progetto a quanti di questi sono laureati
In giurisprudenza che hanno fatto una due tre volte l'esame da avvocato allora
Aprire porte e finestre
Sapere che noi siamo un Paese che diversamente da altri quando uno entra se ci entra nel mercato del lavoro ci entra tardissimo laddove ci sono realtà solo quella inglese in cui uno mentre sta completando gli studi già venti ventuno ventidue entra già nel sistema hanno a al nostro mercato il lavoro manca tutto quel pezzo mi che è un pezzo non voglio unirmi perché parrebbe corporativo a la logica anti gerontocratica ma è anche ed è un pezzo di ricchezza e di freschezza che anche la realtà del lavoro si perde quindi c'è una perdita per loro è una perdita per il sistema Paese
Prima cosa quelle riforme senza sarà questo quanto a suo
Ma davvero ma per quale ragione proseguire con unanime sia degli altri strumenti che non hanno funzionato e non invece puntare su una forma di su un unico ammortizzatore questa forma di sussidio ovviamente con tutti i paletti che sono stati descritti
Una somma che non sia troppo alta e quindi troppo diciamo
Comoda diciamo un tempo che non sia eccessivamente esteso ma vedete specchi non fare quella cosa invece soffermarsi su quella che è una nostra bestia questa storia della cassa integrazione
Cioè
Otto dirigenti ritiene Lucia che su questo ha scritto ha studiato cercato i riflette io rivedevo queste cifre e mi sono mi sono impressionato ho preso paura cioè dal settantasette al due mila cinque sono state erogate sei miliardi e mezzo migliore di cassa integrazione
Per una somma documentata
Di costi a carico dello stato di duecentocinquanta mila miliardi di vecchie lire
Posti di lavoro salvati
Nessuno perché di tutta evidenza dipendenti vengono tenuti in cassa per qualche anno poi passa in mobilità segue l'espulsione spesso definiti dal mercato del lavoro e sappiamo anche che poi c'è un elemento qui il professor Ichino fa quanto Fabrica Cinema a stressare questo aspetto a evidenziarlo anche qui un elemento di illegalità perché sappiamo bene che si ottiene la cassa integrazione operazione tecnicamente contro a leggi esistenti io contesto diciamo così sia la legalità della legge che poi la illegalità della sua della sua applicazione con gli effetti perversi cioè io sono convinto
Anche proprie rispetto alle cose che Cicciomessere diceva un esordio avere un Paese nel quale solo il diciotto per cento delle persone in un cerca di occupazione hanno una qualche forma di copertura di tutte ma laddove le medie europee sono triple o quadruple rispetto a questo dovrebbe a mio avviso farci interrogare allora quelle riforme senza spesa che dicevo prima
Questo strumento del welfare to work chiamiamo poi sussidi di disoccupazione chiamiamo Filippo diamogli un nome che ciascuno per però si vada in quella direzione
I paletti posti dal professor Ichino in termini di diciamo tenuta di legalità di veramente
Di chiusura nel senso ermetico di un sistema che che che le cose non se ne vadano a tutte le parti da questo punto di vista e mi avvio davvero conclude
Io so che nel centrosinistra è partito il circo viaggi Sylvia c nove legge Biagi si legge Biagi no
Messa in questi termini
Non è una cosa
No io io non mi riconosco in questo tipo di IVA io sono tra coloro che riterrebbe un errore madornale se il centrosinistra come prima e anche come seconda o anche come sesta cosa dicesse aboliamo leggibile che discorso è tra l'altro è una legge che
E e da ieri mattina in vigore anche a anche alcune figure contrattuali vediamo vediamo cioè
Detto questo però
Io che quindi sono contro l'abolizione io condivido una critica che viene fatta codice occhio non possono essere solo i lavoratori dipendenti a correre il rischio che la flessibilità perché questo è un Paese in cui un professore liberavano trovi sempre a patto che la riforma liberale si faccia sull'uso del vice ed è uno stile ciascuno fa le riforme di mercato sul blocco sociale degli altri
è stata la sinistra fare una riforma liberale del commercio nella convenzione dei commercianti votassero centrodestra è stato il centrodestra fare questa cosa nella convinzione che questo incidesse sul blocco sociale di centrosinistra rompiamo questo in corso e torniamo a portare tutti sulla trincea del make-up da questo punto di vista noi abbiamo provato a dire torniamo al Libro bianco di Marco Biagi
Che fu criminalizzato da Cofferati e da quanti altri lì c'era tutto perché c'erano gli esperimenti di flessibilità che si sono tentati ma c'era anche una riequilibrio e un recupero attraverso un ricongiungimento degli ammortizzatori sociali e c'era anche un tentativo di portare sul mercato quelli che non ci sono mai stati ecco io credo che se il centrosinistra si dedicasse si dedicasse a cui sto si aprisse un serio dibattito su questo tema se evitasse e chiudo due altre cose oltre quelle che
Dicevo prima le cose andrebbero meglio quali sono le altre due cose che andrebbero evitate intanto lo accenno prima questo Carossa anche comunicativo esprimo all'onorevole Casero la mia solidarietà per il dibattito con ministro Visco che Farina con fisco ma come si fa
A dieci giorni dal voto a fare un'intervista sul Sole ventiquattro Ore che dice una cosa poi Prodi ne aggiunge un'altra poi Fassino fa ma perché
Al di là di questo un'altra l'ultima cosa che a mio avviso va evitata e questa e qui sta l'accusa più di Fo se volete la più priva di conseguenze concrete ma al tempo stesso la più grave in questa sede universitario
Questa quella che ritengo se voi leggete il programma ora dell'Unione
La cosa che fa più impressione e che è un programma la parte economica
Non solo bagordi ma è un programma di accettazione dell'esistente
Cioè in buona misura sia assume l'assetto anche corporativo della società italiana non solo come qualcosa di inevitabile
Ma addirittura con un fattore di governabilità consiste cioè non si può e da questo punto di vista noi siamo non solo due-tre cicli politici indietro perché ci sono mancate le riforme diciamo Reagan Thatcher e poi i recuperi sociali Clinton Blair e quindi già c'abbiamo due turni indietro ora rischiamo un ulteriore terzo turno perso perché Berlusconi ha perso la chance di fare riforme importanti ha sciupato quell'occasione si fosse comportato su questi temi come si è comportato gli affari suoi andremo e dall'altra parte però il centrosinistra rischia di fare una gestione decorosa del declino
Io credo che noi dobbiamo come vedete non sono stato per non mi sono nascosto nelle difficoltà
I liberali di ogni appartenenza i riformatori di ogni appartenenza avranno per quanto ci riguarda il nostro impegno è quello anche su questi temi di tenere la barra tutti hanno saputo che noi ponevamo il problema dei PACS no prepara quei problemi certo lo rivendichiamo lo sottoscriviamo tre volte ma noi siamo andati in quel contesto anche attività
Sì su occupazione ugual fortuna oggi e lo dico per semplificare agenda Giavazzi cioè è
Noi su questo giocheremo una parte importante della nostra partita politico parlamentare dei prossimi mesi grazie
