Partendo da Sud

Ma
Salvatore aspre
Proviamo a non farlo partire
Una uno la parola
Una
A
Un Gioia averla tornò in Uganda nell'ultimo ma no però l'ultima volta sola Presidente parsimonia Alema
Partendo alta assolta novità sotto il peso
Però
Caricarla quindi atto lì
Io
Il Comune
Una di quelle cose che noi
Guardavamo passando un
Guardavamo quella fine
E lei sentivamo sempre lontane
Lontane dalla gente lontane dalle periferie di questa città lontane
Dall'idea che avevamo di Bari della sua provincia di questa Regione
Stretta anche dal palazzo del Governo
Un palazzo del Governo che noi appunto ci siamo abituati a considerare soprattutto nelle giornate difficili dei comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica
Meno frequentemente nelle giornate in cui avremmo voluto avvertire
Il Governo di Roma vicino
Alle nostre ragioni vicino le nostre speranze
Io
Stasera
Sento particolarmente la mancanza qui in questa piazza
Di fronte a quella lapide di un ragazzo che stasera avrebbe pressappoco la mia età
E che si chiamava Benedetto Petrone
Sento la mancanza di quei ragazzi di Bari Vecchia che se la storia non fosse andata com'è andata non avrebbero ancora la necessità di sostare davanti a quel portone
Per chiedere al Sindaco all'Amministrazione hanno ridotti le ragioni del loro futuro
Stasera qui questo vento arriva più forte perché quell'orizzonte che da qui non si vede ma che abbiamo nel cuore è stato liberato da quella saracinesca che chiudeva alle speranze dei baresi
In questa piazza di fronte al Teatro Piccinni viene in mente un altro teatro
Un teatro che abbiamo bruciato quindici anni fa è che abbiamo lasciato lì come un rudere per tantissimo tempo troppo tempo fino a quando ancora una volta
Attraverso
Il lavoro lo studio abbiamo cercato una soluzione abbiamo cercato una soluzione i baresi
Stanno adesso affacciandosi alla finestra dello spettacolo della ricostruzione una ricostruzione del teatro Petruzzelli resa possibile da una sinergia tra il Governo di Roma
è la città di Bari una sinergia un tempo impossibile irraggiungibile
Noi stiamo ricostruendo a
Grazie ad un'altra sinergia quella con la Regione Puglia le periferie di questa città
Stiamo completando la metropolitana che dal San Paolo alla stazione ci porterà in dodici minuti o in sette nel percorso più breve abbiamo rilanciato l'idea stessa di una unità della città
In tutti i quartieri più difficili San Pio San Paolo Santa Rita Loseto Japigia
E stiamo ancora lavorando per fare in modo che il porto di Bari lui diventi davvero il cuore
Di quella portata Oriente che noi da trent'anni aspettiamo che venga aperta da qualcuno
Stamattina al porto di Bari ho incontrato degli operai gli operai della Multiservizi operai che finalmente sono stati come si dice stabilizzati non sono più precari
E questo è un simbolo all'ennesimo sembrano mi permettete
Di una centralità che la questione del lavoro avuto per l'Amministrazione comunale e avrà per il Partito Democratico nel Governo nazionale
Noi in quattro anni abbiamo stabilizzato centinaia di precari che erano tenuti appesi
Di da elezione in elezione in attesa che il loro voto
Col masse quella distanza tra una idea del Governo e la quotidiana fatica di chi vuole costruire famiglia e il futuro basandosi sul proprio lavoro sul lavoro libero e non assoggettato alla politica
Noi abbiamo in questa piazza
Lottato anche simbolicamente contro i nostri stessi limiti i nostri difetti l'anno la parte nera che nel cuore di ognuno di noi e delle città abbiamo lottato
Contro l'idea che Bari potesse essere abbandonata alla criminalità organizzata vi ricordo che solo pochi anni fa
Noi dovevamo ammettere che questa strada questi cinquanta metri che separano il bordo Buratti hanno da Bari vecchia cambiavano il destino dei bambini
Da un lato i figli dei Sindaci dei magistrati degli avvocati dei medici e dall'altra parte coloro che nascevano con una probabilità altissima
Vi è riempire le galere di non avere in futuro di non riuscire a studiare soli cinquanta metri distinguevano la fortuna il destino di un bambino
E piano piano stasera noi stiamo riducendo stiamo ricominciando il percorso che dalla Sezione pappagallo di Bari Vecchia fu tentato in quegli anni anche
Da Benedetto padrone ma anche da tanti altri che invece avevano una visione di questa città non separata ma unita nella costruzione del futuro
Siamo stati anche capaci poco alla volta di ricordare
Alla cittadinanza intere all'Italia che Bari
Aveva avuto un ruolo importante e decisivo nella lotta di resistenza quasi non credevamo alle nostre stesse orecchie quando a Marzabotto abbiamo avuto l'onore di svolgere l'orazione finale nella quale per la prima volta in sessant'anni
Comunicavamo all'Italia
Della battaglia di Bari quella del nove settembre del mille novecentoquarantatré
Quella nella quale
Michele Romito ancora vivente a quattordici anni
Si rese protagonista di azioni
Si considerano i difetti e ottenere la medaglia d'oro al valor militare noi abbiamo ricevuto per questo dal Presidente Giorgio Napolitano che ci rappresenta totalmente stasera
