Intervista a Vittorio Agnoletto sulla decisione di José Manuel Durao Barroso di affidare il portafoglio della giustizia della Commissione UE alla Francia e di dare invece all'Italia quello dei Trasporti

Vittorio Agnoletto deputatura o per iscritto al Gruppo della pure la Sinistra unitaria europea Lu con lo vogliamo parlare della vicenda del successore di Franco Frattini alla Commissione
Europea innanzitutto il Presidente Barroso
Ieri ha deciso di togliere il portafoglio dovrà Gius tiziana
All'Italia per darlo alla Francia
E l'Italia avrà i trasporti la sua valutazione
è una decisione che si presta a diverse interpretazioni quelle di Barroso io credo che mi faccio una parte
Regioni differenti
La prima il comunicato di Barroso non c'è dubbio è molto duro nei confronti dell'Italia perché dice che non ritiene di affidare a una rappresentante italiano
Un portafoglio
Così complesse o se sì il e dove c'è necessità di efficacia allora siccome stiamo parlando dei temi della giustizia dell'emigrazione questo sicuramente non suona a favore di Berlusconi perché non dimentichiamo che Berlusconi coinvolto nel conflitto di interesse da un lato
E dall'altra parte che
Una componente forte del suo Governo cioè la lirica spinge per esempio per le ronde pagane tutte quelle padane tutte questioni
Esterne e contrada riesce alle regole al vissuto e le carte dei diritti dell'Unione europea quindi da un lato Barroso sfiducia Berlusconi su quei temi
D'altra parte però gli offre il commissario Ai Trasporti dove non c'è dubbio che vi sono ingenti interessi economici che coinvolgono Berlusconi e i suoi in Turandot CE a partire dalla cave a finire all'Alitalia
Quindi
Ma abile mossa diciamo di Barroso
Per dare un contentino alla Francia
Chiedevo un portafoglio importante
Uno anche l'Italia
E un'abile mossa di Barroso che secondo me porta a casa tra risultati dal suo punto di vista
Accontenta la Francia che oggi
è sicuramente uno dei partner più influenti in
Europa e non dimentichiamoci che vanno spesso al problema di chi succederà se stesso egli vorrebbe punto potrebbero secondo mandato quindi accontenta la Francia
Secondo
Viene incontro comune sentire e di tanta parte del Parlamento europeo dei Capi di Stato europeo che la questione del conflitto di interessi di Berlusconi non hanno proprio mandata giù
E vedere un fido uomo di Berlusconi ancora continuare l'opera di Frattini alla giustizia ma questa volta avendo Berlusconi il Governo italiano era una cosa indigesta per tanti e non solo a sinistra quindi ottiene anche questo risultato
E terzo quello che offro Berlusconi è qualcosa che sicuramente il Presidente del Consiglio
Italiano interessa perché
La gestione di aspetti economici fortemente rilevante non sappiamo che traverso Lunardi Berlusconi miei coinvolte
Non solo politicamente ma anche con
Interessi economici almeno di persone
A lui vicine per cui direi che Barroso dal suo punto di vista ha compiuto un importante
A porta a casa per se stesso un importante risultato politico per quanto riguardano italiani
Diciamo che ci sono due considerazioni da fare il primo
Prendere atto
Che l'Europa ci richiama quello che il Governo italiano negli ultimi due anni non ha fatto e c'è una legge sul conflitto d'interesse questa rimane un'anomalia in Italia d'altra parte che dovremo
Sorvegliare molto come verrà gestito il commissari e trasporti a cominciare dalla vicenda della tarda
Penso che i comitati al movimento notava torneranno
Poi a Strasburgo Bruxelles perché per un nuovo incontro con il nuovo
Commissari e chiedere a lui
è paradossale ma dovremmo chiedere al Gottardo commissari e trasporti europeo che
Italiano nominato da Berlusconi
Che verifichi che l'Italia rispetti le regole europee ad esempio la valutazione di impatto ambientale che finora non c'è stata sul progetto definitivo
Che peraltro ancora non esiste Antonio Tajani del nome del Circolo di più come
Prossimo commissario italiano e la persona adatta
Allora
Giudizi personali eviterei di Carlo
Sul piano politico non mi risulta che si sia mai interessato trasporti
Grazie pittore minore