Allora passiamo quindi le domande mi raccomando anche il pubblico domande più che interventi quindi sintesi usate la sintesi dei temi che la Rosa nel Pugno anziché la polizia dei programma del programma del centrosinistra porterà in giro al microfono amico Lorenzo che vuol fare domande
Sì
Dunque mi devo presentare perché se no non si capisce perché dirò delle cose io sono Livio Loverso sono responsabile dell'Osservatorio del mercato del lavoro della provincia di Milano
Quindi mi preme innanzitutto fare una precisazione e non una domanda la precisazione riguarda Itachi ESP presentati prima su coloro che cercano lavoro e come si misurano
Invernale entrare nell'aspetto tecnico Cicciomessere dovrebbe fare attenzione a ricordare quando presente alla discrasia salvo tra il dato Istat e quello dei centri per l'impiego che centri per l'impiego non intercettano chi cerca lavoro per legge
è un flusso di persone che sono utenti di servizi non è uno stop che quindi non lo si può misurare da quel punto di vista con le quante sono le persone che cercano lavoro
In un paese come l'Italia che si è dotata di quella struttura per dare dei servizi e non per contare
La seconda osservazione riguarda i giovani e il lavoro
E giusto direi che vi è un problema ma il problema è nell'inserimento di questi giovani
Vi faccio riferimento ai dati in mio possesso per segnalarvi forme nella periodo due mila uno due mila e cinque l'incidenza degli avviamenti dei giovani nella nostra provincia e calato in maniera drammatica nel due mila e uno erano il ventidue per cento
Attualmente ci siamo ben al di sotto nel due mila e cinque erano il quindici per cento
Questo perché una delle possibilità che noi ci siamo dati come possibile spiegazione che nel quadro legislativo attuale è stata inserita una cosa
Che ha spinto moltissimi giovani nel corso del proprio iter formativo fare stage e tirocini e quant'altro
In realtà queste cose non sono del rapporti di lavoro ma hanno tolto l'opportunità di inserimento a dei giovani con altre forme contrattuali molto bisognerebbe analizzare su questo punto però lo vedo come grandi criticità
Da una parte e dall'altra invece sugli anziani la flessibilità soprattutto i tempi determinati
Non sono appannaggio dei giovani se guardiamo la percentuale fatto cento le fasce d'età oltre quarant'anni
In provincia di Milano noi abbiamo che oltre il cinquanta per cento degli avviamenti delle persone che hanno con la fascia di età e a tempo determinato attenzione quello lì è pericolosissimo perché sono padre di famiglia
E che tempi determinati sono Brady si parla di con rapporti di lavoro al di sotto dei due mesi in media e chiaramente questo in realtà mi in Italia a questo punto la possibilità di porre la domanda
Ci stiamo ponendo nel momento in cui si pensa alla flessibilità la questione sulla lavoro come garanzia di reddito di mantenimento di una famiglia io il dubbio Dino nel senso che molto probabilmente nello schema di welfare to work bisognerà pensare a coloro che accedono a lavori
Precari
Praticamente sottopagati che non consentono a queste persone una vita dignitosa
E non dobbiamo dimenticarcene perché se no creeremmo una disparità reale nella nostra società tra coloro che sono nel circolo vizioso positivo
Sia pur precario ma che consente ingaggi che consentono di vivere e tutti gli altri sono numericamente la maggioranza razze grazie raccogliamo anziché accogliere tutte le domande poi rispondiamo
Il silenzio e fare una brevissima considerazione a proposito delle delle riserve culturale di cui parlava il professor Ichino dicendo non può Nieri G. di come come come Paese e faccio riferimento ad una ce lo chiede a Bersani nel novantadue io dissi di una miniera Lanna
Ed è il periodo in cui tutti i miei diciamo quei cani diavoli Sossio disoccupazione non sono poi artista ognuna nato ad alcune intenzioni trovano un lavoro perché il sussidio era più che sufficiente per viene dignitosamente ci Santo nata cinque anni dopo dopo diciamo nel nel clou dello sviluppo economico del Paese tutti lavoravano anziano quasi dei ai margini della delega lavorava che passava da un lavoro flessibile a un altro precedendo Ciano migliorando sempre di più e la loro carriera
Quindi probabilmente le riserve culturali si possono indirizzare forse è il compito della politica è proprio bella cerca di uscire a sovvertire delle resistenze chiaramente conservatrici nell'aria di un Paese
Ed a questo proposito alla domanda se il professor Ichino che a Daniele Capezzone come come come si giustifica in quale fare diciamo prospettiva politica si pone questa idea dell'unione di ritornare un po'alla rigidità del lavoro a tempo indeterminato che tipo di messaggio anche si Sinoussi altri mi sembra un po'a una una specie di elusione di una intendenza indagine persino qual era il nonno notevole della flessibilità anche delle imprese oltre che giovanile internazionale di
Sale io vorrei approfittare della presenza del palco vive passaggi politici esponenti economici anche per avere una conferma un po'una smentita su questa considerazione che io ritengo sia abbastanza fondata
Io penso che il problema dell'Italia sia uno che l'azione porta dietro un altro penso che sia un problema di visione
Penso che abbia una visione collegata agli schemi novecenteschi penso che siamo incapaci di adattarsi alle nuove esigenze e penso che anche la classe politica in questo abbia i suoi difetti
Quindi capita che andiamo a tentoni o per tentativi ci attacchiamo delle cose che sono degli espedienti non sono frutto di una visione d'insieme compreso non abbiamo compreso la realtà e i cambiamenti che la verità sta ottenendo a questi si collega un problema culturale c'è abbiamo un la nuova informazioni esitare tendente al ribasso secondo me perché adesso non non forma più persone la forma più intelligenze forma gente che va a lavorare forma operai specializzati nel loro settore quindi nessuno e più capaci di formulare un pensiero più ampio ma ci ritroviamo ognuno a coltivare il proprio orticello
E anche l'abolizione secondo me del degli ordini professionali
Io sto io ci andrei con i piedi di piombo perché porterebbe secondo me ad aumentare incidere ancora di più su quello che già ha fatto la riforma prima Berlinguer quel Moratti cioè la semplificazione dell'accesso al lavoro e alla al titolo di studio
Che poi passa scemare sempre di più il livello culturale medio cioè siamo tutti allo stesso livello ma teniamo tutti verso il basso
Vorrei la risposta da Chicco chi se la sente insomma o su questa considerazione
La domanda è per Daniele su stranieri titolo di studio e lavoro intanto io lavoro in una terapia intensiva neonatale sono un medico complimenti per l'altra sera con Ferrara
Di alcuni lavori come infermiera e l'ostetrica a fronte di un aumento enorme ingressi di utenza straniera nei nostri punti nascite non esiste nessun tipo di reversibilità di titolo di studio per infermieri e ostetriche straniere che arrivano da Paesi poveri che si trovano a lavorare in Italia io conosco medici algerini che fanno i portantini
Conosco infermiere africane che fanno le porta Antine
E mi chiedo se possono essere pensati dei percorsi anche a livello sperimentale per fare una sorta di esame di Stato serio