Abbiamo ricevuto la Medaglia d'Oro la resistenza per la città di Bari
Senza che nessuno senza che nessuno della nostra controparte politica abbia detto una sola parola su questo altissimo onore e noi abbiamo investito tutto questo lavoro cominciato
Il dodici giugno del due mila quattro ve lo ricordo cominciato qui in questa città che è stata il simbolo della Primavera Pugliese
Abbiamo investito questo grande patrimonio nel parte
Do democratico lo abbiamo fatto un endo degli sforzi dei partiti e della società civile si dice unendo finalmente ciò che era in naturalmente diviso
E abbiamo se mi permettete ancora una volta investito questo nostro entusiasmo questa nostra volontà di cambiamento su uomini che hanno fatto la storia di questo Paese e che potranno ancora farla in futuro
Su Massimo D'Alema e Walter Veltroni
Che rappresentano per questa città dei riferimenti assoluti dai riferimenti quotidiane
E soprattutto
Costituiscono per noi un patrimonio divisione permettetemi questa di utilizzare questo termine qui si è svolto in questa prefettura in questa piazza
Il vertice italo russo quello nel quale il Governo italiano ha incontrato per la prima volta della sua storia a Bari
Un Presidente della Repubblica della Repubblica federale russa
Questo incontro ha restituito a Bari una dignità internazionale che ci mancava da tempo alla stessa maniera noi consideriamo
Questa apertura dell'orizzonte anche politico della città una grandissima questi zione che alla quale non intendiamo venir meno vogliamo continuare ad essere il luogo dove l'Oriente lotti mentre si incontrano dove le religioni diverse continuano a dialogare e tutto questo è il patrimonio costruito
Dal Partito Democratico e dai suoi esponenti
Io
Non so dirvi se la traduzione
Dello slogan di Obama che noi abbiamo fatto in Italia sia esatta o o o o o non o non proprio esattamente questo non è importante quello che posso dirvi e che noi però
Il fatto e la consapevolezza che si poteva fare lo abbiamo avuto in mente sin da quattro anni fa e possiamo
O dire stasera che tutto ciò che avevamo immaginato e sognato allora noi lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto con lavoro quotidiano
Esse ci siamo riusciti noi se ci siamo riusciti noi io penso che questo possa riuscire a tutto il sud del mondo a tutte le regioni del sud che hanno bisogno per l'esempio della Puglia per costruire il loro futuro
Una cosa infine voglio dirvi
Noi
Abbiamo una visione delle cose che ci riguardano
C'è una visione costo che si costruisce su piccole cose quotidiane ma anche sulla coerenza una coerenza che mi pare sia totale è mancata in chi ha scritto queste lettere al popolo italiano io non so se vuole riuscite a vedere ma c'è scritto qua addirittura caro Michele
E firmata
Silvio Berlusconi
In questa lettera
C'è scritto
Noi vogliamo un'Italia che finalmente esuberi il divario tra sud e nord
Voi immaginate che
Questa lettera l'ha mandata a Michele Emiliano qui
E a un mio parente che abita a Milano ne ha mandata che si chiama Michele Emiliano pure lui
Ne ha mandato un'altra diversa
Che è completamente diversa da questa
Allora
Io mi chiedo in programma di governo dei nostri avversari è quello contenuto nelle lettere mandate al sud o è quello contenuto nelle lettere inviate al nord
Perché
Perché altrimenti
Io
Non riesco a capire perché sulle nostre schede elettorali manca questo guerriero in armatura
Vedete test allegato qui assieme al simbolo di cui parlavo prima manca questo guerriero alle nostre scrivete voi dovete sapere che nel programma elettorale di questo Guerriero l'idea
Noi vogliamo un'Italia che finalmente super il divario tra sud al nord e trasformato in questa proposta dividere Ripa rientrare euro Regione
E fare in modo che in ciascuna euroregione
Sia mantenuto per investito il gettito fiscale al novanta per cento per fatto sul ciascun territorio quindi un'idea di solidarismo completamente diversa da quella prescritta dalla Costituzione repubblicana queste
Queste stesse persone sono quelle che culturalmente considerano
E quindi
Qui da c'è da valutare la loro coerenza che considerano eroi civili
Coloro
Che condannati all'ergastolo hanno avuto l'unico merito di mantenere l'omertà di non parlare
La circostanza stessa che qualcuno possa aver dimenticato il ventisei per gli errori di questo Paese non sono quelli citati uno sono quelli e si limitavano a interferire a interloquire per cui per ragioni private
Tra
Una famiglia ed un'organizzazione criminale io vi ricordo che i nostri eroi quelli ai quali noi facciamo di
O quelli ai quali pensiamo ogni giorno quando progettiamo e speriamo nel futuro dei nostri figli si chiamano Giovanni Falcone Paolo Borsellino
Rosario Livatino
Giovanni Impastato hanno nome diverso i nostri eroi e allora mi chiedo a quale Italia stanno chiedendo in queste ore il voto a quale Italia fanno riferimento queste le ragioni per le quali
Stasera parlando devono esservi sincero in tutte le piazze della Puglia ho sempre detto stasera parlo da segretario del Partito Democratico da segretario regionale del Partito Democratico il Sindaco di Bari è rimasto a casa io sarò
