La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì nove aprile questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi torneremo ad occuparci di Italia e delle
Elezioni politiche di domenica
E lunedì la stampa internazionale nonostante
La campagna elettorale poco esaltante
Comincia ad occuparsene leggeremo un editoriale dal far finta che sia il secondo la posizione comunque significativa del valore che viene dato questa campagna
Elettorale l'Italia ha bisogno di riforme ma le elezioni del prossimo fine settimana improbabile che portino
A cambiamenti questo giudizio del quotidiano
Della siti leggeremo poi un reportage di Libération sulla via crucis dell'aborto dell'interruzione volontaria di gravidanza in Italia si parla
Della lista pro life sardi Giuliano Ferrara
La stampa internazionale anche interessata da un altro tema la mafia le fidiamo ieri pubblica un reportage la Sicilia va a votare all'ombra della Piovra questo il titolo parleremo poi
Dei Tibet di Olimpiadi del difficile
Viaggio della fiaccola olimpica lunedì ci sono state tutte le manifestazioni
A Parigi domenica Londra oggi a San Francisco vedremo editoriale da Libération secondo cui
La torcia si è
Trasformata in una sorta di mozzicone
Le figlie o invece parla di inutile provocazione più in generale sulla questione Cina vedremo un'analisi di Daniel Vernetti dalle mondo di oggi la Cina vista dai cinesi
Ci sono due scenari che vengono tracciati uno positivo in qualche modo la Cina che si apre al mondo l'altro invece
Di una cinema hanno NO comma ligneo comunisti per fare il parallelo con il mio con americani
Parleremo poi in chiusura di altri temi di Iraq ieri c'è stata l'audizione del generale devi Petraeus al Congresso
Gli altri dieci chiedeva nel suo editoriale di oggi si occorra più il tempo in Iraq per
Più della solita cosa è chiaro che il generale Petraeus il Presidente Bush non hanno una strategia per porre fine al coinvolgimento dell'America in Iraq scrive
Il Tribune il Wall Street Journal Europe invece
Scrive che il successo del sono già reso una vittoria politica in Iraq possibile il problema è serio Washington sprechi era questi successi infine
Parleremo anche di Zimbabwe il Washington post ieri pubblicato un editoriale dal titolo Mugabe resiste del dittatore dello Zimbabwe potrebbe usare la forza per rimanere al potere a meno che
I suoi vicini
Non decidano di fermarlo ma
Cominciamo dall'Italia e dalle elezioni di domenica e lunedì
C'è dobbiamo dire un disinteresse generale della stampa internazionale rispetto a questo appuntamento con qualche eccezione il Financial Times ieri dedicava alle elezioni suo secondo editoriale
Significativo il fatto che non sia
Il più importante l'Italia ha bisogno di riforme il titolo ma le elezioni del prossimo fine settimana improbabile che Porto Rico a cambiamenti scrive
Il quotidiano della City scorcio sconcertante che l'Italia questo fine settimana debba affrontare altre elezioni politiche
Ma è profondamente deprimente la prospettiva di un ritorno di un Governo inefficace guidato da Silvio Berlusconi è composto dalle solite persone una casta impenitente di politici
Che non vogliono affrontare le sfide che il Paese non può più permettersi di evitare
La coalizione di Governo uscente di Romano Prodi
Al potere per meno di due anni passando da una crisi all'altra fatto fare pochi progressi al Paese
I progressi sono stati in particolari sulla miglioramento del disastrato stato dei conti pubblici
Il problema iscriverti e che niente della storia passata di Berlusconi suggerisce che questi piccoli progressi continueranno Italia ha avuto una possibilità unica di rinnovarsi politicamente quando le inchieste di Tangentopoli
Condotte dammi magistrati militanti inizieranno colpire gli interessi di imprenditori politici e mafiosi il Paese
Ha poi avuto una possibilità Dorothy rigenerare la sua economia dopo che il dopo che il passaggio dalla lira all'euro ha ridotto significativamente il costo del denaro
Ma in entrambi i casi evidenzia il Frasson Times non è successo nulla
Pochi nella classe politica possono sfuggire alle responsabilità di quanto accaduto
Ma i cinque anni persi dal due mila e uno al due mila e sei Consiglio Berlusconi al Governo cioè con un populista apparentemente arrivato in politica per evitare i tribunali e proteggere i suoi interessi imprenditoriali sono un caso a parte
In particolare ora che Berlusconi sembra sul punto di ritornare al potere