A persone che magari nel loro Paese hanno fatto dei corsi di altissima qualità professionali punti media qualità professionali oppure dei percorsi di integrazione anche verso l'alto dal mio punto di osservazione vedo che gli stranieri che sono una realtà emergenti è un'opportunità nel nostro Paese sono relegati sempre alla fuori umili e non si tiene conto delle loro specificità dove ci sono dei Paesi civili come il Canada
Che hanno dette percorsi privilegiati in gesso per si chiama così per cervelli e quindi dei percorsi di migrazione più a facilitati a fronte di controlli con l'esame di Stato molto serie
Ultima domanda
Senti chiesto state sindacalisti e dirigenti generali per trent'anni
Santone a Polignano sta lavorano con il signor e viene io credo che oggi nell'azienda da qualche anno nel sindacato e ci sono degli aspetti di conservazione che anni non vanno più bene
Allora
Calendarizzare senza demonizzare però secondo me ma è stato alza politica indice entusiasmati improvvisamente e e nuova e intende che nell'aria ci stanno nuova quella che c'è non a non parlare in una realtà che c'è stata
Allora la domanda che faccio perché non voglio essere lunga questi due mercati del lavoro Capezzone Ichino Uruguay rigidissimo e l'altro è inflessibile e che non abbiano applicato la legge gli altri come l'avremmo dovuta applicare abbiamo solo demonizzata il risultato però quelle che oggi abbiamo un precariato verdi incredibile anche quelli che sono i non più giovani no come voi come il falco Meneghetti questi due rinforzi allora al mondo del lavoro vecchio e rigido e mondane lavoro flessibile che diventata precaria in qualche maniera dobbiamo trovare Berelain delle regole per avvicinare l'evolversi invece netta spaccatura rimandare sente piano non è possibile netta spaccatura vada avanti se non la fa una forte di si insisterà ma coraggiosa tutto a fare una cosa del genere dopo cinque anni siamo aperti ancora e è ancora Giorgetti cazzotti Orlicí vecchietti sono addirittura siamo diventati siamo andati al precariato per cui io mi aspetto veramente tanto da buoni
Allora io darei magari propriamente un minuto perché tra l'altro di tutti fare a Cicciomessere per il discorso sui dati che comunque va interessati dunque qui abbiamo centri dell'impiego posso del servizio non possono contare quindi raccontare vuol dire a volte anche dare un'informazione
Per gestire delle informazioni solo se c'è un locale su quello che ha chiesto anche una ragazza sul discorso della flessibilità el del tempo indeterminato io per fortuna non sono solo a tempo indeterminato non sono più in situazioni pagato già da qualche anno
Questo il fatto non è che tempo indeterminato e non flessibilità siano propriamente sinonimi nel senso che io pur essendo a tempo indeterminato diversi anni ho cambiato tre volte lavoro da quando sono qui a Milano cioè in quattro anni per mia scelta per fortuna molte volte
Quindi uno può restare flessibile anche
Quando c'è il tempo indeterminato
A volte a a volte anche noto dal questo poi magari sentiamo anche da altre cose
Io solo molto d'accordo con Pietro ma forse non sono riuscito nel mare di cifre che ho dato a dire una cosa che c'è la risposta anche sui centri di impiego
Attualmente il sistema di ammortizzatori sociali
Parlo fino al due mila e quattro dopo faccio riferire ho accennato al fatto che dal due mila e cinque sono intervenuto in legge finanziaria dell'intervento dello Stato per i cosiddetti ammortizzatori in deroga e quindi non sono in grado di valutare con concretamente ma attualmente in Italia il sistema degli ammortizzatori sociali e paga interamente dal aziende dai lavoratori
Questa è la situazione quindi la proposta di Chino Miva benissimo l'unico problema qual è infatti ho detto se vogliamo estendere e mi sembra è necessario farlo a meno di intervenire come sta facendo terra totalmente il governo appunto con questi provvedimenti in deroga nei confronti di aziende che non pagano
I contributi per quanto riguarda nella mobilità nella cassa integrazione speciale
Perché hanno meno di quindici dipendenti se vogliamo estendere la soluzione quel quarto ancorché è la soluzione obbligata altrimenti livello di o di contribuzione da parte delle imprese omettiamo ulteriormente il cuneo fiscale o il TAR intervento dello Stato diventa insostenibile
Cosa vuol dire intervenire sul con degli strumenti di welfare to work e veniamo al problema specifico ovvero centri impiego Carlo non hanno sentito il titolo per contare quanti sono i documenti su cui Pati nei centri d'impiego il disoccupato dichiara l'udienza letale e questo sulla base di questa dichiarazione può poi è una delle contenzione poteva avere un una misura di cassintegrazione piuttosto di di di di indirizzare o di di occupazione e così via ma qual è l'aspetto grave della situazione e che i centri dell'impiego italiani non fanno nulla di quello che è la premessa per attivare il sistema di quel fortuna Orte
Pertanto prevedibile occupare ma vuol far torto significa sostanzialmente Silvio un lavoratore va in disoccupazione
Dopo c'è cioè un job center che si prende carico di questo signore incomincia a proporli Po uno sbocco imitato lavorativo o uno scopo Bocco formativo eccetera eccetera eccetera allora sulla base del della cedola centottantuno del due mila centripeta italiani doc dovrebbero entro sei mesi intervistare tutte le persone che si scrivono al centoventitré non lo fanno perché se l'avessero fatto iscritti al centro l'impiego non sarebbero tre mila tre milioni cinquecento sarebbero o un po'meno di due milioni
Come pretendiamo di intervenire con misure di welfare to work nel momento in cui i centri per l'impiego pubblici non sono in grado di realizzare erogare i servizi
C'è qualcosa di più non sia neanche l'informazione di nome e cognome delle persone che beneficiano di una delle misure che di cui abbiamo parlato prima perché le informazioni dell'INPS arrivano dopo sei mesi otto mesi e quindi non è proprio quando praticamente il periodo una parte consistente del periodo quindi tra virgolette previde privatizzazione degli ammortizzatori sociali ma l'altra soluzione e su questo io mi trovo abbastanza in disaccordo con certe posizioni sinistra
E privatizzazione di questi servizi
Non c'è alternativa cioè pensare che in Italia i cinquecento oppure quarantatré centri per l'impiego
Che stanno nelle condizioni che abbiamo detto cioè che non sono in grado neanche in grado di fare una cosa minima cioè quella di intervistare Gilles de Idris disoccupato in se mi si possono fare e gestire questo strumento questo sistema di ammortizzatori sociali mi sembra ha solamente impossibile secondo me la soluzione anche quella deve essere privata
Basata su un meccanismo privatistico sostanzialmente già la legge piaci
Prevede i soggetti accreditati sulla possibilità di affidare a soggetti privati competenze nelle politiche del lavoro secondo me dovrebbe essere basata su un criterio che fra l'altro indicato
Dall'OCSE un computer o molto molto chiaro molto semplice un disoccupato costa alla collettività il valore del sussidio di disoccupazione più una percentuale del le tasse sostanzialmente del re del mancato reddito questo cosa significa significa che possibile
