Intervista a Luigi Ferrante sul Tibet e sull'iniziativa radicale per l'informazione sui diritti umani nel palinsesto Rai

Torna a parlare di elezioni politiche le prossime il tredici e quattordici aprile lo facciamo con una candidato
Premier appunto le prossime elezioni candidato per la lista dei il lotto siamo in collegamento con
Luigi Ferrante buongiorno
Buongiorno vogliono a tutti allora e innanzitutto ci vuole un po'raccontare che cos'è il lotto perché si candida
Seduta e colleghi lotto è un simbolo concreto di volontà e di trasformazione e il movimento politico il lotto nasce circa un anno fa
è stato pensato ed è che è stato anche fondato basato solo sui valori umani e universali e naturalmente sui diritti umani
Ecco il diceva il movimento politico nato un anno fa le ragioni che vi hanno portato poi ad esprimere questa candidatura
In solitaria poi già ricordato in queste elezioni politiche
è semplicemente perché noi non ci riconosciamo nella politica attuale
Non ci riconosciamo per il semplice motivo perché non vediamo
In alcune persone è politica non vediamo che nessuno si occupa di diritti umani e nessuno si sta occupando di valori umani nessuno si sta occupando concretamente della gente del popolo
Il vostro come ricordava un movimento che ha proprio a cuore i diritti i diritti umani in questi
In questi giorni si parla fortunatamente si è arrivati a parlare di diritti umani in un Paese che
Questi ultimi lì tutela molto poco parliamo della Cina per le Olimpiadi di Pechino hanno portato alla ribalta la questione cinese
Con tutte le polemiche che ne sono conseguite voi avete una posizione su quanto sta accadendo in questi giorni ma su quanto accade
A troppo tempo fra Cina in Tibet un particolare punto il rapporto
Tra la dittatura comunista cinese e il Tibet c'è un quinto avete rilasciato le ha fatto un comunicato in questa in queste ore e cinque sua un po'
Riassumere il senso di questo comunicato
Quali c'è da dire come ha ben detto prima noi ecco ci battiamo dei diritti umani
Per i valori umani universali c'era prima ed ecco premetto una cosa che
Io son tornato da pochi giorni dell'India dove ho voluto guardare con il mio che quanto sto stesse accadendo ed è una cosa vergognosa che nessuno
Soprattutto
Dei Paesi europei si stia interessando questa cosa vergognosa
Io credo che i diritti umani sono la base di tutto
Non non è un problema solo della Cina o del Tibet ma anche nostro
Ed è giusto ed è nostro dovere batterci per questi diritti umani
Quello che sta accadendo Pinna in questo Paese sta accadendo qualcosa veramente di con di scandaloso perché nessuno sta proteggendo o un questi monaci nostri fratelli tibetani
Ed è una cosa che effettivamente da da far finire la pelle d'oca ne avevo nel vedere di quanto odio di quanta cattiveria sta accadendo in questi posti
Io credo che c'è
è arrivato il momento che ognuno di noi si proponga un dialogo ma che ognuno di noi si faccia carico
Di di questa situazione che siamo tra creare con la Cina PEGI perché una cosa come tutti ben sappiamo una cosa che
Tale torniamo indietro nei tempi di di piani di anni di anni di anni specie nessuno se n'è mai occupato perché
Forse perché non c'è un vantaggio economico forse perché non c'è un discorso a livello di di economia oggi salvaguardare un commercio fatto da alcuni Paesi
Questa è la domanda che faccio io perché nessuno i nostri politici si sta interessando di tutto quanto sta accadendo
Il Tibet o in Cina perché se rispetto ai nostri ascoltatori probabilmente è implicito ma forse il caso di renderlo di renderlo chiaro ed evidente lei ha parlato quando ha parlato di monaci e tibetani ha parlato di fratelli già il vostro nome in qualche modo come dicevo rende implicito un messaggio ce lo vuole chiarire il perché lei ha parlato di fratelli monaci tibetani sono vi siete piuttosto vicini
Ma guardi che noi non siamo solo di cinema oggi tibetana e noi siamo vicini alla gente al popolo alla Giancarlo al mondo intero io credo che al
