Puntata di "La rassegna della stampa estera" di venerdì 18 aprile 2008 condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Berlusconi, Elezioni, Esteri.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Dibattito
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11:45 - Camera dei Deputati
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Buongiorno esportatori venerdì diciotto aprile questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi in apertura torneremo ad occuparci della politica italiana l'Economist
Che esce nelle edicole europee in queste ore
Dedica Silvio Berlusconi la sua
Copertina
Cioè la faccia del l'iter del centrodestra del Popolo delle Libertà il prossimo Presidente del Consiglio
Mamma mia
E di ritorno gli italiani potrebbero però pentirsi di avere letto ancora una volta Silvio
Berlusconi scrive l'Economist nel suo editoriale leggeremo anche un articolo da El Pais di ieri a proposito dei vescovi che celebrano la sconfitta
Dello zapaterismo in Italia la scomparsa della sinistra italiana dicono i prelati del fallimento
Dell'ambizione tante toccare a Zapatero di proporre la disarticolazione giuridica della famiglia
Così riporta El Pais vedremo dal Frasson Times anche un'analisi di Eric Jones professore l'aggio Nocchi in esso University
L'amarezza degli italiani potrebbe rovinare Berlusconi perché perché il
Cavaliere arrivato il potere sull'onda di della frustrazione degli italiani
E deve molto più e molto più dipendente dalla lega Nord che in passato per questo farebbe bene a accordarsi con l'opposizione
Ci potremmo anche di un altro tema la crisi alimentare mondiale per altri pionieri in prima pagina pubblicava un'analisi sulla vostra agli anche a secco e a soffrirne tutto il mondo il collasso totale della produzione di riso
Fa salire i prezzi anticipa le conseguenze del sul riscaldamento globale
A questo delicato anche un editoriale questa settimana dell'Economist lo tsunami silenzioso i prezzi dei prodotti alimentari stanno causando
Miserie sofferenze in tutto il mondo sono necessarie soluzioni radicali
Tra le soluzioni radicali in particolare il mercato la liberalizzazione del dei mercati agricoli
Partiamo però dal politica italiana dalla vittoria di Silvio Berlusconi e dal giudizio dell'economia e schegge esce oggi nelle edicole europea il settimanale
Rita Annico pubblica in copertina il voluto un volto sorridente di Silvio Berlusconi e questo titolo mamma mia mamma mia
E anche il titolo dell'editoriale gli italiani potrebbero pentirsi di aver eletto ancora una volta Silvio Berlusconi
E allora scrive l'Economist sorprendentemente Cavaliere tornato la tenera età di settantuno anni Silvio Berlusconi ha ottenuto una convincente vittoria nelle elezioni del tredici e quattordici aprile
Pittore che gli ha dato un importante maggioranza sia alla Camera sia al Senato tutto lascia pensare che il suo Governo durerà il suo Gruppo politico il Popolo delle Libertà che ha assorbito
La destra di Alleanza Nazionale Rusconi abbandonato un alleato inaffidabile come l'UDC è il suo principale partner la lega Nord sarà riluttante a cacciarlo di nuovo nonostante un sistema elettorale che favorisce l'instabilità
Sistema elettorale imposto al Paese dello stesso Berlusconi nel due mila e sei l'Italia potrebbe dunque avere un Governo relativamente stabile per i prossimi cinque anni
La domanda è perché gli elettori hanno riportato il potere Berlusconi per una terza volta dopo il novantaquattro al due mila uno ci sono tre risposte secondo l'Economist la più importante la delusione
Per gli italiani rispetto al traballante Governo di centrosinistra di Romano Prodi
L'esecutivo uscente può aver aggiustato i conti pubblici italiani ma solo attraverso misure impopolari come l'aumento delle tasse e la lotta contro l'evasione fiscale
Il Governo Prodi poi ha fatto ha fatto poco in termini di riforme in generale e visto che Prodi rimasto in carica solo ventitré mesi il suo successore come leader di centro-sinistra Walter Veltroni ha avuto troppo poco tempo per presentarsi come un'alternativa credibile
La seconda spiegazione del successo di Berlusconi per l'economista e come sempre il suo controllo sui media italiani attraverso il suo impero Mediaset
Berlusconi controlla la maggior parte delle televisioni private ora che di ritorno al Governo controllerà indirettamente anche la televisione pubblica
E questo li darà il potere di influenzare il novanta per cento delle TV italiane e ancora una volta colpa del centrosinistra sottolinea l'economista che nei suoi due anni al Governo ha fatto nulla per a frontale e risolvere il conflitto di interesse
