Tibet, lotta e compassione sul tetto del mondo

A questo proposito non solo con il conto pupazzo imputazione opporci
Ma io quindi la prudenza interamente abbiamo fatto in questi anni con il problema di attesa dobbiamo fare in questo caso abbiamo conoscenza incidenza
Talmente così
Allora buongiorno anzi buon pomeriggio
Se la serata e dodici e grazie di essere venuti questa è una conferenza stampa in cui voi de il Riformista presentiamo un libro che uscirà insieme col nostro giornale mercoledì
Nelle edicole
E che
Risponde a un'esigenza
Che avevamo avvertito dei nostri elettori ma più in generale molte persone mi hanno chiesto
E apprezzabilissima prego Marco vieni
E apprezzabili stima la vostra campagna sul Tibet Marco vieni a sederti
Si aspetta che sistemiamo Latiano
C'è una sedia
Abbiamo detto ci dicevano la riserva molto apprezzabile la vostra campagna sul Tibet voi sapete che abbiamo organizzato una manifestazione dei giorni della repressione cinese
A cui molti dei presenti hanno partecipato anzi tutti i presenti che sono a questo tavolo hanno pre-parto ICI Pato
E con lo spirito altamente B bypartisan come secondo mese inevitabile e giusto che sia
Ma ci chiedevano qualche informazione in più perché il Tibet è una una vicenda molto che appassiona molto e prende molto però è anche molto
Misconosciuta o poco conosciuta anche nei settori
Più di una persona
Corsa informata appassionata alle vicende dell'Asia
Chiedeva diciamo più dettagli più più notizie sulla storia sulla contenzioso sulla natura del contenzioso che c'è con la Cina molti presenti pensano che il Tibet e si è una regione cinese Filippi libro spiega bene che così non è
C'è un episodio vi ricordo la mia prefazione molto significativo il
L'attuale Dalai Lama il quattordicesimo Dalai lama ha imparato la calligrafia di copiando il testamento del Dalai Lama precedente il testamento era l'anno precedente quando il Tibet è uno Stato sovrano
E a in Cina non c'era ancora ma o al potere credo che fosse il trentanove
Preconizzava distruzione e morte incendi di di monasteri quasi una una profezia abbastanza ghiacciate
Questo per dire che il Tibet è stato per gran parte la sua storia uno Stato sovrano e che comunque la vicinanza con un potere imperiale ottenuta interesse impiegare come la Cina è stato sempre un
Una un elemento di ansia di preoccupazione
Quindi la prima ragione di questo libro è rispondere a una un'esigenza informativa e credo che il libro sia molto
Ben fatto di questo
Va dato merito oltre a Luigi Spinola che il nostro capo degli esteri che la Curca la diciamo così indicato immesso su al curatore che Emanuele Giordano è che qui con noi che poi dirà anche lui due due e due parole
E a i giornalisti di lettera ventidue
Una delle due lettere ventidue ciò perché poi c'è stato di recente una forte Midas questo punto che da tempo fa qua da tempo collaborano con noi sono dei giornalisti molto molto esperti e molto ben informati
Soprattutto sulle vicende dell'ASI e lo vedrete dai testi che ci sono in questo libro la seconda ragione però per cui ne facciamo
Questo libro sul Tibet ed è la spiegazione del perché qui con noi ci sono dei politici
E la necessità l'impegno che prendemmo in piazza a dir la verità ce lo chiese dal palco Emma Bonino non è che poi dopo dimentichiamo una cosa che spesso accade alle nostre mobilitazioni ideali e politiche
Ci ricordiamo di un di un Paese quando quando la gente muore per le strade e poi dopo tutto finisce lì
Quindi quelle un impegno che prendemmo come riformista l'impegno morale che vogliamo continuare attenere quindi
Oggi anche l'occasione per dire per chiedere e per capire che cosa come prosegue la campagna di mobilitazione internazionale a favore del Tibet e per la ripresa di un dialogo
