Grazie Silvio. Un "comunista" a Panorama

Buonasera a tutti
Grazie per essere qui
Sapete qual è l'occasione parleremo del libro del senatore Franco Debenedetti grazie Silvio insieme al presidente la Regione Antonio Bassolino e al professor Paolo Macrì
Intanto ringraziamo pregresse con le Olimpiadi in casa sacrificato
Questa giornata di gare speriamo di medaglie per il momento non sono arrivate ancora per stare qui con noi il libro
Il libro come sapete si intitola grazie Silvio
Un comunista panorama comunista tra virgolette perché
Senatore senatore dei Democratici di sinistra ma insomma comunista se messo tra virgolette perché non è
E l'accezione prove la parola poi ci spiega lui perché grazie Silvio perché questo libro è soprattutto la raccolta gli articoli pubblicati negli ultimi cinque anni
Il senatore su Panorama
Che come è noto è un settimanale edito
Da un gruppo che fa capo a Silvio Berlusconi e credo diciamo senatore altrimenti non l'avrebbe fatto non avrebbe continuato questa collaborazione è stato sempre lasciato libero dei direttori
Iscrivere quello che che più riteneva giusto
Comincerei subito questo poi di Cipro parleremo venne i vari interventi io
Comincerei subito dando la parola a professor Macrì
Con una riflessione senatore Debenedetti Osoppo ce lo dirà lui non sappiamo ancora se sarà ricandidato o meno
Nella prossima legislatura l'elezione del nove del dieci aprile certo è che la sua presenza è una presenza in Parlamento importanti io credo per le sue caratteristiche
Di uomo aperto al mercato di uomo di sinistra
Ma diciamo non nel il termine riformista come si dice adesso della parola
Come va di moda adesso non lo è stato anche prima che andasse così di moda questa questa parola la sinistra italiana credo che la sua presenza in Parlamento si è importante sarebbe importante in futuro in un momento in cui della sinistra sembra sono sicuramente fanno notizia non sono per fortuna per il centrosinistra dominanti ma sicuramente fa notizia alcuni candidati della sinistra più radicale
A lei professor Macrì
Allora
Grazie dell'invito ovviamente invito gradito perché il rileggere
Rileggere oggi
Le gli scritti di Franco Debenedetti tutti assieme
è molto interessante dà anche una
Insomma ed è anche certe volte scioccante perché dico questo
Perché in fondo questi sono è un testo che complessivamente no appunto non non non letto nella periodicità del di Panorama ma tutto assieme
è un testo
Di cui si può cogliere fino in fondo la la la forza diciamo Polemica la forza polemica
Si chiama grazie Silvio si poteva chiamare Versetti satanici è proprio è proprio a spron sommano complessivamente poiché fra quelle mete persona
Notoriamente appunto cortese misurata ma insomma il il il il veleno si può mettere anche in coppe gradevoli diciamo la
Versetti satanici oppure un marziano un marziano nella Seconda Repubblica insomma qui si dice come sottotitolo diciamo così un comunista panorama non mi ricordo se De Benedetti o nella postazione Pininfarina parla cita
Una una cosa che è una difficile collocazione in partibus in Fidelio ma
In particolare o forse non è Panorama
Come dire la la la l'estraneità di De Benedetti forse non è rispetto a Panorama un comunista a Panorama ma forse proprio rispetto al alla sinistra insomma al suo partito
C'è una certa leggero tutto assieme io qua mi sono presa due appunti perché poi se no le cose sfuggono di mente ma leggero tutto assieme questo comunista che scrive su Panorama in questi cinque anni di
Il governo di centrodestra
E volta a volta
Favorevole alla riforma dello Statuto dei lavoratori favorevole all'articolo alla lotta cioè contro la lotta sull'articolo diciotto contro il cofferatismo del mille del due mila e uno
Contro gli scioperi nel trasporto aereo contro Lalla questa specie di dogma per cui bisogna risanare finché morte non ci colga i debiti della dell'Alitalia contro il neutralismo per quanto riguarda la politica essere e il Medio Oriente contro il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq contro le modalità del ritiro da parte di Zapatero
E contro anche cose più generali come l'enfatizzazione da parte della del del centrosinistra della sinistra del declino come anche elemento culturale come elemento di discorso politico che a poco a poco entrato tra di noi
è favorevole al taglio delle tasse invece è favorevole alla Gasparri insomma gli le cose eterodosse a dir poco e la più eterodossa di tutte è che contro l'antiberlusconismo
Lo dice più e più volte e come dire invita più e più volte a capire
Le reti le ragioni della degli elettori tutti anche quelli che hanno votato
A
Destra ovviamente in anni così così forti come sono stati questi cinque anni così divisivi per usare un termine alla moda no
Questa sembra effettivamente la classica voce che grida nel nel nel deserto insomma appunto in partibus fidelium ma insomma siamo siamo in un contesto di sinistra insomma
Allo stesso tempo Franco Debenedetti fa un discorso impositivo
Anzi sta sempre direi in positivo perché in qualche modo cerca di convincere pezzo dopo pezzo illesi i suoi elettori di Panorama
Che esiste un terreno comune su cui possono lavorare po'lavorare la classe politica italiana
Tutta la classe politica italiana
Ciò che implica in fondo anche il e di di di evitare delle discontinuità troppo forti
In qualche modo cc dice fra Clementino e siamo tutti d'accordo o per lo meno una una grande parte della classe politica italiana al di là del centrosinistra siamo tutti d'accordo sulla sulla riforma della scuola dell'università cioè sul secondo un criterio di meritocrazia
Siamo tutti d'accordo sul taglio delle tasse
Lo era il centro sinistra degli anni Novanta lo è stato Berlusconi lo sarà Prodi come si evince dal programma testé presentato
Siamo tutti insomma no per una politica estera meno
A Dance fonogramma piatto come state alcune alcune fasi della della storia italiana Franco Debenedetti esplicitamente apprezza diciamo così la la presa di distanza da parte del governo di centro destra e rispetto diciamo al tradizionale
All'altezza sponda
Franco franco tedesca e e apprezza il rapporto tra questo governo ancora in carica l'Inghilterra di Toni Blair
Siamo per un mercato del lavoro modernizzato siamo per la legge Biagi siamo per le grandi infrastrutture adesso non non apriamo il tormentone di questi ultimi giorni