Tra virgolette monetizzare rispetto al al al all'agenzia privata da parte dello Stato quale il valore e quindi pagamento in percentuale dell'inserimento nel lavoro di un di un disoccupato finisco velocemente dicendo che
Se noi un cielo intervento sugli immigrati da parte
Di una persona prima se non alziamo un secondo gli occhi dal due mila e cinque del due mila e sei due mila sette lo alziamo al due mila venti del due e trenta il mercato del lavoro è cambiato completamente tutto parliamo di altro parliamo di un rapporto fra domanda e offerta di lavoro
In cui come noto cambieranno esattamente la vita in termini sostanziali e parliamo di un problema proveniente dagli otto milioni e nove milioni di immigrati che saranno quelli di cui
Che hanno effettivamente bisogno degli ammortizzatori sociali per far fronte ai problemi di cui abbiamo parlato scusate
Giuseppe volevamo fare una sola considerazione anche noi due la prima vi era relativamente proprio alla questione francese che sta invadendo anche i mezzi di comunicazione l'ultimo nelle ultime settimane che cosa dire agli studenti in piazza in Italia non abbiamo una situazione attualmente nella stessa dello stesso tipo però è capitato anche in altri in altri casi che ci fossero delle fortissime contestazioni anche proprio a partire dalla dalla legge Biagi ecco che cosa dire
A a a questi studenti nel caso cumuli dovesse incontrare in piazza la seconda considerazione dall'altro farà valere
Alla seconda considerazione invece sulla ed emblema che è stato già trattato in un convegno che si è tenuta il sedici e dove c'era anche Daniele Capezzone sul Libro bianco di Marco Biagi e come comportarsi davanti Daniele parlava prima puntata della da facilitare accesso alle professioni da parte anche dei giovani quelli che poi si ritrovano precari negli consente era abolendo gli ordini professionali e audace secondo me c'è un ulteriore passo da fare prima c'è quello di far comunicare domande Offerta nel senza che se inesistenti l'università e la scuola continua a sfornare potenziali disoccupati perché come diceva la ragazza
Prima a fanno tutti gli artista e di dico molto simpaticamente e quindi queste professionalità non sono pari chiesta dal mercato quello è un problema lo chiedo in particolare poi al professor solari che sono anche di questo si occupa grazie
D'accordo prima di passare nel microfono presso l'inchino per cominciare socio di risposta Chiuro buttare lì un altro paio di stimoli uno pro sul discorso del manifestazioni
In Francia
Dopo l'altro giorno ascoltavo un dibattito radiofonico in cui casualmente c'era il professor Ichino
Mi ha colpito l'osservazione di un di un ascoltatore che quella sua molto raccolta località che faceva notare come quando sono state introdotte norme che info della flessibilità in Italia non ci sono c'erano state manifestazioni hanno di questo tipo spontanei come studenti autonomamente islamica sta rimpiazzando diceva secondo me perché in Italia c'è la famiglia quindici
Ma rimane anche se i flessibili appieno rimane l'ammortizzatore sociale numero uno e la famiglia ora non credo che questo spieghi tutto quanto storico però mi mi dà il destro per introdurre per per fare una domanda
Riguarda questo metto un po'faccio un po'il Casero perché se andate qualcuno deve no guarda contraltare nel programmare la Casa delle Libertà c'è l'introduzione del quoziente familiare cioè periodo parole quel sistema di tassazione che si basa sul reddito di tutta la famiglia non da dell'individuo
Effettivamente un ruolo di ammortizzatore sociale la famiglia celato esso non si può negare allora forse anche e questo servirà anche a sviluppare una silicati chiude
Bisogna forse mettere in chiaro questo punto c'è lo vogliamo sviluppare quindi dare più risorse alla famiglia questo
Questo ruolo di ammortizzatore sociale oppure forse
Se lo Stato che introduce una forma diverso Remorse sociale e forse comincia anche ad avere un rapporto più chiaro e più onesto con chi cerca lavoro con i giovani che sono in alle cercherà di di lavoro e non gli dice va be arrangiatevi con la vostra famiglia
Chiedo
La famiglia è una bellissima cosa quando c'è e questo significa che un sistema che affida la sicurezza e il benessere la crescita personale di una persona interamente ed esclusivamente alla famiglia espone sì alla sfortunati non avverrà alle spalle una famiglia o di avere una famiglia debole il rischio di avere un deficit di dotazione iniziale grave
E questo un primo un problema
Il noi per esempio in Italia abbiamo ci basiamo molto sulla famiglia per anche tamponare le falle della scuola media inferiore e superiore nel senso che ci consideriamo che se il professore di italiano sezione di matematica non insegna l'italiano la matematica ci si affida a una famiglia che supplicava
Colleghi lezioni private di cui insegnando direttamente l'italiano la matematica ai ragazzi
E quindi noi consideriamo normale che ci possa essere un insegnante che non insegna che è sempre assente che teorizza non essere suo dovere insegnare perché questo accade nelle nostre scuole
E che questo loro accettiamo perché noi abbiamo un'idea della scuola che gira in della scuola ma anche della sanità pubblica anche dell'università
Di tutta l'amministrazione pubblica chi fondamentalmente gira intorno ai diritti di chi vi ha detto
Il il punto di riferimento fondamentale è l'interesse ve l'ha detto poi se si riesce a soddisfare un po'degli interessi degli utenti
Da ben venga ma fondamentalmente non si deve toccare l'interesse della delitto e quindi l'interesse dei ragazzi a impara l'italiano la matematica ci pensi la famiglia Serighelli insegnante non è capace non vuole assenteista è un mascalzone
Il e lo stesso vale a tutti i livelli ecco
Io credo che uno dei conflitti più importanti della politica in Italia perché qui è proprio il compito della politica è di
Rovesciare questo sistema ponendo al centro l'interesse dell'utente
Certo occorre anche tutelare l'interesse della detto ma il Balli il punto di riferimento fondamentale deve essere l'utente l'interesse dell'utente del cittadino perché perché chi ma ha più bisogno dei servizi pubblici è la parte più debole del Paese
E chi non ha la famiglia alle spalle che copre i buchi è la parte più debole e se vogliamo costruire l'uguaglianza la possiamo costruire solo su servizi pubblici che funzionino bene
Questo significa che dove il servizio non funziona lo si vede poter chiude
Lo si deve poter chiudere
Il in Gran Bretagna nella Gran Bretagna laburista
Dell'ottantuno io andai lì a studiare la Manpower sorbirsi scommessa nell'ottantuno
E i job center funzionavano in questo modo avevano una certa dotazione un Baggio dette che il direttore poter spendere come voleva
A fine anno però doveva fare un un Annual report in cui si sommavano gli stipendi pagati l'affitto la cancelleria l'elettricità alle spese di pubblicità si divideva per il sax sul pressing
E sei il il costo medio della success sul presi in gara
Superiore a una certa soglia si entrava in zona Warning
Se si superava un'altra soglia superiore si chiudeva il George Center il direttore veniva licenziato e i dipendenti venivano trasferiti in altri giorni Center a imparare come si fa
