Politiche 2008: intervista a Mario Mauro sui temi di Università e ricerca

Torniamo a parlare di ricerca e di università lo facciamo in collegamento telefonico con Mario Mauro europarlamentare del PPE che salutiamo e ringraziamo per la disponibilità buonasera onorevole buonasera
Ora il tema dell'Università non è che esattamente al centro diciamo del dell'agenda n questa
Campagna elettorale ma senz'altro un tema molto importante lei il si occupa anche della
Il Popolo delle Libertà di questa
Di questa questione e cosa possiamo dire
A
Innanzitutto che ma sul fatto che un'osservazione sul fatto che era largo pronti a diciamo proprio sugli scudi
Che indica ancora una volta ed è il giudizio che vada rispondo alla fatica nel nostro Paese ha compiuto in tutti questi anni per tornare competitivo
Infatti se c'è un'emergenza reale per il Paese Italia e anche i periti e in Italia
E quella legata all'emergenza educativa e emergente educativa che ha nodo centrale anche nel rapporto con la formazione della classe dirigente
Con l'incremento innovazione
Ricerca per quello che potevo sistema imprenditoriale
Ora è evidente che parlare di riforma dell'università italiana
Cosa molto complessa i punti chiave
Di una prospettiva ricognitiva che risponda alle esigenze di modernizzazione
Nel nostro sistema universitario si possono comunque riassumere nell'esigenza e affiancare alla autonomia ad un'autonomia reale gli atenei un principio di responsabilità di maggiore responsabilità
E nella scelta necessità di avviare condizioni di chiarezza una competitività tra le perdite
Scegliendo quindi
Fino in fondo il nodo del rapporto tra pubblico e privato
E queste sono le premesse occorre instaurare un circolo virtuoso che consenta di variare una parte dei finanziamenti alla valutazione dei risultati conseguiti dalle singole università
Chi attribuite agli atenei la responsabilità del reclutamento dei professori
Mi aspetto di verifiche nazionali di idoneità e di consentire concretamente che una parte della retribuzione dei professori chi ha collegato risultati conseguiti in termini di qualità della ricerca della didattica
Ecco quindi diciamo al l'attenzione ovviamente sulla sulla formazione ma anche
Importantissimo sulla questione della ricerca dove il nostro Paese
Non è non è esattamente diciamo
All'Avana
Sì impassibile attonita più partiti torna sul concetto che per poter fare passi avanti bisogna innanzitutto
Generare un vero e proprio sistema di valutazione in questo tempo lo
Mi permetto di sottolineare come
Mentre da un lato che era
Avviato con il Ministro Moratti chiara introdotto il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca il Ministro Mussi aveva a
Ha bloccato il tutto in attesa di varare una Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca e dell'università il cosiddetto Amburgo anche si era rivelato una sorta di
O vegliano Grande Fratello
Nelle condizioni di attribuire una parte dei finanziamenti agli atenei sulla base dei risultati conseguiti
Ma in realtà
Chi si era poi trasformato in un titolo
Con
La tendenza a certificare l'idoneità scientifica aggiunto cari futuri protettori
Un meccanismo di regular sostanzialmente molto molto
Farraginoso che peraltro aveva ricevuto un investimento di soli cinque milioni di euro
E che quindi desiderato essere una sorta di scatola vuota
Non è una cosa semplice produrre un sistema di votazione e l'università realmente indipendente ad esempio il sistema inglese rare
Che si badi bene non decide gli stipendi dei docenti ma solo della distribuzione dei fondi di ricerca
Ancora oggi che nel merito al momento pesantemente in discussione e verrà probabilmente è sostituito dal qualcos'altro un sistema di valutazione in ogni caso ci vuole non improvvisa dall'oggi al domani
In e
A mio modo di vedere vale la pena stare sulla strada tracciata a qualche anno fa dalla Moratti e quindi in qualche modo incrementare sporchi per la realizzazione del Comitato di indirizzo per la valutazione e la ricerca