Per la partenza di un dialogo tra il regime cinese il Dalai Lama sulla base delle richieste del Dalai lama che come sapete sono
Più moderati e di quelle che diedero vita l'autonomia dell'Alto Adige
Anche di questo questo e quello che chiede il dramma la Cina e che non comprendono la
Opposizione per il boicottaggio dei giochi però noi riteniamo che i giochi sono un'occasione straordinaria uno una finestra di opportunità come si dice per
Preme in tutto il mondo sul blocco sul regime cinese sul Governo cinese perché questo dialogo si apre si fermi la repressione e credo che anche questo barlume che si è aperto
Nell'invito a da parte del del Governo cinese a un dialogo con i rappresentanti privati al Dalai lama anche se non è ancora partito sia la dimostrazione che si può fare qualcosa
Che quello che abbiamo fatto a Roma e che continueremo a fare appeso come quello che è successo a Londra Rosen cessa Parigi in tutto il mondo
L'opinione pubblica conta come sappiamo ormai da tempo nelle questioni di politica internazionale
Non è vero che la politica internazionale solo rapporti di forze di Potenza
Quindi oggi vorremmo anche un attimo discutere di questo e se posso dirlo anche con lo sguardo rivolto al nuovo Governo perché il nuovo Governo sarà chiamato a fare scelte
Nel rapporto con la Cina a partire dalla decisione della delegazione che accompagnerà o non accompagnerà
I gli atleti italiani all'inaugurazione dei giochi
Due minuti a Emanuele che spiega cosa c'è nel libro e poi diamo la parola Giovanna Melandri mi
Gasparri
Gasparri e Marco Pannella si a allora diamo
Diamo diamo la parola allora prima da volano alte e poi dopo cominciamo benissimo
Non sono
Nato le sono grato convocato cortesemente ieri sera con messaggio telefonico delle venti e cinquanta e che io ho letto di ritorno a Genzano
Alle zero uno insomma così
Da allora ho cercato di liberarmi perché ovviamente questa non ce l'ho fatta però come ha detto il direttore
Sarei
Passato
Apprezzo di
Ritardare d'altra parte vada quindi proprio davvero per ringraziarvi ringraziare il Riformista ringraziare anche gli altri amici e colleghi che stanno qui
Forse dire telegraficamente solo questo sulle notizie che abbiamo di questi incontri emissari
Stiamo cercando cercherò in giornata oggi con gli orari come
Di raggiungere un po'qualcuno
Diciamo nel nord dell'India
Perché siamo preoccupatissimi cioè la cosa che da almeno quattro mesi per non dire a sei anni noi abbiamo suggerito
Al Presidente del Consiglio del Governo in esilio ma direi a tutti di non continuare a commettere a nostro avviso un errore quasi non presentarsi ma addirittura di dire
Alfabeto non violento cioè fare lei
Pour parler di corridoio
Che sono di per sé
Luogo e strumento di potere
No quindi di rapporto di forza e di potere era un errore che
è stato compiuto e io ritenevo come si sono si dice ritenevo di potere essere tranquillo che questa volta prima
Di un nuovo incontro fra emissari sarebbe stata resa nota in qualche modo che
Avevamo
Immaginato internazionale se non ONU
La piattaforma sulla quale
Si svolgeva perché questo è fondamentale
Perché la piattaforma sopra se no avremmo continuato fra quarantotto ore
A avere magari a la documentazione più elaborata ci vuole poco per farlo
Che quel
Popoli buono imbroglione del Dalai lama in queste ore stava per meglio comprendere gli assassini che stava
Ordinando al facendo seguire all'altro all'altra o altrove
Per meglio coprire questo faceva finta di trattare ora siccome una cosa è certa
Addirittura
Addirittura direi da
Tre anni dopo l'andata in esilio
Ci fu la rinuncia formale alla ricerca dell'indipendenza
