Processo Consorzio Cavet Alta Velocità

Buongiorno l'udienza e pertanto
Tra l'azienda
Sì
Insomma il solito appello Benni Alberto
Silva Carlo abbondanza Marco
Piscitelli Valerio guadagno sì
Non c'è
Non ci
Carta
Bruno
Rosina blu
Sì il braccio verso il
Se si
Rosina Bruno Miccoli Roberto
Signor Antonio Longo Michele
C'è c'è Massimo
Zamboni Franco
Castellani Franco
Fulloni Giulio Marchese l'iter Paolo
Gatto Giuseppe
Monti Trimarco
Dall'Est cristiano Sokol Giovanni
Politologi Giovanni
Gerry Paolo
Lippi Aldo Ottaviani lancio otto
Ne Ucci Francesco indossavi ma
Cirigliano Alcide Poli Alfiero
Addotto Sergio Ventruto Antonio Giordano Aldo Paolo
Dotti Otello
Vaccari Giancarlo
Semeraro Paolo
Rosetti vennero
Cherubino in Monica
Coletto Francesco
Bucato Lorena
Formigoni invito
Vittori Alessandro
Zamboni Luca
Gatti Gabriele
Aldobrandini Stefàno
Lucherini Marcello
Tutti Franchini Marino Remo Errico e Marco
Contenuto Giuseppe ruolo do Antonino
Resia Salvatore
Ma Frey Carlo
Fratelli ENCI Simone
Sassetti Alessandro
Creare Gesualdo
Novello Vittorio
Quali di Luciano e scambi di Leonardo
Ministro Nicolais card Umberto
Assente
Sì
Ottaviani Claudio
Miliardi Carlo cioè
Berti Mario Taddei agricole del San Paolo
Ad aspettarti civili
Sarebbe parte operante
Cancello avvocato Francesco dell'acqua no
Era una
Determinazioni bene bene
L'avvocatessa Pinna vedo
Qualche teste possenti lo vedo
Avvocato Rossi
Così Intini consentiamo
Ramalli vedo
Aldo Stefani
Bruxelles lei
Venturi
Ecco Cucci
Avvocato ulivi vedo
Certo inchieste no
Tanto è netta no e l'avvocato Barbetta bene
Ducato Cianferoni
Sono
Curato Pisani avvocato
Avvocato Catalano
Avvocato Lucibello Patrizia Severi
Avvocato Barbagallo ecco la Caselli
Io mi dovrete no allontanare per fare un'udienza e poi ritorno sì sì benissimo sappia adesso è presente
Avvocato nostri
Vocato
Faggio Lino
Presente
Avvocato file
Presente
Professor Luciani no
Votato spunti
Va bene
Allora
Ci sono ecco lei mi anticipava quella filosofia sul capo di imputazione avendo controllato il capo d'impulso azione così come di sistemato all'ultima udienza sì o ravvisato due errori materiali nello stesso
Temi che riguardano indicati di imputazioni relativi al traffico organizzato di fanghi di lavaggio dell'inerti
Uno di questi deriva da questo fatto
Ci fu uno stralcio quei reati che andarono può in udienza preliminare a questa udienza preliminare non appunto citato evidenziarla ciò nonostante oggi in questo capo di imputazione mi ritrovo anche
Quelli quelle imputazioni che riguardano
L'udienza preliminare questo è uno
L'altro che riguarda sempre il capo relativo al traffico organizzato di fango attinenti deriva da questo fatto che
Nel avviso per
Del quattrocentoquindici bis
Si diceva è per questo capo gli indagati da quel momento erano sedici
Il del Sanna era al dodicesimo il capo quarantadue diceva che
Questo fa quarantadue riguardava gli importi gli indagati da uno a undici l'indice del fanno non c'era
Essendo poi
A giudizio diventati undici
Ed io ho sempre trovato essendo undicesimo e quindi non essendo è stato modificato guardi ad una posizione
Accanito in classifica dei minori provo anche il quarantadue atti
Che non cioè non era a me addebitato in sede di matrice Coniglio giudiziario fatto un appunto bene l'ha visto il pubblico ministero
Beh
Allora
Lei magari a
Avrà modo dà anche la prossima udienza di fare
Osservazioni su questa
Messo
Fatto
Delle Spice avvocato grazie
Dalla questo collegato pubblico del suo situazione anticipo subito che
Sui con la memoria poi depositerò materialmente
La imputazione la imputazione riassunta scritte e quindi ci sarà occasione anzi
Se ci sono questioni
Giulioli maggiore di quello che volete vengano fuori così la la precisazione prelevata dico subito che sulla prima questione non c'è nessun dubbio e così
Solo una questione materiale dico che è in corso cioè sulla sulla seconda questione mi riservo di ligio e profondità quindi
Quindi
Praticamente lei con la memoria depositerà anche quella che è la sua versione del capo di imputazione definì non è una modifica dell'imputazione no e ci mancherebbe cioè
è una
Una una ricostruzione di quanto è avvenuto nei capi di imputazione di questo processo va bene
Appunto c'è anche questo rischio ma non volontaria per cui se se se
Se ci fossero problemi sollevati assassinio
Quindi stare attenti se ci vede cinquecentosettantacinque magari
Va bene
Allora volessero può iniziare se vuole
Quando vuole
Sì grazie
è un
Brevissima
Ripresa degli argomenti della volta precedente per poi poter
Andare all'assunzione tra sì riassuntino della Presidente conta molto sintetica
Lo schema
Su base precisi in base al quale si era proceduto è il seguente
Andiamo a verificare
Gli atti autorizzatori
Andiamo a verificare se in quella quelle procedure
Sono stati correttamente rappresentati i fatti e quali sono obblighi e specifiche progettuali che
Lo stesso soggetto proponente si impegnava a realizzare si è andati quindi a ritroso fino al novantadue per poi arrivare
A novantacinque con l'approvazione del della via e della Conferenza dei servizi
Si è andate fino al novantotto per anche in relazione alla variante castello
Ci sono individua tutta una serie di siti che sono o discariche di inerti o cave di prestito o comunque cave
Di versante prestate al all'opera che venivano previste nel Progetto come destinatarie dei materiali di scala
Si è visto che sia nelle prescrizioni
Imposte dalle commissioni ministeriali dai vari enti pubblici sia nelle specifiche progettuali assunte dal soggetto proponente tutti questi siti che coinvolgevano un'ampia fetta di territorio Mugello
Doveva non essere restituiti al territorio con le stesse destinazioni d'uso
E quindi in prevalenza con la destinazione originaria
Di partenza prima che gli interventi
Fossero realizzati che era quella agricola vere del pascolo
Si è poi andate ad approfondire
Il ciclo produttivo della
Attività di realizzazione delle
Gallerie si è visto che quello che esce da queste gallerie
è una tipologia di scarto
Ambivalente o comunque che ha delle caratteristiche comuni marchio si può distinguere forse per
La minore o maggiore presenza di liquidità e di di e di acqua c'è il materiale di scavo
Derivante dalla perforazione della galleria che ha delle caratteristiche eterogenee dimmi di materiali miscelati proprio per la
Tipologie la tecnologia di avanzamento scelte che è quella della
Armatura del fronte di scavo con dei getti di di cemento a presa rapida e con la successiva demolizione con le varie tecniche adottate che sono prevalentemente qua e del martello une o dell'esplosivo
Si è visto poi nell'ottica e queste è una delle tipologie l'altra tipologia quella dei fanghi che vengono a prodursi nel corso di questa attività
Fanghi che sono sostanzialmente fanghi di galleria del derivanti dal una miscela di acque che vengono a
A essere intercettate nelle vene d'acqua delle falde sotterranee e che si mischiano con i prodotti di lavorazione essenzialmente con quei fanghi di cemento di Spritz Betton quindi cemento un particolarmente
Additivato di sostanza presa rapida unitamente a idrocarburi che il ciclo di produzione richiede sia per evitare
Che questo cemento blocchi gli ingranaggi dei
Dei
Dei veicoli e dei macchinari impiegati sia perché questi veicoli mattina impiegati rilasciano varie tipologie di idrocarburi dal gasolio agricolo idraulici
Si è visto poi che
Questi scarti
In quanto non
Se ma una cosa banale da dire ma insomma importante nella ricostruzione
Teorica non consistono nel oggetto principale dell'obiettivo della produzione che è quello nel realizzare il
Il la galleria a realizzare il tracciato ferroviario ma sono appunto uno scatto rispetto a questa
Rispetto a questa attività per
Definizione comunitaria e per disciplina interna di legge che dato azione consistono appunto in una un rifiuto salvo che e questa ipotesi teorica possano in qualche modo rientrare come
Sottoprodotto o materia prima nel ciclo produttivo
A condizione che vengano soddisfatti rigorosissimi requisiti che sia la Corte di giustizia che la giurisprudenza interno ormai anche il Testo unico ambientale richiede
E questi requisiti sono
Quei requisiti che sono d'altra parte anche indizi della comportamento degli operatori nel trattare una certa
Ma che non certo sostanza come
Un rifiuto oppure no cioè indizi del comportamento volto a disfarsi di una cosa piuttosto che are impiegarla direttamente nel ciclo produttivo perché il criterio fondamentale
Che
Si è detto la volta scorsa essere quello di discriminazione tra una materia prima una materia prima seconda
Un sottoprodotto è un rifiuto e quello del reimpiego diretto nello stesso ciclo
Produttivo
A condizione però che non rechi pregiudizio per l'ambiente
E questo profilo mi mi consente di richiamare quei principi di diritto comunitario che avevo all'epoca così sommariamente accennato per
Evidenziarne uno di cui forse si era parlato solo in maniera
Episodica e puntuale ma non non se ne erano forse approfondite le conseguenze sia per teorie che pratiche applicative e che il principio di precauzione
Il principio di precauzione è
Principio sancito nel articolo centosettantaquattro comma secondo del Trattato
Ma è anche
Norma di legge
Perché oggi espressamente richiamato fra i principi fondamentali della attività ambientale sia degli operatori chiede le pubbliche amministrazioni
Agli articoli tre bis tre ter e tre quater
Del Testo unico ambientale
Si potrebbe dire va beh
Il legislatore si è svegliato tardi era una cosa che
Non era
Prevista e disciplinata prima parliamone dal due mila otto perché credo sia una modifica
Recentissima ma non parliamone prima
In realtà si tratta semplicemente di una recepimento di un principio che già era ampiamente previsto e disciplinato da tutta una serie di
Atti normativi i quali a loro volta erano recepimento di direttive comunitarie
Atti normativi comunitari di vario genere che quei principi già fissava né quindi nelle premesse già venivano recepiti
E mi riferisco in tal innanzitutto
Al decreto Ronchi
Che all'articolo due fissa dei principi generali cioè le finalità dell'azione ambientale e in in quest'ottica
Sancisce chiaramente che cosa vuol dire il principio di precauzione vuol dire
Che qualsiasi attività di gestione caso specifico di rifiuti deve essere improntata
A una particolare precauzione tale da non
Recare pregiudizio all'ambiente o un pericolo la salute umana
Questo è un requisito preliminare
A qualsiasi poi dettaglio tecnico operativo cioè in prima battuta colui che si vuole porre come
Gestore di rifiuti deve
Interloquendo con la pubblica amministrazione questo fosse andato che gli imputati non è mai stato chiaro dimostrare che quello che sta facendo non può recare pregiudizio per l'ambiente o
Pericolo per la salute
E che non significa anche qui forse c'è un equivoco
Ho una mala interpretazione delle norme non significa che se ci sono queste problematiche non si può fare nulla e ci si deve rinchiudere nelle proprie case aspettando che il cielo circa sulla testa no la ratio della normativa ambientale proprio questi
Quella di sfidare mettere in gioco l'imprenditore o comunque colui che si deve
Far carico a livello industriale di queste problematiche per trovare delle soluzioni che a fronte delle problematiche sollevate le risolvano in maniera sostenibile principio dell'economia sostenuto
Però il presupposto fondamentale che si sia consapevole che si metta sul terreno sul banco di discussione questa problematica
Perché se già in premessa come hanno fatto gli imputati si dice che le terre e rocce di scavo non sono per nulla pregiudizievoli per l'ambiente perché non contengono contaminazioni e via dicendo ecco che
L'azione in premessa e già viziata
E sotto questo punto di vista e quindi
è una condotta che denota
Quei profili soggettivi che poi
Nelle prossime
Udienze penso al prossimo
Si profonda approfondire
Ora questo principio di precauzione
Sotto quel quei profili duplici previo che ho segnalato
Lo si trovano solo nel decreto Ronchi ma lo storico lo si ritrova ad esempio nella
Normativa sul recupero ambientale
Il decreto ministeriale del due febbraio del novantotto che
Ha subito dei rimaneggiamenti ma insomma fino al due mila tre sicuramente era quello il punto di riferimento ma non è cambiato sostanzialmente nei principi fino ad oggi
Nelle sue
Norme generali
Fissa proprio questo principio che qualsiasi recupero di rifiuti
Deve avvenire senza pregiudizio per per l'ambiente pericolo per la salute
E poi
C'è sempre una formula ricorrente
Se riesco a trovare il testo
Normativo posso anche leggere
Per far capire come
Non si tratti tra l'altro di una invenzione
Legislatore italiano ma
Del recepimento appunto di
Di norme comunitarie
Posso citare ad esempio
Il decreto Ronchi ventidue novantasette quello che dicevo prima
Dove al all'articolo due comma due si legge
I rifiuti devono e devono non posso devono essere recuperato smaltiti senza pericolo per la salute del luogo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero pre recare pregiudizio all'ambiente
E poi lo dettagli anche in particolare senza determinare rischi per l'acqua l'aria del suolo per la fauna la flora
E qui stiamo parlando è questo il principio di precauzione dette senza determinare rischi non eventi
Perché se dovessimo anche discutere di eventi allora forse
La prospettiva non sarebbe quella
Della precauzione ma quella del chi inquina paga
Ma la prospettiva del chi inquina paga è una prospettiva successiva solo laddove
Appunto la condotta precauzionale non è stata in qualche modo adempiuta
E quindi poi si aggiunge la lettera dal punto di senza causare inconvenienti da Luca da rumori odori senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse tutelati in base alla normativa vigente questo
Questa formula si può ritrovare anche
Nel decreto ministeriale
Sul recupero dei rifiuti e
Ha una sua
Precisa
Conferma sia nell'articolo trentuno che disciplina i
Le procedure semplificate dei rifiuti del recupero dei rifiuti
Sia soprattutto
Negli allegati b e c
Sono allegati dieci sia del vecchio testo ambientale del Ronchi sia di quello
Attuare centocinquantasei del due due mila e sei perché
Sono recepimenti pari pare di norme tecniche comunitario
Allegate alla direttiva
Ecco in questi due allegati c'è una premessa un cappello alla elencazione delle
Tipologie di operazioni e di smaltimento e di recupero e in questo cappello si legge proprio la conferma di questo principio precauzionale così come no
Tradotto come sta così come è stato tradotto anche in questi atti normativi e si legge
Operazioni di smaltimento nota bene il presente allegato intendo elencare le operazioni di smalti di smaltimento come avvengono nella pratica
Ai sensi dell'articolo quattro i rifiuti devono essere smaltiti e l'altro riaprirà devono essere recuperati senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che possono recare pregiudizio all'ambiente quindi
Lo si dice subito in qualsiasi operazione che deve trattare di scarti di di rifiuti
Fai un po'le operazioni che vuoi
In più spiega amico che cosa ci puoi fare ma sappi che le devi fare seguendo queste regole
E
Ed è questa quindi l'indicazione che viene data
In contrapposizione le pubbliche amministrazioni pubbliche vessazione avrai il dovere di controllare che
Queste regole precauzionale vengano osservate
Ora
Quanto detto mi serve per
Richiamare
Alcuni degli aspetti che si erano detti l'altra volta ma per calarmi poi nel questioni più strettamente giuridiche di questo processo
Fra gli obblighi del disfarsi
Che sono quelli che rientrano fra le condotte
Sicuramente
Integrante una gestione di un rifiuto
Vi sono tutta una serie di operazioni
Che
Qualcuno potrebbe discutere se si se consistono in una trasformazione di una di un rifiuto attraverso
Una una procedura
Industriale
Separata e autonoma cioè una trasformazione preliminare oppure se invece l'assenza di intervento cioè l'uso tal quale del dello scarto esclude la possibilità di
Applicazione delle norme sui rifiuti perché una delle questioni pertanto stata dibattuta
Anni fa
Di dire prima del decreto Ronchi era forse queste
Qui lo dico già subito
Quello che sto per dire esclude qualsiasi questione problematica di interpretazione del famoso articolo quattordici di un decreto legge che uscito nel due mila e due sulla interpretazione autentica della nozione di rifiuto
Che cosa voglio dire nel nostro caso nel nostro processo abbiamo
Nel due
Modalità del disfarsi che sono contestate una è quella del disfarsi perché hai portato in discarica di inerti tipologie di materiali non conforme l'autorizzazione
UE
Tu hai portato in discarica non è cava in fase di ripristino dei materiali utilizzando il tal quale quindi senza trasformazione preliminare
Con modalità che
Integra una gestione di un rifiuto
