Intervista a Massimo Villone sul caso della riamissione della Democrazia Cristiana di Giuseppe Pizza alle prossime elezioni politiche

In pratica l'abbiamo da qui con il massimo villone senatore della Sinistra democratica ma specialmente costituzionalista allora professor villone ma lei che cosa ne pensa di tutta questa faccenda della riammissione della lista della dici in
Punto primo il Consiglio di Stato aveva giurisdizione su questa questione
E questo è un punto controverso per la verità perché tradizionalmente diciamo
Si tendeva ad escludere che ci fosse la giurisdizione del giudice amministrativo esaurendosi quindi il controllo sui singoli
Che il punto nodale perché ovviamente chiaro l'interesse a non avere nella competizione elettorale simboli che possono confondere l'elettore
E quindi c'è un passaggio prima al Ministero dell'interno dove c'è l'apposito ufficio e poi presso la Corte di Cassazione
Dopodiché diciamo
Tradizionalmente dava corso e finiva lì
E si discuteva se ci fosse o meno la possibilità di ulteriore tutela giurisdizionale l'argomento non è banale perché ovviamente trattandosi di un diritto fondamentale
Sostanzialmente si diceva come è possibile che un diritto fondamentale non abbia
A la la la In prospettiva
Si veda preclusa la la via della tutela da parte di un giudice in senso proprio giudice terzo e imparziale perché il passaggio
Presso la Corte di Cassazione in
Ricorso rispetto al Ministero interno e considerato il passaggio presso la sede amministrativa non quello non non si considera sia un giudice l'ufficio della Corte di Cassazione ma una sede amministrativa
C'è stato in questo caso l'impugnativa presso il TAR il TAR
A
Respinto riusciamo
Qui in prima istanza assumendo dichiarando la mancanza di giurisdizione propria
L'sul su questo c'è stato l'impugnativa in via di sospensiva al Consiglio di Stato che invece ha capovolto la decisione del TAR e andando contro anche quella che era possiamo definire
La prassi consolidata se non la convenzione diciamo accademica e scientifica unanime
E anche a questo punto nasce il problema perché la questione torna adesso per il merito al TAR e fin qui si vorrebbe dire qualche giorno e si può chiudere però poi si apre la possibilità proprio in vista della dubbio sulla giurisdizione del giudice amministrativo di un regolamento di giurisdizione davanti alla Corte di Cassazione che potrebbe ovviamente allungare di parecchie tempi se questo accadesse
Sarebbe molto difficile pensare
Di osservare alla data stabilita per le elezioni la difficoltà bene a mio modo di vedere e qualche costituzionalista all'asta sottolineando in queste ore pecche
Per Costituzione
Tassativamente
L'elezione delle nuove Camere devono svolgersi entro il settantesimo giorno dallo scioglimento del precedente quindi questa è una vicenda
Che se dovesse andare
Protrarsi per molte settimane diciamo senza fare numeri precisi
Certamente certamente verrebbe la violazione di un tassativo dettato la Costituzione che
Secondo me importante al pari della tutela della par condicio dei comma dei competitor sono diciamo nella
Nella nell'elezione e perché è una
è un'esigenza di sistema cioè quei settanta giorni che la Costituzione prevede
Si prevedono perché sia garantito che il Paese non rimanga a lungo senza Governo quindi non è a tutela di individui di persone no è una una una garanzia di sistema quindi è una cosa
Di particolare rilievo non si vuole consentire diciamo una parentesi troppo lunga di voto istituzionale a questo punto
Sei che se garantito il diritto diciamo del competitore nella
Nelle elezioni ad aprire il suo tempo per
Di campagna elettorale la suo il suo simbolo se non c'è confusione e così via e certamente anche garantito l'interesse di sistema a che non si protragga oltre misura il vuoto istituzionale
Tra l'altro mi sembra che il sistema politico istituzionale sia venga messa in un bruttissimo in tasse di deficit di Stato di diritto sbaglia
Beh sicuramente siamo in una condizione che come dire denota una contro una considerevole difficoltà a questo punto
Se non c'è copre il buonsenso dei dei dei dei soggetti che governano la vicenda che operano nel sistema o magari che so il ritiro del ricorso perché qua
Bisogna anche guardare diciamo la la sostanza delle cose perché basterebbe un ritiro del ricorso ritiro del ricorso basterebbe perché la questione si chiuderebbe lì qui c'è una procedura che si apre
A tutela di un intero un di un interesse di cui è titolare un soggetto preciso che è quello di corretta e quindi se il ricorrente
Rinunciasse a mio avviso la questione sarebbe sarebbe già di per sé andrebbe a chiudersi però ma questo non non si sa se accadono certamente abbiamo di fronte
Uno scenario nel quale personalmente io ritengo che alla fine debba prevalere l'interesse a non avere lunghi vuoto istituzionale tenesse la norma di sistema
Ebbene per
Penso di sì perché non si può pranzare che è una vicenda che che riguarda come dire lo stato di salute democratico di un Paese che è quella che poi si riversa nella competizione elettorale possa essere rinviata sine die
Per interessi pur rilevantissime pur tutelate a loro volta ma che purtuttavia riguardano singoli soggetti politici comunque mi pare di capire che la salute del nostro sistema vuol democratico politico istituzionale sia quanto mai diciamo così sofferente alla luce anche di tutto questo episodio
Beh certamente un sistema politico diciamo in buona salute
Questa cosa
Credo
Come dire non le vede succedere queste cose accadono
Sono sono espressione sintomo di un più generale malessere che veste poi il sistema politico istituzionale non è un caso che fino a oggi si siano risolte più o meno
In in maniera non traumatica che invece oggi siamo di fronte alla concreta possibilità di un di un conflitto soluzione debba votarsi o meno io penso
Che quasi si avranno con assoluta chiarezza in vista un malessere delle istituzioni che è crescente giorno per giorno ringraziamo Massimo villone senatore si sarà magari ma specialmente costituzionalista ma l'ascolto come sempre andare a Dio radicale