Parliamo di mezzo secco oggi fuori risponde ad una convinzione l'indipendenza con la sovranità nazionale assoluta non è
Un obiettivo un valore una speranza per nessun Paese
Del mondo oggi
Quindi è una convinzione da parte del Dalai Lama attraverso e quindi
Ecco sono lo dovrà dire
Diamoci una mano io sono felicissimo se posso essere utile avere proprio nelle ore che vengono
Occorrerà studiare praticamente un modo per tutelare con l'evidenza della non violenza poca cosa evidenza tutelare le posizioni degli obiettivi
Che notoriamente il Dalai Lama proprio agire parlare
Anche a rischio in qualche momento come dicevamo
Di non rendersi conto che per la il popolo tibetano la non violenza rischiava in alcuni momenti
Di essere avvertita come inerzia non come iniziativa non violenta e questo va superato se
Finalmente abbiamo la testimonianza del se questo tavolo sette
Riformista penso
Dal nostro Paese potremmo
Mancate disgrazie che essi stanno accadendo in questo periodo numerose perché questo è e sarà ministro prologo ricominciano avranno almeno
Va beh ma almeno
Ministeri sono equiparati comunque noi dobbiamo fare fronte
Nei momenti di disgrazia
Che si misura la bontà anche delle idee vere alternative io sono qui
E vi chiedo davvero scusa ma
Davvero vi assicuro non ho detto una balla la convocazione affettuosa l'ho ricevuta allora di stanotte adesso costo attardando altrove quindi grazie davvero però che il dato questo piccolo elemento di riflessione
Se credete diamo
Cioè chiave cerchiamo possiamo dare qualche conseguenza concreta nelle prossime ore agrobusiness amici grazie come Annamaria condotta
Onestamente mi mi sarebbe sembrato sciocco allora siccome però siamo entrati nella discussione politica io a questo punto consentirei di a loro e poi magari Emanuele può rispondere anche a qualche domanda sul libro
Volevo dire che i sia Melandri sia Gasparri sono tra i politici io lo ricordo che hanno aderito sia una manifestazione che abbiamo fatto in piazza
Sì anche a un'altra iniziativa che abbia preso come giornale che era quella di dire in qualsiasi posizione sarò dopo le elezioni io non parteciperò alla alla
Cerimonia di inaugurazione dei Giochi se
Il nel frattempo la Cina non ha aperto un dialogo dalle lame così via quindi c'è una ragione anche
Precise
Prego il giornalista io
Per lui maggioranza Parlamenti ormai a casa cambiata la cosa
Ancora
Fra l'altro problema però
Sarai appare poche ore
Allora
Intanto grazie grazie riformista che ancora una volta
Con questa iniziativa editoriale esci richiama tutti a non abbassare lo sguardo e a non
Dimenticarci di questa
Battaglia che è una battaglia importante strategica culturale e politica voglio dire perfino filosofica
Questo libro molto bello che ho letto in bozza è un libro prezioso perché
Raccogliere
Punti di analisi diversi sia sulla storia del Tibet
Che sulla figura del Dalai lama sul suo carisma
Spirituale sul suo carisma politico voglio subito leggervi ma proprio in un mezzo secondo un ampio
Una pagina del libro in cui si
Riportano testualmente le parole del Dalai lama dopo gli scontri del marzo del quattordici marzo all'Asa
Perché credo che partendo da queste parole dobbiamo anche riaffermare la nostra non solo solidarietà con il popolo tibetano con la sua causa con il suo leader
Ma anche
Fare di tutto affinché le istituzioni la politica nel nostro Paese continuino questa lotta a fianco a lui
Il Dalai Lama dopo
Dopo gli scontri durissimi che si sono svolti nel marzo all'Asa a ascolterà scritto una lettera che è riportata in questo libro aperta alle sorella i fratelli cinesi
In questa lettera dice sono profondamente rattristato delle perdite di vite umane tragici recenti eventi in Tibet sono consapevole che vi siano state alcune vittime anche tra i cinesi