Si dà vi dico e con grande orgoglio vorrei che voi aveste
Ascoltato le mie parole soprattutto come Sindaco di questa città come vostro Sindaco perché
Da questa comunità importante da questa città che
E ha rimesso la schiena dritta che guarda il suo futuro con ambizione ma anche con il senso del limite può e deve nascere un'Italia nuova l'Italia nuova di Walter Veltroni di Massimo D'Alema
Ricordate ricordate che in queste settimane
Il Partito Democratico in poi solo in provincia di Bari ha organizzato più di trecentocinquanta iniziative politiche ricordate che in ogni parte della Puglia questo partito si è attivato ma Capo Santa Maria di Leuca fino al Gargano dando vita ad una delle più belle campagne elettorali che noi abbiamo mai fatto qui in Puglia nonostante i limiti di questa legge elettorale nonostante i limiti di un avversario che non è stato presente nelle strade
E si è sottratto ad ogni confronto non solo con Walter Veltroni ma anche con noi non siamo più zitti a trovare mai uno di loro che parlava con la nostra gente si sono accontentati di tacere io spero che la Puglia
Il tredici il quattordici ottobre risponda a questo assordante silenzio con un grido di speranza con un grido di futuro perché porti al governo il Partito Democratico e Walter Veltroni
Grazie davvero
Siamo incorsi a garanzia Michele Emiliano grazie veramente e ne approfittiamo anche per salutare alcuni candidati che ci hanno raggiunto sul palco
Cominciamo partendo dalla sinistra del Preside utile sinistra come segue partendo
Dalla sinistra dal Presidente Teresa Zaccaria
Margherita Hack Mastromauro
Possa cominciamo
Cinzia Capano Luca scandalo a casa ha fatto una maglietta
Di propaganda meravigliosa
Noi al numero quarantaquattro e sulla maglietta si legge
Sfila per tre col resto di due quarantaquattro Luca standard
Serveco Carofiglio Francesco Cozza
In bocca al lupo ed accettiamo i microfoni al Ministro Paolo De Castro prego
Abbassate nel covo qua perché il gigante il gigante miliardo una mano dove Donato
Vediamo Emilia così
La seduta è tolta nessuno
Saggia così dovrebbe andare bene prego
Mossa e lo sappiamo c'è un applauso al MOSE così come avevo mosse Rocco
Comincio questo mio breve intervento
Comincio questo mio breve intervento prima di lasciare la parola a Nicola e a Massimo
Facendo una premessa
Avete davanti a voi un pugliese
Che bel timidezza non ha familiarità con le piazze gremite come questa
Ma sento la necessità di dire alcune cose in cui profondamente credo
E uno nato e cresciuto in questa terra parlarvi uno che è dovuto partire per trovare la propria strada e dare una casa alle proprie aspirazioni
Chi ha conosciuto la lontananza la nostalgica il sacrificio quello di tanti pugliesi costretti ancora oggi ad abbandonare la propria casa e la propria famiglia
In questa campagna elettorale i nostri avversari hanno rispolverato il loro repertorio
Da spaghetti western i comunisti i fucili i giuramenti a Pontida
Una volta finito il repertorio non restava altro che chiedere come hanno fatto i vertici della destra pugliese che a me fosse impedito di varcare i confini della nostra Regione
Perché
Ma perché ho fatto parte di questo Governo di un esecutivo che ha risanato i conti di questo Paese
Che gli ha restituito all'estero l'autorevolezza che aveva perso chi ha ripreso a dialogare con le istituzioni locali senza avere però mai la parola di scegliere e di decidere
Un Governo amici e amiche pugliesi qui è stata tesa una trappola
E non oggi ma nel marzo del due mila sei
Quando degli irresponsabili con la cravatta verde e scarsa memoria sulla storia d'Italia unità dal mille ottocentosessantuno votarono una legge elettorale per impedire a noi di governare l'Italia
Potremmo cadere in quella trappola amici il tredici e quattordici aprile prossimi
Ma sono convinto che gli italiani sapranno dire no altra nello
No a questi populisti dell'ultima ora a quanti della destra si ripropongono con sfacciataggine come il nuovo che avanza
A quelli che la libertà ce l'hanno soltanto nel nome ma nella libertà della verità non conoscono nulla perché capaci di seminare promesse che non hanno saputo mantenere in passato e non manterranno oggi
A quelli che fino a ieri predicava non slogan come
Dirò patria e famiglia salvo poi barattare la patria questo grande Paese con un pugno di voti padani
A loro dico che guardino un po'meglio in casa propria che facciano pulizia che si liberino dal gioco della lega Nord che ritrovino l'orgoglio di essere italiani
Che nel Partito Democratico ha il suo vero difensore
Perché non è di due mondi separati che si parla non è per la Padania e per il Mezzogiorno che ci si propone agli elettori ma per la guida del Paese intero
Quel Paese che è stato possibile far nascere e costruire
Anche grazie al sacrificio di migliaia di meridionali che non sono lì oggi e lo voglio gridare i miei avversari
Con il cappello in mano ma elemosinare un rispetto che voi non avete voluto riconoscerli alleando vi proprio con chi ha i meridionali
Guarda con disprezzo dimenticando quanti di essi lavorano ancora oggi nelle fabbriche negli uffici e nelle imprese al nord portando ricchezza fiducia cultura e unità