Si contesta da parte immagino della difesa si contesterà ma questa è una forma di utilizzo diretto e tal quale di uno scarto
La definizione
Del due mila e due di rifiuto
Ci consente di dire che questa è una operazione che è esclusa dalla normativa e quindi siccome è una norma che va a incidere direttamente sul precetto penale perché va
A dirlo che cos'è il rifiuto
Quantomeno ciò la buona fede dell'imputato che da quel momento in avanti era assolutamente convinto di poter fare almeno per le cave una cosa autorizzata dalla legge
Questa credo che sia in sintesi detta anche in maniera
O grossolana
Una possibile tesi difensiva
Bene questa tesi difensiva si scontra con la lettera
Dell'articolo quattordici anche interpretata così nella maniera più favorevole all'imputato agli imputati
E non considerando il fatto che questa stessa norma è sub iudice perché è stata eccepita dal punto di vista costituzionale
Dalla Corte di Cassazione
Perché dico questo perché la norma nella sua dizione letterale ricomprende questi modalità di cui si è detto cioè l'utilizzo tal quale del dello scarto di lavorazione per essere messo in cava le ricomprende come una delle ipotesi
Di gestione di un rifiuto e non come una delle ipotesi per cui si potrebbe diversi esclusa la gestione perché lo ricomprende espressamente
Perché l'articolo quattordici io non ce lo adesso da da leggere direttamente la somma sinteticamente dice
Sono gestore consiste non disfarsi e quindi in una gestione di un rifiuto ogni operazione di smaltimento di recupero di quegli allegati che si è detto prima ai dieci
Mentre non è
E purché sia fatta e nel rispetto del
Dell'ambiente quindi senza pregiudizio dell'ambiente senza trasformazione preliminari e via dicendo
Come niente
Detto ma
Consiste non disfarsi
Ogni operazione che rientra in quelle espressamente elencate nei due allegati mentre
Non è un disfarsi ma è una è un riutilizzo che fuori fuori ore fuoriesce dalla definizione della norma qualsiasi
Riutilizzo tal quale del dello scarto che viene fa venga fatto senza pregiudizio per l'ambiente e senza trasformazione preliminare
Nel caso specifico siamo di fronte invece a un caso di riutilizzo tal quale ma espressamente elencato nella nelle tipologie degli allegati di cui ho detto cioè
I ripristini ambientali e i casi di riempimento di cave sono ripristino ambientale lo dicono gli stessi progetti lo dicono le stesse autorizzazioni
Sono operazioni di riempimento di siti degradati di
Rimodellamento di siti degradati mediante utilizzo di rifiuti che sono espressamente previsti tipizzate come forma di recupero alla allegato ci
Con il codice R dieci quindi leggendo l'articolo quattordici così come
Nel caso nostro non cambia nulla perché ci troviamo di fronte a una
Tipica forma di disfarsi di un rifiuto perché è una forma di recupero ambientale
Tramite
Tramite tombamento di rifiuti in siti degradati e quindi occorreva l'autorizzazione dico subito che qua di autorizzazioni per gestire i rifiuti nelle cave non se n'è mai vista traccia
Sempre per approfondire alcune delle questioni che poi in realtà sono questioni di ordine generale
Che dice si erano già
Accennate la volta scorsa
Riprendo e in dettaglio alcuni
Alcuni principi servono poi per
Dare delle spiegazioni delle risposte immediate sulle vicende concrete nostri
La prima cosa da osservare che
Si può parlare di gestione di un rifiuto e quindi
Nel dell'ambito disciplinare penalmente sanzionato che è stato contestato agli imputati
Se ci si trova di fronte a un'attività o di smaltimento o di recupero o delle loro attività preliminari
E aggiungo io una qualsiasi attività che rientra anche se non tassativamente
Prevista dalla da da dal dagli allegati dieci in una forma di reimpiego di uno scarto al di fuori dello stesso ciclo produttivo senza pregiudizio che che abbia pregiudizio per l'ambiente tredici
Però nel nostro caso specifico ci troviamo di fronte a
O uno smaltimento perché sono stati portati in discarica
E quindi rientra chiaramente in una ipotesi tipizzata dell'allegato B o a un recupero che sono stati portati in carne e rientra un po'ipotesi tipizzata dell'Allegato C ripristino ambientale
Il sistema di classificazione ho detto e quello che si impronta si concentra sulla individuazione del ciclo produttivo
E dello scarto che ne deriva e poi sulla base di questo vi sono delle regole quasi automatiche di attribuzione di codici numerici quindi è fondamentale da questo punto di vista
La determinazione del ciclo di produzione da cui origina l'Oscar
In quest'ottica però dare un numero piuttosto che un altro
A un rilievo si e poi vedremo soprattutto per certe forme di gestione
Autorizzabili o meno ma non ha un rilievo
Alla rispetto alla domanda principale cioè se
Si tratta di
Rifiuto oppure no perché
Quello che è fondamentale l'individuazione dell'origine del dello scarto una volta individuato un ciclo di produzione una volta individuato un'attività industriale e individuato
L'obiettivo razionale che quell'attività
Vuole raggiungere ciò che vede la quell'obiettivo è scarto e quindi già dall'origine si può dire siamo rifiuto pur porti la fase dell'attribuzione del codice è una fase più tecnica che
Mira a individuare un ciclo produttivo piuttosto che un altro possono esserci tutta una serie di profili
Tecnici da da discutere in ogni caso
Lei norme tecniche comune comunitarie poi recepite nel
Nel
Negli atti normativi interni danno delle regole
Che consentono di coprire qualsiasi
Possibilità ci sono cioè delle regole
Di chiusura che consentono comunque di attribuire un Codice qualsiasi scali
E qui volevo affrontare un'altra questione di ordine generale
Che a
Notevoli implicazioni
Nel processo soprattutto immagino nell'ottica di argomentazioni difensive rispetto alle contestazioni mosse ed è quella della
Successione di leggi nel tempo
Io ho già detto parla nell'articolo quattordici che la questione Nesta nel presente processo non rileva praticamente
In nulla
Perché anche applicando l'articolo quattordici quelle nozione di rifiuto
Era tale per cui era rimproverabilità agli imputati una gestione in violazione di legge
Lo dico qui solo per completezza argomentativa
Quell'articolo quattordici aveva un profilo
E ha un profilo a mio avviso incostituzionali insanabile che però
Ripeto nel nostro
Processo non rileva che è quello del consentire normativamente la possibilità di
Declassificare uno scarto da rifiutano rifiuto ancorché venga reimpiegato in un diverso ciclo
In industriale
Questo è un profilo insanabile da un punto di vista interpretativo cioè non ci pone anche essere una interpretazione accomodante che cerchi di sanare la normativa comunitaria con normativamente
è un profilo che
Infatti la Corte di Cassazione ha eccepito davanti alla Corte costituzionale
E sul quale credo non ci sia ancora una pronuncia definitiva
Anche se le corna e sentenze la Corte di giustizia molto recenti del due mila sette fanno capire che quel profilo è sicuramente in contrasto però ripeto per evitare equivoci e argomentazioni particolarmente complesse difensive su questa problematica che
Nello scalo specifico la contestazione
Si muove anche nell'ottica dell'articolo quattordici perché
Si vuol dire come ho detto prima che
Il reimpiego
Tale e quale dello scarto di produzione nella
Nei fine ripristini ambientali eh una modalità tipizzata espressamente previste richiamata dall'articolo quattordici come una modalità del disfarsi
A maggior ragione lo smaltimento in discarica è una modalità tipizzata del disfarsi a sua volta richiamato all'articolo quattordici quindi in questo caso nessuna questione di successione di leggi penali nel tempo rilevante in questo processo
Per ricorda richiamare le questioni
Di
Successione di leggi penali nel tempo
Vado un po'avanti perché queste questioni più o meno sono già state dette
La questione più dal problematica è invece quella relativa alle norme tecniche che si sono succedute
Nella nei vari
Nei vari nelle varie nel corso del del tempo e in particolare
Le norme tecniche in materia di terre e rocce
E le norme tecniche in materia di bonifiche
Ora
Io su questo
Lei fa riferimento normativa non penale non penale extra penale
Quindi teniamo conto anche nella discussione per il
Necessaria stringatezza eccetera che
Sul punto c'è
Tenuta recentemente anche giurisprudenza a Sezioni Unite della Cassazione i fatti
Ora
Su questo mi riferisco ovviamente alla sentenza con nota sotto il profilo dei rumeni tanto per capirsi che però
La problematica
Il punto di diritto è assolutamente evidente
Ecco su questo la
La questione credo sia facilmente sintetizzabile in questo modo
Mentre l'articolo quattordici su cui si può discutere la costituzionalità o meno va a incidere
Sulla
Sulla su uno dei requisiti la fattispecie la nozione di rifiuto e negli spazi
Invece la
Disciplina che si è succeduta nel corso del tempo sulle terre rocce è una disciplina essenzialmente tecnica che va ai delimitare una situazione di fatto rispetto alla quale poi
Si può ritenere applicabile o meno la disciplina generale ma non ha in alcun modo modificato il disvalore del precetto penale
La da gestione abusiva del rifiuto senz'senza autorizzazione sanzionato penalmente rimane tale si tratta di andare a vedere poi in fatto applicando le specifiche norme tecniche se
Quella normativa era in qualche modo applicabile oppure no e appunto la
Sentenza della
Delle Sezioni Unite ma che riprende un orientamento credo ormai
Consolidato da diversi anni ribadisce questo aspetto
Il che mi fa dire
Il che mi fa dire che
Le norme tecniche che si sono succedute che immagino si succederanno nel corso del tempo possono avere una valenza è una rilevanza solo per il futuro
Ma non vanno a incidere sul
Le attività e sulle
Modalità di gestione che sono state effettivamente svolte nel corso del tempo
Questo
Mi fa anche dire che
La interpretazione sulla disciplina delle terre rocce non è una interpretazione in Malam partem di una norma penale
Ma è semplicemente un'interpretazione costituzionalmente orientata di una norma extra penale il che significa intenderci che
Qualsiasi soluzione che si dà all'ambito di applicazione in fatto del della deroga che la lì la legge Lunardi primari le leggi successive hanno fatto
è un non in Malam partem perché magari si restringe ossia la sfera del precetto penale
Ma è una interpretazione che a come siccome regola fondamentale principi costituzionali per delimitare l'ambito oggettivo di applicazione di una deroga
Quindi doverosità della interpretazione costituzionalmente orientata delle norme in deroga per delimitarne l'effettiva spazi di operazione di operatività
E questa è una regola che la Corte costituzionale sancisce in maniera espressa in
Numerosissime sentenze
Ora per rientra ritornare un attimo alla
Questione del recupero
Ambientale ripristino ambientale del profilo del pregiudizio all'ambiente
Faccio presente
Che
Le modalità con cui originariamente
E gli atti autorizzativi consentivano
Al Cavet di riempire
I siti degradati che erano stati utilizzati come cave di prestito con lo smarrito
Disco nel novantacinque e poi forse anche nel novantotto non prevedevano espressamente un'autorizzazione ambientale cioè se si va a leggere le conferenze dei servizi
L'ente
Competente per il rilascio delle autorizzazioni alla gestione di un rifiuto che era ed è la Provincia di Firenze non era stata sollecitata ad esprimere un'autorizzazione in quei
In quelle fasi procedimentali
Mentre un'autorizzazione una disciplina di prescrizioni era stata pronunciata è stata era stata dettagliata dalla Regione
La ragione era molto semplice a quell'epoca novantacinque
E nel novantotto siamo in una fase a cavallo in cui peraltro la domanda il punto interrogativo è d'obbligo perché
Era comunque già vigente la nuova normativa non si capisce come mai
Questa problematica non sia stata effettivamente affrontata
Comunque in quelle fasi
Non vi è
E non la si rinviene un'autorizzazione ambientale la gestione di un rifiuto come forma di recupero ho detto le cave sono
Sottoposte a un ripristino ambientale ripristino ambientale una modalità di gestione di uno scarto di lavorazione perché lo si mette lì ci si disfa perché lo si mette lì ecco che allora
Necessita di un'autorizzazione perché deve essere quanto meno valutato quel pregiudizio possibile all'ambiente alla salute umana che
La la norma impone di verificare
è mai stato fatta ma è stata rilasciata un'autorizzazione in tal senso la risposta è no
Non esiste autorizzazione in tal senso mai rilasciata
Quando dicevo nel novantotto
Non è stata
Affrontata la problematica nonostante la la vigenza del nuovo decreto Ronchi prevedeva espressamente questa modalità come una modalità di gestione di un rifiuto probabilmente si
Invocava una norma transitoria che all'epoca era prevista rispetto ad una autorizzazione già in essere e di gestione di
Di queste tipologie di recuperi rispetto alla quale si chi sarà credo un termine
Che posso anche dare un'indicazione sbagliata ma sommerà verso la metà del novantanove entro il quale
Chi era
Beneficiare dell'autorizzazione
Alla coltivazione al ripristino di una cava o comunque a un'attività di recupero di un rifiuto così come qualificata con la nuova normativa aveva il tempo per adeguarsi quindi fare una domanda di autorizzazione per adeguarsi
Queste domande di autorizzazione a quella data non è mai stata presentata ma non è mai stata presentata neanche dopo
Perché
Tutti gli imputati nel consorzio Cavet e tutti i subappaltatori tutti coloro che gestivano le cave tutti coloro che in qualche modo hanno avuto degli incarichi tramite contratti tramite subappalti
Ci sono sempre unitariamente
Determinati nel gestire questi materiali come se non fossero rifiuti e quindi quest'attività di
Ripristino ambientale come se non fosse un'attività
Di
Reimpiego di un di un rifiuto secondo le norme previste dalla legge
Ora
Fatta la sintesi tutto questo si può trarne delle brevissime conclusioni che sono in questi termini
I materiali di scarto denominati lì s'Marino
Sono in tutte le prospettive che si guardano dei rifiuti
Perché come sono stati trattati
E e quali destinazione hanno avuto rientrano tutte in modalità di gestione di un rifiuto
Sono rifiuti perché
Non
Possono beneficiare della disciplina in deroga in quanto materiali eterogenei di demolizione e non terre rocce
Sono rifiuti perché anche se
Si dovessero qualificare come terre e rocce la disciplina in deroga non è ad essi applicabile
Perché
Sono previste le il loro utilizzo tal quale pregiudizievole per l'ambiente richiede trasformazioni preliminari
Sono previste tutta una serie di limitazioni e prescrizioni negli atti autorizzativi che impongono
Dei veri e propri obblighi di disfarsi rispetto alle caratteristiche del rifiuto e via dicendo e soprattutto in prima battuta perché manca una disciplina speciale
Per individuare che cosa fosse l'intera massa come campionaria e via dicendo
Se poi si deve
Attribuire un Codice eccetera a questi rifiuti
Io
Posso avere le idee magari che non corrispondono
A quelle di altri ma insomma cerco di
Stare in uno in un'ottica il più conservativa possibile e
E mi rifaccio quindi alla consulenza dell'ingegnere Linux il quale
Se non ricordo male
Li descrive questi s'Marini questi materiali che espone alla Galleria come materiali di demolizione derivanti da un'attività di scavo
E quindi correttamente classificabili con il Codice diciassette che è quello che descrive questo tipo di ciclo produttivo
Se si va a vedere
Il codice A diciassette
Si legge si leggono Turati Polo una serie di una tipologia varia di di di codici e quelli che possono interessare noi
Credo che per la descrizione che se n'è fatta nel ciclo produttivo sono di due tipi
Le terre e rocce
E
I rifiuti misti derivanti da costruzioni e demolizioni
Queste due tipologie di rifiuti hanno una doppia classificazione cioè possono essere o pericolosi
O non pericolosi
La distinzione deriva dal fatto che quella stessa con lo stesso scarto contenga o meno sostanze pericolose
Per quello che ho detto la classificazione terre e rocce sembra francamente
Molto ardita
Perché lì ci potranno essere terre e rocce ma se si va a vedere le fotografie
Del
Dello sbaglio uno
Insomma
Queste problematiche sono
Abbastanza difficili da risolvere nel senso appunto dice
Una attribuzione
Solo per la descrizione del
Che se ne fa di dell'elemento fisico di una terna si tratta di materiale misto pigia astro e prende colore quasi cementizio
E che molto più verosimilmente può
Se mai considerarsi qualificarsi come un materiale eterogeneo
Di demolizione e costruzione compresi rifiuti misti
Dicevo entrambe le le tipologie comunque hanno una voce a specchio la voce a specchio appunto è quella che
Consente di attribuire
Allo stesso scarto una quale classificazione o di pericolo sono un pericoloso a seconda
Per la presenza di sostanze pericolose