Quando si parla di amore di valori umani universali di diritti umani si parla di tutti non solo
Specificamente dei monaci tibetani
Come ho detto prima il nostro movimento nasce con un'apertura a trecentosessanta gradi non con la chiusura
Noi non non siamo legati a nessuna azione politica né destra né sinistra nel centro le siamo legati alla gente al popolo e non dobbiamo dimenticare la centralità dell'essere umano qui ci stiamo dimenticando un valore molto importante l'individuo l'essere umano
Perciò non io parlo di fratelli come padri di fratelli
Americani indonesiani indiani italiani di tutti questo io credo che il diversi linguaggi di un politico questo deve essere linguaggio della politica della nuova politica al servizio del cittadino e non viceversa
Mi scusi se se insisto però non vorrei sbagliarmi nel dire che però il vostro movimento
Però tocco il però che il vostro movimento
E si riconosce nei valori del buddismo sbaglio nel dire questo
No perché ecco noi non siamo né una regione ne siamo legati a una religione in particolare come detto prima ne parlerà parlano di valori di valori beh sicuramente ma io credo ancora una volta scusi mi permetta
Di di di di ribadire di chiarire questa cosa ancor più si parla di valori si parla di valori umani universali che ci appartengono e cui apparteniamo tutti ogni essere umano è ovvio che paga il buddismo evidenzia di più questi valori
Questo concetto di valori all'evidenza anche la Chiesa lo lo diventa anche il cristianesimo al cattolicesimo l'induismo debba il molo evidenziano tutti e che tutti hanno nella loro base questi valori questi forti valori
Chiarissimo tornando alla questione tibetana voi avanzate delle richieste precise al Governo italiano voi parlate di una presa
Che richiedete una presa di posizione ufficiali chiedete addirittura il Governo italiano di farsi promotore di una moratoria internazionale contro il Co Commercio con le Nazioni ove siano violati i diritti umani quello che in gergo
Deve definito il cosiddetto ricatto democratico
Certo io sono di quell'avviso guardi che quando ci buona volontà e c'è un'apertura al dialogo visto che molti politici parlo del dialogo io credo che in questa situazione in quel col problema Cina Tibet nessuno sta aprendo il dialogo
Ho sentito solo
Il Presidente sarà così evidenziare e entrare in merito a questa situazione
Noi non vogliamo noi come lotto non non vogliamo e non pensiamo di andare
A dettare leggi nel Paese della Cina perché giustamente ognuno a casa propria può fare quello che vuole
L'importante che o si violi i diritti umani cosa ben diversa
Quello che noi intere pensiamo di fare se il Governo fosse presente non solo in questo come tante altre cose è stato sempre assente così facendo in questa cosa basterebbe solo prenderà posizione come ha fatto anche il Presidente sarà così dicendo
Il dialogo si può aprire possiamo incominciare a dialogare possiamo incominciare ha creato il nostro rapporto anche di commercio dal momento in cui non vengono più violati questi diritti umani
Il problema che il Governo italiano ha fatto nessun passo nessun gesto nei confronti
Uno nei confronti del Tibet proteggendo e tutelando
Queste persone
Due Nicotra della Cina a dire un momento a casa potete fare a casa vostra tutto quello che volete
Ma in realtà quello che state facendo Donini giusto quindi corretto
Per un discorso con una volta di di violare i diritti umani specie io credo che se veramente il nostro Governo
Dovesse prendere un bel giorno e spero che lo faccia la posizione di dire se vengono violati questi diritti umani noi
Visto che parliamo di democraticità di apertura di rispetto di valori tutti ne parlano tutti i nostri politici che stanno parlando
Ma nessuno sta prendendo una posizione nei confronti dalla Cina dicendo bene se verranno ancora una volta violati questi diritti umani noi come italiani come Governo italiano prendiamo una posizione dove cominciamo a dire chiudiamo tutti i rapporti di commercio con la Cina