Walter Veltroni l'ex Sindaco di Roma che guida il centrosinistra ha espresso almeno un po'di determinazione nel proseguire queste riforme ma le promesse che sono state fatte di aprire
Le la borsa pubblica sostanzialmente di spendere denaro pubblico
Promesse che vengono da entrambe le parti ignorano la realtà di una crescita italiana bassa se non nulla di un enorme debito pubblico e di un declino della competitività economica
Le promesse di spesa pubblica di Berlusconi sono particolarmente demagogiche almeno tre volte quelle di Berlusconi secondo uno studio i partiti della destra inoltre sembrano vedere il salvataggio di Alitalia come l'unico imperativo nazionale
Tutto questo potrebbe essere bollato come retorica preelettorale se non fosse sottolineata l'assoluta anche l'ultimo Governo Berlusconi ha condannato l'Italia con un sistema elettorale
Proporzionale che garantisce come esito coalizioni divisa e frammentata in cui i partiti difendono interessi per settori ali e questo secondo arti e lo scenario che si prospetta nonostante
Recenti fusioni che sono avvenute sia a destra con il Popolo della Libertà si a sinistra con il Partito Democratico Italia continua
In chiusura il quotidiano della City in declino con la piccola causa di un settore pubblico inefficiente della troppa regolamentazione delle
Infrastrutture che sono a pezzi il suo tradizionale vantaggio competitivo nel settore dell'industria
E messo a dura prova il Paese ha bisogno di riforme strutturali forti nell'economia e di un rinnovamento politico ma non sembra che l'Italia avrà nulla di tutto questo dopo le elezioni di domenica e lunedì così
Il Francia alta anche se nel suo secondo editoriale di ieri due sono gli argomenti che sembrano interessare di più la stampa internazionale in questa campagna elettorale un po'moscia
La lista afferrare la sua campagna contro l'aborto innanzitutto per la vita come dice il direttore del foglio
Dopo gli ortensie va pubblicato un lungo articolo nel fine settimana ieri è stata la volta di liberazione con due pagine di reportage
Firmate da marchi semola via crucis per l'interruzione volontaria di gravidanza del titolo in Lombardia numerosi medici si dichiarano obiettori
E abortire diventa sempre più più difficile c'è una riga che vogliamo leggervi perché particolarmente significativa
La sinistra sulla difensiva su a proposito del diritto di aborto non sa che dire di fronte all'offensiva di Giuliano Ferrara di fronte anche
All'obiezione di coscienza dei medici numerosi ospedali anche di fronte ai casi in cui i medici vieta no la pillola del giorno dopo non si tratta più di
Obiezione di coscienza ma
Di interruzione di pubblico servizio l'altro tema che interessa la stampa internazionale la mafia
Sono usciti in questi giorni diversi articoli ieri infiliamo pubblica vorrei portare di
Thierry ovvero alle la Sicilia va a votare all'ombra della Piovra prima delle elezioni del tredici aprile una parte della classe politica siciliana continua intrattenere legami con la mafia
Di cosa di cosa parla del figlio o se tutto va come previsto Palazzo mente Madama dovrebbe presto contare tra i suoi stimati rappresentanti un amico personale di Giovanni Brusca l'assassino del giudice antimafia Giovanni Falcone
E in ogni caso in questi termini che
Brusca che a Brusca piace qualificare appunto il suo amico Salvatore Cintola sessantasette anni veterano la politica siciliana la cui carriera segnata da molteplici cambi di schieramento
Cintola in una buona posizione sulla lista al Senato dell'Unione dei democratici cristiani dell'UDC
Cioè letto l'Assemblea regionale con la benedizione degli uomini d'onore potrebbe sedere sui banchi
Per il Senato al fianco di Totò Cuffaro personaggio inevitabile della commedia del potere siciliano
Viene poi citato il giornalista gli ed io Abbate secondo cui ci sono una ventina di personaggi peggiori di Cuffaro in posizione di essere eletti in Parlamento a Roma
Tutti i partiti a sinistra e a destra sono coinvolti mantengono sulle loro liste questi personaggi che abbracciano i mafiosi perché questo genere
Di candidati porta voti
L'articolo prosegue la posta in gioco del voto siciliano viene spiegata da un riquadro di del figlia voi centristi come arbitri il titolo
La Sicilia scrive il giornale francese rischia di decidere i destini di Berlusconi in caso di risultati controversi al Senato la corsa solitaria a livello nazionale dei centristi dell'UDC di Casini potrebbe costare