Sono vicino alle famiglie
Alle vittime le loro famiglie e prego per loro
Le recenti agitazioni hanno chiaramente dimostrato la gravità della situazione in Tibet e l'urgente bisogno di cercare una soluzione pacifica
E reciprocamente benefica attraverso il dialogo
Perfino in questo trend cioè frangente ho espresso le autorità cinesi e la mia volontà di lavorare insieme per produrre pace e stabilità fratelli e sorelle cinesi vi assicuro che non desidero una secessione per il Tibet
Né intendo causare dissapori tra i tibetani e i cinesi al contrario il mio impegno è sempre stato quello di trovare per la questione tibetana una soluzione autentica che garantisca interessi a lungo termine tanto dei cinesi quanto dei tibetani
La mia prima preoccupazione come tante volte ripetuto assicurare la sopravvivenza della cultura della lingua e dell'identità peculiari del popolo tibetano come semplice Monaco che lotta per vivere la la propria quotidianità secondo i precetti buddisti posso rassicurarvi circa la sincerità della mia motivazione
Ho voluto leggere queste brevissime parole però perché
Ci fanno però pro credo
Immedesima Åre immediatamente nel nel vero termine di questa contesa
Lo diceva Antonio Polito prima da molto tempo i tibetani e Dalai lama che non è un pericoloso criminale non è a capo di una cricca
Criminale come è stato anche definito descritto nelle ultime settimane
Non chiedono e non chiede più l'indipendenza per il Tibet la secessione come avete sentito in queste parole
Lottano per l'autonomia
L'autonomia e lottano per la sopravvivenza di una cultura
E di una di una
Di un'antropologia vorrei dire di un'antropologia di una cultura
Una cultura nobile e antica
è il vero rischio
Anche questo molto ben testimoniato dai saggi che sono contenuti in questo testo che in questo libro il vero rischio che il Tibet rischia di essere ti rimanere schiacciato da un lato dalla violenza e dal rifiuto di un dialogo vero
Del Governo cinese
E però anche dalla
Crei lo diceva adesso Marco Pannella da una
Crescente parte dei tibetani che
Ritiene chiusa la stagione di un dialogo che per troppo tempo hanno avvertito come unilaterale ecco io penso che il problema politico oggi sia qui e questa la tenaglia vera in cui si trova un popolo una cultura
Ora queste sono le ore in cui lo spiraglio se riaperto semiaperto perché il dialogo si è riaperto
Abbiamo visto nei mesi passati violenze inaudite
Campagne di rieducazione coatte di indottrinamento violenze sua civili e monaci inermi tra l'altro
Lo voglio dire perché in questo libro si capisce molto bene quale sia la connessione linguistica e storica tra
Il popolo tibetano al popolo birmano Ciano connessione storico-culturale
E e Lima le immagini che hanno fatto il giro del mondo di monaci inermi sembrano insieme Birmania che in Tibet
Colpiti da una violenza sorda sono veramente
Intollerabili anche perché credo che alla rete alla radice della questione tibetana ci sia una questione che riguarda anche la libertà religiosa
Oltre che la libertà e i diritti civili di un po'di un popolo riguarda la libertà religiosa riguarda
Riguarda anche
L'esercizio di un
Di un potere che
Tuttavia lo dobbiamo dire sessanta anni dopo l'invasione tuttavia non è riuscito cancellare le radici culturali e spirituali di questa
Grande tradizione culturale e spirituale
Allora pervenire a noi io credo che
Giustamente Polito nel suo nella sua prefazione conclude il saggio dicendo siamo tutti i tibetani ci sentiamo tutti i tibetani
Io nell'esercizio della mia responsabilità istituzionale come ministro dello Sport ancora per poche ore
Ho sempre detto e ribadito che non ci sentiamo