E i criteri per la classificazione sono stabiliti da norme tecniche norme tecniche di tipo comunitario recepite poi in norme interne
Ora io qui
Purtroppo core dovrà essere un po'tecnico però questa
Mia precisazione tecnica ha un fine che dico subito così si può comprendere perché PD lungo in tecnicismi
Il fine è quello di dimostrare che alla fine appunto tutto rientra in una logica che le norme
Hanno
E che è quella
Della
Precauzione e della tutela dell'ambiente sotto il profilo del suo pregiudizio pericolo di pregiudizio che cosa voglio dire
Voglio dire che per più del quello che dirò ora
è doveroso utilizzando e adottando le norme tecniche comunitarie interni arrivare a una classificazione di questi scarti come rifiuti pericolosi
Allora
Vediamo perché
I criteri generali di classificazione di un rifiuto pericoloso per alcuni fattori di pericolosità
è quello della percentuale in peso
Che è un po'il criterio che si adottava con la vecchia normativa novecento e quindici dell'ottantadue
Si va a vedere
Quanta percentuale di sostanza pericolosa listini di sostanza inquinante presente nel
Nel singolo campione di rifiuto e da lì si argomenta se si rientra nel
Nelle quote percentuali che
Soddisfatto un certo requisito di pericolosità
I quei requisiti di pericolosità Point variano a seconda di vari livelli relaziona quantità percentuale quindi si va dal tossico a lei e al molto tossico al
Al
Al cancerogeno e via dicendo
Faccio notare
Che
Questi fattori di pericolosità sono solo alcuni di quelli elencati nelle norme comunitarie e
Elencati
Negli allegati
Alle norme di legge ambientali
Le norme di legge ambientale sia il decreto Ronchi che il testo unico re richiamano quelli allegati che ho detto in queste legati che vanno dalla lettera a alla lettera credo h
Si possono leggere appunto i criteri per classificare i rifiuti
Ci sono anche
Norme tecniche per classificare i rifiuti pericolosi e in uno degli allegati si elencano i fattori di pericolosità che vanno da
Da uno a quattordici
Alcuni di questi fattori di pericolosità sono
Disciplinati dalle norme comunitarie per classificare i rifiuti
Cioè la l'atto normativo contenuto nella introduzione all'allegato della decisione sulla sul nuovi codici CER cielo sono classificati secondo la percentuale in peso ma non tutti
Solo quelli e lo dico io come criterio generale per andare a a capire la distinzione solo quelli rispetto ai quali la il campionamento puntuale del rifiuto può dare una qualche risposta
Cioè se io campione o il la il singolo mucchietto di
Di materiale
Alle
Notifica
Della percentuale in peso della sostanza che si trova se vedo che
Che ne so cioè il plutonio
Mi allarmo i e dico qui ci sono tutta una serie di fattori pericolosità ma
Forse scusate non è il buon esempio ma se se vedo che ci sono gli idrocarburi con elevate percentuali
Sicuramente posso dire se superano certe percentuali inteso lo zero uno o l'uno per cento il cinque per cento posso dire che
C'è un fattore di pericolosità assimilabile alla sola cancerogenicità alla tossicità e dieci
Per altri fattori di pericolosità però
La norma tecnica comunitaria recepita nella
Ordinamento interno
Non fa riferimento a
Valori percentuali inteso
Ora uno potrebbe dire non fa riferimento a valori percentuali inteso
Perché mancano le norme tecniche e quindi siccome mancano le norme tecniche questi fattori di pericolosità sono tamquam non esset inesistenti se ne parla tanto per
Pia messi lì ma poi si sono dimenticati che era come se non non servono a nulla
Peccato che tutte le norme comunitarie tutte le norme interne litighi elencano i riprendono i non dicono mai che sono inefficaci o non rilevanti questo primo dato di osservazione
Il secondo dato di osservazione di ordine generale è quello che si tratta di fattori di pericolosità rispetto ai quali la percentuale inteso sul singolo campione analizzato è un non senso
Non ha senso
Un esempio che si può fare è quello della infettivi ITA
Ora
L'effettività viene descritta
In questa legato come una presenza di agenti patogeni adesso io
Le norme la norma tecnica non me la ricordo in dettaglio ma non si non ceiling non si concentra
Nella previsione tecnica ricercare quanti sono
Quanta percentuale anche lei non ha senso come sia sale se il rifiuto sanitaria infetto effetto perché sono rilevabili in sè perse tracce presenza di
Potenziali agenti patogeni che possono essere causa di infezione
Quindi l'ottica non è quella della
Verifica percentuale l'intesa
L'ottica è quella delle norme tecniche e delle scienze che si possono applicare per descrivere che cosa sia l'infezione l'effettività e e via dicendo
So faccio per esempio riferimento alle norme tecniche sulla mucca pazza
Non si va a cercare la percentuale di mucca pazza che c'è e in una in una bistecca si vanno a cercare ivi prioni ma insomma sedi se li si trova ci si ferma
Fra questo gruppo di fattori di pericolosità c'è anche
La ecco tossicità
Anche in questo caso
Non ha nessun senso
Andare a verificare la
Percentuali inteso del singolo campione
E ripeto del singolo campione campionato
Nell'ottica del rifiuto perché il campionamento nell'ottica del rifiuto e vado individuare in maniera puntuale occasionale
Un materiale e cerco di capire che concentrazioni di sostanze pericolose vi sono
La dico tossicità fa riferimento se si va a leggere
Il
Si va a leggere il il riferimento all'allegato h quattordici
Fa riferimento a una potenziale pericolo immediato o futuro o o successivo di pregiudizio per l'ambiente
Che cosa vuol dire vuol dire entrare nell'ottica del rischio che quella certa sostanza entri nell'ambiente come matrice ambientale
E allora in quest'ottica che senso ha andare a fare l'acqua la la l'analisi del del singolo campione
Del singolo del del singolo mucchietto evidentemente si richiede qualche cosa di diverso
E poi dirò che cos'è quel qualcosa di diverso
Dico solo ora
Dico solo ora che e il
La norma comunitaria
Al punto credo sei
Dell'introduzione alla decisione di cui ho detto
Quando si tratta di disciplinare come arrivare a dimostrare i fattori di pericolosità diversi da quelli della concentrazione inteso si limita a dire per questi non se ne dispone nulla
Punto
In quanto non sono disporrà di
Con ma penso nota in cui non se ne dispone non se ne dispone nulla
La norma
In Terna
Vediamo se riesco a dovrei avere anche il
Il testo della norma così perché se non si legge diventa difficile anche
Argomentare
Ecco
La questione
Sta
Va beh comunque il il testo della norma comunitaria su queste su questi fattori pericolosità taccio
La norma interna
Invece un qualche cosa dice
Innanzitutto la norma comunitaria tace perché
Tasse
Perché
Lascia un margine discrezionale ai legislatori interni per fissare dei criteri tecnici per stabilire
Quali siano questi fattori di pericolosità semplicemente dice in questa normativa io non lo scrivo
E questo viene sostanzialmente recepito anche nelle norme tecniche interni
Perché quando si va a leggere
Il testo unico del due mila e sei
Ma
Il Testo Unico riprende già una direttiva che poi non sono un atto amministrativo a
Non avente neanche un'efficacia di legge perché semplicemente
Una
Atti una conferma di una norma comunitaria che già era entrata in vigore comunque quella direttiva ministeriale ripresa dal testo unico
In relazione
I questi fattori di pericolosità dice non ci sono
Concentrazione intesa
E quindi questi fattori di pericolosità non si devono considerare
E poi aggiunge in quanto mancano le indicazioni
Previste da norme tecniche interno comunitarie
Che cosa vuol dire
Le l'alternativa è secca o quel in quanto mancano vuol dire
Che non esistono perché ha fatto una ricognizione interpretativa su tutto il sistema per cui non esiste nessuna norma tecnica che ci dice che cose un rifiuto infetto rifiuto e costosi corta e via dicendo
Oppure si limita a dire forse con una dizione lessicale non tanto non tanto brillante forse sto da Dio in quanto manchino si limita a dire non si possono applicare questi criteri pericolosità in quanto non vi siano norme tecniche ce lo dicono
Perché si norme tecniche di varia natura
Sia primaria che il sub primaria o addirittura secondaria qualcosa ci dicono
O quel o il testo unico ha un effetto abrogante di tutto per cui si dice da oggi
Non si può più parlare di infertilità non si può più parlare di eco tossicità
Oppure vuol dire solo quello che che la ragionevolezza immagina in quanto non esistano norme che ci dicono che cos'è
Allora non si possono applicare
Quindi il tutto si riduce alla domanda
Ma per queste fattori di pericolosità in particolare per la eco tossicità esistono norme interne in grado di darci una risposta in grado di darci una spiegazione tecnica applicativa del problema
La risposta è sì perché l'abbiamo detto dall'inizio di questa discussione le norme ampiamente richiamate anche dalle discipline in deroga del testo del legge Lunardi e del testo unico sono quelle
Del DM quattrocentosettantuno del novantanove
Perché sono quelli
Perché sono le norme che affrontano proprio il fenomeno
Della
Compatibilità con l'ambiente di certe matrici ambientali e allora ecco che il rifiuto
Il rifiuto
Diventa
Pericoloso
Se
Valutato nell'ottica della sua destinazione finale
Perché la pericolosità lecco tossicità una valutazione relazionale tra
Quel certo scarto e la destinazione che gli si vuole dare rispetto alla collocazione nell'ambiente
Rispetto a questo problema allora il rifiuto non va campionato in maniera puntuale
Occasionale rispetto alla concentrazione inteso ma va campionato come la disciplina delle terre rocce effettivamente dice secondo l'intera massa
E allora la disciplina di verifica dell'intera massa è una norma tecnica
Che città dà una risposta in ordine alla ecco tossicità o meno di un certo rifiuto rispetta una destinazione che gli si vuole dare
Detto in questi termini tutto torna
Tutto è perfettamente coerente e logica perché
Perché rifiuto smarrito che voglio portare nella cava per un ripristino ambientale
Mi diventerà rifiuto pericoloso o non pericoloso in relazione alla destinazione che quella cava avrà se la cava è una ha una destinazione agricola o a verde
Quel materiale è pericoloso rispetto al superamento dei valori soglia che il decreto ministeriale mi
Stabilisce rispetto all'intera massa del
Del materiale campionato
E quindi
Non significa anche qua divieto assoluto di potere come se fosse sostanza stupefacente perché poi piloti care se diventa rifiuto e diventa direttore pericoloso
Bisogna stare attenti portarlo non so mettessero nelle mutande perché potrebbe essere
Che come se fosse tu cocaina eroina per cui se ti sorprendono che arresto in flagranza anche è un disastro no si tratta semplicemente di attivare procedure
Tecniche autorizzatorio e che consentano
Senza pregiudizio per l'ambiente e via dicendo di potere impiegare quegli scarti secondo le modalità
Che
La la legge la precauzione impone
Quindi in quest'ottica
è forte l'argomentazione che ho sostenuto di
Riconsiderare lo SMA Rino come un rifiuto pericoloso ancorché la percentuale in peso
Non
Arrivi a quei valori di cui si è detto e d'altra parte per concludere questo argomento
Lecco tossicità
Rispetto alla contaminazione puntuale non avrebbe davvero senso perché le conto si cita si prospetta
In un'ottica ben diverso e cioè quella del rilascio di sostanze inquinanti nell'ambiente che a lungo andare possono in qualche modo aggravare il carico ambientale
E allora andare a campionare il singolo la singola quantità per la sua concentrazione in peso potrebbe essere privo di significato perché
Non ci potrebbe dare quelle risposte che solo la quantità complessivamente valutata possono dare rispetto all'ambiente
è un po'come la questione degli scarichi idrici
Ci sono le tabelle ai dieci che oso per le vecchie tabelle a e c della legge né di qua insomma
Le tabelle A creava l'amore c'è cinquecento tutto tutti quei numeri vari di tabelle gli allegati delle
Delle norme sugli scarichi
Che fissano dei valori limite di concentrazione
Sullo scarico puntuale
Ma nulla dicono sul problema del carico ambientale che è una cosa ben diversa e che nelle autorizzazioni integrate ambientali credo che sia uno dei punti che vanno in qualche modo valutati perché
Uno scarico continuativo con pur nei limiti di concentrazione stabiliti in quelle tabelle
A lungo andare potrebbe avere devastanti impatti ambientali sull'ambiente proprio per il carico complessivo della sostanza che è stata immessa e allora è qualche eco tossicità
è una prospettiva ben diverso dalla verifica della concentrazione inteso sul singolo campione puntualmente campionato
Ma richiede quella procedura più qua articolata e complessa ad esempio delle norme tecniche del DM cosa centosettantuno per l'andare a verificare
Complessivamente come qual è la caratterizzazione effettiva del del materiale nell'ottica
Complessiva della sua gestione
Ulteriore osservazione che da questo punto di vista si deve fare in ordine alla natura this Marino come rifiuto
E come rifiuto di cui c'è uno
Preciso obbligo di disfarsi
Perché gli atti autorizzativi lo hanno imposto è ovvio che questi argomenti poi si possono
Mutuare per tutta la gestione dei fanghi ma con delle delle variabili ma insomma
Le cose a maggior ragione valgono per poi poi per i fanghi relazioni recuperi ambientali rispetto i quali sono stati utilizzati dicevo un ulteriore profilo e qui
Francamente il consulente
Degli imputati professor Liuzzo ma usa argomenti che mi riescono difficili da comprendere
E quello
Circa il fatto che
In realtà lo SMAU Rino non è un terreno
Agricolo o un terreno vegetale rispetta il quale
Si dovrebbero
Rispettare
Gli obblighi di destinazione
Del sito previsti dal DM quattrocentosettantuno
Smarrire qualcosa che sta sotto
E siccome sta sotto
Hanno cioè non ci deve interessare più di tanto che cos'è quello che conta è lo strato
Lo strato di terra che sta sopra
Ora
Sullo strato di terra che sta sopra
E sul fatto che
Cave e poi veramente ci voleva mette lo strato di terra che sta sopra
C'è una
Meravigliosa intercettazione telefonica
Tra Piscitelli
E
Credo Ciani Fabio
Ma come Piscitelli che parla
E parla proprio del problema del materiale vegetale che si deve essere deve essere messo sopra
E da lì sì ed è la telefonata numero uno mille cinquecento e uno dodici giugno due mila e due
E lì si capisce che anche lo strato che sta sopra è una chimera cioè non solo lo Stato che sta sopra non ci deve interessare ma sullo strato che che sta sopra e che dovrebbe essere di qualche di uno due metri verso
Non si capisce bene
Una
Una prescrizione che
Carta ben poca intenzione di realizzare probabilmente perché è oggettivamente molto onerosa nel senso che si devono portare
Migliaia di metri cubi di terra buona vegetale su quel sito tutto non solo costa ma diventa particolarmente complessa complicato da realizzare
E quindi discutono sul come eludere anche questa prescrizione
Il che significa
Valutato anche complessivamente che
Quello smarrito che
Ci dovevano mettere lì doveva rimanere lì ed è infatti rimasto lì come tale senza
Una significativa ricopertura di terreno vegetale
Questa è un'osservazione preliminare poiché se si va a
Discutere
Sulla fondatezza
Della tesi del consulente ma si rimane abbastanza perplessi perché se si vanno a leggere le norme tecniche le norme tecniche panno di limiti e valori per il sole per il sottosuolo ora se lo smarrire non sta sopra
Se lo smarrire non può stare sotto che fa sta in mezzo quindi è un qualche cosa di è un intermezzo musicale non lo sono intermezzo di materiali come lo dobbiamo definire né suolo nel sottosuolo allora rifiuto
Non si sa sicuramente però per Liuzzo non è nel suolo nel sottosuolo è un qualche cosa di diverso che segue regole diverse che però non si capisce quale sia
Perché anche il sottosuolo secondo il pm quattrocentosettantuno segue le regole di contaminazione del suolo e io direi a maggior ragione perché il sottosuolo a una sensibilità ambientale
Molto più
Molto più forte e molto più delicata perché a contatto con le falde acquifere perché egli rilascia ambientali sono molto più più facile
Quindi se si deve
Riassuntivamente fare una valutazione complessiva del tutto si deve dire che
Lo smarrito è stato gestito come rifiuto
E
Tutte le fasi di gestione sono fasi di gestione di confronto riconducibili a una condotta del disfarsi che sono state fatte tutte senza autorizzazione
Ambientali ad hoc per la gestione di un rifiuto
Le classificazioni che sono state date da carrette dei rifiuti possono anche
Essere considerate
Nell'ottica del del procedimento
Utilizzabili
Però
Rispetto allo SMA Rino mai è stata data una classificazione come rifiuto sono sempre state introdotte argomentazioni
Sia per iscritto che Pini per comportamenti fattuali
Volte a
Declassificare egli quel materiale come una sorta di matrice ambientale che
Si poteva legittimamente ricollocare insito senza nessuna