Siamo e qui c'è l'apprezzamento della Gasparri per una liberalizzazione del sistema delle telecomunicazioni e De Benedetti dice una cosa anche questa una goccia di veleno delle sue in più dice insomma bisogna stare attenti insomma no a a consentire a forme di protezionismo che potrebbero essere richieste per esempio dalla carta stampata appone intenditore poche parole
Siamo per una riforma costituzionale
Che siamo per risolvere i rapporti tra premierato Assemblea
De Benedetti ricorda anche qua con puntiglio insomma no come l'Ulivo del novantasei aveva tra i primi punti questo
E siamo tutti per il bipolarismo bipolarismo che
Affermava Antonio Bassolino molte volte ci siamo visti a monastero presentazione di libri e bipolarismo che in qualche modo nasce con e direi anche per Silvio Berlusconi
Sebbene la la la sua dinamica è stata delittuosa mente stravolta dalla dalla legge dalla legge proporzionale partorita da Silvio Berlusconi medesimo ma comunque sono dico quello che mi interessa dire che insomma in questo modo De Benedetti da
Come dire fornisce proprio in in concreto il terreno diciamo uno su cui si può verificare un cammino comune
Allora qui cominciano
I problemi perché insomma questo non è ovviamente un un un libero non solo degli interventi
Di un
Di un un uomo politico un imprenditore un un un un uomo di cultura
Che se mai riferito com'è ovvio al al alla destra insomma ma invece si parliamo di un tra virgolette comunista
Il quale peraltro chiede di uscire dal governo di centro destra supposizioni innovative e questa secondo me la grossa differenza cioè forse l'Unione dovrebbe porsi il problema di uscire dal il governo Berlusconi
Stavo per dire dal berlusconismo mano forse più laico e più realistico e più vero dire uscire dal governo Berlusconi supposizioni innovative non su posizioni conservatrici come potrebbe anche accadere
Certo la risposta della della sinistra
Anche rispetto al alla persona di Franco De Benedetti non è mai stata una risposta particolarmente dolce e gradevole sommano Facco Debenedetti
In qualche modo sembra un isolato dicevo prima no uno un marziano
Allora qui qui vado a concludere qui è il punto secondo me di questo e anche l'indicazione che viene da questo da questo interessante al tra l'altro godibilissimo in nella lettura insomma non sono sono brevi articoli rimessi assieme secondo un ordine ex post
Il punto è insomma le opinioni di di Franco Debenedetti sono minoritarie il senso comune ci dice che lo sono
Se uno di sinistra dice che non è antiberlusconiano insomma il senso comune dice che non soltanto è minoritario forse andrebbe messo a Rovato
Ecco io il la la la domanda che pongo che mi pongo che pongo ai miei
Amici qui e la seguente è vero questo perché in fondo il Franco Debenedetti
E minoritario come dire destinato a essere minoritario perché destinato è una sorta di doppio ma è una sorta di luogo comune tre più radicati che l'Italia sia un Paese che non vuole le riforme allora De Benedetti è un riformista benissimo solo non conta niente non potrà mai contare nulla
Ora
La prima considerazione da fare adesso non voglio dare la solita pennellata fittizia di di di storia perché questo è il mio mestiere
Però insomma la prima considerazione da fare che non è vero che questo è un Paese come si è detto mille volte che non ha mai avuto riforma che manca di riforma che ha un'attitudine anti riformista
Tutt'al più questa è una è una
è una come dire è un ritornello molto corrivo secondo me che ormai fa parte del senso comune
Insomma
Romano Prodi e alcuni tecnici tra cui Ciampi il vicino a Luís de una sfida riformisti dica la fecero o no negli anni novanta
La fecero e la fecero ed è questo il il la cosa che ci dovrebbe fare riflettere
Con un consenso perché il problema del riformismo che c'è sempre stato ma si dice è sempre stato un fenomeno di nicchia insomma dico gli italiani non non ci stanno salvati cinicamente diceva si vince se non si fanno le riforme chissà se questo è vero insomma
Beh insomma se si può fare un altro nome
Eretico Bettino Craxi propose una grande riforma
Che oggi il il partito dei DS a ampiamente metabolizzato e come dire rimesso al suo posto
E poi più indietro somiglia il Giolitti Isma'ma voglio dire una cosa di più insomma il il il consenso al fascismo di cui gli storici ovviamente hanno discusso a lungo che fuori di dubbio che vi fosse in in modo anche abbastanza intenso in alcune fasi del fare
Del fascismo non è mica soltanto dovuto
Alla alla capacità persuasiva delle macchine di propaganda dei sistemi totalitari tramite internet trenta insomma e dovuto anche al fatto che il fascismo opera alcuni elementi di riforma del sistema Italia e come no sì
Al a vari livelli insomma
A livelli strutturale livelli diciamo delle strutture economiche mette in piedi
Importanti insomma il periodo fascista importanti sistemi di tipo industriale tecnocratico manageriale e via dicendo sono elementi che in qualche modo
Cooperano alla costruzione di un consenso insomma il le riforme non è detto che portino sfortuna insomma
La la riforma delle riforme la fa un Conte che si chiamava Camillo Benso di Cavour insomma che quella una grossa riforma
è la destra storica fa delle cose molta rischiate e le fa trovando consenso sul rischio politico delle riforme non è vero che questo Paese senza riforme
E allora perché c'è questo Pignone per cui De Benedetti riformisti sono sempre appunto questi questi personaggi isolati malinconici che così brontolano e tanto nessuno sta a sentire
Beh molto probabilmente perché ci sono delle
Anzitutto ci sono le ali del sistema politico e torniamo a oggi non ha Cavour le ali del sistema politico che ovviamente non non hanno niente a che spartire con questo discorso e hanno tutto l'interesse come dirà emarginare demonizzare anche questo tipo di posizione
E non soltanto le ali purtroppo
Forse Antonio Bassolino può essere migliore testimone di come ci sono di sicuro settori all'interno dei DS quindi di un partito senza dubbio come dire
Al al
Più verso il centro che verso la sinistra dello schieramento al cui interno ci sono posizioni ostili alle riforme
Ostili a un atteggiamento io dico riforme ma ci capiamo l'atteggiamento come dire pragmatico in cui si ragiona delle cose da fare in cui si costruisce un linguaggio comune poi ciascuno ovviamente c'ha i suoi tempi e superiorità i suoi programmi non è questo il punto
Poi esce ancora una una una una beh c'è anche un pezzo diciamo di centro evidentemente ostile alle riforme lontano dalle riforme anche per motivi tra virgolette nobili nobili ma arcaici conservatori mi riferisco per dirla chiara