Quelle stesse
Che noi del Partito Democratico vogliamo restituire a questo sud
Che non politici aiuti o elemosina ad alcuno ma che con orgoglio saprà farsi fiero protagonista della crescita dell'Italia con noi nuovo al Governo grazie
Ringraziamo il ministro
Paolo De Castro
Adesso leggiamo la Puglia non si lega c'è uno striscione che racconta bene il pensiero espresso dal ministro e cerchiamo
I microfoni al senatore Nicola Latorre
Siamo dunque alla fine di una campagna elettorale
Di cui non aveva bisogno questo Paese
Tanto meno ne aveva bisogno con una legge elettorale
Che non danno nessuna certezza sulla stabilità di governo e soprattutto continua a sottrarre a voi la possibilità di scegliere i vostri rappresentanti nel Parlamento della Repubblica
Ma nonostante ciò in questa campagna elettorale è successa fatemelo dire una cosa meravigliosa
Si è riaccesa una speranza
Si è riaccesa una speranza che in questi giorni ha illuminato gli occhi di tante ragazze e tanti RAI grazie che come qui questa sera hanno riempito le nostre piazze e sono stati i veri grandi protagonisti di questa campagna
Elettorale una speranza della quale dobbiamo essere grati a Walter Veltroni
Dobbiamo essere grati a questo straordinario progetto politico che è il Partito Democratico
Vedete ieri sera ero a pochi chilometri di cui
A Cisternino in un incontro con gli elettori
Ha preso la parola una donna di quarantacinque anni si chiama Anna che ha raccontato la sua storia
E la classica storia meridionale
Lei fu lasciata dal Papa a otto anni il padre andrò andò in miniera in Belgio non lo ha più rivisto
Sei mesi fa i suoi due figli hanno lasciato Cisternino non sono andati in miniera
Ma cercano un lavoro e quella mamma Anna ha paura di non vederli
Il nostro primo dovere eh che quei due ragazzi come i tanti ragazzi del Mezzogiorno possano tornare qui queste ore l'impegno e quella speranza
Che noi
Abbiamo di cui abbiamo parlato in questa campagna
Elettorale per fare questo bisogna unirle in questo Paese
Hanno fatto bene Michele Paolo anni chiamarlo bisogna unirle uno
Questo è un Paese che ha nei suoi simboli più significativi questa unità
Nella bandiera in quella Carta costituzionale ma dietro quei simboli c'è una storia
C'è una storia fatta di un impegno di un sacrificio di quei partigiani che oggi vogliono cancellare dai libri di storia
Una storia che continua ad essere la fonte della democrazia e dell'Unità di questo Paese noi vogliamo unire questo Paese noi vogliamo unire il nord e il sud vedete
Non è soltanto l'esigenza di difendere un valore
Unire questo Paese unire il nord e il sud è un bisogno per l'Italia perché esse queste da parte del Paese non torna a crescere come e più del nord
Se questo divario non si supera e l'Italia intera che non ce la fa
Ecco perché bisogna tenere alla larga dal Governo del Paese forze come la lega Nord che hanno come ispirazione un sentimento antimeridionale
Hanno l'odio nei nostri confronti vedete
Lo abbiamo visto in questi giorni
In presenza ed anche di fatti drammatici che ci hanno riguardato dai rifiuti in Campania un'occasione per aprire una campagna antimeridionale seno persino la vicenda della mozzarella di bufala
Lei dove grazie ai controlli rigorosi che noi abbiamo esercitato siamo intervenuti e abbiamo potuto comprendere come si trattava di una partita definita è dunque ci siamo sentiti nel dovere difendere i nostri produttori meridionali che è il latte lo utilizzano per fare quattrini prodotti non come loro che è l'arte lo utilizzano per fare le truffe alla Comunità economica europea
Come avvenuto con le quote latte
Il Ministro De Castro ne sa qualcosa noi vogliamo unire questo Paese dunque dal Mezzogiorno ed al Mezzogiorno che deve venire una risposta forte
Guardate
Io
Ho molto apprezzato e condiviso
L'appello del Presidente della Repubblica alla quale al quale va anche questa sera a tutta la nostra solidarietà di fronte agli attacchi principali cani sono stati rivolti
Ho condiviso la sua considerazione sul fatto che in questo
Caso non ci sono voti gli utili ai voti inutili
Tutti i voti sono utili anzi noi dobbiamo convincere coloro i quali ancora non vogliono andare a votare che non andrà e a votare significa consegnare ad altri lo scettro nella decisione dunque non ci sono voluti utili o voto inutile
Ma c'è
Un voto che
Decide chi governa e anche chi non deve governare è un voto che invece segna una testimonianza vedete nel due mila negli Stati Uniti
Ci furono le elezioni presidenziali
E si confrontarono da un lato Giorgio Buso e dall'altro al dopo in Florida
George Bush ebbe cinquecentotrentotto voti più di Al Gore ma piccolo particolare nella campagna elettorale a un certo punto intervenne un signore che si chiama Nader
Un verde uno che interpretava un sentimento più radicale più antipolitico che in quella regione prese novantasette mila voti
Buscema vinse per cinquecento trentotto voti
Al Gore perse le elezioni ha continuato della straordinaria battaglie come quella in difesa dell'ambiente voi sia diventato Presidente del gli Stati Uniti e ci ha dato tanti anni di drammi di tragedie come la guerra ha cambiato il corso politico