Problematica pregiudizievole per l'ambiente senza nessuna necessità di trasformazione preliminare le dicendo tutte cose che
Se visto sono state smentite dagli atti del processo
Ora se vuole si vuole andare a fare una
Disamina più in dettaglio andando abbastanza velocemente visto che ormai per i principi sono stati detti delle
Tipologie di siti che sono stati interessati dalla
Dalla vicenda segreto sono questi
Le discariche di inerti scusate ci bloccano incluso i cinque minuti Brucoli più l'ufficio
Parlo per il suo pubblico in sala no io iniziavo una
Allora cinque minuti esatti luglio allontanate perché sono cinque minuti
Visibile
Grazie
Ma
Senza ritornare perché non voglio da deve essere ossessivo ma
Per citare quelle norme che non non avevo sotto mano in ordine alla all'ente
Allora il cedimento nel diritto interno di quella indicazione della comunità
Con la decisione sulla classificazione dei rifiuti per quei fattori di pericolosità per cui mancano le concentrazioni limite leggo cosa dice la decisione al punto sei per le caratteristiche tacca tre H otto h dieci H uno al CIPE
Si applicano si applica l'articolo due della presente decisione cioè le concentrazioni intesa
Per le caratteristiche H uno H due h nove H dodici H tredici h quattordici Sciacca Torricella eco tossicità
Al momento l'articolo due della presente decisione non specifica alcunché
Non dice
Sono tre inesistenti inefficace nordici se recente questa normativa
Non non è parte
La norma interna
Che per la prima volta si rinviene quella
Della direttiva comunitaria del dato della dire direttiva ministeriale dell'aprile del due mila e due che ripeto una direttiva
Non avente alcuna forza di legge perché
è semplicemente una
Ribadire
L'esistenza di un atto normativo che era già in vigore in quanto la decisione
Comunitaria
Arte efficace immediatamente efficace nell'ordinamento interno
Te però questa norma
Che io a questo punto ritengo a quell'epoca avesse una valenza di circolare interpretativa
Per quell'aspetto che ho detto che cosa dice
Per le caratteristiche da H tre H otto h dieci H undici si applicano i valori limite di cui al punto quattro che insomma sempre il riferimento alla concentrazione inteso mentre per le caratteristiche H uno H nove h quattordici
Non si devono
Non devono essere prese in considerazione
In quanto
Mancano i criteri di riferimento sia a livello comunitario che a livello nazionale
Che si ritiene che la classificazione di pericolosità possa comunque essere correttamente effettuata applicando i criteri di cui al suddetto punto quattro ora
Come
è stata interpretata dal Pubblico Ministero come
Io offre ad una interpretazione del giudice
Circolare interpretativa non vedo altra
Fonte normativa attribuibile si dice in quanto mancano
Criteri a livello unitario a livello nazionale significa innanzitutto se non c'è una norma tecnica che
Nei
Ne prevede in qualche modo la disciplina prova ad applicare le concentrazioni in peso
Questo è il senso che io do a questo atto normativo sarà espresso male ma è l'unica
Valenza che abbia un significato compatibile con tutto il sistema perché altrimenti ripeto
Avrebbe una sorta di valenza
Di norma abrogata Ricci e di tutta la disciplina tecnica che parla
Delle problematiche ricettività di tossicità e via dicendo senza che
Sia una atto avente forza di legge è un atto avente forza
Di decreto e via dicendo e
Con
Una interpretazione che a mio avviso è assolutamente gratuite forza
E lo stesso deve dirsi per il Testo unico ambientale che riprende questo
Questo questa dizione normativa
Ecco venendo più in dettaglio poi alle
Discariche alle cave sulle discariche che cosa si può dire
Sono autorizzate come discariche di inerti
Questa è una foto che rappresenta
Il sito in fase di coltivazione in fase di gestione e di deposito di materiali
Se ne contano nel versante fiorentino circa sei credo sei che sono state autorizzate tra novantacinque novantotto è che
Sono state utilizzate
Sicuramente
Fino
Al due mila sei
Epoca in cui è stata formulata la contestazione della imputazione
Alcune sono variamente si sono variamente esaurite ma
Credo a ricordo di alcune testimonianze nel novantasei nel gettito suo nel due mila sei
Almeno la Capannina ieri o comunque erano ancora in gestione non vorrei sbagliarmi ma insomma questi sono
I dati testimonia
Gli accertamenti ispettivi sono stati fatti in particolare
Negli le
Nella discarica del Casone a suo tempo
Con
Tutta una serie di atti a sorpresa di cui in atti c'è ampia documentazione anche un filmato dove si possono vedere
Le modalità con cui venivano effettuati di smaltimenti di certi rifiuti c'è in particolare una sorpresa in flagranza mente
Una
In campo
Contenente
Limiti qui di
Di natura grigiastro avviene a
Scaricare questi materiali nel
Nel piazzale della discarica
Per dare delle indicazioni
Interpretative e normative la definizione di discarica
è ovviamente
In relazione al comportamento e la condotta del soggetto che
In qualche modo trattarlo scarto il rifiuto
C'è poi una definizione normativa che si trova nel decreto legislativo del due mila e tre dal trentasei del due mila tre ma prima di questa definizione
Già la giurisprudenza
Aveva
Introdotto tutta una serie di criteri di principi
Per dire che cosa è una discarica si possono
Sostanzialmente sintetizzare ma insomma sono ripresi anche nella
Nella norma del due mila e tre quindi non c'è un anti innovazione legislativa da questo punto di vista
Sono tutte quelle attività di smaltimento di spandimento al suolo che comportano la perdita di disponibilità dello scarto mediante la collocazione della cosa in un sito rispetto alla quale
Collocazione
La condotta è motivata dal liberarsene di questa cosa e non dal re impiegarla con certezza in un altro ciclo produttivo
Quindi
Discarica ogni area destinata a ricevere gli scarti e individuata proprio per tale obiettivo cioè non c'è un altro motivo per cui riporto lì se non proprio per liberare
Se si va a vedere la ragione per cui sono stati individuati questi sei siti
Nel territorio Murge l'anno non ci sono altre ragioni non ci si vuole realizzare delle opere rimodellare perché sono siti degradati si vuole esclusivamente individuare dei siti per depositare sul suolo dei materiali di cui non sa che farsene
Quindi l'unico fine è quello non c'è un fine che
Potrebbe essere in qualche modo valutato ma sotto il profilo della diverse tipologie di gestione del rifiuto come recupero nel caso fosse un'area degradata caso di cave cavi di questo parleremo dopo si tratta di aree degradate
Seguito della lavorazione allora lì ci si porta
Il rifiuto per
Dare una
Ripristino al sito
Le discariche sono discariche di inerti
La a che cosa sia un rifiuto inerte
Previsto nella definì una definizione comunitaria
Della di una direttiva del novantanove
E
Secondo il senso comune ma secondo me di principio di precauzione che che che si sono detti prima se si va a leggere la definizione data nella direttiva comunitaria si vede che si tratta di quelle
Di quei rifiuti che a contatto con la
Contatto con
Tutta una serie di matrici ambientali non determinano dei rilasci pregiudizievoli per l'ambiente che hanno in sé delle caratteristiche compatibili con l'ambiente stesso
Rispetto al quale vengono messi a dimora
La disciplina interna sul sui materiali inerti non ne prevede una espressa
Definizione
Come sono le definizioni attuale delle normative in cui si prevedono tutto un'elencazione di di concetti con la definizione collegato
C'è però una delibera interministeriale che è il punto di riferimento normativo vigente anche oggi per le discariche mai adeguate alla nuova normativa che stabilisce
Che tipo di discariche potevano essere autorizzabili e quali rifiuti CIC si possono portare
Fra l'elencazione delle
Tipologie di rifiuti questo decreto interministeriale del mille novecentottantaquattro prevede
Appunto le discariche due a di inerti che sono quelle che sono state autorizzate
In via nella valutazione di impatto ambientale in conferenza di servizi e sono quelle che sono state valutate
Nell'ottica di quel ripristina destinazioni agricole pastorali per la restituzione del
Dei siti al territorio una volta
Depositati quei materiali sempre nell'ottica che a tutti era stato detto da parte delle
Ai destinatari delle delle istanze di di approvazione del progetto era stato detto che si trattava solo di materiali inerti
Terrestre rocce sabbie e via dicendo che quindi erano compatibili con quel
Contesto ambientale
Dicevo quella norma interna oltre a prevedere che cos'è una discarica di inerti dice che cosa ci si può portare
Che cos'è una discarica di inerti e praticamente un sito privo di significative opere di contenimento ambientale perché si tratterebbe appunto di discariche di inerti non c'è necessità del telone dire di raccordi raccolta del percolato non ci sono
Meccanismi e sistemi ambientali particolarmente incisivi è semplicemente un
Un luogo
Che ha la necessità di un minimo
Contenimento di una recinzione di una predisposizione
Al
Hard a ricevere questi materiali ma che dal punto di vista
Delle attenuazioni dei pregiudizi ambientali non richiede alcunché
E
Coerentemente con questa scarna previsione si elenca una serie di cose che ci si possono portare che rientrano nel
Nel novero di quelle che normalmente si considerano appunto materiali inerti che non determinano significativi
Rilasci
Peraltro poi la normativa
Chiarisce che si deve trattare di materiali compatibili con la destinazione del sito così come previsto nella Piano regolatore
E allora qui
Si ritorna sempre ai principi originari che si è detto
Già
Nella definizione normativa
Di rifiuto inerte di discarica di inerti si faceva un espresso rinvio
Per il contenuto e le caratteristiche dei dei materiali rifiuti che ci si potevano portare all'atto autorizzativo ai progetti e ai piani regolatori
E si badi alla destinazione secondo il Piano regolatore in fase di ripristino dice la norma per cui
L'ottica è
Porta certe cose compatibili con quello che diventerà dopo il sito
Cose già dette e ridette fino
Alla nausea in questi giorni di discussione quindi anche da questo punto di vista già le norme espressamente imponevano che
Come rifiuti inerti ci si potessero portare in relazione agli atti autorizzativi che si è detto solo materiali compatibili con le destinazioni agricole e verdi
Questa è la norma di riferimento vigente al momento dell'autorizzazione e
Ci si chiede se questa norma vigente al momento delle autorizzazioni è stata sostituita con una nuova norma
O tecnica o addirittura definitoria che va a incidere sul precetto penale
Allora sulla norma definitorio ho già detto non cambia nulla perché se si va a vedere la definizione di discarica è perfettamente conferente con la definizione di discarica che già era invalsa nella
Per nella normativa precedente nei principi giurisprudenziale precedente
Se si va a vedere che cos'è una discarica di inerti sulla base della nuova normativa allora lì si vede che le norme
Divergono
Perché una discarica di inerti testa disciplinata dalla normativa del due mila e tre che è una normativa attuativa di una norma comunitaria
Sono qualche cosa di ben diverso delle discariche due AA
Di cui si è parlato prima mentre la discarica due ai era veramente qualche cosa di minimale
Materiali che abbiamo la certezza che non ci siano problemi ambientali di mettiamoli poi
Di per i piani regolatori disciplinerà hanno cosa farne ma sempre compatibilmente con quelle destinazioni
Le discariche di inerti invece
Della
Della normativa comunitaria attuata con il nel due mila e tre
Intanto prevedono rigorose particolari misure di cautela il telone tutta una serie di di verifica e di cautele Perrelli rilascia ambientali dice
E poi prevedono la missione
Di rifiuti con caratteristiche di contaminazione ben più pre pregnanti sotto questo punto di vista cioè
Prevedono che nell'ambito dell'inerte ci siano anche altre cose che nell'ottica precedente probabilmente non ci potevano essere
Sì sempre nella nella prospettiva della destinazione d'uso mentre la discarica di inerti Oriet precedente faceva riferimento a un
Ha una destinazione urbanistica di ripristino
Nella nuova disciplina si
Prevede una
Ammissibilità in discarica di rifiuti inerti contenenti concentrazioni di contaminanti fino a cinquecento milligrammi chilo di idrocarburi
E questo però va valutato ovviamente sempre nell'ottica dell'atto autorizzatorio perché è un limite massimo rispetto al quale poi
La disciplina autorizzatoria
Può prevedere delle deroghe ma al di là di questo quello che preminente evidenziare
E che è stato ampiamente
Valutato e discusso in dibattimento
Che la nuova normativa
Richiede uno specifico adeguamento tecnico degli impianti esistenti per essere applicata agli impianti esistenti
C'è proprio una norma transitoria che fissa tutta una serie di tempistiche di modalità e di requisiti
Che impongono al titolare dell'autorizzazione se vuole mantenere in esercizio la propria discarica oltre una certa data di scadenza della vecchia autorizzazione e
Con
Le garanzie ambientali che la nuova disciplina impone
Deve presentare tutta una serie di
Elaborati tecnici di di soluzione progettuale di adeguamenti
Di cautela ambientale che questa nuova visione della norma tecnica sulle discariche inetti impone
Che cosa è successo nel presente processo gli imputati hanno attivato l'adeguamento si sono adeguati hanno reso compatibile loro discariche con la nuova disciplina la risposta è no
Ma no nel senso che non è che non semente Pubblico Ministero uscito direttamente sia dalle deposizioni di testi chiede i consulenti che negli atti documentali
Il Consorzio Cavet e che
Nella persona dei suoi la che legali rappresentanti il titolare delle autorizzazioni a queste discariche
Ha ritenuto
Di non adeguarsi
Alle nuove normative tecniche
E quindi ha ritenuto
Di
Mantenere come disciplina regolata dice di questi impianti la vecchia normativa questo nel diritto transitorio previsto
Così come prevista una serie di
Proroghe temporali
Alla cessazione di questi impianti qui lo dico per inciso su questa disciplina di proroghe di di deroghe di eccezioni la Corte di giustizia anche recentemente ci ha dato l'ennesima bastonata ma insomma non è il problema che riguarda
Cioè l'atto insomma come Stato italiano che riguarda questo processo in particolare direi però che si tratta di una normativa che in blocco non si può invocare richiamare
Nel presente processo perché è una normativa che per diritto transitorio spesso
Non si può applicare e rispetto alla quale gli imputati hanno deciso di
Non applicarla
Questo
Che cosa fa dire tra le altre cose
Che intanto
Questi impianti di discarica
Sono stati sostanzialmente gestiti
In violazione di prescrizioni
Perché si poteva portare certi materiali compatibili con la destinazione d'uso ce ne sono stati portati altri invece di diversa natura
E che poi erano impianti di gestione di rifiuti e quindi dovevano essere
Sicuramente
Gestiti secondo le
Norme e le modalità che
Una gestione discarica impone e che invece
Non risulta esse è siano stati correttamente effettuati
Un'argomentazione difensiva immagino
Sarà quella perché traspare un po'anche dalle dichiarazioni degli imputati
Che si trattava di depositi temporanei di siti di stoccaggio provvisori finalizzati a
Reimpiego in opere pubbliche in
Interventi rispetta i quali questi materiali
Avevano una una utilità e quindi non di discariche quindi non c'era la volontà di
Abbandonarle di liberarsene in maniera definitiva
Ora
Su questo punto si possono fare alcune osservazioni
La prima
Che si tratti di depositi temporanei
è
Da escludersi in relazione
I quantitativi
Sono quantitativi enormi la disciplina tra l'altro dei depositi temporanei che
Non è un concetto così elastico astratto o
O uno
O culturale ma è un concetto normativo espressamente disciplinata sia come requisiti temporali che come requisiti quantitativi
è una un istituto che intanto fa riferimento alla
Necessità che si trovino questi siti nello stesso luogo di produzione qui
Si trovano un po'dappertutto ma al di là di questo i quantitativi dati quantitativi dati temporali
Fuoriescono da qualsiasi logica la temporaneità perché ci sono dati documentali
Acquisiti che dimostrano come
La gestione di queste discariche iniziata già dal novantotto
E che alcune hanno incominciato a esaurirsi nel due mila due mila e uno ma alle ultime sono andate avanti sicuramente fino al due mila sei
Rispetto a tutti questi materiali li conferiti non è stato presentato alcune del tipo di
Documento di Progetto di opere effettivamente andata in porto rispetto al quale
Quei materiali abbiano avuto una dimora temporanea perché poi sono stati spostati gli sono andati Sapri hanno portati
E lì per ora
Ci sono rimasti
Quindi la durata della giacenza esclude che si tratti di depositi temporanei
