Puntata di "La rassegna della stampa estera" di mercoledì 16 aprile 2008 , condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Elezioni, Esteri.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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8:30 - Parlamento
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Buongiorno esportatori di Radio Radicale mercoledì sedici aprile questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale
Quest'oggi ci concentreremo unicamente sui risultati delle elezioni la vittoria di Silvio Berlusconi vedremo alcuni commenti da giornali di destra e di sinistra
Possiamo dirvi sin da subito che l'opinione
Che la stampa internazionale a dell'Italia è piuttosto negativa sia del suo sistema politico sia della sua situazione
Economica leggeremo l'editoriale di oggetti del mondo il ritorno del Cavaliere non è una buona notizia secondo questo giornale
Più ottimista in qualche modo il Financial Times nel suo lex Column
Di oggi in cui ipotizza la possibilità che Berlusconi faccio alcune
Riforme molto più duro e netto invece il giudizio espresso ieri dall'edizione tedesca del Financial Times un commento dal titolo Italia tragedia
Atto terzo per il Guardian Berlusconi è tornato in carica ma non al potere perché il sistema politico è bloccato vedremo anche l'editoriale di ieri divide ratio
Per lo scoglio è insaziabile soprattutto la sua vittoria il sintomo di un paese che va male
Più clemente le figlia o che comunque è critico in un commento del Titolo terzo e ultimo tentativo
Di Berlusconi leggeremo infine l'analisi del Wall Street Journal Europe pubblicata in prima pagina gli italiani ancora una volta danno fiducia Berlusconi il Paese però continua a lottare con questioni
Che sono stati una piaga nell'ultimo decennio
L'interrogativo se Berlusconi sia in grado di rispettare la promessa fatta a quattordici anni fa quando venne eletto per la prima volta Primo Ministro e cioè
Trascinare il Paese fuori da una prolungata nebbia e crisi politica ma
Partiamo da le Monde l'editoriale di oggi il ritorno del Cavaliere il titolo scrive
Il quotidiano francese si sarebbe potuto credere che gli italiani fossero rimasti delusi dei due precedenti Governi Berlusconi Italia nero uscita né più grande sulla scena internazionale né più prospera economicamente
Ma la realtà è che il potere di seduzione del vecchio miliardario continua a funzionare Silvio Berlusconi ha vinto facilmente le elezioni del tredici quattordici aprire il suo nuovo partito il Popolo delle Libertà
Avrà una forte a maggioranza alla Camera un vantaggio confortevole al Senato con l'aiuto del vero della lega Nord il movimento estremista di Umberto Bossi ha raddoppiato i suoi voti
Andando ben oltre il suo elettorato Pedemontano tradizionale il ritorno di Berlusconi è innanzitutto la sconfitta della sinistra scrive le Monde Walter Veltroni
Non è riuscito a federare a catturare l'elettorato centrista nonostante il fatto che ci sia
Che abbia eliminato disfare abbia disfatto sì si è disfatto dell'estrema sinistra che non sarà in Parlamento Veltroni
Non è riuscito nemmeno a far dimenticare le difficoltà del Governo di centrosinistra diretto da Romano Prodi il Governo Prodi secondo nel mondo aveva iniziato
Coraggiosamente ad affrontare le riforme rese indispensabili da cinque anni di gestione crani tosa
Del centrodestra ma risvegliato anche i corporativismi ha urtato gli alleati comunisti essi alienato i partiti di centro da cui dipendeva per la sua probante sopravvivenza
Il caso lo scandalo della spazzatura a Napoli di cui
Prodi non era direttamente responsabile ha illustrato la potete l'impotenza dello Stato e ancora una volta per le mondo Berlusconi astratto
Profitto da questo rifiuto della politica che non è una specialità italiana ma che alimenta in Italia l'avanzata di un populismo di sinistra come di destra
Il suo successo come imprenditore compresi i suoi guai giudiziarie considerato un merito in Italia
Anche se questa volta Berlusconi non ha promesso di fare miracoli difficilmente gli italiani potrebbero credergli ancora la sua prontezza di spirito popolana ed sguaiata lo aiuta a dare l'idea del cambiamento la buona notizia queste elezioni per le monde che malgrado un sistema elettorale complicato due grandi forze sono apparse a destra sinistra lasciando intravedere
