Intervista a Roberto Natale sul format della Rai sui dei diritti umani

Radio radicale con Roberto Natale presidente della FNSI sei parliamo di informazione e diritti umani a partire dall'iniziativa non violenta avviata dai radicali non più di cinquanta militanti in sciopero della fame per chiedere alla RAI e al Presidente con signor ministro delle comunicazioni di avviare finalmente questo formata sui diritti umani che è una
Vecchia richiesta della Tavola della Pace poi ripresa all'articolo ventuno e dalla stessa esserne sei anche in mesi recenti durante
Varie iniziative internazionali in corso poco coperte se dal servizio pubblico radiotelevisivo allora Natale partiamo dal merito voi
Avete già a settembre scorso lanciato questa iniziativa ci vuole ricordare perché
L'avevamo lanciato a sulla scia di un'iniziativa dei radicali nel senso che l'anno scorso a proposito del dibattito sulla moratoria per la pena di morte
C'era stata come tutti gli ascoltatori di Radio Radicale ricorderanno la scelta dei di alcuni militanti radicali di fare un'occupazione di viale Mazzini per chiedere la mette in onda sugli schermi del servizio pubblico
Dello sporto giustappunto per la moratoria della pena di morte
Ne avevamo detto allora ci pare uno scandalo che ci che abbisogna di un'azione di protesta dall'esterno per far fare al servizio pubblico quello che la RAI il servizio pubblico dovrebbe fare naturalmente avevamo detto alla RAI
Prenda il tempio facciate solo un servizio pubblico di questa esperienza e sia un'attenzione papabile senza bisogno di nuovi gesti clamorosi dall'esterno a un tema come quello di diritti umani
Fondamentale sempre ma che in questo due mila otto
Parlo delle Olimpiadi l'anno del sessantesimo anniversario della Dichiarazione dell'ONU sui diritti umani e ancor più centrale evidentemente purtroppo la RAI non impara nemmeno dai suoi errori tant'è vero che c'è stato bisogno
Ancora di un'azione di protesta non violenta come quella che alcune decine di radicali stanno facendo in queste ore
Per ottenere dal servizio pubblico quello che turbative dovrebbe essere attenzione dovuta quindi rinnoviamo anche noi in questa richiesta come sindacato dei giornalisti
Io format sui diritti umani che è un'espressione che sta a dire dia il servizio pubblico ha tre reti generaliste oltre che parli vari altri canali
Dia il servizio pubblico un'attenzione costante a un tema che qualificante per la qualità detta del servizio pubblico si fanno tanti dibattiti sulla qualità di un servizio pubblico
E il rispetto delle danno definizioni astratte questa ci pare una maniera molto molto concreta per agganciare il tema della qualità del servizio pubblico
Che poi la RAI a volte buca anche eventi importanti e se non oppure li copre all'ultimo momento un po'frettolosamente altre volte però a
Un lavoro prezioso dei suoi giornalisti che però finisce compresso gli spazi dei telegiornali penso a recenti servizi sulla Birmania fatti sul TG tre che magari meriterebbero anche maggiore spazio quello che
I vincoli e i suoi colleghi stanno stanno facendo lì
Da cosa dipende secondo lei questa resistenza da parte di un'azienda che lei poi conosce anche ben
E vi prego di credere che la mia risposta non è segnata da il carattere curativo della lettera sindacalista e dunque difensore d'ufficio di giornalisti e giornaliste della RAI e in generale dei giornalisti italiani
Ma è però quello che lei dice che
Ci sono energie professionali che spesso danno coste ottime
Come appunto quelle che sono venute nei giorni scorsi dalla Birmania tra l'altro gli è stata fatta la scelta di usare mezzi tecnologici innovativi per poter riversare i pezzi
Senza che dovessero passare
Tutto snodi tecnologici che magari li mettevano a rischio di censura questo per dire che la tecnologia a volte nell'informazione o quasi può anche essere
Documento di democrazia
Purtroppo il problema eh
In un vertice che nonostante alcune buone intenzioni non riesce a stabilizzare l'attenzione su queste questioni non ne faccio due una un elemento portante della linea editoriale del piano editoriale
Della RAI
Ripeto non volete una risposta assolutoria
Nei confronti dei singoli giornalisti mettevo è verissimo
Che c'è una quantità di risorse professionali che su questi temi
Sanno fare un eccellente lavoro il problema è che noi si trova uno spazio in palinsesto e appunto a cui tutti ci gente risponderebbe la proposta del forma dei diritti umani
Cioè oggi trovano spazio in palinsesto è chiaro che l'attenzione sarà sempre episodica è chiaro che la nostra informazione intesa come informazione del servizio pubblico
Avrà sempre il carattere della copertura dell'emergenza c'è l'emergenza in Birmania estate dell'anno scorso allora per quattro giorni chi parla di birmani ce la Birmania in prima pagina
Poi c'è l'emergenza Tibet poiché via faccia un po'nella questione birmana ma da un servizi pubblici che attendo un'attenzione più continuativa altrimenti sembrano sempre pop perché in una comunicazione di tutt'altro segno
La parola e l'espressione i diritti umani era contenuta il contenuto anche nel contratto di servizio attualmente in vigore per la RAI questo oggetto misterioso questo contratto di servizio che ogni tre anni si stipula e poi ci si chiede quanta parte diciamo sì effettivamente rispettata dalla RAI ha fatto pensare radicale di impegnare e di chiedere anche al Governo direttamente lei condivide questa scelta oppure pensa che sia un problema solo della RAI