Dei seggi decisivi all'alleanza di centrodestra nel Sud in Sicilia
Rischia di impedire all'alleanza tra Forza Italia e la lista autonomista di Raffaele Lombardo di conquistare un risultato analogo al due mila sei quando ottenne tutti ventisei seggi in gioco
Perché la lista
Decisa veliero romane Totò Cuffaro che si appoggia sul clientelismo a forti possibilità di superare la soglia dell'otto per cento necessaria per fare
Degli eletti al Senato insomma qual è il punto al vincitore delle legislative
Berlusconi potrebbe diventare l'ostaggio di letti controversi con legami presunti con che il crimine organizzato così
Scrive le figlio che pure è un giornale orientato al centro destra anche anche in Italia
Dalle dalle elezioni al Tibet alla Cina alla viaggio difficile Della fiaccola olimpica domenica proteste di Londra lunedì quelle a Parigi che hanno
Costretto gli organizzatori a spegnere per quattro volte la fiaccola oggi appuntamento a San Francisco
Liberazione ieri commentare i fatti di Parigi con un editoriale dal titolo mozzicone cosa il mozzicone la fiaccola la vigliaccheria olimpica Dell'Utri delle autorità sportive internazionali appena prodotto
Un risultato inevitabile la decisione di affidare a Pechino l'organizzazione delle Olimpiadi era stata associata una promessa utilizzare la festa mondiale anche per porre la questione dei diritti umani in Cina
Ma il G otto si è rifiutato con costanza maniacale di onorare la sua parola
Allontanandosi così dall'opinione pubblica lasciando campo libero I militanti occorre ricordare che questa neutralità del CO contraddice lo spirito stesso dalla Carta olimpica
Che si riferisce esplicitamente valori di dignità umana e attraverso questa norma condanne implicitamente lesa azioni dello Stato cinese
Parigi che lunedì ha ritrovato
Il senso della rivolta si è incaricata di ricordare che l'ipocrisia a un limite scrive Liberazione soffocata dal regime Stalin o idee cinese la fiamma olimpica si è trasformata in un mozzicone vergognoso
Nei giorni a venire la staffetta mondiale si trasformerà in una via crucis per l'orgoglio di Pechino a meno di non correre verso un disastro nella battaglia dei simboli
C'è una sola soluzione per il CIO e le autorità cinesi scrive di bene il CO deve chiedere e la Cina deve accettare un gesto significativo in Tibet e in Cina a favore dei cittadini oppressi
Solo a questa condizione l'atto Orcia olimpica
Potrà ritornare un emblema degno di rispetto e l'olimpica sommo giustificare la sua pretesa di incarnare valori universali questo l'editoriale di ieri
Di liberazione di opinione un po'diversa è invece sulle figlia o nel suo editoriale dal titolo olimpiadi nessuna provocazione inutile
L'olimpico mi sui valori sui simboli sono Stassi stati messi a dura prova lunedì a Parigi era prevedibile che giochi
I Pechino incontrassero tanta opposizione il passaggio della torcia olimpica si annunciava pericoloso alla fine è stato molto peggio in una parola un fiasco
Ma la cosa che deve dispiacere di più secondo il quotidiano conservatore francese
E che nei loro Paesi cinesi non hanno visto una sola immagine di quello che è accaduto nell'ora dalla globalizzazione dell'informazione all'Impero di Mezzo resta impermeabile al resto del mondo
Le immagini sono state censurate peggior regime di Pechino userà secondo il figlio o quanto accaduto a Londra poi a Parigi a San Francisco
Per rafforzare ancora di più la sua implacabile dittature i tibetani ne soffriva hanno così come
Milioni di cinesi mantenuti nella paura il cui nazionalismo esaltato come antidoto all'influenza esterna appena si profila una minaccia
Visto dalla Cina
Visti dalla Cina quelli che hanno
Manifestato a Parigi non sono dei militanti di diritti dell'uomo ma dei pericolosi selvaggi senza educazione né morale di nemici dello sport della pace della fratellanza
Insomma all'arrivo sarà il messaggio inverso a giungere alle orecchie dei cinesi così
Verifichiamo nel suo editoriale ieri pure è venuto un messaggio molto netto
Ieri sempre dal Presidente francese Nicolas Sarkozy
Che al posto come condizione la sua partecipazione all'inaugurazione delle Olimpiadi una ripresa del dialogo tra Pechino el
E il Dalai Lama vedremo le reazioni che saranno
Opinione di chi vi parla molto dure da parte cinese invece su come la vedono i cinesi ma in termini più generali rispetto alle Olimpiadi c'è oggi un'analisi dille mondi interessante firmata Daniel Vernet la Cina vista dei cinesi