Tibetani più del Dalai lama è stato il Dalai lama a dire a chiedere alla comunità internazionale di evitare la scorciatoia del boicottaggio è stato lui quando venne a Roma e lo voglio dire perché sono stata
Tra i pochi esponenti del Governo uscente incontrare il Dalai lama
Sono sono
Orgoglioso di averlo fatto e in quella circostanza fu Dalai Lama dire esplicitamente boicottate boicottaggio non è questa la soluzione per la causa tibetana
Però le Olimpiadi sono una grande occasione una grande occasione come evidente si può discutere se sia stato giusto o sbagliato accordare a quel paese questo grande l'organizzazione di questo grande evento sportivo internazionale
Oggi è così
Boicottare le olimpiadi è sbagliato però io penso che se questo
Gracile flebile filo che si è riaperto in queste ore di
Dialogo questo questori hanno darsi speriamo tutti naturalmente di un dialogo vero non unica unilaterale
Tra il la Cina dell'Amazzonia il Dalai lama che deve essere riconosciuto come
Il leader non solo spirituale ma politico dei tibetani
Dovesse andare avanti e se questo dialogo producesse i frutti sperati è un discorso ma
In assenza di
Diciamo di risultati concreti io credo continua a pensare e qui
Come dire passo
Simbolicamente la palla alla
Autorevole esponente dell'attuale maggioranza io penso che
L'Italia come credo tutta l'Unione europea
Dovrebbe esimersi dall'accompagnare dovrebbe astenerci dall'accompagnare
Degli atleti a Pechino cioè si può evitare boicottaggio ma si può anche
Evitare che le istituzioni le delegazioni politiche le delegazioni istituzionali
Accompagnino gli atleti così legittimando una situazione che
Che invece vogliamo vedere superata e trasformata
E da questo punto di vista naturalmente il mio
Appello all'attuale maggioranza e al futuro
Non so se ministro dello Sport mi pare d'aver capito che Berlusconi vuole cancellare questo Ministero ma insomma chiunque avrà la delega ci sarà un sottosegretario
Chiunque avrà la delega alle politiche sportive e comunque più complessivamente il Governo nella sua
Totalità io credo che dovrebbe assumersi questa questa questo impegno l'impegno di agire in tutte le sedi ancora affinché questo spiraglio di dialogo sia
Produttivo fruttuoso di concordare una posizione a livello europeo e di spingere affinché l'Europa con Sarkozy che sarà peraltro il
Capo delegazione in quanto Presidente
In carica del Presidente dell'Unione europea in carica
Scelga questo gesto che un gesto simbolico ma politicamente anche molto rilevante
Grazie generali Maurizio Gasparri
Richiesta
La risposta su che fare adesso così
Vogliano
Io aderito volentieri all'appello che riformista lanciato per simpatia verso riformista del direttore che vanta un numero direttori largamente superiore a quelle auto stimati da Manzoni
Con un uno scritto che deve comunque successo avuto anzi tutt'ora adottato nelle scuole quindi
Visto il numero di copie certificato dal marchio Regione o per l'Italia
Settima accontentare il signor Pala volevo Manzoni
Al di là delle battute io credo che sia stata giusta iniziativa promossa dall'unità in piazza Campo dei Fiori qualche settimana fa sia apprezzabile questo contributore con e Mario Giordano e riformista ha voluto offrire
E ritengo che non si debba sottacere questa vicenda
Io sono un po'perplesso di fronte all'eccesso di Realpolitik di fronte alla Cina
Tutti sappiamo quanto importanti alla Cina in termini sbocco commerciale in termini di mercato in termini di delocalizzazione io dico anche un po'in termini di concorrenza sleale che fare con la mia ci dentali ma diciamo
Questa è un'altra storia se dovrebbe dire
Però
Troppo ma l'eccesso di Realpolitik di fronte a una mancanza di rispetto dei diritti civili in Cina verso i cinesi e poi a maggior ragione verso i confinanti qui parliamo dalla vicenda tibetana non è che in Cina