Al dei pezzi per esempio no della e cultura politica che si rifà al popolarismo la la la la la sinistra di Base tutte queste cose qui diciamo di area DC che non vedo particolarmente capita scalpitanti sul terreno delle riforme però voglio dire qui chiudo davvero
Tutto questo diciamo in qualche modo il messaggio che ci viene dato e sono anche gli interessi io non voglio essere così taglia la testa al toro far discorsi antipolitici ma insomma sono un po'le nomenclature che ci stanno convincendo che il le riforme non si possono fare roba di quattro professori
Tecnici isolati e via dicendo
Ma insomma dico ma perché non facciamo fare un un un un sondaggio non so qualcosa in cui contiamo allora cerchiamo di capire Gianni
No no anche anche italiano americano dell'era Berlusconi magari gli americani son più bravi non lo sa
Allora cerchiamo di capire ma quanti sono in Italia
Gli estremisti che bloccano le riforme quanti sono i Ferrando i Caruso sono veramente sono queste masse che ci incatena no io penso di no ammesso che siano tutte tutti così i dieci quindici punti percentuali che prenderanno che preveda la sinistra massimalista alle prossime elezioni insomma dire che comunque siamo da non preoccupa c'è una direzione da non preoccuparsi
Ovviamente ci si può preoccupare di più se si fa la conta dei conservatori
Quanti sono i conservatori in Italia dai dai dai notai ai tassisti passando per le mille corporazioni cose cioè sì sa questa cosa si si dice sempre secondo me all'interno di un marchingegno
Di discorso politico per dire beh ma saranno tantissimi sono potenti non ci si può fare niente va be insomma contiamo le insomma io non sono affatto convinto che siano come dire la maggioranza o che abbiano sommi coltello dalla parte del manico adesso esiste pur sempre la politica e l'autonomia dalla politica semmai volesse
La politica a fare il suo mestiere sa
Insomma io penso che se si fa una una una rivisitazione di pezzi consistenti di elettorato di centro sinistra di pezzi consistenti di elettorato di centrodestra
E di quelle norme partito che si chiama partito dell'astensione che sta sempre lì per essere il primo partito di questo Paese
Non è forse scopriamo che esiste un elettorato diciamo alcun popolo italiano un'Italia disponibile ad un discorso innovativo
Pragmatico de ideologizzato
Non necessariamente continuamente ossessivamente prodotto da i noccioli duri della cultura dei DS della cultura della Margherita della cultura giustizialista e via dicendo insomma perché con questi noccioli duri probabilmente
Non ci facciamo niente saranno alla nostra la nostra dannazione sono ce li portiamo dietro da sei Sonate sono dei dei pesi sono dei pesi sono dei pezzi sono delle delle dei corpi morti delle palle al piede che non ci portiamo dietro
Chiudo tutto sommato
Appunto io penso che tutto questo questo discorso diciamo anti riformista e tutto il suo discorso fondato sulla retorica della
Per esempio dell'antiberlusconismo la divisività la in questa specie di di grottesca guerra civile che dura in Italia da cinque anni
Tutto questo è un po'non non non credo che corrisponda voglio dire alla maggioranza della popolazione non lo credo affatto insomma credo che sia un manufatto politico
Fatto da quei gruppi partiti nomenclatura che hanno tutto l'interesse a che non si facciano una serie di riforme e qua si aprirebbe un altro file ma non è il caso di di di di di di dire d'averlo e penso infine che
Sì è un problema di offerta politica ma quando mai è stata data all'elettorato italiano un'offerta politica di questo tipo
Quando quando mai stata dall'elettorato italiano un'offerta politica
Come dire sulle sulle sulle in sintonia sull'onda di alcune delle cose che dice Franco Debenedetti in questo libro insomma mai
Anzi dirò di più in modo permette estremi polemico è stata data una volta
è stata data una volta
è stata una volta in improvvisamente con un partito fatto in quattro e quattro otto e ha vinto le elezioni questa questa questa offerta politica
Perché Berlusconi ha fatto credere agli italiani di presentare un programma che era un più o meno quello di Franco Debenedetti come fuori da queste da queste parti Berlusconi ha vinto le elezioni su ciò
Quindi forse si può fare diciamo no una una una scommessa su un programma che sia di tipo riformista grazie
La discussione quando e come vorrebbero che
Che si allora De Benedetti non è antiberlusconiano però devo dire che
A voi viaggiato un duello con Berlusconi il quale uscito vincitore qualche sera fa
Lo stante brusco che avesse anche la complicità di Giuliano Ferrara in Otto e mezzo sul sul voluta dal teste la signora dove rivale bianca rimane bianco
Io darei subito la parola all'Alto e sente Bassolino ricordando il titolo di uno degli articoli di di De Benedetti che compagni stati attenti che è il titolo di una rubrica m'potrebbe essere rischino di più rubriche perché è un una frase che ritorna sulle privatizzazioni sulle liberalizzazioni addirittura sulla che questo il titolo della rubrica sulla riforma delle tasse di Berlusconi dove lui attualmente non dà un giudizio positivo della riforma berlusconiana
Ma dà un giudizio altrettanto negativo sulle ragioni per i quali l'opposizione contesta questa riforma le presidente
Io
Penso che
Dobbiamo essere in qualche modo
Davvero gratia Franco Debenedetti
Per per questo libro
La raccolta delle note della sua rubrica sul panorama partita doppia
Perché un ci consente in qualche modo anche di ripercorrere questi anni messi uno dopo l'altra
Le note
Cd trasmettono un po'la la vicenda sociale e politica
Del paese
E anche tanti passaggi che io rischiano poi di essere smarriti senza un filo come avviene in questo caso
Penso che dobbiamo essergli grati anche per
Lo stile io sottolineo il termine oltre che per il i contenuti di tanti articoli e Franco Debenedetti sa che innanzitutto sullo stile siamo stati e siamo molto in sintonia sullo stile con il quale rivolgersi
All'avversario perché Berlusconi è un avversario
E proprio se si tiene conto dello stile si può avere poi un un confronto vero schietto il suo grazie Silvio ecco lo stile detto con ironia
Non con sarcasmo
Con ironia giusta
E
Il libro la raccolta e preceduta poi anche come vogliamo dire da una affettuosa in fondo prefazione di Riccardo Barenghi della iena che con che con Simpatia con affetto dialoga contesta discute e torna a con uno stile giusto anche da parte di di Riccardo Barenghi io sono molto d'accordo innanzitutto su
Noto questa mia opinione
Sul filo che lega tutta le notte di Franco Debenedetti