Le modalità del conferimento sono tipicamente quelle del disfarsi in quanto al momento della messa a dimora nel sito
Non si sa per quanto tempo vi rimarranno e se esistono eventuali utilizzi previsti perché questo è un dato credo fondamentale è inutile discutere
Sul sul bellissimi e interessantissimi studi degli Amici della Terra che hanno anche fatto la pubblicazione e via dicendo e ma quell'assetto sempre nell'ambito del teorico
Del possibile del siamo tanto bravi e belli a trovarci insieme una tavola rotonda e discutere
Invece quello che è necessario da un punto di vista normativo alla Corte di giustizia ce lo dice
Diecimila volte in tutte le salse e che nel momento in cui io utilizza un certo materiale per mettere in un certo luogo
Che può essere
Il mio stesso impianto o un sito diverso
Se lo vogliono impiegare in un altro ciclo produttivo devo averne la certezza
E quindi deve esserci una previsione chiara precisa di
Dei quantitativi verranno impiegati dei progetti che verranno realizzati delle autorizzazioni che verranno date e via dicendo
E tutto impossibile ma non lo so forse all'estero prevedono anche queste modalità quando si fa una conferenza di servizi e si cerca di decidere
Come impiegare tutto questo materiale e sette credo
Sia essenzialmente un problema di adeguata pianificazione chi la doveva fare questa pianificazione perché
Sentendo alcune delle dichiarazioni degli imputati che quasi sembrano dei lamenti se magari che potevamo fare se nessuno ci dava l'indicazione se la Regione non ci diceva che cosa fare
Ma qui forse
Le cose non stanno proprio così o meglio
Le modalità del riutilizzo ed R impiego innanzitutto devono partire dal soggetto produttore detentore del rifiuto
Che quindi dovrà
Attivarsi in via preventiva per stabilire e
Chiarire che cosa ne vorrà fare di questo rifiuto ma
Detto questo mi pare che agli atti del processo le domande insistentemente fatta tutti testimoni dimostrano che allo Stato di sta roba che è lì da anni nessuno sa che farsene e probabilmente rimarrà definitivamente lì e
I due i progetti approvati prevedono che debba rimanere definitivamente lì
Quindi la difesa ha argomentato sulla relazione eventuali futuri e incerti riutilizzi mentre il riutilizzo deve essere certa nei tempi e nelle modalità ed è quindi previsto nei progetti nell'autorizzazione approvate
Ulteriore elemento significativo è che quei materiali
Non potevano essere depositi
Deposto vitigni ma fa sempre immagina qualcosa di di di di provvisorio transeunte divini temporaneo perché intanto fuori la cantiere come ho detto e del ciclo di produzione
C'è forse una norma del testo unico che
Del due mila e sei che sembra dire che il civile produzione è un po'è un po'tutto nell'ambito di questi contesti ma
Non cambia e non sposta il problema perché sempre una volontà di disfarsi
è rinvenibile sotto il profilo della
Chiara volontà di abbandonare definitivamente questi materiali in quel luogo
Quindi più c'è quella particolarità che ho detto che si trattava di
Collocamenti esclusivamente a questo scopo cioè
Non per conferimento di questi materiali insiti alterato degradati
Un aspetto particolare della gestione delle discariche che è contestata nelle imputazioni
E quella e che è quella che con consente a questo pubblico ministero di dire che reato è attualmente permanente
è quella relativa alla fase decennale di poste gestione
Ora questo non è un'invenzione del pubblico ministero che
Si trova a con un'ottica persecutoria
A
Contestare a qualcuno qualche cosa rispetto alla quale
Manco c'era da pensare ma che cosa vuol dire no allora
Se si va be'a leggere la definizione di gestione di un rifiuto quindi non stiamo parlando di norme tecniche di norme seconda no proprio norma di legge che definisce che cosa significa disfarsi di un rifiuto
Perché disfarsi di un rifiuto significa gestirlo gestirlo significa andare a leggere le modalità con cui ci si si gestisce e quindi recupero smaltimento operazioni finalizzate al recupero smaltimento e poi si legge nella definizione
Sia del articolo sei del decreto Ronchi che nell'articolo centottantatré del testo unico anche la fase di gestione di una discarica controllo del delle discariche dopo la loro chiusura
Quindi la fase post gestione dopo il
La fine dei conferimenti
E a maggior ragione ovviamente il controllo durante i conferimenti nell'ottica quindi del tutelare prevenire
E impedire pregiudizi ambientali
La fase di poter gestione quindi è una previsione di norme di norma espressi ma è anche una previsione che
Per prassi operativa è sempre prevista nelle negli atti autorizzativi
E infatti nella fase di possessione c'era fasi del ripristino ambientale e
E ci sotto una serie di di di norme cautele in materia di rilascia ambientale per cui colui che ha gestito nella discarica deve ovviamente contenerne i rilasci qual è il problema nel caso nostro che si tratta di discariche di inerti
E rispetto a questo problema nell'atto autorizzativo ci si era essenzialmente preoccupati
Di disciplinare il fa la fase di ripristino ma la fase di rilascia ambientali poco o se non nulla perché si diceva tanto sono materiali inerti che non posso possono provoca nessun pregiudizio per l'ambiente
è inutile che gravo di obblighi specifici i gestori
Questo non significa però che
Laddove si individui di fatto una discarica con caratteristiche diverse da quelle di inerti quegli obblighi non ci siano e sono obblighi generali di tutela pre e di e il pregiudizio per l'ampia etiche di prevenzione del pregiudizio per l'ambiente
Quindi la destinazione finale del sito di vita discariche nella fase post chiusura consiste in una
Specifica presa prescrizione della gestione dell'impianto
La disciplina speciale
è contenuta diceva nella norma di settore si riferisce per le vecchie discariche di inerti a quel decreto mi interministeriale dell'ottantaquattro
E attualmente al decreto legislativo sulle discariche norme attuative allora proprio la questione che si pone rispetto alla fase di processione queste ma
Il soggetto che realizza una discarica in violazione delle prescrizioni addirittura abusiva
Fino a quando e e con quali modalità è tenuto a adempiere a questi obblighi di controllo della discarica
E quindi è credo una sentenza della Corte di Cassazione che sul punto è precisa e fa una sorta di applicazione in Bonam partem in capo in questo caso del
A favore dell'imputato
Perché confrontando le varie normative dice ma questi obblighi che sicuramente ci sono sono non sono contestabili non oltre dieci anni
Perché dice non oltre dieci anni perché questa è una previsione tecniche espressamente prevista nella nuova normativa
E previste nella nuova normativa prima non era previsto nulla il che significa che se dobbiamo dargli un termine applichiamo i in favore o o sarebbe un termine indefinito e quindi non
Non sarebbe sarebbe un'interpretazione in negativo
Fissa un termine decennale
Si potrebbe dire va beh ma questa è una
Una indicazione generica che nel nostro caso specifico non si traduce in problematiche concrete che sono sorte e invece non è così perché
Dalla
Dalla relazione del
Dell'ingegner Bresci
E anche delle valutazioni che ne ha fatto il professor IVA
La
La gestione di queste discariche a avrebbe comportato delle contaminazioni anche del sottosuolo in una zona
Sottostante la fase
Di riempimento di coltivazione
Cioè
Sono state fatte delle dei carotaggi né in sede di caratterizzazione dei rifiuti
Carotaggi che hanno evidenziato
Come le contaminazioni da idrocarburi significative
Che
Sarebbero incompatibili con la destinazione del sito si ritrovano anche a dei livelli di profondità più bassi rispetto a quelli della previsione progettuale
Questo dato che è un dato
Uniformemente rinvenibile in una pluralità di siti perché poi sono dati che fornisce la stessa carpette in tutti quei
Faldoni che sono stati depositati a suo tempo e che sono stati in qualche modo
Lettieri e lavorati nella relazione tecnica
Anche della dell'ingegno invece di Riva danno questo dato come un dato costante comune cioè c'è un percolamento
Di contaminanti anche in una zona sottostante la zona di riempimento quindi
Questo è un dato che nell'ottica della fase di post-gestione laddove che ormai queste discariche sono esaurite deve in qualche modo essere affrontata
Deve in qualche modo trovare delle risposte delle soluzioni tecniche da parte di coloro che sono il titolare dell'autorizzazione e che invece
Ad oggi non risultano in nessun modo prese in considerazione questo quindi è un profilo che sicuramente attiene
Ad una fase
Di gestione di un rifiuto
Ed è un profilo contestato e che
Fa dire questo pubblico ministero che il reato permanente ed è una permanenza attuale ancorché i conferimenti per taluni dei siti siano cessati o l'anno scorso due anni fa o qualche anno fa
Venendo alle cave
Sono tanti gli argomenti che si possono dire qui le cave e possono essere di di due tipi
Le cave di previsione progettuale nella Conferenza dei servizi
Quelle che rientrano nelle prescrizioni che se detto sono atti cave di prestito cioè individuate come prestiti allo scopo e che dovranno essere ripristinate con quelle modalità che si è detto ma ci sono anche alcune altre cave
Che erano dei siti già originariamente degradati nel territorio che sono state previsti con
Specifiche previsioni progettuali come ripristino ambientale
La logica però è sempre la stessa si restituisce al territorio un'area degradata
Con la finalità di restituirla in quasi tutti i siti praticamente forse c'è una
Una eccezione ma insomma restituendo che o all'agricoltura o a verde pubblico
Questi sono
Foto che rappresenta alcuni dei siti cava di Monte bene balzo di Castro va Cavadini Monte venti è valsa la cacca
Sul ciclo di produzione nelle cave bisogna fare qualche prima
Precisazione
C'è una fase dicevo di estrazione della ghiaia
E di lavorazioni questo materiale e poi c'è
La fase di
Rito un bambino tutto del materiale estratto dalle gallerie
La fase di estrazione della ghiaia come conseguenza quella della produzione di alcuni scarti dell'attività estrattiva
Si tratta di limiti va di lavaggio
E qui immagino uno degli argomenti difensivi sarà quello di sostenere che si tratta di
Sottoprodotti non di rifiuti cioè di scarti di lavorazione
Che però vengono direttamente reimpiegati nel medesimo ciclo produttivo con quei requisiti che soddisfano
Le novelle le definizioni normative di sta di scarto non rientranti nella disciplina generale di tutela ambientale
Ora purché si tratti di sottoprodotti
è da escludere
In base a tutta una serie di
Principi sia comunitari di precauzione dell'impresa e prevenzione sia poi in concreto andando a vedere che cosa ci facevano e che cosa erano questi questi scarti
Perché
Lo richiamo la Corte di giustizia fissa dei principi proprio anche su un una vicenda simile
E richiede
Che per un riutilizzo talquale dei limiti
Ci sia un'assenza di pregiudizio per l'ambiente l'assenza di trasformazione preliminare
Ora impiego tal quale
Che
Consenta di rimettere sostanzialmente in loco qualche cosa che già c'era questa è l'idea
E e le condizioni che
Richiederebbe la Corte di giustizia se si va a vedere nel nostro caso
Che cosa ci troviamo di fronte ci troviamo di fronte a dei limiti e vengono trattati chimicamente con tutta una serie di di procedure
All'esito delle quali
Sia una un materiale umido e fine
Che
Secondo una previsione autorizzatoria della Regione che gestiva il profilo autorizzatorio
Del ripristino della cava non dell'auto il l'autorizzazione del limo come
Gestione di un rifiuto ma insomma dava già delle prescrizioni questi limiti dicevo la Regione e chiede che vengano impiegati con certe modalità
Ed è qui il punto che secondo me è
Del dirimente decisivo
Porta non ritenere necessario discutere oltre agli altri profili non c'è sicuramente nelle modalità
Che vengono utilizzate
Una soddisfazione del requisito del assenza di pregiudizio per l'ambiente
Perché
Perché nelle previsioni di prescrizione nella gestione di queste cave si chiedeva espressamente Chelini
Venissero non utilizzati tal quali con una tombamento a Fiore di falda a pelo d'acqua ma venissero effettuati con certe modalità
Tecniche di miscelazione
Di miscelazione con lo smarrito quindi si diceva sì tu nelle cave amici mici può immettere i limiti ma li puoi ma li devi miscelare con lo smarrito élite e li devi mettere a certi livelli
A certi livelli estratti del
Del riempimento non ha a livello da
Gli accertamenti ci sono una serie di ispettori dell'Arpat ci dimostrano che
Spesso Indini venivano scaricati in falda
In fase di coltivazione ma soprattutto e questo è un dato documentale ci sono tutta una serie di e deposizioni testimoniali e acquisizioni documentali che dimostrano come sulla
Tematica della miscelazione Cavet
E quindi i suoi legali rappresentanti e i suoi subappaltatori nelle persone di Ottaviani di di e di Berti
Egli e i loro
E i loro subordinati si sono sempre rifiutati di di chiarire come le avrebbero fatte
Cioè la miscelazione dei limiti con lo SMA Rino rimane allo Stato una punto di domanda a cui non c'è mai stata risposta
E infatti
Quando
Nei due nel due mila e tre
Venne nel due mila e due credo venne fatta la
Una prima domanda di autorizzazione per la gestione dei limiti come rifiuti
La domanda viene fatta con le procedure semplificate cioè Cavet presente alla Provincia una domande scendano impiegheremo elimini nelle miscelazione iperemica ombra mento di cava car detto ad esempio
Bene siccome prima di iniziare
L'attività dovrebbero decorrere novanta giorni nel corso dei quali la Provincia può chiedere delle dei chiarimenti visto che è una procedura semplificata della gestione di un rifiuto questo succede
E quindi la Provincia chiede scusa ma
Civici ci chiarisce meglio in che cosa consista miscelazione come la fai con quali modalità
Sempre ovviamente questo nell'ottica non di un discutere tanto fra amici ma nell'ottica del verificare se sussiste o può sussistere un pericolo per la salute un pregiudizio per l'ambiente
E nel caso specifico della cava car detto le queste problematiche non erano così fantasia
Basta sentire quello che dice il Sindaco Margheriti
Sindaco di Borgo San Lorenzo costruì sa benissimo che
La cava che ardito le collocato in un'area sensibile
Cioè una cava di pianura limitrofa al
Ai punti di attingimento dell'acquedotto di Borgo San Lorenzo e c'è una specifica attenzione nelle prescrizioni
Gli atti autorizzatori della cava in fase di ripristino a assicurarsi che
Quello che ci veniva rimesso dentro al posto della chiave ghiaia estratta avesse una granulometria compatibile con lo scorrimento dell'acqua di falda
Proprio per
Garantire era e assicurare che la risorsa idrica non venisse compromessa
Bene quindi questi queste esigenze di attenzione ambientale erano vive sentite chiaramente delineate su queste
Istanze di chiarimento la
Risposta di Cavet
è sostanzialmente non ci interessa più non chiediamo più
L'autorizzazione abbiamo valutato attentamente le cose non sono rifiuti e andiamo avanti per i fatti nostri
Ci sono tutta una serie poi di accertamenti che evidenziano come nelle cave
Oltre
Ad esserci finiti
Stili mi di lavaggio
Con modalità
Ignoti
Rispetto a quanto richiesto al dall'atto autorizzativo ma sicuramente accertate nelle diverse situazioni come illecite
Ci sono diceva altri accertamenti che dovrebbero
Portare a
Ritenere provato che
Insieme lo smarrito venivano miscelati anche i fanghi derivanti dalla filtropressatura
O detti in altri termini i fanghi di galleria
Che
Passavano più o meno sistematicamente tramite un impianto di depurazione e i riscontri da questo punto di vista
Lì si possono ricostruire sia dagli accertamenti ispettivi che sono stati fatti
Negli anni novantanove due mila e dai sequestri di materiale che erano stati trovati proprio in quel
In quei siti a quell'epoca ma
Essendo questi episodi datati si potrebbe dire non ne sono situazioni eccezionali occasionali sfortunate per gli imputati ormai è passato talmente tanto tempo che che volete da noi noi qua se fa tutte le cose per benino
Però questo fare le cose per benino si scontra un po'con i dati delle caratterizzazione in corso di bonifica
Perché
I dati di caratterizzazione in corso di bonifica danno dei valori medi
Di concentrazione di sostanze diffuse su un accertare su un certo tempo il territorio ma consentono anche di dare dei valori puntuali
E nell'ottica dello smaltimento abusivo del rifiuto i valori puntuali ci interessano
Cioè nella prospettiva dell'andare a vedere se qualcuno ci ha buttato a sversato dei sostenete dei dei rifiuti inquinati in un mare di terra buona
Ovviamente la mia
Una visione idilliaca della vicenda sarà importante fare carotaggi e vedere se i livelli ai diversi strati e le concentrazioni di inquinanti variano