Ma quando si tratta di servizio pubblico chiamare in causa il Governo dal mio punto di vista come giornalista RAI eccome
Sindacalista dei giornalisti non sembra proprio nel senso che
Il Governo in teoria nelle vicende RAI non dovrebbe metterci becco
In pratica capisco che è una scelta del genere deriva dal fatto che
Quando c'è un muro Biffi vecchio rispetto alle proprie richieste
Si può pensare di chiamare in causa anche soggetti che formalmente non sono titolati ad intervenire il contratto di servizio avete ragione nel richiamarlo
Perché è un oggetto conosciutissimo ma è uno strumento importante ancor più dopo le modifiche fatte l'anno scorso due mila sette
La versione nuova del contratto di servizio ottica la RAI fra le varie cose interessanti una secondo me è più importante delle altre
Dice guarda al servizio pubblico tutto un po'e pensare di preoccupati solo e soltanto
Pur importante
E pluralismo politico cioè quello tra delle preferenze per RAI dei partiti delle coalizioni dividere quello di cui sopra si discute anche in maniera molto accalorata in questi giorni di campagna elettorale
C'è un altro pluralismo che tu servizio pubblico devi tener presente se vuoi fare considerato servizio pubblico e cioè il pluralismo dei temi il pluralismo degli sguardi
Verso il mondo tant'è vero che questa nuova versione del contratto di servizio
Prevede che sia sottoposta a monitoraggio anche una serie di altri temi che non siano solo il lo ripeto pure importante pluralismo politico i temi dell'apertura al mondo i temi dei diritti umani
Dovrebbero essere in una RAI che fosse consapevole dei propri doveri
Di servizio pubblico dovrebbero essere uno dei temi sottoposti a monitoraggio
E l'abbiamo chiesto come sindacato dei giornalisti fateci sapere nei palinsesti del servizio pubblico quanta sia all'offerta che va su questi temi
Teniamo di conoscere la risposta nei giorni scorsi
Medici senza frontiere ha diffuso i dati di un monitoraggio che ha commissionato all'Osservatorio di Pavia che quello che solitamente sentiamo citare
Perché è quello che si occupa del monitoraggio del pluralismo tra le forze politiche dalla presente invidio dei delle forze politiche e i dati diffusi da Medici senza frontiere dicono che la presenza del tema internazionale il tema diritti umani che le crisi umanitarie nella nei programmi del servizio pubblico è percentualmente diminuita rispetto agli anni precedenti allora questa questione non può non coinvolgere il vertice del servizio pubblico
Ed è vero che c'è bisogno di sfide la riforma della RAI di nuovi criteri di nomina ma intanto il vertice che c'è
Rispetto a questi temi non può girarsi dall'altra parte gli olimpiadi di Pechino
Sono fra poche settimane costa spetta il servizio pubblico glielo stavamo dicendo da menti dall'autunno dell'anno scorso a mettere in piedi un'attenzione continuativa
Non è anche questa cronaca di cui dar conto ultima questione Natale
Sulla RAI come
Strumento di servizio pubblico come
Emittente di servizio pubblico e dall'altra però anche come tenta che vuole stare sul mercato e quindi che pensa all'udienza agli ascolti alle percentuali un programma di informazione sulla repressione cinese magari messo in onda un quarto d'ora prima dell'inizio delle
Delle Olimpiadi o comunque in quegli stessi giorni noi non rischia di danneggiare gli ascolti per un evento che alla RAI è anche costato molto non potrebbe essere questa un'obiezione che viene insomma da da da quell'ambiente
Qui questa obiezione potrebbe venire ma non mi spaventerebbe copie obiezione sia perché un servizio pubblico degno di questo nome
Qua fare Investimenti di qualità e gli etica se posso dire
Che valgono non meno di quote d'ascolto sia perché all'opposto succede succede anche nella programmazione attuale della RAI
Che anche coste di Euprepia caratterizzazione commerciale
Facciano degli ascolti davvero poco ora guarda deboli
E allora
Per l'una e per l'altra motivazione il servizio pubblico non può dire
Se io non faccio il trenta per cento con un programma sui diritti umani allora non lo faccio perché magari fanno il dieci per cento all'otto per cento anche delle cose di qualità scadenti intima e che però
Il gruppo une possano incontrare il favore del pubblico e far magra raccolta pubblicitaria sono ci sono anche può precedenti ultimi Coop
Nella programmazione RAI
E allora dico davvero non ci si può trincerare dietro questa scusa peraltro è tutto da dimostrare che programmi ben costruiti Beppe dati sui temi dei diritti umani non possano ottenere anche un acconto ragguardevole molto spesso nel consumo televisivo di questi anni
Ci siamo trovati di fronte a a
Oppure vero o presunto quando uscivano i dati d'ascolto buoni talvolta ottimi
I programmi che non avevano timore di affrontare costringa ad alto contenuto civile ad alto contenuto etico quindi dal vertice di viale Mazzini non
Noti Trinchieri dietro i dati d'ascolto e tutti spenda su un tema
E gioverebbe alla credibilità del servizio pubblico
Almeno quanto le campagne sul canone queste sarebbero bene campagna sul canone una campagna sui diritti umani sarebbe perciò aspetto
Anche una campagna sul valore del servizio pubblico
Grazie Roberto Natale voi