Di Berlusconi né i media la sinistra non ha fatto nulla nemmeno per cancellare le leggi ad personam che Berlusconi fece approvare per evitare
Condanne nelle miriadi di processi che i giudici hanno istruito contro di lui
Ricorda ancora settimanale sono stati il conflitto di interessi di Berlusconi e sui processi che hanno portato l'economista giudicarlo anzi
Inadatto essere Primo Ministro e continuiamo a pensarla allo stesso modo quando Berlusconi dice che i magistrati dovrebbero essere sottoposti a controlli
In sanità mentale o quando uno degli uomini a lui più vicini a un senatore che sta facendo appello contro una condanna per associazione mafiosa
Dice che un uomo condannato per omicidio è un errore il riferimento è al caso Dell'Utri Mangano ci sono buone ragioni per dire che Berlusconi non deve guidare il Paese
Ma ora prosegue settimanale la sfida più grande per Berlusconi non riguarda il conflitto di interessi nei processi né la mafia la sfida più grande e il pessimo stato dell'economia italiana
Ecco che le sue promesse economiche economiche forniscono la terza spiegazione del perché gli elettori disillusi hanno preferito lui al centrosinistra
Italiani ritengono che il Governo Prodi non abbia fatto nulla per loro se non aumentare le tasse
E nonostante tutte le esperienze precedenti catastrofiche di Berlusconi del Governo
Molte persone vogliono ancora credere nella magia che lo ha reso l'uomo più ricco d'Italia gli italiani sperano che un po'del suo successo finisca anche a loro rendendo tutti più ricchi gli elettori
Prosegue l'economista hanno buone ragioni per temere la situazione economica italiana negli ultimi due decenni l'Italia indubbiamente diventata al malato d'Europa del sicché meno Fiorotto e scrive
Il settimanale le previsioni del Fondo monetario internazionale sia per quest'anno si è dato il prossimo puntano su una crescita di appena lo zero virgola tre per cento il livello più basso nell'Unione europea
E tra i membri del G otto quest'anno per la prima volta il PIL pro capite degli italiani è sceso sotto la media europea
L'anno prossimo in termini sempre di più il pro capite l'Italia finirà sotto la Grecia dopo essere stata superata dalla Spagna nel due mila e sei
Perfino rispetto un'economia mondiale che va male l'Italia emessa peggio
La bassa crescita del Paese continuata sia con i governi di destra che di sinistra le cause sono profonde strutturali così come profondi e strutturali devono essere i rimedi per i quali ci vorranno anni
Italia accusata dall'Agenzia internazionale di essere uno dei Paesi più regolamentati al mondo i sindacati gli interessi corporativi hanno ripetutamente bloccato i tentativi di riformare il Paese
Le infrastrutture sono mal ridotte il clima per gli investimenti stranieri non in buono l'inflazione preoccupante la crescita della produttività è bassa
Il sistema educativo e quello sanitario si stanno deteriorando l'amministrazione pubblica inefficiente e corrotta in particolare al Sud l'ultima dimostrazione la montagna di rifiuti a Napoli
Quel di cui ha bisogno l'Italia è una liberalizzazione su vasta scala scrive l'Economist e poi di promuovere più concorrenza per rinvigorire la sua legione di piccoli e medi imprenditori
Non c'è ragione di pensare che questo alla fine possa concludersi con un fallimento il nord del Paese fa bene funziona anche se il sud-est mia azione
Le esportazioni italiane hanno ricominciato a crescere la FIAT si è trasformata le banche un tempo conosciute per la loro inefficienza
Sono diventate competitiva a livello internazionale meno a livello italiano ma questo lo diciamo noi Berlusconi e Giulio Tremonti il suo Ministro delle Finanze il capo ideologo ora hanno un'opportunità d'Oro per costruire qualcosa su questi successi usando la maggioranza parlamentare a loro disposizione per portare avanti riforme su vasta Scala la questione è se lo faranno davvero
La cacciata dall'estrema sinistra dal Parlamento in realtà rischia di rendere lo scontro sulle riforme sui costi
Della spesa molto più duro ma se il Governo avrà successo il nostro per detto su Berlusconi dovrà essere temperato dal riconoscimento del fatto che è capace di migliorare
Purtroppo però ci sono ragioni per essere scettici sulle credenziali
Riformatrici del nuovo Governo e perché Tremonti spiega l'economista cominciato ad attaccare la globalizzazione definendola la causa primaria dei problemi italiani europei
Lega Nord ancor più apertamente antimmigrazione protezionista le stesse prese di posizione di Berlusconi su Alitalia