Ecco una delle questioni fondamentali poi insomma diciamo al di là dei dei programmi e delle delle possibili soluzioni e per quanto riguarda il nostro Paese è la questione né dei fondi lei accennava poco fa
Che a questo e su questo cosa ci possiamo aspetta
Dal futuro l'università la ricerca anche in questa
Da questo punto di vista spesso sono
Nelle Cenerentola insomma della
Del del nostro
Paese nell'impressione che spesso
Alla ricerca università vada un po'quello che resta
Guardi innanzitutto bisogna fare un'osservazione di scenario
Nell'Unione Europea segnatamente in Italia la spesa per all'attività
Distruzione e ad esempio non troppo dissimile da quella che viene
Negli altri Paesi avanzati gli stessi cittadini
A tutto cambia però nel momento in cui si parla di formazione superiore quindi di investimento sul livello universitario
Su questo livello invece la differenza è sostanziale in ordine carismi sono ancora troppo farraginosi quindi un maggiore investimento da parte elimini maggiore investimento
è un aspetto universitaria mediata a una razionalizzazione della spesa spetta è sicuramente auspicabile quindici Salza iscriversi cerca invece
Divertimento è senz'altro insufficiente
Appare insufficiente sia nella parte della mano pubblica dove peraltro si registra diciamo una uno scompenso nella struttura di razionalizzazione e alla pesca
Io soprattutto nella capacità poi di attivare anche la cosiddetta ricerca fatta dai privati quindi
Il meglio della cultura imprenditoriale del nostro Paese
è evidente che per questo occorre uno sforzo che ed essere chi delle istituzioni ma anche in qualche modo il nostro tessuto imprenditoriale la necessità di ripetere sanare a breve
Strategie mirate rapporti di quello che è il meglio del sistema Paese e credo che sia il nodo in questione e a questo proposito io rilevo
Il fatto come in realtà il sistema Italia
Sulla ricerca
Che è stato capace di performante il gregge per quello che ad esempio e
Lo sfruttamento della struttura del settimo programma quadro dell'Unione europea come già aveva fatto a proposito del sesto programma quadro più fragile appare invece quando deve governare i processi di innovazione e ricerca
Sul piano più strettamente legato al coinvolgimento punto sia degli investimenti della mano pubblica
E associato a questo la mano privata credo che questo possa essere l'impegno di chi c'è consumerà nell'immediato futuro la responsabilità del governo del sistema e l'università e ricerca nel nostro Paese
Senta onorevole uno dei delle questioni sul tavolo da molti anni riguarda
Il quella dei dei ricercatori insomma di chi poi e in effetti fa
Appunto
Ricerca all'interno degli istituti e delle università anche qui molti hanno denunciato insomma un un sistema spesso
Anche se anche dal punto di vista semplicemente della selezione nonché diciamo spesso
Su questo cosa cosa ci può dire
Tutti dalla fondamentale dell'impianto di incoraggiare l'apertura e l'università i giovani occorre in questo testo unificare le varie di figure di contrattisti in un'unica figura di ricercatore a contratto notato sì di tutela previdenziale
Ma favorendo altresì la destinazione di specifiche ricerche reclutamento dei ricercatori giovani
Ritengo in questo tempo che il piano di una città a dover decidere e servizi di ricercatori a contratto
Ho a tempo indeterminato perché questa decisione investe direttamente nello spazio di autonomia
E quindi di come queste intendono organizzare la ricerca di problemi
E
Personalmente infatti io ritengo un errore la completa eliminazione dei professori a contratto che
Rischierebbe di far perdere utile esperienze professionali al mondo dell'università
Il meccanismo ad esempio di una libera docenza nazionale per soddisfare esigenze di questo tipo
Rischierebbe di essere particolarmente farraginoso
Punto centrale da cui
Non voglio sfuggire e comunque quello di incrementare i finanziamenti per le università