Nella storia di questi anni
Dunque
Non lungo Tovara sprecato vedete io lo dico con rispetto
Con rispetto anche per coloro i quali
Magari
Non condividono ancora pienamente a questo progetto
In questa campagna elettorale ci sono voti che decidono è il volto al Partito Democratico è quello che può decidere un corso diverso nella storia d'Italia
Oggi
Finisce una campagna
Elettorale è stato un meraviglioso viaggio ma ne comincia un altro Un viaggio che va anche oltre il tredici e quattordici di aprile
Una
Paese così il ricco di storia di passato come il nostro in un paese così la parola chiave deve essere fu uno ecco comincia un viaggio verso il futuro costruita molo e facciamolo insieme con il Partito Democratico e con Walter Veltroni
Adesso la parola al Ministro degli esteri della Repubblica italiana Massimo D'Alema
Buonasera
Buonasera e grazie
E sono molto lieto di essere qui con voi
In questa
In questa serata che non è conclusiva e di questa campagna elettorale
Come mai avvincente fino all'ultimo minuto
E che
Continueremo insieme domani domenica
Lunedì mattina
Cercando fino all'ultimo
Di
Convincere gli incerti
Di coinvolgere i dubbiosi
Di trascinare quelli che hanno rinunciato
Perché
Fino all'ultimo
Si giocherà la sfida
Avvincente
Di una battaglia
Aperta
Di una campagna elettorale che
Via via nel corso dei giorni
Ha visto cambiare lo scenario politico italiano
Iniziata nel segno della rivincita di Berlusconi
Perché di questa rivincita egli si sentiva sicuro
E dunque ha trascinato il Paese al voto impedendo permessi sino
Che si correggesse una legge elettorale infame
Riuscendo a fare cadere il Governo
Con ogni mezzo
E forse qualche notizia circa le frequentazioni del senatore De Gregorio ci fanno capire quali mezzi e quali ambienti si sono mossi
Per provocare la crisi del Governo
Nata sotto il segno dunque
Della volontà di rivincita di Berlusconi questa campagna elettorale e via via ha visto cambiare il protagonista
E via via
Berlusconi perdendo ter Reno
Perdendo certezza
Diventando diventando via via
Più astioso e volgare
Segno dell'insicurezza e della paura egli ha dovuto cedere il campo ad un altro protagonista che è diventato
Fino a questa sera in una straordinaria piazza di Roma Walter Veltroni
Intorno all'attuale
Si sono
Raccolte le speranze di un Paese che vuole cambia
Cambiare
Certamente contro una destra faziosa e antimeridionale
Ma anche cambiare rispetto all'esperienza di un centrosinistra
Diviso
Litigioso
Troppe volte
Incapaci di garantire stabilità e decisioni al Paese cambiare
Voltare pagina
Cambiare la politica
Restituirle dignità
E autorevolezza
Perché un grande Paese ha bisogno di una politica forte e autorevole
Che lo unisca e che lo guidi ma una politica fatta di un ceto politico pletorico
Di un numero incredibile di partiti è una politica confusa incerta invisa ai cittadini
Anche per questo abbiamo costruito una nuova grande forza non un partito in più
Un partito nuovo
Che è stato sentito come nuovo dei cittadini
In un Paese nel quale sembrava oramai che l'antipolitica la facesse da padrona
è stato sufficiente aprire le porte e finestre
E chiamare la gente finalmente a decidere qualcosa di importante per ritrovarci in tre milioni e mezzo affondare un nuovo partito
Nuovo perché restituisce la politica i cittadini
Nuovo perché promuove il ricambio della classe dirigente sentite un concetto normale
Sembrerebbe normale
Che la politica diventi finalmente un'attività normali
Nella quale
Alla soglia dei settant'anni si va in pensione
Come avviene nella vita normale e non ci si candida per la quinta volta a governare il Paese
Nella quale uomini
Uomini che pure hanno servito con onore e l'Italia come Romano Prodi come Giuliano Amato possono fare un passo indietro
E lasciare spazio ad una nuova generazione
Un'attività normale al servizio del Paese
Un grande partito che torna a formare le classi dirigenti
Tanto Berlusconi ci ha accusato in questi giorni di aver imparato alle Frattocchie
L'arte dei brogli elettorali
Egli si è formato ad altri maestri
Come l'eroe Mangano o lo statista Licio Gelli ma
Non so bene che cosa abbia imparato a quelle scuole diciamo
Ma
Noi non ci vergogniamo delle nostre radici
Sì
Veniamo
Da quei partiti dalla Democrazia Cristiana dal Partito Comunista dal Partito Socialista dal Partito repubblicano
Veniamo dai partiti che hanno conquistato e costruito la democrazia in questo Paese
Veniamo
Dalla storia di grandi forze politiche
Che pure è divisa dalla guerra fredda si riconobbero però né i valori comuni della Resistenza e nei principi della Costituzione veniamo di là ma fortunatamente
Insieme a noi questo Partito Democratico lo hanno voluto e ne sono protagonisti i milioni di giovani che non vengono dal passato ma che vogliono costruire il futuro di questo Paese
E queste aree la forza
La forza trascinante delle nostre piazze le donne i giovani quelli che capiscono che la politica ha finalmente anche per loro
E che questo partito è uno strumento attraverso il quale e si possono impadronirsi della politica
