Intervista a Paolo Cento sulla crisi della sinistra, sull'Assemblea dei Mille, svoltasi a Chianciano dal 2 al 4 maggio 2008, e sul ruolo politico e sociale del centro-sinistra

N in corso nel Paese una dibattito sulla che fare soprattutto dopo l'esito di queste elezioni politiche come pian hanno lasciato fuori una grande rappresentanza della società civile italiana siamo alludendo particolarmente in questo caso
A quella a sinistra
L'Arcobaleno sono diverse le proposte anche punto di
Farsi portavoce delle istanze ne parliamo con Paolo Cento che è stato uno di quei
Parla dal punto proveniva dal Gruppo dei Verdi che
Rimarranno fuori da questa da questa da questo Parlamento sono già fuori da questo Parlamento allora
Cento di tutte le e diciamo così tutto il dibattito che si va a premio intanto
Cosa cosa ne pensi qual è il tarato sensazione
Io sono convinto di
Ma premetto alla premette che la riflessione era analisi punto del
Delle elezioni politiche poiché Nappi dice
Assolutamente importante
Del risultato delle amministrative a Roma non sia stata ancora oggetto di una riflessione seria e rigorosa da parte
Delle forze politiche del centrosinistra di una sconfitta che riguarda
La Sinistra Arcobaleno ma che certamente
Riguarda anche la il Partito Democratico stesse Why
Che ma lo dico veramente con darebbe
Affinché il centrosinistra torni presto svolge un ruolo da protagonista come nel Paese nei guai da qualche parte si sottovalutasse difetto di queste elezioni rapportata a
Assolutamente non occasionale io credo siamo in un contesto diverso da quello del novantaquattro da quello del video
E quindi questa premessa io credo
Banalizzata si apre una stagione di assemblee congressuali i partiti e i Verdi temperata terremoti tale
Il nostro contributo a partire dal Consiglio federale di sabato
E poi sulle proposte io credo bisogna innanzi tutto credo ritornare a radicarsi nella società che
Vuol dire costruire una proposta popolare ritornare a comprendere le ragioni del nostro popolo e al costruire proposte semplici e chiare non elitaria non solo piste che che siano capaci di parlare
A
Quella Gramsci sarà che la gran parte di italiani che si trovano è una condizione di difficoltà sociale che Pivano
Marginalità e che per quanto ci riguarda hanno sono anche consapevoli delle conseguenze economico sul Ciani del
Del disastro ambientale che comunque comprare sul chiarite dei guasti ambientali che incombono sul nostro presso comincia a chi propone di nuovo l'unificazione dell'APPA
Tito comunista sono sotto quell'insegna della falce e martello che secondo alcuni Diliberto segnatamente e per tutti è stato il vero motivo della débâcle elettorato delle Venezie
No no io credo che sarebbe le ragioni della sconfitta certamente sono anche nell'aver forse con
Troppa frettolosità
Senza coinvolgere il popolo della sinistra tagliare enunciato simboliche
Coltivano l'identità certamente falce e martello tra questi ma c'è anche sulle critiche per quanto ci riguarda
Io credo che pura
Che la questione che APPA risolvere la crisi della sinistra riproponendo la questione comunista sia insufficiente inadeguato che
In prospettiva assolutamente
Minoritaria
E quindi se da una parte bisogna guardare con rispetto anche a quel dibattito è evidente che l'ambizione di costruire una sinistra
Che sia una cosa molto più ampia è che guardi essi oltre diciamo neppure identità ideologiche
E che abbia una sua caratteristiche di popolarità
Io credo sia un elemento decisivo e quindi la Costituente qualora essa mi sembra in questo un recinto assolutamente piccolo inadeguato sufficiente
Ecco una idea è venuto fuori anche dalla somma dei mille di Chianciano quella di un coordinamento che sarà appunto presieduto da
Mauro del Bue che si rivolge non fuori anche dal confine radicale ma anche alla diciamo così grazie socialista e anche soprattutto alla Sinistra l'Arcobaleno unico mi pare di aver capito interlocutore presente che già ne è stato
Cesare salvi finora la reazione di Bertinotti segnatamente è stata piuttosto tiepida personalmente cosa ne pensi
Ma io
Da tempo insomma anche ho sempre sostenuto che per la sinistra che immagino il ruolo di radicali quello degli ecologisti insieme alle altre forze tradizionali della sinistra si ha un ruolo importante
Evidente non mi sfuggono le grandi convergenze che ci sono spendi come quelli delle libertà editti civile e anche le profonde differenze e che esistono in materia soprattutto economiche
Detto questo però io credo che questo dialogo va portato in avanti ha raccolto
La
Proposta provocazione di nella al di là della forma però credo che la sinistra che dobbiamo immaginare debba essere che dobbiamo costruire del personale perché
Si ponga anche il merito del confronto sia con i socialisti che con i radicali
Ecco a partire da cosa verrebbe da dire il primo punto primo comunemente denominatore potrebbe essere quella riprendere quella battaglia sui diritti civili se l'accordo che vengono in mente altre
è ovvio che quello sui diritti civili e il punto di facile convergenza
Che quindi ha ripresa io però credo che la sinistra che dobbiamo costruire c'è anche una cifra che guardi e ai diritti sociali cioè che sappia ricostruisce una propria socialità
Prive
Va approfondito su questo laddove vi sono differenze anche profonde sui diritti civili ci sono alcune campagne che possono essere fatte che possono essere fatte su
Poi vi è il nodo del rapporto con il Partito Democratico Cesco
Anche questo ineludibile sia per la sinistra che vogliamo ma anche per il Partito Democratico nei confronti di questa sì
Ecco in questo senso la recente sortita di D'Alema come la giudizi
Ma
Obietta compirà guardare al dibattito del PT con attenzione senza prendere e le parti non c'è dubbio che il tema dell'autosufficienza che solleva D'Alema ma
Il grande rilevanza queste elezioni ci consegnano un risultato chiaro Partito Democratico vocazione maggioritaria ma non autosufficiente nel terreno della competizione con il centrodestra
E questo credo che è uno spunto di riflessione che prima del Partito Democratico e che dall'altra parte però ci rimanda anche a sinistra vedervi anche alla necessità
Vic costruire una proposta ecologiste di sinistra che sia di governo che non sia solo identitaria o colloca o sono distrutte oppositori
Manzi proprio di distinguere il piano dei movimenti del conflitto sociale che per me fondante di una democrazia moderna soprattutto nei territori senza aver la pretesa per i partiti di sinistra di rifondare se stessi
Cavalcando i nuovi messe solo in questo modo la sinistra potrà essere anche di governo e evitare di ripetere anche gli errori che sono stati commessi questa legislatura massime grazie allora a Paolo Cento