E impediremo
Di
Tale entrare persone
Che non hanno intenzione di commerciale col nostro Paese che provengono dalla Cina questa è una posizione questo significa far capire alla Cina che ed un altro momento dichiarare un dialogo
Chiarissimo voi ad addirittura voi parlate di una richiesta di spostare in altra sede olimpica di visto che sono l'oggetto del contendere di queste ultime ore guardi celere da parte nostra non è che noi ancora una volta vogliamo né condizionare niente porle nessuno riportare io ma i nostri ma la vostra posizione su questo aspetto noi assolutamente
Era un
Voler sottolineare ancora di più quanto ci aveva detto quanto ci aveva detto sinora è impensabile che
Una manifestazione come quella dell'Olimpia di che dovrebbe essere
Una
Le l'emblema in qualche modo di un di una sportività nella vita mettiamola in questi termini poi venga
Svolta in un il luogo dove
I diritti umani vengono calpestati quotidianamente insomma
Per
Apertamente sollevasse ma la sua posizione ancora una cosa tra i diritti umani fondamentali universalmente riconosciuto quello dell'informazione informazione che purtroppo lo dobbiamo dire non non viene calpestata solamente solamente in in Cina lei stesso ricordava all'inizio anche dal nostro Paese assistiamo
Purtroppo
A fenomeni di violazione dei diritti umani sorniona par condicio come si vuol dire essere assolutamente se non se non di nome
Su questo i radicali hanno iniziato hanno portato avanti hanno
Dato vita a un'iniziativa non violenta a partire da domenica scorsa
Con
Una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio la RAI e la Commissione vigilanza RAI a Giuseppe Giulietti all'associazione articolo ventuno proprio per chiedere che finalmente
Si stabiliscano delle regole Perrella
Televisione e pubblica
In particolare per le informazioni sui diritti umani lei cosa pensa di questa iniziativa solitamente sono favorevole sono d'accordo quello che sta facendo radicali
Sono d'accordo perché vedo che credo che il patito ricade si sia uno dei pochi che si sta muovendo a favore di diritti umani e a favore della minoranza come si vuol dire
Ma riconosce questa esigenza di
Intervenire sul sistema informazione nel nostro Paese
Sono d'accordo sono d'accordo perché è vero che ho visto anche in questa fase elettorale indennizzo dopodiché due mila otto dove effettivamente ancora una volta hanno dominato i grandi i piccoli sono stati messi da parte la minoranza
è stata messa da parte non è stato dato la possibilità di una visibilità neanche di una parola alla minoranza ma in realtà siamo noi
Come si vuol dire però la la cosa importante che vorrei dire
Ai cittadini al popolo italiano che è un grande popolo
Io vorrei dire solo un lanciare un messaggio da momenti in cui vediamo due i grandi che si definiscono grandi partitica vediamo un Veltroni un Berlusconi dove ufficialmente dicono
Parlando del voto utile
Di non votare i piccoli
E uno dice fa pubblicità all'altro dicendo se non votate me al massimo votati lui perciò Veltroni dice sono votate me votate Berlusconi Berlusconi a sua volta dice siano votate me votate Veltroni
Ebbene il cittadino che segue attentamente questo tipo di pubblicità
Elettorale di campagna elettorale da quelli in cui si sente queste parole che fuoriescono da questi dei grandi politici che così si definiscono
Ma quando questi veramente prenderanno il potere in mano
Non penso che i cittadini che ancora una volta chi saranno Home messi da parte chi saranno penalizzati sarà ancora la minoranza dei cittadini
è questo il loro linguaggio questo loro modo di far politica ancora una volta ci pensa e si parla di democraticità ma ancora una volta sono in due a gestire
A monopolizzare tutto il sistema politico ed economico di un Paese questo non è democraticità
Grazie allora Luigi Ferrante candidato premier per il lotto alle prossime elezioni del tredici e quattordici aprile grazie Ferrante
Grazie a voi tutti e buon lavoro