E cioè che
è sbagliato
è stato è sarebbe sbagliato demonizzare Berlusconi
E naturalmente io ho sempre ritenuto che fosse sbagliato io ritengo che sia che sarebbe sbagliato anche e soprattutto perché demonizzare o no non è il modo giusto per contrastarlo e sconfiggerlo
Se ne interessa
Politicamente parlando
Non demonizzare
Perché e più Losi demonizza e e e e più diventa difficile chiamare tanti lettori e tanti cittadini a
Ad
O un confronto vero
Più diventa difficile riuscire a portare tanti elettori è tardi cittadini nel momento in cui andremo a votare a quello che secondo me poi in fondo è l'anima del voto
E l'anima del mondo deve essere dovrebbe sembra essere in primo luogo il giudizio sul governo e il giudizio sull'attività svolta
D'altra parte perché c'è questa inaudita campagna elettorale
Perché Berlusconi fa questo tipo di campagna elettorale
Molto per esattamente e sfuggire cercare di mettere in secondo piano quello quella che è l'anima del volto il giudizio sul governo ed io penso che noi siamo interessati invece parlo come italiani cittadini oltre che esponenti più politici a fare in modo che questo avvenga in fondo
Nel due mila e uno
Berlusconi vinse
Io penso per due regioni
Non soltanto perché proponeva un sogno o una illusione
Ma anche perché il giudizio che la maggioranza degli italiani ci piaccia o no fu un giudizio critico sull'insieme della esperienza di governo del centrosinistra
E Berlusconi noi non avrebbe mai vinto a mio avviso al di là dei sogni e di riduzione sì
Assieme poi gli mondo ci fosse stato un giudizio critico sulla instabilità
Sui troppi cambi di governo e dentro la maggioranza e in fondo anche sul fatto che
Non si riuscì raggiunto il grande obiettivo dell'eurodance sì un'altra grande missione nazionale chi avesse la stessa forza e la stessa capacità dia attrazione
Ieri dunque perciò
Non demonizzare andare ad un confronto vero sa per riconoscere
Anche
Cose fatte
Meriti
Per andare ad
Un confronto vero
Stando attenti qui c'è una delle insidie che con intelligenza Berlusconi cerca di portare in campagna elettorale stando attenti a non presentare un quadro tutto fosse quel tutto o meno dell'Italia
Ma invece e fede sapessi e confrontare
Vedere la vicenda vera di io questi anni saper indicare una prospettiva credibile in questo senso io sono molto d'accordo
Anch'io credo come Franco Debenedetti in quello che lui chiama uso la sua espressione
Un bipolarismo civile
Che cosa dobbiamo intendere per bipolarismo civile
Dobbiamo intendere un qualche cosa che purtroppo in Italia non siamo ancora riusciti a costruire e che invece è patrimonio di altri grandi paesi
Europee gli Aldilà del dei dei Europa per me è un bipolarismo civile e questo
Esattamente il contrario di quello che in Italia spesso succede
Vale a dire cercare di essere più uniti su grandi valori e principi di fondo
Su grandi valori costituzionali dello stare assieme
Dell'essere italiani come sia inglesi francesi tedeschi americani prima
Su
Temi decisivi di dividerci tra sinistra e destra progressisti e conservatori
E nella misura in cui questo viene fatto bene ecco il bipolarismo civile
Sapessi dividere davvero molto di più della marmellata italiana
Che spesso c'è su grandi questioni di merito
Più si è uniti su grandi principi e valori in modo più sulla politica economica su grandi scelte è sacrosanto e giusto essere molto più alternativi di come
Invece
Sappiamo essa nella storia italiana purtroppo è esattamente l'inverso
A volte troppo uniti per finì in modo consociativo lì dove bisognerebbe essere più divisi e poco uniti su grandi punti di riferimento e parametri di folto
Bipolarismo civile
E
Dice Franco De Benedetti
E il bipolarismo
Che non è stato in questi anni
E per diverse responsabilità secondo me
Il bipolarismo civile al quale ICI richiamiamo è la sola eredità positiva di Berlusconi
Scrive Franco
E io ho perso lo ricordava Paolo Macrì
Ne abbiamo
Di discusso qualche giorno fa che è indubbio sarebbe assunto sbagliato sciocco non riconoscere che Berlusconi è stato uno dei principali fondatori se non
Io penso il principale fondatore del bipolarismo italiano
Fondatore del bipolarismo italiana
Beh è stato impensabile senza questa singolare figura
Che in pochi mesi vende e costruisce un'incredibile partito azienda
Che
Da
Da figlio dentro la vecchia Italia riesce a presentarsi come
Espressione di una nuova Italia
Che riesce a presentarsi come critico
Di tutt'di tutto un passato
Diventa costruttore del bipolarismo e Franco Debenedetti dice la sola
Qui è un po'estremista
Si potrebbe dire la principale eredità positiva di Berlusconi credo che voglio dire e aggiunge che so e tutto l'accordo
Dicevo una crisi del bipolarismo sarebbe per Berlusconi una sconfitta e per il Paese un disastro sottoscrivo
Il punto e che questo sta accadendo
Perché Franco ha scritto queste cose il libro è stato
Chiuso a ottobre
Le parti nuove scritte nell'agosto del due mila e cinque
E quando appunto Berlusconi
Era il principale fondatore del bipolarismo vide ecco oggi invece il paradosso
Paradosso della vicenda Italia
Volente impazza
Non l'ente a mio avviso soprattutto per le spinte venute da dentro la sua stessa maggioranza e coalizione il fondatore del bipolarismo è diventato fatata
Il ritorno al passato agli al proporzionale
Elia peggiore proporzionale che si potesse avere
E io sono stupito
Per discutere con con Franco ma tra noi schiettamente
Di quanto si sia poco discusso su come si è arrivati acquista un ring name Jack elettorale
Sono stupito di quanto
Come come vogliamo dire circo misurare lei ha lei a parole
Ecco di rilievo Dio Dio quanto
Rap
Poco combattiva sia stato all'opposizione nel Parlamento e nel Paese
E intendiamoci ne capisco anche il perché
Perché questo enorme ritorno indietro ai al passato
Provoca quello che adesso in queste settimane in questi giorni davanti ai agli occhi
Di noi tutti
Il giornale della città dove Franco Debenedetti vive ha scritto se secondo me
Su quel giorno letto uno splendido editoriale ai giorni scorsi
Di Luigi la Spina sentiamo lo strapotere dei partiti
Dalla prima all'ultima parola
è lo specchio della attuale situazione
E davvero impressiona come come
Come come come sia tuttora scarsa lampi pressione sul disastro di di questa legge su i veleni
Che adesso vediamo soltanto in parte che vedevo molto più chiaramente dopo le elezioni ma che sono già in via di spargimento e appunto i re
Il grande paradosso e questo il fondatore del bipolarismo e ora si torna indietro ai paradosso dei paradossi