Che in quel giorno Centre erano inefficienti
Ma questa era l'Inghilterra laburista e noi laburisti di Blair erano i laburisti di future i laburisti vecchia maniera eppure l'avevano già capita
Noi non l'abbiamo capita ancora a a ha comunque quarto di secolo di distanza non ci rendiamo conto che se non compiamo questa rivoluzione e il e il continueremo agì a girare a vuoto
E io vedo in questa impostazione una valenza rivoluzionaria ed è di sinistra se la spesa essere di sinistra significa puntare a costruire l'uguaglianza a a a prendere per mano il più debole per aiutarlo a raggiunti a colmare il il distacco rispetto a al resto del plotone
Ecco il sequestro è essere di sinistra alla sinistra ha bisogno di porre questa rivoluzione al centro della della sua strategia
Il
E scusate questo era non prima viscosa adesso vengo rapidissimamente alla alle risposte al
Domande acqua che dire ai ai ai Giovanni francesi ma io comincerei col dire primo
In Francia come in Italia il diritto del lavoro
E sotto assedio si sente assediato perché perché sempre più è diffusa
L'idea che il difetti di funzionamento del mercato del lavoro siano proprio dovuti al vecchio diritto del lavoro e questa è un'accusa infamante gravissima
Ed è un'accusa che coglie un grosso aspetto di realtà non è tutta la realtà ma ne coglie un aspetto molto grosso e quindi i difensori del vecchio diritto del lavoro
Sono sempre più sulle spine sente sempre più sui le braccia scese
E hanno sempre più paura che basti una piccola riforma per spalancare le porte alla grande riforma
All'attacco al cuore del vecchio diritto al lavoro così piccole riforme come questa del con tra del premiava un boss che è veramente una una modifica di importanza ridicola rispetto anche perché in Francia come in Italia e normalissimo che tutti i giovani
Facciano qualche anno di lavoro precario prima di trovare un lavoro stabile quindi i due anni
Però altro nell'ambito di un rapporto a tempo indeterminato in cui non c'è neanche bisogno di di un atto perché venga il rapporto venga consolidato due anni prima dei ventisei anni di età non cambia niente o cambia ben poco nella condizione del giovane francese
Però quella modifica assume un valore simbolico e diventa come la modifica dell'articolo diciotto in Italia era una modifica marginalissimo modesti di modestissimo impatto però è assunto un valore simbolico e su quello si è scatenato il finimondo pro o contro il vecchio diritto del lavoro
E però questo fa molto comodo
Politicamente a chi è molto affezionato al vecchio diritto del lavoro questo dovrebbe preoccupare moltissimo chi invece è convinto che quel vecchio diritto del lavoro
Ha delle grosse responsabilità proprio nel generare i fenomeni che ci preoccupa in primo luogo il precariato giù faccia molto bene Capezzone a ricordare che molto spesso la posizione e precariato nasce
Da
Delle chiusure in difesa di qualcuno che si è accaparrato tutta la sicurezza per sé e alla sbarra ha tirato giù la saracinesca nei confronti degli Outsiders da pensiamo e alta
Tutto quello che accade per empio nell'università dove si fanno imbarcate per anni di stabili a vita che non gli scoli di linea anche a cannonate che possono insegnare per trent'anni le stesse cose
E nessuno è in grado di impedirglielo e di richiamarli ma a un minimo di efficienza nella ricerca nella docenza e poi bravissimi giovani che sono Tagliati fuori perché tutti i posti sono intasati da quelli e il questa
Ecco ma
Il ci rendiamo conto che se è questo il problema il problema non si risolve facendo un'altra imbarcata indiscriminata di una nuova generazione ma si risolve con un accettando che ci deve essere un periodo e all'università particolarmente lungo in cui si mette alla Bomba il la capacità del lavoratore di essere eccellente ricercatore eccellente docente e solo quando questa prova è stata superata
Dopo anni e anni gli si dà la tenure
Solo allora c'è veramente un un regime di come competizione sana nella fase di accesso e anche nella fase di collocazione l'ideale allocazione ideale delle risorse perché erotiche io ho assistito a casi di gente che è diventata che so commercialista perché per caso il professore amico era insegnava diritto commerciale quello si è trovato infilato in una filiera di carriera per cui è diventato dove professore di diritto commerciale
Magari non gli interessava niente il diritto commerciale però ha infilato quella è quel canale lì e si è ritrovato professore ora il l'allocazione delle ricerche e delle risorse ottimale si ottiene anche attraverso i un sistema in cui si sperimenta si vede
Qual è la propria vocazione serve anche ai giovani avere la possibilità in un mercato fluido di collocarsi dove si rende meglio dove si può dare il meglio di sé certo che questo può generare e questo è valido vero dappertutto all'università più che altrove in questo io
Sarei d'accordo con l'anno letizia Moratti se non fosse che lei dice enuncia questo principio ma poi fa tutt'altro
Perché il nella nella sua riforma non atto a questo principio ma se la riforma Moratti facesse davvero questo cioè fai il ricercatore per un tre più tre un quattro più quattro e poi se sei bravo vieni promosso professore se non sei bravo tipo creiamo dei dei canali
Di terrieri andare a insegnare nella scuola media per entrare nell'industria ma insomma non non ti mettiamo a fare il professore
Ecco nell'università questo
è vero al massimo grado ma in quale e ed è un mercato del lavoro vischioso come il nostro e un mercato del e quindi dove questo collocarsi nel luogo dove si è più produttivi è più difficile
E anche un mercato del lavoro in cui lavoro diventa meno produttivo quindi dove si guadagna meno
E quando noi ci lamentiamo del fatto che i italiani guadagnano meno dei loro colleghi uno dei motivi è che il lavoro italiano è meno produttivo anche perché c'è una minore
Fluidità nell'allocazione delle risorse e poi ultimo punto
Smettiamola con questa
Questo piagnisteo di sinistra sul precariato è una cosa che a me francamente da un po'il voltastomaco pista
Sentire alla televisione sui giornali
Il un giovane di vent'anni chi rivendicata il il posto che adatto alle sue
Come io mi sono laureato fatto il master ho studiato l'inglese eppure mi trovo qui Cini da ma come finita
Comincia cominciamo a dire che ciascuno
Normalmente se non ha un handicap cara che ha se se uno a grave menomazione ha diritto di essere aiutato ma finché non mi dimostri che ai una grave menomazione se tu responsabile di trovare
La tua collocazione
Ti concedo questo
Che abbiamo un sistema in cui trovi tante barriere perché tu per esempio e potresti fare il tassista ma non te lo lasciano fare perché non è libera il mercato delle i servizi degli autotrasporto
Potresti fare il consulente del lavoro io sforna ogni anno una ventina di diplomati senza e del lavoro del mio master
Che potrebbero benissimo mettersi a disposizione delle imprese come consulenti del lavoro
Non lo possono fare le forche caudine a che si trovano di fronte sono due anni di lavoro gratis per la casta dei consulenti del lavoro
Se vogliono entrare attraverso un esame difficilissimo che io per primo non riuscirei a passare ve lo assicuro