Perché se se trovo dei valori che si scostano in maniera significativa dalla media li posso immaginare posso ipotizzare concretamente che ci sia stato lo sversamento di uno di un carico
Di fanghi la ricopertura con terreno meno inquinato e quindi un occultamento dello smaltimento
Se si vanno a vedere le i dati delle dei carotaggi intende né varie strati nelle varie
Profondità si vedranno questi questi elementi significativi ci sono degli scostamenti che sono giustificabili solo con smaltimenti di rifiuti di tipologia diversa dalla
Semplice materiale di scavo estratto in corso
Di lavorazione
Altro elemento che conferma questo aspetto sono i dati analitici
Del sottofondo quelli sotto lo strato di coltivazione che appunto ridotte si ribadisce hanno dei valori di contaminazione che sono incompatibili con
Il dato di sfondo ambientale
Sulla violazione dello sbaglio conigli mirava al Giappone appunto detto
Voglio evidenziare una cosa limiti lavaggio sono
Scarti che non hanno nulla a che fare con le terre e rocce
E quindi
La
Derogare della legge Lunardi delle successive discipline l'articolo centottantasei rispetto
A questo dato non a nessuna rilevanza
Sulla quell'otto di Borgo San Lorenzo ho già detto sui soggetti che hanno gestito i vari appalti
O meglio il
I vari impianti di
Di coltivazione delle cave
Occorre mette in evidenza che sono soggetti distinti dei titolari delle autorizzazioni
Cioè
Il progetto prevede
Cave e discariche
Il progetto prevede che queste cave queste discariche saranno
Realizzate
Attivate e gestite in prima persona da RFI legali era rappresentanti del Consorzio
Che
Sulla base dei rapporti contrattuali contava con FIAT e via dicendo si impegnano in prima persona a
Attivare tutte le iniziative per il rilascio delle varie autorizzazioni
Ovviamente la presentazione del progetto esecutivo il momento fondamentale ma poi
Si vedrà in tutti gli atti successivi
Chi ha l'interfaccia con le pubbliche amministrazioni per chiedere le autorizzazioni ambientali laddove vengono in qualche modo
Richieste per poi essere ritirati dove vengono effettivamente fatte per poi essere in qualche modo contestate come le illegittime e comunque sempre il consorzio
I soggetti che gestiscono gli impianti hanno un rapporto di contrattuale di di appalto o comunque un rapporto di gestione del del dell'impianto che
Però non li esonera ovviamente da una responsabilità nel momento in cui hanno una significativa autonomia è un diretto controllo di tutte le attività
Mi pare che le deposizioni testimoniali in in dibattimento ma sia del degli ispettori Arpac ma è anche di tutti
I soggetti che
In qualche modo sono venuti a contatto con questi impianti penso a qualche sindaco in che in alcune occasioni addirittura si era presentato
Per far verificare esproprio Margheriti che cosa stanno facendo ha carpito la ecco son tutti costoro hanno avuto a che fare
Con
Altri soggetti che sono Ottaviani lancia otto come
Il legale rappresentante della caro direttore Scarl di Berti Sisto Berti nello che ora sono deceduti per la vicenda di
Del
Del della cava Sasso di casse degli impianti riferibile alla Società del Berti
E insieme a loro però a ai vari soggetti collaboratori penso a Taddei con particolare riferimento alla gestione dei limiti lavaggio di Monte bene
Quello che però da rimarcare è che questa concessione in subappalto in o in appalto o in gestione insomma i le formule sono
Sono le più varie a
Come contraltare il fatto che il Consorzio però non è che si dimentichi della vicenda come ho detto è lui che si attiva
Consorzi sulla gara illegale a presentare i si attivano per avere i rapporti con le pubbliche amministrazioni e laddove ci sono delle problematiche
Penso ad esempio ad alcuni accertamenti ispettivi che vennero fatti in sede in in cava
Sono i direttori di cantiere che si presentano
Insito penso a lungo redditi che ci riferisce l'ispettore bambini
Se si presentato nel corso delle ispezioni del novanta del due mila tre mila e uno
Nella cava caro uno Cardi Tore quando facevano gli accertamenti sui fanghi
Un altro
Un altro sito come tipologia diverso dalla discarica e dalla dalla cava è il così detto prima ma
Che dovrebbe essere un sito di recupero ambientale
Di un'area che già degradata
E rispetto alla quale si
Prevedono degli interventi credo che nel nostro caso nel nostro processo il riferimento sia al priva mendicare uno
La
Particolarità del per indicare uno è che
Nel corso delle ispezioni nel due mila furono sorpresi degli smaltimenti significativi di fanghi filtropressati che
Comunque sia in quella sito non ci potevano andare perché erano rifiuti e nessuna autorizzazione c'era mai stata
Il principio generale che deve essere seguito però anche in questo caso per riprenda un po'disegnerà vedere se in concreto
è stato rispettato e quello che si deve trattare di un'opera di ripristino ambientale quindi una forma di recupero di un rifiuto
E rispetto alla quale allora ecco che la necessità
Di un'autorizzazione si pone come preliminare come regola generale
Si potrà poi andare a vedere in relazione alla destinazione del sito segnare averlo a parco industriale si vi siano anche Stati il rispetto delle prescrizioni specifiche
Delle caratteristiche dei materiali rispetto alla destinazione quindi eventuali obblighi di bonifica conseguenti
Il tutto deve essere fatto ovviamente sempre
Con il reimpiego senza pregiudizio per l'ambiente
Vi sono poi una serie di
Altri siti di ripristino ambientale che si caratterizzano per
Sempre
Per la finalità
Di recupero a parco a verde penso le dune autostradali penso all'ex cava Ginori sempre previsti nel progetto e che rientrano
Nelle prescrizioni si è detto all'inizio della discussione questa è una foto che rappresenta il prevaricare uno e che cosa se ne stava facendo è una foto depositate
Le altre cave dicevo che sono oggetto di ripristini sono la cava Ginori
Le cave di Berti Sisto che non rientrano nella previsione progettuale
Del
Dell'imputazione chiedo scusa Presidente progettuale del novantacinque ma sono
Opere di ripristino approvate in corso degli anni per trovare delle collocazioni rosmarino rispetto alle quali
Non c'è mai stato anche in questo caso mai un'autorizzazione rilasciata per il recupero del sito come rifiuto come gestione di un rifiuto siamo sempre nell'ambito di
Di una gestione completamente abusiva
Ecco non so se
Vogliamo fare una pausa
O se se no vado avanti ancora un po'
Tra un pochino
No
Si magari chiudo questo
Verso mezzogiorno e mezzo beveva che così
Faccia un'interruzione poi riprendiamo
Voi
Va beh
Minimizza solo ad accennarne poi magari nella memoria si farà un riferimento più preciso che questa problematica della contaminazione
E della inidoneità dei materiali essere portati conferiti
Nei siti per cui era ampio distratta l'approvazione in progetto emerge in tutta la sua
Evidenza con le caratterizzazioni che incominciano a essere fatte
Dopo il dissequestro
Dei dei siti nel due mila e uno perché una delle
Modalità era quella della campionatura della caratterizzazione dei materiali per cercare di tenerli il più possibile separati nella
Nella previsione peraltro nella istanza formulata dagli imputati che una possibilità ci fosse
E da queste campionature emerge giacché quello che esce dalle gallerie ha già in sé per sé è una
Caratteristica di contaminazione ben difficilmente conto battibile
Con le autorizzazioni
Queste prescrizioni una volta fatta la caratterizzazione visto un po'come andava l'andazzo
Cioè un certo punto si sono ter sono terminate ovviamente la
L'ottica del del leggere i dati e contrapposta e di
Gli imputati hanno pensato che queste caratterizzazioni legittimasse roba
Un utilizzo indiscriminato di questi materiali un'ottica che peraltro è poi quella stessa di Arpat che va a legge il dato di analisi del
Rifiuto del del del del materiale sulla base dei
Del del vaglio della parte fine che quella più contaminata invece di senso opposto e dice come poi
Dirà in sede di procedure di bonifica che quei materiali
Hanno delle serie problematiche di contaminazione e di incompatibilità con i siti di destinazione
Quello che si può dire dopo il il due mila uno e dopo aver imposto le prescrizioni e che in queste discariche in queste cave questi materiali
Ci continuano ad andare
Che ci continua andare i dati credo
Sono aggiornati al due mila sei due mila sette somma fino all'all'esaurimento di de degli impianti senza che da parte degli imputati in contraddittorio con le pubbliche amministrazioni fosse mai è stata messa in discussione la possibilità
Di trovare
Ho
Procedure di trasformazione di trattamento del materiale prima di portarlo
In in questi siti o altre soluzioni tecniche ovviamente non spetta al Pubblico Ministero individuare per
Risolvere in radice ab origine le questioni
Nulla è mai stato discusso
Vi sono poi tutta una serie di elementi processuali sia deposizioni che anche i dati documentali che evidenziano come queste prescrizioni imposte
Di cui carrette del già si era dimostrato disponibile insomma e quindi la gara prego le illegale a presentarsi ANDI dimostrato disponibile a
A seguire ma in realtà
Potevano essere
Facilmente
Adottabili in precedenza se
Senza alcun tipo di
Significativo pregiudizio per la promozione per
L'andamento dei lavori
Mi limito a ricordare
Lo spostamento dell'arco rovescio tra il fronte la qualche la calotta per
Limitare o attenuare
Le contaminazioni del dello SMA Rinaldi sottofondo contaminato dai
Dei rilasci di fanghi e degli percolamenti Dioli
Mi limito a ricordare la sostituzione degli olmi disarmante con alcuni oli meno inquinanti
Sulle loro per la fine ne parlerò più in dettaglio la prossima volta quando scade parlerò del pericolosità dei fanghi
Mi limito anche a evidenziare come
L'assenza di una prescrizione generale e per tenere distinte le lavorazioni e quindi il pericolo di contaminazione
Non
Non è di per sé una un motivo di di rimprovero
E nell'ottica del ciclo produttivo può essere una scelta imprenditoriale
Però
Deve essere una certe previo da viale che ha come consapevolezza e conseguenza quella di
Trattare quello scarto secondo principi precauzionali nel modo più
Rigoroso possibile perché se
Metto insieme tipologie di scarti completamente diversi
Sì questa tipologia di scarti completamente diverse mi fanno perdere la natura originaria di ciascuno dei miei scarti mediche mi diventa una cosa diversa non son più terra e roccia ma sono
Materiali misti di demolizione come direbbe
Forse l'ingegner Liuzzo visto che li individua come materiale di demolizione allora io quali devo trattare conseguentemente e non posso poi a seconda dell'interesse dire che sono terre e rocce oppure
Sono qualche cosa di diverso in relazione alle utilità che mi miti derivano dal risparmiare in termini di costi di gestione
Ecco io sulla parte ulteriore
Che è quella relativa alle autorizzazioni ho già detto sostanzialmente tutto perché
Le prescrizioni
Imposte all'epoca negli atti autorizzativi impedivano
Un utilizzo tal quale di questi materiali
Così come sono stati utilizzati
E
Di fatto Cavet
E i suoi subappaltatori ci hanno portato qualche cosa in
Palese violazione delle prescrizioni
C'è una pausa
Resiste
Pubblica
Possono
Formali
Solo
Questa
Dote che sono state descritte
Integrano il reato di realizzazione e gestione abusiva di una discarica non autorizzata
Nel caso
Delle cave in coltivazione ripristino perché mai un'autorizzazione è stata rilasciata per realizzare una discarica un ripristino ambientale
Ho
La realizzazione di
Condotte penalmente sanzionabili come violazione di prescrizioni dell'autorizzazione una discarica nel caso in cui
Si pare discariche di inerti
Quindi andando velocemente
Riprendendo un po'tutti gli argomenti
Vi è la sostanza del reato di cui al testo unico per la realizzazione di discariche in violazione delle prescrizioni
In particolare per le discariche di inerti la violazione deriva dall'aver conferito materiali non conforme autorizzazione in quanto non inerti
Sempre per le discariche violazione delle prescrizioni in quanto comunque i materiali che si vogliono classificare inerti o meno dovevano essere compatibili con la destinazione finale dei siti a uso verde agricolo
Le discariche di inerti autorizzate non sono né possono essere disciplinate dalla normativa fra discariche attuale
Quella vigente nel due mila e tre
Perché non è applicabile
La nuova linea tecnica delle discariche di inerti in quanto mai adeguate
Quelli attuali alla nuova disciplina
Per le cave sussiste il reato di discarica abusiva in quanto non autorizzate come discariche meno beneficiante della deroga sulle terre rocce da scavo
Per le cave comunque sussiste nato perché anche a voler ritenere autorizzato il conferimento del materiale come terra e roccia o sono come materiale autorizzato per quel sito esso doveva essere compatibile con la destinazione finale densità uso agricolo
Per il prevalere ripristini ambientali si deve
Adottare le analoghe conclusioni argomentazioni
Sussiste una permanenza del reato fino alla cessazione della gestione
La gestione cessa al decimo anno della chiusura come invita in una massima la Suprema Corte proprio per il problema della fase di gestione post-chiusura
Infatti dopo la chiusura è considerata gestione discarica l'attività volte a prevenire rilasci contaminazione ambientale ed i danni agli inquinanti ambientali
Consulente del Pubblico Ministero professor rivendica il Brescia dimostrano che rilascia le contaminazioni sono in atto con percolamento nel sottosuolo
Quei riferimenti ai contaminanti e alle contaminazioni rilevate nella
Nelle caratterizzazioni
Su materiali campionati ad una profondità
Ulteriore e diversa
Al Chianti coltivazione delle cave di messa a dimora dei
Materiale nelle discariche
Quindi si comprova RAI di inidoneità delle discariche di inerti di tipo due a
A ricevere tali rifiuti
La natura
Pericolosa dei rifiuti conferiti nelle discariche poi è connessa al pregiudizio per l'ambiente secondo i principi che si sono detti di
Pericolosità secondo il criterio della Eco tossicità questo peraltro è un argomento ad abbondanza
Non decisivo a colorare
La gravità dei danni e l'entità
Pregiudizievole delle conseguenze dannose dei comportamenti contestati
Se
Le condotte così descritte intero delle dei comportamenti illeciti e abusivamente
Qualificabili
Ecco che allora
La contestazione del delitto di cui all'articolo cinquantatré bis del decreto Ronchi
E in particolare descritto il capo novantasette disse dell'imputazione
Deve ritenersi sussistente capo novantasette this dell'imputazione fa riferimento
Alla al traffico organizzato di rifiuti di scavo
Perché
La specifica imputazione relativa al traffico organizzato di fanghi
è
Delineate descritta
Al capo Cuccu che verrà trattato la prossima udienza ma ovviamente il delitto e lo stesso i principi
Giurisprudenziali e
Le regole di interpretazione della fattispecie sono le stesse per entrambe le contestazioni
Qui che cosa si può rilevare innanzitutto che
Le modalità abusive perché
Il da fattispecie penale del delitto richiede
Come avverbio che si sia posto in essere delle condotte abusivamente quindi una forma di illiceità speciale
Sono rinvenibili in tutte quelle modalità di gestione dei dei rifiuti in violazione di specifiche previsioni di legge
E qui le specifiche violazione di legge sulle gestione dei rifiuti sono innumerevoli dire tutte si parte dalla mancata tenuta dei registri in almeno alcune fasi temporali alla mancata compilazione dei formulari e questo
Risulterebbe
Come omissione permanente fino all'ultimo minuto alla mancata utilizzazione
Di subappaltatori incaricati dei trasporti dei rifiuti aventi idonea e specifica autorizzazione al trasporto
Ovviamente alla mancata adozione di tutte quelle procedure autorizzatorie
Che le norme ambientali impongono e quindi
Domande di autorizzazione per il recupero
Dei rifiuti per i ripristini ambientali
Domande di autorizzazione per adeguare
Le discariche alle concrete caratteristiche dei rifiuti conferiti
E quindi per adeguare il contenuto delle prescrizioni
Alle problematiche ambientali che di fatto emergevano
Così come rientra nei requisiti della fattispecie contestata l'ingente quantitativo di rifiuti messi a dimora nelle discariche né ripristini
Su questo punto che sugli altri vi sono tutta una serie
Di massima giurisprudenziale che poi nella memoria verranno citate che me sono sicuramente rimboccati richiamabile nel vicenda particolare
Che dire fotografa bene un classico esempio di traffico organizzato di di rifiuti
Perché perché innanzitutto abbiamo una struttura imprenditoriale complessa articolata
Che si
Si organizza essi struttura secondo articolazioni complesse di soggetti di compiti e di finalità
E da questo punto di vista quindi organizzata lo è sicuramente abbiamo
Dei vertici chiede diramano specifiche univoche direttive abbiamo degli esecutori materiali che sono poi i direttori dei cantieri o i gestori delle degli impianti di