Una grande forza nuova dunque per il futuro dell'Italia
Una grande forza che vuole restituire speranza al nostro Paese
Io ho parlato di questo l'altro giorno a Napoli in una piazza straordinaria
Ho parlato della mia esperienza di questi venti mesi
Impegnati
Nello sforzo di rilanciare
Il profilo del nostro Paese è un grande Paese la cui vocazione e lavorare per la pace e che i diritti umani nel mondo e
Ed è un grande Paese amico
Che ha molti amici è stato un lavoro appassionante
E anche un lavoro
Che ha portato all'Italia
Risultati e successi che da molti anni l'Italia non aveva
Ho visto che l'onorevole Berlusconi qualche giorno fa rispondendo ad una domanda
Ha detto prima ha detto no D'Alema non sarebbe adatto come Ministro degli esteri e del mio Governo e devo dire la verità khettara tante ragioni di polemica
Questa affermazione mi è parsa degna di essere pienamente condivise
Effettivamente sì
Effettivamente
Effettivamente io ho delle abitudini incompatibili con lo stile internazionale del Presidente Berlusconi Stocco un posto nelle fotografie
Che
Nel corso delle riunioni internazionali cerco di dire delle cose utili anziché raccontare barzellette ma
Soprattutto
Ciò che rende
Difficilmente compatibile il mio lavoro con la sua visione è il fatto che io i soldati in Iraq non ce li avrei mandato
Anzi
Quando siamo arrivati al Governo e li abbiamo riportati a casa
E quando leggo che c'è chi vorrebbe ritirarli dal Libano dove stanno a difendere la pace e rimandare
Lì a fare la guerra in Iraq ma io dico anche Cuesta care ragazze cari ragazzi è una buona ragione per fermarli
Perché vedete
Avere fatto dell'Italia il suddito il suddito di Bush
Quando c'era Bush
è stato un grave errore
Un'Italia assurdità di Bush quando non c'è più Bush sarebbe addirittura ridicola
E davvero
Non vogliamo ritornare
Indietro vogliamo andare
Avanti
Vogliamo andare avanti e rilanciare questo Paese
E fare di questo Paese una forza motrice
Dello sviluppo moderno in Europa
Riprenderei quello slancio vitale che ha fatto dell'Italia nel dopoguerra uno dei Paesi che sono cresciuti di più e che hanno stupito il mondo
Questo slancio sembra essersi fermato
L'Italia ha bisogno di grandi riforme
Ha bisogno di riforme che valorizzino il talento il merito
Non è vero che liberalizzare il Paese è di destra
Non è di destra che il figlio di un operaio di un contadino possa esercitare la libera professione senza dovere attendere di essere contattato da uno zio avvocato o medico
Non è di destra che il Sindaco di una grande città
Possa dare più licenze ai tassisti perché se c'era bisogno questo creerà più lavoro e per i cittadini sarà più facile trovare un taxi
Non è di destra che nelle università
Un giovane ricercatore intelligente brillante possa diventare presto da giovane professore universitario non passare attraverso le forche caudine
Di un sistema di potere baronale
Vogliamo un Paese più libero
Più attento
E nello stesso albergo vogliamo un Paese più giusto
Nel quale si riducano le distanze sociali tra ricchi e poveri che sono diventate incolmabili nel corso di questi anni
E per questo bisogna
Ridurre la pressione fiscale sui salari sugli stipendi sulle pensioni
Un operaio specializzato un insegnante
Dieci anni fa quindici anni fa
Era ceto medio
Poteva garantire una vita dignitosa la sua famiglia poteva persino lì tanto andare al ristorante
Oggi se in una famiglia come avviene nel Mezzogiorno tante volte entra un solo stipendio un solo salario
Se ci sono dei figli quella famiglia è sull'orlo della miseria
Mentre dall'altra parte
Chi vive di rendite finanziarie di profitti si enormemente arricchito
Chi vive del proprio lavoro si è intollerabili mente impoverito
E
è il Paese è diventato il più lungo
Noi dobbiamo
Accorciare la squadra dobbiamo avvicinare gli ultimi ai primi non è solo un problema di giustizia è una condizione per vincere ricreare solidarietà tra gli italiani
Ridurre la pressione fiscale sui salari sugli stipendi
Sulle pensioni
Difendere il lavoro la dignità del lavoro
La sicurezza del lavoro
Vedete
Non è contro le impresa e la battaglia
Contro la precarietà del lavoro va fatta insieme agli imprenditori rendendo più vantaggioso il lavoro stamattina
Quando lo abbiamo fatto
Immediatamente si è visto il risultato quello che mi ha colpito a Taranto o a Casarano nei call center
Dove le ragazze i ragazzi sono stati finalmente assunti
Non è stato ovviamente la gioia di questi ragazzi ma è stato sentire gli imprenditori di queste aziende dire con il lavoro stabile la qualità del servizio è enormemente migliorata
Perché
Un giovane che nega dell'azienda una certezza per il suo futuro dai meglio di sé
Ed è Cuesta la sfida allora un paese che voglia vincere questa sfida
La sfida della qualità
E che voglia vincerla mettendo insieme le forze del lavoro dell'impresa della cultura questo Paese a bisogno del Mezzogiorno
Perché
E qui
Che ci sono le grandi forze che il Paese non ancora speso
I giovani le donne che non hanno lavoro
I giovani che hanno studiato
Che sono i nuovi emigranti
