Intervista a Tito Boeri sull'immigrazione e sull'economia a margine della presentazione del 3° Festival dell'Economia di Trento

Penso che sia un problema molto serio che va affrontato con estrema attenzione
è chiaro che ci vuole gradualità nei flussi migratori perché c'è un problema di integrazione degli immigrati
Che molto serio
C'è un problema sociale legato alle disuguaglianze che sono associato all'immigrazione che anche questo va gestito affrontato in modo serio
Io penso però che la Scala giusto e su cui poi si possono affrontare questi problemi non è quello della singola comunità non è quello delle ronde di quartiere non è questo il modo con cui noi
Affronteremo il problema dell'immigrazione premi che se ne va gestito a livello internazionali noi dobbiamo gestirlo a livello di Unione europea nel suo complesso dotandoci di strumenti che sono in grado di ridurre se vogliamo di contenere i flussi
Migratori di reprimere l'immigrazione clandestina l'immigrazione illegale ma se non ci coordiniamo con gli altri Paesi a livello europeo non è questo problema non risolveremo mai perché continueremo ad avere i flussi di ricordiamoci che e i flussi oggi in Italia vengono gestiti sulla base di una legge nazionale tra l'altro voluta da chi in questa campagna elettorale che porta il nome anche di chi in questa campagna elettorale agitato la protesta contro i flussi migratori ma se la legge la sua
Non si capisce
Come
Possa risolvere effettivamente il problema dell'immigrazione non assicuri
Sarà presente il Presidente del Consiglio
Sia del Consiglio
Certamente abbiamo provato a contattarlo come altri politici hanno chiesto giustamente essendoci di mezzo
è questa fase elettorale hanno preferito non prendere impegni prima delle elezioni e noi speriamo molti dei temi di cui si parlava al Festival per cui anche quello del rapporto tra
Invidiare informazione chiaramente sono temi in cui anche
Chiaramente il neo Presidente del del Consiglio avrebbe molte cose da dire
Da altra persona che mi piacerebbe avere che sia stata frazione internazionale economia Giulio Tremonti
Con una opinione sulle dichiarazioni dei giorni scorsi a proposito della affatto di fare riforme costituzionali federalismo fiscale anche le forme dell'economia del welfare
Con altri senza
Muro contro muro
Da e-mail non amo fare i processi alle intenzioni credo che bisognerà giudicare l'operato del mi muovo Ministro dell'economia sulla base dei fatti delle cose che farà
E possiamo oggi giudicarlo magari sulle base delle affermazioni fatte in campagna elettorale in generale sulla di inedito di politica economica mi sembra che l'Inter i sedici anni scorsi fossero più che altro improntate alla cautela
Le tesi sostenuta nel suo libro sono delle tesi per certi aspetti forti che sembrano
Imporre che l'Italia abbia un atteggiamento molto forte per in qualche modo restringere la concorrenza internazionale per chiedere alla Cina e di avere in qualche modo una
Una politica delle esportazioni meno aggressiva per imporre delle forme maggiori
Di protezione al nostro Paese ecco io il mio giudizio su quelle politiche che vengono proposte sulle proposte ecco non non sulla citare i problemi e in quel libro è un giudizio di non fattibilità a mio giudizio nessuna delle proposte contenute in quel libro oggi è fattibile
In Italia perché siamo troppo piccoli per la dimensione problema la Cina e secondo Paese e COREPLA potenza economica mondiale oggi forse quindici anni fa alcune di quelle proposte potevano essere attuate
Oggi pensare anche solo immaginarlo e vuol dire essere completamente fuori dalla realtà dopodiché il problema c'è e non lo nego che ci sia un problema ma quando si passa dalla citare il problema cercare di risolverlo ecco trovo che quel libro non sia in grado di fare alcuna proposta che sia fattibile oggi
Mercato democrazia
Un problema piuttosto complesso voi avete invitato parecchi sono più del cinquanta per cento
Relatori non Italia in questo
Perché per arricchire il dibattito assolutamente sì vogliamo anche sprovvisto rizzare dibattito pubblica in Italia che tutto concentrato sul caso
Italiano e non considerare ciò che sta fuori dal nostro Paese se guardassimo fuori dal nostro Paese non solo relativi Zandonà nostra condizione avremmo degli stimoli per fare meglio sicuramente la situazione preoccupante CONAI parliamo del problema degli immigrati rumeni e non pensiamo invece al fatto che il nostro Paese si continua con questo tasso di crescita nel due mila venti avrà un reddito pro capite che sarà più basso di quello
Della Romania
Ecco che ci sono
Proprio questa è questa aprirsi all'esterno guardarsi fuori
Seguire come altri hanno affrontato questi problemi la ricerca che è stata svolta a livello internazionale
Su questi temi penso che sia un aspetto molto molto importante purtroppo davvero Orlando quest'ultima campagna elettorale in particolare è stata all'insegna della chiusura totale nei confronti di ciò che stava al di fuori dei confini del nostro Paese e proprio alla
Su provinciali e improntata al provincialismo altra vicenda insomma la questione di e di Alitalia pensare anche solo che una cordata di imprenditori lombardi sia in grado di risolvere un problema
Che molto più vasto insomma e che richiede chiaramente una politica industriale che richiede oggi alleanze strategiche internazionale questo è un altro esempio di come
Si sia terribilmente provinciali oggi evitare
Formazione e democrazia un aspetto che trattenete sì ne parleremo ne parleremo con alcuni dei protagonisti anche dell'informazione oggi
In Italia parleremo del rapporto tra assetti proprietari e informazione
In Italia abbiamo degli assetti proprietari per certi aspetti anomali non abbiamo dei grandi editori di professione che Jessica regionale abbiamo questi gruppi industriali
E questo ha degli effetti molto importanti sulla qualità dell'informazione economica soprattutto di quella finanziaria perché magari sull'informazione economica
Si possono Contemporary esigenze diverse anche il fatto di avere gruppi diversi nella gestione dei giornali
Può permettere comunque è un soprattutto a giornalisti coraggiosi anche direttore Jeremy coraggiosi come ci sono di avere una linea editoriale che pluralista
Ma quando si tratta di fare di formazione finanziari qui condizionamenti diventano molto più forti dell'informazione finanziaria spesso conta di più il non detto di quello che viene scritto e allora può esserci molto la spinta non dire delle cose quindi di questo parleremo senz'altro
Grazie