Di conferimento dei materiali abbiamo tutta una serie di altri soggetti esecutori che rientrano nel programma complessivo di operazione organizzate ripetute e complesse
Quindi è proiettate nel tempo in un arco temporale che ormai quasi decennale che sono i trasportatori sono
I gli svegli smaltitore materiali coloro che devono custodire i vari impianti e via dicendo
Ovviamente non tutti sono soggetti in qualche modo imputabile rimproverabilità il del delitto contestato ma coloro che
Hanno posizioni di responsabilità e di decisione nell'ambito di tutte le operazioni sicuramente sì
Si tratta sempre per andare a verificare i requisiti e la fattispecie di movimentazione di ingenti quantitativi i rifiuti insomma i dati
Parlano da soli sono milioni di metri cubi di materiali
Rispetta i quali quindi non è neanche dal mettersi a discutere se il delitto deve essere contestate in relazione al singolo conferimento è giurisprudenza pacifica che il riferimento è I quantitativi complessivi
Le modalità abusive di cui ho detto poi si possono sicuramente delineare concretizzare non già e non solo in ipotesi in cui
Un'autorizzazione del tutto manca
Ma anche soprattutto in tutte quelle modalità operative in cui
O un'autorizzazione c'è
O comunque delle determinazioni della pubblica amministrazione ci sono e
Le condotte sono elusive da questo punto di vista sono
In violazione di specifiche condotte prescrizione se già detto sulle caratteristiche dei materiali
Posso qui aggiungere cioè sulle classificazioni dei codici di produzione de dei rifiuti
E ad esempio in particolare sulle modalità del di recuperi ambientali circa per esempio le le miscele azioni Dei dei rifiuti eccetera
Sarà un argomento particolarmente
Affrontato quando si parlerà dell'imputazione
Relativa
Al traffico di fanghi quindi al delitto di traffico organizzato di rifiuti come gestione di fanghi fanghi di perforazione fanghi delle gallerie però lo cito qui come principio generale
Una delle modalità abusive e forse quella più insidiosa e più adottata dagli imputati in questo processo
E quella della declassificazione del rifiuto o dell'attribuzione di una
Codice di rifiuto non adeguato
E quindi dell'affidamento del rifiuto con quel codice con quella descrizione non corrispondente al ciclo produttivo
A degli soggetti destinatari finali dei trattamenti
Anche magari tramite un intermediario
Quindi la struttura è una diventa una struttura complessa dove il produttore ci mette del suo in maniera significativa dando un'attribuzione di codice di ciclo produttivo non corrispondente o non conferente o comunque
Ben consapevole di certe caratteristiche chimiche del del rifiuto
Illy intermediario si pone come soggetto che interfaccia e quindi lascia quei dire perdere un po'nella di indice di vista il soggetto produttore come direttore sposa a dire del
Della vicenda il quale si impegna a individuare i vari titolare di gli impianti di aver dotati di autorizzazione per
Procedure
Di trattamento dei rifiuti non compatibili con la natura sostanziale di quel rifiuto infine
I destinatari finali del rifiuto cioè titolare degli impianti con certe autorizzazioni che
A loro volta prendono in carico questo rifiuto comunque i codici informalmente dichiarati che in realtà fanno riferimento a rifiuti incompatibili con certe destinazioni
Di colore lo tratterò in altre in dettaglio nel nella prossima udienza però qui mi in premessa
Per far riferimento a un caso particolare che è un caso
Che viene come dire un filo logico conduttore de della di di quello che è stato fino adesso il
La vicenda processuale che ho trattato e cioè quello di ripristino ambientale
Abbiamo visto che la fantasia degli imputati nel riempire i buchi per le cave per le discariche insomma si è concretizzata nel
Delineare in sede di
Progetti approvati una quadro idilliaco che venne diverso dalla realtà produttive cioè
Si dice terre e rocce in realtà sono materiali contaminati
Ma questo è avvenuto in maniera particolarmente evidente quando si è trattato di gestire
I rifiuti questi sicuramente tali dei fanghi di perforazione qui allora l'individuazione dei
Buchi dove mettere i i rifiuti fanghiglia facendoli diventare dei
Dei commendevoli
Ripristini ambientali è stata molteplice un po'in tutta
La Italia centrale abbiamo o siti interessati da queste vicende quindi
Abbiamo Viterbo abbiamo
Abbiamo Terni abbiamo le zone delle mica
Qui criterio sempre lo stesso si individua un ripristino ambientale si fa una riempimento mediante una una procedura semplificata di recupero di un rifiuto sì taci
Avendo pure invece l'obbligo di dire le caratteristiche di questo rifiuto
E si allega un test di cessione che dice nulla rispetto al a destinazione del materiale ad usi che in realtà ne sarebbero incompatibili
Sempre lo stesso ragionamento logico si individua un'area dismessa degradata canyon Progetto di ripristino ambientale dovrebbe essere restituita al territorio come area agricola reali arde
Non si dice che caratteristiche ha questo rifiuto lo si porta con un test di cessione che per il gli oli idrocarburi non dice nulla perché no normalmente non cedono all'acqua mentre direbbe tanto se si facesse un'analisi
Di caratterizzazione del materiale
Che una volta portatili si riempie tutto e poi viene ogni tanto qualche testimone di quelli non si capisce bene se amici o parenti dei gestori
O o mariti dei gestori come quello dell'ultimo udienze che dicono ma effettivamente non test di cessione ce l'hanno dato
Nessuno ci ha dato il
L'analisi di caratterizzazione del rifiuto
Quando si va a vedere poi che cosa consiste questo rifiuto anche in questo caso si vedrà che si tratta di rifiuti incompatibili con la destinazione d'uso sono cioè rifiuti contaminati con elevate concentrazioni di idrocarburi incompatibili con la destinazione d'uso
Ecco quindi che anche da questo punto di vista è uno degli elementi
Che connotano l'abusivismo e quello della compartecipazione di una pluralità di soggetti alla declassificazione anche nella fase della intermediazione
Ultimo aspetto che voglio evidenziare nel trattare le caratteristiche della fattispecie criminosa contestata al novantasette bis delle imputazioni e quella della continuità
Del tipo di illecito cioè la norma del testo unico ambientale del centro cento cinquantadue mila sei
Arricchirlo riprodotto in maniera identica
Sovrapponibile l'originario cinquantatré bis del decreto Ronchi da questo punto di vista c'è ampia Cassazione dice
Che non c'è una successione di leggi penali nel tempo un'abrogazione di una norma penale con una nuova introduzione di fattispecie delittuosa e la stessa norma che è stata
Replicata senza soluzione di continuità
Fra le forme di abusivismo io ho citato alcune procedure alcune modalità che hanno nella disciplina sanzionatoria
Conseguenze solo di natura amministrativa penso ad esempio altra al trasporto
Non autorizzato al trasporto di di rifiuti non pericolosi con con senza formulare
La carenza del formulario di per sé sarebbe una violazione amministrativa se non è un rifiuto pericoloso salvo poi dire come organo int argomentato che addirittura
Rosmarino rifiuto pericoloso
Però nell'ottica del delitto che qui ci interessa l'abusivismo può attinto attenere sia condotte
Autonomamente in sé penalmente sanzionato cioè la gestione brutalmente senza autorizzazione
O a modalità abusive che attengono a condotte che hanno una sanzione ma di natura amministrativa
E in particolare appunto dicevo
Si è accertato ampiamente che i subappaltatori terzi incaricati del trasporto di materiale di scavo
Per il trasporto di queste terre rocce almeno così vitali dichiarate erano prive di qualsiasi tipo di autorizzazione al trasporto di rifiuti
Quindi assenza di formulari
Assenza di formulare che dal punto di vista della
Dell'ottica dell'abusivismo è un dato
Particolarmente significativo e che mi consente di dire che un'altra delle ipo del che è un altro dei requisiti della fattispecie
è quella e quello della
Del configurarsi come un reato di pericolo
Cioè
Nel delitto di cui stiamo parlando non è necessario dimostrare un evento di danno e neanche un evento concreto di pericolo ma la condotta in sé abusivamente organizzate
Per violare tutte le norme ambientali che gestisce una quantità ingente di rifiuti è di per sé reato per sei delitto
Perché la disciplina ambientale che vuole anticipare la tutela nell'ottica della prevenzione della precauzione si preoccupa
Che gli operatori ambientali rispettino tutta una serie di formalità e di regole di comportamento in ossequio alle quali
Sia già come dire un momento di tranquillità se le rispettano intanto siamo in grado di controllare di verificare che tutto va bene qui invece non rispettando nulla
I controlli sono particolarmente ardui
Di quei controlli sul sul conferimenti in concreto e l'assenza dei formulari è uno di questi aspetti di abusivismo che va a incidere proprio su quell'esigenza di tutela preventiva che fa dire che questo reato
è un reato non di pericolo non è più sul reato non di evento non di pericolo concreto ma un reato di pericolo astratto
Un delitto che si configura già per
Le condotte abusivamente configurate in sé per sé
E questo ovviamente lo si può proiettare anche nell'ottica della tenuta incompleta o
Addirittura assente dei registri di carico e scarico nelle cave
Ma è stato tenuto un registro di carico e scarico dei rifiuti
Perché ciò impedisce un adeguato controllo dei quantitativi e dei flussi in tempo reale ed era distrazione interne
Sono solo ricostruzioni di movimenti fatto a posteriori cioè se vengono annotate nei registri dei flussi in quantità sì e mi danno dell'informazione ma non è l'informazione che
E norme ambientali richiedono a tutela
Della dell'ambiente secondo i principi generali
Dicevo sui quantitativi eccezionale rinvio al consulenza dell'ingegnere Bresci ma sono a tutti i documenti che sono in atti
Sotto il profilo dell'elemento soggettivo
Faccio riferimento
Intanto delle massime della giurisprudenza
Ma poi a un coglie un dato che emerge nell'esperienza di questo processo
Tutto il meccanismo di cui stiamo parlando è un meccanismo enorme sia per quantitativi che per durata temporale che per l'organizzazione a comuni come unico obiettivo quello di risparmiare
I costi nella gestione
Che evidentemente
Emerso sì sono costi mai previsti
Dal soggetto proponente l'opera nel momento in cui ha fatto l'offerta è accettato di realizzarla chiavi in mano si è detto perché ce l'hanno detto tutta una serie di testi della
Di TAV che
Sulla parte gestione dei rifiuti a parte l'ecotassa scoop magari si dirà qualche cosa la prossima udienza ma il il proponente
Spesa valori
Quindi a aveva già fatto i suoi conti non c'era un problema di di ridiscutere se come e quanto bisogna pagare ecco che allora questi conti forse si si sbarellano oppure semplicemente per
Otteneva un maggior profitto si cerca di risparmiare su questo versante
Sicuramente così da un punto di vista oggettivo perché
Non si capisce come mai altrimenti non
Si siano adottate tutte le procedure corrette che la legge imponeva è questo dal novanta sette novantotto in avanti
E questo
Dal novantanove quando sono avvenute le prime ispezioni nel due mila quando sono avvenute le seconde ispezioni nel due mila uno quando ci sono stati sequestri preventivi e via dicendo ogni passo delle contestazioni sempre più
Precise e delineate non ha smosso smosso di un di una di una virgola la impostazione degli imputati che è stata quella
Di
Gestire tutto in totale deroga se possiamo chiamarla deroga o semplicemente violazione delle norme vigenti
Quindi
L'eventuale argomento che potrebbe essere sostenuto ma noi lo abbiamo fatto tutto non per guadagnarci qualche cosa perché semmai facciamo risparmiare atta a tavola che è quello che ci avrebbe dovuto pagare è assolutamente inconferente perché
Il il progetto chiavi in mano di cui si è discusso la prima udienza ha come obiettivo e come finalità quella nell'ottica del concedente di
Rassicurarsi che il concessionario gli darà un'opera senza stare a discutere nel dettaglio i costi
Costi che avrebbe già dovuto valutare in dettaglio salvo situazioni eccezionali e imprevedibili
Il general contractor
Che quindi in quest'ottica assunto un rischio economico
E che però questo rischio economico non è accettabile che venga ribaltato e
Messo incarico alle popolazioni che abitano quei territori come conseguenze i pregiudizi ambientali
Derivanti da questi
Ricercati risparmi nei costi
Si diceva gestione organizzata perché
Abbiamo visto nel dibattimento ma abbiamo sentito anche gli imputati
Si tratta di una struttura monolitica venne organizzata che impartiva direttive unitarie cioè non è che ogni singolo cantiere faccia un po'per i fatti suoi
Tutti operavano allo stesso modo con le stesse modalità quindi
Una procedura protocollata con metodi che indirizzi uniformi su tutti i cantieri
E frutto di una decisione dei vertici aziendali concordata
Con gli appaltatori sotto il profilo dei destinatari di questi materiali
Ma anche concordata con gli esecutori aventi una ruolo di responsabilità cioè il direttore di cantiere
Che
Mai hanno sollevato questioni da questo punto di vista anzi sono stati particolarmente ossequiosi nel gli adempimenti esecutivi
Che si è detto
Per chiudere questo argomento e passare poi
All'ultima parte di quelli di quello che
Oggi vorrei trattare faccio rilevare che questo delitto contestato è un delitto che per giurisprudenza consolidata si configura come una reato permanente
Perché finché permane la struttura organizzata
Finché permane la gestione abusiva nelle sue varie modalità
Si tratta configura un reato che permane
E l'evento
Qui non è una elemento dirimente come ho detto in quanto non si tratta di un delitto di evento ma un delitto di condotta
Ora venendo
Alle questioni relative
Alla gestione degli altri rifiuti
E quindi cominciando a parlare del dei fanghi delle lavorazioni
Il primo accenno che si può fare quello all'abusiva attività di recupero rifiuti
Fanghi filtropressati
Nelle varie forme
Di procedura semplificata
Che sono state adottate e che nell'ottica della contestazione non erano autorizzabili
Da questo punto di vista credo che sia
Insomma
Interessante fare una breve un breve excursus storico della
Vicenda
Perché di questi fanghi che escono dai dalle gallerie evidentemente Cavet
Non sapeva che farsene e questo è ovvio nell'ottica dei rifiuti ma
Cercano in tutti i modi di trovare delle soluzioni
A costo minimale
Che cosa è successo allora in prima battuta fino al
Al novantanove
Sono fatti tecnici ma
Ormai prescritti perché che senso a parlarne no il senso c'è
Perché
Proprio nell'ottica della verifica dell'intensità del dolo sapere
Se la linea di condotta in qualche modo è cambiata rispetto al prima
Dei sequestri preventivi ad esempio
Sul dopo potrebbe essere rilevanti
E allora quello che si può dire che la condotta degli imputati è cambiata semplicemente adattandosi a delle soluzioni abusive in violazione di legge a seconda delle situazioni ma
Sempre
Abusive sono
Perché
Perché fino al novantanove quando cioè di alla prima ispezione siamo credo nell'ottobre novembre novantanove
Questi fanghi trattati dagli impianti di depurazione o anche non trattati degli impianti di depurazione provenienti direttamente
Dalle gallerie penso al
Al cantiere ti dieci terre di quell'epoca che non aveva ancora un impianto comunque che è stato visto
Far conferimenti di queste tipologie di rifiuti venivano portati a Calce Paterno CIACE paterna è una
Società
Che
Che tratta la calce produce la calce
Cioè e che però ha una cava di accenti orario
Non la voglio fare troppo lunga
Ma
In quel caso come in tutti gli altri casi si trattava di adottare perché questa è stata la metodica una procedura semplificata di autorizzazione
E quindi si comunica alla all'Ente Provincia un certo tipo di trattamento del rifiuto
Si classifica rifiuto con certe caratteristiche
Si individua un certo ciclo di produzione e poi si dice farò una certa attività con quel rifiuto per fare una procedura semplificata bisognava
Seguire
La normativa
Del DM
Cinque febbraio due mila e mille novecentonovantotto
Ora
La questione che si pone in via preliminare si
Questi fanghi potessero essere
Trattati con recuperi con procedure di recupero secondo questa normativa
Semplificata
Ora
Alcuni
Principi generali
Il recupero è una forma di gestione di un rifiuto recupero significa trattamento del rifiuto trasformo lo mette in un ciclo produttivo oppure lo posso anche utilizzare così come senza modificarlo
Mettendolo in un ripristino ambientale dei siti
Per ottenere l'autorizzazione a fare queste cose
Devo fare una domanda
Alla
Nel nel caso della Toscana la Provincia