Mai credo neppure nei momenti più delicati della cosiddetta Prima Repubblica c'era stato un tale trionfo della partitocrazia come quella che oggi è davanti a noi
Noi stiamo andando
Per la prima volta ad un parlamento non eletto le città ma nomina
Dall'atto
Nomina Camera e senato nominativi
Il Parlamento
Molto discutibile dire eletto nel senso proprio il vero di questo tema ma nominato
Io penso che bisognerà fare qualche cosa
Ma è difficile
Dopo vorrebbe accerto non puoi non può andare nel giro di di poche settima ma penso che una serie di persone
Che non si rassegnano
A questo
Incredibile ritorno indietro debbano cominciare a pensare porsi il problema diritti cosa fare
Del che cosa
Per
Riso spingere in avanti la situazione
E per andare e concludo alle leggi elettorali a riforme costituzionali che abbiano fa un segno di rinnovamento
è così in materia elettorale e così anche in materia costituzionale dove siamo del tutto d'accordo lavoreremo intensamente per bocciare la devolution è questa riforma costituzionale ma dobbiamo farlo non
Con la Nostalgia
Non con le parole d'ordine la costituzione non si tocca
Ma dobbiamo farlo perché per per per completare
Rinnovare e anche a fare qualche correzione rispetto alle riforme fatte anche dal centrosinistra ma per completa
E per farlo con con lo spirito giusto non con una visione
Conservatrice
Infine
Sono d'accordo non basta dire no cisti intendiamo
E che bisogna saper dire di no e dissi perché riflettevo mentre Paolo ricordava attraverso le note di Gianfranco
Ha detto almeno dieci volte Debenedetti ecco un racconto appunto
Punto
Qua nel tempo deve essere terra bisogna anche essere contro
E che il vero nodo
Di una sinistra riformista moderna di un centro sinistra all'altezza dei tempi di una unione che possano governare con efficacia e sarà molto duro con questa legge elettorale molto duro
Molto duro
L'equilibrio
Trattino e il sì tra la parte critica che necessaria in politica Sempre e la parte
Positiva e propositiva e in questo senso io penso che davvero da
Franco Debenedetti ci viene un contributo importante ad una visione riformista moderna seria e poi l'esperienza ci dice che non bisogna mai mai tagliare con l'accetta faccio un esempio e concludo
Il Cofferati
Bolognese
La stessa persona
Dell'uomo che ha fatto la grande battaglia sull'articolo diciotto
E lo dice uno che lo conosce da una ricca
E che è come
Polito ha ricordato nella precedente discussione alla quale c'era avevamo quando leggeva sulla riformista attacchi fortissimi a confrontarmi
Telefona al direttore egli di dicevo sia un po'più autor perché
Cofferati è una personalità più complessa
E ha mai sottomessa
Perché allora nella sua cultura vi sono tante dei componenti tanti patti che emergeranno
Emergeranno poi nel vivo della vicenda sociale
E poi l'esperienza parliamoci chiaro
L'esperienza dell'amministrazione e l'esperienza riformista più classica
Devi
Partire dalla realtà così come perché non ce la può immaginare euro viscerale
Come si poteva fare in altre EPO che al di fuori delle esperienze amministrativa perché Franco villa un'altra storia ma come funzionava
Per me molti che venivano dalla storia di una grande forza politica di massa
Si partiva dal mondo
Anche in una grande scorro grandi educazione politica si partiva dal molto
Dalla fa se si diceva no
Dall'analisi casi e in viaggio prima di arrivare a piazza dei Martiri è un viaggio lunghissimo
E lungo questo viaggio erano tanti gli specchi io che per la realtà e tutt'altro conto e quando invece di ripartire dalla realtà così come
Dei partire mi permetto di aggiungere anche dagli italiani così come siamo con le nostre virtù i nostri vizi
O i nostri pregi e coi nostri difetti porti grandissimo tema riformista di come si cambia con gradualità ma siccome
Badi come si cambia con serietà ed è il grandissimo tema al quale ci spinge anche il libro di fango che anche per questa ragione vorrei davvero ringraziarli di cuore perché è una spinta verso tutti quanti noi
Ringraziamo riversato presidente Bassolino io devo ricordarvi che il libro di Franco e veti impreziosito anche da
Venti disegni vignette bellissimi di alta anche il più grande
Vignettista italiano ce n'è una quello che mi capita spesso sottocchio annuncia alcun conflitto d'interessi interessi vanno d'amore e d'accordo insomma sono tutte veramente molto efficaci
Dò la parola oppure che ha materiale
Volontà per intervenire diciamo dopo dopo Macrì e Bassolino però
La cosa che io voglio chiede voglio ritornare la domanda iniziale che ho fatto e che non ci deve svelare se candidato no alla prossima legislatura perché se non c'è il rischio che tutti parlo di riformismo però l'onorevole Bassolino presidente passo io che non mi ascolta si distrae sta Annapolis Cofferati fare riformista e sta Bologna
Sia dovrebbe etiche riformista nuovo ricandidò poi l'unico riformista in Parlamento e pulito insomma po'poco forse no
Ma Frings molto breve era analisi politico storica Polita logica
Dottor somma che l'appassionato
Discorso politico punti del Presidente Bassolino che nel quale ritrovo
Non so quanti di voi frequentano luoghi dove più sovente ci sentiamo cioè i convegni di partite congressi i congressi le le le le conferenze programmatiche nel quale il suo entusiasmo era sua
Forza
Viene naturalmente
Riconosciuta scatena assoluta più delle volte forti entusiasmi
Limbo se di questa stanza va be'c'è già stato
Descritto in una sua crede suo contenuto solo Chess sono alla raccolta di alcuna selezione di alcuni degli articoli che ho scritto per Panorama ordinati in due gruppi
Comunisti e liberali quello comunisti per far vedere che all'interno della sinistra non mangiamo più bambini sostanzialmente critiche quelli che che Berlusconi continua affettuosamente a chiamare comunisti tra l'altro faccio con la piccola per anche con delle con delle gag curiose e li ha ha a a Otto e mezzo con l'altra otto ci siamo incontrati a Otto e mezzo lui alla fine parlava di Stalingrado
Ecco ma è che nel suo al dal suo da quello che lui chiama il suo amico Putin continua a chiamare Stalingrado la nuova che si chiama
Ha cambiato nome che ha dove sessantuno è una nuova ci ha veramente è un solo caso freudiano ecco cioè la storia per lui è quella centri quella non e curioso ore che che uno schiavista regalami ampiamente cioè una fissa ecco
Va be'e nei liberali per far vedere che tra nel centrodestra easy quelli che le aspettative di quelli che avevano votato Berlusconi sperando che facesse delle riforme liberali sono state largamente deluse