Il il l'ordine del consulente del lavoro si permette di esigere una tassa sulle buste paga che confezione che può confezionare solo lui perché o sei grande impresa con l'ufficio paghe e che lo fa in casa tua o se sei una ripresa di piccole-medie dimensioni che non se lo può permettere
Non puoi farlo fare da chiunque bene farlo fare dal consulente del lavoro
Il quale ha una tariffa che va dall'uno e mezzo al cinque per cento del monte salari cioè dell'importo lordo della busta paga per fare una cosa che con un foglio Excel si fa schiacciando un tasto del computer
è una vergogna è una tassa sul lavoro pagata una categoria dei professionisti che non la merita
Allora tu precario tu giovane del è che esci dal mio materie che hai difficoltà a entrare hai ragione a protestare se protesti contro questo ma tieni conto che tu protesti contro una norma che è fatta per che per consentire a qualcuno di accaparrarsi sicurezza di accaparrarsi stabilità tue esperienze
E devi renderti conto quindi che la tua sicurezza può nascere solo dallo smantellamento di tu tutte queste barriere fatte per garantire sicure troppa sicurezza a a chi non la merita chi la la vuole ottenere a spese degli altri
Questo è il il messaggio questa è la risposta da dare a chi crede e si illude che la lotta al precariato si possa fare aggiungendo barriere aggiungendo rigidità al sistema
E ma ci ricordiamo cos'era l'Italia della fine degli anni Settanta quando non esistevano i contratti formazione lavoro non esistevano il possibilità di
Lavoro temporaneo tramite agenzia e l'alternativa era binaria o disoccupato ho assunto a vita con un periodo di prova di quindici giorni i ragazzi non entravano
E era una e tragedia abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile spropositato e sulla sinistra a inventare i contratti di formazione lavoro
E quando vennero introdotti fu una boccata d'ossigeno negli anni ottanta furono centinaia di migliaia di giovani ogni anno che entravano nel sistema attraverso quel canale
Tutte le ricerche econometriche ci dicono che e fra due giovani che si trova nel mercato del lavoro
Quello che ha solo l'opzione binaria e quello che ha anche l'opzione del lavoro precario tanto vituperato
Quello che ha l'opzione per un lavoro precario al doppio di probabilità di trovarsi un anno dopo in un posto di lavoro stabile
Quindi questo significa che lavoro precario non genera precarietà può essere canale di accesso certo può anche in molti casi essere una diventare una trappola ma allora bisogna chiedersi perché e studiare il deficit della singola persona egli e aiutarla
A superare a superare il problema quello che è certo è che non è
Costruendo rigide maggiori rigidità nel diritto del lavoro che si risse che sicura il problema del precariato e io poi mi sento veramente male quando vedo proporre come cura per contro il precariato l'abrogazione della legge Biagi
Perché primo tutti sanno che il precariato è venuto crescendo per trent'anni prima della legge Biagi e che semmai separati il libro di Luca Ricolfi guardate il l'andamento negli ultimi anni se mai c'è stata una flessione negli ultimi anni
Ma poi perché chiunque
Abbia la bontà di leggere la legge Biagi si accorge che la legge non ha cambiato una virgola della disciplina del lavoro irregolare
Staccabile è intervenuta solo al margine e al margine non ha introdotto un solo contratto che non esistesse Priapo avergli cambiato il nome
Ma il contratto di inserimento equivale esattamente al contratto di formazione lavoro a basso contenuto formativo il contratto di apprendistato corrisponde esattamente al contratto di formazione lavoro ad alto contenuto formativo il job on call esisteva il lavoro a chiamata all'cameriere assunto per il banchetto c'era anche prima era previsto da una legge del mille novecentosessantadue con una norma precisa
Il lavoro temporaneo aspramente agenzia non l'ha inventato la legge Biagi ma al pacchetto Treu
C'è un unico contratto un nuovo nella veramente nuovo nella legge Biagi che si chiama staff leasing e che è una porta il nuovo stabile con l'applicazione dell'articolo diciotto perché somministrazione di lavoro stabile con applicazione integrale del vecchio diritto del lavoro
Quindi si parla della legge Biagi come della problema fabbrica del precariato dice una colossale menzogna e si espone domani quando abrogata la legge Biagi si constaterà che il precariato è sempre a quel punto anzi magari sarà ancora peggiorato
A una e una smentita politicamente rovinosa
Grazie al professore Ichino
Sì portato sulla legge Biagi Biaggi forse si dimentica anche che in alcuni casi ha introdotto di sua delle garanzie in più addirittura su alcuni contratti che già esistevano
Con la
Circolare
Lettera mi pare sulla voce punto info un altro
Aneddoto riguardante una baby sitter no che diceva un giurista allora io sono un dopo un col quindi va be'non ti preoccupare non voglia applicare la legge Biagi sono di pagare di più
Niente volevo passare la palla al professore chiedendo in particolare se può spendere qualche parola visto che appunto ci ha raccontato
Della sua condizione diciamo di precariato no aspetta visto che e e visto le pressioni in ha parlato anche di quello che succede all'interno di università invece però perché alla certamente dura dai piani alti un problema magari che ci sono docenti molto anziani analogo uno mi ricordo che abili novanta
Ancora insegnava
Condivido parola anche su questo aspetto
Sì certamente volevo però prima di prendere un po'la domanda fatta da uno degli organizzatori come comportarsi davanti al problema del rapporto tra domanda ed offerta
Io credo che qui siano due le strade sulle quali ci si deve muovere chiaramente al di là del quadro regolativo dicevamo un problema di modalità comportamentali
Dal punto di vista del del del giovane
M è difficile poter dare un'indicazione perché oggi sia affacci sul sul mercato del lavoro magari avendo già fatto delle scelte pregresse in termini di percorso formativo
E universitario certamente come dicevo prima bisognerebbe spostare il problema dell'acquisizione di una consapevolezza del mercato prima che invece che fare le tre i che tra l'altro rappresentano una riforma parziale della strutturazione del percorso formativo
E rappresentano un po'quest'idea di riformismo tipica italiana lasciamo tutto quello che esiste poi ci mettiamo qualche cosa ovviamente ritrovandoci in una situazione in cui quello che c'era prima
Un po'deve essere ridotto e quello che esiste non ha mai lo spazio per poter cambiare il modo di costruire la formazione inserendo quindi l'educazione al lavoro come uno degli elementi della formazione dalla scuola primaria vero almeno una consapevolezza del fatto che la centralità del dato economico e del rapporto tra il proprio progetto di vita e il lavoro è oggi molto diverso da quello che potevamo
Aspettarsi di a vere probabilmente venti o trent'anni fa quando prima studiavo faccio qualcosa per un lavoro l'avrei trovato oggi non è più così dall'altro lato bisogna credo anche modificare radicalmente le aspettative modelli comportamentali dell'impresa
Io non sono d'accordo intorno al osservazioni veniva fatta prima