L'élite del Mezzogiorno che se ne vanno perché non trovano un lavoro all'altezza della loro formazione professionale
E il nord e più intelligente e capisce che ha bisogno del sud
Soltanto l'egoismo razzista della lega può fondare l'illusione che il nord possa fare da solo
Non esiste
Milano Milano capitale della Padania non avrebbe mai avuto l'esposizione universale Milano candidata nell'Italia avuto l'esposizione universale
Che
Noi siamo di fronte badate io credo di aver avuto forse il merito di avere lanciato per primo questo allarme
E di avere cercato in questa campagna elettorale
Di far sentire la voce del Mezzogiorno
In una campagna elettorale in cui già forte si è sentita l'impronta leghista
E la lega è diventata via via la vera protagonista dall'altra parte
Non so chi di voi stamattina visto Borghezio alla televisione che spiegava noi saremo determinanti
Io spero che molti cittadini e del Mezzogiorno lo abbiano visto lo abbiano sentito perché se avevano dei dubbi
Su quello che può accadere
Nella disgraziata ipotesi della vittoria di Berlusconi questi dubbi saranno chiariti credete
Da quella parte c'è una forza straniera
Straniera al Mezzogiorno
Perché è un partito che da noi non si presenta alle elezioni
Non ci rappresenta non ci vuole bene ma vuole governarci
E badate
è pesante
Essere governati da un partito
Che non puoi neanche giudicare con il voto è una condizione pesante umiliante
è la condizione
Delle colonie di un Paese che non è libero
E noi non siamo colonia
E
Questa forza è una forza che è sempre stata ostile
Ad ogni proposta in favore del sud
E se fosse domani determinante nell'equilibrio politico del Paese questo sarebbe per noi un ostacolo immenso
Vedete io non sono nazionalista la mia formazione un'altra
Hanno il mondo
E amo l'Italia
E pur non essendo prigioniero di una retorica nazionalista trovo tuttavia avvilente
Che pretendano di governare il Paese uomini che sputano sul tricolore
Che non giurano sulla Costituzione
E
Io mi domando
Che ne
Di una forza politica
Che aveva fatto della nazione Alleanza Nazionale la sua ragion d'essere
Che neghi un leader politico parlo di una persona scomparsa politicamente scomparso non so se lo ricorda un signore alto solenne
Sempre molto
Forte nelle sue di quello che diceva nuovi non ci sogneremmo mai nel Popolo della veneta sia in quello che diceva con Bossi neanche il caffè che ne
Si è perso
Non è
Dove una destra nazionale e meridionale
Ma è mai possibile che neppure di fronte
Agli insulti contro l'Italia
A Pontida abbiano lei è nato con la loro voce
Una parola di protesta una parola di protesta nulla tiene di una destra meridionale
Che pure riversa da noi
Penso a un uomo come Pinuccio Tatarella
E chiederò
Sapeva difendere gli interessi del Mezzogiorno
E le sue idee tiene
Non c'è più questa destra
E oggi noi abbiamo di fronte a noi in questa Regione un ceto politico di serie B che non accada travolti
Per un comando che vive
A migliaia di chilometri da qui questa è la verità
Un ceto politico che non ha nessun peso nella vita politica nazionale
Che ha perduto la sua identità
E che non avrebbe domani alcuna capacità di condizionare le scelte del Governo
Vedete il Governo è quel luogo dove si decide
Dove le facciamo le Ferrovie quest'anno a Milano a Brescia benissimo al Brennero ma se non c'è qualcuno che dice anche a Bari a Brindisi
Il Governo è il luogo dove si compongono gli interessi del Paese ma se non c'è il Mezzogiorno dove si decide se non a bocce il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno non conta più nulla d'altro canto per loro il Mezzogiorno è una palla al piede se la sono presa persino con Garibaldi dicendo che perché
Che questo guaio di avere
C'è
Un'idea del sud come un territorio da assistere da tenere buono magari con qualche istituzione ad hoc facciamo una banca per i meridionali via così stanno buoni
Non c'è
La consapevolezza
Del fatto che qui c'è un patrimonio straordinario di cultura di energie certo ci sono tanti problemi certo c'è sofferenza certo quando va in giro per i nostri Paesi trovi
Quelle madri che ti guardano con angoscia di parlano dei loro ragazzi che hanno venti sei ventisette ventott'anni e che stanno a casa e che non sanno se avranno un domani cento
C'è questo
Ma c'è anche
Centri di ricerca università
Aziende avanzate e moderne
Perché ogni qual volta io ne ho parlato tante volte
Lare un outing all'informatica ogniqualvolta queste ragazze questi ragazzi del Mezzogiorno hanno un'opportunità vera
Dimostrano di essere bravi straordinariamente bravi in grado di competere con i Paesi più avanzati e moderni del mondo
Qui c'è
Una grande Energia
E allora noi vogliamo un Governo che dia che ci sia un'opportunità
No no un Governo che ci assista
Ma un Governo che in vigna un'opportunità al Mezzogiorno sicurezza infrastrutture sostegno alle imprese
Università ricevere
Ca vogliamo essere messi in condizione di partecipare alla gara e sapremo dimostrare quanto vale
Questa terra
E questo è il Partito Democratico
E noi
Noi abbiamo incominciato a questo cambiamento
In questa Regione è il cambiamento è cominciato
è cominciato nel governo delle Province