Vorrei ricordare che c'è anche una una dedica e la dedica alle milione e ottocento mila elettore di centrodestra che nelle regionale dell'aprile due mila e cinque hanno votato centro sinistra il loro stato il loro modo di dire grazie Silvio
Quando mi sono oscurata ritorna questa a questo evento Roma insomma non è poi così frequente che peone
Incontro il presidente Enrico infatti un dibattito televisivo con il Presidente del Consiglio
Mentre la Licchello stavo subendo la sua torrenziale inarrestabile eloquio
Mi domandavo se avrei ancora scritto grazie Silvio o qualche giorno dopo sono effetto grazie a Dio non so perché adesso che altri tre suoi al sedile nome adesso parla di scherzi se lo è chiesto scritta ancora grazie Silvio
Perché effettivamente e qui diceva quello che diceva prima il presidente
Da quando ho scritto la presa da quando venuta l'idea del divo quale dibattere insieme al titolo divertimento di peccato più difficile stato selezionare le vignette di Altan perché le vie realtà non sono
Non sono archiviate come dei dei nomi chiave delle parole chiare come si fa oggi con Google siamo abituati tutti a cercare il sono semplicemente sono stampate quindi vita per e sono migliaia e son tutte belle evita quindi scegliere tra migliaia le venti che questo gioco d'attore ha portato figlia forse più tempo che scrive prefazione ma comunque la la dicevo
Adesso il nel mi sono trovata ed è stato l'unica pezzo che ho dovuto rifare infine effetti tra la prima tra la botta la prima bozza e la stampa definitiva perché proprio in quei giorni e cioè nell'agosto del due mila cinque la fine agosto due mila cinque
Si incominciano a intravedere non è ancora certo che quello che ritenevo che fosse impossibile ritenevo che fosse impossibile che un uomo che tutto sommato allegato alla sua per la sua vicenda politica saliamo conclusa la sua vicenda politica con questa con cui con la la per l'aveva affermato il maggioritario in Italia
L'età che nel bene e nel male comunque ha dato luogo a dell'alternanza che mi ha dato luogo a questi per carità c'eravate volo la la la la desistenza che era sicuramente un grande difetto del perché obbligava la gente a fare delle scelte innaturali
Ma però sono erano difetti che si potevano entrato nella mentalità della gente quello che come si elegge il sindaco come si legge il presidente nella regione così si legge anche la coalizione e il capo della coalizione che ora che dovrà guidare questo non è entrato e trenta è un cast attesta nella testa i gli anni aspirano a questo io sono entrato in politica nel novantatré quindi proprio con con la la la la la nona con con la battaglia di Castellani
Quindi Castellani
A Torino che anche tra l'altro evoca anche uno tra tra è stato Chiamparino che ha votato contro perché ha detto no no quello lì non gli operai non lo cotone quindi prendevano un alto e quindi eravamo in diciamo amici insomma eravamo in discussione tra tra Castellani e e poi per fortuna mia è stato scelto a caste di Torino è stato scelto Castellani
Allora ecco questo la allora mi mi domando questo che questa è veramente la cosa incredibile ed è strano che una persona
Voglia non capisca in che modo si conclude una vicenda politica
Andando proprio insomma trovando un porto sua un po'al singolare comunque nei libri di storia invece finire con chiudere al speriamo la sua vicenda politica con una legge di questo genere
Che è fatta apposta per non riuscire a governare
E quelle di come giustamente rilevava fare gli ancoraggi
Questo in un modo o nell'altro sarà comunque la sua sconfitta perché se vince rende ingovernabile il Paese e non mi sembra che sia un gran moto di Brinzio
Mi sembra che sia un modo non è neanche rifugiarsi in Clean se lui fuori fruibile il pugile pone fine rifugiarsi in crisi davanti alle telecamere parlando e non lasciando le anche un minimo spazio entrare ma poi di fronte di fronte al governo del paese è un'altra cosa e questo del urto giusto quello che dicevi tu prima fatto perché che cosa è l'esperienza di governo ed è sopravvenute in questo senso l'esperienza di governare anche delle delle entità che che si toccano dell'entità che che se il controllo nelle quali il rapporto con l'elettore e più diretto
In questo senso il maggioritario era la la scelta del collegio una cosa che si approssima a queste dava alla gente l'impressione di potere
Avere un rapporto diretto con la politica perché questo avrà delle conseguenze cioè non non si io non non non sono d'accordo che non abbiamo fatto abbastanza
Anche se cioè io credo che abbiamo poi
Fare opposizione è molto difficile fare un'opposizione quando dall'altra parte c'è nel la quando dall'altra parte quando si è che si sono create le condizioni non sono dall'altra parte quasi solo che ho creato le condizioni per cui cioè le possibilità di dialogo solo o di o di riuscire a emendare a trovare un accordo per emendare per emendare certe leggi sono praticamente state bocciate sono state eliminate
Sì certamente dal dal fatto che come sordo sono solito dire in Berlusconi ha spaccato il Paese
La spaccato
Se pensiamo come era Berlusconi cos'era Berlusconi del due mila uno
Va da sé dalla sua parte metà del sindacato e tutta la Confindustria mi ricordo la Parma del due mila uno prima del prima delle elezioni è stata una cosa impressionante c'erano tre mila imprenditori in delirio
Di questo che diceva io mi servo farò divenne cresce l'Italia diventeremo tutti più ricchi diventerete tutti più ricchi benissimo era comunque un messaggio agente come diceva prima Presidente a ci ha creduto ha creduto che Gulliver
Potesse essere liberato da lei
Da tanti lacci che l'avevano imprigionato e che i lillipuziani devono Messico trovano e che sarebbe avrebbe ricominciato a correre c'aveva ceduto anche Fazio che aveva parlato della possibilità di un nuovo miracolo italiano io credo che la gente al di là di tutto politico al di là dei sondaggi la gente ha capito che quello non c'è più
La magia
Il Magic di quel Lalla dall'allora l'attrazione di quella promessa non si sente che suona falsa poi non so cosa faranno gli italiani si se qualcosa voteranno a favore però ecco quella mattina in quello non ci credono più e questo è un guaio per l'Italia
Perché il fatto che ci sia stata un'chi sia suscitato un entusiasmo
L'entusiasmo era di per sé positivo
Ma avrei posto ben riposta comunque l'Inter la gente si è
Ne sono facciamo detta regole diciamo così