Suggeriscono che il Cavaliere più attento alla difesa dei campioni nazionali foraggio atti dallo Stato
Nonostante la loro inefficienza che alle regole del libero mercato lui e Tremonti preferiscono dare la colpa all'Unione europea l'euro la Banca centrale europea che accettare il fatto che le malattie italiane sono innanzitutto italiane
I presagi però per l'economista non sono tutti cattivi
Berlusconi sembra aver capito
All'improvviso la serietà dei problemi dell'economia italiana la sua maggioranza significa che non ha più scuse su le riforme questo sarà il test più importante per lui speriamo per il bene dell'Italia che sia in grado di superarlo questo
Il lungo editoriale dell'Economist di oggi
Che vi abbiamo voluto leggere integralmente c'è un'altra lunghissima analisi all'interno delle pagine dedicata all'Europa in sostanza
Il settimanale scrive che si Berlusconi ha conquistato un terzo mandato come primo ministro ma improbabile che cambio che riesca a fare uscire
L'Italia dal declino economico vi rimandiamo
All'Economist però per perché non abbiamo molto tempo e vogliamo proporvi un altro articolo sulle elezioni italiane da El Pais ieri di Miguel Mora i vescovi e il Partito Popolare Europeo celebrano la sconfitta dello zapaterismo in Italia
Che
A che cosa si riferisce El Pais avvenire nel quotidiano della Conferenza episcopale italiana pubblicato un'analisi
A proposito della vittoria elettorale di Silvio Berlusconi secondo cui la sconfitta della sinistra e la sconfitta del zapaterismo all'italiana
La smentita la bocciatura dell'ambizione tanto cara al primo ministro socialista Zapatero
Di proporre la disarticolazione giuridica della famiglia naturale il quotidiano dei vescovi si è congratulato per la scomparsa parlamentare dei comunisti dei socialisti
Caratterizzati dice il quotidiano della CEI dal vecchio ossessivo anticlericalismo
Secondo avvenire lacci e cita della sinistra di fronte alle paure allo scontento della gente alla fine ha prodotto un voto rivoluzionari insomma
Cioè che si attende voti
Rivoluzionari ad ogni modo un'analisi più interessante quella del fare lascia il Times in un intervento pubblicato ieri
A firma di Eric Jones professore alloggio Nocchi nessun universi ti l'amarezza degli italiani potrebbero minare Berlusconi
Perché
Perché si Berlusconi può aver vinto le elezioni ma non ha conquistato il voto popolare il suo nuovo partito coalizione di centrodestra al Popolo delle Libertà ha fatto meglio che nelle precedenti contese ottenendo il trentasette virgola quattro per cento contro il trentatré virgola due del Partito Democratico
Ma in termini assoluti la coalizione di Berlusconi ha fatto molto peggio di Forza Italia Alleanza nazionale nel due mila e sei perché perché vengono sommati anche i voti
Di Alternativa Sociale di Alessandra Mussolini e del partito di Mastella in altre parole il nuovo Berlusconi ha vinto con quasi ottocentocinquanta mila voti in meno rispetto
Al due mila e sei
La stessa analisi del numero assoluto di voti viene fatta anche per il Partito democratico che ha preso circa dodici milioni di voti come l'Ulivo nel due mila sei però nel frattempo
Il Partito Democratico in ha inglobato il Partito Radicale che viene definito Lester libertaria annata libertario di sinistra
Il che significa che avrebbe dovuto avere un milione di voti in più questo non è caduto in più questi lettori persi non hanno trovato casi in altri partiti del centrosinistra visto che la Sinistra Arcobaleno l'estrema sinistra perso due milioni di voti
Fatti tutti questi numeri e altri conti che lasciamo al Financial Times la domanda e dove sono finiti due milioni di elettori italiani quasi due terzi sono andati al partito della lega Nord partito di protesta
In realtà la lega è proprio il chiaro l'unico chiaro vincitore di queste elezioni avendo tenuto tre milioni di voti quasi il doppio del due mila sei
L'attrazione per la retorica anti immigrazione antiglobalizzazione anti autorità centrale della lega si può facilmente vedere nei numeri agli elettori la lega
Sono raddoppiati nelle grandi città del nord come Milano e Torino a Venezia la
La lega diventato il primo partito passando da
Duecentoventidue mila cinquecentoventitré mila voti perfino le città tradizionalmente a sinistra hanno visto un incremento del del voto come Bologna e Firenze dove i voti
Direttori della lega sono raddoppiati questi numeri però secondo il Financial Times sono più un segnale della frustrazione dell'amarezza degli italiani
Che della di una tendenza xenofoba di estrema destra dall'elettorato