Delle grandi città
Anche grazie
Alla presenza di personalità nuove
Benedetta essa è stata la forza del Partito Democratico
Di avere fatto diventare leader di partito anche un uomo indica non avevano nessuna esperienza di partito
Perché hanno percepito questo partito davvero come un'occasione nuova anche per loro
Ed oggi noi dobbiamo riuscire
A far sì
Che il grande cambiamento che si è prodotto in questa città con Michele Emiliano
Che ha
Che ha rovesci nato con sé
Anche a Bari conservatrice scientifica e che ha saputo rompere le barriere di una sinistra che era tradizionalmente un centrosinistra minoritario
Noi abbiamo bisogno di trasformare questa nuova Energia
In una spinta politica che faccia di questa città una capitale del Mezzogiorno che vuole cambiare le cose e badate si decide qui siamo gli arbitri del destino del Paese
Perché nelle grandi regioni del nord anche per la forza della lega vincerà la destra
Sotto il no sino a Roma non pigliano nulla vinciamo noi
E
è da Roma in giù
Che si decide la sfida
Si diamo decisivi
E sarebbe follia
Com'è stata alta che possiamo decidere noi sento consegnarsi al nord Italia Bossi e a Berlusconi
è il momento di gettare tutto il peso del Mezzogiorno
Farà parte del cambiamento dell'Italia ed è queste o quelle storie
Si decide ora ora domani fino a lunedì mattina e questo straordinario entusiasmo questa passione popolare
Che abbiamo visto crescere in questi giorni diventare forte travolgente deve investire le nostre città
I nostri Paesi ci devono vedere in queste ore devono vedere che siamo lì che siamo tanti e che vogliamo vincere
Perché questa forza
Fidene comunicare all'intera società e allora insieme
Con la passione di sempre
E io credo perdete sono veramente è stata una grande gioia alla fine anche questa fatica di mettere insieme la Puglia la Campania in una sola campagna elettorale
Mi ha dato la possibilità di giocare questa sfida a nome del Mezzogiorno
Di un Mezzogiorno unito tra le sue capitali più importanti
Io Mezzogiorno moderno
Che vuole finalmente pensare ad
La vita del Paese
E ancora una volta voi mi avete dato una grande esperienza tutta la mia vita politica legata a questa terra
E tutte le volte in queste battaglie politiche elettorali io ritrovo nel rapporto con voi con tante persone
L'Energia la passione la voglia di combattere
Perché questa è una terra generosa e appassionata
E allora ancora una volta insieme
Abbiamo vissuto tante battaglie
Qualche volta le abbiamo perse
Qualche volta le abbiamo vinte in modo entusiasmante
Io credo che questa volta non possiamo sbagliare
Si può fare anzi lo stiamo facendo
E tutti insieme
In questi ultimi immette vino
Con uno slancio occorre Energia per cambiare per rinnovare l'Italia per fare del Mezzogiorno il cuore di un progetto di riforma e di sviluppo
E di lavoro per il nostro Paese un'ultima cosa
Un'ultima cosa che credo che sia molto importante
E che
Riguarda
I più giovani
Perché lì c'è l'Energia vitale del Paese
Un grande un sociologo importante ha scritto che
Noi chiediamo il tempo delle passioni tristi
E lo ha scritto pensando ai più giovani
E cioè a quella generazione più giovane
Che
Vive oggi soprattutto nei nostri Paesi dei Paesi più avanzati più moderni
La condizione
Di temere il futuro
E cioè guarda al futuro con la preoccupazione di non potere godere degli stessi diritti degli stessi privilegi di cui ha goduto alla generazione più adulte
Io penso ai nostri figli
E penso dall'altra parte a tutti quei giovani che noi di un contratto in questi venti mesi in giro per il mondo che vivono nei Paesi più poveri
Che sono molto più poveri dei nostri figli
Ma sono invece animati dalla speranza che domani potranno vivere meglio riavere maggiori opportunità
Io credo che questo è il problema più profondo della nostra società
Come liberarla dalla paura
Come
Farsi che torni a dominare la speranza
E penso che
Questo grande partito nuovo
è nato esattamente per rispondere a questa esigenza tornare a guardare al futuro con speranza
Dare alla nuova generazione il senso che essi sono i padroni del loro futuro e possono vivere la sfida del futuro con speranza
E io penso che in questa campagna elettorale
è esattamente questo il sentimento che a un certo punto ha cominciato a farsi strada una nuova generazione e tornata a guardare alla politica con speranza
Non fatemi rubare questa speranza
Convincente e i nostri genitori i vostri amici si attenua voi ragazzi del Mezzogiorno la guida di una grande vittoria democratica di una vera svolta per l'Italia grazie
Rivedere
Due volte e grazie al Presidente D'Alema per le parole che ha detto per aver scelto di chiudere qui la sua campagna elettorale
A pari
Siamo
Il sud noi non siamo contro il dolore siamo per l'unità
Dovunque tutte quante insieme
Chianti angolino italiano
Il
Comunque dieci
L'ordine
Comunque
O allora eccetera limitare
Logistica biodiesel si finalizzato
Abbiamo
Ora
D'accordo ancora
Affrontiamo
Abbiamo
L'introduzione
Organizzando l'organo
Grazie grazie a tutti quanti noi oggi e vorrei
Venendo al nove virgola dieci minuti Barbarino inventarci Ardoneghe vero avanzerà