Ma ce lo avete capito che la pensa ecco e poi è difficile Ritter if risuscitare l'entusiasmo difficile risuscitare perché la gente ha visto che quella strada lì
Non non ha funzionato e insieme a quella strada si buttano via anche tante cose che di quella strada
Di cui abbiamo bisogno e che lui aveva evocato e che lui ha deluso non ha deluso
Ha deluso le cose buone le energie buone che c'erano nel Paese questo secondo me è il guaio
Quindi io credo tra l'altro
Modificare questa legge elettorale non sarà facile sono il secondo me il proporzionale ce lo teniamo
E e scusate indecente dovere qual è la maggioranza quale ad amarla oscurate potete capire che adora la mia parola che cosa quale sarebbe il mio disegno ma chi è che lavora alla voto una legge maggioritaria di nuovo
Perché nella al nostro interno interno del centrosinistra c'è una parte il voi forse conoscete Nicola Mancino ecco Nicola Mancino e proporzionalista fino ma non so personaggi
Deve leggere nulla la la la la parte democristiana della Margherita nettamente contraria alla Regione tre alla legge
Maggioritaria Rifondazione comunista è contraria i verbi sono contrari Comunisti italiani sono contrari una parte del Correntone contrarie dove troviamo i voti
Sono fare il un un'alleanza con una parte del centrodestra sulla cosa di questo genere politicamente impensabile
E politicamente diciamo
Io
Scusi stavo dicendo eliminare ritornare alla legge maggioritaria che c'era prima non credo che sia politicamente in molto dritto non non non credo che si possa pensare di avere questo e credo che questa questa spaccatura rimarrà
E quindi io non vedo quando si riuscirà a fare essa
è vero per eliminare le cose peggiori di questa legge perché poi ci sono legge proporzionale leggi proporzionali queste proprio è proprio la sentenzia massima perché è una cosa che
Vengono cioè cioè non c'è neanche più il voto di maggioranza il voto e poi di di di preferenza febbrile esclusiva e viene lasciato ai partiti di delegare le liste allora
Se si lascia i partiti di disegnare le liste ma chi scelgono i funzionari dei partiti
Ovviamente scelgono ma in buona fede e secondo me anche c'è quando
C'è logiche sono quelle quando si dice che il premio di maggioranza eh
Uguale se io faccio il trenta per cento il mio avversario fa al ventinove ed è tanto forte quello come se io faccio mille cinquanta il mio avversario far quarantanove
Ma siccome è più facile fare il trenta piuttosto che fare il cinquanta è chiaro che alla fine si spingerà alla frammentazione e si spingerà ad avere dei partiti forti ma non dei partiti che abbiano veramente che abbiano il la maggioranza perché il premio è sempre lo stesso però perché se prendo sempre previo il premio non Giuseppe non lo stesso premio perché devo sforzarmi a mettere insieme
Con la fatica di mettere insieme una ma uno uno un coro un un una maggioranza il cinquanta per cento quando forse se tutti si frammentano si può prendere consente quindi anche questo spingerà alla frammentazione
Questo è veramente grave tra l'altro tra l'altro poi c'era anche il fatto che con dal momento che questa Costituzione
Probabilmente con ogni probabilità verrà
Ha bocciato dal referendum c'è referendum non sa nulla confermerà
Noi non avremmo neanche le clausola antiribaltone che era la la Costituzione quindi avremo questo maggioritario senza neanche le case anti ribaltone cioè andiamo di fronte a una situazione che è complicata
In più con delle maggioranze risicate per chiunque perché se se va bene al Senato se noi fatti i conti dal momento
Per il premio è un premio su base regionale se va bene ne avremo una una dozzina di senatori di maggioranza siccome le commissioni sono undici vuol dire che nelle Commissioni avremo un posto di maggioranza
E quindi avremo scusi nella migliore perché evita facciamo i debiti scongiuri ma comunque il questa rende le cose veramente molto complicate
Io adesso scusate suo forse mi sono dilungato troppo su questa per su questa per perché
Sarà poi dopo
Alla fin fine
Che questo qui dei voti delle liste eccetera
Questo porta via per quale motivo uno volta Ovo o per quale motivo che cosa ha in mente uno quando scende
Fare le scelte è sempre una
Certe politiche sono poi loro non non sono così San sono lì l'integrale di una infidi una serie infinita di tante motivazioni diverse di tante ragioni diverse di storie di simpatia e di conoscenze personali ecco quindi tutto sommato poi la gente voterà anche le liste di partito
E sarà poi però il risultato che secondo me essa
Andrà in una direzione diversa quella che avevamo che che credo abbiamo sperato
E questo sarà difficile contrastare
Scusate voi tesoro vengo poi il tecnico pochino più o specifici che sono più politici che sono stati che sono stati trattati o sordi cui si è parlato
C'è una frase della prefazione di Riccardo Barenghi renderà la Jena del Manifesto prime oggi per la stampa
Dice due milioni di elettori sono passate dal centrodestra al centrosinistra
Lo hanno fatto perché le tesi del tra virgolette comunista Franco li hanno convinti a cambiare idea oppure perché nelle tesi dalla riformista Franco hanno ritrovato le proprie idee
Ho girato la domanda la iena cattiva di ha risposto così la seconda che hai detto va be'questa è la sua opinione però questo tocca il problema del riformismo
Ed è un problema
Complicato perché interamente che con le solo riforme di testa riforme decise di a credo che sia molto difficile
Sì ci sono evidentemente alcune
Riforme che sono più a favore di certe di certe strati sociali di certe fra strati di reddito o piuttosto che altre che però il problema vero è quello della modernizzazione del Paese
E quando io mi domando sorge cerco di trovare in me le ragioni per le quali
Poi faccio scelte a un certo punto dalla mia vita punti irrinunciabili in concomitanza con il momenti del novantadue novantatré che entrare in politica io credo che sia quello del dista di della modernizzazione del Paese
Ed è in fondo la ragione di quel della scelta di far politica da questa parte politica io sono convinto che all'interno della sinistra in modo particolare all'interno dei DS
Ci sia in mezzo a tante altre cose sulle quali non vado d'accordo ma ci sia la
Capacità
Laica di guardare ai problemi dell'Italia e la capacità di produrre
Delle
Riforme sta tutta una pagliacciata di favore ferite delle delle modifiche che vadano nel senso della modernizzazione del Paese
Per carità contraddette mille volte
Però c'è le trovo le le trovo più Licci altrove