Né sul fatto che l'università oggi fornisca capitale specifico per l'impresa né sul fatto che lo debba fare non sono d'accordo sul fatto che lo faccia perché secondo me non è in grado di farle quindi prova a farlo costruisce delle figure retoriche che hanno un nome professionalizzante mano li mette dentro contenuto mi dispiace dirlo conoscendo il mondo delle imprese
L'ebbe Linke noi facciamo è privo poi di relazione con il contenuto per una serie di ragioni per il fatto che come tutte le riforme anche questa è stata ingabbiata dentro tabelle ministeriali che ti obbligano a mettere dentro x diritti piuttosto che X sociologi e piuttosto che il secondo mie indipendentemente dal fatto che poi a questo corrisponda un qualche cosa quindi
Dammi un sex P dieci quel che sia basta che lo metto dentro perché mi hai tre crediti che mi servono quindi questo è un primo un primo elemento ecco quelli non sono d'accordo sul fatto che lo faccia non sono a maggior ragione d'accordo sul fatto che lo debba fare anche perché qui ci sono delle sì
Santanchè trasposizioni delle realtà nel nostro sistema si dice negli Stati Uniti le università producono il capitale umano per l'impresa è una stavo per dire un termine boiata stavo di per dire che
Sono stato contento di esserlo sono di quei casi in cui tutto sommato il precariato è stata l'occasione di un'acquisizione di competenze che sono molto diverso da quello che potrebbe avere acquisito una persona che abbia fatto un percorso totalmente interno perché mi ha
Obbligato confrontarmi con una cosa che è uno dei grandi assenti del dibattito
Sul cambiamento del nostro Paese
Non si può cambiare un sistema senza cambiare secondo me il modo con i quali le quali guardiamo socialmente al concetto di fallimento nelle cose cerco di spiegarmi meglio
Però c'è una cultura e un sistema in cui il fallimento basta anche guardare le modalità con le quali è stato gestito normativamente porta con sé USA uno stigma sociale cioè il fatto che una persona quarant'anni candita decide di fare un altro lavoro
Nelle pratiche di azione sociale non è considerato un elemento di particolare validità della persona io ho ho vissuto per un po'aperti ed è Abete ha incontrato un ragazzo italiano laureato in ingegneria Capece dottorato Abete lavorato per due anni avvertito è tornato diventato ricercatore dopo in sei mesi scappato è tornato a Berkley quando l'ho incontrato non lavorava da due anni eletto ma come fai a una famiglia ho detto beh guarda è vero che non sto lavorando sto facendo un progetto d'impresa eccoli i soldi che ho guadagnato con il primo progetto d'impresa adesso pay o colori investiti per fare questo quindi una concessione completamente diversa del modo di rapportare il nostro sforzo con con con
Con l'incertezza che è stato ecco su questo elemento del lo stigma del fallire credo che possiamo un po'ritornare al discorso di prima cioè una flessibilizzazione dei modelli comportamentali richiede da un lato l'accettazione che in un sistema economico una delle modalità di cambiamento è per l'appunto la modalità cruente del fallimento una persona fallisce nel suo progetto formativa e non è che per questo deve finire per strada
Può ricostruirlo ed è giusto che gli attori non riconoscano non è possibile condirettore risorse umane davanti un curriculum vitae di una persona di quarantacinque anni che cerca di ricostruirsi una vita store car naso dicendo beh questa persona qui nulla sumero Mario allora è chiaro che poi a quel punto tutta l'idea di flessibilizzare si riconduce poi comportamenti che non producono questo effetto così come natura è innaturale io credo e questo è una cosa che mi mi colpisce spesso da evoluzionista convinto avere una situazione paradossale per cui un governo di centrodestra pagano anche per certo cinema un governo eccetto resta sita come elemento a supporto della qualità della sua politica il fatto di aver aiutato quaranta o cento aziende a non fallire
Capire chiunque pensi che il mercato ha un significato davanti un'affermazione di questo tipo inorridisce
Perché un conto è aiutare in maniera transitoria una realtà economica superare una situazione congiunturale
Più incerto tipo anche se anche qui ci sarebbe da discutere perché se uno è bravo a gestire un'organizzazione grado anche in qualche modo di gestire quelli che sono gli elementi di discontinuità un coté immaginare che l'obiettivo di un Paese sia quello di mantenere sempre il Pd istituzioni che non funzionano
Il fallimento delle istituzioni comprese l'impresa non è la morte
Delle competenze che sono inserite all'interno e questa è una equazione che purtroppo in molte azioni politiche continuiamo a vedere l'idea quindi di dover sostenere qualche cosa che da solo non è in grado non è in grado di muoversi
Un'ultima cosa volevo ricondurre a quello si diceva prima sull'istanza
Io sono responsabile stage per il nostro consolidare B indubbiamente oggi nell'impresa l'ostaggio alla posizione in organico cioè io gli organigrammi dell'impresa che in passato
Per loro natura devono contenere posizioni stabili contengono posizioni che sono stabilmente ricoperte con degli stage
Chiaro che questo da un certo punto di vista un po'ci lascia inquieti quindi forse può essere una delle ragioni effettivamente per una minore facilità mutamento dei giovani al lavoro però è anche vero credo dall'altro dall'altro lato che in una fase in una fase come questa
Almeno l'opportunità di stage per gli studenti può rappresentare quel po'di mobilità iniziale che vi dà un'idea di che cosa il mondo del lavoro mentre in molti casi sia fra affrontano questo tipo di contesto senza avere alle spalle una qualche direi talvolta anche una qualche idea del tipo di progetto di vita che vogliono che vogliono costruire per il futuro se me le
Grazie molto interessante
Accenno ai problemi culturali diciamo no perché poi c'è tutto un contorno forse da costruire intorno a questo concetto di accessibilità ad esempio il fatto che se io sono flessibili d'accordo è sicuramente una cosa positiva però poi il mutuo in banca non me lo danno può essere un po'un problema no cioè per la strutturarsi di una vita
Che abbia
Le banche non se ne fanno ma nell'altro infatti voglio dire il
Beh un conto è una situazione di precarietà che si contrappone a una forte stabilità dall'altra parte lì è chiaro che la banca preferisce quello che ha lo stipendio fisso inamovibile che anche se spara sul capo reparto non lo licenziano perché quello è uno che rispondeva
Ma e in una situazione in cui invece è normale avvenire un rapporto più flessibile più soggetto anche rotture le banche consideravano normale erogare il mutuo
Anche alla persona per resto
Poi cerchiamo anche di guardare le cose come stanno merita della forza lavoro italiana lavora al di fuori del campo di applicazione dell'articolo diciotto dello Statuto ora vogliamo dire che metà della forza lavoro italiana ha difficoltà vere il mutuo
Non è così cioè mucche lavora in condizioni non dignitose espresso uno bisogna stare attenti a non dire delle cose che poi viste da vicino son proprio delle sciocchezze la verità è che quanto in un settore in cui il lavoratore normale fortemente tutelato