Che è delegata dalla Regione la domanda può essere di due tipi ho una domanda espressa cioè io faccio una domanda aspetto che qualcuno mi dia una risposta ho una domanda in forma semplificata io faccio la domanda e poi dopo novanta giorni incomincia a lavorare
Questo seconda procedura che è prevista espressamente dal decreto Ronchi ma anche
Delle nuove normative
Ha come presupposto
Inderogabile che
Siano espressamente e tassativamente indicati i tipi di rifiuti e tipi di cicli di produzione
Perché
Fuori da quei tipi di rifiuti che fuori da quei tipi i cicli di produzione non si può fare
Una procedura semplificata
E qui
Per evitare altri equivoci non significa non si può trattare il
Lo scarto con un rifiuto facendogli delle operazioni di recupero
Significa solo che in quei casi dove non c'è la possibilità di usare la procedura semplificata si fa una domanda di autorizzazione si
Descrive che cosa si vuole fare
Si fa una relazione tecnica
Ci si
Mette in gioco da un punto di vista tecnico scientifico sul
Sugli impatti ambientali che queste operazioni de determineranno e poi la pubblica amministrazione prenderà le sue determinazioni darà le prescrizioni necessaria e via dicendo merce e ci sarà quindi autorizzazione spesso
Nel caso del nostro processo questa procedura ordinaria non è mai dico mai stata adottata
è sempre stata adottata la procedura semplificata
E quindi e tutti
Soggetti che in qualche modo
Sono destinatari
Dei fanghi del carpette
Sono soggetti che hanno
Adottato procedure semplificate
Il recupero
Una volta autorizzato o nell'una o nell'altra forma
Poi dev'essere effettivo
Ed oggettivo cioè
Bisogna che
Siano effettivamente impiegati con quelle modalità
E che
I rifiuti vengano effettivamente destinati a quell'utilizzo
Sin da subito invece di effettivo oggettivo nei recuperi che
Il Cavet
Faceva
Dei fanghi non c'è nulla perché che cosa si accetta in quel novantanove
Si accerta che si i fanghi beh non portati per circa venti o trenta mila tonnellate nell'impianto di Calce Paterno
Ma lì
Non c'è praticamente nessuno che sappia che farsi agli speciali ICI alcune qualche ispettore chiede agli operai se mi fai vedere come ne faresti la miscelazione del fango con con la
Collina in materie prime per per produrre la calce
E tutti si guardano intorno dice ma vediamo aspettiamo e chiamiamo il responsabile arriva un certo Resia Salvatore che con un bigliettino scritto con delle quantità cerca di miscelare con una una pala meccanica queste cose
Passiva a guardarsi intorno nell'impianto e si scopre che li adiacente c'è una cava e capi in questa cava vedono dei cumuli di questi fanghi gli accatastati
Il passo successivo è quello di immaginare di accertare di verificare che effettivamente poi
Dentro quella cava erano stati tombati gran parte di questi fanghi e
Non è un'immaginazione
Che rimane fine a se stessa le caratterizzazioni che furono fatte a suo tempo poi nel negli anni successivi del sito hanno dimostrato che all'interno
Della cava si trovavano tipologie di rifiuti compatibili
Io mo'generico in questi fanghi tanto che
Il sito è stato oggetto di una
Procedure di bonifica
Addirittura completata dico addirittura completate perché forse uno dei rarissimi casi
Di siti che hanno visto bonificata all'area
Rispetto a tutti gli altri in cui
Non si capisce bene che cosa sia successo ma poi lo vedremo la prossima volta
Torniamo un attimo a quello che ho detto recupero semplificato in tutti i casi carrette si appoggia a soggetti e impianti che s'detengono
Autorizzazione di questo tipo
E allora bisogna vedere che regole impone
Il decreto ministeriale cinque febbraio novantotto quello sulle procedure semplificate
E qui
Ridico un po'quello che ho detto poco fa circa l'abusivismo del delitto di traffico organizzato
In tutti i casi o
In maniera se sequenziale seriale quasi tutti o gli imputati o i testimoni portati da talune degli imputati
Il
L'argomento difensivo giustificativo della buona fede nell'aver ricevuto certe tipologie di rifiuti
è stata quella
Che
L'intermediario o il produttore tramite l'intermediario allegava dei test di cessione
E quindi delle analisi che erano tranquillizzanti
E che quindi in relazione al Codice di classificazione del rifiuto che rientrava nella loro autorizzazione semplificata gli consentiva di trattare quel rifiuto
Tutti però si sono dimenticati nel dire
Che
C'è intanto un principio generale
Che quel decreto ministeriale impone e che quello
Di non essere fatto con pregiudizio per l'ambiente l'abbiamo già detto è una
La traduzione termini generali delle
Dei principi precauzionale delle direttive comunitarie ma nel caso specifico del decreto ministeriale si traduce in due profili fondamentali
Da una parte richiede il test di cessione sul rifiuto che verrà trattato
Ma dall'altra ed è un'espressa previsione normativa soprattutto per quanto riguarda
I i ripristini ambientali ma insomma credo che è una una espressa previsione generale non so se dell'articolo cinque articolo sei o otto del decreto Ministero esso parti con un meno ricordo più in dettaglio prevede la caratterizzazione del rifiuto
Ora caratterizzazione del rifiuto significa andare a vedere
Le componenti percentuali di contaminanti in peso che
Quel rifiuto presenta
E di questo
Obbligo
Nessuno sia ricordato
Quando si doveva realizzare
Un ripristino ambientale
Così la fornace Focardi successo così quello che sto dicendo fa esibisco altresì cessione ma non si sa che il rifiuto sia
Lo stesso vale per le cave G.I.T. lo stesso vale per i vari
I vari negli impianti nel nel territorio di Terni e via dicendo
Quindi da una parte
In via preventiva si può già dire c'è abusivismo e c'è violazione
Delle norme
Perché
Il decreto ministeriale cinque febbraio novantotto e stato palesemente violato Gianni sui principi generali fondamentali in quanto
Il produttore ben sapendo le caratteristiche di quei rifiuti avendo
Tonnellate di carte
Relative ad analisi chimiche sulle caratteristiche in quei rifiuti mai le ha consegnate al
Al destinatario degli impianti per vedere per verificare se c'era compatibilità con quelle tipologie di trattamento che doveva essere fatta
Perché la tipologia del trattamento che doveva essere fatto è stata quasi in tutti le situazioni quella di mettere
I fanghi in aree degradate per ripristino ambientale
Dove il progetto prevedeva la restituzione del territorio all'agricoltura
Ma quindi non poteva essere non potevano essere quindi adottate le procedure semplificate perché c'è un generale del regime generale grazie al principio di pregiudizio per l'anno
Ma vi era anche una violazione
Perché le tipologie dei rifiuti considerati non vi potevano rientrare
In quanto i cicli di produzione da cui derivavano questi fanghi
Faccio riferimento
Alla perforazione di gallerie
Così come
Dallo stesso
Consorzio quindi agli stessi imputati erano stati descritti fino al due mila e uno
Non consentiva
Di adottare le procedure semplificate perché
Si trattava di una tipologia di
Di rifiuto derivanti da un ciclo di produzione non previsto
La procedura adottata invece
Si faceva forza
Di un altro elemento
E questo sempre un argomento quegli anticipo già e argomenti difensivi
Perché
Superata la questione della previsione espressa del ciclo produttivo se ne sono dimenticati va bene andiamo avanti ammettiamo che se ne che fosse corretta la classificazione loro degli imputati credo abbiano argomentata anche tramite loro consulenti
Sostengono che comunque c'era una previsione di compatibilità tra un recupero
E un rifiuto con quelle caratteristiche di contaminazione
Se si va infatti a leggere nelle negli vari allegati tecnici della
Del decreto ministeriale
C'è una parte dedicata alle forme di recupero dei fanghi
Che è stato richiamato dai vari imputate dai consulenti
Rispetto ai quali il valore di concentrazione degli idrocarburi è particolarmente elevato
Faccio notare che ora la norma è stata modificata e quel valore è stato abbassato i mille milligrammi chilo
Che è poi il dato costantemente le rilevato nei né i fanghi di questa
Di questo processo come un punto di riferimento
Costantemente superato
Però la norma va originaria prevedeva una una concentrazione credo fino a cinquanta mila milligrammi chilo ma prevedeva delle forme di recupero e riutilizzo ben precise in relazione alla presenza di queste sostanze
E
Doveva essere comunque letta e siamo sempre la calma perché poi i principi sono sempre gli stessi in relazione all'articolo cinque di quello stesso decreto ministeriale
Che
Per i ripristini ambientali prevedeva delle norme specifiche
Cioè prevedeva che comunque il rifiuto avesse delle caratteristiche chimico-fisiche compatibili con la destinazione d'uso
E quindi sanno a capo quel valore di concentrazione che al nella norma tecnica era previsto fino a un certo valore evidentemente era
A rappresentato nell'ottica di impieghi e di recuperi particolare ci sono venuti a dire una serie di consulente testimone si potevano usare questi fanghi
Per la produzione dei mattoni della calce la caccia possiamo del cemento dove l'idrocarburo bruciava
Salvo poi problemi di emissioni ma
Questa problematica né ripristini ambientali poco si giustifica mente si giustifica quella norma espressa nell'articolo cinque del decreto ministeriale dove
è messo proprio per iscritto che le caratteristiche del rifiuto devono essere compatibili con la destinazione progettuale e e via dicendo è lo standard capo anche qua sedi hanno messi in dei buchi che dovranno diventare
Dei bei campi dove coltivare ortaggi
Quei mille e passa milligrammi chilo
Di idrocarburi ben Massi con si conciliano e anche qui forma di abusivismo in violazione delle norme sul recupero
Quindi
Quello che ho detto
Fino adesso lo si può
Sintetizzare in questo senso che l'attività di indagine svolta è l'attività ispettiva delegato su Calce Paterno
A dimostrato la gestione di fanghi derivanti dalle perforazione tra il novantotto e novantanove
In palese violazione delle norme di leggi
Quando
La polizia giudiziaria si è recata Calce Paterno
Ha fatto quegli accertamenti che ho detto dal giorno dopo non è arrivato più un grammo di quei fanghi
Che hanno cominciato a
Partire un po'per l'Italia
E i fatti i vari ripristini ambientali di cui poi sono
Traduzione le specifica imputazioni
Del capo di imputazione danno conto di questa mutata strategia cioè i fanghi che nell'ambito del territorio limitrofo non si poteva più gestire come si voleva perché
Abbiamo degli organi ispettivi che ci stanno un po'troppo addosso li mandiamo da altre parti ma diamo fuori provincia fuori regione e quindi ecco che incominciano ad andare
In altri luoghi che sono la fornace Focardi e quelli che ho detto insomma
E tra il novantotto e il due mila e tre
Questi fanghi vanno un po'per il mondo che vanno con delle classificazioni che continuano a non essere conferenti
Perché mentre fino al novantanove a Calce Paterno ci andavano con un codice che faceva riferimento
Agli impianti di
Industriale che trattano l'acqua minerale l'acqua
Per il consumo umano non so comunque acqua per
Fuori dei siti di produzione in due
Fuori i siti dove la depurazione viene fatta quindi con una descrizione del ciclo di produzione assolutamente incoerente rispetto
Alla realtà si trattava di
Liquidi di perforazione
Pompati dalla galleria e
Rimandati all'interno del cantiere in un impianto di depurazione
Quindi
Che l'attività industriale fosse il trattamento delle acque affini commerciali o industriali non c'entrava nulla
Tant'è vero che il Ministero dell'ambiente in un certo punto siamo forse nel due mila uno o giù di lì individua il codice
Sulla base ovviamente di una descrizione del ciclo produttivo come un fango di perforazione
Ed ecco che abbiamo
Tanti formulari che escono con questa denominazione zero uno zero cinque novantanove il Codice
Fanghi di perforazione
E vanno nei vari siti di cui si è detto con quelle procedure
Di recupero semplificata in violazione di legge
Poi nel due mila e due
Cambiano i codici CER
Nel due mila e due Camere i codici CER e il rifiuto
Così come descritto prima del
Del due mila e due
Viene considerato rifiuto pericoloso
Perché il fango di perforazione contenente oli
è un Codice di rifiuto
Che non ha alternative cosette voce a specchio
E che per presunzione legislativa deve essere trattato come un rifiuto pericoloso
E io qui termino con alcune ultime osservazioni del per prendere la prossima volta
Si verifica a questo punto un fatto curioso
Che siccome il con il codice era stata data dal produttore con quella tipologia nella speranza sempre di adottare quelle procedure semplificate anche se poi
Se visto
Adottando molto metodiche modalità abusività buscavo abusive
Poi quando è cambiato il codice e ci si è trovati in nelle mani di un Codice pericoloso senza possibilità di
Di modificarlo e i problemi sono sono diventate ancora più complessa
E come hanno reagito gli imputati
Ma per sei mesi otto mesi dieci mesi
Hanno continuato a fare come se nulla fosse cioè hanno mantenuto il Codice pericolose
Hanno compilati formulare dei codici pericolosi ma hanno portato i rifiuti sempre negli stessi luoghi di prima e quindi ripristinare mentali o discariche di inerti
E qui addirittura con una
E contrasto è una violazione di legge rispetto
Alla
Al contenuto di formulare che che è immediato che è palese
L'hanno fatto in buona fede ma non lo so che cosa voglia dire buona fede buona fede vuol dire che io faccio una cosa
Che sono convinto che sia
Lecita
E però poi addotto tutti comportamenti conseguenti ma non ne faccio una una parte
E poiché
L'altra la faccio contraddicendo
E se io
Sono convinto che quel rifiuto non è pericoloso allora lo devo classifica in un altro modo ma se lo classifica in un certo modo i comportamenti conseguenti devono essere quelli
Che la legge impone non è che si può fare a metà
Questo invece gli imputati hanno fatto ma ovviamente letto come piccola finestra nel contesto complessivo potrebbe avere
Un significato relativo letto nella storia completa della vicenda assume una colorazione ben diversa
Io direi la prossima io mi fermerei qua la prossima volta approfondirò il termine Rolla discussione sulla
Sulle problematiche del traffico organizzato dei fanghi in relazione ai singoli alle singole
Modalità di di impiego di procedure di recupero a meno che non si voglia andare se ne possa andare ancora avanti
Se lei ritiene di avere
Concluso l'argomento direi si può interrompere e riprendere la prossima volta
Quindi
Possiamo dare un avviso
Pensavo non fosse necessario ma
Come alcune alcune parti hanno chiesto che l'avvocato ha chiesto espressamente questo allora lo dico in maniera che venga trasmesso a verbale voi se volete facciamo alcun provvedimenti per cento
Per tutte le parti tribuna Ministero difesa degli imputati tesi delle parti civili via via che si svolge la discussione avevamo detto all'esito sarebbe opportuno il deposito di una memoria piccola grande riassuntiva come volete voi
Naturalmente ovviamente Tribunale non può imporre nessuna fatte imporre a nessuno di fare memoria rappresenta l'opportunità di ma su questo mi pareva ci fosse un accordo di massima detto questo
La memoria al momento in cui viene chiusa la discussione mi riferisco ovviamente e al pubblico sia e anche le parti civili cominceranno a discussione metà del mese di maggio
Ciascuna parte nel momento in cui conclude la propria discussione
Deposita la memoria sarebbe anzi è necessario che una copia e la voglia sia su supporto informatico
Realizzabile come
O mediante un cd da depositare insieme al cartaceo o se questo fosse più difficoltoso anche inviando il file per posta elettronica la cancelleria del tribunale
Questo lo dico perché
Voi vi rendete conto che uno dei problemi di questo processo e la gestione del fascicolo sotto il profilo del trasporto del fascicolo stesso
Siccome il Tribunale per varie ragioni è itinerante
Avendo qui un'applicazione e basta voi capite bene che per poter seguire la discussione del potere interloquire per poter capire ciò che ci sia bisogno di una costante possibilità disponibilità di atti da poter consultare
Questo è possibile se li abbiamo nel computer non è possibile se sono costituiti da
Numerosi
Faldoni questo imparava quindi
Cortesemente siete pregati tutti anche di farlo sapere agli altri naturalmente non c'è nessuna fretta uno può concludere poi la settimana dopo ce la fa avere ci mancherebbe altro però insieme l'avevo Oria scritta ricordatevi di preparare anche un supporto informatico che può essere o un cd ripeto da allegare alla memoria oppure anche la inviate pere per posta elettronica alla cancelleria intanto l'indirizzo ce l'avete perché ricevete costantemente i verbali di udienza quindi basta rispondere a quell'indirizzo poi provvederà il cancelliere a raccogliere queste memorie
Detto questo ci rivediamo a questo punto però lotto di maggio perché il prossimo giovedì eh
Festa dei lavoratori