Questa è la poi scudi non nonché nessuno al monopolio di queste cose io che perché nella sinistra la Regione per le quali sono i
Milito si dice insomma faccio politica invece nel cioè nella sinistra dei DS perché ritengo che qui ci sia solo ci sia questo potenziale ci sia il potenziale di analizzare
Quindi capire le ragioni dell'arretratezza dell'Italia e ci siano delle ragioni non populistiche per
Iniettare o per introdurre delle riforme nel nostro sistema
Questo prego professore perché faceva la storia delle riforme in Italia
Io credo che
Questo è veramente della della modernizzazione dell'iter delle delle modelle è il problema fondamentale e del problema fondamentale che riguarda
Riguardo tante cose riguarda riguardo ovviamente su in modo particolare il mondo tra cui io vengo al mondo in cui l'ho fatto ho vissuto e lavorato per trentacinque anni c'è al mondo dell'industria
Il fatto che per quale motivo i nostri dannosi non ci sto nove lei le aziende non Cesco perché da noi la gente piccole non diventano chiaramente
Mi rifiuto di pensare che sia un dato antropologico dei nostri imprenditori ma quali sono le ragioni strutturali qui per carità lo sapete che oggi il problema dell'Italia insomma dico delle banalità è il problema della crescita in modo particolare della crescita della produttività
Questa è la
Sono
No è sbagliato dire che l'ha fatto Berlusconi
è sicuramente una dea perché delle queste queste quel questa perdite di velocità
E questa grida e queste che questi fenomeni strutturale del nostro capitalismo redatta la dica lunga Berlusconi addirittura anche i primi governi del centrosinistra certo si è che Berlusconi non l'ha certamente neanche minimamente migliorato e caso mai la peggiorato a far abbiamo fatto peggio dico all'amico Fausto fatta agli altri Paesi d'Europa quindici saranno sta e le crisi sono state uguale per tutti i Paesi d'Europa i fenomeni dalle dalle torri gemelle alla alla guerra in Iraq
All'euro e così via quindi
Io credo che questo è il per quale motivo questo succede
Per quale motivo nelle nostre aziende non per quale motivo le nostre grandi aziende vanno a cercarsi i settori protetti RAI settorialmente ampi i preti e i settori che hanno i prezzi amministrati
Per quale motivo l'esito delle privatizzazioni è stata che le grandi imprese invece che continuare a fare il loro mestiere si sono andati a rifugiare nei settori protetti
Questa somma i giganti i gioielli girando interrogativi
Io credo che questo dipenda da due grandi mercati da un lato dal mercato del lavoro e dall'altro lato dal mercato finanziario Narcos Mancini
Riformista del mercato del lavoro il mercato
Sì io credo che la ricette uguale per tutti e due ed è maggiore concorrenza
E quindi ovviamente maggiolino trenta medici e un numero maggiore concorrenza nel mercato del lavoro si anche concorrenza del mercato e lavora questo il durante è un problema perché il sindacato
è un atto per evitare la concorrenza tra lavoratori ed evitare quindi che i padroni li ascoltassero mettendoli uno col giocando nell'uno contro l'altro
Però questo partire secondo me un po'alla preistoria rispetto a quello che abbiamo oggi e oggi per quale motivo
Però presentato un paio di volte il livore di Pietro Ichino a che cosa serve il sindacato per quale motivo non è possibile lasciare lavorare di più della gente che vuole lavorare di più guadagnare di più
Per quale motivo non è possibile
Avere dei patti in deroga e a vedere l'Inter che il sindacato come intelligenza collettiva che sappia giudicare le scommesse delle nuove imprese eventualmente e fare quasi da garante verso i i versi lavoratori per accettare delle le imprese nuove scusate
Si dice tanto che non abbiamo la Nokia opera ma è molto più grave chiedono l'abbiamo un'Ikea avendo un'industria del mobile credo tra le migliori del mondo
è molto più grave che non abbiamo una Zara essendo il la la Mosella l'Italia il Paese lavora perché non abbiamo quelle quali sono imprese non abbiamo la Starbucks avendo imbrattata un cappuccino
Allora per quale motivo questo non succede
Tutte queste non sono i della gente innovativa non hanno fatto i chip o o nei grandi dotazioni tecnologiche sono delle innovazioni introdotte le innovazione di business
Sull'innovazione di di organizzazione dell'impresa
In cui l'organizzazione del lavoro a un a un ruolo fondamentale dalle interne e c'entra quello e centra il modo con il quale il credito viene selezionato
Viene il servizio dato al merito dice questi sono i due grandi punte secondo me
Ed è per questo che la poi il problema della Banca d'Italia
E tutto quello che è capitato prima e dopo per quel che le quest'estate è stato un tema che mi ha visto anche emotivamente intellettualmente molto coinvolto una delle prime cose che ho fatto quando sono entrato in forse la cosa più
Intelligente che abbiamo fatte orfano alcune come Giavazzi Penati altre persone che l'abbiamo fatto questo progetto per la
Privatizzazione delle
Per per una per la vendita da parte delle fondazioni bancarie delle partecipazioni nelle banche che era la vera privatizzazione delle varie
Per questo dove lui non rispondeva che a me così così tagliamo no no no no non lo so e gli ho fatto domenica dall'attività agonistica continuino a leggere sul panorama di compiere una bella debba anche il Senato
Sia l'uno che l'altro uno dei due soltanto
Ma io credo che scrive è un po'un vizio e quindi forse lo sanno qualcosa ecco schiererà un po'vizio scrivere
D'altra parte lo scrivere per me e poi screzi tra schede siccome lo scrivo libri ma scrivo scrivo sostanzialmente Artico visionario scrivere sui giornali e il Parma e scrivere anche sui
Sui giornali letti dalla dalla dalla da par dalla dall'altra parte politica sia
Un mio è una componente molto importante del mio ma del mio fare politica forse più importante credo che quella di poi di partecipare ai lavori delle commissioni e poi alla fine mi preme dei bottoni credo che questo sia se politiche a parlare alla gente questo
Per me politica fare politica e io credo che questo ma spero se troverò dei direttori che prenderanno quello che scrivo perché vadano pubblicare quello che scrivo io credo che questo continuerà a essere il mio modo di fare politica
Per quello che riguarda il il futuro
Del in Parlamento a io sono solito dire che il verbo candidare nella sua forma riflessiva e del Ponente cioè che sia candidati e non ci si candida
Va bene io ringrazio senatore Debenedetti ringrazio
Poi però
Diciamo
Pubblico
Attività voi lettori
Con la mia vengono o