L'instaurazione di un bipartitismo la cattiva notizia che Silvio Berlusconi dispone di una larga maggioranza che di permetterà di governare per cinque anni
E a giudicare dalle sue performances passate di inquietudine è di rigore così la pensa
Le mondo più ottimista è il fanno son Spice nella lex Column
Vince Berlusconi questo il titolo è facile sentirsi pessimisti per le prospettive dell'Italia al Fondo monetario internazionale prevede una crescita inferiore perfino quella degli Stati Uniti
La posizione di bilancio italiana resta debole il debito pubblico elevato l'inflazione accelera
E questo generale pessimismo si è riflesso sulla divario di rendimento che in mercati pretendono sui BTP italiani rispetto il Bund tedeschi
Insomma c'è pessimismo ma
Non è forse esagerato chiaramente la vittoria di Berlusconi è solo una mezza fortuna secondo il quotidiano della siti ma almeno
Sul versante economico ci sono ragioni di ottimismo questo in parte grazie al fatto che Berlusconi potrà iniziare da i progressi che sono già stati compiuti
Il Governo Prodi ha ridotto il deficit di Bilancio aiutato da una ripresa ciclica dell'economia
Ma anche grazie un ampliamento della base imponibile con la lotta all'evasione fiscale il Governo Prodi e portato avanti una prima tornata delle tanto necessarie di per realizzazione di nel settore dei servizi
La Banca d'Italia silenziosamente operato riforme nel settore finanziario nel frattempo a fronte di un declino della competitività internazionale
L'industria italiana inizia a mostrare segnali di ripresa l'incoraggiamento di questi progressi
Richiederà azioni decise scrive il Financial Times la chiara vittoria di Berlusconi le rende più probabili per lo scoglio dovrà fronteggiare duri negoziati con la lega Nord che è determinante per i voti sia alla Camera sia al Senato
E dovrà mantenere alcune promesse populiste prese in campagna elettorale come i tagli delle tasse
Ma le famiglie italiane risparmino di più di quelle americane britanniche sono meno indebitate il che significa che piccole spinte sulla propensione all'acquisto possono fruttare impatti positivi più forti sulla crescita economica
E se c'è la ripresa della crescita
Impegni più difficili come la riduzione del debito il sostegno all'impresa e le liberalizzazioni hanno maggiori possibilità di vedersi trasformare da promesse in fatti per molti anni per i politici italiani
Più che la scelta delle politiche economiche la vera sfida è stata quella di applicarle in concreto ci si aspettava poco da queste elezioni
I risultati potrebbero sorprendere così la lex Column del Financial Times molto più
Duro e netto invece il giudizio espresso ieri dall'edizione tedesca del quotidiano della City il Financial Times Deutschland
In un commento dal titolo Italia tragedia atto terzo che nella già leggiamo solo un passaggio gli unici che trarranno profitto dal ritorno di Berlusconi al potere saranno lo stesso Berlusconi
E la sua critica il Cavaliere non ha la volontà politica di bordo modernizzare il Paese
E questo è un male non solo per l'Italia ma per l'Europa intera l'Unione europea non può rimanere indifferente se uno dei suoi maggiori Paesi membro del G otto occorre senza freni verso il declino economico anche se c'è una buona congiuntura mondiale Berlusconi
Non farà mai le riforme necessarie per scongiurare questi rischi così
La pensa il Financial Times Deutschland duro anche il Guardian più nei confronti del Paese che nei confronti di Silvio Berlusconi in un editoriale di ieri il ritorno di Berlusconi in carica ma non al potere questo il titolo
Per lo scoglio arrivo al potere per la prima volta nel novantaquattro sull'onda di una protesta populista contro la corruzione del vecchio sistema politico italiano ricorda al Guardian
All'epoca però il suo Governo duro appena otto mesi non riuscì a cambiare nulla sette anni dopo nel due mila e uno Berlusconi vinse di nuovo facendo campagna come l'uomo che avrebbe risolti profondi problemi economici dell'Italia
In quell'occasione resistette per cinque anni mettendo in avanti suo eco sulla scena mondiale proteggendo i suoi interessi economici ma sprecando il suo mandato e per molti aspetti peggiorando le cose