Questa questa cronaca come obiettivo di capire il modo in cui cinesi almeno quelli che si esprimono sulla questione vedono al loro posto nel mondo al di là delle turbolenze dell'attualità
Questa idea del mondo vista da altrove all'origine di diversi libri recenti che a proposito della Cina pongono uno un interrogativo centrale cioè se la modernizzazione economica porterà una modifica della natura del regime in senso democratico
C'è un politologo inglese Mark Leonard
Che a interpellato a diversi anni intervallo alcuni universitari ricercatori cinesi
Leonard ha fatto una sintesi delle sue
Riflessioni non c'è una risposta univoca però è possibile distinguere in Cina due scuole i liberali internazionalistica
Che parlano dell'arrivo da Potenza pacifica di una Cina che vuole integrarsi nel mondo dei adattarsi alle norme esistenti insomma
Giocare un ruolo positivo
Dall'altra parte ci sono i nazionalisti quelli che Leonard definisce i neo comma inviamo comunisti nella logica con i neocon americani inviamo comma comunisti utilizzano concetti moderni per realizzare i vecchi sogni
Della Cina tra queste due linee secondo le mondi dirigenti cinesi non hanno ancora scelto non hanno fretta perché nel breve periodo
Interesse della Cine di integrarsi nel al mondo globalizzato massimizzando i suoi benefici economici tentando di minimizzare le conseguenze politiche in particolare
Le pressioni esterne in favore di democrazia e diritti umani
In sostanza nel breve periodo i cinesi si trovano bene nel mondo globalizzato non si sentono vincolati dalle sue
Richieste dalle sue esigenze hanno saputo approfittare dell'opportunità che offre per svilupparsi modernizzarsi lanciarsi all'assalto di potenze storiche
Ma nel lungo periodo scrive le Monde
Potrebbe avere la meglio la variante neo comma
L'integrazione nella globalizzazione servirebbe ad assicurare una potenza cinese in grado di trasformare il sistema internazionale o di costruire un contro modello concorrente
Di un ordine considerato come occidentale nella sua concezione della democrazia
Questa è anche la posta in gioco delle olimpiadi la direzione cinese non vuole rinunciare all'apertura ma non vuole nemmeno che le conseguenza dell'apertura sfuggano al suo controllo e qui ne ho comma in euro comunisti cinesi descritti
Dalle mondi oggi sempre dalle Monte sulle olimpiadi va anche segnalato un bel ritratto di Robert menati leader di Repo porter senza frontiere che viene definito come il granello di sabbia che rischia di crepare la macchina dei giochi Vindici menare all'origine
Sia della proposta
Di boicottare la cerimonia inaugurale dei giochi sia
Delle manifestazioni
Di Parigi contro la fiaccola la torcia olimpica per chiudere però rapidamente due segnalazioni l'Iraq c'è stata ieri la prima audizione di devi Petraeus al congresso generale che guida le forze americane
Nella
Nella missione irachena le realtà alibi una un giudizio negativo più tempo in Iraq per chiude la solita cosa è l'interrogativo che si pone questo quotidiano nel suo editoriale di oggi
Secondo il Tribune è chiaro che il generale Petraeus il Presidente Bush non hanno una strategia per porre fine al coinvolgimento delle Americhe in Iraq lettura totalmente opposta a quella del Wall Street Journal Europe altro editoriale di oggi l'effetto Petraeus
Il successo del sorge l'aumento delle truppe americane ha reso una vittoria politica in Iraq possibile per il Wall Street Journal gli Stati Uniti non possono più essere sconfitti militarmente cosa che non poteva essere detto un anno fa
Interrogativo se Washington sprecarla questi successi rendendo così possibile
Una sconfitta politica così la pensa il Wall Street c'erano le poi lo Zimbabwe per chiudere Mugabe resiste il titolo dell'editoriale di ieri del Washington post il dittatore dello Zimbabwe potrebbe usare la forza per rimanere al potere
Per un paio di giorni la scorsa settimana era sembrato che lo per Mugabe avesse finalmente accettato di porre fine al suo disastroso governo dello Zimbabwe
Le autorità sanno che l'opposizione ha vinto le elezioni del ventinove marzo sembrava che Mugabe fosse sul punto di ammettere la sconfitta ma ora rafforzato dei quadri corrotti del suo partito e delle forze di sicurezza che ancora lo sostengono
Il dittatore pronto a rimanere al potere anche con la forza al punto per Washington post
è che solo i Paesi vicini a partire dal Sudafrica hanno la possibilità di fermarlo noi ci fermiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale