Intervista a Paolo Giaretta sulla sconfitta del Partito Democratico alle ultime consultazioni politiche e amministrative

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni Pavoncelli tra coordinatore regionale del Veneto per il Partito Democratico senatore chiarita
Insomma dopo la doppia batosta elettorale avesse abbiano in qualche modo una riflessione un'analisi anche all'interno del Partito Democratico lei che cosa ne pensa tutta questa riflessione
Che e si è ampliata per esempio le dichiarazioni del Ministro degli esteri Massimo D'Alema ma riflessione naturalmente e necessaria
La perdita a livello nazionale era
Nelle cose possibili anche se
Avevamo visto un forte recupero
L'immagine di considerazione al Partito Democratico meno prevista era
La situazione di Roma quindi accoppiata e particolarmente gravi e quindi è giusto riflettere molto
Confluire i risultati elettorali e sui dati sugli elementi sui pezzi di società che non si sono dimostrati
Disponibili a votare il Partito Democratico nonostante la forte innovazione
Introdotta
è una riflessione che dobbiamo fare però guardando avanti non
Facendo seguire il torcicollo come si dice
Allora siccome il tutto
Mi sembra che in una parte delle sue enunciazione ci sia questa tendenza
A ritornare da dove siamo partiti credo che questo sia sbagliato perché ci sono
Milioni di elettori che ci hanno votato anche in virtù di questa capacità innovativa
Io penso al sistema politico italiano sia profondamente cambiato in direzione di una maggiore semplificazione che è necessaria e questo sia stato un merito
Specifico del iniziativa politica il Partito Democratico
Quindi sarebbe un errore dire oggi gli elettori ci siamo sbagliati che ritorniamo da dove siamo partiti cioè da un
Rientro nei due partiti fondatori del
Partito Democratico DS e Margherita che di fatto si
Come dire rispondono magari sotto forma di componenti
Beh questo sarebbe un tornare indietro inutile per il Paese
Ecco però esiste comunque un problema non può non non piccolo ovverosia
Ma patrimonio sta al trentatré trentaquattro per cento trentadue per cento ma anche a un buon diciotto per cento per arrivare alla maggioranza
Sì ma è esattamente questo tipo di consci di approccio alla politica che ha prodotto il blocco del sistema politico italiano per decenni gli elettori hanno dimostrato di essere molto più mobili
Di quanto
I dirigenti politici siano portati a ritenere che faccio con l'esempio
Del nord appunto la mia regione il Veneto in cui Forza Italia ha perso il PdL ha perso un terzo dei suoi voti a favore della lega di Rete A B sempre dello stesso diciamo recinto sono quei poteri sì
Però
Vuol dire che ci sono elettori
Disponibili ad abbandonare la propria precedente preferenza politica se c'è una proposta convincente in campo ecco il nostro problema non è sommare le debolezze ma lavorare per creare questa forza del riformismo italiano
Partiamo dal trentaquattro per cento in una situazione
Che era oggettivamente molto difficile come eredità nell'opinione pubblica molto negativa della nostra esperienza di Governo seri lavoriamo bene nei prossimi anni di fronte anche alle difficoltà che già emergono
Ricordo gli ascoltatori che Berlusconi naturalmente sul loro dare entusiasmo immaginava
In un giorno faccio il Governo mi sembra che dobbiamo aspettare parecchio prima che lui riesca a risolvere la lista dei ministri
Prova a Olbia insomma che governare questo Paese una cosa difficile e che dirà tutto Cecco che è un partito unico c'è ancora molta competizione molta
Dialettica quindi ci sono appuntamenti a cui Partito democratico deve dimostrarlo scontento essere capace di
Essere come dire all'appuntamento in tempo utile con proposte giuste alle quali potrebbero essere queste proposte giuste perché sommando punto bisogna conquistare la maggioranza del Paese
è un po'il prossimo anno ci sono le elezioni europee ci sono i due elezioni importanti Comuni almeno i più importanti amministrazioni locali quali possono essere queste proposte su un problema che secondo me certamente non è l'alleanza degli sconfitti rimettere insieme tutti i compiti pensando che per un miracolo
Agli italiani che ci avevano giudicato negativamente quando eravamo insieme poi festeggiano perché insieme ritorniamo dobbiamo occorre lavorare sui temi io penso che il programma del Partito Democratico
Abbia a contenga in sé è un discorso molto giusto per il Paese fatto di attenzione allo sviluppo e anche all'equa distribuzione delle risorse
E quindi da lì dobbiamo partire li dobbiamo lavorare dobbiamo sviluppare quella programma spiegarlo agli italiani farlo vivere nei comportamenti dei nostri parlamentari dei nostri
Amministratori locali
Dobbiamo conoscere il Paese così come è fatto un ritorno ma al mio Veneto si l'immaginazione a del Veneto è in pratica una Regione
Tuttavia resta senza alcuna sfumatura certo di molto forte la presenza di un elettorato di centrodestra
Però noi in questo momento stiamo governando quattro Comuni capoluogo su sette
E tre amministrazioni provinciali su sette col dire che c'è una presenza comunque
Un rapporto comunque di fiducia con una parte importante dell'elettorato del Veneto e quindi non bisogna mai essere superficiali
Dobbiamo leggere nel profondo i movimenti che ci sono certa italiana e non dare nulla per scontato questo fiore del reddito democratico è sbocciato con un tempo piuttosto clemente ma penso che ci siano tutti le condizioni perché in Parlamento si piuttosto inclemente e penso che
Ci possono essere le condizioni lavoro certo bisogna lavorare duramente qui bisogna lavorare guardando avanti
Riduciamo palo celerità del piccolo