Ora Berlusconi tornato per la terza volta questa volta come capo di un Governo il cui principale punto programmatico e di essere un'alternativa alla coalizione di centrosinistra che aveva che ha governato male il Paese negli ultimi due anni
Insomma Berlusconi per il Guardian torna senza che ci sia
Alcuna aspettativa nessuna delle aspettative che inizialmente segnarono le sue due prime vittorie e questo
Limita i suoi potenziali sia in termini di bene che di male che di danni gli elettori italiani per il Guardian
Hanno optato per uno stallo e Berlusconi non può farà altro che fornirglielo loro i risultati delle lezioni hanno
Offerto alcuni successi ma nulla che possa essere salutato come verdetto decisivo da parte degli italiani
O per gli alleati dell'Italia qual è uno di questi successi la coalizione di destra di Berlusconi che incorpora
Sia i neofascisti sia i separatisti del nord ha ottenuto una maggioranza più ampia dell'ultima volta abbastanza da permettere a Berlusconi di restare in carica lungo
La sinistra quella di Veltroni ha fatto meglio rispetto alle previsioni e il suo leader può dire di aver fatto abbastanza per sopravvivere
La grande vincitore la lega Nord partito separatiste antimmigrazione su cui Berlusconi dovrà contare per la sua maggioranza nonostante il fatto che sia stata proprio la lega farlo cadere nel novantacinque potrebbe farlo ancora
In termini generali però queste elezioni non risolvono nulla scrive il Guardian e fanno sì che nulla possa essere risolto l'Italia
Soffre di un'economia esangue di profonde disuguaglianze con un sistema politico che impedisce il cambiamento la maggior parte degli italiani votano una volta per la destra una volta per la sinistra anche se la sinistra è sempre troppo debole per agire
Tutto delle ultime elezioni suggerisce che questo pendolo continuerà ad oscillare
Forse un giorno i problemi italiani saranno così gravità costringere a destra e sinistra a unirsi in una grande coalizione ma anche in quel caso ci sarebbero tante domande quante risposte
Insomma conclude con un po'di Rooney al Guardian lo scenario più probabile che il futuro sessantaduesimo governo dell'Italia sia rapidamente sostituito dal sessantatreesimo
E magari attraverso altre nuove e forse ancor più inconcludenti elezioni
Rimaniamo sui giornali progressisti con Libération suo editoriale di ieri insaziabile insaziabile evidentemente Silvio Berlusconi
Berlusconi atto terzo nell'arte della resurrezione del Cavaliere è diventato un maestro con problemi di cuore contestato dai suoi qualche mese fa
Lo si diceva finito per la politica mano l'eterno miliardario si offerto un ritorno trionfante ai danni del molto consensuale Walter Veltroni
Il Berlusconi nuovo tuttavia assomiglia molto suo cattivo lifting secondo le idee
Le dichiarazioni sono un po'più moderate ma la sostanza resta la stessa demagogo attratti populista quelli tanto che basta Berlusconi ha ritirato fuori
Le sue vecchie ricette in particolare quelle dei tagli delle tasse e la sua vittoria però è soprattutto il sintomo di un Paese che va male
Bloccato in un sistema bicamerale che ha fatto dell'instabilità politica un modo di funzionamento immobilizzato da una crisi economica latente
Con l'industria deficitari una crescita zero una corruzione galoppante l'insaziabile Berlusconi ha saputo sor fare sopra queste soddisfazioni
Per presentarsi per l'ennesima volta come il salvatore su cui l'Italia può contare sicuro di sé con una faccia di bronzo
Si è rifatto una verginità politica facendo dimenticare i suoi guai mediatico giudiziari
Arrivando perfino a pensare di succederà l'attuale Capo dello Stato del due mila e tredici eppure
Ricordo opportunamente liberazione e proprio Berlusconi che non ha saputo mantenere la promessa della rottura annunciata nel mille novecentonovantaquattro
Ed ha fallito nel suo progetto di una grande destra italiana moderata
Per la terza parte delle sua avventura settantun anni passati e difficile immaginarlo come l'iniziatore di una nuova Repubblica moderna dotata di istituzioni riformato è così
Liberazione sulla mancata rottura del mille novecentonovantaquattro ci torneremo più avanti con il Wall Street Journal Europe
Prima però un giudizio un po'più clemente ma comunque critico quello di le figlia o di ieri nell'editoriale dal titolo terzo tentativo per Berlusconi quattordici anni fa quando arrivo per la prima volta al potere Silvio Berlusconi
Italia sperava che questo uomo nuovo che aveva tanti avuto tanto successo negli affari riuscisse a far soffiare un vento nuovo anche su una classe politica disprezzata
Dopo due mandati molto deludenti ecco che il Cavaliere dovrà di nuovo tentare di fare uscire il Paese dalla crisi a settantun anni ma ringiovanito dalla chirurgia estetica al suo ritorno è in sé è un indice della paralisi che colpisce il sistema politico italiano
L'ampiezza della sua vittoria però è una buona notizia scriverle fidiamo
Contrariamente al predecessore Romano Prodi Berlusconi ottenuto la maggioranza alla Camera al Senato e questo di permetterà di governare andando oltre le sue promesse elettorali per affrontare finalmente le riforme necessarie l'Italia
Per lo scolo i non sorprende più per le sue provocazioni sue scherzo di cattivo gusto non fa promesse non promette più miracoli
E arriva anche invitare sacrificio
Lui che ha fatto segnare gli italiani proponendo come modello il suo successo personale in un certo senso secondo il figliastro si è banalizzato
Gli anni sprecati del suo precedente mandato
Trascorsi a proteggere i suoi interessi familiari dall'assalto di tribunali sono un cattivo ricordo occorre sperare che questa da sia quella buona che al terzo tentativo Berlusconi abbia successo il compito che lo attende eh considerevole l'Italia
La terza economia della zona euro ma è anche quella che la crescita economica più bassa con un debito pubblico record è una competitività in declino superata dalla Spagna in termini di reddito pro capite l'Italia
Rischia di essere relegata alla serie B dei Paesi europei
Delle istituzioni politiche che non funziona in un settore pubblico enorme dei conti pubblici disastrosi delle infrastrutture in pessimo stato una demografia attorno a mezzogiorno che aggrava il suo ritardo
E che mano alla mafia la lista dei problemi da risolvere per fermare il declino italiano è lunga il momento poi non è favorevole per raddrizzare la barra con la crisi
Che viene dall'America e che rende il compito difficile a tutta l'Europa
Silvio Berlusconi torna al potere in un paesaggio politico europeo che si è rinnovato un po'ovunque con Sarkozy Merkel Brown vi sarà senza dubbio più facile andare d'accordo che con Chirac Schroeder e Blair
Ma questa volta è necessario che accetti di giocare il gioco dell'Europa per lui questo terzo mandato è quello dell'ultima possibilità così la pensa
Vediamo nel suo editoriale di ieri ci sono evidentemente moltissimi altri articoli che andrebbero letti non abbiamo non abbiamo il tempo ad esempio le ortensie in una corrispondenza di Ian Fisher
Coglieva la vera novità delle elezioni politiche italiane l'azzeramento
L'azzeramento dell'estrema sinistra il voto assegnato essenzialmente una svolta decisiva in un Paese la cui politica è stata resa instabile dagli interessi ristretti dei piccoli partiti scrive
Il quotidiano Liberal di miglior chi in un pezzo intitolato L'Italia frustrata
E con l'economia malata sceglie Berlusconi un altro punto che viene evidenziato e non è chiaro se gli italiani abbiano votato per Berlusconi per convinzione oppure come male minore dopo due anni di in azione
Del frammentato Governo di centro sinistra per chiudere però domani torneremo con altri commenti
L'abbiamo dubbi che la stampa continuano ad approfondire il caso Italia per chiudere un'analisi di un giornale amico di Berlusconi anche se lo ha mollato negli ultimi tempi
Il Wall Street Journal Europe
Pezzo firmato Gabriel canna gli italiani ancora una volta danno fiducia a Berlusconi come premier il paese continua a lottare con questioni che sono state una piaga nell'ultimo decennio questo il titolo
Per lo scolo e riuscito a conquistare l'ennesimo ritorno vincendo in modo netto le elezioni a due soli anni dalla sua cacciata
Qual è la domanda esse Berlusconi sia in grado di rispettare la promessa fatta quattordici anni fa quando venne eletto per la prima volta Primo Ministro e cioè
Trascinare il Paese fuori da una prolungata né in via politica che ha succhiato la vitalità dell'economia italiana è fatto perdere i cittadini la fiducia nei loro leader questa la posta in gioco
E noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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