Il c'è maggiore rischio di precarietà e di di una precarietà peggiore un po'come il gioco dei quattro cantoni in cui
Ai quattro cantoni buoni stan tutti fermi aggrappati al loro posto e quello che sta in mezzo paga sempre regno
Io continuo a fare quello che
La pensa al contrario per dovere di e rimodellato
Niente invece passiamo la parola Capezzone euro segnalare tra i vari interventi anche si può dire qualcosa ma sicuramente lo dirà sul discorso degli ordini perché ha molto colpito che ci fosse una persona così anche giovane invece difendeva l'esistenza degli ordini
L'attivissimo non solo perché l'ora tarda perché condivide integralmente le cose che sono state dette prima c'è una serie poi dal professor solare presso Ichino ha fatto un intervento poiché diciamo gli inglesi definirebbero definitivo cioè a mio avviso ha diciamo chiuso ma ha smontato una per una Lerna la sequenza delle banalità dei luoghi comuni che vengono scagliati su su su questi temi e quindi davvero per telegrammi molto rapidamente prima cosa io rimase molto impressionato un anno e mezzo fa da un arco
Uno scenario di un sarda e dell'economista sul due mila cinquanta io per molte ragioni perfino quando lo fa l'Economist che per tanti versi una Bibbia diffido delle cose sul due mila cinquanta in anni in cui però prendiamolo come
Così un riferimento facendoci voltare a destra
E l'economista di giocava a fare un raffronto tra la situazione europea e quella americana e diceva attenzione Pato all'ingrosso oggi Europa e Stati Uniti producono grosso modo la stessa ricchezza e hanno grosso modo la stessa età media
Nel due mila cinquanta se le cose andassero così che ho già detto che su questo si si può acqua insomma dice l'economista attenzione dicci dopo Pirandello in termini di il e in termini anagrafici non ci ritroveremo con un'età media diciassette diciotto anni superiori che da una parte un continente e e e e non oso neanche parlare delle realtà poi in crescita assolutamente folle per mille ragioni con insidie perché poi spesso non si lega a una corrispondente crescita democratica ne parliamo un'altra volta ma solo prestare a Europa Stati Uniti
Dinanzi a questo
Io ho l'impressione che l'Europa e a maggior ragione l'Italia fanalino di coda per il fanalino di coda abbia bisogno di uno shock cioè abbia bisogno di del segno anche psicologico ecco noi dovremmo trovare qualcosa di equivalente psicologicamente a quello che i conservatori dell'esistente hanno trovato sull'articolo diciotto o sul contratto di primo impiego cioè qualcosa che abbia una valenza magari ridotta dal punto di vista concreto ma che abbia una forza evocativa simbolica in fondo io credo che qui valga un po'il criterio della Borsa cioè la fiducia l'atmosfera che che che si crea per questo osservazione successiva la legge Biagi io sono convinto che parliamoci chiaro dopo le elezioni
Nessuno dirà aboliamo oggetti darci questo
Credo che anche le persone più avvertite dei partiti più contrari alla legge Biagi sappiamo anche non è cosa non ha senso peraltro ha ragione Cicciomessere il tra le altre cose e che fine farebbero tutta una serie di conta cioè che si fa insomma
A me però preoccupa
Non tanto e non solo l'approccio diciamo massimalista ed estremista dei pochi che rimarranno con la bandiera aboliamo la legge Biagi a me preoccupa Perlari le ragioni che dicevo istante faccio è lesivo l'esigenza di uno show impositivo
A me preoccupa l'approccio minimalista di troppi altri del grosso del centrosinistra
Ecco per usare un'immagine evocativa un'immagine che approdi piace tanto quella del caccia all'interno i ministri col carcere a me pare strano cioè dall'idea di aggiustare dall'idea esattamente di quello di cui non abbiamo bisogno
Che non vuol dire che abbiamo già dei ministri con machete di tutela sarebbe una sciocchezza simmetricamente opposta ma abbiamo però bisogno
Anche di una radicalità di riforme io credo che questo sia particolarmente necessaria la vicenda degli ordini professionali io rispetto profondamente le
L'opinione che è stata espressa che peraltro anche come dire degli argomenti dalla sua non lo nego io mi permetto di fare osservare questo siamo uno dei pochissimi Paesi al mondo che ha quel tipo di assetto
Io tendo a ritenere che quando grosso modo buona parte del mondo fa una cosa e l'Italia ne fa un'altra ci sia da diffidare diciamo del del perché lo lo facciamo stiamo facendo non credo che sia proprio destino che siamo all'avanguardia
Tenderei piuttosto statisticamente ritenere che siamo nella retroguardia in particolare rispetto queste realtà credo che ci siano valanghe di esempi anglosassoni in primo luogo ma non solo di associazioni di professionisti che non hanno diciamo così la valenza appunto TTT
Organa mento pubblicistico di DDT di storia del ventenne diciamo che noi ci portiamo appresso
E chi hanno una forte capacità di Garanzia nei confronti degli utenti perché subire una sanzione in quel contesto a come dire effetti molto gravi per il professionista che entrino una lista negativa che sia sanzionato cioè io sono convinto che noi potremmo a vedere insieme la royalty
Di quel tipo di garanzia nei confronti dell'utente senza chiudere l'accesso alla professione come oggi h anche qui poi interroghiamoci sul come nessuno dice che dobbiamo avere domani mattina ecco per non parlare degli ordini professionali parliamo di una corporazione su Alice domani mattina la Galerie tassisti in rivolta attiviamoci un tempo stabiliamo le forme l'Istituto Bruno Leoni ha fece una pensata era quella sui tassisti perfino di regalare a tutti i tassisti un'ulteriore licenza da potersi vendere nel giro di una due tre anni però dopo tre anni finisce io non dico son ma voglio che si possono immaginare degli scivoli delle cose transitorie qualcosa che chiuda una fase nel momento in cui ne aprì un'altra non si tratta di fare del male a nessuno dei Four maturi che volessero solo mettere il dito nell'occhio a qualcuno ma però occorre anche stabilire un momento in cui si volta pagina e si apre un capitolo diverso era rimasta inevasa una osservazione che era è stata fatta dall'amico intervenuto sulla non reversibilità dei titoli di studio no in altri paesi e con spesso situazioni per cui persone che hanno un'altissima qualificazione altrove qui io sono convinto sono naturalmente d'accordo con con con le osservazioni che venivano fatte sono convinto che su tanti di questi casi si tratta solo di stabilire quando eccome il problema sarà risolto e cioè se la politica dall'intelligenza di farlo lei saremo noi a governare il fenomeno
Se avremo l'ottusità di non farlo saremmo semplicemente travolti battuti esemplifica quanto dalla Cina arriveranno ed è cosa diciamo un milione di ingegneri l'anno
Che fa Tremonti mette i dazi pure su questo non so che sind voglio dire ecco quindi forse sarebbe il caso rispetto a tante realtà a quelle che lei ha evocato altre che io un po'paradossalmente ora evocavo che ci fosse una lungimiranza e prendere immediatamente provvedimenti che consente in particolare nel settore dei servizi alla persona
Come dire è semplicemente un non senso privarsi di privarsi tutto questo grazie
Grazie a tutti direi che possiamo concludere qui