Il livello di diritti o le situazioni di repressione o il numero di pena di morte o le mancate moratoria la pena di morte insomma tante questioni far così che sulla Cina gravi
Un giudizio come dire sospeso ci rendiamo perfettamente conto che realizzare la democrazia in una realtà di un miliardo e trecento non so quanti in questo momento
Le direttori ce ne sarebbero tanti sicuramente potenziali non c'è Veltroni sono ci sono fatto nomi come sottile non voglio essere
Dicevo ecco però io credo che lo dobbiamo porci questo problema lo ritengo che Mondonico debba reagire sotto questo profilo solidarizzato con il Tibet
Auspicando che anche vie diplomatiche io ho seguito con piacere
Gli annunci di questi incontri vedremo se sarà l'incontro è reale o formale del resto
Ricordo che ci sono dei precedenti anche più leggeri gli Stati Uniti alla Cina rigidi cominciarono a parlare
Corpi imponga la diplomazia e i tempi inizio non era ancora vivo
Mozze dunque credo all'epoca quindi io credo che
Tutto ciò che va a scongiurare situazioni sia positivo ma non dobbiamo dimenticare ciò che è avvenuto in Tibet ciò che sta ancora avvenendo ciò che avviene anche all'interno della Cina quindi la Realpolitik è un aspetto
Della vita vissuta da ad adempimenti concretamente ai tempi ancora dall'Antica Roma insomma da sempre me
Le politiche internazionali no portano a volte chiudere gli occhi economia ne aiuto di tutti e per sempre questo e quell'odio penso di dover dire
A noi stessi a ai nomi politici ed intellettuali ai Governi che ci sono alcuni che verranno devo dire anche sul piano dello sport anch'io
Sarò bene perché abbiamo altre riunione in corso una giornata abbastanza intensa però voluto
Essere presente opere stima nei confronti del giornale e dell'iniziativa
La questione di Olimpiadi io diciamo ritengo che non si debba essere troppo severe nella linea Mentor che mi riferisco letto nelle ultime ore credo che fosse sul
Non era sul Riformista questa quella intervista Giampaolo letta
Cartucce
Era l'intervista
Petrucci sul magazzino si chiama così adesso alla svariate
Dove vorrei dire con rispetto mi è sembrato un po'troppo severo l'atteggiamento del Presidente del Coni nei confronti degli atleti del colletto
Se qualcuno dovesse dar luogo a qualche
Contestazione atti simbolici stata che può fare una trenta sul posto mi capo
Incendiare lo stadio può fare un gesto sventolare la bandiera
Ha detto chi farà questo sarà multato e più allora medaglia così ho letto letteralmente poi mi sembra
Faccio un appello Pietro un po'troppo severo questo tipo di farmi cinesi profondità non so chi
Il CIO certamente urgente del CONI
Parlo anche col CIO ed io ricordo io sono nato nel cinquantasei una dell'immagine che mi trascinò sempre l'immagine del sessantotto su quarant'anni Di Carlo se Smith ancora mi ricordo i nomi sono giusti direttore
Duecento metri giusto medagliere duecento neanche venire
Che fece un gesto allora si contestava nei confronti delle politiche di segregazione razziale c'era ancora una questione non completamente risolta negli Stati Uniti no di
Discriminazione razziale quell'opera americani
Mostrano come un guanto un pugno sul podio
Io potrei essere è stato anche allora non già allora appassionato perché a dodici anni di politica da una parte diversa da quella di Carlo se mi anche se è contrario a qualsiasi forma di razzismo di segregazione ci mancherebbe altro
Fecero quel gesto che è rimasto è una delle icone quando lo farà una serie di foto del Novecento quella foto ci sarà
Ho già cioè
Nei libri fermo del Novecento la perché una delle da non potrà fare arte che non so cosa un gesto equivalente gesto