Occorre quindi rispetto anche quello che dicevo prima aumentare i finanziamenti plichi privati all'insegna del principio niente tasse sulla ricerca
E tuttavia fino a quando rimarranno ai livelli più bassi tra i Paesi OCSE lo Stato nel nostro Paese dovrà fare la sua parte
La ricerca inoltre la liberatoria con le pastoie burocratiche e dei tempi lunghissimi per ottenere finanziamenti aderire ricerca risorse dopo un anno dalla richiesta in questo settore un attento
A fronte quindi di un incremento di finanziamenti privati appare senz'altro ragionevole che lo Stato si faccia carico di sostenere
è la ricerca anche nel campo addirittura delle scienze umane a
Destinata verosimilmente ad essere più trascurata dalle imprese
Io credo che una delle competizione non si possa fare peraltro
Quando molti atenei italiani sono sull'orlo del dissesto finanziario e questo è un tema trascurato punto-punto appena
La questione della gerontocrazia che spesso denunciata insomma dal
Dagli studenti secondari si pone e diciamo che che Frey non si può opporre nel caso a questa questo inconveniente
Ma è quello che ho detto prima cioè nel senso che che non abbia o meccanismi
Contrattuali che Rutelli circa nove e valorizzi no
La professionalità tipi chicca critica e
In un settore come quello dell'università e ricerca
Evidentemente favoriamo a nei tempi libera vera e propria rendita politica sulle cattedre universitarie come sull'attività di ricerca vera e propria
Lo snodo Passalacqua ma io credo che
La strada che c'era terzo appunto con nei meccanismi di riforma del tutto quanto al personale della riforma Moratti vadano rapito direzione
Senta abbiamo davvero a concludere una considerazione più
Generale forse da da profani ma l'impressione è che per diciamo il sistema di ricerca e di apprendimento anglosassone
Per un
Diciamo un po'il
Per uno scherzo del destino forse no e sembra apportare maggiori risultati secondo nella riorganizzazione di verso quel
Tipo
Di di sistema scolastico potrebbe essere una soluzione
Ecco ed è molto importante non confondere i livelli e parliamo dei risultati del sistema scolastico anglosassone a qualche dubbio ce l'ho
Qui parliamo invece informazione superiore cioè dal sistema universitario certo la differenza spicca emerge dei significati
A noi cosa dobbiamo fare abbiamo a un sistema scolastico che in questo momento
E sostanzialmente rispettato
Su questo la posta grande attenzione questo non va fatto attraverso maggiori investimenti o non immediatamente attraverso maggiori investimenti
Va fatto invece attraverso una razionalizzazione e la pesca non dimentichiamo chiediamo un sistema scolastico dove ci sono centosessantasette mila bidelli
Serie una cifra che appare da ogni punto di vista eccessivo ma non solo dove però
Il professor bidelli sono accomunati in un'unica area contrattuale quindi non c'è nella professionalità
E parliamo del sistema universitario e questo rimane Coluccio ugualmente presente
Nel senso che molto probabilmente la possibilità di definire i percorsi professionali e dei professori universitari dovrebbe essere il fatto che fa esplodere l'autonomia dell'università e che nel far crescere
Evidentemente se parliamo di autonomia ma poi l'autonomia nella sostanza non c'è perché è l'inizio di ogni anno
Civile del riflesso di un Baggio centralizzato deciso comunque
Dal Ministero a Roma
E evidentemente parliamo di un'autonomia solo fittizia per risolvere questo problema al modello anglosassone assolutamente interessante ma un modello dove l'autonomia c'è è reale ed è reale però anche la responsabilità
Quindi e veramente possibile Brunetta anglosassone scegliere i professori ma anche conseguente la responsabilità di questa scelta poi di dover garantire certi risultati io credo che se pessimo i voti
Nelle università italiane questo principio molti premere però quindi è una strada che
Politiche illuminata una politica di buon senso deve disporsi senz'altro d'accordo
Bene allora grazie a Mario Mauro parlamentare del PPE torneremo a sentirci buon lavoro