Con l'economia che l'annue una serie di problemi di ordine pubblico che la gente tende associare all'immigrazione e un'incertezza generale sulle possibilità future dell'Italia di competere nell'economia globale
Gli italiani hanno molte ragioni per essere frustrati in particolare nei confronti
Di politici che sembrano incapace di trovare soluzioni e di essere
E quindi hanno anche ragioni di essere amareggiati per quanto sia difficile trovare una classe dirigente di ricambio insomma
Berlusconi è tornato il potere cavalcando quest'onda di amarezze frustrazione
è anche legato a doppio filo alla lega Nord molto più che in passato
Se le apparenze dicono che ha ottenuto una vittoria netta in realtà Berlusconi farebbe bene a trovare i modi per lavorare in modo efficace con l'opposizione
Prima che questa ondata di amarezza sommerge al suo Governo nello stesso modo in cui a spazzato via il Governo Prodi così la pensa
Il Financial Times in questo intervento di arricchire Jones
Per chiudere rapidamente ci vogliamo anche occupare della crisi alimentare mondiale partiamo da
Una storia raccontata dall'Herald Tribune Nieri
L'Australia è asse col mondo soffre il collasso totale nella produzione di riso fa salire i prezzi e anticipa le conseguenze del surriscaldamento globale
Che cosa è successo c'è un Sindaco di una città nel sud dello straniero che ricorda
Il rumore della raccolta del riso era al nostro battito cardiaco ora si è fermato dice la più grande zona di coltivazioni di riso dell'emisfero sud una volta produceva abbastanza per soddisfare le necessità di venti milioni di persone ma sei anni di siccità hanno ridotto del novantotto per cento la produzione
Cosa significa il collasso do la produzione di riso in Australia è uno dei tanti fattori che stanno contribuendo al raddoppio del prezzo di questo prodotto alimentare sui mercati
Globali un aumento del prezzo che ha portato i più grandi esportatori a ridurre le esportazioni
Che altro gettato nel panico un compirete filippine che ha provocato violente proteste in diversi Paesi tra cui IT Egitto Camerun Costa d'Avorio Mauritania
Etiopia uzbeki straniamento Thailandia Indonesia e perfino l'Italia viene citata lo sciopero ricorderete della pasta
La siccità ha colpito tutta l'industria agricola in non strali e non solo riso dagli allevamenti di pecore al il vino
Se legame tra i cambiamenti del tempo del breve periodo i cambiamenti climatici nel lungo periodo non è certo questa si cita tanto severa e in linea con le previsioni dei climatologi secondo cui
Questo sarà un problema sempre più frequente c'è un altro problema gli scienziati gli economisti temono che la riallocazione dei rifiuti delle scarse risorse
Idriche per la siccità minacci Paesi poveri in sostanza
L'acqua non viene più usata per produrre
Il riso ma per altre tipo di culture e la crisi agricola globale rischia di
Da diventare anche politica il mondo sviluppato contro i Paesi poveri sul
Necessita di prodotti alimentari a basso costo contro la necessità di energie rinnovabili perché perché molti Paesi poveri temono che i sussidi per favorire i biocarburanti stiano spingendo i prezzi
Verso l'alto una questione controversa ed esclusiva
Le rivolte della fame si stanno moltiplicando di questo si occupa l'Economist con un altro editoriale
Molto lungo lo Tsunami silenzioso il titolo i prezzi dei prodotti alimentari stanno causando miserie sofferenza in tutto il mondo sono necessarie soluzioni radicali
Andiamo subito le soluzioni radicali tra esse c'è innanzitutto il mercato perché ancora una volta sono gli interventi degli Stati dei Governi ad alzare i prezzi attraverso le quote alle esportazioni le restrizioni al commercio i sussidi
Dei Governi a favore dei biocarburanti in passato scrive l'Economist la principale ragione per liberalizzare l'agricoltura che era
Che questo avrebbe fatto mentali prezzi spingendo verso l'alto i redditi degli agricoltori ora che i prezzi sono aumentati moltissimo la Regione con l'opposta la liberalizzazione ridurrebbe i prezzi la lasciando agli agricoltori Standard dritta
Decenti c'è un ex un'eccezione a questa regola secondo cui i Governi dovrebbero tenersi lontani dall'agricoltura e farraginoso al mancato i Governi possono infatti fornire tecnologia di base
Investimenti per progetti di irrigazione aiuti sul PIL generali sulla tecnologia
Tra questi secondo l'Economist ci sono anche gli OGM così settimanale britannico non abbiamo più tempo non ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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