è stato il pugno meno violento dall'altro lato l'umanità perché non è stato sferrato contro nessuno ma mostra denari io non sono uno che
Insomma fatto ma i pugni chiusi nell'aria però quel gesto segno
Una discontinuità come dire un richiamo l'attenzione del mondo allora io credo dico sommessamente al presidente del Coni mi auguro che qualche altra d'italiano andandolo gli impianti vinca tante medaglie d'oro sì uno di questi volesse fare un gesto non so quando uno sta a me dirlo
Ma ho citato l'esempio storico di un gesto
Simbolico una icona questa data resterà pure per i prossimi cinquant'anni fa inducono grafia siamo in un nuovo secolo e un omino legno quella foto fa parte dalla storia mi auguro che qualche della notifica e che abbonda oltre che per il gesto atletico anche per un gesto monarca
Fare
Questo gesto diva Petrucci non gli dà un cane medaglie non ci faccia la multa ecco questa somma orientato buonissimo quindi faccio un appello
Molise da
Questa
Oltre
Alle nostre
Proposti abbiamo suggerito niente nuove signori pacifica
E
Il discutibile
Il ruolo avuto
Alle sedici
Che è quello di indossare
Giovanni in passato diciamo per un po'della sua campagna entrare anche altri l'hanno fatto tra cui anche Marco Pannella
Il bianco è segno di lutto per i cinesi quindi diciamo neanche un un gesto diciamo così contro il quale non non si può esercitare nessuna forma di repressione
E sarebbe a mio modo di vedere il minimo che degli attrezzi che sono consapevoli di
Del luogo dove vanno
Per non ripetere quello che
Successe in Messico il sessantotto quando le Olimpiadi si aprirono dieci giorni dopo uno dei più orribili massacri di studenti circa trecentocinquanta ragazzi lasciati morti e le piazze
Da un regime che seppure di segno politico diverso da quello cinese aveva lo stesso lo STIR la stessa idea della democrazia di diritti umani e dell'uso dell'intolleranza della violenza quindi anche io aderisco all'appello
Agli atleti a quelli che lo sentono quelli che lo pensano di
Segnalare il loro loro stato d'animo e la loro solidarietà al popolo tibetano e di star tranquilli perché nessun Petrucci gli potrà impedire esplicita libertà di espressione del proprio pensiero
Che è un diritto costituzionale Emanuele se voi allora ci sì
Sì sì due mila cinque
Due cose sulla sull'indotto e dopo c'è qualcuno che vuole
Ma rapidamente faccio una premessa
Questo libro è un libro anticinese un libro contro la Cina
No valore
Però il profilo tibetano
Le due cose sono in contraddizione
Può darsi
Noi abbiamo seguito come dire una linea che poi
Quella diciamo di lettera ventidue ossia che l'unica linea quel giornalista si deve attenere quella ferroviaria e l'abbiamo utilizzata nel senso che mi libero
Sono contenuti i racconti di persone che hanno viaggiato in Tibet
I media
In Cina nei posti dove hanno potuto ricostruire questa vicenda
Non per togliere il merito lettera ventidue ma una parte forse più importante di questo libro non è
Di giornalisti dell'Agenzia il primo giro vedervi forse da persona che conosce meglio il Tibet del Dalai lama ha scritto la sua
Biografia autorizzata allora
Incontrato più di venticinque anni fa
Mi racconta il profilo direi anche delle volte ecco con passione con
Compassione nel senso che mi vede anche la debolezza
Umana caro Boldrini è un giornalista italiano che ha vissuto in India trent'anni ed è forse il miglior conoscitore della diaspora tibetana anche nello suo racconto la diaspora tibetana
Non ha risparmiato dei critiche o comunque ha messo in luce le difficoltà che esistono tra la leadership
Del Dalai Lama ad esempio i giovani del congresso tibetano un libro quindi che non vuole nascondere le difficoltà
E chi non vuole fare la battaglia a tutti i costi per il Tibet ma mettere dei puntini sulle Delfino tibetano nel senso che
Ahimè se uno prende il treno parte all'altra vada Lanza
In certi casi applichino si rende conto che la condizione in cui vivono i tibetani
Una condizione terribile perché in qualche modo
Bisogna fare in modo che la loro voce non si perda per questo io ringrazio
Antonio Polito che ci ha dato l'occasione di fare questo tipo di un tempo brevissimo troverete forse qualche refuso ma credo che alla fine il contenuto sia apprezzabile grazie
Qualcosa
Qua
Ma
Pure
Durante
Venti
Affittavamo
Porta inizio secolo
E quelle tre io chiamo li passione democratiche
E che ci giochiamo molto cioè dal Tibet al mondo arabo
Facendo israeliana diranno eccetera cessano delle poste in gioco che saranno determinante
Ecco per questo secolo e che probabilmente
Nelle turbolenze dell'ordine internazionale attuale credo che
Uno dei paradigmi fondamentali con il quale
Il nuovo ordine internazionale si definirà lungo questo secolo
La la grande questione il grande pile essa sarà la questione democratica perché la democrazia non è soltanto l'alternanza del potere politico Madrid sia ha ovviamente qualcosa da fare con i diritti individuali
E tutte le libertà e anche le libertà religiose e su questo noi
Molto ma molto molto da fare non soltanto a livello politico perché
Che la politica è sempre qualcosa che viene comunque abbiamo
Credo che ho anche culturalmente tutti noi siamo responsabili di questo e che in questo senso esistiamo anche una descrizione una
Sexies una responsabilità collettiva
Di tutto ciò e che il Tibet è veramente gli pagine Aubry ematiche un po'
Di questa annosa questione fragilità due culture
Divertendo edizione democrazie può e politica che poneva l'eterna questione dell'uomo comanda come emanciparsi e una grande questione e questo nel Tibet perché va audita
Della circostanza geografiche e storica del da loro una situazione molto molto duro e molto molto complessa
Grazie alle sue libertà religiosa separatamente Giovanna segnalato
Non so se ci sono domande
Se non ci sono ringraziamo tutti i partecipanti e in passato in una fase come noi certa a voi in coda
Io non vorrei che questa questione della
Scelta che il futuro governo italiano farà sia
Sia
Considerate rilevante
Mi spiace esso
Gasparri non c'è quindi non voglio ovviamente aprire una discussione in assenza di spaventa la maggioranza però
Noi aver assunto un impegno l'impegno era
Il Governo non avrebbe accompagnato la delegazione degli atleti a Pechino in assenza di una vistoso cambio di scena per carità non è un pregiudizio in assenza di un vistoso cambi di scena
Credo che questo sia un gesto siccome
Maurizio Gasparri ha parlato giustamente di Realpolitik sia un gesto
Possibile
Che non non è un gesto di ostilità perché è un gesto
Anche
Come dire di interlocuzione con un grande Paese una grande
Con
Che ospita le Olimpiadi
Però su cui io mi aspetto e mi auguro che la riflessione sulla realtà politica fatta qui la malizia Gaspare poi si traduca
Nell'attuale maggioranza in una scelta concreta e la scelta concreta è
Non accompagnare la delegazione degli atleti italiani con delegazioni ri diciamo significativa sul piano istituzionale e politico a Pechino in agosto in assenza di un
Visibile cambio di scenario
Quindi evidentemente
Gaspare
Bellucci
Nelle vecchie sfida il nuovo Governo a mantenere l'impegno a non andare
Più esaustivo
Non siamo in grado di tanti riduce
Facendo c'è c'è un livello di dibattito politico avere
Non so se tolgo la parola qualcuno se no come ad esempio
In ai medico del sette maggio si
Cioè uno più completo del giornale quindi con cinque euro
Si può prenderlo
Grazie a
Sia